Curitiba

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Curitiba
(
IL PRIMO PIANO URBANISTICO DI CURITIBA FU COMMISSIONATO
AD Alfred Agache NEGLI ANNI 40. ERA TROPPO COSTOSO E NON FU
ATTUATO DEL TUTTO, MA GETTÒ LA BASI PER LO SVILUPPO FUTURO
1
UNA FANTASIA sostenibile
Chiè
Jaime Lerner, classe 1937,
è architetto ed è stato due
volte governatore dello
Stato del Paraná in Brasile
e tre volte sindaco della
capitale Curitiba che ha
rinnovato profondamente.
Figlio di immigrati
ebreo-polacchi, siè
laureato pressola Escola
de Arquitetura
dell’Università del Paraná,
dove oggi è professore di
urbanistica, e ha
partecipato alla redazione
del Master Plan di Curitiba.
Come sindaco ha adottato
moltesoluzioni originali
per diffondere la cultura
ambientale e migliorare la
mobilità cittadina come
mezzo di integrazione
sociale. Oggi il 99% degli
abitanti di Curitiba si
dichiara contento di vivere
nella città. Come architetto
Lernerha lavorato in
Brasile e nel resto del
mondo.È stato insignito di
numerosi riconoscimenti.
Le soluzioni creative
di Jaime Lerner
hanno migliorato
mobilità e ambiente
di una metropoli
a creatività cominciaalavorare quando togli
uno zero dal
tuo budget» ama ripetere Jaime Lerner, architetto visionario e più volte
sindacodiCuritiba,lacapitaledelParanà di cui è stato anche governatore.I risultatiche haottenutonella città brasiliana, ma anche in progetti a
San Paolo, Brasilia e nel resto del
mondo ne hanno fatto l’eroe non solo dei propri concittadini, ma di tutti
coloroche sognanouna cittàpiù verdeepiùsostenibile.Lernerèinnamorato delle città e prima di tutto della
suaCuritiba, di cui,come giovane architetto, nel 1964, contribuì a disegnareunpiano regolatore trai più visionari del mondo. Da sindaco della
città Lerner ha dovuto far fronte a
un’esplosione demografica che l’ha
portata da 700mila abitanti agli oltre
due milioni di oggi, distillando lezioni attualissime, visto che i centri urbani a fine secolo accoglieranno
l’80% della popolazione mondiale.
La capitale del Paranà è stata rivoluzionata dalla mano di Lerner che
ha introdotto vaste zone verdi, lanciato programmi di raccolta rifiuti e
riciclo tanto economici quanto efficaci e contraddetto molti paradigmi. Ad esempio quello che le città
che producono più di un milione di
tonnellate di rifiuti solidi l’anno
debbano necessariamente avere
grandi impianti di smaltimento.
Non potendoselo permettere, l’amministrazione guidata da Lerner ha
allora varato «O Lixo que Não é
Lixo» (il rifiuto che non è rifiuto)
un sistema di raccolta differenziata
a domicilio destinato al riciclaggio
e «Câmbio Verde» che incentiva i
cittadini a consegnare personalmente la propria spazzatura in punti di raccolta dove viene scambiata
con l’equivalente in peso di frutta e
verdura, portando Curitiba al 70%
di raccolta differenziata.
Un altro dogma che Lerner si è divertito a infrangere è quello secondo
cuilamobilitàdicittàconoltreunmilione di abitanti non possano funzionare senza metropolitana. Anche in
questo caso, di fronte a un costo di
90-100 milioni di dollari per chilometro di metrò contro i 200mila di tracciatidedicatiper ibus, Lernerhafatto
dinecessità virtù. Il risultato è la «Rede integrada de transporte» un siste-
«L
2050
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Mobilità. Le "estacoes tubo", provviste
di pensiline che permettono la salita e
la discesa di passeggeri dei bus con la
stessa velocità di un metrò, sono
utilizzate da 2,3 milioni di viaggatori.
Landmark. Una città necessita di luoghi
che ne raccontino l’identità come il
Parco della Bossa Nova disegnato da
Lerner per Rio de Janeiro e finanziato
dallaBancaperlosviluppointeramericano.
ma originale di bus veloci con corsie
centrali dedicate che funziona come
un vero metrò di superficie e ogni
giorno sposta oltre 2,3 milioni di passeggeri, tagliando il traffico urbano
del 30% mentre la popolazione triplicava. Le innovative pensiline rialzate
aforma di tubo disegnate dallo stesso
Lernerpermettono unasalita ediscesa dei passeggeri altrettanto rapida di
quella della metropolitana.
