Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia N. 040 del 9
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Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia N. 040 del 9
1887 N° 40 Le associazioni si ricevono in Firenze Tipografia EREDI BoTTA, via del Castellaccio. Nelle Provincie del Regnô con vaglia Le inserzioni giudiziarie 25 centosimi per linea o spazio di linea. Le altre inserzioni 30 cent. per lineale spazio di linea. Il prezzo delle associazioni ed insertioni deve essere anticipato. (HiggE GHETTA dalla postale affrancato diretto alla detta TipoFuori del grafia e dai principali Librai. alle Direzioni Regno, postali. Lo associazioni hanno principio col l' d'ogni mese. - DEL IREulWO D'ITA.LXÆ SI PREZZO D'ASSOCIAZIONE Anne L. er nei elro ff oma (franco Re e ai ocair n congnd - Il della raccolta uffciale delle dei decreti del Regno contiene il seguente decreto: numero 3511 e VITTOnlO EMANDELE 11 DIO E PER VOLONTÀ DELLA NA2IONE RE D'ITALIA PER GRAZIA DI Sulla proposta del ministro dell'interno; Vista la deliberazione dei Consigli comunali di Piateda, Boffetto, Tresivio ed Acqua in data 2Taprile, 14 e 15 maggio e 17 novembre 1865; Vista la deliberazione emessa dal Consiglio provinciale di Sondrio nell'adunanza del 10 ottobre stesso anno; Vistol'art.14 della legge sulPamministrazione comunale e provinciale in data 20 marzo 1 65; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. I comuni di Boffetto ed Acqua sono soppressi, aggregandosi il primo a Piateda, il secondo a Tresivio. Art. 2. Fiuo alla ricostituzione dei nuovi Consigli comunali di Piateda e Tresivio, cuisiprovvederà dal prefetto a norma di legge, gli attuali Consigli comunali di Boffetto, Acqua, Piateda e Tresivio continueranno ad esercitare le loro attribuzioni, curando per ò di non vincolare l'azione della futura rappresentanza. Ordiniamo che il presente dooreto, munito del dello Stato, sia inserto nella raccðlta ufficiale dello leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Fëenze, addì 6 gennaio 1867. sigillo VITTORIO EMANUELE. RicAsomi. Il 3ðl2 della racco14a ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno contiene il seguente decreto: VITTORIO EMANUELE II manero ORAETA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAzlOltB ER RE D'lTALIA Sulla proposta del ministro dell'interno; Vista la domanda sporta dagli elettori della borgata San Filippo Neri per ottenere che essa, etaccandosi dal comune di Catona, sia aggregata a quello di Villa San Giovanni; Viste le deliberazioni emesse dai coniuni di Villa San Giovanni e Catona nelle sedute 21 febbraio e 10 marzo 1861, e quella del Consiglio provinciale di Calabria Ultra 1• in data 16 1866; marzo VITTOR10 EMANDELE. 27 ma· ViTTURIO PER GRAZIA BI DIO E EMAWUELE 11 #EN VOLONT1 hBLÍ,A ÑA IONE RE IflTAL1A Sulla proposta del ministro dëll'interrio; Viste le deliberazioni emesse dai Consigli comuna'li di Montesarobio e Varolli nelle sedute 9 marzo e 14 novembre 1866, nonchè quella del Consiglio provinciale di Berlevento in data 12 novembre stesso anno ; Visto l'ait. 14 della legge comunsle e provinciale del 20 maržo 1865 Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. Il comune di Varoni è soppresso ed aggregato a quello di Montesarchio. Art. 2. Fino alla costituzione del nuovo Consiglio comunale di Montesarchio, cui si provvederà dal prefetto della provincia nei modi di legge, gli attuali due Consigli comunali continueranno ad esercitare le loro attribuzioni, curando però di non vincolare l'azione della futura rappresentanza. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservario e di farlo osservare. Ï)ato a Firenze, addì 10 gennaio 1867. VITTORIO EMANUELE. RICASOLI. Il Irggi della raccolta uffi¢iale delle dei decreti del Regno contiene il seguente numero 8514 e decreto : VITTORIO EMANUELE Il PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTl DELLA NAZIONB RE D'ITALIA . Visto l'art. 21 della legge in data 17 luglio 1861, no 267, su!Ie tasse marittime; Visto il titolo III, capitolo V, parte prigna del Cagliari, e precisamente nel quartiere della ma mantenuto sempre a proprie spese in istato di navigabilità, cogli attrezzi occorrenti rina, e non potranno allontanarsene senza il preventivo permesso della capitaneria del porto. Art. 16. Qttalora uno dei piloti pratici, col permesso della capitaneria di porto, prendesse pel pilotaggio, imlaarco sopra schelmo, tale da potere all'occorrenza essere armato almeno di otto remi. Art. 5. Siccome i piloti quando si recano a bordo diun bastimento per condurlo in darsena, trovasi questo in libera pratica, così resta frustraneo per loro l'imbarco di una guardia di sanità. e caso di dover pilotare un che il suo stato di avaria, od altro di forza maggiore, impedisse al capitano di costituirsi prima all'ufficio di sanità marittima, i piloti pratici andranno esenti dal condur seco naa guardia sanitaria, purchè i medesimi abbiano prestato il giuramento per l'esercizio in tale qualità di guardia sanitaria. In quest'ultimo caso il piloto capo dell'imbar. cazione prima di recarsi incontro al bastimento chiedente piloto, dovrà avvertirne Pufficio di sanità, ed al ritorno fare al medesimo la sua relazione circa le operazioni eseguite, e sulle comunicazioni che avessero avuto luogo. Art. 6. Il servizio dei quattro piloti sarà regolato per turno, secondo le norme che verranno stabilite dalla capitaneria del porto. Art. 7. La mercede dovuta ai piloti pratici rimane fissata nel seguente modo: Bastimenti Per ogni bastimento ---- Esteri che 0, 32) a peschi Nazionali "°" assimilati ai nazionali francesi dieci two (metri (metri 3, 25) di- ritto fisso ...............L. Dapiedidiecie tre (m. 0, 82) 20 e 30 » pollici (me- fri 3, 33) a dodici (metti 3,90) proporzione per ogni piede ................ » f 40 3 60 3, 98) a qual rdici (metri 4, 55) proj>orzione ¡>er ogni piede (metri0, 32)........ » e 2 80 4 20 disopra di piedi quattordici tre pollici (metri 4, 63) pro- porzione per ognipiede (metri0, 32)....f...f........ La mercede pi- bastimento allo scopo di adiacenti, dovrà prima della lotarlo alle coste partenza farsi supplire da un altro individuo pratico per tutto il tempo che resterà assente: questi peraltro dovrà essere di soddisfazione della capitaneria cui sarà piesentato per l'apsua provazione. Art. 17. Il Corpo dei piloti pratici dovrà, giusta l'articolo 198 del Codice per la marina mercantile, prestare la cauzione che sarà determinata dal regolamento per la esecuzione del Codice medesiato. Disposizione transitoria. I due individui che attualmente disimpegnano il servizio di pilotaggio nel porto di Cagliari, confermati, soggiacendo completamente discipline contemplate nel presente regolamento. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raócolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo saranno le à tutte e di farlo Dato osservare. addì 13 Firenze, a gennaio 1867. VITTORIO EMANUELE. DEPRETIS. S. M., sulla proposta del ministro di grazia e giustizia e dei culti, con decreti in data 23, 27, 31 gennaio e 3 febbraio 1867 ha fatto le seguenti promozioni e nomine nell'Ordine Mauriziano: A grand'uffiziale: Nappi comm. Gio. Battista, presidente del tribunale di terza istanza di Lombardia, in riposo; Mar zucchi comm. Celso, vicepresidente del Senato, priulo presidente della Corte d'appello di Firenze; Bussolino comm. Virgioio, avvocato generale presso la Corte di cassazione in Torino; Sighele comm. Scipione primo presidente . Rodriguez cav. Gaetano, presidente di sezione d'appello di Firenze col grado di pre- alla Corte sidente di sezione alla Corte di cassazione. Ad uffiziali: 73 20 4 80 sopra stabilita è determieffettiva, la quale sarà vahitata sulla ruota di poppa. Nel deterIhinare tale mercede, le frazioni, quando non ràggiungano la metà, saranno calcolate per un mezzo piede, e per un piede intero se la sucome nata dalla linea di immersione perano. Art. 8. Nel caso che il bàstimento, appena salito il piloto a bordo, non potesse entrare.in darsena per vento fresco, od altro motivo non contemplato nel presente regolamento, ed íl capitano lo tratténesse a bordo più della giornata, gli dovrà corrispondere il vitto e la mercede dilire 5, oltre quella di pilotaggio. Art. 9. La mercede stabilita dalla precedente thriffa vincola il piloto ad assistere all'ormeggio completo del bastimento. Art. 10. Qualora il capitano volesse che il suo legno fosse ormeggiato a totale cura del piloto, questo non potrà rifiutarvisi, ma sarà in diritto, oltre alla mercede dovuta pel pilotaggio, di conseguire una proporzionata retribuzione pei lo schelmo e per gli uomini che occorressero al compimento di tale operazione. In caso di condstazione la capitaneria di porto disporrà a mente dell'art. 2. Art. 11. Le mercedi percepite per ogni pilotaggio sono personali, restando al piloto capo delPimbarcazione di soddisfare gli uomini o remigatori che seco condusse. Art. 12. L'ammissione nel Corpo dei piloti pratici ha luogo per concorso fra gli individui che riuniscano le seguenti condizioni: 1° Avere compiuta l'età di anni 30; 20 Essere di robusta costituzione fisica; 30 Far parte delle matricole della gente di II1aie, e contare per lo meno tre antii di navigazione un , tri Al : della Corte d'appello di Brescia. A commendatore: Da piedi dodici e tre pollici(me- » yaccoÏ¢a pffrã(Ñle deRe Regno contiene il se- P Sahire apposito esame °nanzi ad una Contmissione nominata dalla ca taaeria di porto. Art. 13. I piloti pratici silranno soggetti, nell'esercizio di loro funzioni, alla disciplina verso i funzionari del porto. Essi dovranno rispetto si capitaoi tanto nazionali che esteri, e mancando ai suddetti doveri, o commettendo altre trasgressioni in servizio, saranno puniti.secondo le prescrizioni del Codice per la marina mercantile. Art. 14. La capitaneria del porto terrà un ruolo matricolare pei quattro piloti, nel quale sarà pur fatto menzione delle punizioni o pene incorse per mancanza nel loro servizio. Art. 15. I piloti avranno stabilo domicilio in giu- effettiva; 4° Far prova di buona condotta morale, mediante certificato delle competenti autorità, e di non essere mai stato condannato per reoo contro la fede pubblica; Marengo cav. Carlo, sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Cagliari; Biancinelli cav. Antonio consigliere nella Corte d'appello di Brescia; Biagi cav. Gallicano, id. id. id. , A cavalieri: di Brescia ; Nova Iginio, id. id. di Milano ; Calonga Giacomo, id. id. id ; Pavesi Giovanni, id. id. id ; Piccini avv. Francesco, id. id. di Ancona (sezione di Perugia); Agnelli Pietro, sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Casale; Vignolo Paolo, id. id. id. Danielli avv. Paolo Giuseppe, presidente del tribunale civile grado di e correzionale di Genova consigliere d'appello Pietro, pyocuratore con ; del Re presso il Bocca tribunale civile e correzionale di Pesaro; Pisano Giuseppe, procuratore del Re presso il tribunale civile e correzionale; Scarrone avv. Federico, giudice istruttore del tribunale civile e correzionale di Torino. Di moto bre 1886: Auberti 8. proprio avv. con decreto in data 6 dicem- A cavaliere Pietro. : sulla proposta del ministro degli affari decreti in data 31 gennaio 1867 ha fatto le seguenti promozioni e nomine nell'Ordine Mauriziano: A grand'uffiziale: Negri comm. Cristoforo, console genegale di S. M. di l' classe. A commendatore: Cerso cav. Edoardo, direttore capo di divi- M., esteri, con S10BO. Ad uffiziale: marchese Federico, segretario di le1• classe. A cavalieri: De Luchi Giovanni, presidente della Commissione dell'Ospedale italiano in Itaqui; Sada Luigi, già reggente il Regio consolato al Chilì ¡ Spinola gazione di a . Maracaibo stici; autore di libri scola- Bianciandi dottore Stanislao, datore della