DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V CR
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V CR
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “James Clerk MAXWELL” via Don G. Calabria, 2 - 20132 Milano tel. 02282.5958/6328 Fax 022841996 – www.maxwell.mi.it SEZIONE ASSOCIATA I. P. S. I. A. “ L u ig i S E TT E M BRI N I” via Narni , 18 - 20132 Milano tel. 022614.3954/5080 Fax 022871730 – www.settembrini.mi.it C. F. 80124170152 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V CR ISTITUTO TECNICO Indirizzo TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione CONDUZIONE DEL MEZZO ANNO SCOLASTICO 2014/15 Indice CARATTERISTICHEDELL’ISTITUTOTECNICO‐INDIRIZZOTRASPORTIELOGISTICA‐ ARTICOLAZIONECONDUZIONEDELMEZZO......................................................................................................3 PROFILOPROFESSIONALE.........................................................................................................................3 OBIETTIVITRASVERSALICOMUNI.........................................................................................................3 FORMATIVICOMPORTAMENTALI:.........................................................................................................3 COGNITIVI:.........................................................................................................................................................3 OBIETTIVISPECIFICI...................................................................................................................................4 PIANODISTUDIECORPODOCENTI.....................................................................................................................5 QUADROORARIODELQUINQUENNIO................................................................................................................5 DOCENTIDELLACLASSENELTRIENNIO............................................................................................................5 STORIADELLACLASSE..............................................................................................................................................6 PRESENTAZIONEDELLACLASSE........................................................................................................................6 GIUDIZIODELLACLASSE....................................................................................................................................7 CREDITIATTRIBUITIPERILTERZOEQUARTOANNO.....................................................................................7 INTERVENTIDIRECUPERO(ANNOSCOLASTICO2014/2015)......................................................................8 MODALITA’DILAVORODELCONSIGLIODICLASSE.......................................................................................8 LADIDATTICA................................................................................................................................................8 LAVERIFICA....................................................................................................................................................8 LABORATORI,ATTREZZATURE,TECNOLOGIEEMATERIALIDIDATTICI..................................9 METODOLOGIACLIL.....................................................................................................................................9 IPROGRAMMI...............................................................................................................................................10 PROGETTIEATTIVITÀEXTRACURRICOLARI.................................................................................................10 PROGETTOALTERNANZASCUOLA‐LAVOROITALIA(DURANTELELEZIONI)+STAGE(PERMANENZAIN AZIENDAAFINELEZIONE)................................................................................................................................10 LEARNINGWEEK.........................................................................................................................................10 STAGELINGUISTICIALL’ESTERO...........................................................................................................11 PROPOSTEEDUCATIVEDELTRIENNIO...............................................................................................11 CLASSETERZAANNOSCOLASTICO2012‐2013..............................................................................11 CLASSEQUARTAANNOSCOLASTICO2013‐2014..........................................................................11 CLASSEQUINTAANNOSCOLASTICO2014‐2015...........................................................................11 INPREPARAZIONEALL’ESAMEDISTATO........................................................................................................12 SVOLGIMENTODELLESIMULAZIONI...................................................................................................12 TESTIDELLESIMULAZIONI.....................................................................................................................12 GRIGLIEDICORREZIONEDEGLIELABORATI:I‐II‐IIIPROVA.....................................................13 GRIGLIADIVALUTAZIONEPERLAPRIMAPROVA........................................................................13 GRIGLIADICORREZZIONEDELLASECONDAPROVASCRITTA................................................14 GRIGLIADIVALUTAZIONEIIIPROVA.................................................................................................14 DOCENTIDELLACLASSE.........................................................................................................................................15 2 di 2 CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO TECNICO - INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA - ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO PROFILO PROFESSIONALE Il perito “Trasporti e Logistica, conduzione del mezzo aereo” potrà trovare collocazione nei seguenti ambiti: 1. direzione generale dell’aviazione civile e circoscrizioni aeroportuali 2. gestione degli impianti aeroportuali 3. reparti commerciali e di pianificazione delle società di navigazione aerea 4. ufficio operazioni volo (flight dispatcher) 5. società di lavoro aereo non di linea 6. scuola di volo per impiego a terra 7. industrie aeronautiche 8. servizi meteorologici civili 9. accesso preferenziale alla selezione dell’ ENAV (ente nazionale assistenza al volo) e all’accademia dell’aeronautica militare 10. società di navigazione aerea (piloti professionisti dopo opportuni corsi post-diploma) 11. iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI In conformità con quanto stabilito nelle linee guide del Ministero dell’Istruzione, che prevede insieme l’ampliamento della cultura generale di base e la valorizzazione della cultura aeronautica e della formazione tecnico-professionale specifica, il consiglio della classe 5°CR ha operato per raggiungere i seguenti obiettivi: FORMATIVI COMPORTAMENTALI: 1. Saper tenere un comportamento adeguato e responsabile in tutti gli ambiti della vita scolastica nel rispetto delle regole che la governano 2. Saper collaborare con gli adulti e con i compagni 3. Saper lavorare in gruppo collaborando attivamente al buon esito del lavoro 4. Saper affrontare e portare a termine i propri compiti con autonomia e responsabilità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. COGNITIVI: Saper organizzare le conoscenze in modo logico e dinamico Sapersi esprimere in modo pertinente alle richieste motivando le affermazioni Saper comunicare efficacemente utilizzando linguaggi specifici di ciascuna disciplina e rigore logico-semantico Saper redigere testi di vario tipo (storico, relazioni tecniche) integrandoli fra loro Saper gestire l’organizzazione di un lavoro assegnato, in un tempo prestabilito, scegliendo fra diverse possibilità e diversi livelli di realizzazione Saper interpretare gli eventi e i fenomeni riconoscendone le dinamiche ed individuandone i meccanismi Conoscere i contenuti delle varie discipline, oltre che nel loro impianto teorico, nelle tecniche applicative di impiego Usare e produrre adeguata documentazione Essere pronti a recepire i cambiamenti tecnologici in atto e adeguarsi ad essi 3 di 3 OBIETTIVI SPECIFICI L’indirizzo “Trasporti e Logistica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. Il diplomato dell’indirizzo conduzione del mezzo possiede: - conoscenza globale della realtà del trasporto aereo in generale - conoscenza dell’organizzazione del trasporto aereo, delle procedure operative, del traffico e della legislazione vigente - conoscenza dei problemi inerenti la meteorologia - capacità di interazione con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto - capacità di gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri - capacità di gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata inoltre - sa organizzare il trasporto il relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti - sa operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza - sa cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo - sa redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 4 di 4 PIANO DI STUDI E CORPO DOCENTI Quadro orario del quinquennio 1a CLASSE IRC/ALTERNATIVA ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) SCIENZE INTEGRATE (FISICA) TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA TECNOLOGIE INFORMATICHE SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE MECCANICA E MACCHINE LOGISTICA SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE DIRITTO ED ECONOMIA SCIENZE MOTORIE ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI 2a 3a 4a 5a 1 4 2 3 4 1 4 2 3 4 1 4 2 3 3 1 1 4 4 2 2 3 3 4 4 2 2 3(1) 