ESAME DI STATO - IIS PAOLO Frisi di Milano
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ESAME DI STATO - IIS PAOLO Frisi di Milano
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Paolo Frisi Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Istituto Professionale Settore Servizi Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523 E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it Cod. Fisc. 80127550152 Prot. n° 3409 C/29d del 15/05/2013 n° esp. all'albo: 598 del 15/5/2013 ESAME DI STATO A.S. 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5P CAPAC DIPLOMA DI: TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 1 INDICE ELENCO DEI DOCENTI DELCONSIGLIO DI CLASSE DEL CAPAC pag. 3 ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL FRISI pag. 4 ELENCO DEI CANDIDATI E TITOLO DELLE TESINE/PERCORSI pag. 5 PREMESSA DI CARATTERE NORMATIVO pag. 6 PROFILO PROFESSIONALE pag. 7 PRESENTAZIONEDELLA CLASSE pag. 8 CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO STORIA MATEMATICA INGLESE FRANCESE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 10 14 16 18 20 23 26 28 pag. 31 QUADRO SINOTTICO DELLE ORE DI LEZIONE NEL QUINQUENNIO pag. 34 PRESENTAZIONE AREA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag. 35 CRITERI DI VALUTAZIONE pag. 39 MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CAPAC pag. 40 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA-CURRICOLARI pag. 42 SIMULAZIONE TERZE PROVE ESAMI DI STATO (TESTO DELLE PROVE) pag. 43 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SECONDA PROVA TERZA PROVA COLLOQUIO pag. pag. pag. pag. ALLEGATO: ACCORDO CAPAC FRISI pag. 71 63 67 68 70 2 ELENCO CONSIGLIO DI CLASSE CAPAC DISCIPLINA DOCENTI Lingua Italiana Marotta Ylenia Lingua Inglese Lingua Francese Moroni Mariangela Vaira Anastasia Storia Ariazzi Pierluigi Matematica Riccardi Antonino Menaggia Giorgio Pitzalis Silvio Alimenti e alimentazione Economia e gestione delle aziende ristorative Legislazione Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi FIRMA Goffredo Luisa Rubinacci Salvatore 3 ELENCO CONSIGLIO DI CLASSE FRISI DISCIPLINA DOCENTI Lingua Italiana Maria Rizzuto Lingua Inglese Mariella Milano Lingua Francese Massimo Fumagalli Storia Maria Rizzuto Matematica Roberto Gualano Alimenti e alimentazione Carmela Buono Economia e gestione delle aziende ristorative Legislazione Francesco Lopez Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi Carmine Santagata FIRMA Filippo Lo Nobile 4 ELENCO CANDIDATI E TITOLO DELLE TESINE/PERCORSI ELENCO ALLIEVI TITOLO TESINE/PERCORSI 1 Aliaga Guadalupe Josselyn 2 Bilotta Federico 3 Cabrera Leo Giuseppe 4 Carettoni Davide CONSUMO DELL'ALCOOL NELLE NUOVE GENERAZIONI CANADA: IMMIGRAZIONI DEI GIOVANI ALL'ESTERO PER LAVORO I CALCIATORI E LA LORO CORRETTA ALIMENTAZIONE 5 Carnovale Stefano FORME RISTORATIVE PER EVENTI E CERIMONIE 6 Cavicchioli Irene FAST FOOD: ITALIA vs AMERICA PRODOTTI VEGETALI E BIOLOGICI 8 Contreras Samaniego Sandy Esther De Bortoli Fabio 9 Guernelli Sonia IL CAFFE' 10 Iulianella Maximilian IL CONSUMO DEI PRODOTTI ITTICI IN ITALIA 11 Marano Pasquale Micheal GIAPPONE TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONI 12 Medaglia Antonio 13 Pinto Franco 14 Piva Mirko 15 Secondi Daniele 7 16 17 LA CELIACHIA LA CUCINA GIAPPONESE L'IMPORTANZA DELLO ZUCCHERO DI CANNA NELLA CULTURA CUBANA EXPO 2015 Sforza Vincenzo HAPPY HOUR L'IMPORTANZA DEL CONSUMO DI FRUTTA NEGLI ADOLESCENTI I RECENTI CAMBIAMENTI NEL MERCATO DEL VINO Simon Maria Diana IL CONSUMO DI CIOCCOLATO IN ITALIA L’EVOLUZIONE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA RISTORAZIONE IN ITALIA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE WHISKY 18 Siragusa Gianclaudio 19 Villacres Ivan 20 Villegas Leon Katherine Andrea RISTORAZIONE: SICUREZZA NEL SELF SERVICE 21 Zafe Giorgia LA FIGURA DELLA WEDDING PLANNER NELLA RISTORAZIONE 5 PREMESSA DI CARATTERE NORMATIVO La classe 5P CAPAC POLITECNICO DEL COMMERCIO E DEL TURISMO di cui al presente Documento è composta da studenti provenienti da un percorso di IeFP, ad ordinamento regionale. Il gruppo di IeFP, in possesso del Diploma Professionale Tecnico di cucina o Tecnico dei servizi di sala e bar, ha frequentato il corso annuale integrativo, valevole per l’accesso all’esame di Stato previsto dall’art. 15 ecc. del Dlgs n. 226/05 e regolamentato, a livello nazionale dalle Linee guida recepite con DM 4/2011 e dall’OM n° 13 esami di Stato ed a livello regionale, dalle Linee guida regionali, allegato A) al DDG 6424/12. Il gruppo di IeFP è stato aggregato alla classe 5P dell’IIS Paolo Frisi sulla base della tabella di corrispondenza dei titoli di cui alle Linee regionali, in coerenza con le disposizioni normative in materia. Gli alunni di tale gruppo sono aspiranti candidati all’esame; a seguito dello scrutinio di ammissione, in coerenza a quanto previsto dalla citata OM 13, gli studenti saranno a tutti gli effetti considerati candidati interni. Il corso annuale del gruppo di IeFP si è sviluppato in coerenza con la fisionomia specifica dell’ordinamento di IeFP, in ottemperanza alle specifiche disposizioni di cui alle Linee guida regionali e sulla base della Convenzione stipulata tra l’Istituzione scolastica Paolo Frisi di Milano e l’Istituzione formativa CAPAC POLITECNICO DEL COMMERCIO E DEL TURISMO, allegato al presente Documento. La declinazione specifica del percorso formativo trova evidenza nella parte successiva del presente Documento. 6 PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Il Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. OBIETTIVI TRASVERSALI: · · · · · · · · saper rispettare tempi, spazi e consegne rispettare il Regolamento dell’Istituto mantenere la concentrazione partecipare all’attività didattica relazionarsi correttamente con compagni e docenti saper analizzare e sintetizzare un testo utilizzare il lessico specifico delle discipline sviluppare il senso critico COMPETENZE PROFESSIONALI: · · · · saper provvedere all’approvvigionamento delle derrate saper controllare qualità-quantità-costi della produzione e della distribuzione dei pasti saper allestire buffet e banchetti saper organizzare e guidare un gruppo CONOSCENZE: · · · · · · · · · il mercato ristorativo ed i suoi principali segmenti l’andamento degli stili alimentari e dei consumi l’igiene professionale i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti l’antinfortunistica i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato. Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda. 7 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 21 allievi, di cui 7 femmine e 14 maschi, appartenenti a una fascia di età che oscilla tra i 18 e i 23 anni. Gli alunni costituiscono un gruppo eterogeneo proveniente da diverse istituzioni formative. In particolare: 5 dal CAPAC, Politecnico del Commercio e del Turismo; 5 dal CFP AFOL NORD; 3 dal CFP AFOL SUD; 1 dal CFP ENAIP; 7 dal CFP GALDUS. Il percorso formativo svolto dagli allievi negli anni precedenti si è diversificato in due indirizzi specifici: tecnico di cucina (17); tecnico dei servizi di sala bar (4). L’eterogeneità di provenienza degli allievi, associata al diverso percorso didattico svolto in precedenza (pur comune nello sviluppo delle competenze professionali), hanno determinato nella prima parte dell’anno scolastico, alcune criticità, soprattutto relative all’adeguamento del livello di preparazione necessario a soddisfare gli obiettivi previsti per affrontare l’Esame di Stato. Anche la costituzione di un corpo docenti completamente rinnovato ha comportato la necessità di un periodo di conoscenza iniziale fondamentale a supportare in modo adeguato la preparazione degli allievi in vista dell’esame di Stato finale. Un rilevante elemento di criticità è rappresentato dalla seconda lingua straniera (francese) prevista nel percorso curriculare dell’Istruzione di Stato fin dal primo anno, ma assente in quello dell’Istruzione Formativa. Un altro aspetto da considerare in via preliminare è la presenza di diversi allievi stranieri che in alcuni casi dimostrano persistenti difficoltà nella comprensione e nella produzione scritta in lingua italiana. Nonostante le criticità, buona parte della classe ha mostrato una discreta capacità di recupero complessivo, e ha raggiunto un livello soddisfacente di acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per sostenere l’esame di Stato. In particolare un piccolo gruppo di alunni ha mostrato impegno costante e buone capacità logico-espressive, raggiungendo risultati apprezzabili in tutte le materie. Sono altresì evidenziabili alcuni casi di allievi che mostrano una preparazione ancora lacunosa soprattutto dal punto di vista espressivo, a causa di lacune derivate da precedenti percorsi scolastici accidentati o della non completa padronanza della lingua italiana. Sono presenti inoltre tre allievi con DSA, che grazie al loro impegno in classe e a casa, sono riusciti a raggiungere livelli di preparazione più che sufficienti. Complessivamente, Il comportamento degli allievi è stato sempre corretto e rispettoso delle regole. Alcuni studenti hanno dimostrato particolare senso di responsabilità e hanno partecipato con interesse alle lezioni. La frequenza è stata per alcuni allievi regolare, per altri compresa nei limiti previsti dal corso. Gli studenti con un maggior numero di assenze si sono preoccupati di recuperare i contenuti didattici affrontati in loro assenza. 8 Sono da sottolineare il grande impegno e la determinazione mostrati da tutta la classe nell’approccio alla lingua francese, in quanto la maggior parte degli allievi ne ha iniziato lo studio solo quest’anno. La grande volontà di apprendere, il costante esercizio e uno studio intenso hanno permesso agli allievi di raggiungere livelli mediamente positivi. In particolare risulta apprezzabile lo sforzo degli allievi di origine straniera e di quelli con DSA. 9 DISCIPLINA ITALIANO DOCENTE TESTO ADOTTATO: Prof.ssa YLENIA MAROTTA Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura,IlSettecento, L’Ottocento Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura,Il Novecento Lo sviluppo della competenza linguistica costituisce il filo conduttore trasversale a tutto il curricolo, con particolare attenzione al rapporto interattivo tra lingua italiana e Lingue Straniere. La competenza relativa alla comunicazione in madre lingua definisce la padronanza della variabilità degli usi linguistici, dall’asse degli usi “letterari”, a quello degli usi tecnici legati al settore professionale. Al suo sviluppo concorre fortemente l’educazione letteraria, intesa come sviluppo dell’habitus alla lettura autonoma di testi di diverso genere ed alla loro contestualizzazione e comprensione storico- culturale. La padronanza linguistica riguarda le diverse modalità e fasi di redazione di un testo informativo o argomentativo, dalla raccolta delle idee, delle informazioni e/o di fonti di diverso tipo, alla loro rielaborazione ed alla sintesi finale. Le capacità tradizionali di parlare, leggere, scrivere, ascoltare sono interpretate in modo unitario, come abilità o dimensioni di un’unica esperienza di