04/11/2008 Treviolo avrà il campus
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04/11/2008 Treviolo avrà il campus
L’ECO DI BERGAMO 21 MARTEDÌ 4 NOVEMBRE 2008 ➔ Provincia La scuola elementare di Curnasco: gli alunni saranno trasferiti nel campus L’intesa: la società potrà realizzare villette e appartamenti al posto dell’edificio delle elementari di Albegno e della Roncola. In cambio un edificio con caratteristiche innovative sul fronte del risparmio energetico, con mensa e due palestre, a disposizione non solo della popolazione scolastica. Da definire il destino delle elementari di Curnasco Il progetto del campus scolastico nell’area delle scuole medie: aule nuove, verde e spazi ricreativi Nel progetto aule, palestra, sala civica e spazi verdi. Un’operazione da 12 milioni d’accordo con la società Ced che costruirà nuove case Treviolo avrà il campus, insieme tutte le scuole Dal Consiglio l’ok al piano integrato. Villette al posto delle elementari di Albegno, quelle di Curnasco chiuderanno TREVIOLO «Treviolo avrà il campus scolastico». È il verdetto emesso del Consiglio comunale riguardo al programma integrato di intervento «Treviolo nuova» della società Ced. Una decisione non unanime, visto che la minoranza della lista «La primavera» ha espresso quattro voti contrari e un astenuto. Il voto è stato però l’atto finale di un iter lungo e travagliato per via delle modifiche legislative e degli intoppi burocratici che hanno rallentato la tabella di marcia. Il campus scolastico è uno dei progetti cardine per l’attuale Amministrazione e sarà realizzato a partire dalla prossima primavera. È il risultato di due anni di lavoro da parte dell’assessore all’Urbanistica ed Edilizia pubblica e privata Silvano Zanoli, degli architetti dello studio Rapanà (incaricati dello studio di fattibilità) e dei membri della commissione «Progetto scuole di Treviolo». «Grazie alla sua approvazione – afferma Zanoli – il futuro di Treviolo cambierà e concretizzerà il sogno atteso da tempo da parte della cittadinanza di avere un unico campus scolastico nuovo e funzionale. Il nostro obiettivo sin dall’inizio è stato quello di coinvolgere la popolazione. Infatti chiunque poteva prendere visione del progetto e scriverci». Con l’approvazione del progetto, quindi, le scuole elementari di Curnasco e quelle di Albegno verranno trasferite all’interno dell’area dove ora si trovano le scuole medie «Cesare Zonca», la biblioteca e gli uffici sociali di via Papa Giovanni XXIII, creando un vero e proprio polo scolastico e culturale. L’intera operazione ammonta a oltre 12 milioni e 500 mila euro e rientra in quello che è stato denominato come programma integrato di intervento «Treviolo nuova». Questo prevede la costruzione di villette e appartamenti al posto dell’edificio che ora accoglie le scuole elementari di Albegno in via Marconi. Il vecchio stabile che un tempo ospitava le scuole elementari della Roncola verrà abbattuto per far spazio a nuove abitazioni. EntramGianfranco Masper be le aree, di proprietà comunale, saranno quindi trasferite alla società Ced che realizzerà non solo gli appartamenti. Infatti in via Ambrosioni, alla Roncola, la Ced si accollerà i 600 mila euro necessari alla realizzazione di una palestra, una sala civica, uno studio medico e la sistemazione del verde. Riguardo invece al campus scolastico, l’obiettivo è un edificio all’avanguardia (5 milioni di euro la spesa), dotato di caratteristiche innovative per il risparmio energetico, di una mensa (500 mila euro), di laboratori e di due palestre (2 milioni e 200 mila euro), queste ultime usufruibili dalla popolazione, che da sempre reclamava più spazi per l’attività sportiva. «Si tratta di un’importante novità per il nostro territorio – spiega il sindaco di Treviolo, Gianfranco Masper –. Abbiamo sempre ritenuto che la scuola e i servizi dovessero essere rinforzati e ci siamo messi all’opera per trovare una soluzione, anche in funzione dell’analisi emersa dallo studio del territorio presentata alla popolazione quest’estate». Masper però non trova coerenza nell’opposizione e afferma: «Non capisco come abbiano deciso di votare contro. Infatti i membri dell’opposizione hanno partecipato al gruppo di lavoro per la stesura del progetto di fattibilità e hanno tra l’altro contribuito attivamente». C’è da sottolineare che l’approvazione del piano integrato permetterà anche di aumentare la volumetria di una porzione di territorio di via Broglio che da 11 mila passerà a 42 mila metri cubi: qui verranno realizzati altri appartamenti. Sulle sorti dell’immobile che ora ospita le scuole elementari di Curnasco e che verrà quindi dismesso, l’amministrazione sta valutando come