«Inunacittàogniproblemapuòdiventare una soluzione. Il trucco, come decisore pubblico, è agire in fretta–spiegaLerner–perchédevibattere sul tempo la tua stessa burocrazia,
maancheperevitareletueinsicurezze.Bisognacapirecheinunacomunità l’innovazione più importante consiste nell’innescare il processo, ma
non si può pensare di avere tutte le
risposte prima di cominciare». Oltre
a predicare il passaggio all’azione,
Lerner lo ha anche praticato. Nel
1972, eletto per la prima volta sindaco, il 35enne Lerner prese di sorpresa
isuoiconcittadinitrasformando,praticamente da un giorno all’altro, la
trafficatissima Rua das Flores in una
strada pedonale delimitata da aiuole
fiorite che non permettevano il passaggio delle auto. «Ogni problema in
una città è riducibile a un’equazione
di co-responsabilità tra pubblico e
privato – spiega Lerner –. Per la rete
di bus, ad esempio, la città ha pagato
il tracciato e fissato gli orari, le percorrenze e un compenso a chilometro per passeggero. Ha cioè definito
un mercato nel quale operano diverse società di trasporti che si sono
spartiteleareedi servizio per non interferire le une con le altre».
Lerner, cresciuto accanto a un circo di acrobati non smette di sognare.
«Spero che nei prossimi anni le nostre strade vedranno bus alimentati
a biocombustibili puliti – osserva –
ma sto sviluppando anche altre idee
come DockDock, un sistema di microauto individuali che si possono
combinare in convogli per formare
una sorta di autobus e un progetto di
strade portatili, veri e propri centri
culturalieartisticisuruotedaspostare nelle aree marginali delle città per
riconvertirle».
IL BOOM DEL TRAFFICO
La circolazione di auto al mondo nel
2050 sarà triplicata e l’80% della
crescita è nei Paesi emergenti (Iae).
Cultura. Lerner ha ideato i Convogli
culturali, bus biblioteca che vorrebbe
espandere a "strade mobili" per creare
quartieri pedonali temporanei per l’arte
e la cultura nei quartieri marginali.
Guido Romeo
guidoromeo.nova100.ilsole24ore.com/
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SEMPRE PIÙ CONNESSI
Elettronica e Ict pesano per il 15%
sui consumi globali privati di
energia. Nel 2030 il dato triplicherà.
>>>CONSUMI & DESIGN
Urbanistica. DockDock, il sistema di
veicolo individuale di cui Lerner sta
sviluppando un prototipo. Anche
questo all’insegna di una città
sostenibile.
>Mayor monitor>classifica>50 città
E tra i sindaci
vincono le donne
C
hièilmigliorsindacodel
mondo?Nel2008HelenZille,
sindacodiCittàdelCapoèstata
incoronataprimatraileaderdi50
metropoliperlasuaoperadi
rilanciodellacittàeilprossimo
migliorprimo cittadinosaràeletto
nel2010dall’associazioneCity
Mayors,unthink-tank
internazionaleperlosviluppo
urbanochegestisceil «Mayor
monitor».Ingaracisonoiprimi
cittadinidi43cittàintuttii
continentiepossonovotaretutti,
residentienonresidentipurchécon
qualcheesperienzadellacittà,
attraversoilquestionarioonline
assegnandopunteggida1(peggiore)
a10esegnalandoimaggiorisuccessi
ederrori.Duegliitaliani ingara,il
romanoGianni Alemannoeil
torineseSergioChiamparinoperi
qualiperònonèancoradisponibile
unratingprogressivocomeperaltri
sindaci.IlsindacodiParigi,Bertrand
Delanoesembramantenere
consensiabbastanzacostanti
passandoda7,71puntia7,76puntisu
10neiprimi6mesidel2009.Vadi
maleinpeggioinveceperDavid
Miller,primo cittadinodiToronto,
scesoa3,09loscorso giugno,al
qualeisuoiconcittadinicontestano
unpianodispesapocorigoroso.Il
collegaMichaelBloomberg, aNew
York,oscillaintornoa5senza
suscitaregrandientusiasminéforti
antipatievistochesacontenerela
spesaelacittàfunziona.Inleggero
caloda5,69a5,21illondineseBoris
Johnsonperun ambientalismo
troppodifacciataeitagliai
trasporti.Approvazione
praticamenteplebiscitariaper
SheilaDixon,sindacodiBaltimora,
perlasuapoliticadirivitalizzazione
dellacittàchestafacendocalare il
crimine.(gu.ro.)
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AUMENTA LA SETE D’ACQUA
I consumi d’acqua saliranno da qui
al 2025 del 50% nei paesi in via di
sviluppo e del 18% negli sviluppati
Il Sole 24 Ore_Giovedì 27 Agosto 2009