espressione-comunicazione. COMPETENZA Gestire l’interazione comunicativa, individuando modalità e codici adeguati alle situazioni e ai diversi contesti sociali e professionali Leggere, comprendere e interpretare testi letterari ABILITÀ MINIME Applicare tecniche di interazione relative agli aspetti pragmatici e soprasegmentali della comunicazione Applicare tecniche di ricerca, elaborazione e organizzazione di informazioni e concetti Applicare tecniche di articolazione complessiva e locale del testo Utilizzare le strutture morfosintattiche e il lessico funzionali allo scopo e alla tipologia testuale Adottare specifiche tecniche di lettura e in rapporto alla tipologia di testo Utilizzare criteri di storicizzazione dei testi (analisi formale e del contesto sociale e culturale) Identificare i nessi tra produzione letteraria e quadro storicoculturale in chiave diacronica Applicare tecniche di analisi tematica, stilistica, narratologica 10 CONTENUTI DISCIPLINARI GIOVANNI VERGA: La vita La stagione del verismo La "conversione" al Verismo:Nedda I racconti di Vita dei campi Il "ciclodei Vinti" e i Malavoglia I Malavoglia Il significato del romanzo La sperimentazione linguistica e il discorso indiretto libero Il "coro paesano" La trama DaI Malavoglia “La famiglia Toscano” Mastro Don Gesualdo Il romanzo di Gesualdo La prima parte: la "roba", l'amore La seconda parte: ascesa e decadenza del protagonista La struttura e la trama dell'opera Da Mastro Don Gesualdo: “Gesualdo e Diodata alla Canziria”, “La morte di Gesualdo” GIOVANNI PASCOLI: La vita e la personalità Il percorso delle opere La novità di Myricae I canti di Castelvecchio La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico La teoria del ”fanciullino” Il poeta-fanciullo Il simbolismo pascoliano Presenza simboliche: le campane, i fiori, gli uccelli Il “nido” e la madre 11 Lo stile e le tecniche espressive I suoni: l’uso delle onomatopee La scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio Un sintassi soggettiva Da Myricae:“Lavandare”, “Novembre”, “X Agosto” DaI fanciullino: “Il fanciullo che è in noi” ITALO SVEVO: La vita e il contesto culturale Il percorso delle opere Una vita: fra autobiografia e distanza critica Il tema dell’inettitudine Da Una vita a Senilità La coscienza di Zeno: un libro nuovo per tempi nuovi La “diversità” di Zeno La coscienza di Zeno Zeno, un uomo malato in un mondo malato Il ruolo della psicoanalisi L’ambiguità e la testimonianza della crisi La sperimentazione narrativa La trama e la struttura dell’opera Da La coscienza di Zeno: “Il fumo”, “Il funerale mancato” LUIGI PIRANDELLO: La vita Le idee e la poetica: relativismo e umorismo La personalità molteplice La poetica dell’Umorismo L’itinerario di uno scrittore sperimentale La ricca produzione novellistica Il teatro delle “maschere nude” Il percorso del teatro pirandelliano Il fu Mattia Pascal: Un’avventura paradossale La novità delle strutture narrative 12 La trama dell’opera Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato” DaI fu Mattia Pascal: “Adriano Meis” EUGENIO MONTALE: La vita L’itinerario delle opere e i temi: La stagione ligure: Ossi di seppia La stagione fiorentina: Le occasioni e La bufera La stagione milanese: Satura e gli ultimi libri La poetica e lo stile: Il poeta del “male di vivere” L’essenzialità stilistica di Ossi di seppia Ossi di seppia: Una piccola, grande rivoluzione letteraria Il paesaggio ligure Da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”, “Meriggiare pallido assorto” Modulo trasversale propedeutico alla prima prova scritta dell’esame di Stato Tipologie: analisi del testo saggio breve articolo traccia storica e/o di attualità Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ............................................................. ……………………………………………………. Prof.ssa . Ylenia Marotta ............................................................. 13 DISCIPLINA STORIA DOCENTE Prof. PIERLUIGI ARIAZZI BALZANI ROBERTO BOLOCAN BIAGIO TESTO ADOTTATO: FORUM STORIA 2 ARCHIMEDE EDIZIONI La competenza storico-sociale e civica, definisce l’utilizzo e la finalizzazione di conoscenze ed abilità di carattere storico e sociale al contributo attivo del soggetto nella comunità di appartenenza. La dimensione storica costituisce elemento portante; ad essa si riferisce l’habitus alla tematizzazione e problematizzazione dei nodi e delle grandi questioni del presente, alla strutturazione della molteplicità di informazioni, all’utilizzo di modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare fenomeni storico-sociali locali, regionali, continentali e planetari. La riflessione sulla vita civile e politica del recente passato, estende ed approfondisce la stressa dimensione civile del soggetto in apprendimento. In particolare i temi storici affrontati e le prospettive di indagine contribuiscono a illuminare, mediante un percorso di approfondimento ricorsivo, la nozione di cittadinanza responsabile, le tematiche legate ai diritti e doveri e a valori civici quali la democrazia, diritti umani, partecipazione, coesione sociale, solidarietà, tolleranza di fronte alla diversità e legalità. COMPETENZA Comprendere e interpretare eventi rilevanti per la comunità utilizzando strumenti e categorie fondamentali proprie del metodo storico ABILITÀ MINIME Recepire da diverse tipologie di fonti le informazioni relative alla vita sociale e civile, ed all’identità e storia del territorio Utilizzare concetti organizzatori - nuclei concettuali portanti Elaborare ricostruzioni mediante il reperimento di costanti, di relazioni tra le variabili storiche e l’individuazione di cause e concause Stabilire relazioni tra le variabili storiche applicare concetti interpretativi e termini storici in rapporto con gli specifici contesti storico- sociali Applicare tecniche di documentazione, mediante fonti informative di diversa natura, scopo e oggetto applicare le conoscenze del passato per la comprensione del presente 14 CONTENUTI DISCIPLINARI CONTENUTI ACCOGLIENZA L’età degli imperialismi in Europa e la I guerra mondiale: Imperialismo, colonialismo e corsa agli armamenti; - La crisi di fine secolo e l’età giolittiana - La I guerra mondiale, - La rivoluzione russa del 1917 - I trattati di pace ed il nuovo assetto dell’Europa. La crisi delle democrazie in Europa - Il primo dopoguerra ed il fascismo in Italia - L’ascesa di Hitler e la dittatura nazista - La tragedia del popolo ebraico La II guerra mondiale ed il secondo dopoguerra in Italia. - Cause e svolgimento del conflitto; - La Resistenza in Italia Il nuovo assetto dell’Europa post-bellica - tra guerra fredda e distensione - verso un sistema bipolare OBIETTIVI - Conoscenza della classe. - Verifica situazioni personali di partenza. - Impostazione del programma. Riconoscere il peso storico di un evento traumatico che ha segnato l’inizio della decadenza europea e della fine dell’eurocentrismo - Riconoscere nelle diverse interpretazioni storiche di fatti e fenomeni, le differenze rispetto alla ricostruzione degli avvenimenti. Comprendere la crisi del liberalismo democratici: l’avvento dei regimi totalitari e dei regimi Comprendere le cause e le conseguenze dello scoppio di conflitti di vaste proporzioni che hanno coinvolto per la prima volta anche le popolazioni civili Individuare nei fatti storici esaminati gli aspetti e le problematiche che hanno influenzato la realtà contemporanea in Italia e in Europa. Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ............................................................. ……………………………………………………. Prof. Pierluigi Ariazzi ............................................................. 15 DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE Prof. ANTONINO RICCARDI TESTO Dodero - Baroncini - Manfredi – “Argomenti di ADOTTATO: matematica” (GLI) IPC 3 – GHISETTI E CORVI EDITORI La competenza matematica, in rapporto alle più consistenti capacità di astrazione e formalizzazione degli allievi del quinto anno, rappresenta un consolidamento – nella direzione di una maggiore autonomia - della padronanza degli strumenti e del linguaggio matematico in rapporto alle concrete problematiche del contesto di vita e professionale acquisita nelle annualità precedenti. COMPETENZA Applicare il linguaggio matematico per descrivere e risolvere problemi ABILITÀ MINIME Identificare questioni risolvibili con l’ausilio di strumenti matematici Verificare catene deduttive date Applicare modelli matematici codificati a problemi posti Identificare specifiche modalità di rappresentazione matematica di oggetti, fenomeni e situazioni in rapporto al problema Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo CONTENUTI DISCIPLINARI CONTENUTI 1° MODULO RIPASSO: Calcolo algebrico: m.c.m. e M.C.D. di monomi e polinomi. Scomposizione di un polinomio di 2° e 3° grado. Equazioni e disequazioni lineari di primo e secondo grado. Equazioni e disequazioni frazionarie. Sistemi di equazioni e disequazioni. La retta nel piano cartesiano, equazione generale e rappresentazione; significato geometrico di coefficiente angolare e termine noto. 16 2° MODULO FUNZIONI: Insiemi di numeri reali; Intervalli e intorno; insiemi limitati e illimitati. Funzioni reali di una variabile reale. Classificazione delle funzioni. Definizione di dominio e codominio di una funzione. Calcolo del dominio di una funzione razionale intera e fratta. Calcolo dei punti d'intersezione con gli assi. Studio del segno di una funzione. Rappresentazione grafica nel piano cartesiano del dominio, dei punti d'intersezione e del grafico dello studio del segno della funzione. 3° MODULO STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Definizioni di funzione crescente e decrescente. Definizioni di punto di massimo e minimo relativo e assoluto. Definizioni di funzione concava e convessa. Definizioni di punto di flesso di una funzione. Dal grafico di una funzione saper individuare gli intervalli in cui una funzione risulta crescente o decrescente. Riconoscimento degli eventuali punti di massimo e minimo relativo. Dal grafico di una funzione saper individuare gli intervalli in cui una funzione risulta concava o convessa. Riconoscimento degli eventuali punti di flesso. 4° MODULO LIMITI-1° PARTE Concetto intuitivo di limite; limite destro e sinistro. Interpretazione grafica delle quattro definizioni di limite di una funzione per x che tende ad un valore finito o infinito. Riconoscimento di limiti dal grafico. Definizione di asintoto. Asintoti verticali e orizzontali. Algebra dei limiti. Calcolo del limite di funzioni razionali intere e fratte, anche nel caso delle forme indeterminate ; ; 0 0 . Uso dei limiti nello studio di una funzione per trovare gli asintoti verticali, orizzontali. 5° MODULO LIMITI-2° PARTE Uso dei limiti nello studio di una funzione per trovare gli asintoti obliqui. Rappresentazione grafica degli asintoti. Grafico probabile di una funzione. Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ............................................................. ……………………………………………………. Prof. Antonino Riccardi ............................................................. 