Gestione del Tempo - Hope - Guarda la Luce della Speranza
Transcript
Gestione del Tempo - Hope - Guarda la Luce della Speranza
Caro Amico di HRD, qui di seguito puoi trovare alcune pagine che ti spiegano in sintesi come gestire il tuo tempo ed i tuoi obiettivi in modo da poter realizzare i tuoi sogni e raggiungere il successo, secondo il modello che Roberto Re ha fatto suo e che permette a lui e a tutte le persone che frequentano i suoi corsi di ottenere risultati straordinari! A CH I N ON PI AC ER E B BE ? Anche tu sei una di quelle persone che a volte ha la sensazione di perdere tempo? O quello che hai non ti sembra sempre abbastanza? Soprattutto quello da dedicare ai progetti che ti interessano, personali o professionali che siano? C’è un modo per imparare a gestire al meglio il proprio tempo? Risponde a questa domanda il corso di HRD Training Group Tempo di risultati®, dedicato al time management e alla focalizzazione sui propri obiettivi. “Direi che è un argomento che interessa tutti - dice Roberto Re, fondatore e master trainer di HRD Training Group, autore dell’omonimo DVD - Perché tutti vorremmo avere più tempo, tutti vorremmo avere meno stress nella nostra vita!” Di solito le persone che fanno un sacco di cose, che sono molto impegnate arrivano addirittura a credere che lo stress sia parte integrante della vita… ma non è così! Si può imparare a ridurre notevolmente la quantità di stress presente nella propria vita, ottenendo maggiori risultati e soprattutto più soddisfazione. Forse non tutti hanno le stesse opportunità, la stessa fortuna. Non tutti incontrano le persone giuste, ma tutti dispongono dell’identico ammontare di tempo, per tutti la giornata dura ventiquattro ore, cioè 86.400 secondi. Peccato però che non tutti sappiano sfruttare appieno il tempo per raggiungere i propri obiettivi. Il corso Tempo di Risultati® non entra nei dettagli della gestione del tempo, ma affronta la psicologia che può aiutare ad avere più tempo e meno stress, ponendo delle domande alle quali consigliamo di rispondere per iscritto (è molto diverso ciò che avviene quando pensiamo qualcosa dentro la nostra mente e quando invece la scriviamo) … scrivere attiene già al fare. 1 U N A S TO RI A S U L LA G E S TO N E DE L T E M PO Una volta un anziano professore della Scuola Nazionale per la Pubblica Amministrazione venne contattato per tenere una lezione di formazione sulla "Pianificazione efficace del tempo" ad un gruppo di una quindicina di dirigenti di importanti aziende americane. Il corso faceva parte di una delle cinque sessioni della loro giornata di formazione, e il professore aveva a disposizione solamente un'ora "per fare lezione". In piedi, davanti a questo gruppo d'élite (pronto a prendere appunti su tutto ciò che l'esperto stava per insegnare), l'anziano professore li guardò ad uno ad uno lentamente. Poi disse: "Adesso faremo un esperimento". Da sotto al tavolo che lo separava dagli allievi, il vecchio tirò fuori un grande recipiente di vetro da più di 4 litri, e lo posò delicatamente davanti a lui. Poi tirò fuori una dozzina di ciottoli grandi all'incirca come delle palle da tennis ed uno ad uno li mise delicatamente dentro il vaso. Quando questo fu riempito fino al bordo e fu impossibile aggiungere anche un solo sasso, alzò lentamente gli occhi verso i suoi allievi e domandò: "Questo vaso è pieno?". Sorridendo, tutti risposero "Sì". Attese qualche secondo e aggiunse: "Davvero?" Allora si chinò di nuovo e tirò fuori da sotto al tavolo un secondo contenitore, questa volta pieno di ghiaia. Con attenzione versò questa ghiaia sui grossi sassi e poi scosse leggermente il vaso. I pezzettini di ghiaia si infiltrarono tra i sassi, fino al fondo del recipiente. L'anziano professore alzò nuovamente lo sguardo verso il suo uditorio e ridomandò: "Questo vaso è pieno?". Questa volta i suoi brillanti allievi cominciavano a comprendere il suo armeggiare. Uno di essi rispose: "Probabilmente no!". "Bene", rispose l'anziano professore. Allora si piegò di nuovo e questa volta tirò fuori da sotto al tavolo