La sostenibilità come opportunità di business. Analisi di fattibilità di
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La sostenibilità come opportunità di business. Analisi di fattibilità di
Marco DE BOER 1031124 La sostenibilità come opportunità di business. Analisi di fattibilità di uno specifico progetto RIASSUNTO Il presente lavoro di tesi si propone di valutare, attraverso l’analisi di uno specifico caso, se progetti imperniati sulla sostenibilità possano o meno rappresentare proficue opportunità di business. Il contesto cui si farà riferimento è quello relativo alla gestione dei Plastic Solid Waste (PSW), cui il caso in oggetto vuole apportare un contributo innovativo attraverso l’introduzione, su scala industriale, di una tecnologia in grado di convertire tale rifiuto in carburante per autotrazione. L’intera iniziativa ha mosso dalla constatazione di un problema ambientale e sociale già esistente, ossia la carenza di sistemi per lo smaltimento di rifiuti plastici improntati alla sostenibilità e all’ecoefficienza, proponendosi come soluzione alle criticità di natura tecnica ed economica che sovente accompagnano le modalità di riciclo di tali materiali. Il flusso complessivo di rifiuti plastici spesso non permette, infatti, una selezione o suddivisione finalizzata al riciclo, secondo il principio dell’economicità, delle svariate tipologie materiali che li compongono, portando di conseguenza a preferire tecniche di smaltimento, quali l’incenerimento e le discariche, meno onerose ma con un maggiore impatto ambientale. Per meglio inquadrare l’intero progetto, questo lavoro di tesi inizia fornendo una panoramica del concetto di sostenibilità, sia nella sua declinazione a livello generale, sia in quella a livello corporate, per poi proseguire con una trattazione del tema delle innovazioni, con particolare attenzione a quelle sostenibili. Successivamente, con finalità introduttive verso il progetto in esame, vengono esposti alcuni dati riguardanti la produzione di materie plastiche, e dei rifiuti che da esse originano, in Europa ed in Italia. In particolar modo, è risultato fondamentale fornire un’idea circa le priorità che l’Unione Europea assegna alle varie tipologie di gestione dei rifiuti, privilegiando il recupero di materia, ovvero il riciclaggio, rispetto al recupero di energia ed allo smaltimento in discarica. Marco DE BOER 1031124 In attuazione dell’obiettivo di questo lavoro, l’ultimo capitolo si prefigge lo scopo di supportare le valutazioni inerenti il caso in oggetto, ovvero il fatto che possa o meno essere considerato sostenibile e rappresenti, per i potenziali investitori, una concreta opportunità di business. Per giungere a tali conclusioni il medesimo capitolo, basandosi sul business plan redatto nel 2014 per l’analisi di fattibilità, si occupa della presentazione del progetto in ogni sua componente. Infine, viene data una rappresentazione delle criticità affrontate durante lo studio preliminare, che sono risultate la causa della rinuncia ad ogni proposito di prosecuzione dei lavori da parte dei chi ne era promotore, ovvero le difficoltà nell’approvvigionamento e la dinamica dei prezzi del petrolio. Sebbene questo progetto abbia mostrato una piena rispondenza ai dettami dello sviluppo sostenibile, ossia alla capacità di coniugare la dimensione economica con quella sociale ed ambientale, il problema fondamentale è risultato essere l’eccessivo costo della tecnologia, che si è tradotto in una struttura dei costi estremamente rigida, innalzando il livello di rischio complessivo. Un minor costo legato all’iniziativa in questione avrebbe, infatti, contribuito ad assorbire una buona parte dei rischi ad essa associati, rendendo, da un lato, gli investitori meno sensibili alle criticità sopraggiunte in itinere e, dall’altro, permettendo di avere ampi margini con cui far fronte a scenari pessimistici, alcuni dei quali poi realmente avveratisi.