3(1) 3 (1) 3 (1) 3(1) 3(1) 3(2) 3 2 2 32 2 2 32 3 (2) 3 (2) 5 (2) 3 (2) 2 2 32 3 (2) 4(2) 3 (2) 5 (3) 8(6) 3(2) 3 (2) 2 2 2 2 32 32 Docenti della classe nel triennio Discipline ITALIANO STORIA I.R.C. INGLESE DIRITTO MATEMATICA SCIENZE NAVIGAZIONE MECCANICA LOGISTICA ELETTRO SCIENZE MOTORIE ITP ELETTRO ITP SCIENZE NAVIGAZIONE ITP MECCANICA ITP LOGISTICA Classe III RODA SPINONI DELL’ANTONIO CLEMENTE MOCCHI MELARAGNI CONCINA Classe IV RODA RODA DELL’ANTONIO CLEMENTE MOCCHI MELARAGNI VINDIGNI Classe V RODA RODA DELL’ANTONIO CLEMENTE FOGLIA MELARAGNI BUONINCONTRI TOMASSINI DELLA GIOVANNA MAROTTA RUZZOLINI TOMASSINI MIGLIAVACCA TOMASSINI LA NOTTE RUZZOLINI LA NOTTE RUZZOLINI SCAPATO SANTORO SCAPATO SANTORO PENNACCHIA MANGIARACINA LO BOSCO FURNARI FURNARI SANTORO SANTORO SI FA PRESENTE CHE LA DOCENTE DI ITALIANO/STORIA E’ STATA ANCHE DOCENTE DI STORIA IN PRIMA, LE DOCENTI DI INGLESE E MATEMATICA SONO STATE PRESENTI ANCHE NEL BIENNIO 5 di 5 Storia della Classe Classe Prima Seconda Terza Quarta Quinta n. studenti iscritti 26 21 19 19 16 n. studenti provenienti da altra classe 4 3 10 4 n. studenti promossi a giugno 10 5 8 13 n. studenti promossi a settembre 8 4 10 4 n. studenti non promossi o ritirati 8 12 1 2 Presentazione della classe L’attuale classe 5Cr si è formata nel a.s. 2010/2011. Della originaria prima di 26 studenti ne sono arrivati in quinta solo 6, segno del percorso difficoltoso della classe e dei problemi che anno dopo anno ha manifestato. La 1Cr era una classe molto problematica: la presenza di numerosi alunni stranieri con poco interesse verso la scuola, di alcuni ripetenti con problemi di disciplina hanno richiesto più volte l’intervento del c.d.c. per motivi disciplinari, tanto che un terzo non venne ammesso all’anno successivo. La seconda non ha rivelato meno problemi, nonostante la precedente selezione: ben 12 non ammessi alla classe successiva. La terza fu il frutto di un massiccio inserimento di ripetenti, alcuni dalla terza del corso stesso altri da altro corso. Alcuni di questi ripetenti, dal carattere forte e spesso polemico, hanno creato un ulteriore dissesto con gravi problemi disciplinari culminati con sospensioni degli alunni più indisciplinati. Tale situazione disciplinare ha influito anche sul rendimento scolastico, in particolar modo sulle materie di indirizzo nelle quali gli alunni hanno più volte cambiato docente (scienze della navigazione aerea, logistica, diritto, elettronica). La classe quarta non ha visto significativi miglioramenti: problemi disciplinari, fino alla sospensione di tutta la classe per inadeguato comportamento in aula, andamento didattico scadente per poco impegno e interesse mediocre. La classe quinta ha visto un ulteriore cambio di alcuni docenti in alcune materie fondamentali, gettando gli studenti in una situazione di incertezza e sfiducia. Problemi disciplinari, vista anche l’età (tutti maggiorenni e più che maggiorenni) non se ne sono più ripetuti. L’attuale classe risulta composta da 16 studenti: Alunno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Cognome BEIDAOUI BIANCO CANDELA CAZZANIGA DARWISH DI PIETRO FORNATARO GALLIANI LIISTRO MALLAWAARACHCHIGE NEGRI POLITO PUDDU ROSSO SARRA VENERONI Nome Issam Farid Nicola Luca Leonardo Abibakr Marco Mattia Luca Cles Ashen Ranasinghe Alberto Carmelo Paolo Dario Stefano Simone 6 di 6 Giudizio della classe La classe 5Cr, formata da 16 alunni, si è rivelata, fin dal suo costituirsi in 3, una classe non facile, soprattutto per la presenza di alunni che si sono sempre comportati da leader negativi. La classe in 3, con la consistente presenza di bocciati, quasi la metà dell’intera compagine, ha molto faticato ad assumere una nuova fisionomia, una fisionomia che fosse positiva per lo svolgersi delle attività didattiche e che fosse aperta e disponibile al dialogo educativo. Anche nel quarto anno, sebbene un po’ più tranquillo dal punto di vista disciplinare, non si è vista maturare negli alunni una maggior consapevolezza dei loro compiti, così da raggiungere in modo adeguato e positivo gli obiettivi educativi e spicifici dell’indirizzo di studi che il consiglio di classe si era prefissato. L’attuale classe, con tre alunni stranieri (Mallawaarachcige proveniente dalla Sri Lanka, Beidaoui proveniente dal Algeria e Darwish proveniente dall’Egitto)ha fatto molto faticare il consiglio di classe per una grave discontinuità nell’impegno scolastico documentata dalle numerose insufficienze del primo trimestre. In particolare gli studenti, anche a fronte del cambiamento di alcuni docenti (per Scienze della navigazione gli studenti hanno cambiato docente ogni anno, cambi anche in Diritto e Elettronica)hanno perso la motivazione per gli studi intrapresi cinque anni fa, accontentandosi di imparare, talvolta in modo superficiale e/o mnemonico, le nozioni basilari delle discipline, soprattutto tecniche. I docenti hanno cercato di smuovere tale situazione, anche il viaggio di istruzione a Berlino era stato approvato proprio in questa strategia educativa: incoraggiare i più indecisi, motivare i delusi, premiare i meritevoli. Attualmente la classe si presenta con questa situazione: - pochi studenti si sono sempre impegnati e vista la difficoltà del contesto hanno cercato di mantenere un atteggiamento di lavoro e un rendimento positivo. - Il gruppo più numeroso di studenti presenta intelligenza vivace e normali capacità: ma non tutti sono riusciti a sviluppare adeguatamente le loro indubbie possibilità. Nella seconda parte dell’anno si è notata però una volontà personale per recuperare motivazione e lacune pregresse. - Da ultimo sono presenti alcuni studenti che a causa di gravi problemi personali o familiari quest’anno hanno avuto un rendimento poco positivo. Crediti attribuiti per il Terzo e Quarto anno 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Studente Beidaoui Issam Farid Bianco Nicola Candela Luca Cazzaniga Leonardo Darwish Abibakr Di Pietro Marco Fornataro Mattia Galliani Luca Liistro Cles Mallawaarachchige Ashen Negri Alberto Polito Carmelo Puddu Paolo Rosso Dario Sarra Stefano Veneroni Simone Credito scolastico III 4 4 5 5 5 4 5 6 5 4 4 5 5 6 4 6 Credito scolastico IV Credito totale 5 5 5 4 4 5 5 6 4 5 5 5 4 7 4 9 9 10 9 9 9 10 12 9 9 9 10 9 13 8 12 6 7 di 7 Interventi di recupero (anno scolastico 2014/2015) Recupero infracurricolare Discipline Italiano e storia Inglese Diritto Matematica Elettronica Meccanica Sportello Studio individuale X X X X X X X X X X X X X Scienze della navigazione X MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LA DIDATTICA MODALITA' Lezione Frontale Lezione Partecipata Problem Solving Lavori di gruppo Discussione guidata Simulazioni Altro (da specie.) Italiano x Storia Inglese Diritto Mate. SNA Mecc. E.E.A. Ed.Fis x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x lab x lab LA VERIFICA Strumenti utilizzati Italiano Storia Inglese Diritto Mate. SNA Mecc. E.E.A. Ed.Fis Interrogazione Lunga x x x x x x x Interrogazione Breve x x x x x x x x x x x x x Prova Strutturata Prova di Laboratorio Componimento Esercizi x x x Questionario Relazione x x x x x x x x x x x x 8 di 8 LABORATORI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI Come previsto dalla riforma nella disciplina di Scienza della Navigazione Aerea sono confluiti gli insegnamenti di Navigazione Aerea, Meteorologia e Traffico Aereo. L'attività pratica si articola quindi su tre differenti laboratori: 1. Laboratorio di Navigazione Aerea dotato di 2 simulatori di volo interattivi su cui gli studenti hanno effettuato esercitazioni fino al quarto anno, dal quinto i simulatori sono diventati 3. In particolare sono state effettuate procedure di volo a vista e strumentale, accanto all’approfondimento dell’impiego di alcuni particolari strumenti di volo. 2. Laboratorio di Meteorologia dotato di strumenti tradizionali per le misurazioni dei parametri meteo, di una stazione automatica di rilevamento con banche dati e di un proiettore multimediale per immagini Meteosat e carte meteo. Gli studenti si sono occupati in IV della lettura e compilazione di nomogrammi di Herlofson, di messaggi meteorologici di osservazione e di previsione e della lettura di carte sinottiche. 3. Laboratorio di Traffico Aereo 1 e 2 Il primo simula il controllo di regione con 4 postazioni per i piloti e con 4 postazioni per i controllori di volo. Il secondo simula la torre di controllo di Linate. Entrambi i laboratori sono dotati di computer con accesso ad internet per consultare la raccolta delle informazioni aeronautiche (AIP, NOTAM, AIC). Qui si svolgono anche le attività pratiche di Logistica, disciplina trattata nel corso del terzo e quarto anno di corso. Gli alunni hanno inoltre potuto usufruire di 1. Laboratorio di Meccanica e Macchine comprendente 4 motori di cui uno a getto con funzione solo visiva, apparecchiature didattiche (galleria del vento) a livello elementare dove è possibile svolgere delle esperienze sulla rilevazione delle caratteristiche del profilo alare a disposizione; un simulatore per la visualizzazione dei filetti fluidi , supporti didattici e libri specifici in lingua inglese. 