Società di scienze. Sulla proposta del ministro d agricoltura, industria e commercio con decreto in data 21 : cav. Ad uffiziale: Federico, duca di Brolo. pub- Romolo, ingegnere. S. M., sulla proposta del ministro della guerra, ha fatte le seguenti disposizioni: Con Reali decreri 20 gennaio 1867 : Molinari Biagio maggiore nell'arma di fante- in aspettativa, collocato a riposo per anzia· nità di servizio oper ragione d'età; ria, Rubat Giuseppe, sottotenente nel corpo dei moschettieri, id. id.; Villa Antonio, sottotenente nel l reggimento del treno d'armata, id. id; Pesce cav. Gennaro, maggiore nell'arma di fanteria, in aspettativa, collocato a riposo in se• guito a fattane domanda per anzianità di servizio e per ragione d'età; . Bianco Pietro, luogotenente nello stato magdelle piazze, id. id.; Gilbert Felice, luogotenente nel corpo moschettieri, id. id. glore Con Reali decreti 27 gennaio 1867: Viola 10 Giuseppe, luogotenente ne1Ïa 4' legione carab nieri Reali, collocato a riposo per anzianità di servizio ; Bertini Carlo, capitano nell'arma di fanteria, id. id.; Fronda Enrico, capitano nell'arma di fanteria, in aspettativa, collocato a riposo per anzianità di servizio in seguito a fattane domanda; Viola 20 Giuseppe, luogotenente nella 4' legione carabinieri Reali, collocato a riposo per anzianità di servizio e per ragione d'eta ; Quadro di Ceresole cav. Alessandro, maggior generale in disponibilità, collocato a riposo per anzianità di servizio e per ragione d'età in se- guito a fattane domanda; Fossato Giovanni, luogotenente nel 20 reggimento d'artiglieria, id. id.; Balbiano di Aramengo conte Carlo, maggiore nello stato maggiore delle piazze, collocato a riposo per anzianità di servizio e per ragioni di salute in seguito a faltane domanda; Malossi Pietro, luogotenente nel corpo cacciatori franchi, collocato in fifortna in seguito a fattane domanda per infermità non provenienti dal servizio ; Besia cav. Edoardo, capo sezione nell'Amministrazione centrale della guerra, in disponibilità, collocato a riposo in seguito a fattane domanda. rina, . , a 82 44 24 M., dietro , sulla proposta del ministro della main udienza del 30 dicembre 1866, ha fatto M., le seguenti disposizioni: Giusiana cav. Ettore, luogotenente colonnello nel l• reggimento fanteria Real marina, collocato in aspettativa per riduzione di corgo a datare dal 1• gennaio 1867; Sery cav. Pietro, id. nel 2· id., id.; Bellati Ambrogio, maggiore nel 10 id., id ; Gerra Vincenzo, id. nel 2· id id.; Cordone Gio. Batt., capitano di l' cl. nel 10 id., id.; Thiole Alberto, id. id., id ; Daneo Camillo, id. id., id ; D'Arcollieres cav. Augusto, id. di 2• cl. nel 2° id., id.; Cesare Giuseppe, id. nel 16 id., id. Revelli Domenico, id. nel 20 id id.; Martini Bartolorneo, id nel 20 id., id.; Speciale Vito, luogotenente nel le id., id.; Fossa Giuseppe, id. nel 2° id., id.; Ganduglia Giacinto, id. nel 10 id., id.; Serra Enrico, id. nel 1° id., id.; Camerata Bartolomeo, id. nel 2•id., id.; Moraglia Alessandro, id. nel 10 id., id.; Signorile Giuseppe, id. nel lo id., id.; De Giuli Enrico, id. nel 2° id., id ; Soleri Celestino, id. nel 2· id., id.; De Albertis Edoardo, id. nel 2° id., id.; Storace Domenico, sottotenente nel l'id., id. Picqué Lodovico, id. nel 1° id., id. Bonetti Eugenio, id. nel 1° id., id.; Manzo Emanuele, id. nel 1° id., id. Benaglio Carlo, id. nel 1•id., id.; , , Polestina Rocco, id. nel 20 id., id. Civita Domenico, id. nel 2* id., id ; Biestro Luigi, id. nel 10 id., id.; Aime Giorgio, id. nel 1• id , id.; Scarrone Ambrogio, id. nel 2•id.; Gotelli Natale, id. nel 10 id., id.; Cicalò Francesco, id. nel 2° id., id. Predenzan Alfonso, id. nel 1° id., id.¡ Biava Marcello, id. nel 30 id., id.; Montefiori Carlo, id. nel 1• id., id. detto; Tonelli Emilio, id. id., collocato in aspetta- tiva per riduzione di corpo a datare dal1•detto. Sulla proposta del ministro dei lavori blici con decreto in data 27 gennaio: A cavaliere: Conti . nel Corpo sanitario della R. marina, collocato in aspettativa per un anno per infermità non proveniente dal servizio a datare dal 16 detto; Predenzan Alfonso, sottotenente nel 1•regg. fanteria R. marina, rivocato il di lui collocamento in aspettativa per riduzione di corpo, e ricollocato in attività di servizio a datare dal 1° Lancia . De Luca Antonio, medico di fregata di 1• cl. professore di let- teratura italiana nel R. liceo Dante in Firenze; Ferreratti dottor Carlo, professore di zoolo'gia nell'Unive raità di Bukarest, e membro fon- gennaio . proposta del ministro della magennaio 1867 approvava le seguenti disposizioni: Rodriquez Ernesto, sottotenente di vasoello nello stato maggiore generale della Regia marina, collocato in aspettativa per un anno per motivi di famiglia a datare dal 16 gennaio 1867; Zonza Giuseppe, sottoterente ti maggiorità agg. allo stato maggiore generale della Regia marica, collocato in aspettativa per sospensione d'impiego a datare dal 16 detto; A cavalieri: prof. Giovanni, . 8. , Parato Trimestre rina, in udienza del 6 Calpini Zaverio; Garrone dottor Luigi. Sulla proposta del ministro dell'istruzione pubblica con decreti in data 20 gennaio: S. Ronchetti Felice, consigliere nella Corte d'ap- pello Fossi Francesco, Regio console Muguaini dottor Quintilio Marchetti Lorenzo Calmanini Pietro; * Semestre i - Rendiconti utliciali del Parlamento - Tuttavia dandosi il Anno -1 -au- 15 rms; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. Per l'ingresso deibaatimentinella darsena di Cagliari vi esisterà un Corpo di piloti pratici non eccedenti il nula ro di quattro. Art. 2. I piloti pratici di Cagliari sono posti sotto la dipendenza della capitaneria del porto, che, in caso di controversie per mercedi o per qualsiasi altra circostanza, decide sommariamente nei limiti delle attribuzioni accordatele dal Codice della marina mercantile. Art. 3. L'uso dei piloti per i bastimenti tutti, sì nazionali che esteri, è facoltativo. Art. 4. Ciascuno dei quattro piloti dovra essure provveduto di un solido e proporzionato legno separato centesimi 20. Arretrato centesimi 10. COMPRE@H LE DOMENICHB FIRIEZE, Sabato 9 Febbraio IIIcAsora. Il nutnerg 8513 deRG leggi e dei decreti del guen¢e decreto: GIORNI numero PIlELZ0 D'ASSOCIAZIONE Codice per la marina mercantile in data 25 gno 1865 ; Sulla proposta del Nostro ministro della Da piedi Abbiamo decretato e decretiamo: Articolo unico. La borgata SanFilippo Nel'i, staccandosi dal comune di Catona, è aggregata a quello di Villa San Giovanni. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella impoolta ufficiale dello leggi e dei decretitel. Regno d' Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Datð a Ýirenze, .addì 10 gennaio 1867. I Trimestre !! 52 s · Semestre ! i PARTE UFFlCIALE leggi PUBBLICA TUTTI Un sulla proposta del ministro di grazia e e dei culti, ha fatto le seguenti disposizioni nel personale giudiziario: Con RR. decreti del 9 dicembre 1866: Eula Adriano, pretore al mandamento di Cumiana (Pincrolo), tramatato al mandamento di S. M., giustizia Sampeyre (Saluzzo); Reina Enrico, id. di Bampeyre (Saluzzo), id. di Vico Canavese (Ivrea); Pezzella Antonio, id. di Montefusco (Avellino), id. di Montella (Sant'Angelo dei Lombardi); Maselli Domenicangelo, id. di Montella (Sant'Augelo dei Lombardi), id. di Montefiaco (Avellino); Grasso Alfonso, id. òi Teora (Sant'Angelo dei Lombardi), id. di Nocera Tirinese (Nicastro); Festa Giuseppe, id. di Montemarano (Sant'Aagelo dei Lombardi), id. di Bèlla (Melfi); Colella Raffaele, id. di Flameri (Ariano), id. di Montemarano (Sant'Angelo dei Lombardi); Guglielmi Achille, id. di Sant'Angelo de'Goti (Benevento), id. di Montoro (Avellino); Rossi Alfonso, id. di Cervinara (Avellino), id. di Lauríno (Vallo); Cocchia Giuseppe, id. di San Giorgio la Montagna (Benevento), id. di Cervinara (Avellino); Tagle Modestino, id. di Montoro (Avellino), id. di San Giorgio la Montagna (Benevento) Columbro Nicola, id. di Scansano (Grosseto), id. di Teora (Sant'Angelo dei Lombardi); Bicchi Rinaldo, id, dell'IsoladelGiglio (Grosseto), id. di Scansano (Grosseto); id. di Nocera Tirinese id. di Flumeri (Ariano). (Nicastro), Con Reale decreto 20 gennaio 1867: Battiato Giuseppe, cancelliere alla Corte di appello di Catania, è collocato a riposo a sua domanda. Con Reali decreti 13 gennaio 1867: A Del Furia avv. Ferdinando, cancelliere alla in aspettativa pretura di Castiglione Fiorentino è prorogata l'aspettativa a di salute, motivi per tutto il mese di aprile prossimo; Ad Allegretti avv. Francesco, vice cancelliere alla prethra di Pescia, in aspettativa per motivi di salute, è prorogata l'aspettativa a tutto giuRocco Beniamino, gno prossimo. Con Reali decreti 20 gennaio 1867: Bareggi Gaetano, cancelliere alla pretura di Bondeno, è tramutato alla pratura di Cento ; Silvestri Alessandro, id. alla pretura di Cento, id. alla pretura di Reggio Emilia (città); Gasparotti Alessandro, id. alla pretura di Reggio Emilia (città), id. alla pretura diReggio Emilia (campagna); Morandi Domenico, cancelliere alla pretura di Reggio Emilia (campagna), id. alla protura di Pistoia 2 mandamento. Con Reali decreti 6 dicembre 1866: Alippi Luigi, presidente del tribunale civile e correzionale di Ascoli Piceno, è nominato consigliere della Corte d'appello di Aquila; Cavedoni Filippo, id. a Borgotaro, à tramutato ad Ascoli Piceno; Cassini Giuseppe, id. di Acqui, è collocato in aspettativa per comprovati motivi di salute, par mesi sel; Rocchini Giuseppe, aggiunto giudiziario presso il tribunale civile e correzionale di Milano, è dispensato dal servizio in seguito a volontaria dimissione; Pogliani Paolo, sua uditore e vice pretore del mandamento 10 di Monza, è nominato aggiunto giudiziario presso il tribunale civile e correzio· nale di Milano; Bruno Nicolò, nominato aggiunto giudiziario presso il tribunale civile e corresionale di Palermo, e decaduto dalla carica per non aver preso possesso nei temini di legge, ènuovamente nominato aggiunto giudiziario presso lo stesso tribunale civile e correzionale di Palermo; Hadrova Pietro, già pretore in Ariano Veneto, è nominato gi,udice del tribunale civile e correzionale di Ascoli Piceno; Donà Guglielmo, consigliere nel tribunale provinciale di Rovigo, è applicato all'offizio del giudice istruttore presso il tribunale civile e correzionale di Ravenna; I)i Lorenzo Giuseppe, presidente del tribunale civile e correzionale di Modica, ò tramutato a Nicosia; Lanzafame Giutoppe, id. di Nicosis, id. a Mo- d'ca; Adragua Giuseppe, procuratore de1Re presso il tribunale civile e correzionale di Modica, à nominato giudice del tribunale civile e correzionale di Nicastro; Giordano Achille, sostituto procurat(re del GAZZETTA UFFICIAI.E DEL REGNG D'ITALIA I Re presso il tribunale civile e correzionale di Napoli, è nominato procuratore del Re presso il tribunale civile e correzionale di Modica; Mascardi Giuseppe, procuratore del Re presso il tribunale civile e correzionale di San Remo, è nominato presidente del tribunale civile e correzionale di Acqui; Della Lengaeglia say. Felice, presidente del tribunale civile e correzionale di Rocca San Casciano, è nominato procuratore del Re presso il tribunale civile e correzionale di ßan Remo; Alliora Biagio, giudice nel tribunale di Alessandria, à tramatato a Vigevano; Crosio Vincenzo, id. diVigevano, id. ad Ales- 1• Di matematics, geometria descrittiva e geoL. 2,200 metria pratica 2• Di (fisica e meccanica generale, ed applicata...................L 2,200 3• D'economid industriale e commerciale, diL. 1 169 ritto ed estim&. Il'eoncãso rå per titoli e per esame. Farà titoli da prendersi in considerazione per il conferimento delle cattedre anzidette: l' La pubblicazione di opere relative; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2•11disimpegnolodevoledinflicinelpubblico