Integrated Annual Report 2014 - IT
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Integrated Annual Report 2014 - IT
ALIMENTIAMO PASSIONE SOMMARIO Lettera agli Stakeholder 6 Highlights di Gruppo 12 Nota metodologica 14 1. IDENTITÀ E RESPONSABILITÀ 16 1.1 Struttura del Gruppo Casillo 18 1.1.1 La storia 20 1.1.2 Assetto istituzionale e organizzativo 22 1.2 Aree di attività e mercati serviti 25 1.2.1 Presenza territoriale del Gruppo Casillo 26 1.3 Missione, valori e strategie 28 1.3.1 Orientamento strategico e piani operativi 28 1.4 Sistemi di gestione per la sostenibilità 29 1.4.1 Massime certificazioni: di sistema e di prodotto 29 1.5 Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder: analisi di materialità 32 2. RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA36 2.1 Sintesi del bilancio consolidato 38 2.2 Quadro economico 39 2.3 Andamento della gestione 43 2.4 Valore aggiunto 49 2.5 Innovazione, ricerca e sviluppo 53 2.6 Principali rischi e incertezze 55 2.7 Investimenti 56 2.8 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 56 2.9 Evoluzione prevedibile della gestione 57 2.10 Altre informazioni 59 3. SOSTENIBILITÀ SOCIALE 60 4. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 88 3.1 Casillo e il personale 62 4.1 Politica Ambientale e sistema di gestione 91 3.1.1 Responsabilità e innovazione per i clienti 62 4.2 Impatti ambientali del Gruppo Casillo 93 3.1.2 Composizione e caratteristiche del personale 63 4.3 Fonti rinnovabili ed efficienza energetica 94 3.1.3 Formazione e valorizzazione 66 4.4 Trasporti e intermodalità 96 3.1.4 Benessere aziendale ed equilibrio vita-lavoro 66 4.5 Emissioni e calcolo dell’impronta di carbonio 96 3.1.5 Salute e sicurezza 67 4.5.1 Le attività che emettono anidride carbonica 99 3.1.6 Relazioni industriali e sistemi di incentivazione 68 4.5.2 Compensazione delle emissioni grazie al fotovoltaico 102 3.1.7 Comunicazione interna e coinvolgimento 69 4.6 Fabbisogno idrico 103 3.2 Casillo e i clienti 70 4.7 Gestione dei rifiuti 104 3.2.1 Responsabilità e innovazione per i clienti 70 5. BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 106 3.2.2 Clienti e mercati serviti 72 Schemi di bilancio 108 3.2.3 Sostenibilità e sicurezza del prodotto 78 Nota integrativa 114 3.2.4 Soddisfazione dei clienti e sistema qualità 80 6. RELAZIONI 148 3.2.5 Comunicazione ed eventi 80 6.1 Relazione della società di revisione legale dei conti 151 3.3 Collettività 83 3.3.1 Linee politiche nei rapporti con la collettività 83 6.2 Relazione del revisore indipendente sull’informativa di sostenibilità 152 3.3.2 Sponsorizzazioni ed erogazioni liberali 84 TABELLA DI CORRELAZIONE CON LO STANDARD GRI-G4 155 3.3.3 Relazioni con i media 84 3.4 Fornitori e partner 85 3.4.1 Qualificazione ed analisi dei fornitori di materie prime86 3.4.2 Valutazione dei fornitori di servizi 86 3.5 Istituzioni Pubbliche e Associazioni di categoria 87 3.5.1 Associazioni di categoria 87 LETTERA AGLI STAKEHOLDER FRANCESCO CASILLO BENIAMINO CASILLO PASQUALE CASILLO CARDENIA CASILLO Gentile Stakeholder, per la prima volta Casillo Group presenta il bilancio nella cosiddetta versione integrata, che rappresenta la nuova frontiera della rendicontazione e si propone di integrare il Bilancio Consolidato con la reportistica di Sostenibilità. L’Integrated Annual Report vuole fornire un quadro generale della strategia, della governance e delle performance della Casillo Group in ambito economico-finanziario, sociale ed ambientale, con obiettivi ed azioni concreti e misurabili. Crediamo molto in questa scelta per due motivi. Solo l’impresa socialmente responsabile può e deve essere al centro delle politiche di sviluppo di un Paese. Ed inoltre, i consumatori di tutto il mondo - sempre più informati e consapevoli - chiedono di poter acquistare beni e servizi che siano realizzati nel rispetto dell’ambiente, dei territori e dei diritti fondamentali della persona. Ciò sta a significare che la nostra scelta non solo è dettata da consolidati valori aziendali, ma è anche quella che riteniamo strategicamente più opportuna, per essere in sintonia con i mercati e con il contesto socio-economico odierno. Le nostre scelte di investimento e le nostre prospettive strategiche vengono assunte sulla base del principio secondo cui “ciò che è bene per l’uomo è bene per le imprese”. Pertanto, Casillo Group continuerà a svolgere la propria missione industriale con coscienza e responsabilità, secondo una logica di business improntata ai canoni dello sviluppo sostenibile. Il cambiamento climatico e la scarsità delle risorse sono alcune delle sfide collettive cui l’umanità è chiamata a rispondere nel prossimo futuro, e Casillo Group intende portare il proprio contributo, sia attraverso un’offerta mirata di prodotti sia con pratiche di gestione attente all’ambiente e alla persona. I nostri impianti sono gestiti nel massimo rispetto del territorio e i nostri collaboratori si impegnano ogni giorno a tradurre la cultura della sostenibilità in azioni concrete. Per offrire prodotti sicuri e processi sempre più eco-compatibili, Casillo Group è costantemente impegnato nell’innovazione e nella ricerca scientifica. Il supporto all’Università degli Studi di Foggia per la ricerca Gluten Friendly ne è solo un esempio. Il metodo scientifico innovativo messo a punto consente di modificare le proteine del glutine nel frumento, in modo che non scatenino reazioni di intolleranza nelle persone affette da celiachia. Con questa scoperta, di portata planetaria, i celiaci potranno consumare liberamente tutti i prodotti alimentari che contengono glutine (pasta, pane, pizza, dolci, gelati, ecc.). Venendo ad una valutazione generale dell’attività posta in essere nel corso del 2014, non possiamo non evidenziare che è stato un anno importante nella storia del nostro gruppo, in quanto si è consolidato il quadro strategico, in termini di presenza in alcune aree geografiche particolarmente significative e di presidio equilibrato di diverse filiere produttive (frumento tenero, frumento duro, mais). Sono giunti, se non a compimento, almeno a maturazione una serie di progetti organizzativi ed operativi, finalizzati a garantire un business model sempre coerente con gli scenari attuali. La coerenza e l’efficacia di strategia ed operatività trovano conferma negli apprezzabili risultati conseguiti, che sono la testimonianza di un gruppo imprenditoriale con radici ben salde nel territorio e, allo stesso tempo, capace di competere a livello globale con efficacia e visione. Alta formazione, iniziative di talent management, coaching evoluto. Sono questi gli investimenti che stiamo facendo sul nostro miglior asset: “il team di Casillo Group”. Riteniamo che la nostra sia una squadra di valore, non di meno vogliamo che cresca continuamente sia in qualità che in quantità, per affrontare nelle migliori condizioni le sfide presenti e future. Continuiamo a lavorare per garantire una evoluzione che, partendo dai valori aziendali e dalla nostra storia, faccia dell’ascolto, del confronto e della contaminazione i mezzi per essere al tempo stesso frugali, resilienti, reattivi, ma anche appassionati e visionari. “Alimentiamo passione”, dice il nostro claim, ma anche la passione alimenta noi. Una passione che non è alternativa alla competenza, al rigore, all’impegno quotidiano, ne è il motore, il lievito. Questa la nostra visione, questo è quanto speriamo di riuscire a trasmettervi. Buona lettura! Il Consiglio di Amministrazione della Casillo Partecipazioni S.r.l. 9 Il Gruppo Casillo Partecipazioni ha conseguito la qualificazione come finalista all’Oscar di Bilancio 2014, premio di qualità del reporting finanziario, nell’ambito della categoria “Società e grandi imprese non quotate”. Questa la motivazione: “Il bilancio di esercizio e quello consolidato sono redatti in modo chiaro ed esauriente. Subito dopo la lettera del presidente del consiglio di amministrazione, viene fornita una sintesi iniziale con la struttura del Gruppo e i financial highlights, per Società, categorie merceologiche e aree geografiche. Nella relazione sulla gestione vengono poi analizzati in dettaglio lo scenario macro-economico, i risultati aziendali, l’andamento per settori di attività, vengono inoltre illustrate le politiche di gestione dei rischi, nonché aspetti connessi alla gestione del capitale umano e della sostenibilità aziendale. La Società ha inoltre predisposto un bilancio di sostenibilità che affronta in modo adeguato tematiche quali le strategie aziendali, gli assetti istituzionali-organizzativi, le certificazioni di sistema e di prodotto, i rapporti con gli stakeholder, la sostenibilità economica, sociale (rapporti col personale, i clienti e la collettività) e ambientale. Il documento è corredato anche da una tabella di riepilogo degli indicatori GRI-G4 (Global Reporting Initiative). Il fascicolo ha una buona veste grafica e un formato di agevole consultazione, chiaro, completo, coerente con la mission dell’azienda. Facile e immediata anche la navigazione sul sito web”. “Il nostro gruppo - ha commentato il presidente Pasquale Casillo - ha operato sempre in un contesto di crescita e conseguentemente ha sempre attribuito grande importanza al tema della comunicazione finanziaria ed alla disclosure dei propri dati in generale. Il riconoscimento che oggi ci viene attribuito costituisce pertanto una tappa molto importante di un percorso avviato molti anni orsono con la certificazione dei nostri bilanci su base all’epoca volontaria”. 11 HIGHLIGHTS DI GRUPPO Dati in migliaia di euro Ricavi: il fatturato 2014 è pari a 1.006,4 milioni di Euro, in incremento del 22,6% sui ricavi del 2013. La percentuale maggiore dei ricavi del gruppo (circa il 62%) è stata realizzata dal comparto trading. Dati in migliaia di euro EBITDA: risulta pari a 71,0 milioni di Euro, registrando un significativo incremento rispetto al 2013 (+50 milioni di Euro). L’incidenza sulle vendite è pari al 7%. Dati in migliaia di euro EBIT: tale indice si attesta sui 52,6 milioni di Euro, registrando un incremento del 255% circa rispetto al precedente esercizio. Dati in migliaia di euro Posizione Finanziaria Netta (PFN): le disponibilità liquide del Gruppo ammontano a 33,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. Pari a 114,0 milioni l’indebitamento finanziario netto alla stessa data. unità impiegate Numero dipendenti a fine esercizio: al 31/12/2014 il numero di dipendenti ammonta a 234 unità. 81,5 milioni di Euro il valore aggiunto del 2014 (+135%) 12 15 giovani talenti avviati in percorsi di inserimento 13 i contratti a tempo determinato/ apprendistato trasformati nel 2014 in contratti a tempo indeterminato 12 impianti di macinazione, per una capacità produttiva superiore a 1 milione di tonnellate 855 mila Euro erogati in liberalità e sponsorizzazioni RIPARTIZIONE VENDITE DEL GRUPPO PER SETTORE DI ATTIVITà RICAVI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA RICAVI PER area geografica Certificato nel 2014 il sistema di gestione SA 8000 0,0865 i metri cubi di acqua utilizzati per tonnellata di grano Impianti fotovoltaici a regime per una potenza installata di 24MW Oltre 19 mila le tonnellate di CO2 evitate grazie alla produzione elettrica da fotovoltaico 13 Nota metodologica L’Integrated Annual Report è il principale più diffuso a livello internazionale per la strumento Casillo rendicontazione in tema di sostenibilità. Si veda Partecipazioni (di seguito anche “Gruppo Casillo” per questo la tavola di correlazione a pag. 155. o “Casillo Group”, o il “Gruppo”) ossia il gruppo L’integrazione delle performance economico- facente capo alla holding Casillo Partecipazioni finanziarie con quelle di sostenibilità si è invece S.r.l., rappresentato graficamente al par. 1.1 ispirata alle indicazioni fornite dall’Integrated e specificato altresì nella nota integrativa al Reporting bilancio consolidato 2014 (Cap. 5), comunica ai settembre 2014 da The International Integrated diversi stakeholder i propri risultati economico- Reporting Council (IIRC). finanziari, integrati con le performance sociali e La materialità e pertinenza degli argomenti ambientali. Il documento è stato approvato dal illustrati attraverso l’Integrated Annual Report Consiglio di Amministrazione della Capogruppo è frutto di una valutazione condotta dalle Casillo Partecipazioni S.r.l. in data 30 maggio direzioni e funzioni aziendali che partecipano al 2015, e risponde ai requisiti informativi previsti processo di reporting di sostenibilità, sulla base dal codice civile. delle evidenze riscontrate nel corso delle diverse Le informazioni e i dati contenuti in questo attività di coinvolgimento e relazione con gli Integrated Annual Report si riferiscono al stakeholder. A questa si aggiunge un’ulteriore Gruppo Casillo e fanno riferimento all’esercizio analisi che ha coinvolto gli stakeholder esterni, consolidato chiuso al 31 dicembre 2014. descritta nel paragrafo 1.4. Eventuali variazioni nel periodo o nel perimetro è stata realizzata un’apposita verifica sulla sono chiaramente segnalate nel testo. rendicontazione Le con performance cui il Gruppo socio-ambientali sono rendicontate seguendo le “Linee guida per il reporting di sostenibilità”, versione 4, elaborate dal Global Reporting Initiative (GRI), il modello Discussion di Paper pubblicato sostenibilità da nel parte di un soggetto terzo con caratteristiche di professionalità e indipendenza. Il processo di reporting Per realizzare questo Integrated Annual Report è stato attuato un processo interno di coinvolgimento della struttura con i contributi delle diverse aree organizzative, coordinati dalla Direzione Amministrativa. Per la definizione del processo di reporting sono state considerate le linee guida internazionali AccountAbility 1000, standard di processo predisposto dall’ISEA (Institute of Social and Ethical Accountability) che rivolge particolare attenzione all’ascolto e al dialogo con gli stakeholder. In tale prospettiva il Gruppo ha avviato, rispetto all’esercizio 2013, un processo di miglioramento della gestione della sostenibilità e della reportistica che si fonda sul potenziamento della metodologia interna di analisi della materialità, in conformità alle indicazioni contenute nel framework dell’International Integrated Reporting Committee (IIRC), ove si richiede che la ponderazione tra tematiche di interesse e aspettative degli stakeholder avvenga mediante l’incrocio con la strategia aziendale. Le informazioni e i dati derivano soprattutto da documenti e sistemi informativi interni, e solo in minima parte da fonti esterne. Sono stati rilevati utilizzando i processi aziendali esistenti e organizzando un sistema di rendicontazione strutturato, basato sull’utilizzo di apposite schede di rilevazione indirizzate alle specifiche aree aziendali. Si specifica che l’informativa financial, rappresentata dal Cap. 2 “Relazione sulla gestione e sostenibilità economica” e dal Cap. 5 “Bilancio consolidato 2014 del Gruppo Casillo”, è stata oggetto di controllo nell’ambito della revisione legale dei conti svolta da KPMG S.p.A., la cui relazione è riportata al par. 6.1. L’informativa non financial, rappresentata dal Cap. 1 “Identità e responsabilità”, dal Cap. 3 “Sostenibilità sociale”, dal Cap. 4 “Sostenibilità ambientale”, nonché dalla “Tabella di correlazione con lo standard GRI-G4”, è stata sottoposta a verifica da parte di un revisore indipendente, la cui relazione è riportata al par. 6.2. Contatti sede principale: Casillo Partecipazioni S.r.l. Sede in Via Sant’Elia z.i. - 70033 Corato (Ba) Tel. +39 080 8984655 - Fax +39 080 8722136 E-mail: [email protected] Si veda anche la sezione “Contatti” del sito istituzionale www.casillogroup.it Si ringrazia tutto il Gruppo di Lavoro interno ed il personale coinvolto che hanno permesso lo sviluppo e la realizzazione dell’Integrated Annual Report 2014. Impostazione e Coordinamento: Gruppo Casillo Supporto tecnico e scientifico: Deloitte ERS S.r.l. 15 1 IDENTITÀ E RESPONSABILITÀ INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 1.1 Gruppo Casillo 76,67% 8% 100% 100% 99% 100% Casillo Commodities Italia S.p.A. 70% Armonie Italiane S.r.l. 50% Selezione Casillo S.r.l. 20% 20% Molino di Lucca S.r.l. 20% Vecchio Mulino S.r.l. 60% 50% Silos Granari della Sicilia S.r.l. Molino Casillo S.p.A. 100% 100% Business Optimizers S.c.p.a.* Garpuglia S.r.l. 50% Molino di Sicilia S.r.l. Semolificio A. Moramarco S.p.A. 20% Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. 20% 30% Octavo S.r.l. 50% 100% Solutions Optimizers S.r.l. Corato Costruzioni S.r.l. 100% INDUSTRIE MOLITORIE Serin S.r.l. 100% Specchiano S.r.l. Palo6 S.r.l. 18 RETAIL ENERGIE RINNOVABILI Quintasol S.r.l. SERVIZI 100% 100% Gioia S.r.l. Gioia2 S.r.l. 100% 100% Palosol S.r.l. TRADING COMPANY STOCCAGGIO Masseria S.r.l. ATTIVITà IMMOBILIARE 100% 100% Lucania S.r.l. 100% 100% De Stern5 S.r.l. (*) Tutte le altre società del Gruppo Casillo, ad esclusione di Octavo S.r.l. e Garpuglia S.r.l., detengono complessivamente il 14%, suddiviso in parti uguali. Oggi il Gruppo Casillo è leader mondiale nella trasformazione e commercializzazione del grano duro, ed è un importante player internazionale nel trading di commodities agricole. Il Gruppo Casillo, con una capacità di macinazione e movimentazione di oltre 2 milioni di t/annue di grano, rappresenta uno dei maggiori market maker del mondo nel settore del grano duro. Il grano duro è la materia prima che, trasformata in semola, costituisce l’ingrediente principale nella produzione di pasta secca, pasta fresca, pane e cous cous. 19 INTEGRATED ANNUAL REPORt 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 1.1.1 La storia La storia dei successi del Gruppo Casillo è lunga, e accompagnata fin dal 1958 da un unico filo conduttore: la spinta innovativa e l’amore per la propria terra. Valori guida del Gruppo, sui quali si basa la Fondazione Casillo, istituita con lo scopo di promuovere iniziative culturali e sociali nel territorio e per il territorio. 1958 La famiglia Casillo rileva un piccolo impianto molitorio, sito nell’abitato di Corato (BA). L’impresa, all’epoca ditta individuale, assume la ragione sociale di Molino Casillo Francesco. La direzione viene affidata al giovanissimo Vincenzo Casillo Acquisizione di Semolifici Andriesi S.r.l. Costruito un nuovo impianto nel comune di Altamura (BA). Nasce la Vecchio Mulino S.r.l. per lo sviluppo immobiliare dell’area sulla quale insisteva l’impianto poi trasferito nella zona industriale di Corato Realizzato un nuovo impianto con razionalizzazione dei layout finalizzata alla massima efficienza e produttività Gli impianti vengono potenziati 1970 1982 1992 1996 1961 L’impianto viene ampliato più volte. Significativa è la costruzione dei primi sili in cemento armato costruiti nel meridione d’Italia 20 1979 Vincenzo Casillo ed Antonio Moramarco, costituiscono la Semolificio A. Moramarco S.p.A. 1983 Entra in funzione un nuovo impianto nella nascente zona industriale di Corato (Bari), quale trasferimento dell’impianto acquisito nel 1958 1993 Trasferimento nella zona industriale di Corato, in area attigua allo stabilimento della Molino Casillo Francesco S.r.l. e ampliamento dell’impianto della Semolifici Andriesi S.r.l. 1998 Costituita la Casillo Partecipazioni S.r.l., holding della famiglia Casillo Introdotte nuove tecnologie informatiche Nasce la trading company Cinque Cereali S.r.l. (attuale Casillo Commodities Italia S.p.A.) Il gruppo assume l’attuale assetto proprietario, con la totale uscita della famiglia Moramarco Sottoscritta una joint venture con la Ascopiave (azienda operante nel mercato delle energie rinnovabili). Acquistati i magazzini di stoccaggio materie prime di Altamura e Gravina 1999 2003 2006 2009 Acquisita la società Silos Granari della Sicilia s.r.l. e i suoi 4 terminal portuali dislocati nel Centro-Sud Italia. Reso operativo l’impianto molitorio di Rovato (BS). Rilevata dal Gruppo Ascopiave la totalità delle quote della Serin S.r.l., operante nel settore delle energie rinnovabili. Rilevati il Molino San Pietro a Vico S.r.l. e Molino Maionchi Silvio & C. S.n.c., società molitorie lucchesi produttrici di farine di grano tenero e duro, e fatte confluire nella nuova Molino di Lucca S.r.l. 2012 2002 2005 2008 2011 2014 Avviato un nuovo impianto sperimentale per l’introduzione della decorticazione, innovativa fase della molitura dei cereali Viene rilevata dal Gruppo Barilla la totalità delle quote della Semolifici di Termoli S.r.l. Avviata l’operatività industriale e commerciale in Sicilia, mediante le consociate Compagnia Commerciale Mediterranea S.r.l. e Molino di Sicilia S.r.l. Arriva l’accordo intersocietario con Alpe Adria, Trenitalia e Pasta Zara finalizzato all’avvio del primo “Treno blocco” sulla Giovinazzo-Trieste. Viene costituita la società “Selezione Casillo” che commercializza prodotti a base di sfarinati confezionati in sacchi destinati al mercato dei panificatori, dei pasticcieri, dei laboratori artigianali e della grande distribuzione Rinnovati gli impanti e potenziata la capacità produttiva del Semolificio A. Moramarco S.p.A. La trading Company Cinque Cereali si trasforma in società per azioni modificando la ragione sociale in Casillo Commodities Italia S.p.A. Inaugurato il secondo treno blocco Giovinazzo-Brescia. Realizzata la nuova palazzina uffici del Gruppo Casillo Il fatturato di gruppo supera la soglia di 1 miliardo di Euro. Il Gruppo Casillo eroga un importante contributo a favore della ricerca scientifica per il cosiddetto progetto “gluten friendly” (si veda paragrafo 2.5). Sempre nel 2014 Casillo ha ottenuto la certificazione SA8000 ed è risultato finalista all’Oscar di Bilancio 21 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 1.1.2 Assetto istituzionale e organizzativo Gli organi di governo di Gruppo Casillo sono l’Assemblea degli legale del Bilancio Civilistico e Consolidato. Azionisti e il Consiglio di Amministrazione. Il principale organo Il capitale sociale della Capogruppo Casillo Partecipazioni S.r.l. è di controllo è il Collegio Sindacale. pari a Euro 90.000,00 al 31 dicembre 2014 (interamente sotto- KPMG S.p.A. è la società a cui Gruppo Casillo ha demandato sia scritto e versato). Esso è ripartito come indicato di seguito: la verifica trimestrale della contabilità aziendale che la revisione Casillo Partecipazioni S.r.l. Quota di nominali 2014 % proprietà Patruno Filomena 2.400,00 2,68% Casillo Francesco 21.900,00 24,33% Casillo Beniamino 21.900,00 24,33% Casillo Pasquale 21.900,00 24,33% Casillo Cardenia 21.900,00 24,33% TOTALE AZIONI 100% Composizione degli organi sociali della Casillo Partecipazioni S.r.l. Consiglio di Amministrazione Casillo Partecipazioni S.r.l. Collegio Sindacale Casillo Partecipazioni S.r.l. Pasquale Casillo Presidente e Amministratore delegato Beniamino Casillo Consigliere Francesco Casillo Consigliere Cardenia Casillo Consigliere Prof. Francesco Venturelli Presidente Collegio Sindacale Dr. Mario Spagnuolo Sindaco Effettivo Dr. Luigi Patella Sindaco Effettivo La gestione del Gruppo ha visto negli anni una progressiva e co- del capitale umano esistente, la formazione continua, e l’inseri- stante evoluzione del modello organizzativo, che ha permesso il mento di giovani laureati di alto profilo. Anche la selezione e la passaggio da un’azienda a carattere familiare ad una con conno- nomina dei componenti il più alto organo di governo sono im- tazioni manageriali, attraverso la valorizzazione dell’esperienza prontati nel rispetto dei principi di responsabilità e sostenibilità. Referenti principali della governance del Gruppo PASQUALE CASILLO BENIAMINO CASILLO FRANCESCO CASILLO DOMENICO MAZZILLI RUGGIERO D’ALUISIO ATTILIO MAZZILLI CARLO TANDOI NUNZIA BUCCI La gestione del Gruppo è supportata da un sistema strutturato grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche quelli di di reporting sull’andamento del business e sull’avanzamento natura ambientale e sociale. dei progetti fondamentali. Questo consente anche la corretta Il Gruppo Casillo non ha attivato specifici canali di comunicazione applicazione dei sistemi di remunerazione ed incentivazione, che permettano agli stakeholder di interagire direttamente in un’ottica di sostegno e valorizzazione del merito e secondo il con il Consiglio di Amministrazione. Tuttavia, il Consiglio di 22 Amministrazione valuta le iniziative in corso e i progetti futuri l’operato degli organismi di rappresentanza a cui partecipa (si ascoltando i suggerimenti provenienti dai vari responsabili veda paragrafo Partecipazione ad Associazioni di categoria) e di funzione, dall’Organismo di Vigilanza, dai dipendenti e quello dei soggetti terzi che verificano i sistemi di gestione di cui dai rappresentanti di stakeholder esterni, anche attraverso il Gruppo è dotato. CDA (Board) DIREZIONE GENERALE LOGISTICA INTERNA LOGISTICA ESTERNA DIREZIONE PROD. ASSISTENZA TECNICA IMPIANTI MOLITORI MANUTENZIONE RISORSE UMANE & ORGANIZZAZIONE LEGALE FINANZA & AMMINISTRAZIONE DIREZIONE COMMERCIALE DIREZIONE ACQUISTI DIREZIONE TECNICA MAGAZZINI SISTEMI INTEGRATI SERVIZI GENERALI CONTROLLO GESTIONE DIREZIONE I.T. Modelli di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/2001 In data 6 aprile 2013 il Consiglio di Amministrazione della Casillo Partecipazioni S.r.l. ha approvato la parte generale ed il codice etico del Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs. 231/2001. Il Modello è finalizzato alla prevenzione dei reati societari, in applicazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001, quali la corruzione o le false comunicazioni, lo sfruttamento di persone, ecc., nonché prevenire comportamenti normati dal Codice Etico, come il conflitto di interessi. In data 16 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo propedeutico alla prevenzione dei reati ex D.Lgs. 231/2001, ratificando le integrazioni e gli aggiornamenti apportati alle versioni della parte generale del codice etico, precedentemente approvati dal Consiglio di Amministrazione, nonché approvando le parti speciali successivamente redatte. Inoltre, sempre in data 16 maggio 2015, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha nominato l’Organismo di Vigilanza, che resterà in vigore sino all’approvazione del bilancio con chiusura al 31 dicembre 2016. Per Molino Casillo S.p.A. e Casillo Commodities Italia S.p.A. sono stati elaborati la parte generale ed il codice etico del Modello Organizzativo ed è in corso la predisposizione degli allegati relativi alle varie aree di rischio. Tra il Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs. 231/2001 e il Codice Etico vi è una stretta integrazione al fine di formare un corpus di norme interne che abbiano lo scopo di incentivare la cultura dell’etica e della trasparenza aziendale. Il Modello che il Gruppo sta adottando prevede appositi meccanismi di prevenzione e di monitoraggio dei rischi di commissione dei reati. Ad esempio, ogni dipendente potrà segnalare ad apposito Organismo di Vigilanza o al proprio superiore, in forma anonima o attraverso una specifica casella di posta elettronica, i comportamenti e le eventuali violazioni del Codice Etico e dei protocolli descritti nel Modello. 23 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 1.2 Aree di attività e mercati serviti I principali settori in cui opera il Gruppo sono brevemente descritti di seguito. INDUSTRIE MOLITORIE Il comparto molitorio, costituito dalle società Molino Casillo S.p.A., Semolificio A. Moramarco S.p.A., Molino di Lucca S.r.l., Molino di Sicilia S.r.l. e Sinergie Molitorie S.c.a.r.l., gestisce 12 impianti di macinazione dislocati in varie regioni del territorio italiano (Puglia, Sicilia, Toscana e Lombardia) per una capacità produttiva annua di oltre 1 milione di tonnellate. I prodotti sono il risultato della sinergia di due fattori fondamentali: la scelta delle materie prime migliori (che consentono di fornire semole e farine “su misura”, perfettamente rispondenti alle esigenze ed aspettative dei clienti) e l’elevata tecnologia del processo produttivo (il processo produttivo di macinazione, rimasto invariato da circa 100 anni, è stato migliorato attraverso l’introduzione di sistemi tecnologici all’avanguardia come la decorticazione e la selezione ottica, che hanno contribuito ad aumentare la salubrità e la qualità del prodotto). www.casillogroup.it / www.molinodisicilia.it / www.moramarco.it TRADING Casillo Commodities Italia S.p.A. è la prima trading company italiana nel commercio del grano duro e una delle maggiori società di trading operanti nel bacino del mediterraneo. Esperienza pluridecennale nel campo del grano duro, elevati livelli di efficienza e reputazione eccellente sui mercati in- ternazionali di approvvigionamento, permettono al Gruppo Casillo di acquistare tutte le tipologie di grani prodotti nelle varie zone del mondo. Nell’arco del 2014 ha movimentato una quantità di grano superiore a 3,2 milioni di tonnellate. rEtail Il progetto Selezione Casillo S.r.l. nasce nel 2008 con l’obiettivo di “de-commoditizzare” le farine di grano tenero e duro attraverso la creazione di un prodotto dedicato e personalizzato in base all’utilizzatore finale (panificazione, pizzerie, pasticcerie e laboratori artigianali di pasta fresca). Questo progetto si è così concretizzato nella creazione di una piattaforma logistica e commerciale di circa 12.000 mq, per la creazione e diffusione di un nuovo “brand” con i seguenti punti di forza: • offerta di una gamma completa di prodotti; • garanzia della sicurezza e qualità del prodotto offerto; • assistenza dedicata pre e post vendita; • servizi di marketing geolocalizzati; • formazione continua e attività dimostrativa anche attraverso l’organizzazione di “eventi” per i partner commerciali. www.selezionecasillo.com Armonie Italiane S.r.l. è la società responsabile della commercializzazione dei prodotti a marchio Agricola del Sole. La Società Agricola del Sole si estende su una superficie di circa 800 ettari coltivati a vigneti, frutteti, uliveti e seminativi. Gli appezzamenti for- niscono ogni anno grandi quantità di materie prime utilizzate per la preparazione di prodotti gastronomici tipici pugliesi, in cui il rispetto della tradizione si fonde con l’introduzione di innovative tecniche di lavorazione. www.agricoladelsole.it ENERGIE RINNOVABILI Dal 2008 il Gruppo Casillo impegna energie e investimenti in attività di ricerca mirate alla individuazione di soluzioni per la produzione di energia elettrica attraverso “sistemi rinnovabili”, per favorire l’abbattimento dei costi di rifornimento di energia elettrica che sempre più pesantemente incidono sul fatturato totale dell’azienda. Fino ad oggi sono stati portati a regime in Puglia impianti fotovoltaici per una potenza installata di 24MW. STOCCAGGIO CEREALI La società Silos Granari della Sicilia S.r.l. fornisce il supporto necessario all’attività molitoria e di trading. L’attività di stoccaggio dei cereali è fondamentale ed è fortemente sinergica all’attività molitoria e di trading, in quanto permette di acquistare varie ed ingenti quantità di cereali in ogni periodo dell’anno, offrendo alla clientela standard qualitativi “costanti”, requisito quest’ultimo prezioso per gli utilizzatori delle semole. I siti produttivi sono costituti da imponenti silos metallici nei quali viene conservata la materia prima. www.silosgranari.it Incidenza sul fatturato di Gruppo: 32,7% INCIDENZA SU EBITDA DI GRUPPO: 30,5% Incidenza sul fatturato di Gruppo: 62,3% INCIDENZA SU EBITDA DI GRUPPO: 58,8% Incidenza sul fatturato di Gruppo: 4,7% INCIDENZA SU EBITDA DI GRUPPO: 0,8% Incidenza sul fatturato di Gruppo: 0,1% INCIDENZA SU EBITDA DI GRUPPO: 8,9% Incidenza sul fatturato di Gruppo: 0,1% INCIDENZA SU EBITDA DI GRUPPO: 0,8% 24 1.2.1 Presenza territoriale del Gruppo Casillo ROVATO MONFALCONE LUCCA ANCONA ORTONA BARLETTA CORATO BARI GRAVINA SALERNO ALTAMURA PALERMO IMPIANTI MOLITORI CATANIA MAGAZZINO DI STOCCAGGIO POZZALLO MODICA TERMINAL PORTUALI PIATTAFORMA COMMERCIALE 25 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 26 I nostri marchi È il marchio storico del Gruppo che Identifica gli sfarinati confezionati Marchio storico della nostra azienda di identifica le nostre semole e farine dalla Selezione Casillo S.r.l. per i Altamura, “la città del pane”, indentifica per l’industria della pasta e dei comparti Artigiani e Gdo le semole e le farine rivolte ai comparti prodotti da forno Marchio delle nostre farine confezio- industria e artigiani Marchio delle nostre semole e farine È il marchio che identifica le semole nate e rinfuse prodotte nell’omonimo prodotte nell’omonimo stabilimento prodotte nell’omonimo stabilimento stabilimento di San Pietro a Vico - Lucca di Lucca e rivolte ai comparti industria siciliano per i comparti industria e e rivolte ai comparti industria e artigiani e artigiani artigiani Prodotti da forno, pasta, Marchio utilizzato per la commercia- Identifica farine e semole prodotte conserve, mandorle e oli lizzazione e valorizzazione di vini pro- dalla accurata selezione di grani dotti da uve del territorio provenienti antichi moliti a pietra naturale dall’azienda “Agricola del Sole” Semole ottenute dalla macinazione Semole e farine prodotte con Marchio storico della De Franceschi di miscele di grani pregiati; vengono l’impiego di cereali speciali come - Monfalcone per le semole prodotte utilizzate per usi innovativi come la farro, kamut, ceci, riso dalla macinazione del mais pasticceria e pizzeria 27 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 1.3 Missione, valori e strategie La mission aziendale, fondata sui valori e principi tramandati ai vato, capace di sviluppare e raggiungere le soluzioni più efficaci. fratelli Casillo dal padre Vincenzo, è orientata alla qualità e sicurezza del prodotto e alla piena soddisfazione del cliente. Casillo Group basa il proprio operato su valori di correttezza, coerenza, tradizione, innovazione, centralità dell’uomo e rispet- L’accurata selezione delle materie prime, i controlli rigorosi in to dell’ambiente con l’obiettivo di offrire soluzioni tecnologica- accettazione, in produzione e del prodotto finito, l’automazione mente avanzate per soddisfare i bisogni della clientela più esi- dei processi produttivi, la flessibilità ed il dinamismo delle risor- gente. se umane, sono gli obiettivi fissati per un team giovane e moti- 1.3.1 Orientamento strategico e piani operativi Casillo Group ha un orientamento strategico fondato sulla so- informa il Consiglio di Amministrazione circa le decisioni che stenibilità in senso economico, sociale ed ambientale e condivi- hanno un impatto rilevante per la sostenibilità del business. de questo impegno con aziende partner e clienti. Il Presidente SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE SOSTENIBILITÀ SOCIALE SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Fonti rinnovabili Controllo delle emissioni Materie prime sostenibili Mobilità sostenibile Salute e sicurezza del prodotto Corporate Social Responsibility Crescita e sicurezza lavoratori Tradizione e cultura del cibo Qualità della soddisfazione Valorizzazione del Made in Italy Innovazione, ricerca e sviluppo Efficienza ed elevate rese di lavorazione La sostenibilità risulta essere un criterio guida per il Gruppo Ca- to, Casillo Group, ha avviato le prime operazioni di internaziona- sillo: gli obiettivi ad essa riconducibili sono strettamente legati lizzazione vera e propria. Già operando in un mercato globale, il agli obiettivi strategici e discendono dalle decisioni dei vertici Gruppo ritiene ora fondamentale aprire delle subsidiaries este- aziendali come espressione della volontà di sviluppare una vi- re. La sfida vera è, però, saper affrontare i nuovi mercati e la cre- sione sistemica fra le diverse aree e funzioni aziendali. scita del business con adeguate risposte organizzative e risorse La Direzione definisce gli obiettivi e i traguardi periodici nei pia- umane, senza perdere comunque le proprie caratteristiche di- ni operativi. I responsabili di divisione del Gruppo Casillo parte- stintive e le radici valoriali. La crescita dimensionale e interna- cipano all’identificazione dei rischi e delle opportunità, e nella zionale deve essere supportata da una crescita organizzativa e determinazione dei piani operativi, e ne assicurano lo sviluppo gestionale coerente, equilibrata e sostenibile. e il monitoraggio periodico per il raggiungimento degli obiettivi In fondo, l’impulso a migliorarsi costantemente, a fare sempre e dei traguardi definiti: sia di natura economica che ambientale un passo avanti, percorrendo le strade dell’innovazione, della e sociale. ricerca e dello sviluppo, rappresenta la cifra caratteristica del Forte di un know how consolidato e di una leadership di merca- Gruppo Casillo. 28 1.4 Sistemi di gestione per la sostenibilità Il Gruppo Casillo ha da tempo intrapreso un percorso di gestio- • creare valore in modo sostenibile e condiviso con tutti gli sta- ne responsabile che gli permetta di essere sostenibile da un keholder, rispondendo alle loro aspettative; punto di vista economico, sociale ed ambientale. A tal fine, si è • interpretare le esigenze dei propri clienti, perseguendo i mi- dotato di appositi meccanismi di governo e controllo e di sistemi gliori standard qualitativi; di gestione certificati da parte terza e indipendente che consen- • ridurre al minimo il rischio e l’impatto ambientale. tono di: 1.4.1 Massime certificazioni di sistema e di prodotto 4001:2004 - C ER O1 IS T. ISO 14064-1 GTP SA 8000 Accreditamento ISO 17025 Qualità ISO 9001 KOSHER sillo ha adottato le seguenti certificazioni: Sicurezza BS OHSAS 18001 presentano una spinta al continuo miglioramento. Il Gruppo Ca- alle certificazioni di cui il Gruppo Casillo si avvale, una produzio- Ambiente ISO 14001 tiva flessibile e assistenza pre e post vendita forniscono, insieme Rintracciabilità di filiera 100% italiano ISO 22005 I sistemi di gestione certificati e le certificazioni di prodotto rap- BRC Storage and Distribution esigenze del variegato panorama dei clienti. ottimizzazione delle tecniche di macinazione, struttura produt- BRC Food Safety dotto, eccellente selezione dei grani, studio delle miscelazioni, HALAL ne dallo standard qualitativo elevato e capace di soddisfare le Certificazione delle produzioni biologiche Orientamento all’innovazione, progresso qualitativo del pro- 936 22 n. Società Armonie Italiane S.r.l. • Business Optimizers S.c.p.a. Casillo Commodities Italia S.p.A. • • • Food Safety Lab S.r.l. Molino Casillo S.p.A. • • • Molino di Lucca S.r.l. • • • • • • • • • • • • • • Molino di Sicilia S.r.l. • Selezione Casillo S.r.l. • • • • Semolificio A. Moramarco S.p.A. • • • • • • • Silos Granari della Sicilia S.r.l. Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. • • • • • • • • • 29 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà 30 Produzioni biologiche Il logo biologico dell’Unione Europea identifica l’origine biologica di alimenti e bevande. Esso indica che i produttori di alimenti - e gli agricoltori da cui acquistano gli ingredienti - rispettano le rigorose norme applicabili nell’UE per gli alimenti e le bevande biologici. HALAL Halāl (حــال, halāl, halaal) è una parola araba che significa “lecito”. In Occidente si riferisce principalmente al cibo preparato in modo accettabile per la legge islamica. BRC È uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI), nato per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti. Può essere paragonato ad un capitolato che lega i fornitori qualificati all’azienda di distribuzione. Global Standard for Food Safet BRC Storage and Distribution ISO 22005 4001:2004 - C ER O1 IS T. Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari Definisce i requisiti per lo stoccaggio, la distribuzione e la commercializzazione all’ingrosso di prodotti alimentari preconfezionati e sfusi, di materiali da confezionamento e di prodotti non food. Esso è stato sviluppato infatti per assistere ed aiutare i retailer e gli altri utilizzatori a soddisfare gli obblighi legali e a salvaguardare il consumatore, utilizzando una base comune per la valutazione di quelle aziende che si occupano di stoccaggio e di distribuzione dei prodotti, commercio all’ingrosso. La norma ISO 22005 è il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari. Recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche. ISO 9001 La ISO 9001 si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi settore e dimensione. È lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziedali, migliorare l’efficacia e l’efficienza nella realizzazione del prodotto e nell’erogazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente. ISO 14001 La ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. BS OHSAS 18001 Questo British Standard specifica i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) , per consentire ad una Organizzazione di controllare i suoi rischi di SSL e a migliorare le sue performance. Quando si parla di sicurezza ci si riferisce al significato inglese di “safety” e non di “security”. KOSHER La certificazione Kosher è un utile strumento di marketing per le aziende che aspirano a vendere i propri prodotti alla grande distribuzione. Il mercato dei prodotti certificati Kosher non riguarda solo gli Ebrei osservanti, ma anche Musulmani, e milioni di individui vegetariani o che soffrono di intolleranze. ISO 17025 ISO/IEC 17025 è una norma che esprime i “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”. Soddisfare i requisiti ISO/IEC 17025 significa soddisfare automaticamente i requisiti ISO 9001. SA 8000 La norma SA8000 tocca la sfera della Responsabilità Sociale per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori (diritti umani, sviluppo, valorizzazione, formazione e crescita professionale delle persone, salute e sicurezza dei lavoratori, antidiscriminazione, lavoro dei minori e dei giovani) ed i suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori. GTP Good trading practices Codice elaborato dal Coceral (associazione europea che rappresenta il commercio di cereali, semi da olio, formaggi, olio di oliva, grassi ed altri mezzi di esercizio ad uso agricolo) con l’obiettivo di stabilire precise regole di gestione dell’attività di stoccaggio, trasporto, analisi e campionamento secondo i principi dell’HACCP. La certificazione GTP è stata implementata presso la Casillo Commodities Italia S.p.A., Società che si occupa del trading di materie prime all’interno del Gruppo. UNI EN ISO 140641:2012 Il 4 aprile 2014 il Gruppo ha conseguito la certificazione del Sistema di Gestione ai sensi della UNI EN ISO 14064-1:2012. La norma specifica i principi e i requisiti, al livello dell’organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e della loro rimozione. Per maggiori informazioni si rinvia al successivo paragrafo 4.5. 