17 DISCIPLINA INGLESE DOCENTE TESTI ADOTTATI: Prof.ssa MARIANGELA MORONI AA.VV. - BETWEEN COURSES AN ENGLISH JOURNEY THROUGH INTERNATIONAL CATERING - HOEPLI CAMESASCA GALLAGHER MARTELLOTTA - WORKING WITH GRAMMAR CLASSIC - PEARSON LONGMAN La competenza di Lingua Straniera definisce, oltre all'ulteriore sviluppo della formazione di base, già in parte acquisita, il conseguimento di una autonomia operativa che consente di collocarsi ad un livello medio-alto, in linea con gli standard professionali previsti dalla CEE. COMPETENZA Comunicare in lingua comunitaria in forma orale e scritta, in contesti di vita quotidiana e professionale (Livello B1) del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue) ABILITÀ MINIME Identificare i contenuti di messaggi orali, annunci e conversazioni relative all’ambito di vita e di lavoro Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di testi scritti di diversa estensione e natura Interagire con autonomia in [brevi] conversazioni, in presenza e telefoniche Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi di uso comune Descrivere [aspetti essenziali di] esperienze ed eventi Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità Identificare i fattori essenziali che caratterizzano la civiltà del paese straniero CONTENUTI DISCIPLINARI CONTENUTI The British Isles and the UK British Meals Drinking Tea: just a British Habit? The History of Tea Tea arrives in England Afternoon Tea in England Tea Cuisine Tea Cultivation Tea Production Green tea production process Black tea production process OBIETTIVI Acquisizione lessico, produzione orale e scritta Acquisizione lessico, produzione orale e scritta 18 International cooking From Muddy Fields…Thegolden Grains of Life Acquisizione lessico, produzione orale e scritta Types of Rice (ways in which grains can be sold) Great Eating Adventures in SouthEast Asia Acquisizione lessico, produzione orale e scritta Chinese cooking Ordering a Chinese meal Acquisizione lessico, produzione orale e scritta Milano, li 06/05/2013 Docente Alunni: ............................................................. ……………………………………………………. Prof.ssa . Mariangela Moroni ............................................................. 19 DISCIPLINA FRANCESE DOCENTE TESTI ADOTTATI: Prof.ssa ANASTASIA VAIRA DE CARLO A. – AMATUZZI A. - FRANCAIS A’ LA CARTE (LE) MANUEL DE LANGUE POUR LES PROF. DE - HOEPLI VIETRI GIUSEPPE - FICHES DE GRAMMAIRE, TERZA EDIZIONE, NUOVA EDIZIONE - EDISCO La competenza di Lingua Straniera definisce, oltre all'ulteriore sviluppo della formazione di base, il conseguimento di una autonomia operativa che consente di collocarsi ad un livello medio(A2/B1). Analogamente alla lingua madre, allo sviluppo della competenza in lingua straniera concorre l’educazione letteraria e storica. COMPETENZA Comunicare in lingua comunitaria in forma orale e scritta, in contesti di vita quotidiana e professionale (Livello B1) del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue) ABILITÀ MINIME Identificare i contenuti di messaggi orali, annunci e conversazioni relative all’ambito di vita e di lavoro Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di testi scritti di diversa estensione e natura Interagire con autonomia in brevi conversazioni, in presenza e telefoniche Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi di uso comune Descrivere aspetti essenziali di esperienze ed eventi Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità Identificare i fattori essenziali che caratterizzano la civiltà del paese straniero PREMESSA Come già sottolineato nella relazione generale della classe gli allievi hanno iniziato lo studio della lingua francese solo quest’anno. La prima difficoltà si è presentata nell’acquisizione di una pronuncia corretta a volte contrastata dalle caratteristiche della lingua madre quale lo spagnolo, l’inglese, il filippino . Anche gli studenti italiani hanno avuto difficoltà a superare il blocco della pronuncia e quindi della lettura e dell’espressione orale in generale. Costante ripetizione, lettura e rilettura delle parole singole e poi di brevi frasi hanno portato lentamente gli allievi ad avvicinarsi alla lingua parlata con più sicurezza. Contemporaneamente è iniziato lo studio della grammatica di base per poter procedere alla costruzione di semplici frasi ed affrontare la traduzione (da e in francese / italiano), attraverso l’introduzione e la spiegazione della regola, seguita da esempi ed esercizi costanti scritti e orali . Nella seconda parte dell’anno si sono affrontate le letture in programma , consolidando la pronuncia, affrontando la lettura di testi completi e più difficili , curando l’arricchimento lessicale anche del settore, passando alla traduzione dei testi dal francese all’italiano e rielaborando il testo in lingua per produrre dei semplici résumés e delle “fiches “ di analisi testuali. Gli allievi sono in grado di presentarsi ,in lingua, e fornire semplici informazioni relative alla loro sfera personale. Concludendo, gli allievi hanno affrontato il programma di questa lingua, dapprima con timore e poi via via con sempre più partecipazione e impegno, arrivando a rielaborare gli ultimi lavori di analisi testuale in autonomia. Ciononostante sussistono problemi di pronuncia corretta e comprensione e rielaborazione di testi lunghi e complessi. 20 CONTENUTI DISCIPLINARI ELEMENTI DI FONETICA DI BASE : accenti, pronuncia della “e”, dittonghi, trittonghi, consonanti finali, eccezioni varie. ELEMENTI DI GRAMMATICA: Gli articoli determinativi Articoli indeterminativi Gli articoli partitivi Preposizioni semplici Le preposizioni articolate Preposizioni davanti a nomi geografici Preposizioni di luogo e luogo Espressione di tempo: ora, data, giorni della settimana, mesi dell’anno e stagioni. Preposizioni di tempo Il femminile dei nomi e degli aggettivi Il plurale dei nomi e degli aggettivi L’accordo e la posizione degli aggettivi Gli aggettivi dimostrativi Gli aggettivi possessivi Gli aggettivi numerali cardinali e ordinali Le misure Monsieur, Madame, Mademoiselle Gli avverbi di modo e maniera Gli avverbi interrogativi Gl iavverbi di quantità Il y a – c’est – il est Il faut Cenni all’uso dei pronomi personali tonici Cenni all’uso dei pronomi personali complemento diretto e indiretto Y –en Pronomi relativi :qui, que, dont, où Il verbo: La forma negativa La forme interrogative La forma interrogativa negativa Forma attiva , forma passiva Ausiliari essere e avere Verbi 1° e 2° gruppo regolari ( -er, -ir -re) Tempi verbali - modo indicativo- presente, passé composé, imperfetto, futuro Modo condizionale – presente ; imperativo ; participio passato On + 3° persona del verbo e verbi impersonali Accordo del participio passato con il verbo essere I gallicismi Semplici esercizi di traduzione italiano/francese Verbi irregolari studiati 21 aller, écrire, lire, dire, savoir, faire, mettre, venir, ouvrir, devoir, pouvoir, vouloir, voir, connaitre, accueillir, boire, répandre, vivre, naitre, découvrir, suivre, prendre, produire, provenir ,apprendre ,savoir LETTURE con annesse fiches di analisi testuale e riassunto L’histoire de la gastronomie La restauration Le Grand Marnier Le pastis Le foie gras La moutarde Les huitres Chefs Francesi (i più significativi) L’Alsazia , la Bretagna ,la Provenza Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ............................................................. ……………………………………………………. Prof.ssa . Anastasia Vaira ............................................................. 22 DISCIPLINA ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE DOCENTE TESTI ADOTTATI: Prof. SILVIO PITZALIS BATARRA GRAZIA MAINARDI MONICA IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE TRAMONTANA Competenza: - saper provvedere all’approvvigionamento delle derrate; saper controllare qualità-quantità-costi della produzione e della distribuzione dei pasti; saper allestire buffet e banchetti; saper organizzare e guidare un gruppo; CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo: la gestione economica e finanziaria dell’impresa ristorativa Unità didattica 1 Le rilevazioni contabili 1. Le scritture contabili 2. Le scritture contabili obbligatorie 3. Le scritture elementari nelle imprese 4. Le scritture sezionali nelle imprese ristorative 5. La contabilità generale 6. Il piano dei conti 7. Le rilevazioni delle operazioni di gestione Unità didattica 2 Il bilancio d’esercizio 1. Dalla contabilità al bilancio 2. Il bilancio secondo la normativa civilistica 3. I principi di redazione del bilancio 4. I criteri di valutazione 5. Il contenuto del bilancio d’esercizio 6. La relazione sulla gestione 7. La relazione degli organi di controllo 8. Il bilancio in forma abbreviata Unità didattica 3 Le imposte 1. La tipologia delle imposte 2. Imposta sui redditi delle persone fisiche 3. IRPEF 4. IVA 5. IRES 23 Unità didattica 4 le fonti di finanziamento 1. Lo sconto 2. Le obbligazioni 3. Il credito a medio e lungo termine 4. Come si finanziano le catene alberghiere Unità didattica 5 il leasing e il factoring 1. Le fonti di finanziamento 2. Il leasing 3. Le forme tecniche del leasing 4. Il factoring Modulo 6 La gestione delle risorse umane Unità didattica 1 la politica del personale 1. Le risorse umane nelle imprese della ristorazione 2. Il fabbisogno e la ricerca del personale 3. Il collocamento dei lavoratori 4. La selezione del personale delle imprese della ristorazione 5. Il curriculum vitae 6. La formazione del personale Unità didattica 2 l’amministrazione del personale 1. L’assunzione nelle imprese della ristorazione 2. I nuovi contratti di lavoro 3. La remunerazione del personale dipendente Unità didattica 7 pianificazione e programmazione aziendale Unità didattica 1 la pianificazione strategica e la programmazione aziendale 1. La pianificazione e la programmazione aziendale 2. L’analisi ambientale e l’analisi previsionale 3. L’analisi aziendale 4. La definizione degli obiettivi Unità didattica 2 la pianificazione di nuove imprese ristorative 1. La definizione degli indirizzi 2. La scelta dell’impianto 3. Lo studio di fattibilità Unità didattica 3 il Budget e il controllo di gestione 1. La programmazione d’esercizio e il budget 2. Le fasi di definizione del Budget 3. I vantaggi e i limiti del Budget Modulo 8 Marketing Management e comunicazione aziendale Unità didattica 1 Il marketing delle imprese turistico ristorative 1. Il marketing 2. La segmentazione del mercato della domanda 3. Il marketing Mix 24 4. La determinazione dei prezzi dei prodotti ristorativi 5. La distribuzione del prodotto ristorativo Unità didattica 2 le strategie di marketing 1. Il posizionamento del prodotto 2. Il ciclo di vita del prodotto 3. Il piano di marketing 4. Le ricerche di mercato Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ……………………………………………………. ............................................................. Prof. Silvio Pitzalis ............................................................. 