Integrated Annual Report 2014 - IT

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Integrated Annual Report 2014 - IT
ALIMENTIAMO PASSIONE
SOMMARIO
Lettera agli Stakeholder
6
Highlights di Gruppo
12
Nota metodologica
14
1. IDENTITÀ E RESPONSABILITÀ
16
1.1 Struttura del Gruppo Casillo
18
1.1.1 La storia
20
1.1.2 Assetto istituzionale e organizzativo
22
1.2 Aree di attività e mercati serviti
25
1.2.1 Presenza territoriale del Gruppo Casillo
26
1.3 Missione, valori e strategie
28
1.3.1 Orientamento strategico e piani operativi
28
1.4 Sistemi di gestione per la sostenibilità
29
1.4.1 Massime certificazioni: di sistema e di prodotto
29
1.5 Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder: analisi di materialità
32
2. RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA36
2.1 Sintesi del bilancio consolidato
38
2.2 Quadro economico
39
2.3 Andamento della gestione
43
2.4 Valore aggiunto
49
2.5 Innovazione, ricerca e sviluppo
53
2.6 Principali rischi e incertezze
55
2.7 Investimenti
56
2.8 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
56
2.9 Evoluzione prevedibile della gestione
57
2.10 Altre informazioni
59
3. SOSTENIBILITÀ SOCIALE
60
4. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
88
3.1 Casillo e il personale
62
4.1 Politica Ambientale e sistema di gestione
91
3.1.1 Responsabilità e innovazione per i clienti
62
4.2 Impatti ambientali del Gruppo Casillo
93
3.1.2 Composizione e caratteristiche del personale
63
4.3 Fonti rinnovabili ed efficienza energetica
94
3.1.3 Formazione e valorizzazione
66
4.4 Trasporti e intermodalità
96
3.1.4 Benessere aziendale ed equilibrio vita-lavoro
66
4.5 Emissioni e calcolo dell’impronta di carbonio
96
3.1.5 Salute e sicurezza
67
4.5.1 Le attività che emettono anidride carbonica
99
3.1.6 Relazioni industriali e sistemi di incentivazione
68
4.5.2 Compensazione delle emissioni grazie al fotovoltaico
102
3.1.7 Comunicazione interna e coinvolgimento
69
4.6 Fabbisogno idrico
103
3.2 Casillo e i clienti
70
4.7 Gestione dei rifiuti
104
3.2.1 Responsabilità e innovazione per i clienti
70
5. BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
106
3.2.2 Clienti e mercati serviti
72
Schemi di bilancio
108
3.2.3 Sostenibilità e sicurezza del prodotto
78
Nota integrativa
114
3.2.4 Soddisfazione dei clienti e sistema qualità
80
6. RELAZIONI
148
3.2.5 Comunicazione ed eventi
80
6.1 Relazione della società di revisione legale dei conti
151
3.3 Collettività
83
3.3.1 Linee politiche nei rapporti con la collettività
83
6.2 Relazione del revisore indipendente sull’informativa di sostenibilità
152
3.3.2 Sponsorizzazioni ed erogazioni liberali
84
TABELLA DI CORRELAZIONE CON LO STANDARD GRI-G4
155
3.3.3 Relazioni con i media
84
3.4 Fornitori e partner
85
3.4.1 Qualificazione ed analisi dei fornitori di materie prime86
3.4.2 Valutazione dei fornitori di servizi
86
3.5 Istituzioni Pubbliche e Associazioni di categoria
87
3.5.1 Associazioni di categoria
87
LETTERA AGLI
STAKEHOLDER
FRANCESCO CASILLO
BENIAMINO CASILLO
PASQUALE CASILLO
CARDENIA CASILLO
Gentile Stakeholder,
per la prima volta Casillo Group presenta il bilancio nella cosiddetta versione integrata, che rappresenta la nuova frontiera della rendicontazione e si propone di integrare il Bilancio Consolidato con la
reportistica di Sostenibilità.
L’Integrated Annual Report vuole fornire un quadro generale della strategia, della governance e delle
performance della Casillo Group in ambito economico-finanziario, sociale ed ambientale, con obiettivi
ed azioni concreti e misurabili.
Crediamo molto in questa scelta per due motivi. Solo l’impresa socialmente responsabile può e deve essere al centro delle politiche di sviluppo di un Paese. Ed inoltre, i consumatori di tutto il mondo - sempre
più informati e consapevoli - chiedono di poter acquistare beni e servizi che siano realizzati nel rispetto
dell’ambiente, dei territori e dei diritti fondamentali della persona.
Ciò sta a significare che la nostra scelta non solo è dettata da consolidati valori aziendali, ma è anche
quella che riteniamo strategicamente più opportuna, per essere in sintonia con i mercati e con il contesto socio-economico odierno.
Le nostre scelte di investimento e le nostre prospettive strategiche vengono assunte sulla base del
principio secondo cui “ciò che è bene per l’uomo è bene per le imprese”. Pertanto, Casillo Group continuerà a svolgere la propria missione industriale con coscienza e responsabilità, secondo una logica di
business improntata ai canoni dello sviluppo sostenibile.
Il cambiamento climatico e la scarsità delle risorse sono alcune delle sfide collettive cui l’umanità è
chiamata a rispondere nel prossimo futuro, e Casillo Group intende portare il proprio contributo, sia
attraverso un’offerta mirata di prodotti sia con pratiche di gestione attente all’ambiente e alla persona.
I nostri impianti sono gestiti nel massimo rispetto del territorio e i nostri collaboratori si impegnano
ogni giorno a tradurre la cultura della sostenibilità in azioni concrete.
Per offrire prodotti sicuri e processi sempre più eco-compatibili, Casillo Group è costantemente impegnato nell’innovazione e nella ricerca scientifica. Il supporto all’Università degli Studi di Foggia per la
ricerca Gluten Friendly ne è solo un esempio. Il metodo scientifico innovativo messo a punto consente di
modificare le proteine del glutine nel frumento, in modo che non scatenino reazioni di intolleranza nelle
persone affette da celiachia. Con questa scoperta, di portata planetaria, i celiaci potranno consumare
liberamente tutti i prodotti alimentari che contengono glutine (pasta, pane, pizza, dolci, gelati, ecc.).
Venendo ad una valutazione generale dell’attività posta in essere nel corso del 2014, non possiamo non
evidenziare che è stato un anno importante nella storia del nostro gruppo, in quanto si è consolidato il
quadro strategico, in termini di presenza in alcune aree geografiche particolarmente significative e di
presidio equilibrato di diverse filiere produttive (frumento tenero, frumento duro, mais). Sono giunti,
se non a compimento, almeno a maturazione una serie di progetti organizzativi ed operativi, finalizzati
a garantire un business model sempre coerente con gli scenari attuali.
La coerenza e l’efficacia di strategia ed operatività trovano conferma negli apprezzabili risultati conseguiti, che sono la testimonianza di un gruppo imprenditoriale con radici ben salde nel territorio e, allo
stesso tempo, capace di competere a livello globale con efficacia e visione.
Alta formazione, iniziative di talent management, coaching evoluto. Sono questi gli investimenti che stiamo facendo sul nostro miglior asset: “il team di Casillo Group”. Riteniamo che la nostra sia una squadra
di valore, non di meno vogliamo che cresca continuamente sia in qualità che in quantità, per affrontare
nelle migliori condizioni le sfide presenti e future.
Continuiamo a lavorare per garantire una evoluzione che, partendo dai valori aziendali e dalla nostra
storia, faccia dell’ascolto, del confronto e della contaminazione i mezzi per essere al tempo stesso frugali, resilienti, reattivi, ma anche appassionati e visionari.
“Alimentiamo passione”, dice il nostro claim, ma anche la passione alimenta noi. Una passione che non è
alternativa alla competenza, al rigore, all’impegno quotidiano, ne è il motore, il lievito. Questa la nostra
visione, questo è quanto speriamo di riuscire a trasmettervi.
Buona lettura!
Il Consiglio di Amministrazione
della Casillo Partecipazioni S.r.l.
9
Il Gruppo Casillo Partecipazioni ha conseguito la qualificazione come finalista all’Oscar di Bilancio 2014, premio di
qualità del reporting finanziario, nell’ambito della categoria
“Società e grandi imprese non quotate”.
Questa la motivazione: “Il bilancio di esercizio e quello consolidato sono redatti in modo chiaro ed esauriente. Subito dopo
la lettera del presidente del consiglio di amministrazione, viene
fornita una sintesi iniziale con la struttura del Gruppo e i financial highlights, per Società, categorie merceologiche e aree geografiche. Nella relazione sulla gestione vengono poi analizzati in dettaglio lo scenario macro-economico, i risultati aziendali, l’andamento per settori di attività, vengono inoltre illustrate le
politiche di gestione dei rischi, nonché aspetti connessi alla gestione del capitale umano e della
sostenibilità aziendale.
La Società ha inoltre predisposto un bilancio di sostenibilità che affronta in modo adeguato tematiche quali le strategie aziendali, gli assetti istituzionali-organizzativi, le certificazioni di sistema e di prodotto, i rapporti con gli stakeholder, la sostenibilità economica, sociale (rapporti col
personale, i clienti e la collettività) e ambientale. Il documento è corredato anche da una tabella
di riepilogo degli indicatori GRI-G4 (Global Reporting Initiative). Il fascicolo ha una buona veste
grafica e un formato di agevole consultazione, chiaro, completo, coerente con la mission dell’azienda. Facile e immediata anche la navigazione sul sito web”.
“Il nostro gruppo - ha commentato il presidente Pasquale Casillo - ha operato sempre in un
contesto di crescita e conseguentemente ha sempre attribuito grande importanza al tema della
comunicazione finanziaria ed alla disclosure dei propri dati in generale. Il riconoscimento che
oggi ci viene attribuito costituisce pertanto una tappa molto importante di un percorso avviato
molti anni orsono con la certificazione dei nostri bilanci su base all’epoca volontaria”.
11
HIGHLIGHTS DI GRUPPO
Dati in migliaia di euro
Ricavi: il fatturato 2014 è pari a 1.006,4 milioni di Euro, in
incremento del 22,6% sui ricavi del 2013. La percentuale
maggiore dei ricavi del gruppo (circa il 62%) è stata realizzata dal comparto trading.
Dati in migliaia di euro
EBITDA: risulta pari a 71,0 milioni di Euro, registrando un
significativo incremento rispetto al 2013 (+50 milioni di
Euro). L’incidenza sulle vendite è pari al 7%.
Dati in migliaia di euro
EBIT: tale indice si attesta sui 52,6 milioni di Euro, registrando un incremento del 255% circa rispetto al precedente esercizio.
Dati in migliaia di euro
Posizione Finanziaria Netta (PFN):
le disponibilità liquide del Gruppo ammontano a 33,3
milioni di Euro al 31 dicembre 2014. Pari a 114,0 milioni
l’indebitamento finanziario netto alla stessa data.
unità impiegate
Numero dipendenti a fine esercizio:
al 31/12/2014 il numero di dipendenti
ammonta a 234 unità.
81,5
milioni di Euro il
valore aggiunto
del 2014 (+135%)
12
15
giovani
talenti avviati
in percorsi di
inserimento
13
i contratti a
tempo determinato/
apprendistato
trasformati nel 2014
in contratti a tempo
indeterminato
12
impianti
di macinazione,
per una capacità
produttiva superiore
a 1 milione di
tonnellate
855
mila
Euro erogati
in liberalità e
sponsorizzazioni
RIPARTIZIONE VENDITE DEL GRUPPO PER SETTORE DI ATTIVITà
RICAVI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
RICAVI PER area geografica
Certificato nel 2014
il sistema di gestione
SA 8000
0,0865
i metri cubi di
acqua utilizzati per
tonnellata di grano
Impianti fotovoltaici
a regime per una
potenza installata di
24MW
Oltre
19
mila
le tonnellate di CO2
evitate grazie alla
produzione elettrica
da fotovoltaico
13
Nota
metodologica
L’Integrated Annual Report è il principale
più diffuso a livello internazionale per la
strumento
Casillo
rendicontazione in tema di sostenibilità. Si veda
Partecipazioni (di seguito anche “Gruppo Casillo”
per questo la tavola di correlazione a pag. 155.
o “Casillo Group”, o il “Gruppo”) ossia il gruppo
L’integrazione delle performance economico-
facente capo alla holding Casillo Partecipazioni
finanziarie con quelle di sostenibilità si è invece
S.r.l., rappresentato graficamente al par. 1.1
ispirata alle indicazioni fornite dall’Integrated
e specificato altresì nella nota integrativa al
Reporting
bilancio consolidato 2014 (Cap. 5), comunica ai
settembre 2014 da The International Integrated
diversi stakeholder i propri risultati economico-
Reporting Council (IIRC).
finanziari, integrati con le performance sociali e
La materialità e pertinenza degli argomenti
ambientali. Il documento è stato approvato dal
illustrati attraverso l’Integrated Annual Report
Consiglio di Amministrazione della Capogruppo
è frutto di una valutazione condotta dalle
Casillo Partecipazioni S.r.l. in data 30 maggio
direzioni e funzioni aziendali che partecipano al
2015, e risponde ai requisiti informativi previsti
processo di reporting di sostenibilità, sulla base
dal codice civile.
delle evidenze riscontrate nel corso delle diverse
Le informazioni e i dati contenuti in questo
attività di coinvolgimento e relazione con gli
Integrated Annual Report si riferiscono al
stakeholder. A questa si aggiunge un’ulteriore
Gruppo Casillo e fanno riferimento all’esercizio
analisi che ha coinvolto gli stakeholder esterni,
consolidato chiuso al 31 dicembre 2014.
descritta nel paragrafo 1.4.
Eventuali variazioni nel periodo o nel perimetro
è stata realizzata un’apposita verifica sulla
sono chiaramente segnalate nel testo.
rendicontazione
Le
con
performance
cui
il
Gruppo
socio-ambientali
sono
rendicontate seguendo le “Linee guida per il
reporting di sostenibilità”, versione 4, elaborate
dal Global Reporting Initiative (GRI), il modello
Discussion
di
Paper
pubblicato
sostenibilità
da
nel
parte
di un soggetto terzo con caratteristiche di
professionalità
e
indipendenza.
Il processo di reporting
Per realizzare questo Integrated Annual Report è stato attuato un processo interno
di coinvolgimento della struttura con i contributi delle diverse aree organizzative,
coordinati dalla Direzione Amministrativa.
Per la definizione del processo di reporting sono state considerate le linee guida
internazionali AccountAbility 1000, standard di processo predisposto dall’ISEA (Institute
of Social and Ethical Accountability) che rivolge particolare attenzione all’ascolto e al
dialogo con gli stakeholder. In tale prospettiva il Gruppo ha avviato, rispetto all’esercizio
2013, un processo di miglioramento della gestione della sostenibilità e della reportistica
che si fonda sul potenziamento della metodologia interna di analisi della materialità,
in conformità alle indicazioni contenute nel framework dell’International Integrated
Reporting Committee (IIRC), ove si richiede che la ponderazione tra tematiche di interesse
e aspettative degli stakeholder avvenga mediante l’incrocio con la strategia aziendale.
Le informazioni e i dati derivano soprattutto da documenti e sistemi informativi interni,
e solo in minima parte da fonti esterne. Sono stati rilevati utilizzando i processi aziendali
esistenti e organizzando un sistema di rendicontazione strutturato, basato sull’utilizzo di
apposite schede di rilevazione indirizzate alle specifiche aree aziendali.
Si specifica che l’informativa financial, rappresentata dal Cap. 2 “Relazione sulla gestione
e sostenibilità economica” e dal Cap. 5 “Bilancio consolidato 2014 del Gruppo Casillo”,
è stata oggetto di controllo nell’ambito della revisione legale dei conti svolta da KPMG
S.p.A., la cui relazione è riportata al par. 6.1. L’informativa non financial, rappresentata
dal Cap. 1 “Identità e responsabilità”, dal Cap. 3 “Sostenibilità sociale”, dal Cap. 4
“Sostenibilità ambientale”, nonché dalla “Tabella di correlazione con lo standard GRI-G4”,
è stata sottoposta a verifica da parte di un revisore indipendente, la cui relazione è
riportata al par. 6.2.
Contatti sede principale:
Casillo Partecipazioni S.r.l.
Sede in Via Sant’Elia z.i. - 70033 Corato (Ba)
Tel. +39 080 8984655 - Fax +39 080 8722136
E-mail: [email protected]
Si veda anche la sezione “Contatti”
del sito istituzionale www.casillogroup.it
Si ringrazia tutto il Gruppo di Lavoro interno ed
il personale coinvolto che hanno permesso lo
sviluppo e la realizzazione dell’Integrated Annual
Report 2014.
Impostazione e Coordinamento: Gruppo Casillo
Supporto tecnico e scientifico: Deloitte ERS S.r.l.
15
1
IDENTITÀ E
RESPONSABILITÀ
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
1.1 Gruppo Casillo
76,67%
8%
100%
100%
99%
100%
Casillo Commodities
Italia S.p.A.
70%
Armonie Italiane S.r.l.
50%
Selezione Casillo S.r.l.
20%
20%
Molino di Lucca S.r.l.
20%
Vecchio Mulino S.r.l.
60%
50%
Silos Granari della
Sicilia S.r.l.
Molino Casillo S.p.A.
100%
100%
Business Optimizers
S.c.p.a.*
Garpuglia S.r.l.
50%
Molino di Sicilia S.r.l.
Semolificio A.
Moramarco S.p.A.
20%
Sinergie Molitorie
S.c.a.r.l.
20%
30%
Octavo S.r.l.
50%
100%
Solutions Optimizers S.r.l.
Corato
Costruzioni S.r.l.
100%
INDUSTRIE MOLITORIE
Serin S.r.l.
100%
Specchiano S.r.l.
Palo6 S.r.l.
18
RETAIL
ENERGIE RINNOVABILI
Quintasol S.r.l.
SERVIZI
100%
100%
Gioia S.r.l.
Gioia2 S.r.l.
100%
100%
Palosol S.r.l.
TRADING COMPANY
STOCCAGGIO
Masseria S.r.l.
ATTIVITà IMMOBILIARE
100%
100%
Lucania S.r.l.
100%
100%
De Stern5 S.r.l.
(*) Tutte le altre società del Gruppo
Casillo, ad esclusione di Octavo S.r.l.
e Garpuglia S.r.l., detengono complessivamente il 14%, suddiviso in parti
uguali.
Oggi il Gruppo Casillo è leader mondiale nella trasformazione e
commercializzazione del grano duro, ed è un importante player
internazionale nel trading di commodities agricole.
Il Gruppo Casillo, con una capacità di macinazione e
movimentazione di oltre 2 milioni di t/annue di grano, rappresenta
uno dei maggiori market maker del mondo nel settore del grano
duro.
Il grano duro è la materia prima che, trasformata in semola,
costituisce l’ingrediente principale nella produzione di pasta
secca, pasta fresca, pane e cous cous.
19
INTEGRATED ANNUAL REPORt 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
1.1.1 La storia
La storia dei successi del Gruppo Casillo è
lunga, e accompagnata fin dal 1958 da un unico
filo conduttore: la spinta innovativa e l’amore
per la propria terra. Valori guida del Gruppo,
sui quali si basa la Fondazione Casillo, istituita
con lo scopo di promuovere iniziative culturali e
sociali nel territorio e per il territorio.
1958
La famiglia Casillo rileva un piccolo
impianto molitorio, sito nell’abitato
di Corato (BA). L’impresa, all’epoca
ditta individuale, assume la ragione
sociale di Molino Casillo Francesco.
La direzione viene affidata al giovanissimo Vincenzo Casillo
Acquisizione di Semolifici Andriesi S.r.l.
Costruito un nuovo impianto nel comune di
Altamura (BA). Nasce
la Vecchio Mulino S.r.l.
per lo sviluppo immobiliare dell’area sulla
quale insisteva l’impianto poi trasferito
nella zona industriale
di Corato
Realizzato un nuovo
impianto con razionalizzazione dei layout
finalizzata alla massima efficienza e produttività
Gli impianti vengono
potenziati
1970
1982
1992
1996
1961
L’impianto viene ampliato più volte. Significativa è la costruzione
dei primi sili in cemento armato costruiti nel
meridione d’Italia
20
1979
Vincenzo Casillo ed
Antonio Moramarco,
costituiscono la Semolificio A. Moramarco
S.p.A.
1983
Entra in funzione un
nuovo impianto nella
nascente zona industriale di Corato (Bari),
quale trasferimento
dell’impianto acquisito
nel 1958
1993
Trasferimento
nella
zona industriale di
Corato, in area attigua
allo stabilimento della
Molino Casillo Francesco S.r.l. e ampliamento dell’impianto della
Semolifici
Andriesi
S.r.l.
1998
Costituita la Casillo
Partecipazioni
S.r.l.,
holding della famiglia
Casillo
Introdotte nuove tecnologie informatiche
Nasce la trading company Cinque Cereali
S.r.l. (attuale Casillo
Commodities
Italia
S.p.A.)
Il gruppo assume l’attuale assetto proprietario, con la totale
uscita della famiglia
Moramarco
Sottoscritta una joint
venture con la Ascopiave (azienda operante nel mercato delle
energie rinnovabili).
Acquistati i magazzini
di stoccaggio materie
prime di Altamura e
Gravina
1999
2003
2006
2009
Acquisita la società
Silos Granari della
Sicilia s.r.l. e i suoi 4
terminal portuali dislocati nel Centro-Sud
Italia. Reso operativo
l’impianto molitorio di
Rovato (BS).
Rilevata dal Gruppo
Ascopiave la totalità
delle quote della Serin S.r.l., operante nel
settore delle energie
rinnovabili.
Rilevati
il Molino San Pietro
a Vico S.r.l. e Molino
Maionchi Silvio & C.
S.n.c., società molitorie
lucchesi produttrici di
farine di grano tenero
e duro, e fatte confluire nella nuova Molino
di Lucca S.r.l.
2012
2002
2005
2008
2011
2014
Avviato un nuovo impianto sperimentale
per
l’introduzione
della decorticazione,
innovativa fase della
molitura dei cereali
Viene rilevata dal
Gruppo Barilla la totalità delle quote della
Semolifici di Termoli
S.r.l.
Avviata l’operatività
industriale e commerciale in Sicilia, mediante le consociate
Compagnia Commerciale
Mediterranea
S.r.l. e Molino di Sicilia
S.r.l. Arriva l’accordo
intersocietario
con
Alpe Adria, Trenitalia
e Pasta Zara finalizzato all’avvio del primo
“Treno blocco” sulla
Giovinazzo-Trieste.
Viene costituita la società “Selezione Casillo” che commercializza prodotti a base di
sfarinati confezionati
in sacchi destinati al
mercato dei panificatori, dei pasticcieri, dei
laboratori artigianali e
della grande distribuzione
Rinnovati gli impanti e
potenziata la capacità
produttiva del Semolificio A. Moramarco
S.p.A. La trading Company Cinque Cereali
si trasforma in società
per azioni modificando la ragione sociale in
Casillo Commodities
Italia S.p.A. Inaugurato
il secondo treno blocco Giovinazzo-Brescia.
Realizzata la nuova palazzina uffici del Gruppo Casillo
Il fatturato di gruppo
supera la soglia di 1 miliardo di Euro.
Il Gruppo Casillo eroga
un importante contributo a favore della
ricerca scientifica per
il cosiddetto progetto
“gluten friendly” (si
veda paragrafo 2.5).
Sempre nel 2014 Casillo ha ottenuto la
certificazione SA8000
ed è risultato finalista
all’Oscar di Bilancio
21
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
1.1.2 Assetto istituzionale e organizzativo
Gli organi di governo di Gruppo Casillo sono l’Assemblea degli
legale del Bilancio Civilistico e Consolidato.
Azionisti e il Consiglio di Amministrazione. Il principale organo
Il capitale sociale della Capogruppo Casillo Partecipazioni S.r.l. è
di controllo è il Collegio Sindacale.
pari a Euro 90.000,00 al 31 dicembre 2014 (interamente sotto-
KPMG S.p.A. è la società a cui Gruppo Casillo ha demandato sia
scritto e versato). Esso è ripartito come indicato di seguito:
la verifica trimestrale della contabilità aziendale che la revisione
Casillo Partecipazioni S.r.l.
Quota di nominali 2014
% proprietà
Patruno Filomena
2.400,00
2,68%
Casillo Francesco
21.900,00
24,33%
Casillo Beniamino
21.900,00
24,33%
Casillo Pasquale
21.900,00
24,33%
Casillo Cardenia
21.900,00
24,33%
TOTALE AZIONI
100%
Composizione degli organi sociali della Casillo Partecipazioni S.r.l.
Consiglio di Amministrazione Casillo Partecipazioni S.r.l.
Collegio Sindacale Casillo Partecipazioni S.r.l.
Pasquale Casillo
Presidente e Amministratore delegato
Beniamino Casillo
Consigliere
Francesco Casillo
Consigliere
Cardenia Casillo
Consigliere
Prof. Francesco Venturelli
Presidente Collegio Sindacale
Dr. Mario Spagnuolo
Sindaco Effettivo
Dr. Luigi Patella
Sindaco Effettivo
La gestione del Gruppo ha visto negli anni una progressiva e co-
del capitale umano esistente, la formazione continua, e l’inseri-
stante evoluzione del modello organizzativo, che ha permesso il
mento di giovani laureati di alto profilo. Anche la selezione e la
passaggio da un’azienda a carattere familiare ad una con conno-
nomina dei componenti il più alto organo di governo sono im-
tazioni manageriali, attraverso la valorizzazione dell’esperienza
prontati nel rispetto dei principi di responsabilità e sostenibilità.
Referenti principali della governance del Gruppo
PASQUALE
CASILLO
BENIAMINO
CASILLO
FRANCESCO
CASILLO
DOMENICO
MAZZILLI
RUGGIERO
D’ALUISIO
ATTILIO
MAZZILLI
CARLO
TANDOI
NUNZIA
BUCCI
La gestione del Gruppo è supportata da un sistema strutturato
grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche quelli di
di reporting sull’andamento del business e sull’avanzamento
natura ambientale e sociale.
dei progetti fondamentali. Questo consente anche la corretta
Il Gruppo Casillo non ha attivato specifici canali di comunicazione
applicazione dei sistemi di remunerazione ed incentivazione,
che permettano agli stakeholder di interagire direttamente
in un’ottica di sostegno e valorizzazione del merito e secondo il
con il Consiglio di Amministrazione. Tuttavia, il Consiglio di
22
Amministrazione valuta le iniziative in corso e i progetti futuri
l’operato degli organismi di rappresentanza a cui partecipa (si
ascoltando i suggerimenti provenienti dai vari responsabili
veda paragrafo Partecipazione ad Associazioni di categoria) e
di funzione, dall’Organismo di Vigilanza, dai dipendenti e
quello dei soggetti terzi che verificano i sistemi di gestione di cui
dai rappresentanti di stakeholder esterni, anche attraverso
il Gruppo è dotato.
CDA (Board)
DIREZIONE GENERALE
LOGISTICA
INTERNA
LOGISTICA
ESTERNA
DIREZIONE PROD.
ASSISTENZA
TECNICA
IMPIANTI MOLITORI
MANUTENZIONE
RISORSE UMANE &
ORGANIZZAZIONE
LEGALE
FINANZA &
AMMINISTRAZIONE
DIREZIONE
COMMERCIALE
DIREZIONE
ACQUISTI
DIREZIONE
TECNICA
MAGAZZINI
SISTEMI
INTEGRATI
SERVIZI
GENERALI
CONTROLLO
GESTIONE
DIREZIONE I.T.
Modelli di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/2001
In data 6 aprile 2013 il Consiglio di Amministrazione della Casillo Partecipazioni S.r.l. ha approvato
la parte generale ed il codice etico del Modello di
Organizzazione e Gestione ex D. Lgs. 231/2001. Il
Modello è finalizzato alla prevenzione dei reati societari, in applicazione delle disposizioni contenute
nel D.Lgs. 231/2001, quali la corruzione o le false
comunicazioni, lo sfruttamento di persone, ecc.,
nonché prevenire comportamenti normati dal Codice Etico, come il conflitto di interessi.
In data 16 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato il Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo propedeutico alla prevenzione dei reati ex D.Lgs. 231/2001,
ratificando le integrazioni e gli aggiornamenti apportati alle versioni della parte generale del codice
etico, precedentemente approvati dal Consiglio di
Amministrazione, nonché approvando le parti speciali successivamente redatte. Inoltre, sempre in
data 16 maggio 2015, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha nominato l’Organismo di
Vigilanza, che resterà in vigore sino all’approvazione del bilancio con chiusura al 31 dicembre 2016.
Per Molino Casillo S.p.A. e Casillo Commodities Italia S.p.A. sono stati elaborati la parte generale ed il
codice etico del Modello Organizzativo ed è in corso la predisposizione degli allegati relativi alle varie
aree di rischio.
Tra il Modello di Organizzazione e Gestione ex D.
Lgs. 231/2001 e il Codice Etico vi è una stretta integrazione al fine di formare un corpus di norme interne che abbiano lo scopo di incentivare la cultura
dell’etica e della trasparenza aziendale.
Il Modello che il Gruppo sta adottando prevede
appositi meccanismi di prevenzione e di monitoraggio dei rischi di commissione dei reati. Ad esempio,
ogni dipendente potrà segnalare ad apposito Organismo di Vigilanza o al proprio superiore, in forma
anonima o attraverso una specifica casella di posta
elettronica, i comportamenti e le eventuali violazioni del Codice Etico e dei protocolli descritti nel
Modello.
23
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
1.2 Aree di attività e mercati serviti
I principali settori in cui opera il Gruppo sono brevemente descritti di seguito.
INDUSTRIE
MOLITORIE
Il comparto molitorio, costituito dalle società
Molino Casillo S.p.A., Semolificio A. Moramarco
S.p.A., Molino di Lucca S.r.l., Molino di Sicilia S.r.l. e
Sinergie Molitorie S.c.a.r.l., gestisce 12 impianti di
macinazione dislocati in varie regioni del territorio
italiano (Puglia, Sicilia, Toscana e Lombardia) per
una capacità produttiva annua di oltre 1 milione di
tonnellate. I prodotti sono il risultato della sinergia
di due fattori fondamentali: la scelta delle materie
prime migliori (che consentono di fornire semole e
farine “su misura”, perfettamente rispondenti alle
esigenze ed aspettative dei clienti) e l’elevata tecnologia del processo produttivo (il processo produttivo di macinazione, rimasto invariato da circa
100 anni, è stato migliorato attraverso l’introduzione di sistemi tecnologici all’avanguardia come
la decorticazione e la selezione ottica, che hanno
contribuito ad aumentare la salubrità e la qualità
del prodotto). www.casillogroup.it / www.molinodisicilia.it / www.moramarco.it
TRADING
Casillo Commodities Italia S.p.A. è la prima trading
company italiana nel commercio del grano duro
e una delle maggiori società di trading operanti
nel bacino del mediterraneo. Esperienza pluridecennale nel campo del grano duro, elevati livelli di
efficienza e reputazione eccellente sui mercati in-
ternazionali di approvvigionamento, permettono
al Gruppo Casillo di acquistare tutte le tipologie di
grani prodotti nelle varie zone del mondo. Nell’arco
del 2014 ha movimentato una quantità di grano superiore a 3,2 milioni di tonnellate.
rEtail
Il progetto Selezione Casillo S.r.l. nasce nel 2008
con l’obiettivo di “de-commoditizzare” le farine di
grano tenero e duro attraverso la creazione di un
prodotto dedicato e personalizzato in base all’utilizzatore finale (panificazione, pizzerie, pasticcerie e laboratori artigianali di pasta fresca). Questo
progetto si è così concretizzato nella creazione di
una piattaforma logistica e commerciale di circa
12.000 mq, per la creazione e diffusione di un nuovo “brand” con i seguenti punti di forza:
• offerta di una gamma completa di prodotti;
• garanzia della sicurezza e qualità del prodotto
offerto;
• assistenza dedicata pre e post vendita;
• servizi di marketing geolocalizzati;
• formazione continua e attività dimostrativa anche attraverso l’organizzazione di “eventi” per i
partner commerciali.
www.selezionecasillo.com
Armonie Italiane S.r.l. è la società responsabile della
commercializzazione dei prodotti a marchio Agricola del Sole. La Società Agricola del Sole si estende su
una superficie di circa 800 ettari coltivati a vigneti,
frutteti, uliveti e seminativi. Gli appezzamenti for-
niscono ogni anno grandi quantità di materie prime
utilizzate per la preparazione di prodotti gastronomici tipici pugliesi, in cui il rispetto della tradizione
si fonde con l’introduzione di innovative tecniche di
lavorazione. www.agricoladelsole.it
ENERGIE
RINNOVABILI
Dal 2008 il Gruppo Casillo impegna energie e investimenti in attività di ricerca mirate alla individuazione di soluzioni per la produzione di energia elettrica attraverso “sistemi rinnovabili”, per favorire
l’abbattimento dei costi di rifornimento di energia
elettrica che sempre più pesantemente incidono
sul fatturato totale dell’azienda.
Fino ad oggi sono stati portati a regime in Puglia
impianti fotovoltaici per una potenza installata di
24MW.
STOCCAGGIO
CEREALI
La società Silos Granari della Sicilia S.r.l. fornisce
il supporto necessario all’attività molitoria e di
trading. L’attività di stoccaggio dei cereali è fondamentale ed è fortemente sinergica all’attività molitoria e di trading, in quanto permette di acquistare
varie ed ingenti quantità di cereali in ogni periodo
dell’anno, offrendo alla clientela standard qualitativi “costanti”, requisito quest’ultimo prezioso per
gli utilizzatori delle semole. I siti produttivi sono
costituti da imponenti silos metallici nei quali viene
conservata la materia prima. www.silosgranari.it
Incidenza sul
fatturato
di Gruppo: 32,7%
INCIDENZA SU EBITDA
DI GRUPPO: 30,5%
Incidenza sul
fatturato
di Gruppo: 62,3%
INCIDENZA SU EBITDA
DI GRUPPO: 58,8%
Incidenza sul
fatturato
di Gruppo: 4,7%
INCIDENZA SU EBITDA
DI GRUPPO: 0,8%
Incidenza sul
fatturato
di Gruppo: 0,1%
INCIDENZA SU EBITDA
DI GRUPPO: 8,9%
Incidenza sul
fatturato
di Gruppo: 0,1%
INCIDENZA SU EBITDA DI
GRUPPO: 0,8%
24
1.2.1 Presenza territoriale del Gruppo Casillo
ROVATO
MONFALCONE
LUCCA
ANCONA
ORTONA
BARLETTA
CORATO
BARI
GRAVINA
SALERNO
ALTAMURA
PALERMO
IMPIANTI MOLITORI
CATANIA
MAGAZZINO DI STOCCAGGIO
POZZALLO MODICA
TERMINAL PORTUALI
PIATTAFORMA COMMERCIALE
25
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
26
I nostri marchi
È il marchio storico del Gruppo che
Identifica gli sfarinati confezionati
Marchio storico della nostra azienda di
identifica le nostre semole e farine
dalla Selezione Casillo S.r.l. per i
Altamura, “la città del pane”, indentifica
per l’industria della pasta e dei
comparti Artigiani e Gdo
le semole e le farine rivolte ai comparti
prodotti da forno
Marchio delle nostre farine confezio-
industria e artigiani
Marchio delle nostre semole e farine
È il marchio che identifica le semole
nate e rinfuse prodotte nell’omonimo
prodotte nell’omonimo stabilimento
prodotte nell’omonimo stabilimento
stabilimento di San Pietro a Vico - Lucca
di Lucca e rivolte ai comparti industria
siciliano per i comparti industria e
e rivolte ai comparti industria e artigiani
e artigiani
artigiani
Prodotti da forno, pasta,
Marchio utilizzato per la commercia-
Identifica farine e semole prodotte
conserve, mandorle e oli
lizzazione e valorizzazione di vini pro-
dalla accurata selezione di grani
dotti da uve del territorio provenienti
antichi moliti a pietra naturale
dall’azienda “Agricola del Sole”
Semole ottenute dalla macinazione
Semole e farine prodotte con
Marchio storico della De Franceschi
di miscele di grani pregiati; vengono
l’impiego di cereali speciali come
- Monfalcone per le semole prodotte
utilizzate per usi innovativi come la
farro, kamut, ceci, riso
dalla macinazione del mais
pasticceria e pizzeria
27
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
1.3 Missione, valori e strategie
La mission aziendale, fondata sui valori e principi tramandati ai
vato, capace di sviluppare e raggiungere le soluzioni più efficaci.
fratelli Casillo dal padre Vincenzo, è orientata alla qualità e sicurezza del prodotto e alla piena soddisfazione del cliente.
Casillo Group basa il proprio operato su valori di correttezza,
coerenza, tradizione, innovazione, centralità dell’uomo e rispet-
L’accurata selezione delle materie prime, i controlli rigorosi in
to dell’ambiente con l’obiettivo di offrire soluzioni tecnologica-
accettazione, in produzione e del prodotto finito, l’automazione
mente avanzate per soddisfare i bisogni della clientela più esi-
dei processi produttivi, la flessibilità ed il dinamismo delle risor-
gente.
se umane, sono gli obiettivi fissati per un team giovane e moti-
1.3.1 Orientamento strategico e piani operativi
Casillo Group ha un orientamento strategico fondato sulla so-
informa il Consiglio di Amministrazione circa le decisioni che
stenibilità in senso economico, sociale ed ambientale e condivi-
hanno un impatto rilevante per la sostenibilità del business.
de questo impegno con aziende partner e clienti. Il Presidente
SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALE
SOSTENIBILITÀ
SOCIALE
SOSTENIBILITÀ
ECONOMICA
Fonti rinnovabili
Controllo delle emissioni
Materie prime sostenibili
Mobilità sostenibile
Salute e sicurezza del prodotto
Corporate Social Responsibility
Crescita e sicurezza lavoratori
Tradizione e cultura del cibo
Qualità della soddisfazione
Valorizzazione del Made in Italy
Innovazione, ricerca e sviluppo
Efficienza ed elevate rese di lavorazione
La sostenibilità risulta essere un criterio guida per il Gruppo Ca-
to, Casillo Group, ha avviato le prime operazioni di internaziona-
sillo: gli obiettivi ad essa riconducibili sono strettamente legati
lizzazione vera e propria. Già operando in un mercato globale, il
agli obiettivi strategici e discendono dalle decisioni dei vertici
Gruppo ritiene ora fondamentale aprire delle subsidiaries este-
aziendali come espressione della volontà di sviluppare una vi-
re. La sfida vera è, però, saper affrontare i nuovi mercati e la cre-
sione sistemica fra le diverse aree e funzioni aziendali.
scita del business con adeguate risposte organizzative e risorse
La Direzione definisce gli obiettivi e i traguardi periodici nei pia-
umane, senza perdere comunque le proprie caratteristiche di-
ni operativi. I responsabili di divisione del Gruppo Casillo parte-
stintive e le radici valoriali. La crescita dimensionale e interna-
cipano all’identificazione dei rischi e delle opportunità, e nella
zionale deve essere supportata da una crescita organizzativa e
determinazione dei piani operativi, e ne assicurano lo sviluppo
gestionale coerente, equilibrata e sostenibile.
e il monitoraggio periodico per il raggiungimento degli obiettivi
In fondo, l’impulso a migliorarsi costantemente, a fare sempre
e dei traguardi definiti: sia di natura economica che ambientale
un passo avanti, percorrendo le strade dell’innovazione, della
e sociale.
ricerca e dello sviluppo, rappresenta la cifra caratteristica del
Forte di un know how consolidato e di una leadership di merca-
Gruppo Casillo.
28
1.4 Sistemi di gestione per la sostenibilità
Il Gruppo Casillo ha da tempo intrapreso un percorso di gestio-
• creare valore in modo sostenibile e condiviso con tutti gli sta-
ne responsabile che gli permetta di essere sostenibile da un
keholder, rispondendo alle loro aspettative;
punto di vista economico, sociale ed ambientale. A tal fine, si è
• interpretare le esigenze dei propri clienti, perseguendo i mi-
dotato di appositi meccanismi di governo e controllo e di sistemi
gliori standard qualitativi;
di gestione certificati da parte terza e indipendente che consen-
• ridurre al minimo il rischio e l’impatto ambientale.
tono di:
1.4.1 Massime certificazioni di sistema e di prodotto
4001:2004 - C
ER
O1
IS
T.
ISO 14064-1
GTP
SA 8000
Accreditamento
ISO 17025
Qualità
ISO 9001
KOSHER
sillo ha adottato le seguenti certificazioni:
Sicurezza
BS OHSAS 18001
presentano una spinta al continuo miglioramento. Il Gruppo Ca-
alle certificazioni di cui il Gruppo Casillo si avvale, una produzio-
Ambiente
ISO 14001
tiva flessibile e assistenza pre e post vendita forniscono, insieme
Rintracciabilità di filiera
100% italiano ISO 22005
I sistemi di gestione certificati e le certificazioni di prodotto rap-
BRC
Storage and Distribution
esigenze del variegato panorama dei clienti.
ottimizzazione delle tecniche di macinazione, struttura produt-
BRC
Food Safety
dotto, eccellente selezione dei grani, studio delle miscelazioni,
HALAL
ne dallo standard qualitativo elevato e capace di soddisfare le
Certificazione delle
produzioni biologiche
Orientamento all’innovazione, progresso qualitativo del pro-
936
22
n.
Società
Armonie Italiane S.r.l.
•
Business Optimizers
S.c.p.a.
Casillo Commodities
Italia S.p.A.
•
•
•
Food Safety Lab S.r.l.
Molino Casillo S.p.A.
•
•
•
Molino di Lucca S.r.l.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Molino di Sicilia S.r.l.
•
Selezione Casillo
S.r.l.
•
•
•
•
Semolificio A.
Moramarco S.p.A.
•
•
•
•
•
•
•
Silos Granari della
Sicilia S.r.l.
Sinergie Molitorie
S.c.a.r.l.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
29
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
30
Produzioni
biologiche
Il logo biologico dell’Unione Europea identifica l’origine biologica di alimenti e bevande. Esso indica che i produttori di
alimenti - e gli agricoltori da cui acquistano gli ingredienti - rispettano le rigorose norme applicabili nell’UE per gli alimenti
e le bevande biologici.
HALAL
Halāl (‫حــال‬, halāl, halaal) è una parola araba che significa “lecito”. In Occidente si riferisce principalmente al cibo preparato in
modo accettabile per la legge islamica.
BRC
È uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI), nato per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti. Può essere paragonato ad un
capitolato che lega i fornitori qualificati all’azienda di distribuzione.
Global Standard
for Food Safet
BRC
Storage and
Distribution
ISO 22005
4001:2004 - C
ER
O1
IS
T.