936 22 n. In particolare, va sottolineato che nel corso del 2014 il Gruppo ha ottenuto la certificazione per i seguenti 3 nuovi standard: • SA8000 • UNI EN ISO 14064-1:2012 • GTP (good trading practices) 31 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà Social Accountability 8000. Ulteriore testimonianza di gestione responsabile Nel mese di novembre 2014 il Gruppo Casillo ha ottenuto la genere di discriminazione. certificazione del Sistema di Gestione SA 8000 (Social Accon- 6 Procedure disciplinari - Trattare tutti i lavoratori con dignità tability) esteso per il momento agli stabilimenti di Corato (Mo- e rispetto, escludendo rigorosamente l’impiego di ogni tipo di lino Casillo S.p.A., Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. e Selezione Casillo pratica disciplinare lesiva della dignità umana. Le pratiche di- S.r.l.). È ferma intenzione del Gruppo estendere il sistema e la sciplinari dei fornitori devono conformarsi con tutte le leggi certificazione a tutti i propri stabilimenti e verificarne il rispetto tra i propri fornitori, così come previsto dalla norma stessa. applicabili 7 Orario di lavoro - L’orario di lavoro deve rispettare le leggi e L’audit di certificazione è stato focalizzato sulle seguenti temati- gli standard di settore applicabili. Lo straordinario, quando che, cardini dello Standard: necessario, deve essere volontario e comunque concordato 1 Lavoro infantile - Non impiegare lavoro infantile (età inferio- con il lavoratore e ricompensato in modo idoneo e non supe- re ai 15 anni). In caso di impiego di lavoro minorile rispettare rare in ogni caso i limiti stabiliti dalla legge e dal CCNL. Ai di- tutta la normativa vigente in materia e garantire agli even- pendenti deve comunque essere garantito almeno un giorno tuali lavoratori minorenni effettive condizioni di apprendi- di riposo su sette mento, crescita e sviluppo professionale, nonché idonee condizioni di salute e sicurezza e di formazione. 8Retribuzione - Garantire ai propri lavoratori una retribuzione che sia conforme alle leggi in vigore, tale da permettere di 2 Lavoro forzato e obbligato - Non ricorrere all’utilizzo di lavo- vivere in maniera dignitosa e corrisposta in completa aderen- ro forzato o obbligato e non richiedere al personale di lascia- za alle leggi applicabili. L’azienda non deve utilizzare accordi re “depositi” in denaro o documenti di identità al momento contrattuali di “sola manodopera”, contratti a breve termine dell’inizio del rapporto di lavoro con l’azienda. consecutivi e/o programmi di falso apprendistato, volti ad 3 Salute e sicurezza - Garantire ai dipendenti un ambiente di evitare l’adempimento degli obblighi aziendali nei confronti lavoro sicuro e salubre con servizi adeguati e strumenti di del personale, in base alla legislazione ed alle regole vigenti prevenzione e protezione conformemente alle normative vigenti in materia. in materia di lavoro e di sicurezza sociale. 9 Sistema di gestione - mantenere evidenze del fatto che tutti 4 Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collet- i fornitori e subfornitori conoscano i requisiti dello standard tiva - Informare i propri lavoratori sulla possibilità e libertà SA8000 e si adeguino ad essi e fare una valutazione dei for- di associarsi ed aderire a sindacati. Non effettuare forme di nitori che tenga conto del loro rispetto della predetta norma. discriminazione verso quanti aderiscono ad associazioni sin- Impegnarsi in modo ragionevole per tale risultato e imple- dacali. mentare azioni correttive in caso di non conformità rispetto 5Discriminazione - Selezionare i lavoratori indipendentemen- ai requisiti. te da età, sesso, razza, religione, credo politico. Impiegare i lavoratori in base alle loro abilità lavorative, evitando ogni 1.5 Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder: analisi di materialità Per una corretta gestione delle questioni legate alla sostenibilità L’analisi della materialità punta a definire i temi considerati più e la conseguente redazione della relativa informativa, il Gruppo rilevanti e significativi per l’azienda e per tutti gli stakeholder Casillo ha identificato e classificato i propri stakeholder, e le di riferimento. Tale analisi è stata condotta prendendo, come questioni rilevanti a loro associate, seguendo le prime fasi del base di riferimento, le questioni e gli argomenti proposti dalle processo di stakeholder engagement, previste dalle linee guida linee guida UNI ISO 26000:2010 e GRI-G4 in tema di gestione AA1000SES e applicando il principio di materialità previsto responsabile. dalle linee guida GRI. L’analisi è stata aggiornata raccogliendo le indicazioni del 32 management e analizzando le segnalazioni o le aspettative che ascolto e coinvolgimento che permette un’interazione e un emergono dai numerosi canali e strumenti attraverso i quali il monitoraggio periodico di tutti gli argomenti direttamente o Gruppo Casillo dialoga con i propri stakeholder: non si tratta indirettamente collegati ai temi della sostenibilità. di rilevazioni occasionali ma di un sistema di comunicazione, Le principali iniziative di dialogo, consultazione ed engagement utilizzate dal Gruppo Casillo nel 2014 sono state le seguenti: STAKEHOLDER - ARGOMENTI CHIAVE PRINCIPALI INIZIATIVE DI DIALOGO CLIENTI E CONSUMATORI Tutela della salute e della qualità Trasparenza e correttezza commerciale Soddisfazione - ascolto - gestione reclami Prezzo Innovazione Servizi pre-post vendita Comunicazione corretta e attività promozionale responsabile Conformità regolamenti e informativa - leggi sul prodotto - a tutela del consumatore finale • Sostenibilità del prodotto e del processo (anche trasporto e packaging) • • • • • • • • Contatti diretti in occasioni di eventi di settore e fiere Customer care e analisi di mercato Corrispondenza e incontri periodici Collaborazione nelle verifiche da parte dei clienti Supporto e collaborazione ad attività realizzate da clienti in favore dell’ambiente o più in generale della sostenibilità • Assistenza pre e post vendita • Gestione dei canali digitali (Facebook, Twitter, YouTube ecc.) • Incontri e altre attività di informazione attraverso il centro ricerche • • • • • FORNITORI • • • • • Qualità e sicurezza della materia prima Continuità e qualità di lavoro Reputazione Collaborazione per attività di ricerca e sviluppo Sicurezza e sostenibilità come valori • Attività di verifica sui fornitori • Visite tecniche, periodiche e incontri • Risposta sistematica (feed back) relativa alla qualità RISORSE UMANE • • • • • • • Crescita professionale e apprendimento continuo Meritocrazia e delega Stabilità del posto di lavoro Clima interno: collaborazione, condivisione e conoscenza degli obiettivi Remunerazione e benefit Conciliazione vita e lavoro Salute e benessere nei luoghi di lavoro • Newsletter periodica come strumento interno di informazione e condivi- sione • Canale riservato o casella e-mail per segnalazioni sub. 231 • Monitoraggio periodico del clima per capire le esigenze di conciliazione vita-lavoro o altri aspetti • Team building • Gruppi di lavoro per il miglioramento della sicurezza • Incontri con le rappresentanze sindacali AZIONISTI • Redditività e valore d’impresa • Tutela reputazionale • Trasparenza/Correttezza nella gestione • Assemblea e incontri • Bilanci • Coinvolgimento per formulazione e revisione del codice etico e Modello 231 33 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà AMBIENTE • • • • • Emissioni atmosferiche Utilizzo materie prime Responsabilità nel processo di produzione Conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale - biodiversità Investimenti in tutela ambientale • AIA - Autorizzazioni Integrata Ambientale • Studio in materia ambientale per il calcolo del ciclo di vita del prodotto e gli impatti dei processi produttivi • Partecipazione a progetti innovativi con Istituzioni scientifiche e loro corretta comunicazione • Audit al sistema di gestione ambientale • Partecipazione a tavoli di categoria • Supporto e collaborazione ad attività di promozione e divulgazione realizzate da clienti in favore dell’ambiente COLLETTIVITÀ Indotto - investimenti e creazione di valore sul territorio Tutela dell’ambiente e della qualità della vita Rispetto dei diritti umani Trasparenza e completezza della comunicazione verso i media e la collettività • Supporto a iniziative di ricerca e sviluppo, educazione, arte e cultura • • • • • Progetti di collaborazione con enti universitari e scuole di formazione in • • • • Italia e all’estero Comunicazione e visite guidate per la stampa Progetti con istituzioni culturali e artistiche Partecipazione a convegni e co-organizzazione di eventi Supporto e partecipazione ed eventi locali ISTITUZIONI PUBBLICHE • Regolarità amministrativa • Contribuzione fiscale • Indotto - investimenti e creazione di valore sul territorio • • • • Collaborazione alle indagini e/o ai controlli della Istituzioni Pubbliche Partecipazione a tavoli istituzionali tematici Partecipazione a progetti, bandi o ricerche Inviti periodi alle principali Autorità e cariche istituzionali Il Gruppo Casillo ha identificato e classificato i propri stakehol- direzione aziendale ha selezionato alcuni temi ritenuti di priori- der, e le questioni rilevanti a loro associate, seguendo le prime tario interesse, individuati secondo il criterio della criticità d’im- fasi del processo di stakeholder engagement previste dalle linee patto sulle performance di medio-lungo termine; guida AA1000SES, applicando il principio di materialità previsto • una terza di “rilevazione esterna”, che ha portato alla definizio- dal documento GRI-G4. ne di un panel di stakeholder interni ed esterni, identificati da un Per l’individuazione delle tematiche materiali, il Gruppo ha ef- campione che annovera le seguenti categorie di soggetti nazio- fettuato in successione una serie di attività: nali ed internazionali: istituzioni pubbliche, collettività, enti di • una prima di tipo “preliminare”, nell’ambito della quale, a segui- riferimento per le tematiche ambientali, risorse umane, istituti to di una ricognizione interna sui possibili temi ritenuti significa- di credito, media, clienti, fornitori, associazioni e sindacati. tivi (analisi interna), è stata effettuata un’analisi di confronto su Per l’individuazione degli stakeholder da includere nell’analisi di altri potenziali argomenti ritenuti rilevanti da altri comparables materialità sono stati considerati quei portatori d’interesse ri- (analisi esterna); tenuti: influenti, strategici, prossimi, rappresentativi e respon- • una seconda di “rilevazione interna” nell’ambito della quale la sabili. Il grafico che segue (matrice di materialità) riporta una rappre- L’analisi è stata aggiornata nel corso dei primi mesi del 2015 gra- sentazione sintetica, ancorché non esaustiva, dell’analisi di ma- zie alla collaborazione di 27 rappresentanti degli stakeholder terialità per il Gruppo Casillo. I principali temi di responsabilità che hanno risposto ad un questionario appositamente predispo- sociale sono così rappresentati attraverso i due assi che rap- sto. L’analisi di materialità ha permesso di: presentano gli aspetti economici, ambientali e sociali significa- • identificare le questioni rilevanti per l’azienda e influenti per tivi per l’azienda, nonché la loro influenza sulle decisioni degli gli stakeholder; stakeholder. La valutazione è stata condotta su una scala di tre • identificare rischi e opportunità associate allo sviluppo soste- livelli (basso, medio, alto). nibile. 34 INFLUENZA SULLE VALUTAZIONI E DECISIONI DEGLI STAKEHOLDER IMPATTO ECONOMICO, SOCIALE E AMBIENTALE PER L’AZIENDA L’analisi di materialità conferma la costante attenzione del a fornitori operanti in paesi caratterizzati da un ordinamento Gruppo Casillo per la creazione di valore responsabile e la giuridico meno evoluto. Casillo Group intende rispondere alle sicurezza dei prodotti, ma anche per la riduzione dell’impatto dei sfide che il contesto economico sta ponendo, puntando sulla processi e delle strutture produttive sull’equilibrio ecologico. cultura del Made in Italy e sulla innovazione sostenibile del L’azienda è, inoltre, chiamata a rispondere a vecchie e nuove prodotto e del modello di business. Ma non può fare a meno di istanze, come le questioni occupazionali e la crescita del capitale osservare con attenzione gli effetti dei cambiamenti climatici e umano, i problemi connessi all’efficienza energetica e il ricorso delle politiche agricole a livello internazionale. 35 2 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA 2.1 Sintesi del bilancio consolidato L’esercizio 2014 chiude con un utile netto consolidato di € 24.969.721 (€ 6.111.411 nel 2013). La sintesi dei dati del bilancio consolidato 2014, confrontati con l’esercizio 2013, è la seguente: Descrizione 2014 2013 Variazione Variaz. % 1.006.399.856 820.550.612 185.849.244 22,6% Valore aggiunto 82.301.605 32.660.107 49.641.498 152,0% Margine operativo lordo (Ebitda) 71.045.754 21.095.011 49.950.743 236,8% Margine operativo netto (Ebit) 52.565.875 14.820.139 37.745.736 254,7% Risultato prima delle imposte 39.165.693 8.962.914 30.202.779 337,0% Utile netto totale 24.969.721 6.111.411 18.858.310 308,6% Patrimonio netto totale 141.743.329 117.211.422 24.531.907 20,9% Indebitamento finanziario netto Ricavi 113.976.490 81.010.894 32.965.596 40,7% Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto 0,80 0,69 0,11 16,3% Indebitamento finanziario netto/Ebitda 1,60 3,84 (2,24) (58,2%) Capitale circolante netto 71.956.263 52.392.412 19.563.851 37,3% Cash flow (utile netto totale + amm.ti + acc.ti) 43.449.600 12.386.283 31.063.317 250,8% Come si evince dai dati della tabella sopra riportata, e come me- subisce una importante variazione, derivante dall’ingresso del glio commentato nel seguito, nell’esercizio in esame il fatturato segmento di business dedito alla produzione di energia da fonti del Gruppo Casillo raggiunge un traguardo storico, in quanto rinnovabili (fotovoltaico), costituito dalla controllata Serin S.r.l. supera per la prima volta il miliardo di Euro, attestandosi per la e delle nove società da essa interamente controllate (Specchia- precisione a 1,006 miliardi di Euro (+23% rispetto al 2013). no S.r.l., Masseria S.r.l., Lucania S.r.l., Quintasol S.r.l., Palosol S.r.l., In termini di flusso di cassa, il margine operativo ricorrente (Ebi- Palo6 S.r.l., De Stern 5 S.r.l., Gioia2 S.r.l. e Gioia S.r.l.). I principali tda), al lordo degli ammortamenti, accantonamenti e delle svalu- effetti conseguenti a tale modifica dell’area di consolidamento tazioni, è pari a 71 milioni di Euro, con un’incidenza sul fatturato sono evidenziati in nota integrativa e, secondariamente, nella del 7%. Pertanto, rispetto all’esercizio precedente, si registra presente relazione sulla gestione. un significativo incremento dell’Ebitda, pari a circa 50 milioni di Si forniscono nel seguito le informazioni sull’andamento della Euro. gestione del Gruppo, partendo dalle osservazioni sul quadro Come più ampiamente commentato in nota integrativa, si se- economico generale e di settore. gnala che nell’esercizio in esame il perimetro di consolidamento 38 2.2 Quadro economico Scenario economico internazionale e nazionale I dati riportati nella pubblicazione World Economic Outlook (apri- tendenziale di crescita, mentre l’India mostra un rafforzamento le 2015) del Fondo Monetario Internazionale (FMI), indicano della propria crescita dopo il recente assestamento. Per il Brasi- che nel 2014 il PIL mondiale è cresciuto del 3,4%, sospinto dalla le si prevede una lenta ripresa dalla recessione. ripresa della crescita nelle economie avanzate (segnatamente gli Stati Uniti d’America, + 2,4%) e da un rallentamento nei mer- Nel complesso, l’economia mondiale è cresciuta ad un tasso si- cati emergenti e nelle economie in via di sviluppo. Lo scenario mile a quello degli ultimi tre anni, ma ben al di sotto del ritmo macroeconomico internazionale disegnato dall’FMI mostra un pre-crisi. Il quadro economico internazionale è quindi com- quadro dell’economia mondiale che presenta una crescita glo- plesso, ed il fatto che le condizioni delle principali economie bale moderata e disomogenea, ossia una crescita irregolare. nell’ambito del ciclo economico stiano diventando sempre meno Nell’area Euro, invece, la crescita complessiva del PIL registra- sincronizzate si riflette in divergenti esigenze di politica macro- ta nel 2014 è stata pari allo 0,9% (dati FMI). In particolare, tra economica. le principali economie europee, si segnalano le performance di: Germania +1,6%, Francia +0,4%, Italia -0,4%, Spagna + 1,4%. Nel Passando all’andamento congiunturale nazionale, l’economia complesso, la crescita dell’area Euro rimane molto contenuta, italiana ha registrato nel 2014 una diminuzione del prodotto discontinua e diseguale tra i paesi. interno lordo (PIL) italiano pari allo 0,3% in termini reali (dati Istat), cui ha contribuito in misura rilevante l’andamento nega- L’attività economica si sta sempre più differenziando tra i pae- tivo della domanda interna. Dopo tre anni di riduzione, nel 2014 si e nelle principali regioni del mondo, con il ritmo della ripresa la spesa delle famiglie ha evidenziato un aumento dello 0,3% che rispecchia le specifiche condizioni economiche dei vari stati. in termini reali, in parte per effetto di una riduzione della pro- Gli investimenti a livello globale, rivelatisi più deboli del previ- pensione al risparmio. In merito alla spesa per investimenti, nel sto, comportano che al momento la crescita globale resti anco- 2014 si è constatata una ulteriore contrazione, nonostante un ra mediocre. Tali considerazioni sono state evidenziate anche lieve miglioramento delle condizioni di accesso al credito e del dall’OCSE, che illustra un quadro dell’economia mondiale in cui costo del capitale. Infine, il tasso di disoccupazione registrato si sta evidenziando un crescente grado di divergenza tra le prin- nel 2014 è stato pari al 12,5%, per effetto della caduta dell’oc- cipali economie. La ripresa negli Stati Uniti appare solida, Giap- cupazione (-0,2% in termini di unità di lavoro). pone e Cina continuano a mantenere il rispettivo andamento Andamento dell’industria alimentare nazionale I dati osservati nel 2013 e le anticipazioni sul consuntivo 2014 ruolo di sostegno all’economia nazionale, registrando un fattu- evidenziano la maggiore capacità di tenuta di tale settore, ri- rato pari a circa 130 miliardi di Euro (fonte Italmopa - Associa- spetto ad altri comparti industriali nazionali, anche grazie all’ap- zione Industriali Mugnai d’Italia, Confindustria), confermando porto positivo delle esportazioni. sostanzialmente i risultati del 2013 ed evidenziando un andamento produttivo in linea con quello costatato l’anno preceden- L’industria alimentare italiana ha confermato il suo importante te. 39 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Industria molitoria italiana Passando all’andamento della produzione nell’industria moli- formance di crescita di tale comparto risulta principalmente toria nazionale, gli ultimi dati resi noti da Italmopa mostrano un attribuibile alla correlata crescita delle esportazioni di pasta ali- complessivo incremento (circa 1,5%) nell’utilizzazione degli sfa- mentare. rinati di frumento tenero e di frumento duro nel 2014, rispetto al 2013, con migliori performance di crescita per gli sfarinati di Considerando, invece, i volumi di vendita, sulla base degli indica- grano duro (+2,7%), rispetto a quelle degli sfarinati di frumento tori relativi alla produzione e ai prezzi delle diverse tipologie di tenero (+0,5%). sfarinati e dei sottoprodotti della macinazione, le stime di Italmopa sul fatturato complessivo dei prodotti dell’industria molitoria L’utilizzazione complessiva degli sfarinati di frumento tenero si è nel 2014 si attestano su valori di circa 3,8 miliardi di Euro, in in- attestata nel 2014 a circa 4 milioni di tonnellate. Alla complessiva cremento di circa il 6% rispetto al 2013. tenuta del settore hanno contribuito i buoni risultati di crescita degli sfarinati impiegati nella produzione di sostituti del pane, di Infine, sul fronte occupazionale, le analisi di Italmopa evidenziano pasta all’uovo, nonché le farine per prodotti da forno e per usi do- che, a differenza di quanto accade presso il resto delle imprese mestici. Di converso, gli impieghi della farina per la produzione di italiane, resta inalterato presso l’industria molitoria l’andamento pane registrano un calo del 2,7% nel 2014. dell’occupazione, a testimonianza della maggiore solidità delle industrie del settore rispetto al resto del tessuto imprenditoriale Con riguardo, invece, agli utilizzi di semole e sfarinati di grano del Paese, constatazione, questa, confermata dalla maggiore pro- duro, pari a circa 3,8 milioni di tonnellate nel 2014, l’ottima per- pensione agli investimenti del comparto in oggetto. Mercato del frumento e dinamica dei prezzi Secondo l’ultimo World Agricultural Supply and Demand Estimates principali mercati di sbocco delle vendite del Gruppo, sono cre- Report (WASDE Report) rilasciato dal Dipartimento dell’Agricol- sciuti i consumi di frumento in Algeria (+2,0%), Cuba (+12,7%), tura USA, nel 2014 la produzione mondiale di frumento è risul- Tunisia (+0,8%); mentre risultano diminuiti i consumi in Turchia tata pari a 726 milioni di tonnellate, in crescita rispetto all’anno (-1,4%), e sono rimasti stazionari quelli in Venezuela. precedente dell’1,3%. Tale risultato è stato conseguito a seguito sia di un incremento delle rese medie (+0,3% rispetto al 2013), Il livello dei consumi risulta anch’esso in significativo aumento, sia di un aumento delle aree seminate (+1% rispetto al 2013). La stimato in 709 milioni di tonnellate (incremento di 10 milioni di dinamica dei consumi mondiali è stata caratterizzata da un’ac- tonnellate rispetto al consumo del 2013), di cui 673 milioni di celerazione rispetto all’anno precedente (+2,2%), collocandosi a tonnellate di frumento tenero e 36 milioni di tonnellate di fru- 713 milioni di tonnellate. Si tratta, comunque, di un livello al di mento duro. L’incremento dei consumi rispetto alla precedente sotto della produzione mondiale e tale da determinare un incre- campagna 2013/2014 appare riconducibile ad un aumento del mento degli stock mondiali. consumo per food (da 472 a 478 milioni di tonnellate) e per feed (da 131 a 142 milioni di tonnellate), mentre risulta sostanzial- Una spinta cruciale all’incremento della produzione globale è mente stabile a 22 milioni di tonnellate l’utilizzo di frumento per stata offerta dall’Unione Europea, la quale ha realizzato un rac- usi industriali. colto pari a 156 milioni di tonnellate (+8,3% rispetto al 2013). A livello di commercio internazionale, l’UE si è confermata un Passando alla dinamica dei prezzi, in termini generali l’abbon- esportatore netto per un ammontare di 27,5 milioni di tonnel- dante disponibilità in materia prima ha largamente influenzato late. il livello delle quotazioni dei cereali esercitando su di esso una significativa pressione al ribasso. Per il 2014, l’Indice Fao dei Rispetto al 2013 la produzione di frumento ha registrato un prezzi cerealicoli ha raggiunto 191,9 punti, con una flessione di marcato incremento in altri paesi rilevanti: Argentina (+19,0%), oltre 27 punti (pari a -13,5%) rispetto al 2013. Brasile (+13,2%), Messico (+8,7%); mentre essa è diminuita in USA (-5,1%), Canada (-21,9%) e Australia (-10,8%). A livello comunitario, stando alle quotazioni medie registrate sui mercati più rappresentativi dai competenti uffici della Commis- Sul versante degli importatori, tenendo presente alcuni tra i 40 sione Europea, le quotazioni del frumento tenero panificabile hanno fluttuato, nel 2014, tra una quotazione minima di 164,54 L’andamento delle quotazioni della farina e della semola ha pa- euro/t (ottobre 2014) a una quotazione massima di 200,66 eu- rimenti registrato, nel 2014, e rispetto al 2013, andamenti non ro/t (aprile 2014); mentre quelle del frumento duro hanno fatto lineari: alla riduzione (-5%) delle quotazioni delle farine di grano registrare un livello minimo di 247,96 euro/t (gennaio 2014) e tenero ha fatto riscontro un incremento (+13%) delle quotazio- un livello massimo di 374,72 euro/t (novembre 2014). ni delle semole di grano duro. In Italia, nel 2014 (fonte Italmopa) le quotazioni medie mensi- Come evidenziato da Italmopa, i margini di redditività dell’Indu- li dei prezzi del frumento tenero panificabile sono oscillate tra stria molitoria, già tra i più bassi dell’intero settore agroalimen- 176,29 euro/t (ottobre 2014) e 212,69 euro/t (marzo 2014); tare, appaiono in ulteriore riduzione, in particolare nel compar- mentre i prezzi del frumento duro hanno fluttuato tra 265,16 to del frumento tenero caratterizzato da un crescente squilibrio euro/t (febbraio 2014) e 381,86 euro/t (novembre 2014). tra offerta e domanda per alcune tipologie di farine. Mercato del mais e dinamica dei prezzi Il WASDE Report diffuso a maggio 2015 dal Dipartimento ammontare di 9,5 milioni di tonnellate. dell’Agricoltura USA evidenzia che nel 2014 la produzione mondiale di mais è risultata pari a 996 milioni di tonnellate (nuovo Rispetto al 2013 la produzione di mais si è contratta in altri pae- massimo storico), in crescita rispetto all’anno precedente dello si rilevanti: Argentina (-5,7%), Brasile (-2,5%), Canada (-18,9%); 0,5%. Tale incremento è stato conseguito grazie ad un sostan- mentre essa è cresciuta in Messico (+4,9%) e Australia (+17,6%). ziale aumento delle rese medie (+2,5%), che è stato in grado di più che compensare l’effetto determinato dalla riduzione delle Sul versante degli importatori è cresciuto il livello dei consumi aree seminate (-2%). La dinamica dei consumi mondiali ha cono- di mais in Algeria (+12,3%), Cuba (+1,9%), Tunisia (+5,26%), Tur- sciuto una drastica accelerazione rispetto all’anno precedente chia (+13,79%), Venezuela (+2,6%), i quali costituiscono i princi- (+2,7%), collocandosi a 972 milioni di tonnellate. Si tratta co- pali mercati di sbocco del segmento Trading del Gruppo. munque di un livello al di sotto della produzione mondiale e tale da determinare un incremento degli stock mondiali. Con riferimento alla dinamica del prezzo del mais riscontrata alla Borsa merci di Chicago CBOT (la borsa merci di riferimento Un contributo determinante all’incremento della produzione per il mais a livello mondiale), si è assistito ad una drastica fles- globale è stato offerto dagli USA, i quali hanno realizzato un rac- sione delle quotazioni. Nel 2014 i prezzi del mais sono infatti colto pari a 361 milioni di tonnellate (+2,8% rispetto al 2013), calati di oltre il 50% rispetto ai massimi registrati l’anno prece- confermandosi il primo produttore mondiale. Con riferimento dente, raggiungendo un livello minimo di 3,18 cents/bushel (cor- all’Unione Europea il raccolto di mais ha conosciuto una robusta rispondente a 125 $/t). Il calo delle quotazioni del mais ha carat- crescita (73,7 milioni di tonnellate, in aumento del 13,9% rispet- terizzato anche i mercati europei. Alla borsa merci di Bologna il to al 2013). Nonostante il sostanziale incremento del suo raccol- prezzo del mais ha subito una flessione del 35% rispetto all’anno to, l’UE ha conservato una posizione di importatore netto per un precedente, scendendo al livello di circa 150 €/t. Import/Export cerealicolo in Italia Come riportato dall’Anacer (Associazione Nazionale Cereali- Le esportazioni dall’Italia dei prodotti del settore cerealicolo sti), le importazioni in Italia dei principali prodotti del settore nei primi 11 mesi del 2014 risultano aumentare di 214.000 ton- dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi 11 mesi del nellate rispetto allo stesso periodo 2013 (+6%), grazie al buon 2014 hanno registrato un aumento complessivo di 2,7 milioni andamento delle vendite dei cereali in granella (+100.000 t di tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente verso i Paesi terzi), dei prodotti trasformati (+73.000 t) e delle (+18,1%). Sono aumentate le importazioni dei cereali in granella paste alimentari (+45.000 t verso i Paesi UE). Pure in aumento le (+2,4 milioni di tonnellate totali), rilevate soprattutto nel grano esportazioni di farina di grano tenero (+9.900 t) e riso (+3.600 t tenero (+705.000 t), nel grano duro (+891.000 t) e nel granturco nel complesso). Diminuisce invece l’export sia di semola di grano (+790.000 t). duro (-9.900 t), che di mangimi a base di cereali (-6.700 t). 41 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA grano 42 2.3 Andamento della gestione Passando ad analizzare gli esiti della gestione 2014, si può os- dell’esercizio 2014 beneficia di € 6,3 milioni derivanti dall’ap- servare che i risultati sono positivi, sia dal punto di vista reddi- porto di tale comparto. tuale che patrimoniale e finanziario. Infatti, come si evince dalla tabella di sintesi riportata all’inizio del par. 2.1 e dalle tabelle • L’Ebit (margine operativo netto) registra un netto aumento presentate nel presente paragrafo: (+255%) rispetto all’esercizio precedente. Indicatori di performance quali l’Ebit e l’Ebitda evidenziano che, a fronte di un si- • I ricavi delle vendite si incrementano del 23% circa e supera- gnificativo incremento delle vendite, è corrisposto un risultato no per la prima volta la soglia del miliardo di Euro, attestandosi reddituale più che positivo, con riscontri in termini di migliora- ad € 1.006.399.856. L’analisi delle vendite per divisione di bu- mento del cash flow. siness è riportata nella tabella che segue. In linea generale, si può osservare che i due principali segmenti operativi, ossia In- • Tutti gli altri principali indici di redditività (ROE, ROI, ROS, dustrie molitorie ed il Trading di commodities, registrano entrambi ecc.) mostrano significativi incrementi rispetto all’esercizio pre- incrementi ragguardevoli (superiori al 20%), che premiano gli cedente. sforzi industriali e di penetrazione commerciale in nuovi mercati esteri profusi dalla direzione aziendale. Da segnalare anche • Il patrimonio netto consolidato si rafforza principalmente in la positiva performance del comparto Retail, dovuta alle azioni virtù degli utili conseguiti e, in via minoritaria, per l’ingresso del di marketing e commerciali esperite dalla controllata Selezione settore fotovoltaico nel perimetro di consolidamento. Casillo S.r.l. • L’indebitamento finanziario netto registra un incremento del • L’Ebitda (cd. MOL) è pari ad € 71.045.754 e risulta aumentato 41% circa e si attesta ad € 113.976.490 (€ 81.010.894 nel 2013). del 237% rispetto all’esercizio 2013 in virtù degli ottimi risultati Tale incremento è essenzialmente attribuibile al menzionato in- conseguiti in termini di margini industriali e commerciali. Anche gresso del comparto fotovoltaico nell’area di consolidamento. qui, le divisioni che incidono maggiormente sono quella molitoria e il trading. Va osservato che, per via della variazione del • Il capitale circolante netto, misura sintetica della capacità perimetro di consolidamento con il conseguente ingresso del- dell’azienda di fronteggiare le passività a breve con le attività le società che compongono il segmento di business dedito alla realizzabili nel breve periodo, è pari ad € 71.956.263 ed in rile- produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico), l’Ebitda vante incremento (+37%) rispetto all’esercizio precedente. Informazioni sui segmenti di business Ad integrazione dei commenti sull’andamento delle vendite, si fornisce di seguito la tabella con l’evidenza della ripartizione delle vendite per divisione di business (importi in milioni di Euro): Descrizione 2014 Variazione Variaz. % Industrie molitorie 329,5 32,7% 274,0 33,4% 55,5 20,3% Trading di commodities 626,7 62,3% 497,6 60,6% 129,1 25,9% 1,5 0,1% 1,5 0,2% 0,0 0,0% 47,1 4,7% 46,9 5,7% 0,2 0,4% Energie rinnovabili: fotovoltaico 1,4 0,1% n.a. n.a. n.a. n.a. Altre minori 0,3 0,0% 0,5 0,1% (0,2) (40,0%) 1.006,5 100,0% 820,5 100,0% 184,6 22,5% Stoccaggio Retail (sfarinati e altro) TOTALE RICAVI DELLE VENDITE 2013 43 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Si riporta di seguito la tabella con l’analisi dell’incidenza sull’Ebitda dei principali segmenti operativi (importi in milioni di Euro): Divisione e incidenza percentuale su Ebitda 2014 Industrie molitorie 21,7 30,5% 9,2 Trading di commodities 2013 Variazione Variaz. % 43,6% 12,5 135,9% 31,0 289,7% 0,1 20,0% 41,7 58,8% 10,7 50,7% Stoccaggio 0,6 0,8% 0,5 2,4% Retail (sfarinati e altro) 0,6 0,8% 0,5 2,4% 0,1 20,0% Energie rinnovabili: fotovoltaico 6,3 8,9% n.a. n.a. n.a. n.a. Altre minori 0,1 0,2% 0,2 0,9% (0,1) (50,0%) 71,0 100,0% 21,1 100,0% 49,9 236,5% TOTALE Con riguardo alla divisione Industrie molitorie, nell’ottenimento vamente, una rappresentazione grafica della suddivisione delle degli ottimi risultati della gestione 2014 hanno inciso fattori vendite del segmento Trading per paese finale di destinazione quali: delle merci, e l’informativa sui principali paesi di originazione a) l’aumento della produzione, infatti complessivamente le ton- delle commodities. nellate di grano macinato rispetto al 2013 sono aumentate del 18% (+9% di tonnellate di grano duro macinato, +81% di tonnel- Passando a considerare le performance del settore Retail, prin- late di grano tenero macinato), e l’aumento delle quantità ven- cipalmente rappresentato dalle attività della controllata Sele- dute (+10% semola, +50% farine). Entrambi tali fattori hanno zione Casillo S.r.l., la composizione in termini percentuali delle contribuito a migliorare l’assorbimento dei costi fissi; vendite per famiglie di prodotto mostra un sostanziale equilibrio b) la riduzione del costo medio di acquisto del grano duro, -8% tra semole e farine. Da evidenziare che oltre il 98% dei prodotti circa rispetto all’esercizio scorso; venduti nel 2014 è confezionato (89% nel 2013): infatti nell’e- c) la riduzione del costo medio di acquisto del grano tenero, -4% sercizio in esame il Gruppo si è concentrato maggiormente sulle circa rispetto all’esercizio scorso; vendite in sacco. Inoltre, nell’esercizio 2014 sono aumentati i d) la maggiore utilizzazione della capacità produttiva degli im- ricavi da vendita di semole e farine di maggiore qualità (semole pianti molitori, che si attesta normalmente all’85% per gli im- rimacinate e farine speciali), come risultato delle apposite azioni pianti a duro e al 60% per gli impianti a tenero (quest’ultimi me- commerciali poste in essere. Analizzando le vendite Retail per diamente di più recente entrata in funzione); area geografica, nell’esercizio 2014 il Gruppo è riuscito ad am- e) la riduzione media di oltre il 15% dei costi industriali, com- pliare il proprio posizionamento sul territorio nazionale, nonché merciali e di struttura sostenuti per tonnellata macinata, in virtù ad incrementare le esportazioni in mercati esteri. Inoltre, nell’e- delle attente politiche di controllo e contenimento dei costi. sercizio 2014 sono stati potenziati gli investimenti di carattere commerciale, attraverso maggiori spese pubblicitarie e la par- In merito all’andamento del comparto Trading, rispetto all’e- tecipazione alle più importanti fiere gastronomiche nazionali ed sercizio precedente il fatturato si è incrementato del 26% e si internazionali, quali Cibus, Fancy Food e Sigep. La politica com- attesta ad € 627 milioni. I principali incrementi dell’esercizio merciale adottata ha mirato a rafforzare ed accrescere il brand riguardano le vendite di grano duro (+25%), il mais (+323%) value “Selezione Casillo”, mediante la valorizzazione della linea e la farina di soia (non presente nel 2013). È da osservare che di semole di grano duro per pasticceria e pizzeria denominata oltre ai consistenti incrementi di fatturato, il comparto Trading “le Semole d’Autore”, e lanciando la nuova linea di farine e semo- registra significativi incrementi in termini di marginalità, infat- le “macinate a pietra”, ottenute attraverso la macinazione lenta ti l’Ebitda del settore aumenta di € 31 milioni (+298%) rispetto con pietra naturale di grani attentamente curati e selezionati. all’esercizio passato. Tali risultati premiano gli sforzi di penetrazione in nuovi mercati esteri profusi dalla direzione aziendale e Infine, con riguardo al settore Fotovoltaico, l’impatto complessi- testimoniano, in linea generale, il consolidamento del trend di vo in termini di Ebitda di tale divisione è pari a € 6,3 milioni (8,9% crescita della presenza del Gruppo nei mercati internazionali. In del totale Ebitda consolidato). 2 distinti grafici riportati al paragrafo 3.2.2 si fornisce, rispetti- 44 Posizione finanziaria netta In merito alla gestione finanziaria, la posizione finanziaria netta del Gruppo è la seguente: Descrizione 2014 2013 Variazione Variaz. % (38.543) (34.713) (3.830) 11,0% (33.269.676) (25.837.689) (7.431.987) 28,8% (902.656) (10.463.273) 9.560.617 (91,4%) A - Impieghi monetari e finanziari a breve Cassa Banche Attività finanziarie non immobilizzate Cred. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.e.e.s. 0 (10.329.668) 10.329.668 (100,0%) (9.600) (9.355) (245) 2,6% (34.220.475) (46.674.698) 12.454.223 (26,7%) 0 0 0 0,0% 480.000 440.000 40.000 9,1% 100.311.774 99.983.363 328.411 0,3% 0 0 0 0,0% Altri crediti finanziari e.e.e.s. Totale (A) B - Debiti finanziari a breve Obbligazioni e.e.e.s. Debiti verso soci per finanziamenti e.e.e.s. Debiti verso banche e.e.e.s. Deb. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.e.e.s. Debiti verso altri finanziatori e.e.e.s. Totale (B) C - Indebitamento finanziario corrente netto C=(A+B) 0 1.150.738 (1.150.738) (100,0%) 100.791.774 101.574.101 (782.327) (0,8%) 66.571.299 54.899.403 11.671.896 21,3% (4.804.599) (4.539.599) (265.000) 5,8% D - Attività finanziarie a medio lungo termine Cred. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.o.e.s. Altri crediti finanziari e.o.e.s. (2.964.596) (151.604) (2.812.992) 1855,5% Totale (D) (7.769.195) (4.691.203) (3.077.992) 65,6% E - Debiti finanziari a medio lungo termine Obbligazioni e.o.e.s. Debiti verso soci per finanziamenti e.o.e.s. Debiti verso banche e.o.e.s. 0 0 0 0,0% 4.024.874 4.504.874 (480.000) (10,7%) 51.149.512 26.297.820 24.851.692 94,5% Deb. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.o.e.s. 0 0 0 0,0% Debiti verso altri finanziatori e.o.e.s. 0 0 0 0,0% Totale (E) 55.174.386 30.802.694 24.371.692 79,1% F - Indebitamento finanziario non corrente netto F=(D+E) 47.405.191 26.111.491 21.293.700 81,5% 113.976.490 81.010.894 32.965.596 40,7% G - Indebitamento finanziario netto G=(C+F) Come accennato innanzi, l’incremento dell’indebitamento fi- come un’apprezzabile redditività per il Gruppo, sono garantiti nanziario netto è principalmente dovuto all’ingresso del com- dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione degli impianti parto fotovoltaico nel perimetro di consolidamento. Infatti, l’in- stessi. debitamento finanziario netto attribuibile a tale comparto è pari a circa € 26 milioni, prevalentemente con scadenza a medio-lun- A completamento della disamina della situazione del Gruppo e go termine. Occorre osservare che l’indebitamento riguardante dell’andamento del risultato della gestione, si forniscono di se- tale settore ha natura di project financing, in quanto strettamen- guito le riclassificazioni di bilancio, nonché i principali indicatori te correlato agli investimenti per la realizzazione degli impianti alternativi di performance. fotovoltaici, e pertanto il ristoro del finanziamento stesso, così 45 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Situazione patrimoniale, economica e finanziaria Al fine di migliorare la lettura e comprensione del bilancio consolidato 2014, seguono le riclassificazioni patrimoniali, finanziarie ed economiche, nonché i principali indici di bilancio. Lo stato patrimoniale riclassificato è il seguente: Descrizione 2014 2013 Variazione Variaz. % A - Capitale fisso netto Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Totale (A) 17.010.772 11.211.124 5.799.648 51,7% 110.025.953 75.550.715 34.475.238 45,6% 964.483 986.715 (22.232) (2,3%) 128.001.208 87.748.554 40.252.654 45,9% B - Capitale di esercizio Rimanenze di magazzino 109.314.754 46.717.049 62.597.705 134,0% Crediti commerciali 110.241.136 82.682.626 27.558.510 33,3% Debiti commerciali (92.730.087) (34.995.755) (57.734.332) 165,0% 37.306.028 30.847.677 6.458.351 20,9% Altre passività dell'esercizio Altre attività dell'esercizio (23.428.176) (9.572.968) (13.855.208) 144,7% Totale (B) 140.703.655 115.678.629 25.025.026 21,6% 268.704.863 203.427.183 65.277.680 32,1% (10.621.405) (2.930.869) (7.690.536) 262,4% (2.363.639) (2.273.998) (89.641) 3,9% (12.985.044) (5.204.867) (7.780.177) 149,5% 255.719.819 198.222.316 57.497.503 29,0% 90.000 90.000 0 0,0% Riserve e risultati a nuovo 111.863.114 106.352.917 5.510.197 5,2% Risultato netto di gruppo 24.415.904 5.879.271 18.536.633 315,3% 5.374.311 4.889.234 485.077 9,9% 141.743.329 117.211.422 24.531.907 20,9% C - Capitale investito lordo C=(A+B) D - Fondi Fondi rischi e oneri Trattamento di fine rapporto Totale (D) CAPITALE INVESTITO NETTO (C+D) Coperto da: E - Patrimonio Netto Capitale sociale versato Capitale, riserve e utile di terzi Totale (E) F - Indebitamento finanziario netto a m/l termine Debiti verso soci per finanziamenti e.o.e.s. Debiti verso banche e.o.e.s. Debiti verso altri finanziatori e.o.e.s. 4.024.874 4.504.874 (480.000) (10,7%) 51.149.512 26.297.820 24.851.692 94,5% 0 0 0 0,0% Attività finanziarie nette e.o.e.s. (7.769.195) (4.691.203) (3.077.992) 65,6% Totale (F) 47.405.191 26.111.491 21.293.700 81,5% 480.000 440.000 40.000 9,1% 100.311.774 99.983.363 328.411 0,3% G - Indebitamento finanziario netto a breve termine Debiti verso soci per finanziamenti e.e.e.s. Debiti verso banche e.e.e.s. Debiti verso altri finanziatori e.e.e.s. Dispon. liquide e attività finanziarie nette e.e.e.s. Totale (G) COPERTURA FINANZIARIA NETTA (E+F+G) Gearing (Debt/Equity) 46 0 1.150.738 (1.150.738) (100,0%) (34.220.475) (46.674.698) 12.454.223 (26,7%) 66.571.299 54.899.403 11.671.896 21,3% 255.719.819 198.222.316 57.497.503 29,0% 0,80 0,69 0,11 16,3% Il conto economico riclassificato è il seguente: Descrizione 2014 2013 Variaz. % Ricavi Netti 1.019.827.686 827.344.300 23,3% Costi Esterni (937.526.081) (794.684.193) 18,0% 82.301.605 32.660.107 152,0% Incremento di valore % sui ricavi Costo del lavoro Margine operativo lordo (Ebitda) % sui ricavi Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti Margine operativo netto (Ebit) % sui ricavi Proventi Finanziari 8,1% 3,9% 4,1% (11.255.851) (11.565.096) (2,7%) 71.045.754 21.095.011 236,8% 7,0% 2,5% 4,4% (18.479.879) (6.274.872) 194,5% 52.565.875 14.820.139 254,7% 5,2% 1,8% 3,4% 826.515 3.355.454 (75,4%) Oneri Finanziari (6.964.417) (4.013.449) 73,5% Differenze cambi 1.788.071 (4.169.886) (142,9%) Differenziale da strumenti finanziari (8.500.558) (1.501.753) 466,0% Risultato della gestione ordinaria - corrente 39.715.486 8.490.505 367,8% 3,9% 1,0% 2,9% % sui ricavi 726.734 1.033.372 (29,7%) Oneri straordinari e svalutazione Proventi straordinari e rivalutazione (1.276.527) (560.963) 127,6% Reddito ante imposte 39.165.693 8.962.914 337,0% 3,8% 1,1% 2,8% (14.195.972) (2.851.503) 397,8% 24.969.721 6.111.411 308,6% 2,4% 0,7% 1,7% 2014 2013 Variazione Indice liquidità 0,83 1,04 (0,22) Indice disponibilità 1,33 1,36 (0,03) % sui ricavi Imposte Reddito netto % sui ricavi Di seguito gli indici patrimoniali, finanziari, economici e di efficienza. INDICI PATRIMONIALI E FINANZIARI LIQUIDITÀ Capitale circolante netto 71.956.263 52.392.412 19.563.851 (37.358.491) 5.675.363 (43.033.854) Indice copertura del capitale fisso 1,04 1,27 (0,22) Indice copertura secondario del capitale fisso 1,45 1,60 (0,15) Grado di indebitamento 0,80 0,69 0,11 3.218.121 16.384.851 (13.166.730) Margine di tesoreria SOLIDITÀ E AUTONOMIA FINANZIARIA Margine di struttura Legenda indici patrimoniali e finanziari Indice liquidità = (crediti correnti a breve + att. fin. non immob. + disp. liq.) / debiti a breve Indice disponibilità = crediti a breve + ratei e risconti attivi / debiti a breve + ratei e risconti passivi Capitale circolante netto = (crediti a breve + ratei e risconti attivi) - (debiti a breve + ratei e risconti passivi) Margine di tesoreria = (crediti a breve + ratei e risconti attivi - rimanenze) - (debiti a breve + ratei e risconti passivi) Indice copertura del capitale fisso = patrimonio netto / immobilizzazioni Indice copertura secondario del capitale fisso = (patrimonio netto + debiti finanziari a m/l) / immobilizzazioni Grado di indebitamento = indebitamento finanziario netto / patrimonio netto Margine di struttura = patrimonio netto - attività non correnti 47 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA INDICI ECONOMICI 2014 2013 Variazione ROE (Return on Equity) 17,6% 5,2% 12,4% ROI (Return on Investment) REDDITIVITÀ 20,6% 7,5% 13,1% ROS (Return on Sales) 5,2% 1,8% 3,4% ROA (Return on Assets) 12,3% 5,0% 7,4% EBITDA 71.045.754 21.095.011 49.950.743 EBIT 52.565.875 14.820.139 37.745.736 3,94 4,14 (0,20) 39,98 36,78 3,20 9,13 9,92 (0,80) 34,00 16,58 17,42 7,26 14,91 (7,65) EFFICIENZA Rotazione del capitale investito Giorni medi di incasso Indice di rotazione dei crediti Giorni medi di pagamento Indice di rotazione del magazzino Legenda indici economici ROE (Return on Equity) = reddito netto / patrimonio netto ROI (Return on Investment) = EBIT / capitale investito netto ROS (Return on Sales) = EBIT / ricavi delle vendite e delle prestazioni ROA (Return on Assets) = EBIT / totale attivo EBITDA = margine operativo lordo EBIT = margine operativo netto Rotazione del capitale investito = ricavi delle vendite e delle prestazioni / capitale investito netto Giorni medi di incasso = (crediti v/clienti*365) / ricavi delle vendite e delle prestazioni Indice di rotazione dei crediti = ricavi delle vendite e delle prestazioni / crediti v/clienti Giorni medi di pagamento = (debiti v/fornitori*365) / (costi per: materie prime + servizi + godimento beni di terzi) Indice di rotazione del magazzino = (costi per materie prime + variazione delle rimanenze materie prime) / rimanenze 48 2.4 Valore aggiunto Il Gruppo Casillo, attraverso i proventi derivanti dalla gestione grammi di utilità sociale, ecc. contribuendo, di fatto, a generare caratteristica e da quella accessoria, acquisisce le risorse eco- la ricchezza economica del Gruppo Casillo. nomiche necessarie per la gestione della propria attività. Se a Il valore aggiunto del Gruppo Casillo è stato calcolato secondo tali risorse in entrata si sottraggono le quote necessarie all’ac- la metodologia proposta dallo standard del Gruppo di Studio quisizione delle materie prime, dei beni e dei servizi intermedi per il Bilancio Sociale (GBS) e prevede, in particolare, l’impiego ciò che rimane è il “valore aggiunto”, definibile come la capacità di due distinti prospetti di seguito dettagliati: del Gruppo di creare ricchezza attraverso l’attività aziendale nel • il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto; suo complesso. Tale ricchezza serve a remunerare alcune cate- • il prospetto di destinazione del Valore Aggiunto. gorie di stakeholder che hanno intrattenuto con il Gruppo rap- Nell’esercizio 2014 il valore aggiunto prodotto è pari a € 81,5 porti economicamente rilevanti e che hanno apportato risorse milioni di Euro. Di seguito l’analisi con gli importi in migliaia di quali lavoro, investimenti, prestiti, servizi di pubblica utilità, pro- Euro. PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO A) Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di Prodotti finiti e merci Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi 2014 2013 1.019.814 827.339 1.016.800 822.991 177 645 0 0 2.838 3.703 941.507 792.438 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 856.062 673.352 Costi per servizi 133.688 91.601 Costi per godimento di beni di terzi 3.223 3.040 Accantonamenti per rischi 3.573 0 Oneri diversi di gestione 3.238 1.203 (62.478) 23.169 4.201 73 78.307 34.901 B) Costi intermedi della produzione Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide C) Valore aggiunto caratteristico lordo (C=A-B) Utili e perdite su cambi 1.788 (4.170) 80.095 30.731 827 3.355 0 3.303 Totale altri proventi finanziari 827 52 Rettifiche di valore di attività finanziarie (58) 45 0 45 Valore aggiunto caratteristico al netto dei cambi Saldo gestione accessoria Totale proventi da partecipazioni Totale rivalutazioni Totale svalutazioni 58 0 Saldo componenti straordinari 657 606 Proventi straordinari 727 989 Oneri straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 70 383 81.520 34.737 49 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2014 2013 Variaz. % 13.068 13.548 (3,5%) Salari e stipendi 7.982 8.249 Oneri sociali 2.528 2.667 573 597 Remunerazione del Personale Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili Altri costi Remunerazione personale non dipendente 0 0 173 52 1.812 1.983 Remunerazione della Pubblica Amministrazione 16.577 3.721 Imposte sul reddito dell'esercizio 14.196 2.852 1.148 178 0 (5) Imposte relative ad esercizi precedenti Contributi in c/esercizio Imposte indirette Remunerazione del capitale di credito Interessi passivi Differenziale da strumenti finanziari 1.233 696 15.465 4.990 6.964 3.488 8.501 1.502 Remunerazione dell'azienda 10.041 6.202 Ammortamenti e svalutazione delle immobilizzazioni 10.041 6.202 Remunerazione del Capitale di Rischio 24.970 6.111 554 232 24.416 5.879 1.400 165 Liberalità e sponsorizzazioni 600 165 Contributi per la ricerca scientifica 800 0 81.520 34.737 Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza per il gruppo Liberalità e sponsorizzazioni VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 345,5% 209,9% 61,9% 308,6% 748,3% 134,7% Nota: per la metodologia di calcolo cfr. Associazione Nazionale per la Ricerca Scientifica sul Bilancio Sociale (2013), Il Bilancio Sociale - GBS 2013, Giuffrè Editore, disponibile presso: http://www.gruppobilanciosociale.org/pubblicazioni/standard-gbs/ 50 Grafico - Distribuzione del valore Aggiunto 2014 Dall’analisi del valore aggiunto distribuito dal Gruppo nel 2014 • il 20,3 % è stato destinato alla Pubblica Amministrazione (Sta- emerge che: to ed Enti Locali) sotto forma di imposte e tasse; • una quota rilevante (30,6%) risulta destinata alla remunera- • al capitale di credito sono state destinate le risorse per effetto zione del capitale di rischio, per gli straordinari utili di esercizio degli interessi corrisposti e altri oneri finanziari per una somma pari a 24,9 milioni di Euro; pari al 18,9 % del valore aggiunto; • la retribuzione delle risorse umane (16%) conferma l’impor- • una somma importante, pari all’1,7 % del valore aggiunto, è tanza delle persone per le attività sviluppate dal Gruppo e la stata destinata alla collettività sotto forma di liberalità, contri- centralità del loro ruolo; buti e sponsorizzazioni che il Gruppo Casillo ha deciso di desti- • oltre il 12 % del valore aggiunto creato nel 2014 è stato im- nare a progetti, enti e organizzazioni del territorio con finalità piegato per l’autofinanziamento dell’azienda sotto forma di am- sociali. Per un approfondimento si rimanda al successivo para- mortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali; grafo 3.3 “Collettività”. 51 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA 52 2.5 Innovazione, ricerca e sviluppo Il Gruppo Casillo è da sempre molto attento all’attività di ricerca determinati alimenti che contengono appunto il glutine, cau- e sviluppo, in quanto persegue come obiettivo principale il mi- sano la cosiddetta “intolleranza”. Si tratta di cambiamenti che glioramento continuo della qualità e della sicurezza del prodot- scongiurano la cascata infiammatoria che crea lesioni all’inte- to e la piena soddisfazione del cliente. Questi obiettivi possono stino e una disfunzione nell’assorbimento di nutrienti. La novità essere raggiunti innanzitutto investendo in ricerca, sviluppo del metodo è che i cambiamenti, a cui sono sottoposte le pro- e innovazione, al fine di ricoprire un ruolo anche sociale, il tut- teine del glutine, non sono opera di enzimi microbici ma sono to nel rispetto dei valori che fin dalle origini caratterizzano il semplicemente il frutto di un trattamento chimico-fisico (acqua Gruppo: coerenza, tradizione, dinamismo, flessibilità, centralità e microonde per pochi secondi) applicato sulla granella (seme) dell’uomo e rispetto della natura. prima della molitura. La granella di frumento rappresenterebbe il cuore della soluzione al problema della celiachia in quanto, nel Nel solco della continua innovazione e ricerca, e soprattutto del- seme di frumento, il glutine non è ancora formato e le sue pro- la grande attenzione del Gruppo Casillo verso la salute, nel 2014 teine sono depositate in piccole “cellette” che consentirebbero, è stato erogato un contributo di € 800.000 a favore della ricerca in presenza di acqua ed elevate temperature, i cambiamenti scientifica (la somma più consistente mai stanziata da un privato necessari per produrre il Gluten Friendly. Tale trattamento non in favore della ricerca di un’università italiana), per lo sviluppo influenza negativamente le proprietà tecnologiche delle farine del brevetto messo a punto dai ricercatori dell’Università di che formano l’impasto, permettendo, quindi, la preparazione di Foggia per la detossificazione delle proteine del glutine senza prodotti assimilabili per gusto ed aspetto a quelli comunemente rimuoverlo dal grano. utilizzati nell’alimentazione Mediterranea e destinati non solo alla fascia di popolazione affetta da intolleranza al glutine, ma Sulla base dell’intuizione della Prof. Carmen Lamacchia, un anche a tutta la restante popolazione. gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia ha messo a pun- Il Gruppo Casillo è stato scelto come partner industriale esclu- to un rivoluzionario metodo attraverso cui vengono modificate sivo dell’Università di Foggia, attraverso lo spin-off accademico le proteine del glutine, che subiscono cambiamenti tali da non New Gluten Word S.r.l., per completare lo sviluppo del brevetto scatenare - nel soggetto affetto da celiachia - la cosiddetta “ca- e licenziare la tecnologia a livello mondiale, assicurando la mas- scata infiammatoria”, meglio nota come intolleranza al glutine. sima diffusione del processo di detossificazione, e rappresen- Il metodo consente di ottenere Gluten Friendly (letteralmente tando, così, una concreta speranza per i celiaci (circa 5 milioni di “glutine amichevole”, ovvero glutine non più dannoso per il ce- persone diagnosticate in Europa), che auspicabilmente potran- liaco) per tutte quelle farine destinate alla preparazione di pasta no conoscere o riscoprire il vero sapore del pane e della pasta, e e prodotti da forno comunemente ottenuti dal frumento. Il me- per i soggetti intolleranti o sensibili al glutine (stimati in quasi 50 todo scientifico sviluppato dall’Università di Foggia induce nelle milioni di persone in Europa). Questo investimento è una dimo- proteine del glutine cambiamenti tali da interrompere la catena strazione di sensibilità culturale e industriale del Gruppo. di combinazioni chimiche che, innescate dopo l’ingerimento di 53 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA 54 2.6 Principali rischi e incertezze Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse Il Gruppo essendo avverso ai rischi finanziari, attua una politi- tipologie di rischi, e in particolare a rischi di mercato, rischi di ca di minimizzazione e gestione degli stessi (hedging activity), credito, rischi di liquidità e rischi connessi a salute, sicurezza e seguendo procedure e limiti imposti da specifiche policy di risk ambiente. management. Nell’ambito di tale politica, sono costantemente Per contenere l’esposizione a tali rischi Casillo Group svolge una monitorati i rischi finanziari connessi all’operatività, in modo da serie di attività di analisi, monitoraggio, gestione e controllo de- valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intra- gli stessi che sono descritti nei successivi paragrafi. prendere le opportune azioni per mitigarli. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo, pur essendo sol- • disponibilità liquide sufficienti a far fronte agli impegni atte- vibile, non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri si per un ampio periodo temporale, senza far ricorso a ulteriori impegni, o che sia in grado di farlo solo a condizioni sfavorevoli. fonti di finanziamento; Le politiche di gestione del rischio definite da Gruppo garanti- • un liquidity buffer sufficiente a far fronte ad impegni inattesi. scono il mantenimento di: Rischio di credito Il rischio credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite credito controparte viene, altresì, minimizzato utilizzando op- derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte portuni strumenti assicurativi a tutela della solvibilità del clien- dalla controparte; tale attività è oggetto di continuo monitorag- te. gio nell’ambito del normale svolgimento delle attività gestionali. Attraverso l’attività di credit management, gestita da un apposito In relazione all’operatività con mercati esteri, il Gruppo effettua team, il Gruppo può affrontare con sufficiente tranquillità i ri- costantemente una valutazione dei rischi di natura politica, so- schi connessi ai mercati di riferimento. L’esposizione del rischio ciale ed economica delle aree interessate. Rischio di mercato (tasso d’interesse, cambio e prezzo) Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei in strumenti finanziari derivati con intento di copertura, normal- tassi di cambio, dei prezzi delle materie prime, o dei tassi di in- mente impiegati nella prassi commerciale, quali: future, forward e teresse possano influire negativamente sul valore delle attività, opzioni su cambi. Per ulteriori informazioni si rimanda alla nota delle passività o dei flussi di cassa attesi. integrativa. I principali rischi di mercato cui è esposto il Gruppo sono il ri- Con riguardo al rischio prezzo, l’elevata volatilità delle quota- schio di cambio (operando in misura consistente con mercati zioni delle materie prime agricole è tipica del settore e determi- esteri, prevalentemente in dollari statunitensi - USD) ed il ri- na, per la natura del business del Gruppo, il rischio di non poter schio di oscillazione dei prezzi di mercato delle merci (commodi- ribaltare eventuali impennate dei prezzi di acquisto sui ricavi ties agricole). Al riguardo, il Gruppo si è strutturato internamen- derivanti dalle vendite. Per mitigare tale rischio, il Gruppo ha te con uno specifico team di specialisti in strategie di hedging e sviluppato una strategia di stabilizzazione dei margini che pre- gestione dei rischi di oscillazione dei tassi di cambio e dei prezzi vede il ricorso alla contrattualizzazione anticipata delle vendite delle commodities, il quale dialoga costantemente con i vertici sulla base di coperture già effettuate sul mercato di approvvi- aziendali. gionamento delle materie prime. In tal modo il Gruppo evita di eseguire vendite “allo scoperto”, ossia senza conoscere il prezzo In merito al rischio di cambio, il Gruppo si è dotato di una speci- di acquisto delle materie prime. Inoltre, si procede con la stipula fica policy di risk management che prevede la stipula di contratti di contratti derivati, future e opzioni, con intento di copertura/ 55 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA attenuazione dei rischi di oscillazione dei prezzi delle commo- bilanciata, il Gruppo gestisce tale rischio prevalentemente ridu- dities. Per i dettagli in merito a tali strumenti si rinvia alla nota cendo l’ammontare dei debiti finanziari soggetti alla variazione integrativa. dei tassi d’interesse. Il rischio sui tassi d’interesse è costituito sostanzialmente Il Gruppo provvede a coprire i fabbisogni finanziari con uno dall’indebitamento finanziario espresso prevalentemente a tas- smobilizzo accurato dei propri crediti verso clienti in modo da so variabile. Al fine di ottenere una struttura dell’indebitamento ridurre al minimo i costi di provvista. Rischi salute, sicurezza e ambiente Casillo Group ha intrapreso ormai da tempo tutte le iniziative nelle zone di influenza delle attività del Gruppo sono oggetto di necessarie alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, secondo crescente attenzione da parte degli Organi regolatori pubblici e quanto disposto dalla legislazione in materia. Ai fini di quanto di una legislazione sempre più stringente. prescritto dalla normativa, si precisa che, nel corso del 2014, non si sono verificati morti sul lavoro, né infortuni che hanno Il Gruppo è fortemente impegnato nella prevenzione di tali ri- comportato lesioni gravi o gravissime, né addebiti in ordine a schi ed ha adottato sistemi di gestione idonei a prevenire e do- malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti. cumentare l’approccio gestionale a queste tematiche. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 3.1.5 in tema di salute I rischi collegati al verificarsi di eventi che possono provocare e sicurezza, e al capitolo 4 per i rischi e le politiche di gestione effetti sull’ambiente o sulla salute della popolazione residente delle tematiche ambientali. 2.7 Investimenti Nell’esercizio in esame, il Gruppo non ha compiuto investimen- gli impianti confluiti a seguito dell’ingresso, nel 2014, nel bilan- ti rilevanti in immobilizzazioni. Come meglio commentato nella cio consolidato del comparto di business dedito alla produzione nota integrativa, i principali incrementi dell’esercizio riguardano di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico). 2.8 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Con atto notarile del 5 febbraio 2015, il Gruppo, attraverso la seconda metà del 2015. Attraverso la controllata brasiliana il controllata Molino di Lucca S.r.l., ha acquisito il complesso azien- Gruppo intende presidiare strategicamente un importante pa- dale della Molino San Pietro a Vico S.r.l. in fallimento, con sede ese produttore di cereali e derrate alimentari qual è il Brasile, in Lucca, precedentemente condotto in forza di un contratto di esportando commodities agricole nei mercati dell’America Lati- fitto di ramo d’azienda stipulato il 25 gennaio 2013. Con l’ac- na. quisizione di tale importante complesso produttivo si rafforza la presenza del Gruppo Casillo nell’area Centro-Nord dell’Italia. Si segnala che in data 16 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato il Modello di Orga- Nel mese di aprile 2015, il Gruppo ha finalizzato il processo che nizzazione, Gestione e Controllo propedeutico alla prevenzio- ha portato alla nascita della Casillo Commodities Brasil S.A., so- ne dei reati ex D.Lgs. 231/2001, ratificando le integrazioni e gli cietà per azioni di diritto brasiliano, con sede in San Paolo del aggiornamenti apportati alle versioni della Parte Generale del Brasile. Si tratta della prima subsidiary estera del Gruppo Ca- Codice Etico, già approvati dal Consiglio di Amministrazione sillo, che auspicabilmente inizierà la propria operatività nella in data 6 aprile 2013, nonché approvando le parti speciali suc- 56 cessivamente redatte. Inoltre, sempre in data 16 maggio 2015, mana Macinazioni” e “Molino Alimonti”, il Gruppo ha incremen- il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha nominato tato la capacità produttiva di sfarinati di grano tenero. l’Organismo di Vigilanza, composto dai membri effettivi del Collegio Sindacale, che resterà in vigore sino all’approvazione del Infine, sempre in data 25 maggio 2015 il Gruppo, attraverso bilancio con chiusura al 31 dicembre 2016. la controllata Molino Casillo S.p.A., ha rilevato la totalità delle azioni della De Franceschi S.p.A. - Monfalcone, storica azienda In data 25 maggio 2015 il Gruppo Casillo, per il tramite della attiva nella trasformazione del mais, con un importante stabi- neo-costituita Molino dell’Adriatico S.r.l., si è aggiudicato l’asta limento produttivo di oltre 80.000 mq in Monfalcone (GO), che pubblica per l’affitto biennale dei complessi produttivi di Roma copre una vasta area costiera sul Mare Adriatico, raggiungibile e di Ortona (prov. di Chieti), nonché dell’opificio industriale adi- via mare e dotato di banchine per attracco navi e altri impianti bito a deposito in Guardiagrele (prov. di Chieti), della storica di rilievo per la movimentazione, stoccaggio (cap. nominale di azienda Molino Alimonti, in concordato preventivo. Attraverso circa 70.000 tonnellate) e lavorazione dei cereali, nonché col- tali impianti (cap. prod. di circa 1.200 tonnellate metriche gior- legato con la rete ferroviaria nazionale. La De Franceschi S.p.A. naliere per quello di Roma, e di circa 500 tonnellate metriche è leader in Italia nella macinazione del mais, e proprietaria del giornaliere per quello di Ortona), con i noti marchi di farine “Ro- marchio “Re Mais”, conosciuto in Italia e a livello internazionale. 2.9 Evoluzione prevedibile della gestione Il Fondo Monetario Internazionale stima una crescita del PIL Nella tabella seguente si sintetizzano le previsioni formulate mondiale nel 2015 del 3,5%, con un outlook in miglioramento per dall’FMI nel World Economic Outlook dello scorso aprile con ri- le economie avanzate, mentre la crescita nei mercati emergenti guardo ai principali mercati esteri di interesse del Gruppo. e nei paesi in via di sviluppo è prevista in flessione. Stato di destinazione merci Stima var. % PIL reale nel 2015 Outlook Tunisia +3,0% Miglioramento del PIL rispetto al 2014 (2,3%), nella previsione che venga completata la transizione politica. Permangono incertezze legate ad influenze esterne e tensioni sociali. Algeria +2,6% Rallentamento della crescita rispetto al 2014 (4,1%) in relazione all’abbassamento dei prezzi del petrolio, che si prevede influenzerà il sistema fiscale ed economico del paese. Cuba n.d. Ancorché l’FMI non monitori tale paese, l’outlook è ritenuto positivo da molti osservatori, tenendo conto anche del miglioramento nel clima delle relazioni estere con gli USA. Turchia +3,1% Incremento del PIL rispetto al 2014 (2,3%), spinto dai consumi e dai minori costi dell’energia. Venezuela -7,0% In peggioramento rispetto al 2014, in conseguenza anche dell’abbassamento dei prezzi del petrolio. In merito, invece, al mercato nazionale, secondo le ultime stime della dinamica produttiva. Il processo di accumulazione del ca- dell’Istat (Le prospettive per l’economia italiana - maggio 2015), le pitale è previsto riprendere a ritmi sostenuti nel 2016 (+2,5%) e previsioni per il 2015 lasciano intravedere una crescita del PIL con maggior intensità nel 2017 (+2,8%). La stabilizzazione delle dello 0,7% in termini reali (0,5% per l’FMI), alla quale dovrebbe- condizioni del mercato del lavoro avrà riflessi sul 2015, quando ro contribuire sia la domanda interna al netto delle scorte (+0,3 il tasso di disoccupazione è atteso in lieve diminuzione al 12,5%, punti percentuali del PIL) che la domanda estera netta (+0,4 pun- con un’aspettativa di contenuto incremento delle unità di lavoro ti percentuali). Nel 2015, si prevede un ulteriore miglioramento (+0,6%). Lo scenario di previsione è, tuttavia, soggetto a margini dei consumi privati (+0,5%), trainato dalla crescita del reddito di incertezza legati all’evoluzione della domanda internazionale, disponibile. Gli investimenti torneranno a crescere nell’anno in agli effetti delle politiche monetarie sul tasso di cambio e all’evo- corso (+1,2%), stimolati dal miglioramento delle condizioni di luzione delle aspettative degli operatori influenzate dalla credi- accesso al credito e delle aspettative associate a una ripresa bilità delle politiche economiche. 57 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA Passando a considerare le prospettive del mercato del frumen- Passando alle prospettive riguardanti il mercato del mais, le to, le proiezioni elaborate dal Dipartimento dell’Agricoltura USA aspettative formulate dal Dipartimento dell’Agricoltura USA per il 2015 quantificano una potenziale dimensione del raccolto per il 2015 descrivono un potenziale raccolto mondiale di mais mondiale di frumento in calo rispetto al 2014. Si prevede un rac- in calo rispetto al 2014. Si prevede un raccolto globale pari a cir- colto globale pari a circa 719 milioni di tonnellate (-1% rispetto ca 990 milioni di tonnellate (-0,6% rispetto al 2014). Le determi- al 2014). La causa principale di tale riduzione viene individuata nanti di tale riduzione sono individuate sia nel calo delle aree se- in una riduzione delle rese medie (-1,5%), tale da più che com- minate (-0,1%), sia in quello delle rese medie (-0,5%). Sul fronte pensare l’incremento delle aree seminate (+0,5%). Sul versante dei consumi l’aspettativa è per un incremento dell’1,6% rispetto dei consumi l’aspettativa è per un incremento dello 0,2% rispet- all’anno precedente, determinando un ammontare totale di uti- to all’anno precedente, determinando un ammontare totale di lizzi di mais pari a circa 988 milioni di tonnellate. Si tratta di un utilizzi di frumento pari a circa 713 milioni di tonnellate. Si tratta livello di consumi lievemente inferiore alla produzione mondiale di un ammontare di consumi al di sotto della produzione mon- attesa, e quindi tale da determinare un incremento degli stock diale attesa, e quindi tale da determinare un incremento degli mondiali. Ci si attende una riduzione anche per la produzione stock mondiali. americana: gli USA sono accreditati di un raccolto pari a 346 milioni di tonnellate (-4% rispetto al 2014). Stessa sorte anche per Si prevede una riduzione anche per la produzione dell’Unione il raccolto dell’Unione Europea (-7,2% rispetto al 2014) con una Europea: l’UE è accreditata di un raccolto pari a 150 milioni produzione attesa pari a 68,3 milioni di tonnellate. In linea con di tonnellate (-3,9% rispetto al 2014). In linea con la dinamica la dinamica del raccolto mondiale sono anche i trend di produ- del raccolto mondiale sono anche i trend di produzione di altri zione di altri importanti paesi: Brasile (-1,3%), Messico (-2,1%). importanti paesi: Canada (-1%), Argentina (-4%). In controten- In controtendenza invece Argentina (+2,1%), Australia (+3,7%) denza invece Australia (+8,3%), Brasile (+8,3%), USA (+3%) e e Canada (+6,9%). Messico (+0,7). Infine, in tema di esportazioni, le informazioni rese note dall’AConsiderando specificatamente il frumento duro, le analisi rese nacer - Associazione Nazionale Cerealisti sulle esportazioni di note da Semouliers (Unione delle associazioni delle industrie cereali in granella, semole e farine dall’Italia registrate nei primi molitorie dell’Unione Europea), evidenziano il rischio di uno mesi del 2015 risultano in aumento sia in quantità che a valori. squilibrio del bilancio europeo fabbisogno/disponibilità a seguito della riduzione delle aree a frumento duro nell’insieme delle Complessivamente, quindi, le informazioni desumibili dall’anda- zone di produzione, con conseguenti rischi di contrazione delle mento economico generale e settoriale, seppur caratterizzate scorte. Anche le stime della U.S. Wheat Associates lasciano in- da profili di complessità ed incertezza, appaiono positive per il tendere che il livello mondiale delle scorte di grano duro rimar- 2015, ed il clima di fiducia delle imprese agroalimentari italiane rà tutt’al più stabile rispetto alla campagna agraria precedente, è in miglioramento rispetto agli anni precedenti. e complessivamente ad un livello basso. Tra i paesi produttori dai quali si prevede un incremento delle aree seminate figurano Dando uno sguardo ai risultati del Gruppo nei primi mesi del il Canada, gli Stati Uniti e alcuni paesi del Nord Africa. Ad ogni 2015, i trend di vendita registrati sono positivi ed in incremen- buon conto, va oggettivamente osservato che le specificità del to rispetto al 2014. Inoltre, Casillo Group sta intensificando gli settore del frumento duro, sia dal punto di vista della produzio- sforzi e le politiche di penetrazione commerciale in nuovi paesi ne che della struttura degli scambi commerciali, sono numerose esteri, dando quindi forte impulso alla propria presenza inter- e rendono particolarmente ardui i tentativi di analisi dell’evolu- nazionale. zione dei mercati e dei prezzi. Di pari passo con la crescita della propria operatività internazioPer quanto riguarda l’Italia, le superfici a frumento duro potreb- nale, nel 2015 il Gruppo Casillo ha rafforzato il proprio team di bero registrare, sulla base delle intenzioni di semine rese note analisti di mercato ed esperti in hedging strategies. dall’Istat a seguito di un’indagine effettuata nel periodo novembre 2014/gennaio 2015, un incremento del 2,9%, così articolato Come per gli anni passati, le linee programmatiche della gestio- per macro-regioni: Nord Ovest -0,1%; Nord Est + 15,5%; Centro ne rimarranno imperniate su attente politiche di ampliamento + 7,5%; Sud e Isole +0,2%. commerciale e sulla consueta attenzione nel contenimento dei costi. 58 2.10 Altre informazioni Rapporti con imprese controllate non consolidate e con imprese collegate Nella tabella seguente sono riportate le informazioni sui rapporti con le imprese collegate alla data di chiusura dell’esercizio di Gruppo. Tipologie Octavo S.r.l. Garpuglia S.r.l. Crediti - - Debiti - - Costi per beni e servizi - - Ricavi per beni e servizi - - Crediti 2.850.000 1.954.599 Debiti - - Oneri - - Proventi - - - - Rapporti commerciali Rapporti finanziari e altri Garanzie e impegni Sedi secondarie La capogruppo Casillo Partecipazioni S.r.l. non ha sedi secondarie. 59 3 SOSTENIBILITÀ SOCIALE INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.1 Casillo e il personale 3.1.1 Politiche di gestione del personale Casillo Group considera la qualità del proprio patrimonio uma- centri di eccellenza (non soltanto del perimetro nazionale), oltre no la risorsa principale per il raggiungimento degli obiettivi stra- ai tradizionali contatti di collaborazione con gli istituti tecnici e tegici. Elemento fondamentale è la responsabilizzazione a tutti i gli enti di formazione del territorio; livelli e l’importanza del dialogo nei rapporti di lavoro. • interventi articolati di formazione/informazione di orientamento ai neo assunti, rivolte ad agevolare l’inserimento e tra- Il Gruppo privilegia la centralità della persona nel contesto or- smettere i valori aziendali di riferimento. ganizzativo. Tale aspetto trova conferma attraverso le seguenti considerazioni: In particolare, per quanto concerne il processo di selezione di • continuo affinamento del processo di selezione per le figure figure professionalmente strategiche, si è ricorso ad una stretta professionalmente strategiche; collaborazione con le agenzie di ricerca e selezione del persona- • prevalenza delle assunzioni con tipologia di contratto a tempo le per lo screening e valutazione dei curricula al fine di individuare indeterminato e di apprendistato, all’interno del quale viene ga- risorse più idonee a soddisfare le esigenze aziendali. rantita la certificazione del processo formativo seguito; • consolidamento dei legami con il mondo dell’università e dei Social Accountability 8000. Ulteriore testimonianza di gestione responsabile Il Gruppo Casillo ha aperto le porte a neolaureati promettenti, con l’obiettivo di individuare dei giovani talenti, coniugando tradizione e innovazione. “Futuro possibile” è il messaggio proposto, nella consapevolezza che, specie in questo momento storico, per essere competitivi bisogna puntare sulla qualità del lavoro e quindi del capitale umano. In un’ottica di innovazione tecnologica degli impianti e di ricerca di nuovi modelli di efficienza organizzativa e produttiva, il Gruppo ha così avviato questa attività di recruitement mediante il progetto denominato “Giovani Talenti”. All’esito delle selezioni, 15 giovani talenti sono stati avviati in percorsi di inserimento a partire dall’anno 2014. La selezione è stata curata in collabo- team con una qualificata società di consulenza e il regolamento razione con una primaria società di selezione, privilegiando lau- è stato reso pubblico sui network aziendali: ree in materie economiche e scientifiche. Tutti i candidati sono • www.casillogroup.it stati valutati attraverso la metodologia dell’assessment center. Al • /giovanitalenticasillogroup termine del processo di selezione e valutazione, i migliori talen- • /company/casillo-group ti sono stati avviati ad un percorso di tirocinio in aree aziendali Nella comunicazione dell’iniziativa è stata scelta l’immagine del strategiche, quali produzione, trading e logistica, con periodi di piccolo Mattia, la mascotte del Gruppo Casillo. formazione in aula e on the job. La formazione è stata curata in 62 3.1.2 Composizione e caratteristiche del personale Al 31 dicembre 2014 Casillo Group conta 234 risorse occupate Optimizers S.r.l. (che impegna energie, investimenti e risorse in in organico contro le 266 del 31 dicembre 2013, con un decre- attività di ricerca mirate all’individuazione di soluzioni per la mento prevalentemente derivante dalla cessione delle società produzione di energia elettrica attraverso “Sistemi Rinnovabili”) Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. e Food Safety Lab. S.r.l. e la Sinergie Molitore S.c.a.r.l (operante nel comparto molitorio). Nel 2014 sono state altresì costituite le nuove società Solutions Tabella - Andamento occupazione dal 2012 al 2014 Al 31 Dicembre 2012 n. persone Uomini Donne Al 31 Dicembre 2013 Totale Uomini Donne Al 31 Dicembre 2014 Totale Uomini Donne Totale Tempo Determinato 35 5 40 26 6 32 15 2 17 Tempo Indeterminato 189 18 207 213 21 234 199 18 217 TOTALE 224 23 247 239 27 266 214 20 234 Tabella - Dipendenti a tempo indeterminato suddivisi tra part time e full time Al 31 Dicembre 2012 n. persone Al 31 Dicembre 2013 Al 31 Dicembre 2014 Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Full Time 187 12 199 208 15 223 193 14 207 Part Time 2 6 8 5 6 11 6 4 10 189 18 207 213 21 234 199 18 217 TOTALE Il turnover del personale è limitato (9,83%) e il ricambio dei di- zione del rapporto di lavoro da una società ad un’altra. pendenti evidenzia come siano entrati in azienda 26 nuovi lavo- Le dimissioni per motivi diversi dal pensionamento sono di nu- ratori, mentre ne sono usciti 23. In realtà le “uscite” reali sono mero modesto, date le caratteristiche aziendali in termini di state 8 in quanto per 15 risorse si è verificata solo una ricolloca- professionalità e benessere sociale. Tabella - Dettaglio del turnover in entrata e uscita al 31 dicembre 2014 n. persone Uomini Dipendenti entrati - Gruppo Casillo Al 31 Dicembre 2014 n. persone Dipendenti usciti - Gruppo Casillo Al 31 Dicembre 2014 <30 30-50 >50 Totale Tournover 3 18 2 23 10,7% Uomini Donne - 3 TOTALE 2 19 Donne 1 2 0 3 15% TOTALE 4 20 2 26 11,11% <30 30-50 >50 Totale Tournover 2 16 2 20 9,35% - 3 15,00% 2 23 9,83% Per le nuove assunzioni il Gruppo Casillo riconosce nel rapporto mente stabilizzati. di lavoro a tempo indeterminato la forma contrattuale di riferi- Si riportano di seguito le tabelle riassuntive dei dipendenti in mento, pur affiancandola con contratto di apprendistato profes- forza alle società del Gruppo Casillo con la specifica delle diver- sionalizzante e con contratti a tempo determinato, prevalente- se qualifiche. 63 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE Tabella - Ripartizione per qualifica dei dipendenti Gruppo Casillo al 31/12/2014 2013 n. persone Operai Impiegati 2014 Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale 144 1 145 125 1 126 79 24 103 73 19 92 9 2 11 11 - 11 Quadri Dirigenti 7 - 7 5 - 5 TOTALE 239 27 266 214 20 234 In termini di età anagrafica, si rileva come l’età media del Gruppo cietà “più giovani” quali Armonie Italiane, Serin, Casillo Commo- sia inferiore a 40 anni. Media che si abbassa a 35 anni per le So- dities Italia, Selezione Casillo e Business Optimizers. Tabella - Media età anagrafica dipendenti Gruppo Casillo Al 31 Dicembre 2013 n. persone <30 Operai Impiegati Al 31 Dicembre 2014 30-50 >50 TOTALE 6 94 44 144 18 77 9 104 <30 30-50 >50 Totale 3 84 39 126 9 74 9 92 Quadri - 7 4 11 - 6 5 11 Dirigenti - 4 3 7 - 2 3 5 TOTALE 24 182 60 266 12 166 56 234 Tabella - Totale forza lavoro comprensiva degli altri collaboratori n. persone Dipendenti Altri collaboratori TOTALE Al 31 Dicembre 2012 Al 31 Dicembre 2013 Al 31 Dicembre 2014 Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale 224 23 247 239 27 266 214 20 234 7 1 8 11 - 11 18 3 21 231 24 255 250 27 277 232 23 255 Coerentemente con la linea aziendale di creare occupazione Nel 2014, n° 13 contratti a tempo determinato/apprendista- stabile e duratura per i propri lavoratori, il ricorso a forme atipi- to sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato. che di collaborazione è risultato anche nel 2014 molto limitato: Questo dato è molto significativo ed è il frutto dell’attenzione • 10 stage con la quale si conduce la selezione del personale, delle capa- • 5 collaboratori a progetto cità dei tutor aziendali di far inserire le nuove leve nelle logiche • 6 somministrati mediante il ricorso ad agenzie di lavoro inte- lavorative, e delle procedure aziendali di verifica dei percorsi di rinale. formazione dei nuovi assunti. 