insegnamento relativi alle materie od in impieghi attinenti alle scuole che hanno rapporto con la cattedra che sara richiesta. L'esame sarà per isoritto ed orale. I temi verranno dati nel giorno 4 marzo pros· simo dalla Commissione esaminstrice presso l'Università di Padova, ginsta le norme che al· l'apertura dell'esame verranno stabahte dalla Commissione medesima. Le domande e i documenti dovranno essere inviati al rettore dell'IJoiversità di Padova prima del 28 febbraio corrente. I concorrenti che hanne già esibiti i loro titoli al commissario del Ro od alla prefettura di Vicenza potranno senz'altro presentarsi all'Università di Padova nel giorno dell'esame, essendo i loro titoli stati rimessi direttamente a quel rettorato dell'Università. PARTE NON UFFICIALE mm MINISTERO . DIAGitICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO. Avviso di concorso. Si rende noto al pubblico per norma di chi possa avere interesse che sono poste nuovamente a concorso le seguenti cattedre nell'Istituto mdnestriale e professionale di Vicenza, peichò nel primo concorso la Commissione esaminatrice non stimò bastevole l'ispezione dei titoli presentati a comprovare il merito dei concorrenti: Firenze, addi 7 febbraio 1867. Il direkors capo della 3· divisions Massom. DIRRIONE GENERALE DEL DIBII0 PUBBLICO DEL REGNO D1TABA. (Seconda pubMicagione). Conformemente alle disposizioni degli articoli 31 della legge 10 luglio 1861 e 47 del Regio decreto 28 stesso mese ed anno; Si notifica che i titolari delle sottodesignate rendite, allegando la perdita dei corrispondenti certificati d'iscrizione, hanno ricorso a quest'Amministrazione, afBnchè, previe le formalità prescritte dalla legge, vengano loro rilasciati nuovi titoli. Si diffida pertanto chiunque possa avervi interesse, che, sei mesi dopo la prima pubblicazione del presente avvíso, qualora in questo termine non vi siano state opposizioni, si rilascieranno i nuovi certificati. DEL SERITO LA RENDITA Consolidato 5 Ol0 1861 92391 50396 Fracebla Lire Andrea, fu Paolo, domiciliato in Asti Montegazza Giovanni Pranceseo, fu Ambrogio, domi» ciliato in Vigevano . . . a . . . . . . . . 6f583 Monte de' Morti SS. Sagramento e SS. Rosario del comunedi Iza.............» a 19258 Detto o provvisorio) l'ammini73946 De Pa resa, di Pas uale, minore, sotto e stratione di detto suo la proprietà, per per l'usufrutto a Pasquale di a 104847 Tubbini Teresa, fu Domenico • 42488 Murisano Lucia, fu Ferdinando • 42489 Murisano Luisa, in Ferdinando. ...........» 66954Detta..... 271 Viterbo Augusto, fa Seralino, minore, sotto l'ammini• strazione di Viterbo Domenico > 17355 Attanasio Maria fu Evangelista • 97673 Pinto Raffaele, Ÿu Nicola • 25404 Detto (assegno provvisorio) f 4844 Mensa arcivescovile di Santa Severina (assegno prov. . a . . . . . . . » a o » • . - . . . . . . . . . , . . . . . . . . . . . . . . . e . . . a . . . . . . , . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sorio)..............--= a o » 118292 Galatola Aniello fu Miehele • 19770 Cafaro Domenico, fu Carlo • 98096 Barbato Antonio, fu Bartolomeo 100283 De Luca Mariano e Giuseppe, di Giuseppe, minori, sotto l'amministrazione di detto loro padre nor la r l'usufratto a Giuseppe de Luca e proprietà e Francesca d' Ilo • 55991 Castellano Bart ichele meo, » 58056 Zannelli Giovanna, fu Ba Iomeo 30718 Messina Giuseppe, fu Francesco, domiciliato in Pa....s lermo........... 31251 Fazio Corica Giuseppe, di Vmeenzo, domiciliato in Pa° ...» lermo..... ... 35306Detto.......... 60ô8 Parrocchia della SS. Annunziata di Minuto, villaggio di Ducati Scala . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Consolidato Napoletano . . . . . m 90 a Torino . . . Torino, 11 20 no embre 1866. Per a derenore L'ispettore generale: . . . . . . . 25s e 50 . » 125 35 » 25 • 10 a 5» = 725 200 30 4 m m a Napoli * i> 300 40 a 45 • m 120 35 40 ' e a » . 315= 35• 75. i Palermo a . . Segretario della Direzione Generale G. CRIPGLH.I.O. RAPP,0RTO della Gioala drammatica governativa al Ninistre della globblica istruzione sul contorso di Firenze dell'anno 1865. ßignor Ministro, Le opere drammatiche rappresentate sui teatri di Firenze nell'enno 1865, e con le quali i respettivi autori vollero concorrere al premio governativo, sona le seguenti: 1• Gli Amori di Corte, commedia in quattro atti di Achille Torelli, rappresentata al R. Teatro Niccolini la sera del dì 7 gennaio. 2. Fede, commedia in cinque atti di Ferdinando Martini, rappresentata ca. la sera del di 18 detto. 8. [7s bei matrimonio, dramma in tre atti del anedesimo, rappresentato ca. la sera del di 15 febbraio. 4, Il Caporal di ßettimana, commedia m tre atti e un prologo ãell'ingegnere Paolo Fambri, di 14 dicembre. rappresentata ca. la sera del 5. Gli Intalleranti, commedia in tre atti di Giuseppe Costetti, rappresentata ca. la sera del dì 10 detto. 6. Gli Onesti, commedia in cinque atti di Achille Torelli, rappresentata cs. la sera del dì 30 detto. Agli Ameri di Corte potrebbe anche contendersi l'epiteto di commedia nuova, perchè sotto altra veste, anzi col solo mutamento del nome (Cuore e Corona), fecero debole mostra al condel corso drammatico Ristori dell'anno 1863, quale alcuni dei componenti questa Giunta giudicatrice allora facevano parte Ma comunque ciò sia, sono a parer nostro una debole commediola vestita alla francese, e non solo nel concetto drammatico (la qual cosa rispetto alla favola, al luogo ed ai tempi scelti dalPautore andrebbe a dovere), ma anche nella sua forma estetica, che nulla conserva della scuola itabana. È un séguito di casi impossibili, congegnati ad arte nell'mteadimento di produrre ad ogm costo un effetto abbagliante, sia pure a scapito della verità, della logica e delle necessitäistesse Arammatiche. Non vuelsi negare che vi traspaia di tratto in tratto ingegno, gusto eun certo fare spighato e franco, che hone si addice alla commedia e che fa intravvedere in chila scrisse ingegno comico non comune; e non vuolsi nentmeno disconoscere che a tipo di alcuni caratteri è bene ideato, a mo' d'esempio quello delI'abate Fabiani precettore dicorte; matutto ciò non costituisce la vera commedia, e la Gmata dubita assai che su questa via si possa conce- guire il fine prefisso, quello diciamo della commedia italiana. Un'altra prova di bell'mgegno fu certamente la commedia, a cui piacque all'autore dare il titolo di Fede. La Giunta, che fu con giustizia benevola al primo lavoro dell'egregio giovane fiorentino, non può a meno di ammirare il grande sforzo da lui tentato colla sua nuova opera drammatica. Combattere ad oltranza il freddo scetticismo che piglia in oggi l'animo dei giovani ai primi cozzi dell'avversa fortuna, e combatterlo col nobile intendimento di risvegliare nell'animo delle nuove generazioni il pensiero purissimo della fede, di quella fede generosa nel bene, a cui i martiri di qualsivoglia iden sacrificarono se stessi, è uno stupendo pensiero che non può sorgere che in una bell'anima e in un buon ingegno. Nè alla generosità del concepimento fece difetto lo studio. L'autore meditò il suo tema per ogni lato; volle ritrarlo nelle svariate figure che presenta l'odierna società; interpretarne la indole, notomizzando i più ascosi recessi del cuore umano; mostrare come in uno specchio qual conto facciano oggi della fede .le genti, e come quasi a dispetto di questo svergognato nostro cinismo la fede sia la sola idea, in cui la umanità possa sperare una vera rigenerazione. E questo concetto grandioso che potrebbe dar vita a un poema, il giovine autore voleva incarnarlo in ogni figura, in ogni episodio della commedia, tanto che l'insieme ne presentasse indubitatamente il trionfo. Ma al desiderio sfrenato dell'ottimo P indole stessa del lavoro parve resistere, e quest'ente sovrano con tanta larghezza immaginato non riuscì a pren. der forma che gli fosse conveniente. Sulle tavole del palco scenico i piii splendidi pensieri perdono la vita, se dall'azione istessa una, vera e bene spiccata non la ricevono; e alla prova l'au. tore istesso conobbe di non essere riuscito. Non crediamo dunque far troppe parole di critica a ohi da sè stesso seppe pubblicamente criticarsi (1). I)iremo solo che, procedendo in via d'analisi, i personaggi della commedia, tali quali sono, non sempre ottengono l'mtendimento visibile, a cui mira l'autore; che gh episodu del suo lavoro, troppi e non sempre colorati a dovere, illanguidiscono il concetto generale o sviano da esso l'attenzione dello spettatore; che il legame poco felice di alcune parti fra loro induce a credere difetto d'unità nell'azione; che infine il dialogo, sempre interrotto da quella inopportunae qual(1, Tedasi la lettera che, dopo la prista rappresentazione, sarisse fautore al direttore del giornale La Nanone e che venne subita pubblicata, della dell'azione medesima,1aimpiglia e quasidiremo la confonde e la snerm. Da cio pnneipalmente' se il pubblico, segnealo da prima le subite imy pressioni dei fatti, applandlya alla commedia, cercando emi ma poi m faticosamente e tal volta invano l'applicazione all'idea che n'ora il solo e anista, Iml con dar segno di poca al dramun intimo Un bel matrimonio, la Giunta non ha che poche parole da dire. Questa sorta di drammi di falsa scuola non le vanno a sangue piik che tanto, stimando che valgano a pervertire afatto il buon gusto, meglio che a rirnetterlo sulla buona via come oggi abbisogna. Infatti essa considera questo lavoro del nostro autore, come und dei suoi primi tentativi, non sfornito di pregi se vuolsi, ma che meglio sarebbe stato lasciar dormire per sempre nella propria scansia, Coloro che giudicarono Il Caporal di BeWimano una bella e buona commedia, a parer della Gianta andarono longi dal vero, forse abbagliati dal fulgore di na certo colorito smagliante, ci si c6nceda l'espressione, che l'autore seppe gittarvi su, o perchè in questo turbinio d'opinioni disparatissime la satira fa sempre ridere il pubbhco. Vi fu perfino chi nesto lavoro colle Envole e colleBanearis e chiosò dirlo commedia di costume da metterai col Ventaglio e colle Gelosie di Lindoro dell'immortale Goldoni. Ma noi la intendiamo diversamente, e il Caporal di Settimana, a parer nostro, non è che una mordace censura, sceneggiata perchè avesse lingua in teatro. E nessuno potra negare che la sia giusta e vera in gran parte, che la sia ricca di attico sale e non sfornitadi accorgimento; la obiezione potrebbe farsele dal lato della opportunità e sopra tutto della convenienza. Ce lo permetta il.bravo e benemerito autore, lo scrivere libri o articoli da giornale contro gli abusi di qualunque sorta essi sieno, contro viete consuetudini, irragionevoli e ridicole, è non solamente utile, ma necessario, essendo precipno dovere di chi sa, scoprire il danno dovunque egli sia e farne ammaestrate le genti; ma non sembra opportuno del pari di tutto til male far satira da teatro. Conviene anche ricordarsi che il pu¾blico maligna volentieri, e che nuna v'ha di più facile del condurlo a prendere in dileggio anche le cose reputate più sacre. Le intenzioni dell'autore appariscono ottime ed egli sembra aver sempre e, perchè rivelare le assurdità, le brutali le selvatichezze della caserma Rispetto vi sien à opera onestà; perchè que- nobile deue nostre libere istituzioni deve anch'essa riuscire in ogni sua parte all'altezza dei tempi, e perchè i privilegi della barbarie hanno da esser morta per tutti e per sempre; ma bisogna farlo sul serio. E ciò abbiamo voluto dire francamente, con quella sicura libertà di giudizio che è propria del nostro ufEcio: quanto poi aLmerito artistico dell'azione non sappiamo celarne la debolezza. Pare immaginata per servire al dialogo e nulla più. E anche questo.pecca nella forma e nella lingua non sempre italiane. A