25 DISCIPLINA LEGISLAZIONE DOCENTE Prof.ssa LUISA GOFFREDO TESTI DIRITTO DELLE IMPRESE RISTORATIVE G. BACCELLIADOTTATI: M.MICELLI Competenza: Individuazione e comprensione delle norme che disciplinano il settore ristorativo nel quadro sistematico generale dell’ordinamento CONTENUTI DISCIPLINARI CONTENUTI Le obbligazioni e il contratto Le obbligazioni Il diritto di obbligazione Le fonti delle obbligazioni Le obbligazioni solidali Le obbligazioni pecuniarie Adempimento e inadempimento delle obbligazioni L’adempimento delle obbligazioni L’inadempimento delle obbligazioni Le conseguenze dell’inadempimento: il danno La responsabilità patrimoniale del debitore Il contratto Il contratto in generale L’autonomia contrattuale Gli elementi essenziali del contratto Responsabilità precontrattuale e classificazione dei contratti La classificazione dei contratti Invalidità, rescissione e risoluzione del contratto Cause di invalidità del contratto I vizi originari I vizi sopravvenuti I principali contratti dell’impresa Il contratto di vendita Il contratto di vendita Gli obblighi del venditore Gli obblighi del compratore I contratti particolari di vendita Il contratto di deposito Il contratto di deposito Il deposito irregolare I contratti di franchising, leasing Il contratto di franchising Il contratto di leasing OBIETTIVI Padronanza del linguaggio giuridico Conoscenza del modo di estinzione delle obbligazioni nei suoi vari aspetti Individuazione degli effetti traslativi e obbligatori del contratto Individuazione dei limiti all’autonomia contrattuale Identificazione dei casi di nullità da quelli di annullabilità nei casi concreti Distinguere la specificità dei diversi tipi di contratto Utilizzazione e applicazione della disciplina generale del contratto ai diversi tipi di contratto 26 I contratti specifici I contratti di somministrazione, catering e banqueting Il contratto di somministrazione Il contratto di catering Il contratto di banqueting Il contratto d’albergo Gli obblighi delle parti La registrazione del cliente Tipologie di contratto d’albergo La prenotazione La caparra La risoluzione delle controversie Il deposito in albergo La responsabilità dell’albergatore Responsabilità limitata e illimitata Conoscenza ed individuazione dei principali contratti tipici e atipici di rilevanza professionale Il contratto di lavoro Il diritto del lavoro e le sue fonti Lavoro autonomo e lavoro subordinato Il diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Il rapporto di lavoro subordinato Il rapporto di lavoro subordinato L’assunzione Il contratto di lavoro La sospensione e la cessazione Il contratto di somministrazione Contratti di lavoro alternativi Contratti di lavoro alternativi Contratti che incidono sull’orario di lavoro Contratti di collaborazione Requisiti strutturali nella ristorazione Requisiti minimi dei locali Gli ambienti nei ristoranti Requisiti di accessibilità per la clientela Tutela della salute dei non fumatori L’igiene alimentare L’igiene degli alimenti La conservazione degli alimenti Igiene dei mezzi di trasporto Igiene del personale Il sistema HACCP. Controlli e vigilanza Il sistema di autocontrollo: HACCP Obblighi del titolare dell’impresa alimentare Manuali per la corretta prassi igienica Semplificazioni per l’HACCP Enti di controllo Individuazione degli aspetti giuridici e normativi del mondo del lavoro La legislazione igienicosanitaria Conoscenza delle diverse tipologie del contratto di lavoro Individuazione delle principali misure di prevenzione e protezione dei rischi Applicazione del sistema di autocontrollo (HAACCP) Consapevolezza del ruolo e delle funzioni degli organi di controllo e vigilanza Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ............................................................. ……………………………………………………. Prof.ssa . Luisa Goffredo ............................................................. 27 DISCIPLINA ALIMENTI E ALIMENTAZIONE DOCENTE Prof. GIORGIO MENAGGIA SICUREZZA ALIMENTARE E DIETETICA A. MACHADO TESTI NUTRIZIONE E SALUTE OGGI G. DONEGANI & G. ADOTTATI: MENAGGIA Competenze: - - - Elaborare semplici esempi dietetici equilibrati in riferimento a diversi soggetti in condizioni fisiologiche normali Identificare e fronteggiare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente nel luogo di lavoro, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Specificare le corrette operazioni necessarie alla conservazione e allo stoccaggio degli alimenti in conformità alle vigenti norme igienico-sanitarie (HACCP) Individuare le adeguate caratteristiche qualitative degli alimenti nel rispetto delle norme igienico -sanitarie vigenti Abilità: Analizzare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande. Individuare i prodotti tipici. Riconoscere la qualità di un alimento, dal punto di vista nutrizionale, merceologico ed organolettico. Distinguere i vari criteri di certificazione di qualità degli alimenti e delle bevande. Applicare tecniche di conservazione e/o cottura degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni alimentari Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento. Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari. Individuare gli alimenti alla base delle più diffuse intolleranze alimentari . Utilizzare un piano di autocontrollo igienico sanitario (HACCP) Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. 28 CONTENUTI DISCIPLINARI CONTENUTI IGIENE DEGLI ALIMENTI Contaminazioni alimentari: principali malattie trasmesse con gli alimenti Contaminazione biologica degli alimenti Infezione da salmonelle spp. (Salmonellosi, Tifo e paratifo); Infezione da shigellespp; Infezione da Listeria monocytogenes; Infezione da Vibriocholerae (Colera); Intossicazione stafilococcica; Intossicazione da Clostridiumbotulinum (Botulismo); Tossinfezione da Clostridium perfrigens; Tossinfezione da Bacillus cereus; Parassitosi: teniasi, anisakiasi La contaminazione chimica degli alimenti La tossicità acuta e cronica; DL50; La contaminazione da metalli pesanti: piombo, mercurio e cadmio La contaminazione da contenitori per alimenti: La contaminazione da fertilizzanti La contaminazione da pesticidi La contaminazione da composti organici policlorobifenili o PCB La contaminazione da idrocarburi policiclici aromatici o IPA La contaminazione da pratiche zootecniche e veterinarie La prevenzione igienico sanitaria nei servizi ristorativi Legislazione relativa all’igiene degli alimenti, degli ambienti di lavoro e del personale: “pacchetto igiene” riguardante l’Autocontrollo e il Controllo Ufficiale, il Regolamento CE n.178/2002 sulla Sicurezza degli alimenti e la Rintracciabilità Sistema HACCP: metodo da applicare per la realizzazione del piano di Autocontrollo Le frodi commerciali e sanitarie CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI, ADDITIVI ALIMENTARI E NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AGLI ALIMENTI Cause di alterazioni degli alimenti e classificazione dei metodi di conservazione Metodi fisici di conservazione Uso del freddo: refrigerazione, congelamento e surgelazione Uso del calore: pastorizzazione e sterilizzazione Sottrazione di acqua: concentrazione; essiccamento e liofilizzazione Uso delle radiazioni Ambienti modificati: sottovuoto, atmosfera controllata e modificata Metodi chimici di conservazione Impiego di sostanze chimiche naturali (sale, zucchero, aceto, alcool etilico e l’olio) Impiego di additivi chimici Metodi chimico-fisici: l’affumicamento Metodi biologici di conservazione le fermentazioni (alcolica, lattica, propionica, acetica) Additivi alimentari La classificazione degli additivi Il rischio per la salute I coloranti 29 I conservanti antimicrobici Gli antiossidanti e gli acidificanti Gli addensanti, i gelificanti e gli stabilizzanti Gli emulsionanti Gli esaltatori di sapidità Gliedulcoranti Gliaromatizzanti ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Alimentazione equilibrata secondo le indicazioni L.A.R.N. Le linee guida per una sana alimentazione La Piramide alimentare La doppia piramide Classificazione degli alimenti: I cinque gruppi fondamentali di alimentali Gli alimenti di nuova generazione Alimentazione nelle diverse età e situazioni fisiologiche Infanzia Adolescenza Età adulta Terza età Stili dietetici particolari (sportivo, mediterranea, vegetariana, ecc) Elementi di dietoterapia Malattie cardiovascolari: Ipertensione, obesità, aterosclerosi, diabete, celiachia Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: ............................................................. . ............................................................ …………………………………………………. Prof.. Giorgio Menaggia 30 DISCIPLINA DOCENTE LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE Prof. SALVATORE RUBINACCI TESTO VOCI GIUSEPPE - RISTORAZIONE PROFESSIONALE – ADOTTATO: LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI - HOEPLI Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi è una disciplina che si caratterizza, oltre che per la particolarità dei temi trattati, per la sua funzione “catalizzatrice”: in essa convergono e vengono applicati nozioni e concetti appresi nelle altre discipline dell’area di indirizzo. L’organizzazione e la gestione di una azienda di ristorazione presuppone competenze molto ampie e approfondite, l’allievo deve: - saper individuare e conoscere le diverse realtà aziendali - saper predisporre l’organizzazione più confacente per ognuna di esse. - sapersi calare nella realtà operativa possedendo anche nozioni di legislazione, di alimenti e di alimentazione, di economia e gestione delle aziende ristorative - essere capace di farle interagire con le sue competenze professionali. CONTENUTI DISCIPLINARI 31 CONTENUTI 1° MODULO:CORRETTA PRASSI IGIENICA UD.1 IL SISTEMA HACCP: PRINCIPI E ANALISI UD.2 COSTRUIRE E APPLICARE IL SISTEMA HACCP UD.3 PRINCIPI DI IGIENE DELL’ AMBIENTE UD.4 PRINCIPI DI IGIENE PERSONALE 2° MODULO:ORGANIZZARE IL LAVORO UD.1 L’ORGANIZZAZIONE DELLA “MACCHINA RISTORATIVA” UD.2 APPLICARE I PRINCIPI DI SICUREZZA UD.3 IL CENTRO DI PRODUZIONE PASTI UD.4 LA DISTRIBUZIONE 3° MODULO:I VINI E LE BEVANDE RAPPORTATI AL MENU UD.1 LE BEVANDE ALCOLICHE UD.2 LE BEVANDE ANALCOLICHE UD.3 IL VINO UD.4 L’ABBINAMENTO VINO PIATTO 4° MODULO:CATERING, BANCHETTI E BUFFET UD.1 IL CATERING UD.2 BANCHETTI, BUFFET E ALTRI SERVIZI - IL BANQUETING UD.4 LE DECORAZIONI OBIETTIVI Co noscere i principi di controllo e prevenzione per evitare possibili contaminazioni dei prodotti alimentari Im parare ad applicare il sistema HACCP con la finalità di garantire i principi dell’igiene dell’ambiente, delle attrezzature, delle persone, delle lavorazioni Conoscere le cause di contaminazione alimentare Conoscere i principi dell’igiene riferiti all’ambiente, agli operatori e agli alimenti Conoscere l’organizzazione del lavoro nelle diverse realtà aziendali Conoscere l’importanza del coordinamento tra produzione e distribuzione rispetto ad una ristorazione di tipo industriale Conoscere le innovazioni tecniche Conoscere e saper predisporre l’organizzazione di un centro di produzione pasti e l’organizzazione del processo distributivo Conoscere le caratteristiche delle principali bevande utilizzate nel mondo della ristorazione Conoscere i vini più importanti e le tecniche di abbinamento con i cibi Individuare le varietà di bevande presenti sul mercato e saperle scegliere in relazione alla tipologia di menu dell’attività ristorativa Conoscere le principali forme di aziende di catering e le differenze che le caratterizzano Conoscere le forme di servizio più adatte alle diverse circostanze Conoscere le modalità organizzative del servizio banqueting Conoscere le principali tecniche di decorazione Conoscere le attrezzature del catering e le sequenze operative 32 5° MODULO:PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DELL’ATTIVITA’ RISTORATIVA UD.1 LA PROGRAMMAZIONE E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI UD.2 I MENU ROTATIVI E CICLICI UD.3 COORDINAMENTO TRA PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E SERVIZIO UD.4 IL SERVIZIO DI QUALITA’ Conoscere i principali metodi di programmazione dell’attività ristorativa più adatte all’utenza a cui è rivolto il servizio Saper programmare e pianificare i menu Saper pianificare le fasi della produzione Saper coordinare le procedure della distribuzione con la produzione stessa Milano, li 30/04/2013 Docente Alunni: . ............................................................ ……………………………………………………. Prof. Salvatore Rubinacci ............................................................. 33 QUADRO SINOTTICO DELLE ORE DI LEZIONE SVOLTE NEL QUINQUENNIO NELLE SINGOLE MATERIE 5P IFP TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE 4950 (990 ORE ANNUALI PER 5 ANNI) MATERIE ANNI TOTALE ORE AREE DI BASE ITALIANO 5 555 STORIA 5 229 DIRITTO ED ECONOMIA 4 146 INGLESE 5 445 FRANCESE 1 160 MATEMATICA 5 520 SCIENZE 4 132 INFORMATICA 4 254 ETICA E MORALE (IRC) 3 99 ATTIVITA' MOTORIA 3 87 TOTALE ORE AREE DI BASE 2627 AREE TECNICO PROFESSIONALI PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE 4 418 ALIMENTI E ALIMENTAZIONE 1 64 LEGISLAZIONE 1 64 EC. GEST. AZIE. RIST. 1 64 LAB DI ORG. E GEST. SERV. RIST 1 96 LABORATORIO PROFESSIONALE 4 1039 STAGE 3 578 TOTALE ORE AREE TECNICO PROFESSIONALI TOTALE ORE CORSO 2323 4950 34 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO In riferimento all’area in oggetto, nel corso degli anni scolastici 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, gli studenti sono stati coinvolti, per un totale di 580 ore circa, in esperienze di stage in differenti aziende del settore. SECONDO ANNO TERZO ANNO QUARTO ANNO ELENCO ALLIEVI AZIENDA Aliaga Guadalupe 1 Josselyn 2 Bilotta Federico 3 Cabrera Leo Giuseppe 4 Carettoni Davide 5 Carnovale Stefano COMPAGNIA DELLA RISTORAZIONE s.r.l. - CORSICO LUNGHI WILLIAM – MILANO RISTORANTE SELF SERVICE VIVA' -MILANO LA LOCANDA DEL PILONE - ALBA FIERA ARTIGIANATO RHO PERO OFFICINA DELLA BIRRA CATERING - BRESSO A.F. AZIENDA A.F. 2009/2010 STRAF HOTEL - MILANO 2010/2011 2009/2010 LUNGHI WILLIAM – MILANO RISTORANTE SELF SERVICE VIVA' -MILANO 2010/2011 2009/2010 AZIENDA AGRITURISTICA CA' TRAZA - CESSOLE 2010/2011 (AT) RISTORANTE IL CORNIOLO CORNAREDO 2009/2010 JOE IL MARINAIO BAREGGIO FOOD AND FUN MILANO 2009/2010 CONVITO s.r.l. - MILANO AZIENDA A.F. ARMANI CAFFE’ s.r.l. 2011/2012 MILANO TRATTORIA MIRTA di LEVER s.r.l. - MILANO 2011/2012 RISTORANTE SERENDEPICO MILANO 2011/2012 OSTERIA DEL VII 2010/2011 MIGLIO s.r.l. - SETTIMO 2011/2012 MILANESE 2010/2011 BOSCOLO HOTEL MILANO 2011/2012 35 DOREIMA srl GRAND HOTEL LIDO – LOANO (SV) 2009/2010 RISTORANTE CONTE UGOLINO - MILANO IL LUOGO DI AIMO E NADIA s.r.l. - MILANO OFFICINA DELLA BIRRA CATERING c/o FIERA DELL'ARTIGIANATO RHO PERO RISTORANTE PARADOSSO GIESSE RISTORAZIONE srl - MILANO 2009/2010 8 De Bortoli Fabio HOTEL MILAN HILTON 9 Guernelli Sonia MUCCA E FARINA ESSEG srl SESTO SAN GIOVANNI 6 Cavicchioli Irene 7 ContrerasSamaniego Sandy Esther 10 Iulianella Maximilian PALLIVON HOTEL snc 2011/2012 FABBRICA DEI PROGETTI snc - OSSO- MACELLERIA 2010/2011 E FORNELLI - MILANO ALIA s.r.l. - MILANO 2011/2012 2009/2010 NEPA srl - PARK HYATT 2010/2011 MILANO HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA -MILANO 2011/2012 2009/2010 GASTONE RESTAURANT & BAR LE CORTI V.R.N. sas 2010/2011 CAFFE’ - M.B.M. 2011/2012 SESTO SAN GIOVANNI RISTORAZIONE srl SESTO SAN GIOVANNI HOST TRS III ITALY srl WESTIN PALACE - MILANO 2009/2010 FRANZINI srl RISTORANTE ORTI - MILANO RISTORANTE TAGIURA MILANO MY CHEF RISTORAZIONE COMMERCIALE - MILANO 2010/2011 2010/2011 RISTO' - MILANO 2011/2012 36 11 Marano Pasquale Micheal PEOPLE RESTAURANT CAFE' CIAK srl MILANO 12 Medaglia Antonio BED & BEST ERL FALK VILLAGE HOTEL - SESTO SAN GIOVANNI OFFICINA DELLA BIRRA CATERING - c/o Fiera Artigianato Rho Pero 13 Pinto Franco 2009/2010 AZIENDA AGRITURISTICA CA' TRAZA - CESSOLE RISTORANTE AL MOLO (AT) 2010/2011 snc - SESTO SAN 2011/2012 RISTORANTE AL GIOVANNI MERCANTE - MILANO 2009/2010 RIVA srl SPORT CLUB MONZA HOTEL DE LA VILLE MONZA OFFICINA DELLA BIRRA CATERING - c/o Fiera Artigianato Rho Pero IL MAGENTA srl MILANO 2009/2010 S.AME srl - MILANO 2010/2011 14 Piva Mirko FULL SERVICE srl - NOVATE MILANESE 2009/2010 LIFE - MILANO 2010/2011 15 Secondi Daniele Non svolto perché proveniente da un percorso di Istruzione per arti grafiche 16 Sforza Vincenzo MENSA ENI - S. DONATO M. DEVERO RISTORANTE 2010/2011 ENRICO BARTOLINI srl 2011/2012 - CAVENAGO BRIANZA BOSCOLO HOTEL MILANO 2011/2012 AVENANCE ITALIA SpA 2011/2012 - MILANO 2009/2010 COMPASS GROUP ITALIA SpA - SAN DONATO M. 2010/2011 (EM MENSA) IL LABORATORIO DELLE DELIZIE DI FERRETTI MARCO&C snc - ZELO BP 2011/2012 2009/2010 RISTORANTE EOLO - SAN DONATO M. 2010/2011 NUOVA OSTERIA LA FOSSA snc - MELEGNANO GRAND HOTEL MIRAMARE SpA - S. MARGHERITA L. (GE) 2011/2012 37 17 Simon Maria Diana 18 Siragusa Gianclaudio 19 Villacres Ivan 20 Villegas Leon Katherine Andrea 21 Zafe Giorgia RISTORANTE PIZZERIA DE NIRO’S CASALMAIOCO RISTORANTE PIZZERIA SOTTOSOPRA - SAN DONATO M. 2009/2010 2010/2011 RISTOBAR SELF-SERVICE "GLI ULIVI" srl - CERRO AL L. (MI) BRE ALLIANCE HOSPITALITY BOLOGNA srl - SAN DONATO M. 2011/2012 LUNA ROSSA snc DI MARCO UTZERI E CARMINE CORAGGIO POZZUOLO MARTESANA (MI) 2009/2010 CREMERIA BUONARROTI MILANO 2009/2010 CREMERIA BUONARROTI 2010/2011 MILANO BAR MONTE ROSA MILANO 2011/2012 RISTORANTE ANNA & LEO MILANO 2009/2010 PASTICCERIA RANIERI DI ROBERTO BIZZARRI MILANO 2010/2011 BAKERY PRINCI srl MILANO 2011/2012 Non svolto perché proveniente da un percorso di Istruzione c/o Carlo Porta MI 2009/2010 REGENT PROPERTY SNC DI REGENT srl (FOUR SEASONS) - MILANO 2010/2011 F&DE GROUP SRL – EXECUTIVE MILANO 2011/2012 CANTINA PIEMONTESE MILANO 2010/2011 OSTERIA SAN ROCCO 2011/2012 TRECELLA (MI) 38 CRITERI DI VALUTAZIONE TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI Voto Giudizio sintetico Giudizio analitico Assolutamente insufficiente Non consce i contenuti, non si orienta nell’argomento proposto,consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle interrogazioni orali. 3 Scarso Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi,commette gravi errori nelle prove scritte,non possiede nessuna competenza. 4 Gravemente insufficiente Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici. 5 Insufficiente 6 Sufficiente 1-2 7 8 9-10 Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte. Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici. Discreto Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata nelle verifiche orali. Buono Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare ed applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove. Ottimo Eccellente Conosce i contenuti in modo completo e approfondito mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove di risolvere casi complessi. 39 MODALITÀ, STRUMENTI DI LAVORO E DI VERIFICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CAPAC MODALITA' DI LAVORO Modalità Italiano Lezionecon Storia Matematic Frances Inglese Economia Diritto a e esperti Lezione x x frontale Lezione x x x x x x Alimenti Ristorazione x x x x multimediale Lezione x x x pratica Problem x x x x x solving Metodo x x induttivo Lavorodi x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x gruppo Discussion e x guidata Simulazioni x Esercitazioni x x x x x x x x x Studio x x x x x x x x x x individuale STRUMENTI DI LAVORO Strumenti Italiano Storia Matematic Frances Inglese Economia Diritto a e x x x x x x Manuale x Laboratorio x x Lavagna x x x Proiettore x Ristorazione x x x x Registratore Appunti Alimenti x x x x x x x x x x x x x x x x x x x diapositive Materiale x x x x fotocopie CodiceCivile Video Dizionario bilingue x x x x 40 STRUMENTI DI VERIFICA Attività Italiano Storia Matematica Francese Inglese Economia Diritto Alimenti Ristorazio ne Colloquio x x x x x x x x x Interrogazion e breve Provedi laboratori o Prove pratiche x x x x x x x x x x x x x Prova strutturat a Relazione x x Esercizi x x x x x x x x x x x x x x 41 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI 21/11/2012 Spettacolo teatrale “R-ESISTENZE” di Laura Mantovi e Sara Poli presso la sala del Conservatorio in Via Verdi,MILANO. Tema dello spettacolo: la violenza contro le donne. L’incontro rientrava in un programma di sensibilizzazione per le classi quinte in occasione del 25 novembre,Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sostenuta dal Comune di Milano e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano 18/01/2013 Rappresentazione teatrale “La coscienza di Zeno” di Svevo presso il teatro Carcano di Milano (produzione del Teatro Carcano,con Giuseppe Pambieri nell’adattamento di Tullio Kezich) 15/03/2013 “Fa la cosa giusta” (Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili) presso Fiera Milanocity,Milano. Obiettivo della manifestazione è quello di diffondere sul territorio nazionale le "buone pratiche" di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale. 23/04/2013 In occasione della giornata della Liberazione dai nazifascisti del 25 aprile, testimonianza del partigiano Giovanni Marzona della Sezione ANPI di Quarto Oggiaro, Milano 20/03/2013 Evento sull’educazione tra pari (PEER EDUCATION) in collaborazione con ASL Milano “A PEER ITIV”, nel Salone-Bar del Capac Partecipazione alla Rassegna giovani talenti “X il CAPAC” , con evento finale il 27/05/2013 42 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA 43 SIMULAZIONE 1 DISCIPLINA: LEGISLAZIONE Classe 5P e 5 Capac Nome ________________________Cognome____________________data________ Il candidato illustri gli effetti dell’annullabilità nei contratti. (max 5 punti ) ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ______ Il candidato illustri gli elementi essenziali del contratto. (max 5 punti ) _____________________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ _______ Indica con una crocetta la risposta esatta: ( punti 1.25 per risposta corretta: max 5 punti) 44 RIFLETTERE BENE PRIMA DI RISPONDERE: LA RISPOSTA SEGNATA NON PUO’ ESSERE MODIFICATA! a) Il risarcimento del danno per inadempimento avviene rispondendo a quali requisiti: 1. Danno emergente e lucro cessante 2. Lucro emergente e danno cessante 3. Danno esistente e lucro emergente 4. Lucro emergente e danno esistente b) Dati più debitori di uno stesso creditore, quest’ultimo può richiedere a ciascuno dei debitori l’esecuzione dell’intera prestazione: 1. solidarietà attiva 2. solidarietà passiva 3. parziarietà attiva 4. parziarietà passiva c) Sono vizi della