editoriale - Automobile Club Torino

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editoriale - Automobile Club Torino
Ê
EDITORIALE
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO 3592 DEL 2/12/1985 – ANNO III
PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE - ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI
AC TORINO
via Giolitti, 15 - 10123 Torino
Tel. +39.011.57791
PRESIDENTE AC TORINO
Piergiorgio Re
REDAZIONE
Press Centre
Corso Orbassano, 191/1 - 10137 Torino
Tel. 011.3272595 - Fax 011.3272805
E-mail: [email protected]
IN COPERTINA, UNO SCOOTER
VESPA PREANNUNCIA
L’ARTICOLO SUI COSTI DI
DIRETTORE EDITORIALE
Adalberto Lucca
GESTIONE DEI PICCOLI DUE
RUOTE
50
E
125
CC.
DIRETTORE RESPONSABILE
Roberto Valentini
COMITATO EDITORIALE
Rino Cacioppo, Gian dell’Erba,
Adalberto Lucca, Piergiorgio Re,
Roberto Valentini
246 – EDITORIALE
CAPO REDATTORE
Gian dell’Erba
30
22 – SCRIVETEMI, VI RISPONDERÒ
REDAZIONE
Luca Gastaldi, Filippo Zanoni
40
24 – FORSE UN NUOVO PONTE SUL PO
ART DIRECTOR
Luca Consoli
IMPAGINAZIONE GRAFICA
L.C.Grafica
Corso Orbassano, 191/1 - 10137 Torino
Tel. e Fax 011.19508730
E-mail: [email protected]
FOTO
Press Centre, Archivio Museo Egizio,
Archivio Palazzo Bricherasio,
Archivio Fondazione Accorsi,
Archivio AC Torino.
di Piergiorgio Re
248 – BILANCIO D’ESERCIZIO 2006
di Bruno Gambarotta
di Luciano Borghesan
42
26 – IL PRA: PERCHÈ ABOLIRLO?
di Roberto Valentini
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28 – SCOOTER QUALI COSTI FISSI?
di Filippo Zanoni
42
30 – FACCIAMO CHIAREZZA SUL PM 10
di Gianni Rogliatti
42
32 – CAMPAGNA ACI: “OBIETTIVO 2010 UN TRAGUARDO PER LA VITA”
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34 – GLI IMPERDIBILI MACCHIAIOLI
di Marina Paglieri
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35 – IL “CALEIDOSCOPIO” DELL’EGIZIO
53
37 – NUOVI VIGILI MOTOCICLISTI
di Filippo Zanoni
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Luciano Borghesan, Angelo Caroli,
Luigi Chiodi, Bruno Gambarotta,
Marina Paglieri, Gianni Rogliatti.
53
38 – UN “PAESE VECCHIO” DA FICTION
EDITORE
Edit Data San Francesco s.r.l.
via Giolitti, 15 - Torino
53
44 – TUTTO ACI – PASSAGGI DI PROPRIETÀ
STAMPA
G. Canale & C. S.p.A. - Torino
53
55 – L’ESPERTO RISPONDE
PUBBLICITÀ
All-Media, corso Siracusa, 152
Tel. 011.3119090
53
57 – CONCORSO D’ELEGANZA
di Gian dell’Erba
53
43 – RECENSIONI
di Angelo Caroli
di Luigi Chiodi
5
EDITORIALE
UN DIALOGO COSTRUTTIVO
di Piergiorgio Re
L
dell’Aci verso Tori’attenzione
no in favore di tutti è un fatto.
verifiche per un
servizio in quella
Alcune delle nostre ipotesi di direzione, quando
lavoro per migliorare la viabilità (e la sostiene che la
della
vivibilità) stanno trovando accesso. Lo riduzione
spirito di servizio è nel nostro DNA, lo sosta nelle strette
si legge nelle prime righe del sito vie del centro
www.acitorino.it: «Dal 1898 l’Automo- possa snellire il
bile Club è parte integrante della realtà traffico e ridurre
di Torino, ha accompagnato la nostra l’inquinamento,
città e i suoi abitanti durante i loro spo- viene presentato un
stamenti e ha seguito le evoluzioni e le piano. Da discutemodifiche che lo stile di vita ha avuto re, ma c’è materia
nell’ultimo secolo, un secolo pieno di su cui farlo. Anche
novità e di nuove necessità per tutti gli i cittadini dimoautomobilisti e le persone che si muovo- strano di condividere le proposte:
no con un mezzo».