più alto intendimento e non senza lode parve mirasse la commedia Gli Intelleranti. Piaga tradizionale italiana, e forse causa precipaa di ogni altro male che ci afflisse e ne affligge, Pintolleranza avversò sempre ogni nostro avanzamenlo civile, giovandosi via via del fanatismo dei pochi, dell'ignoranza dei molti e dell'indifferenza di tutti. Anch'oggi, nonostante i tempi nuovi, il mal germe s'insinua roditore nel cuore della famiglia e della società, e muove unicamente da esso questa malaugurata lotta del vecchio col nuovo, che dura coperta sì ma non meno ostinata. Era dunque bene a proposito combattere con ogni arme questa intolleranza sociale, benissimo poi esteggiarla sulla scena. Ma l'autoreinvece di guardare da alto, e cogliere il vizio nella sua origine, Ita spuntato una lancia contre l'intolleranza politica e religiosa, le quali prese così partitamente e non come conseguenze fatali di quella intolleranza sociale che predomina nell'animo di tutti, pongono in mostra piaghe schifose, senza additare da che provengano e come possano o debbano esseie guante. Così rimpiccolito il concetto a cui doveva informarsi, questa commedia rimane appena raccomandata a una debolissima tela, a caratteri fiacchi e manchevoli; e priva com'è di novita nelle combinazioni della scena, trascurata nel dialogo e nella lingus, non dee far maraviglia se trovò fredda accoglienza nel pubblico e poco favore nella Giunta. Vediamo adesso Gli Onesti, commedia sociale che pei meriti del giovine autore e più per l'importanza del tema ci chiamava a gravi considerazioni. Si cerca sciogliere il problemadella gran parola, che com sia veramente l'onestà, o piuttosto, secondo la sintesi dell'autore medesimo (2), quali nomini nella nostra società semi barbara, sfuggendo *lle esagerazioni di unaimpossibile perfezione ebbano ritenersi possibilmente onesti. Vengono qui dunque a rassegnal differenti tipi della così detta sociale onestàr tali quali dovremmo vederli passare dinanzi ai nostri occhi in quega continua fantasmagoria che suol dirsi il belJmondo. E si vuol darne conto, notomizzarli fino all'osso, e porne in vista la strauezza o la ipocrisia. E per ciò fare più agevolmente si cerca; metterli a riscontro con uno di quei veri modelli d'onest'uomo, che raro si trovano, e pure esistono, a farci fede una volta di più che la Provvidenza non abbandona mai l'umanità. Una idea cosi giandiosa, siamo al solito, abortiva sotto le forthe caudine di quella inesorabile forma che i g brani pigliano così facilmente a gabbo, dimpticando che l'uomo mangia, bee e veste i þanai quaggiù, e che il campo purissimo dellidea va oltre la vita. L'arte è la tunica abbagliante,aitto la quale l'ingegno rivela le sue creazioniÏdivine, e i nostri giovani fanno troppo a fida "a con lei, tanto che esha il più delle volte i schiaccia sotto il peso della sua disconoscita autorità. Infatti anche in questo lavoro le maggiori mende sono del lato dell'arte. Bellisimi concetti declamatoriie incertezza di colore zþlle singole figure, incompiute le più e male age a rivelare la parte buona o Ipalvagia che 4ver dovrebbero in sò. Potrebbe dirsi intesa (gelladel protagoniata, ma per la smania di 14e troppo bene e per difetto di adeguato riélontro, non spicca netta come potrebbe e dovr bbe. E pure assai buona ei sembra quella d'Isibella, sebbene non esca dal comyne e arieggiin po'troppoimodelliche sta generale M. D'ARIENZO. Il insipida piaggia di frizzi, perde naturale vivacità e prontezza, e invece di agevolare come dovrebbe il rapido succedersis sua (quando . » . a 250 . che volta (2) Gli Onesti, atto 2*, seena 7. forse ebbe innanzi. Ora questa incertezza delle singole parti sconnette la tela della commedia, e pare che ti condacá ii doutrañdiri l'a re. lo scorso autunno suscitarono le speranze di alnieta in Irlanda e la sollecienne persone tadine delho popomzione fedele. « Ma l'eserciato fermo e spoderato delle facoltà affida'te al potere esecutivo, e la ostihtä M stata contro la cospirazione dagliuommid'ogni classe e di ogni credenza, contribliitono efEcacemente a ratornare la fiducia publilies e toiserà ogni speranza a tuttii tentativa per turbarer le Penseresti quasi oholà tutti siancí o o nes• sano; perähè tron v'è caritterp,' id eãoezione del iesoll e della cara chew o sig mente buono o dipingere la n cattivo. possibile se ne va Coil(per creando èruna mostruosa, e nella ricerca del vero si dono le tracco della verità. L'occhio del blico da teatro nonva mai oltre le tavole del palco, e la vuol tutto vedere alla prima senza ambagi e senza misteri. Le ligore appena sombrate gli singgono, le troppo colorité lo abbagliano, e se non predominano sulla tela qtielle dipinte con tranquilhtà generale, Natro fiducia che in potrete dal continuare una ne eoeezionale in quella parte de'miei ininit a Riconosco con itifinita gratitudine perl'Onniþotente Iddio, la grande diminuzione che si è verificata nel cholera e nella epidemia che inerndell neibestismi. « Nondimeno continuando quell'ultimo flagello in alcuni paesi stranieri, ed esadado apparso di nuovo accidentalmente in questo, aanono n-9n certi prorredimenti preventivi. « Spero che la visita del cholera farå rivolgere l'attenzione verso i provvedimenti sanitarii che l'esperienza ha dimostrato essere i più adattati. « Considerando della più alta importanza di provvedere una quantità sniaciente di acqua sana e pura, ho ordinato la nomina di una Comi missione per investigare i mezzi migliori onde assicurare l'acqua la mecit tretti più cipali e nei a dispensarvi giusto eŒetto, questo giudice meso- BB po' miOpe per natura BOR 70de mal vede. Forse gran danno ¼enne a questo lavoro , d'altra parte sufficientemente ideato (se togli alcune brattissime scene, a mo' À'esempio quella del duello) dall'essert acritto tutto di testa senza che la esperienza vi sia entrata per nulla. I più di questi caratteri non sono modellati. sul vero, nè troverebbero così facile il loro tipo nella società. E in questo errore cadono i pult dei nostri giovani, che per la smania di strafare fanno male. Nelle opere loro noi vorremmo minante il sentimento del cuoche il freddo raziocinio della mente: re, a questo non basta il lungo studio sui libri, fa di mestieri quello non meno lungo.nè meno difficile del cuore umano, che vuole sopra ogni cosa la molta pratica del mondo. Le mighori opere drammatiche, in special modo quelle in cui spicca la conoscenza proforida degli uomini e il sentimento dell'arte, non furono mai scritti giovanili, e il Mohère dettò il .Tarigo a quarantacinque anni, il Goldoni nostro rappresentò a Parigi il Barbero ben¢ico di ben messanta- rabue sulla O o permanentementLper quattro. E scendendo adesso dai particolari ad una generale considerazione, diremo con pieno convincimento che questo difetto delfar di manierg come direbbesi in arte, noi lo scorgiamo comune nella gioventù che attende alle cose del teatro. Vuol essa far più di quello che può, senza por mente che il pubblico non tien conto alcuno di questo vano conato. Meglio varrebbe starsi al possibile e nel difetto fin qui di una vera e propria società nazionale che okra allo scrittore un tipo unico da ritrarre con verità ed efficacia, rivelare in iscensle virtù, i vizi, le pasSÍOBÎ, l'ARÎlBS ŠnBOmma deße diverse fannghe che popolano la penisola; le quali un giorno e non lontano, ritemperate da questo comune affratellarsi d'uomun e d'idee, costituiranno una vera e propria società 4'italiani. Dalle cose sinora esposte chiaro apparisce che la Giunta, sebbene abbia stimato degne di qualche considerazione le due commedie Fede del signor Martini e Gli Onesti del signor Torelli; nonpertanto giudica che nessuna delle sei presentate al concorso dell'anno 1865 sia meritevole di conseguire il premio governativo, e anche questa volta è costretta di proporre al Governo del Re che il premio del mentovato concorso non venga conferito. Firenze, 15 dicembre 1866. 2 Emuo Favr.r.asr Presidente. PIERO Pucciour. -Zamoni BIGCHIERAI. -Û&• r.ESTINO BIANCRI.- PIETRO BOMANI. AI.mssaxono Aussor.r.o.- GÉGI.IELMO Esarco SALTW, OfgffidfÑÒ 70$80000. , - - NOTIZIE ESTERE INGHILTERRA. - Discorso detto da Sa M la Regina in presenza delle due Camere: « Milordi e Signori, a Invocando nuovamente i consigli e l'assistenza vostra, mi gode l'animo d'informarvi che le mie relazioni con le potenze estere sono ami- chevoli e soddisfacenti. « Io spero che la fine della guerra,nella quale combatterono la Prussia, l'Austria e PItaha, patrà stabilire una lunga pace in Europa. al Governo degli Stati Uniti il « Io indicai modo di risolvere amiehevolmente Te questioni pendenti tra i due paesi, dopo la guerra civile, e se sarà risposto alla proposta, come io spero, con lo stesso animo, tutti i possibili pretesti di mala intelligenza saranno allontanati, e saranno ristabilite le relazioni di cordiale amicizia. « Continua tuttavia la guerra tra la Spagna el Però, I buoninfe le Repubbliche del Chilì e fici del mio Governo, uniti a quello delPImperatore dei Francesi, non valsero.a riconciliare le due Repubbliche; se per un accomodàmento tra, le parti stesse, o per la mediazione di qualche altra potenza ainica, tornerà la pace,,l'intento che avevo in mira sarà in un modo o nelPaltro raggiunto, a Il malcontengo che si era sparso in alenne provincie delPImpero turco si manifestò nella insurrezione attuale di Creta. Io, come i miei alleati PImperatore dei Francesi e l'Imperatore di Russia, mi sono astenuta da qualunque inter- attivo in quelle commozioni interne. Ma i nostri sforzi rmniti mirarono a far nasceremigliori relazionitra la Porta ed i suoi sudditi Cristiani,1equali non sono incompatibili coidiu ritti sovrani del sultano. « Le lunghe pratiche provocate perchè il prin. cipe di IIohenzollern accettò il Governo dei Principati Danubiani terminarono felicemente quando la Porta accettò il fatto compinto che fu sanzionato dal concorso delle potenze firmatarie dei trattati del 1856. « Le diverse legislature del Canada, deli Nuova Scozia, e del Nuovo Brunswick adottarono delle deoisioni in favore di una più intima unione di quelle provincie, e i delegati autorigzati e che rappresentano tutte le classi del partito coloniale e l'opiilione pubblica convennero nelle proposte onde quella unione possa essere meglio realizzata, a Vi sarà sottoposto un bill consentaneo ai loro voti. Questo bdi consolidando gPinteressi e le risorse delle colonie infonderà vigore alle varie provincie, come parti dello stesso Impero, saimate dagli stessi sentimenti di fedeltà verso la stessa Sovrana. « Ho saputo con profondo dolore che il flagello della carestia ha terribilmente tormentato i miei sudditi in alcune parti delle Indie. Sono state mandate al mio governo delle Indie le necessarie istruzioni perchè faccia i più grandi sforzi per attenuare la miseria cheha incrudelito nell'autunno dello scorso anno. « Il beneficio di una abbondante raccolta ha migliorato da quel tempo3a condizione di'quei popoli che hanno tanto sofferto. « Gli sforg perseveran‡i e le pretesespeen scrupolose di traditori che cospirano all'estero, vento Túgnori della Camera dei Comuni, « Ho ordinato che i bilanci delPanno finanziario corrente siano osti sotto gliocchi vostri. Sono stati cort molta attenzione dal punto di vi nomia e delle necessita del pubblico servizio, « Voi darete il vostro consenso, ne sono sia cura, alle spese moderate in guisa da migliorare la condizione dei miei soldati e stabilire la base di un esercito di riserva conveniente. « Milordi e la vostra Signori, attenzione sarà nuovamente chiamata sullo stato della rapýresentanza del popolo nel Parlainento, e nutro fiducia che le vostre deliberazioni, condotte con spirito di buona volontà e moderazione mutua, conduranno ad adottare quei provveditnenti i