Gestione del Tempo - Hope - Guarda la Luce della Speranza

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Gestione del Tempo - Hope - Guarda la Luce della Speranza
Caro Amico di HRD,
qui di seguito puoi trovare alcune pagine che ti spiegano in sintesi come gestire
il tuo tempo ed i tuoi obiettivi in modo da poter realizzare i tuoi sogni e
raggiungere il successo, secondo il modello che Roberto Re ha fatto suo e
che permette a lui e a tutte le persone che frequentano i suoi corsi di ottenere
risultati straordinari!
A CH I N ON PI AC ER E B BE ?
Anche tu sei una di quelle persone che a
volte ha la sensazione di perdere tempo?
O quello che hai non ti sembra sempre
abbastanza? Soprattutto quello da dedicare
ai progetti che ti interessano, personali o
professionali che siano?
C’è un modo per imparare a gestire al
meglio il proprio tempo?
Risponde a questa domanda il corso di
HRD Training Group Tempo di
risultati®, dedicato al time management e
alla focalizzazione sui propri obiettivi.
“Direi che è un argomento che interessa tutti
- dice Roberto Re, fondatore e master
trainer di HRD Training Group, autore
dell’omonimo DVD - Perché tutti vorremmo
avere più tempo, tutti vorremmo avere meno
stress nella nostra vita!”
Di solito le persone che fanno un sacco di
cose, che sono molto impegnate arrivano
addirittura a credere che lo stress sia
parte integrante della vita… ma non è
così! Si può imparare a ridurre
notevolmente la quantità di stress presente
nella propria vita, ottenendo maggiori
risultati e soprattutto più
soddisfazione.
Forse non tutti hanno le stesse
opportunità, la stessa fortuna. Non tutti
incontrano le persone giuste, ma tutti
dispongono dell’identico ammontare di
tempo, per tutti la giornata dura
ventiquattro ore, cioè 86.400 secondi.
Peccato però che non tutti sappiano
sfruttare appieno il tempo per raggiungere
i propri obiettivi.
Il corso Tempo di Risultati® non entra nei
dettagli della gestione del tempo, ma
affronta la psicologia che può aiutare ad
avere più tempo e meno stress, ponendo
delle domande alle quali consigliamo di
rispondere per iscritto (è molto diverso
ciò che avviene quando pensiamo qualcosa
dentro la nostra mente e quando invece la
scriviamo) … scrivere attiene già al fare.
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U N A S TO RI A S U L LA G E S TO N E DE L T E M PO
Una volta un anziano professore della
Scuola Nazionale per la Pubblica
Amministrazione venne contattato per
tenere una lezione di formazione sulla
"Pianificazione efficace del tempo" ad un
gruppo di una quindicina di dirigenti di
importanti aziende americane. Il corso
faceva parte di una delle cinque sessioni
della loro giornata di formazione, e il
professore aveva a disposizione solamente
un'ora "per fare lezione".
In piedi, davanti a questo gruppo d'élite
(pronto a prendere appunti su tutto ciò
che l'esperto stava per insegnare), l'anziano
professore li guardò ad uno ad uno
lentamente. Poi disse: "Adesso faremo un
esperimento".
Da sotto al tavolo che lo separava dagli
allievi, il vecchio tirò fuori un grande
recipiente di vetro da più di 4 litri, e lo
posò delicatamente davanti a lui. Poi tirò
fuori una dozzina di ciottoli grandi
all'incirca come delle palle da tennis ed
uno ad uno li mise delicatamente dentro il
vaso. Quando questo fu riempito fino al
bordo e fu impossibile aggiungere anche
un solo sasso, alzò lentamente gli occhi
verso i suoi allievi e domandò: "Questo
vaso è pieno?". Sorridendo, tutti risposero
"Sì". Attese qualche secondo e aggiunse:
"Davvero?"
