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150 anni di Erik Satie
Un folle omaggio a un folle genio
Vigevano, 17-22 Maggio 2016
Incontri – mostre – cena di gala - eventi
accompagnano l’esecuzione del brano più lungo della storia della
musica
Nella suggestiva cornice della Sotterranea Nuova del Castello Sforzesco di Vigevano,
Diapason Consortium, in collaborazione con Spazio Excalibur, presenta una rassegna di
eventi che festeggiano Erik Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1º luglio 1925)
pianista e compositore controverso, icona della Belle Epoque francese.
Da martedì 17 maggio a domenica 22 maggio, in occasione della ricorrenza del
centocinquantesimo anniversario della nascita del celebre musicista francese, Vigevano rende
omaggio a un artista anticonformista, ma figlio della propria epoca, che criticò aspramente la
musica dotta ed accademica, desiderando che la Francia di fine Ottocento-inizio Novecento
potesse affrancarsi dal wagnerismo imperante e potesse trovare la propria identità musicale.
“BON ANNIVERSAIRE, ERIK!” celebra il “compleanno” di Satie con una “sei
giorni”, ricca di eventi musicali, culturali, mondani ed enogastronomici, che culminerà con
l’esecuzione di “VEXATIONS”; il brano musicale più lungo mai scritto.
ERIK SATIE
Erik-Alfred-Leslie Satie nasce nel 1866 a Honfleur, nel Nord della Francia. Nel 1885,
screditato dai professori, abbandona il conservatorio e si arruola nell'esercito, trasferendosi poi
nel 1887 a Montmartre dove entra in contatto con il movimento romantico e scrive le sue prime
poesie.
Nel 1905 conosce il poeta Jean Cocteau che, con Picasso, dà vita ad un balletto cubista,
Parade, per cui Satie compone le musiche, diventando poi fondatore del famoso Gruppo dei Sei.
Inventore della «musique d'ameublement”, si pone contro l'accademismo e la musica dotta.
L’autore cura e arrangia le musiche per “Entr’acte” di René Clair (1924), film manifesto
del dadaismo in cui lavorano anche Marcel Duchamp e Man Ray.
I musicisti a lui contemporanei, padri della musica moderna, quali Debussy, Stravinsky,
Bartòk, Ravel, Strauss, ritengono che Satie sia un eccentrico che ben poco conosce la musica,
che effettivamente non studia granché. Tuttavia è proprio Debussy a procurargli la fama
orchestrando le sue Gymnopédies.
La sua musica, emblema perfetto di un’epoca in cui rapidamente si susseguono
romanticismo e modernismo, passando per dadaismo e surrealismo, rivela un’originalità e un
anticonformismo tali da rasentare lo snobismo.
Nel 2016 Satie compie 150 anni: per chi ama l’arte al di là di ogni ragione, è una
ricorrenza irrinunciabile.
VEXATIONS
Questo brano, conosciuto come il componimento musicale più lungo della storia venne
scritto da Satie nel 1893: composto da 152 note che devono essere ripetute per 840 volte, è
rimasta inedita fino alla scoperta da parte di John Cage, che ne fece il paradigma della propria
produzione artistica; non solo ne curò la prima esecuzione assoluta nel 1963 ma proprio da
Vexations fu spinto a portare all’estremo il concetto di dilatazione temporale. La durata
dell'esecuzione varia, a seconda degli interpreti, dalle 9 alle 24 ore.
La versione realizzata a Vigevano, una vera e propria staffetta musicale, proporrà
ventidue ore di musica ininterrotta e vedrà avvicendarsi al pianoforte pianisti provenienti
da tutta Italia.
Attraverso il coinvolgimento dei Conservatori e delle altre scuole di Musica, è prevista
l’avvicendarsi di circa 150 esecutori tra professionisti, insegnanti, studenti e appassionati, che si
alterneranno al pianoforte eseguendo ciascuno una breve sequenza di ripetizioni.