quah, senza turbare m modo soverchio l'ei¡nilibrio del potere politico, estenderanno liberamente le franchigie elettorali, « Le dissidense che spesso nascono tra i capi e gli operai suscitano molti particolari patimenti del danno al pubbhoo , provocano talvolta come fu detto, degli atti di oltraggio e di vioi lensa, e mi hanno spinto quindi a nominare una Commissione per esaminare P organizzazione delle umom mdastriali e altre associasigni sia di capi di fabbriche, sia 'operai che farà su questo argomento ilsuo rapporto, con l'autorizzanone di suggerire qualunque emendamento alla legge per loro matao vantaggio. « Vi saranno fatte delle domande per ottenere i poteri parlamentari quando sarà creduto necessario di farlo; ho deciso che vi sarebbero presentati dei bilk per estendere le provvisioni deiFacto Acts ad altre industrie specialmente designate Commissione reale, relativamento ad adoperare i fanciulli, e per stabilire regolamenti più idonei cohforme al principio di quegli atti nelle fabbriche ove lavorano molte donne e bambini. « La condizione della marina mercantile ha a#irata seriämento la mia attenzione; furono falitilleDagni perchè il reolatamento dei marinai è insufficiente, e che le disposizioni preso per la salute e la disciplina delle navi sono im« perfette. « Vi sgranno proposti dei provveÎimenti per aumentare la forza di quell'importante servizio. Ho letto con molto compiacimento le discipline più miti introdotta nelle leggi francesi sulla navigazione; ho manifestato allimperatore dei Francesi la mia intenzione di sottoporre al farlamento una proposta che miri a estinguere, een condiziom gmste ed eque delle esenzioni di , pesi locali sul nolo, di cui gode tuttavia un iccol numero d'individui nei porti inglesi. Maestà Imperiale, nella previsione di questa misura, ha gaa concesso alle navi inglesi il beneficio della nuova legge. Vi sarà presentato un#ill per adottare Ëna un re- golamento mighore per Paccomodamento degli afari sielle compagnie delle strade ferrate che sono nella impossibilith'di soddisfare i Toriiin- pegni. « Visaranno anche chiesti dei provvedimenti per megliorare la conditione dei malati e di altri infelici della metropoli, ed anche per megio distribuire i soccorsi interni. « Sarete anche chiamati a rivolgere Patten. EÎOBO Sull'emendamento della legge dei fallimenti,sulla consolidazione delle Courts offrobate (verificazione dei testamenti), di divorzio, e dell'ammiragliato e sai mezzi di spedire più prontamente e con meno interruzioni gli afari accanmláti nelle Corti superiori del diritto cothune (Common lato) e nelle Assise. « Le relazioni tra il proprietatio e Paffittua. rio in Irlands richiamarono tutta la mia sollecitudine. Vi sarà presentato un bili il quale, senza entrare nei diritta di proprietà, ofrirà un incoraggiamento diretto ai proprietari di terre, per meghorarne il lavoro, e sara un modo semplice di ottenere dei compensi per dei migliora, ments permanenti. « Io raccomando alla vostra seria attenzione questi provvedimenti ed altri che vi saranno sottoposti, e faccio vota che i vostri lavori possano con la benedizione deBa Provvidenza, contribuire alla prosperità del paese ed aUa felicità del mio gogolo, Si legge nel Daily Telegraph: I tories saranno approvati écrdialmente per molte parti del loro discorso. Molta lodebi. sogna dare alla politica estera, condotta dalla mente sagace di lord Stanley, che è veramente nazionale e schietta da quelle traccie di gret. tezza dei conservatori, tanto comuniguando lord Malmesbury e Disraeli si atterrivano pel a fantasma rdèn'Italia niita. Quanto allejüníesse di riforme secondarie il discorso èassailiberale e noi enumeriamo quelle promesse con lieto ammo, non scevro però da timore. La quantità, la varietà e l'importanza dei miglioramenti accennati è così grande che noi siamo pensosi. Desseranno gli scioperi con dei provvedimenti utili tanto agli operai, quanto ai capi.Le grandi città saranno provviste di acqua salubre, saranno èstesi i Factory acts, Engliorata la condizione dei soldati, e avremo un esercito di ris la marina mercantile sarà aumentata, le leggi di navigazione, sarà provveduto alle ferrovie, alle leggt sui falhmenti, ecc. È un pro, - ..... einene GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA ,û-,-::2' .-·m "a"14 solo in VARI ETÀ -delle Commissioni; pure molto resta da fare per tributo di lode ta sessione, a noi rh arso · Nòvern Šm oOy rn UN NUOVO COMBUßTIBII.E. e overs o equindile immense racola della sua prodigiosa industria, cioè a dire le sue,m.sehi=• doves- agli os , e xœrn sa è nd rif non adombrasse il tentativo di non adempiere aBa giusta domanda che il popolo ha fatto da lungo tempo e che, a dispetto degli sforzi delle fazioni, sarà sodisfatta. e Em arrestarsi per mancanza don'elemento della sua forza motrice, iÍ carbóne, que' timori sono Si legge nel Siècle: I danni portati dallo scarabeo melolonta sia allo stato di larva, earme 6iameo, sia allo stato perfetto di cessati; l'inghilterra ha scoperto coleotteri arrivano a tal punto ehe dappertutta sorgono grida di allarme. Sino dal 1834 la Società di agricoltura della Senna- prio seno larga copia del nuovo Ecco una nuova su Oise aveta preso la iniziativa per adottare i mezzi i più adatii alla distrusione di questl Toraci e sterm1 nati nemici dell'agricoltura; altri comisil si interessarono, ma le viete forme e findifferenza incepparono sempre la scienza e la praties. 11signor Guitet Domitteri insegna ciò che sipuò fare colla buona volonth. In uno di questi ultimi anni, egli dice, il comune di Polchen nel circolo di Cobtens (Germania renana) votò un premio di 32 centesimi perogni gester (gal#1 che sarà consegnato dagli abitanti; ilsester puð con- combustibile. questo alcuni conni che ne porge il Times: Si legge nella France in data FauxcrA. del 6: R ministro degli affari esteri ha giâriunito tätti i dócumenti destinati pel Liöro Giallo che deve essere distribuito alla Camera il giorno dopo l'apertura della sessione. g Le prsncipan questioni, aRe quausi devono riferire questi documenti, sono quelle che riguardano gli affari della Germania, d'Oriente, d'Italia e del Messico. Quelle che riguardano la Germania ed il Messico non avranno dal punto di vista della responsabilità ministeriale del signor Monstier, che un interesse retrospettivo, giacchè gli affari ai unli si riferiscono sono anteriori al sua entrata al Ministero. Quanto all'Italia il signor de Monstier non si trova impegnato che nella fase relativa al regolamento del debito pontificio ed alla missione Toneno. Ma, a quanto ci si assicura, i documenti che si riferiscono alla questione d'Oriente e particolarmente alla insurrezione candiotta, occuperanno quasi la metà del Libro Giago ed otterranno un'importansa parsicolare per le cognizioni di tutti gli afari d'Oriente che il eignor de Moustier ha potuto procurarsi sul luogo Vi si troveranno probabilmente tutti i princi• pali dispacci che questo ministro indirizzò al pverno francese nel tempo che egli era ambasciatore a Costantinopoli, e qualcheduno dei quali potra avere un'importanza istories. -- A Millwall sopostati fatti gli esperimenti per dimostrare che l'olio minerale potrebbe essere Si legge ne1PEtendard in data deL6: Si dice che la redazione della nuova legge sulla stampa è abbastanza avanzata per poter essere discussa nel prossimo Consiglio che sara tenuto sotto la presidenza dell'Imperatore. A quel che si dice, il progetto estende l'obbligo del bollo, che sarebbe ridotto a 3 centesimi, a tutti i giornali. Viene pure proposto di portare la canzione dai 60 mila ai 75 mila franchi per la citta di -- Parigi. Ecco la nota della France della quale ha dato un cenno il telegrafo. Il Consiglio di Stato si è riunito anche oggi (6) alle Tuileries sotto la presidenza dpll'Imperatore per continuare la discussione del progetto dL legge relativo alForganizzazione dell'esercito. Si dice che il nuovo progetto modifichi di olto il progetto primitivo. La riserva invece d'essere composta dei giod'ogni classe non chiamati al contingente innuo dell'esercito attivo, sarebbe formata da soldati congedati dal servizio.attivo. 5 Il tempo del servizio sarebbe di sei anni nelI'esercito attivo, di tre nella riserva. La riserva facèndo parte integrante dell'eserto sarebbe costantemente a disposizione del inistro dèlls guerra, che avimbbe diritto di chiamarla sotto le armi chalodimandassero le circostanze. sistema si Con questo vuole creare una.forza - ognivolta militareimponente,perchèl'esercitopermanente ¡iotrebbe essere di 800 mila gorgini almeno, ed a tempo istesso si vuol formare un esercito agguerrito dappoichè la riserva sarebbe composta di uomini che banno servito se uni. Ilesonero e la surrogazione sarebbero manterestrizione. anti senza Al fianco dell'esercito attivo e della riserva arebbe creata una guardia nazionale mobile, il tini servizio durerebbe nove anni. AUSTEIA. Il Wanderer del 5 dica. che i sninistri tengono oontiene conferenze alle quali ã4siste il conte Andrassy, il quale ha promesso ,dimantenererigorosamente le vie costituzionali, ginata le quali il componimentó coll'Ungheria verrebbe presentato alle rappresentanze legali dei paesi al di qua del Leitha, saltanto però per tutto che si riferisce agli affari comuni. - La N. F. Presse del 6 dice che le Diete saranno convocate .pel 18 febbraio, e che verrà loro comunicato un messaggio imperiale nel iguale sarà dichiarato che essendo rinseito l'acCordo coll'Ungheria è diventata inntde la conocazione di un Reicherath straordinario. IIImperatore convocherà adunque il Reichssecondo le norme della patente del febbraio. A questo Reichsrath sarà presentato il adovo getto di legge per l'arruolamento, e pià si presenteranno altre proposizioni tenti a modificare la Costituzione del febbraio ito all'accordo stabilito coll'Ungheria. a s pertura del Reicherath avrà luogo verso la del mese di marzo. Un progetto del governo proporra la abolidel § 18, e la istituzione della responsabilità ministeriale. - = L IIIndép. helge ha da Pesth, 4: Il risultato delle trattative del Comitato dei ST non è stato accolto favorevolmente-dol pubblico. Molti membri del partito Denk passano alla sinistra. I/Etendard há'ds Vienna a, Dimani cominciano le elezioni. È probabile ché lo scrutinio di dimani mandi Landtag gli stessi rappresentanti del partito liberaler che nell'ultima Dieta difendevano le - opiniom indipendenti. Si crede che circa 17,000 cittadini eserciteanno il loro diritto di elettori, e che la magsti darà il voto a favore dei a he e - efficacemente adoperato invece del carbone per generare il vapore. Molte persone distinte, tra cui voglionsi notare molti ingegneri civili e militari, furono presenti agli esperimenti i quali riuscirono oltre ogni,dire sed af•nann La caldaia messa in opera per le prove era tutt'altro che adattata all'adþo, ma, non ostante qualche ivantaggioril þrincipio fû ampiamente chiarito. Fu adoperato quell'olio 'che tanto abbonda in Inghilterra, e del quale si trovano tante sorgenti nel Darbyshire e nello Yorkshire, detto shale oil. Fa fatto cadere l'olio goccia a goccia sulla superficie di un generatore scaldato a rosso, e adattato all'apertura della caldaia, lasciando un aufEciente intervallo tra una geccia l'altra e onde il generatore potesse riprendere il primitivo calore. Lamaggiorparte del liquido si converti subito in gas identici ad alcuni di quelli generati dal carbone. Non è nostro concetto di entrare a discorrere partitamente di tutte le particolarità chimiche del processo, ma per bene comprenderlo fa mestieri dire che quando il gas è in contatto con la superficie scaldata a rosso, una gran quantità di carbonio allo stato solido si separa da quello e una parte si deposita entro al generatore e lo ottura, e quel