Allora si chinò di nuovo e tirò fuori da
sotto al tavolo un secondo contenitore,
questa volta pieno di ghiaia. Con
attenzione versò questa ghiaia sui grossi
sassi e poi scosse leggermente il vaso. I
pezzettini di ghiaia si infiltrarono tra i sassi,
fino al fondo del recipiente. L'anziano
professore alzò nuovamente lo sguardo
verso il suo uditorio e ridomandò: "Questo
vaso è pieno?". Questa volta i suoi brillanti
allievi cominciavano a comprendere il suo
armeggiare. Uno di essi rispose:
"Probabilmente no!". "Bene", rispose
l'anziano professore.
Allora si piegò di nuovo e questa volta tirò
fuori da sotto al tavolo un secchio di
sabbia. Con delicatezza versò la sabbia nel
vaso. La sabbia andò a riempire gli spazi tra
i grossi ciottoli e la ghiaia. Ancora una volta
domandò: "Questo vaso è pieno?". Questa
volta, senza esitare ed in coro i suoi allievi
risposero: "No!". "Bene!", soggiunse il
vecchio professore.
E come ormai si aspettavano i suoi
prestigiosi allievi prese la brocca dell'acqua
che stava sul tavolo e riempì il vaso fino al
bordo. L'anziano professore alzò allora gli
occhi verso il gruppo e domandò: "Quale
grande verità ci dimostra questo
esperimento?". Il più furbo, il più audace dei
suoi allievi, ripensando all'argomento del
corso rispose: "Dimostra che anche
quando si crede che la nostra agenda è
completamente piena, ci si possono
aggiungere altri appuntamenti, altre cose da
fare". "No - rispose il vecchio professore non è questo. La grande verità che
quest'esperimento ci dimostra è la
seguente: se non si mettono per primi
i sassi più grossi all'interno del vaso,
non ci si potrà mettere tutto il resto
in seguito".
Ci fu un profondo silenzio, mentre
ciascuno prendeva coscienza dell'evidenza
di questa affermazione. L'anziano
professore disse allora: "Quali sono i
sassi più Grossi nella vostra vita? La
vostra salute? La vostra famiglia? I vostri
amici? Realizzare i vostri sogni? Fare ciò che
vi piace? Imparare? Difendere una causa?
Essere rilassati? Darsi il tempo? O cose del
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tutto diverse? Quello che dobbiamo
ricordarci è l'importanza di mettere per
primi nella propria vita i SASSI PIÙ
GROSSI, altrimenti si rischia di non riuscire
a fare ... la propria vita.
Se si dà priorità alle minuzie (la
ghiaia, la sabbia) ci si riempirà la vita
di inezie e non si avrà a sufficienza
del tempo prezioso da consacrare
alle cose importanti.
Allora non dimenticate di porvi la
domanda: 'Quali sono i SASSI PIÙ GROSSI
nella mia vita?' E poi metteteli per primi nel
vostro vaso."
I L B E R SAG L I O DE L T E M PO
Qual è il Focus della tua vita?
Il livello di appagamento che
proverai nella tua vita è
direttamente legato a "dove"
impieghi il tuo tempo.
La maggior parte della gente vive una vita
stressante perché dipende letteralmente
dalla sensazione di urgenza di ciò che le sta
accadendo intorno: il telefono suona e si
sente la necessità impellente di dover
rispondere, anche se la conversazione che
si sta avendo in quel momento col proprio
figlio o il socio in affari è veramente molto
più importante.
Molte persone pianificano il loro tempo
dedicando particolare attenzione alle
scadenze ed alle urgenze, anche perché
confondono i concetti di urgenza ed
importanza. Ciò che è urgente non per
forza è anche importante e viceversa.
Il segreto per una vita piena di
soddisfazione è vivere almeno il 50% del
tempo focalizzando l’attenzione e le
energie verso le cose importanti ma non
urgenti, in modo da eliminare il carico di
stress che spesso accompagna la vita delle
persone davvero impegnate.