Data la natura assolutamente stravagante di questa musica, Vexations è diventata un vero
e proprio simbolo della modernità, al pari della Ruota di Bicicletta di Duchamp o la TomatoSoup di Warhol.
LA MOSTRA
“BON ANNIVERSAIRE, ERIK!” è anche il titolo della mostra realizzata in occasione di
questa “sei giorni” presso la strada Sotterranea Nuova del Castello Sforzesco di Vigevano che
permetterà di scoprire la storia e il genio di questo compositore noto per la sua creatività
particolare, per il suo humor e… per la sua passione per gli ombrelli. Curata da Medium Size,
“BON ANNIVERSAIRE, ERIK!” si avvale della collaborazione di Eugenia Laghezza e
Maurizio Splendore (Politecnico di Milano), della Società Fotografica Vigevanese (che ha
realizzato uno spettacolare puzzle fotografico composto da 840 miniature fotografiche che
disegna il volto del compositore), di Andrea Taroppi (CREA), dei Cibartisti, del museo Museo
della Calzatura di Vigevano che metterà a disposizione alcuni rari pezzi della sua collezione di
scarpe della Belle Epoque, Mauro Adami (Sugar) e del Museo del 900, Milano.
“BON ANNIVERSAIRE, ERIK!” sarà inaugurata martedì 17 maggio alle ore 18 e sarà
visitabile gratuitamente dal 19 al 22 maggio dalle ore 9 alle ore 19.
Da mercoledì a venerdì sono previste, durante gli orari di apertura, visite guidate gratuite.
La mostra presenta diversi percorsi, intrecciati tra loro: quello del Satie musicista e della sua
epoca (la Belle Epoque), quello del suo atteggiamento nei confronti dell’arte, con le
testimonianze degli epigoni (per esempio nel campo della moda), quello relativo al tema
“Vexations” con le interpretazioni del tema dell’ossessione, della stravaganza, della ripetizione.
GLI APPUNTAMENTI
martedì 17 maggio
ore 18, inaugurazione della mostra “BON ANNIVERSAIRE, ERIK!”
ore 18.30, TAVOLA ROTONDA
Intervengono: Giovanni Iudica (Università Bocconi), Cesare Fertonani (Università degli Studi di
Milano), Emilio Sala (Università degli Studi di Milano), Paolo Repetto (Università degli Studi di
Milano), Vittorio Zago (Conservatorio di Como).
Modera Maria Giovanna Lorena (RAI).
A seguire cocktail “Vexations”
ore 20.30, cena di gala "Vexations" presso La Morosina di Morimondo
giovedì 19 maggio
ore 21, SERATA SATIE OFF con la possibilità, per chiunque lo desiderasse, di rendere il
proprio omaggio, musicale e non, a Satie
venerdì 20 maggio
ore 21, LEZIONE CONCERTO a cura di Bottega dei Suoni
sabato 21 maggio
ore 17.30: inizio dell’esecuzione di “VEXATIONS”
(chi desiderasse suonare può prenotare il proprio momento al link www.vexations.it )
domenica 22 maggio
ore 16 circa, temine dell’esecuzione di “VEXATIONS”.
ore 20.30, cena di gala conclusiva presso “Ristorante da Sebastian” di Vigevano
UNA CITTÀ IN MUSICA
Il festival vede il coinvolgimento attivo degli esercizi commerciali del territorio, chiamati ad
interpretare secondo la propria ispirazione il concetto di “Vexations” attraverso i propri prodotti:
saranno presentati e offerti, fra gli altri, una torta, una selezione speciale di birre e una focaccia
ma anche una parure originale di gioielli e un’acconciatura.
L’iniziativa vede il sostegno istituzionale del Comune di Vigevano, del Consolato Generale di
Francia e dell’Institut Francais.
Info e prenotazioni al link www.vexations.it
Diapason Consortium
sede Lombardia, Vigevano, Via del Popolo 17
Federica Casella, [email protected], 347 0011108