carbonio è una grande quantità di materiale atto a produrre il calore che ei disperde. A ciò si rimedia introfacendovi una correntedi vapore. E vapore che si compone di idrogeno e di ossigeno è decomposto dal carbonio ardente nel generatore; l'ossigeno si unisce col carbone polvernlento e forma il gas acido carbonico, il quale ò combustibilissimo e arde. Il calcolo ha provato che ogni libbra di carbonio convertito in gas dall'aziona sopradescritta rappresenta tanto calorico quanto ce ne vaóle per convertire 11 libbre di acqua þollente in vapore. Gli esperimenti fatti a Iwall chiariscono dunque che gli olii minerali possono essere adoparati per quell'intento, eparecerto che possono usarsi in tutte le macchine lier la marina tranne quelle che hanno lo caldaie tubulari verticali. Gli esperimenti dimostrarono che uti litro d'olio può servire ad evaporare ventidue litri di acqua, ossia circa quattro volta più della quantità di vapore che si ottiene col carbone. Molte sono le ragioni che inducono a adoperare questo trovato. E in primo luogo due terzi dello spazio che a bordo dei bastimenti è ora occupato dal combustibil6 potra essere adoperato a collocarvidelle mercanzie. E il merito del nuovo ritrovato può asisurarsi ne poniamó mente che una nave corazzata prò portare appena la provvisione di carbone ppr sei giorni e che le nostre più espaci navi da guerra, portano il combustibile solo per 11 giorni. Con questo sistema nulla va perduto perchè ogni goccia diliquido si adopera. In una nave come la Persia di 3,500 tonnellate, bisogna imbarcare 1,400 tonnellate di combustibile, e nelle navi di quel genere l'85 per cento delle spése si adopera per comprare il carbone. Rispetto poi al prezzo comparativo delrolio e del carbone, bisogna osservare che solo le qualità migliori degli olii costano più del carbone e concedendo anche che sia di maggior prezzo, il frutto ehe si puð trarre dallo spazio che lascia libero il carbone supera di gran lunga la differense. Paragonando i prezzi del carbone e degl'olii, laquantità che bisogna adoperare per un visg. gio in America, lo spazio necessario per collocare l'uno o l'altro, la fatica che biso6na impiegare, è stato calcolato clie uta nave come la Persia, usando l'olio, Hsparmierebbe più di 3,000 lire sterline per ogni viaggio. Vi saranno, nol neghiamo, delle diflicoltà per introdurre nell'uso la nuova invenzione, ma i vantaggiche può procurare sono degni di seria considerazione. tenere cirea 2100 di questi searafaggi. Una gran parte di poveri si diederá a raccogliere questi silmati cominciando dalle sette del mattino sino alle,quattro della sera, tempo durante il quale essi rimangono come addormentati attaccati alle fcglie dalle quali cadono scuotendo l'albero. In tm solo mese i cacciatori dei melolonia no consegnarono alle autorità 11,009 sester, e no ebbero 2,788 franchi. Ed ecco cosa guadagnò il comune: i poveri furono soccorsi ricompensandolidi un lavoro facile; si vendette per franchi 6,825 58 l'ingrasso ottenuto mediante la putrefazione dellinsetto, sicché il comune guadagnò franchi 4,057 58, e quasi tutti gli insettiche funestavano Poleben furono distrutti. Il melefonta femmina fa 20, 30 ed anche 40 nova daHe quali sbucciano altrettante larve. Questivermi bianchi distruggono þer tre anni per quaranta volte il loro peso di radici prima di trasformarsi in insetti volanti, e(( Aquindi facile il com- prendere quanta piante distrugga un solo insetto. Per evitare poi il pusso di questi insetti morti, ed ed i miasmi pericolosi che esalsno,bastaseavarenna fossa nella quale si mettoon gli gesetti coprendoH con uno strato leggerissimo di cales ricoperto da un altro di terra, e così alternativamente. Poche settimane bastoranno per trasformare una fossa così disposta in una fossa di riechissimo letame. A Neuhofy nella Slesia, dice il Alfenisser du soir, à morto all'etA di cento otto anni11 possidente Gio- vagni Lembinski, il cento trentotto fra quale NOTIIIE E FATTI DNERSI - Ci scrisono da Salerno: trasportato e riconoseluto in Campagna il cadavere del capobanda Liberato Boffa, ucciso dadue briganti, che si sono costituiti. Fu arrestata la drada dello stesso capohanda, Luongo Filomena ed il brlgante Cubiciotti Vincenzo. Fu Nel1789egliservinell'esercitaanstriaco;allapresa di Belgrado eRU si segnalò per da sua intropidesra Turchi. contro i -- Il signor Giulio Marchand ei fa - (Perseveranza) Ci di scrivono da Voghera ivi accaduta. Certi Ileccagni - una grave avevano sciagura abbandonato conoseere nel- l'Indipsadantunapreziosascoperia archeologica stata a fatta Costantina. 11 francese percorse 1 31 chilometri in 3ore 50 minuti, l'inglese in 4 ore 17 minuti. , Si skye da Toulon 014 Ggr¢ttiis Mida: signore della nostra città, conosciuto per altri rimarchevoli, ha scoperto un sistema semplice altrettanto che ingegnoso per trasformare l'attERÎ$ fuelle di munizione in arma'di precisione che si ca. richi al calcio, e che pub tirare con úna facilità surprendente quattordici có1pi il minuto. - Un Calo Ausidio Massimo, figli di Caio, della tribn Qalrina, ensn=nd•=en inninden h geeoorte dei Bracati lusitani (oggi Braga in Portogeno} tribuno militare in Cappadoera della dodicesimi legione fulminante; in occasione del suo avvenimento al pontificato ha inauguratail portico e la nicchia della statua (dell'anfiteatro) ed al tempo isteño egli ha dato una somma di 10,000 sesterzi (1,605 franchi 75 cent.) che è stata versata nella cassa municipale, Lo stile e la forma dette lettere di questa epigrafe, dice il signor Marchand, risalgono all'epoca di Traiano o di Adriano. Una particolarità che viene in doofgrma di questa ipotesi si é ¢he sotto il regno di questi principi fiorivano in Africa molti membri della famiglia dilusidio, e vi tenerano posizioni importanti. Questa Caio Ausidio Massimo dimf- part:r la líþfgrafe, essendosisritirato dagli affari era stato investito sul prineiglo dël p secolo ac11a onortvola di« a * robbe. Non si fece alcuna trattativa con Auersperg e KAÍserfeld per la loro entrata nel gabinetto. Í.a Gasse#a di Vienna pubblica una lettera imperiale la quale esonera Beletedi dalle saq funzioni in negoito 4.sas domanda, conferendo Taptaggië.Ijumeg perkhò pH leggero, solido, pia maneggevole, all à an'tipo rimarchevole perfezione per semplicità e e buon mercato. --11 Journal de l'Àms dice che l'il correrste avrà luogo la inaugurazione del inonamento commessoratiro In battaglie di Champaubert, Montmirail, Chåteau-Thierry e Vauchamps state date il 10, 11, 12 e i‡ febbraio 1814. Questo monumento che consiste in una semplice colonna d'ordiije cotinzio sath innalrato sulla linea che divide i due' dipartimenti dell'Alsnee della3farne in vista di Montmirail e di Marchais, sul posto che occupata Napoleone I nel momento più decisivo della battaglia. Le edizioni<iel Don Quiscious state fatte dopo il 1605 in Ispagna ammontand, dice la FEänee, a ð50. No furono fatte i68 in hngua francese, 200 in ingiese, 81 in portoghese,90 in italiana, 70 in tedesca, 4 in russa, 4 in greca, 8 in polacea, 6 in danese,13 in svedese ed la latina. glilagrancroce'diSantoStefino,enominaBens( presidente del Consiglio colPincarico di provvisoriamente il Ministero di Stato di reggere e polizia. 7 . Fondi francesi 8 94. Id. 4 4, ¶g... . Consolidati inglesi 1 Cons. ital. 5 9, Id. 15 febbraio . . . quello I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8. Parigi, Parigi. Chiusura della Borsa di -- 89 99 90 54 54 8 69 55 99 91 54 80 64 70 65 25 -- 4, - 60 TO ' Valori disersi. Azioni del Cred. mobil. francese 581 Id. italiano Id. spagnuolo 312 Azioni str. ferr. Vittorio Emanuele 95 Id. Lombardo407 Id. Austriaale '. '. 407 Id. Romane 95 Obbligazioni str. ferr. Romann. 180 Id. prest. austrisoo 1865 ; 817 Id. in contanti. 820 > . Da un quadro statistico pubblicato per ordine del Parlamento inglese risultà che al 30 giugno 1866 esistevano in Inghilterra 1732 Alornall: cioè 1372 in 55 nel di Galles i44 Inghilterra in Iseoria paese - . . - - 161 ia lrlanda. In tutto l'esercizio1855-186ß 11 numero degli esemplari portanti il bollo di circolazione ammontava a . 2,506,033 esemplari. Il Times ebbe 483,281 esemplari col bollo d'un penny i,8ô3,801 col boUo d'un penny a mezzo, 158,940 col bollo di due penny. Gli esemplari dello Standard muniti giornalmente di bollo erano. 310,748. Del Morning Post 230,000 Del Daily News 114,873 Morning Herald, 81,054 Adeertiser. Morning 65,500 Daily Telegraph. 130,000 Il Morning Star pare non si abbia munito di bollo, Tra i giornali settimanalf i più distinti si possono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . , , , . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . - 808 92 405 405 95 180 817 820 7. . . . . . . . . . . . . . . . Nuova-York, B Comitato per la ricostituzione delCongresso, presentò na progetto di legge il gualesdivide gliStati insorti in cinque circoserisioni militari da porsi,aqito il congdo,di goyerni ynilitariai) 3 Parigi, 8. Un telegramma da Alessandria annanzia che l'ammiraglio Paget recossi a visitare i lãõñ dell'istmo di Snes insieme'al signor dilI e lodò molto l'utilità di quest'im . B Ministera presentò alla Camers an progetto per l'acquisto di due fregate e di quat. tro corrette. R ministro delle finanze presentòþ tendente a riconoscere I., prestito inglese dell 1825. Si sta progettando un nuovo prestito. Missioni segrete partiiono per Bakarest, Bel. A grado e il Montenegro. I Comitatilsvorano attivamente per far Însorgere le provincia limitrofo deBa Turchia. . co¾ ULTME NOTlZIE Pietroburgo, 8. L'Zusalido Russo amantisce che le truppe i russe abbiano riportato una vittoria contro i l'emiro dillocara. Abbiamo per dispaccio telegrafico da ITdine 8 febbraio: 8. A. il Principe Amedeo è qui ginnto alle ore 12 24 e ne ripartiva alle 4 pom. Alla stazione fu ossequiato dalle Autorità civili e militari, dalla Rappresentanza comunale e dalla Guardia Nazionale. Non appena fudiffusa la particolare notizia dell'arrivo di S. A. tutta la città s'imbandierava ela popolazione accorse all'incontro del Principe salutandolo con etviva al Ro, al Prin. cipe, all'Italia, e lo seguì ovunque fra ovazionie dimostrazioni d'ossequio e viva ammirazione pel giovane eroe. ' TEATRO LA FERSOLA,1 ore 8 Ësppresentszione dell'opera del maestro BeBini: No Ballo: Adriana, del signor Viens. TLITRO NICCOLINI, ore 8 La drammation Compagnia diretta da A. MoreDi raligrBEGBit Ludro lTa gigre del Bengala. TEATRO NUOV0, ore 8 -.Lammumag 00mpagnia diretta da Gius. Personhi rappresenta: I suoni ricchi Se sa singa. - - - - - I.ISTII0 OFFICIALE DELLA BORSA COxarBROIAIaE - . 525 - . . . . . . . . . . L'llustrated London Netos 8,793 esemplari London Gazette a 870,000 m Saturday Reviero 195,000 Punch . 101,500 Isso Times » 109,000 A Edimborgo si stampano i4 giornali; il North British Adeertiser ha fatto apporre il bollo di libers circolazione a 881,000 esemplari. A GÌasgow vi sono 27 gÍornali ffa quotidiani e periodici, fra gli altri il GlasgowXeraldcont32,000 esemplari. A Dublino si contano 40 giornall, 9 dei quali quotidiani, 2 a due volte in settimana, 19 settimanali. . . . . . contare:• . . . , . . . . - gnità di ponteñòë. Secondo la Gazzeus delle ferrovie e del commercio il prodotto chilometrico delle ferrovig svizzere negli ultimidue anniè il seguente: Chilom. perchilometro. 