Una vita e' appagante quando
sappiamo dare al senso d'urgenza il
posto e il valore che merita e ci
ricordiamo che il risultato più
importante da ottenere e' trascorrere
la nostra vita facendo quelle cose che
crediamo le più importanti per noi.
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I L B E R S AG L I O D E L T E M P O
Qual è il Focus della tua vita?
Dove è concentrato il focus della tua vita? Stai spendendo la maggior parte del tuo tempo
in distrazioni? Delusioni? Richieste? O nel “Centro” nell’area in cui risiedono i più alti
raggiungimenti? Se pianifichi la tua settimana, assicurati che se ti poni degli obiettivi, il tuo
focus deve essere concentrato il più possibile su queste cose che sono importanti per te.
Il segreto per una vita piena di soddisfazione? Vivere almeno il 50% del tempo focalizzando
l’attenzione e le energie verso le cose importanti ma non urgenti, in modo da eliminare il
carico di stress che spesso accompagna la vita delle persone davvero impegnate.
Una vita e' appagante quando sappiamo dare al senso d'urgenza il posto e il valore che
merita e ci ricordiamo che il risultato più importante da ottenere e' trascorrere la nostra
vita facendo quelle cose che crediamo più importanti per noi.
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N O N UR G E NT E
E N O N I MP O RTA NT E
La Distrazione
Ci si può immaginare di essere in ufficio e
di dover fare una telefonata importante,
impegnativa che fa un po’ paura perché
non si sa come andrà a finire.
Improvvisamente viene in mente di dare
un’occhiata ad un sito internet, di leggere la
posta elettronica e così si perde mezz’ora.
Perché lo si fa? E’ importante, è urgente?
No. Lo si fa per scappare da una situazione
che in quel momento non piace.
E che dire poi dello studente che deve
preparare un esame e di tanto in tanto si
alza, apre il frigorifero o la dispensa e si fa
un panino anche se non ha fame o
accende la TV e fa un po’ di zapping.
Guardare la TV, uscire con gli amici, fare
shopping, chattare ecc. sono attività non
urgenti, né importanti, che ci aiutano a
distenderci, ma, se prolungate, rischiano di
diventare degli inutili sprechi di tempo.
Quando ti senti stressato cosa fai per
distrarti? Con cosa ti anestetizzi? Per quante
ore lo fai?
U RG E N T E
M A N ON IM P ORTAN T E
L’Insoddisfazione
Le cose urgenti ma non importanti sono
quelle che facciamo unicamente per gli
altri, sono fonte di stress e non producono
alcuna soddisfazione. Alcuni esempi: pagare
le bollette, consegnare un lavoro al nostro
capo che, già sappiamo, lo lascerà per
giorni sulla propria scrivania o salvato da
qualche parte nel proprio pc prima di
prenderlo in considerazione.
Quali cose hai fatto perché urgenti pur
sapendo che c’erano altre cose più
importanti?
Per quante ore?
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U R G EN T E
E D I M PO RTA N T E
La Pressione
Naturalmente ci sono casi in cui invece tali
consegne non sono solo urgenti, ma anche
importanti perché da esse potrebbe
dipendere un avanzamento carriera.
Le cose urgenti ed importanti sono tutte
quelle legate a scadenze per noi
significative come il caso precedente o un
esame, una gara sportiva oppure si tratta
di emergenze come la telefonata che ci
avvisa che il nostro bambino si è fatto male
a scuola e allora tutto ciò che stavamo
facendo va inevitabilmente in secondo
piano.
Le cose urgenti ed importanti sono
anch’esse fonte di stress, ma nella maggior
parte dei casi sono quelle che ci fanno
dare il meglio di noi, spingendoci a mettere
in campo risorse che probabilmente non
pensavamo neppure di avere.
Quali cose hai fatto perché ne sentivi
l’urgenza (scadenza) e l’importanza?