un secchio di sabbia. Con delicatezza versò la sabbia nel vaso. La sabbia andò a riempire gli spazi tra i grossi ciottoli e la ghiaia. Ancora una volta domandò: "Questo vaso è pieno?". Questa volta, senza esitare ed in coro i suoi allievi risposero: "No!". "Bene!", soggiunse il vecchio professore. E come ormai si aspettavano i suoi prestigiosi allievi prese la brocca dell'acqua che stava sul tavolo e riempì il vaso fino al bordo. L'anziano professore alzò allora gli occhi verso il gruppo e domandò: "Quale grande verità ci dimostra questo esperimento?". Il più furbo, il più audace dei suoi allievi, ripensando all'argomento del corso rispose: "Dimostra che anche quando si crede che la nostra agenda è completamente piena, ci si possono aggiungere altri appuntamenti, altre cose da fare". "No - rispose il vecchio professore non è questo. La grande verità che quest'esperimento ci dimostra è la seguente: se non si mettono per primi i sassi più grossi all'interno del vaso, non ci si potrà mettere tutto il resto in seguito". Ci fu un profondo silenzio, mentre ciascuno prendeva coscienza dell'evidenza di questa affermazione. L'anziano professore disse allora: "Quali sono i sassi più Grossi nella vostra vita? La vostra salute? La vostra famiglia? I vostri amici? Realizzare i vostri sogni? Fare ciò che vi piace? Imparare? Difendere una causa? Essere rilassati? Darsi il tempo? O cose del 2 tutto diverse? Quello che dobbiamo ricordarci è l'importanza di mettere per primi nella propria vita i SASSI PIÙ GROSSI, altrimenti si rischia di non riuscire a fare ... la propria vita. Se si dà priorità alle minuzie (la ghiaia, la sabbia) ci si riempirà la vita di inezie e non si avrà a sufficienza del tempo prezioso da consacrare alle cose importanti. Allora non dimenticate di porvi la domanda: 'Quali sono i SASSI PIÙ GROSSI nella mia vita?' E poi metteteli per primi nel vostro vaso." I L B E R SAG L I O DE L T E M PO Qual è il Focus della tua vita? Il livello di appagamento che proverai nella tua vita è direttamente legato a "dove" impieghi il tuo tempo. La maggior parte della gente vive una vita stressante perché dipende letteralmente dalla sensazione di urgenza di ciò che le sta accadendo intorno: il telefono suona e si sente la necessità impellente di dover rispondere, anche se la conversazione che si sta avendo in quel momento col proprio figlio o il socio in affari è veramente molto più importante. Molte persone pianificano il loro tempo dedicando particolare attenzione alle scadenze ed alle urgenze, anche perché confondono i concetti di urgenza ed importanza. Ciò che è urgente non per forza è anche importante e viceversa. Il segreto per una vita piena di soddisfazione è vivere almeno il 50% del tempo focalizzando l’attenzione e le energie verso le cose importanti ma non urgenti, in modo da eliminare il carico di stress che spesso accompagna la vita delle persone davvero impegnate. Una vita e' appagante quando sappiamo dare al senso d'urgenza il posto e il valore che merita e ci ricordiamo che il risultato più importante da ottenere e' trascorrere la nostra vita facendo quelle cose che crediamo le più importanti per noi. 3 I L B E R S AG L I O D E L T E M P O Qual è il Focus della tua vita? Dove è concentrato il focus della tua vita? Stai spendendo la maggior parte del tuo tempo in distrazioni? Delusioni? Richieste? O nel “Centro” nell’area in cui risiedono i più alti raggiungimenti? Se pianifichi la tua settimana, assicurati che se ti poni degli obiettivi, il tuo focus deve essere concentrato il più possibile su queste cose che sono importanti per te. Il segreto per una vita piena di soddisfazione? Vivere almeno il 50% del tempo focalizzando l’attenzione e le energie verso le cose importanti ma non urgenti, in modo da eliminare il carico di stress che spesso accompagna la vita delle persone davvero impegnate. Una vita e' appagante quando sappiamo dare al senso d'urgenza il posto e il valore che merita e ci ricordiamo che il risultato più importante da ottenere e' trascorrere la nostra vita facendo