Rintracciabilità
nelle filiere
agroalimentari
Definisce i requisiti per lo stoccaggio, la distribuzione e la commercializzazione all’ingrosso di prodotti alimentari preconfezionati e sfusi, di materiali da confezionamento e di prodotti non food. Esso è stato sviluppato infatti per assistere
ed aiutare i retailer e gli altri utilizzatori a soddisfare gli obblighi legali e a salvaguardare il consumatore, utilizzando una
base comune per la valutazione di quelle aziende che si occupano di stoccaggio e di distribuzione dei prodotti, commercio
all’ingrosso.
La norma ISO 22005 è il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari. Recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e
UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche.
ISO 9001
La ISO 9001 si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi settore e dimensione. È lo
standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziedali, migliorare l’efficacia e l’efficienza nella realizzazione del prodotto e nell’erogazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente.
ISO 14001
La ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale.
BS OHSAS
18001
Questo British Standard specifica i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) ,
per consentire ad una Organizzazione di controllare i suoi rischi di SSL e a migliorare le sue performance. Quando si parla
di sicurezza ci si riferisce al significato inglese di “safety” e non di “security”.
KOSHER
La certificazione Kosher è un utile strumento di marketing per le aziende che aspirano a vendere i propri prodotti alla
grande distribuzione. Il mercato dei prodotti certificati Kosher non riguarda solo gli Ebrei osservanti, ma anche Musulmani, e milioni di individui vegetariani o che soffrono di intolleranze.
ISO 17025
ISO/IEC 17025 è una norma che esprime i “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”.
Soddisfare i requisiti ISO/IEC 17025 significa soddisfare automaticamente i requisiti ISO 9001.
SA 8000
La norma SA8000 tocca la sfera della Responsabilità Sociale per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori (diritti umani,
sviluppo, valorizzazione, formazione e crescita professionale delle persone, salute e sicurezza dei lavoratori, antidiscriminazione, lavoro dei minori e dei giovani) ed i suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori.
GTP
Good trading
practices
Codice elaborato dal Coceral (associazione europea che rappresenta il commercio di cereali, semi da olio, formaggi, olio
di oliva, grassi ed altri mezzi di esercizio ad uso agricolo) con l’obiettivo di stabilire precise regole di gestione dell’attività
di stoccaggio, trasporto, analisi e campionamento secondo i principi dell’HACCP. La certificazione GTP è stata implementata presso la Casillo Commodities Italia S.p.A., Società che si occupa del trading di materie prime all’interno del Gruppo.
UNI EN
ISO 140641:2012
Il 4 aprile 2014 il Gruppo ha conseguito la certificazione del Sistema di Gestione ai sensi della UNI EN ISO 14064-1:2012.
La norma specifica i principi e i requisiti, al livello dell’organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle
emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e della loro rimozione. Per maggiori informazioni si rinvia al successivo paragrafo
4.5.
936
22
n.
In particolare, va sottolineato che nel corso del 2014 il Gruppo ha ottenuto la certificazione per i seguenti 3 nuovi standard:
• SA8000
• UNI EN ISO 14064-1:2012
• GTP (good trading practices)
31
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
Social Accountability 8000. Ulteriore testimonianza di gestione responsabile
Nel mese di novembre 2014 il Gruppo Casillo ha ottenuto la
genere di discriminazione.
certificazione del Sistema di Gestione SA 8000 (Social Accon-
6 Procedure disciplinari - Trattare tutti i lavoratori con dignità
tability) esteso per il momento agli stabilimenti di Corato (Mo-
e rispetto, escludendo rigorosamente l’impiego di ogni tipo di
lino Casillo S.p.A., Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. e Selezione Casillo
pratica disciplinare lesiva della dignità umana. Le pratiche di-
S.r.l.). È ferma intenzione del Gruppo estendere il sistema e la
sciplinari dei fornitori devono conformarsi con tutte le leggi
certificazione a tutti i propri stabilimenti e verificarne il rispetto
tra i propri fornitori, così come previsto dalla norma stessa.
applicabili
7 Orario di lavoro - L’orario di lavoro deve rispettare le leggi e
L’audit di certificazione è stato focalizzato sulle seguenti temati-
gli standard di settore applicabili. Lo straordinario, quando
che, cardini dello Standard:
necessario, deve essere volontario e comunque concordato
1 Lavoro infantile - Non impiegare lavoro infantile (età inferio-
con il lavoratore e ricompensato in modo idoneo e non supe-
re ai 15 anni). In caso di impiego di lavoro minorile rispettare
rare in ogni caso i limiti stabiliti dalla legge e dal CCNL. Ai di-
tutta la normativa vigente in materia e garantire agli even-
pendenti deve comunque essere garantito almeno un giorno
tuali lavoratori minorenni effettive condizioni di apprendi-
di riposo su sette
mento, crescita e sviluppo professionale, nonché idonee condizioni di salute e sicurezza e di formazione.
8Retribuzione - Garantire ai propri lavoratori una retribuzione che sia conforme alle leggi in vigore, tale da permettere di
2 Lavoro forzato e obbligato - Non ricorrere all’utilizzo di lavo-
vivere in maniera dignitosa e corrisposta in completa aderen-
ro forzato o obbligato e non richiedere al personale di lascia-
za alle leggi applicabili. L’azienda non deve utilizzare accordi
re “depositi” in denaro o documenti di identità al momento
contrattuali di “sola manodopera”, contratti a breve termine
dell’inizio del rapporto di lavoro con l’azienda.
consecutivi e/o programmi di falso apprendistato, volti ad
3 Salute e sicurezza - Garantire ai dipendenti un ambiente di
evitare l’adempimento degli obblighi aziendali nei confronti
lavoro sicuro e salubre con servizi adeguati e strumenti di
del personale, in base alla legislazione ed alle regole vigenti
prevenzione e protezione conformemente alle normative vigenti in materia.
in materia di lavoro e di sicurezza sociale.
9 Sistema di gestione - mantenere evidenze del fatto che tutti
4 Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collet-
i fornitori e subfornitori conoscano i requisiti dello standard
tiva - Informare i propri lavoratori sulla possibilità e libertà
SA8000 e si adeguino ad essi e fare una valutazione dei for-
di associarsi ed aderire a sindacati. Non effettuare forme di
nitori che tenga conto del loro rispetto della predetta norma.
discriminazione verso quanti aderiscono ad associazioni sin-
Impegnarsi in modo ragionevole per tale risultato e imple-
dacali.
mentare azioni correttive in caso di non conformità rispetto
5Discriminazione - Selezionare i lavoratori indipendentemen-
ai requisiti.
te da età, sesso, razza, religione, credo politico. Impiegare i
lavoratori in base alle loro abilità lavorative, evitando ogni
1.5 Ascolto e coinvolgimento degli
stakeholder: analisi di materialità
Per una corretta gestione delle questioni legate alla sostenibilità
L’analisi della materialità punta a definire i temi considerati più
e la conseguente redazione della relativa informativa, il Gruppo
rilevanti e significativi per l’azienda e per tutti gli stakeholder
Casillo ha identificato e classificato i propri stakeholder, e le
di riferimento. Tale analisi è stata condotta prendendo, come
questioni rilevanti a loro associate, seguendo le prime fasi del
base di riferimento, le questioni e gli argomenti proposti dalle
processo di stakeholder engagement, previste dalle linee guida
linee guida UNI ISO 26000:2010 e GRI-G4 in tema di gestione
AA1000SES e applicando il principio di materialità previsto
responsabile.
dalle linee guida GRI.
L’analisi è stata aggiornata raccogliendo le indicazioni del
32
management e analizzando le segnalazioni o le aspettative che
ascolto e coinvolgimento che permette un’interazione e un
emergono dai numerosi canali e strumenti attraverso i quali il
monitoraggio periodico di tutti gli argomenti direttamente o
Gruppo Casillo dialoga con i propri stakeholder: non si tratta
indirettamente collegati ai temi della sostenibilità.
di rilevazioni occasionali ma di un sistema di comunicazione,
Le principali iniziative di dialogo, consultazione ed engagement utilizzate dal Gruppo Casillo nel 2014 sono state le seguenti:
STAKEHOLDER - ARGOMENTI CHIAVE
PRINCIPALI INIZIATIVE DI DIALOGO
CLIENTI E CONSUMATORI
Tutela della salute e della qualità
Trasparenza e correttezza commerciale
Soddisfazione - ascolto - gestione reclami
Prezzo
Innovazione
Servizi pre-post vendita
Comunicazione corretta e attività promozionale responsabile
Conformità regolamenti e informativa - leggi sul prodotto - a tutela del
consumatore finale
• Sostenibilità del prodotto e del processo (anche trasporto e packaging)
•
•
•
•
•
•
•
•
Contatti diretti in occasioni di eventi di settore e fiere
Customer care e analisi di mercato
Corrispondenza e incontri periodici
Collaborazione nelle verifiche da parte dei clienti
Supporto e collaborazione ad attività realizzate da clienti in favore
dell’ambiente o più in generale della sostenibilità
• Assistenza pre e post vendita
• Gestione dei canali digitali (Facebook, Twitter, YouTube ecc.)
• Incontri e altre attività di informazione attraverso il centro ricerche
•
•
•
•
•
FORNITORI
•
•
•
•
•
Qualità e sicurezza della materia prima
Continuità e qualità di lavoro
Reputazione
Collaborazione per attività di ricerca e sviluppo
Sicurezza e sostenibilità come valori
• Attività di verifica sui fornitori
• Visite tecniche, periodiche e incontri
• Risposta sistematica (feed back) relativa alla qualità
RISORSE UMANE
•
•
•
•
•
•
•
Crescita professionale e apprendimento continuo
Meritocrazia e delega
Stabilità del posto di lavoro
Clima interno: collaborazione, condivisione e conoscenza degli obiettivi
Remunerazione e benefit
Conciliazione vita e lavoro
Salute e benessere nei luoghi di lavoro
• Newsletter periodica come strumento interno di informazione e condivi-
sione
• Canale riservato o casella e-mail per segnalazioni sub. 231
• Monitoraggio periodico del clima per capire le esigenze di conciliazione
vita-lavoro o altri aspetti
• Team building
• Gruppi di lavoro per il miglioramento della sicurezza
• Incontri con le rappresentanze sindacali
AZIONISTI
• Redditività e valore d’impresa
• Tutela reputazionale
• Trasparenza/Correttezza nella gestione
• Assemblea e incontri
• Bilanci
• Coinvolgimento per formulazione e revisione del codice etico e Modello
231
33
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 IDENTITà E RESPONSABILITà
AMBIENTE
•
•
•
•
•
Emissioni atmosferiche
Utilizzo materie prime
Responsabilità nel processo di produzione
Conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale - biodiversità
Investimenti in tutela ambientale
• AIA - Autorizzazioni Integrata Ambientale
• Studio in materia ambientale per il calcolo del ciclo di vita del prodotto
e gli impatti dei processi produttivi
• Partecipazione a progetti innovativi con Istituzioni scientifiche e loro
corretta comunicazione
• Audit al sistema di gestione ambientale
• Partecipazione a tavoli di categoria
• Supporto e collaborazione ad attività di promozione e divulgazione
realizzate da clienti in favore dell’ambiente
COLLETTIVITÀ
Indotto - investimenti e creazione di valore sul territorio
Tutela dell’ambiente e della qualità della vita
Rispetto dei diritti umani
Trasparenza e completezza della comunicazione verso i media e la
collettività
• Supporto a iniziative di ricerca e sviluppo, educazione, arte e cultura
•
•
•
•
• Progetti di collaborazione con enti universitari e scuole di formazione in
•
•
•
•
Italia e all’estero
Comunicazione e visite guidate per la stampa
Progetti con istituzioni culturali e artistiche
Partecipazione a convegni e co-organizzazione di eventi
Supporto e partecipazione ed eventi locali
ISTITUZIONI PUBBLICHE
• Regolarità amministrativa
• Contribuzione fiscale
• Indotto - investimenti e creazione di valore sul territorio
•
•
•
•
Collaborazione alle indagini e/o ai controlli della Istituzioni Pubbliche
Partecipazione a tavoli istituzionali tematici
Partecipazione a progetti, bandi o ricerche
Inviti periodi alle principali Autorità e cariche istituzionali
Il Gruppo Casillo ha identificato e classificato i propri stakehol-
direzione aziendale ha selezionato alcuni temi ritenuti di priori-
der, e le questioni rilevanti a loro associate, seguendo le prime
tario interesse, individuati secondo il criterio della criticità d’im-
fasi del processo di stakeholder engagement previste dalle linee
patto sulle performance di medio-lungo termine;
guida AA1000SES, applicando il principio di materialità previsto
• una terza di “rilevazione esterna”, che ha portato alla definizio-
dal documento GRI-G4.
ne di un panel di stakeholder interni ed esterni, identificati da un
Per l’individuazione delle tematiche materiali, il Gruppo ha ef-
campione che annovera le seguenti categorie di soggetti nazio-
fettuato in successione una serie di attività:
nali ed internazionali: istituzioni pubbliche, collettività, enti di
• una prima di tipo “preliminare”, nell’ambito della quale, a segui-
riferimento per le tematiche ambientali, risorse umane, istituti
to di una ricognizione interna sui possibili temi ritenuti significa-
di credito, media, clienti, fornitori, associazioni e sindacati.
tivi (analisi interna), è stata effettuata un’analisi di confronto su
Per l’individuazione degli stakeholder da includere nell’analisi di
altri potenziali argomenti ritenuti rilevanti da altri comparables
materialità sono stati considerati quei portatori d’interesse ri-
(analisi esterna);
tenuti: influenti, strategici, prossimi, rappresentativi e respon-
• una seconda di “rilevazione interna” nell’ambito della quale la
sabili.
Il grafico che segue (matrice di materialità) riporta una rappre-
L’analisi è stata aggiornata nel corso dei primi mesi del 2015 gra-
sentazione sintetica, ancorché non esaustiva, dell’analisi di ma-
zie alla collaborazione di 27 rappresentanti degli stakeholder
terialità per il Gruppo Casillo. I principali temi di responsabilità
che hanno risposto ad un questionario appositamente predispo-
sociale sono così rappresentati attraverso i due assi che rap-
sto. L’analisi di materialità ha permesso di:
presentano gli aspetti economici, ambientali e sociali significa-
• identificare le questioni rilevanti per l’azienda e influenti per
tivi per l’azienda, nonché la loro influenza sulle decisioni degli
gli stakeholder;
stakeholder. La valutazione è stata condotta su una scala di tre
• identificare rischi e opportunità associate allo sviluppo soste-
livelli (basso, medio, alto).
nibile.
34
INFLUENZA SULLE VALUTAZIONI E DECISIONI DEGLI STAKEHOLDER
IMPATTO ECONOMICO, SOCIALE E AMBIENTALE PER L’AZIENDA
L’analisi di materialità conferma la costante attenzione del
a fornitori operanti in paesi caratterizzati da un ordinamento
Gruppo Casillo per la creazione di valore responsabile e la
giuridico meno evoluto. Casillo Group intende rispondere alle
sicurezza dei prodotti, ma anche per la riduzione dell’impatto dei
sfide che il contesto economico sta ponendo, puntando sulla
processi e delle strutture produttive sull’equilibrio ecologico.
cultura del Made in Italy e sulla innovazione sostenibile del
L’azienda è, inoltre, chiamata a rispondere a vecchie e nuove
prodotto e del modello di business. Ma non può fare a meno di
istanze, come le questioni occupazionali e la crescita del capitale
osservare con attenzione gli effetti dei cambiamenti climatici e
umano, i problemi connessi all’efficienza energetica e il ricorso
delle politiche agricole a livello internazionale.
35
2
RELAZIONE
SULLA GESTIONE
E SOSTENIBILITÀ
ECONOMICA
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
2.1 Sintesi del bilancio consolidato
L’esercizio 2014 chiude con un utile netto consolidato di € 24.969.721 (€ 6.111.411 nel 2013).
La sintesi dei dati del bilancio consolidato 2014, confrontati con l’esercizio 2013, è la seguente:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Variaz. %
1.006.399.856
820.550.612
185.849.244
22,6%
Valore aggiunto
82.301.605
32.660.107
49.641.498
152,0%
Margine operativo lordo (Ebitda)
71.045.754
21.095.011
49.950.743
236,8%
Margine operativo netto (Ebit)
52.565.875
14.820.139
37.745.736
254,7%
Risultato prima delle imposte
39.165.693
8.962.914
30.202.779
337,0%
Utile netto totale
24.969.721
6.111.411
18.858.310
308,6%
Patrimonio netto totale
141.743.329
117.211.422
24.531.907
20,9%
Indebitamento finanziario netto
Ricavi
113.976.490
81.010.894
32.965.596
40,7%
Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto
0,80
0,69
0,11
16,3%
Indebitamento finanziario netto/Ebitda
1,60
3,84
(2,24)
(58,2%)
Capitale circolante netto
71.956.263
52.392.412
19.563.851
37,3%
Cash flow (utile netto totale + amm.ti + acc.ti)
43.449.600
12.386.283
31.063.317
250,8%
Come si evince dai dati della tabella sopra riportata, e come me-
subisce una importante variazione, derivante dall’ingresso del
glio commentato nel seguito, nell’esercizio in esame il fatturato
segmento di business dedito alla produzione di energia da fonti
del Gruppo Casillo raggiunge un traguardo storico, in quanto
rinnovabili (fotovoltaico), costituito dalla controllata Serin S.r.l.
supera per la prima volta il miliardo di Euro, attestandosi per la
e delle nove società da essa interamente controllate (Specchia-
precisione a 1,006 miliardi di Euro (+23% rispetto al 2013).
no S.r.l., Masseria S.r.l., Lucania S.r.l., Quintasol S.r.l., Palosol S.r.l.,
In termini di flusso di cassa, il margine operativo ricorrente (Ebi-
Palo6 S.r.l., De Stern 5 S.r.l., Gioia2 S.r.l. e Gioia S.r.l.). I principali
tda), al lordo degli ammortamenti, accantonamenti e delle svalu-
effetti conseguenti a tale modifica dell’area di consolidamento
tazioni, è pari a 71 milioni di Euro, con un’incidenza sul fatturato
sono evidenziati in nota integrativa e, secondariamente, nella
del 7%. Pertanto, rispetto all’esercizio precedente, si registra
presente relazione sulla gestione.
un significativo incremento dell’Ebitda, pari a circa 50 milioni di
Si forniscono nel seguito le informazioni sull’andamento della
Euro.
gestione del Gruppo, partendo dalle osservazioni sul quadro
Come più ampiamente commentato in nota integrativa, si se-
economico generale e di settore.
gnala che nell’esercizio in esame il perimetro di consolidamento
38
2.2 Quadro economico
Scenario economico internazionale e nazionale
I dati riportati nella pubblicazione World Economic Outlook (apri-
tendenziale di crescita, mentre l’India mostra un rafforzamento
le 2015) del Fondo Monetario Internazionale (FMI), indicano
della propria crescita dopo il recente assestamento. Per il Brasi-
che nel 2014 il PIL mondiale è cresciuto del 3,4%, sospinto dalla
le si prevede una lenta ripresa dalla recessione.
ripresa della crescita nelle economie avanzate (segnatamente
gli Stati Uniti d’America, + 2,4%) e da un rallentamento nei mer-
Nel complesso, l’economia mondiale è cresciuta ad un tasso si-
cati emergenti e nelle economie in via di sviluppo. Lo scenario
mile a quello degli ultimi tre anni, ma ben al di sotto del ritmo
macroeconomico internazionale disegnato dall’FMI mostra un
pre-crisi. Il quadro economico internazionale è quindi com-
quadro dell’economia mondiale che presenta una crescita glo-
plesso, ed il fatto che le condizioni delle principali economie
bale moderata e disomogenea, ossia una crescita irregolare.
nell’ambito del ciclo economico stiano diventando sempre meno
Nell’area Euro, invece, la crescita complessiva del PIL registra-
sincronizzate si riflette in divergenti esigenze di politica macro-
ta nel 2014 è stata pari allo 0,9% (dati FMI). In particolare, tra
economica.
le principali economie europee, si segnalano le performance di:
Germania +1,6%, Francia +0,4%, Italia -0,4%, Spagna + 1,4%. Nel
Passando all’andamento congiunturale nazionale, l’economia
complesso, la crescita dell’area Euro rimane molto contenuta,
italiana ha registrato nel 2014 una diminuzione del prodotto
discontinua e diseguale tra i paesi.
interno lordo (PIL) italiano pari allo 0,3% in termini reali (dati
Istat), cui ha contribuito in misura rilevante l’andamento nega-
L’attività economica si sta sempre più differenziando tra i pae-
tivo della domanda interna. Dopo tre anni di riduzione, nel 2014
si e nelle principali regioni del mondo, con il ritmo della ripresa
la spesa delle famiglie ha evidenziato un aumento dello 0,3%
che rispecchia le specifiche condizioni economiche dei vari stati.
in termini reali, in parte per effetto di una riduzione della pro-
Gli investimenti a livello globale, rivelatisi più deboli del previ-
pensione al risparmio. In merito alla spesa per investimenti, nel
sto, comportano che al momento la crescita globale resti anco-
2014 si è constatata una ulteriore contrazione, nonostante un
ra mediocre. Tali considerazioni sono state evidenziate anche
lieve miglioramento delle condizioni di accesso al credito e del
dall’OCSE, che illustra un quadro dell’economia mondiale in cui
costo del capitale. Infine, il tasso di disoccupazione registrato
si sta evidenziando un crescente grado di divergenza tra le prin-
nel 2014 è stato pari al 12,5%, per effetto della caduta dell’oc-
cipali economie. La ripresa negli Stati Uniti appare solida, Giap-
cupazione (-0,2% in termini di unità di lavoro).
pone e Cina continuano a mantenere il rispettivo andamento
Andamento dell’industria alimentare nazionale
I dati osservati nel 2013 e le anticipazioni sul consuntivo 2014
ruolo di sostegno all’economia nazionale, registrando un fattu-
evidenziano la maggiore capacità di tenuta di tale settore, ri-
rato pari a circa 130 miliardi di Euro (fonte Italmopa - Associa-
spetto ad altri comparti industriali nazionali, anche grazie all’ap-
zione Industriali Mugnai d’Italia, Confindustria), confermando
porto positivo delle esportazioni.
sostanzialmente i risultati del 2013 ed evidenziando un andamento produttivo in linea con quello costatato l’anno preceden-
L’industria alimentare italiana ha confermato il suo importante
te.
39
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
Industria molitoria italiana
Passando all’andamento della produzione nell’industria moli-
formance di crescita di tale comparto risulta principalmente
toria nazionale, gli ultimi dati resi noti da Italmopa mostrano un
attribuibile alla correlata crescita delle esportazioni di pasta ali-
complessivo incremento (circa 1,5%) nell’utilizzazione degli sfa-
mentare.
rinati di frumento tenero e di frumento duro nel 2014, rispetto
al 2013, con migliori performance di crescita per gli sfarinati di
Considerando, invece, i volumi di vendita, sulla base degli indica-
grano duro (+2,7%), rispetto a quelle degli sfarinati di frumento
tori relativi alla produzione e ai prezzi delle diverse tipologie di
tenero (+0,5%).
sfarinati e dei sottoprodotti della macinazione, le stime di Italmopa sul fatturato complessivo dei prodotti dell’industria molitoria
L’utilizzazione complessiva degli sfarinati di frumento tenero si è
nel 2014 si attestano su valori di circa 3,8 miliardi di Euro, in in-
attestata nel 2014 a circa 4 milioni di tonnellate. Alla complessiva
cremento di circa il 6% rispetto al 2013.
tenuta del settore hanno contribuito i buoni risultati di crescita
degli sfarinati impiegati nella produzione di sostituti del pane, di
Infine, sul fronte occupazionale, le analisi di Italmopa evidenziano
pasta all’uovo, nonché le farine per prodotti da forno e per usi do-
che, a differenza di quanto accade presso il resto delle imprese
mestici. Di converso, gli impieghi della farina per la produzione di
italiane, resta inalterato presso l’industria molitoria l’andamento
pane registrano un calo del 2,7% nel 2014.
dell’occupazione, a testimonianza della maggiore solidità delle
industrie del settore rispetto al resto del tessuto imprenditoriale
Con riguardo, invece, agli utilizzi di semole e sfarinati di grano
del Paese, constatazione, questa, confermata dalla maggiore pro-
duro, pari a circa 3,8 milioni di tonnellate nel 2014, l’ottima per-
pensione agli investimenti del comparto in oggetto.
Mercato del frumento e dinamica dei prezzi
Secondo l’ultimo World Agricultural Supply and Demand Estimates
principali mercati di sbocco delle vendite del Gruppo, sono cre-
Report (WASDE Report) rilasciato dal Dipartimento dell’Agricol-
sciuti i consumi di frumento in Algeria (+2,0%), Cuba (+12,7%),
tura USA, nel 2014 la produzione mondiale di frumento è risul-
Tunisia (+0,8%); mentre risultano diminuiti i consumi in Turchia
tata pari a 726 milioni di tonnellate, in crescita rispetto all’anno
(-1,4%), e sono rimasti stazionari quelli in Venezuela.
precedente dell’1,3%. Tale risultato è stato conseguito a seguito
sia di un incremento delle rese medie (+0,3% rispetto al 2013),
Il livello dei consumi risulta anch’esso in significativo aumento,
sia di un aumento delle aree seminate (+1% rispetto al 2013). La
stimato in 709 milioni di tonnellate (incremento di 10 milioni di
dinamica dei consumi mondiali è stata caratterizzata da un’ac-
tonnellate rispetto al consumo del 2013), di cui 673 milioni di
celerazione rispetto all’anno precedente (+2,2%), collocandosi a
tonnellate di frumento tenero e 36 milioni di tonnellate di fru-
713 milioni di tonnellate. Si tratta, comunque, di un livello al di
mento duro. L’incremento dei consumi rispetto alla precedente
sotto della produzione mondiale e tale da determinare un incre-
campagna 2013/2014 appare riconducibile ad un aumento del
mento degli stock mondiali.
consumo per food (da 472 a 478 milioni di tonnellate) e per feed
(da 131 a 142 milioni di tonnellate), mentre risulta sostanzial-
Una spinta cruciale all’incremento della produzione globale è
mente stabile a 22 milioni di tonnellate l’utilizzo di frumento per
stata offerta dall’Unione Europea, la quale ha realizzato un rac-
usi industriali.
colto pari a 156 milioni di tonnellate (+8,3% rispetto al 2013).
A livello di commercio internazionale, l’UE si è confermata un
Passando alla dinamica dei prezzi, in termini generali l’abbon-
esportatore netto per un ammontare di 27,5 milioni di tonnel-
dante disponibilità in materia prima ha largamente influenzato
late.
il livello delle quotazioni dei cereali esercitando su di esso una
significativa pressione al ribasso. Per il 2014, l’Indice Fao dei
Rispetto al 2013 la produzione di frumento ha registrato un
prezzi cerealicoli ha raggiunto 191,9 punti, con una flessione di
marcato incremento in altri paesi rilevanti: Argentina (+19,0%),
oltre 27 punti (pari a -13,5%) rispetto al 2013.
Brasile (+13,2%), Messico (+8,7%); mentre essa è diminuita in
USA (-5,1%), Canada (-21,9%) e Australia (-10,8%).
A livello comunitario, stando alle quotazioni medie registrate sui
mercati più rappresentativi dai competenti uffici della Commis-
Sul versante degli importatori, tenendo presente alcuni tra i
40
sione Europea, le quotazioni del frumento tenero panificabile
hanno fluttuato, nel 2014, tra una quotazione minima di 164,54
L’andamento delle quotazioni della farina e della semola ha pa-
euro/t (ottobre 2014) a una quotazione massima di 200,66 eu-
rimenti registrato, nel 2014, e rispetto al 2013, andamenti non
ro/t (aprile 2014); mentre quelle del frumento duro hanno fatto
lineari: alla riduzione (-5%) delle quotazioni delle farine di grano
registrare un livello minimo di 247,96 euro/t (gennaio 2014) e
tenero ha fatto riscontro un incremento (+13%) delle quotazio-
un livello massimo di 374,72 euro/t (novembre 2014).
ni delle semole di grano duro.
In Italia, nel 2014 (fonte Italmopa) le quotazioni medie mensi-
Come evidenziato da Italmopa, i margini di redditività dell’Indu-
li dei prezzi del frumento tenero panificabile sono oscillate tra
stria molitoria, già tra i più bassi dell’intero settore agroalimen-
176,29 euro/t (ottobre 2014) e 212,69 euro/t (marzo 2014);
tare, appaiono in ulteriore riduzione, in particolare nel compar-
mentre i prezzi del frumento duro hanno fluttuato tra 265,16
to del frumento tenero caratterizzato da un crescente squilibrio
euro/t (febbraio 2014) e 381,86 euro/t (novembre 2014).
tra offerta e domanda per alcune tipologie di farine.
Mercato del mais e dinamica dei prezzi
Il WASDE Report diffuso a maggio 2015 dal Dipartimento
ammontare di 9,5 milioni di tonnellate.
dell’Agricoltura USA evidenzia che nel 2014 la produzione mondiale di mais è risultata pari a 996 milioni di tonnellate (nuovo
Rispetto al 2013 la produzione di mais si è contratta in altri pae-
massimo storico), in crescita rispetto all’anno precedente dello
si rilevanti: Argentina (-5,7%), Brasile (-2,5%), Canada (-18,9%);
0,5%. Tale incremento è stato conseguito grazie ad un sostan-
mentre essa è cresciuta in Messico (+4,9%) e Australia (+17,6%).
ziale aumento delle rese medie (+2,5%), che è stato in grado di
più che compensare l’effetto determinato dalla riduzione delle
Sul versante degli importatori è cresciuto il livello dei consumi
aree seminate (-2%). La dinamica dei consumi mondiali ha cono-
di mais in Algeria (+12,3%), Cuba (+1,9%), Tunisia (+5,26%), Tur-
sciuto una drastica accelerazione rispetto all’anno precedente
chia (+13,79%), Venezuela (+2,6%), i quali costituiscono i princi-
(+2,7%), collocandosi a 972 milioni di tonnellate. Si tratta co-
pali mercati di sbocco del segmento Trading del Gruppo.
munque di un livello al di sotto della produzione mondiale e tale
da determinare un incremento degli stock mondiali.
Con riferimento alla dinamica del prezzo del mais riscontrata
alla Borsa merci di Chicago CBOT (la borsa merci di riferimento
Un contributo determinante all’incremento della produzione
per il mais a livello mondiale), si è assistito ad una drastica fles-
globale è stato offerto dagli USA, i quali hanno realizzato un rac-
sione delle quotazioni. Nel 2014 i prezzi del mais sono infatti
colto pari a 361 milioni di tonnellate (+2,8% rispetto al 2013),
calati di oltre il 50% rispetto ai massimi registrati l’anno prece-
confermandosi il primo produttore mondiale. Con riferimento
dente, raggiungendo un livello minimo di 3,18 cents/bushel (cor-
all’Unione Europea il raccolto di mais ha conosciuto una robusta
rispondente a 125 $/t). Il calo delle quotazioni del mais ha carat-
crescita (73,7 milioni di tonnellate, in aumento del 13,9% rispet-
terizzato anche i mercati europei. Alla borsa merci di Bologna il
to al 2013). Nonostante il sostanziale incremento del suo raccol-
prezzo del mais ha subito una flessione del 35% rispetto all’anno
to, l’UE ha conservato una posizione di importatore netto per un
precedente, scendendo al livello di circa 150 €/t.
Import/Export cerealicolo in Italia
Come riportato dall’Anacer (Associazione Nazionale Cereali-
Le esportazioni dall’Italia dei prodotti del settore cerealicolo
sti), le importazioni in Italia dei principali prodotti del settore
nei primi 11 mesi del 2014 risultano aumentare di 214.000 ton-
dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi 11 mesi del
nellate rispetto allo stesso periodo 2013 (+6%), grazie al buon
2014 hanno registrato un aumento complessivo di 2,7 milioni
andamento delle vendite dei cereali in granella (+100.000 t
di tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
verso i Paesi terzi), dei prodotti trasformati (+73.000 t) e delle
(+18,1%). Sono aumentate le importazioni dei cereali in granella
paste alimentari (+45.000 t verso i Paesi UE). Pure in aumento le
(+2,4 milioni di tonnellate totali), rilevate soprattutto nel grano
esportazioni di farina di grano tenero (+9.900 t) e riso (+3.600 t
tenero (+705.000 t), nel grano duro (+891.000 t) e nel granturco
nel complesso). Diminuisce invece l’export sia di semola di grano
(+790.000 t).
duro (-9.900 t), che di mangimi a base di cereali (-6.700 t).
41
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
grano
42
2.3 Andamento della gestione
Passando ad analizzare gli esiti della gestione 2014, si può os-
dell’esercizio 2014 beneficia di € 6,3 milioni derivanti dall’ap-
servare che i risultati sono positivi, sia dal punto di vista reddi-
porto di tale comparto.
tuale che patrimoniale e finanziario. Infatti, come si evince dalla
tabella di sintesi riportata all’inizio del par. 2.1 e dalle tabelle
• L’Ebit (margine operativo netto) registra un netto aumento
presentate nel presente paragrafo:
(+255%) rispetto all’esercizio precedente. Indicatori di performance quali l’Ebit e l’Ebitda evidenziano che, a fronte di un si-
• I ricavi delle vendite si incrementano del 23% circa e supera-
gnificativo incremento delle vendite, è corrisposto un risultato
no per la prima volta la soglia del miliardo di Euro, attestandosi
reddituale più che positivo, con riscontri in termini di migliora-
ad € 1.006.399.856. L’analisi delle vendite per divisione di bu-
mento del cash flow.
siness è riportata nella tabella che segue. In linea generale, si
può osservare che i due principali segmenti operativi, ossia In-
• Tutti gli altri principali indici di redditività (ROE, ROI, ROS,
dustrie molitorie ed il Trading di commodities, registrano entrambi
ecc.) mostrano significativi incrementi rispetto all’esercizio pre-
incrementi ragguardevoli (superiori al 20%), che premiano gli
cedente.
sforzi industriali e di penetrazione commerciale in nuovi mercati esteri profusi dalla direzione aziendale. Da segnalare anche
• Il patrimonio netto consolidato si rafforza principalmente in
la positiva performance del comparto Retail, dovuta alle azioni
virtù degli utili conseguiti e, in via minoritaria, per l’ingresso del
di marketing e commerciali esperite dalla controllata Selezione
settore fotovoltaico nel perimetro di consolidamento.
Casillo S.r.l.
• L’indebitamento finanziario netto registra un incremento del
• L’Ebitda (cd. MOL) è pari ad € 71.045.754 e risulta aumentato
41% circa e si attesta ad € 113.976.490 (€ 81.010.894 nel 2013).
del 237% rispetto all’esercizio 2013 in virtù degli ottimi risultati
Tale incremento è essenzialmente attribuibile al menzionato in-
conseguiti in termini di margini industriali e commerciali. Anche
gresso del comparto fotovoltaico nell’area di consolidamento.
qui, le divisioni che incidono maggiormente sono quella molitoria e il trading. Va osservato che, per via della variazione del
• Il capitale circolante netto, misura sintetica della capacità
perimetro di consolidamento con il conseguente ingresso del-
dell’azienda di fronteggiare le passività a breve con le attività
le società che compongono il segmento di business dedito alla
realizzabili nel breve periodo, è pari ad € 71.956.263 ed in rile-
produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico), l’Ebitda
vante incremento (+37%) rispetto all’esercizio precedente.
Informazioni sui segmenti di business
Ad integrazione dei commenti sull’andamento delle vendite, si fornisce di seguito la tabella con l’evidenza della ripartizione delle
vendite per divisione di business (importi in milioni di Euro):
Descrizione
2014
Variazione
Variaz. %
Industrie molitorie
329,5
32,7%
274,0
33,4%
55,5
20,3%
Trading di commodities
626,7
62,3%
497,6
60,6%
129,1
25,9%
1,5
0,1%
1,5
0,2%
0,0
0,0%
47,1
4,7%
46,9
5,7%
0,2
0,4%
Energie rinnovabili: fotovoltaico
1,4
0,1%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
Altre minori
0,3
0,0%
0,5
0,1%
(0,2)
(40,0%)
1.006,5
100,0%
820,5
100,0%
184,6
22,5%
Stoccaggio
Retail (sfarinati e altro)
TOTALE RICAVI DELLE VENDITE
2013
43
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
Si riporta di seguito la tabella con l’analisi dell’incidenza sull’Ebitda dei principali segmenti operativi (importi in milioni di Euro):
Divisione e incidenza
percentuale su Ebitda
2014
Industrie molitorie
21,7
30,5%
9,2
Trading di commodities
2013
Variazione
Variaz. %
43,6%
12,5
135,9%
31,0
289,7%
0,1
20,0%
41,7
58,8%
10,7
50,7%
Stoccaggio
0,6
0,8%
0,5
2,4%
Retail (sfarinati e altro)
0,6
0,8%
0,5
2,4%
0,1
20,0%
Energie rinnovabili: fotovoltaico
6,3
8,9%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
Altre minori
0,1
0,2%
0,2
0,9%
(0,1)
(50,0%)
71,0
100,0%
21,1
100,0%
49,9
236,5%
TOTALE
Con riguardo alla divisione Industrie molitorie, nell’ottenimento
vamente, una rappresentazione grafica della suddivisione delle
degli ottimi risultati della gestione 2014 hanno inciso fattori
vendite del segmento Trading per paese finale di destinazione
quali:
delle merci, e l’informativa sui principali paesi di originazione
a) l’aumento della produzione, infatti complessivamente le ton-
delle commodities.
nellate di grano macinato rispetto al 2013 sono aumentate del
18% (+9% di tonnellate di grano duro macinato, +81% di tonnel-
Passando a considerare le performance del settore Retail, prin-
late di grano tenero macinato), e l’aumento delle quantità ven-
cipalmente rappresentato dalle attività della controllata Sele-
dute (+10% semola, +50% farine). Entrambi tali fattori hanno
zione Casillo S.r.l., la composizione in termini percentuali delle
contribuito a migliorare l’assorbimento dei costi fissi;
vendite per famiglie di prodotto mostra un sostanziale equilibrio
b) la riduzione del costo medio di acquisto del grano duro, -8%
tra semole e farine. Da evidenziare che oltre il 98% dei prodotti
circa rispetto all’esercizio scorso;
venduti nel 2014 è confezionato (89% nel 2013): infatti nell’e-
c) la riduzione del costo medio di acquisto del grano tenero, -4%
sercizio in esame il Gruppo si è concentrato maggiormente sulle
circa rispetto all’esercizio scorso;
vendite in sacco. Inoltre, nell’esercizio 2014 sono aumentati i
d) la maggiore utilizzazione della capacità produttiva degli im-
ricavi da vendita di semole e farine di maggiore qualità (semole
pianti molitori, che si attesta normalmente all’85% per gli im-
rimacinate e farine speciali), come risultato delle apposite azioni
pianti a duro e al 60% per gli impianti a tenero (quest’ultimi me-
commerciali poste in essere. Analizzando le vendite Retail per
diamente di più recente entrata in funzione);
area geografica, nell’esercizio 2014 il Gruppo è riuscito ad am-
e) la riduzione media di oltre il 15% dei costi industriali, com-
pliare il proprio posizionamento sul territorio nazionale, nonché
merciali e di struttura sostenuti per tonnellata macinata, in virtù
ad incrementare le esportazioni in mercati esteri. Inoltre, nell’e-
delle attente politiche di controllo e contenimento dei costi.
sercizio 2014 sono stati potenziati gli investimenti di carattere
commerciale, attraverso maggiori spese pubblicitarie e la par-
In merito all’andamento del comparto Trading, rispetto all’e-
tecipazione alle più importanti fiere gastronomiche nazionali ed
sercizio precedente il fatturato si è incrementato del 26% e si
internazionali, quali Cibus, Fancy Food e Sigep. La politica com-
attesta ad € 627 milioni. I principali incrementi dell’esercizio
merciale adottata ha mirato a rafforzare ed accrescere il brand
riguardano le vendite di grano duro (+25%), il mais (+323%)
value “Selezione Casillo”, mediante la valorizzazione della linea
e la farina di soia (non presente nel 2013). È da osservare che
di semole di grano duro per pasticceria e pizzeria denominata
oltre ai consistenti incrementi di fatturato, il comparto Trading
“le Semole d’Autore”, e lanciando la nuova linea di farine e semo-
registra significativi incrementi in termini di marginalità, infat-
le “macinate a pietra”, ottenute attraverso la macinazione lenta
ti l’Ebitda del settore aumenta di € 31 milioni (+298%) rispetto
con pietra naturale di grani attentamente curati e selezionati.
all’esercizio passato. Tali risultati premiano gli sforzi di penetrazione in nuovi mercati esteri profusi dalla direzione aziendale e
Infine, con riguardo al settore Fotovoltaico, l’impatto complessi-
testimoniano, in linea generale, il consolidamento del trend di
vo in termini di Ebitda di tale divisione è pari a € 6,3 milioni (8,9%
crescita della presenza del Gruppo nei mercati internazionali. In
del totale Ebitda consolidato).
2 distinti grafici riportati al paragrafo 3.2.2 si fornisce, rispetti-
44
Posizione finanziaria netta
In merito alla gestione finanziaria, la posizione finanziaria netta del Gruppo è la seguente:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Variaz. %
(38.543)
(34.713)
(3.830)
11,0%
(33.269.676)
(25.837.689)
(7.431.987)
28,8%
(902.656)
(10.463.273)
9.560.617
(91,4%)
A - Impieghi monetari e finanziari a breve
Cassa
Banche
Attività finanziarie non immobilizzate
Cred. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.e.e.s.
0
(10.329.668)
10.329.668
(100,0%)
(9.600)
(9.355)
(245)
2,6%
(34.220.475)
(46.674.698)
12.454.223
(26,7%)
0
0
0
0,0%
480.000
440.000
40.000
9,1%
100.311.774
99.983.363
328.411
0,3%
0
0
0
0,0%
Altri crediti finanziari e.e.e.s.
Totale (A)
B - Debiti finanziari a breve
Obbligazioni e.e.e.s.
Debiti verso soci per finanziamenti e.e.e.s.
Debiti verso banche e.e.e.s.
Deb. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.e.e.s.
Debiti verso altri finanziatori e.e.e.s.
Totale (B)
C - Indebitamento finanziario corrente netto C=(A+B)
0
1.150.738
(1.150.738)
(100,0%)
100.791.774
101.574.101
(782.327)
(0,8%)
66.571.299
54.899.403
11.671.896
21,3%
(4.804.599)
(4.539.599)
(265.000)
5,8%
D - Attività finanziarie a medio lungo termine
Cred. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.o.e.s.
