LA SOSTENIBILITA` AMBIENTALE DEI PROCESI INDUSTRIALI
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LA SOSTENIBILITA` AMBIENTALE DEI PROCESI INDUSTRIALI
UN’AZIENDA CON MENO INFORTUNI, MENO INQUINAMENTO, PIU’ RISPARMIO ENERGETICO SOSTENIBILITA' E BUSINESS LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DEI PROCESI INDUSTRIALI Prof. Ing. Cesare Saccani DIEM - Università degli Studi di Bologna Unindustria Bologna, 13 Luglio 2009 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell’energia Una visione integrata del processo produttivo Impronta ecologica dei processi produttivi Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 2/25 Uso razionale ed efficiente dell’energia Per arrivare ad un uso razionale dell’energia si rende necessaria una conoscenza approfondita dei processi industriali (utente) e degli impianti di produzione dell’energia (fornitore). L’efficienza energetica del singolo processo industriale è un traguardo che deve essere superato da una visione che vede integrate attività di distretti industriali adeguatamente progettati: diviene, così, un elemento strategico imprescindibile in un Paese come il nostro energeticamente dipendente da combustibili fossili provenienti dall’estero. Efficienza energetica significa riduzione dell’impatto ambientale in termini di energia spesa e rifiuti prodotti. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 3/25 Uso razionale ed efficiente dell’energia Il problema dell’impatto ambientale varca i confini dell’azienda. Ciò si traduce nell’adottare una visione più globale dell’intero sistema industriale adottando sistemi di integrazione studiando possibili integrazioni tra i diversi processi industriali per individuare strategie tecnologicamente avanzate che portino ad (cogenerazione) affinchè l’energia termica dissipata possa trasformarsi in energia elettrica utile spendibile all’interno dello stesso ciclo produttivo un sostanziale risparmio energetico “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 4/25 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell’energia Una visione integrata del processo produttivo Impronta ecologica dei processi produttivi Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 5/25 Una visione integrata del processo produttivo L‘ importanza della tutela ambientale e la conoscenza delle possibili conseguenze connesse alla realizzazione e allo sviluppo dei prodotti, ha aumentato l’interesse nello sviluppo di metodi per meglio capire e affrontare tali impatti. A tal proposito, una metodologia di analisi sviluppata che valuta l’insieme delle interazioni che un prodotto o un servizio ha con l'ambiente, è l’ LCA. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 6/25 Una visione integrata del processo produttivo L’ LCA (Life Cycle Assessment) rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione di una Politica Integrata dei Prodotti, nonché il principale strumento operativo del “Life Cycle Thinking”: si tratta di un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto_processo_attività lungo l’intero ciclo di vita: “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 7/25 Una visione integrata del processo produttivo “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 8/25 Una visione integrata del processo produttivo A livello internazionale la metodologia LCA è regolamentata dalle norme ISO della serie 14040:2006 e 14044:2006, in base alle quali uno studio di valutazione del ciclo di vita prevede: la definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi, la compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema, la valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output e infine l’interpretazione dei risultati. A livello europeo l’importanza strategica dell’adozione della metodologia LCA come strumento per l’identificazione di aspetti ambientali rilevanti è espressa chiaramente all’interno del Libro Verde COM 2001/68/CE e della COM 2003/302/CE sulla Politica Integrata dei Prodotti, ed è suggerita anche all’interno dei Regolamenti Europei: EMAS (761/2001/CE) ed Ecolabel 1980/2000/CE. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 9/25 Una visione integrata del processo produttivo Perché è importante conoscere l’intero ciclo di vita del prodotto_processo_attività ? “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 10/25 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell’energia LCA (Life Cycle Assessment) Impronta ecologica dei processi Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 11/25 Impronta ecologica dei processi In un’Azienda di produzione una elevata percentuale (80%...?) del costo del prodotto finito è imputabile all’acquisto dei materiali “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 12/25 Impronta ecologica dei processi IL SETTORE AUTOMOBILISTICO Normativa di riferimento per il trattamento dei Veicoli Fuori Uso Regolamentato a livello europeo con la Direttiva n.53 del 2000, solo nel 2003 con il D. Lgs. n. 209 (aggiornato con il D.Lgs n. 59 dell’ 8 Aprile 2008 art. 7) la Direttiva europea è stata recepita in Italia. Obiettivi del D.Lgs. n.209 previsti anche dall’attuale D.Lgs. n.59 ridurre al minimo l’impatto dei veicoli fuori uso, al fine di contribuire alla protezione, alla conservazione e al miglioramento della qualità dell’ambiente; ridurre e controllare le sostanze pericolose; prevenire la produzione dei rifiuti; disciplinare le fasi di raccolta e trattamento, favorire il reimpiego/riciclaggio delle diverse componenti degli autoveicolo. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 13/25 Impronta ecologica dei processi Si sottolineano le problematiche relative alle dichiarazioni MUD: • assenza delle quantità prodotte da privati (dalle dichiarazioni MUD della Provincia di Bologna risulta una sottostima dei rifiuti reali prodotti pari a 17.430 t/anno – riferimento 2003); • non sono contabilizzati i rifiuti reintrodotti nel circuito produttivo (ricambi). “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 14/25 Impronta ecologica dei processi SOGGETTI COINVOLTI NELLA FILIERA CONCESSIONARIO FRANTUMATORI SMALTITORI materie prime secondarie RIUTILIZZATORI AUTODEMOLITORI (mercati di ricambio) Recuperi obbligatori PRIVATO Rec. Oli Rec. batterie Rec. filtri olio RECUPERATORI materie prime secondarie Rec. vetro Recuperi Rec. plastiche non obbligatori … “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 15/25 Impronta ecologica dei processi MATERIALI % Caratteristiche Metalli (acciaio, alluminio,rame,ghisa..) 