quelle cose che crediamo più importanti per noi. 4 N O N UR G E NT E E N O N I MP O RTA NT E La Distrazione Ci si può immaginare di essere in ufficio e di dover fare una telefonata importante, impegnativa che fa un po’ paura perché non si sa come andrà a finire. Improvvisamente viene in mente di dare un’occhiata ad un sito internet, di leggere la posta elettronica e così si perde mezz’ora. Perché lo si fa? E’ importante, è urgente? No. Lo si fa per scappare da una situazione che in quel momento non piace. E che dire poi dello studente che deve preparare un esame e di tanto in tanto si alza, apre il frigorifero o la dispensa e si fa un panino anche se non ha fame o accende la TV e fa un po’ di zapping. Guardare la TV, uscire con gli amici, fare shopping, chattare ecc. sono attività non urgenti, né importanti, che ci aiutano a distenderci, ma, se prolungate, rischiano di diventare degli inutili sprechi di tempo. Quando ti senti stressato cosa fai per distrarti? Con cosa ti anestetizzi? Per quante ore lo fai? U RG E N T E M A N ON IM P ORTAN T E L’Insoddisfazione Le cose urgenti ma non importanti sono quelle che facciamo unicamente per gli altri, sono fonte di stress e non producono alcuna soddisfazione. Alcuni esempi: pagare le bollette, consegnare un lavoro al nostro capo che, già sappiamo, lo lascerà per giorni sulla propria scrivania o salvato da qualche parte nel proprio pc prima di prenderlo in considerazione. Quali cose hai fatto perché urgenti pur sapendo che c’erano altre cose più importanti? Per quante ore? 5 U R G EN T E E D I M PO RTA N T E La Pressione Naturalmente ci sono casi in cui invece tali consegne non sono solo urgenti, ma anche importanti perché da esse potrebbe dipendere un avanzamento carriera. Le cose urgenti ed importanti sono tutte quelle legate a scadenze per noi significative come il caso precedente o un esame, una gara sportiva oppure si tratta di emergenze come la telefonata che ci avvisa che il nostro bambino si è fatto male a scuola e allora tutto ciò che stavamo facendo va inevitabilmente in secondo piano. Le cose urgenti ed importanti sono anch’esse fonte di stress, ma nella maggior parte dei casi sono quelle che ci fanno dare il meglio di noi, spingendoci a mettere in campo risorse che probabilmente non pensavamo neppure di avere. Quali cose hai fatto perché ne sentivi l’urgenza (scadenza) e l’importanza? N O N U RG E N TE M A I M PO RTA N T E La Proattività come partecipare ad un corso di formazione, pianificare la propria carriera, stare con i propri figli o con il proprio partner, fare sport. Queste attività sono quelle che hanno, a lungo termine, maggiore impatto sulla qualità della nostra vita. Quali cose hai fatto nonostante non fossero urgenti, scegliendo di farle perché sapevi che erano importanti? Per quante ore? 6 I L M O DE L L O D EL CO N TRO L L O Dove impieghi il tuo tempo? Le persone di successo hanno una capacità in comune: quando succede qualcosa che in qualche modo può influenzare la loro vita riconoscono velocemente se è possibile influenzare l’evento o addirittura controllarlo, oppure no. Molte persone cercano di controllare gli eventi intorno a loro, senza realizzare che è praticamente impossibile e che l’unica cosa che in realtà possono controllare sono loro stessi e le loro risposte agli eventi. 7 Su cosa concentri la tua attenzione solitamente? Su cosa vorrai concentrare la tua attenzione in futuro? 8 Quali sono le cose sulle quali ti concentravi in passato ma che ora sai di non poter controllare ed influenzare e di cui per tanto vorrai liberar ti definitivamente? Cosa farai per sviluppare le tue capacita’ d’influenza? 