Altri crediti finanziari e.o.e.s.
(2.964.596)
(151.604)
(2.812.992)
1855,5%
Totale (D)
(7.769.195)
(4.691.203)
(3.077.992)
65,6%
E - Debiti finanziari a medio lungo termine
Obbligazioni e.o.e.s.
Debiti verso soci per finanziamenti e.o.e.s.
Debiti verso banche e.o.e.s.
0
0
0
0,0%
4.024.874
4.504.874
(480.000)
(10,7%)
51.149.512
26.297.820
24.851.692
94,5%
Deb. v/impr. contr.te, coll., contr.nti e cons. e.o.e.s.
0
0
0
0,0%
Debiti verso altri finanziatori e.o.e.s.
0
0
0
0,0%
Totale (E)
55.174.386
30.802.694
24.371.692
79,1%
F - Indebitamento finanziario non corrente netto F=(D+E)
47.405.191
26.111.491
21.293.700
81,5%
113.976.490
81.010.894
32.965.596
40,7%
G - Indebitamento finanziario netto G=(C+F)
Come accennato innanzi, l’incremento dell’indebitamento fi-
come un’apprezzabile redditività per il Gruppo, sono garantiti
nanziario netto è principalmente dovuto all’ingresso del com-
dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione degli impianti
parto fotovoltaico nel perimetro di consolidamento. Infatti, l’in-
stessi.
debitamento finanziario netto attribuibile a tale comparto è pari
a circa € 26 milioni, prevalentemente con scadenza a medio-lun-
A completamento della disamina della situazione del Gruppo e
go termine. Occorre osservare che l’indebitamento riguardante
dell’andamento del risultato della gestione, si forniscono di se-
tale settore ha natura di project financing, in quanto strettamen-
guito le riclassificazioni di bilancio, nonché i principali indicatori
te correlato agli investimenti per la realizzazione degli impianti
alternativi di performance.
fotovoltaici, e pertanto il ristoro del finanziamento stesso, così
45
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
Situazione patrimoniale, economica e finanziaria
Al fine di migliorare la lettura e comprensione del bilancio consolidato 2014, seguono le riclassificazioni patrimoniali, finanziarie ed
economiche, nonché i principali indici di bilancio.
Lo stato patrimoniale riclassificato è il seguente:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Variaz. %
A - Capitale fisso netto
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni
Totale (A)
17.010.772
11.211.124
5.799.648
51,7%
110.025.953
75.550.715
34.475.238
45,6%
964.483
986.715
(22.232)
(2,3%)
128.001.208
87.748.554
40.252.654
45,9%
B - Capitale di esercizio
Rimanenze di magazzino
109.314.754
46.717.049
62.597.705
134,0%
Crediti commerciali
110.241.136
82.682.626
27.558.510
33,3%
Debiti commerciali
(92.730.087)
(34.995.755)
(57.734.332)
165,0%
37.306.028
30.847.677
6.458.351
20,9%
Altre passività dell'esercizio
Altre attività dell'esercizio
(23.428.176)
(9.572.968)
(13.855.208)
144,7%
Totale (B)
140.703.655
115.678.629
25.025.026
21,6%
268.704.863
203.427.183
65.277.680
32,1%
(10.621.405)
(2.930.869)
(7.690.536)
262,4%
(2.363.639)
(2.273.998)
(89.641)
3,9%
(12.985.044)
(5.204.867)
(7.780.177)
149,5%
255.719.819
198.222.316
57.497.503
29,0%
90.000
90.000
0
0,0%
Riserve e risultati a nuovo
111.863.114
106.352.917
5.510.197
5,2%
Risultato netto di gruppo
24.415.904
5.879.271
18.536.633
315,3%
5.374.311
4.889.234
485.077
9,9%
141.743.329
117.211.422
24.531.907
20,9%
C - Capitale investito lordo C=(A+B)
D - Fondi
Fondi rischi e oneri
Trattamento di fine rapporto
Totale (D)
CAPITALE INVESTITO NETTO (C+D)
Coperto da:
E - Patrimonio Netto
Capitale sociale versato
Capitale, riserve e utile di terzi
Totale (E)
F - Indebitamento finanziario netto a m/l termine
Debiti verso soci per finanziamenti e.o.e.s.
Debiti verso banche e.o.e.s.
Debiti verso altri finanziatori e.o.e.s.
4.024.874
4.504.874
(480.000)
(10,7%)
51.149.512
26.297.820
24.851.692
94,5%
0
0
0
0,0%
Attività finanziarie nette e.o.e.s.
(7.769.195)
(4.691.203)
(3.077.992)
65,6%
Totale (F)
47.405.191
26.111.491
21.293.700
81,5%
480.000
440.000
40.000
9,1%
100.311.774
99.983.363
328.411
0,3%
G - Indebitamento finanziario netto a breve termine
Debiti verso soci per finanziamenti e.e.e.s.
Debiti verso banche e.e.e.s.
Debiti verso altri finanziatori e.e.e.s.
Dispon. liquide e attività finanziarie nette e.e.e.s.
Totale (G)
COPERTURA FINANZIARIA NETTA (E+F+G)
Gearing (Debt/Equity)
46
0
1.150.738
(1.150.738)
(100,0%)
(34.220.475)
(46.674.698)
12.454.223
(26,7%)
66.571.299
54.899.403
11.671.896
21,3%
255.719.819
198.222.316
57.497.503
29,0%
0,80
0,69
0,11
16,3%
Il conto economico riclassificato è il seguente:
Descrizione
2014
2013
Variaz. %
Ricavi Netti
1.019.827.686
827.344.300
23,3%
Costi Esterni
(937.526.081)
(794.684.193)
18,0%
82.301.605
32.660.107
152,0%
Incremento di valore
% sui ricavi
Costo del lavoro
Margine operativo lordo (Ebitda)
% sui ricavi
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Margine operativo netto (Ebit)
% sui ricavi
Proventi Finanziari
8,1%
3,9%
4,1%
(11.255.851)
(11.565.096)
(2,7%)
71.045.754
21.095.011
236,8%
7,0%
2,5%
4,4%
(18.479.879)
(6.274.872)
194,5%
52.565.875
14.820.139
254,7%
5,2%
1,8%
3,4%
826.515
3.355.454
(75,4%)
Oneri Finanziari
(6.964.417)
(4.013.449)
73,5%
Differenze cambi
1.788.071
(4.169.886)
(142,9%)
Differenziale da strumenti finanziari
(8.500.558)
(1.501.753)
466,0%
Risultato della gestione ordinaria - corrente
39.715.486
8.490.505
367,8%
3,9%
1,0%
2,9%
% sui ricavi
726.734
1.033.372
(29,7%)
Oneri straordinari e svalutazione
Proventi straordinari e rivalutazione
(1.276.527)
(560.963)
127,6%
Reddito ante imposte
39.165.693
8.962.914
337,0%
3,8%
1,1%
2,8%
(14.195.972)
(2.851.503)
397,8%
24.969.721
6.111.411
308,6%
2,4%
0,7%
1,7%
2014
2013
Variazione
Indice liquidità
0,83
1,04
(0,22)
Indice disponibilità
1,33
1,36
(0,03)
% sui ricavi
Imposte
Reddito netto
% sui ricavi
Di seguito gli indici patrimoniali, finanziari, economici e di efficienza.
INDICI PATRIMONIALI E FINANZIARI
LIQUIDITÀ
Capitale circolante netto
71.956.263
52.392.412
19.563.851
(37.358.491)
5.675.363
(43.033.854)
Indice copertura del capitale fisso
1,04
1,27
(0,22)
Indice copertura secondario del capitale fisso
1,45
1,60
(0,15)
Grado di indebitamento
0,80
0,69
0,11
3.218.121
16.384.851
(13.166.730)
Margine di tesoreria
SOLIDITÀ E AUTONOMIA FINANZIARIA
Margine di struttura
Legenda indici patrimoniali e finanziari
Indice liquidità = (crediti correnti a breve + att. fin. non immob. + disp. liq.) / debiti a breve
Indice disponibilità = crediti a breve + ratei e risconti attivi / debiti a breve + ratei e risconti passivi
Capitale circolante netto = (crediti a breve + ratei e risconti attivi) - (debiti a breve + ratei e risconti passivi)
Margine di tesoreria = (crediti a breve + ratei e risconti attivi - rimanenze) - (debiti a breve + ratei e risconti passivi)
Indice copertura del capitale fisso = patrimonio netto / immobilizzazioni
Indice copertura secondario del capitale fisso = (patrimonio netto + debiti finanziari a m/l) / immobilizzazioni
Grado di indebitamento = indebitamento finanziario netto / patrimonio netto
Margine di struttura = patrimonio netto - attività non correnti
47
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
INDICI ECONOMICI
2014
2013
Variazione
ROE (Return on Equity)
17,6%
5,2%
12,4%
ROI (Return on Investment)
REDDITIVITÀ
20,6%
7,5%
13,1%
ROS (Return on Sales)
5,2%
1,8%
3,4%
ROA (Return on Assets)
12,3%
5,0%
7,4%
EBITDA
71.045.754
21.095.011
49.950.743
EBIT
52.565.875
14.820.139
37.745.736
3,94
4,14
(0,20)
39,98
36,78
3,20
9,13
9,92
(0,80)
34,00
16,58
17,42
7,26
14,91
(7,65)
EFFICIENZA
Rotazione del capitale investito
Giorni medi di incasso
Indice di rotazione dei crediti
Giorni medi di pagamento
Indice di rotazione del magazzino
Legenda indici economici
ROE (Return on Equity) = reddito netto / patrimonio netto ROI (Return on Investment) = EBIT / capitale investito netto ROS (Return on Sales) = EBIT / ricavi delle vendite e delle prestazioni ROA (Return on Assets) = EBIT / totale attivo EBITDA = margine operativo lordo EBIT = margine operativo netto
Rotazione del capitale investito = ricavi delle vendite e delle prestazioni / capitale investito netto
Giorni medi di incasso = (crediti v/clienti*365) / ricavi delle vendite e delle prestazioni
Indice di rotazione dei crediti = ricavi delle vendite e delle prestazioni / crediti v/clienti
Giorni medi di pagamento = (debiti v/fornitori*365) / (costi per: materie prime + servizi + godimento beni di terzi)
Indice di rotazione del magazzino = (costi per materie prime + variazione delle rimanenze materie prime) / rimanenze
48
2.4 Valore aggiunto
Il Gruppo Casillo, attraverso i proventi derivanti dalla gestione
grammi di utilità sociale, ecc. contribuendo, di fatto, a generare
caratteristica e da quella accessoria, acquisisce le risorse eco-
la ricchezza economica del Gruppo Casillo.
nomiche necessarie per la gestione della propria attività. Se a
Il valore aggiunto del Gruppo Casillo è stato calcolato secondo
tali risorse in entrata si sottraggono le quote necessarie all’ac-
la metodologia proposta dallo standard del Gruppo di Studio
quisizione delle materie prime, dei beni e dei servizi intermedi
per il Bilancio Sociale (GBS) e prevede, in particolare, l’impiego
ciò che rimane è il “valore aggiunto”, definibile come la capacità
di due distinti prospetti di seguito dettagliati:
del Gruppo di creare ricchezza attraverso l’attività aziendale nel
• il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto;
suo complesso. Tale ricchezza serve a remunerare alcune cate-
• il prospetto di destinazione del Valore Aggiunto.
gorie di stakeholder che hanno intrattenuto con il Gruppo rap-
Nell’esercizio 2014 il valore aggiunto prodotto è pari a € 81,5
porti economicamente rilevanti e che hanno apportato risorse
milioni di Euro. Di seguito l’analisi con gli importi in migliaia di
quali lavoro, investimenti, prestiti, servizi di pubblica utilità, pro-
Euro.
PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
A) Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione delle rimanenze di Prodotti finiti e merci
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
2014
2013
1.019.814
827.339
1.016.800
822.991
177
645
0
0
2.838
3.703
941.507
792.438
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
856.062
673.352
Costi per servizi
133.688
91.601
Costi per godimento di beni di terzi
3.223
3.040
Accantonamenti per rischi
3.573
0
Oneri diversi di gestione
3.238
1.203
(62.478)
23.169
4.201
73
78.307
34.901
B) Costi intermedi della produzione
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
C) Valore aggiunto caratteristico lordo (C=A-B)
Utili e perdite su cambi
1.788
(4.170)
80.095
30.731
827
3.355
0
3.303
Totale altri proventi finanziari
827
52
Rettifiche di valore di attività finanziarie
(58)
45
0
45
Valore aggiunto caratteristico al netto dei cambi
Saldo gestione accessoria
Totale proventi da partecipazioni
Totale rivalutazioni
Totale svalutazioni
58
0
Saldo componenti straordinari
657
606
Proventi straordinari
727
989
Oneri straordinari
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
70
383
81.520
34.737
49
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2014
2013
Variaz. %
13.068
13.548
(3,5%)
Salari e stipendi
7.982
8.249
Oneri sociali
2.528
2.667
573
597
Remunerazione del Personale
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi
Remunerazione personale non dipendente
0
0
173
52
1.812
1.983
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
16.577
3.721
Imposte sul reddito dell'esercizio
14.196
2.852
1.148
178
0
(5)
Imposte relative ad esercizi precedenti
Contributi in c/esercizio
Imposte indirette
Remunerazione del capitale di credito
Interessi passivi
Differenziale da strumenti finanziari
1.233
696
15.465
4.990
6.964
3.488
8.501
1.502
Remunerazione dell'azienda
10.041
6.202
Ammortamenti e svalutazione delle immobilizzazioni
10.041
6.202
Remunerazione del Capitale di Rischio
24.970
6.111
554
232
24.416
5.879
1.400
165
Liberalità e sponsorizzazioni
600
165
Contributi per la ricerca scientifica
800
0
81.520
34.737
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza per il gruppo
Liberalità e sponsorizzazioni
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
345,5%
209,9%
61,9%
308,6%
748,3%
134,7%
Nota: per la metodologia di calcolo cfr. Associazione Nazionale per la Ricerca Scientifica sul Bilancio Sociale (2013), Il Bilancio Sociale - GBS 2013, Giuffrè Editore, disponibile presso: http://www.gruppobilanciosociale.org/pubblicazioni/standard-gbs/
50
Grafico - Distribuzione del valore Aggiunto 2014
Dall’analisi del valore aggiunto distribuito dal Gruppo nel 2014
• il 20,3 % è stato destinato alla Pubblica Amministrazione (Sta-
emerge che:
to ed Enti Locali) sotto forma di imposte e tasse;
• una quota rilevante (30,6%) risulta destinata alla remunera-
• al capitale di credito sono state destinate le risorse per effetto
zione del capitale di rischio, per gli straordinari utili di esercizio
degli interessi corrisposti e altri oneri finanziari per una somma
pari a 24,9 milioni di Euro;
pari al 18,9 % del valore aggiunto;
• la retribuzione delle risorse umane (16%) conferma l’impor-
• una somma importante, pari all’1,7 % del valore aggiunto, è
tanza delle persone per le attività sviluppate dal Gruppo e la
stata destinata alla collettività sotto forma di liberalità, contri-
centralità del loro ruolo;
buti e sponsorizzazioni che il Gruppo Casillo ha deciso di desti-
• oltre il 12 % del valore aggiunto creato nel 2014 è stato im-
nare a progetti, enti e organizzazioni del territorio con finalità
piegato per l’autofinanziamento dell’azienda sotto forma di am-
sociali. Per un approfondimento si rimanda al successivo para-
mortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali;
grafo 3.3 “Collettività”.
51
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
52
2.5 Innovazione, ricerca e sviluppo
Il Gruppo Casillo è da sempre molto attento all’attività di ricerca
determinati alimenti che contengono appunto il glutine, cau-
e sviluppo, in quanto persegue come obiettivo principale il mi-
sano la cosiddetta “intolleranza”. Si tratta di cambiamenti che
glioramento continuo della qualità e della sicurezza del prodot-
scongiurano la cascata infiammatoria che crea lesioni all’inte-
to e la piena soddisfazione del cliente. Questi obiettivi possono
stino e una disfunzione nell’assorbimento di nutrienti. La novità
essere raggiunti innanzitutto investendo in ricerca, sviluppo
del metodo è che i cambiamenti, a cui sono sottoposte le pro-
e innovazione, al fine di ricoprire un ruolo anche sociale, il tut-
teine del glutine, non sono opera di enzimi microbici ma sono
to nel rispetto dei valori che fin dalle origini caratterizzano il
semplicemente il frutto di un trattamento chimico-fisico (acqua
Gruppo: coerenza, tradizione, dinamismo, flessibilità, centralità
e microonde per pochi secondi) applicato sulla granella (seme)
dell’uomo e rispetto della natura.
prima della molitura. La granella di frumento rappresenterebbe
il cuore della soluzione al problema della celiachia in quanto, nel
Nel solco della continua innovazione e ricerca, e soprattutto del-
seme di frumento, il glutine non è ancora formato e le sue pro-
la grande attenzione del Gruppo Casillo verso la salute, nel 2014
teine sono depositate in piccole “cellette” che consentirebbero,
è stato erogato un contributo di € 800.000 a favore della ricerca
in presenza di acqua ed elevate temperature, i cambiamenti
scientifica (la somma più consistente mai stanziata da un privato
necessari per produrre il Gluten Friendly. Tale trattamento non
in favore della ricerca di un’università italiana), per lo sviluppo
influenza negativamente le proprietà tecnologiche delle farine
del brevetto messo a punto dai ricercatori dell’Università di
che formano l’impasto, permettendo, quindi, la preparazione di
Foggia per la detossificazione delle proteine del glutine senza
prodotti assimilabili per gusto ed aspetto a quelli comunemente
rimuoverlo dal grano.
utilizzati nell’alimentazione Mediterranea e destinati non solo
alla fascia di popolazione affetta da intolleranza al glutine, ma
Sulla base dell’intuizione della Prof. Carmen Lamacchia, un
anche a tutta la restante popolazione.
gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia ha messo a pun-
Il Gruppo Casillo è stato scelto come partner industriale esclu-
to un rivoluzionario metodo attraverso cui vengono modificate
sivo dell’Università di Foggia, attraverso lo spin-off accademico
le proteine del glutine, che subiscono cambiamenti tali da non
New Gluten Word S.r.l., per completare lo sviluppo del brevetto
scatenare - nel soggetto affetto da celiachia - la cosiddetta “ca-
e licenziare la tecnologia a livello mondiale, assicurando la mas-
scata infiammatoria”, meglio nota come intolleranza al glutine.
sima diffusione del processo di detossificazione, e rappresen-
Il metodo consente di ottenere Gluten Friendly (letteralmente
tando, così, una concreta speranza per i celiaci (circa 5 milioni di
“glutine amichevole”, ovvero glutine non più dannoso per il ce-
persone diagnosticate in Europa), che auspicabilmente potran-
liaco) per tutte quelle farine destinate alla preparazione di pasta
no conoscere o riscoprire il vero sapore del pane e della pasta, e
e prodotti da forno comunemente ottenuti dal frumento. Il me-
per i soggetti intolleranti o sensibili al glutine (stimati in quasi 50
todo scientifico sviluppato dall’Università di Foggia induce nelle
milioni di persone in Europa). Questo investimento è una dimo-
proteine del glutine cambiamenti tali da interrompere la catena
strazione di sensibilità culturale e industriale del Gruppo.
di combinazioni chimiche che, innescate dopo l’ingerimento di
53
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
54
2.6 Principali rischi e incertezze
Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse
Il Gruppo essendo avverso ai rischi finanziari, attua una politi-
tipologie di rischi, e in particolare a rischi di mercato, rischi di
ca di minimizzazione e gestione degli stessi (hedging activity),
credito, rischi di liquidità e rischi connessi a salute, sicurezza e
seguendo procedure e limiti imposti da specifiche policy di risk
ambiente.
management. Nell’ambito di tale politica, sono costantemente
Per contenere l’esposizione a tali rischi Casillo Group svolge una
monitorati i rischi finanziari connessi all’operatività, in modo da
serie di attività di analisi, monitoraggio, gestione e controllo de-
valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intra-
gli stessi che sono descritti nei successivi paragrafi.
prendere le opportune azioni per mitigarli.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo, pur essendo sol-
• disponibilità liquide sufficienti a far fronte agli impegni atte-
vibile, non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri
si per un ampio periodo temporale, senza far ricorso a ulteriori
impegni, o che sia in grado di farlo solo a condizioni sfavorevoli.
fonti di finanziamento;
Le politiche di gestione del rischio definite da Gruppo garanti-
• un liquidity buffer sufficiente a far fronte ad impegni inattesi.
scono il mantenimento di:
Rischio di credito
Il rischio credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite
credito controparte viene, altresì, minimizzato utilizzando op-
derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte
portuni strumenti assicurativi a tutela della solvibilità del clien-
dalla controparte; tale attività è oggetto di continuo monitorag-
te.
gio nell’ambito del normale svolgimento delle attività gestionali.
Attraverso l’attività di credit management, gestita da un apposito
In relazione all’operatività con mercati esteri, il Gruppo effettua
team, il Gruppo può affrontare con sufficiente tranquillità i ri-
costantemente una valutazione dei rischi di natura politica, so-
schi connessi ai mercati di riferimento. L’esposizione del rischio
ciale ed economica delle aree interessate.
Rischio di mercato (tasso d’interesse, cambio e prezzo)
Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei
in strumenti finanziari derivati con intento di copertura, normal-
tassi di cambio, dei prezzi delle materie prime, o dei tassi di in-
mente impiegati nella prassi commerciale, quali: future, forward e
teresse possano influire negativamente sul valore delle attività,
opzioni su cambi. Per ulteriori informazioni si rimanda alla nota
delle passività o dei flussi di cassa attesi.
integrativa.
I principali rischi di mercato cui è esposto il Gruppo sono il ri-
Con riguardo al rischio prezzo, l’elevata volatilità delle quota-
schio di cambio (operando in misura consistente con mercati
zioni delle materie prime agricole è tipica del settore e determi-
esteri, prevalentemente in dollari statunitensi - USD) ed il ri-
na, per la natura del business del Gruppo, il rischio di non poter
schio di oscillazione dei prezzi di mercato delle merci (commodi-
ribaltare eventuali impennate dei prezzi di acquisto sui ricavi
ties agricole). Al riguardo, il Gruppo si è strutturato internamen-
derivanti dalle vendite. Per mitigare tale rischio, il Gruppo ha
te con uno specifico team di specialisti in strategie di hedging e
sviluppato una strategia di stabilizzazione dei margini che pre-
gestione dei rischi di oscillazione dei tassi di cambio e dei prezzi
vede il ricorso alla contrattualizzazione anticipata delle vendite
delle commodities, il quale dialoga costantemente con i vertici
sulla base di coperture già effettuate sul mercato di approvvi-
aziendali.
gionamento delle materie prime. In tal modo il Gruppo evita di
eseguire vendite “allo scoperto”, ossia senza conoscere il prezzo
In merito al rischio di cambio, il Gruppo si è dotato di una speci-
di acquisto delle materie prime. Inoltre, si procede con la stipula
fica policy di risk management che prevede la stipula di contratti
di contratti derivati, future e opzioni, con intento di copertura/
55
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
attenuazione dei rischi di oscillazione dei prezzi delle commo-
bilanciata, il Gruppo gestisce tale rischio prevalentemente ridu-
dities. Per i dettagli in merito a tali strumenti si rinvia alla nota
cendo l’ammontare dei debiti finanziari soggetti alla variazione
integrativa.
dei tassi d’interesse.
Il rischio sui tassi d’interesse è costituito sostanzialmente
Il Gruppo provvede a coprire i fabbisogni finanziari con uno
dall’indebitamento finanziario espresso prevalentemente a tas-
smobilizzo accurato dei propri crediti verso clienti in modo da
so variabile. Al fine di ottenere una struttura dell’indebitamento
ridurre al minimo i costi di provvista.
Rischi salute, sicurezza e ambiente
Casillo Group ha intrapreso ormai da tempo tutte le iniziative
nelle zone di influenza delle attività del Gruppo sono oggetto di
necessarie alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, secondo
crescente attenzione da parte degli Organi regolatori pubblici e
quanto disposto dalla legislazione in materia. Ai fini di quanto
di una legislazione sempre più stringente.
prescritto dalla normativa, si precisa che, nel corso del 2014,
non si sono verificati morti sul lavoro, né infortuni che hanno
Il Gruppo è fortemente impegnato nella prevenzione di tali ri-
comportato lesioni gravi o gravissime, né addebiti in ordine a
schi ed ha adottato sistemi di gestione idonei a prevenire e do-
malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti.
cumentare l’approccio gestionale a queste tematiche. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 3.1.5 in tema di salute
I rischi collegati al verificarsi di eventi che possono provocare
e sicurezza, e al capitolo 4 per i rischi e le politiche di gestione
effetti sull’ambiente o sulla salute della popolazione residente
delle tematiche ambientali.
2.7 Investimenti
Nell’esercizio in esame, il Gruppo non ha compiuto investimen-
gli impianti confluiti a seguito dell’ingresso, nel 2014, nel bilan-
ti rilevanti in immobilizzazioni. Come meglio commentato nella
cio consolidato del comparto di business dedito alla produzione
nota integrativa, i principali incrementi dell’esercizio riguardano
di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico).
2.8 Fatti di rilievo avvenuti dopo la
chiusura dell’esercizio
Con atto notarile del 5 febbraio 2015, il Gruppo, attraverso la
seconda metà del 2015. Attraverso la controllata brasiliana il
controllata Molino di Lucca S.r.l., ha acquisito il complesso azien-
Gruppo intende presidiare strategicamente un importante pa-
dale della Molino San Pietro a Vico S.r.l. in fallimento, con sede
ese produttore di cereali e derrate alimentari qual è il Brasile,
in Lucca, precedentemente condotto in forza di un contratto di
esportando commodities agricole nei mercati dell’America Lati-
fitto di ramo d’azienda stipulato il 25 gennaio 2013. Con l’ac-
na.
quisizione di tale importante complesso produttivo si rafforza
la presenza del Gruppo Casillo nell’area Centro-Nord dell’Italia.
Si segnala che in data 16 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato il Modello di Orga-
Nel mese di aprile 2015, il Gruppo ha finalizzato il processo che
nizzazione, Gestione e Controllo propedeutico alla prevenzio-
ha portato alla nascita della Casillo Commodities Brasil S.A., so-
ne dei reati ex D.Lgs. 231/2001, ratificando le integrazioni e gli
cietà per azioni di diritto brasiliano, con sede in San Paolo del
aggiornamenti apportati alle versioni della Parte Generale del
Brasile. Si tratta della prima subsidiary estera del Gruppo Ca-
Codice Etico, già approvati dal Consiglio di Amministrazione
sillo, che auspicabilmente inizierà la propria operatività nella
in data 6 aprile 2013, nonché approvando le parti speciali suc-
56
cessivamente redatte. Inoltre, sempre in data 16 maggio 2015,
mana Macinazioni” e “Molino Alimonti”, il Gruppo ha incremen-
il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha nominato
tato la capacità produttiva di sfarinati di grano tenero.
l’Organismo di Vigilanza, composto dai membri effettivi del Collegio Sindacale, che resterà in vigore sino all’approvazione del
Infine, sempre in data 25 maggio 2015 il Gruppo, attraverso
bilancio con chiusura al 31 dicembre 2016.
la controllata Molino Casillo S.p.A., ha rilevato la totalità delle
azioni della De Franceschi S.p.A. - Monfalcone, storica azienda
In data 25 maggio 2015 il Gruppo Casillo, per il tramite della
attiva nella trasformazione del mais, con un importante stabi-
neo-costituita Molino dell’Adriatico S.r.l., si è aggiudicato l’asta
limento produttivo di oltre 80.000 mq in Monfalcone (GO), che
pubblica per l’affitto biennale dei complessi produttivi di Roma
copre una vasta area costiera sul Mare Adriatico, raggiungibile
e di Ortona (prov. di Chieti), nonché dell’opificio industriale adi-
via mare e dotato di banchine per attracco navi e altri impianti
bito a deposito in Guardiagrele (prov. di Chieti), della storica
di rilievo per la movimentazione, stoccaggio (cap. nominale di
azienda Molino Alimonti, in concordato preventivo. Attraverso
circa 70.000 tonnellate) e lavorazione dei cereali, nonché col-
tali impianti (cap. prod. di circa 1.200 tonnellate metriche gior-
legato con la rete ferroviaria nazionale. La De Franceschi S.p.A.
naliere per quello di Roma, e di circa 500 tonnellate metriche
è leader in Italia nella macinazione del mais, e proprietaria del
giornaliere per quello di Ortona), con i noti marchi di farine “Ro-
marchio “Re Mais”, conosciuto in Italia e a livello internazionale.
2.9 Evoluzione prevedibile
della gestione
Il Fondo Monetario Internazionale stima una crescita del PIL
Nella tabella seguente si sintetizzano le previsioni formulate
mondiale nel 2015 del 3,5%, con un outlook in miglioramento per
dall’FMI nel World Economic Outlook dello scorso aprile con ri-
le economie avanzate, mentre la crescita nei mercati emergenti
guardo ai principali mercati esteri di interesse del Gruppo.
e nei paesi in via di sviluppo è prevista in flessione.
Stato di destinazione
merci
Stima var. % PIL
reale nel 2015
Outlook
Tunisia
+3,0%
Miglioramento del PIL rispetto al 2014 (2,3%), nella previsione che venga completata la transizione
politica. Permangono incertezze legate ad influenze esterne e tensioni sociali.
Algeria
+2,6%
Rallentamento della crescita rispetto al 2014 (4,1%) in relazione all’abbassamento dei prezzi del petrolio, che si prevede influenzerà il sistema fiscale ed economico del paese.
Cuba
n.d.
Ancorché l’FMI non monitori tale paese, l’outlook è ritenuto positivo da molti osservatori, tenendo conto
anche del miglioramento nel clima delle relazioni estere con gli USA.
Turchia
+3,1%
Incremento del PIL rispetto al 2014 (2,3%), spinto dai consumi e dai minori costi dell’energia.
Venezuela
-7,0%
In peggioramento rispetto al 2014, in conseguenza anche dell’abbassamento dei prezzi del petrolio.
In merito, invece, al mercato nazionale, secondo le ultime stime
della dinamica produttiva. Il processo di accumulazione del ca-
dell’Istat (Le prospettive per l’economia italiana - maggio 2015), le
pitale è previsto riprendere a ritmi sostenuti nel 2016 (+2,5%) e
previsioni per il 2015 lasciano intravedere una crescita del PIL
con maggior intensità nel 2017 (+2,8%). La stabilizzazione delle
dello 0,7% in termini reali (0,5% per l’FMI), alla quale dovrebbe-
condizioni del mercato del lavoro avrà riflessi sul 2015, quando
ro contribuire sia la domanda interna al netto delle scorte (+0,3
il tasso di disoccupazione è atteso in lieve diminuzione al 12,5%,
punti percentuali del PIL) che la domanda estera netta (+0,4 pun-
con un’aspettativa di contenuto incremento delle unità di lavoro
ti percentuali). Nel 2015, si prevede un ulteriore miglioramento
(+0,6%). Lo scenario di previsione è, tuttavia, soggetto a margini
dei consumi privati (+0,5%), trainato dalla crescita del reddito
di incertezza legati all’evoluzione della domanda internazionale,
disponibile. Gli investimenti torneranno a crescere nell’anno in
agli effetti delle politiche monetarie sul tasso di cambio e all’evo-
corso (+1,2%), stimolati dal miglioramento delle condizioni di
luzione delle aspettative degli operatori influenzate dalla credi-
accesso al credito e delle aspettative associate a una ripresa
bilità delle politiche economiche.
57
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
Passando a considerare le prospettive del mercato del frumen-
Passando alle prospettive riguardanti il mercato del mais, le
to, le proiezioni elaborate dal Dipartimento dell’Agricoltura USA
aspettative formulate dal Dipartimento dell’Agricoltura USA
per il 2015 quantificano una potenziale dimensione del raccolto
per il 2015 descrivono un potenziale raccolto mondiale di mais
mondiale di frumento in calo rispetto al 2014. Si prevede un rac-
in calo rispetto al 2014. Si prevede un raccolto globale pari a cir-
colto globale pari a circa 719 milioni di tonnellate (-1% rispetto
ca 990 milioni di tonnellate (-0,6% rispetto al 2014). Le determi-
al 2014). La causa principale di tale riduzione viene individuata
nanti di tale riduzione sono individuate sia nel calo delle aree se-
in una riduzione delle rese medie (-1,5%), tale da più che com-
minate (-0,1%), sia in quello delle rese medie (-0,5%). Sul fronte
pensare l’incremento delle aree seminate (+0,5%). Sul versante
dei consumi l’aspettativa è per un incremento dell’1,6% rispetto
dei consumi l’aspettativa è per un incremento dello 0,2% rispet-
all’anno precedente, determinando un ammontare totale di uti-
to all’anno precedente, determinando un ammontare totale di
lizzi di mais pari a circa 988 milioni di tonnellate. Si tratta di un
utilizzi di frumento pari a circa 713 milioni di tonnellate. Si tratta
livello di consumi lievemente inferiore alla produzione mondiale
di un ammontare di consumi al di sotto della produzione mon-
attesa, e quindi tale da determinare un incremento degli stock
diale attesa, e quindi tale da determinare un incremento degli
mondiali. Ci si attende una riduzione anche per la produzione
stock mondiali.
americana: gli USA sono accreditati di un raccolto pari a 346 milioni di tonnellate (-4% rispetto al 2014). Stessa sorte anche per
Si prevede una riduzione anche per la produzione dell’Unione
il raccolto dell’Unione Europea (-7,2% rispetto al 2014) con una
Europea: l’UE è accreditata di un raccolto pari a 150 milioni
produzione attesa pari a 68,3 milioni di tonnellate. In linea con
di tonnellate (-3,9% rispetto al 2014). In linea con la dinamica
la dinamica del raccolto mondiale sono anche i trend di produ-
del raccolto mondiale sono anche i trend di produzione di altri
zione di altri importanti paesi: Brasile (-1,3%), Messico (-2,1%).
importanti paesi: Canada (-1%), Argentina (-4%). In controten-
In controtendenza invece Argentina (+2,1%), Australia (+3,7%)
denza invece Australia (+8,3%), Brasile (+8,3%), USA (+3%) e
e Canada (+6,9%).
Messico (+0,7).
Infine, in tema di esportazioni, le informazioni rese note dall’AConsiderando specificatamente il frumento duro, le analisi rese
nacer - Associazione Nazionale Cerealisti sulle esportazioni di
note da Semouliers (Unione delle associazioni delle industrie
cereali in granella, semole e farine dall’Italia registrate nei primi
molitorie dell’Unione Europea), evidenziano il rischio di uno
mesi del 2015 risultano in aumento sia in quantità che a valori.
squilibrio del bilancio europeo fabbisogno/disponibilità a seguito della riduzione delle aree a frumento duro nell’insieme delle
Complessivamente, quindi, le informazioni desumibili dall’anda-
zone di produzione, con conseguenti rischi di contrazione delle
mento economico generale e settoriale, seppur caratterizzate
scorte. Anche le stime della U.S. Wheat Associates lasciano in-
da profili di complessità ed incertezza, appaiono positive per il
tendere che il livello mondiale delle scorte di grano duro rimar-
2015, ed il clima di fiducia delle imprese agroalimentari italiane
rà tutt’al più stabile rispetto alla campagna agraria precedente,
è in miglioramento rispetto agli anni precedenti.
e complessivamente ad un livello basso. Tra i paesi produttori
dai quali si prevede un incremento delle aree seminate figurano
Dando uno sguardo ai risultati del Gruppo nei primi mesi del
il Canada, gli Stati Uniti e alcuni paesi del Nord Africa. Ad ogni
2015, i trend di vendita registrati sono positivi ed in incremen-
buon conto, va oggettivamente osservato che le specificità del
to rispetto al 2014. Inoltre, Casillo Group sta intensificando gli
settore del frumento duro, sia dal punto di vista della produzio-
sforzi e le politiche di penetrazione commerciale in nuovi paesi
ne che della struttura degli scambi commerciali, sono numerose
esteri, dando quindi forte impulso alla propria presenza inter-
e rendono particolarmente ardui i tentativi di analisi dell’evolu-
nazionale.
zione dei mercati e dei prezzi.
Di pari passo con la crescita della propria operatività internazioPer quanto riguarda l’Italia, le superfici a frumento duro potreb-
nale, nel 2015 il Gruppo Casillo ha rafforzato il proprio team di
bero registrare, sulla base delle intenzioni di semine rese note
analisti di mercato ed esperti in hedging strategies.
dall’Istat a seguito di un’indagine effettuata nel periodo novembre 2014/gennaio 2015, un incremento del 2,9%, così articolato
Come per gli anni passati, le linee programmatiche della gestio-
per macro-regioni: Nord Ovest -0,1%; Nord Est + 15,5%; Centro
ne rimarranno imperniate su attente politiche di ampliamento
+ 7,5%; Sud e Isole +0,2%.
commerciale e sulla consueta attenzione nel contenimento dei
costi.
58
2.10 Altre informazioni
Rapporti con imprese controllate non consolidate e con imprese collegate
Nella tabella seguente sono riportate le informazioni sui rapporti con le imprese collegate alla data di chiusura dell’esercizio di Gruppo.
Tipologie
Octavo S.r.l.
Garpuglia S.r.l.
Crediti
-
-
Debiti
-
-
Costi per beni e servizi
-
-
Ricavi per beni e servizi
-
-
Crediti
2.850.000
1.954.599
Debiti
-
-
Oneri
-
-
Proventi
-
-
-
-
Rapporti commerciali
Rapporti finanziari e altri
Garanzie e impegni
Sedi secondarie
La capogruppo Casillo Partecipazioni S.r.l. non ha sedi secondarie.
59
3
SOSTENIBILITÀ
SOCIALE
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.1 Casillo e il personale
3.1.1 Politiche di gestione del personale
Casillo Group considera la qualità del proprio patrimonio uma-
centri di eccellenza (non soltanto del perimetro nazionale), oltre
no la risorsa principale per il raggiungimento degli obiettivi stra-
ai tradizionali contatti di collaborazione con gli istituti tecnici e
tegici. Elemento fondamentale è la responsabilizzazione a tutti i
gli enti di formazione del territorio;
livelli e l’importanza del dialogo nei rapporti di lavoro.
• interventi articolati di formazione/informazione di orientamento ai neo assunti, rivolte ad agevolare l’inserimento e tra-
Il Gruppo privilegia la centralità della persona nel contesto or-
smettere i valori aziendali di riferimento.
ganizzativo. Tale aspetto trova conferma attraverso le seguenti
considerazioni:
In particolare, per quanto concerne il processo di selezione di
• continuo affinamento del processo di selezione per le figure
figure professionalmente strategiche, si è ricorso ad una stretta
professionalmente strategiche;
collaborazione con le agenzie di ricerca e selezione del persona-
• prevalenza delle assunzioni con tipologia di contratto a tempo
le per lo screening e valutazione dei curricula al fine di individuare
indeterminato e di apprendistato, all’interno del quale viene ga-
risorse più idonee a soddisfare le esigenze aziendali.
rantita la certificazione del processo formativo seguito;
• consolidamento dei legami con il mondo dell’università e dei
Social Accountability 8000. Ulteriore testimonianza di gestione responsabile
Il Gruppo Casillo ha aperto le porte a neolaureati promettenti, con l’obiettivo di individuare dei giovani talenti, coniugando tradizione e innovazione. “Futuro possibile” è il messaggio
proposto, nella consapevolezza che, specie in questo momento
storico, per essere competitivi bisogna puntare sulla qualità del
lavoro e quindi del capitale umano.
In un’ottica di innovazione tecnologica degli impianti e di ricerca
di nuovi modelli di efficienza organizzativa e produttiva, il Gruppo ha così avviato questa attività di recruitement mediante il
progetto denominato “Giovani Talenti”. All’esito delle selezioni,
15 giovani talenti sono stati avviati in percorsi di inserimento a
partire dall’anno 2014. La selezione è stata curata in collabo-
team con una qualificata società di consulenza e il regolamento
razione con una primaria società di selezione, privilegiando lau-
è stato reso pubblico sui network aziendali:
ree in materie economiche e scientifiche. Tutti i candidati sono
•
www.casillogroup.it
stati valutati attraverso la metodologia dell’assessment center. Al
•
/giovanitalenticasillogroup
termine del processo di selezione e valutazione, i migliori talen-
•
/company/casillo-group
ti sono stati avviati ad un percorso di tirocinio in aree aziendali
Nella comunicazione dell’iniziativa è stata scelta l’immagine del
strategiche, quali produzione, trading e logistica, con periodi di
piccolo Mattia, la mascotte del Gruppo Casillo.
formazione in aula e on the job. La formazione è stata curata in
62
3.1.2 Composizione e caratteristiche del personale
Al 31 dicembre 2014 Casillo Group conta 234 risorse occupate
Optimizers S.r.l. (che impegna energie, investimenti e risorse in
in organico contro le 266 del 31 dicembre 2013, con un decre-
attività di ricerca mirate all’individuazione di soluzioni per la
mento prevalentemente derivante dalla cessione delle società
produzione di energia elettrica attraverso “Sistemi Rinnovabili”)
Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. e Food Safety Lab. S.r.l.
e la Sinergie Molitore S.c.a.r.l (operante nel comparto molitorio).
Nel 2014 sono state altresì costituite le nuove società Solutions
Tabella - Andamento occupazione dal 2012 al 2014
Al 31 Dicembre 2012
n. persone
Uomini
Donne
Al 31 Dicembre 2013
Totale
Uomini
Donne
Al 31 Dicembre 2014
Totale
Uomini
Donne
Totale
Tempo Determinato
35
5
40
26
6
32
15
2
17
Tempo Indeterminato
189
18
207
213
21
234
199
18
217
TOTALE
224
23
247
239
27
266
214
20
234
Tabella - Dipendenti a tempo indeterminato suddivisi tra part time e full time
Al 31 Dicembre 2012
n. persone
Al 31 Dicembre 2013
Al 31 Dicembre 2014
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
Full Time
187
12
199
208
15
223
193
14
207
Part Time
2
6
8
5
6
11
6
4
10
189
18
207
213
21
234
199
18
217
TOTALE
Il turnover del personale è limitato (9,83%) e il ricambio dei di-
zione del rapporto di lavoro da una società ad un’altra.
pendenti evidenzia come siano entrati in azienda 26 nuovi lavo-
Le dimissioni per motivi diversi dal pensionamento sono di nu-
ratori, mentre ne sono usciti 23. In realtà le “uscite” reali sono
mero modesto, date le caratteristiche aziendali in termini di
state 8 in quanto per 15 risorse si è verificata solo una ricolloca-
professionalità e benessere sociale.