75,4 Riciclabile Plastica 9,3 Parzialmente riciclabile Gomma 5,5 Riciclabile Adesivi e vernici 3 ? Vetro 3 Riciclabile Tessili 0,9 Non riciclabili Fluidi 0,9 Riciclabile miscellanea 2 ? Totale 100 Non per tutti i materiali esistono mercati in grado di assorbire i componenti derivanti dalla demolizione (particolarmente problematico è il riciclaggio delle varie plastiche), per cui dovrebbero essere sfruttati materiali idonei al riutilizzo. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 16/25 Impronta ecologica dei processi A causa dell’eterogeneità, attualmente NON esistono condizioni tecniche ed economiche per il riciclaggio. I riciclatori hanno bisogno di pezzi in plastica quanto più omogenei, integri e monomateriale. Spesso il PVC viene utilizzato nella produzione di manufatti compositi (cavi, pelli/tessuti, cruscotti, ecc.) in combinazione con altri materiali: ciò ne complica notevolmente il recupero, infatti sono necessarie ad es. operazioni di polverizzazione criogenica, idrocicloni, flottazione a secco, filtrazione del fuso, etc. Inoltre il PVC plastificato può contenere diverse tipologie di plastificanti o altri additivi (fino al 50% in peso) che rendono i rifiuti molto eterogenei. Ogni applicazione utilizza PVC con caratteristiche diverse. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 17/25 Impronta ecologica dei processi Dall’analisi della filiera dell’auto è possibile avanzare proposte tecnicoeconomiche indirizzate a qualsiasi comparto produttivo e finalizzate all’incremento degli indici di riciclaggio dei rifiuti. Coinvolgimento dell’ intera filiera produttiva affinchè: si progetti considerando modalità di smontaggio più semplici e veloci (Design for Disassembly); si utilizzino componenti immediatamente riciclabili; si contribuisca al sostentamento della filiera del prodotto finale fuori uso. Cooperazione fra i soggetti coinvolti nella filiera al fine di ottimizzare tutti i processi di trattamento dei veicoli a fine vita. Introduzione di reparti finalizzati al disassemblaggio e al riutilizzo dei componenti affinchè possa essere effettuato uno smontaggio selettivo e mirato delle parti. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 18/25 Impronta ecologica dei processi Intervento da parte della Pubblica Amministrazione attraverso agevolazioni e incentivi per quei soggetti che hanno dimostrato una sensibilità al problema della produzione dei rifiuti derivanti dal trattamento del prodotto finale fuori uso (aumento del tempo di autorizzazione, incentivi amministrativi,..) Finanziamento delle attività di smontaggio e di recupero materiali più sconvenienti dal punto di vista economico “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 19/25 AGENDA Uso razionale ed efficiente dell’energia LCA Impronta ecologica dei processi Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 20/25 Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale L’ utilizzo delle materie prime seconde (costituite da materiali derivanti dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti), è una possibilità che dipende in gran parte dal quadro legislativo vigente. Attualmente non c’è molta chiarezza sulle possibilità di riutilizzo dei prodotti di rifiuto emessi da diversi sistemi produttivi. A livello europeo nell’anno 2000 si è stimata una produzione di ceneri emesse dalle centrali termoelettriche a carbone pari a 39 Mt, la cui destinazione è ripartita diversamente secondo una non chiara logica di riutilizzo e/o smaltimento. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 21/25 Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale Distribuzione su scala europea del quantitativo di ceneri emesse da centrali termoelettriche a carbone. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 22/25 Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale Da un indagine condotta dall’Enel (2007) è emerso che ogni anno in Italia si producono circa 1 milione di tonnellate di ceneri “leggere” dall’attività degli impianti di combustione a carbone. In base al Decreto Ronchi (D.Lgs n° 22 del05/02/97 “ Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti”), sostituito dal “Testo Unico Ambientale” (D.Lgs 152/2006, aggiornato dal D.Lgs n.59 del 08/04/2008 art.3), le ceneri di carbone sono identificate dal codice CER 10 01 02 e classificate come rifiuto speciale non pericoloso e pertanto possono essere riutilizzate come materia prima secondaria. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 23/25 Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale Il problema riscontrato è quello relativo al diverso recepimento e dunque impiego da parte delle Regioni italiane di tali prodotti di rifiuto e scarto. Ad oggi le Regioni non seguono una linea comune in materia. Si ritiene dunque opportuna e ancor più necessaria, l’elaborazione di Normative che definiscono i criteri e le metodologie di classificazione dei diversi rifiuti, al fine di consentirne o meglio obbligarne il riutilizzo sotto certe condizioni. “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 24/25 Strategie per la diminuzione dell’impatto ambientale Proposta organizzativa nazionale con lo scopo di migliorare l’efficienza energetica e l’impatto ambientale dei diversi processi produttivi Studiano criteri e metodologie di classificazione dei rifiuti provenienti dai diversi processi produttivi Promuovono un piano legislativo in materia di rifiuti indirizzato alle diverse strutture aziendali IMPRESE ASSOCIAZIONI O GRUPPI DI IMPRESA Offrono alle aziende opportunità di crescita tecnologica della filiera produttiva al fine di raggiungere una cospicua efficienza energetica “La sostenibilità ambientale dei processi industriali” - Prof. Ing. Cesare Saccani - DIEM - 25/25