Uno sforzo attuale. Il Comune, nel suo gli abitanti di piazinsieme, dimostra di tener conto delle za Solferino hanno
indicazioni che arrivano anche dai nostri promosso una petisoci. Scelte recenti lo confermano. L’AC zione per avere un
Torino chiedeva parcheggi sotterranei in parcheggio sottercentro, e, pur con progetti contenuti o raneo. L’AC ToriPIERGIORGIO RE, PRESIDENTE DELL’AC TORINO.
diversi da quelli auspicati dall’AC Tori- no da tempo chiede
no, sono arrivati quelli di piazzale Valdo che i posteggi a raso sui corsi Re Umber- opere strutturali per migliorare i collegaFusi, sotto via Roma, le piazze San to e Galileo Ferraris siano eliminati in menti autostradali (Torino-Milano), tangenziali (corso Marche), ferroviari
Carlo, Vittorio Veneto. Mentre l’AC favore di quelli sotterranei.
Torino insiste per pulire (con lavaggio) Esempi incoraggianti per altre tappe, di (Tav), aeroportuali (Caselle).
le strade dalle polveri, s’intravedono livello anche internazionale. Servono E anche in questo contesto resta prioritaria la questione della sicurezza. Nel 2005
in Italia gli incidenti stradali sono stati
oltre 225 mila, con un bilancio tragico:
5.426 morti e 313.754 feriti. In questa
nera classifica, con incidenti calcolati
per ogni 100 Km, la prima è la Lombardia (395), seguita dal Lazio (275). In
media, le altre regioni ne registrano 130.
Il Piemonte ne ha 65, ma non si dica mai
“solo”. In un solo weekend, ai primi di
marzo, hanno perso la vita nove giovani
sulle nostre strade.
La “sicurezza stradale” deve diventare
massima. L’Aci le dedica la settimana dal
23 al 29 aprile: un’occasione per riflettePARIGI, ORE 11 DI UN LUNEDÌ MATTINA DI FEBBRAIO:
re sull’educazione da dare ai nostri
VIENE APERTO L’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE PER PULIRE LE STRADE.
ragazzi, in famiglia e a scuola.
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BILANCIO
ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ELETTORALE
Disposizioni relative all’Assemblea (Art.4, Art.7, Art.20 e Art.21)
ART. 4 (AMMISSIONE DEI SOCI ALL’ASSEMBLEA)
1. Possono partecipare all’Assemblea i Soci dell’AC che risultino tali alla data di convocazione (23/1/07) e che mantengano la
qualità di Socio anche alla data di svolgimento dell’Assemblea stessa (prima convocazione 28/4/07 h. 23; seconda convocazione 30/4/07 h. 9). I Soci partecipano personalmente all’Assemblea, senza possibilità di delega, previo riconoscimento personale ed esibizione della tessera associativa. Ai Soci che partecipano all’Assemblea con diritto di voto, verrà rilasciato
un biglietto di ammissione.
2. Non possono partecipare all’Assemblea i Soci diretti dell’Automobile Club d’Italia di cui all’art.45 dello Statuto.
3. Qualora si tratti di Soci Persone giuridiche o Enti pubblici e privati, previsti dall’art.38, comma 1 dello Statuto, la partecipazione all’Assemblea spetta alla persona che abbia la rappresentanza legale dell’Ente, il quale può delegare altra persona con
deleghe generali o speciali secondo l’ordinamento dell’Ente di cui trattasi.
ART. 7 (ELETTORATO ATTIVO)
1. Ciascun Socio, anche ove abbia versato più quote associative, dispone di un solo voto. Sono ammessi a votare tutti i Soci
che siano regolarmente associati alla data di convocazione e che mantengano tale qualità anche alla data di svolgimento dell’Assemblea. Non sono ammessi a votare i Soci diretti dell’Automobile Club d’Italia di cui all’art.45 dello Statuto.
ART. 20 (MODALITÀ INERENTI IL VOTO PER CORRISPONDENZA)
1. Scaduto il termine entro il quale le schede di votazione risultano pervenute al Notaio, lo stesso redige apposito verbale nel
quale attesta il numero delle schede pervenute nei termini, con espressa indicazione di quelle che ai sensi del precedente articolo debbono considerarsi come non votate.
2. Sulla base di detto verbale il Collegio degli Scrutatori, previa verifica della rispondenza delle generalità del Socio riportate
sul tagliando con l’elenco ufficiale dei Soci di cui all’art.19, comma 2, stacca i tagliandi e predispone l’elenco nominativo dei
Soci che, entro il termine di scadenza, hanno espresso il voto per corrispondenza. Il Collegio degli Scrutatori assicura altresì la
conservazione dei tagliandi e delle schede, debitamente chiuse, fino alla data dell’Assemblea.