Tabella - Dettaglio del turnover in entrata e uscita al 31 dicembre 2014
n.
persone
Uomini
Dipendenti entrati - Gruppo Casillo
Al 31 Dicembre 2014
n.
persone
Dipendenti usciti - Gruppo Casillo
Al 31 Dicembre 2014
<30
30-50
>50
Totale
Tournover
3
18
2
23
10,7%
Uomini
Donne
-
3
TOTALE
2
19
Donne
1
2
0
3
15%
TOTALE
4
20
2
26
11,11%
<30
30-50
>50
Totale
Tournover
2
16
2
20
9,35%
-
3
15,00%
2
23
9,83%
Per le nuove assunzioni il Gruppo Casillo riconosce nel rapporto
mente stabilizzati.
di lavoro a tempo indeterminato la forma contrattuale di riferi-
Si riportano di seguito le tabelle riassuntive dei dipendenti in
mento, pur affiancandola con contratto di apprendistato profes-
forza alle società del Gruppo Casillo con la specifica delle diver-
sionalizzante e con contratti a tempo determinato, prevalente-
se qualifiche.
63
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
Tabella - Ripartizione per qualifica dei dipendenti Gruppo Casillo al 31/12/2014
2013
n. persone
Operai
Impiegati
2014
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
144
1
145
125
1
126
79
24
103
73
19
92
9
2
11
11
-
11
Quadri
Dirigenti
7
-
7
5
-
5
TOTALE
239
27
266
214
20
234
In termini di età anagrafica, si rileva come l’età media del Gruppo
cietà “più giovani” quali Armonie Italiane, Serin, Casillo Commo-
sia inferiore a 40 anni. Media che si abbassa a 35 anni per le So-
dities Italia, Selezione Casillo e Business Optimizers.
Tabella - Media età anagrafica dipendenti Gruppo Casillo
Al 31 Dicembre 2013
n. persone
<30
Operai
Impiegati
Al 31 Dicembre 2014
30-50
>50
TOTALE
6
94
44
144
18
77
9
104
<30
30-50
>50
Totale
3
84
39
126
9
74
9
92
Quadri
-
7
4
11
-
6
5
11
Dirigenti
-
4
3
7
-
2
3
5
TOTALE
24
182
60
266
12
166
56
234
Tabella - Totale forza lavoro comprensiva degli altri collaboratori
n. persone
Dipendenti
Altri collaboratori
TOTALE
Al 31 Dicembre 2012
Al 31 Dicembre 2013
Al 31 Dicembre 2014
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
224
23
247
239
27
266
214
20
234
7
1
8
11
-
11
18
3
21
231
24
255
250
27
277
232
23
255
Coerentemente con la linea aziendale di creare occupazione
Nel 2014, n° 13 contratti a tempo determinato/apprendista-
stabile e duratura per i propri lavoratori, il ricorso a forme atipi-
to sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato.
che di collaborazione è risultato anche nel 2014 molto limitato:
Questo dato è molto significativo ed è il frutto dell’attenzione
• 10 stage
con la quale si conduce la selezione del personale, delle capa-
• 5 collaboratori a progetto
cità dei tutor aziendali di far inserire le nuove leve nelle logiche
• 6 somministrati mediante il ricorso ad agenzie di lavoro inte-
lavorative, e delle procedure aziendali di verifica dei percorsi di
rinale.
formazione dei nuovi assunti.
64
Tirocini e stage
Nel 2014 il Gruppo Casillo con la collaborazione di “Italia
A. Moro, il Politecnico di Bari, l’Università LUM di Casa-
Lavoro”, agenzia per il lavoro del Ministero del Lavoro, ha
massima (Ba), l’Università degli Studi di Padova, l’Univer-
aderito al progetto NEET di origine comunitaria (Not in
sità Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l’Università di
Education, Employment or Training) rivolto a giovani neo-
Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Foggia.
laureati al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, alternando
Sono state infine avviate altre forme di collaborazione con
momenti tra studio e lavoro nell’ambito dei processi for-
gli Istituti tecnici Superiori per consentire agli studenti/
mativi. In relazione a tale progetto, sono stati inseriti nel
tirocinanti l’acquisizione delle competenze tecnico pro-
Gruppo, per un periodo di sei mesi, 6 giovani laureati.
fessionali e trasversali, mediante l’inserimento in azienda
In accordo con le scuole superiori e le università del terri-
in team di lavoro (I.T.S.di Locorotondo - BA, Area nuove
torio, sono stati avviati, all’interno del Gruppo Casillo, 9 ti-
tecnologie per il Made in Italy, I.T.C. di Corato).
rocini curriculari per l’elaborazione di tesi universitarie e il
conseguimento di crediti formativi con enti quali l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi di Bari
Di fondamentale importanza, è l’impegno dell’azienda alla valo-
Alla luce di tale considerazione, emerge che la popolazione
rizzazione e crescita delle risorse presenti sul territorio comu-
aziendale risulta prevalentemente risiedere nella provincia
nale/regionale.
dove ha sede l’azienda.
Tabella - Distribuzione territoriale per residenza
Al 31 Dicembre 2013
n. persone
Altro
Puglia
Sicilia
Toscana
Umbria
Emilia
Romagna
Altro
2
8
164
25
14
1
2
8
-
-
-
15
3
2
-
-
-
1
2
8
179
28
16
1
2
8
Puglia
Sicilia
Toscana
Uomini
189
25
14
1
Donne
22
3
2
211
28
16
TOTALE
Al 31 Dicembre 2014
Emilia
Umbria
Romagna
3.1.3 Formazione e valorizzazione
Come tutte le grandi imprese che intendono reagire all’attuale
zione come strumento per superare le ritrosie e la difficoltà di
fase involutiva dell’economia mondiale, il Gruppo Casillo ha for-
esprimere un punto di vista differente, la comunicazione come
nito una risposta consolidando il trend di crescita attraverso la
collante che aggrega, che crea valore nel confronto costruttivo,
valorizzazione della propria tipicità e della propria storia, nella
che aiuta all’analisi ed alla soluzione di ogni problema esistente
consapevolezza che la vera rivoluzione consiste nella rivaluta-
e potenziale, la comunicazione come strumento valoriale al ser-
zione delle proprie radici, nel riappropriarsi della propria identi-
vizio dell’azienda.
tà facendone un carattere distintivo.
Investire nel capitale umano, per il Gruppo Casillo, significa anLa risposta in termini di azione è stata la realizzazione di un
che instaurare rapporti continuativi e reciprocamente proficui
workshop formativo della durata di 3 giornate, rivolto a tutti
con il mondo della scuola e dell’università, al fine di trasferire
i collaboratori del Gruppo, denominato “Le Conversazioni Dif-
competenze e offrire occasioni di crescita e sviluppo dei giovani.
ficili”. Tema centrale dell’evento formativo è stato la comunica65
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
Tabella - Ore di formazione erogate
Al 31 Dicembre 2013
n. ore di formazione erogate
Uomini
Operai
Impiegati
Al 31 Dicembre 2014
Ore
medie/
categoria
Uomini
Donne
Totale
Ore
medie/
categoria
Donne
Totale
111
-
111
15
25
-
25
21
20
-
20
12
73
15
88
20
Quadri
2
-
2
8
11
-
11
20
Dirigenti
1
-
1
4
5
-
5
20
TOTALE
134
-
134
0
114
15
129
0
3.1.4 Benessere aziendale ed equilibrio vita-lavoro
Tra le misure previste per conciliare vita privata e vita lavorativa
sono state adottate, negli anni, modalità agevolate per l’accesso al part time, congedi parentali tutelati in caso di gravi motivi
familiari, forme flessibili di organizzazione dell’orario di lavoro.
Per quanto riguarda l’aspettativa post partum ai dipendenti del
Gruppo Casillo, donne e uomini, è concesso:
• entro il primo anno di vita del neonato un periodo di ferie prolungato;
• di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine rapporto a
supporto del reddito familiare.
Per quanto riguarda l’assistenza ai familiari (entro il secondo
grado), i dipendenti del Gruppo Casillo hanno la possibilità di
ottenere:
• 1 giorno retribuito per il padre al momento della nascita del
figlio;
• 4 giorni di permesso retribuito per assistenza nel caso di grave
infermità di un familiare;
• flessibilità orario di lavoro per conciliare le esigenze lavorative
con quelle personali.
Per supportare situazioni economiche transitorie e particolari
dei dipendenti (acquisto prima casa, ristrutturazioni, spese mediche, ecc.), l’azienda ha concesso prestiti personali infruttiferi,
prevedendo piani di ammortamento flessibili, contemperando
le esigenze personali.
Nell’ottica della centralità della risorsa, il Gruppo Casillo si è impegnato a porre in essere tutti gli strumenti idonei a garantire
l’assistenza sanitaria mediante l’iscrizione a fondi specifici del
settore quali, ad esempio, Fondo Fasa, Fondo Est e Sanilog.
Alle coperture assistenziali si affiancano una serie di iniziative volte a promuovere condizioni di benessere psico-fisico del
collaboratore, come ad esempio le convenzioni con strutture di
sport e wellness, con enti culturali e ricreativi (teatro, cinema).
66
In particolare, i dipendenti del Gruppo Casillo possono godere
di agevolazioni quali:
• convenzioni sanitarie sostenute dall’azienda e possibilità di
estendere la copertura ai familiari con un contributo da parte
del dipendente;
• convenzioni con le banche per condizioni agevolate;
• convenzioni con enti sportivi per la pratica di attività sportive
a livello ricreativo.
3.1.5 Salute e sicurezza
Tra gli obiettivi del Gruppo Casillo emerge il raggiungimento del
• risparmio economico aziendale dovuto alla riduzione degli in-
benessere di tutti i collaboratori, in termini di soddisfazione per
fortuni e dei premi assicurativi INAIL;
le mansioni svolte, di sicurezza fisica e di gradimento dell’am-
• riduzione della pressione da parte degli organi di controllo.
biente in cui si lavora.
Testimonia l’impegno del Gruppo su questo aspetto il Certifica-
Nel corso dell’anno 2014, il Gruppo Casillo ha:
to di conformità del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza
• proseguito le attività di prevenzione e monitoraggio, secon-
sul Lavoro alla norma internazionale BS OHSAS 18001:2007,
do una visione a lungo termine e ad ampio spettro, finalizzata
rilasciato all’azienda Molino Casillo S.p.A. il 27 agosto 2010
al miglioramento e all’assimilazione diffusa della cultura della
e mantenuto dalla Sinergie Molitorie S.c.a.r.l. per i 4 impianti
sicurezza;
molitori di Corato. L’adozione del sistema, del tutto volontaria,
• sottoposto a manutenzione periodica programmata gli im-
dimostra la volontà del Gruppo di continuare a migliorarsi non
pianti ed i macchinari in accordo alle normative di riferimento.
solo potenziando il livello di soddisfazione del cliente, ma perfezionando le condizioni di sicurezza in cui operano i lavoratori.
La cultura della salute e sicurezza è stata rafforzata anche dall’a-
I principali vantaggi derivanti dall’implementazione di un Siste-
dozione e certificazione (per le società Molino Casillo S.p.A., Se-
ma di Gestione e della Sicurezza sul Lavoro sono:
lezione Casillo S.r.l. e Sinergie Molitorie S.c.a.r.l.) del sistema di
• garanzia di standard elevati di sicurezza e salute nel luogo di
gestione ai sensi dello standard SA 8000 (Social Accountability),
lavoro;
molto attento anche agli aspetti di benessere, salute e sicurezza
• attuazione di uno strumento utile per garantire l’osservanza
dei lavoratori.
formale delle numerose norme in materia di sicurezza, e la cor-
Gli indici infortunistici riferiti all’anno 2014 mostrano delle buo-
retta applicazione delle migliori prassi disponibili secondo le
ne performance rispetto all’anno precedente, grazie anche al
modalità prescritte dalla legge;
raggiungimento del target “zero infortuni” presso la maggior
• organizzazione efficiente dei presidi di controllo e prevenzio-
parte dei siti produttivi. Il Gruppo Casillo si attesta, infatti, per
ne con delega di responsabilità e partecipazione di tutti i lavo-
frequenza di infortuni, ben al di sotto della media per l’industria
ratori;
alimentare in Italia.
Tabella - Andamento indici di frequenza e di gravità degli infortuni
INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI
GRUPPO CASILLO
INDICE DI GRAVITÀ DEGLI INFORTUNI
GRUPPO CASILLO
N° infortuni per milione di ore lavorate
2012
2013
2014
7,06
10,83
9,75
Totale giorni di inabilità per migliaia di ore lavorate, indica la serietà
delle conseguenze degli incidenti sul lavoro
2012
2013
2014
0,19
0,36
0,22
67
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
Le principali fonti di rischio per la sicurezza e la salute dei lavo-
• comportamenti scorretti. Nella maggior parte degli infortuni
ratori sono state individuate, sulla base dei dati statistici sugli
occorsi negli ultimi anni, questi sono stati dovuti a una carenza
infortuni e degli esiti della sorveglianza sanitaria, come:
di attenzione o a comportamenti scorretti, più che ad una vera
• fonti di rischio meccanico (urti, schiacciamenti, tagli, abrasio-
e propria carenza di sicurezza. Per tale motivo il Gruppo Casillo
ni, ecc.) derivanti dalla conduzione degli impianti e interventi di
ha già attivato negli scorsi anni degli intensi programmi di for-
manutenzione, carenza di protezioni dei macchinari e/o dei loro
mazione e informazione, attività che intende rilanciare forte-
cinematismi;
mente nel corso del 2015.
• rumore. Gli impianti molitori in particolare, essendo costituiti
da un aggregato di molteplici macchinari, ognuno dei quali sor-
Il Gruppo impegna costantemente risorse ed energie per la ridu-
gente considerevole di rumore, costituiscono un ambiente par-
zione e/o eliminazione dei rischi sui propri impianti.
ticolarmente rumoroso;
Tabella - Ripartizione per qualifica dei dipendenti Gruppo Casillo al 31/12/2014
Numero
Assenze
Al 31 Dicembre 2013
Al 31 Dicembre 2014
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
9.389
3.083
12.472
10.753
2.008
12.761
Giorni Persi
165
-
165
91
-
91
Tasso di assenteismo
0,15
0,52
0,19
0,20
0,43
0,22
Infortuni (non mortali)
5
-
5
4
-
4
3.1.6 Relazioni industriali e sistemi di incentivazione
Al personale vengono applicati, a seconda delle attività svolte,
dia e consolidamento dell’occupazione e della formazione con-
i contratti nazionali dell’industria alimentare, del commercio/
tinua del personale.
terziario, dei trasporti, dei porti, dei dirigenti industria e dell’industria edile.
Il sindacato si pone in una posizione propositiva e di supporto ai
La partecipazione attiva delle Organizzazioni Sindacali, nelle
temi di sostenibilità etica del lavoro ed alle politiche retributive
gestione delle attività aziendali, si pone l’obiettivo di redimere a
incentivanti mediante la contrattazione integrativa di 2° livello.
monte eventuali posizioni conflittuali grazie al confronto periodico della Direzione di Gruppo con le RSU e le RSA.
Al fine di promuovere la centralità della “persona che lavora”,
In particolare, con riferimento all’intera area molitoria, vista la
sono state assicurate condizioni di miglior favore relativamen-
presenza del Gruppo su più realtà territoriali, si è condivisa l’im-
te a numerosi istituti contrattuali (trattamento economico,
portanza di realizzare un Coordinamento Nazionale (composto
aspettativa post partum, modalità di erogazione degli anticipi sul
da coordinatori nazionali, rappresentanti delle Organizzazioni
trattamento di fine rapporto, modalità di utilizzo del part time,
territoriali e RSU dei siti interessati) quale strumento rivolto
flessibilità nell’organizzazione dell’orario di lavoro per esigenze
ad un efficace confronto basato sul reciproco riconoscimento e
personali, ecc.).
ruolo. Le Parti, infatti, hanno ritenuto opportuno implementare
un sistema di relazioni, basato sul dialogo costruttivo, capace di
Il contratto integrativo prevede condizioni economiche e nor-
sviluppare, partendo dalle specifiche problematiche dei singoli
mative migliorative rispetto al contratto nazionale di riferimen-
contesti di riferimento, soluzioni organizzative condivise a più
to. Ad esempio:
alto livello, idonee a migliorare la competitività aziendale, in un
• premio di risultato annuo basato su obiettivi di produzione
processo di crescente responsabilizzazione e coinvolgimento
• trattamenti di miglior favore rispetto alle voci economiche del
costruttivo con tutti gli attori interessati, nonché di salvaguar-
CCNL;
68
• copertura assicurativa sanitaria e infortuni;
a carattere nazionale. ll Gruppo ha registrato, nel 2014, alcuni
• permessi di assenza retribuiti e non, per casistiche particolari
reclami sulle condizioni di lavoro, risolti nel corso dell’esercizio
come, ad esempio, cura di familiari, visite mediche e trattamenti
stesso.
terapeutici;
Tra azienda e Organizzazioni Sindacali/RSU sono previsti in-
• estensione delle condizioni per l’erogazione di anticipi sul trat-
contri informativi generali sull’andamento del Gruppo e su
tamento di fine rapporto;
eventuali temi specifici. Casillo Group promuove la gestione e
• trattamento di trasferta per il personale amministrativo/ com-
la motivazione delle persone attraverso politiche e strumenti di
merciale.
incentivazione e di sviluppo. A questo scopo, annualmente ven-
Sul fronte delle Relazioni Industriali, nel Gruppo Casillo i con-
gono definiti e pianificati interventi aggiuntivi a quelli originati
tinui e maturi rapporti tra l’azienda e i rappresentanti delle
da modificazioni organizzative e/o automatismi contrattuali, in-
Organizzazioni Sindacali fanno sì che sia veramente modesta
terventi “non contrattualmente dovuti”, che vanno a valorizzare
la conflittualità, che risente generalmente delle controversie
le professionalità individualmente espresse.
3.1.7 Comunicazione interna e coinvolgimento
In una fase di veloce e prorompente cambiamento e nella com-
ching e formazione, con l’obiettivo di scoprire un linguaggio rin-
plessità del mercato di riferimento, sviluppare un modello or-
novato, aperto al cambiamento, proattivo, scevro di valutazioni
ganizzativo manageriale che tenga conto delle radici, coltivi il
e libero da schemi precostituiti.
senso di appartenenza e preservi lo spirito di collaborazione è
uno degli obiettivi del Gruppo Casillo. In tale percorso, partico-
In linea con questa impostazione, il Gruppo si è prefisso di raf-
lare attenzione è stata rivolta ai temi della comunicazione, della
forzare le comunicazioni interne, anche organizzative, nonché
crescita delle risorse e del potenziamento dei flussi relazionali a
di incrementare momenti di feedback e allineamento sulle atti-
tutti i livelli aziendali.
vità in corso.
A riprova di ciò, nel corso del 2014 il Consiglio di Amministra-
Sono stati studiati, inoltre, specifici strumenti di dialogo all’in-
zione ha fortemente voluto un progetto di coaching, impostato
terno della popolazione aziendale. In particolare, si è creato uno
sul Metodo del prof. Michael Tsur , avvocato ed esperto in ne-
sportello dei dipendenti, ovverosia un momento dedicato, con
goziazione internazionale, risoluzione di conflitti, gestione delle
cadenza mensile, in cui i dipendenti, senza appuntamento, pos-
crisi e mediazione.
sono rivolgere all’Ufficio Risorse Umane richieste e istanze su
®
aspetti lavorativi e retributivi.
Tale prestigioso formatore, nei mesi di giugno e luglio 2014, ha
tenuto un meeting sul tema delle “Conversazioni Difficili”. Se-
Continua l’utilizzo del portale web aziendale definito “self web
condo il prof. Tsur: “La teoria delle conversazioni difficili consen-
Casillo Group”, strumento di diffusione d’informazioni, di ge-
te di ridurre l’insuccesso dei negoziati dovuto alle divergenze nella
stione di processi autorizzativi, archivio digitale di documenti
comprensione e nelle aspettative, all’influenza del personale modo
a disposizione dei dipendenti e collaboratori del Gruppo. Tale
di prendere decisioni, indicando come dirigere e gestire le divergenze
strumento rappresenta un importante veicolo di informazione
tra partner nell’ambiente in cui operano, nel breve e nel lungo termi-
dall’azienda al dipendente e viceversa, permettendo la consulta-
ne”.
zione online dei prospetti paga, modelli CUD, comunicazioni organizzative e procedure; esso ha reso possibile la creazione per
Sulle linee guida del Metodo Tsur, il percorso aziendale è pro-
ciascun dipendente di un archivio storico di documenti aziendali
seguito durante l’intero anno con il contributo di esperti di coa-
accessibili e consultabili in qualsiasi momento.
69
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.2 Clienti
3.2.1 Responsabilità e innovazione per i clienti
Casillo Group è leader mondiale nella trasformazione e com-
I principali clienti del Gruppo Casillo sono i maggiori pastifici
mercializzazione del grano duro, investe risorse ed energie in
italiani, grandi società ed enti che si occupano dell’acquisto di
progetti di ricerca ed innovazione volti al miglioramento di tut-
cereali e altre commodities agricole, e gli operatori del mer-
ti i processi, è fortemente orientato alla qualità e sicurezza del
cato, italiani ed esteri, che necessitano di un prodotto perso-
prodotto e alla piena soddisfazione del cliente ed è tra i market
nalizzato in base all’utilizzazione finale (panificazione, pizzerie,
maker a livello internazionale delle quotazioni dei cereali.
pasticcerie e laboratori artigianali di pasta fresca).
Innovazione Gluten Friendly
La grande attenzione del Gruppo Casillo verso la salute ha
tenendo farine adatte alla preparazione di prodotti da forno
portato, nel 2014, all’erogazione di un importante contributo
e pasta derivati dal frumento: il cosiddetto progetto “Gluten
di 800.000 Euro a favore della ricerca scientifica. Un investi-
Friendly”.
mento per la ricerca e lo sviluppo del brevetto messo a punto
Per maggiori dettagli si veda il paragrafo “2.5 - Innovazione,
dai ricercatori dell’Università di Foggia per la detossificazio-
ricerca e sviluppo”.
ne delle proteine del glutine senza rimuoverlo dal grano, ot-
L’impegno nell’innovazione è testimoniato, nel tempo, anche
po di iniziative volte alla valorizzazione del grano duro.
dall’incremento e dalla diversificazione di alcune attività (dal
Anche nel 2014, Casillo Group ha continuato a proporre idee e
trading alla logistica intermodale, fino allo sviluppo di progetti
soluzioni innovative per rispondere tempestivamente e addirit-
di utilizzo delle energie da fonti rinnovabili) nonché dallo svilup-
tura anticipare le esigenze dei propri clienti.
Novità 2014
Descrizione
Madre Pietra Padre Grano
Nel 2014 Selezione Casillo ha arricchito il suo assortimento con due nuovi prodotti per uso domestico e professionale della
linea Madre Pietra Padre Grano:
• farina Integrale di grano tenero siciliano coltivato sulle Madonie;
• semola Integrale biologica di grano duro pugliese varietà Senatore Cappelli.
Le farine e le semole della linea Madre Pietra Padre Grano sono macinate a pietra naturale ed è proprio questo il vero valore
aggiunto, in quanto la “lenta macinazione” con vera pietra naturale riduce l’attrito e quindi evita di “cuocere” lo sfarinato,
lasciando così inalterate le caratteristiche organolettiche e tutti i nutrienti essenziali del chicco. Queste farine trovano la loro
applicazione nella produzione di pane, focacce, biscotti e torte rustiche.
Le nuove Farine Speciali
Nel 2014 Selezione Casillo ha arricchito il suo assortimento con una nuova linea di Farine Speciali ottenute dalla
macinazione di diverse varietà di cereali con peculiari caratteristiche nutrizionali per rispondere in maniera
completa alle esigenze del consumatore che oggi sono sempre più complesse e diversificate. Esse nascono dalla volontà di
riscoprire le proprietà benefiche per il nostro organismo di alcuni cereali antichi. Con 6 nuove referenze tra cui: farina di
mais, farina di farro, farina tipo 2, farina tipo 1, farina di riso, farina kamut - tutte disponibili nel formato da 500g per il canale
consumer e nei formati da 5 kg e 25 kg per l’artigiano - Selezione Casillo può garantire la copertura di una vasta fetta di
mercato. Gustose e delicate le farine speciali sono ricche in fibre, vitamine, proteine e sali minerali e si prestano a svariati
utilizzi in cucina. Per facilitarne l’uso è stato previsto anche un ricettario.
Rossi Selezione Casillo
Selezione Casillo arricchisce la propria gamma di prodotti con la linea di condimenti al pomodoro: pomodori pelati, polpa
di pomodoro a cubetti, polpa di pomodoro finissima e passata di pomodoro.
Ottenuti solo da pomodori rigorosamente selezionati e controllati in ogni fase della lavorazione, dalla raccolta al confezionamento,
i sughi Selezione Casillo racchiudono tutto il gusto del condimento italiano per eccellenza.
Disponibili in diversi formati, si prestano ad essere impiegati per le preparazioni più diverse - primi piatti, secondi piatti, pizze,
focacce, ecc. - conferendo ad ogni preparazione il profumo e il gusto del pomodoro 100% italiano.
70
Il Sele d’Oro Mezzogiorno premia il Gruppo
Casillo per la ricerca e la conservazione del
grano del Sud
Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, nato dopo il tragico terremoto in Irpinia e volto a valorizzare i percorsi di sviluppo, i risultati positivi in campo sociale, economico e culturale e il desiderio di cambiamento delle giovani generazioni. La giuria ha assegnato i
premi nella serata conclusiva a Oliveto Citra (Salerno). Il Sele d’Oro riconosce e gratifica dal 1984 le eccellenze del Sud e i talenti che fanno del Mezzogiorno un “laboratorio
del fare”. Proprio in quest’ottica è stato assegnato un Premio Speciale degli Enti Locali
a Beniamino Casillo, consigliere d’amministrazione della Casillo Group per il suo impegno nella ricerca e nella conservazione del grano, con la seguente motivazione: “Grazie
alla sua dedizione promuove la conoscenza delle nostre colture cerealicole, valorizzando la
produzione di farine biologiche. Questo Premio, pertanto, valorizza l’operato imprenditoriale
del brand ‘Selezione Casillo’ e ‘Agricola del Sole’, dentro e fuori i confini nazionali, marcando
il Made in Italy del biologico”.
71
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.2.2 Clienti e mercati serviti
I principali clienti con cui Gruppo Casillo si relaziona sono di
seguito descritti, evidenziando le principali tipologie di settori
QUANTITÀ MACINATE NEL 2014
di business.
INDUSTRIE MOLITORIE
Caratteristiche dell’offerta: la scelta delle materie prime
migliori consente di fornire semole “su misura”, rispondenti
alle esigenze ed aspettative dei clienti. Il processo produttivo
di macinazione, rimasto invariato da circa 100 anni, è stato
migliorato attraverso l’introduzione di sistemi tecnologici
all’avanguardia come la decorticazione e la selezione ottica,
che hanno contribuito ad aumentare la salubrità e la qualità del
prodotto.
Dimensioni: 12 impianti di macinazione in 6 regioni italiane
(Puglia, Sicilia, Toscana, Lombardia, Abruzzo e Friuli-Venezia
Giulia) per una capacità produttiva annua di oltre 1,2 milioni di
tonnellate.
Grafico - Distribuzione
del fatturato 2014 dei
prodotti molitorI
in Italia:
328 milioni
di euro
Principali clienti: grandi pastifici italiani. Il grafico a lato indica
la distribuzione del fatturato dei prodotti molitori in Italia
nell’esercizio 2014. Il fatturato dei prodotti molitori rivolto
all’estero è pari al 1,87% del totale.
72
RETAIL
Caratteristiche dell’offerta: prodotti a base di sfarinati
confezionati in sacco che si distinguono grazie al marchio
“Selezione Casillo”. L’offerta innovativa è costituita da una serie
di servizi - profondità di gamma, servizi pre e post vendita,
finanziari, logistici - in grado di soddisfare tutti gli attori che
entrano a far parte della filiera.
Dimensioni: piattaforma logistica e commerciale di circa 12.000
mq, per la diffusione del brand “Selezione Casillo”.
Principali clienti: operatori del mercato che necessitano
di un prodotto personalizzato in base all’utilizzatore finale
(panificazione, pizzerie, pasticcerie, panifici e laboratori
artigianali di pasta fresca, distributori specializzati e largo
consumo - GDO e cash and carry).
73
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
74
TRADING
Caratteristiche
dell’offerta:
Italia
Dimensioni: nel 2014 l’attività di commercializzazione di cereali
rappresenta un player primario sul piano internazionale nel
ha movimentato una quantità pari a 3,3 milioni di tonnellate,
commercio internazionale di cereali, svolgendo un’attività
a testimonianza del processo di internazionalizzazione del
propulsiva nel comparto trading e sinergica rispetto alle attività
Gruppo.
Casillo
Commodities
di trasformazione. Tra i principali mercati di destinazione
figurano, oltre all’Italia, Tunisia, Algeria, Cuba, Turchia e
Venezuela.
Composizione delle vendite per prodotto
Ripartizione acquisti 2014 per
paese di origine
Ripartizione vendite 2014 per paese di
destinazione merci
75
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
STOCCAGGIO CEREALI
Caratteristiche dell’offerta: gestione degli stabilimenti tecnicamente attrezzati dotati di silos in cemento armato per sbarco,
imbarco, introduzione a mezzo camion, campionamento, conservazione e riconsegna di granaglie, sfarinati e leguminose destinati
all’esportazione e all’importazione.
Tonnellate (t)
TERMINAL PORTUALI
Barletta
22.000
Bari
28.000
Ancona
46.000
Catania
49.000
Palermo
26.000
Monfalcone
70.000
241.000
SILOS DI STOCCAGGIO
Altamura
30.000
Gravina
30.000
Pozzallo
24.000
Corato
66.000
Ortona
60.000
210.000
CAPACITÀ DI STOCCAGGIO TOTALE
451.000
Principali clienti (due macrocategorie):
esportano merce di origine comunitaria e/o estera che viene
1) importatori e destinatari finali della merce. Ovvero società
venduta agli utilizzatori/destinatari finali.
che si approvvigionano di merce di origine comunitaria e/o
Tutte le sedi dispongono di un macchinario di rilevazione
estera la quale viene sbarcata e temporaneamente stoccata nei
istantanea - INFRAMATIC 9500 - delle caratteristiche
sili portuali;
qualitative e quantitative della merce in ingresso che fornisce
2) società di import/export che non sono i consumatori finali
in tempo reale informazioni su: temperatura, peso specifico,
della merce. Ovvero trading companies che importano e/o
proteine, umidità e glutine.
TRASPORTO INTERMODALE
Caratteristiche dell’offerta: trasporto su rotaia che consente
Dimensioni: 2 treni blocco destinati al trasporto della semola di
l’abbattimento dei costi aziendali di trasporto, la riduzione del
grano duro su rotaia che coprono le tratte Giovinazzo - Trieste
numero di camion percorrenti strade e autostrade della dorsale
Aquilinia e Giovinazzo - Brescia, rispettivamente composti da
adriatica nei due sensi del percorso (Giovinazzo - Trieste), la
32 e 40 container.
riduzione dell’immissione di CO2 nell’atmosfera (si veda anche
il paragrafo 4.4).
76
ENERGIE RINNOVABILI
Caratteristiche dell’offerta: soluzioni per la produzione di
Dimensioni: fino ad oggi sono stati portati a regime in Puglia
energia elettrica attraverso “sistemi rinnovabili” per favorire
impianti fotovoltaici per una potenza installata di oltre 24MW.
l’abbattimento dei costi di rifornimento di energia elettrica.
Principali clienti: il cliente unico nel caso della produzione di
energia è il Gestore Servizi Elettrici (GSE).
AZIENDE AGRICOLE
Caratteristiche dell’offerta: le aziende producono materie
La valorizzazione del territorio di origine e la conservazione
prime utilizzate per la preparazione di prodotti gastronomici
delle espressioni gastronomiche tradizionali avviene attraverso
tipici pugliesi, in cui il rispetto della tradizione si fonde con
la partecipazione a manifestazioni enogastronomiche nazionali
l’introduzione di innovative tecniche di lavorazione. Nella
e internazionali, e menzioni in prestigiose guide e periodici di
produzione spiccano per qualità i vini (rosso, rosato, bianco), gli
settore
oli extra vergine di oliva principalmente di cultivar “Coratina” e
i prodotti da forno ottenuti dalla lavorazione di semola di grano
Dimensioni: 800 ettari coltivati a vigneti, frutteti, uliveti e
duro.
seminativi.
77
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.2.3 Sostenibilità e sicurezza del prodotto
Il Gruppo Casillo è impegnato a garantire al cliente la massima qua-
adottato sistemi di controllo e standard qualitativi superiori.
lità e sicurezza alimentare, soprattutto attraverso il monitoraggio
e l’analisi della materia prima, dei prodotti e dei sottoprodotti della
A questo scopo il Gruppo Casillo si avvale dei sistemi di gestione
macinazione. In generale il grano è una materia prima abbastanza
certificati e delle certificazioni di prodotto che rappresentano una
sicura, il rischio di imbattersi in partite contaminate da antiparassi-
spinta al continuo miglioramento (si veda anche paragrafo 1.4.1) e
tari o metalli è limitato. In ogni caso, nell’Unione Europea esistono
soprattutto si avvale del laboratorio Food Safety Lab che svolge
standard di sicurezza sia per i prodotti comunitari che per quelli im-
analisi conto terzi, in particolare per il Gruppo e per altre aziende
portati, e il Gruppo Casillo non solo si attiene alla normativa ma ha
che hanno bisogno di supporto per l’attività di autocontrollo.
Food Safey Lab
Offrire prodotti alimentari di altissima qualità e garantiti dal
re le impronte olfattive dei cereali) per la ricerca qualitativa
punto di vista della sicurezza alimentare richiede tecnologie
delle micotossine. È stata, inoltre, creata l’unità “Sviluppo e
sofisticate e personale altamente qualificato. A tal fine fin dal
Ricerca”, che si avvale di risorse appositamente dedicate alla
2007 Gruppo Casillo è supportato da un apposito laborato-
validazione di nuovi metodi e/o applicazioni innovative per
rio, attrezzato sia per le analisi merceologiche di routine che
ricercare soluzioni sempre più performanti e rispondenti alle
per prove altamente specialistiche, quali la ricerca e la deter-
richieste attuali, potendo così assicurare la qualità dei pro-
minazione di micotossine, residui di fitofarmaci, metalli pe-
dotti, non solo in termini di conformità alle prescrizioni di leg-
santi ed agenti microbiologici.
ge, ma anche alle specifiche particolari richieste dal cliente.
Nel corso del 2014, in particolare, il laboratorio ha seguito:
Il laboratorio ha ottenuto nel 2009 il primo accreditamento
• l’implementazione di nuove prove chimiche e microbiologi-
ACCREDIA, che attesta la rispondenza dell’organizzazione
che. Nello specifico è stato conseguito l’accreditamento per
ai requisiti gestionali e tecnici previsti dalla norma UNI CEI
le prove allergeni, glutine e soia, legionella e pseudomonas
EN ISO/IEC 17025: la competenza tecnica del personale,
nelle acque;
l’utilizzo di strumentazione adeguata, l’imparzialità ed indi-
• lo sviluppo di analisi conto terzi per aziende piccole e medie
pendenza dei tecnici addetti alle prove e dei giudizi emessi
che hanno bisogno di supporto per l’attività di autocontrollo
dal laboratorio. Grazie a questo accreditamento è possibile
con conseguente aumento nella numerosità di analisi e im-
effettuare le sofisticate analisi merceologiche, chimiche e mi-
plementazione di attività di consulenza nel settore HACCP:
crobiologiche anche per terzi, divenendo di fatto un impor-
il fatturato relativo alle analisi per aziende esterne al grup-
tante riferimento nel territorio per indipendenza e livello di
po è triplicato dal 2013 al 2014;
specializzazione.
• la validazione della tecnica PCR come metodo alternativo
L’attività analitica si svolge in 3 unità logisticamente indipen-
alle classiche metodiche microbiologiche, permettendo così
denti ma gestite da un unico Responsabile di Laboratorio:
una notevole riduzione di tempi necessari per il riscontro dei
1. Unità Prove Chimiche;
risultati;
2. Unità Prove Microbiologiche;
• la valutazione e lo studio di fattibilità di eventuali investi-
3. Unità Prove Merceologiche.
menti su altri due settori: settore vino e settore olio;
• implementazione delle analisi ambientali: nello specifico da
78
Il laboratorio è tra i primi operatori in Italia ad avere adottato
giugno 2014 vengono svolte le analisi di emissioni in atmo-
la tecnologia del “naso elettronico” (sistema capace di rileva-
sfera.
Tabella - Analisi di qualità effettuate dal laboratorio esterno
Numero analisi effettuate presso Food Safety Lab
Prove merceologiche
Prove chimiche
Prove microbiologiche
TOTALE ANALISI SVOLTE NELL’ULTIMO ANNO
2012
2013
2014
101.233
100.564
89.456
16.850
25.120
33.125
9.500
15.440
30.258
127.583
141.124
152.839
152.839
analisi svolte
nell’ultimo anno
89.456
PROVE MERCEOLOGICHE
33.125
PROVE CHIMICHE
30.258
PROVE MICROBIOLOGICHE
79
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.2.4 Soddisfazione dei clienti e sistema qualità
Casillo Group riceve audit periodici annunciati di qualifica o di
si riferiscono anche alle contestazioni sul prodotto rispetto al
sorveglianza anche da parte dei clienti.
numero di consegne effettuate. Le non conformità di prodotto
In particolare nel 2014 la società Molino Casillo ha ricevuto au-
sono gestite dall’apposita funzione assistenza tecnica (AST): ad
dit di qualificazione da parte delle società Barilla, Ferrero, Pa-
essa sono trasmessi i reclami da parte dei clienti (i reclami pos-
stificio Garofalo, Pastificio Rummo, Gruppo Veronesi (per for-
sono giungere telefonicamente, per fax, per e-mail). La funzio-
niture mangimi). Nel 2014 Selezione Casillo ha ricevuto audit di
ne registra i reclami in modo da consentire alle altre funzioni
qualifica quale co-packer del marchio CONAD.
aziendali coinvolte di esserne costantemente a conoscenza e,
dunque, di verificare la fondatezza del reclamo.
Inoltre, Casillo Group collabora con i più importanti marchi
In particolare, risultano registrate nel 2014 n. 123 (nel 2013 n.
commerciali e le maggiori organizzazioni che operano nella
104) tra segnalazioni e contestazioni per prodotto risultato non
grande distribuzione producendo i cosiddetti private label, ov-
conforme; di queste, 28 contestazioni sono risultate non giusti-
vero prodotti finiti con marchio del cliente. Tali collaborazioni
ficate a seguito di analisi in contraddittorio.
sono regolamentate da rigorosi capitolati e protocolli di qualità
Analizzando questo monitoraggio, emerge che i reclami da parte
che richiedono sempre di più il rispetto di questioni di natura
dei clienti sono stati prevalentemente causati da: elevato teno-
etico-sociale e ambientale. Nel 2014 questa produzione ha rag-
re di ceneri (comunque, sempre nei limiti di legge); granulome-
giunto le 17.800 tonnellate per un valore economico di 6 milioni
tria fuori standard; umidità fuori capitolato (comunque, sempre
di Euro.
nei limiti di legge); sostanze azotate al di sotto dei valori richiesti; basso indice di glutine; presenza di corpi estranei; mancata o
Il sistema di gestione della qualità prevede l’utilizzo di indicatori
non accurata pulizia delle cisterne in consegna.
per il monitoraggio della soddisfazione dei clienti. I dati raccolti
3.2.5 Comunicazione ed eventi
La corretta comunicazione sul prodotto, partendo dalle infor-
corsi di formazione per il consumer e per il trade.
mazioni base fino a giungere alle caratteristiche più complesse
Inoltre è presente attraverso i principali canali di informazione
dello stesso, è al centro delle relazioni del Gruppo Casillo. A tal
- a livello locale e nazionale - oltre che su tutti i canali social: sito
fine Gruppo Casillo partecipa, con le proprie aziende, ad eventi,
internet, pagina Facebook, Twitter.
fiere di settore e attività in diversi ambiti oltre ad organizzare
Tabella - Partecipazione di Gruppo Casillo a fiere e saloni nel 2014
Fiera / Salone
Descrizione
Fiera Internazionale Marca
X Edizione
Bologna, dal 15 al 16 gennaio
2014
Selezione Casillo e Upulia partecipano al Marca By Bologna Fiere, una manifestazione dedicata alla Marca Commerciale
nella distribuzione moderna, riunisce i più importanti operatori del mondo produttivo industriale.
Fiera Internazionale SIGEP
Rimini 18 - 22 gennaio 2014
Selezione Casillo protagonista del Sigep 2014 Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazioni artigianali,
si conferma un’importante vetrina europea delle preparazioni dolciarie artigianali e del caffè. Selezione Casillo con la
sua ricca gamma di sfarinati di grano tenero e duro ha fatto del Sigep 2014 un appuntamento imperdibile grazie a
dimostrazioni, laboratori, show cooking, seminari e tanto altro.
Salone Internazionale dei
prodotti biologici BioFach 2014
Centro Esposizioni di Norimberga,
Germania dal 12 al 15 febbraio
2014
Selezione Casillo ha partecipato a BioFach 2014, punto di riferimento a livello mondiale delle produzioni da agricoltura
biologica e della migliore produzione bio di ogni settore. Gruppo Casillo, con la linea di prodotti bio - semola di grano
duro bio; semola di grano duro bio proteica; semola di grano duro bio extra; semola di grano duro bio integrale - vuole
rispondere alla domanda sempre crescente di prodotti sani e genuini in linea con l’esigenza di uno stile di vita salutare
ed equilibrato. Le semole bio Selezione Casillo sono il frutto di un modo tradizionale di lavorare la terra che ha escluso il
ricorso a pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo e nella ferma
consapevolezza che la terra va rispettata.
80
Taste di Firenze 2014
9^edizione
Firenze dall’8 al 10 marzo 2014
Agricola del Sole al salotto italiano del mangiare e del stare bene, luogo di incontro delle realtà dell’alta gastronomia e
degli appassionati del buon cibo.