2. Laboratorio di Elettrotecnica Elettronica ed Automazione dotato della strumentazione base di laboratorio: multimetri, oscilloscopi, generatori di funzione, analizzatori di spettro; software per simulare circuiti elettrici ed elettronici “Multisim”. Inoltre è possibile la connessione ad internet per ricerche ed osservazioni di siti utili all’approfondimento. METODOLOGIA CLIL Il Consiglio di Classe, in base a quanto stabilito dalla nuova normativa CLIL per quanto riguarda l’insegnamento di almeno una materia o parte di essa in lingua straniera, ha individuato il professor Francesco Saverio La Notte, docente di Elettrotecnica, Elettronica ed Automazione quale insegnante per tale metodologia. Il docente, pur non avendo alcuna certificazione CLIL ha una conoscenza della lingua inglese adeguata a svolgere in tale lingua una parte del programma perché è stato residente nel Regno Unito per alcuni anni per motivi di lavoro. Il docente ha presentato, in parte, in lingua inglese alcuni moduli della sua disciplina: La struttura dei semiconduttori La tecnologia delle giunzioni a semiconduttore e le loro proprietà 9 di 9 I PROGRAMMI Al presente documento, nell' ALLEGATO 1, vengono riportati i programmi svolti dai docenti nelle singole discipline Progetti e Attività extracurricolari Progetto Alternanza Scuola-Lavoro Italia (durante le lezioni) + Stage (permanenza in azienda a fine lezione) Il progetto Alternanza Scuola Lavoro, in atto nell’Istituto da Maggio del 2014, per l'indirizzo trasporti e logistica, coinvolge alcuni allievi delle classi quarte e quinte. Si propone un’esperienza di stage in ambito lavorativo coerente con l’indirizzo di studi frequentato, con finalità prevalentemente formativa e orientativa oltre che professionalizzante. Ogni allievo ha affiancato per la durata di 4 o 5 giorni i controllori della sala radar di Linate, nello svolgimento delle loro funzioni. Vengono di seguito riportati i nominativi degli studenti coinvolti nell’iniziativa, le sedi di stage e il periodo di effettuazione. Studente 1 2 Azienda Settore Periodo BEIDAOUI Issam Assistenza e controllo del traffico ENAV aereo MARZO 2015 DARWISH Abibakr Assistenza e controllo del traffico ENAV aereo MAGGIO 2014 MARZO 2015 DI PIETRO Marco ENAV 3 ROSSO Dario 4 VENERONI Simone Assistenza e controllo del traffico aereo Assistenza e controllo del traffico ENAV aereo Assistenza e controllo del traffico ENAV aereo GIUGNO 2014 MARZO 2015 MARZO 2015 LEARNING WEEK “A scuola di scalo” 2014. Questa esperienza di Learning Week, che ha preso il via dopo un’analoga esperienza del 2012-2013, ha avuto l’obiettivo di far sperimentare agli studenti unha modalità diversa di apprendimento, per le tematiche legate al sistema della logistica e del trasporto aereo. Il percorso è stato progettato partendo dalle difficoltà delle imprese del settore aereo, della logistica e dei trasporti nel reperire risorse professionali e competenze sistemiche. Il sistema aziendale a cui si ispira questa proposta è quello del trasporto aereo integrato, in cui gli operatori vivono in una “aerotropoli”, la produzione dei beni, trasporti e gestione delle attività risultano integrato in un unico ambiente operativo. Per immergere gli allievi in un ambiente adatto alla sperimentazione, il percorso è stato realizzato nel contesto del Museo Volandia a Malpensa, che sorge nella sede delle storiche Officine Caproni, in modo da accompagnare lo sviluppo delle competenze alla consapevolezza dell’evoluzione storica dei sistemi di trasporto aereo con particolare riferimento alle difficoltà superate per effetto degli sviluppi tecnologici, normativi e organizzativi. Oltre alla valorizzazione del sito museale, le attività sono state svolte e programmate in accordo con il personale del Museo e i numerosi volontari, recuperando le esperienze vissute nel comparto della produzione aeronautica lombarda. 1 DARWISH Abibakr a.s. 2013-2014 2 NEGRI Alberto a.s. 2013-2014 3 POLITO Carmelo a.s.2013-2014 4 ROSSO Dario a.s.2013-2014 5 VENERONI Simone a.s. 2013-2014 10 di 10 STAGE LINGUISTICI ALL’ESTERO I diversi stage linguistici proposti dalla scuola in questi anni hanno avuto le seguenti finalità: - potenziamento della capacità comunicativa nella lingua inglese - rinforzo delle motivazioni per lo studio delle lingue straniere - acquisizione di una mentalità aperta all’approccio problematico di realtà culturali diverse - approfondimento della riflessione sulla propria cultura e sulla propria lingua attraverso il confronto con una cultura e lingua diverse Allo stage linguistico, svoltosi in Inghilterra, hanno partecipato due alunni (Bournemouth a.s. 20102012 e a.s. 2011-2012) DARWISH Abibakr PUDDU Paolo Bournemouth 2010-2011 Bournemouth 2011-2012 PROPOSTE EDUCATIVE DEL TRIENNIO CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Partecipazione alla presentazione delle scuole di volo Hotel Michelangelo Partecipazione alle attività e al concorso indetto dal CFP Galdus Uscita didattica alle basiliche di S.Ambrogio e S.Lorenzo per la Milano romana e medioevale CLASSE QUARTA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Visita alla sala radar ACC di Linate Partecipazione alla inaugurazione della sezione elicotteri del Museo ella Scienza e Tecnologia Partecipazione al progetto Comenius con una lezione in video-conferenza in inglese sul Duomo di Milano Uscita didattica al Duomo di Milano Corso base sulla sicurezza nei luoghi di lavoro della durata di 4 ore erogato da Randstad, agenzia per il lavoro (progetto alternanza scuola-lavoro) CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Conferenza con associazione AVIS (tre studenti hanno poi donato il sangue) Molti studenti hanno partecipato ad incontri ed attività di orientamento in uscita per il mondo universitario e per il mondo del lavoro Visione del film-documentario “Fango e gloria” sulla Prima Guerra Mondiale presso la sede dell’Aeronautica Militare (Piazza Novelli, Milano) Alcuni alunni hanno partecipato allo stage di 5 giorni presso ENAV ATC Linate Viaggio di istruzione a Berlino Uscita didattica al Vittoriale degli italiani Incontro di orientamento " Allenarsi per il futuro" ( progetto alternanza scuola lavoro organizzato da Randstad,con azienda partner Bosch) Inserimento dati azienda in portale Ufficio Scolastico Regionale Durante gli ultimi anni scolastici alcuni ragazzi hanno contribuito a realizzare l’Open Day del nostro istituto in dicembre e gennaio 11 di 11 IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO Commissari interni Il Consiglio della classe 5° CR ha individuato le seguenti discipline cui fanno capo: prof.ssa. Sara Buonincontri (Scienze della Navigazione aerea), disciplina indicata dal M.P.I. – Seconda prova prof.ssa Lidia Melaragni (Matematica) prof. Paolo Tomassini (Meccanica e Macchine) Commissari esterni Sono invece discipline espressamente indicate dal M.P.I.: Italiano – Prima prova Inglese Elettrotecnica Elettronica e Automazione SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI La simulazione della prima prova d’esame (Italiano) è stata effettuata il 7 Maggio; durata della prova 6 ore. Le simulazioni della seconda prova d’esame (Scienza della Navigazione) sono state effettuate il 31 Marzo e il 21 Aprile; durata di ciascuna prova 6 ore. In data 14 Marzo e 27 Aprile sono state compiute le simulazioni delle terze prove scritte d’esame; durata di ciascuna prova 2 ore e mezza. La tipologia scelta è quella mista per entrambe le prove: tipologia B (domanda aperta) più tipologia C (domanda a risposta multipla). Le materie interessate, il numero e il tipo di quesiti che sono stati proposti, sono riportati di seguito In allegato al documento sono riportate le verifiche svolte dagli studenti in preparazione alle prove scritte dell’Esame di Stato. PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 14 MARZO MATEMATICA INGLESE DIRITTO ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C Per un totale di 8 quesiti di tipologia B e 20 quesiti di tipologia C SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 27 Aprile MATEMATICA INGLESE MECCANICA E MACCHINE ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C Per un totale di 8 quesiti di tipologia B e 20 quesiti di tipologia C TESTI DELLE SIMULAZIONI 12 di 12 I testi delle simulazioni di III prova sono riportati nell' ALLEGATO 2. GRIGLIE DI CORREZIONE DEGLI ELABORATI: I - II- III PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA OBIETTIVI CONOSCENZE Possesso e utilizzo COMPETENZE ESPRESSIVE INDICATORI -Pertinenza -Logicità -Analisi e sintesi - Capacità di comprendere le richieste - Capacità di esporre con padronanza e precisione - Capacità di esporre con originalità e rigore - Capacità argomentativi - Capacità di collegamenti CAPACITA’ - Capacità di contestualizzare COMPLESSIVE - Capacità di approfondimento e originalità LIVELLI molto scarso limitato adeguato approfondito VOTO/15 1-2 2-3 4 5 scarso 1 limitato 2 adeguato 3 approfondito 4 rigoroso 5 scarso 1 limitato 2 adeguato 3 approfondito 4 rigoroso 5 TOTALE……………/15 13 di 13 GRIGLIA DI CORREZZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZE SPECIFICHE Regole Principi e Teoremi Metodi e procedu‐ re Scelta dei metodi risolutivi Utilizzo delle rego‐ le e dei metodi ri‐ solutivi Pertinenza e com‐ pletezza dello svol‐ gimento Correttezza nei calcoli e procedi‐ mento Correttezza nell’argomentare Capacità di analisi e sintesi COMPETENZE SPECIFICHE SVILUPPO E COMMENTO DEI QUESITI LIVELLO PUNTEGGIO QUESITO 1 PUNTEGGIO QUESITO 2 PUNTEGGIO QUESITO 3 Scarso Limitato Adeguato Approfondito Esaustivo 0 ‐ 1 2 3 4 5 0 ‐ 1 2 3 4 5 0 ‐ 1 2 3 4 5 Scarso Limitato Adeguato Approfondito Esaustivo 0 ‐ 1 2 3 4 5 0 ‐ 1 2 3 4 5 0 ‐ 1 2 3 4 5 Scarso Limitato Adeguato Approfondito Esaustivo 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Punteggio attribuito ______ / 15 Punteggio Totale ______ / 45 GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA OBIETTIVI Conoscenza dei contenuti Competenza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico Esattezza del calcolo Capacità di analisi e sintesi Coerenza dei procedimenti 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 VALORI DI RIFERIMENTO Molto scarsa Scarsa Parziale Essenziale Adeguata Completa e approfondita Molto scarsa Scarsa Parziale Essenziale Adeguata Completa e approfondita Scarsa Soddisfacente Completa PUNTI ASSEGNATI TOTALE 14 di 14 DOCENTI DELLA CLASSE DOCENTE ANNA MARIA RODA ROSA CLEMENTE LIDIA MELARAGNI FRANCESCO SAVERIO LA NOTTE PAOLA FOGLIA PAOLO TOMASSINI SARA BUONINCONTRI VALERIA RUZZOLINI CLAUDIO FURNARI GIOVANNI PENNACCHIA MICHELE MANGIARACINA PAOLO DELL’ANTONIO MATERIA FIRMA ITALIANO E STORIA INGLESE MATEMATICA ELETTRONICA DIRITTO ED ECONOMIA MECCANICA E MACCHINE SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE SCIENZE MOTORIE ITP MECCANICA ITP ELETTRONICA ITP NAVIGAZIONE RELIGIONE Il Dirigente Scolastico: Prof. Franco Tornaghi Milano, 15 Maggio 2015 15 di 15 ALLEGATO N.1 I PROGRAMMI I.R.C. ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA SCIENZE DELLA NOAVIGAZIONE, STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO MECCANICA E MACCHINE ELETTROTECNICA,ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE DIRITTO ED ECONOMIA SCIENZE MOTORIE 211 – D ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Ed. 2 del 22/06/2004 Data 8/5/15 Pag. _1__ PROGRAMMA SVOLTO Materia: RELIGIONE Docente : Paolo Dell'Antonio ATTIVITA’ Lezione frontale –confronto sull'argomento Classe : 5 CR CONTENUTI La prima guerra mondiale definita dal papa Benedetto XV :”L'inutile strage” .Il valore della pace e il ruolo della chiesa tra le parti belligeranti . La guerra come mezzo di risoluzione delle tensioni tra i popoli pone più problemi che soluzioni. E' possibile esportare i valori universali di pace e dei diritti fondamentali con le armi? Gli esempi dei giorni nostri . Lezione introduttiva– visione film – riflessione sull'argomento “Non avrai altro Dio al di fuori di me “: gli idoli moderni .Quando l'uomo sostituisce a Dio l'ideologia . L'esempio del nazismo che pone il fuhrer come dio assoluto e del comunismo pronto a sacrificare l'individuo per l'ideale. L'ideologia come elemento totalizzante della propria vita che finisce per distruggersi e distruggere chi la segue – Visione del film :”Operazione Valchiria” Lezione compartecipata Lezione introduttiva– visione film – riflessione sull'argomento In preparazione alla visita di istruzione a Berlino . La capitale tedesca ,città simbolo delle tensioni del 900 ,città devastata dalla guerra e divisa per anni fisicamente e ideologicamente . Il valore della riconciliazione e della riunificazione . I valori comuni attorno ai quali ricostruire una identità . Lezione introduttiva– visione film – riflessione sull'argomento Immigrazione ed integrazione :l'incontro e lo scontro di culture diverse. Problemi etici . L'integrazione è possibile: l'esempio tra luci ed ombre della Francia . Alla radice del razzismo. Le banlieu parigine e la convivenza tra “etnie” differenti in un contesto difficile - Visione del film :“L'odio” PERIODO / DURATA 5 ore 6 ore 6 ore 5 ore “ Lezione frontale –confronto sull'argomento I cambiamenti sociali portano ad un confronto e ad una riflessione sui valori tradizionali dell'etica cristiana. Come si pone la morale cattolica rispetto alle nuove istanze : eutanasia, ideologia “transgender”, eugenetica , ecc. ecc. .Dove stiamo andando? 6/ 7 ore 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____ PROGRAMMA SVOLTO materia: ITALIANO ATTIVITA’ LA LETTERATURA DEL SECONDO OTTOCENTO docente : ANNA MARIA RODA classe : V Cr CONTENUTI Naturalismo francese e verismo italiano Giovanni Verga: I Malavoglia (lettura integrale a scelta);, Fantasticheria, Prefazione a “L’amante di Gramigna”, Prefazione a “I Malavoglia” PERIODO / DURATA OTTOBRE – NOVEMBRE Esperienze poetiche italiane di fine Ottocento: tra poeta vate e poeta ribelle. Giosuè Carducci: Traversando la Maremma toscana, Pianto antico, Funere mersit acerbo, San Martino; Alla stazione in una mattina d’autunno. La Scapigliatura (caratteri generali) LA LETTERATURA VERSO UNA NUOVA SENSIBILITA’: IL DECADENTISMO Il Simbolismo francese: Charles Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze. L’Estetismo: caratteri generali IL ROMANZO CONTEMPORANEO Gabriele D’Annunzio: Il piacere (Brano antologico), La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori. Notturno ( brano antologico) Giovanni Pascoli: “Il fanciullino” (Brano antologico), Novembre, Lavandare, Il Lampo, Il tuono, Il temporale, X Agosto, Il gelsomino notturno. La grande proletaria si è mossa Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) I sei personaggi in cerca d’autore (brano antologico) Il flusso della vita (Brano antologico) Il treno ha fischiato LE AVANGUARDIE LETTERARIE DEL PRIMO DECENNIO DEL NOVECENTO Italo Svevo: La coscienza di Zeno (lettura integrale) Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della DICEMBRE – FEBBRAIO 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____ PROGRAMMA SVOLTO LA POESIA DEL NOVECENTO letteratura futurista, Bombardamento I Crepuscolari (caratteri generali) Giuseppe Ungaretti: Veglia, I fiumi, Soldati, San Martino del Carso, Fratelli, Mattina. Commiato Eugenio Montale: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino, Spesso il male di vivere, Ho sceso dandoti il braccio MARZO APRILE- MAGGIO DANTE ALIGHIERI: il Paradiso Canti I, VI, XI (43-117), XV (97-148), XXXI (64-108), XXXIII TUTTO L’ANNO LIBRI DI NARRATIVA Remarque: Niente di nuovo sul fronte occidentale ( a scelta); Lussu, Un anno sull’altipiano (a scelta) Baricco, Novecento; Loy, La parola ebreo, Rigoni Stern, Il sergente nella neve (a scelta) TUTTO L’ANNO 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____ PROGRAMMA SVOLTO materia: STORIA docente :ANNA MARIA RODA ATTIVITA’ classe : V Cr CONTENUTI PERIODO / DURATA COLONIALISMO E IMPERIALISMO L’Età GIOLITTIANA L’ULTIMO VENTENNIO DELL’OTTOCENTO LA SOCIETA’ DI MASSA IL PRIMO NOVECENTO LA META’ DEL NOVECENTO INVENZIONI E SCOPERTE LA MASSA: SINDACATI, PARTITI, LA PARTECIPAZIONE FEMMINILE OTTOBREDICEMBRE LA PRIMA GUERRA MONDIALE IL PRIMO DOPOGUERRA E LA CRISI POLITICA ED ECONOMICA EUROPEA LA RIVOLUZIONE RUSSA LA NASCITA DEI TOTALITARISMI: FASCISMO, NAZISMO E STALINISMO LA CRISI ECONOMICA DEL 1929 GENNAIO-MARZO LA POLITICA AGGRESSIVA E HITLER E MUSSOLINI LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL SECONDO DOPOGUERRA L’ITALIA DEL SECONDA DOPOGUERRA LA NASCITA DELL’UNIONE EUROPEA PROBLEMI POLITICI NELLE AREE CALDE DEL MONDO APRILE - MAGGIO 211 – D ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Ed. 2 del 22/06/2004 Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO materia: INGLESE docente : ROSA CLEMENTE ATTIVITA’ CONTENUTI MODULO 1: LETTERATURA E CIVILTA’ Short History of the British Empire / Arguments for and against Imperialism FASE 1: THE GROWTH OF THE BRITISH EMPIRE: IMPERIALISM / COLONIALISM Mahatma Gandhi: life ‐ The embodiment of human rights and the faith in non‐violence Readings: R. Kipling - Lispeth Joseph Conrad: experimentation, themes, narrative technique, concept of time -Main themes of the novel Heart of Darkness – J. Conrad Effects of the Empire: Immigration Wole Soyinka: life and works From the collection Voices:’ Telephone conversation’ FASE 2: END OF THE VICTORIAN AGE FASE 3 : THE MODERN AGE – AUTHORS FROM THE 20TH CENTURY ATTITUDE TOWARD WAR Oscar Wilde and Aestheticism - The story and the characters -Main themes of the novel The Picture of Dorian Gray World War I Patriotic Views of War Rupert Brooke The Futility of War Wilfred Owen The Soldier Dulce et Decorum Est classe : 5CR PERIODO / DURATA 211 – D ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Ed. 2 del 22/06/2004 PROGRAMMA SVOLTO Ernest Hemingway: life and main works. A Farewell To Arms: plot, main themes, style Excerpt: Viva la Pace! The most radical innovator of 20th-century writing FASE 4: GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA MODULO 2: INGLESE TECNICO FASE 1: The parts of the airplane FASE 2: Aircraft Instruments. Modernism and the novel James Joyce: biography , themes, narrative technique Dubliners and the theme of paralysis Eveline t - Biography Against Imperialism Main themes of Nineteen Eighty-four. A dystopian novel. From 1984 these excerpts :A cold April day and Newspeak Animal farm: themes, plot , characters and setting. The Wing The Tail The Fuselage The Landing gear Control surfaces Flight Instruments - Airspeed Indicator - Vertical Speed Indicator - Altimeter - Gyro Horizon - Turn and Bank Indicator - Gyrocompass System instruments FASE 3: Data Pag. di 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” PROGRAMMA SVOLTO Navigation A International Air Laws Airspace Navigation Methods Glass Cockpit and Flight Simulator FASE 4: Meteorology Freedoms of the Air ICAO Documents Services operating in Airspaces: - ATS / ATCS / FIS / ALS Visual Flight Navigation: Inductive /Deductive navigation methods Radio Navigation(VOR, DME etc) The Radar Glass Cockpit Flight Simulator Weather phenomena: - Ceiling/Visibility - Clouds - Winds - Precipitations - Thunderstorms Hazardous air navigation: - Ice formation - Turbulence - Wind shear Navigation B Airports, Runways The Traffic Control Tower Airports, Runways, The Traffic Control Tower Data Pag. di 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 13/05/2015 Pag. 1 di 1 PROGRAMMA SVOLTO materia:Matematica docente :Melaragni Lidia ATTIVITA’ Limiti e derivate Integrali indefiniti Integrali definiti Equazioni differenziali Geometria nello spazio classe :5Cr CONTENUTI Ripasso Differenziale : definizione e significato geometrico Definizione e proprietà. Integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per scomposizione. Integrazione per parti. Significato geometrico. Definizione e proprietà Teorema della media: con dimostrazione. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale: con dimostrazione. Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Integrali impropri del primo tipo e del secondo tipo. Integrale di una funzione generalmente continua. Definizioni. Integrale di un'equazione differenziale. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y'=f(x). Equazioni differenziali del primo ordine complete e non (a variabili separabili). Equazioni differenziali del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti. Cenni. Problemi applicativi. DURATA/ore Fare riferimento al registro personale Fare riferimento al registro personale Fare riferimento al registro personale Fare riferimento al registro personale Fare riferimento al registro personale 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Pag. 1di 7 Data6/05/2015 PROGRAMMA SVOLTO materia:SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE E CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO ATTIVITA’ docenti : S. BUONINCONTRI – M. ANGIARACINA classe : 5 Cr CONTENUTI PERIODO / DURATA Cartografia aeronautica La rappresentazione cartografica, classificazione delle carte, Carta di Mercatore e suo impiego, navigazione lossodromica sulla sfera, carta di Lambert, carte stereografica polare e suo impiego, proiezione gnomonica e suo impiego Settembre Navigazione ortodromica Generalità, cenni di trigonometria sferica, equazioni e parametri dell’ortodromia, problemi relativi alla navigazione ortodromica, determinazione di una serie di waypoints lungo l’ortodromia Settembre Analisi verticale del volo Progettazione di un volo, esecuzione di n piano tecnico di volo con particolare riguardo alla fase di salita e di discesa di un volo Settembre Spazi aerei Spazi aerei controllati e non controllati, superiori ed inferiori, Enti e servizi relativi agli spazi. FIR, ATZ, ADA/R CTR, CTA ( AWY, TMA ), ATS route , RNAV, zone regolamentate: R-D-P, Flessibilità degli Spazi Aerei: CDR- Tsas, AMC Nuova classificazione SA Settembre Servizi ATS Obiettivi dei servizi del traffico aereo FIS, ATCS, ALS: fasi di alerfa, detresfa ed incerfa Settembre Aerodromi Premessa, numero e orientamento delle piste, classificazione ICAO e classificazione italiana. Codici di riferimento, dati di riferimento di un a/d: punto di riferimento (ARP),elevazione dell'a/d e delle piste, resistenza piste se pavimentate, temperatura di riferimento, condizioni dell'area di movimento, ulteriori dati forniti all'utenza. Aree di a/d. Piste: lunghezza e lunghezza reale di una pista, separazione tra piste parallele, piste non strumentali e piste strumentali, piste segregate, spalla di pista, striscia di pista, area di sicurezza di fine pista (RESA) Clearway, Stopway. Vie di rullaggio, Ottobre 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data6/05/2015 Pag. 2di 7 PROGRAMMA SVOLTO piazzali, distanze dichiarate, operazioni di decollo, velocità di decollo. Superfici d’identificazione ostacoli OIS, Ostacoli, segnalazione diurna, ostacoli fissi, ostacoli mobili, segnalazione notturna, illuminazione ostacoli guida. Aiuti visivi, segnaletica diurna e notturna in area di movimento, sistemi luminosi di avvicinamento, sistemi luminosi angolo di planata:Calvert, T-Vasis, Papi e A-Papi Funzioni di una TWR, compiti e competenze di una TWR, servizio di allarme, avarie, scelta pista in uso, messa in moto: procedure. Informazioni meteo e di a/d: prima del rullaggio, prima del decollo, prima dell'atterraggio, informazioni di traffico essenziale locale, informazioni di pista occupata, informazioni di traffico essenziale locale, informazioni di pista occupata, informazioni sui pericoli: turbolenza di scia e getti di scarico, informazioni di anomalie a bordo, informazioni essenziali sulle condizioni di a/d. Servizio di controllo di aerodromo; Navigazione Tattica Regole generali dell’aria e regole volo VFR Controllo degli a/c di a/d: traffico sull'area di manovra, controllo degli a/c in rullaggio, posizione attesa, rullaggio sulla pista in uso, ingresso in area di manovra, collegamento radio, segnalazioni ottiche a persone e a veicoli. Autorizzazioni ad entrare nel circuito di Ottobre traffico: priorità all'atterraggio. Controllo a/c in decollo: sequenza di partenza, minime di separazione per a/c in partenza, riduzione delle separazioni minime , criteri da applicare nelle autorizzazioni al decollo. Controllo a/c in arrivo: separazioni a/c in atterraggio, minime inferiori, procedure land-after, atterraggi e manovre di disimpegno pista. Sospensioni delle operazioni VFR. Luci aeronautiche al suolo, procedure generali, disposizioni italiane, luci di avvicinamento, luci di pista, luci della zona di arresto, luci delle vie di rullaggio, barre di arresto, luci di ostacolo, monitoraggio degli aiuti visivi. Segnali diretti a/c in volo, segnali diretti a/c al suolo, turbolenza di scia. Turbolenza di scia : categorie a/c, minime di separazione in partenza, minime di separazione per a/c in opposta direzione. Generalità, moto assoluto e moto relativo, intercettazione, intercettazione in presenza di vento, intercettazione in presenza di vento, intercettazione di un a/m la cui rotta non è rettilinea, allontanamento di una base e successivo rientro, raggio di azione di un a/m, raggio di azione relativo a una base mobile e casi particolari, raggio di azione relativo a un a/d alternato, punto critico tra base di partenza e base di arrivo, punto critico tra basi di arrivo e base alternata, punto fisso tra base fissa e base mobile. Generalità, applicabilità delle regole, tipi di regole dell'aria: IFR o VFR, definizioni, responsabilità del comandante, uso di sostanze psicoattive. Regole Generali: elenco. Salvaguardia persone e proprietà: altezze minime, livelli di crociera, lanci di oggetti o nebulizzazioni, traino, lanci col paracadute, voli acrobatici, voli in formazione, palloni liberi senza equipaggio, zone vietate e regolamentate. Evitamento collisioni: vicinanza, diritto di precedenza, avvicinamento Ottobre - Gennaio Novembre 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data6/05/2015 Pag. 3di 7 PROGRAMMA SVOLTO frontale, convergenza, sorpasso, atterraggio, atterraggio di emergenza, decollo, rullaggio, movimenti al suolo degli a/c, luci degli a/m, uso delle luci a terra, luci anticollisione, voli strumentali simulati, operazioni su e nelle vicinanze di un a/d. Piani di volo: piano di volo e sua compilazione, obbligatorietà presentazione in Italia, tempi di presentazione, modalità di presentazione, modalità di compilazione e istruzioni per l'inserimento dei dati. Segnali. Orario: orario di servizio. Servizio di controllo Del traffico aereo: clearance ATC, contenuto di una clearance, aderenza al piano di volo, cambi involontari e cambi volontari, riporti di posizione, termine di controllo, radioavaria. Minime VMC e distanze dalle nubi. Regole VFR: condizioni meteorologiche a vista (VMC), deterioramento condizioni meteorologiche al di sotto delle VMC, condizioni per il decollo e l'atterraggio, casi in cui non è consentito il VFR, altezze minime di sicurezza, livelli di crociera, voli VFR al di sopra di FL195, radio avaria volo VFR, equipaggiamenti di bordo voli VFR, piano di volo VFR. Regole del volo IFR Procedure di partenza strumentali Regole IFR: applicabilità entro e fuori gli spazi aerei controllati. Livelli minimi di sicurezza, ACAS, Equipaggiamento di bordo. Minime operative di un aerodromo. Criteri da utilizzare nella istituzione di una procedura di partenza. Separazione dagli ostacoli, categorie a/c. SID. Partenza diretta e con virata e omnidirezionali. Pubblicazioni delle informazioni. Determinazione dell’OIS. Novembre Dicembre - Gennaio Determinazione di MEL in AWY Lettura di SID degli aeroporti italiani. Procedure di attesa in volo Generalità e motivi per eseguire una procedura di attesa. Metodi di attesa, caratteristiche e prescrizioni Circuito di attesa standard: descrizione, tempi di percorrenza, velocità massime; Area di attesa: basic area, entry area, MHA, buffer area. Procedure di entrata in holding: i tre settori di entrata (parallela, a goccia, diretta) e relative Gennaio procedure, determinazione del punto di attesa, le entrate da un arco DME, le entrate speciali nelle holding VOR/DME, le entrate semplificate, il mantenimento delle holding, l'identificazione della holding, l'identificazione dei punti fondamentali: punto di attesa costituito da una stazione VOR, punto di attesa costituito da una stazione NDB, L'attesa col 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data6/05/2015 Pag. 4di 7 PROGRAMMA SVOLTO vento. Le holding RNAV. Accorgimenti utili nell'eseguire holding. Clearances di attesa. Lettura di procedure di attesa nelle vicinanze degli aeroporti italiani. Procedure di arrivo Procedure e carte avvicinamento strumentale Cenni radionavigazione Radioassistenze Le rotte di arrivo I vettoramenti radar Le rotte terminali Dicembre Procedure strumentali di avvicinamento: generalità; classificazione; tipologie; struttura; procedure di arrivo: STAR, feeder route; segmento iniziale: procedure di inversione, virate di procedura, virata base, racetrack, settori di entrata; segmento intermedio; segmento finale; di segmento di mancato avvicinamento: manovra, disposizioni, fasi; carte di avvicinamento. Avvicinamenti di non precisione, avvicinamenti circling. Dicembre Avvicinamenti RNAV con l'utilizzo di VOR-DME specifiche per le minime di separazione. Letture STAR e carte di avvicinamento di precisione e di non precisione degli aeroporti italiani Le onde elettromagnetiche (OEM): la natura e i parametri. La classificazione delle onde radio. La propagazione delle OEM: la riflessione, la rifrazione, la diffrazione, l’assorbimento. Le traiettoria di propagazione: onde terrestri e onde celesti. i disturbi di propagazione. di Il SVZ aeronautico fisso, mobile: frequenze di SVZ, di emergenza,, gli ELT, procedure Gennaio - Febbraio