N O N U RG E N TE
M A I M PO RTA N T E
La Proattività
come partecipare ad un corso di
formazione, pianificare la propria carriera,
stare con i propri figli o con il proprio
partner, fare sport. Queste attività sono
quelle che hanno, a lungo termine,
maggiore impatto sulla qualità della nostra
vita.
Quali cose hai fatto nonostante non fossero
urgenti, scegliendo di farle perché sapevi che
erano importanti? Per quante ore?
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I L M O DE L L O D EL CO N TRO L L O
Dove impieghi il tuo tempo?
Le persone di successo hanno una capacità in comune: quando succede qualcosa che in qualche modo può influenzare la loro vita
riconoscono velocemente se è possibile influenzare l’evento o addirittura controllarlo, oppure no.
Molte persone cercano di controllare gli eventi intorno a loro, senza realizzare che è praticamente impossibile e che l’unica cosa che in
realtà possono controllare sono loro stessi e le loro risposte agli eventi.
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Su cosa concentri la tua attenzione solitamente?
Su cosa vorrai concentrare la tua attenzione in
futuro?
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Quali sono le cose sulle quali ti concentravi in
passato ma che ora sai di non poter controllare
ed influenzare e di cui per tanto vorrai liberar ti
definitivamente?
Cosa farai per sviluppare le tue capacita’
d’influenza?
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I L MO D EL L O D EL CO NTROL L O
Dove impieghi il tuo tempo?
Il peggior spreco di tempo è lo spreco dei tuoi pensieri, del tuo focus mentale, e
delle tue emozioni su cose che non puoi controllare.
Quelli che si sentono realizzati hanno una cosa in comune: Quando accade un
evento che colpisce le loro vite, sono in grado di distinguere rapidamente
"Si tratta di qualcosa che posso controllare? Si tratta di qualcosa che posso
influenzare? O si tratta veramente di qualcosa che non posso né controllare né
influenzare?"
Ecco un elenco di cose che puoi controllare
1. Le nostre azioni
Noi siamo responsabili delle nostre azioni.
Anche quando appaiono come inevitabili
conseguenze di atti compiuti da altri, le nostre
azioni sono sempre frutto di una nostra scelta.
Ciò che non possiamo controllare è il significato
che esse assumono per gli altri.
5. I nostri valori
I valori in cui crediamo sono lo specchio che
riflette meglio la nostra vera immagine. Lì
spesso è raffigurato il nostro passato e la nostra
condizione attuale, ma sono anche come una
stella polare che sta davanti a noi, che ci guida
nel prendere le decisioni determinanti per il
nostro futuro.
2. Le nostre parole
Anche le parole che pronunciamo sono scelte
consapevolmente e, come le azioni, hanno un
impatto sulla nostra vita e quella degli altri.
3. I nostri pensieri e credenze
Se i nostri pensieri inconsci sfuggono al nostro
controllo, ciò non vale per idee, giudizi e
soprattutto credenze, di cui siamo autori
consapevoli e in modo altrettanto consapevole
possiamo modificarli. Possiamo ad esempio
sostituire una credenza limitante del tipo “non
ce la posso fare” con una potenziante del tipo
“se voglio, posso” e ciò avrà certamente una
ricaduta su ciò che ci accade.
6. Il tempo
Siamo noi che decidiamo come spendere il
nostro tempo, se vogliamo sprecarlo in attività
di poca importanza o pianificarlo in vista della
realizzazione dei nostri obiettivi.
7. Il nostro stato di salute
Il nostro stato di salute dipende in gran parte
da noi, da come ci prendiamo cura del nostro
corpo con un’alimentazione corretta e l’attività
fisica, ma dipende spesso dal nostro stato
emotivo. Molte malattie sono infatti di origine
psicosomatica e possono essere prevenute o
guarite “semplicemente” ristabilendo il nostro
equilibrio interiore.