PA.BO.GEL 2014
Roma dal 23 al 26 marzo 2014
Selezione Casillo e Molino di Lucca presenti al Salone Internazionale dedicato al settore della panificazione, pasticceria
gelateria e pizzeria PA.BO.GEL. 2014. Il Gruppo Casillo attivo con un “Laboratorio del Gusto” tramite il progetto “Mani in
pasta” pronto per preparare bontà realizzate con tutta la gamma di prodotti semole e farine. Nel laboratorio i visitatori in
prima persona potevano partecipare alla preparazione di gustose specialità.
Vinitaly 2014
Salone Internazionale dei vini e dei
distillati
Verona, dal 6 al 9 aprile 2014
Vinitaly rappresenta uno dei momenti di confronto e di verifica più importanti per i produttori di vino. Tra i produttori
provenienti da tutte le regioni d’Italia era presente anche Masseria San Magno, della famiglia Agricola del Sole, presente
con il progetto Vino Libero, che ha presentato i suoi vini Nero di Troia, Bombino Bianco.
CIBUS 2014
Parma 5 - 8 maggio 2014
Selezione Casillo presente al CIBUS 2014 Salone internazionale dell’Alimentazione, dove ogni anno convergono espositori
di tutto il mondo specializzati nell’intera filiera alimentare. Da sempre è l’occasione per promuovere l’incontro dell’industria
agro-alimentare italiana con le missioni commerciali estere provenienti dai maggiori mercati del mondo e con i grandi
retailer continentali e internazionali. Grandi Chef sono stati ospiti nel laboratorio Selezione Casillo preparando gustose
specialità con l’utilizzo di semole e farine.
Summer Fancy Food Show
59^ edizione
New York City, dal 29 giugno al 1°
luglio 2014
Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato alla più grande fiera del comparto alimentare del Nord America che
ogni anno attira visitatori ed operatori del settore provenienti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo.
Bacco nel Borgo Antico
II edizione
Corato, dal 5 al 6 luglio 2014
Sagra delle eccellenze enogastronomiche pugliesi “Bacco nel Borgo Antico”. Presente alla manifestazione l’azienda
Agricola del Sole che ha deliziato i visitatori con i tarallini di semola di grano duro e con i vini Masseria San Magno.
Il Libro Possibile 2014
Polignano 9 - 12 luglio 2014
Selezione Casillo e Agricola del Sole presenti alla manifestazione “Il Libro Possibile 2014”. Casillo Group rappresentato da
Mimmo Casillo è stato protagonista di un dibattito aperto con Oscar Farinetti e Carlos Solito. Nella stessa serata è stato
mostrato al pubblico il nuovo video spot “La luce, il vento, la tradizione”.
Calici di Stelle
Trani, agosto 2014
Agricola del Sole, grazie a Regione Puglia - Assessorato alla Risorse Agroalimentari, Città di Trani e Camera di Commercio
di Bari, ha partecipato al principale evento estivo dedicato alle degustazioni all’aperto, deliziando i visitatori con i tarallini
di semola di grano duro e con i vini Masseria San Magno.
Ceglie Food Festival 2014 Pluriverso Mediterraneo
VI edizione
Ceglie Messapica
9 e 10 agosto 2014
Le aziende Selezione Casillo e Agricola del Sole, appartenenti al Gruppo Casillo, da sempre attente alla valorizzazione
e promozione del territorio pugliese in tutte le sue espressioni, sono state tra gli sponsor dell’evento che ha animato le
antiche vie del borgo cegliese, trasformato per l’occasione in un palcoscenico internazionale dei prodotti e dei sapori
pugliesi.
Notte della Taranta
Melpignano, 23 agosto 2014
Presenti a “la Notte della Taranta” le due aziende coratine Agricola del Sole e Selezione Casillo protagoniste dello street
food a base di Jannedda Pugliese presso il Chiostro dei sapori Casillo e Street Eataly, nel chiostro dell’ex Convento degli
Aragonesi, area riservata al backstage del concertone finale.
Pane in Piazza
manifestazione per raccolta fondi
a scopo benefico
Vigevano 19 - 21 settembre 2014
Selezione Casillo sponsor della manifestazione “Pane in Piazza”, l’evento che ogni anno riunisce a Vigevano maestri
panificatori provenienti da tutta italia, aziende e visitatori in una giornata a scopo benefico. Nella splendida piazza Ducale
si sono susseguiti 3 giorni di preparazioni e degustazioni di infinite varietà di pane.
Salone del gusto 2014
Torino dal 23 al 27 ottobre 2014
Agricola del sole presente al Salone internazionale del gusto e TerraMadre 2014 presso lo stand espositivo GAL. L’evento
co-organizzato da Slow Food, Regione Piemonte, Città di Torino ha dato la possibilità di presentare le tipicità del settore
gastronomico.
Merano Wine Festival
XXII edizione
Kurhaus, Merano
7-10 novembre 2014
Masseria San Magno, Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato all’evento enogastronomico dove aziende
emergenti e produzioni affermate hanno offerto ai visitatori le proprie eccellenze enologiche ed alimentari.
Golosaria 2014
Milano, dal 15 al 17 novembre
2014
Agricola del Sole ha partecipato a Golosaria, evento che dal 2006 rappresenta una prestigiosa vetrina per le eccellenze
del gusto italiano.
Il Gruppo Casillo durante il Summer Fancy Food ha organizzato un elegante evento presso HOTEL AMERICANO CHELSENEW YORK dove estimatori della Puglia ed emigrati pugliesi hanno potuto assistere all’anteprima mondiale del nuovo video
spot del Gruppo Casillo ideato e girato del poliedrico scrittore e fotografo pugliese Carlos Solito.
81
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
Vincenzo Casillo
82
3.3 Collettività
3.3.1 Linee politiche nei rapporti con la collettività
Gruppo Casillo è da sempre attento a dialogare in modo con-
fine la promozione e la diffusione di istruzione adeguata, in
tinuativo con la collettività secondo criteri di trasparenza e
modo da generare opportunità di crescita per le nuove genera-
correttezza e a diffondere la propria sensibilità per lo sviluppo
zioni e opportunità di sviluppo per il territorio (si veda il box che
sostenibile del business e del territorio, ricercando la collabo-
segue).
razione di tutti gli interlocutori nel raggiungimento di questo
ambizioso obiettivo.
2) 800.000 Euro alla ricerca e sviluppo per l’Università di Fog-
Il Gruppo pone particolare attenzione anche alle esigenze dei
gia, progetto ”Gluten Friendly”. Un’importante contributo a fa-
territori in cui opera, attivando concrete iniziative presso le
vore dello sviluppo del brevetto messo a punto dai ricercatori
comunità di riferimento, per consolidare un clima di reciproca
dell’Università di Foggia per la detossificazione delle proteine
fiducia e apprezzamento.
del glutine senza rimuoverlo dal grano, ottenendo farine adatte
alla preparazione di prodotti da forno e pasta derivati dal fru-
Particolarmente significativi sono stati, nel 2014, due stanzia-
mento: il cosiddetto progetto “Gluten Friendly”. Maggiori infor-
menti indirizzati al benessere collettivo:
mazioni relative al progetto sono rendicontate al paragrafo “2.5
1) 500.000 Euro alla Fondazione Vincenzo Casillo, che ha come
- Innovazione, ricerca e sviluppo”.
Fondazione Vincenzo Casillo
La Fondazione Vincenzo Casillo non ha fini di lucro e,
di essi il suo operato a favore delle nuove generazioni,
nella convinzione che dalla promozione e diffusione di
attraverso iniziative e progetti volti a sostenere l’istru-
un’adeguata istruzione possano derivare rilevanti op-
zione, considerata quale necessaria premessa alla piena
portunità di crescita per le nuove generazioni e di svi-
realizzazione umana di ogni persona.
luppo per il territorio, ha per esclusivo scopo il sostegno
all’istruzione giovanile. Costituita nel luglio del 2007 dai
Nel corso dell’esercizio 2014 il Gruppo ha destinato alla
fratelli Casillo (Cardenia, Francesco, Pasquale e Benia-
Fondazione Vincenzo Casillo la somma di € 500.000. At-
mino, insieme con la madre Filomena Vanda Patruno) in
traverso questa iniziativa, che ci si augura possa essere
onore del padre Vincenzo, fondatore del gruppo Casillo,
seguita da altre aziende o da privati, la Fondazione Vin-
nel settembre del 2014 ha ottenuto il riconoscimento
cenzo Casillo potrà intraprendere iniziative di caratte-
della personalità giuridica ed è stata iscritta nel regi-
re sociale, continuando a portare avanti la beneficenza
stro delle persone giuridiche. La Fondazione Vincenzo
riservata e disinteressata che ha contraddistinto l’esi-
Casillo, ispirandosi ai valori che Vincenzo Casillo ha in-
stenza di Vincenzo Casillo.
carnato nel corso della sua vita, si propone di fondare su
83
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.3.2 Sponsorizzazioni ed erogazioni liberali
Gruppo Casillo sostiene direttamente numerose iniziative di carattere sportivo, sociale e culturale anche attraverso liberalità e sponsorizzazioni.
Tabella - Liberalità, contributi e sponsorizzazioni erogate dal Gruppo Casillo
2012
Liberalità
Sponsorizzazioni
Contributo alla ricerca
TOTALE
2013
2014
89.700
63.984
29.895
134.023
100.678
24.719
-
-
800.000
223.723
164.662
854.614
Anche nel 2014 il Gruppo Casillo ha erogato contributi diretti o
come obiettivo principale quello di svolgere un’azione sociale
sostenuto diverse associazioni e istituzioni non profit culturali,
mirata ai giovani e a quei ragazzi che vivono situazioni familiari
sportive e solidaristiche. Ad esempio hanno beneficiato del sup-
disagiate, affinché credano nei valori della vita e coltivino la spe-
porto economico:
ranza di realizzare un loro sogno.
• organizzazioni per la ricerca medica come Telethon, AIRC e
Associazione Italiana Leucemia;
Tra i numerosi progetti nell’ambito della pallacanestro ci sono
• scuole di basket;
il settore giovanile, il Centro Minibasket Corato e il Progetto
• feste e manifestazioni culinarie territoriali;
Scuola che coinvolge gli studenti delle scuole elementari in di-
• associazioni culturali.
verse attività: attraverso l’entusiasmo della disciplina sportiva
le ragazze e i ragazzi imparano le regole della convivenza civile e
In particolare, la Scuola Basket Casillo, pur perseguendo lo sco-
dell’impegno nel sociale.
po dichiarato di creare future promesse nella pallacanestro, ha
3.3.3 Relazioni con i media
Casillo Group si avvale dei principali media per comunicare agli
La stampa viene monitorata periodicamente per rilevare e va-
stakeholder le iniziative intraprese e le innovazioni compiute,
lorizzare sia le uscite pubblicitarie che gli articoli redazionali. I
fornendo tutte le informazioni necessarie alla corretta per-
contatti con la stampa vengono mantenuti dal Gruppo Casillo sia
cezione della realtà aziendale. I mezzi di comunicazione scelti
direttamente che attraverso uffici stampa. Il rapporto con i gior-
riguardano principalmente la carta stampata (quotidiani, setti-
nalisti è continuativo: da un lato vengono realizzati comunicati
manali e mensili dedicati al mondo dell’interior, dell’auto, della
e kit stampa in occasione di fiere, eventi e importanti progetti
moda, del food, e del lifestyle in generale) su cui oltre la pagina
innovativi, dall’altro l’azienda risponde e soddisfa le richieste dei
tabellare si effettuano pubbliredazionali sulla ricerca e svilup-
giornalisti in merito a informazioni, interviste, campionature di
po dei nuovi prodotti, interviste e focus prodotti, il web (siti e
materiale per i servizi stampa.
portali specializzati per i professionisti attraverso banner, bottoni, pubbliredazionali ad hoc in base all’argomento proposto),
i media (TV locale attraverso la sponsorizzazione di programmi
dedicati, o la sponsorizzazione del meteo del mattino ) e le radio.
84
3.4 Fornitori e partner
Il Gruppo Casillo acquista esclusivamente materie prime auto-
l’individuazione e rimozione di agenti contaminanti del prodot-
rizzate dalle normative comunitarie, sottoponendo ogni nuova
to, attraverso le attività di seguito indicate:
materia prima ad una rigorosa valutazione dal punto di vista
• informazione e sensibilizzazione dei fornitori di materia prima
della qualità e sicurezza alimentare, cui si accompagnano anche
in materia di sicurezza alimentare;
le valutazioni circa l’impatto ambientale e la sicurezza dei lavo-
• informazione e sensibilizzazione dei fornitori del servizio di
ratori.
trasporto in materia di sicurezza alimentare;
In particolare, il Gruppo applica (in conformità a quanto dispo-
• piani di campionamento di materia prima, prodotti finiti, che
sto dal Reg. CE n. 852/2004 e successive integrazioni ed ag-
stabiliscano le modalità e le frequenze di analisi per le varie ti-
giornamenti) la metodologia HACCP nel piano di autocontrollo
pologie di rischio.
aziendale e controlla, in tutte le fasi del processo produttivo,
HACCP - Hazard Analysis and Critical Control Points
L’HACCP (letteralmente «Analisi del Pericolo e Controllo dei
È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di
Punti Critici») è un sistema che previene i pericoli di contami-
individuare ed analizzare pericoli e mettere a punto sistemi
nazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti
adatti per il loro controllo (inteso nell’accezione di “regola-
della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo
zione”).
di contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica.
Al fine di attuare una buona politica per la Qualità, la Sicurezza
• promuovere la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro inte-
Alimentare, l’Ambiente, la Responsabilità Sociale, la Salute e la
grando i principi dello standard SA 8000 (Social Accountability)
Sicurezza sul lavoro, il Gruppo Casillo si impegna a:
ai processi previsti dallo standard OHSAS 18001;
• promuovere la cultura della tutela del territorio e dell’ambien-
• vigilare che tutte le parti interessate (quindi anche i fornitori)
te;
siano impegnate in ambito di responsabilità sociale.
SA8000 e verifiche dei fornitori
A seguito dell’implementazione del sistema di gestione Social
esperti qualificati e del responsabile SA8000, l’impegno a ga-
Accountability 8000 (si veda in particolare anche il paragrafo
rantire il rispetto dello standard in materia di diritti umani e
1.4) da parte delle tre società Molino Casillo S.p.A., Selezione
dei lavoratori e ad identificare eventuali situazioni di rischio.
Casillo S.r.l. e Sinergie Molitorie S.c.a.r.l., il Gruppo ha definito
Ai fornitori sono stati richiesti anche precisi impegni ad at-
un programma di monitoraggio dei fornitori classificando-
tuare politiche di responsabilità sociale.
li come core e supercore. Il programma verifica, ad opera di
Tabella - Verifiche fornitori SA8000 effettuate nel 2014
Tipologia di fornitori verificati secondo la norma SA 8000
N. fornitori coinvolti
Materie prime
22
Servizi di deposito e trasporto
20
Servizi di analisi
11
Servizi ambientali (smaltimento rifiuti)
3
Servizi di verifiche impiantistiche
12
Fornitori altri materiali
18
Fornitori altri servizi
4
85
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ SOCIALE
3.4.1 Qualificazione ed analisi dei fornitori di materie prime
La valutazione dei fornitori di materie prime (come grano tene-
• documentazione fiscale che includa almeno: identità e indiriz-
ro e grano duro), avviene attraverso la verifica che essi siano in
zo delle due parti, data e luogo del carico, natura della merce,
possesso delle opportune registrazioni/notifiche cogenti appli-
quantità consegnata.
cabili, ovvero:
• dichiarazione di inizio attività D.I.A./Autorizzazione Sanitaria,
Sulla merce acquistata e campionata secondo metodiche uffi-
ove applicabile, in caso di acquisto e successiva commercializza-
ciali (il campione rappresentativo finale è costituito dai campio-
zione di merce destinata ad alimentazione umana;
ni prelevati dalle stive) vengono effettuate da apposito labora-
• registrazione secondo Regolamento CE 183/2005, ove appli-
torio esterno (accreditato secondo la norma ISO/IEC 17025) le
cabile, in caso di acquisto e successiva commercializzazione di
seguenti analisi di:
merce destinata ad alimentazione animale.
• parametri merceologici;
In caso di fornitori di merce biologica, viene verificato il possesso
• residui di antiparassitari;
di apposito attestato di conformità rilasciato da un organismo di
• parametri microbiologici;
certificazione accreditato, in corso di validità. La qualificazione
• micotossine (Aflatossina B1 e totali, Deossinivalenolo, Zeara-
dei fornitori viene aggiornata con frequenza biennale.
lenone, Ocratossina A. Si veda box che segue);
• metalli pesanti;
Il controllo delle forniture prova, inoltre, che la merce sia ac-
• organismi geneticamente modificati.
compagnata da:
L’attività del laboratorio esterno accreditato Food Safety Lab
• certificato di avvenuto lavaggio del mezzo;
trova completa rendicontazione al box nel paragrafo 3.2.3.
• certificato sanitario che garantisca la salubrità della merce;
3.4.2 Valutazione dei fornitori di servizi
Fornitori di servizi di deposito e trasporto
zione all’Albo dei Gestori Ambientali per le categorie richieste.
La qualificazione dei fornitori dei servizi di trasporto e (eventuale) deposito della merce in silos di stoccaggio è supportata dalla
Fornitori di servizi di verifiche impiantistiche (impianti elet-
verifica della documentazione necessaria allo svolgimento delle
trici, impianti di sollevamento cose e/o persone, apparecchi in
loro attività, ovvero:
pressione, gas refrigeranti, ecc.)
• DIA/Autorizzazione sanitari;
Viene verificata l’iscrizione del fornitore negli elenchi degli or-
• Piano di pulizia documentato;
ganismi notificati e/o abilitati per le verifiche suddette.
• Piano HACCP contenente le misure igieniche applicate per
prevenire la contaminazione della merce trasportata/stoccata,
Valutazione di idoneità tecnico-professionale dei fornitori
l’analisi del rischio e l’elenco di CCP individuati, monitorati e do-
Per tutti i fornitori di servizi e gli appaltatori vengono applicate
cumentati.
le disposizioni di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08, verificandone la
loro idoneità tecnico-professionale tramite acquisizione docu-
Fornitori di servizi di analisi
mentale (visura CCIAA, DURC, elenco dipendenti, Documento
La qualificazione dei fornitori dei servizi di analisi (laboratori)
di Valutazione dei Rischi, autocertificazione di possesso dei re-
sulla merce acquistata è supportata dalla verifica delle certifica-
quisiti di idoneità tecnico-professionale, polizza RCT-RCO, que-
zioni in loro possesso, ovvero dell’accreditamento (es. ACCRE-
stionario sul rispetto delle norme ambientali, ecc.) e verifiche sul
DIA) delle prove eseguite.
campo del rispetto delle norme di sicurezza e ambiente.
Per particolari servizi (controllo semestrale presidi antincendio
Fornitori di servizi ambientali (smaltimento rifiuti)
e/o similari) viene verificato il possesso di specifici requisiti tec-
La qualificazione dei fornitori per i servizi di ritiro e smaltimento
nico-professionali.
rifiuti viene effettuata tramite verifica della loro regolare iscri-
86
3.5 Istituzioni Pubbliche e
Associazioni di categoria
Nel 2014 risultano versati 15,4 milioni di Euro di oneri tributari con un incremento del 314,7% rispetto al 2013.
RAPPORTI FINANZIARI CON GLI ENTI LOCALI E LO STATO (Euro/000)
ENTI LOCALI
2012
2013
2014
IRAP
1.053
1.115
3.175
Tassa smaltimento rifiuti / TASI
20
27
132
Imposte e addizionali su utilities
51
88
18
396
490
825
2
1
1
ICI / IMU
Imposta di pubblicità
Contributi diversi
(143)
(5)
-
TOTALE
1.379
1.716
4.151
1.791
1.854
11.021
23
18
89
STATO
IRES
Imposta di registro e concessioni governative
163
133
170
TOTALE
Oneri tributari diversi
1.977
2.005
11.280
TOTALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
3.356
3.721
15.431
Nel 2014 Gruppo Casillo ha beneficiato della riduzione del tas-
sul lavoro che risponde ai criteri definiti dalle Linee Guida UNI
so medio di tariffa (sconto) sul premio INAIL in virtù dell’imple-
INAIL ISPESL e Parti Sociali, e da norme riconosciute a livello
mentazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza
nazionale e internazionale.
3.5.1 Associazioni di categoria
Gruppo Casillo sostiene, attraverso la propria quota di iscrizio-
zioni al fine di sostenere la rappresentanza d’impresa, benefi-
ne e la partecipazione diretta, numerose associazioni e/o istitu-
ciando dei servizi associativi.
Elenco associazioni a cui Gruppo Casillo è iscritta nel 2014
Associazione Imprenditori Coratini
Associazione per l’unificazione nel settore dell’industria chimica
Associazione Nazionale Tecnici Industria Molitoria
Associazione Industriali Provincia di Lucca
Associazione Granaria Emiliana Romagnola
Associazione Meridionale Cerealisti
Associazione Granaria di Milano
Assiterminal
Confindustria
Assologistica
Associazione Industriali Mugnai d’Italia
Confagricoltura
Associazione Nazionale Cerealisti
Assorinnovabili
Associazione Industrie Beni di Consumo
Uni - Ente Nazionale Italiano di Unificazione
87
4
SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALE
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
90
4.1 Politica
Ambientale e sistema
di gestione
Il Gruppo Casillo ha una Politica Ambientale nella quale sono
riportati i principi d’azione ai quali fanno capo tutte le attività,
l’approccio gestionale e le responsabilità organizzative. L’azienda si impegna attivamente a prevenire e minimizzare gli impatti
dei suoi processi e prodotti verso l’ambiente attraverso una serie
di azioni che riguardano:
• il miglioramento dell’efficienza ambientale e la minimizzazione
degli impatti ambientali prodotti;
• la costante formazione ed informazione sulle tematiche ambientali più rilevanti;
• l’attività di sensibilizzazione e comunicazione verso l’esterno.
L’attenzione di Gruppo Casillo alle tematiche ambientali è testimoniata anche dalle significative attestazioni ottenute:
• le certificazioni del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) per
gli stabilimenti di Corato e Pozzallo in accordo alla norma ISO
14001:2004, che permette di tenere sotto controllo in modo
sistemico gli impatti ambientali derivanti dalle varie fasi produttive;
• l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), prevista per lo
stabilimento molitorio di Corato. Ancorché obbligatoria per legge, l’autorizzazione prevede che tutti gli investimenti, in particolare quelli che comportano impatti ambientali, siano verificati ed
approvati dalle autorità competenti in materia (ARPA Puglia),
prima della loro realizzazione.
91
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
92
4.2 Impatti ambientali
del Gruppo Casillo
Fondamentale per lo sviluppo sostenibile è il riconoscimen-
narie del Gruppo ha avuto, tra gli altri, anche notevoli benefici
to dell’interdipendenza tra economia ed ambiente. Si tratta di
di riduzione del traffico su gomma. Il medesimo risultato è stato
un’interazione a due vie: il modo in cui è gestita l’economia im-
ottenuto anche grazie all’introduzione del trasporto su rotaia.
patta sull’ambiente e la qualità ambientale impatta sui risultati
3. Emissioni. Le attività molitorie e di confezionamento produ-
economici. Di questo è ben consapevole Casillo Group, che di
cono emissioni di polveri e di rumore verso l’ambiente esterno.
una risorsa naturale quale è il grano ha fatto una risorsa econo-
Questi fattori vengono costantemente monitorati, garantendo
mica.
il pieno rispetto dei termini di legge. Sono stati inoltre messi in
Gli impatti ambientali delle attività del Gruppo Casillo, e dell’at-
atto una serie di interventi per ridurre ulteriormente le emissio-
tività molitoria in genere, sono principalmente i seguenti:
ni di rumore.
1. Consumo di energia. L’elevatissimo numero di macchinari e
4. Rifiuti. Le attività industriali comportano una produzione di
di relative motorizzazioni fanno del mulino un impianto forte-
rifiuti speciali considerevole. Il Gruppo, tramite l’adozione del
mente energivoro. Diversi sono stati gli interventi messi in atto
Sistema di Gestione Ambientale, monitora continuamente il
anche nel 2014 dal Gruppo e finalizzati alla riduzione dei consu-
dato di produzione dei rifiuti, garantendone sempre il regolare
mi energetici.
smaltimento, promuovendo la differenziazione degli stessi e
2. Trasporti. Un impatto fondamentalmente indiretto delle atti-
privilegiando il loro recupero. Sono allo studio modalità per la
vità del Gruppo è legato alle attività di trasporto dei cereali e de-
riduzione della produzione di rifiuti.
gli sfarinati. Gli investimenti volti all’acquisizione di stabilimenti
dislocati in zone del territorio nazionale diverse da quelle origi-
Tabella - principali voci di spese ambientali
2014
Costi di smaltimento dei rifiuti
Monitoraggi ambientali (campionamenti e analisi di emissioni e scarichi idrici)
Attrezzature per la gestione ambientale
Certificazione esterna dei sistemi di gestione ambientale
TOTALE
€ 48.055
€ 7.720
€ 850
€ 7.265
€ 63.890
93
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
4.3 Fonti rinnovabili ed efficienza
energetica
L’importanza dell’uso di energie rinnovabili in chiave di sviluppo
le normative regionali, che individuano dettagliatamente tutte
sostenibile è ormai a pieno titolo parte degli obiettivi sociali del
le zone soggette a qualsiasi tipo di vincolo e che disciplinano
Gruppo Casillo.
la protezione delle aree interessate da coltivazioni di qualità,
Dalla consapevolezza di abitare una delle più belle regioni d’I-
nonché i cosiddetti coni visuali (vedute panoramiche). Oggetto
talia parte il serio impegno del Gruppo Casillo a favore dello
di studio sono anche impianti di produzione di energia da bio-
sviluppo delle energie rinnovabili. In questo ambito, il Gruppo
masse e di biometano, quest’ultimo considerato oggi una grande
Casillo ha portato avanti diversi e importanti progetti, primo
risorsa per lo sviluppo sostenibile.
fra tutti l’installazione di impianti fotovoltaici, nel rispetto del-
Tabella - Consumi elettrici e produzione di energia rinnovabile
Energia in MWh
2012
2013
2014
Energia prodotta da fonti rinnovabili
35.078
36.222
33.811
- 6,6 %
Energia elettrica consumata
57.424
66.048
74.561
+ 12,8 %
7.693
7.452
7.485
+ 0,4 %
Di cui energia elettrica autoconsumata
94
Variazione %
L’aumento del consumo energetico è dovuto all’incremento
tinuo miglioramento, in linea con le buone prassi internazionali
delle lavorazioni registrato in tutti gli stabilimenti molitori del
(ISO 50001).
Gruppo Casillo, così come in tutti gli stabilimenti di stoccaggio
Il piano è strutturato in misure volte soprattutto a migliorare
(silos).
l’efficienza energetica di macchinari o gruppi di apparati:
• analisi e controllo della power quality (distribuzione dell’ener-
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili indicata
gia in rete e rifasamento dei carichi);
in tabella è il dato complessivo dell’energia prodotta nell’eser-
• automazione ed efficientamento della meccatronica (adozio-
cizio attraverso gli attuali 15 impianti fotovoltaici. La riduzione
ne di azionamenti elettrici, motori IE3 e ottimizzazione delle
dell’energia prodotta è dovuta in primis ad un irraggiamento so-
trasmissioni);
lare del 2014 più contenuto rispetto agli anni precedenti.
• controllo in retroazione dei compressori di alta e bassa pressione;
La produzione di energia elettrica per mezzo di un impianto fo-
• adozione di lampade ad alta efficienza con tecnologia LED.
tovoltaico determina la progressiva riduzione delle emissioni di
gas serra, responsabili del rapido aumento della temperatura
Il completamento di tali misure produrrà importanti benefici sul
terrestre e dei cambiamenti climatici in atto (obiettivo princi-
bilancio energetico del gruppo aziendale, associati a una signifi-
pale del protocollo di Kyoto - 1997). Grazie all’installazione di
cativa riduzione delle emissioni di CO2, del rumore acustico nei
tali impianti, il Gruppo Casillo permette di evitare l’emissione
pressi degli stabilimenti e del riscaldamento ambientale.
in atmosfera di oltre 19.000 tonnellate di CO2 equivalenti, che
verrebbero emesse in assenza di tali impianti (si veda il succes-
I siti produttivi utilizzano elettricità prelevata dalla rete elet-
sivo paragrafo 4.5.2).
trica italiana a medio voltaggio (20 kV) e in parte dagli impianti
fotovoltaici (energia autoconsumata). L’energia elettrica auto-
Sul fronte dell’efficienza energetica, il Gruppo Casillo ha predi-
consumata è una parte di quella prodotta da fonti rinnovabili
sposto - a partire dal 2012 - un piano triennale per il revamping
attraverso alcuni impianti fotovoltaici posizionati presso i siti
dei propri impianti, costituendo un team di ingegneria con l’o-
produttivi. Anche per le attività commerciali e amministrative
biettivo di condurre le attività necessarie allo sviluppo del piano
il Gruppo utilizza energia elettrica: per il riscaldamento e raf-
secondo criteri di modularità e priorità. Il progetto ha permesso
freddamento degli ambienti, per il funzionamento della centrale
di realizzare verifiche iniziali per identificare i margini di effi-
termica e per normali attività di ufficio.
cientamento e sviluppare processi di gestione adeguati al con-
95
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
4.4 Trasporti e intermodalità
Attraverso i collegamenti intermodali Giovinazzo-Trieste e so-
Due sono i treni blocco destinati al trasporto della semola di gra-
prattutto Giovinazzo-Brescia, il Gruppo Casillo contribuisce alla
no duro su rotaia impegnati a coprire le tratte Giovinazzo-Trie-
riduzione della quantità annuale di camion percorrenti strade e
ste e Giovinazzo-Brescia, rispettivamente composti da 100 e 40
autostrade della dorsale adriatica e diminuisce drasticamente
container. Il treno per Brescia, composto da 20 carri S14, effet-
l’immissione di CO2 nell’atmosfera: scelta aziendale che riflette
tua un viaggio a settimana di circa 30 ore (andata e ritorno) e
la sensibilità del Gruppo verso le tematiche ambientali e i pro-
muove un volume di merce, sfarinati alla rinfusa e in sacchi, pari
getti strettamente connessi alla sostenibilità.
a circa 1.150 Tm. Si tratta di risultati significativi, che hanno con-
Con l’adozione dell’intermodalità ferroviaria, il Gruppo Casillo
sentito il raggiungimento di importanti risultati, quali:
è riuscito a superare le difficoltà causate dal trasporto su stra-
1. abbattimento dei costi aziendali di trasporto;
da (problematico raggiungimento dei clienti localizzati nel Nord
2. riduzione sensibile annuale del numero di camion percorren-
Italia, scarse possibilità di reperimento del personale preposto
ti strade e autostrade della dorsale adriatica nei due sensi del
alla guida di mezzi cisterna, sensibile aumento dei costi dovuto
percorso;
anche all’inasprimento delle norme in materia di sicurezza stra-
3. riduzione dell’immissione di CO2 nell’atmosfera.
dale) e a completare l’offerta per le aziende acquirenti del Nord
Italia.
4.5 Emissioni e calcolo
dell’impronta di carbonio
In un contesto in cui i cambiamenti climatici destano sempre più
Il carattere di volontarietà che questa analisi assume per le
preoccupazione, la riduzione dell’effetto serra rappresenta una
aziende del Gruppo, che non rientrano infatti nelle categorie
delle principali sfide da affrontare a livello mondiale. Il Gruppo
obbligate al calcolo dal meccanismo di Emission Trading, sta a
Casillo ha deciso - per il secondo anno di fila - di dare il proprio
testimoniare l’attenzione e la consapevolezza che l’organizza-
contributo in questa direzione, sottoponendo a indagine i pro-
zione ha maturato nei riguardi della tutela ambientale e della re-
pri processi produttivi, allo scopo di individuare possibili aree
lativa comunicazione, con l’obiettivo di svolgere un ruolo guida
di miglioramento e porre in essere azioni che comportino una
anche nei confronti dei fornitori, dei clienti e in generale di tutti
diminuzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2).
gli altri attori coinvolti nei medesimi processi operativi.
In particolare, nel 2014 il Gruppo ha calcolato la propria impronta di carbonio relativa alle emissioni dell’anno 2013.
Carbon Footprint
La carbon footprint di un’organizzazione è una misura che
associate direttamente o indirettamente ad un’organizzazio-
esprime in anidride carbonica (CO2) equivalente il totale del-
ne secondo la norma ISO 14064 del 2012.
le emissioni di gas ad effetto serra (GHG: Greenhouse Gas)
96
Tabella - Emissioni del Gruppo Casillo 2012 e 2013
Tipologia di emissioni (tCO2e)
2012
2013
DIRETTE (scope 1)
4.960
5.005
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO (scope 2)
25.738
27.689
ALTRE INDIRETTE (scope 3)
23.642
45.295
TOTALE
54.341
77.989
Le emissioni indirette di altra specie rappresentano la voce principale, con un valore pari a 45.295 tCO2e. Seguono le emissio-
RIPARTIZIONE PERCENTUALE
DELLE EMISSIONI DI CO2
ni indirette da consumo energetico, che ammontano a 27.689
tCO2e. Infine, le emissioni prodotte in minore misura dall’organizzazione sono quelle dirette, che risultano pari a 5.005 tCO2e.
Il 94% delle emissioni di anidride carbonica (CO2) è di tipo indiretto, quindi non direttamente controllabile dall’organizzazione, la quale ha il completo controllo sulle sole emissioni dirette,
che rappresentano il 6% del totale.
Per comprendere meglio la distribuzione di questi dati, di seguito sono analizzate le tre categorie di emissioni, suddivise per
singole società che rientrano nel perimetro dello studio.
Grafico - Emissioni dirette distinte per le società del Gruppo
Nota: dati relativi all’esercizio 2013
Nella categoria delle emissioni dirette, è evidente come, tra le
quinante. La partecipazione di Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. è
società del Gruppo, nel 2013 la Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l.
stata ceduta nel mese di ottobre 2014.
fosse la principale responsabile delle emissioni di gas serra in
Le altre voci, di minore entità, sono rappresentate dai consumi
atmosfera, per un valore di 4.877 tCO2e, corrispondente al 98%
di carburante delle auto aziendali presenti nelle società Molino
delle emissioni dirette totali dell’organizzazione.
Casillo S.p.A., Selezione Casillo S.r.l. e Silos Granari della Sicilia
Tale risultato è imputabile all’attività svolta dalla società, ossia
S.r.l. L’insieme di queste rappresenta soltanto il 3% delle emis-
il trasporto delle merci: si tratta di un’attività che, per il note-
sioni dirette dell’organizzazione.
vole consumo di carburante dei mezzi pesanti, risulta molto in97
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Grafico - Emissioni indirette da consumo energetico distinte per le società del Gruppo
Nota: dati relativi all’esercizio 2013
Nella categoria delle emissioni indirette da consumo energetico, la società Molino Casillo S.p.A. è quella che emette la maggiore quantità di gas ad effetto serra, attraverso l’impiego di energia elettrica prelevata dalla rete per un totale di 13.450 tCO2e.
In essa sono conteggiate anche le emissioni di Food Safety Lab
S.r.l., Business Optimizers S.r.l., Casillo Commodities Italia S.p.A.
e Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l.. Seguono poi le società Semolificio A. Moramarco S.p.A., con un valore di 5.818 tCO2e, Molino
di Lucca con un valore di 3.517 tCO2e e Molino di Sicilia S.r.l. con
un valore di 3.153 tCO2e.
Le società sopra citate si occupano di attività molitoria, il core
business del Gruppo Casillo, e sono responsabili del 94% delle
emissioni indirette da consumo energetico, così ripartite: 49%
del Molino Casillo, 21% del Semolificio A. Moramarco, 13% del
Molino di Lucca e 11% del Molino di Sicilia.
Il restante 6% delle emissioni indirette da consumo energetico
dipende per il 5% dalle società Silos Granari della Sicilia S.r.l. e
Selezione Casillo S.r.l., con valori rispettivamente pari a 900 e
643 tCO2e; l’1% è infine rappresentato dai consumi di energia
elettrica della società Agroenergetica S.r.l. (Serin S.r.l.).
Grafico - Altre emissioni indirette distinte per le società del Gruppo
Nota: dati relativi all’esercizio 2013
98
Grafico - Ripartizione delle
emissioni indirette da consumo
energetico per società
Grafico - Ripartizione
delle altre emissioni
indirette
Per quanto riguarda la categoria delle altre emissioni indirette,
la voce principale è rappresentata dalla società Molino Casillo
S.p.A., con un valore di 29.013 tCO2e, a cui seguono Semolificio
A. Moramarco S.p.A., con 4.539 tCO2e, Molino di Sicilia S.r.l., con
4.084 tCO2e, Selezione Casillo S.r.l., con un valore pari a 3.957
tCO2e e Molino di Lucca S.r.l., con un valore pari a 3.702 tCO2e.
Le emissioni indirette di altra specie solo legate principalmente
alle attività di trasporto delle merci affidate a fornitori esterni,
su cui l’organizzazione non ha il controllo operativo e che sono
così ripartite: il 64% è da attribuire al Molino Casillo, il 10% al
Semolificio A. Moramarco, il 9% sia al Molino di Sicilia che a Selezione Casillo e l’8% al Molino di Lucca.
4.5.1 Le attività che emettono anidride carbonica
Per meglio comprendere l’origine di questi dati è utile analizzare le emissioni delle singole sorgenti.
Grafico sulle emissioni dell’organizzazione distinte per sorgenti di GHG
Nota: dati relativi all’esercizio 2013
L’attività molitoria e il trasporto su gomma sono le voci più si-
prima si riferisce al consumo di energia elettrica degli impianti
gnificative, con un valore rispettivamente pari a 25.938 tCO2e
molitori, mentre la seconda si riferisce al trasporto delle merci
e 42.935 tCO2e, ed appartengono alla categoria delle emissio-
affidato a società esterne.
ni indirette su cui l’organizzazione non ha diretto controllo. La
99
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Dal punto di vista percentuale, il trasporto delle merci su gom-
rette; il 3% è relativo al trasporto di merci su rotaia da parte di
ma affidato a terzi rappresenta il 55% delle emissioni totali pro-
società esterne.
dotte dalle sorgenti GHG; il 33% delle emissioni è invece legato
Le altre voci rappresentano un valore che in termini percentuali
all’attività molitoria. Circa il 6% è attribuito alla logistica e al
è poco significativo.
trasporto, che rappresenta la voce principale tra le emissioni di-
Grafico - Ripartizione
delle emissioni distinte
per sorgenti di GHG
Tra le emissioni dirette spicca la voce “Logistica e Trasporto”, re-
sorgenti di emissioni dirette figurano anche i gas refrigeranti im-
lativa al trasporto delle merci e rappresentata dalla società Tes-
piegati nelle società, che anche nel 2013 non hanno evidenziato
se Dry Cargo Cisterne S.r.l., con un valore di 4.857 tCO2e. Segue
fughe di gas; eventuali perdite negli anni successivi potranno es-
poi la voce “Mezzi aziendali”, con un valore di 147 tCO2e. Tra le
sere conteggiate in queste categorie.
100
Al fine di facilitare la comprensione dello studio delle emissioni, si riporta di seguito una tabella di riepilogo.
Tabella di riepilogo delle emissioni del Gruppo Casillo relative al 2013
EMISSIONI GRUPPO CASILLO (2013)
SOCIETÀ
MOLINO
CASILLO S.p.A.
(include: Food Safety Lab S.r.l.,
Business Optimizers S.r.l.,
Casillo Commodities Italia S.p.A.)
CATEGORIE DI EMISSIONI
DIRETTE
INDIRETTE DA CONSUMO
ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
SELEZIONE
CASILLO S.r.l.
(include: Armonie Italiane S.r.l.)
DIRETTE
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
SEMOLIFICIO A.
MORAMARCO S.p.A.
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
MOLINO
DI SICILIA S.r.l.
TESSE DRY CARGO
CISTERNE S.r.l.
SILOS GRANARI
DELLA SICILIA S.r.l.
MOLINO DI LUCCA S.r.l.
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
QUANTITÀ
U.M.
MEZZI AZIENDALI
45,86
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
ATTIVITÀ MOLITORIA
13.450,17
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
26.669,42
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU ROTAIA
2.338,81
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
4,61
tCO2e
MEZZI AZIENDALI
73,30
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
PIATTAFORMA COMMERCIALE
643,29
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
3.951,60
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
5,61
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
ATTIVITÀ MOLITORIA
5.817,93
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
4.533,99
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU ROTAIA
1,13
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
3,90
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
ATTIVITÀ MOLITORIA
3.153,08
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
4.081,70
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
2,58
tCO2e
MEZZI AZIENDALI
18,89
tCO2e
LOGISTICA E TRASPORTO
4.857,72
tCO2e
MEZZI AZIENDALI
9,37
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
STOCCAGGIO
900,31
tCO2e
ALTRE INDIRETTE
TRASPORTO RIFIUTI
0,02
tCO2e
DIRETTE
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ATTIVITÀ MOLITORIA
3.517,00
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
3.698,39
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
3,39
tCO2e
E.E. PER IMPIANTI FV
206,89
tCO2e
77.688,97
tCO2e
DIRETTE
ALTRE INDIRETTE
AGROENERGETICA S.r.l.
(SERIN S.r.l.)
SORGENTE
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
TOTALE
101
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
4.5.2 Compensazione delle emissioni grazie al fotovoltaico
Il Gruppo Casillo ha realizzato la Carbon Footprint dell’organiz-
Per quanto riguarda l’impiego di energia elettrica, l’organizza-
zazione in conformità con la norma ISO 14064:2012, aggiorna-
zione riduce il consumo di energia elettrica prelevata dalla rete
ta con i dati 2013. Il contributo maggiore in termini di emissioni
grazie all’utilizzo degli impianti fotovoltaici installati presso al-
deriva, in modo indiretto, dal notevole consumo di energia elet-
cuni stabilimenti del Gruppo Casillo.
trica necessario a soddisfare il fabbisogno energetico dell’attività molitoria e dal ricorso a fornitori esterni per il trasporto delle
merci.
Grafico - Consumi elettrici del
Gruppo Casillo e relative emissioni
Energia elettrica
prelevata dalla rete
Quantità: 50.160 MWh
Emissioni: 27.689 tCO2e
Energia elettrica
complessivamente
utilizzata
F.E. = 0.552 kgCO2e/kWh
Quantità: 58.192 MWh
Emissioni: 27.689 tCO2e
Energia elettrica
da fotovoltaico
F.E.eq = 0.476 kgCO2e/kWh
Quantità: 8.032 MWh
Emissioni: 0 tCO2e
F.E. = 0 kgCO2e/kWh
Le emissioni risparmiate con l’utilizzo del fotovoltaico presso
del mix elettrico nazionale - ad un valore di 0,476 kgCO2e/kWh
gli stabilimenti ammontano ad un valore di 4.433 tCO2e.