64 Tirocini e stage Nel 2014 il Gruppo Casillo con la collaborazione di “Italia A. Moro, il Politecnico di Bari, l’Università LUM di Casa- Lavoro”, agenzia per il lavoro del Ministero del Lavoro, ha massima (Ba), l’Università degli Studi di Padova, l’Univer- aderito al progetto NEET di origine comunitaria (Not in sità Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l’Università di Education, Employment or Training) rivolto a giovani neo- Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Foggia. laureati al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, alternando Sono state infine avviate altre forme di collaborazione con momenti tra studio e lavoro nell’ambito dei processi for- gli Istituti tecnici Superiori per consentire agli studenti/ mativi. In relazione a tale progetto, sono stati inseriti nel tirocinanti l’acquisizione delle competenze tecnico pro- Gruppo, per un periodo di sei mesi, 6 giovani laureati. fessionali e trasversali, mediante l’inserimento in azienda In accordo con le scuole superiori e le università del terri- in team di lavoro (I.T.S.di Locorotondo - BA, Area nuove torio, sono stati avviati, all’interno del Gruppo Casillo, 9 ti- tecnologie per il Made in Italy, I.T.C. di Corato). rocini curriculari per l’elaborazione di tesi universitarie e il conseguimento di crediti formativi con enti quali l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi di Bari Di fondamentale importanza, è l’impegno dell’azienda alla valo- Alla luce di tale considerazione, emerge che la popolazione rizzazione e crescita delle risorse presenti sul territorio comu- aziendale risulta prevalentemente risiedere nella provincia nale/regionale. dove ha sede l’azienda. Tabella - Distribuzione territoriale per residenza Al 31 Dicembre 2013 n. persone Altro Puglia Sicilia Toscana Umbria Emilia Romagna Altro 2 8 164 25 14 1 2 8 - - - 15 3 2 - - - 1 2 8 179 28 16 1 2 8 Puglia Sicilia Toscana Uomini 189 25 14 1 Donne 22 3 2 211 28 16 TOTALE Al 31 Dicembre 2014 Emilia Umbria Romagna 3.1.3 Formazione e valorizzazione Come tutte le grandi imprese che intendono reagire all’attuale zione come strumento per superare le ritrosie e la difficoltà di fase involutiva dell’economia mondiale, il Gruppo Casillo ha for- esprimere un punto di vista differente, la comunicazione come nito una risposta consolidando il trend di crescita attraverso la collante che aggrega, che crea valore nel confronto costruttivo, valorizzazione della propria tipicità e della propria storia, nella che aiuta all’analisi ed alla soluzione di ogni problema esistente consapevolezza che la vera rivoluzione consiste nella rivaluta- e potenziale, la comunicazione come strumento valoriale al ser- zione delle proprie radici, nel riappropriarsi della propria identi- vizio dell’azienda. tà facendone un carattere distintivo. Investire nel capitale umano, per il Gruppo Casillo, significa anLa risposta in termini di azione è stata la realizzazione di un che instaurare rapporti continuativi e reciprocamente proficui workshop formativo della durata di 3 giornate, rivolto a tutti con il mondo della scuola e dell’università, al fine di trasferire i collaboratori del Gruppo, denominato “Le Conversazioni Dif- competenze e offrire occasioni di crescita e sviluppo dei giovani. ficili”. Tema centrale dell’evento formativo è stato la comunica65 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE Tabella - Ore di formazione erogate Al 31 Dicembre 2013 n. ore di formazione erogate Uomini Operai Impiegati Al 31 Dicembre 2014 Ore medie/ categoria Uomini Donne Totale Ore medie/ categoria Donne Totale 111 - 111 15 25 - 25 21 20 - 20 12 73 15 88 20 Quadri 2 - 2 8 11 - 11 20 Dirigenti 1 - 1 4 5 - 5 20 TOTALE 134 - 134 0 114 15 129 0 3.1.4 Benessere aziendale ed equilibrio vita-lavoro Tra le misure previste per conciliare vita privata e vita lavorativa sono state adottate, negli anni, modalità agevolate per l’accesso al part time, congedi parentali tutelati in caso di gravi motivi familiari, forme flessibili di organizzazione dell’orario di lavoro. Per quanto riguarda l’aspettativa post partum ai dipendenti del Gruppo Casillo, donne e uomini, è concesso: • entro il primo anno di vita del neonato un periodo di ferie prolungato; • di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine rapporto a supporto del reddito familiare. Per quanto riguarda l’assistenza ai familiari (entro il secondo grado), i dipendenti del Gruppo Casillo hanno la possibilità di ottenere: • 1 giorno retribuito per il padre al momento della nascita del figlio; • 4 giorni di permesso retribuito per assistenza nel caso di grave infermità di un familiare; • flessibilità orario di lavoro per conciliare le esigenze lavorative con quelle personali. Per supportare situazioni economiche transitorie e particolari dei dipendenti (acquisto prima casa, ristrutturazioni, spese mediche, ecc.), l’azienda ha concesso prestiti personali infruttiferi, prevedendo piani di ammortamento flessibili, contemperando le esigenze personali. Nell’ottica della centralità della risorsa, il Gruppo Casillo si è impegnato a porre in essere tutti gli strumenti idonei a garantire l’assistenza sanitaria mediante l’iscrizione a fondi specifici del settore quali, ad esempio, Fondo Fasa, Fondo Est e Sanilog. Alle coperture assistenziali si affiancano una serie di iniziative volte a promuovere condizioni di benessere psico-fisico del collaboratore, come ad esempio le convenzioni con strutture di sport e wellness, con enti culturali e ricreativi (teatro, cinema). 66 In particolare, i dipendenti del Gruppo Casillo possono godere di agevolazioni quali: • convenzioni sanitarie sostenute dall’azienda e possibilità di estendere la copertura ai familiari con un contributo da parte del dipendente; • convenzioni con le banche per condizioni agevolate; • convenzioni con enti sportivi per la pratica di attività sportive a livello ricreativo. 3.1.5 Salute e sicurezza Tra gli obiettivi del Gruppo Casillo emerge il raggiungimento del • risparmio economico aziendale dovuto alla riduzione degli in- benessere di tutti i collaboratori, in termini di soddisfazione per fortuni e dei premi assicurativi INAIL; le mansioni svolte, di sicurezza fisica e di gradimento dell’am- • riduzione della pressione da parte degli organi di controllo. biente in cui si lavora. Testimonia l’impegno del Gruppo su questo aspetto il Certifica- Nel corso dell’anno 2014, il Gruppo Casillo ha: to di conformità del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza • proseguito le attività di prevenzione e monitoraggio, secon- sul Lavoro alla norma internazionale BS OHSAS 18001:2007, do una visione a lungo termine e ad ampio spettro, finalizzata rilasciato all’azienda Molino Casillo S.p.A. il 27 agosto 2010 al miglioramento e all’assimilazione diffusa della cultura della e mantenuto dalla Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. per i 4 impianti sicurezza; molitori di Corato. L’adozione del sistema, del tutto volontaria, • sottoposto a manutenzione periodica programmata gli im- dimostra la volontà del Gruppo di continuare a migliorarsi non pianti ed i macchinari in accordo alle normative di riferimento. solo potenziando il livello di soddisfazione del cliente, ma perfezionando le condizioni di sicurezza in cui operano i lavoratori. La cultura della salute e sicurezza è stata rafforzata anche dall’a- I principali vantaggi derivanti dall’implementazione di un Siste- dozione e certificazione (per le società Molino Casillo S.p.A., Se- ma di Gestione e della Sicurezza sul Lavoro sono: lezione Casillo S.r.l. e Sinergie Molitorie S.c.a.r.l.) del sistema di • garanzia di standard elevati di sicurezza e salute nel luogo di gestione ai sensi dello standard SA 8000 (Social Accountability), lavoro; molto attento anche agli aspetti di benessere, salute e sicurezza • attuazione di uno strumento utile per garantire l’osservanza dei lavoratori. formale delle numerose norme in materia di sicurezza, e la cor- Gli indici infortunistici riferiti all’anno 2014 mostrano delle buo- retta applicazione delle migliori prassi disponibili secondo le ne performance rispetto all’anno precedente, grazie anche al modalità prescritte dalla legge; raggiungimento del target “zero infortuni” presso la maggior • organizzazione efficiente dei presidi di controllo e prevenzio- parte dei siti produttivi. Il Gruppo Casillo si attesta, infatti, per ne con delega di responsabilità e partecipazione di tutti i lavo- frequenza di infortuni, ben al di sotto della media per l’industria ratori; alimentare in Italia. Tabella - Andamento indici di frequenza e di gravità degli infortuni INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI GRUPPO CASILLO INDICE DI GRAVITÀ DEGLI INFORTUNI GRUPPO CASILLO N° infortuni per milione di ore lavorate 2012 2013 2014 7,06 10,83 9,75 Totale giorni di inabilità per migliaia di ore lavorate, indica la serietà delle conseguenze degli incidenti sul lavoro 2012 2013 2014 0,19 0,36 0,22 67 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE Le principali fonti di rischio per la sicurezza e la salute dei lavo- • comportamenti scorretti. Nella maggior parte degli infortuni ratori sono state individuate, sulla base dei dati statistici sugli occorsi negli ultimi anni, questi sono stati dovuti a una carenza infortuni e degli esiti della sorveglianza sanitaria, come: di attenzione o a comportamenti scorretti, più che ad una vera • fonti di rischio meccanico (urti, schiacciamenti, tagli, abrasio- e propria carenza di sicurezza. Per tale motivo il Gruppo Casillo ni, ecc.) derivanti dalla conduzione degli impianti e interventi di ha già attivato negli scorsi anni degli intensi programmi di for- manutenzione, carenza di protezioni dei macchinari e/o dei loro mazione e informazione, attività che intende rilanciare forte- cinematismi; mente nel corso del 2015. • rumore. Gli impianti molitori in particolare, essendo costituiti da un aggregato di molteplici macchinari, ognuno dei quali sor- Il Gruppo impegna costantemente risorse ed energie per la ridu- gente considerevole di rumore, costituiscono un ambiente par- zione e/o eliminazione dei rischi sui propri impianti. ticolarmente rumoroso; Tabella - Ripartizione per qualifica dei dipendenti Gruppo Casillo al 31/12/2014 Numero Assenze Al 31 Dicembre 2013 Al 31 Dicembre 2014 Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale 9.389 3.083 12.472 10.753 2.008 12.761 Giorni Persi 165 - 165 91 - 91 Tasso di assenteismo 0,15 0,52 0,19 0,20 0,43 0,22 Infortuni (non mortali) 5 - 5 4 - 4 3.1.6 Relazioni industriali e sistemi di incentivazione Al personale vengono applicati, a seconda delle attività svolte, dia e consolidamento dell’occupazione e della formazione con- i contratti nazionali dell’industria alimentare, del commercio/ tinua del personale. terziario, dei trasporti, dei porti, dei dirigenti industria e dell’industria edile. Il sindacato si pone in una posizione propositiva e di supporto ai La partecipazione attiva delle Organizzazioni Sindacali, nelle temi di sostenibilità etica del lavoro ed alle politiche retributive gestione delle attività aziendali, si pone l’obiettivo di redimere a incentivanti mediante la contrattazione integrativa di 2° livello. monte eventuali posizioni conflittuali grazie al confronto periodico della Direzione di Gruppo con le RSU e le RSA. Al fine di promuovere la centralità della “persona che lavora”, In particolare, con riferimento all’intera area molitoria, vista la sono state assicurate condizioni di miglior favore relativamen- presenza del Gruppo su più realtà territoriali, si è condivisa l’im- te a numerosi istituti contrattuali (trattamento economico, portanza di realizzare un Coordinamento Nazionale (composto aspettativa post partum, modalità di erogazione degli anticipi sul da coordinatori nazionali, rappresentanti delle Organizzazioni trattamento di fine rapporto, modalità di utilizzo del part time, territoriali e RSU dei siti interessati) quale strumento rivolto flessibilità nell’organizzazione dell’orario di lavoro per esigenze ad un efficace confronto basato sul reciproco riconoscimento e personali, ecc.). ruolo. Le Parti, infatti, hanno ritenuto opportuno implementare un sistema di relazioni, basato sul dialogo costruttivo, capace di Il contratto integrativo prevede condizioni economiche e nor- sviluppare, partendo dalle specifiche problematiche dei singoli mative migliorative rispetto al contratto nazionale di riferimen- contesti di riferimento, soluzioni organizzative condivise a più to. Ad esempio: alto livello, idonee a migliorare la competitività aziendale, in un • premio di risultato annuo basato su obiettivi di produzione processo di crescente responsabilizzazione e coinvolgimento • trattamenti di miglior favore rispetto alle voci economiche del costruttivo con tutti gli attori interessati, nonché di salvaguar- CCNL; 68 • copertura assicurativa sanitaria e infortuni; a carattere nazionale. ll Gruppo ha registrato, nel 2014, alcuni • permessi di assenza retribuiti e non, per casistiche particolari reclami sulle condizioni di lavoro, risolti nel corso dell’esercizio come, ad esempio, cura di familiari, visite mediche e trattamenti stesso. terapeutici; Tra azienda e Organizzazioni Sindacali/RSU sono previsti in- • estensione delle condizioni per l’erogazione di anticipi sul trat- contri informativi generali sull’andamento del Gruppo e su tamento di fine rapporto; eventuali temi specifici. Casillo Group promuove la gestione e • trattamento di trasferta per il personale amministrativo/ com- la motivazione delle persone attraverso politiche e strumenti di merciale. incentivazione e di sviluppo. A questo scopo, annualmente ven- Sul fronte delle Relazioni Industriali, nel Gruppo Casillo i con- gono definiti e pianificati interventi aggiuntivi a quelli originati tinui e maturi rapporti tra l’azienda e i rappresentanti delle da modificazioni organizzative e/o automatismi contrattuali, in- Organizzazioni Sindacali fanno sì che sia veramente modesta terventi “non contrattualmente dovuti”, che vanno a valorizzare la conflittualità, che risente generalmente delle controversie le professionalità individualmente espresse. 3.1.7 Comunicazione interna e coinvolgimento In una fase di veloce e prorompente cambiamento e nella com- ching e formazione, con l’obiettivo di scoprire un linguaggio rin- plessità del mercato di riferimento, sviluppare un modello or- novato, aperto al cambiamento, proattivo, scevro di valutazioni ganizzativo manageriale che tenga conto delle radici, coltivi il e libero da schemi precostituiti. senso di appartenenza e preservi lo spirito di collaborazione è uno degli obiettivi del Gruppo Casillo. In tale percorso, partico- In linea con questa impostazione, il Gruppo si è prefisso di raf- lare attenzione è stata rivolta ai temi della comunicazione, della forzare le comunicazioni interne, anche organizzative, nonché crescita delle risorse e del potenziamento dei flussi relazionali a di incrementare momenti di feedback e allineamento sulle atti- tutti i livelli aziendali. vità in corso. A riprova di ciò, nel corso del 2014 il Consiglio di Amministra- Sono stati studiati, inoltre, specifici strumenti di dialogo all’in- zione ha fortemente voluto un progetto di coaching, impostato terno della popolazione aziendale. In particolare, si è creato uno sul Metodo del prof. Michael Tsur , avvocato ed esperto in ne- sportello dei dipendenti, ovverosia un momento dedicato, con goziazione internazionale, risoluzione di conflitti, gestione delle cadenza mensile, in cui i dipendenti, senza appuntamento, pos- crisi e mediazione. sono rivolgere all’Ufficio Risorse Umane richieste e istanze su ® aspetti lavorativi e retributivi. Tale prestigioso formatore, nei mesi di giugno e luglio 2014, ha tenuto un meeting sul tema delle “Conversazioni Difficili”. Se- Continua l’utilizzo del portale web aziendale definito “self web condo il prof. Tsur: “La teoria delle conversazioni difficili consen- Casillo Group”, strumento di diffusione d’informazioni, di ge- te di ridurre l’insuccesso dei negoziati dovuto alle divergenze nella stione di processi autorizzativi, archivio digitale di documenti comprensione e nelle aspettative, all’influenza del personale modo a disposizione dei dipendenti e collaboratori del Gruppo. Tale di prendere decisioni, indicando come dirigere e gestire le divergenze strumento rappresenta un importante veicolo di informazione tra partner nell’ambiente in cui operano, nel breve e nel lungo termi- dall’azienda al dipendente e viceversa, permettendo la consulta- ne”. zione online dei prospetti paga, modelli CUD, comunicazioni organizzative e procedure; esso ha reso possibile la creazione per Sulle linee guida del Metodo Tsur, il percorso aziendale è pro- ciascun dipendente di un archivio storico di documenti aziendali seguito durante l’intero anno con il contributo di esperti di coa- accessibili e consultabili in qualsiasi momento. 69 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.2 Clienti 3.2.1 Responsabilità e innovazione per i clienti Casillo Group è leader mondiale nella trasformazione e com- I principali clienti del Gruppo Casillo sono i maggiori pastifici mercializzazione del grano duro, investe risorse ed energie in italiani, grandi società ed enti che si occupano dell’acquisto di progetti di ricerca ed innovazione volti al miglioramento di tut- cereali e altre commodities agricole, e gli operatori del mer- ti i processi, è fortemente orientato alla qualità e sicurezza del cato, italiani ed esteri, che necessitano di un prodotto perso- prodotto e alla piena soddisfazione del cliente ed è tra i market nalizzato in base all’utilizzazione finale (panificazione, pizzerie, maker a livello internazionale delle quotazioni dei cereali. pasticcerie e laboratori artigianali di pasta fresca). Innovazione Gluten Friendly La grande attenzione del Gruppo Casillo verso la salute ha tenendo farine adatte alla preparazione di prodotti da forno portato, nel 2014, all’erogazione di un importante contributo e pasta derivati dal frumento: il cosiddetto progetto “Gluten di 800.000 Euro a favore della ricerca scientifica. Un investi- Friendly”. mento per la ricerca e lo sviluppo del brevetto messo a punto Per maggiori dettagli si veda il paragrafo “2.5 - Innovazione, dai ricercatori dell’Università di Foggia per la detossificazio- ricerca e sviluppo”. ne delle proteine del glutine senza rimuoverlo dal grano, ot- L’impegno nell’innovazione è testimoniato, nel tempo, anche po di iniziative volte alla valorizzazione del grano duro. dall’incremento e dalla diversificazione di alcune attività (dal Anche nel 2014, Casillo Group ha continuato a proporre idee e trading alla logistica intermodale, fino allo sviluppo di progetti soluzioni innovative per rispondere tempestivamente e addirit- di utilizzo delle energie da fonti rinnovabili) nonché dallo svilup- tura anticipare le esigenze dei propri clienti. Novità 2014 Descrizione Madre Pietra Padre Grano Nel 2014 Selezione Casillo ha arricchito il suo assortimento con due nuovi prodotti per uso domestico e professionale della linea Madre Pietra Padre Grano: • farina Integrale di grano tenero siciliano coltivato sulle Madonie; • semola Integrale biologica di grano duro pugliese varietà Senatore Cappelli. Le farine e le semole della linea Madre Pietra Padre Grano sono macinate a pietra naturale ed è proprio questo il vero valore aggiunto, in quanto la “lenta macinazione” con vera pietra naturale riduce l’attrito e quindi evita di “cuocere” lo sfarinato, lasciando così inalterate le caratteristiche organolettiche e tutti i nutrienti essenziali del chicco. Queste farine trovano la loro applicazione nella produzione di pane, focacce, biscotti e torte rustiche. Le nuove Farine Speciali Nel 2014 Selezione Casillo ha arricchito il suo assortimento con una nuova linea di Farine Speciali ottenute dalla macinazione di diverse varietà di cereali con peculiari caratteristiche nutrizionali per rispondere in maniera completa alle esigenze del consumatore che oggi sono sempre più complesse e diversificate. Esse nascono dalla volontà di riscoprire le proprietà benefiche per il nostro organismo di alcuni cereali antichi. Con 6 nuove referenze tra cui: farina di mais, farina di farro, farina tipo 2, farina tipo 1, farina di riso, farina kamut - tutte disponibili nel formato da 500g per il canale consumer e nei formati da 5 kg e 25 kg per l’artigiano - Selezione Casillo può garantire la copertura di una vasta fetta di mercato. Gustose e delicate le farine speciali sono ricche in fibre, vitamine, proteine e sali minerali e si prestano a svariati utilizzi in cucina. Per facilitarne l’uso è stato previsto anche un ricettario. Rossi Selezione Casillo Selezione Casillo arricchisce la propria gamma di prodotti con la linea di condimenti al pomodoro: pomodori pelati, polpa di pomodoro a cubetti, polpa di pomodoro finissima e passata di pomodoro. Ottenuti solo da pomodori rigorosamente selezionati e controllati in ogni fase della lavorazione, dalla raccolta al confezionamento, i sughi Selezione Casillo racchiudono tutto il gusto del condimento italiano per eccellenza. Disponibili in diversi formati, si prestano ad essere impiegati per le preparazioni più diverse - primi piatti, secondi piatti, pizze, focacce, ecc. - conferendo ad ogni preparazione il profumo e il gusto del pomodoro 100% italiano. 70 Il Sele d’Oro Mezzogiorno premia il Gruppo Casillo per la ricerca e la conservazione del grano del Sud Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, nato dopo il tragico terremoto in Irpinia e volto a valorizzare i percorsi di sviluppo, i risultati positivi in campo sociale, economico e culturale e il desiderio di cambiamento delle giovani generazioni. La giuria ha assegnato i premi nella serata conclusiva a Oliveto Citra (Salerno). Il Sele d’Oro riconosce e gratifica dal 1984 le eccellenze del Sud e i talenti che fanno del Mezzogiorno un “laboratorio del fare”. Proprio in quest’ottica è stato assegnato un Premio Speciale degli Enti Locali a Beniamino Casillo, consigliere d’amministrazione della Casillo Group per il suo impegno nella ricerca e nella conservazione del grano, con la seguente motivazione: “Grazie alla sua dedizione promuove la conoscenza delle nostre colture cerealicole, valorizzando la produzione di farine biologiche. Questo Premio, pertanto, valorizza l’operato imprenditoriale del brand ‘Selezione Casillo’ e ‘Agricola del Sole’, dentro e fuori i confini nazionali, marcando il Made in Italy del biologico”. 71 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.2.2 Clienti e mercati serviti I principali clienti con cui Gruppo Casillo si relaziona sono di seguito descritti, evidenziando le principali tipologie di settori QUANTITÀ MACINATE NEL 2014 di business. INDUSTRIE MOLITORIE Caratteristiche dell’offerta: la scelta delle materie prime migliori consente di fornire semole “su misura”, rispondenti alle esigenze ed aspettative dei clienti. Il processo produttivo di macinazione, rimasto invariato da circa 100 anni, è stato migliorato attraverso l’introduzione di sistemi tecnologici all’avanguardia come la decorticazione e la selezione ottica, che hanno contribuito ad aumentare la salubrità e la qualità del prodotto. Dimensioni: 12 impianti di macinazione in 6 regioni italiane (Puglia, Sicilia, Toscana, Lombardia, Abruzzo e Friuli-Venezia Giulia) per una capacità produttiva annua di oltre 1,2 milioni di tonnellate. Grafico - Distribuzione del fatturato 2014 dei prodotti molitorI in Italia: 328 milioni di euro Principali clienti: grandi pastifici italiani. Il grafico a lato indica la distribuzione del fatturato dei prodotti molitori in Italia nell’esercizio 2014. Il fatturato dei prodotti molitori rivolto all’estero è pari al 1,87% del totale. 72 RETAIL Caratteristiche dell’offerta: prodotti a base di sfarinati confezionati in sacco che si distinguono grazie al marchio “Selezione Casillo”. L’offerta innovativa è costituita da una serie di servizi - profondità di gamma, servizi pre e post vendita, finanziari, logistici - in grado di soddisfare tutti gli attori che entrano a far parte della filiera. Dimensioni: piattaforma logistica e commerciale di circa 12.000 mq, per la diffusione del brand “Selezione Casillo”. Principali clienti: operatori del mercato che necessitano di un prodotto personalizzato in base all’utilizzatore finale (panificazione, pizzerie, pasticcerie, panifici e laboratori artigianali di pasta fresca, distributori specializzati e largo consumo - GDO e cash and carry). 73 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 74 TRADING Caratteristiche dell’offerta: Italia Dimensioni: nel 2014 l’attività di commercializzazione di cereali rappresenta un player primario sul piano internazionale nel ha movimentato una quantità pari a 3,3 milioni di tonnellate, commercio internazionale di cereali, svolgendo un’attività a testimonianza del processo di internazionalizzazione del propulsiva nel comparto trading e sinergica rispetto alle attività Gruppo. Casillo Commodities di trasformazione. Tra i principali mercati di destinazione figurano, oltre all’Italia, Tunisia, Algeria, Cuba, Turchia e Venezuela. Composizione delle vendite per prodotto Ripartizione acquisti 2014 per paese di origine Ripartizione vendite 2014 per paese di destinazione merci 75 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE STOCCAGGIO CEREALI Caratteristiche dell’offerta: gestione degli stabilimenti tecnicamente attrezzati dotati di silos in cemento armato per sbarco, imbarco, introduzione a mezzo camion, campionamento, conservazione e riconsegna di granaglie, sfarinati e leguminose destinati all’esportazione e all’importazione. Tonnellate (t) TERMINAL PORTUALI Barletta 22.000 Bari 28.000 Ancona 46.000 Catania 49.000 Palermo 26.000 Monfalcone 70.000 241.000 SILOS DI STOCCAGGIO Altamura 30.000 Gravina 30.000 Pozzallo 24.000 Corato 66.000 Ortona 60.000 210.000 CAPACITÀ DI STOCCAGGIO TOTALE 451.000 Principali clienti (due macrocategorie): esportano merce di origine comunitaria e/o estera che viene 1) importatori e destinatari finali della merce. Ovvero società venduta agli utilizzatori/destinatari finali. che si approvvigionano di merce di origine comunitaria e/o Tutte le sedi dispongono di un macchinario di rilevazione estera la quale viene sbarcata e temporaneamente stoccata nei istantanea - INFRAMATIC 9500 - delle caratteristiche sili portuali; qualitative e quantitative della merce in ingresso che fornisce 2) società di import/export che non sono i consumatori finali in tempo reale informazioni su: temperatura, peso specifico, della merce. Ovvero trading companies che importano e/o proteine, umidità e glutine. TRASPORTO INTERMODALE Caratteristiche dell’offerta: trasporto su rotaia che consente Dimensioni: 2 treni blocco destinati al trasporto della semola di l’abbattimento dei costi aziendali di trasporto, la riduzione del grano duro su rotaia che coprono le tratte Giovinazzo - Trieste numero di camion percorrenti strade e autostrade della dorsale Aquilinia e Giovinazzo - Brescia, rispettivamente composti da adriatica nei due sensi del percorso (Giovinazzo - Trieste), la 32 e 40 container. riduzione dell’immissione di CO2 nell’atmosfera (si veda anche il paragrafo 4.4). 76 ENERGIE RINNOVABILI Caratteristiche dell’offerta: soluzioni per la produzione di Dimensioni: fino ad oggi sono stati portati a regime in Puglia energia elettrica attraverso “sistemi rinnovabili” per favorire impianti fotovoltaici per una potenza installata di oltre 24MW. l’abbattimento dei costi di rifornimento di energia elettrica. Principali clienti: il cliente unico nel caso della produzione di energia è il Gestore Servizi Elettrici (GSE). AZIENDE AGRICOLE Caratteristiche dell’offerta: le aziende producono materie La valorizzazione del territorio di origine e la conservazione prime utilizzate per la preparazione di prodotti gastronomici delle espressioni gastronomiche tradizionali avviene attraverso tipici pugliesi, in cui il rispetto della tradizione si fonde con la partecipazione a manifestazioni enogastronomiche nazionali l’introduzione di innovative tecniche di lavorazione. Nella e internazionali, e menzioni in prestigiose guide e periodici di produzione spiccano per qualità i vini (rosso, rosato, bianco), gli settore oli extra vergine di oliva principalmente di cultivar “Coratina” e i prodotti da forno ottenuti dalla lavorazione di semola di grano Dimensioni: 800 ettari coltivati a vigneti, frutteti, uliveti e duro. seminativi. 77 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.2.3 Sostenibilità e sicurezza del prodotto Il Gruppo Casillo è impegnato a garantire al cliente la massima qua- adottato sistemi di controllo e standard qualitativi superiori. lità e sicurezza alimentare, soprattutto attraverso il monitoraggio e l’analisi della materia prima, dei prodotti e dei sottoprodotti della A questo scopo il Gruppo Casillo si avvale dei sistemi di gestione macinazione. In generale il grano è una materia prima abbastanza certificati e delle certificazioni di prodotto che rappresentano una sicura, il rischio di imbattersi in partite contaminate da antiparassi- spinta al continuo miglioramento (si veda anche paragrafo 1.4.1) e tari o metalli è limitato. In ogni caso, nell’Unione Europea esistono soprattutto si avvale del laboratorio Food Safety Lab che svolge standard di sicurezza sia per i prodotti comunitari che per quelli im- analisi conto terzi, in particolare per il Gruppo e per altre aziende portati, e il Gruppo Casillo non solo si attiene alla normativa ma ha che hanno bisogno di supporto per l’attività di autocontrollo. Food Safey Lab Offrire prodotti alimentari di altissima qualità e garantiti dal re le impronte olfattive dei cereali) per la ricerca qualitativa punto di vista della sicurezza alimentare richiede tecnologie delle micotossine. È stata, inoltre, creata l’unità “Sviluppo e sofisticate e personale altamente qualificato. A tal fine fin dal Ricerca”, che si avvale di risorse appositamente dedicate alla 2007 Gruppo Casillo è supportato da un apposito laborato- validazione di nuovi metodi e/o applicazioni innovative per rio, attrezzato sia per le analisi merceologiche di routine che ricercare soluzioni sempre più performanti e rispondenti alle per prove altamente specialistiche, quali la ricerca e la deter- richieste attuali, potendo così assicurare la qualità dei pro- minazione di micotossine, residui di fitofarmaci, metalli pe- dotti, non solo in termini di conformità alle prescrizioni di leg- santi ed agenti microbiologici. ge, ma anche alle specifiche particolari richieste dal cliente. Nel corso del 2014, in particolare, il laboratorio ha seguito: Il laboratorio ha ottenuto nel 2009 il primo accreditamento • l’implementazione di nuove prove chimiche e microbiologi- ACCREDIA, che attesta la rispondenza dell’organizzazione che. Nello specifico è stato conseguito l’accreditamento per ai requisiti gestionali e tecnici previsti dalla norma UNI CEI le prove allergeni, glutine e soia, legionella e pseudomonas EN ISO/IEC 17025: la competenza tecnica del personale, nelle acque; l’utilizzo di strumentazione adeguata, l’imparzialità ed indi- • lo sviluppo di analisi conto terzi per aziende piccole e medie pendenza dei tecnici addetti alle prove e dei giudizi emessi che hanno bisogno di supporto per l’attività di autocontrollo dal laboratorio. Grazie a questo accreditamento è possibile con conseguente aumento nella numerosità di analisi e im- effettuare le sofisticate analisi merceologiche, chimiche e mi- plementazione di attività di consulenza nel settore HACCP: crobiologiche anche per terzi, divenendo di fatto un impor- il fatturato relativo alle analisi per aziende esterne al grup- tante riferimento nel territorio per indipendenza e livello di po è triplicato dal 2013 al 2014; specializzazione. • la validazione della tecnica PCR come metodo alternativo L’attività analitica si svolge in 3 unità logisticamente indipen- alle classiche metodiche microbiologiche, permettendo così denti ma gestite da un unico Responsabile di Laboratorio: una notevole riduzione di tempi necessari per il riscontro dei 1. Unità Prove Chimiche; risultati; 2. Unità Prove Microbiologiche; • la valutazione e lo studio di fattibilità di eventuali investi- 3. Unità Prove Merceologiche. menti su altri due settori: settore vino e settore olio; • implementazione delle analisi ambientali: nello specifico da 78 Il laboratorio è tra i primi operatori in Italia ad avere adottato giugno 2014 vengono svolte le analisi di emissioni in atmo- la tecnologia del “naso elettronico” (sistema capace di rileva- sfera. Tabella - Analisi di qualità effettuate dal laboratorio esterno Numero analisi effettuate presso Food Safety Lab Prove merceologiche Prove chimiche Prove microbiologiche TOTALE ANALISI SVOLTE NELL’ULTIMO ANNO 2012 2013 2014 101.233 100.564 89.456 16.850 25.120 33.125 9.500 15.440 30.258 127.583 141.124 152.839 152.839 analisi svolte nell’ultimo anno 89.456 PROVE MERCEOLOGICHE 33.125 PROVE CHIMICHE 30.258 PROVE MICROBIOLOGICHE 79 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.2.4 Soddisfazione dei clienti e sistema qualità Casillo Group riceve audit periodici annunciati di qualifica o di si riferiscono anche alle contestazioni sul prodotto rispetto al sorveglianza anche da parte dei clienti. numero di consegne effettuate. Le non conformità di prodotto In particolare nel 2014 la società Molino Casillo ha ricevuto au- sono gestite dall’apposita funzione assistenza tecnica (AST): ad dit di qualificazione da parte delle società Barilla, Ferrero, Pa- essa sono trasmessi i reclami da parte dei clienti (i reclami pos- stificio Garofalo, Pastificio Rummo, Gruppo Veronesi (per for- sono giungere telefonicamente, per fax, per e-mail). La funzio- niture mangimi). Nel 2014 Selezione Casillo ha ricevuto audit di ne registra i reclami in modo da consentire alle altre funzioni qualifica quale co-packer del marchio CONAD. aziendali coinvolte di esserne costantemente a conoscenza e, dunque, di verificare la fondatezza del reclamo. Inoltre, Casillo Group collabora con i più importanti marchi In particolare, risultano registrate nel 2014 n. 123 (nel 2013 n. commerciali e le maggiori organizzazioni che operano nella 104) tra segnalazioni e contestazioni per prodotto risultato non grande distribuzione producendo i cosiddetti private label, ov- conforme; di queste, 28 contestazioni sono risultate non giusti- vero prodotti finiti con marchio del cliente. Tali collaborazioni ficate a seguito di analisi in contraddittorio. sono regolamentate da rigorosi capitolati e protocolli di qualità Analizzando questo monitoraggio, emerge che i reclami da parte che richiedono sempre di più il rispetto di questioni di natura dei clienti sono stati prevalentemente causati da: elevato teno- etico-sociale e ambientale. Nel 2014 questa produzione ha rag- re di ceneri (comunque, sempre nei limiti di legge); granulome- giunto le 17.800 tonnellate per un valore economico di 6 milioni tria fuori standard; umidità fuori capitolato (comunque, sempre di Euro. nei limiti di legge); sostanze azotate al di sotto dei valori richiesti; basso indice di glutine; presenza di corpi estranei; mancata o Il sistema di gestione della qualità prevede l’utilizzo di indicatori non accurata pulizia delle cisterne in consegna. per il monitoraggio della soddisfazione dei clienti. I dati raccolti 3.2.5 Comunicazione ed eventi La corretta comunicazione sul prodotto, partendo dalle infor- corsi di formazione per il consumer e per il trade. mazioni base fino a giungere alle caratteristiche più complesse Inoltre è presente attraverso i principali canali di informazione dello stesso, è al centro delle relazioni del Gruppo Casillo. A tal - a livello locale e nazionale - oltre che su tutti i canali social: sito fine Gruppo Casillo partecipa, con le proprie aziende, ad eventi, internet, pagina Facebook, Twitter. fiere di settore e attività in diversi ambiti oltre ad organizzare Tabella - Partecipazione di Gruppo Casillo a fiere e saloni nel 2014 Fiera / Salone Descrizione Fiera Internazionale Marca X Edizione Bologna, dal 15 al 16 gennaio 2014 Selezione Casillo e Upulia partecipano al Marca By Bologna Fiere, una manifestazione dedicata alla Marca Commerciale nella distribuzione moderna, riunisce i più importanti operatori del mondo produttivo industriale. Fiera Internazionale SIGEP Rimini 18 - 22 gennaio 2014 Selezione Casillo protagonista del Sigep 2014 Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazioni artigianali, si conferma un’importante vetrina europea delle preparazioni dolciarie artigianali e del caffè. Selezione Casillo con la sua ricca gamma di sfarinati di grano tenero e duro ha fatto del Sigep 2014 un appuntamento imperdibile grazie a dimostrazioni, laboratori, show cooking, seminari e tanto altro. Salone Internazionale dei prodotti biologici BioFach 2014 Centro Esposizioni di Norimberga, Germania dal 12 al 15 febbraio 2014 Selezione Casillo ha partecipato a BioFach 2014, punto di riferimento a livello mondiale delle produzioni da agricoltura biologica e della migliore produzione bio di ogni settore. Gruppo Casillo, con la linea di prodotti bio - semola di grano duro bio; semola di grano duro bio proteica; semola di grano duro bio extra; semola di grano duro bio integrale - vuole rispondere alla domanda sempre crescente di prodotti sani e genuini in linea con l’esigenza di uno stile di vita salutare ed equilibrato. Le semole bio Selezione Casillo sono il frutto di un modo tradizionale di lavorare la terra che ha escluso il ricorso a pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo e nella ferma consapevolezza che la terra va rispettata. 80 Taste di Firenze 2014 9^edizione Firenze dall’8 al 10 marzo 2014 Agricola del Sole al salotto italiano del mangiare e del stare bene, luogo di incontro delle realtà dell’alta gastronomia e degli appassionati del buon cibo. PA.BO.GEL 2014 Roma dal 23 al 26 marzo 2014 Selezione Casillo e Molino di Lucca presenti al Salone Internazionale dedicato al settore della panificazione, pasticceria gelateria e pizzeria PA.BO.GEL. 2014. Il Gruppo Casillo attivo con un “Laboratorio del Gusto” tramite il progetto “Mani in pasta” pronto per preparare bontà realizzate con tutta la gamma di prodotti semole e farine. Nel laboratorio i visitatori in prima persona potevano partecipare alla preparazione di gustose specialità. Vinitaly 2014 Salone Internazionale dei vini e dei distillati Verona, dal 6 al 9 aprile 2014 Vinitaly rappresenta uno dei momenti di confronto e di verifica più importanti per i produttori di vino. Tra i produttori provenienti da tutte le regioni d’Italia era presente anche Masseria San Magno, della famiglia Agricola del Sole, presente con il progetto Vino Libero, che ha presentato i suoi vini Nero di Troia, Bombino Bianco. CIBUS 2014 Parma 5 - 8 maggio 2014 Selezione Casillo presente al CIBUS 2014 Salone internazionale dell’Alimentazione, dove ogni anno convergono espositori di tutto il mondo specializzati nell’intera filiera alimentare. Da sempre è l’occasione per promuovere l’incontro dell’industria agro-alimentare italiana con le missioni commerciali estere provenienti dai maggiori mercati del mondo e con i grandi retailer continentali e internazionali. Grandi Chef sono stati ospiti nel laboratorio Selezione Casillo preparando gustose specialità con l’utilizzo di semole e farine. Summer Fancy Food Show 59^ edizione New York City, dal 29 giugno al 1° luglio 2014 Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato alla più grande fiera del comparto alimentare del Nord America che ogni anno attira visitatori ed operatori del settore provenienti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo. Bacco nel Borgo Antico II edizione Corato, dal 5 al 6 luglio 2014 Sagra delle eccellenze enogastronomiche pugliesi “Bacco nel Borgo Antico”. Presente alla manifestazione l’azienda Agricola del Sole che ha deliziato i visitatori con i tarallini di semola di grano duro e con i vini Masseria San Magno. Il Libro Possibile 2014 Polignano 9 - 12 luglio 2014 Selezione Casillo e Agricola del Sole presenti alla manifestazione “Il Libro Possibile 2014”. Casillo Group rappresentato da Mimmo Casillo è stato protagonista di un dibattito aperto con Oscar Farinetti e Carlos Solito. Nella stessa serata è stato mostrato al pubblico il nuovo video spot “La luce, il vento, la tradizione”. Calici di Stelle Trani, agosto 2014 Agricola del Sole, grazie a Regione Puglia - Assessorato alla Risorse Agroalimentari, Città di Trani e Camera di Commercio di Bari, ha partecipato al principale evento estivo dedicato alle degustazioni all’aperto, deliziando i visitatori con i tarallini di semola di grano duro e con i vini Masseria San Magno. Ceglie Food Festival 2014 Pluriverso Mediterraneo VI edizione Ceglie Messapica 9 e 10 agosto 2014 Le aziende Selezione Casillo e Agricola del Sole, appartenenti al Gruppo Casillo, da sempre attente alla valorizzazione e promozione del territorio pugliese in tutte le sue espressioni, sono state tra gli sponsor dell’evento che ha animato le antiche vie del borgo cegliese, trasformato per l’occasione in un palcoscenico internazionale dei prodotti e dei sapori pugliesi. Notte della Taranta Melpignano, 23 agosto 2014 Presenti a “la Notte della Taranta” le due aziende coratine Agricola del Sole e Selezione Casillo protagoniste dello street food a base di Jannedda Pugliese presso il Chiostro dei sapori Casillo e Street Eataly, nel chiostro dell’ex Convento degli Aragonesi, area riservata al backstage del concertone finale. Pane in Piazza manifestazione per raccolta fondi a scopo benefico Vigevano 19 - 21 settembre 2014 Selezione Casillo sponsor della manifestazione “Pane in Piazza”, l’evento che ogni anno riunisce a Vigevano maestri panificatori provenienti da tutta italia, aziende e visitatori in una giornata a scopo benefico. Nella splendida piazza Ducale si sono susseguiti 3 giorni di preparazioni e degustazioni di infinite varietà di pane. Salone del gusto 2014 Torino dal 23 al 27 ottobre 2014 Agricola del sole presente al Salone internazionale del gusto e TerraMadre 2014 presso lo stand espositivo GAL. L’evento co-organizzato da Slow Food, Regione Piemonte, Città di Torino ha dato la possibilità di presentare le tipicità del settore gastronomico. Merano Wine Festival XXII edizione Kurhaus, Merano 7-10 novembre 2014 Masseria San Magno, Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato all’evento enogastronomico dove aziende emergenti e produzioni affermate hanno offerto ai visitatori le proprie eccellenze enologiche ed alimentari. Golosaria 2014 Milano, dal 15 al 17 novembre 2014 Agricola del Sole ha partecipato a Golosaria, evento che dal 2006 rappresenta una prestigiosa vetrina per le eccellenze del gusto italiano. Il Gruppo Casillo durante il Summer Fancy Food ha organizzato un elegante evento presso HOTEL AMERICANO CHELSENEW YORK dove estimatori della Puglia ed emigrati pugliesi hanno potuto assistere all’anteprima mondiale del nuovo video spot del Gruppo Casillo ideato e girato del poliedrico scrittore e fotografo pugliese Carlos Solito. 