NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL UNIVERSO

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NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO (anno B)
CREDO IN GESÙ CRISTO, IL SIBGNORE
Oggi, ultima domenica dell’Anno Liturgico, contempliamo Gesù Cristo nella gloria. Egli è il Signore dell’universo e della
storia. Passano i grandi di questo mondo, Cristo, morto e risorto resta! Noi lo adoriamo, è lui il nostro Salvatore.
La Liturgia della Parola mentre ci presenta i nomi divini di Gesù Cristo, Signore e Messia, ci introduce nel
mistero della sua gloria, cioè nella sua identità profonda di Dio e di uomo, di sacerdote e di salvatore:
Dn 7,13-14: “Il suo potere è un potere eterno”.
Salmo : “Dall’eternità, tu sei”.
Ap 1,5-8: “Ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue”.
Gv 18,33-37: “Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.
CI METTIAMO ALLA PRESENZA DI DIO … non come Pilato di fronte a Gesù! In tutta sincerità ci sentiamo
poveri e piccoli, ma pieni di fiducia. Lui è qui presente e ci parla, noi lo ascoltiamo con fede, amore e riconoscenza.
ASCOLTIAMO LA PAROLA DI DIO (pausa di silenzio)
SCINTILLE DI MEDITAZIONE
Il Vangelo di oggi ci presenta uno dei momenti più drammatici della vita di Gesù e più significativi per la nostra.
Ecco Pilato, immagine della Roma imperiale, della forza militare, politica, economica, culturale. Le sue
parole manifestano arroganza e chiusura. L’orgoglio gli impedisce di aprirsi all’innocenza di colui che gli sta
di fronte. In tal modo, la sua pretesa onnipotenza diventa vigliaccheria a tal punto da ‘lavarsene le mani’! È
la solita storia che si ripete, l’orgoglio, l’ostentazione di potenza, il disprezzo degli altri, la chiusura nel proprio egoismo sono i segni evidenti della povertà e miseria morale che si annidano nel suore.
Gesù gli sta di fronte, dimesso, sofferente dopo l’agonia e l’arresto nel Getsemani, dopo quanto ha appena sofferto da parte di Anna e di Caifa. Eppure, quanta dignità nel suo aspetto e nelle sue parole! Non è
Pilato che giudica Gesù, ma è il Figlio dell’uomo che anticipa il giudizio supremo contro l’orgoglio e
l’oppressione degli innocenti.
Meditiamo le sue parole: “Io sono re”: egli è il creatore dell’universo, il Signore della storia, ma il suo
regno non è di origine terrestre, ma viene dall’alto. In realtà, tutto viene da lui, tutto va verso di lui, tutto
vive per lui.
“Per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta
la mia voce”. Gesù aiutaci ad essere assetati di verità, della tua verità, l’unica verità! Tu, infatti, sei la vera
via perché ci guidi, anzi ci porti alla vera vita. Fa che amiamo e cerchiamo sempre, con tutti, ovunque la verità, la tua verità! Quanto è bello e grande poter dire a sé e agli altri: “Nella vita ho sempre cercato la verità!”. Signore aiutaci tu.
IN DIALOGO ‘CUORE A CUORE’ CON IL SIGNORE
Signore, aiutaci a pensare vero, sempre, a parlare vero sempre, ad agire vero sempre! Donaci di amare e di
cercare sempre e soltanto la verità. Che la tua Parola e il tuo amore siano per noi i mezzi indispensabili in
questo nostro impegno per la verità.
Fa che siamo sempre e dovunque testimoni della verità. Amen!