(fattore di emissione equivalente - F.E.eq). In termini percentua-
Ciò permette anche di ridurre il fattore di emissione (F.E.) dell’e-
li, rispetto al caso in cui l’organizzazione dovesse prelevare tutta
nergia elettrica che complessivamente impiega l’organizzazio-
l’energia elettrica dalla rete, con l’utilizzo del fotovoltaico si ot-
ne, che passa da un valore di 0,552 kgCO2e/kWh - caratteristico
tiene un risparmio pari al 14%.
Tabella - Emissioni evitate mediante l’impiego del FV
CONSUMO TOTALE DI ENERGIA
ELETTRICA [MWh]
ENERGIA ELETTRICA
AUTOCONSUMATA [MWh]
EMISSIONI INDIRETTE
RISPARMIATE [tCO2e]
PERCENTUALE DI EMISSIONI
RISPARMIATE
54.269
8.032
4.433
14%
Inoltre, la parte di energia elettrica prodotta dagli impianti
Casillo permette alla rete elettrica nazionale di risparmiare
fotovoltaici gestiti dall’organizzazione e ceduta alla rete è pari
l’equivalente di circa 14.710 tonnellate di CO2.
a 26.649 MWh. Grazie all’installazione di tali impianti, il Gruppo
102
Considerati gli elevati consumi indiretti per uso dell’energia
Grafico - Bilancio tra le emissioni di
CO2 RISPARMIATE col fotovoltaico e le
emissioni totali del Gruppo
dovuti all’attività molitoria emersi dalle analisi 2012 e 2013,
il Gruppo Casillo ritiene opportuno studiare con ulteriori
approfondimenti strumentali, e misure di campo, le fasi
del processo produttivo, per capire come incrementare
EMISSIONI
RISPARMIATE DA
FOTOVOLTAICO
EMISSIONI
GRUPPO CASILLO
ulteriormente l’efficienza energetica e valutare l’adozione di
soluzioni tecnologiche più performanti, con investimenti in
grado di generare risparmi, oltre che ridurre le emissioni di gas
climalteranti.
Oltre a consentire di comunicare agli stakeholder in modo
preciso e trasparente i dati relativi all’impronta di carbonio
dell’organizzazione, il presente studio consente altresì di
sviluppare un sistema di gestione dell’energia, per promuovere
un uso sempre più razionale della stessa e fissare i target e gli
indicatori per ridurre i consumi e, di conseguenza, la carbon
footprint.
4.6 Fabbisogno idrico
La fonte di approvvigionamento idrico primario per le attività
Il Gruppo Casillo è fortemente impegnato nella riduzione del
industriali svolte dal Gruppo è l’acquedotto pubblico.
prelievo di acqua potabile dall’acquedotto comunale, visti i sempre maggiori consumi di acqua potabile da parte delle comunità
L’acqua è utilizzata principalmente per uso industriale nei moli-
locali e i nuovi insediamenti produttivi nell’area.
ni, oltre che per usi sanitari, di protezione dal fuoco e di irrigazione degli spazi a verde circostanti agli stabilimenti.
L’acqua utilizzata per la bagnatura del grano costituisce circa il
La stragrande maggioranza dell’acqua viene utilizzata per la
95% del totale dell’acqua emunta, come si può evincere dai dati
bagnatura del grano. Essendo totalmente assorbita dal cereale,
relativi agli stabilimenti molitori di Corato nel triennio 2011-
non produce refluo. Le acque reflue prodotte sono quindi essen-
2014: in media nell’ultimo triennio sono stati utilizzati 0,089
zialmente quelle derivanti da servizi igienici e spogliatoi, ed as-
metri cubi di acqua per tonnellata di grano.
similabili, pertanto, per tipologia e quantità agli scarichi domestici, e convogliate principalmente in pubblica fogna o in fosse
settiche e da lì conferite a smaltitori autorizzati.
Prelievo idrico suddiviso per utilizzo (dato relativo agli stabilimenti Molino Casillo S.p.A.)
UM
2012
2013
2014
Prelievo acqua totale da acquedotti Comunali
mc
39.147,62
48.585,62
52.022,39
Acqua utilizzata per la bagnatura del grano
mc
38.400,06
43.403,12
51.496,39
Sulla base dei controlli effettuati da laboratori esterni qualificati
della qualità delle acque di scarico sono ben al di sotto dei limiti
(in ottemperanza alle prescrizioni delle autorizzazioni ambien-
previsti dalla vigente normativa.
tali in possesso) e inviati alle autorità competenti, i parametri
103
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
4.7 Gestione dei rifiuti
Casillo Group pone continua attenzione alla gestione dei rifiuti,
(carta, plastica, umido e secco residuo) vengono smaltiti trami-
monitorandone l’andamento e selezionando i fornitori, perché
te i regolari canali di raccolta urbana e totalmente differenziati.
sia garantito il rispetto delle norme in materia di smaltimento.
Tali rifiuti, non speciali, non sono conteggiati nelle quantità ri-
Vengono, inoltre, privilegiate soluzioni volte al recupero del ri-
portate in tabella.
fiuto piuttosto che allo smaltimento.
La costante attenzione alla gestione dei rifiuti ha portato il GrupI rifiuti principalmente prodotti sono derivanti dal processo di
po a raggiungere obiettivi di raccolta differenziata elevatissimi,
lavorazione (scarti di lavorazione), dalla manutenzione degli im-
tali che più del 75% del rifiuto venga destinato a recupero.
pianti/stabilimenti (rifiuti speciali pericolosi e non), nonché dagli
Va inoltre rilevato che la tipologia di rifiuti prodotta dal Gruppo
sfridi dei processi di confezionamento (imballaggi in carta e car-
è nella quasi totalità “non pericolosa”.
tone, imballaggi in plastica e in legno).
Il trend di produzione di rifiuti è decisamente migliorativo, con
Incidono sul totale dei rifiuti prodotti alcune attività singolari
una riduzione di oltre il 50% nel 2014 rispetto ai rifiuti prodotti
e non propriamente connesse con l’attività molitoria, quale ad
nel 2013.
esempio la manutenzione degli immobili.
I rifiuti prodotti dalle attività di ufficio, assimilabili agli urbani
Tonnellate di rifiuti prodotti e smaltiti per ciascuna società del Gruppo
SOCIETÀ
ARMONIE ITALIANE S.r.l.
BUSINESS OPTIMIZERS S.r.l.
CASILLO COMMODITIES ITALIA S.p.A.
RIFIUTI (totale rifiuti smaltiti in tonnellate)
2012
2013
2014
-
0,16
0,00
0,005
0
0,05
2,9
0
0,26
MOLINO CASILLO S.p.A.
119,592
141,096
130,13
MOLINO DI LUCCA S.r.l.
-
158,62
0,26
MOLINO DI SICILIA S.r.l.
45,86
4,596
0,41
SELEZIONE CASILLO S.r.l.
112,36
131,347
164,37
SEMOLIFICIO A. MORAMARCO S.p.A.
nd
110,574
120,53
SINERGIE MOLITORIE S.c.a.r.l._CORATO
nd
nd
72,00
SINERGIE MOLITORIE S.c.a.r.l._POZZALLO
nd
nd
1,50
14,09
0
0,00
SILOS GRANARI DELLA SICILIA S.r.l.
-
441,834
35,28
TESSE DRY CARGO CISTERNE S.r.l.
0,67
0
0,00
4.955,98
0
0,00
5.253,631
989,932
524,79
TERMINAL CEREALI S.r.l.
VECCHIO MULINO S.r.l.
Totale di Gruppo
104
I rifiuti prodotti vengono inviati a smaltimento (24,17%) e a recupero (75,83%). La maggior parte dei rifiuti prodotti sono non pericolosi (99,73% nel 2014).
Percentuale per macro-tipologie di rifiuti prodotti
2013
Pericolosi [%]
Non pericolosi [%]
TOTALE
2014
0,13%
0,27%
99,87%
99,73%
100,00%
100,00%
Percentuale di destinazione dei rifiuti prodotti
2013
2014
Avviati a recupero [%]
77,18%
75,83%
Avviati a smaltimento [%]
22,82%
24,17%
100,00%
100,00%
TOTALE
105
5
BILANCIO
CONSOLIDATO
DEL GRUPPO
CASILLO 2014
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
31/12/2014
31/12/2013
28.272
46.538
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
267.458
302.582
3) Diritti di brevetto industr. e diritti di utilizzaz. delle opere dell'ingegno
153.491
174.593
0
7.328
13.720.964
8.299.579
68.023
218.939
2.772.564
2.161.565
17.010.772
11.211.124
1) Terreni e fabbricati
38.460.151
40.729.987
2) Impianti e macchinario
65.704.540
28.385.701
3) Attrezzature industriali e commerciali
360.544
411.975
4) Altri beni
823.934
898.172
4.676.784
5.124.880
110.025.953
75.550.715
0
292.178
b) Imprese collegate
613.483
683.023
d) Altre imprese
351.000
11.514
964.483
986.715
4.804.599
4.539.599
Esigibili entro l'esercizio successivo
9.600
9.355
Esigibili oltre l'esercizio successivo
214.596
151.604
224.196
160.959
Totale crediti (2)
5.028.795
4.700.558
3) Altri titoli
2.750.000
0
8.743.278
5.687.273
135.780.003
92.449.112
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5-bis) Avviamento da differenza di consolidamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
Totale immobilizzazioni immateriali (I)
II - Immobilizzazioni materiali
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali (II)
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni in
a) Imprese controllate non consolidate
Totale partecipazioni (1)
2) Crediti
b) Verso imprese collegate
d) Verso altri
Totale crediti verso altri (d)
Totale immobilizzazioni finanziarie (III)
Totale immobilizzazioni (B)
108
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
21.760.274
19.372.833
4) Prodotti finiti e merci
87.554.480
27.344.216
109.314.754
46.717.049
110.241.136
82.682.626
0
10.329.668
Esigibili entro l'esercizio successivo
22.114.521
17.799.097
Esigibili oltre l'esercizio successivo
345.716
6.013.970
22.460.237
23.813.067
Esigibili entro l'esercizio successivo
3.739.737
244.804
Esigibili oltre l'esercizio successivo
1.492.545
1.398.883
Totale imposte anticipate (4-ter)
5.232.282
1.643.687
Esigibili entro l'esercizio successivo
60.873
60.873
Esigibili oltre l'esercizio successivo
913.088
973.961
Totale attività per imposta sostitutiva da riallineamento (4-quater)
973.961
1.034.834
Esigibili entro l'esercizio successivo
6.735.789
2.513.760
Esigibili oltre l'esercizio successivo
3.456
0
6.739.245
2.513.760
145.646.861
122.017.642
0
10.463.273
902.656
0
902.656
10.463.273
33.269.676
25.837.689
38.543
34.713
33.308.219
25.872.402
289.172.490
205.070.366
1.900.303
1.842.329
426.852.796
299.361.807
Totale rimanenze (I)
II - Crediti
1) Verso clienti
2) Verso imprese controllate non consolidate
4-bis) Crediti tributari
Totale crediti tributari (4-bis)
4-ter) Imposte anticipate
4-quater) Attività per imposta sostitutiva da riallineamento
5) Verso altri
Totale verso altri (5)
Totale crediti (II)
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) Partecipazioni in imprese controllate non consolidate
6) Altri titoli
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III)
IV - Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
3) Danaro e valori in cassa
Totale disponibilità liquide (IV)
Totale attivo circolante (C)
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
109
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
PASSIVO
31/12/2014
31/12/2013
90.000
90.000
27.227.754
27.227.754
18.000
18.000
16.257.668
16.902.340
15.271.072
13.083.525
7.367.218
7.367.218
382.093
0
Totale altre riserve (VII)
23.020.383
20.450.743
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo
45.339.309
41.754.080
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
24.415.904
5.879.271
136.369.018
112.322.188
4.820.494
4.657.094
553.817
232.140
5.374.311
4.889.234
141.743.329
117.211.422
123.145
79.318
1.360.756
75.116
163.097
191.792
8.974.407
2.584.643
10.621.405
2.930.869
2.363.639
2.273.998
Esigibili entro l'esercizio successivo
480.000
440.000
Esigibili oltre l'esercizio successivo
4.024.874
4.504.874
Totale debiti verso soci per finanziamenti (3)
4.504.874
4.944.874
Esigibili entro l'esercizio successivo
100.311.774
99.983.363
Esigibili oltre l'esercizio successivo
51.149.512
26.297.820
Totale debiti verso banche (4)
151.461.286
126.281.183
5) Debiti verso altri finanziatori
0
1.150.738
A.1) PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
I - Capitale
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale
VI-bis - Riserva di consolidamento
VII - Altre riserve
Riserva straordinaria
Versamenti in conto futuro aumento di capitale
Altre riserve di capitale
Totale patrimonio netto di gruppo (A.1)
A.2) PATRIMONIO NETTO DI TERZI
I - Capitale e riserve di terzi
II - Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto di terzi (A.2)
Totale patrimonio netto consolidato (A.1+A.2)
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Per imposte, anche differite
2-bis) Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri
3) Altri
Totale fondi per rischi e oneri (B)
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
3) Debiti verso soci per finanziamenti
4) Debiti verso banche
110
6) Acconti
50.000
0
92.680.087
34.963.689
0
32.066
Esigibili entro l'esercizio successivo
14.440.236
2.258.586
Esigibili oltre l'esercizio successivo
328.712
0
14.768.948
2.258.586
1.027.189
1.022.795
Esigibili entro l'esercizio successivo
5.505.986
3.858.031
Esigibili oltre l'esercizio successivo
250.000
0
5.755.986
3.858.031
270.248.370
174.511.962
1.876.053
2.433.556
TOTALE PASSIVO
426.852.796
299.361.807
CONTI D’ORDINE
31/12/2014
31/12/2013
imprese controllate non consolidate
0
3.159.857
imprese collegate
0
2.275.000
350.343
0
350.343
5.434.857
350.343
5.434.857
7) Debiti verso fornitori
9) Debiti verso imprese controllate non consolidate
12) Debiti tributari
Totale debiti tributari (12)
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
14) Altri debiti
Totale altri debiti (14)
Totale debiti (D)
E) RATEI E RISCONTI
Rischi assunti dall’impresa
Fideiussioni a favore di:
altre imprese
Totale fideiussioni a favore di imprese
TOTALE CONTI D'ORDINE
111
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
CONTO ECONOMICO
2014
2013
1.006.399.856
820.550.612
176.665
645.542
10.413.525
2.445.595
2.837.640
3.702.551
13.251.165
6.148.146
1.019.827.686
827.344.300
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
856.062.404
673.352.372
7) Per servizi
135.569.639
93.160.182
3.223.295
3.039.813
a) Salari e stipendi
7.982.435
8.248.901
b) Oneri sociali
2.527.582
2.666.880
c) Trattamento di fine rapporto
572.928
596.825
e) Altri costi
172.906
52.490
11.255.851
11.565.096
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
1.979.759
1.267.300
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
8.061.015
4.934.334
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circol. e delle disp. liquide
4.201.138
73.238
14.241.912
6.274.872
(62.478.074)
23.169.295
3.572.610
0
665.357
0
5.148.817
1.962.531
967.261.811
812.524.161
52.565.875
14.820.139
0
3.302.968
62.011
0
5.963.459
16.193.903
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavoraz., semilav. e finiti
5) Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Altri
Totale altri ricavi e proventi (5)
Totale valore della produzione (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
8) Per godimento di beni di terzi
9) Per il personale:
Totale costi per il personale (9)
10) Ammortamenti e svalutazioni:
Totale ammortamenti e svalutazioni (10)
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussid., di consumo e merci
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione (B)
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
Da imprese controllate non consolidate
16) Altri proventi finanziari:
b) Da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecipazioni
d) Proventi diversi dai precedenti
Da altri
112
Totale altri proventi finanziari (16)
6.025.470
16.193.903
20.663.930
21.656.619
1.788.071
(4.169.886)
(12.850.389)
(6.329.634)
0
45.062
58.053
0
(58.053)
45.062
71.640
0
655.094
988.310
726.734
988.310
8.445
0
1.148.475
178.141
61.554
382.822
1.218.474
560.963
(491.740)
427.347
39.165.693
8.962.914
17.403.638
2.286.238
60.873
0
320.055
6.366
(3.588.594)
558.899
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (22)
14.195.972
2.851.503
23) UTILE CONSOLIDATO DELL'ESERCIZIO
24.969.721
6.111.411
Utile di pertinenza del gruppo
24.415.904
5.879.271
553.817
232.140
17) Interessi e altri oneri finanziari
Verso altri
17-bis) Utili e perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) Rivalutazioni:
a) Di partecipazioni
19) Svalutazioni:
a) Di partecipazioni
Totale delle rettifiche (D) (18-19)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi
Plusvalenze da alienazioni
Altri
Totale proventi (20)
21) Oneri
Minusvalenze da alienazioni
Imposte relative ad esercizi precedenti
Altri
Totale oneri (21)
Totale delle partite straordinarie (E) (20-21)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
Imposte correnti
Imposta sostitutiva da riallineamento
Imposte differite
Imposte anticipate
Utile di pertinenza di terzi
113
Nota
integrativa
Premessa
Il bilancio consolidato rappresenta un insieme
(OIC), standard setter nazionale in materia
unitario e inscindibile di documenti composto
contabile, nella versione rivista a seguito del
dallo stato patrimoniale, dal conto economico
completamento del progetto di aggiornamento
e dalla nota integrativa. Il bilancio consolidato
dei principi contabili nazionali, la cui applicazione
chiuso al 31/12/2014, di cui la presente nota
è richiesta per i bilanci chiusi a partire dal 31
integrativa costituisce parte integrante, è stato
dicembre 2014.
redatto in conformità alle norme di riferimento
del D. Lgs. n. 127/1991. I criteri di valutazione di
Le voci dell’attivo e del passivo appartenenti
cui agli artt. 34 e 35 del D. Lgs. n. 127/1991 sono
a più voci dello stato patrimoniale sono
conformi a quelli utilizzati nella redazione del
specificatamente
richiamate.
bilancio consolidato del precedente esercizio, e
non si sono verificati casi eccezionali che abbiano
Si evidenzia che i saldi relativi ad alcune voci
reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art.
di stato patrimoniale e di conto economico
29, commi 4 e 5, del D. Lgs. n. 127/1991.
dell’esercizio precedente sono stati oggetto
di riclassificazione, ai fini di una migliore
Nella predisposizione del bilancio consolidato
comparabilità dei saldi dell’esercizio corrente,
sono stati applicati i principi contabili nazionali
dandone informativa nel relativo paragrafo di
predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità
commento della presente nota integrativa.
Criteri di redazione
Il bilancio consolidato è stato redatto in unità
va valutazione, gli elementi eterogenei inclusi
di Euro, mentre la nota integrativa è stata re-
nelle varie voci del bilancio.
datta in migliaia di Euro (in breve “k€”), rispet-
È stata utilizzata per la nota integrativa la for-
tando la struttura e la numerazione delle voci
ma tabellare, ritenuta più idonea per una mi-
degli schemi di stato patrimoniale e di conto
gliore lettura dei dati contabili.
economico previsti dalle norme richiamate ed
omettendo di indicare le voci di importo nullo,
Si rinvia alla relazione sulla gestione per l’a-
secondo quanto prescritto dall’art.4, comma 5,
nalisi dell’attività svolta nell’esercizio e per
della IV Direttiva CEE.
le informazioni sugli eventi successivi ed alle
ulteriori specificazioni contenute nella nota
Tenuto conto della sua valenza informativa,
integrativa per quanto non descritto nella se-
come raccomandato dall’OIC, la nota integra-
guente sintesi.
tiva include il rendiconto finanziario, ossia il
prospetto contabile che presenta le cause di
Con riferimento alle operazioni realizzate
variazione, positive o negative, delle disponi-
con parti correlate, si precisa che, ai sensi
bilità liquide avvenute in un determinato eser-
dell’art. 38, comma 1, o-quinquies) del D.Lgs. n.
cizio. Il rendiconto finanziario è stato redatto
127/1991, non sono state poste in essere nel
seguendo le indicazioni del principio contabile
corso dell’esercizio 2014 operazioni rilevanti
nazionale OIC 10, secondo lo schema di riferi-
che non siano state concluse a normali condi-
mento denominato “Flusso della gestione red-
zioni di mercato, sia in termini di “prezzo” che
dituale determinato con il metodo indiretto”
in termini di motivazioni che hanno condotto
(sostanzialmente in linea con quello previsto
alla decisione di porle in essere. In particola-
dallo IAS 7).
re, si precisa che le operazioni avvenute con
le parti correlate sono avvenute a normali
Nella redazione del bilancio si è provveduto a:
condizioni di mercato, ad eccezione dei finan-
- valutare le singole voci secondo prudenza ed
ziamenti infruttiferi concessi alle società col-
in previsione di una normale continuità azien-
legate nonché dei finanziamenti infruttiferi
dale, nonché tenendo conto della funzione
ricevuti dai soci. Tali operazioni rientrano tutte
economica dell’elemento dell’attivo o del pas-
nella gestione ordinaria e caratteristica del no-
sivo considerato;
stro Gruppo.
- includere i soli utili effettivamente realizzati
nel corso dell’esercizio;
In aggiunta, ai sensi dell’art. 38, comma 1,
- determinare i proventi ed i costi nel rispetto
o-sexies, del D.Lgs. n. 127/1991, non esistono
della competenza temporale, ed indipenden-
accordi non risultanti dal bilancio consolidato,
temente dalla loro manifestazione finanziaria;
i cui rischi e/o benefici da essi derivanti siano
- comprendere tutti i rischi e le perdite di com-
significativi ai fini della valutazione patrimo-
petenza, anche se divenuti noti dopo la conclu-
niale e finanziaria e del risultato economico
sione dell’esercizio;
consolidati.
- considerare distintamente, ai fini della relati-
115
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Area di consolidamento
L’area di consolidamento include la Capogruppo Casillo Parteci-
indirettamente, della maggioranza dei diritti di voto (controllo
pazioni S.r.l. e le società in cui la stessa dispone, direttamente o
legale) o il controllo di fatto.
Le imprese incluse nell’area di consolidamento, oltre alla Capogruppo, sono le seguenti:
Partecipazioni incluse nel consolidamento con il metodo integrale
Sede legale
Capitale sociale
(k€)
Quota % poss.
direttamente
Molino Casillo S.p.A.
Corato
5.720
100
Vecchio Mulino S.r.l.
Corato
10
100
Molino di Sicilia S.r.l.
Corato
100
60
Ragione sociale
Semolificio A. Moramarco S.p.A.
Quota % poss.
indirettamente
Altamura
5.000
50
Business Optimizers S.c.p.a.
Corato
150
76,67
Armonie Italiane S.r.l.
Corato
12
100
Casillo Commodities Italia S.p.A.
Corato
5.000
99
Solutions Optimizers S.r.l.
Corato
10
100
Molino di Lucca S.r.l.
Corato
10
100
Selezione Casillo S.r.l.
Corato
2.000
85
Silos Granari della Sicilia S.r.l.
Corato
5.000
100
Sinergie Molitorie S.c.a.r.l.
Corato
50
79
Serin S.r.l.
Corato
500
Specchiano S.r.l.
Corato
10
100
Masseria S.r.l.
Corato
10
100
Lucania S.r.l.
Corato
10
100
Quintasol S.r.l.
Corato
30
100
Palosol S.r.l.
Corato
100
100
Palo6 S.r.l.
Corato
10
100
De Stern 5 S.r.l.
Corato
55
100
Gioia2 S.r.l.
Corato
112
100
Gioia S.r.l.
Corato
10
100
20,65
100
Non vi sono imprese controllate non consolidate.
Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto
Sede legale
Capitale sociale
(k€)
Quota % poss.
direttamente
Garpuglia S.r.l.
Corato
100
50
Octavo S.r.l.
Corato
52
50
Corato Costruzioni S.r.l.
Corato
100
Ragione sociale
TOTALE
116
Quota % poss.
indirettamente
Valore di bilancio
(k€)
366
11
25
236
613
Variazioni rispetto all’area di consolidamento al 31 dicembre
to dell’esercizio 2013 tale partecipazione era stata valutata al
2013:
costo d’acquisto. Dall’esercizio 2014 si è proceduto al consoli-
• Ingresso della controllata Serin S.r.l. e delle nove società da
damento di detta società controllata, tenuto conto dell’impor-
essa interamente controllate (Specchiano S.r.l., Masseria S.r.l.,
tanza acquisita dalla stessa nei processi di lavorazione del seg-
Lucania S.r.l., Quintasol S.r.l., Palosol S.r.l., Palo6 S.r.l., De Stern
mento molitorio del Gruppo, ancorché l’impatto finale sui saldi
5 S.r.l., Gioia2 S.r.l. e Gioia S.r.l.), che costituiscono il segmento
del bilancio consolidato sia comunque contenuto.
di business dedito alla produzione di energia da fonti rinnova-
• Ingresso di Solutions Optimizers S.r.l.: trattasi di società costi-
bili (fotovoltaico). La variazione in questione è motivata dal
tuita dalla holding Casillo Partecipazioni in data 24 marzo 2014
mutamento delle finalità di investimento in tale settore, che
per le attività di manutenzione degli impianti fotovoltaici.
hanno indotto gli Amministratori a considerare tale segmento
• Uscita di Food Safety Lab S.r.l.: tale partecipazione non è più
di business come strategico per il Gruppo. Nell’esercizio 2013
consolidata in quanto ceduta nel mese di gennaio 2014.
la partecipazione in Serin S.r.l. figurava nelle attività finanziarie
• Le partecipazioni in Semolifici di Termoli S.r.l. in liq. e in Agro-
dell’attivo circolante e non era, quindi, consolidata insieme alle
energetica S.r.l. non figurano più in quanto fuse per incorpora-
sue controllate.
zione, rispettivamente, in Molino Casillo S.p.A. e Casillo Parte-
• Ingresso di Sinergie Molitorie S.c.a.r.l.: nel bilancio consolida-
cipazioni S.r.l.
Principi di consolidamento
Di seguito si espongono i principi di consolidamento seguiti nel-
tostante patrimonio netto contabile della partecipata, alla data
la redazione del bilancio consolidato.
di acquisto, viene imputata, ove possibile, agli elementi dell’at-
a) Il bilancio consolidato risulta dalla sommatoria voce per voce
tivo e del passivo del bilancio della stessa società partecipata.
del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 della controllante e
L’eventuale residuo positivo, qualora costituisca nella sostanza
delle controllate sopra identificate, approvati dai rispettivi am-
l’avviamento pagato per l’acquisizione della partecipazione, è
ministratori, eventualmente riclassificati e rettificati al fine di
iscritto sotto la voce “avviamento” ed è ammortizzato in base
renderli omogenei ai principi contabili di Gruppo. I principi con-
all’analisi della durata della vita utile del medesimo; in caso con-
tabili di Gruppo utilizzati per la redazione del bilancio consoli-
trario, esso è contabilizzato a conto economico. L’eventuale resi-
dato sono prevalentemente quelli adottati dalla Molino Casillo
duo negativo è iscritto sotto la voce “riserva di consolidamento”
S.p.A. e dalla Casillo Commodities Italia S.p.A. nella redazione
o, qualora sia attribuibile ad una previsione di risultati econo-
dei propri bilanci di esercizio, evidenziando tali società, nell’am-
mici sfavorevoli della partecipata negli esercizi immediatamen-
bito del Gruppo, i parametri operativi di maggiore entità.
te successivi alla data di acquisto della partecipazione, sotto la
b) Il conto economico dell’impresa acquisita in corso d’anno
voce “fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri”. Tale
viene consolidato per l’intero esercizio solo se l’acquisizione è
fondo viene accreditato al conto economico nel momento e nel-
avvenuta e la gestione della partecipata è assunta da parte del
la misura in cui le eventuali perdite si realizzeranno.
Gruppo nella prima parte dell’esercizio. Il risultato d’esercizio
e) Si eliminano i crediti ed i debiti, i ricavi ed i costi riferiti a tran-
relativo alla frazione di anno antecedente alla data di acquisto
sazioni intercorse tra le imprese comprese nell’area di conso-
della partecipazione viene dedotto dal risultato consolidato me-
lidamento. Si eliminano altresì gli utili e le perdite significative
diante allocazione dello stesso ad apposita voce del conto eco-
conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese incluse nel
nomico consolidato.
consolidamento e relative a valori compresi nel patrimonio di
c) Il periodo amministrativo, per tutte le società del Gruppo, ai
gruppo, al netto dei relativi effetti fiscali.
fini del presente bilancio consolidato, coincide con l’anno solare.
f) Le quote di patrimonio netto e di risultato d’esercizio delle
d) Il valore contabile delle partecipazioni in società controllate
imprese consolidate di spettanza di “terzi” sono evidenziate in
detenute dalla società Capogruppo e dalle altre imprese incluse
apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico,
nell’area di consolidamento è eliminato contro il relativo patri-
denominate rispettivamente “capitale e riserve di terzi” e “utile
monio netto a fronte dell’assunzione delle attività e passività
(perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”.
delle partecipate, secondo il metodo del consolidamento inte-
g) L’effetto fiscale delle rettifiche di consolidamento, se significa-
grale. La quota di spettanza dei “terzi” è iscritta separatamente.
tivo, viene rilevato e riflesso nel bilancio consolidato.
La differenza fra costo di acquisto della partecipazione ed il sot-
117
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Criteri di valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio sono
rispetto all’esercizio precedente. Di seguito sono descritti i cri-
quelli stabiliti dall’art. 2426 del codice civile e non sono variati
teri di valutazione più significativi.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto
I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle
o di produzione interna, inclusi tutti gli oneri accessori di diret-
opere dell’ingegno sono ammortizzati su base quinquennale ad
ta imputazione, e sono sistematicamente ammortizzate a quote
eccezione dei diritti d’uso aventi durata inferiore, nonché del
costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del
software applicativo acquisito in proprietà e di quello di licenza,
bene.
ammortizzato su base triennale.
In particolare, i costi di impianto e di ampliamento sono stati
L’avviamento da differenza di consolidamento è ammortizzato a
iscritti col consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati
quote costanti in diciotto esercizi, in considerazione dell’analisi
a quote costanti in cinque esercizi.
della vita utile residua effettuata dagli amministratori ed aggior-
I costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità sono stati iscritti col
nata in occasione della predisposizione del presente bilancio.
consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati a quote
La voce “Altre” è costituita da spese pluriennali ammortizzate in
costanti in cinque esercizi.
cinque esercizi.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o
ritenendo che la quota di ammortamento così ottenuta non si
di produzione, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta
discosti significativamente da quella determinabile a partire dal
imputazione, al netto dei fondi di ammortamento.
momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l’uso.
Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel
Come consentito dal principio contabile OIC 16, i fabbricati civi-
tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio sulla
li non sono ammortizzati.
base di aliquote economico-tecniche, determinate in relazione
I valori di bilancio dei beni, al netto dei fondi di ammortamen-
alla residua possibilità di utilizzazione. Il valore dei fabbricati
to, non superano quelli desumibili da ragionevoli aspettative di
non incorpora anche quello dei terreni sui quali insistono. In par-
utilità e di recuperabilità degli stessi negli esercizi successivi.
ticolare, il valore del terreno (non oggetto di ammortamento) è
Eventuali svalutazioni effettuate per rilevare perdite durevo-
stato scorporato da quello del fabbricato.
li di valore non sono più mantenute negli esercizi successivi se
Le aliquote di ammortamento utilizzate, nei valori minimi e mas-
vengono meno i motivi che hanno determinato l’iscrizione delle
simi, sono le seguenti:
stesse.
- fabbricati: 2% - 4%
Le spese relative a migliorie ed ammodernamenti (manuten-
- impianti fotovoltaici: 4%
zione straordinaria) degli immobili e degli impianti sono capi-
- impianti e macchinario: 4% - 10%
talizzate nella misura in cui contribuiscono ad incrementare
- attrezzature industriali e commerciali: 10% - 20%
la capacità produttiva dei beni, ovvero la vita utile degli stessi.
- altri beni: 12% - 25%
Quelle che non evidenziano tali requisiti sono considerate costi
Gli ammortamenti dei beni acquistati nell’esercizio sono cal-
dell’esercizio e, pertanto, vengono iscritte nel conto economico.
colati applicando alle aliquote ordinarie la riduzione del 50%,
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da partecipazio-
iscritti nell’attivo circolante. Il cambiamento di destinazione tra
ni, crediti e titoli di debito.
attivo immobilizzato e attivo circolante, o viceversa, è rilevato
Le partecipazioni ed i titoli di debito destinati a permanere dure-
secondo i criteri valutativi specifici del portafoglio di provenien-
volmente nel patrimonio dell’impresa, per effetto della volontà
za.
della direzione aziendale e dell’effettiva capacità del Gruppo di
La classificazione dei crediti tra le immobilizzazioni finanziarie
detenerli per un periodo prolungato di tempo, vengono classi-
e l’attivo circolante è effettuata in base al criterio della destina-
ficati nelle immobilizzazioni finanziarie. Diversamente, sono
zione degli stessi rispetto all’attività ordinaria e, pertanto, indi-
118
pendentemente dalla scadenza, i crediti di origine finanziaria
tente. I titoli immobilizzati sono iscritti al costo di acquisto, com-
sono classificati tra le immobilizzazione finanziarie mentre quel-
prensivo dei costi accessori. I costi accessori sono in genere co-
li di origine commerciale sono classificati nell’attivo circolante. Il
stituiti da costi di intermediazione bancaria e finanziaria, spese
criterio di valutazione dei crediti è esposto nel prosieguo.
di consulenza di diretta imputazione, ovvero commissioni, spe-
Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate e in im-
se e imposte di bollo. Si procede alla rilevazione di un’eventuale
prese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimo-
perdita durevole di valore di un titolo immobilizzato quando, per
nio netto. Le partecipazioni minoritarie sono iscritte al costo di
ragioni legate alla capacità di rimborso dell’emittente, si ritenga
acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente
con ragionevolezza e fondatezza di non poter più incassare inte-
ridotto per perdite durevoli di valore.
gralmente i flussi di cassa - in linea capitale o interessi - previsti
I crediti sono esposti al valore di presumibile realizzazione.
dal contratto. Nel caso in cui vengano meno le ragioni che ave-
I titoli di debito detenuti sono rappresentati da prestiti obbli-
vano indotto a rettificare il valore di libro dei titoli immobilizza-
gazionari emessi da controparti bancarie. I flussi di liquidità
ti, si procede al ripristino di valore del titolo fino a concorrenza,
prodotti da tali titoli, oltre al rimborso del capitale a scadenza,
al massimo, del costo originario, tenendo conto degli eventuali
derivano dalla corresponsione degli interessi da parte dell’emit-
scarti o premi di sottoscrizione/negoziazione maturati.
Operazioni di locazione finanziaria
Le operazione di locazione finanziaria sono rappresentate in bi-
fornite le informazioni complementari previste dalla legge, rela-
lancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto
tive alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria
economico i canoni corrisposti secondo il principio di compe-
secondo il metodo finanziario.
tenza. In apposita sezione della presente nota integrativa sono
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto
Le merci sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto, nel-
o di produzione, comprensivo di tutti i costi e oneri accessori di
la fattispecie il costo specifico d’acquisto comprensivo di tutti i
diretta imputazione e dei costi indiretti inerenti alla produzione
costi e oneri accessori di diretta imputazione, ed il presumibi-
interna, ed il presumibile valore di realizzo desumibile dall’anda-
le valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il
mento del mercato.
criterio del costo specifico di acquisto approssima il criterio del
Per le materie prime il costo di acquisto è determinato secondo
FIFO in ragione dell’elevata rotazione del magazzino merci.
il metodo del “LIFO a scatti” su base annua.
Per i prodotti finiti è stato applicato il metodo del costo medio
ponderato.
Crediti
I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere am-
zione di anomalia già manifesta o ragionevolmente prevedibile,
montari di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti e
e l’apprezzamento, in base all’esperienza e ad ogni altro elemen-
sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione.
to utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire
Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere
sui crediti in essere alla data di bilancio.
conto di perdite previste per inesigibilità, rettifiche di fattura-
In merito ai crediti commerciali, non vi sono fattispecie che ri-
zione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo. Con ri-
chiedano lo scorporo degli interessi attivi impliciti inclusi nel
ferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nomi-
ricavo di vendita di beni o prestazione di servizi.
nale dei crediti è rettificato tramite un fondo di svalutazione
In relazione alle operazioni di cessione del credito, il Gruppo
per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia
si è attenuto al dettato del principio contabile OIC 15 (giugno
integralmente ai propri impegni contrattuali. La stima del fondo
2014), ed il trattamento contabile non ha comportato variazioni
svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti,
rispetto a quello precedentemente seguito per tali operazioni.
con determinazione delle perdite presunte per ciascuna situa-
In particolare, il Gruppo cancella il credito dal bilancio quando la
119
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal
cio. Tale approccio è coerente - nei suoi tratti fondamentali - con
credito è trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente
quello seguito nei principi contabili internazionali (IAS 39). Per
tutti i rischi inerenti il credito (cessione pro-soluto). Ai fini della
le cessioni che non comportano la cancellazione del credito, nel
valutazione del trasferimento dei rischi si tiene conto di tutte
caso di anticipazione di una parte del corrispettivo pattuito da
le clausole contrattuali. Nel caso in cui, invece, al trasferimento
parte del cessionario, in contropartita dell’anticipazione ricevu-
della titolarità del diritto non corrisponda il trasferimento dei
ta si iscrive un debito di natura finanziaria.
rischi (cessioni pro-solvendo), il credito rimane iscritto in bilan-
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono valutate al costo specifico di acquisto o al valore di mercato, se
minore.
Disponibilità liquide
Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura dell’esercizio.
Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.
Per i ratei e i risconti di durata pluriennale sono verificate le condizioni che ne hanno determinato l’iscrizione originaria, adottando,
ove necessario, le opportune variazioni.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri rappresentano passività di natura de-
nienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio,
terminata, certe o probabili, con data di sopravvenienza od am-
ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi succes-
montare indeterminati.
sivi.
L’accantonamento a fondo rappresenta la contropartita econo-
Come previsto dall’OIC 31, gli accantonamenti ai fondi rischi e
mica (onere o perdita) correlata alla rilevazione patrimoniale, di
oneri sono iscritti fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferi-
competenza dell’esercizio, nei fondi per rischi e oneri, effettuata
sce l’operazione (caratteristica, accessoria, finanziaria o straor-
in base alla migliore stima della passività alla data di bilancio.
dinaria) dovendo prevalere il criterio della classificazione “per
I fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata
natura” dei costi. Gli accantonamenti per rischi e oneri relativi
ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Si tratta, quin-
all’attività caratteristica e accessoria sono iscritti fra le voci del-
di, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla
la classe B del conto economico, mentre quelli relativi all’attività
data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il
finanziaria o straordinaria sono iscritti, rispettivamente, fra le
cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi in fu-
voci della classe C ed E del conto economico.
turo.
I fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata
ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di sopravve-
TFR
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto
li dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le antici-
nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e corri-
pazioni corrisposte.
sponde all’effettivo impegno del Gruppo nei confronti dei singo120
Debiti
I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa.
essi siano esposti in bilancio al loro valore nominale. In partico-
I principi generali sottesi alla rilevazione iniziale dei debiti sono
lare:
i seguenti:
• i debiti verso soci per finanziamenti, i debiti verso banche e i
• i debiti commerciali originati da acquisizioni di beni sono
debiti verso altri finanziatori sono rilevati al loro valore nomi-
iscritti nello stato patrimoniale quando rischi, oneri e benefici
nale e l’ammontare esposto in bilancio esprime l’effettivo debito
significativi connessi alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti
per capitale, interessi ed eventuali oneri accessori maturati alla
relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi, cioè
data di bilancio, anche se gli interessi e gli oneri sono addebitati
la prestazione è stata effettuata;
successivamente a tale data;
• i debiti finanziari sorti per operazioni di finanziamento e i de-
• i debiti verso fornitori sono rilevati al loro valore nominale e,
biti sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi
ove applicabile, sono iscritti al netto degli sconti commerciali.
sono rilevati quando esiste l’obbligazione dell’impresa verso la
Gli sconti cassa sono rilevati al momento del pagamento. I debiti
controparte. Per i debiti finanziari, generalmente, tale momento
possono subire modifiche a causa di resi o di rettifiche di fattu-
coincide con l’erogazione dei finanziamenti.
razione;
• i debiti tributari per le singole imposte, dirette ed indirette,
In relazione ai debiti commerciali, non vi sono fattispecie (debiti
sono iscritti al netto di acconti, ritenute d’acconto e crediti d’im-
a medio - lungo termine con componente finanziaria contrat-
posta, tranne nel caso in cui ne sia stato chiesto il rimborso; in
tualmente non esplicitata) che richiedano lo scorporo degli inte-
quest’ultimo caso gli importi di cui è stato chiesto il rimborso
ressi passivi impliciti inclusi nel costo d’acquisto di beni o servizi.
sono esposti tra i crediti alla voce CII4-bis “Crediti tributari”.