81 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE Vincenzo Casillo 82 3.3 Collettività 3.3.1 Linee politiche nei rapporti con la collettività Gruppo Casillo è da sempre attento a dialogare in modo con- fine la promozione e la diffusione di istruzione adeguata, in tinuativo con la collettività secondo criteri di trasparenza e modo da generare opportunità di crescita per le nuove genera- correttezza e a diffondere la propria sensibilità per lo sviluppo zioni e opportunità di sviluppo per il territorio (si veda il box che sostenibile del business e del territorio, ricercando la collabo- segue). razione di tutti gli interlocutori nel raggiungimento di questo ambizioso obiettivo. 2) 800.000 Euro alla ricerca e sviluppo per l’Università di Fog- Il Gruppo pone particolare attenzione anche alle esigenze dei gia, progetto ”Gluten Friendly”. Un’importante contributo a fa- territori in cui opera, attivando concrete iniziative presso le vore dello sviluppo del brevetto messo a punto dai ricercatori comunità di riferimento, per consolidare un clima di reciproca dell’Università di Foggia per la detossificazione delle proteine fiducia e apprezzamento. del glutine senza rimuoverlo dal grano, ottenendo farine adatte alla preparazione di prodotti da forno e pasta derivati dal fru- Particolarmente significativi sono stati, nel 2014, due stanzia- mento: il cosiddetto progetto “Gluten Friendly”. Maggiori infor- menti indirizzati al benessere collettivo: mazioni relative al progetto sono rendicontate al paragrafo “2.5 1) 500.000 Euro alla Fondazione Vincenzo Casillo, che ha come - Innovazione, ricerca e sviluppo”. Fondazione Vincenzo Casillo La Fondazione Vincenzo Casillo non ha fini di lucro e, di essi il suo operato a favore delle nuove generazioni, nella convinzione che dalla promozione e diffusione di attraverso iniziative e progetti volti a sostenere l’istru- un’adeguata istruzione possano derivare rilevanti op- zione, considerata quale necessaria premessa alla piena portunità di crescita per le nuove generazioni e di svi- realizzazione umana di ogni persona. luppo per il territorio, ha per esclusivo scopo il sostegno all’istruzione giovanile. Costituita nel luglio del 2007 dai Nel corso dell’esercizio 2014 il Gruppo ha destinato alla fratelli Casillo (Cardenia, Francesco, Pasquale e Benia- Fondazione Vincenzo Casillo la somma di € 500.000. At- mino, insieme con la madre Filomena Vanda Patruno) in traverso questa iniziativa, che ci si augura possa essere onore del padre Vincenzo, fondatore del gruppo Casillo, seguita da altre aziende o da privati, la Fondazione Vin- nel settembre del 2014 ha ottenuto il riconoscimento cenzo Casillo potrà intraprendere iniziative di caratte- della personalità giuridica ed è stata iscritta nel regi- re sociale, continuando a portare avanti la beneficenza stro delle persone giuridiche. La Fondazione Vincenzo riservata e disinteressata che ha contraddistinto l’esi- Casillo, ispirandosi ai valori che Vincenzo Casillo ha in- stenza di Vincenzo Casillo. carnato nel corso della sua vita, si propone di fondare su 83 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.3.2 Sponsorizzazioni ed erogazioni liberali Gruppo Casillo sostiene direttamente numerose iniziative di carattere sportivo, sociale e culturale anche attraverso liberalità e sponsorizzazioni. Tabella - Liberalità, contributi e sponsorizzazioni erogate dal Gruppo Casillo 2012 Liberalità Sponsorizzazioni Contributo alla ricerca TOTALE 2013 2014 89.700 63.984 29.895 134.023 100.678 24.719 - - 800.000 223.723 164.662 854.614 Anche nel 2014 il Gruppo Casillo ha erogato contributi diretti o come obiettivo principale quello di svolgere un’azione sociale sostenuto diverse associazioni e istituzioni non profit culturali, mirata ai giovani e a quei ragazzi che vivono situazioni familiari sportive e solidaristiche. Ad esempio hanno beneficiato del sup- disagiate, affinché credano nei valori della vita e coltivino la spe- porto economico: ranza di realizzare un loro sogno. • organizzazioni per la ricerca medica come Telethon, AIRC e Associazione Italiana Leucemia; Tra i numerosi progetti nell’ambito della pallacanestro ci sono • scuole di basket; il settore giovanile, il Centro Minibasket Corato e il Progetto • feste e manifestazioni culinarie territoriali; Scuola che coinvolge gli studenti delle scuole elementari in di- • associazioni culturali. verse attività: attraverso l’entusiasmo della disciplina sportiva le ragazze e i ragazzi imparano le regole della convivenza civile e In particolare, la Scuola Basket Casillo, pur perseguendo lo sco- dell’impegno nel sociale. po dichiarato di creare future promesse nella pallacanestro, ha 3.3.3 Relazioni con i media Casillo Group si avvale dei principali media per comunicare agli La stampa viene monitorata periodicamente per rilevare e va- stakeholder le iniziative intraprese e le innovazioni compiute, lorizzare sia le uscite pubblicitarie che gli articoli redazionali. I fornendo tutte le informazioni necessarie alla corretta per- contatti con la stampa vengono mantenuti dal Gruppo Casillo sia cezione della realtà aziendale. I mezzi di comunicazione scelti direttamente che attraverso uffici stampa. Il rapporto con i gior- riguardano principalmente la carta stampata (quotidiani, setti- nalisti è continuativo: da un lato vengono realizzati comunicati manali e mensili dedicati al mondo dell’interior, dell’auto, della e kit stampa in occasione di fiere, eventi e importanti progetti moda, del food, e del lifestyle in generale) su cui oltre la pagina innovativi, dall’altro l’azienda risponde e soddisfa le richieste dei tabellare si effettuano pubbliredazionali sulla ricerca e svilup- giornalisti in merito a informazioni, interviste, campionature di po dei nuovi prodotti, interviste e focus prodotti, il web (siti e materiale per i servizi stampa. portali specializzati per i professionisti attraverso banner, bottoni, pubbliredazionali ad hoc in base all’argomento proposto), i media (TV locale attraverso la sponsorizzazione di programmi dedicati, o la sponsorizzazione del meteo del mattino ) e le radio. 84 3.4 Fornitori e partner Il Gruppo Casillo acquista esclusivamente materie prime auto- l’individuazione e rimozione di agenti contaminanti del prodot- rizzate dalle normative comunitarie, sottoponendo ogni nuova to, attraverso le attività di seguito indicate: materia prima ad una rigorosa valutazione dal punto di vista • informazione e sensibilizzazione dei fornitori di materia prima della qualità e sicurezza alimentare, cui si accompagnano anche in materia di sicurezza alimentare; le valutazioni circa l’impatto ambientale e la sicurezza dei lavo- • informazione e sensibilizzazione dei fornitori del servizio di ratori. trasporto in materia di sicurezza alimentare; In particolare, il Gruppo applica (in conformità a quanto dispo- • piani di campionamento di materia prima, prodotti finiti, che sto dal Reg. CE n. 852/2004 e successive integrazioni ed ag- stabiliscano le modalità e le frequenze di analisi per le varie ti- giornamenti) la metodologia HACCP nel piano di autocontrollo pologie di rischio. aziendale e controlla, in tutte le fasi del processo produttivo, HACCP - Hazard Analysis and Critical Control Points L’HACCP (letteralmente «Analisi del Pericolo e Controllo dei È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di Punti Critici») è un sistema che previene i pericoli di contami- individuare ed analizzare pericoli e mettere a punto sistemi nazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti adatti per il loro controllo (inteso nell’accezione di “regola- della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo zione”). di contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica. Al fine di attuare una buona politica per la Qualità, la Sicurezza • promuovere la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro inte- Alimentare, l’Ambiente, la Responsabilità Sociale, la Salute e la grando i principi dello standard SA 8000 (Social Accountability) Sicurezza sul lavoro, il Gruppo Casillo si impegna a: ai processi previsti dallo standard OHSAS 18001; • promuovere la cultura della tutela del territorio e dell’ambien- • vigilare che tutte le parti interessate (quindi anche i fornitori) te; siano impegnate in ambito di responsabilità sociale. SA8000 e verifiche dei fornitori A seguito dell’implementazione del sistema di gestione Social esperti qualificati e del responsabile SA8000, l’impegno a ga- Accountability 8000 (si veda in particolare anche il paragrafo rantire il rispetto dello standard in materia di diritti umani e 1.4) da parte delle tre società Molino Casillo S.p.A., Selezione dei lavoratori e ad identificare eventuali situazioni di rischio. Casillo S.r.l. e Sinergie Molitorie S.c.a.r.l., il Gruppo ha definito Ai fornitori sono stati richiesti anche precisi impegni ad at- un programma di monitoraggio dei fornitori classificando- tuare politiche di responsabilità sociale. li come core e supercore. Il programma verifica, ad opera di Tabella - Verifiche fornitori SA8000 effettuate nel 2014 Tipologia di fornitori verificati secondo la norma SA 8000 N. fornitori coinvolti Materie prime 22 Servizi di deposito e trasporto 20 Servizi di analisi 11 Servizi ambientali (smaltimento rifiuti) 3 Servizi di verifiche impiantistiche 12 Fornitori altri materiali 18 Fornitori altri servizi 4 85 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE 3.4.1 Qualificazione ed analisi dei fornitori di materie prime La valutazione dei fornitori di materie prime (come grano tene- • documentazione fiscale che includa almeno: identità e indiriz- ro e grano duro), avviene attraverso la verifica che essi siano in zo delle due parti, data e luogo del carico, natura della merce, possesso delle opportune registrazioni/notifiche cogenti appli- quantità consegnata. cabili, ovvero: • dichiarazione di inizio attività D.I.A./Autorizzazione Sanitaria, Sulla merce acquistata e campionata secondo metodiche uffi- ove applicabile, in caso di acquisto e successiva commercializza- ciali (il campione rappresentativo finale è costituito dai campio- zione di merce destinata ad alimentazione umana; ni prelevati dalle stive) vengono effettuate da apposito labora- • registrazione secondo Regolamento CE 183/2005, ove appli- torio esterno (accreditato secondo la norma ISO/IEC 17025) le cabile, in caso di acquisto e successiva commercializzazione di seguenti analisi di: merce destinata ad alimentazione animale. • parametri merceologici; In caso di fornitori di merce biologica, viene verificato il possesso • residui di antiparassitari; di apposito attestato di conformità rilasciato da un organismo di • parametri microbiologici; certificazione accreditato, in corso di validità. La qualificazione • micotossine (Aflatossina B1 e totali, Deossinivalenolo, Zeara- dei fornitori viene aggiornata con frequenza biennale. lenone, Ocratossina A. Si veda box che segue); • metalli pesanti; Il controllo delle forniture prova, inoltre, che la merce sia ac- • organismi geneticamente modificati. compagnata da: L’attività del laboratorio esterno accreditato Food Safety Lab • certificato di avvenuto lavaggio del mezzo; trova completa rendicontazione al box nel paragrafo 3.2.3. • certificato sanitario che garantisca la salubrità della merce; 3.4.2 Valutazione dei fornitori di servizi Fornitori di servizi di deposito e trasporto zione all’Albo dei Gestori Ambientali per le categorie richieste. La qualificazione dei fornitori dei servizi di trasporto e (eventuale) deposito della merce in silos di stoccaggio è supportata dalla Fornitori di servizi di verifiche impiantistiche (impianti elet- verifica della documentazione necessaria allo svolgimento delle trici, impianti di sollevamento cose e/o persone, apparecchi in loro attività, ovvero: pressione, gas refrigeranti, ecc.) • DIA/Autorizzazione sanitari; Viene verificata l’iscrizione del fornitore negli elenchi degli or- • Piano di pulizia documentato; ganismi notificati e/o abilitati per le verifiche suddette. • Piano HACCP contenente le misure igieniche applicate per prevenire la contaminazione della merce trasportata/stoccata, Valutazione di idoneità tecnico-professionale dei fornitori l’analisi del rischio e l’elenco di CCP individuati, monitorati e do- Per tutti i fornitori di servizi e gli appaltatori vengono applicate cumentati. le disposizioni di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08, verificandone la loro idoneità tecnico-professionale tramite acquisizione docu- Fornitori di servizi di analisi mentale (visura CCIAA, DURC, elenco dipendenti, Documento La qualificazione dei fornitori dei servizi di analisi (laboratori) di Valutazione dei Rischi, autocertificazione di possesso dei re- sulla merce acquistata è supportata dalla verifica delle certifica- quisiti di idoneità tecnico-professionale, polizza RCT-RCO, que- zioni in loro possesso, ovvero dell’accreditamento (es. ACCRE- stionario sul rispetto delle norme ambientali, ecc.) e verifiche sul DIA) delle prove eseguite. campo del rispetto delle norme di sicurezza e ambiente. Per particolari servizi (controllo semestrale presidi antincendio Fornitori di servizi ambientali (smaltimento rifiuti) e/o similari) viene verificato il possesso di specifici requisiti tec- La qualificazione dei fornitori per i servizi di ritiro e smaltimento nico-professionali. rifiuti viene effettuata tramite verifica della loro regolare iscri- 86 3.5 Istituzioni Pubbliche e Associazioni di categoria Nel 2014 risultano versati 15,4 milioni di Euro di oneri tributari con un incremento del 314,7% rispetto al 2013. RAPPORTI FINANZIARI CON GLI ENTI LOCALI E LO STATO (Euro/000) ENTI LOCALI 2012 2013 2014 IRAP 1.053 1.115 3.175 Tassa smaltimento rifiuti / TASI 20 27 132 Imposte e addizionali su utilities 51 88 18 396 490 825 2 1 1 ICI / IMU Imposta di pubblicità Contributi diversi (143) (5) - TOTALE 1.379 1.716 4.151 1.791 1.854 11.021 23 18 89 STATO IRES Imposta di registro e concessioni governative 163 133 170 TOTALE Oneri tributari diversi 1.977 2.005 11.280 TOTALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 3.356 3.721 15.431 Nel 2014 Gruppo Casillo ha beneficiato della riduzione del tas- sul lavoro che risponde ai criteri definiti dalle Linee Guida UNI so medio di tariffa (sconto) sul premio INAIL in virtù dell’imple- INAIL ISPESL e Parti Sociali, e da norme riconosciute a livello mentazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza nazionale e internazionale. 3.5.1 Associazioni di categoria Gruppo Casillo sostiene, attraverso la propria quota di iscrizio- zioni al fine di sostenere la rappresentanza d’impresa, benefi- ne e la partecipazione diretta, numerose associazioni e/o istitu- ciando dei servizi associativi. Elenco associazioni a cui Gruppo Casillo è iscritta nel 2014 Associazione Imprenditori Coratini Associazione per l’unificazione nel settore dell’industria chimica Associazione Nazionale Tecnici Industria Molitoria Associazione Industriali Provincia di Lucca Associazione Granaria Emiliana Romagnola Associazione Meridionale Cerealisti Associazione Granaria di Milano Assiterminal Confindustria Assologistica Associazione Industriali Mugnai d’Italia Confagricoltura Associazione Nazionale Cerealisti Assorinnovabili Associazione Industrie Beni di Consumo Uni - Ente Nazionale Italiano di Unificazione 87 4 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 90 4.1 Politica Ambientale e sistema di gestione Il Gruppo Casillo ha una Politica Ambientale nella quale sono riportati i principi d’azione ai quali fanno capo tutte le attività, l’approccio gestionale e le responsabilità organizzative. L’azienda si impegna attivamente a prevenire e minimizzare gli impatti dei suoi processi e prodotti verso l’ambiente attraverso una serie di azioni che riguardano: • il miglioramento dell’efficienza ambientale e la minimizzazione degli impatti ambientali prodotti; • la costante formazione ed informazione sulle tematiche ambientali più rilevanti; • l’attività di sensibilizzazione e comunicazione verso l’esterno. L’attenzione di Gruppo Casillo alle tematiche ambientali è testimoniata anche dalle significative attestazioni ottenute: • le certificazioni del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) per gli stabilimenti di Corato e Pozzallo in accordo alla norma ISO 14001:2004, che permette di tenere sotto controllo in modo sistemico gli impatti ambientali derivanti dalle varie fasi produttive; • l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), prevista per lo stabilimento molitorio di Corato. Ancorché obbligatoria per legge, l’autorizzazione prevede che tutti gli investimenti, in particolare quelli che comportano impatti ambientali, siano verificati ed approvati dalle autorità competenti in materia (ARPA Puglia), prima della loro realizzazione. 91 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 92 4.2 Impatti ambientali del Gruppo Casillo Fondamentale per lo sviluppo sostenibile è il riconoscimen- narie del Gruppo ha avuto, tra gli altri, anche notevoli benefici to dell’interdipendenza tra economia ed ambiente. Si tratta di di riduzione del traffico su gomma. Il medesimo risultato è stato un’interazione a due vie: il modo in cui è gestita l’economia im- ottenuto anche grazie all’introduzione del trasporto su rotaia. patta sull’ambiente e la qualità ambientale impatta sui risultati 3. Emissioni. Le attività molitorie e di confezionamento produ- economici. Di questo è ben consapevole Casillo Group, che di cono emissioni di polveri e di rumore verso l’ambiente esterno. una risorsa naturale quale è il grano ha fatto una risorsa econo- Questi fattori vengono costantemente monitorati, garantendo mica. il pieno rispetto dei termini di legge. Sono stati inoltre messi in Gli impatti ambientali delle attività del Gruppo Casillo, e dell’at- atto una serie di interventi per ridurre ulteriormente le emissio- tività molitoria in genere, sono principalmente i seguenti: ni di rumore. 1. Consumo di energia. L’elevatissimo numero di macchinari e 4. Rifiuti. Le attività industriali comportano una produzione di di relative motorizzazioni fanno del mulino un impianto forte- rifiuti speciali considerevole. Il Gruppo, tramite l’adozione del mente energivoro. Diversi sono stati gli interventi messi in atto Sistema di Gestione Ambientale, monitora continuamente il anche nel 2014 dal Gruppo e finalizzati alla riduzione dei consu- dato di produzione dei rifiuti, garantendone sempre il regolare mi energetici. smaltimento, promuovendo la differenziazione degli stessi e 2. Trasporti. Un impatto fondamentalmente indiretto delle atti- privilegiando il loro recupero. Sono allo studio modalità per la vità del Gruppo è legato alle attività di trasporto dei cereali e de- riduzione della produzione di rifiuti. gli sfarinati. Gli investimenti volti all’acquisizione di stabilimenti dislocati in zone del territorio nazionale diverse da quelle origi- Tabella - principali voci di spese ambientali 2014 Costi di smaltimento dei rifiuti Monitoraggi ambientali (campionamenti e analisi di emissioni e scarichi idrici) Attrezzature per la gestione ambientale Certificazione esterna dei sistemi di gestione ambientale TOTALE € 48.055 € 7.720 € 850 € 7.265 € 63.890 93 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 4.3 Fonti rinnovabili ed efficienza energetica L’importanza dell’uso di energie rinnovabili in chiave di sviluppo le normative regionali, che individuano dettagliatamente tutte sostenibile è ormai a pieno titolo parte degli obiettivi sociali del le zone soggette a qualsiasi tipo di vincolo e che disciplinano Gruppo Casillo. la protezione delle aree interessate da coltivazioni di qualità, Dalla consapevolezza di abitare una delle più belle regioni d’I- nonché i cosiddetti coni visuali (vedute panoramiche). Oggetto talia parte il serio impegno del Gruppo Casillo a favore dello di studio sono anche impianti di produzione di energia da bio- sviluppo delle energie rinnovabili. In questo ambito, il Gruppo masse e di biometano, quest’ultimo considerato oggi una grande Casillo ha portato avanti diversi e importanti progetti, primo risorsa per lo sviluppo sostenibile. fra tutti l’installazione di impianti fotovoltaici, nel rispetto del- Tabella - Consumi elettrici e produzione di energia rinnovabile Energia in MWh 2012 2013 2014 Energia prodotta da fonti rinnovabili 35.078 36.222 33.811 - 6,6 % Energia elettrica consumata 57.424 66.048 74.561 + 12,8 % 7.693 7.452 7.485 + 0,4 % Di cui energia elettrica autoconsumata 94 Variazione % L’aumento del consumo energetico è dovuto all’incremento tinuo miglioramento, in linea con le buone prassi internazionali delle lavorazioni registrato in tutti gli stabilimenti molitori del (ISO 50001). Gruppo Casillo, così come in tutti gli stabilimenti di stoccaggio Il piano è strutturato in misure volte soprattutto a migliorare (silos). l’efficienza energetica di macchinari o gruppi di apparati: • analisi e controllo della power quality (distribuzione dell’ener- La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili indicata gia in rete e rifasamento dei carichi); in tabella è il dato complessivo dell’energia prodotta nell’eser- • automazione ed efficientamento della meccatronica (adozio- cizio attraverso gli attuali 15 impianti fotovoltaici. La riduzione ne di azionamenti elettrici, motori IE3 e ottimizzazione delle dell’energia prodotta è dovuta in primis ad un irraggiamento so- trasmissioni); lare del 2014 più contenuto rispetto agli anni precedenti. • controllo in retroazione dei compressori di alta e bassa pressione; La produzione di energia elettrica per mezzo di un impianto fo- • adozione di lampade ad alta efficienza con tecnologia LED. tovoltaico determina la progressiva riduzione delle emissioni di gas serra, responsabili del rapido aumento della temperatura Il completamento di tali misure produrrà importanti benefici sul terrestre e dei cambiamenti climatici in atto (obiettivo princi- bilancio energetico del gruppo aziendale, associati a una signifi- pale del protocollo di Kyoto - 1997). Grazie all’installazione di cativa riduzione delle emissioni di CO2, del rumore acustico nei tali impianti, il Gruppo Casillo permette di evitare l’emissione pressi degli stabilimenti e del riscaldamento ambientale. in atmosfera di oltre 19.000 tonnellate di CO2 equivalenti, che verrebbero emesse in assenza di tali impianti (si veda il succes- I siti produttivi utilizzano elettricità prelevata dalla rete elet- sivo paragrafo 4.5.2). trica italiana a medio voltaggio (20 kV) e in parte dagli impianti fotovoltaici (energia autoconsumata). L’energia elettrica auto- Sul fronte dell’efficienza energetica, il Gruppo Casillo ha predi- consumata è una parte di quella prodotta da fonti rinnovabili sposto - a partire dal 2012 - un piano triennale per il revamping attraverso alcuni impianti fotovoltaici posizionati presso i siti dei propri impianti, costituendo un team di ingegneria con l’o- produttivi. Anche per le attività commerciali e amministrative biettivo di condurre le attività necessarie allo sviluppo del piano il Gruppo utilizza energia elettrica: per il riscaldamento e raf- secondo criteri di modularità e priorità. Il progetto ha permesso freddamento degli ambienti, per il funzionamento della centrale di realizzare verifiche iniziali per identificare i margini di effi- termica e per normali attività di ufficio. cientamento e sviluppare processi di gestione adeguati al con- 95 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 4.4 Trasporti e intermodalità Attraverso i collegamenti intermodali Giovinazzo-Trieste e so- Due sono i treni blocco destinati al trasporto della semola di gra- prattutto Giovinazzo-Brescia, il Gruppo Casillo contribuisce alla no duro su rotaia impegnati a coprire le tratte Giovinazzo-Trie- riduzione della quantità annuale di camion percorrenti strade e ste e Giovinazzo-Brescia, rispettivamente composti da 100 e 40 autostrade della dorsale adriatica e diminuisce drasticamente container. Il treno per Brescia, composto da 20 carri S14, effet- l’immissione di CO2 nell’atmosfera: scelta aziendale che riflette tua un viaggio a settimana di circa 30 ore (andata e ritorno) e la sensibilità del Gruppo verso le tematiche ambientali e i pro- muove un volume di merce, sfarinati alla rinfusa e in sacchi, pari getti strettamente connessi alla sostenibilità. a circa 1.150 Tm. Si tratta di risultati significativi, che hanno con- Con l’adozione dell’intermodalità ferroviaria, il Gruppo Casillo sentito il raggiungimento di importanti risultati, quali: è riuscito a superare le difficoltà causate dal trasporto su stra- 1. abbattimento dei costi aziendali di trasporto; da (problematico raggiungimento dei clienti localizzati nel Nord 2. riduzione sensibile annuale del numero di camion percorren- Italia, scarse possibilità di reperimento del personale preposto ti strade e autostrade della dorsale adriatica nei due sensi del alla guida di mezzi cisterna, sensibile aumento dei costi dovuto percorso; anche all’inasprimento delle norme in materia di sicurezza stra- 3. riduzione dell’immissione di CO2 nell’atmosfera. dale) e a completare l’offerta per le aziende acquirenti del Nord Italia. 4.5 Emissioni e calcolo dell’impronta di carbonio In un contesto in cui i cambiamenti climatici destano sempre più Il carattere di volontarietà che questa analisi assume per le preoccupazione, la riduzione dell’effetto serra rappresenta una aziende del Gruppo, che non rientrano infatti nelle categorie delle principali sfide da affrontare a livello mondiale. Il Gruppo obbligate al calcolo dal meccanismo di Emission Trading, sta a Casillo ha deciso - per il secondo anno di fila - di dare il proprio testimoniare l’attenzione e la consapevolezza che l’organizza- contributo in questa direzione, sottoponendo a indagine i pro- zione ha maturato nei riguardi della tutela ambientale e della re- pri processi produttivi, allo scopo di individuare possibili aree lativa comunicazione, con l’obiettivo di svolgere un ruolo guida di miglioramento e porre in essere azioni che comportino una anche nei confronti dei fornitori, dei clienti e in generale di tutti diminuzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2). gli altri attori coinvolti nei medesimi processi operativi. In particolare, nel 2014 il Gruppo ha calcolato la propria impronta di carbonio relativa alle emissioni dell’anno 2013. Carbon Footprint La carbon footprint di un’organizzazione è una misura che associate direttamente o indirettamente ad un’organizzazio- esprime in anidride carbonica (CO2) equivalente il totale del- ne secondo la norma ISO 14064 del 2012. le emissioni di gas ad effetto serra (GHG: Greenhouse Gas) 96 Tabella - Emissioni del Gruppo Casillo 2012 e 2013 Tipologia di emissioni (tCO2e) 2012 2013 DIRETTE (scope 1) 4.960 5.005 INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO (scope 2) 25.738 27.689 ALTRE INDIRETTE (scope 3) 23.642 45.295 TOTALE 54.341 77.989 Le emissioni indirette di altra specie rappresentano la voce principale, con un valore pari a 45.295 tCO2e. Seguono le emissio- RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLE EMISSIONI DI CO2 ni indirette da consumo energetico, che ammontano a 27.689 tCO2e. Infine, le emissioni prodotte in minore misura dall’organizzazione sono quelle dirette, che risultano pari a 5.005 tCO2e. Il 94% delle emissioni di anidride carbonica (CO2) è di tipo indiretto, quindi non direttamente controllabile dall’organizzazione, la quale ha il completo controllo sulle sole emissioni dirette, che rappresentano il 6% del totale. Per comprendere meglio la distribuzione di questi dati, di seguito sono analizzate le tre categorie di emissioni, suddivise per singole società che rientrano nel perimetro dello studio. Grafico - Emissioni dirette distinte per le società del Gruppo Nota: dati relativi all’esercizio 2013 Nella categoria delle emissioni dirette, è evidente come, tra le quinante. La partecipazione di Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. è società del Gruppo, nel 2013 la Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. stata ceduta nel mese di ottobre 2014. fosse la principale responsabile delle emissioni di gas serra in Le altre voci, di minore entità, sono rappresentate dai consumi atmosfera, per un valore di 4.877 tCO2e, corrispondente al 98% di carburante delle auto aziendali presenti nelle società Molino delle emissioni dirette totali dell’organizzazione. Casillo S.p.A., Selezione Casillo S.r.l. e Silos Granari della Sicilia Tale risultato è imputabile all’attività svolta dalla società, ossia S.r.l. L’insieme di queste rappresenta soltanto il 3% delle emis- il trasporto delle merci: si tratta di un’attività che, per il note- sioni dirette dell’organizzazione. vole consumo di carburante dei mezzi pesanti, risulta molto in97 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Grafico - Emissioni indirette da consumo energetico distinte per le società del Gruppo Nota: dati relativi all’esercizio 2013 Nella categoria delle emissioni indirette da consumo energetico, la società Molino Casillo S.p.A. è quella che emette la maggiore quantità di gas ad effetto serra, attraverso l’impiego di energia elettrica prelevata dalla rete per un totale di 13.450 tCO2e. In essa sono conteggiate anche le emissioni di Food Safety Lab S.r.l., Business Optimizers S.r.l., Casillo Commodities Italia S.p.A. e Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l.. Seguono poi le società Semolificio A. Moramarco S.p.A., con un valore di 5.818 tCO2e, Molino di Lucca con un valore di 3.517 tCO2e e Molino di Sicilia S.r.l. con un valore di 3.153 tCO2e. Le società sopra citate si occupano di attività molitoria, il core business del Gruppo Casillo, e sono responsabili del 94% delle emissioni indirette da consumo energetico, così ripartite: 49% del Molino Casillo, 21% del Semolificio A. Moramarco, 13% del Molino di Lucca e 11% del Molino di Sicilia. Il restante 6% delle emissioni indirette da consumo energetico dipende per il 5% dalle società Silos Granari della Sicilia S.r.l. e Selezione Casillo S.r.l., con valori rispettivamente pari a 900 e 643 tCO2e; l’1% è infine rappresentato dai consumi di energia elettrica della società Agroenergetica S.r.l. (Serin S.r.l.). Grafico - Altre emissioni indirette distinte per le società del Gruppo Nota: dati relativi all’esercizio 2013 98 Grafico - Ripartizione delle emissioni indirette da consumo energetico per società Grafico - Ripartizione delle altre emissioni indirette Per quanto riguarda la categoria delle altre emissioni indirette, la voce principale è rappresentata dalla società Molino Casillo S.p.A., con un valore di 29.013 tCO2e, a cui seguono Semolificio A. Moramarco S.p.A., con 4.539 tCO2e, Molino di Sicilia S.r.l., con 4.084 tCO2e, Selezione Casillo S.r.l., con un valore pari a 3.957 tCO2e e Molino di Lucca S.r.l., con un valore pari a 3.702 tCO2e. Le emissioni indirette di altra specie solo legate principalmente alle attività di trasporto delle merci affidate a fornitori esterni, su cui l’organizzazione non ha il controllo operativo e che sono così ripartite: il 64% è da attribuire al Molino Casillo, il 10% al Semolificio A. Moramarco, il 9% sia al Molino di Sicilia che a Selezione Casillo e l’8% al Molino di Lucca. 4.5.1 Le attività che emettono anidride carbonica Per meglio comprendere l’origine di questi dati è utile analizzare le emissioni delle singole sorgenti. Grafico sulle emissioni dell’organizzazione distinte per sorgenti di GHG Nota: dati relativi all’esercizio 2013 L’attività molitoria e il trasporto su gomma sono le voci più si- prima si riferisce al consumo di energia elettrica degli impianti gnificative, con un valore rispettivamente pari a 25.938 tCO2e molitori, mentre la seconda si riferisce al trasporto delle merci e 42.935 tCO2e, ed appartengono alla categoria delle emissio- affidato a società esterne. ni indirette su cui l’organizzazione non ha diretto controllo. La 99 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Dal punto di vista percentuale, il trasporto delle merci su gom- rette; il 3% è relativo al trasporto di merci su rotaia da parte di ma affidato a terzi rappresenta il 55% delle emissioni totali pro- società esterne. dotte dalle sorgenti GHG; il 33% delle emissioni è invece legato Le altre voci rappresentano un valore che in termini percentuali all’attività molitoria. Circa il 6% è attribuito alla logistica e al è poco significativo. trasporto, che rappresenta la voce principale tra le emissioni di- Grafico - Ripartizione delle emissioni distinte per sorgenti di GHG Tra le emissioni dirette spicca la voce “Logistica e Trasporto”, re- sorgenti di emissioni dirette figurano anche i gas refrigeranti im- lativa al trasporto delle merci e rappresentata dalla società Tes- piegati nelle società, che anche nel 2013 non hanno evidenziato se Dry Cargo Cisterne S.r.l., con un valore di 4.857 tCO2e. Segue fughe di gas; eventuali perdite negli anni successivi potranno es- poi la voce “Mezzi aziendali”, con un valore di 147 tCO2e. Tra le sere conteggiate in queste categorie. 100 Al fine di facilitare la comprensione dello studio delle emissioni, si riporta di seguito una tabella di riepilogo. Tabella di riepilogo delle emissioni del Gruppo Casillo relative al 2013 EMISSIONI GRUPPO CASILLO (2013) SOCIETÀ MOLINO CASILLO S.p.A. (include: Food Safety Lab S.r.l., Business Optimizers S.r.l., Casillo Commodities Italia S.p.A.) CATEGORIE DI EMISSIONI DIRETTE INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO ALTRE INDIRETTE SELEZIONE CASILLO S.r.l. (include: Armonie Italiane S.r.l.) DIRETTE INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO ALTRE INDIRETTE DIRETTE SEMOLIFICIO A. MORAMARCO S.p.A. INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO ALTRE INDIRETTE DIRETTE MOLINO DI SICILIA S.r.l. TESSE DRY CARGO CISTERNE S.r.l. SILOS GRANARI DELLA SICILIA S.r.l. MOLINO DI LUCCA S.r.l. INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO ALTRE INDIRETTE DIRETTE QUANTITÀ U.M. MEZZI AZIENDALI 45,86 tCO2e GAS REFRIGERANTI - tCO2e ATTIVITÀ MOLITORIA 13.450,17 tCO2e TRASPORTO MERCI SU GOMMA 26.669,42 tCO2e TRASPORTO MERCI SU ROTAIA 2.338,81 tCO2e TRASPORTO RIFIUTI 4,61 tCO2e MEZZI AZIENDALI 73,30 tCO2e GAS REFRIGERANTI - tCO2e PIATTAFORMA COMMERCIALE 643,29 tCO2e TRASPORTO MERCI SU GOMMA 3.951,60 tCO2e TRASPORTO RIFIUTI 5,61 tCO2e GAS REFRIGERANTI - tCO2e ATTIVITÀ MOLITORIA 5.817,93 tCO2e TRASPORTO MERCI SU GOMMA 4.533,99 tCO2e TRASPORTO MERCI SU ROTAIA 1,13 tCO2e TRASPORTO RIFIUTI 3,90 tCO2e GAS REFRIGERANTI - tCO2e ATTIVITÀ MOLITORIA 3.153,08 tCO2e TRASPORTO MERCI SU GOMMA 4.081,70 tCO2e TRASPORTO RIFIUTI 2,58 tCO2e MEZZI AZIENDALI 18,89 tCO2e LOGISTICA E TRASPORTO 4.857,72 tCO2e MEZZI AZIENDALI 9,37 tCO2e GAS REFRIGERANTI - tCO2e INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO STOCCAGGIO 900,31 tCO2e ALTRE INDIRETTE TRASPORTO RIFIUTI 0,02 tCO2e DIRETTE GAS REFRIGERANTI - tCO2e INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO ATTIVITÀ MOLITORIA 3.517,00 tCO2e TRASPORTO MERCI SU GOMMA 3.698,39 tCO2e TRASPORTO RIFIUTI 3,39 tCO2e E.E. PER IMPIANTI FV 206,89 tCO2e 77.688,97 tCO2e DIRETTE ALTRE INDIRETTE AGROENERGETICA S.r.l. (SERIN S.r.l.) SORGENTE INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO TOTALE 101 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 4.5.2 Compensazione delle emissioni grazie al fotovoltaico Il Gruppo Casillo ha realizzato la Carbon Footprint dell’organiz- Per quanto riguarda l’impiego di energia elettrica, l’organizza- zazione in conformità con la norma ISO 14064:2012, aggiorna- zione riduce il consumo di energia elettrica prelevata dalla rete ta con i dati 2013. Il contributo maggiore in termini di emissioni grazie all’utilizzo degli impianti fotovoltaici installati presso al- deriva, in modo indiretto, dal notevole consumo di energia elet- cuni stabilimenti del Gruppo Casillo. trica necessario a soddisfare il fabbisogno energetico dell’attività molitoria e dal ricorso a fornitori esterni per il trasporto delle merci. Grafico - Consumi elettrici del Gruppo Casillo e relative emissioni Energia elettrica prelevata dalla rete Quantità: 50.160 MWh Emissioni: 27.689 tCO2e Energia elettrica complessivamente utilizzata F.E. = 0.552 kgCO2e/kWh Quantità: 58.192 MWh Emissioni: 27.689 tCO2e Energia elettrica da fotovoltaico F.E.eq = 0.476 kgCO2e/kWh Quantità: 8.032 MWh Emissioni: 0 tCO2e F.E. = 0 kgCO2e/kWh Le emissioni risparmiate con l’utilizzo del fotovoltaico presso del mix elettrico nazionale - ad un valore di 0,476 kgCO2e/kWh gli stabilimenti ammontano ad un valore di 4.433 tCO2e. (fattore di emissione equivalente - F.E.eq). In termini percentua- Ciò permette anche di ridurre il fattore di emissione (F.E.) dell’e- li, rispetto al caso in cui l’organizzazione dovesse prelevare tutta nergia elettrica che complessivamente impiega l’organizzazio- l’energia elettrica dalla rete, con l’utilizzo del fotovoltaico si ot- ne, che passa da un valore di 0,552 kgCO2e/kWh - caratteristico tiene un risparmio pari al 14%. Tabella - Emissioni evitate mediante l’impiego del FV CONSUMO TOTALE DI ENERGIA ELETTRICA [MWh] ENERGIA ELETTRICA AUTOCONSUMATA [MWh] EMISSIONI INDIRETTE RISPARMIATE [tCO2e] PERCENTUALE DI EMISSIONI RISPARMIATE 54.269 8.032 4.433 14% Inoltre, la parte di energia elettrica prodotta dagli impianti Casillo permette alla rete elettrica nazionale di risparmiare fotovoltaici gestiti dall’organizzazione e ceduta alla rete è pari l’equivalente di circa 14.710 tonnellate di CO2. a 26.649 MWh. Grazie all’installazione di tali impianti, il Gruppo 102 Considerati gli elevati consumi indiretti per uso dell’energia Grafico - Bilancio tra le emissioni di CO2 RISPARMIATE col fotovoltaico e le emissioni totali del Gruppo dovuti all’attività molitoria emersi dalle analisi 2012 e 2013, il Gruppo Casillo ritiene opportuno studiare con ulteriori approfondimenti strumentali, e misure di campo, le fasi del processo produttivo, per capire come incrementare EMISSIONI RISPARMIATE DA FOTOVOLTAICO EMISSIONI GRUPPO CASILLO ulteriormente l’efficienza energetica e valutare l’adozione di soluzioni tecnologiche più performanti, con investimenti in grado di generare risparmi, oltre che ridurre le emissioni di gas climalteranti. Oltre a consentire di comunicare agli stakeholder in modo preciso e trasparente i dati relativi all’impronta di carbonio dell’organizzazione, il presente studio consente altresì di sviluppare un sistema di gestione dell’energia, per promuovere un uso sempre più razionale della stessa e fissare i target e gli indicatori per ridurre i consumi e, di conseguenza, la carbon footprint. 