volonta': 1. Violenza, errore e dolo 2. Violenza, dolo e motivo 3. Dolo, errore e motivo 4. Dolo, motivo e modo d) Libertà di determinare il contenuto del contratto: 1. Oggetto 2. Accordo 3. Autonomia Contrattuale 4. Forma Totale punti 15 Sufficienza 10/15 45 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA : INGLESE CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P People in Asian countries more commonly consume green and oolong tea while black tea is most popular in the United States. Green tea is prepared from unfermented leaves, the leaves of oolong tea are partially fermented, and black tea is fully fermented. The more the leaves are fermented, the lower the polyphenol content and the higher the caffeine content. Green tea has the highest polyphenol content while black tea has roughly 2 - 3 times the caffeine content of green tea. Researchers think the health-giving properties of green tea are mostly due to polyphenols, chemicals with potent antioxidant properties. In fact, the antioxidant effects of polyphenols seem to be greater than vitamin C. The polyphenols in green tea also give it a somewhat bitter flavor. Polyphenols contained in teas are classified as catechins. Green tea contains six primary catechin compounds: catechin, gallaogatechin, epicatechin, epigallocatechin, epicatechingallate, and apigallocatechingallate (also known as EGCG). EGCG is the most studied polyphenol component in green tea and the most active. Green tea also contains alkaloids including caffeine, theobromine, and theophylline. They provide green tea's stimulant effects. L-theanine, an amino acid compound found in green tea, has been studied for its calming effects on the nervous system. Answer to following questions. 1. What is the article about? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. How is the green tea prepared? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 46 Choose the best ending for each sentence. • The most popular tea in USA is: a. Green tea b. Black tea c. Early Grey tea d. White tea • The properties of green tea are due to: a. Chemicals with potent antioxidant properties b. Alkaloidswith potent antioxidant properties c. Polyphenols with potent antioxidant properties d. Polymers with potent antioxidant properties • The catechins in green tea are: a. 5 b. 6 c. 4 d. 7 • Caffeine, theobromine and teophilline provide a. Calming effects b. Soothing effects c. Stimulant effects d. Boring effects E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. 47 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA : INGLESE (DSA) CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P People in Asian countries more commonly consume green and oolong tea while black tea is most popular in the United States. Green tea is prepared from unfermented leaves, the leaves of oolong tea are partially fermented, and black tea is fully fermented. The more the leaves are fermented, the lower the polyphenol content and the higher the caffeine content. Green tea has the highest polyphenol content while black tea has roughly 2 - 3 times the caffeine content of green tea. Researchers think the health-giving properties of green tea are mostly due to polyphenols, chemicals with potent antioxidant properties. In fact, the antioxidant effects of polyphenols seem to be greater than vitamin C. The polyphenols in green tea also give it a somewhat bitter flavor. Polyphenols contained in teas are classified as catechins. Green tea contains six primary catechin compounds: catechin, gallaogatechin, epicatechin, epigallocatechin, epicatechin gallate, and apigallocatechin gallate (also known as EGCG). EGCG is the most studied polyphenol component in green tea and the most active. Green tea also contains alkaloids including caffeine, theobromine, and theophylline. They provide green tea's stimulant effects. L-theanine, an amino acid compound found in green tea, has been studied for its calming effects on the nervous system. Answer to following questions. 3. What is the article about? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Choose the best ending for each sentence. • The most popular tea in USA is: a. Green tea b. Black tea c. Early Grey tea d. White tea. 48 • The properties of green tea are due to: a. Chemicals with potent antioxidant properties b. Alkaloidswith potent antioxidant properties c. Polyphenols with potent antioxidant properties d. Polymers with potent antioxidant properties E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. 49 Simulazione III prova dell’Esame di Stato 2012/2013 Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano) Candidato …………………………………………….. Leggi il testo, poi rispondi alle domande (massimo cinque righe ciascuna). Mythique Mère Brazier! Sa vie est un roman. Née en 1895, Eugénie Brazier n’a pas eu une enfance très heureuse. Orpheline de mère à 10 ans, très tôt placée dans une famille à la campagne, elle y reste jusqu’à l’âge de 20 ans. Elle est alors contrainte d’aller à Lyon pour travailler. Femme de ménage, puis cuisinière chez des gens riches, elle trouve par la suite un emploi dans le restaurant de la Mère Fillioux, qu’elle quitte pour un autre restaurant, la Brasserie du Dragon.Plus tard, elle ouvre, toujours à Lyon, son premier établissement en avril 1921. Difficiles au début, les affaires sont meilleures quand Edouard Herriot, maire de Lyon, se passionne de sa cuisine. Et, en 1928, elle ouvre son deuxième restaurant au col de la Luère, où Paul Bocuse et, plus tard, Bernard Pacaud, feront leur apprentissage. Classique, simple, rigoureux, son répertoire culinaire est toujours le même: saucisson chaud brioché, poulet à la crème ou volaille demi-deuil, fond d’artichaut au foie gras… Des plats sans prétention, mais que sa clientèle a toujours aimés, ainsi que les guides culinaires les plus prestigieux! [extrait et adapté de «L’Hôtellerie», supplément magazine] 1) Quand et où la Mère Brazier ouvre ses deux établissements? ….......................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................….............................. .............................................................................................................................................................................. ...…....................................................................................................................................................................... .... ….......................................................................................................................................................................... . 2) Quel type de cuisine pratique la Mère Brazier et quelles sont ses spécialités? ….......................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................….............................. .............................................................................................................................................................................. ...…....................................................................................................................................................................... .... ….......................................................................................................................................................................... . 3) Scegli l’affermazione corretta: - La restauration se compose de ? deux secteurs: à thème et rapide ? quatre secteurs ? trois secteurs ? deux secteurs: sociale et commerciale - La restauration gastronomique ? fait partie de la restauration sociale ? comprend les établissements de niveau élevé ? fait partie de la restauration à thème ? comprend les restaurant rapides - La restauration rapide ? peut être de type américain ou français ? peut être de type européen ou américain ? offre une cuisine raffinée ? offre une cuisine régionale - La restauration sociale regarde ? les restaurants à thème ?les restaurants dans les gares et les aéroports ? les entreprises et les écoles ? les restaurants traditionnels È consentito l’uso del dizionario bilingue 50 Simulazione III prova dell’Esame di Stato 2012/2013 (DSA) Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano) Candidato …………………………………………….. Leggi il testo, poi rispondi alla domanda (massimo cinque righe). Mythique Mère Brazier! Sa vie est un roman. Née en 1895, Eugénie Brazier n’a pas eu une enfance très heureuse. Orpheline de mère à 10 ans, très tôt placée dans une famille à la campagne, elle y reste jusqu’à l’âge de 20 ans. Elle est alors contrainte d’aller à Lyon pour travailler. Femme de ménage, puis cuisinière chez des gens riches, elle trouve par la suite un emploi dans le restaurant de la Mère Fillioux, qu’elle quitte pour un autre restaurant, la Brasserie du Dragon. Plus tard, elle ouvre, toujours à Lyon, son premier établissement en avril 1921. Difficiles au début, les affaires sont meilleures quand Edouard Herriot, maire de Lyon, se passionne de sa cuisine. Et, en 1928, elle ouvre son deuxième restaurant au col de la Luère, où Paul Bocuse et, plus tard, Bernard Pacaud, feront leur apprentissage. Classique, simple, rigoureux, son répertoire culinaire est toujours le même: saucisson chaud brioché, poulet à la crème ou volaille demi-deuil, fond d’artichaut au foie gras… Des plats sans prétention, mais que sa clientèle a toujours aimés, ainsi que les guides culinaires les plus prestigieux! [extrait et adapté de «L’Hôtellerie», supplément magazine] 1) Quand et où la Mère Brazier ouvre ses deux établissements? ….......................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................….............................. ............................................................................................................................................................................. ....…...................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... . 3) Scegli l’affermazionecorretta: - La restauration se compose de - La restauration gastronomique ? deux secteurs: à thème et rapide ?quatre secteurs ?trois secteurs ?deux secteurs: sociale et commerciale ? fait partie de la restauration sociale ?comprend les établissements de niveau élevé ?fait partie de la restauration à thème ?comprend les restaurant rapides È consentito l’uso del dizionario bilingue 51 TERZA PROVA di LABORATORIO, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI Candidato:................................................................................................................................... 1)...Parla della birra, descrivendone le principali fasi di produzione fino all’imbottigliamento. ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ......................................................................................................................... 2) Descrivi il trattamento UHT dei succhi di frutta. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ 3) SCELTA MULTIPLA Il residuo fisso dell’acqua minerale è la quantità di minerali che rimane: a) lasciando evaporare l’acqua al sole b) facendo evaporare l’acqua a 180° C c) Nel fondo del bicchiere d) osservabili al microscopio Ad esclusione dell’Italia, in Europa la birra è consumata: a) Soprattutto nei mesi invernali b) Soprattutto nei mesi estivi c) In modo abbastanza omogeneo nell’arco dell’anno d) solo nelle festività Il sistema di distribuzione “FREE FLOW” si articola: a) In una linea di distribuzione sequenziale, lungo la quale il cliente opera la propria scelta b) In un luogo buffet freddo c) In isole di erogazione autonome d) Una linea di distribuzione sequenziale dove vengono disposte in ordine crescente le preparazioni In base alla loro provenienza, i vini si classificano in : a) VO,VSO e WSOP b) SPQR, RST, VOSPQR c) VT, IGT, DOC, DOCG, VQPRD d) DOP, RST e VSO 52 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 53 SIMULAZIONE 2 DISCIPLINA: LEGISLAZIONE Classe 5P e 5 Capac Nome ________________________Cognome____________________data________ Il candidato illustri il contratto di compravendita soffermandosi sugli obblighi delle parti( max 5 punti) ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ______ Il candidato dopo aver definito il contratto di deposito, illustri le differenze tra deposito regolare e irregolare ( max 5 punti) ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ______ Indica con una crocetta la risposta esatta: 54 ( punti 1.25 per risposta corretta: max 5 punti) RIFLETTERE BENE PRIMA DI RISPONDERE: LA RISPOSTA SEGNATA NON PUO’ ESSERE MODIFICATA! a) Non e' un elemento essenziale del contratto 1. Accordo 2. Causa 3. Motivo 4. Oggetto b) Nel contratto di leasing operativo quante parti sono coinvolte 1. Una 2. Due 3. Tre 4. Quattro c) Il franchising o affiliazione commerciale e' un contratto usato per la produzione di prodotti o beni 1. Unici 2. Standardizzati 3. Immobili 4. Mobili registrati d) Il legislatore fissa la responsabilita' limitata dell'albergatore in un numero massimo il valore dell'alloggio. Qual e' il numero: 1. 10 2. 1000 3. 100 4. 10000 55 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P Being a staple diet across most parts of the world, the second highest production of grains is rice, the first being maize. Rice is important as it contributes to a major part of the daily calorie intake. It is one of the oldest cereals cultivated by mankind, almost 10,000 years ago. One of the characteristics of rice that makes it a widely consumed cereal is that it can be grown anywhere ranging from the steep mountains to plains or even, flooded areas. Rice is consumed by man in different forms, either it can be consumed directly after cooking, or it can be incorporated into the preparation of different delicacies. Apart from being great tasting and energy giving, rice contains several other essential nutrients and vitamins that are important for normal functioning of the body. Given below are some of the wholesome advantages of consuming rice and making it a regular on your diet. One of the basic reasons for rice being a staple food is its high energy. Rice is rich in carbohydrates, which acts as a fuel to the body and helps in the proper functioning of the brain. Moreover, rice is a great source of vitamins and minerals like niacin, vitamin D, calcium, fiber, iron, thiamine and riboflavin. Rice contains a very low quantity of sodium, making it one of the best food options for those suffering from high blood pressure and hypertension. Rice bran oil has antioxidant properties which promote cardiovascular strength by reducing cholesterol levels in the body. For gluten sensitive people, rice is a great food option, since it is gluten free. Answer to following questions. 1) Why is rice cultivation and production so widespread? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………….. 2) Why is rice considered a good food for people suffering from cardiovascular diseases? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………….. 56 Choose the best ending for each sentence. • a. b. c. d. Rice is rich: in energy in carbohydrates in gluten in proteins • a. b. c. d. World rice production ranks: first second third fourth • a. b. c. d. Rice can be consumed: directly after harvesting raw boiled directly after cooking • a. b. c. d. Rice bran oil helps: increase bad cholesterol increase blood pressure lower good cholesterol lower bad cholesterol E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. 57 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE (dsa) CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P Being a staple diet across most parts of the world, the second highest production of grains is rice, the first being maize. Rice is important as it contributes to a major part of the daily calorie intake. It is one of the oldest cereals cultivated by mankind, almost 10,000 years ago. One of the characteristics of rice that makes it a widely consumed cereal is that it can be grown anywhere ranging from the steep mountains to plains or even, flooded areas. Rice is consumed by man in different forms, either it can be consumed directly after cooking, or it can be incorporated into the preparation of different delicacies. Apart from being great tasting and energy giving, rice contains several other essential nutrients and vitamins that are important for normal functioning of the body. Given below are some of the wholesome advantages of consuming rice and making it a regular on your diet. One of the basic reasons for rice being a staple food is its high energy. Rice is rich in carbohydrates, which acts as a fuel to the body and helps in the proper functioning of the brain. Moreover, rice is a great source of vitamins and minerals like niacin, vitamin D, calcium, fiber, iron, thiamine and riboflavin. Rice contains a very low quantity of sodium, making it one of the best food options for those suffering from high blood pressure and hypertension. Rice bran oil has antioxidant properties which promote cardiovascular strength by reducing cholesterol levels in the body. For gluten sensitive people, rice is a great food option, since it is gluten free. Answer to following questions. 2) Why is rice cultivation and production so widespread? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………….. Choose the best ending for each sentence. • Rice is rich: a. in energy b. in carbohydrates c. in gluten d. in proteins 58 • a. b. c. d. World rice production ranks: First second third fourth E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. 59 Seconda simulazione terza prova dell’Esame di Stato 2012/2013 Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano) Candidato …………………………………………….. Leggi il testo, quindi rispondi alle domande (massimo 5 righe ciascuna risposta). Gastronomique et diététique au même Depuis désormais dix ans, aux Célestins, à Vichy, hôtel quatre étoiles et centre de remise en forme, le chef a marié gastronomie et diététique. Pierre-Yves Lorgeux a associé deux démarches en apparence contradictoires, ainsi il peut proposer chaque jour un menu alliant des plats recherchés et savoureux, mais faibles en calories. Il s’agit d’une gastronomie équilibrée: il n’élimine pas les féculents, indispensables dans toute alimentation saine, il propose des produits laitiers et n’interdit pas un verre de vin par repas, parce qu’il fait partie des plaisirs de la table. Totalement interdits le beurre, la crème, le sucre et les matières grasses en général. Qu’il peut éliminer en utilisant des techniques de cuisson et de préparation particulières. La vinaigrette est par exemple remplacée par un consommé de bœuf lié à la moutarde et le sucre par le miel. Mais il faut aussi utiliser des produits de grande qualité. Le menu change tous les jours avec une rotation sur la semaine, parce que la plupart des clients ont pris un forfait balnéothérapie sur sept jours. [extrait et adapté de «L’Hôtellerie»] 1) Quel est le sujet de ce passage? ….......................................................................................................................................................................... . ….......................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................….............................. .............................................................................................................................................................................. ...…....................................................................................................................................................................... .... 2) Quelles sont les caractéristiques de la cuisine de Pierre-Yves Lorgeux? ….......................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................….............................. ….......................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................. ..…........................................................................................................................................................................ 3) Scegli l’affermazione corretta: - Les Gaules aimaient - Le café et le chocolat sont arrivés - Auguste Escoffier - La « nouvelle cuisine » est née ? la viande ? le poisson ? les légumes ? le miel ? de l’Asie au Moyen Âge ? de l’Asie à la Renaissance ? de l’Amérique au Moyen Âge ? de l’Amérique à la Renaissance ? était principalement un cuisinier ? était un hôtelier ? a travaillé en collaboration avec Alain Ducasse ? a travaillé en collaboration avec Paul Bocuse ? en Italie au XXème siècle ? en France au XXème siècle ? en Italie au XIXème siècle ? en France au XIXème siècle È consentito l’uso del dizionario bilingue 60 Seconda simulazione terza prova dell’Esame di Stato 2012/2013 (DSA) Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano) Candidato …………………………………………….. Leggi il testo, quindi rispondi alla domanda (massimo 5 righe). Gastronomique et diététique au même Depuis désormais dix ans, aux Célestins, à Vichy, hôtel quatre étoiles et centre de remise en forme, le chef a marié gastronomie et diététique. Pierre-Yves Lorgeux a associé deux démarches en apparence contradictoires, ainsi il peut proposer chaque jour un menu alliant des plats recherchés et savoureux, mais faibles en calories. Il s’agit d’une gastronomie équilibrée: il n’élimine pas les féculents, indispensables dans toute alimentation saine, il propose des produits laitiers et n’interdit pas un verre de vin par repas, parce qu’il fait partie des plaisirs de la table. Totalement interdits le beurre, la crème, le sucre et les matières grasses en général. Qu’il peut éliminer en utilisant des techniques de cuisson et de préparation particulières. La vinaigrette est par exemple remplacée par un consommé de bœuf lié à la moutarde et le sucre par le miel. Mais il faut aussi utiliser des produits de grande qualité. Le menu change tous les jours avec une rotation sur la semaine, parce que la plupart des clients ont pris un forfait balnéothérapie sur sept jours. [extrait et adapté de «L’Hôtellerie»] 1) Quelles sont les caractéristiques de la cuisine de Pierre-Yves Lorgeux? ….......................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................….............................. .. ….......................