radiofoniche, avaria delle comunicazioni, comunicazioni di emergenza e pericolo e di urgenza, HF e SELCAL. Il SVZ radionavigazione aeronautico. Fraseologia inerente.Il principio di funzionamento del radiogoniometro, Le stazioni radiogonometriche: generalità e loro impiego. ADF,la navigazione con l’ADF Febbraio VOR: il sentiero omnidirezionale in VHF, l’interpretazione delle indicazioni VOR, la navigazione VOR DME-TACAN: principio di funzionamento e loro impiego, particolarità del DME 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Pag. 5di 7 Data6/05/2015 PROGRAMMA SVOLTO Radar ILS: generalità, impiego. Radar primario, limitazioni del radar primario. Radar secondario (SSR e IFF), vantaggi del radar secondario svantaggi del radar secondario, radar di nuova generazione, il transponder, codici SSR, codici transit e domestic, codici standard, operazioni col transponder, equipaggiamento SSR, avaria del transponder nel corso del volo, avaria del transponder rilevata prima della partenza. Il modo S, generalità, principi di funzionamento, i diversi livelli del modo S. Separazioni radar. Radar meteorologico e navigazione doppler Aprile Uso del RADAR nella sorveglianza ATS nel controllo di avvicinamento Generalità, funzioni del controllo di avvicinamento, procedure generali, controllo della velocità, vettoramento per avvicinamento finale ILS, vettoramento per avvicinamento a vista. Maggio Uso del RADAR nella sorveglianza ATS nel controllo di Torre Generalità, radar monitor di altri aa/mm che operano in prossimità dell’a/d, applicazione della separazione radar tra successivi aa/mm in partenza, assistenza alla navigazione VFR Maggio Generalità: regioni e settori di controllo, separazioni minime, assegnazione dei livelli di crociera. Servizio di controllo di Separazione verticale: minime, RVSM. regione Gennaio Separazione orizzontale: separazione laterale: geografica, di rotta; separazione longitudinale: rotte opposte, rotte che s’incrociano, stessa rotta. Coordinamenti Strumentazione di bordo Definizioni. Coordinamenti nei svz informazioni volo e allarme, nel svz di controllo, tra ACC/ACC, tra ACC/APP, dati forniti da ACC ad APP, dati che l’APP deve fornire all’ACC, tra Gennaio APP/TWR, dati che l’APP fornisce alla TWR, dati che la TWR fornisce all’APP, coordinamenti tra FIC e altri Enti. Letter of agreement Le sensazioni illusorie, il disorientamento spaziale, VERTIGINI, FALSE IMPRESSIONI, pendenza della pista, geometria della pista, la necessità di una strumentazione giroscopica, giroscopio ad un solo grado di libertà, indicatore di virata e di sbandamento, l’orizzonte giroscopico, sistema AHRS, poszione dei dsplay sul cruscotto dell’a/m, , indicatore di virata e di assetto (ADI, INS Febbraio (Instrumental Navigation System), Navigatore d’area (CLC), quadro di comando del Flight Director, Moderni sistemi di rappresentazione nei Flight Directors, Flight Management System (FMS) e Navigation Management System (NMS) 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data6/05/2015 Pag. 6di 7 PROGRAMMA SVOLTO Strumenti avanzati e controllo automatico del volo Navigazione inerziale Telebussole giroscopiche, Radio Magnetic Indicator (RMI), ), indicatore situazione orizzontale (HSI), autopiloti: descrizione e principio di funzionamento, autopiloti su un solo asse, su due assi e su tre assi, funzione dei sistemi di controllo integrato, Strumentazione integrata e Flight Director, Febbraio Electronic Flight Information System (EFIS), electronic attitude director indicator (EADI), apparati per l’aviazione generale e HUD (head Up Display) Introduzione e cenni storici, dettagli del sistema di navigazione inerziale, schemi fondamentali, piattaforme a sospensione cardanica stabilizzate giroscopicamente, piattaforme a stabilizzazione giroscopica a sospensione fluida, sistemi in configurazione strapdown, allineamento in movimento, Febbraio giroscopio a vibrazione, giroscopio a risonatore emisferico ( giroscopio a bicchiere ballon), sensori di velocità angolare a quarzo, giroscopi a laser, accelerometri pendolari. Sistemi di navigazione iperbolica Introduzione, sistemi iperbolici a differenza di tempo (LORAN), sistemi iperbolici a differenza di Marzo fase (DECCA) Navigazione satellitare I primi lanci e il primo sistema di navigazione satellitare, vari tipi di satelliti, sistemi di navigazione satellitare, fondamenti della navigazione satellitare, determinazione delle coordinate cartesiane del satellite, sistema NAVSTAR-GPS e sua architettura, precisione del sistema GPS, geometria dei Marzo - Aprile satelliti (GDOP), il GPS differenziale e i sistemi di augmentation, sistema satellitare GLONASS, il sistema satellitare GALILEO Navigazione isobarica Principio della navigazione isobarica, Radaraltimetro e radioaltimetro, rotte a deriva unica (Single Maggio Heading Flight) Air Traffic Flow Management Generalità, responsabilità del CFMU, Strutture del CFMU, Procedura operativa di pianificazione, Maggio operazioni successive all’accettazione, requisiti EOBT, responsabilità degli utenti 211 – D ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Ed. 2 del 22/06/2004 Data6/05/2015 Pag. 7di 7 PROGRAMMA SVOLTO Emergenze Generalità, responsabilità enti ATS, segnali d'emergenza e urgenza, pericolo (distress), urgenza Maggio (Urgency), sicurezza, frequenze, priorità, svizio SAR Il ruolo del radar nell’automazione dei servizi ATC Generalità, Multi Radar Tracking: vantaggi e svantaggi; sistemi colocated e non-colocated, architetture distribuite e centralizzate; elaborazione dei dati e rappresentazione dei plots. Integrazione del radar con i sistemi CNS, automazione operativa fase III dell’ENAV. Maggio Maggio Il data link e le sue Il data link mobile aeronautico, caratteristiche del data link mobile aeronautico, rete ATN, sistema applicazioni ADS e sue tipologie, sistema satellitare EGNOS, il sistema anticollisione TCAS. Maggio Evoluzione navigazione aerea della Introduzione, criterio RVSM/MNPS, criterio RNP, la navigazione d’area, Cielo Unico Europeo, Maggio Piano di volo operativo Introduzione, organizzazione assistenza voli, itinerari e aree di funzionamento, OFP: Operational Flight Plan, OFP ETOPS Per quanto concerne le attività di laboratorio, durante tutto l’intero a.s. si sono svolte esercitazioni al simulatore radar, al simulatore di volo, si sono effettuate pianificazioni VFR eIFC con relativo carteggio e compilazioni dei relativi piani di volo e piani di volo tecnici. 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 8 maggio 2015 Pag.1 di 1 PROGRAMMA SVOLTO materia: MECCANICA E MACCHINE ATTIVITA’ docente : Paolo Maria Tomassini classe : 5CR CONTENUTI PERIODO / DURATA Richiami sui concetti di aerodinamica dell’ala di apertura finita La propulsione aeronautica, cenni ai motori alternativi per impiego aeronautico e ai motori a getto L’attività si occupa di sviluppare: le leggi della meccanica del volo, le limitazioni di impiego e le prestazioni dell’aeromobile con cenni anche al caso del volo supersonico Il motore alternativo a quattro tempi: riesame dei cicli termodinamici Calcolo della spinta; classificazione dei propulsori; rendimento dell’apparato propulsore; rendimento termico; rendimento meccanico; rendimento volumetrico; rendimento propulsivo. Esame delle prestazioni di un motore alternativo Curve caratteristiche Variazione di potenza al variare della quota. Requisiti dei motori aeronautici Gli esoreattori: Tipi principali e componenti principali Settembre – Maggio Le eliche - Caratteristiche geometriche delle eliche. - Introduzione al fenomeno propulsivo dell'elica. - Caratteristiche aerodinamiche. Rapporto di funzionamento. avanzo. - Famiglie di eliche. - Formule di Renard; curve caratteristiche delle eliche e campi di funzionamento. - Effetti dell'elica sul velivolo. 211 – D ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Ed. 2 del 22/06/2004 PROGRAMMA SVOLTO Meccanica del volo - Sistemi di riferimento e definizione. - Angoli fondamentali per un A/M - Volo orizzontale rettilineo uniforme per il velivolo ad elica Equazioni del moto e regimi fondamentali Potenza necessaria e disponibile nel V.O.R.U. Curve delle potenze al variare della velocità e della quota - Volo orizzontale rettilineo uniforme per il velivolo a getto Equazioni del moto e regimi fondamentali Spinta necessaria e disponibile nel V.O.R.U. Curve della Spinta al variare della velocità e della quota - Volo in salita: Equazioni del moto ed esame della velocità in salita Salita rapida e ripida Potenza necessaria nel volo in salita - Volo planato: Equazioni del moto Regimi della planata e autonomia di volo Polare delle velocità o odografa del moto - Autonomia del velivolo - Virata corretta: Definizione ed equazioni del moto Fattore di carico: definizione ed esame del suo valore in virata Raggio di virata e rateo di virata Data 8 maggio 2015 Pag.2 di 2 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 8 maggio 2015 Pag.3 di 3 PROGRAMMA SVOLTO Decollo ed atterraggio per l'aeroplano: Definizione di decollo Analisi delle fasi di decollo velocità di decollo Definizione di atterraggio Analisi delle fasi di atterraggio Aerodinamica delle alte velocità cenni Il Docente _________________________________________ Gli studenti rappresentanti _____________________________________ 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 12.05.2015 Pag. 1 di 2 PROGRAMMA SVOLTO materia: Elettrotecnica, elettronica e automazione ATTIVITA’ Conoscenza dei concetti di base della generazione di onde elettromagnetiche e delle trasmissioni radio Le apparecchiature di ausilio al mondo aereonautico docenti : La Notte - Pennacchia classe : 5CR CONTENUTI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) Il circuito