4.6 Fabbisogno idrico La fonte di approvvigionamento idrico primario per le attività Il Gruppo Casillo è fortemente impegnato nella riduzione del industriali svolte dal Gruppo è l’acquedotto pubblico. prelievo di acqua potabile dall’acquedotto comunale, visti i sempre maggiori consumi di acqua potabile da parte delle comunità L’acqua è utilizzata principalmente per uso industriale nei moli- locali e i nuovi insediamenti produttivi nell’area. ni, oltre che per usi sanitari, di protezione dal fuoco e di irrigazione degli spazi a verde circostanti agli stabilimenti. L’acqua utilizzata per la bagnatura del grano costituisce circa il La stragrande maggioranza dell’acqua viene utilizzata per la 95% del totale dell’acqua emunta, come si può evincere dai dati bagnatura del grano. Essendo totalmente assorbita dal cereale, relativi agli stabilimenti molitori di Corato nel triennio 2011- non produce refluo. Le acque reflue prodotte sono quindi essen- 2014: in media nell’ultimo triennio sono stati utilizzati 0,089 zialmente quelle derivanti da servizi igienici e spogliatoi, ed as- metri cubi di acqua per tonnellata di grano. similabili, pertanto, per tipologia e quantità agli scarichi domestici, e convogliate principalmente in pubblica fogna o in fosse settiche e da lì conferite a smaltitori autorizzati. Prelievo idrico suddiviso per utilizzo (dato relativo agli stabilimenti Molino Casillo S.p.A.) UM 2012 2013 2014 Prelievo acqua totale da acquedotti Comunali mc 39.147,62 48.585,62 52.022,39 Acqua utilizzata per la bagnatura del grano mc 38.400,06 43.403,12 51.496,39 Sulla base dei controlli effettuati da laboratori esterni qualificati della qualità delle acque di scarico sono ben al di sotto dei limiti (in ottemperanza alle prescrizioni delle autorizzazioni ambien- previsti dalla vigente normativa. tali in possesso) e inviati alle autorità competenti, i parametri 103 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 4.7 Gestione dei rifiuti Casillo Group pone continua attenzione alla gestione dei rifiuti, (carta, plastica, umido e secco residuo) vengono smaltiti trami- monitorandone l’andamento e selezionando i fornitori, perché te i regolari canali di raccolta urbana e totalmente differenziati. sia garantito il rispetto delle norme in materia di smaltimento. Tali rifiuti, non speciali, non sono conteggiati nelle quantità ri- Vengono, inoltre, privilegiate soluzioni volte al recupero del ri- portate in tabella. fiuto piuttosto che allo smaltimento. La costante attenzione alla gestione dei rifiuti ha portato il GrupI rifiuti principalmente prodotti sono derivanti dal processo di po a raggiungere obiettivi di raccolta differenziata elevatissimi, lavorazione (scarti di lavorazione), dalla manutenzione degli im- tali che più del 75% del rifiuto venga destinato a recupero. pianti/stabilimenti (rifiuti speciali pericolosi e non), nonché dagli Va inoltre rilevato che la tipologia di rifiuti prodotta dal Gruppo sfridi dei processi di confezionamento (imballaggi in carta e car- è nella quasi totalità “non pericolosa”. tone, imballaggi in plastica e in legno). Il trend di produzione di rifiuti è decisamente migliorativo, con Incidono sul totale dei rifiuti prodotti alcune attività singolari una riduzione di oltre il 50% nel 2014 rispetto ai rifiuti prodotti e non propriamente connesse con l’attività molitoria, quale ad nel 2013. esempio la manutenzione degli immobili. I rifiuti prodotti dalle attività di ufficio, assimilabili agli urbani Tonnellate di rifiuti prodotti e smaltiti per ciascuna società del Gruppo SOCIETÀ ARMONIE ITALIANE S.r.l. BUSINESS OPTIMIZERS S.r.l. CASILLO COMMODITIES ITALIA S.p.A. RIFIUTI (totale rifiuti smaltiti in tonnellate) 2012 2013 2014 - 0,16 0,00 0,005 0 0,05 2,9 0 0,26 MOLINO CASILLO S.p.A. 119,592 141,096 130,13 MOLINO DI LUCCA S.r.l. - 158,62 0,26 MOLINO DI SICILIA S.r.l. 45,86 4,596 0,41 SELEZIONE CASILLO S.r.l. 112,36 131,347 164,37 SEMOLIFICIO A. MORAMARCO S.p.A. nd 110,574 120,53 SINERGIE MOLITORIE S.c.a.r.l._CORATO nd nd 72,00 SINERGIE MOLITORIE S.c.a.r.l._POZZALLO nd nd 1,50 14,09 0 0,00 SILOS GRANARI DELLA SICILIA S.r.l. - 441,834 35,28 TESSE DRY CARGO CISTERNE S.r.l. 0,67 0 0,00 4.955,98 0 0,00 5.253,631 989,932 524,79 TERMINAL CEREALI S.r.l. VECCHIO MULINO S.r.l. Totale di Gruppo 104 I rifiuti prodotti vengono inviati a smaltimento (24,17%) e a recupero (75,83%). La maggior parte dei rifiuti prodotti sono non pericolosi (99,73% nel 2014). Percentuale per macro-tipologie di rifiuti prodotti 2013 Pericolosi [%] Non pericolosi [%] TOTALE 2014 0,13% 0,27% 99,87% 99,73% 100,00% 100,00% Percentuale di destinazione dei rifiuti prodotti 2013 2014 Avviati a recupero [%] 77,18% 75,83% Avviati a smaltimento [%] 22,82% 24,17% 100,00% 100,00% TOTALE 105 5 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2014 31/12/2013 28.272 46.538 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 267.458 302.582 3) Diritti di brevetto industr. e diritti di utilizzaz. delle opere dell'ingegno 153.491 174.593 0 7.328 13.720.964 8.299.579 68.023 218.939 2.772.564 2.161.565 17.010.772 11.211.124 1) Terreni e fabbricati 38.460.151 40.729.987 2) Impianti e macchinario 65.704.540 28.385.701 3) Attrezzature industriali e commerciali 360.544 411.975 4) Altri beni 823.934 898.172 4.676.784 5.124.880 110.025.953 75.550.715 0 292.178 b) Imprese collegate 613.483 683.023 d) Altre imprese 351.000 11.514 964.483 986.715 4.804.599 4.539.599 Esigibili entro l'esercizio successivo 9.600 9.355 Esigibili oltre l'esercizio successivo 214.596 151.604 224.196 160.959 Totale crediti (2) 5.028.795 4.700.558 3) Altri titoli 2.750.000 0 8.743.278 5.687.273 135.780.003 92.449.112 B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5-bis) Avviamento da differenza di consolidamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre Totale immobilizzazioni immateriali (I) II - Immobilizzazioni materiali 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali (II) III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in a) Imprese controllate non consolidate Totale partecipazioni (1) 2) Crediti b) Verso imprese collegate d) Verso altri Totale crediti verso altri (d) Totale immobilizzazioni finanziarie (III) Totale immobilizzazioni (B) 108 C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 21.760.274 19.372.833 4) Prodotti finiti e merci 87.554.480 27.344.216 109.314.754 46.717.049 110.241.136 82.682.626 0 10.329.668 Esigibili entro l'esercizio successivo 22.114.521 17.799.097 Esigibili oltre l'esercizio successivo 345.716 6.013.970 22.460.237 23.813.067 Esigibili entro l'esercizio successivo 3.739.737 244.804 Esigibili oltre l'esercizio successivo 1.492.545 1.398.883 Totale imposte anticipate (4-ter) 5.232.282 1.643.687 Esigibili entro l'esercizio successivo 60.873 60.873 Esigibili oltre l'esercizio successivo 913.088 973.961 Totale attività per imposta sostitutiva da riallineamento (4-quater) 973.961 1.034.834 Esigibili entro l'esercizio successivo 6.735.789 2.513.760 Esigibili oltre l'esercizio successivo 3.456 0 6.739.245 2.513.760 145.646.861 122.017.642 0 10.463.273 902.656 0 902.656 10.463.273 33.269.676 25.837.689 38.543 34.713 33.308.219 25.872.402 289.172.490 205.070.366 1.900.303 1.842.329 426.852.796 299.361.807 Totale rimanenze (I) II - Crediti 1) Verso clienti 2) Verso imprese controllate non consolidate 4-bis) Crediti tributari Totale crediti tributari (4-bis) 4-ter) Imposte anticipate 4-quater) Attività per imposta sostitutiva da riallineamento 5) Verso altri Totale verso altri (5) Totale crediti (II) III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate non consolidate 6) Altri titoli Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III) IV - Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 3) Danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide (IV) Totale attivo circolante (C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO 109 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 PASSIVO 31/12/2014 31/12/2013 90.000 90.000 27.227.754 27.227.754 18.000 18.000 16.257.668 16.902.340 15.271.072 13.083.525 7.367.218 7.367.218 382.093 0 Totale altre riserve (VII) 23.020.383 20.450.743 VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 45.339.309 41.754.080 IX - Utile (perdita) dell'esercizio 24.415.904 5.879.271 136.369.018 112.322.188 4.820.494 4.657.094 553.817 232.140 5.374.311 4.889.234 141.743.329 117.211.422 123.145 79.318 1.360.756 75.116 163.097 191.792 8.974.407 2.584.643 10.621.405 2.930.869 2.363.639 2.273.998 Esigibili entro l'esercizio successivo 480.000 440.000 Esigibili oltre l'esercizio successivo 4.024.874 4.504.874 Totale debiti verso soci per finanziamenti (3) 4.504.874 4.944.874 Esigibili entro l'esercizio successivo 100.311.774 99.983.363 Esigibili oltre l'esercizio successivo 51.149.512 26.297.820 Totale debiti verso banche (4) 151.461.286 126.281.183 5) Debiti verso altri finanziatori 0 1.150.738 A.1) PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO I - Capitale III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale VI-bis - Riserva di consolidamento VII - Altre riserve Riserva straordinaria Versamenti in conto futuro aumento di capitale Altre riserve di capitale Totale patrimonio netto di gruppo (A.1) A.2) PATRIMONIO NETTO DI TERZI I - Capitale e riserve di terzi II - Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto di terzi (A.2) Totale patrimonio netto consolidato (A.1+A.2) B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Per imposte, anche differite 2-bis) Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri 3) Altri Totale fondi per rischi e oneri (B) C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 3) Debiti verso soci per finanziamenti 4) Debiti verso banche 110 6) Acconti 50.000 0 92.680.087 34.963.689 0 32.066 Esigibili entro l'esercizio successivo 14.440.236 2.258.586 Esigibili oltre l'esercizio successivo 328.712 0 14.768.948 2.258.586 1.027.189 1.022.795 Esigibili entro l'esercizio successivo 5.505.986 3.858.031 Esigibili oltre l'esercizio successivo 250.000 0 5.755.986 3.858.031 270.248.370 174.511.962 1.876.053 2.433.556 TOTALE PASSIVO 426.852.796 299.361.807 CONTI D’ORDINE 31/12/2014 31/12/2013 imprese controllate non consolidate 0 3.159.857 imprese collegate 0 2.275.000 350.343 0 350.343 5.434.857 350.343 5.434.857 7) Debiti verso fornitori 9) Debiti verso imprese controllate non consolidate 12) Debiti tributari Totale debiti tributari (12) 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 14) Altri debiti Totale altri debiti (14) Totale debiti (D) E) RATEI E RISCONTI Rischi assunti dall’impresa Fideiussioni a favore di: altre imprese Totale fideiussioni a favore di imprese TOTALE CONTI D'ORDINE 111 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 CONTO ECONOMICO 2014 2013 1.006.399.856 820.550.612 176.665 645.542 10.413.525 2.445.595 2.837.640 3.702.551 13.251.165 6.148.146 1.019.827.686 827.344.300 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 856.062.404 673.352.372 7) Per servizi 135.569.639 93.160.182 3.223.295 3.039.813 a) Salari e stipendi 7.982.435 8.248.901 b) Oneri sociali 2.527.582 2.666.880 c) Trattamento di fine rapporto 572.928 596.825 e) Altri costi 172.906 52.490 11.255.851 11.565.096 a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.979.759 1.267.300 b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 8.061.015 4.934.334 d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circol. e delle disp. liquide 4.201.138 73.238 14.241.912 6.274.872 (62.478.074) 23.169.295 3.572.610 0 665.357 0 5.148.817 1.962.531 967.261.811 812.524.161 52.565.875 14.820.139 0 3.302.968 62.011 0 5.963.459 16.193.903 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavoraz., semilav. e finiti 5) Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Altri Totale altri ricavi e proventi (5) Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale: Totale costi per il personale (9) 10) Ammortamenti e svalutazioni: Totale ammortamenti e svalutazioni (10) 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussid., di consumo e merci 12) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni Da imprese controllate non consolidate 16) Altri proventi finanziari: b) Da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecipazioni d) Proventi diversi dai precedenti Da altri 112 Totale altri proventi finanziari (16) 6.025.470 16.193.903 20.663.930 21.656.619 1.788.071 (4.169.886) (12.850.389) (6.329.634) 0 45.062 58.053 0 (58.053) 45.062 71.640 0 655.094 988.310 726.734 988.310 8.445 0 1.148.475 178.141 61.554 382.822 1.218.474 560.963 (491.740) 427.347 39.165.693 8.962.914 17.403.638 2.286.238 60.873 0 320.055 6.366 (3.588.594) 558.899 Totale imposte sul reddito dell'esercizio (22) 14.195.972 2.851.503 23) UTILE CONSOLIDATO DELL'ESERCIZIO 24.969.721 6.111.411 Utile di pertinenza del gruppo 24.415.904 5.879.271 553.817 232.140 17) Interessi e altri oneri finanziari Verso altri 17-bis) Utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) Rivalutazioni: a) Di partecipazioni 19) Svalutazioni: a) Di partecipazioni Totale delle rettifiche (D) (18-19) E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi Plusvalenze da alienazioni Altri Totale proventi (20) 21) Oneri Minusvalenze da alienazioni Imposte relative ad esercizi precedenti Altri Totale oneri (21) Totale delle partite straordinarie (E) (20-21) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E) 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate Imposte correnti Imposta sostitutiva da riallineamento Imposte differite Imposte anticipate Utile di pertinenza di terzi 113 Nota integrativa Premessa Il bilancio consolidato rappresenta un insieme (OIC), standard setter nazionale in materia unitario e inscindibile di documenti composto contabile, nella versione rivista a seguito del dallo stato patrimoniale, dal conto economico completamento del progetto di aggiornamento e dalla nota integrativa. Il bilancio consolidato dei principi contabili nazionali, la cui applicazione chiuso al 31/12/2014, di cui la presente nota è richiesta per i bilanci chiusi a partire dal 31 integrativa costituisce parte integrante, è stato dicembre 2014. redatto in conformità alle norme di riferimento del D. Lgs. n. 127/1991. I criteri di valutazione di Le voci dell’attivo e del passivo appartenenti cui agli artt. 34 e 35 del D. Lgs. n. 127/1991 sono a più voci dello stato patrimoniale sono conformi a quelli utilizzati nella redazione del specificatamente richiamate. bilancio consolidato del precedente esercizio, e non si sono verificati casi eccezionali che abbiano Si evidenzia che i saldi relativi ad alcune voci reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. di stato patrimoniale e di conto economico 29, commi 4 e 5, del D. Lgs. n. 127/1991. dell’esercizio precedente sono stati oggetto di riclassificazione, ai fini di una migliore Nella predisposizione del bilancio consolidato comparabilità dei saldi dell’esercizio corrente, sono stati applicati i principi contabili nazionali dandone informativa nel relativo paragrafo di predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità commento della presente nota integrativa. Criteri di redazione Il bilancio consolidato è stato redatto in unità va valutazione, gli elementi eterogenei inclusi di Euro, mentre la nota integrativa è stata re- nelle varie voci del bilancio. datta in migliaia di Euro (in breve “k€”), rispet- È stata utilizzata per la nota integrativa la for- tando la struttura e la numerazione delle voci ma tabellare, ritenuta più idonea per una mi- degli schemi di stato patrimoniale e di conto gliore lettura dei dati contabili. economico previsti dalle norme richiamate ed omettendo di indicare le voci di importo nullo, Si rinvia alla relazione sulla gestione per l’a- secondo quanto prescritto dall’art.4, comma 5, nalisi dell’attività svolta nell’esercizio e per della IV Direttiva CEE. le informazioni sugli eventi successivi ed alle ulteriori specificazioni contenute nella nota Tenuto conto della sua valenza informativa, integrativa per quanto non descritto nella se- come raccomandato dall’OIC, la nota integra- guente sintesi. tiva include il rendiconto finanziario, ossia il prospetto contabile che presenta le cause di Con riferimento alle operazioni realizzate variazione, positive o negative, delle disponi- con parti correlate, si precisa che, ai sensi bilità liquide avvenute in un determinato eser- dell’art. 38, comma 1, o-quinquies) del D.Lgs. n. cizio. Il rendiconto finanziario è stato redatto 127/1991, non sono state poste in essere nel seguendo le indicazioni del principio contabile corso dell’esercizio 2014 operazioni rilevanti nazionale OIC 10, secondo lo schema di riferi- che non siano state concluse a normali condi- mento denominato “Flusso della gestione red- zioni di mercato, sia in termini di “prezzo” che dituale determinato con il metodo indiretto” in termini di motivazioni che hanno condotto (sostanzialmente in linea con quello previsto alla decisione di porle in essere. In particola- dallo IAS 7). re, si precisa che le operazioni avvenute con le parti correlate sono avvenute a normali Nella redazione del bilancio si è provveduto a: condizioni di mercato, ad eccezione dei finan- - valutare le singole voci secondo prudenza ed ziamenti infruttiferi concessi alle società col- in previsione di una normale continuità azien- legate nonché dei finanziamenti infruttiferi dale, nonché tenendo conto della funzione ricevuti dai soci. Tali operazioni rientrano tutte economica dell’elemento dell’attivo o del pas- nella gestione ordinaria e caratteristica del no- sivo considerato; stro Gruppo. - includere i soli utili effettivamente realizzati nel corso dell’esercizio; In aggiunta, ai sensi dell’art. 38, comma 1, - determinare i proventi ed i costi nel rispetto o-sexies, del D.Lgs. n. 127/1991, non esistono della competenza temporale, ed indipenden- accordi non risultanti dal bilancio consolidato, temente dalla loro manifestazione finanziaria; i cui rischi e/o benefici da essi derivanti siano - comprendere tutti i rischi e le perdite di com- significativi ai fini della valutazione patrimo- petenza, anche se divenuti noti dopo la conclu- niale e finanziaria e del risultato economico sione dell’esercizio; consolidati. - considerare distintamente, ai fini della relati- 115 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Area di consolidamento L’area di consolidamento include la Capogruppo Casillo Parteci- indirettamente, della maggioranza dei diritti di voto (controllo pazioni S.r.l. e le società in cui la stessa dispone, direttamente o legale) o il controllo di fatto. Le imprese incluse nell’area di consolidamento, oltre alla Capogruppo, sono le seguenti: Partecipazioni incluse nel consolidamento con il metodo integrale Sede legale Capitale sociale (k€) Quota % poss. direttamente Molino Casillo S.p.A. Corato 5.720 100 Vecchio Mulino S.r.l. Corato 10 100 Molino di Sicilia S.r.l. Corato 100 60 Ragione sociale Semolificio A. Moramarco S.p.A. Quota % poss. indirettamente Altamura 5.000 50 Business Optimizers S.c.p.a. Corato 150 76,67 Armonie Italiane S.r.l. Corato 12 100 Casillo Commodities Italia S.p.A. Corato 5.000 99 Solutions Optimizers S.r.l. Corato 10 100 Molino di Lucca S.r.l. Corato 10 100 Selezione Casillo S.r.l. Corato 2.000 85 Silos Granari della Sicilia S.r.l. Corato 5.000 100 Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. Corato 50 79 Serin S.r.l. Corato 500 Specchiano S.r.l. Corato 10 100 Masseria S.r.l. Corato 10 100 Lucania S.r.l. Corato 10 100 Quintasol S.r.l. Corato 30 100 Palosol S.r.l. Corato 100 100 Palo6 S.r.l. Corato 10 100 De Stern 5 S.r.l. Corato 55 100 Gioia2 S.r.l. Corato 112 100 Gioia S.r.l. Corato 10 100 20,65 100 Non vi sono imprese controllate non consolidate. Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto Sede legale Capitale sociale (k€) Quota % poss. direttamente Garpuglia S.r.l. Corato 100 50 Octavo S.r.l. Corato 52 50 Corato Costruzioni S.r.l. Corato 100 Ragione sociale TOTALE 116 Quota % poss. indirettamente Valore di bilancio (k€) 366 11 25 236 613 Variazioni rispetto all’area di consolidamento al 31 dicembre to dell’esercizio 2013 tale partecipazione era stata valutata al 2013: costo d’acquisto. Dall’esercizio 2014 si è proceduto al consoli- • Ingresso della controllata Serin S.r.l. e delle nove società da damento di detta società controllata, tenuto conto dell’impor- essa interamente controllate (Specchiano S.r.l., Masseria S.r.l., tanza acquisita dalla stessa nei processi di lavorazione del seg- Lucania S.r.l., Quintasol S.r.l., Palosol S.r.l., Palo6 S.r.l., De Stern mento molitorio del Gruppo, ancorché l’impatto finale sui saldi 5 S.r.l., Gioia2 S.r.l. e Gioia S.r.l.), che costituiscono il segmento del bilancio consolidato sia comunque contenuto. di business dedito alla produzione di energia da fonti rinnova- • Ingresso di Solutions Optimizers S.r.l.: trattasi di società costi- bili (fotovoltaico). La variazione in questione è motivata dal tuita dalla holding Casillo Partecipazioni in data 24 marzo 2014 mutamento delle finalità di investimento in tale settore, che per le attività di manutenzione degli impianti fotovoltaici. hanno indotto gli Amministratori a considerare tale segmento • Uscita di Food Safety Lab S.r.l.: tale partecipazione non è più di business come strategico per il Gruppo. Nell’esercizio 2013 consolidata in quanto ceduta nel mese di gennaio 2014. la partecipazione in Serin S.r.l. figurava nelle attività finanziarie • Le partecipazioni in Semolifici di Termoli S.r.l. in liq. e in Agro- dell’attivo circolante e non era, quindi, consolidata insieme alle energetica S.r.l. non figurano più in quanto fuse per incorpora- sue controllate. zione, rispettivamente, in Molino Casillo S.p.A. e Casillo Parte- • Ingresso di Sinergie Molitorie S.c.a.r.l.: nel bilancio consolida- cipazioni S.r.l. Principi di consolidamento Di seguito si espongono i principi di consolidamento seguiti nel- tostante patrimonio netto contabile della partecipata, alla data la redazione del bilancio consolidato. di acquisto, viene imputata, ove possibile, agli elementi dell’at- a) Il bilancio consolidato risulta dalla sommatoria voce per voce tivo e del passivo del bilancio della stessa società partecipata. del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 della controllante e L’eventuale residuo positivo, qualora costituisca nella sostanza delle controllate sopra identificate, approvati dai rispettivi am- l’avviamento pagato per l’acquisizione della partecipazione, è ministratori, eventualmente riclassificati e rettificati al fine di iscritto sotto la voce “avviamento” ed è ammortizzato in base renderli omogenei ai principi contabili di Gruppo. I principi con- all’analisi della durata della vita utile del medesimo; in caso con- tabili di Gruppo utilizzati per la redazione del bilancio consoli- trario, esso è contabilizzato a conto economico. L’eventuale resi- dato sono prevalentemente quelli adottati dalla Molino Casillo duo negativo è iscritto sotto la voce “riserva di consolidamento” S.p.A. e dalla Casillo Commodities Italia S.p.A. nella redazione o, qualora sia attribuibile ad una previsione di risultati econo- dei propri bilanci di esercizio, evidenziando tali società, nell’am- mici sfavorevoli della partecipata negli esercizi immediatamen- bito del Gruppo, i parametri operativi di maggiore entità. te successivi alla data di acquisto della partecipazione, sotto la b) Il conto economico dell’impresa acquisita in corso d’anno voce “fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri”. Tale viene consolidato per l’intero esercizio solo se l’acquisizione è fondo viene accreditato al conto economico nel momento e nel- avvenuta e la gestione della partecipata è assunta da parte del la misura in cui le eventuali perdite si realizzeranno. Gruppo nella prima parte dell’esercizio. Il risultato d’esercizio e) Si eliminano i crediti ed i debiti, i ricavi ed i costi riferiti a tran- relativo alla frazione di anno antecedente alla data di acquisto sazioni intercorse tra le imprese comprese nell’area di conso- della partecipazione viene dedotto dal risultato consolidato me- lidamento. Si eliminano altresì gli utili e le perdite significative diante allocazione dello stesso ad apposita voce del conto eco- conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese incluse nel nomico consolidato. consolidamento e relative a valori compresi nel patrimonio di c) Il periodo amministrativo, per tutte le società del Gruppo, ai gruppo, al netto dei relativi effetti fiscali. fini del presente bilancio consolidato, coincide con l’anno solare. f) Le quote di patrimonio netto e di risultato d’esercizio delle d) Il valore contabile delle partecipazioni in società controllate imprese consolidate di spettanza di “terzi” sono evidenziate in detenute dalla società Capogruppo e dalle altre imprese incluse apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico, nell’area di consolidamento è eliminato contro il relativo patri- denominate rispettivamente “capitale e riserve di terzi” e “utile monio netto a fronte dell’assunzione delle attività e passività (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”. delle partecipate, secondo il metodo del consolidamento inte- g) L’effetto fiscale delle rettifiche di consolidamento, se significa- grale. La quota di spettanza dei “terzi” è iscritta separatamente. tivo, viene rilevato e riflesso nel bilancio consolidato. La differenza fra costo di acquisto della partecipazione ed il sot- 117 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Criteri di valutazione I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio sono rispetto all’esercizio precedente. Di seguito sono descritti i cri- quelli stabiliti dall’art. 2426 del codice civile e non sono variati teri di valutazione più significativi. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle o di produzione interna, inclusi tutti gli oneri accessori di diret- opere dell’ingegno sono ammortizzati su base quinquennale ad ta imputazione, e sono sistematicamente ammortizzate a quote eccezione dei diritti d’uso aventi durata inferiore, nonché del costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del software applicativo acquisito in proprietà e di quello di licenza, bene. ammortizzato su base triennale. In particolare, i costi di impianto e di ampliamento sono stati L’avviamento da differenza di consolidamento è ammortizzato a iscritti col consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati quote costanti in diciotto esercizi, in considerazione dell’analisi a quote costanti in cinque esercizi. della vita utile residua effettuata dagli amministratori ed aggior- I costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità sono stati iscritti col nata in occasione della predisposizione del presente bilancio. consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati a quote La voce “Altre” è costituita da spese pluriennali ammortizzate in costanti in cinque esercizi. cinque esercizi. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o ritenendo che la quota di ammortamento così ottenuta non si di produzione, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta discosti significativamente da quella determinabile a partire dal imputazione, al netto dei fondi di ammortamento. momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l’uso. Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel Come consentito dal principio contabile OIC 16, i fabbricati civi- tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio sulla li non sono ammortizzati. base di aliquote economico-tecniche, determinate in relazione I valori di bilancio dei beni, al netto dei fondi di ammortamen- alla residua possibilità di utilizzazione. Il valore dei fabbricati to, non superano quelli desumibili da ragionevoli aspettative di non incorpora anche quello dei terreni sui quali insistono. In par- utilità e di recuperabilità degli stessi negli esercizi successivi. ticolare, il valore del terreno (non oggetto di ammortamento) è Eventuali svalutazioni effettuate per rilevare perdite durevo- stato scorporato da quello del fabbricato. li di valore non sono più mantenute negli esercizi successivi se Le aliquote di ammortamento utilizzate, nei valori minimi e mas- vengono meno i motivi che hanno determinato l’iscrizione delle simi, sono le seguenti: stesse. - fabbricati: 2% - 4% Le spese relative a migliorie ed ammodernamenti (manuten- - impianti fotovoltaici: 4% zione straordinaria) degli immobili e degli impianti sono capi- - impianti e macchinario: 4% - 10% talizzate nella misura in cui contribuiscono ad incrementare - attrezzature industriali e commerciali: 10% - 20% la capacità produttiva dei beni, ovvero la vita utile degli stessi. - altri beni: 12% - 25% Quelle che non evidenziano tali requisiti sono considerate costi Gli ammortamenti dei beni acquistati nell’esercizio sono cal- dell’esercizio e, pertanto, vengono iscritte nel conto economico. colati applicando alle aliquote ordinarie la riduzione del 50%, Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da partecipazio- iscritti nell’attivo circolante. Il cambiamento di destinazione tra ni, crediti e titoli di debito. attivo immobilizzato e attivo circolante, o viceversa, è rilevato Le partecipazioni ed i titoli di debito destinati a permanere dure- secondo i criteri valutativi specifici del portafoglio di provenien- volmente nel patrimonio dell’impresa, per effetto della volontà za. della direzione aziendale e dell’effettiva capacità del Gruppo di La classificazione dei crediti tra le immobilizzazioni finanziarie detenerli per un periodo prolungato di tempo, vengono classi- e l’attivo circolante è effettuata in base al criterio della destina- ficati nelle immobilizzazioni finanziarie. Diversamente, sono zione degli stessi rispetto all’attività ordinaria e, pertanto, indi- 118 pendentemente dalla scadenza, i crediti di origine finanziaria tente. I titoli immobilizzati sono iscritti al costo di acquisto, com- sono classificati tra le immobilizzazione finanziarie mentre quel- prensivo dei costi accessori. I costi accessori sono in genere co- li di origine commerciale sono classificati nell’attivo circolante. Il stituiti da costi di intermediazione bancaria e finanziaria, spese criterio di valutazione dei crediti è esposto nel prosieguo. di consulenza di diretta imputazione, ovvero commissioni, spe- Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate e in im- se e imposte di bollo. Si procede alla rilevazione di un’eventuale prese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimo- perdita durevole di valore di un titolo immobilizzato quando, per nio netto. Le partecipazioni minoritarie sono iscritte al costo di ragioni legate alla capacità di rimborso dell’emittente, si ritenga acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente con ragionevolezza e fondatezza di non poter più incassare inte- ridotto per perdite durevoli di valore. gralmente i flussi di cassa - in linea capitale o interessi - previsti I crediti sono esposti al valore di presumibile realizzazione. dal contratto. Nel caso in cui vengano meno le ragioni che ave- I titoli di debito detenuti sono rappresentati da prestiti obbli- vano indotto a rettificare il valore di libro dei titoli immobilizza- gazionari emessi da controparti bancarie. I flussi di liquidità ti, si procede al ripristino di valore del titolo fino a concorrenza, prodotti da tali titoli, oltre al rimborso del capitale a scadenza, al massimo, del costo originario, tenendo conto degli eventuali derivano dalla corresponsione degli interessi da parte dell’emit- scarti o premi di sottoscrizione/negoziazione maturati. Operazioni di locazione finanziaria Le operazione di locazione finanziaria sono rappresentate in bi- fornite le informazioni complementari previste dalla legge, rela- lancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto tive alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria economico i canoni corrisposti secondo il principio di compe- secondo il metodo finanziario. tenza. In apposita sezione della presente nota integrativa sono Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto Le merci sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto, nel- o di produzione, comprensivo di tutti i costi e oneri accessori di la fattispecie il costo specifico d’acquisto comprensivo di tutti i diretta imputazione e dei costi indiretti inerenti alla produzione costi e oneri accessori di diretta imputazione, ed il presumibi- interna, ed il presumibile valore di realizzo desumibile dall’anda- le valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il mento del mercato. criterio del costo specifico di acquisto approssima il criterio del Per le materie prime il costo di acquisto è determinato secondo FIFO in ragione dell’elevata rotazione del magazzino merci. il metodo del “LIFO a scatti” su base annua. Per i prodotti finiti è stato applicato il metodo del costo medio ponderato. Crediti I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere am- zione di anomalia già manifesta o ragionevolmente prevedibile, montari di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti e e l’apprezzamento, in base all’esperienza e ad ogni altro elemen- sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione. to utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere sui crediti in essere alla data di bilancio. conto di perdite previste per inesigibilità, rettifiche di fattura- In merito ai crediti commerciali, non vi sono fattispecie che ri- zione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo. Con ri- chiedano lo scorporo degli interessi attivi impliciti inclusi nel ferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nomi- ricavo di vendita di beni o prestazione di servizi. nale dei crediti è rettificato tramite un fondo di svalutazione In relazione alle operazioni di cessione del credito, il Gruppo per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia si è attenuto al dettato del principio contabile OIC 15 (giugno integralmente ai propri impegni contrattuali. La stima del fondo 2014), ed il trattamento contabile non ha comportato variazioni svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti, rispetto a quello precedentemente seguito per tali operazioni. con determinazione delle perdite presunte per ciascuna situa- In particolare, il Gruppo cancella il credito dal bilancio quando la 119 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal cio. Tale approccio è coerente - nei suoi tratti fondamentali - con credito è trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente quello seguito nei principi contabili internazionali (IAS 39). Per tutti i rischi inerenti il credito (cessione pro-soluto). Ai fini della le cessioni che non comportano la cancellazione del credito, nel valutazione del trasferimento dei rischi si tiene conto di tutte caso di anticipazione di una parte del corrispettivo pattuito da le clausole contrattuali. Nel caso in cui, invece, al trasferimento parte del cessionario, in contropartita dell’anticipazione ricevu- della titolarità del diritto non corrisponda il trasferimento dei ta si iscrive un debito di natura finanziaria. rischi (cessioni pro-solvendo), il credito rimane iscritto in bilan- Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono valutate al costo specifico di acquisto o al valore di mercato, se minore. Disponibilità liquide Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura dell’esercizio. Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio. Per i ratei e i risconti di durata pluriennale sono verificate le condizioni che ne hanno determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi e oneri rappresentano passività di natura de- nienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, terminata, certe o probabili, con data di sopravvenienza od am- ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi succes- montare indeterminati. sivi. L’accantonamento a fondo rappresenta la contropartita econo- Come previsto dall’OIC 31, gli accantonamenti ai fondi rischi e mica (onere o perdita) correlata alla rilevazione patrimoniale, di oneri sono iscritti fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferi- competenza dell’esercizio, nei fondi per rischi e oneri, effettuata sce l’operazione (caratteristica, accessoria, finanziaria o straor- in base alla migliore stima della passività alla data di bilancio. dinaria) dovendo prevalere il criterio della classificazione “per I fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata natura” dei costi. Gli accantonamenti per rischi e oneri relativi ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Si tratta, quin- all’attività caratteristica e accessoria sono iscritti fra le voci del- di, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla la classe B del conto economico, mentre quelli relativi all’attività data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il finanziaria o straordinaria sono iscritti, rispettivamente, fra le cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi in fu- voci della classe C ed E del conto economico. turo. I fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di sopravve- TFR Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto li dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le antici- nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e corri- pazioni corrisposte. sponde all’effettivo impegno del Gruppo nei confronti dei singo120 Debiti I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa. essi siano esposti in bilancio al loro valore nominale. In partico- I principi generali sottesi alla rilevazione iniziale dei debiti sono lare: i seguenti: • i debiti verso soci per finanziamenti, i debiti verso banche e i • i debiti commerciali originati da acquisizioni di beni sono debiti verso altri finanziatori sono rilevati al loro valore nomi- iscritti nello stato patrimoniale quando rischi, oneri e benefici nale e l’ammontare esposto in bilancio esprime l’effettivo debito significativi connessi alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti per capitale, interessi ed eventuali oneri accessori maturati alla relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi, cioè data di bilancio, anche se gli interessi e gli oneri sono addebitati la prestazione è stata effettuata; successivamente a tale data; • i debiti finanziari sorti per operazioni di finanziamento e i de- • i debiti verso fornitori sono rilevati al loro valore nominale e, biti sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi ove applicabile, sono iscritti al netto degli sconti commerciali. sono rilevati quando esiste l’obbligazione dell’impresa verso la Gli sconti cassa sono rilevati al momento del pagamento. I debiti controparte. Per i debiti finanziari, generalmente, tale momento possono subire modifiche a causa di resi o di rettifiche di fattu- coincide con l’erogazione dei finanziamenti. razione; • i debiti tributari per le singole imposte, dirette ed indirette, In relazione ai debiti commerciali, non vi sono fattispecie (debiti sono iscritti al netto di acconti, ritenute d’acconto e crediti d’im- a medio - lungo termine con componente finanziaria contrat- posta, tranne nel caso in cui ne sia stato chiesto il rimborso; in tualmente non esplicitata) che richiedano lo scorporo degli inte- quest’ultimo caso gli importi di cui è stato chiesto il rimborso ressi passivi impliciti inclusi nel costo d’acquisto di beni o servizi. sono esposti tra i crediti alla voce CII4-bis “Crediti tributari”. Il principio generale per la valutazione dei debiti prevede che Operazioni, attività e passività in valuta estera Con riguardo alla rilevazione iniziale, i ricavi e i proventi, i costi e • le poste non monetarie in valuta, quali rimanenze di magazzi- gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cam- no, immobilizzazioni materiali e immateriali, partecipazioni, an- bio corrente alla data nella quale la relativa operazione è com- ticipi per l’acquisto o la vendita di beni e servizi, i risconti attivi e piuta. Le attività e passività derivanti da un’operazione in valuta passivi, sono iscritte nello stato patrimoniale al tasso di cambio estera sono rilevate inizialmente in Euro, applicando all’importo al momento del loro acquisto (cambio storico). Pertanto le diffe- in valuta estera il tasso di cambio a pronti tra l’Euro e la valuta renze cambio positive o negative non danno luogo ad una auto- estera in vigore alla data dell’operazione. noma e separata rilevazione. Del cambio a pronti di fine esercizio si tiene conto per la valutazione di eventuali perdite durevoli In merito alla conversione delle poste in valuta, in conformità al di valore delle immobilizzazioni e delle partecipazioni in valuta. dettato del principio contabile nazionale OIC 26, si distingue tra elementi monetari, ossia le attività e passività che comportano il Nella voce C17-bis “Utili e perdite su cambi” sono rilevati gli uti- diritto ad incassare o l’obbligo di pagare, a date future, importi di li e le perdite su cambi realizzati, derivanti dalla conversione di denaro in valuta determinati o determinabili, e gli elementi non attività e passività in valuta incassate o pagate nell’esercizio, e monetari, che non presentano tali diritti ed obblighi e per i quali, gli utili e le perdite su cambi non realizzati, derivanti dalla con- come evidenziato dall’OIC 26, l’effetto cambio rappresenta un versione di attività e passività in valuta non ancora regolate alla elemento aleatorio non destinato necessariamente ad essere data di chiusura dell’esercizio. Gli utili netti non realizzati su realizzato. In particolare: cambi sono iscritti nella voce “Riserva utili su cambi” delle altre • le poste monetarie in valuta, quali disponibilità liquide, cre- riserve del patrimonio netto in sede di destinazione dell’utile diti, titoli di debito, debiti, fondi per rischi ed oneri, ratei