Il principio generale per la valutazione dei debiti prevede che
Operazioni, attività e passività in valuta estera
Con riguardo alla rilevazione iniziale, i ricavi e i proventi, i costi e
• le poste non monetarie in valuta, quali rimanenze di magazzi-
gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cam-
no, immobilizzazioni materiali e immateriali, partecipazioni, an-
bio corrente alla data nella quale la relativa operazione è com-
ticipi per l’acquisto o la vendita di beni e servizi, i risconti attivi e
piuta. Le attività e passività derivanti da un’operazione in valuta
passivi, sono iscritte nello stato patrimoniale al tasso di cambio
estera sono rilevate inizialmente in Euro, applicando all’importo
al momento del loro acquisto (cambio storico). Pertanto le diffe-
in valuta estera il tasso di cambio a pronti tra l’Euro e la valuta
renze cambio positive o negative non danno luogo ad una auto-
estera in vigore alla data dell’operazione.
noma e separata rilevazione. Del cambio a pronti di fine esercizio si tiene conto per la valutazione di eventuali perdite durevoli
In merito alla conversione delle poste in valuta, in conformità al
di valore delle immobilizzazioni e delle partecipazioni in valuta.
dettato del principio contabile nazionale OIC 26, si distingue tra
elementi monetari, ossia le attività e passività che comportano il
Nella voce C17-bis “Utili e perdite su cambi” sono rilevati gli uti-
diritto ad incassare o l’obbligo di pagare, a date future, importi di
li e le perdite su cambi realizzati, derivanti dalla conversione di
denaro in valuta determinati o determinabili, e gli elementi non
attività e passività in valuta incassate o pagate nell’esercizio, e
monetari, che non presentano tali diritti ed obblighi e per i quali,
gli utili e le perdite su cambi non realizzati, derivanti dalla con-
come evidenziato dall’OIC 26, l’effetto cambio rappresenta un
versione di attività e passività in valuta non ancora regolate alla
elemento aleatorio non destinato necessariamente ad essere
data di chiusura dell’esercizio. Gli utili netti non realizzati su
realizzato. In particolare:
cambi sono iscritti nella voce “Riserva utili su cambi” delle altre
• le poste monetarie in valuta, quali disponibilità liquide, cre-
riserve del patrimonio netto in sede di destinazione dell’utile
diti, titoli di debito, debiti, fondi per rischi ed oneri, ratei attivi
dell’esercizio.
e passivi e conti d’ordine, sono convertite in bilancio al tasso di
cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili
e perdite su cambi sono imputati al conto economico dell’esercizio nella voce C17-bis “Utili e perdite su cambi”;
121
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Contributi
I contributi in conto capitale sono iscritti nella voce “Risconti
alla vita utile dell’investimento cui si riferiscono.
passivi” nel momento in cui sussiste il titolo giuridico a perce-
I contributi in conto esercizio sono iscritti nella voce altri ricavi
pirli ed il loro ammontare è ragionevolmente determinabile; essi
sulla base del principio della competenza economica.
vengono gradatamente accreditati al conto economico in base
Impegni, garanzie e rischi
Sono esposti in calce allo stato patrimoniale, secondo quanto
cesse - personali o reali - per debiti altrui è oggetto di riesame al
stabilito dal terzo comma dell’articolo 2424 del codice civile.
fine di indicare nei conti d’ordine un importo pari all’ammontare
Con riguardo ai conti d’ordine rappresentati da garanzie con-
residuo della garanzia prestata alla data di bilancio.
cesse (nella fattispecie, fideiussioni), la rilevazione iniziale delle
A seguito dell’entrata in vigore della nuova versione dei principi
medesime prevede l’iscrizione nei conti d’ordine per un valore
contabili nazionali, non si rende più necessaria l’indicazione nei
pari al valore della garanzia prestata o, se non determinata, alla
conti d’ordine del valore nozionale degli strumenti finanziari de-
migliore stima del rischio assunto alla luce della situazione esi-
rivati in essere alla data di chiusura dell’esercizio, non essendo
stente in quel momento. In occasione della predisposizione del
tale valore rappresentativo del rischio effettivamente assunto.
bilancio consolidato, la valutazione dei rischi per garanzie con-
Operazioni fuori bilancio su strumenti finanziari derivati
Il Gruppo, operando nella compravendita internazionale di ce-
naturalmente riflessa nel conto economico, ed è determinata
reali e altre commodities agricole, è esposto, al pari di analoghi
facendo riferimento alle quotazioni di mercato alla data di bi-
operatori del settore, al rischio di cambio, specificatamente
lancio.
al rischio di oscillazioni del tasso di cambio USD/EUR (dovuto
• Forward - Per la contabilizzazione di tali contratti a termine su
alla circostanza che la maggior parte delle operazioni di trading
valute il Gruppo segue le indicazioni riportate nel Capitolo 6 -
sono negoziate e regolate in dollari statunitensi), e al rischio di
Copertura dei rischi di cambio della precedente versione del prin-
oscillazioni dei prezzi delle commodities, naturalmente soggetti
cipio contabile OIC 26 (versione maggio 2005). Com’è noto, l’at-
a volatilità. Per tali motivi, nell’ottica di una gestione oculata e
tuale versione dell’OIC 26 (agosto 2014) non contiene più alcun
responsabile dell’azienda, è fondamentale che il Gruppo mitighi
riferimento ai contratti derivati in valuta, in quanto, come spe-
tali rischi attraverso operazioni in strumenti finanziari derivati
cificato dall’OIC stesso, la tematica degli strumenti derivati sarà
con intento di copertura. In particolare, la direzione aziendale
appositamente trattata in uno specifico documento contabile di
ha definito specifiche policy di risk management che prevedono
futura pubblicazione. Nelle more che venga emesso il suddetto
l’utilizzo di derivati normalmente impiegati nella prassi com-
principio, il Gruppo ha ritenuto preferibile operare in continuità
merciale, quali:
con il trattamento seguito antecedentemente ed in aderenza col
• Future su cambi e su commodities;
dettato della precedente versione dell’OIC 26, che rimane co-
• Forward su cambi;
munque un valido riferimento contabile. In particolare, il Grup-
• Opzioni su cambi e su commodities.
po effettua la valutazione alla data di bilancio dei forward aperti:
In assenza di uno specifico principio contabile OIC sui derivati, il
gli utili e le perdite sono determinati moltiplicando l’ammontare
Gruppo si attiene alle indicazioni fornite dalla dottrina azienda-
in valuta del contratto a termine per la differenza tra il cambio a
listica prevalente. In particolare:
termine alla data di chiusura dell’esercizio e il cambio a termine
• Future - La negoziazione in future implica l’operatività in mar-
contrattuale. Sia le perdite, sia gli utili sono contabilizzati a con-
ginazione. A fronte del versamento dei margini tramite banca,
to economico. Le contropartite patrimoniali di tali valutazioni
il Gruppo procede quotidianamente a rilevare contabilmente a
confluiscono, a seconda del segno, nelle voci C5 “Crediti verso
conto economico l’effetto della suddetta marginazione, in con-
altri” e D14 “Altri debiti”.
tropartita ai saldi bancari. Trattandosi di strumenti negoziati
• Opzioni - I premi pagati o incassati, a fronte di tali diritti di ac-
su mercati regolamentati e attivi (CBOT, Matif), la valutazione
quisto o di vendita di strumenti finanziari entro una data futura
di mercato (fair value) delle operazioni aperte a fine esercizio è
determinata, sono contabilizzati in specifici conti patrimoniali
122
in contropartita della banca. Conseguentemente gli effetti eco-
In merito all’esposizione in bilancio dei risultati economici delle
nomici del premio sono sospesi sino al momento dell’esercizio/
operazioni in derivati, i differenziali dei derivati confluiscono, a
scadenza dell’opzione. Si noti che negli esercizi passati la so-
seconda della tipologia, nelle voci C16d “Altri proventi finanzia-
spensione dei premi sulle opzioni aperte a fine anno avveniva
ri”, C17 “Interessi e altri oneri finanziari”, C17-bis “Utili e perdite
attraverso la tecnica del risconto (ancorché non si tratti di costi
su cambi”.
e ricavi che maturano pro rata temporis). Nell’esercizio in esame
si è provveduto a migliorare l’esposizione in bilancio dei sud-
In apposito paragrafo della nota integrativa sono fornite le ulte-
detti premi (riclassificando i corrispondenti saldi comparativi):
riori informazioni richieste dall’art. 2427-bis del codice civile in
il pagamento di un premio a fronte dell’acquisto di un’opzione è
tema di fair value, tenendo conto di quanto statuito nel principio
registrato nell’attivo circolante nella voce CIII6 “Attività finan-
contabile OIC 3.
ziarie che non costituiscono immobilizzazioni - Altri titoli”; invece, l’incasso di un premio a fronte della vendita di un’opzione è
registrato nella voce D14 “Altri debiti”.
Costi e ricavi
La rilevazione dei costi e dei ricavi è stata effettuata nel rispetto
sono rilevati quando il processo produttivo dei beni o dei ser-
del principio della prudenza e della competenza economica. I co-
vizi è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si
sti e i ricavi sono indicati al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi
è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di
secondo quanto prescritto dall’art. 2425-bis c.c.
proprietà.
I ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazioni di servizi
Imposte sul reddito
Le imposte correnti sono rilevate secondo le aliquote e le norme
principio della prudenza se vi è la ragionevole certezza dell’esi-
vigenti in base a una realistica previsione del reddito imponibile
stenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze tempo-
determinato in applicazione della vigente normativa fiscale.
ranee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte
Le imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere
anticipate, di redditi imponibili non inferiori all’ammontare delle
i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle diffe-
differenze che si andranno ad annullare. Nella valutazione della
renze temporanee tra valori contabili delle attività e passività
recuperabilità delle imposte anticipate e/o delle perdite fiscali
iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini del-
riportabili a nuovo si tiene conto di eventuali imposte differite
la determinazione delle imposte correnti, nonché dalle eventua-
relative a differenze temporanee imponibili, sufficienti per co-
li perdite fiscali riportabili a nuovo. La valutazione delle attività
prire le imposte anticipate e/o le perdite fiscali, delle quali si pre-
per imposte anticipate e delle passività per imposte differite è
vede l’annullamento in esercizi successivi.
effettuata ad ogni data di riferimento del bilancio, applicando le
Come consentito dal principio contabile OIC 25, non si procede
aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio
allo stanziamento delle imposte differite sulle eventuali riserve
nel quale le differenze temporanee si riverseranno, previste dal-
di patrimonio netto in sospensione d’imposta che non si prevede
la normativa fiscale vigente alla data di riferimento del bilancio.
di distribuire ai soci.
Qualora la normativa fiscale non stabilisca le aliquote fiscali in
In considerazione dell’adesione al consolidato fiscale nazionale,
vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si river-
il Gruppo iscrive in bilancio:
seranno, le imposte anticipate/differite sono calcolate sulla base
• nelle voci CII4-bis “Crediti tributari” e D12 “Debiti tributari”, il
delle aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio. Si
credito o il debito verso l’Erario per il saldo IRES determinato su
apportano adeguate rettifiche in caso di variazione dell’aliquota
base consolidata;
fiscale rispetto agli esercizi precedenti, se la norma di legge che
• le attività e le passività per imposte differite calcolate sulle dif-
varia l’aliquota è già stata emanata alla data di riferimento del
ferenze temporanee e sulle perdite IRES riportabili a nuovo, da
bilancio.
classificarsi rispettivamente nelle voci CII4-ter “Imposte antici-
Le imposte anticipate sono iscritte in bilancio nel rispetto del
pate” e B2 “Fondi per imposte, anche differite”.
123
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Imposta sostitutiva da riallineamento
Il Gruppo, avendo optato per l’affrancamento dell’avviamento
come previsto nell’ultima versione del principio contabile OIC
emerso dall’operazione di fusione per incorporazione della ex
25. Si è provveduto, inoltre, a riclassificare il saldo comparativo
Terminal Cereali S.r.l. nella controllata Silos Granari della Sicilia
al 31/12/2013, che nell’esercizio precedente figurava esposto
S.r.l., ha proceduto alla rilevazione contabile della relativa impo-
nella voce CII4-ter “Imposte anticipate”.
sta sostitutiva, che ha determinato il riallineamento tra il valore
La quota del costo dell’imposta sostitutiva di competenza dell’e-
contabile e il valore fiscale dell’avviamento. Il costo dell’imposta
sercizio è iscritta nella voce 22 del Conto Economico “Imposte
sostitutiva è stato ripartito lungo la durata del beneficio fiscale
sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate”.
derivante dal riallineamento (diciotto esercizi).
Il debito riconducibile alle rate residue dell’imposta da pagare
L’ammontare di tale costo, differito agli esercizi successivi, è
è rilevato nella voce D12 “debiti tributari” del passivo patrimo-
rilevato nell’attivo circolante, mediante l’utilizzo della voce
niale.
CII4-quater “Attività per imposta sostitutiva da riallineamento”,
Raccordo fra patrimonio netto e risultato d’esercizio della controllante e patrimonio netto e
risultato d’esercizio consolidato
Il patrimonio netto e l’utile d’esercizio risultante dai bilanci della controllante Casillo Partecipazioni S.r.l. al 31 dicembre 2014 e 2013,
si raccordano a quelli consolidati come segue:
2014
Descrizione
2013
Patrimonio netto
Utile d'esercizio
Patrimonio netto
Utile d'esercizio
Saldo di bilancio della controllante
34.404
3.291
22.746
2.187
Quota delle controllate attribuibile al Gruppo, al netto del valore
di carico delle relative partecipazioni
96.135
24.714
89.847
6.082
-
(3.245)
-
(2.490)
Eliminazione dividendi
Valutaz. partecipaz. metodo del patrim. netto
194
(47)
407
45
Avviamento da differenza di consolidamento
6.263
(348)
-
-
Allineamento debito IRES al consolidato fisc.
26
26
-
-
Eliminaz. utili/(perdite) infragruppo
Saldo di bilancio del Gruppo
Saldo di bilancio dei terzi
Saldo di bilancio consolidato
(653)
25
(678)
55
136.369
24.416
112.322
5.879
5.374
554
4.889
232
141.743
24.970
117.211
6.111
Informazioni sullo stato patrimoniale
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a k€ 17.011 (k€ 11.211 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Costo storico
es. pr.
Rivalutazioni
es. pr.
Svalutazioni
es. pr.
F.do ammort.
es. pr.
Costi di impianto e di ampliamento
1.389
-
-
(1.343)
46
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
2.777
-
-
(2.475)
303
Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ing.
1.015
-
-
(841)
174
28
-
-
(20)
7
10.539
-
(1.409)
(831)
8.300
Descrizione
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento da differenza di consolidamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre
TOTALI
124
Valore iniziale
219
-
-
-
219
4.016
-
-
(1.854)
2.162
19.983
-
(1.409)
(7.364)
11.211
Descrizione
Incrementi
Giroconti
Alienazioni
Ammortamenti
Valore finale
Costi di impianto e di ampliamento
20
-
-
(38)
28
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
36
80
-
(152)
267
Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ing.
21
91
-
(132)
154
-
-
-
(7)
-
6.263
-
-
(842)
13.721
20
(171)
-
-
68
Altre
1.420
-
-
(809)
2.773
TOTALI
7.780
-
-
(1.980)
17.011
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento da differenza di consolidamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
La voce “Avviamento da differenza di consolidamento”, pari a k€
corrispondente frazione di patrimonio netto di quest’ultima.
13.721, include:
In relazione alla previsione di risultati futuri positivi da parte
• l’importo di k€ 7.806, che rappresenta essenzialmente l’allo-
della consolidata Serin S.r.l., tale differenza di consolidamento,
cazione della differenza derivante dall’operazione di acquisizio-
concettualmente assimilabile all’avviamento, è ammortizzata
ne della società Silos Granari della Sicilia S.r.l. Il maggior costo
in diciotto esercizi, tenendo conto delle aspettative di flussi di
di acquisto allocato ad avviamento è ammortizzato a quote co-
cassa futuri derivanti dalla gestione dagli impianti fotovoltaici di
stanti in diciotto esercizi. Il maggior periodo di ammortamento è
proprietà.
supportato dalle analisi sulla vita utile dell’avviamento, in considerazione della specificità della tipologia di impresa esercitata,
La voce “Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità” fa riferimen-
tra l’altro caratterizzata dall’appartenenza ad un settore in cui
to, per k€ 135, a costi precedentemente sostenuti dalla società
non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici o
Casillo Commodities Italia S.p.A. per studi ed analisi di mercato
produttivi, nonché alla luce della durata prevista delle autoriz-
aventi ad oggetto l’accesso ai mercati dell’America Latina.
zazioni portuali concesse. Pertanto, potendo ragionevolmente
assumersi il mantenimento per un periodo medio-lungo di tem-
Si segnala, infine, che l’incremento della voce “Altre”, pari a k€
po (pari quantomeno al periodo di ammortamento) delle posi-
1.420, è dovuto all’ingresso nell’area di consolidamento del
zioni di vantaggio acquisite sul mercato, come consentito dal
comparto fotovoltaico. Trattasi di costi precedentemente so-
principio contabile OIC 24, si è determinata la vita utile dell’av-
stenuti da Serin S.r.l. e dalle nove società da essa interamente
viamento in diciotto esercizi. Le suddette analisi sono state ag-
controllate e riferiti alle spese connesse all’ottenimento dei fi-
giornate in occasione della redazione del presente bilancio;
nanziamenti per la costruzione degli impianti fotovoltaici (am-
• la differenza positiva, pari a k€ 5.915, generatasi dall’annul-
mortamenti in base alla durata dei finanziamenti), ed ai costi so-
lamento del costo della partecipazione detenuta dalla Casillo
stenuti per l’acquisizione dei diritti di superficie sulle quali sono
Partecipazioni S.r.l. nella società Serin S.r.l. (capofila del segmen-
stati realizzati gli stessi. Gli ammortamenti di questi ultimi sono
to di business dedito alla produzione di energia fotovoltaica,
correlati alla durata contrattuale dei suddetti diritti.
entrato nell’esercizio 2014 nell’area di consolidamento) con la
125
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono pari a k€ 110.026 (k€ 75.551 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Costo storico
es. pr.
Rivalutazioni
es. pr.
Svalutazioni
es. pr.
F.do ammort.
es. pr.
Valore iniziale
Terreni e fabbricati
42.535
14.642
-
(16.447)
40.730
Impianti e macchinario
75.809
12.733
(19)
(60.137)
28.386
Attrezzature industriali e commerciali
1.891
-
-
(1.479)
412
Altri beni
2.828
-
-
(1.930)
898
Descrizione
Immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALI
Descrizione
Terreni e fabbricati
5.125
-
-
-
5.125
128.188
27.375
(19)
(79.993)
75.551
Incrementi
Giroconti
Alienazioni
Ammortamenti
Valore finale
37
-
-
(2.307)
38.460
42.558
678
(573)
(5.345)
65.704
Attrezzature industriali e commerciali
104
-
(2)
(153)
361
Altri beni
225
-
(43)
(256)
824
Immobilizzazioni in corso e acconti
230
(678)
-
-
4.677
43.154
-
(618)
(8.061)
110.026
Impianti e macchinario
TOTALI
La voce “Terreni e fabbricati” comprende principalmente fabbri-
I giroconti dalla voce “Immobilizzazioni in corso” si riferiscono
cati industriali destinati all’attività molitoria.
prevalentemente al citato completamento della conversione di
un molino da grano duro a tenero. Il relativo saldo, alla data di
L’incremento della voce “Impianti e macchinario”, complessiva-
bilancio, si riferisce principalmente a lavori di adeguamento di
mente pari a k€ 42.558, si riferisce per k€ 39.687 al citato in-
immobili ed impianti per l’attività molitoria.
gresso del settore energetico nel perimetro di consolidamento
con i relativi costi sostenuti per la realizzazione degli impianti
Le alienazioni dell’esercizio si riferiscono prevalentemente a di-
fotovoltaici (n. 9 impianti ubicati nella regione Puglia). Gli altri
smissioni di impianti e macchinari.
incrementi dell’esercizio comprendono: costi riferiti al completamento della conversione di uno degli impianti molitori alla
Si dichiara che sugli immobili di proprietà delle società Molino
lavorazione del grano tenero; costi sostenuti per l’acquisto di
Casillo S.p.A. e Molino di Sicilia S.r.l. sono iscritte ipoteche di pri-
macchinari (essenzialmente motori, anche per il miglioramento
mo grado, per importi rispettivamente pari a 12 €/mln e 7,4 €/
dell’efficienza energetica); costi per k€ 188 riguardanti il com-
mln, a garanzia dei finanziamenti ottenuti, pari a complessivi k€
parto Retail e relativi al nuovo impianto di confezionamento e
6.568.
all’implementazione del forno sperimentale per le prove sulle
miscele.
Rivalutazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali
Ai sensi dell’art.10 della legge 72/1983 i seguenti prospetti riepilogano le rivalutazioni monetarie ed economiche effettuate:
Rivalutazioni di
legge
Rivalutazioni
economiche
Totale
rivalutazioni
Terreni e fabbricati
14.642
-
14.642
Impianti e macchinario
12.733
-
12.733
TOTALI
27.375
-
27.375
Descrizione
126
Immobilizzazioni finanziarie - Partecipazioni
Le partecipazioni non incluse nell’area di consolidamento integrale sono pari a k€ 964 (k€ 987 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
31.12.2013
Acquisiz. /
Sottoscriz.
Alienazioni
Rivalutaz.
Svalutaz.
Altri
movimenti
31.12.2014
Partecipazioni in imprese controllate
292
-
(242)
-
-
(50)
-
Partecipazioni in imprese collegate
683
-
(22)
-
(48)
-
613
Denominazione
Partecipazioni in altre imprese
TOTALE
12
350
-
-
(11)
-
351
987
350
(264)
-
(59)
(50)
964
In relazione alle acquisizioni, si rileva per:
la Prof. Lamacchia, co-inventrice del metodo. A tal proposito, si
• k€ 250, la sottoscrizione di n. 50.000 azioni ordinarie della
veda anche quanto commentato nella relazione sulla gestione;
BPPB al prezzo di € 5,00 cadauna;
• k€ 20, la sottoscrizione della quota di partecipazione del 2%
• k€ 80, l’acquisto di un diritto d’opzione in esclusiva e a titolo
nella società C.D.P. S.r.l.
oneroso per l’ingresso con una quota del 15% nel capitale sociale della costituenda New Gluten World S.r.l., spin-off universita-
Le alienazioni dell’esercizio riguardano la liquidazione delle
rio licenziatario del processo per la detossificazione delle pro-
quote sottoscritte nella ex società controllata Tesse Dry Cargo
teine del glutine dalla granella di cereali e relativa domanda di
Cisterne S.r.l. e nella ex società collegata Eataly Puglia S.r.l.
brevetto, in combinazione con il know-how scientifico e meto-
Le svalutazioni delle partecipazioni in imprese collegate discen-
dologico nel settore della chimica delle proteine del glutine del-
dono dall’applicazione del metodo del patrimonio netto.
Elenco delle partecipazioni in imprese collegate
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alle partecipazioni in imprese collegate (equity method):
Denominazione
Sede
Capitale
sociale
Patrimonio
Netto 2014
Quota %
posseduta
direttam.
Perdita 2014
Quota %
posseduta
indirettam.
Valore di
bilancio
Garpuglia S.r.l.
Corato
100
732
(57)
50
-
366
Octavo S.r.l.
Corato
52
22
(37)
50
-
11
Corato Costruzioni S.r.l.
Corato
100
1.326
(2)
-
25
236
TOTALE
613
Immobilizzazioni finanziarie - Crediti
I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a k€ 5.029 (k€ 4.701 nel precedente esercizio) e sono essenzialmente
composti da finanziamenti infruttiferi erogati ad imprese collegate.
Di seguito la composizione della voce:
Descrizione
31.12.2014
31.12.2013
Octavo S.r.l.
2.850
2.850
-
Garpuglia S.r.l.
1.955
1.610
345
-
80
(80)
215
152
63
9
9
-
5.029
4.701
328
Eataly Puglia S.r.l.
Verso altri - esigibili oltre
Depositi cauzionali in denaro - esigibili entro
TOTALI
Variazione
Le principali variazioni dell’esercizio sono riconducibili all’erogazione di un finanziamento di k€ 345 in favore della società collegata
Garpuglia S.r.l., e all’estinzione del finanziamento verso la Eataly Puglia S.r.l. di k€ 80, in connessione con la cessione della suddetta
partecipazione.
127
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Immobilizzazioni finanziarie - Altri titoli
Gli altri titoli compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono
25/7/2020, cedola semestrale posticipata alla data del 25 gen-
pari a k€ 2.750 (nessun valore nel precedente esercizio). La po-
naio e 25 luglio;
sta in oggetto è così analizzata:
• k€ 250, concernenti la sottoscrizione di un prestito obbliga-
• k€ 2.500, riferiti alla sottoscrizione di un prestito obbliga-
zionario subordinato alla pari, emesso dalla Banca Popolare di
zionario subordinato alla pari, emesso dalla Banca Popolare di
Puglia e Basilicata, tasso fisso 5,0%, durata di 72 mesi con decor-
Bari, tasso fisso 5,60%, durata di 72 mesi con decorrenza dal
renza 1/10/2014 e rimborso in un’unica soluzione alla scadenza
25/7/2014 e rimborso in un’unica soluzione alla scadenza del
del 30/9/2017.
Attivo circolante - Rimanenze
Le rimanenze comprese nell’attivo circolante sono pari a k€ 109.315 (k€ 46.717 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
21.760
19.373
2.387
Merci
83.837
23.803
60.034
3.718
3.541
177
109.315
46.717
62.598
Prodotti finiti
TOTALI
Il valore a prezzi correnti di fine esercizio delle rimanenze di
prezzi di tale materia prima.
materie prime, sussidiarie e di consumo, prevalentemente rap-
Le rimanenze di fine esercizio comprendono merci in viaggio di
presentate da giacenze di grano duro e grano tenero per l’atti-
proprietà per k€ 72.796, totalmente rappresentate da grano
vità molitoria, è di circa €/mln 31,5. Il maggior valore rispetto
duro.
al saldo di bilancio, pari a circa €/mln 20,5, determinato come
Si fornisce di seguito il dettaglio della composizione merceologi-
si è detto applicando il criterio del LIFO a scatti su base annua,
ca delle rimanenze di merci (beni destinati alla rivendita) di fine
ammonta a circa €/mln 11 ed è conseguente all’andamento dei
esercizio.
Descrizione
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
72.796
17.945
54.851
Grano tenero
6.899
2.912
3.987
Mais
3.702
2.946
756
439
-
439
83.836
23.803
60.033
Valore nominale
Fondo svalut.
crediti
Valore netto
114.845
(4.604)
110.241
22.114
-
22.114
Grano duro
Altre commodities
TOTALI
Attivo circolante - Crediti
I crediti compresi nell’attivo circolante sono pari a k€ 145.647 (k€ 122.018 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
Verso clienti - esigibili entro
Tributari - esigibili entro
Tributari - esigibili oltre
346
-
346
Imposte anticipate - esigibili entro
3.740
-
3.740
Imposte anticipate - esigibili oltre
1.493
-
1.493
Attività per imp. sost. da riallin. - esigib. entro
61
-
61
Attività per imp. sost. da riallin. - esigib. oltre
913
-
913
Verso altri - esigibili entro
6.736
-
6.736
Verso altri - esigibili oltre
3
-
3
150.251
(4.604)
145.647
TOTALI
128
Movimenti del fondo svalutazione crediti
Descrizione
31.12.2013
Utilizzi
dell’esercizio
Accantonam.
dell'esercizio
31.12.2014
442
(39)
4.201
4.604
Fondo svalutazione crediti
Gli accantonamenti dell’esercizio al fondo svalutazione crediti
cantonamenti dell’esercizio sono stati determinati in ossequio
si riferiscono per k€ 730 al fondo svalutazione crediti “esen-
al postulato della prudenza e tengono conto delle previsioni di
te” (svalutazioni fiscalmente deducibili nell’esercizio) e per k€
realizzo determinate prevalentemente sulla base di valutazioni
3.471 al fondo svalutazione crediti “tassato” (svalutazioni a
analitiche dei crediti.
deducibilità differita). Con riferimento a quest’ultimo, gli acMovimenti dei crediti dell’attivo circolante
Descrizione
Crediti verso clienti
Crediti verso imprese controllate
Crediti tributari
Imposte anticipate
Attività per imposta sostitutiva da riallineam.
Crediti verso altri
TOTALI
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
110.241
82.682
27.559
-
10.330
(10.330)
22.460
23.813
(1.353 )
5.233
1.644
3.589
974
1.035
(61)
6.739
2.514
4.225
145.647
122.018
23.629
Di seguito si forniscono le informazioni di dettaglio delle voci più significative, precisando che le informazioni in merito alle attività
per “Imposte anticipate” vengono fornite infra nella sezione “Imposte sul reddito”.
Di seguito il dettaglio dei “Crediti verso clienti”:
Crediti verso clienti
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Fatture emesse (netto svalutazioni)
63.306
68.688
(5.382)
Ricevute bancarie
45.155
14.012
31.143
Fatture da emettere
2.135
180
1.955
Note credito da emettere
(355)
(198)
(157)
110.241
82.682
27.559
TOTALI
L’incremento dei crediti verso clienti è correlato all’incremento
fotovoltaico. Infatti il saldo al 31 dicembre 2013 era riferito a
delle vendite.
crediti per finanziamenti infruttiferi e dividendi verso Serin S.r.l.
(che all’epoca non era consolidata). Con il consolidamento di
Il decremento della voce “Crediti verso imprese controllate” è
detta partecipazione si è operata la elisione di tale saldo infra-
dovuto all’effetto contabile del consolidamento del segmento
gruppo.
Di seguito il dettaglio dei “Crediti tributari”:
Crediti tributari
Erario c/IVA a rimborso
Erario c/IVA a credito
Altri crediti v/Erario
TOTALI
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
14.413
13.830
583
7.265
7.708
(443)
782
2.275
(1.493)
22.460
23.813
(1.353)
Si segnala che il decremento registrato nell’esercizio della voce “Crediti tributari” è prevalentemente dovuto alle compensazioni
inerenti l’adesione del Gruppo al consolidato fiscale nazionale.
129
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Per l’anno solare 2014, il Gruppo si è avvalso della procedura
1.096, è stato contabilizzato nell’esercizio 2013 e ripartito lun-
di compensazione dell’IVA prevista dal D.M. 13/12/79 (IVA di
go la durata del beneficio fiscale derivante dal riallineamento,
gruppo). Per effetto dell’adesione a tale procedura si determina,
pari a diciotto esercizi. Pertanto, la quota del costo dell’imposta
in seno alla Capogruppo, un’unica posizione IVA, corrisponden-
sostitutiva di competenza dell’esercizio, pari a k€ 61, è confluita
te alla somma algebrica delle posizioni creditorie/debitorie IVA
nella voce 22 del Conto Economico “Imposte sul reddito dell’e-
della controllante e delle società controllate aderenti.
sercizio, correnti, differite e anticipate”, in specifica sottovoce.
Il debito riferito alle rate residue da pagare dell’imposta sosti-
La voce “Attività per imposta sostitutiva da riallineamento” ac-
tutiva, pari a k€ 767 alla data di bilancio (di cui k€ 438 esigibili
coglie l’imposta sostitutiva per l’affrancamento dell’avviamento
entro l’esercizio successivo, e k€ 329 esigibili oltre l’esercizio
emerso dall’operazione di fusione per incorporazione della ex
successivo), è esposto nella voce D12 “Debiti tributari” del pas-
Terminal Cereali S.r.l. nella controllata Silos Granari della Sicilia
sivo patrimoniale.
S.r.l. Il costo dell’imposta sostitutiva, originariamente pari a k€
Infine, si fornisce la composizione della voce “Crediti verso altri”:
Crediti verso altri
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Crediti v/factor
1.153
189
964
Crediti da contrib. ed agevolaz. "conto energia"
2.310
231
2.079
Cred. da valutaz. contratti a termine (Forward)
1.491
112
1.379
Crediti diversi
1.785
1.981
(196)
TOTALI
6.739
2.513
4.226
L’incremento dei crediti da “conto energia” è dovuto principal-
Con riguardo ai crediti da valutazione dei forward, si rinvia a
mente al riconoscimento di agevolazioni da parte della Cassa
quanto esposto in precedenza nel paragrafo dei criteri di valuta-
Conguagli Settore Elettrico a favore di imprese energivore, ed
zione intitolato “Operazioni fuori bilancio su strumenti finanzia-
all’ingresso nell’area di consolidamento delle società costituenti
ri derivati”. Ulteriori informazioni previste dal documento OIC 3
il segmento fotovoltaico.
sono fornite infra nel paragrafo intitolato “Informazioni relative
al fair value degli strumenti finanziari derivati”.
Crediti - Distinzione per scadenza
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per scadenza, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera e), del
D. Lgs 127/1991:
Descrizione
Crediti verso clienti
Crediti tributari
Imposte anticipate
Attività per imposta sostitutiva da riallineam.
Crediti verso altri
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
110.241
-
-
110.241
22.115
345
-
22.460
3.740
1.493
-
5.233
61
243
670
974
6.736
3
-
6.739
142.893
2.084
670
145.647
Italia
Altri paesi U.E.
Extra U.E.
Totale
Crediti verso clienti
71.330
3.556
35.355
110.241
Crediti tributari
22.460
-
-
22.460
5.233
-
-
5.233
TOTALI
Crediti - Ripartizione per area geografica
Descrizione
Imposte anticipate
Attività per imposta sostitutiva da riallineam.
Crediti verso altri
TOTALI
130
974
-
-
974
6.739
-
-
6.739
106.736
3.556
35.355
145.647
Attivo circolante - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Di seguito vengono riportati i dati relativi alla composizione delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
Descrizione
Partecipazione in Serin S.r.l.
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
-
10.463
(10.463)
Premi per acquisto opzioni
903
-
903
TOTALI
903
10.463
(9.560)
Con riguardo alla variazione riferita alla partecipazione totali-
intitolato “Operazioni fuori bilancio su strumenti finanziari deri-
taria nella società Serin S.r.l., si rinvia a quanto esposto in prece-
vati”. Ulteriori informazioni previste dal documento OIC 3 sono
denza nel paragrafo “Area di consolidamento”.
fornite infra nel paragrafo intitolato “Informazioni relative al fair
Con riguardo ai premi per acquisto opzioni, si rinvia a quanto
value degli strumenti finanziari derivati”.
esposto in precedenza nel paragrafo dei criteri di valutazione
Attivo circolante - Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide comprese nell’attivo circolante sono pari a k€ 33.308 (k€ 25.872 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
TOTALI
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
33.270
25.838
7.432
38
34
4
33.308
25.872
7.436
La voce “Depositi bancari e postali” comprende depositi a garanzia relativi ad operazioni in derivati per k€ 4.172.
Ratei e risconti attivi
I ratei e risconti attivi sono pari a k€ 1.900 (k€ 1.842 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
Altri ratei attivi
Risconti attivi su maxicanoni leasing finanziari
Risconti attivi premi assicurativi
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
62
1
61
622
777
(155)
78
88
(10)
Altri risconti attivi
1.138
976
162
TOTALI
1.900
1.842
58
Importo
di cui oltre 5 anni
623
165
Composizione dei risconti attivi
Descrizione
Risconti attivi su maxicanoni leasing finanziari
Risconti attivi premi assicurativi
78
-
Altri risconti attivi
1.137
-
TOTALI
1.838
165
131
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Patrimonio Netto
Altre variazioni
Risultato
dell’esercizio
corrente
Alla chiusura
dell’esercizio
corrente
132
18
16.902
25.904
7.325
7.367
-
38.183
-
-
-
-
5.759
-
-
3.689
(9.448)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.324
-
-
-
-
-
-
-
-
-
90
18
16.902
27.228
13.084
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
90
Riserve
di
Capitale
TOTALE Patrim.
netto di Gruppo
90
Riserva
Straord.
Versam.
in c/
futuro
aumento
cap.
Utile / (Perdita)
dell’esercizio
Riserve di
rivalutazione
Risultato
dell’esercizio
2013
Alla chiusura
dell’esercizio
precedente
Destinaz. del risult.
dell’esercizio prec.
Distribuzione
dividendi
Riserve di
consolidamento
Altre variazioni
Riserva legale
All’inizio
dell’esercizio
precedente
Destinaz. del risult.
dell’esercizio 2012
Distribuzione
dividendi
Capitale
Descrizione
Altre riserve
9.448 105.237
Utile / (Perdita)
dell’esercizio
nuti nelle voci di patrimonio netto.
Capitale e riserve
di terzi
to riportato di seguito sono rappresentati i movimenti interve-
k€ 141.743 (k€ 117.211 nel precedente esercizio). Nel prospet-
Utili / (Perdite) a
nuovo
Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell’esercizio è pari a
TOTALE
Patr.
netto
4.239
428
109.904
-
428
(428)
-
-
-
(10)
-
(10)
(118)
-
1.206
-
-
1.206
-
-
5.879
5.879
-
232
6.111
7.367
-
41.754
5.879 112.322
4.657
232
117.211
2.187
-
-
3.692
(5.879)
-
232
(232)
-
-
-
-
-
-
-
-
(15)
-
(15)
(644)
-
-
-
382
(107)
-
(369)
(54)
-
(423)
-
-
-
-
-
-
-
24.416
24.416
-
554
24.970
18
16.258
27.228
15.271
7.367
382
45.339
24.416 136.369
4.820
554
141.743
Le informazioni richieste dall’articolo 2427, punto 7-bis, del codice civile relativamente alla specificazione delle voci del patrimonio
netto con riferimento alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché alla loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, sono desumibili dal prospetto seguente:
Importo
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
90
D
n.a.
n.a.
27.228
F
A, B
27.228
-
-
18
E
B
n.a.
-
-
16.258
F
n.a.
n.a.
-
(644)
15.271
E
A, B, C
15.271
-
-
7.367
D
A
n.a.
-
-
382
D
A, B
382
-
-
45.339
E
A, B, C
45.339
-
(1.405)
Descrizione
Capitale
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Riserva di consolidamento
Riepilogo utilizzazioni nei tre
precedenti esercizi:
Origine /
Natura
per copertura
perdite
per altre
ragioni
n.a.
n.a.
Altre riserve:
- Riserva straordinaria
- Versam. c/futuro aumento di capitale
- Altre riserve di capitale
Utili (perdite) portati a nuovo
Totale
88.220
Quota non distribuibile
(27.610)
Residua quota distribuibile
60.610
Legenda
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: apporti dei soci
E: utili
F: altra natura
n.a.: non applicabile
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri sono iscritti nelle passività per complessivi k€ 10.621 (k€ 2.931 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
31.12.2013
Accantonam.
dell'esercizio
Utilizzi
dell'esercizio
Altri movim.
dell'esercizio
31.12.2014
Variazione
Fondo per trattamento di quiescenza
79
44
-
-
123
44
Fondo per imposte, anche differite
75
1.290
(24)
20
1.361
1.286
Oneri futuri di consolidamento
192
-
(29)
-
163
(29)
Altri fondi rischi
2.585
4.237
(150)
2.302
8.974
6.389
TOTALI
2.931
5.571
(203)
2.322
10.621
7.690
Gli accantonamenti dell’esercizio ai fondi imposte si riferisco-
reddito”.
no per K€ 924 ai rischi connessi agli esiti, non ancora definiti-
Gli oneri futuri di consolidamento accolgono stanziamenti per
vi, di due verifiche fiscali avvenute nell’esercizio 2014, e per k€
k€ 163 a rettifica della valutazione a patrimonio netto della par-
366 ad imposte differite. Con riguardo alle imposte differite si
tecipazione nella società collegata Garpuglia S.r.l., a fronte di
rimanda alla tabella riportata infra nella sezione “Imposte sul
previsioni di perdite future riguardanti la stessa.
133
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
La composizione ed i movimenti della voce “Altri” è così rappresentata:
Descrizione
Ripristino aree industriali ed impianti
Contenzioso
Oneri future erogazioni liberali
TOTALI
31.12.2013
Accantonam.
dell'esercizio
Utilizzi
dell'esercizio
Altri movim.
dell'esercizio
31.12.2014
Variazione
2.435
165
-
2.302
4.902
2.467
150
3.572
(150)
-
3.572
3.422
-
500
-
-
500
500
2.585
4.237
(150)
2.302
8.974
6.389
La voce “Altri”, pari a k€ 8.974 (k€ 2.585 nel precedente eser-
impianti fotovoltaici, derivanti da difetti rappresentati da om-
cizio), accoglie stanziamenti a fronte di passività probabili alla
breggiamenti e striature sui pannelli fotovoltaici, per k€ 2.302;
data di bilancio e, in particolare, gli accantonamenti:
• a fronte del prudente apprezzamento del rischio di soccom-
• necessari al ripristino delle aree industriali oggetto di conces-
benza in contenziosi ed arbitrati tuttora in corso, per k€ 3.572;
sione alla società controllata Silos Granari della Sicilia S.r.l., da
• per future erogazioni liberali a favore della Fondazione Vin-
parte della Pubblica Amministrazione, per k€ 2.600;
cenzo Casillo, per k€ 500.
• destinati a coprire possibili perdite per danni emergenti agli
TFR
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto tra le passività per complessivi k€ 2.364 (k€ 2.274 nel precedente
esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
31.12.2013
Accantonam.
dell'esercizio
Utilizzi
dell'esercizio
31.12.2014
Variazione
2.274
573
(483)
2.364
90
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
4.505
4.945
(440)
151.461
126.281
25.180
Debiti
I debiti sono iscritti nelle passività per complessivi k€ 270.248 (k€ 174.512 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
Descrizione
Debiti verso soci per finanziamenti
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
-
1.151
(1.151)
50
-
50
92.680
34.964
57.716
-
32
(32)
14.769
2.258
12.511
Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale
1.027
1.023
4
Debiti verso altri
5.756
3.858
1.898
270.248
174.512
95.736
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Debiti tributari
Totali
L’incremento della voce “Debiti verso banche” è prevalentemen-
L’incremento della voce “Debiti verso fornitori” è principalmen-
te dovuto all’ingresso nell’area di consolidamento delle società
te relativo all’incremento dei volumi intermediati nell’esercizio.
costituenti il segmento fotovoltaico.