4. Le nostre emozioni
Non sono gli eventi in sé che determinano il
nostro stato d’animo, ma semmai vale il
contrario e cioè la nostra risposta ad un evento
dipende spesso dallo stato d’animo che viviamo
in quel momento (tanto che al medesimo
evento, un blocco del traffico o una risposta
maleducata, si può rispondere in modo
completamente diverso a seconda di come
“stiamo” in quel frangente!). È possibile gestire
le proprie emozioni al fine di non lasciarsi
travolgere e schiacciare da quelle negative e
permanere il più a lungo possibile in stati
emotivi potenzianti.
8. L’ambiente di vita
L’ambiente di vita è rappresentato da tutte
quelle persone che frequentiamo abitualmente,
famigliari, partner, amici, colleghi ecc. certo, non
è possibile scegliere i propri genitori, ma
certamente si può esercitare il proprio diritto di
scelta sugli amici e sull’ambiente lavorativo.
Ci sono poi cose che non puoi controllare, ma
che puoi influenzare. Molto spesso puoi
influenzare le opinioni di coloro a cui tieni
maggiormente, coloro con cui sei in affari, e
puoi influenzare alcuni eventi.
Infine è bene che tu presti attenzione a quelle
cose che invece non puoi controllare come le
opinioni degli altri, il loro comportamento,
soprattutto se si tratta di persone che sono al
di fuori della tua sfera di influenza.
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DOMANDE CHIAVE
Come posso concentrare la mie
energie su quelle cose che posso
controllare e influenzare così da
poter creare una vita che sia non solo
appagante per me, ma in cui possa allo
stesso tempo contribuire al
benessere degli altri?
Quanto velocemente sono disposto a
lasciare andare quelle cose che mi
provocano stress, quelle cose che non
posso controllare?
L A C R EA Z I ON E D E L M IO “ L IF E P L AN ”
Il cerchio della vita
Dai un’occhiata alla tua vita come se ci fossero sei aree che sono importanti per te e che hai deciso di migliorare costantemente. Al
centro del cerchio c’è lo zero per cento e al di fuori il 100% di cosa hai rispetto a quell’area.
Prenditi qualche minuto e traccia una linea in ogni sezione che corrisponda alla tua situazione oggi in quella determinata area della tua vita.
100%
Lavoro
Finanze
Rapporto
di coppia
Salute / Fisico
100%
0%
100%
Emozioni
Famiglia
Mente / Spirito
Amicizia
Divertimento
100%
Ora osserva la tua ruota. La metteresti al posto della ruota della tua automobile?
Se la risposta è no, com’è molto probabile, è segno che ci sono degli squilibri tra le aree della tua vita. Le aree che presentano valutazioni
scadenti sono quelle a cui probabilmente hai dedicato inore attenzione oppure dove hai semplicemente sbagliato strategia. Nella maggior
parte dei casi un risultato scadente dipende dalla mancanza di focus.
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I L P OT E R E D EL F O CU S M E NTAL E
Come ottenere ciò che vuoi veramente
Troppo spesso nella vita le persone non
riescono ad ottenere ciò che vogliono
veramente perché si lasciano trascinare
dagli eventi, imprigionare dal tempo e dalle
pretese che gli altri hanno su di loro. Non
compiono mai il passo di decidere cosa
vogliono ottenere veramente dalla loro
giornata, settimana, dal mese, anno, lavoro,
dalle relazioni e da se stessi. Non
stabiliscono mai l'obiettivo che si
impegnano a raggiungere per vivere in
modo completo e gratificante. Al contrario
finiscono per percorrere una qualsiasi
"strada" che la vita offre loro, che spesso è
anche deludente.
Il sistema OSA ti fornisce un
semplice processo suddiviso in tre
passi che ti concentrerà
immediatamente su ciò che
veramente vuoi (l'Obiettivo) e
perché lo vuoi (lo Scopo) prima
ancora di creare un piano o una lista
di cose da fare per far sì che ciò
accada (le Azioni).