9 I L MO D EL L O D EL CO NTROL L O Dove impieghi il tuo tempo? Il peggior spreco di tempo è lo spreco dei tuoi pensieri, del tuo focus mentale, e delle tue emozioni su cose che non puoi controllare. Quelli che si sentono realizzati hanno una cosa in comune: Quando accade un evento che colpisce le loro vite, sono in grado di distinguere rapidamente "Si tratta di qualcosa che posso controllare? Si tratta di qualcosa che posso influenzare? O si tratta veramente di qualcosa che non posso né controllare né influenzare?" Ecco un elenco di cose che puoi controllare 1. Le nostre azioni Noi siamo responsabili delle nostre azioni. Anche quando appaiono come inevitabili conseguenze di atti compiuti da altri, le nostre azioni sono sempre frutto di una nostra scelta. Ciò che non possiamo controllare è il significato che esse assumono per gli altri. 5. I nostri valori I valori in cui crediamo sono lo specchio che riflette meglio la nostra vera immagine. Lì spesso è raffigurato il nostro passato e la nostra condizione attuale, ma sono anche come una stella polare che sta davanti a noi, che ci guida nel prendere le decisioni determinanti per il nostro futuro. 2. Le nostre parole Anche le parole che pronunciamo sono scelte consapevolmente e, come le azioni, hanno un impatto sulla nostra vita e quella degli altri. 3. I nostri pensieri e credenze Se i nostri pensieri inconsci sfuggono al nostro controllo, ciò non vale per idee, giudizi e soprattutto credenze, di cui siamo autori consapevoli e in modo altrettanto consapevole possiamo modificarli. Possiamo ad esempio sostituire una credenza limitante del tipo “non ce la posso fare” con una potenziante del tipo “se voglio, posso” e ciò avrà certamente una ricaduta su ciò che ci accade. 6. Il tempo Siamo noi che decidiamo come spendere il nostro tempo, se vogliamo sprecarlo in attività di poca importanza o pianificarlo in vista della realizzazione dei nostri obiettivi. 7. Il nostro stato di salute Il nostro stato di salute dipende in gran parte da noi, da come ci prendiamo cura del nostro corpo con un’alimentazione corretta e l’attività fisica, ma dipende spesso dal nostro stato emotivo. Molte malattie sono infatti di origine psicosomatica e possono essere prevenute o guarite “semplicemente” ristabilendo il nostro equilibrio interiore. 4. Le nostre emozioni Non sono gli eventi in sé che determinano il nostro stato d’animo, ma semmai vale il contrario e cioè la nostra risposta ad un evento dipende spesso dallo stato d’animo che viviamo in quel momento (tanto che al medesimo evento, un blocco del traffico o una risposta maleducata, si può rispondere in modo completamente diverso a seconda di come “stiamo” in quel frangente!). È possibile gestire le proprie emozioni al fine di non lasciarsi travolgere e schiacciare da quelle negative e permanere il più a lungo possibile in stati emotivi potenzianti. 8. L’ambiente di vita L’ambiente di vita è rappresentato da tutte quelle persone che frequentiamo abitualmente, famigliari, partner, amici, colleghi ecc. certo, non è possibile scegliere i propri genitori, ma certamente si può esercitare il proprio diritto di scelta sugli amici e sull’ambiente lavorativo. Ci sono poi cose che non puoi controllare, ma che puoi influenzare. Molto spesso puoi influenzare le opinioni di coloro a cui tieni maggiormente, coloro con cui sei in affari, e puoi influenzare alcuni eventi. Infine è bene che tu presti attenzione a quelle cose che invece non puoi controllare come le opinioni degli altri, il loro comportamento, soprattutto se si tratta di persone che sono al di fuori della tua sfera di influenza. 10 DOMANDE CHIAVE Come posso concentrare la mie energie su quelle cose che posso controllare e influenzare così da poter creare una vita che sia non solo appagante per me, ma in cui possa allo stesso tempo contribuire al benessere degli altri? Quanto velocemente sono disposto a lasciare andare quelle cose che mi provocano stress, quelle cose che non posso controllare? L A C R EA Z I ON E D E L M IO “ L IF E P L AN ” Il cerchio della vita Dai un’occhiata alla tua vita come se ci fossero sei aree che sono importanti per te e che hai deciso di migliorare costantemente. Al centro del cerchio c’è lo zero per cento e al di fuori il 100% di cosa hai rispetto a quell’area. Prenditi qualche minuto e traccia una linea in ogni sezione che corrisponda alla tua situazione oggi in quella determinata area della tua vita. 100% Lavoro Finanze Rapporto di coppia Salute / Fisico 100% 0% 100% Emozioni Famiglia Mente / Spirito Amicizia Divertimento 100% Ora osserva la tua ruota. La metteresti al posto della ruota della tua automobile? Se la risposta è no, com’è molto probabile, è segno che ci sono degli squilibri tra le aree della tua vita. Le aree che presentano valutazioni scadenti sono quelle a cui probabilmente hai dedicato inore attenzione oppure dove hai semplicemente sbagliato strategia. Nella maggior parte dei casi un risultato scadente dipende dalla mancanza di focus. 