134
Di seguito si fornisce il dettaglio della voce “Debiti tributari”:
Debiti tributari
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Debito IRES
11.260
1.287
9.973
Debito IRAP
2.047
337
1.710
Debiti per ritenute IRPEF
571
522
49
Debito per IVA
120
113
7
Altri
771
-
771
14.769
2.259
12.510
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Debiti v/INPS
868
838
30
Debiti v/INAIL
91
124
(33)
Altri
68
61
7
1.027
1.023
4
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
Debiti da valutazione contr. a term. (Forward)
1.682
1.191
491
Premi da vendita opzioni
1.096
688
408
Debiti v/personale
1.488
1.246
242
Altri
1.490
733
757
Totali
5.756
3.858
1.898
Totali
L’analisi della voce “Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale” è di seguito riportata:
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Totali
Di seguito si fornisce il dettaglio della voce “Debiti verso altri”:
Debiti verso altri
Con riguardo ai debiti da valutazione dei forward e ai premi attivi
mazioni previste dal documento OIC 3 sono fornite infra nel pa-
da vendita di opzioni, si rinvia a quanto esposto in precedenza
ragrafo intitolato “Informazioni relative al fair value degli stru-
nel paragrafo dei criteri di valutazione intitolato “Operazioni
menti finanziari derivati”.
fuori bilancio su strumenti finanziari derivati”. Ulteriori infor-
Debiti - Distinzione per scadenza
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per scadenza, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera e) del D.Lgs
127/1991:
Descrizione
Debiti verso soci per finanziamenti
Debiti verso banche
Acconti
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
480
1.920
2.105
4.505
100.312
26.661
24.488
151.461
50
-
-
50
Debiti verso fornitori
92.680
-
-
92.680
Debiti tributari
14.440
329
-
14.769
Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale
1.027
-
-
1.027
Debiti verso altri
5.506
250
-
5.756
214.495
29.160
26.593
270.248
Totali
135
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le garanzie reali sui beni sociali, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera e)
del D.Lgs 127/1991:
Debiti non ass. da
garanz. reali
Descrizione
Debiti verso soci per finanziamenti
Debiti assistiti da
garanz. reali
Totale
4.505
-
4.505
144.893
6.568
151.461
50
-
50
Debiti verso fornitori
92.680
-
92.680
Debiti tributari
14.769
-
14.769
Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale
1.027
-
1.027
Debiti verso altri
5.756
-
5.756
263.680
6.568
270.248
Debiti verso banche
Acconti
Totali
L’importo di k€ 6.568 si riferisce ai finanziamenti a medio-lungo
adibito ad uffici.
termine contratti da:
• Molino di Sicilia S.r.l. con Banco di Napoli, pari a k€ 568 (origi-
• Molino Casillo S.p.A. con Banca Popolare Pugliese, pari a k€
nari k€ 3.700), a garanzia del quale è stata concessa ipoteca di
6.000, a garanzia del quale è stata concessa ipoteca di primo
primo grado sul terreno e sul fabbricato di proprietà.
grado, per un valore pari a k€ 12.000, sull’immobile di proprietà
Debiti - Ripartizione per area geografica
Descrizione
Italia
Altri paesi UE
Extra UE
Totale
Debiti verso soci per finanziamenti
4.505
-
-
4.505
151.461
-
-
151.461
Debiti verso banche
Acconti
50
-
-
50
Debiti verso fornitori
54.297
11.988
26.395
92.680
Debiti tributari
14.769
-
-
14.769
Debiti vs istituti di previd. e sicur. sociale
1.027
-
-
1.027
Debiti verso altri
5.756
-
-
5.756
231.865
11.988
26.395
270.248
TOTALI
Finanziamenti effettuati dai soci
Ai sensi dell’art. 2427 punto 19-bis del Codice Civile, si eviden-
a k€ 4.505 (k€ 4.945 nel precedente esercizio), sono tutti infrut-
zia che i finanziamenti effettuati dai soci della Capogruppo, pari
tiferi di interessi e non risultano postergati rispetto agli altri.
Ratei e risconti passivi
I ratei e risconti passivi sono iscritti nelle passività per complessivi k€ 1.876 (k€ 2.433 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Descrizione
Ratei passivi per interessi
Altri ratei passivi
Risconti passivi per fitti attivi
Risconti passivi per contributi in c/impianti
Altri risconti passivi
Totali
136
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
75
65
10
6
11
(5)
119
114
5
1.664
2.227
(563)
12
16
(4)
1.876
2.433
(557)
Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati
Si forniscono di seguito le informazioni richieste dall’art. 38,
cosiddetti over the counter (OTC), il fair value è stato determinato
comma 1, o-ter) del D.Lgs. n. 127/1991 in tema di fair value degli
facendo riferimento a modelli valutativi comunemente utilizza-
strumenti finanziari derivati. Per la determinazione del fair value
ti per derivati diffusi come quelli utilizzati dal Gruppo (forward,
o mark to market, nel rinviare a quanto detto in precedenza nel
opzioni e interest rate swap), nonché confrontando tali valori
paragrafo dei criteri di valutazione intitolato “Operazioni fuori
con le valutazioni mark to market comunicate dalle controparti
bilancio su strumenti finanziari derivati”, si specifica che per gli
bancarie. Si noti che, per quanto riguarda le opzioni, il fair value
strumenti negoziati in mercati regolamentati, nella fattispecie
indicato nella tabella seguente rappresenta il valore di mercato
future e opzioni quotate, il fair value è stato determinato appli-
dei premi sulle opzioni aperte alla data di bilancio, da raffronta-
cando l’ultima quotazione rilevata entro la chiusura dell’eser-
re con gli importi incassati/pagati sospesi nei citati conti di stato
cizio da contributori internazionali. Per i derivati non quotati,
patrimoniale.
Sottostanti
Prezzi commodities
Tassi di cambio
Tassi di interesse
Valore
nozionale
Fair value
Valore
nozionale
Fair value
Valore
nozionale
Fair value
acquisti
20.388.448
20.762.324
3.440.236
4.238.778
-
-
vendite
(40.755.113)
(40.845.486)
(1.256.023)
(1.003.459)
-
-
Tipologia operazioni
A) DERIVATI QUOTATI
Derivati finanziari:
- Future
- Opzioni
acquisti
898.000
116.335
13.000.000
379.551
-
-
vendite
(17.160.399)
(388.926)
(38.750.000)
(350.857)
-
-
(36.629.064)
(20.355.753)
(23.565.787)
3.264.013
-
-
acquisti
-
-
45.589.325
1.491.413
-
-
vendite
-
-
(56.832.221)
(1.682.249)
-
-
acquisti
-
-
323.025.073
2.876.033
-
-
vendite
-
-
(557.594.103)
(3.799.765)
-
-
Totale A
B) DERIVATI NON QUOTATI
Derivati finanziari:
- Forward
- Opzioni
- Swap
-
-
-
-
13.743.170
(1.266.000)
Totale B
-
-
(245.811.926)
(1.114.568)
13.743.170
(1.266.000)
(36.629.064)
(20.355.753)
(269.377.713)
2.149.445
13.743.170
(1.266.000)
Totale A+B
Nota: i valori positivi sono rappresentativi di posizioni di acquisto (cd. long), mentre quelli negativi di posizioni di vendita (cd. short).
Con riguardo ai future, il valore nozionale esprime il valore nomi-
nomico.
nale dell’impegno all’acquisto/alla vendita a termine dei sotto-
In merito agli swap, trattasi di contratti di interest rate swap (sen-
stanti indicati (merci o valute estere), ed il fair value rappresen-
za scambio di capitali), connessi a finanziamenti di alcune so-
ta il controvalore di tali impegni alle quotazioni di mercato alla
cietà appartenenti al comparto fotovoltaico.
data di bilancio. Come si è detto, la valutazione di mercato delle
In tema di derivati su commodities e cambi, ancorché gli stes-
operazioni aperte a fine esercizio è riflessa nel conto economico
si siano stati impiegati dal Gruppo con intento di copertura dei
in ragione del tecnicismo tipico di tali contratti, che prevedono
rischi di mercato antecedentemente commentati, non sempre
la liquidazione giornaliera dei margini di variazione.
risulta dimostrabile l’elevata correlazione richiesta per una qua-
Come precedentemente commentato, la valutazione al fair va-
lificazione eminentemente tecnica della relazione di copertura,
lue alla data di bilancio dei forward aperti confluisce a conto eco-
così come descritta nel citato documento OIC 3.
137
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Garanzie, impegni e rischi
Alla data di chiusura dell’esercizio, risultano in essere le seguenti garanzie:
Descrizione
31.12.2014
31.12.2013
Variazione
-
3.160
(3.160)
RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA
FIDEIUSSIONI
a imprese controllate non consolidate
a imprese collegate
ad altre imprese
Totale Fideiussioni
-
2.275
(2.275)
350
-
350
350
5.435
(5.085)
L’importo indicato nei conti d’ordine è pari all’ammontare re-
solidate) e terze. Il saldo indicato nei conti d’ordine corrisponde
siduo delle garanzie prestate nei confronti di parti correlate
all’importo del residuo debito garantito alla data di riferimento
(società appartenenti al Gruppo Casillo Partecipazioni non con-
del bilancio.
Informazioni sul conto economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari a k€ 1.006.400
D.Lgs 127/1991 viene esposta nei seguenti prospetti la riparti-
(k€ 820.551 nel precedente esercizio).
zione dei ricavi per categorie di attività e per aree geografiche.
In relazione a quanto disposto dall’art. 38, comma 1, lettera i) del
Suddivisione delle vendite e delle prestazioni per categorie di prodotto/attività
Descrizione
2014
2013
Variazione
Grano duro
377.624
302.529
75.095
Semole
277.266
229.672
47.594
Mais
122.766
29.033
93.733
Grano tenero
97.037
151.480
(54.443)
Farine
52.502
36.511
15.992
Cruscami
49.373
52.039
(2.667)
9.672
-
9.672
17.036
17.338
(301)
1.774
1.949
(175)
Farina di soia (SBM)
Altro
Servizi
Energia
1.351
-
1.351
TOTALI
1.006.400
820.551
185.849
2014
2013
Variazione
455.385
415.577
39.808
Suddivisione delle vendite e delle prestazioni per aree geografiche (nazionalità cliente)
Descrizione
Italia
Altri paesi U.E.
Resto del mondo
TOTALI
55.172
71.438
(16.266)
495.843
333.536
162.307
1.006.400
820.551
185.849
Per i commenti sull’andamento economico e le informazioni sulle performance dei settori di business, si rimanda alla relazione sulla
gestione.
138
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi k€ 13.251 (k€ 6.148 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Descrizione
Contributi in conto esercizio
Contributi in conto capitale
Plusvalenze ordinarie immobilizzaz. materiali
Servizio di interrompibilità senza preavviso
Rimborsi assicurativi
Fitti attivi di ramo d'azienda
2014
2013
Variazione
10.414
2.445
7.969
563
789
(226)
8
64
(56)
1.054
975
79
131
22
109
60
-
60
Affitti attivi
108
142
(34)
Ricavi diversi
915
1.711
(796)
13.253
6.148
7.105
Totali
I contributi in conto esercizio riguardano i contributi ricevuti dal
segmento fotovoltaico.
Gestore dei Servizi Elettrici per la produzione di energia elettri-
Il servizio di interrompibilità senza preavviso si riferisce al cor-
ca da impianti fotovoltaici, ed il riconoscimento di agevolazioni
rispettivo ricevuto dal distributore di energia elettrica “Terna
da parte della Cassa Conguagli Settore Elettrico a favore di im-
S.p.A.”, a titolo di compenso per la messa a disposizione dello
prese energivore. L’incremento è dovuto principalmente all’in-
stesso.
gresso nell’area di consolidamento delle società costituenti il
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci sono
i commenti sull’andamento economico si rimanda alla relazione
iscritti nei costi della produzione del conto economico per com-
sulla gestione.
plessivi k€ 856.062 (k€ 673.352 nel precedente esercizio): per
La composizione delle singole voci è così costituita:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Acquisto grani
109.988
113.054
(3.066)
Acquisto merci, farine, semole e sottoprodotti
741.322
556.474
184.848
4.752
3.824
928
856.062
673.352
182.710
Altri costi di acquisto
Totali
139
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Costi per servizi
Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi k€ 135.569 (k€ 93.160 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Lavorazioni esterne
3.938
2.794
1.144
Trasporti su acquisti
6.954
5.718
1.236
Trasporti su vendite
22.664
18.946
3.718
Noli marittimi
57.949
37.323
20.626
Controstallie
6.374
2.849
3.525
Assistenza imbarco Grano
1.771
874
897
Assistenza sbarco Grano
3.576
1.667
1.909
Servizi di magazzinaggio
1.601
1.169
432
Provvigioni passive su acquisti
1.776
706
1.070
Provvigioni passive su vendite
7.250
2.541
4.709
Oneri accessori su provvigioni
Energia Elettrica
121
92
29
8.849
7.786
1.063
Acqua
119
80
39
Spese telefoniche e internet
225
210
15
26
17
9
Altre utenze
Manutenzioni e riparazioni
1.102
860
242
Premi assicurativi
1.657
1.293
364
Consulenze professionali
828
1.186
(358)
Consulenze e prestazioni di servizi tecnici
884
940
(56)
Compensi a terzi
233
367
(134)
Compensi agli amministratori
1.579
1.617
(38)
Compensi al Collegio Sindacale
138
128
10
Compensi a revisori
180
119
61
Pubblicità e altre spese promozionali
602
530
72
56
-
56
Sponsorizzazioni
Viaggi e trasferte e rimborsi spese
Oneri bancari
Servizi a personale dipendente
Altri costi per servizi
Totali
863
587
276
1.007
1.143
(136)
205
167
38
3.042
1.451
1.591
135.569
93.160
42.409
Le variazioni più significative, ossia quella relativa ai costi per
vendita, anche agli effetti del rafforzamento del dollaro statuni-
noli marittimi e quella relativa alle controstallie, sono da impu-
tense sull’euro, trattandosi di operazioni quasi esclusivamente
tare, oltre che all’aumentato volume delle operazioni di compra-
in valuta estera.
140
Spese per godimento beni di terzi
Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi k€ 3.223 (k€ 3.040
nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Affitti passivi
265
254
11
Affitti passivi aziende
160
168
(8)
Licenze di utilizzo software
22
23
(1)
1.970
2.005
(35)
Canoni concessori
416
410
6
Noleggio di automezzi e impianti
165
170
(5)
Altri costi per il godimento beni di terzi
225
10
215
3.223
3.040
183
Canoni di leasing
Totali
Oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per complessivi k€ 5.149 (k€ 1.963 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così analizzata:
Descrizione
2014
2013
Variazione
IMU
825
437
388
TASI e TARI
132
1
131
Imposta di registro
88
13
75
Diritti camerali
33
28
5
Diritti vari
34
41
(7)
Imposte di bollo
25
29
(4)
Addizionale provinciale su energia elettrica
15
88
(73)
1.209
558
651
Sopravvenienze passive
246
143
103
Quote associative
103
92
11
77
78
(1)
Penalità
Abbonamenti a giornali e riviste
Oneri di utilità sociale
44
64
(20)
Contributi per la ricerca scientifica
800
-
800
Minusvalenze ordinarie da immob. materiali
739
11
728
Perdite su crediti commerciali
385
29
356
Altri oneri di gestione
394
351
43
5.149
1.963
3.186
Totali
I contributi per la ricerca scientifica si riferiscono all’erogazione, precedentemente commentata, a favore dell’Università di Foggia
per il progetto “Gluten Friendly”.
141
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Proventi ed oneri finanziari
Si fornisce di seguito il dettaglio della voce in oggetto:
Descrizione
2014
Proventi da partecipazioni
Altri proventi finanziari
Interessi e altri oneri finanziari
Utili e perdite su cambi
Totali
2013
Variazione
-
3.303
(3.303)
6.026
16.194
(10.168)
(20.664)
(21.657)
993
1.788
(4.170)
5.958
(12.850)
(6.330)
(6.520)
La voce “Altri proventi finanziari” è costituita prevalentemente da premi attivi da opzioni su commodities, k€ 5.199, e da interessi
attivi su conti correnti bancari, k€ 576.
In relazione a quanto disposto dall’art. 38, comma 1, lettera l) del D.Lgs 127/1991 viene esposta nel seguente prospetto la suddivisione della voce “Interessi ed altri oneri finanziari”:
Descrizione
Relativi a prestiti
obbligaz.
Interessi verso
banche
Altri oneri
finanziari
Totale
-
5.171
15.493
20.664
Interessi ed altri oneri finanziari
Gli “Altri oneri finanziari” sono costituiti da:
• risultati marginazione future per k€ 5.595;
• commissioni su lettere di credito per k€ 1.570;
• premi passivi da opzioni su commodities per k€ 7.847;
• commissioni e oneri finanziari diversi dai precedenti per k€
• interessi passivi su swap per k€ 258;
223.
Le commissioni di sconto su lettere di credito figuravano espo-
l’esposizione in bilancio, nell’esercizio in esame si è provveduto
ste nei costi per servizi del bilancio 2013. Al fine di migliorare
a riclassificare la voce ed il relativo saldo comparativo.
Utili e perdite su cambi
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti la suddivisione degli utili e delle perdite su cambi:
Descrizione
2014
2013
Variazione
Utili su cambi
20.109
8.525
11.584
(18.321)
(12.695)
(5.626)
1.788
(4.170)
5.958
Parte realizzata
Parte non
realizzata
Totale
Perdite su cambi
Totali
Di seguito la distinzione tra parte realizzata e non alla data di chiusura dell’esercizio:
Descrizione
Utili su cambi
Perdite su cambi
Totali
142
18.776
1.333
20.109
(13.258)
(5.063)
(18.321)
5.518
(3.730)
1.788
Proventi e Oneri straordinari
In relazione a quanto disposto dall’art. 38, comma 1, lettera m) del D. Lgs. 127/1991 si forniscono di seguito le informazioni sulla
composizione di queste voci contabili.
Proventi straordinari
Descrizione
Plusvalenze da alienaz. partec. in impr. colleg.
2014
2013
Variazione
72
-
72
Altre sopravvenienze attive
655
988
(333)
Totali
727
988
(261)
Le altre sopravvenienze attive includono k€ 203 di adeguamento del credito IRES per consolidato fiscale di esercizi precedenti.
Oneri straordinari
Descrizione
2014
2013
Variazione
Imposte relative ad esercizi precedenti
1.148
178
970
Minusvalenze da alienaz. partec. in impr. contr.
8
-
8
62
383
(321)
1.218
561
657
Sopravvenienze ed insussistenze passive
Totali
Le imposte relative ad esercizi precedenti includono gli accan-
mentato, riguardanti le due verifiche fiscali avvenute nell’eser-
tonamenti per k€ 924 al fondo imposte, precedentemente com-
cizio 2014.
Imposte sul reddito
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
Imposte correnti
Imposte differite
Imposte
anticipate
Totale imposte
IRES
14.068
320
(3.428)
10.960
IRAP
3.336
-
(161)
3.175
61
-
-
61
17.465
320
(3.589)
14.196
Descrizione
Imposta sostitutiva da riallineamento
Totali
La Capogruppo ha esercitato, quale società controllante, l’op-
perdita risultante dalla somma algebrica degli imponibili, la li-
zione triennale ex artt. 117-129 del Testo Unico delle Imposte
quidazione ed il pagamento dell’imposta di gruppo e la liquida-
sul Reddito (T.U.I.R.) per l’adesione al consolidato fiscale nazio-
zione dell’eccedenza d’imposta di gruppo rimborsabile o ripor-
nale. Per effetto dell’esercizio dell’opzione si determina, in seno
tabile a nuovo. Nel caso specifico, è stato sottoscritto tra le parti
alla Capogruppo, un unico reddito complessivo ai fini dell’IRES,
un accordo di consolidamento per disciplinare i rapporti econo-
corrispondente alla somma algebrica degli imponibili della con-
mici finanziari conseguenti al trasferimento alla controllante dei
trollante e delle controllate, indipendentemente dalla quota di
redditi imponibili, delle perdite fiscali, dei crediti d’imposta delle
partecipazione riferibile al soggetto controllante. Alla control-
società controllate.
lante compete, pertanto, anche il riporto a nuovo dell’eventuale
143
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Si riporta di seguito l’analisi delle differenze temporanee che
sono imposte anticipate e differite significative non iscritte in
originano imposte anticipate e differite. Si precisa che non vi
bilancio.
2014
Aliquota
applicata
Ammont.
delle differ.
tempor.
Aliquota
applicata
Imposta
anticip./
differ.
Variazione
777
32,32%
251
855
32,32%
277
(25)
IRES+IRAP
1.452
32,32%
469
1.646
32,32%
532
(63)
IRES+IRAP
6.127
32,32%
1.980
2.585
32,32%
835
1.145
IRES/IRAP
Differenza tra amm. civ. e
fisc. immob. mat.
IRES+IRAP
Differenza tra amm. civ. e
fisc. rivalutazioni
Fondi rischi e oneri a
deducibilità futura
Descrizione
2013
Imposta
anticip./
differ.
Ammont.
delle differ.
tempor.
Imposte anticipate
Altri fondi rischi
IRES
546
27,50%
150
-
27,50%
-
150
Svalutazione crediti a
deducibilità differita
IRES
3.597
27,50%
989
-
27,50%
-
989
Perdite su cambi non
realizzate
IRES
5.063
27,50%
1.394
-
27,50%
-
1.394
1.644
3.590
-
(367)
TOTALE IMP. ANTICIPATE
5.233
Imposte differite
Utili su cambi non realizzati
IRES
(1.333)
27,50%
Dividendi da incassare
IRES
(257)
27,50%
TOTALE IMP. DIFFERITE
(367)
-
27,50%
(71)
(426)
27,50%
(437)
(117)
46
(117)
(320)
Le variazioni delle imposte differite e delle imposte anticipate
vamente nelle sottovoci “Imposte differite” ed “Imposte antici-
sono state iscritte nella voce 22 del conto economico, rispetti-
pate”.
Altre Informazioni
Composizione del personale
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti il personale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera n), del D. Lgs. 127/1991:
Descrizione
N°dipendenti
iniziali
Assunzioni
nell'esercizio
Dimis./licenz.
nell'esercizio
Passaggi di
categ. +/(-)
Dipendenti
N°dipendenti
medi dell'eserfinali
cizio
Dirigenti
7
-
2
-
5
5
Impiegati
102
27
25
-
104
103
Operai
126
72
73
-
125
123
TOTALI
235
99
100
-
234
231
Compensi agli organi sociali
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti i compensi ad amministratori, sindaci e revisori:
Descrizione
Organo amministrativo
Importi
1.415
Collegio Sindacale
138
Società di revisione
92
Si specifica che la società di revisione non ha prestato servizi diversi dalla revisione contabile.
144
Operazioni di locazione finanziaria
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le operazioni di locazione finanziaria in essere per le società del Gruppo:
Molino Casillo S.p.A. / Concedente Mediocredito Italiano S.p.A.
Valore attuale
rate non scad.
Interessi
passivi di
competenza
Costo storico
F.di amm.to
inizio esercizio
Amm.ti
dell'esercizio
Rettifiche
valore
dell'esercizio
Valore
contabile
00896184/001
9.138
390
389.500
231.750
38.950
-
118.800
00896191/001
71.817
2.293
1.947.500
1.071.125
194.750
-
681.625
00903653/001
101.679
1.344
450.000
266.000
45.000
-
139.000
00903667/001
80.462
1.028
385.000
227.500
38.500
-
119.000
N° contratto
00903667/002
4.835
113
26.000
13.000
2.600
-
10.400
00912707/001
88.254
1.666
787.000
464.500
78.700
-
243.800
00923577/001
15.565
373
93.000
46.500
9.300
-
37.200
00926342/001
3.308
78
20.000
10.000
2.000
-
8.000
00928040/001
42.751
903
150.972
52.840
15.097
-
83.035
00929929/001
44.242
901
131.526
46.035
13.153
-
72.338
00931403/001
9.136
210
42.000
21.000
4.200
-
16.800
00931409/001
2.586
58
11.300
5.650
1.130
-
4.520
00935689/002
4.086
107
32.000
16.000
3.200
-
12.800
00942519/001
1.805
69
24.600
8.610
2.460
-
13.530
00945435/001
1.826
70
24.900
8.715
2.490
-
13.695
00945733/001
41.360
948
168.969
42.242
16.897
-
109.830
00952320/001
276.996
5.673
760.000
266.000
76.000
-
418.000
00954035/001
876.198
17.895
2.280.000
798.000
228.000
-
1.254.000
00954097/001
1.050.021
25.047
2.050.000
512.500
205.000
-
1.332.500
00961999/001
5.074
209
46.280
28.925
11.570
-
5.785
20072535/002
2.202.747
21.538
3.300.000
462.000
132.000
-
2.706.000
20072535/003
570.017
11.800
853.230
119.452
34.129
-
699.649
Semolificio A. Moramarco S.p.A. / Concedente Alba Leasing S.p.A.
N° contratto
1022929/1
Valore attuale
rate non scad.
Interessi
passivi di
competenza
Costo storico
F.di amm.to
inizio esercizio
Amm.ti
dell'esercizio
Rettifiche
valore
dell'esercizio
Valore
contabile
475.988
12.354
990.000
297.000
99.000
-
594.000
Semolificio A. Moramarco S.p.A. / Concedente Mediocredito Italiano S.p.A.
N° contratto
00923588/001
Valore attuale
rate non scad.
Interessi
passivi di
competenza
Costo storico
F.di amm.to
inizio esercizio
Amm.ti
dell'esercizio
Rettifiche
valore
dell'esercizio
Valore
contabile
4.880
124
31.000
27.900
3.100
-
-
145
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CASILLO 2014
Rendiconto finanziario
Riportiamo di seguito il rendiconto finanziario secondo lo sche-
determinato con il metodo indiretto”, redatto seguendo le indi-
ma di riferimento denominato “Flusso della gestione reddituale
cazioni del principio contabile nazionale OIC 10.
RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
2014
2013
Utile (perdita) dell’esercizio
24.970
6.111
Imposte sul reddito
14.196
2.852
6.101
3.207
0
(3.303)
A) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALLA GESTIONE REDDITUALE (METODO INDIRETTO)
Interessi passivi/(interessi attivi)
(Dividendi rilevati a conto economico)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. Utile (perdita) dell’eserc. prima di imposte sul redd., inter., divid. e plus/minus da cessione
668
(52)
45.935
8.814
6.145
637
10.041
6.202
RETTIFICHE PER ELEMENTI NON MONETARI SENZA CONTROPARTITA NEL CAP. CIRC. NETTO
Accantonamenti ai fondi
Ammortamenti delle immobilizzazioni
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
4.259
73
Altre rettifiche per elementi non monetari
0
(45)
66.380
15.681
Decremento/(incremento) delle rimanenze
(62.598)
22.524
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN
VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
(31.760)
13.920
Decremento/(incremento) cred. v/imp. controllate, collegate, controllanti, consociate
10.330
2.668
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
57.716
(32.817)
Incremento/(decremento) deb. v/imp. controllate, collegate, controllanti, consociate
(32)
(396)
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
(58)
(70)
(558)
(2.604)
417
7.237
39.837
26.143
640
34
(6.741)
(3.240)
0
0
(6.230)
(794)
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
Altre variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN
ALTRE RETTIFICHE
Interessi incassati
(Interessi pagati)
Imposte sul reddito rimborsate
(Imposte sul reddito pagate)
(Utilizzo dei fondi)
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A)
1.315
(2.126)
28.822
20.017
(43.315)
(2.907)
47
85
(7.779)
(1.433)
0
0
(3.367)
(32)
158
0
(265)
(363)
B) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Decremento/(incremento) cred. v/imp. controllate, collegate, controllanti, consociate
146
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
9.561
(7)
0
0
(44.960)
(4.657)
C) FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
MEZZI DI TERZI
Incremento (decremento) debiti verso banche
25.777
(17.837)
Accensione finanziamenti
5.000
16.976
(Rimborso finanziamenti)
(5.597)
(4.240)
Incremento (decremento) debiti finanziari diversi v/terzi (var. voce D5)
(1.151)
1.151
(440)
0
(15)
(10)
23.574
(3.960)
7.436
11.400
Disponibilità liquide al 1° gennaio
25.872
14.473
Disponibilità liquide al 31 dicembre
33.308
25.872
MEZZI DI SOCI E DEL GRUPPO
Incremento (decremento) debiti verso soci per finanziamenti
MEZZI PROPRI
(Dividendi pagati)
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ± C)
Nota: Si segnala che, in seguito alle cessioni delle società controllate Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l. e Food Safety Lab S.r.l. avvenute nel corso del 2014, il Gruppo ha incassato corrispettivi rispettivamente pari a k€ 60 e k€ 10 interamente in disponibilità liquide.
147
6
RELAZIONI
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONI
150
6.1 Relazione della società di revisione legale dei conti
151
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONI
6.2 Relazione del revisore indipendente sull’informativa di sostenibilità
152
153
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 RELAZIONI
154
Tabella di correlazione con lo standard GRI-G4
La tabella che segue contiene le informazioni utili per valutare
la presenza di un commento al requisito o l’eventuale assenza
la copertura dei requisiti informativi previsti dallo standard
dell’informazione: la relativa motivazione è espressa sotto
di rendicontazione GRI-G4. La tabella è composta da tre
l’indicatore
corrispondente.
colonne. Nella terza colonna viene indicato, con un simbolo,
G4* = Additional indicators not required for Core in accordance.
GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Paragrafo
Note /
Omissione
Strategia e Analisi
G4-1
Dichiarazione del massimo organo di governo
G4-2*
Principali impatti, rischi ed opportunità
Lettera agli
stakeholder
1.1 e 1.5
Profilo dell’organizzazione
G4-3
Nome dell'organizzazione
1.1
G4-4
Marchi, prodotti e servizi
1.2
G4-5
Sede principale
G4-6
Numero di paesi in cui l'organizzazione opera
G4-7
Assetto proprietario e forma legale
G4-8
Mercati serviti
1.2
G4-9
Dimensione dell’organizzazione
1.2
G4-10
Caratteristiche della forza lavoro
3.1.2
G4-11
Dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoro
3.1.6
G4-12
Descrizione della catena di fornitura
G4-13
Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura, nell’assetto proprietario o nella catena di fornitura
avvenuti nel periodo di rendicontazione - Nota: non sono avvenuti cambiamenti significativi nel periodo di
riferimento
x
G4-14
Approccio prudenziale - Nota: Casillo adotta l’approccio prudenziale per la riduzione degli impatti ambientali
dei processi produttivi e dei prodotti, secondo il principio n.15 della Dichiarazione ONU di Rio de Janeiro
x
G4-15
Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale
G4-16
Partecipazioni ad associazioni o organizzazioni
Nota metodologica
1.2
1.1.2
3.4
1.4.1
3.5
Materialità e perimetro del report
G4-17
Entità incluse nel Bilancio
Nota metodologica
G4-18
Principi per la definizione dei contenuti
Nota metodologica
G4-19
Aspetti materiali identificati nella definizione dei contenuti
1.5
G4-20
Aspetti materiali interni all'organizzazione
1.5
G4-21
Aspetti materiali esterni all'organizzazione
1.5
G4-22
Spiegazioni degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti e relative motivazioni
- Nota: non ci sono state modifiche
x
G4-23
Cambiamenti significativi di obiettivo o perimetro rispetto al precedente bilancio - Nota: nessuno
x
Stakeholder engagement
G4-24
Gruppi di stakeholder coinvolti dall'organizzazione
1.5
G4-25
Identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere
1.5
G4-26
Approccio al coinvolgimento degli stakeholder
1.5
G4-27
Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder
1.5
Profilo del report
G4-28
Periodo di rendicontazione
Nota metodologica
G4-29
Data di pubblicazione del precedente report - luglio 2014
Nota metodologica
G4-30
Periodicità di rendicontazione: annuale
Nota metodologica
G4-31
Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio
Nota metodologica
155
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 TABELLA DI CORRELAZIONE CON LO STANDARD GRI-G4
G4-32
G4-33
Indice dei contenuti GRI e indicazione dell’opzione “In accordance” - core
x
6.2 - Relazione
del revisore
indipendente
Attestazione esterna
Governance
G4-34
Struttura di governo
1.1.2
G4-37*
Consultazione tra gli stakeholder e i più alti organi di governo su tematiche economiche, ambientali e sociali
G4-38*
Composizione del più alto organo di governo e dei suoi comitati
1.1.2
G4-39*
Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo
1.1.2
G4-40*
Processo di nomina e selezione del più alto Organo di governo
1.1.2
G4-41*
Processi volti ad impedire conflitti di interesse
1.1.2
G4-45*
Ruolo dei più alti organi di governo nell'identificazione e gestione degli impatti dei rischi e delle opportunità
legate ad aspetti economici, ambientali e sociali
1.3.1
G4-48*
Comitato o posizione di grado più elevato che rivede e approva formalmente il Bilancio di Sostenibilità
dell'organizzazione
G4-49*
Descrizione del processo di comunicazione con il più alto organo di governo
1.1.2
G4-53*
Descrizione di come le opinioni degli stakeholder sono considerate nelle politiche retributive
1.1.2
1.4
Nota metodologica
Etica ed integrità
G4-57*
Descrizione dei meccanismi per avere segnalazioni su comportamenti non etici o non legittimi
1.1.2
G4-58*
Descrizione dei meccanismi per la comunicazione di comportamenti non etici o non legittimi
1.1.2
G4-56
Valori, principi, standard e regole di comportamento dell'organizzazione
G4-57*
Descrizione dei meccanismi per avere segnalazioni su comportamenti non etici o non legittimi
1.1.2
G4-58*
Descrizione dei meccanismi per la comunicazione di comportamenti non etici o non legittimi
1.1.2
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES
1.3
Paragrafo
Note /
Omissione
Aspetti materiali
Categoria: Economica
Performance economiche
DMA
2.4
EC1
Valore economico direttamente generato e distribuito
2.4
EC3*
Copertura dei piani pensionistici definiti dall'organizzazione - Nota: obblighi assunti come previsto dalla legge
x
EC4*
Finanziamenti ricevuti dalla Pubblica Amministrazione - Nota: nel 2014 il Gruppo non ha ottenuto finanziamenti
dalla pubblica amministrazione
x
Presenza sul mercato
-
Non
Materiale
Impatti economici indiretti
DMA
2.4
EC7
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi per “pubblica utilità”
2.4
EC8*
Principali impatti economici indiretti
2.4
Pratiche di approvvigionamento
DMA
EC9
3.4
Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più
significative. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio
x
Categoria: Ambiente
Materiali
DMA
EN1
3.2.2
Materiali utilizzati
3.2.2
Energia
DMA
156
4.3
EN3
Consumi di energia all’interno dell’organizzazione
4.3
EN6*
Riduzione del consumo di energia
4.3
Acqua
DMA
4.6
EN8
Volume totale di acqua prelevata per fonte di approvvigionamento
4.6
EN9*
Fonti di prelievo significativamente influenzate dai prelievi di acqua
4.6
Biodiversità
-
Non
Materiale
Emissioni
DMA
4.5
EN15
Emissioni dirette di gas a effetto serra (GHG) (Scopo 1)
4.5
EN16*
Emissioni indirette di gas a effetto serra (GHG) (Scopo 2)
4.5
EN19*
Riduzione delle emissioni di gas serra
4.5
Scarichi e rifiuti
DMA
4.7
EN22*
Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione
4.6
EN23
Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento
4.7
EN25*
Rifiuti pericolosi
4.7
Prodotti e servizi
DMA
EN27
4.1
Mitigazione degli impatti di prodotti e servizi sull’ambiente
x
Conformità
DMA
EN29
4.1
Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per il non rispetto di leggi
e regolamenti ambientali. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo
esercizio
x
Trasporti
DMA
EN30
4.4
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali e per gli spostamenti del personale.
Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio
4.4
x
Generale
DMA
EN31
4.2
Spese e investimenti ambientali totali per tipologia. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore rendicontazione
a partire dal prossimo esercizio
4.2
Valutazione ambientale dei fornitori
DMA
EN32
4.1
Percentuale di nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri ambientali. Nota: tale aspetto sarà oggetto
di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio
Meccanismi di reclamo dovuti ad aspetti ambientali
x
-
Non
Materiale
Categoria: Sociale
Occupazione
DMA
LA1
3.1.2
Numero e tasso di nuove assunzioni e turnover del personale
Relazioni industriali
3.1.2
-
Non
Materiale
Salute e sicurezza sul lavoro
DMA
LA5*
3.1.5
Percentuale lavoratori rappresentati nel comitato per la salute e sicurezza
3.1.5
157
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2014 TABELLA DI CORRELAZIONE CON LO STANDARD GRI-G4
LA6
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi
3.1.5
LA7*
Lavoratori con elevata incidenza o rischio di malattie occupazionali
3.1.5
Formazioni e istruzione
DMA
LA9
3.1.3
Formazione del personale
3.1.3
Diversità e pari opportunità
-
Non
Materiale
Parità di retribuzione per uomini e donne
-
Non
Materiale
Valutazione dei fornitori sulla base delle politiche e condizioni di lavoro
DMA
LA14
3.4
Valutazione dei fornitori sulla base di criteri legati a politiche e condizioni di lavoro
Meccanismi di reclamo dovuti ad aspetti di lavoro
3.4
-
Non
Materiale
Categoria: Diritti Umani
Investimenti
DMA
HR1
3.4
Percentuale e numero totale di accordi di investimento e di contratti significativi che includono clausole sui
diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening). Nota: l’azienda applica le indicazioni
contenute nel proprio Codice Etico in tutti i rapporti di collaborazione e i requisiti della norma SA8000
3.4
Non discriminazione
DMA
HR3
3.1
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni correttive intraprese.
Nota: nessun episodio rilevato
x
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
DMA
HR4
3.4
Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva
può essere violata o esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti. Nota: nel 2014 il
gruppo non ha ottenuto finanziamenti dalla pubblica amministrazione
3.4
Lavoro minorile
DMA
HR5
3.4
Identificazione delle operazioni e dei principali fornitori con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e
delle misure adottate per contribuire alla sua abolizione effettiva. Nota: tale aspetto sarà oggetto di migliore
rendicontazione a partire dal prossimo esercizio
x
Lavoro forzato
DMA
HR6
1.4.1
Attività e principali fornitori con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per
contribuire all’abolizione di ogni loro forma
Pratiche di sicurezza
1.4.1
-
Non
Materiale
Diritti della comunità locale
DMA
HR8
3.5
Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese - Nota: nessun episodio rilevato
x
Valutazione
DMA
HR9
1.4.1
Percentuale e numero totale di attività sottoposte a controlli e/o valutazioni di impatto relativi ai diritti umani.
1.4.1
Valutazione dei fornitori sulla base dei diritti umani
DMA
HR10
158
Percentuale di nuovi fornitori sottoposti a valutazione (screening) in materia di diritti umani. Nota: tale aspetto
sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio
3.4
x
Meccanismi per i reclami in materia di diritti umani
-
Non
Materiale
-
Non
Materiale
Categoria: Società
Comunità locale
Anti-corruzione
DMA - Nota: l’azienda sta adottando un Modello di Organizzazione, gestione e controllo (ai sensi del D.Lgs. 231/2001)
che mira ad impedire o contrastare la commissione di reati come la corruzione
x
SO3*
Numero totale e percentuale di operazioni valutate per rischi legati alla corruzione e significativi rischi
identificati - Nota: nessun reato
x
SO4
Reati di corruzione confermati e azioni intraprese in risposta - Nota: nessun reato
x
Politica Pubblica
DMA - Come sopra (Modello 231). Casillo aderisce ad associazioni di settore e di rappresentanza e sostiene il pagamento
delle relative quote associative
SO6
x
Totale dei contributi politici e relative istituzioni per paese e beneficiario. Nota: nessun contributo politico
versato a partiti e relative istituzioni.
Concorrenza sleale
x
-
Non
Materiale
Compliance
DMA - Sistemi di gestione e governance
SO8
1.1.2
Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a
leggi o regolamenti - Nota: nessuna sanzione di questa natura
x
Valutazione dei fornitori sulla base degli impatti sulla società
DMA
SO09
3.4
Percentuale di nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri di impatto sulla società. Nota: tale aspetto
sarà oggetto di migliore rendicontazione a partire dal prossimo esercizio
Meccanismi per i reclami relativi agli impatti sulla società
x
-
Non
Materiale
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
Salute e sicurezza dei consumatori
DMA
3.2.3
PR1
Categorie di prodotti e servizi oggetto di valutazioni a fini migliorativi per salute e sicurezza
3.2.3
PR2*
Casi di non conformità a regolamenti in materia di salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo
di vita
3.2.4
Etichettatura di prodotti e servizi
-
Non
Materiale
Attività di marketing
DMA
3.2.3
PR6
Vendita di prodotti vietati o oggetto di contenzioso. Non sono venduti prodotti di questa natura
x
PR7
Casi di non conformità a regolamenti riferiti ad attività di marketing. Nota: Nessun caso di non conformità
x
Privacy del consumatore
-
Non
Materiale
Compliance
DMA
PR9
3.2.4
Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e
l’utilizzo di prodotti o servizi. Nota: nessuna sanzione di questa natura
x
159
Dati delle società del Gruppo
Casillo Partecipazioni S.r.l. (Capogruppo)
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 90.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05287570724
Partita IVA: 05287570724 - N. Rea: 409450
Molino Casillo S.p.A. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 5.720.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00252860721
Partita IVA: 00252860721 - N. Rea: 34452
Semolificio A. Moramarco S.p.A.
Sede legale in Altamura - Circonvallazione z.i.
Capitale Sociale versato Euro 5.000.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 01064950726
Partita IVA: 01064950726 - N. Rea: 182650
Casillo Commodities Italia S.p.A.
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 5.000.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04454620727
Partita IVA: 04454620727 - N. Rea: 316807
Selezione Casillo S.r.l.
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 2.000.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06723350721
Partita IVA: 06723350721 - N. Rea: 50544
Business Optimizers S.c.p.a.
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 150.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05876090720
Partita IVA: 05876090720 - N. Rea: 446958
Molino di Sicilia S.r.l.
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 100.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06627280727
Partita IVA: 06627280727 - N. Rea: 499450
Sinergie Molitorie S.c.a.r.l.
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 50.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 07548050728
Partita IVA: 07548050728 - N. Rea: 565399
Armonie Italiane S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 12.240,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05504920728
Partita IVA: 05504920728 - N. Rea: 422119
Molino di Lucca S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 07391640724
Partita IVA: 07391640724 - N. Rea: 553816
Silos Granari della Sicilia S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 5.000.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00112040829
Partita IVA: 00447150392 - N. Rea: 248840
Octavo S.r.l.
Sede legale in Corato - Via San Magno, 31
Capitale Sociale versato Euro 51.646,00
Iscritta alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 05159770725
Partita IVA: 05159770725 - N. Rea: 401175
Corato Costruzioni S.r.l.
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 100.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06167810727
Partita IVA: 06167810727 - N. Rea: 466617
Vecchio Mulino S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.400,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 02872210725
Partita IVA: 02872210725 - N. Rea: 236719
Serin S.r.l.- Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 500.000,00
Iscritta alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06951840724
Partita IVA: 06951840724 - N. Rea: 521266
Solutions Optimizers S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 07596440722
Partita IVA: 07596440722 - N. Rea: 568691
Palosol S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 100.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06978450721
Partita IVA: 06978450721 - N. Rea: 523454
Specchiano S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04269750263
Partita IVA: 04269750263 - N. Rea: 534684
Garpuglia S.r.l.
Sede legale in Corato - Via R. Paolucci, 9
Capitale Sociale versato Euro 100.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 06721981212
Partita IVA: 06721981212 - N. Rea: 544353
Palo6 S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04405650260
Partita IVA: 04405650260 - N. Rea: 543384
Gioia S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04375440262
Partita IVA: 04375440262 - N. Rea: 543415
Masseria S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04268160266
Partita IVA: 04268160266 - N. Rea: 543409
Lucania S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 10.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04288540265
Partita IVA: 04288540265 - N. Rea: 543412
Quintasol S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 30.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04460020284
Partita IVA: 04460020284 - N. Rea: 543383
Gioia2 S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 111.995,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 04458500263
Partita IVA: 04458500263 - N. Rea: 542159
De Stern5 S.r.l. - Unipersonale
Sede legale in Corato - Via Sant’Elia z.i.
Capitale Sociale versato Euro 55.000,00
Iscritto alla C.C.I.A.A. di Bari
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 02492460346
Partita IVA: 02492460346 - N. Rea: 556549