332 Ferrovia della Svizzera occi1865 1886 dentale Fr. 19,149 19,020 275 Unione sviztera • I 14,602 14,668 238 Centrale svissera » 28,-701 28,908 178 Nord-Est » 31,459 23,165 64 Zurigo-Lucerna 11,657 11,339 20 Bulach-Regenberg • 5,598 4,669 ' 86 Berna, linda dello Stato *"10,215 10,415 64 Linea d'Italia • 6,544 6‡16 38 Linea industriale • Assicurasi che Somsich fu nominato ministro dell'interno per i ipsesi al di-là della Leitha, e Kelleraperg gier quelli al digqui dhlla Leiths. Roc,k sarebbe nominato ministro delle finanse finanze del deË'Impero, e Bí&Ñmini¾d paesi al di qua della Leitha. Il ministro della ginatizia Komers si rik Si calcola che il nuovo sistema d'armamento adottato dalle truppe francesi costerà i20 milioni; col processo proposto dal nostro compatriota non costerebbe più che i6 miUoni, e tutto sarebbe fatto in men di kel mesl, pib, aiotterrebbe un If incli# di munizioãè riei3e pia , traduziáne: la ~ DISPACCI PRIVATI ELETTRICF (aonsra suram) Vienna, 8. lavori È un monumento lapidatio ona esecDEIOOOlIBIS• sima, lungo i met 73, largo O Set 87, sulla cuifaceinta principale si legge una iserizione scolpita in bei caratteri letatti alti75 millimetrisedei quali ecco : § comrmen 9 Pebbraio 1867). L D | nas co assra om VALORI (Firense, - y LDLDg caust ran " . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • . . . . . . . . . . . . 16,864 16,277 Randita Ital. 5°$, god. I gen. 87 Impr. nas, tutto pagatoõ•;,Lib. 57 15 57 10 . » » , . 7t s 70 10 e s e . 37 ¾ 37 e ..................... a a e a . fropr. Ferriere 5°i, god.i lugl. 66 840.. .. .. .. ., Ubb. del Tesoro 1849 i 840s.seses... 5•/, p. 10.........,(** As. Banca Naz. Tose. et Ben.66 1000 • · 1480 m a a s » . etteBaneaNas.Tose. nelRegnod'Italia. a f gen.67 1000 1515 1500 a a e a . . assa di sconto Toscana m sott. Êûl)** se en og anca di Cred. It. $ÛCas sa se sa as z. del Cred. Mob.Ital......... . . . . . FF. Romane. )ette con prelas. 5°/, Ant.Cent.Toscane) lig.5°i.delle sud. .3°/,SS.PP. Rom. . . . . . . . . . » , , . . » . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , . . . » . . . . . . . • . . . . . . .... .... ...... Bologna.... 81 30: 60 30 30 Anoons...., eenova se Torino..... .... a * = • * * » • • • Veneziael.g. Trieste..... e Detto Vienna..... 30 Detto 90 . a*••••t00s e .. > • lette.............. bb.5•/,SS.FF.Mar. tLe (ded. Il suppl,) z. SS. FF. Nand... lbb.3°j.degedette. a • a » &PI,seriee. di 13 etteinserledite2a ette serie r. to • • • • s e ,, • • . sa . • • ••••am » • 238 Franoofort Amsterdam. a a e a .. .. s . . . 180 • */4 384 sig • . . .. . . .. . a . 386 a a , a a a a . . . » • • 500s......... a a .... 90 30 Detto Lione......90 Detto 90 Mars is... 90 .. - » .... 500.. .. •,s . .. 387 . 59/.Ital.in pice.pezzi Detto Parigi...... .... . 86 • a e teucci. 1" serie Detto deÊto 22 serie Idem a a. • comp.» com. 5'/, obbl. • in sottoscriz. • Idem • * non etto liberate...... iletto di Siena.,.... MotoreBarsanta Mat- 3 500 * • 420s. 500. a s 50•» 239 . 47·146. • bb d .. 8 5 a s * 9 a a Na d'oro 21 • 20 scontemancs .. a . **•••• » . .... = . . . . Livorno Detto Detto Roma .... SS. FF. Liv. • ette (ded. il suppl.) f gen. 67 bb 3°/,dellesud.0De nel 1885 quint.3,615,105 3,240,866 • 379,580 474,391 154,342 208,663 147,884 152,264 227 13 240,069 1,026,$4 945,839 Cotone greggio » 336,763 236,436 Seta e filugello 19,372 22,750 Lana greggia, 14,604 16,785 Pelli 19,080 18,363 Ferro laminato -250,827 234,39ô Detto greggio $47,443 250,662 hiacchineepartidimacchine. 56,736 42,209 Olio 276,125 247,170 Sego.. 27,014 29,435 Tabacco in foglie 71,061 80,386 L'esportazione fu di 1,192,280 quintalidi merci de verse, contro 1,085,402 del 186>. L'aumento fu nei fabbricati di Gotone, di seta, di paglia, negli orologi, nei.fórmaggi, nel vermutto Nel transito si hanno 111,187 eapi di bestiame contro 97,825 nel 1865, e nello merci 1,4655 quintali contro 847,260 nel 1865. . • • m a. ant. che risulta un aumento del numero de'capi di bestiamó neUa Svizzera di 2f,t»77. Ilintrodurione totale della meroi tassato a quintal fu 8,836,201 nel 1866 e di 8,870,908 nel 1865, e nelle diverse più importanti specie fu: fresca 50Cs» • • • • . . .Tabaccoñoogod. portanti un aumenta Ilintroduzique deiliestiame nel 1866 fu di 221,868 capi (nel 1865 fu di204,524), l'esportazione fu di 119,239 (nel 1865 di 123,412), slal Grani e ikutta Farina Sale Caffb. Zuccaro Vino in botti n as . nel 1866 • » 3*/. • 1295 In media Fr. 19,811 19,888 Lo specchio sommario delle merci entrate od uscitedallaSvissera nel p.p.annoiBG6;inconfronto conquello del 1865, presenta perle rubiiche più im- •38. rms comanra TALOhl A | HNE PROSSEMO PREMIO » namo . » . . . . . . . . . . . . . . . . . , , . . a - - un 5°/. godimento 1"gennaio............ . . . Sulla linea ferroviaria da Milano a Pavia, e pre, cisamente alla stazione della Certosa, avvenne ehe earto Lemaire Luigi, ventenne, impiegato a quella stazione telegrafiga, avendo imprudentemente cercato di salire su un vagone, mentre il convoglio si mettera in moto, onde consegnare delle carte d'uf6cio il capoconvogito, per l'urto dei convogli precipitð salle rotale, riportando la frattura d'ambedue le gambe. L'infetice versa in grave pericolo di vita. lasein una discendenza di IIgli, figlie e,sipoti. . > agansi luogby dat'osi Iersera al - È questo un fatto, ove tale veramente risulti, della maggior importanza anche per l'Italia, la quale, priva del carboa fossile,avrebbe nel pro- . Teatroitt nell'appalto. miniera di fuoco. . - mi, ecco il risultato del l* c Pagliano. Diamo pertanto come una buona notizia, l'annun-rio che domansera, domenlea, avrà luogo un nuovg ed ultimo Concerto della signora Carlotta Patti e degli egregi suoi compaini. Questa serata è compress -dì dovess'essereassurimoto)yenuseroadesanrirai leininiere di carbon fossile don'Inghilterra cacciatidaBe,case eue e omissione ci sorprende perchè lord D distinto per la sua soHecitudine per la al foco- Informe cadavere.Egliera caduto nelle fiamperito miselamente. (Id) Spottaeoll- II linei ha mandato na grido di gioia; i suoi timori che un dì o Paltro (sebbene questo loro dalle imerrovie e cõstretti a din rariin t'nli la salute affranta sozio 11idi,1 q per · . diÔÑÑvicino ed e me, Gli olii minerali sostìtaiti al carbone. trattenga onn ero bambino . amministrative per all nsulle evasiva tànaro Pattenzione da qualche saan er cala riforma. Ma speriamo il sne oth6 modoacéettetemotutt ra Ad da minialtro quatunque buono, questo a niolto casa un ove ardeva no gran fuoco. Quando i genitora ritornarono a casa, del bambino non trovaronoche un Iare, OSSERVAZIONI Pressi fani del 5 Of 0 L'Impartial racconta di una scommessa fatta fra francese ed Calais a Il inglese, chi arriverebbe primo da Boulogne a piedi camminando sensa correre nè trogaff. un FRANCESCO ËARBERIS, gerente. Sindano Aseror.o MonTass. 97 t GARETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA =- N° 40 Firenn, Sabato 9 Febbraio 1867. -- SI ð REATRIA D'EREDITA. U cancelliere della pretara del terzo mandamento di Firenze rende pubbli- pubblicato: 0180080RIZIONE del Hinistero delP Interno approvazione di Dirigersi convaglia postale In Torino, via In pagato a up Deposid•· AssociazioiltÃlië eÑ • A 3 366 87 29 128 80 facciata di i' elasse per depositi in conto ' corrente.......................» in conto corrente coi ettivicassieri..» dl2" elasse Casre affiliate 57,051 02 25,348 03 7,278 88 45,922 41 brettipagatidalla Centrale............ 2,774 03 » 720,049 88 Amministrazioniregle............ Id. ubbliche comunitative 30 a 59 25 776,136 37 800,000 » con e Debitori per im & su i 106 151 Titolidieredi pubblico per acquisti dellnitivi..........= Id. con patto di redupero.......» Benistabili...... Debitori per soonti di erediti contro 575,577 a 60,110 14 a 88,190 m 48,013 56 ammini- strazioniregisecomunitative.............a Cauzioni e doB di Casse affiliate .............. RRIPrefetture in conto corrente .............a 'Entrate es diverse di amministrazione...» Creditori diversi per vari titoli................ Debitori diversi per e. s.....................» Pisionsit.................................... Totale deHe operazioni.....L.it. Contanti in Cassa al principio ed alla fine del mesa ..................................... L. iL MOVIMENTO dei 216,469 41 depositanti 3,867 46 54,977 47 8,455 67 504 65 06 24 a a 21,847 45 12,663 82 e 1,901,527 17 1,696,851 20 400,299 75 604,975 72 Corso fittorie Emanuele nel mese suddetto e via Garibaldi in FIRENZE. Depositanti M. Stignani, avendo partecipato all'amministrazione del Grand Eôtel du Lotwre a ParIgi, ha consacrato al suo nuovo stabilimente ogni eura desiderabile sotto il rapporto del lusso, del confortevole, della cucipa e del servizio. Questo magnifico stainliniento, composto di 140 camere tutta nuovamente mobiltate, ha la sua posizione sopra ad Arno e sopra un superbo giardino ap- TITOLI DI CREDITO NUOVI Libretti di risparmi (vecchia serie)..........N• Id. (nuova serie) ............• Cartelledid ti......... ..........• iti spettanti a pupúli e sottoLibretti di d bilimentidibenencenza......» (.1 retticondizionati........................» Ptigeds i.f.bretti personali................. .........» N° Depositanti al principio e alla fine del mese » .. Somme N° Visto II, D;ngryons I.. Strossi-Alamanni - SALDATI 607 29 392 30 i i 642 9 29,219 29,921 part nente alla Ioeanda. Grandi e piccoli appartamenti. Camere da tre franchi. Tavola rotonda Sala da trattoria, da lettura della locanda all'arrivo di tutti i treni. - . 43\ 9,4 90 e da biliardo - Omnibus 333 29,921 fiagioniere F. Pinnoci. , GIORNALE DI AGRICOLTURA anticipataL. La Direzione. BANCA NAZIONALE TOSCANA SEDE DI FIREME In esecuzione della ordinanza diquesto stesso giorno resa dat!'Alustrissimo signor cavaliere consigliere d'appello, presidente del tribuñale civile e correzionaledi Firenze, in adempimentG aquanto fu dagti azionisti deliberato nelle adunanze generali del 29 novembre in Firenze e del i decembre 1866. in Livorno, a seguito della dehberazione del Consiglio Superiore della Banca Na21enale Toscana prest nella sua tornata del 7 stantese snil'invito del cavalieredirettore di essa Banca per la sede di Firenze, Sono invitati i possessori di cinque o più azioni delÏa Banca Nazionale Toseans, qualunque sia la Sede ove appariscano inseritti, arianirsi in generale straordinaria adunanza la mattina del 26 febbraio stante a mezzogiorno preciso, in Firenze, nel locale della Borsa, per udire te comunicazioni relative allo stato delle pr aliche a cui il Consiglio ik autorizzato nelle adunanze genergif suddette. Dalla cancelleria det tribunale Li9 febbraio 1867. PRATICA Beb. ,I,°Q.°...) EREDI -- AVVISO DI CONCORSO. dell'IstiVedute le ofôeinli dell'illustrissimosignor cavalieresoprintendente Arti di questa città del 20 ottobre 1866, e 31 gennaio tuto Provinciale di Belle 1867; Rende noto Lorenzo Doveri, e per la Che per l'avvenuta morte del signor professore dal posto d'aiuto a titolare elletuvo promozione del signor Giorgio Bandini rimasti vacanti nell'Istituto sudsono della cattedra di disegno e d'ornato, al quale e annessa l'annua provvidetto il posto di maestro di architettura, d'ornato e disegno coll'anstone di lire 1500, e il posto di maestro aggiunto con gli obblighi inerenti di che negli nua provvisione di lire 850, ambedue articoli relativi dei regolamento di quell'Istituto. Tutticoloro i quali bramassero concorrere ai dettiimpieghi,ilconferidovranno zoento dei quali è di competenza di questo Consiglio provinciale, Deputazione Provinciale le loro istanze in presentare alla segreteria della documenti o carta bollata, corredate della fede di nascita e dei certilicati comprovanti la idoneità a detti posti. il di 10 del dovranne tutto essere a presentate istanze Perciò le predette avvertendo che quelle esibite dopo detto giorno, o proscimo mese di marzo, mancanti dei richiesti documenti, non saranno prese m considerazione. Siena, ti J febbraio 1867. Il prefetto presidente F. Papa. - DEL PARLAMENTO SUBALPINO - SESSIONE 18AS. I. Documenti dall'8 maggio al 30 dicembre 1848 L. 12 m 2. Discussioni della Camera dei deputati dall'8 mags 18 20 gio al 2 agosto 1848 9. Id. dal 16 ottobre al 28 dicembre 1848 a 20 x 2 60 4. Indice analitico ed alfabetico x 5. Discussioni del Senato del Regno dall'8 maggio al 30 dicembre 1848 8 80 » - - . . - . . . . . . . . . . . - . ÊESSIONE 184Û. 1. Documenti da11•febbraio al 30 marto 1849 L. 5 80 2. DiBCNSBioni della Camera dei deputati dal 1* feb'• braio al 80 marzo 1849 15 20 a 8. Discussioni del Senato del Regno dal 1• febbraio al 30 marzo 1849. S 60 » dal 30 luglio al 20 novembre 1849 a 10 20 4. Documenti 5. Discussioni del Senato del Regno dal 31 luglio al 17 novenabro 1849 » 9 » dal 50 In6. Discussioni della Camem dei deputati » 84 80 glio al 20 novembre 1849 - . . - . . . - . . . . . - - . . . . . . - . . . . . SESSIONB 1850. 