OB IET T IVO = M ETA
Q u a l e o b i e t t i v o/ r i s u l t at o s e i s p e c i fi c a t a m e n t e i m p e g n at o a r ag g i un g e r e ?
C OSA VUOI VER A MENTE? QU AL È IL TU O OB IETTIVO?
Un obiettivo è un risultato specifico
e misurabile che vuoi produrre; non
è l’attività che sta dietro alla sua
realizzazione, ma è l’effettivo
risultato che stai perseguendo.
Ad esempio, diciamo che sulla tua lista
delle cose da fare c'è scritto: “chiamare
Giovanni Sperti”. Potrebbe succederti di
chiamare Giovanni, tirare una riga sulla lista
e cancellare quel punto, eppure non aver
fatto niente di significativo durante la
telefonata.
Avere un obiettivo chiaro e focalizzarsi
costantemente su di esso cambia il tuo
comportamento. Ripensa ad esempio
all’ultima volta che hai avuto una
discussione: probabilmente ti eri persino
dimenticato del motivo per cui stavi
discutendo, ma dentro di te sapevi che
dovevi vincere! Cosa sarebbe successo se
nel bel mezzo della discussione ti fossi
chiesto: “Cosa voglio ottenere in realtà da
tutto ciò? Qual è il mio obiettivo in questo
istante?” Ti saresti reso conto che il tuo
obiettivo non era certo di discutere, ma di
trovare una soluzione. Questo semplice
spostamento di focus mentale avrebbe
immediatamente cambiato il
proseguimento della vicenda, e ti avrebbe
condotto facilmente da una situazione di
discussione ad una situazione orientata alla
soluzione.
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Ricorda:
Ciò su cui ti concentrerai, la sentirai
e vivrai ad un livello più forte.
Se ti focalizzerai sul perché nella vita hai
così tanti problemi , ti sarà sicuramente
facile trovare una lunga lista di ragioni.
Se ti concentrerai su tutte le attività che ti
impegnano, ti ritroverai ad aggiungere
sempre più cose alla lista.
Concentrati sugli obiettivi verso cui
sei impegnato e ti ritroverai
costantemente in corsa verso il
traguardo che stai sognando (e
molto spesso raggiungerai tali
obiettivi con una lista di azioni da
compiere molto più corta di quanto
tu possa immaginare).
Concentrarti sull’azione ti terrà
occupato.
Concentrati sull’obiettivo produrrà i
risultati che stai cercando.
LO SCO PO = L A SPIN TA
P e r c h é s e i i m p e g n a t o a r a g g i u n ge r e q u e s t o r i s u l t a t o o o b i e t t i v o ?
PE RCH É LO VU OI? QUA L È IL TUO SC OP O?
Lo scopo ti dà le ragioni emozionali
che stanno dietro al tuo voler
procedere e fare tutto quanto è
necessario per produrre l’obiettivo
che desideri.
Mentre un obiettivo ti porta a "richiamare"
il focus mentale, uno scopo ti dà la spinta
necessaria. Per esempio, una cosa è dire
“Voglio diventare miliardario”, e un’altra
cosa è dire “Voglio diventare miliardario
perché così sarò in grado di aiutare i miei
figli a fare la differenza nel mondo; per
l’orgoglio di sapere che ho raccolto così
tante sfide; per dare un contributo ai senza
tetto; e per creare dei magici momenti di
divertimento per me stesso e per quelli
che amo!”
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Quando diverrai un tutt'uno col
perché stai facendo qualcosa, allora
si creerà in te quell’eccitazione
emozionale, un ‘carburante’ che ti
darà la spinta, la forza e lo slancio
per produrre quel risultato.
A ZION E = ATT IV IT À N ECESSA RI E
Q u a l i a z i o n i s p e c i f i c h e f a ra i p e r ra g g i u n g e r e l ’ o b i e t t i v o , i l r i s u l t a t o c h e d e s i d e r i ?