11 I L P OT E R E D EL F O CU S M E NTAL E Come ottenere ciò che vuoi veramente Troppo spesso nella vita le persone non riescono ad ottenere ciò che vogliono veramente perché si lasciano trascinare dagli eventi, imprigionare dal tempo e dalle pretese che gli altri hanno su di loro. Non compiono mai il passo di decidere cosa vogliono ottenere veramente dalla loro giornata, settimana, dal mese, anno, lavoro, dalle relazioni e da se stessi. Non stabiliscono mai l'obiettivo che si impegnano a raggiungere per vivere in modo completo e gratificante. Al contrario finiscono per percorrere una qualsiasi "strada" che la vita offre loro, che spesso è anche deludente. Il sistema OSA ti fornisce un semplice processo suddiviso in tre passi che ti concentrerà immediatamente su ciò che veramente vuoi (l'Obiettivo) e perché lo vuoi (lo Scopo) prima ancora di creare un piano o una lista di cose da fare per far sì che ciò accada (le Azioni). OB IET T IVO = M ETA Q u a l e o b i e t t i v o/ r i s u l t at o s e i s p e c i fi c a t a m e n t e i m p e g n at o a r ag g i un g e r e ? C OSA VUOI VER A MENTE? QU AL È IL TU O OB IETTIVO? Un obiettivo è un risultato specifico e misurabile che vuoi produrre; non è l’attività che sta dietro alla sua realizzazione, ma è l’effettivo risultato che stai perseguendo. Ad esempio, diciamo che sulla tua lista delle cose da fare c'è scritto: “chiamare Giovanni Sperti”. Potrebbe succederti di chiamare Giovanni, tirare una riga sulla lista e cancellare quel punto, eppure non aver fatto niente di significativo durante la telefonata. Avere un obiettivo chiaro e focalizzarsi costantemente su di esso cambia il tuo comportamento. Ripensa ad esempio all’ultima volta che hai avuto una discussione: probabilmente ti eri persino dimenticato del motivo per cui stavi discutendo, ma dentro di te sapevi che dovevi vincere! Cosa sarebbe successo se nel bel mezzo della discussione ti fossi chiesto: “Cosa voglio ottenere in realtà da tutto ciò? Qual è il mio obiettivo in questo istante?” Ti saresti reso conto che il tuo obiettivo non era certo di discutere, ma di trovare una soluzione. Questo semplice spostamento di focus mentale avrebbe immediatamente cambiato il proseguimento della vicenda, e ti avrebbe condotto facilmente da una situazione di discussione ad una situazione orientata alla soluzione. 12 Ricorda: Ciò su cui ti concentrerai, la sentirai e vivrai ad un livello più forte. Se ti focalizzerai sul perché nella vita hai così tanti problemi , ti sarà sicuramente facile trovare una lunga lista di ragioni. Se ti concentrerai su tutte le attività che ti impegnano, ti ritroverai ad aggiungere sempre più cose alla lista. Concentrati sugli obiettivi verso cui sei impegnato e ti ritroverai costantemente in corsa verso il traguardo che stai sognando (e molto spesso raggiungerai tali obiettivi con una lista di azioni da compiere molto più corta di quanto tu possa immaginare). Concentrarti sull’azione ti terrà occupato. Concentrati sull’obiettivo produrrà i risultati che stai cercando. LO SCO PO = L A SPIN TA P e r c h é s e i i m p e g n a t o a r a g g i u n ge r e q u e s t o r i s u l t a t o o o b i e t t i v o ? PE RCH É LO VU OI? QUA L È IL TUO SC OP O? Lo scopo ti dà le ragioni emozionali che stanno dietro al tuo voler procedere e fare tutto quanto è necessario per produrre l’obiettivo che desideri. Mentre un obiettivo ti porta a "richiamare" il focus mentale, uno scopo ti dà la spinta necessaria. Per esempio, una cosa è dire “Voglio diventare miliardario”, e un’altra cosa