1. 2. Documen¢i da120 dicembre 1849 al 19 novembre 1850....... .,.Ia2080 Discussioni della Ce,mera dei deputati-- dal 20 idis cembre 1849 al 12 marzo 1850 24 80 Id. dal 18 inarzo al 22 maggio 1860 » 30 20 dal 23 maggio al 19 novembre 1850 a 20 60 14. Discussioni del Senato del Regno dal 20 dicombre 1849 al 19 novembre 1850 » 16 20 - . . 8. 4. 5. . . . . - . - -- . TROVANSI VENDIBIO presso gli Eredi Ilotta le seguenti 0pdrd : 1. 2. 3. Storia del Piemonte GALLEN6A vol.2.........i0s CanacTI Storia del regno di Carlo Emmanuele III vol. 2 10 CASPEn Manuale pratico di rue- - - . . . . . m dicinalegale-vol.2. ('",9 e . .16 . a 4. - 5. 6. in-8•con incisiom Hmsa Sistema della scienza delle lingue BROFFERIO I miei tempi Nomorie vol. 2. CBETALLAY Collezione di massime per la formazione deire. . . 5 a . . . 4 e . . 5 a * 7. 19 20 13 a - - . . . . - - . - . 9. - - . 8. Coltivazione del gelso governo del Blugello i vol. P Documenti dal 23 nov. 1850 al 27 febb. 1852. L. id. id. Id. » dal 23 noDiscussioni della Camera dei deputati vembre 1850 al 29 geansio 1861 > Id. dal 80 gennaio aÍ $1 märzo 1851 i dal 22 marzo al 19 maggio 1851 Id. » Id. dal 20 maggio al 16 luglio 1851 » dal 19 nov. 1851 al 17 genn. 1852. » Id. Id. dal 19 gennaio al 27 febbraio 18ð2 a dal 23 novemDiscussioni del Senato del Regno bre 1850 al 20 maggio 1851 • . .. - , (2· pubblicazione) m,Til BOTTA SESSIONE ÍSSI. is iso Chi spedirà lire 50, oltre l'ennata cdtrente, avrà,. affrancati, i 16 volumi pubblicati, e nei quali furono descritte le migliori pratiche italiane e straniere.- Con tire 25 si avrà l'abbotiamento per sè e per un altro associato, e in dono un esemplare de'primi 8 volumi. Con lire 37 LO, per tre associati, Infine, con lire 50, per quattro assosi avranno in dono i 12 primi volumi. il dono si estenderà ni 16 volumisuddetti. 288 ciati, Magnelli, ¢ane. AT TI Lire DEPUTAZIONE PIt0VINCIALE DI SIENA suddetto. 03 riferito; e ciô per tutti i legali effetti, ecc. Sestino, li sei febbraio 1867. Tommaso Mam, mcaricato. SipubblirainCasale Jian[errafo afasticolidi 32pag.egni15giorni.' annata al.pia presto 395 comparsa, e si avranno per non riconosciuti quei crediti che venissero affacciati posteriormentealterminesur- 390 ogni numero 1 Badig. seanso d'ineouvenienti. possano avere contro la suddetta eredità presso lo infrascritto loro incaricato Tommaso dei fu dottore Giuseppe Marini commerciante dimorante in Sestino antedetto, ontle potere procedere alla sistemazione d'egni e qualunque passività, che gravar possa la eredità in parola. Con dichiarazione, che decorso inutilmente tal termine, deverranno a quei provvedimenti che di ragione, non ostante la loro non Biretto dal Prof. Gitum Omu. Per Sedegrincipale a Torino. Firenze, piassa dei Giuochi, Si ricorda agli assicurati che a termini degli artleoli 61 a 65 dello stainto sociale le quote debbono pagarsi entro tutto gennaio, e che quegli il quale cade in mora non è più indennizzato fuorichè pergli incendi che gli avvengano dopo II messodi del giorno secondo successivo a quello in cui avrà poi effettnato il pagamento. Nell'avvertire di questo gli assicurati, i quali avessero dimenticato di pagare, si fa loro preghiera di eseguire il dovuto pagamento a rografari,cambiariece.didettodefanto a dedurre nel termine di giorni quindici, i titoli dei rispettivi crediti che IL COLTIVATORE li Primo in preBBO 11 00BTexto di volendo il suddetto erede Matteo Benedetti in proprio quanto il detto Demenico Benedetti in detti nomi; devenire. sila formazione .dello stato di consistenza di tietto patrimonio invitano tutti i creditori si ipotecari, chi- LOCANDA DELL'UNIVERSO 2,301,826 92 2,301,826 92 Agenzia , - 73 06 98 la del Duomo.............• er mente nuccivo ai terreni sopra indicati. Avv. CESARE AI.LEGRETTI di commissione. OltKIARHIOjŒ D'ASSMIA. Il sindaco rende noto che questo Consiglio generale nella tornata primaSull'istanza di Maria Troglia-leri, verile diverrà alla collazione delle Dotl Batini. di Corio, ammessa al beneficio della Epperò, a forma dell'articolo vu dell'apposito regolamento, invita tutte le gratuita clientela, venne dal tribunale fanciulle discendenti dal signor Giuseppe Batini di Piombino, e quelle di sua civile di Torino con suo decreto in famiglia portanti però il di lui cognome -le une e le altre in età di anni data 16 giugno 1866 ordinatoal pretore sedici ai trentacinque compiti, ad avere presentatos questo ullielo comunale, di Corio di assumere sommarie inforentro il p. v. mese di marro, oltre alla istansa: f* fede autentica di nascita; mazioni sulla verità dell'assenza del 2'certificato parrocchiale comprovante la parentela della richiedente col no- Davito Bara Antonio, di Corio, marito minato testatore, e, meglio, l'albero genealogico; ambedue da legalizzare,od della instante, all'oggetto didichiaautenticare. rare poi la di lui assenza a norma Ognuna delle Doti Batini, da pagarsi al seguito di matrimonio della giovine degli articoli 23 e 24 del Codice civile eui sarà stata conferita, è di lire i17 60. Pervenendo detti documentia questo italiano. uffreio pifi tardi del 31 marzo, gioveranno alla petente per essere ammessa Torino, il 6 febbraio f 867. nel venturo anno 1868 alla collazione delle prementovate doti. 391 CEnsesco S* MARCHIOLETTI. Dalla residenza municipale. i* febbraio 1867. Suvereto, il I*el sindaco assente, Passessore delegato 393 AVVISO. 879 A. Innocenti. Si fa noto a ebinnque abbia interesse, che al seguito della morte avrenuta in Sestruo, provincia di Arezzo, SOCIETA GENERALE O'IMPRESE INOUSTRIALI del signor Francesco Benedetti del fu NEL REGNO D'ITALIA. Matteo, possidente e commerciante dimorante aDese, pretura di Sant'Aa• Essendo andata deserta per mancanza di numero l'assemblea generale inti- giolo in Vado, provincia delle Marche, 8 la mata pel giorno corrente mese, convocazione della detta adunanza, con- la di lui eredità in forza di testamenforme a quanto prescrive l'articolo 66 degli statutisociali, è stata rimessa alle taria disposizione è devoluta al di lui ore 2 pomeradiane del giorno 16 corrente mese nel solito locale di residenza nipote em fratre Matteo del fu Luigi della Società posto in vi t Ricasola, n° 29. BenedcLti, per una metà, e perl'altra 9 Firenze, febbraio 1867. parte ai suoi pronipoti sì maschi che femmine, costituiti in età minore,delIl f. di argretario generals l'altro di lui nipote Domenico Bene394 D. IL Sassoli. detti, tutti dimoranti in Miraldella comumtà di Bestino surnferito: per cui 238,958 99 3,762 81 64 396 e - PAGATO 326,224 33 personall via del Castellaccio. CIRCONDARIO DI VOLTERRA COMUNE DI SUVERETO. (Protocollo generale n• 976ir.) nel mese suddetto INCASSATO TITOLI DELLA SCRITTURA Firenze, - C0TIRO 6L'INCEKOI E CONTRO LO SCOPPIO DEL GM Lare avanti il tribunale competente la dichiarazione del titolo del preteso diritto di passo entroil termine di giorni otto, decorso il quale in silenzio, si riterranno come privi e destituiti di quel preteso diritto, e concordanti la <wminna di un ohnen manifa¢• SOTTA - 8001ETÀ REALE D'ASSICURAZIONE MUTUA ED A QUOTA FISSA nei comuni di Pratoveccluo e avverte tutti coloro che usano di passare per i detti fondi di presenno, PROVINCIA DI PISA E condizionati e Tipografia EREDI D'Angennes. DIMOSTRAZIONE delPinoassato e Prezzo italiane lire 4. - - LIRE 10 Poppi, alla CASSA CENTRALE DI RISPARMI E DEPOSITI DI FIRENZE 386 Operarioni del mese di gennaio 1867. I 242 pagine - (SI accorda il pagamento anche ratizzato) Per l'acquisto rivolgersiin Firears all 8/ del Sindsesto.vla Cavour, ATTIS0. Andrea Focacci, possidente domiciliato al Borgo alla Collina, volendo provvedere all'interèsse della libertà dei suoi fondi rustici, e specialmente dei poderi denominati Cadibesi posti nel popolo di Santa Croce a Sprogna- già deputato al Parlamento grande, soo so,eoo so,eoo- soo so- so Costo della ÒBBLIGAZIONI EFFETTIVE valefoli per ‡þ 1e rimanenti 139 estrazioni: so,ooo 396 PIETRO CASTIGlaTOlVI premi DA LIRE 100,000 11 cancelhere Lexol Gunnoxx. 392 dal dottore cavaliere Un volume in-4° Okre al rimberse deltapitale le Obbliguissi centerrene a 54 0 decreto di detto tribunale del 18 gennaio detto,.hanno dichiarato di renunziare conforme renunziano per mezzo del presente atto, all'eredità intestata del suddetto Giuseppe del fu Carlo Cloni, defunto in Firenze il 20 agosto 1866, fermi stanti i diritti lor competenti como ereditari del suddetto, ai quali non intendono di aver pregiudicato colla presente renunzia, riservandosi l'esperimento dei medesimi neimodi,tempi e easi di ragione. COMPRESE LE PROVINCIE VENETE prestilO grella Olttès eli Milasso Te2ionale di Firenze del dl 18 dicembre succesalvo; e quanto all'altra, dal REGN0 D'ITALIA co1P avrà Inogo la SECONDA ESTRAZIONE deB'Ditim0 Gioni, del 19 ottobre 1866, omologata con decreto del tribunale civile e cor- AllllINISTRATIVA, POLITICA, ELETTORALE, Gll!BIIIARIA E DIOCESAM * IL 46 MARZO PROSSIMO camente noto che sotto di 7 febbraio 1867 si sono presentati, ece., i signori Ferdinando Simoni come tutore del pupillo Giulio del fu Giuseppe Cioni, e la signora Alaria Artimissa di LuigiGiraldi, todora di Giuseppe Cioni come madre e tutrice delle proprie figlie Luisa e Caterina Cioni in ath minore i quali valendosi delle facultà ad essi concesse, quanto al primo, dalla de liberazione del consiglio di famiglia assistente alla tutela del pupillo Giulio D IZIO N ARIO D EI C0 MUNI pubblicato • ....... I - - 19 20 20 21 19 12 a x x » a m - . . . . . . . 17 20 - BANCA NABONALE NEL REGNO D'ITALIA . . . . I - - DIREZIONE GENERALE - . . . . . . OPERE INEDITE - AWWISO. 2 . golamenti municipali Toussunt Goudar nuovissimo Grammatica italiana e framcese..........2. Sunti di storia generale. 2 50 Primo libro di lettura fran.........080 cese Ensa Lezioni di diritto commerciale per le soucle i vol. . Il signor Servetti avvocato Pietro fu Giovanni, domiciliato in Vigevano, ha fatto istanza a10cusiglio superiore della Banca Nazionale per il trapasso in dalla sede di Torino il 15 suo nome del certificato n° f 116 di 6 aziour, emesse dicembre 1866 in capo del signor Serrotti avv. Pieto fu Giovanni, allegando che quest'ultima intestazione proveniva da un equivoco di nome, e producendo in appoggio atto di notorietà legale. La Direzione Generale della Banca reca pertanto a pubblica notizia che, dopo un mese dalla data del presente avviso, ove non sorgano legan opposi rioni, emettera un nuovo certificato d'azioni in capo del signor Servetti avvocato Pietro fu Giovanni, annullando quello in capo Serrotti avvocato Pietro fu Giovanni, al quale perciò non dovrà più essere attribuito alcun valore. 200 Firenze, 19 gennaio 1867. . . - - - . - - - in-8°gr.........6• WNEN 31NEW1 Riforma cattolica della Chiesa Fûosofia della Rivelazione Protologia Yol. Z. Miscellanee Vol. 2. Ricordi biografici e carteggio Vol. 3 Rinnovamento italiano Yol. 2 Introduzione allo studio della filosofia Vol. 5 Considerazione sopa le dottrine di V. Cousin • . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . - - - . . - FIRENZE - Tip. EREDI BOTTA. ....Lido »550 »IS65 »2000 »2400 »2000 »I940 »280 .... .... .... .... .... .... ....