equivalente di antenna; La generazione del campo elettromagnetico; Le antenne e il calcolo della lunghezza ottimale rispetto alla frequenza; Il concetto di modulazione di ampiezza: Portante e Modulante; Indice di modulazione; Utilizzo di modulazioni e indici di modulazione opportuni rispetto ad usi diversi; Il principio di funzionamento del RADAR; Equazione fondamentale dei RADAR; Calcolo della portata minima del RADAR; Calcolo del potere risolutivo del RADAR; Portata massima e Prontezza del RADAR; Cancellazione degli ostacoli fissi tramite effetto doppler e problematiche connesse; 13) I sistemi RADAR Multitracking ; 14) Il RADAR secondario e le quattro modalità di funzionamento; 15) Struttura del segnale di interrogazione e delle relative risposte; 16) I problemi del RADAR secondario: Fruitine e Garbling e possibili soluzioni; 17) Il RADAR secondario in modo SIERRA ; 18) Il radio altimetro continuo a modulazione di frequenza; 19) Il sistema di navigazione Doppler della piattaforma inerziale. PERIODO / DURATA 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 12.05.2015 Pag. 2 di 2 PROGRAMMA SVOLTO Conoscenze di base della Struttura dei semiconduttori e dei dispositivi basati sul funzionamento delle giunzioni tra semiconduttori diversi: Diodi e Transistor BJT. Conoscenza di base degli amplificatori e gli amplificatori operazionali 20) 21) 22) 23) 24) Generalità sui semiconduttori; Il drogaggio dei semiconduttori; La giunzione di semiconduttori di tipo diverso e il suo funzionamento elettrico; Diodi e curva caratteristica di funzionamento; Diodi Raddrizzatori o rettificatori e circuiti per la trasformazione da corrente alternata a corrente continua (Tensione di Picco e valore efficace) ; 25) Diodi Zener e circuiti per la stabilizzazione di tensione; 26) Dimensionamento dei componenti di uno stabilizzatore a Zener; 27) Il transistor e il suo funzionamento come amplificatore di corrente; 28) Il transistor in modalità di saturazione usato come interruttore e suo utilizzo; 29) Il concetto di Amplificatore: guadagno, bufferizzazione e attenuazione; 30) Il concetto di amplificatore retroazionato e calcolo della funzione di trasferimento ad anello chiuso; 31) L’amplificatore operazionale (differenziale) e le configurazioni circuitali canoniche. 32) L’amplificatore invertente, l’amplificatore non invertente, l’inseguitore di tensione e il sommatore invertente. Nota: Nell’ambito del progetto CLIL sono stati sviluppati in lingua inglese gli argomenti relativi al funzionamento del RADAR e ai semiconduttori, al loro drogaggio e alla loro giunzione. 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Pag. 1 Data 08.05.2015 PROGRAMMA SVOLTO materia: DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE AEREA ATTIVITA’ docente : PAOLA FOGLIA classe : V CR CONTENUTI PERIODO / DURATA TEORIA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE AEREA Le fonti del diritto aeronautico. La sovranità dello spazio aereo. Il regime giuridico dello spazio aereo: la legge imperante a bordo degli aeromobili; le libertà dell’aria. Le principali convenzioni internazionali. La Convenzione di Chicago. Settembre L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO DELL’AVIAZIONE CIVILE Gli enti aeronautici internazionali ed europei: l’ ICAO; la IATA; la CEAC; l’EUROCONTROL; le JAA; l’EASA. Ottobre GLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELL’AVIAZIONE CIVILE Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). L’Ente Nazionale per l’assistenza al volo (ENAV spa). Ottobre 211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Pag. 2 Data 08.05.2015 PROGRAMMA SVOLTO LA DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE AEREA DIRITTO AERONAUTICO PRIVATO E COMMERCIALE L’aeromobile: natura giuridica ed economica; la classificazione; la proprietà (modi di acquisto di Diritto Comune e di Diritto Speciale); il contratto di costruzione; i requisiti di navigabilità; l’omologazione del tipo; l’ immatricolazione. I documenti di bordo. I titoli professionali: licenze, attestati, abilitazioni. L’esercente. Il comandante. L’equipaggio. I reati commessi dall’equipaggio. Il contratto del personale di volo. I contratti di utilizzazione dell’aeromobile. Il contratto di locazione. Il contratto di comodato. Il contratto di locazione finanziaria. Il contratto di noleggio. Il contratto di trasporto aereo. Il contratto di assicurazione. Gli istituti dell’assistenza e del salvataggio. I privilegi,l’ipoteca e il sequestro. Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 211 – D ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Ed. 2 del 22/06/2004 Data giugno 2015 Pag. 1 di 1 PROGRAMMA SVOLTO materia: SCIENZE MOTORIE docente : Valeria Ruzzolini ATTIVITA’ classe : 5CR CONTENUTI PERIODO / DURATA 1. Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e respiratoria e delle capacità condizionali e coordinative. Corsa in regime aerobico. Esercizi di scioltezza, stretching; irrobustimento dei principali distretti muscolari, bodybuilding, es a carico naturale. esercizi di coordinazione dinamica associata e dissociata. 2. Conoscenza e pratica delle attività sportive ( basket, pallavolo, calcio, calcetto, tennis tavolo, badminton Atletica leggera, ginnastica artistica Conoscenza e pratica degli sport: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcetto, pallamano, tennis Settembre 2014– tavolo. maggio 2015 3. Informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Atletica leggera: salto in lungo, getto del peso, corsa veloce 100 metri, staffetta Ginnastica artistica: capovolta avanti, verticale ritta di slancio e a tre appoggi. Principi di pronto soccorso Attività fisica in alta quota Settembre 2014– maggio 2015 Febbraio 2015 – maggio 2015 ALLEGATO N. 2 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA 14 MARZO 2015 COGNOME: PUNTEGGIO: …../15 ELETTRO: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C INGLESE: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C DIRITTO : 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C MATEMATICA: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C Tipologia B: quesiti a risposta singola Tipologia C: quesiti a risposta multipla Simulazione di terza prova Elettrotecnica Milano, 14.03.2015 1) Alunno______________ Spiegare quali influenze hanno la frequenza portante di un fascio radar e la durata degli impulsi inviati sul funzionamento del sistema e perchè: …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 2) Spiegare nel dettaglio come vengono codificate l’interrogazione e le risposte Alpha e Charlie di un trasponder di vecchia generazione: …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 3) La modulazione degli impulsi radar è: o o o o 4) In un navigatore Doppler, la somma dei due segnali ricevuti dai sensori posti sullo stesso lato dell’aereo ci restituisce: o o o o 5) Modulazione di frequenza; Modulazione di fase; Modulazione di frequenza con indice di modulazione del 100%; Modulazione di ampiezza. Un valore proporzionale alla velocità di avanzamento del velivolo; Il doppio della frequenza trasmessa dai fasci di rilevamento; Un valore proporzionale alla velocità di deriva del velivolo; Un valore proporzionale al doppio della velocità di avanzamento del velivolo. In un circuito stabilizzatore di tensione realizzato con un diodo zener, il valore della resistenza di caduta a monte del diodo viene calcolata utilizzando: o o o o La tensione massima all’ingresso e la corrente minima assorbita dal carico; La tensione massima all’ingresso e la corrente massima assorbita dal carico; La tensione minima all’ingresso e la corrente massima assorbita dal carico; La tensione minima all’ingresso e la corrente massima assorbita dal carico. 1 6) In un circuito amplificatore non invertente realizzato con un Amplificatore Operazionale il guadagno vale: o o o o 7) Gain = Rf / Ri; Gain = Ri / Rf; Gain = (Ri + Rf) / Ri; Gain = 1 + (Ri / Rf). Il rapporto tra Vpp e Veff di un segnale sinosuidale vale: o o o o 2√2; √2 / 2; 2 / √2; 1 / 2√2. 2 Materia: Inglese Anno scolastico 2014/2015 Nome……………………………………………………Cognome………………………………………………… Provveda il candidato a rispondere alle domande aperte in lingua straniera entro il numero di righe indicate 1‐ Explain the possible meanings of the title of Conrad ’s novel HEART OF DARKNESS ( 8‐ 10 lines) 2‐ Write about the modern freedoms of the air (8‐10 lines) Multiple choice 1) What are the annexes? A they are rules B they are rules for airworthiness of aircraft C they are rules for aeronautical information services D they aren’t ICAO rules 2) A monocoque type of fuselage is : A the type which also needs struts B the strongest type of fuselage C the simplest type of fuselage D the type which does not use bracing members 3) Lift and drag will vary A as the square of speed B in direct proportion with speed C inversely with speed D differently: lift inversely and drag proportionally. 4) The empennage is A the horizontal stabilizer of the tail B the attachment point of the tail C the technical name for the whole of the tail unit D a member of the rudder in the tail 5) The ribs are A the strongest types of spars B supplementary round members you can find in a fuselage C elements of a wing supporting flaps D elements of a wing running chordwise 3° PROVA LEGISLAZIONE AERONAUTICA CANDIDATO ________________________________________ CLASSE 5°CR 1. Il candidato illustri la licenza di pilota commerciale CPL. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. Il candidato analizzi la figura del comandante: nomina, poteri e funzioni. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1 1. La quarta libertà dell’aria: a. Diritto di imbarcare/sbarcare passeggeri, merci e posta diretti o provenienti da uno Stato terzo. b. Diritto di imbarcare passeggeri, merci e posta diretti ad uno Stato terzo. c. Diritto di sbarcare passeggeri, merci e posta provenienti da uno Stato terzo. d. Diritto di trasportare passeggeri, merci e posta passando dal proprio Stato. 2. Che cos’è il RAN? a. L’ente che rilascia il certificato di navigabilità. b. Un ufficio della motorizzazione civile anche con compiti di registro aeronautico. c. L’ente che rilascia la licenza di stazione radio. d. Un ufficio di ENAC con compiti di pubblico registro aeronautico. 3. La convenzione di Parigi: a. Riguarda la repressione degli atti illeciti diretti contro la sicurezza dell’aviazione civile. b. Ha introdotto la disciplina del sequestro degli aeromobili. c. Ha istituto la CINA. d. Ha l’obiettivo di reprimere gli atti illeciti di cattura o di esercizio del controllo degli aeromobili in volo che compromettano la sicurezza delle persone e dei beni. 4. Le Jar sono: a. Regole armonizzate adottate dalle Autorità aeronautiche comuni chiamate JAA b. Norme nazionali emanate dall’Enac c. Proposte di legge elaborate dalla Commissione Europea. d. Regole armonizzate adottate dalle Autorità comuni chiamate FAA 5. L’equipaggio di un aeromobile è costituito: 2 a. Esclusivamente dai piloti. b. Dal personale di volo e dal personale a terra. c. Dal personale dedicato all’aeromobile.. d. Dal comandante e dal personale addetto al servizio in volo dell’aeromobile. 3 Terza prova- Simulazione di matematica del 14/03/2015 Classe 5Cr 1) Dai la definizione e spiega il significato geometrico di differenziale di una funzione calcolato in suo punto. 2) Calcola l’area della regione di piano compresa tra la parabola di equazione y x 2 2 x e l’asse delle x. 1 1)Tra le primitive della funzione f ( x) cos 2 x senx determina quella il cui grafico passa per il punto P ,1 3 1 3 a) y cos 3 x 1 3 48 1 b) y cos 3 x 3 1 23 c) y cos 3 x 3 24 1 25 d) y cos 3 x 3 24 2) La funzione f ( x) x 2 ruotando intorno all’asse delle x nell’intervallo 2,1 , genera una superficie S; il volume racchiuso da S si calcola con: 1 a) ( x 2)dx c) 2 0 1 2 0 ( x 2)dx ( x 2)dx 1 b) ( x 2)dx d) nessuna delle espressioni precedenti 2 2 3) Se f(x) è una funzione pari e continua in R , si ha f ( x)dx 2 2 2 f ( x)dx a) b) 0 1 4) 2x x 1dx 2 f ( x)dx c) 2 f ( x)dx d) c)2(1-ln2) d) 2(1-ln4) 0 2 2 1 f ( x)dx 2 0 ha come risultato: 0 a) 2ln2 b)- 2(1-ln2) b 5) f ( x)dx è uguale a: a b a) f ( x)dx b a b b) f ( x)dx c) f ( x)dx b a 2 b d) f ( x)dx a SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 27 APRILE 2015 COGNOME: PUNTEGGIO: …../15 ELETTRO: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C INGLESE: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C MECCANICA: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C MATEMATICA: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C Tipologia B: quesiti a risposta singola Tipologia C: quesiti a risposta multipla Elettrotecnica Milano, 27.04.2015 1) Alunno______________ Spiegare il meccanismo di calcolo del guadagno di un amplificatore reazionato negativamente e dire in quali condizioni fa funzione di trasferimento del sistema complessivo è indipendente dal guadagno del blocco di andata: …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 2) Spiegare nel dettaglio il funzionamento di un radar altimetro a modulazione di frequenza: …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 3) La lunghezza caratteristica di una antenna che possa trasmettere un segnale a frequenza f si calcola come: o o o o 4) c / f; c / 2f; 2f / c; f / 2c. Un transistor NPN si comporta da interruttore quando : o o o o 5) l= l= l= l= Vbe >> 0.7V, Vce < 0, Ic > hfe x Ib; Vbe ≈ 0.7V, Vce ≈ 0, Ic >> hfe x Ib; Vbe = 0.7V, Vce ≈ 0, Ic = hfe x Ib; Vbe < 0.7V, Vce < 0, Ic >> hfe x Ib. In un circuito stabilizzatore di tensione, la potenza dissipata da un diodo zener è massima quando: o o o o La tensione di ingresso è minima e la corrente assorbita dal carico è massima; La tensione di ingresso è massima e la corrente assorbita dal carico è massima; La tensione di ingresso è minima e la corrente assorbita dal carico è minima; La tensione di ingresso è massima e la corrente assorbita dal carico è minima. 1 6) In un amplificatore retroazionato positivamente, se A è il guadagno ad anello aperto è K è il guadagno della retroazione, il guadagno vale: o o o o 7) Gloop = -A / (1 - AK); Gloop = A / (1 + AK); Gloop = -A / (1 + AK); Gloop = A / (1 - AK). In un radar secondario di tipo tradizionale con interrogazioni in modo Alpha e Charlie, quale delle seguenti risposte è possibile: o o o o α = 343 , c = 7432; α = 247 , c = 777; α = 7854 , c = 078; α = 6562 , c = 110. 2 Nome…………………………………….Cognome………………………………. Lingua Inglese Provveda il candidato a rispondere alle seguenti domande in lingua straniera rispettando il numero di righe indicate 1 Write about VOR and its main characteristics. 2 Write about strong wind hazards 8/10 lines 8/10 lines 1 Quesiti a risposta multipla 1 Mahatma Gandhi is remembered for A leading India at the turn of the century. B leading the movement against British rule in India. C supporting the creation of Pakistan. D instructing American civil rights protestors in ‘passive resistance’. 2 Modernism A was a literary and artistic movement confined to England. B was a complete revolution in literature and art which took place throughout the western world. C was a trend which exalted traditional techniques in writing. D was a literary and artistic movement which took place after World War II. 3 The “Lost Generation” is a term which indicates A the populations of Europe after the devastation of World War I B American society during the jazz age. C a cosmopolitan group of intellectuals who were so defined by Gertrude Stein. D the American poets and novelists who were involved in formal experimentation. 2 4 The stream of consciousness technique A presents events and people from the point of view of a single character. B presents events and people from the point of view of several narrators. C immediately impresses the readers for the twisted and disrupted syntax and then abrupt passages from the third person to the first person. D tries to riproduce the complexities and the fragmentation of thought, but constantly provides a clarification of things for the benefit of the reader. 5 Dubliners A is a novel set in the Dublin of James Joyce’early years. B is a short novel which gives the first example of the stream of consciousness technique. C is a series of short stories set in Ireland, each devoted to the presentation of different environments. D is a series of short stories, each of which contains a moments of sudden awareness or spiritual revelation that James Joyce called ‘epiphany’. 3 Meccanica e Macchine 27.04.2015 Cognome ______________________________________ 1. Il candidato definisca la massima autonomia oraria per un velivolo ad elica ( per la risposta max 10 righe ) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 2. Il candidato esamini i regimi della salita e le condizioni che permettono di realizzarli ( per la risposta max 10 righe ) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 1 1. Un aeroplano a reazione sviluppa la massima autonomia oraria ( in teoria ) a) alla velocità di minima potenza necessaria b) alla velocità di minimo rapporto Resistenza / velocità c) alla velocità di massimo rapporto Portanza / velocità d) alla velocità di massimo rapporto Portanza / Resistenza 2. È possibile percorrere in volo planato una stessa “traiettoria”, in assenza di vento, con due velocità “diverse”? a) SI b) solo se varia il peso dell’aereo c) NO d) SI, purché si modifichi l’efficienza 3. A causa dell’effetto giroscopico dell’elica, un aereo monomotore con elica destrosa... a) ...tende ad imbardare a destra durante una picchiata. b) ...tende a cabrare durante una virata a destra. c) ...tende ad imbardare a sinistra durante una picchiata. d) ...tende ad imbardare a sinistra durante una virata a destra. 4. La quota di tangenza teorica di un aereo ad elica, a parità di ogni altra condizione: a) diminuisce al diminuire del peso b) non è influenzata in alcun modo dal peso dell’aereo ma solo dalle prestazioni del motore c) aumenta in modo significativo al diminuire del peso dell’aereo d) risente del peso del velivolo in modo irrilevante 5. Che prestazione caratterizza il volo alla massima efficienza su un velivolo ad elica ? a) massima durata del volo b) massimo angolo di salita c) massimo coefficiente di portanza e minimo coefficiente di resistenza d) massima distanza percorribile in volo orizzontale ed in planata 2 Terza prova- Simulazione di matematica del 27/04/2015 Classe 5Cr 1)Enuncia e dimostra la formula dell’integrazione per parti. 2) Calcola il volume del solido ottenuto dalla rotazione completa intorno all’asse delle ascisse della regione di piano delimitata dalla cubica di equazione y x 3 e dall’asse delle x nell’intervallo 3,3 . 1/2 1) cos x 1 sen 2 x dx ha come risultato: a) arctg(senx)+c b) arctg(cosx)+c c) arc(senx)+c d) arctg(-senx)+c 2) Il valore medio della funzione f ( x) x 2 3 nell’intervallo 0,2 è: a) 5 3 b) 10 3 c) 5 3 d) nessuna delle espressioni precedenti 3) L’integrazione di una funzione razionale fratta è possibile: a) se il grado del numeratore è maggiore del grado del denominatore b) se il grado del numeratore è minore del grado del denominatore c) se gli zeri del denominatore sono reali d) è sempre possibile 0 2x dx converge devi risolvere : x 1 1 4) Per affermare se l’integrale 1 a) 0 2x dx x 1 0 b) lim x 1 2x 1 x 1dx 0 c) lim 0 1 2x dx x 1 5) In una equazione differenziale non può mancare : a) la variabile x b) la variabile y c) una derivata d) il termine noto 2/2 0 d) 2x lim x 1dx 0 1