attivi dell’esercizio. e passivi e conti d’ordine, sono convertite in bilancio al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico dell’esercizio nella voce C17-bis “Utili e perdite su cambi”; 121 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Contributi I contributi in conto capitale sono iscritti nella voce “Risconti alla vita utile dell’investimento cui si riferiscono. passivi” nel momento in cui sussiste il titolo giuridico a perce- I contributi in conto esercizio sono iscritti nella voce altri ricavi pirli ed il loro ammontare è ragionevolmente determinabile; essi sulla base del principio della competenza economica. vengono gradatamente accreditati al conto economico in base Impegni, garanzie e rischi Sono esposti in calce allo stato patrimoniale, secondo quanto cesse - personali o reali - per debiti altrui è oggetto di riesame al stabilito dal terzo comma dell’articolo 2424 del codice civile. fine di indicare nei conti d’ordine un importo pari all’ammontare Con riguardo ai conti d’ordine rappresentati da garanzie con- residuo della garanzia prestata alla data di bilancio. cesse (nella fattispecie, fideiussioni), la rilevazione iniziale delle A seguito dell’entrata in vigore della nuova versione dei principi medesime prevede l’iscrizione nei conti d’ordine per un valore contabili nazionali, non si rende più necessaria l’indicazione nei pari al valore della garanzia prestata o, se non determinata, alla conti d’ordine del valore nozionale degli strumenti finanziari de- migliore stima del rischio assunto alla luce della situazione esi- rivati in essere alla data di chiusura dell’esercizio, non essendo stente in quel momento. In occasione della predisposizione del tale valore rappresentativo del rischio effettivamente assunto. bilancio consolidato, la valutazione dei rischi per garanzie con- Operazioni fuori bilancio su strumenti finanziari derivati Il Gruppo, operando nella compravendita internazionale di ce- naturalmente riflessa nel conto economico, ed è determinata reali e altre commodities agricole, è esposto, al pari di analoghi facendo riferimento alle quotazioni di mercato alla data di bi- operatori del settore, al rischio di cambio, specificatamente lancio. al rischio di oscillazioni del tasso di cambio USD/EUR (dovuto • Forward - Per la contabilizzazione di tali contratti a termine su alla circostanza che la maggior parte delle operazioni di trading valute il Gruppo segue le indicazioni riportate nel Capitolo 6 - sono negoziate e regolate in dollari statunitensi), e al rischio di Copertura dei rischi di cambio della precedente versione del prin- oscillazioni dei prezzi delle commodities, naturalmente soggetti cipio contabile OIC 26 (versione maggio 2005). Com’è noto, l’at- a volatilità. Per tali motivi, nell’ottica di una gestione oculata e tuale versione dell’OIC 26 (agosto 2014) non contiene più alcun responsabile dell’azienda, è fondamentale che il Gruppo mitighi riferimento ai contratti derivati in valuta, in quanto, come spe- tali rischi attraverso operazioni in strumenti finanziari derivati cificato dall’OIC stesso, la tematica degli strumenti derivati sarà con intento di copertura. In particolare, la direzione aziendale appositamente trattata in uno specifico documento contabile di ha definito specifiche policy di risk management che prevedono futura pubblicazione. Nelle more che venga emesso il suddetto l’utilizzo di derivati normalmente impiegati nella prassi com- principio, il Gruppo ha ritenuto preferibile operare in continuità merciale, quali: con il trattamento seguito antecedentemente ed in aderenza col • Future su cambi e su commodities; dettato della precedente versione dell’OIC 26, che rimane co- • Forward su cambi; munque un valido riferimento contabile. In particolare, il Grup- • Opzioni su cambi e su commodities. po effettua la valutazione alla data di bilancio dei forward aperti: In assenza di uno specifico principio contabile OIC sui derivati, il gli utili e le perdite sono determinati moltiplicando l’ammontare Gruppo si attiene alle indicazioni fornite dalla dottrina azienda- in valuta del contratto a termine per la differenza tra il cambio a listica prevalente. In particolare: termine alla data di chiusura dell’esercizio e il cambio a termine • Future - La negoziazione in future implica l’operatività in mar- contrattuale. Sia le perdite, sia gli utili sono contabilizzati a con- ginazione. A fronte del versamento dei margini tramite banca, to economico. Le contropartite patrimoniali di tali valutazioni il Gruppo procede quotidianamente a rilevare contabilmente a confluiscono, a seconda del segno, nelle voci C5 “Crediti verso conto economico l’effetto della suddetta marginazione, in con- altri” e D14 “Altri debiti”. tropartita ai saldi bancari. Trattandosi di strumenti negoziati • Opzioni - I premi pagati o incassati, a fronte di tali diritti di ac- su mercati regolamentati e attivi (CBOT, Matif), la valutazione quisto o di vendita di strumenti finanziari entro una data futura di mercato (fair value) delle operazioni aperte a fine esercizio è determinata, sono contabilizzati in specifici conti patrimoniali 122 in contropartita della banca. Conseguentemente gli effetti eco- In merito all’esposizione in bilancio dei risultati economici delle nomici del premio sono sospesi sino al momento dell’esercizio/ operazioni in derivati, i differenziali dei derivati confluiscono, a scadenza dell’opzione. Si noti che negli esercizi passati la so- seconda della tipologia, nelle voci C16d “Altri proventi finanzia- spensione dei premi sulle opzioni aperte a fine anno avveniva ri”, C17 “Interessi e altri oneri finanziari”, C17-bis “Utili e perdite attraverso la tecnica del risconto (ancorché non si tratti di costi su cambi”. e ricavi che maturano pro rata temporis). Nell’esercizio in esame si è provveduto a migliorare l’esposizione in bilancio dei sud- In apposito paragrafo della nota integrativa sono fornite le ulte- detti premi (riclassificando i corrispondenti saldi comparativi): riori informazioni richieste dall’art. 2427-bis del codice civile in il pagamento di un premio a fronte dell’acquisto di un’opzione è tema di fair value, tenendo conto di quanto statuito nel principio registrato nell’attivo circolante nella voce CIII6 “Attività finan- contabile OIC 3. ziarie che non costituiscono immobilizzazioni - Altri titoli”; invece, l’incasso di un premio a fronte della vendita di un’opzione è registrato nella voce D14 “Altri debiti”. Costi e ricavi La rilevazione dei costi e dei ricavi è stata effettuata nel rispetto sono rilevati quando il processo produttivo dei beni o dei ser- del principio della prudenza e della competenza economica. I co- vizi è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si sti e i ricavi sono indicati al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di secondo quanto prescritto dall’art. 2425-bis c.c. proprietà. I ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazioni di servizi Imposte sul reddito Le imposte correnti sono rilevate secondo le aliquote e le norme principio della prudenza se vi è la ragionevole certezza dell’esi- vigenti in base a una realistica previsione del reddito imponibile stenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze tempo- determinato in applicazione della vigente normativa fiscale. ranee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte Le imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere anticipate, di redditi imponibili non inferiori all’ammontare delle i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle diffe- differenze che si andranno ad annullare. Nella valutazione della renze temporanee tra valori contabili delle attività e passività recuperabilità delle imposte anticipate e/o delle perdite fiscali iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini del- riportabili a nuovo si tiene conto di eventuali imposte differite la determinazione delle imposte correnti, nonché dalle eventua- relative a differenze temporanee imponibili, sufficienti per co- li perdite fiscali riportabili a nuovo. La valutazione delle attività prire le imposte anticipate e/o le perdite fiscali, delle quali si pre- per imposte anticipate e delle passività per imposte differite è vede l’annullamento in esercizi successivi. effettuata ad ogni data di riferimento del bilancio, applicando le Come consentito dal principio contabile OIC 25, non si procede aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio allo stanziamento delle imposte differite sulle eventuali riserve nel quale le differenze temporanee si riverseranno, previste dal- di patrimonio netto in sospensione d’imposta che non si prevede la normativa fiscale vigente alla data di riferimento del bilancio. di distribuire ai soci. Qualora la normativa fiscale non stabilisca le aliquote fiscali in In considerazione dell’adesione al consolidato fiscale nazionale, vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si river- il Gruppo iscrive in bilancio: seranno, le imposte anticipate/differite sono calcolate sulla base • nelle voci CII4-bis “Crediti tributari” e D12 “Debiti tributari”, il delle aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio. Si credito o il debito verso l’Erario per il saldo IRES determinato su apportano adeguate rettifiche in caso di variazione dell’aliquota base consolidata; fiscale rispetto agli esercizi precedenti, se la norma di legge che • le attività e le passività per imposte differite calcolate sulle dif- varia l’aliquota è già stata emanata alla data di riferimento del ferenze temporanee e sulle perdite IRES riportabili a nuovo, da bilancio. classificarsi rispettivamente nelle voci CII4-ter “Imposte antici- Le imposte anticipate sono iscritte in bilancio nel rispetto del pate” e B2 “Fondi per imposte, anche differite”. 123 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Imposta sostitutiva da riallineamento Il Gruppo, avendo optato per l’affrancamento dell’avviamento come previsto nell’ultima versione del principio contabile OIC emerso dall’operazione di fusione per incorporazione della ex 25. Si è provveduto, inoltre, a riclassificare il saldo comparativo Terminal Cereali S.r.l. nella controllata Silos Granari della Sicilia al 31/12/2013, che nell’esercizio precedente figurava esposto S.r.l., ha proceduto alla rilevazione contabile della relativa impo- nella voce CII4-ter “Imposte anticipate”. sta sostitutiva, che ha determinato il riallineamento tra il valore La quota del costo dell’imposta sostitutiva di competenza dell’e- contabile e il valore fiscale dell’avviamento. Il costo dell’imposta sercizio è iscritta nella voce 22 del Conto Economico “Imposte sostitutiva è stato ripartito lungo la durata del beneficio fiscale sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate”. derivante dal riallineamento (diciotto esercizi). Il debito riconducibile alle rate residue dell’imposta da pagare L’ammontare di tale costo, differito agli esercizi successivi, è è rilevato nella voce D12 “debiti tributari” del passivo patrimo- rilevato nell’attivo circolante, mediante l’utilizzo della voce niale. CII4-quater “Attività per imposta sostitutiva da riallineamento”, Raccordo fra patrimonio netto e risultato d’esercizio della controllante e patrimonio netto e risultato d’esercizio consolidato Il patrimonio netto e l’utile d’esercizio risultante dai bilanci della controllante Casillo Partecipazioni S.r.l. al 31 dicembre 2014 e 2013, si raccordano a quelli consolidati come segue: 2014 Descrizione 2013 Patrimonio netto Utile d'esercizio Patrimonio netto Utile d'esercizio Saldo di bilancio della controllante 34.404 3.291 22.746 2.187 Quota delle controllate attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle relative partecipazioni 96.135 24.714 89.847 6.082 - (3.245) - (2.490) Eliminazione dividendi Valutaz. partecipaz. metodo del patrim. netto 194 (47) 407 45 Avviamento da differenza di consolidamento 6.263 (348) - - Allineamento debito IRES al consolidato fisc. 26 26 - - Eliminaz. utili/(perdite) infragruppo Saldo di bilancio del Gruppo Saldo di bilancio dei terzi Saldo di bilancio consolidato (653) 25 (678) 55 136.369 24.416 112.322 5.879 5.374 554 4.889 232 141.743 24.970 117.211 6.111 Informazioni sullo stato patrimoniale Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono pari a k€ 17.011 (k€ 11.211 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Costo storico es. pr. Rivalutazioni es. pr. Svalutazioni es. pr. F.do ammort. es. pr. Costi di impianto e di ampliamento 1.389 - - (1.343) 46 Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 2.777 - - (2.475) 303 Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ing. 1.015 - - (841) 174 28 - - (20) 7 10.539 - (1.409) (831) 8.300 Descrizione Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento da differenza di consolidamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre TOTALI 124 Valore iniziale 219 - - - 219 4.016 - - (1.854) 2.162 19.983 - (1.409) (7.364) 11.211 Descrizione Incrementi Giroconti Alienazioni Ammortamenti Valore finale Costi di impianto e di ampliamento 20 - - (38) 28 Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 36 80 - (152) 267 Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ing. 21 91 - (132) 154 - - - (7) - 6.263 - - (842) 13.721 20 (171) - - 68 Altre 1.420 - - (809) 2.773 TOTALI 7.780 - - (1.980) 17.011 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento da differenza di consolidamento Immobilizzazioni in corso e acconti La voce “Avviamento da differenza di consolidamento”, pari a k€ corrispondente frazione di patrimonio netto di quest’ultima. 13.721, include: In relazione alla previsione di risultati futuri positivi da parte • l’importo di k€ 7.806, che rappresenta essenzialmente l’allo- della consolidata Serin S.r.l., tale differenza di consolidamento, cazione della differenza derivante dall’operazione di acquisizio- concettualmente assimilabile all’avviamento, è ammortizzata ne della società Silos Granari della Sicilia S.r.l. Il maggior costo in diciotto esercizi, tenendo conto delle aspettative di flussi di di acquisto allocato ad avviamento è ammortizzato a quote co- cassa futuri derivanti dalla gestione dagli impianti fotovoltaici di stanti in diciotto esercizi. Il maggior periodo di ammortamento è proprietà. supportato dalle analisi sulla vita utile dell’avviamento, in considerazione della specificità della tipologia di impresa esercitata, La voce “Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità” fa riferimen- tra l’altro caratterizzata dall’appartenenza ad un settore in cui to, per k€ 135, a costi precedentemente sostenuti dalla società non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici o Casillo Commodities Italia S.p.A. per studi ed analisi di mercato produttivi, nonché alla luce della durata prevista delle autoriz- aventi ad oggetto l’accesso ai mercati dell’America Latina. zazioni portuali concesse. Pertanto, potendo ragionevolmente assumersi il mantenimento per un periodo medio-lungo di tem- Si segnala, infine, che l’incremento della voce “Altre”, pari a k€ po (pari quantomeno al periodo di ammortamento) delle posi- 1.420, è dovuto all’ingresso nell’area di consolidamento del zioni di vantaggio acquisite sul mercato, come consentito dal comparto fotovoltaico. Trattasi di costi precedentemente so- principio contabile OIC 24, si è determinata la vita utile dell’av- stenuti da Serin S.r.l. e dalle nove società da essa interamente viamento in diciotto esercizi. Le suddette analisi sono state ag- controllate e riferiti alle spese connesse all’ottenimento dei fi- giornate in occasione della redazione del presente bilancio; nanziamenti per la costruzione degli impianti fotovoltaici (am- • la differenza positiva, pari a k€ 5.915, generatasi dall’annul- mortamenti in base alla durata dei finanziamenti), ed ai costi so- lamento del costo della partecipazione detenuta dalla Casillo stenuti per l’acquisizione dei diritti di superficie sulle quali sono Partecipazioni S.r.l. nella società Serin S.r.l. (capofila del segmen- stati realizzati gli stessi. Gli ammortamenti di questi ultimi sono to di business dedito alla produzione di energia fotovoltaica, correlati alla durata contrattuale dei suddetti diritti. entrato nell’esercizio 2014 nell’area di consolidamento) con la 125 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono pari a k€ 110.026 (k€ 75.551 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Costo storico es. pr. Rivalutazioni es. pr. Svalutazioni es. pr. F.do ammort. es. pr. Valore iniziale Terreni e fabbricati 42.535 14.642 - (16.447) 40.730 Impianti e macchinario 75.809 12.733 (19) (60.137) 28.386 Attrezzature industriali e commerciali 1.891 - - (1.479) 412 Altri beni 2.828 - - (1.930) 898 Descrizione Immobilizzazioni in corso e acconti TOTALI Descrizione Terreni e fabbricati 5.125 - - - 5.125 128.188 27.375 (19) (79.993) 75.551 Incrementi Giroconti Alienazioni Ammortamenti Valore finale 37 - - (2.307) 38.460 42.558 678 (573) (5.345) 65.704 Attrezzature industriali e commerciali 104 - (2) (153) 361 Altri beni 225 - (43) (256) 824 Immobilizzazioni in corso e acconti 230 (678) - - 4.677 43.154 - (618) (8.061) 110.026 Impianti e macchinario TOTALI La voce “Terreni e fabbricati” comprende principalmente fabbri- I giroconti dalla voce “Immobilizzazioni in corso” si riferiscono cati industriali destinati all’attività molitoria. prevalentemente al citato completamento della conversione di un molino da grano duro a tenero. Il relativo saldo, alla data di L’incremento della voce “Impianti e macchinario”, complessiva- bilancio, si riferisce principalmente a lavori di adeguamento di mente pari a k€ 42.558, si riferisce per k€ 39.687 al citato in- immobili ed impianti per l’attività molitoria. gresso del settore energetico nel perimetro di consolidamento con i relativi costi sostenuti per la realizzazione degli impianti Le alienazioni dell’esercizio si riferiscono prevalentemente a di- fotovoltaici (n. 9 impianti ubicati nella regione Puglia). Gli altri smissioni di impianti e macchinari. incrementi dell’esercizio comprendono: costi riferiti al completamento della conversione di uno degli impianti molitori alla Si dichiara che sugli immobili di proprietà delle società Molino lavorazione del grano tenero; costi sostenuti per l’acquisto di Casillo S.p.A. e Molino di Sicilia S.r.l. sono iscritte ipoteche di pri- macchinari (essenzialmente motori, anche per il miglioramento mo grado, per importi rispettivamente pari a 12 €/mln e 7,4 €/ dell’efficienza energetica); costi per k€ 188 riguardanti il com- mln, a garanzia dei finanziamenti ottenuti, pari a complessivi k€ parto Retail e relativi al nuovo impianto di confezionamento e 6.568. all’implementazione del forno sperimentale per le prove sulle miscele. Rivalutazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali Ai sensi dell’art.10 della legge 72/1983 i seguenti prospetti riepilogano le rivalutazioni monetarie ed economiche effettuate: Rivalutazioni di legge Rivalutazioni economiche Totale rivalutazioni Terreni e fabbricati 14.642 - 14.642 Impianti e macchinario 12.733 - 12.733 TOTALI 27.375 - 27.375 Descrizione 126 Immobilizzazioni finanziarie - Partecipazioni Le partecipazioni non incluse nell’area di consolidamento integrale sono pari a k€ 964 (k€ 987 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: 31.12.2013 Acquisiz. / Sottoscriz. Alienazioni Rivalutaz. Svalutaz. Altri movimenti 31.12.2014 Partecipazioni in imprese controllate 292 - (242) - - (50) - Partecipazioni in imprese collegate 683 - (22) - (48) - 613 Denominazione Partecipazioni in altre imprese TOTALE 12 350 - - (11) - 351 987 350 (264) - (59) (50) 964 In relazione alle acquisizioni, si rileva per: la Prof. Lamacchia, co-inventrice del metodo. A tal proposito, si • k€ 250, la sottoscrizione di n. 50.000 azioni ordinarie della veda anche quanto commentato nella relazione sulla gestione; BPPB al prezzo di € 5,00 cadauna; • k€ 20, la sottoscrizione della quota di partecipazione del 2% • k€ 80, l’acquisto di un diritto d’opzione in esclusiva e a titolo nella società C.D.P. S.r.l. oneroso per l’ingresso con una quota del 15% nel capitale sociale della costituenda New Gluten World S.r.l., spin-off universita- Le alienazioni dell’esercizio riguardano la liquidazione delle rio licenziatario del processo per la detossificazione delle pro- quote sottoscritte nella ex società controllata Tesse Dry Cargo teine del glutine dalla granella di cereali e relativa domanda di Cisterne S.r.l. e nella ex società collegata Eataly Puglia S.r.l. brevetto, in combinazione con il know-how scientifico e meto- Le svalutazioni delle partecipazioni in imprese collegate discen- dologico nel settore della chimica delle proteine del glutine del- dono dall’applicazione del metodo del patrimonio netto. Elenco delle partecipazioni in imprese collegate Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alle partecipazioni in imprese collegate (equity method): Denominazione Sede Capitale sociale Patrimonio Netto 2014 Quota % posseduta direttam. Perdita 2014 Quota % posseduta indirettam. Valore di bilancio Garpuglia S.r.l. Corato 100 732 (57) 50 - 366 Octavo S.r.l. Corato 52 22 (37) 50 - 11 Corato Costruzioni S.r.l. Corato 100 1.326 (2) - 25 236 TOTALE 613 Immobilizzazioni finanziarie - Crediti I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a k€ 5.029 (k€ 4.701 nel precedente esercizio) e sono essenzialmente composti da finanziamenti infruttiferi erogati ad imprese collegate. Di seguito la composizione della voce: Descrizione 31.12.2014 31.12.2013 Octavo S.r.l. 2.850 2.850 - Garpuglia S.r.l. 1.955 1.610 345 - 80 (80) 215 152 63 9 9 - 5.029 4.701 328 Eataly Puglia S.r.l. Verso altri - esigibili oltre Depositi cauzionali in denaro - esigibili entro TOTALI Variazione Le principali variazioni dell’esercizio sono riconducibili all’erogazione di un finanziamento di k€ 345 in favore della società collegata Garpuglia S.r.l., e all’estinzione del finanziamento verso la Eataly Puglia S.r.l. di k€ 80, in connessione con la cessione della suddetta partecipazione. 127 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Immobilizzazioni finanziarie - Altri titoli Gli altri titoli compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono 25/7/2020, cedola semestrale posticipata alla data del 25 gen- pari a k€ 2.750 (nessun valore nel precedente esercizio). La po- naio e 25 luglio; sta in oggetto è così analizzata: • k€ 250, concernenti la sottoscrizione di un prestito obbliga- • k€ 2.500, riferiti alla sottoscrizione di un prestito obbliga- zionario subordinato alla pari, emesso dalla Banca Popolare di zionario subordinato alla pari, emesso dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata, tasso fisso 5,0%, durata di 72 mesi con decor- Bari, tasso fisso 5,60%, durata di 72 mesi con decorrenza dal renza 1/10/2014 e rimborso in un’unica soluzione alla scadenza 25/7/2014 e rimborso in un’unica soluzione alla scadenza del del 30/9/2017. Attivo circolante - Rimanenze Le rimanenze comprese nell’attivo circolante sono pari a k€ 109.315 (k€ 46.717 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione 31.12.2014 31.12.2013 Variazione Materie prime, sussidiarie e di consumo 21.760 19.373 2.387 Merci 83.837 23.803 60.034 3.718 3.541 177 109.315 46.717 62.598 Prodotti finiti TOTALI Il valore a prezzi correnti di fine esercizio delle rimanenze di prezzi di tale materia prima. materie prime, sussidiarie e di consumo, prevalentemente rap- Le rimanenze di fine esercizio comprendono merci in viaggio di presentate da giacenze di grano duro e grano tenero per l’atti- proprietà per k€ 72.796, totalmente rappresentate da grano vità molitoria, è di circa €/mln 31,5. Il maggior valore rispetto duro. al saldo di bilancio, pari a circa €/mln 20,5, determinato come Si fornisce di seguito il dettaglio della composizione merceologi- si è detto applicando il criterio del LIFO a scatti su base annua, ca delle rimanenze di merci (beni destinati alla rivendita) di fine ammonta a circa €/mln 11 ed è conseguente all’andamento dei esercizio. Descrizione 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 72.796 17.945 54.851 Grano tenero 6.899 2.912 3.987 Mais 3.702 2.946 756 439 - 439 83.836 23.803 60.033 Valore nominale Fondo svalut. crediti Valore netto 114.845 (4.604) 110.241 22.114 - 22.114 Grano duro Altre commodities TOTALI Attivo circolante - Crediti I crediti compresi nell’attivo circolante sono pari a k€ 145.647 (k€ 122.018 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione Verso clienti - esigibili entro Tributari - esigibili entro Tributari - esigibili oltre 346 - 346 Imposte anticipate - esigibili entro 3.740 - 3.740 Imposte anticipate - esigibili oltre 1.493 - 1.493 Attività per imp. sost. da riallin. - esigib. entro 61 - 61 Attività per imp. sost. da riallin. - esigib. oltre 913 - 913 Verso altri - esigibili entro 6.736 - 6.736 Verso altri - esigibili oltre 3 - 3 150.251 (4.604) 145.647 TOTALI 128 Movimenti del fondo svalutazione crediti Descrizione 31.12.2013 Utilizzi dell’esercizio Accantonam. dell'esercizio 31.12.2014 442 (39) 4.201 4.604 Fondo svalutazione crediti Gli accantonamenti dell’esercizio al fondo svalutazione crediti cantonamenti dell’esercizio sono stati determinati in ossequio si riferiscono per k€ 730 al fondo svalutazione crediti “esen- al postulato della prudenza e tengono conto delle previsioni di te” (svalutazioni fiscalmente deducibili nell’esercizio) e per k€ realizzo determinate prevalentemente sulla base di valutazioni 3.471 al fondo svalutazione crediti “tassato” (svalutazioni a analitiche dei crediti. deducibilità differita). Con riferimento a quest’ultimo, gli acMovimenti dei crediti dell’attivo circolante Descrizione Crediti verso clienti Crediti verso imprese controllate Crediti tributari Imposte anticipate Attività per imposta sostitutiva da riallineam. Crediti verso altri TOTALI 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 110.241 82.682 27.559 - 10.330 (10.330) 22.460 23.813 (1.353 ) 5.233 1.644 3.589 974 1.035 (61) 6.739 2.514 4.225 145.647 122.018 23.629 Di seguito si forniscono le informazioni di dettaglio delle voci più significative, precisando che le informazioni in merito alle attività per “Imposte anticipate” vengono fornite infra nella sezione “Imposte sul reddito”. Di seguito il dettaglio dei “Crediti verso clienti”: Crediti verso clienti 31.12.2014 31.12.2013 Variazione Fatture emesse (netto svalutazioni) 63.306 68.688 (5.382) Ricevute bancarie 45.155 14.012 31.143 Fatture da emettere 2.135 180 1.955 Note credito da emettere (355) (198) (157) 110.241 82.682 27.559 TOTALI L’incremento dei crediti verso clienti è correlato all’incremento fotovoltaico. Infatti il saldo al 31 dicembre 2013 era riferito a delle vendite. crediti per finanziamenti infruttiferi e dividendi verso Serin S.r.l. (che all’epoca non era consolidata). Con il consolidamento di Il decremento della voce “Crediti verso imprese controllate” è detta partecipazione si è operata la elisione di tale saldo infra- dovuto all’effetto contabile del consolidamento del segmento gruppo. Di seguito il dettaglio dei “Crediti tributari”: Crediti tributari Erario c/IVA a rimborso Erario c/IVA a credito Altri crediti v/Erario TOTALI 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 14.413 13.830 583 7.265 7.708 (443) 782 2.275 (1.493) 22.460 23.813 (1.353) Si segnala che il decremento registrato nell’esercizio della voce “Crediti tributari” è prevalentemente dovuto alle compensazioni inerenti l’adesione del Gruppo al consolidato fiscale nazionale. 129 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Per l’anno solare 2014, il Gruppo si è avvalso della procedura 1.096, è stato contabilizzato nell’esercizio 2013 e ripartito lun- di compensazione dell’IVA prevista dal D.M. 13/12/79 (IVA di go la durata del beneficio fiscale derivante dal riallineamento, gruppo). Per effetto dell’adesione a tale procedura si determina, pari a diciotto esercizi. Pertanto, la quota del costo dell’imposta in seno alla Capogruppo, un’unica posizione IVA, corrisponden- sostitutiva di competenza dell’esercizio, pari a k€ 61, è confluita te alla somma algebrica delle posizioni creditorie/debitorie IVA nella voce 22 del Conto Economico “Imposte sul reddito dell’e- della controllante e delle società controllate aderenti. sercizio, correnti, differite e anticipate”, in specifica sottovoce. Il debito riferito alle rate residue da pagare dell’imposta sosti- La voce “Attività per imposta sostitutiva da riallineamento” ac- tutiva, pari a k€ 767 alla data di bilancio (di cui k€ 438 esigibili coglie l’imposta sostitutiva per l’affrancamento dell’avviamento entro l’esercizio successivo, e k€ 329 esigibili oltre l’esercizio emerso dall’operazione di fusione per incorporazione della ex successivo), è esposto nella voce D12 “Debiti tributari” del pas- Terminal Cereali S.r.l. nella controllata Silos Granari della Sicilia sivo patrimoniale. S.r.l. Il costo dell’imposta sostitutiva, originariamente pari a k€ Infine, si fornisce la composizione della voce “Crediti verso altri”: Crediti verso altri 31.12.2014 31.12.2013 Variazione Crediti v/factor 1.153 189 964 Crediti da contrib. ed agevolaz. "conto energia" 2.310 231 2.079 Cred. da valutaz. contratti a termine (Forward) 1.491 112 1.379 Crediti diversi 1.785 1.981 (196) TOTALI 6.739 2.513 4.226 L’incremento dei crediti da “conto energia” è dovuto principal- Con riguardo ai crediti da valutazione dei forward, si rinvia a mente al riconoscimento di agevolazioni da parte della Cassa quanto esposto in precedenza nel paragrafo dei criteri di valuta- Conguagli Settore Elettrico a favore di imprese energivore, ed zione intitolato “Operazioni fuori bilancio su strumenti finanzia- all’ingresso nell’area di consolidamento delle società costituenti ri derivati”. Ulteriori informazioni previste dal documento OIC 3 il segmento fotovoltaico. sono fornite infra nel paragrafo intitolato “Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati”. Crediti - Distinzione per scadenza Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per scadenza, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera e), del D. Lgs 127/1991: Descrizione Crediti verso clienti Crediti tributari Imposte anticipate Attività per imposta sostitutiva da riallineam. Crediti verso altri Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale 110.241 - - 110.241 22.115 345 - 22.460 3.740 1.493 - 5.233 61 243 670 974 6.736 3 - 6.739 142.893 2.084 670 145.647 Italia Altri paesi U.E. Extra U.E. Totale Crediti verso clienti 71.330 3.556 35.355 110.241 Crediti tributari 22.460 - - 22.460 5.233 - - 5.233 TOTALI Crediti - Ripartizione per area geografica Descrizione Imposte anticipate Attività per imposta sostitutiva da riallineam. Crediti verso altri TOTALI 130 974 - - 974 6.739 - - 6.739 106.736 3.556 35.355 145.647 Attivo circolante - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Di seguito vengono riportati i dati relativi alla composizione delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Descrizione Partecipazione in Serin S.r.l. 31.12.2014 31.12.2013 Variazione - 10.463 (10.463) Premi per acquisto opzioni 903 - 903 TOTALI 903 10.463 (9.560) Con riguardo alla variazione riferita alla partecipazione totali- intitolato “Operazioni fuori bilancio su strumenti finanziari deri- taria nella società Serin S.r.l., si rinvia a quanto esposto in prece- vati”. Ulteriori informazioni previste dal documento OIC 3 sono denza nel paragrafo “Area di consolidamento”. fornite infra nel paragrafo intitolato “Informazioni relative al fair Con riguardo ai premi per acquisto opzioni, si rinvia a quanto value degli strumenti finanziari derivati”. esposto in precedenza nel paragrafo dei criteri di valutazione Attivo circolante - Disponibilità liquide Le disponibilità liquide comprese nell’attivo circolante sono pari a k€ 33.308 (k€ 25.872 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa TOTALI 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 33.270 25.838 7.432 38 34 4 33.308 25.872 7.436 La voce “Depositi bancari e postali” comprende depositi a garanzia relativi ad operazioni in derivati per k€ 4.172. Ratei e risconti attivi I ratei e risconti attivi sono pari a k€ 1.900 (k€ 1.842 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione Altri ratei attivi Risconti attivi su maxicanoni leasing finanziari Risconti attivi premi assicurativi 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 62 1 61 622 777 (155) 78 88 (10) Altri risconti attivi 1.138 976 162 TOTALI 1.900 1.842 58 Importo di cui oltre 5 anni 623 165 Composizione dei risconti attivi Descrizione Risconti attivi su maxicanoni leasing finanziari Risconti attivi premi assicurativi 78 - Altri risconti attivi 1.137 - TOTALI 1.838 165 131 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Patrimonio Netto Altre variazioni Risultato dell’esercizio corrente Alla chiusura dell’esercizio corrente 132 18 16.902 25.904 7.325 7.367 - 38.183 - - - - 5.759 - - 3.689 (9.448) - - - - - - - - - - - 1.324 - - - - - - - - - 90 18 16.902 27.228 13.084 - - - - - - - - - - 90 Riserve di Capitale TOTALE Patrim. netto di Gruppo 90 Riserva Straord. Versam. in c/ futuro aumento cap. Utile / (Perdita) dell’esercizio Riserve di rivalutazione Risultato dell’esercizio 2013 Alla chiusura dell’esercizio precedente Destinaz. del risult. dell’esercizio prec. Distribuzione dividendi Riserve di consolidamento Altre variazioni Riserva legale All’inizio dell’esercizio precedente Destinaz. del risult. dell’esercizio 2012 Distribuzione dividendi Capitale Descrizione Altre riserve 9.448 105.237 Utile / (Perdita) dell’esercizio nuti nelle voci di patrimonio netto. Capitale e riserve di terzi to riportato di seguito sono rappresentati i movimenti interve- k€ 141.743 (k€ 117.211 nel precedente esercizio). Nel prospet- Utili / (Perdite) a nuovo Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell’esercizio è pari a TOTALE Patr. netto 4.239 428 109.904 - 428 (428) - - - (10) - (10) (118) - 1.206 - - 1.206 - - 5.879 5.879 - 232 6.111 7.367 - 41.754 5.879 112.322 4.657 232 117.211 2.187 - - 3.692 (5.879) - 232 (232) - - - - - - - - (15) - (15) (644) - - - 382 (107) - (369) (54) - (423) - - - - - - - 24.416 24.416 - 554 24.970 18 16.258 27.228 15.271 7.367 382 45.339 24.416 136.369 4.820 554 141.743 Le informazioni richieste dall’articolo 2427, punto 7-bis, del codice civile relativamente alla specificazione delle voci del patrimonio netto con riferimento alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché alla loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, sono desumibili dal prospetto seguente: Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile 90 D n.a. n.a. 27.228 F A, B 27.228 - - 18 E B n.a. - - 16.258 F n.a. n.a. - (644) 15.271 E A, B, C 15.271 - - 7.367 D A n.a. - - 382 D A, B 382 - - 45.339 E A, B, C 45.339 - (1.405) Descrizione Capitale Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva di consolidamento Riepilogo utilizzazioni nei tre precedenti esercizi: Origine / Natura per copertura perdite per altre ragioni n.a. n.a. Altre riserve: - Riserva straordinaria - Versam. c/futuro aumento di capitale - Altre riserve di capitale Utili (perdite) portati a nuovo Totale 88.220 Quota non distribuibile (27.610) Residua quota distribuibile 60.610 Legenda A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: apporti dei soci E: utili F: altra natura n.a.: non applicabile Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi e oneri sono iscritti nelle passività per complessivi k€ 10.621 (k€ 2.931 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione 31.12.2013 Accantonam. dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Altri movim. dell'esercizio 31.12.2014 Variazione Fondo per trattamento di quiescenza 79 44 - - 123 44 Fondo per imposte, anche differite 75 1.290 (24) 20 1.361 1.286 Oneri futuri di consolidamento 192 - (29) - 163 (29) Altri fondi rischi 2.585 4.237 (150) 2.302 8.974 6.389 TOTALI 2.931 5.571 (203) 2.322 10.621 7.690 Gli accantonamenti dell’esercizio ai fondi imposte si riferisco- reddito”. no per K€ 924 ai rischi connessi agli esiti, non ancora definiti- Gli oneri futuri di consolidamento accolgono stanziamenti per vi, di due verifiche fiscali avvenute nell’esercizio 2014, e per k€ k€ 163 a rettifica della valutazione a patrimonio netto della par- 366 ad imposte differite. Con riguardo alle imposte differite si tecipazione nella società collegata Garpuglia S.r.l., a fronte di rimanda alla tabella riportata infra nella sezione “Imposte sul previsioni di perdite future riguardanti la stessa. 133 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 La composizione ed i movimenti della voce “Altri” è così rappresentata: Descrizione Ripristino aree industriali ed impianti Contenzioso Oneri future erogazioni liberali TOTALI 31.12.2013 Accantonam. dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Altri movim. dell'esercizio 31.12.2014 Variazione 2.435 165 - 2.302 4.902 2.467 150 3.572 (150) - 3.572 3.422 - 500 - - 500 500 2.585 4.237 (150) 2.302 8.974 6.389 La voce “Altri”, pari a k€ 8.974 (k€ 2.585 nel precedente eser- impianti fotovoltaici, derivanti da difetti rappresentati da om- cizio), accoglie stanziamenti a fronte di passività probabili alla breggiamenti e striature sui pannelli fotovoltaici, per k€ 2.302; data di bilancio e, in particolare, gli accantonamenti: • a fronte del prudente apprezzamento del rischio di soccom- • necessari al ripristino delle aree industriali oggetto di conces- benza in contenziosi ed arbitrati tuttora in corso, per k€ 3.572; sione alla società controllata Silos Granari della Sicilia S.r.l., da • per future erogazioni liberali a favore della Fondazione Vin- parte della Pubblica Amministrazione, per k€ 2.600; cenzo Casillo, per k€ 500. • destinati a coprire possibili perdite per danni emergenti agli TFR Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto tra le passività per complessivi k€ 2.364 (k€ 2.274 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione Trattamento fine rapporto lavoro subordinato 31.12.2013 Accantonam. dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio 31.12.2014 Variazione 2.274 573 (483) 2.364 90 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 4.505 4.945 (440) 151.461 126.281 25.180 Debiti I debiti sono iscritti nelle passività per complessivi k€ 270.248 (k€ 174.512 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così rappresentata: Descrizione Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori - 1.151 (1.151) 50 - 50 92.680 34.964 57.716 - 32 (32) 14.769 2.258 12.511 Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale 1.027 1.023 4 Debiti verso altri 5.756 3.858 1.898 270.248 174.512 95.736 Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti tributari Totali L’incremento della voce “Debiti verso banche” è prevalentemen- L’incremento della voce “Debiti verso fornitori” è principalmen- te dovuto all’ingresso nell’area di consolidamento delle società te relativo all’incremento dei volumi intermediati nell’esercizio. costituenti il segmento fotovoltaico. 