è dire “Voglio diventare miliardario perché così sarò in grado di aiutare i miei figli a fare la differenza nel mondo; per l’orgoglio di sapere che ho raccolto così tante sfide; per dare un contributo ai senza tetto; e per creare dei magici momenti di divertimento per me stesso e per quelli che amo!” 13 Quando diverrai un tutt'uno col perché stai facendo qualcosa, allora si creerà in te quell’eccitazione emozionale, un ‘carburante’ che ti darà la spinta, la forza e lo slancio per produrre quel risultato. A ZION E = ATT IV IT À N ECESSA RI E Q u a l i a z i o n i s p e c i f i c h e f a ra i p e r ra g g i u n g e r e l ’ o b i e t t i v o , i l r i s u l t a t o c h e d e s i d e r i ? QU ALI A ZIONI DEVI FA RE PER RAG GIUN GERE L’O BIETTIVO CH E D ESIDER I? N e l d e t t a g l i o , c o m e f a r a i a r e a l i z z a r l o ? QU A L E ’ I L T U O P I A N O D I A Z I O N E ? Le azioni sono le attività specifiche che devi compiere allo scopo di produrre il risultato a cui ti stai dedicando. Ricorda due cose. 1. Ci sono molti modi di raggiungere uno stesso obiettivo. Se un’insieme di azioni non è sufficiente a raggiungerlo, un altro insieme lo sarà. 2. In mezzo a tutte le azioni della tua lista, un piccolo numero di queste fa la grande differenza nella tua capacità di raggiungere l’obiettivo, infatti il 20% di quello che fai nella vita fa l’80% della differenza. In altre parole, ciò significa che la maggior parte delle volte non devi compiere tutte le azioni del tuo piano per raggiungere l’obiettivo che desideri. Per esempio, se il tuo obiettivo è organizzare un meraviglioso matrimonio in cui tutti si divertano, non è necessario che il cartoncino del menù sul tavolo del banchetto si abbini ai cartoncini delle partecipazioni. In effetti, raggiungerai sicuramente meglio il tuo obiettivo se sprecherai meno tempo a preoccuparti di questi dettagli e ti concentrerai invece sui tuoi amici e sulla tua famiglia! Creati un vasto numero di scelte, concentra il tuo focus su quelle azioni che devi assolutamente compiere, quelle che veramente faranno la differenza nell'aiutarti a raggiungere il risultato che sei veramente impegnato a raggiungere, il tuo OBIETTIVO. Forte delle consapevolezze tratte dal cerchio della vita, ecco un altro esercizio, un brain storming degli obiettivi. BRAIN STORMING Utilizza il resto della pagina per scrivere tutto ciò che vorresti fare, avere, sperimentare se fossi sicuro di non fallire! Libera la mente, assumi lo stesso atteggiamento di un bambino che scrive la lettera a Babbo Natale. 14 L A T UA TO P TE N Ora che hai liberato l’energia del tuo emisfero destro, ritorna un po’ più con i piedi per terra, concentrandoti concretamente sugli obiettivi che desideri realizzare entro un anno. Fai in modo che nella lista ci sia almeno un obiettivo per ogni ambito della tua vita. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 Per ogni obiettivo della tua lista scrivi: - perché vuoi raggiungerlo, cosa ti darebbe, come ti farebbe sentire raggiungerlo e come ti farebbe sentire non raggiungerlo. - cosa devi fare per raggiungerlo, ovvero quali azioni devi compiere. OBIETTIVO SCOPO AZIONI Puoi seguire lo stesso procedimento per definire la tua top ten degli obiettivi mensili e ricorda di dare una scadenza ai tuoi obiettivi. 16 E IN C O NC L U SI O NE . .. “Non dire che non hai abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno che hanno avuto Michelangelo, Pasteur, Madre Teresa, Einstein” L I B R I CO N SI G L IATI Leader di te stesso di Roberto Re, Mondadori. Le sette regole per avere successo di Stephen Covey, Franco Angeli. C O RS I HRD Training Group Tempo di risultati, il corso con Roberto Re sul time management gestione del tempo per apprendere ed applicare le strategie più all'avanguardia per gestire efficacemente il proprio tempo e trovare ogni giorno sempre più spazio per ciò che si ritiene veramente importante. Anche in versione video. 17 C.so XXII Marzo, 19 20129 Milano Tel. +39 02 542515 Fax +39 02 54115260 www.hrdonline.it www.robertore.com [email protected]