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................. ..…........................................................................................................................................................................ ... 2) Scegli l’affermazione corretta: - Les Gaules aimaient ? la viande ? le poisson ? les légumes ? le miel - Auguste Escoffier ? était principalement un cuisinier ? était un hôtelier ? a travaillé en collaboration avec Alain Ducasse ? a travaillé en collaboration avec Paul Bocuse È consentito l’uso del dizionario bilingue 61 TERZA PROVA di LABORATORIO, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI Candidato:................................................................................................................................... 1)Che coca sono le schede di registrazione? ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ......................................................................................................................... 2) Che cosa prevede l’esame visivo, olfattivo e gustativo del vino? ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................ 3) SCELTA MULTIPLA I tannini presenti nel vino danno al prodotto un sapore : a) salato b) dolce c) amaro d) acido La tecnica della macerazione carbonica consente di ottenere vini: a) rosè b) liquorosi c) novelli d) V.Q.P.R.D. Il sistema HACCP serva a: a) Identificare, valutare e controllare i potenziali pericoli b) Verificare che il prodotto non sia potenzialmente pericoloso c) Controllare con metodo reattivo il processo d) Controllare i punti critici di contaminazione La soluzione dei CCP tipo 1 prevede : a) il sistema “passa -non passa” e l’azzeramento del rischio di contaminazione b) la compilazione delle schede di controllo c) la costruzione di un diagramma di flusso d) la compilazione del documento di controllo 62 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia A: Analisi del testo Alunno/a ___________________________ INDICATORI VOTO / 15 Aspetti ortografici, sintattici, lessicali ORTOGRAFIA Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 0.5 1 SINTASSI Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 0.5 1 Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva 0 0.5 1 Nessuna Priva dell’identificazione del plot e dei passaggi fondamentali Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni nelle parti importanti Corretta e precisa Capacità di rispondere organicamente alle domande Nessuna Risposte non organiche (più di 5 errori) Risposte mediamente organiche (da 3 a 5 errori) Risposte organiche Esame del significato e corretta interpretazione Nessuna Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del significato (più di 5 errori) Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5) Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori) Interpretazione corretta (0 errori) Capacità di contestualizzazione 0 1 2 Nessuna contestualizzazione Sufficienti aspetti di contestualizzazione Contestualizzazione corretta 0 1 2 LESSICO 3 0 1 2 3 0 1 2 3 4 VOTO FINALE 63 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia B: Saggio breve/Articolo di giornale Alunno/a ___________________________ INDICATORI VOTO / 15 Aspetti ortografici, sintattici, lessicali ORTOGRAFIA SINTASSI LESSICO Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 0.5 1 0 0.5 1 0 0.5 1 Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto Nessuna 0 Pochi riferimenti Sufficienti osservazioni Ampio uso critico 1 2 3 Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista Nessuna Argomentazione minima Argomentazione sufficiente Argomentazione adeguata Argomentazione con riferimenti personali interessanti 0 1 2 3 4 Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione Nessuna Semplice coerenza ed una minima consequenzialità Testo sufficientemente articolato Adeguata coerenza e consequenzialità 0 1 2 3 Registro linguistico coerente con argomento e destinatario Registro non coerente Accettabile Adeguato 0 1 2 VOTO FINALE 64 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia C: Tema di argomento storico Alunno/a ___________________________ INDICATORI VOTO / 15 Aspetti ortografici, sintattici, lessicali ORTOGRAFIA Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 1 2 SINTASSI Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 1 2 Analisi dell’evento storico nel suo complesso Nessuna Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione cronologica degli avvenimenti) Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento Conoscenza adeguata Conoscenza completa ed approfondita dell’evento 0 1 2 3 3,5 Conoscenza in senso diacronico e sincronico Nessuna Minima Sufficiente Adeguata 0 1 1,5 2 Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici Nessuna Semplici e limitati Sufficienti Adeguati 0 1 2 2,5 Uso appropriato del lessico specifico Più di 4 termini impropri Da 2 a 4 termini impropri Da 0 a 1 termine improprio 1 2 3 VOTO FINALE 65 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia D: Tema di ordine generale Alunno/a ___________________________ INDICATORI VOTO / 15 Aderenza alla traccia Nessuna Individuazione e sviluppo sufficiente di alcuni aspetti Sufficiente (con semplici imprecisioni) Adeguata ed ampia 0 1 2 3 Aspetti ortografici, sintattici, lessicali ORTOGRAFIA Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 0.5 1 SINTASSI Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 0.5 1 LESSICO Più di 5 errori Da 3 a 5 errori Da 0 a 2 errori 0 0.5 1 Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione Limitata Minima Sufficiente Adeguata 0 1 2 3 Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione Limitata Minima Sufficiente Adeguata 0 1 2 3 Organicità e capacità di approfondimento Limitata Minima Sufficiente/adeguata Ampia 0 1 2 3 VOTO FINALE 66 GR1GLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ALIMENTI E ALIMENTAZIONE CANDIDATO: __________________CLASSE:___________ Punteggio massimo Pertinenza 4 Livelli a) Non è pertinente alla traccia richiesta b) Risponde alle richieste solo in parte e alcuni argomenti non sono inerenti c) I contenuti sono pertinenti e riguardano tutte le richieste della traccia a) I concetti sono scarsi, superficiali e generici Punteggio per Punteggio Attribuito livello 1 2 3-4 1-2 3-4 I concetti presenti non sono sempre adeguatamente sviluppati b) Conoscenza dei contenuti 8 c) 1 concetti sono espressi in modo accettabile anche se non adeguatamente approfonditi d) Capacità espressiva 3 5-6 Gli argomenti richiesti sono tutti adeguatamente sviluppati e) I concetti espressi sono numerosi, corretti e ben approfonditi a) Mancanza di linguaggio tecnico, esposizione poco coerente e frammentaria b) Uso del linguaggio tecnico accettabile, esposizione lineare 7 c) Linguaggio tecnico adeguato,esposizione coerente 3 8 I 2 TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO in 15esimi Griglia Seconda Prova a.s .2012/13 67 Griglia di valutazione per la Terza Prova Tipologia B + C Classe 5^P a.s. 2012/2013 Candidato/a:…………………………... Materia: …………………………. Punteggio totale:…………/15 Quesiti a risposta multipla 1,25 punti a quesito: totale /5 Quesiti a risposta singola Conoscenze disciplinari Il candidato dimostra conoscenze disciplinari: Primo quesito max 2 punti Secondo quesito max 2 punti - scarse e scorrette - limitate - accettabili ma lacunose - sufficienti nonostante qualche errore - corrette - corrette e approfondite Competenze logico-sintattiche Il candidato: 0 – 0,25 0,5 – 1 1 – 1,25 1,25 – 1,5 1,5 – 1,75 2 Primo quesito max 1,5 punti 0 – 0,25 0,5 – 1 1 – 1,25 1,25 – 1,5 1,5 – 1,75 2 Secondo quesito max 1,5 punti - elenca semplicemente le poche nozioni assimilate producendo un elaborato scarno e privo di coesione - utilizza le nozioni assimilate e produce un elaborato povero e poco coeso - utilizza le nozioni assimilate, le rielabora e produce un elaborato abbastanza completo - sa cogliere i quesiti proposti e organizza i contenuti appresi con buona sintesi e coerenza Competenze linguistiche ed espressive, utilizzo dei codici specifici Il candidato: 0 – 0,5 0 – 0,5 0,5 – 1 0,5 – 1 1 – 1,25 1 – 1,25 1,5 1,5 Primo quesito max 1,5 punti Secondo quesito max 1,5 punti - si esprime in modo poco o per niente lineare, 0 – 0,5 commette diversi errori e usa un lessico generico - si esprime in modo abbastanza lineare, commette 0,5 – 1 qualche errore, ma usa un lessico abbastanza appropriato - si esprime in modo chiaro e lineare utilizzando la 1 – 1,5 terminologia specifica Totale primo quesito /5 0 – 0,5 0,5 – 1 1 – 1,5 Totale secondo quesito /5 68 Griglia di valutazione per la Terza Prova (DSA) Tipologia B + C Classe 5^P a.s. 2012/2013 Candidato/a:…………………………... Materia: …………………………. Punteggio totale:…………/15 Quesiti a risposta multipla 2.5 punti a quesito: totale /5 Quesiti a risposta singola Conoscenze disciplinari Il candidato dimostra conoscenze disciplinari: Primo quesito max 4 punti - scarse e scorrette - limitate - accettabili ma lacunose - sufficienti nonostante qualche errore - corrette - corrette e approfondite Competenze logico-sintattiche Il candidato: 0.25 – 0,5 1–2 2– 2.5 2.5 – 3 3 – 3.5 4 Primo quesito max 3 punti - elenca semplicemente le poche nozioni assimilate producendo un elaborato scarno e privo di coesione - utilizza le nozioni assimilate e produce un elaborato povero e poco coeso - utilizza le nozioni assimilate, le rielabora e produce un elaborato abbastanza completo - sa cogliere i quesiti proposti e organizza i contenuti appresi con buona sintesi e coerenza Competenze linguistiche ed espressive, utilizzo dei codici specifici Il candidato: 0.5 – 1 1–2 2 – 2.5 3 Primo quesito max 3 punti - si esprime in modo poco o per niente lineare, 0.5 – 1 commette diversi errori e usa un lessico generico - si esprime in modo abbastanza lineare, commette 1 – 2 qualche errore, ma usa un lessico abbastanza appropriato - si esprime in modo chiaro e lineare utilizzando la 2 – 3 terminologia specifica Totale primo quesito /10 69 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Candidato/a ……………………………………….. Argomento a scelta del candidato -Conoscenza -Capacità espositiva -Grado di approfondimento -Capacità di collegamento interdisciplinare -Originalità della trattazione -Capacità di collegare la problematica affrontata con argomenti scolastici o con proprie esperienze Atteggiamento durante l’esame -E’capace di interagire autonomamente e con sicurezza -Risponde in modo coerente -Procede autonomamente nella risposta e la elabora in modo sufficiente -Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato -Risponde con incertezza e con imprecisione ai quesiti Finoa 6 punti 5 4 3 2 1 Conoscenza dei contenuti - Appropriata - Accettabile - Insufficiente - Scarsa 6 4– 5 2– 3 1 Competenze - Appropriate - Accettabili - Insufficienti - Scarse 6 4–5 2– 3 1 Capacità logiche e critiche - Appropriate - Accettabili - Insufficienti - Scarse 4 3 2 1 Discussione delle prove scritte -Dimostra capacità di autocorrezione e interloquisce attivamente -Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti -Comprende gli errori a fatica e solo se guidato 3 Punteggio totale 2 1 /30 70