134 Di seguito si fornisce il dettaglio della voce “Debiti tributari”: Debiti tributari 31.12.2014 31.12.2013 Variazione Debito IRES 11.260 1.287 9.973 Debito IRAP 2.047 337 1.710 Debiti per ritenute IRPEF 571 522 49 Debito per IVA 120 113 7 Altri 771 - 771 14.769 2.259 12.510 31.12.2014 31.12.2013 Variazione Debiti v/INPS 868 838 30 Debiti v/INAIL 91 124 (33) Altri 68 61 7 1.027 1.023 4 31.12.2014 31.12.2013 Variazione Debiti da valutazione contr. a term. (Forward) 1.682 1.191 491 Premi da vendita opzioni 1.096 688 408 Debiti v/personale 1.488 1.246 242 Altri 1.490 733 757 Totali 5.756 3.858 1.898 Totali L’analisi della voce “Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale” è di seguito riportata: Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Totali Di seguito si fornisce il dettaglio della voce “Debiti verso altri”: Debiti verso altri Con riguardo ai debiti da valutazione dei forward e ai premi attivi mazioni previste dal documento OIC 3 sono fornite infra nel pa- da vendita di opzioni, si rinvia a quanto esposto in precedenza ragrafo intitolato “Informazioni relative al fair value degli stru- nel paragrafo dei criteri di valutazione intitolato “Operazioni menti finanziari derivati”. fuori bilancio su strumenti finanziari derivati”. Ulteriori infor- Debiti - Distinzione per scadenza Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per scadenza, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera e) del D.Lgs 127/1991: Descrizione Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche Acconti Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale 480 1.920 2.105 4.505 100.312 26.661 24.488 151.461 50 - - 50 Debiti verso fornitori 92.680 - - 92.680 Debiti tributari 14.440 329 - 14.769 Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale 1.027 - - 1.027 Debiti verso altri 5.506 250 - 5.756 214.495 29.160 26.593 270.248 Totali 135 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le garanzie reali sui beni sociali, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera e) del D.Lgs 127/1991: Debiti non ass. da garanz. reali Descrizione Debiti verso soci per finanziamenti Debiti assistiti da garanz. reali Totale 4.505 - 4.505 144.893 6.568 151.461 50 - 50 Debiti verso fornitori 92.680 - 92.680 Debiti tributari 14.769 - 14.769 Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale 1.027 - 1.027 Debiti verso altri 5.756 - 5.756 263.680 6.568 270.248 Debiti verso banche Acconti Totali L’importo di k€ 6.568 si riferisce ai finanziamenti a medio-lungo adibito ad uffici. termine contratti da: • Molino di Sicilia S.r.l. con Banco di Napoli, pari a k€ 568 (origi- • Molino Casillo S.p.A. con Banca Popolare Pugliese, pari a k€ nari k€ 3.700), a garanzia del quale è stata concessa ipoteca di 6.000, a garanzia del quale è stata concessa ipoteca di primo primo grado sul terreno e sul fabbricato di proprietà. grado, per un valore pari a k€ 12.000, sull’immobile di proprietà Debiti - Ripartizione per area geografica Descrizione Italia Altri paesi UE Extra UE Totale Debiti verso soci per finanziamenti 4.505 - - 4.505 151.461 - - 151.461 Debiti verso banche Acconti 50 - - 50 Debiti verso fornitori 54.297 11.988 26.395 92.680 Debiti tributari 14.769 - - 14.769 Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale 1.027 - - 1.027 Debiti verso altri 5.756 - - 5.756 231.865 11.988 26.395 270.248 TOTALI Finanziamenti effettuati dai soci Ai sensi dell’art. 2427 punto 19-bis del Codice Civile, si eviden- a k€ 4.505 (k€ 4.945 nel precedente esercizio), sono tutti infrut- zia che i finanziamenti effettuati dai soci della Capogruppo, pari tiferi di interessi e non risultano postergati rispetto agli altri. Ratei e risconti passivi I ratei e risconti passivi sono iscritti nelle passività per complessivi k€ 1.876 (k€ 2.433 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati: Descrizione Ratei passivi per interessi Altri ratei passivi Risconti passivi per fitti attivi Risconti passivi per contributi in c/impianti Altri risconti passivi Totali 136 31.12.2014 31.12.2013 Variazione 75 65 10 6 11 (5) 119 114 5 1.664 2.227 (563) 12 16 (4) 1.876 2.433 (557) Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati Si forniscono di seguito le informazioni richieste dall’art. 38, cosiddetti over the counter (OTC), il fair value è stato determinato comma 1, o-ter) del D.Lgs. n. 127/1991 in tema di fair value degli facendo riferimento a modelli valutativi comunemente utilizza- strumenti finanziari derivati. Per la determinazione del fair value ti per derivati diffusi come quelli utilizzati dal Gruppo (forward, o mark to market, nel rinviare a quanto detto in precedenza nel opzioni e interest rate swap), nonché confrontando tali valori paragrafo dei criteri di valutazione intitolato “Operazioni fuori con le valutazioni mark to market comunicate dalle controparti bilancio su strumenti finanziari derivati”, si specifica che per gli bancarie. Si noti che, per quanto riguarda le opzioni, il fair value strumenti negoziati in mercati regolamentati, nella fattispecie indicato nella tabella seguente rappresenta il valore di mercato future e opzioni quotate, il fair value è stato determinato appli- dei premi sulle opzioni aperte alla data di bilancio, da raffronta- cando l’ultima quotazione rilevata entro la chiusura dell’eser- re con gli importi incassati/pagati sospesi nei citati conti di stato cizio da contributori internazionali. Per i derivati non quotati, patrimoniale. Sottostanti Prezzi commodities Tassi di cambio Tassi di interesse Valore nozionale Fair value Valore nozionale Fair value Valore nozionale Fair value acquisti 20.388.448 20.762.324 3.440.236 4.238.778 - - vendite (40.755.113) (40.845.486) (1.256.023) (1.003.459) - - Tipologia operazioni A) DERIVATI QUOTATI Derivati finanziari: - Future - Opzioni acquisti 898.000 116.335 13.000.000 379.551 - - vendite (17.160.399) (388.926) (38.750.000) (350.857) - - (36.629.064) (20.355.753) (23.565.787) 3.264.013 - - acquisti - - 45.589.325 1.491.413 - - vendite - - (56.832.221) (1.682.249) - - acquisti - - 323.025.073 2.876.033 - - vendite - - (557.594.103) (3.799.765) - - Totale A B) DERIVATI NON QUOTATI Derivati finanziari: - Forward - Opzioni - Swap - - - - 13.743.170 (1.266.000) Totale B - - (245.811.926) (1.114.568) 13.743.170 (1.266.000) (36.629.064) (20.355.753) (269.377.713) 2.149.445 13.743.170 (1.266.000) Totale A+B Nota: i valori positivi sono rappresentativi di posizioni di acquisto (cd. long), mentre quelli negativi di posizioni di vendita (cd. short). Con riguardo ai future, il valore nozionale esprime il valore nomi- nomico. nale dell’impegno all’acquisto/alla vendita a termine dei sotto- In merito agli swap, trattasi di contratti di interest rate swap (sen- stanti indicati (merci o valute estere), ed il fair value rappresen- za scambio di capitali), connessi a finanziamenti di alcune so- ta il controvalore di tali impegni alle quotazioni di mercato alla cietà appartenenti al comparto fotovoltaico. data di bilancio. Come si è detto, la valutazione di mercato delle In tema di derivati su commodities e cambi, ancorché gli stes- operazioni aperte a fine esercizio è riflessa nel conto economico si siano stati impiegati dal Gruppo con intento di copertura dei in ragione del tecnicismo tipico di tali contratti, che prevedono rischi di mercato antecedentemente commentati, non sempre la liquidazione giornaliera dei margini di variazione. risulta dimostrabile l’elevata correlazione richiesta per una qua- Come precedentemente commentato, la valutazione al fair va- lificazione eminentemente tecnica della relazione di copertura, lue alla data di bilancio dei forward aperti confluisce a conto eco- così come descritta nel citato documento OIC 3. 137 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Garanzie, impegni e rischi Alla data di chiusura dell’esercizio, risultano in essere le seguenti garanzie: Descrizione 31.12.2014 31.12.2013 Variazione - 3.160 (3.160) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA FIDEIUSSIONI a imprese controllate non consolidate a imprese collegate ad altre imprese Totale Fideiussioni - 2.275 (2.275) 350 - 350 350 5.435 (5.085) L’importo indicato nei conti d’ordine è pari all’ammontare re- solidate) e terze. Il saldo indicato nei conti d’ordine corrisponde siduo delle garanzie prestate nei confronti di parti correlate all’importo del residuo debito garantito alla data di riferimento (società appartenenti al Gruppo Casillo Partecipazioni non con- del bilancio. Informazioni sul conto economico Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari a k€ 1.006.400 D.Lgs 127/1991 viene esposta nei seguenti prospetti la riparti- (k€ 820.551 nel precedente esercizio). zione dei ricavi per categorie di attività e per aree geografiche. In relazione a quanto disposto dall’art. 38, comma 1, lettera i) del Suddivisione delle vendite e delle prestazioni per categorie di prodotto/attività Descrizione 2014 2013 Variazione Grano duro 377.624 302.529 75.095 Semole 277.266 229.672 47.594 Mais 122.766 29.033 93.733 Grano tenero 97.037 151.480 (54.443) Farine 52.502 36.511 15.992 Cruscami 49.373 52.039 (2.667) 9.672 - 9.672 17.036 17.338 (301) 1.774 1.949 (175) Farina di soia (SBM) Altro Servizi Energia 1.351 - 1.351 TOTALI 1.006.400 820.551 185.849 2014 2013 Variazione 455.385 415.577 39.808 Suddivisione delle vendite e delle prestazioni per aree geografiche (nazionalità cliente) Descrizione Italia Altri paesi U.E. Resto del mondo TOTALI 55.172 71.438 (16.266) 495.843 333.536 162.307 1.006.400 820.551 185.849 Per i commenti sull’andamento economico e le informazioni sulle performance dei settori di business, si rimanda alla relazione sulla gestione. 138 Altri ricavi e proventi Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi k€ 13.251 (k€ 6.148 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così costituita: Descrizione Contributi in conto esercizio Contributi in conto capitale Plusvalenze ordinarie immobilizzaz. materiali Servizio di interrompibilità senza preavviso Rimborsi assicurativi Fitti attivi di ramo d'azienda 2014 2013 Variazione 10.414 2.445 7.969 563 789 (226) 8 64 (56) 1.054 975 79 131 22 109 60 - 60 Affitti attivi 108 142 (34) Ricavi diversi 915 1.711 (796) 13.253 6.148 7.105 Totali I contributi in conto esercizio riguardano i contributi ricevuti dal segmento fotovoltaico. Gestore dei Servizi Elettrici per la produzione di energia elettri- Il servizio di interrompibilità senza preavviso si riferisce al cor- ca da impianti fotovoltaici, ed il riconoscimento di agevolazioni rispettivo ricevuto dal distributore di energia elettrica “Terna da parte della Cassa Conguagli Settore Elettrico a favore di im- S.p.A.”, a titolo di compenso per la messa a disposizione dello prese energivore. L’incremento è dovuto principalmente all’in- stesso. gresso nell’area di consolidamento delle società costituenti il Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci sono i commenti sull’andamento economico si rimanda alla relazione iscritti nei costi della produzione del conto economico per com- sulla gestione. plessivi k€ 856.062 (k€ 673.352 nel precedente esercizio): per La composizione delle singole voci è così costituita: Descrizione 2014 2013 Variazione Acquisto grani 109.988 113.054 (3.066) Acquisto merci, farine, semole e sottoprodotti 741.322 556.474 184.848 4.752 3.824 928 856.062 673.352 182.710 Altri costi di acquisto Totali 139 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Costi per servizi Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi k€ 135.569 (k€ 93.160 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così costituita: Descrizione 2014 2013 Variazione Lavorazioni esterne 3.938 2.794 1.144 Trasporti su acquisti 6.954 5.718 1.236 Trasporti su vendite 22.664 18.946 3.718 Noli marittimi 57.949 37.323 20.626 Controstallie 6.374 2.849 3.525 Assistenza imbarco Grano 1.771 874 897 Assistenza sbarco Grano 3.576 1.667 1.909 Servizi di magazzinaggio 1.601 1.169 432 Provvigioni passive su acquisti 1.776 706 1.070 Provvigioni passive su vendite 7.250 2.541 4.709 Oneri accessori su provvigioni Energia Elettrica 121 92 29 8.849 7.786 1.063 Acqua 119 80 39 Spese telefoniche e internet 225 210 15 26 17 9 Altre utenze Manutenzioni e riparazioni 1.102 860 242 Premi assicurativi 1.657 1.293 364 Consulenze professionali 828 1.186 (358) Consulenze e prestazioni di servizi tecnici 884 940 (56) Compensi a terzi 233 367 (134) Compensi agli amministratori 1.579 1.617 (38) Compensi al Collegio Sindacale 138 128 10 Compensi a revisori 180 119 61 Pubblicità e altre spese promozionali 602 530 72 56 - 56 Sponsorizzazioni Viaggi e trasferte e rimborsi spese Oneri bancari Servizi a personale dipendente Altri costi per servizi Totali 863 587 276 1.007 1.143 (136) 205 167 38 3.042 1.451 1.591 135.569 93.160 42.409 Le variazioni più significative, ossia quella relativa ai costi per vendita, anche agli effetti del rafforzamento del dollaro statuni- noli marittimi e quella relativa alle controstallie, sono da impu- tense sull’euro, trattandosi di operazioni quasi esclusivamente tare, oltre che all’aumentato volume delle operazioni di compra- in valuta estera. 140 Spese per godimento beni di terzi Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi k€ 3.223 (k€ 3.040 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così costituita: Descrizione 2014 2013 Variazione Affitti passivi 265 254 11 Affitti passivi aziende 160 168 (8) Licenze di utilizzo software 22 23 (1) 1.970 2.005 (35) Canoni concessori 416 410 6 Noleggio di automezzi e impianti 165 170 (5) Altri costi per il godimento beni di terzi 225 10 215 3.223 3.040 183 Canoni di leasing Totali Oneri diversi di gestione Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per complessivi k€ 5.149 (k€ 1.963 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così analizzata: Descrizione 2014 2013 Variazione IMU 825 437 388 TASI e TARI 132 1 131 Imposta di registro 88 13 75 Diritti camerali 33 28 5 Diritti vari 34 41 (7) Imposte di bollo 25 29 (4) Addizionale provinciale su energia elettrica 15 88 (73) 1.209 558 651 Sopravvenienze passive 246 143 103 Quote associative 103 92 11 77 78 (1) Penalità Abbonamenti a giornali e riviste Oneri di utilità sociale 44 64 (20) Contributi per la ricerca scientifica 800 - 800 Minusvalenze ordinarie da immob. materiali 739 11 728 Perdite su crediti commerciali 385 29 356 Altri oneri di gestione 394 351 43 5.149 1.963 3.186 Totali I contributi per la ricerca scientifica si riferiscono all’erogazione, precedentemente commentata, a favore dell’Università di Foggia per il progetto “Gluten Friendly”. 141 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Proventi ed oneri finanziari Si fornisce di seguito il dettaglio della voce in oggetto: Descrizione 2014 Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari Interessi e altri oneri finanziari Utili e perdite su cambi Totali 2013 Variazione - 3.303 (3.303) 6.026 16.194 (10.168) (20.664) (21.657) 993 1.788 (4.170) 5.958 (12.850) (6.330) (6.520) La voce “Altri proventi finanziari” è costituita prevalentemente da premi attivi da opzioni su commodities, k€ 5.199, e da interessi attivi su conti correnti bancari, k€ 576. In relazione a quanto disposto dall’art. 38, comma 1, lettera l) del D.Lgs 127/1991 viene esposta nel seguente prospetto la suddivisione della voce “Interessi ed altri oneri finanziari”: Descrizione Relativi a prestiti obbligaz. Interessi verso banche Altri oneri finanziari Totale - 5.171 15.493 20.664 Interessi ed altri oneri finanziari Gli “Altri oneri finanziari” sono costituiti da: • risultati marginazione future per k€ 5.595; • commissioni su lettere di credito per k€ 1.570; • premi passivi da opzioni su commodities per k€ 7.847; • commissioni e oneri finanziari diversi dai precedenti per k€ • interessi passivi su swap per k€ 258; 223. Le commissioni di sconto su lettere di credito figuravano espo- l’esposizione in bilancio, nell’esercizio in esame si è provveduto ste nei costi per servizi del bilancio 2013. Al fine di migliorare a riclassificare la voce ed il relativo saldo comparativo. Utili e perdite su cambi Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti la suddivisione degli utili e delle perdite su cambi: Descrizione 2014 2013 Variazione Utili su cambi 20.109 8.525 11.584 (18.321) (12.695) (5.626) 1.788 (4.170) 5.958 Parte realizzata Parte non realizzata Totale Perdite su cambi Totali Di seguito la distinzione tra parte realizzata e non alla data di chiusura dell’esercizio: Descrizione Utili su cambi Perdite su cambi Totali 142 18.776 1.333 20.109 (13.258) (5.063) (18.321) 5.518 (3.730) 1.788 Proventi e Oneri straordinari In relazione a quanto disposto dall’art. 38, comma 1, lettera m) del D. Lgs. 127/1991 si forniscono di seguito le informazioni sulla composizione di queste voci contabili. Proventi straordinari Descrizione Plusvalenze da alienaz. partec. in impr. colleg. 2014 2013 Variazione 72 - 72 Altre sopravvenienze attive 655 988 (333) Totali 727 988 (261) Le altre sopravvenienze attive includono k€ 203 di adeguamento del credito IRES per consolidato fiscale di esercizi precedenti. Oneri straordinari Descrizione 2014 2013 Variazione Imposte relative ad esercizi precedenti 1.148 178 970 Minusvalenze da alienaz. partec. in impr. contr. 8 - 8 62 383 (321) 1.218 561 657 Sopravvenienze ed insussistenze passive Totali Le imposte relative ad esercizi precedenti includono gli accan- mentato, riguardanti le due verifiche fiscali avvenute nell’eser- tonamenti per k€ 924 al fondo imposte, precedentemente com- cizio 2014. Imposte sul reddito La composizione delle singole voci è così rappresentata: Imposte correnti Imposte differite Imposte anticipate Totale imposte IRES 14.068 320 (3.428) 10.960 IRAP 3.336 - (161) 3.175 61 - - 61 17.465 320 (3.589) 14.196 Descrizione Imposta sostitutiva da riallineamento Totali La Capogruppo ha esercitato, quale società controllante, l’op- perdita risultante dalla somma algebrica degli imponibili, la li- zione triennale ex artt. 117-129 del Testo Unico delle Imposte quidazione ed il pagamento dell’imposta di gruppo e la liquida- sul Reddito (T.U.I.R.) per l’adesione al consolidato fiscale nazio- zione dell’eccedenza d’imposta di gruppo rimborsabile o ripor- nale. Per effetto dell’esercizio dell’opzione si determina, in seno tabile a nuovo. Nel caso specifico, è stato sottoscritto tra le parti alla Capogruppo, un unico reddito complessivo ai fini dell’IRES, un accordo di consolidamento per disciplinare i rapporti econo- corrispondente alla somma algebrica degli imponibili della con- mici finanziari conseguenti al trasferimento alla controllante dei trollante e delle controllate, indipendentemente dalla quota di redditi imponibili, delle perdite fiscali, dei crediti d’imposta delle partecipazione riferibile al soggetto controllante. Alla control- società controllate. lante compete, pertanto, anche il riporto a nuovo dell’eventuale 143 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Si riporta di seguito l’analisi delle differenze temporanee che sono imposte anticipate e differite significative non iscritte in originano imposte anticipate e differite. Si precisa che non vi bilancio. 2014 Aliquota applicata Ammont. delle differ. tempor. Aliquota applicata Imposta anticip./ differ. Variazione 777 32,32% 251 855 32,32% 277 (25) IRES+IRAP 1.452 32,32% 469 1.646 32,32% 532 (63) IRES+IRAP 6.127 32,32% 1.980 2.585 32,32% 835 1.145 IRES/IRAP Differenza tra amm. civ. e fisc. immob. mat. IRES+IRAP Differenza tra amm. civ. e fisc. rivalutazioni Fondi rischi e oneri a deducibilità futura Descrizione 2013 Imposta anticip./ differ. Ammont. delle differ. tempor. Imposte anticipate Altri fondi rischi IRES 546 27,50% 150 - 27,50% - 150 Svalutazione crediti a deducibilità differita IRES 3.597 27,50% 989 - 27,50% - 989 Perdite su cambi non realizzate IRES 5.063 27,50% 1.394 - 27,50% - 1.394 1.644 3.590 - (367) TOTALE IMP. ANTICIPATE 5.233 Imposte differite Utili su cambi non realizzati IRES (1.333) 27,50% Dividendi da incassare IRES (257) 27,50% TOTALE IMP. DIFFERITE (367) - 27,50% (71) (426) 27,50% (437) (117) 46 (117) (320) Le variazioni delle imposte differite e delle imposte anticipate vamente nelle sottovoci “Imposte differite” ed “Imposte antici- sono state iscritte nella voce 22 del conto economico, rispetti- pate”. Altre Informazioni Composizione del personale Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti il personale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera n), del D. Lgs. 127/1991: Descrizione N°dipendenti iniziali Assunzioni nell'esercizio Dimis./licenz. nell'esercizio Passaggi di categ. +/(-) Dipendenti N°dipendenti medi dell'eserfinali cizio Dirigenti 7 - 2 - 5 5 Impiegati 102 27 25 - 104 103 Operai 126 72 73 - 125 123 TOTALI 235 99 100 - 234 231 Compensi agli organi sociali Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti i compensi ad amministratori, sindaci e revisori: Descrizione Organo amministrativo Importi 1.415 Collegio Sindacale 138 Società di revisione 92 Si specifica che la società di revisione non ha prestato servizi diversi dalla revisione contabile. 144 Operazioni di locazione finanziaria Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le operazioni di locazione finanziaria in essere per le società del Gruppo: Molino Casillo S.p.A. / Concedente Mediocredito Italiano S.p.A. Valore attuale rate non scad. Interessi passivi di competenza Costo storico F.di amm.to inizio esercizio Amm.ti dell'esercizio Rettifiche valore dell'esercizio Valore contabile 00896184/001 9.138 390 389.500 231.750 38.950 - 118.800 00896191/001 71.817 2.293 1.947.500 1.071.125 194.750 - 681.625 00903653/001 101.679 1.344 450.000 266.000 45.000 - 139.000 00903667/001 80.462 1.028 385.000 227.500 38.500 - 119.000 N° contratto 00903667/002 4.835 113 26.000 13.000 2.600 - 10.400 00912707/001 88.254 1.666 787.000 464.500 78.700 - 243.800 00923577/001 15.565 373 93.000 46.500 9.300 - 37.200 00926342/001 3.308 78 20.000 10.000 2.000 - 8.000 00928040/001 42.751 903 150.972 52.840 15.097 - 83.035 00929929/001 44.242 901 131.526 46.035 13.153 - 72.338 00931403/001 9.136 210 42.000 21.000 4.200 - 16.800 00931409/001 2.586 58 11.300 5.650 1.130 - 4.520 00935689/002 4.086 107 32.000 16.000 3.200 - 12.800 00942519/001 1.805 69 24.600 8.610 2.460 - 13.530 00945435/001 1.826 70 24.900 8.715 2.490 - 13.695 00945733/001 41.360 948 168.969 42.242 16.897 - 109.830 00952320/001 276.996 5.673 760.000 266.000 76.000 - 418.000 00954035/001 876.198 17.895 2.280.000 798.000 228.000 - 1.254.000 00954097/001 1.050.021 25.047 2.050.000 512.500 205.000 - 1.332.500 00961999/001 5.074 209 46.280 28.925 11.570 - 5.785 20072535/002 2.202.747 21.538 3.300.000 462.000 132.000 - 2.706.000 20072535/003 570.017 11.800 853.230 119.452 34.129 - 699.649 Semolificio A. Moramarco S.p.A. / Concedente Alba Leasing S.p.A. N° contratto 1022929/1 Valore attuale rate non scad. Interessi passivi di competenza Costo storico F.di amm.to inizio esercizio Amm.ti dell'esercizio Rettifiche valore dell'esercizio Valore contabile 475.988 12.354 990.000 297.000 99.000 - 594.000 Semolificio A. Moramarco S.p.A. / Concedente Mediocredito Italiano S.p.A. N° contratto 00923588/001 Valore attuale rate non scad. Interessi passivi di competenza Costo storico F.di amm.to inizio esercizio Amm.ti dell'esercizio Rettifiche valore dell'esercizio Valore contabile 4.880 124 31.000 27.900 3.100 - - 145 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014 Rendiconto finanziario Riportiamo di seguito il rendiconto finanziario secondo lo sche- determinato con il metodo indiretto”, redatto seguendo le indi- ma di riferimento denominato “Flusso della gestione reddituale cazioni del principio contabile nazionale OIC 10. RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2014 2013 Utile (perdita) dell’esercizio 24.970 6.111 Imposte sul reddito 14.196 2.852 6.101 3.207 0 (3.303) A) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALLA GESTIONE REDDITUALE (METODO INDIRETTO) Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi rilevati a conto economico) (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 1. Utile (perdita) dell’eserc. prima di imposte sul redd., inter., divid. e plus/minus da cessione 668 (52) 45.935 8.814 6.145 637 10.041 6.202 RETTIFICHE PER ELEMENTI NON MONETARI SENZA CONTROPARTITA NEL CAP. CIRC. NETTO Accantonamenti ai fondi Ammortamenti delle immobilizzazioni Svalutazioni per perdite durevoli di valore 4.259 73 Altre rettifiche per elementi non monetari 0 (45) 66.380 15.681 Decremento/(incremento) delle rimanenze (62.598) 22.524 Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (31.760) 13.920 Decremento/(incremento) cred. v/imp. controllate, collegate, controllanti, consociate 10.330 2.668 Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 57.716 (32.817) Incremento/(decremento) deb. v/imp. controllate, collegate, controllanti, consociate (32) (396) Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (58) (70) (558) (2.604) 417 7.237 39.837 26.143 640 34 (6.741) (3.240) 0 0 (6.230) (794) Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi Altre variazioni del capitale circolante netto 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN ALTRE RETTIFICHE Interessi incassati (Interessi pagati) Imposte sul reddito rimborsate (Imposte sul reddito pagate) (Utilizzo dei fondi) FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A) 1.315 (2.126) 28.822 20.017 (43.315) (2.907) 47 85 (7.779) (1.433) 0 0 (3.367) (32) 158 0 (265) (363) B) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Decremento/(incremento) cred. v/imp. controllate, collegate, controllanti, consociate 146 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) 9.561 (7) 0 0 (44.960) (4.657) C) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO MEZZI DI TERZI Incremento (decremento) debiti verso banche 25.777 (17.837) Accensione finanziamenti 5.000 16.976 (Rimborso finanziamenti) (5.597) (4.240) Incremento (decremento) debiti finanziari diversi v/terzi (var. voce D5) (1.151) 1.151 (440) 0 (15) (10) 23.574 (3.960) 7.436 11.400 Disponibilità liquide al 1° gennaio 25.872 14.473 Disponibilità liquide al 31 dicembre 33.308 25.872 MEZZI DI SOCI E DEL GRUPPO Incremento (decremento) debiti verso soci per finanziamenti MEZZI PROPRI (Dividendi pagati) FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ± C) Nota: Si segnala che, in seguito alle cessioni delle società controllate Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. e Food Safety Lab S.r.l. avvenute nel corso del 2014, il Gruppo ha incassato corrispettivi rispettivamente pari a k€ 60 e k€ 10 interamente in disponibilità liquide. 147 6 RELAZIONI INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONI 150 6.1 Relazione della società di revisione legale dei conti 151 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONI 6.2 Relazione del revisore indipendente sull’informativa di sostenibilità 152 153 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONI 154 Tabella di correlazione con lo standard GRI-G4 La tabella che segue contiene le informazioni utili per valutare la presenza di un commento al requisito o l’eventuale assenza la copertura dei requisiti informativi previsti dallo standard dell’informazione: la relativa motivazione è espressa sotto di rendicontazione GRI-G4. La tabella è composta da tre l’indicatore corrispondente. colonne. Nella terza colonna viene indicato, con un simbolo, G4* = Additional indicators not required for Core in accordance. GENERAL STANDARD DISCLOSURES Paragrafo Note / Omissione Strategia e Analisi G4-1 Dichiarazione del massimo organo di governo G4-2* Principali impatti, rischi ed opportunità Lettera agli stakeholder 1.1 e 1.5 Profilo dell’organizzazione G4-3 Nome dell'organizzazione 1.1 G4-4 Marchi, prodotti e servizi 1.2 G4-5 Sede principale G4-6 Numero di paesi in cui l'organizzazione opera G4-7 Assetto proprietario e forma legale G4-8 Mercati serviti 1.2 G4-9 Dimensione dell’organizzazione 1.2 G4-10 Caratteristiche della forza lavoro 3.1.2 G4-11 Dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoro 3.1.6 G4-12 Descrizione della catena di fornitura G4-13 Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura, nell’assetto proprietario o nella catena di fornitura avvenuti nel periodo di rendicontazione - Nota: non sono avvenuti cambiamenti significativi nel periodo di riferimento x G4-14 Approccio prudenziale - Nota: Casillo adotta l’approccio prudenziale per la riduzione degli impatti ambientali dei processi produttivi e dei prodotti, secondo il principio n.15 della Dichiarazione ONU di Rio de Janeiro x G4-15 Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale G4-16 Partecipazioni ad associazioni o organizzazioni Nota metodologica 1.2 1.1.2 3.4 1.4.1 3.5 Materialità e perimetro del report G4-17 Entità incluse nel Bilancio Nota metodologica G4-18 Principi per la definizione dei contenuti Nota metodologica G4-19 Aspetti materiali identificati nella definizione dei contenuti 1.5 G4-20 Aspetti materiali interni all'organizzazione 1.5 G4-21 Aspetti materiali esterni all'organizzazione 1.5 G4-22 Spiegazioni degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti e relative motivazioni - Nota: non ci sono state modifiche x G4-23 Cambiamenti significativi di obiettivo o perimetro rispetto al precedente bilancio - Nota: nessuno x Stakeholder engagement G4-24 Gruppi di stakeholder coinvolti dall'organizzazione 1.5 G4-25 Identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere 1.5 G4-26 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 1.5 G4-27 Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder 1.5 Profilo del report G4-28 Periodo di rendicontazione Nota metodologica G4-29 Data di pubblicazione del precedente report - luglio 2014 Nota metodologica G4-30 Periodicità di rendicontazione: annuale Nota metodologica G4-31 Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio Nota metodologica 155 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 TABELLA DI CORRELAZIONE CON LO STANDARD GRI-G4 G4-32 G4-33 Indice dei contenuti GRI e indicazione dell’opzione “In accordance” - core x 6.2 - Relazione del revisore indipendente Attestazione esterna Governance G4-34 Struttura di governo 1.1.2 G4-37* Consultazione tra gli stakeholder e i più alti organi di governo su tematiche economiche, ambientali e sociali G4-38* Composizione del più alto organo di governo e dei suoi comitati 1.1.2 G4-39* Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo 1.1.2 G4-40* Processo di nomina e selezione del più alto Organo di governo 1.1.2 G4-41* Processi volti ad impedire conflitti di interesse 1.1.2 G4-45* Ruolo dei più alti organi di governo nell'identificazione e gestione degli impatti dei rischi e delle opportunità legate ad aspetti economici, ambientali e sociali 1.3.1 G4-48* Comitato o posizione di grado più elevato che rivede e approva formalmente il Bilancio di Sostenibilità dell'organizzazione G4-49* Descrizione del processo di comunicazione con il più alto organo di governo 1.1.2 G4-53* Descrizione di come le opinioni degli stakeholder sono considerate nelle politiche retributive 1.1.2 1.4 Nota metodologica Etica ed integrità G4-57* Descrizione dei meccanismi per avere segnalazioni su comportamenti non etici o non legittimi 1.1.2 G4-58* Descrizione dei meccanismi per la comunicazione di comportamenti non etici o non legittimi 1.1.2 G4-56 Valori, principi, standard e regole di comportamento dell'organizzazione G4-57* Descrizione dei meccanismi per avere segnalazioni su comportamenti non etici o non legittimi 1.1.2 G4-58* Descrizione dei meccanismi per la comunicazione di comportamenti non etici o non legittimi 1.1.2 SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES 1.3 Paragrafo Note / Omissione Aspetti materiali Categoria: Economica Performance economiche DMA 2.4 EC1 Valore economico direttamente generato e distribuito 2.4 EC3* Copertura dei piani pensionistici definiti dall'organizzazione - Nota: obblighi assunti come previsto dalla legge x EC4* Finanziamenti ricevuti dalla Pubblica Amministrazione - Nota: nel 2014 il Gruppo non ha ottenuto finanziamenti dalla pubblica amministrazione x Presenza sul mercato - Non Materiale Impatti economici indiretti DMA 2.4 EC7 Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi per “pubblica utilità” 2.4 EC8* Principali impatti economici indiretti 2.4 Pratiche di approvvigionamento DMA EC9 3.4 Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio x Categoria: Ambiente Materiali DMA EN1 3.2.2 Materiali utilizzati 3.2.2 Energia DMA 156 4.3 EN3 Consumi di energia all’interno dell’organizzazione 4.3 EN6* Riduzione del consumo di energia 4.3 Acqua DMA 4.6 EN8 Volume totale di acqua prelevata per fonte di approvvigionamento 4.6 EN9* Fonti di prelievo significativamente influenzate dai prelievi di acqua 4.6 Biodiversità - Non Materiale Emissioni DMA 4.5 EN15 Emissioni dirette di gas a effetto serra (GHG) (Scopo 1) 4.5 EN16* Emissioni indirette di gas a effetto serra (GHG) (Scopo 2) 4.5 EN19* Riduzione delle emissioni di gas serra 4.5 Scarichi e rifiuti DMA 4.7 EN22* Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione 4.6 EN23 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento 4.7 EN25* Rifiuti pericolosi 4.7 Prodotti e servizi DMA EN27 4.1 Mitigazione degli impatti di prodotti e servizi sull’ambiente x Conformità DMA EN29 4.1 Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per il non rispetto di leggi e regolamenti ambientali. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio x Trasporti DMA EN30 4.4 Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali e per gli spostamenti del personale. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio 4.4 x Generale DMA EN31 4.2 Spese e investimenti ambientali totali per tipologia. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio 4.2 Valutazione ambientale dei fornitori DMA EN32 4.1 Percentuale di nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri ambientali. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio Meccanismi di reclamo dovuti ad aspetti ambientali x - Non Materiale Categoria: Sociale Occupazione DMA LA1 3.1.2 Numero e tasso di nuove assunzioni e turnover del personale Relazioni industriali 3.1.2 - Non Materiale Salute e sicurezza sul lavoro DMA LA5* 3.1.5 Percentuale lavoratori rappresentati nel comitato per la salute e sicurezza 3.1.5 157 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 TABELLA DI CORRELAZIONE CON LO STANDARD GRI-G4 LA6 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi 3.1.5 LA7* Lavoratori con elevata incidenza o rischio di malattie occupazionali 3.1.5 Formazioni e istruzione DMA LA9 3.1.3 Formazione del personale 3.1.3 Diversità e pari opportunità - Non Materiale Parità di retribuzione per uomini e donne - Non Materiale Valutazione dei fornitori sulla base delle politiche e condizioni di lavoro DMA LA14 3.4 Valutazione dei fornitori sulla base di criteri legati a politiche e condizioni di lavoro Meccanismi di reclamo dovuti ad aspetti di lavoro 3.4 - Non Materiale Categoria: Diritti Umani Investimenti DMA HR1 3.4 Percentuale e numero totale di accordi di investimento e di contratti significativi che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening). Nota: l’azienda applica le indicazioni contenute nel proprio Codice Etico in tutti i rapporti di collaborazione e i requisiti della norma SA8000 3.4 Non discriminazione DMA HR3 3.1 Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni correttive intraprese. Nota: nessun episodio rilevato x Libertà di associazione e contrattazione collettiva DMA HR4 3.4 Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere violata o esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti. Nota: nel 2014 il gruppo non ha ottenuto finanziamenti dalla pubblica amministrazione 3.4 Lavoro minorile DMA HR5 3.4 Identificazione delle operazioni e dei principali fornitori con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua abolizione effettiva. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio x Lavoro forzato DMA HR6 1.4.1 Attività e principali fornitori con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire all’abolizione di ogni loro forma Pratiche di sicurezza 1.4.1 - Non Materiale Diritti della comunità locale DMA HR8 3.5 Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese - Nota: nessun episodio rilevato x Valutazione DMA HR9 1.4.1 Percentuale e numero totale di attività sottoposte a controlli e/o valutazioni di impatto relativi ai diritti umani. 1.4.1 Valutazione dei fornitori sulla base dei diritti umani DMA HR10 158 Percentuale di nuovi fornitori sottoposti a valutazione (screening) in materia di diritti umani. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio 3.4 x Meccanismi per i reclami in materia di diritti umani - Non Materiale - Non Materiale Categoria: Società Comunità locale Anti-corruzione DMA - Nota: l’azienda sta adottando un Modello di Organizzazione, gestione e controllo (ai sensi del D.Lgs. 231/2001) che mira ad impedire o contrastare la commissione di reati come la corruzione x SO3* Numero totale e percentuale di operazioni valutate per rischi legati alla corruzione e significativi rischi identificati - Nota: nessun reato x SO4 Reati di corruzione confermati e azioni intraprese in risposta - Nota: nessun reato x Politica Pubblica DMA - Come sopra (Modello 231). Casillo aderisce ad associazioni di settore e di rappresentanza e sostiene il pagamento delle relative quote associative SO6 x Totale dei contributi politici e relative istituzioni per paese e beneficiario. Nota: nessun contributo politico versato a partiti e relative istituzioni. Concorrenza sleale x - Non Materiale Compliance DMA - Sistemi di gestione e governance SO8 1.1.2 Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti - Nota: nessuna sanzione di questa natura x Valutazione dei fornitori sulla base degli impatti sulla società DMA SO09 3.4 Percentuale di nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri di impatto sulla società. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio Meccanismi per i reclami relativi agli impatti sulla società x - Non Materiale RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO Salute e sicurezza dei consumatori DMA 3.2.3 PR1 Categorie di prodotti e servizi oggetto di valutazioni a fini migliorativi per salute e sicurezza 3.2.3 PR2* Casi di non conformità a regolamenti in materia di salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita 3.2.4 Etichettatura di prodotti e servizi - Non Materiale Attività di marketing DMA 3.2.3 PR6 Vendita di prodotti vietati o oggetto di contenzioso. Non sono venduti prodotti di questa natura x PR7 Casi di non conformità a regolamenti riferiti ad attività di marketing. Nota: Nessun caso di non conformità x Privacy del consumatore - Non Materiale Compliance DMA PR9 3.2.4 Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi. Nota: nessuna sanzione di questa natura x 159 Dati delle società del Gruppo Casillo Partecipazioni S.r.l. (Capogruppo) Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 90.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05287570724 Partita IVA: 05287570724 - N. Rea: 409450 Molino Casillo S.p.A. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 5.720.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00252860721 Partita IVA: 00252860721 - N. Rea: 34452 Semolificio A. Moramarco S.p.A. Sede legale in Altamura - Circonvallazione z.i. Capitale Sociale versato Euro 5.000.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 01064950726 Partita IVA: 01064950726 - N. Rea: 182650 Casillo Commodities Italia S.p.A. Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 5.000.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04454620727 Partita IVA: 04454620727 - N. Rea: 316807 Selezione Casillo S.r.l. Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 2.000.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06723350721 Partita IVA: 06723350721 - N. Rea: 50544 Business Optimizers S.c.p.a. Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 150.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05876090720 Partita IVA: 05876090720 - N. Rea: 446958 Molino di Sicilia S.r.l. Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 100.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06627280727 Partita IVA: 06627280727 - N. Rea: 499450 Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 50.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 07548050728 Partita IVA: 07548050728 - N. Rea: 565399 Armonie Italiane S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 12.240,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05504920728 Partita IVA: 05504920728 - N. Rea: 422119 Molino di Lucca S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 07391640724 Partita IVA: 07391640724 - N. Rea: 553816 Silos Granari della Sicilia S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 5.000.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00112040829 Partita IVA: 00447150392 - N. Rea: 248840 Octavo S.r.l. Sede legale in Corato - Via San Magno, 31 Capitale Sociale versato Euro 51.646,00 Iscritta alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05159770725 Partita IVA: 05159770725 - N. Rea: 401175 Corato Costruzioni S.r.l. Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 100.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06167810727 Partita IVA: 06167810727 - N. Rea: 466617 Vecchio Mulino S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.400,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 02872210725 Partita IVA: 02872210725 - N. Rea: 236719 Serin S.r.l.- Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 500.000,00 Iscritta alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06951840724 Partita IVA: 06951840724 - N. Rea: 521266 Solutions Optimizers S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 07596440722 Partita IVA: 07596440722 - N. Rea: 568691 Palosol S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 100.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06978450721 Partita IVA: 06978450721 - N. Rea: 523454 Specchiano S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04269750263 Partita IVA: 04269750263 - N. Rea: 534684 Garpuglia S.r.l. Sede legale in Corato - Via R. Paolucci, 9 Capitale Sociale versato Euro 100.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06721981212 Partita IVA: 06721981212 - N. Rea: 544353 Palo6 S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04405650260 Partita IVA: 04405650260 - N. Rea: 543384 Gioia S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04375440262 Partita IVA: 04375440262 - N. Rea: 543415 Masseria S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04268160266 Partita IVA: 04268160266 - N. Rea: 543409 Lucania S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 10.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04288540265 Partita IVA: 04288540265 - N. Rea: 543412 Quintasol S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 30.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04460020284 Partita IVA: 04460020284 - N. Rea: 543383 Gioia2 S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 111.995,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04458500263 Partita IVA: 04458500263 - N. Rea: 542159 De Stern5 S.r.l. - Unipersonale Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i. Capitale Sociale versato Euro 55.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 02492460346 Partita IVA: 02492460346 - N. Rea: 556549