QU ALI A ZIONI DEVI FA RE PER RAG GIUN GERE L’O BIETTIVO CH E D ESIDER I?
N e l d e t t a g l i o , c o m e f a r a i a r e a l i z z a r l o ? QU A L E ’ I L T U O P I A N O D I A Z I O N E ?
Le azioni sono le attività specifiche che
devi compiere allo scopo di produrre il
risultato a cui ti stai dedicando.
Ricorda due cose.
1. Ci sono molti modi di raggiungere uno
stesso obiettivo. Se un’insieme di azioni
non è sufficiente a raggiungerlo, un altro
insieme lo sarà.
2. In mezzo a tutte le azioni della tua lista,
un piccolo numero di queste fa la grande
differenza nella tua capacità di raggiungere
l’obiettivo, infatti il 20% di quello che fai
nella vita fa l’80% della differenza.
In altre parole, ciò significa che la maggior
parte delle volte non devi compiere tutte
le azioni del tuo piano per raggiungere
l’obiettivo che desideri. Per esempio, se il
tuo obiettivo è organizzare un meraviglioso
matrimonio in cui tutti si divertano, non è
necessario che il cartoncino del menù sul
tavolo del banchetto si abbini ai cartoncini
delle partecipazioni. In effetti, raggiungerai
sicuramente meglio il tuo obiettivo se
sprecherai meno tempo a preoccuparti di
questi dettagli e ti concentrerai invece sui
tuoi amici e sulla tua famiglia! Creati un
vasto numero di scelte, concentra il tuo
focus su quelle azioni che devi
assolutamente compiere, quelle che
veramente faranno la differenza nell'aiutarti
a raggiungere il risultato che sei veramente
impegnato a raggiungere, il tuo
OBIETTIVO.
Forte delle consapevolezze tratte dal cerchio della vita, ecco un altro esercizio, un brain storming degli obiettivi.
BRAIN STORMING
Utilizza il resto della pagina per scrivere tutto ciò che vorresti fare, avere, sperimentare se fossi sicuro di non fallire! Libera la mente,
assumi lo stesso atteggiamento di un bambino che scrive la lettera a Babbo Natale.
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L A T UA TO P TE N
Ora che hai liberato l’energia del tuo emisfero destro, ritorna un po’ più con i piedi per terra, concentrandoti concretamente sugli
obiettivi che desideri realizzare entro un anno.
Fai in modo che nella lista ci sia almeno un obiettivo per ogni ambito della tua vita.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
15
Per ogni obiettivo della tua lista scrivi:
- perché vuoi raggiungerlo, cosa ti darebbe, come ti farebbe sentire raggiungerlo e come ti farebbe sentire non raggiungerlo.
- cosa devi fare per raggiungerlo, ovvero quali azioni devi compiere.
OBIETTIVO
SCOPO
AZIONI
Puoi seguire lo stesso procedimento per definire la tua top ten degli obiettivi mensili e ricorda di dare una scadenza ai tuoi obiettivi.
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E IN C O NC L U SI O NE . ..
“Non dire che non hai abbastanza tempo.
Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno
che hanno avuto Michelangelo, Pasteur, Madre
Teresa, Einstein”
L I B R I CO N SI G L IATI
Leader di te stesso di Roberto Re, Mondadori.
Le sette regole per avere successo di Stephen Covey, Franco Angeli.
C O RS I
HRD Training Group
Tempo di risultati, il corso con Roberto Re sul time management
gestione del tempo per apprendere ed applicare le strategie più
all'avanguardia per gestire efficacemente il proprio tempo e trovare ogni
giorno sempre più spazio per ciò che si ritiene veramente importante.
Anche in versione video.
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C.so XXII Marzo, 19
20129 Milano
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Fax +39 02 54115260
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