utilizzarlo, non è escluso che venga trasferito ad altri enti pubblici. Romina Liuzza IIE L’OPPOSIZIONEM «L’OBIETTIVO È CONDIVISIBILE MA NON IL METODO» I consiglieri di minoranza della lista «La primavera» non sono soddisfatti della scelta definitiva del nuovo campus scolastico a Treviolo. «Non contestiamo la nuova scuola – spiega il consigliere di minoranza Pasquale Gandolfi – ma il modo con cui l’Amministrazione ha deciso di raggiungere questo obiettivo. Deve cambiare il modo di fare politica a Treviolo e con lei la classe dirigente: si deve imparare a programmare e non vivere alla giornata. In 15 anni non si sono mai preoccupati di adeguare i servizi scolastici all’aumento esponenziale della popolazione, ed oggi ci si trova a dover costruire una nuova scuola vendendo nuovamente altro territorio, dando la possibilità di costruire altri 300 appartamenti». «Grazie al nostro impegno – afferma Gandolfi – è rimasta verde via dei Tigli, dove invece nel progetto iniziale era prevista la creazione di 50 appartamenti. E siamo riusciti a portare una struttura polivalente, seppur non esaustiva, alla Roncola. Inoltre abbiamo fatto risparmiare ai cittadini circa 3 milioni di euro facendo ridurre le dimensioni del polo, che era sicuramente sovradimensionato». Gandolfi parla poi dell’immobile delle scuole elementari di Curnasco: «Ci domandiamo che fine farà. Non hanno ancora detto che uso ne vorranno fare e a chi sarà destinato: domande che si pone anche la gente». R. L. La simulazione al computer degli ambienti del nuovo campus scolastico Il direttore generale Amadeo ha spiegato le tappe dell’apertura. Prima di Natale esordirà il pronto soccorso «A fine mese il taglio del nastro all’ospedale di Piario» Il cantiere del nuovo ospedale a Piario TORRE BOLDONE Il rendiconto istituzionale della rete ospedaliera della Valle Seriana – da parte dell’azienda «Bolognini» – è ormai un appuntamento consueto, ma ieri a Torre Boldone i pensieri e le curiosità di tutti erano puntati su un evento molto atteso e particolare: l’inaugurazione della struttura di Piario e più ancora la gestione della delicata fase di passaggio. Le date che scandiranno i vari momenti sono state ricordate dal direttore generale dell’azienda «Bolognini» Amedeo Amadeo: da lunedì prossimo sarà chiusa l’accettazione ordinaria di Clusone, quindi sabato 29 alle 15 è fissato il taglio del nastro della nuova struttura, che sarà intitolata ad Antonio Locatelli. Dal 5 dicembre sarà attivo l’ospedale da campo, gestito dalla protezione civile, dagli alpini e dal personale ospedaliero, con il pronto soccorso e 6 posti letto, che garantirà assistenza sanitaria smistando i pazienti che necessitano di ricovero nelle altre strutture. In queste giornate il personale verrà istruito sulle caratteristiche e in particolare i percorsi del nuovo ospedale, in modo da poter lavorare al meglio fin dal primo giorno di attività. «Il no- hanno riguardato le varie strutture». stro obiettivo è fare in modo di accor- La rete ospedaliera della Valle Seriaciare il più possibile quest’ultima fa- na comprende le strutture di Clusose, arrivando entro il 20 dicembre ad ne-Piario, Alzano Lombardo e Gazzaaprire il Pronto soccorso di Piario e niga. Per il 2008 vengono stimate in quindi l’accettazione - ha detto Ama- queste strutture oltre 200 mila predeo - nel frattempo garantiremo la stazioni di Pronto soccorso, un’atticontinuità dell’assistenza sanitavità che è in continuo aumento ria grazie all’ospedale da e che crea problemi di temcampo e all’appoggio su pi di attesa, e oltre un mialtre strutture, e su quelione e mezzo di prestasto punto rassicuriamo zioni ambulatoriali. La in particolare le donprevisione di fatturane in gravidanza». to dell’azienda «BoMa l’attenzione è lognini» è di 173 miandata anche ad altri la euro con un autemi che hanno camento del 4,2% riratterizzato il rendispetto al 2007, di cui conto: tra i progetti il 46% ripartiti in Valimminenti ci sono l’acle Seriana, il 45 a Secreditamento di 16 posti riate e il 9% a Lovere. Amedeo Amadeo letto per l’hospice, che saGli investimenti in ranno dislocati a Gazzaniga e attrezzature sanitarie alla Fondazione cardinal Gusmini di e medico scientifiche hanno raggiunVertova, e i lavori per un nuovo par- to 366 mila euro, escluso l’ospedale cheggio alla struttura di Gazzaniga. di Piario, per il quale sono stati fatti «Il rendiconto mette in evidenza che acquisti pari a tre milioni di euro. In la nostra azienda funziona bene - ha base al piano del fabbisogno di percontinuato Amadeo - ci siamo stabi- sonale, le 2.270 unità del 2008 divenlizzati e siamo vicini al completa- teranno 2.325 nel 2010. mento di un ciclo di investimenti che Monica Colombo