3. Nel giorno dell’Assemblea, le schede per corrispondenza vengono trasportate, a cura del Collegio degli Scrutatori, nel luogo
ove si tiene l’Assemblea stessa ed ivi conservate sino al completamento delle operazioni di voto, concluse le quali le stesse sono
unite alle altre e se ne procede allo spoglio.
4. All’Assemblea convocata contestualmente al referendum sono ammessi a votare, esclusivamente per scrutinio segreto, i Soci,
non contemplati nell’elenco nominativo di cui al comma 2, che mantengano la qualità di Socio anche alla data di svolgimento
dell’Assemblea stessa.
5. Il Collegio degli Scrutatori, sulla base dell’elenco di cui al comma 2, esclude dal voto i Soci che hanno già espresso il voto
per corrispondenza nei termini previsti. Effettuate le opportune verifiche, il Collegio degli Scrutatori, previo riconoscimento
personale del Socio ed esibizione della tessera associativa o di altro documento equipollente, consegna al Socio stesso la scheda elettorale identica a quella già inviata per posta.
ART. 21(SPOGLIO DELLE SCHEDE)
1. Chiuse le votazioni, il Collegio degli Scrutatori procede immediatamente all’apertura dell’urna ed allo spoglio delle schede
votate nell’Assemblea, nonché di quelle pervenute per posta.
2. Delle operazioni di voto il Collegio degli Scrutatori redige apposito verbale che deve indicare il numero complessivo dei
votanti, ripartiti tra voti espressi per corrispondenza e voti espressi in Assemblea, il numero delle schede valide, il risultato finale delle votazioni nonchè ogni altro atto o fatto inerente le operazioni di voto. In caso di votazione per il rinnovo del Consiglio
Direttivo o del Collegio dei Revisori, il verbale di scrutinio deve altresì riportare il numero dei voti riportati da ciascun candidato e deve essere trasmesso senza indugio dal Presidente del Collegio degli Scrutatori al Presidente dell’Assemblea il quale
provvede alla conseguente proclamazione degli eletti, dandone atto nel verbale di Assemblea.
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ACI
NEWS
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Signori Soci,
il Bilancio dell’esercizio 2006, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, si chiude con un avanzo di parte economica al netto
delle imposte di Euro 363.803,47, con un avanzo finanziario di Euro 166.302,03, e con un avanzo della situazione amministrativa di Euro 153.114,24.
Si tratta quindi di un altro esercizio largamente positivo, nella scia di quanto operato negli ultimi 15 anni, che hanno registrato avanzi di bilancio tali da consentire la costituzione di riserve per Euro 7.129.010,12.
Questi risultati sono stati conseguiti senza trascurare ogni singolo intervento sia in favore dei Soci che dello sport automobilistico, oltre naturalmente agli investimenti per la realizzazione di nuovi servizi ed attività.
In questo quadro va ricordata l’inaugurazione dell’autoparcheggio di piazza San Carlo, che si unisce a quelli di via Roma e
Torre Romana, costituendo una formidabile struttura per la disciplina della sosta in un’area critica della nostra città.
Con l’apertura di piazza San Carlo sono state anche inaugurate le nuove modalità di acquisizione sconti per i Soci, non più solo
con l’accesso alle casse manuali ma utilizzando la tessera ACI direttamente su quelle automatiche; tale modello, particolarmente gradito dai nostri associati, verrà prima dell’estate esteso anche agli altri parcheggi.
Ha segnato invece il passo la realizzazione della nuova Sede in via Filadelfia sull’area già acquistata dal Comune, per nuove
sopravvenute esigenze, specie a livello nazionale; ma entro il corrente anno la situazione deve essere definita e possibilmente
già avviate iniziative che dovranno profondamente modificare l’area comunque incentrata sui servizi a favore dei nostri associati.
Purtroppo la situazione economica nazionale, e quella piemontese in particolare, hanno ancora inciso sulla compagine associativa, che ha dovuto registrare una lieve flessione ma che sembra già dare segni di ripresa.
Particolarmente intensa è stata quest’anno l’attività sportiva del nostro Club, che ha varato tre rilevanti manifestazioni, affiancando alla partenza del “Rallye di Montecarlo” ed al “Sestrierestorico” anche il battesimo del “Concorso di Eleganza per Automobili” che riprende l’omonima manifestazione organizzata dall’Automobile Club Torino a cavallo tra gli anni ’20 - ’30; il programma potrebbe diventare ancora più ambizioso per il corrente anno con l’aggiunta della riedizione della “Cesana-Sestriere”,
gara di velocità già disputata a livelli europei per oltre vent’anni sino al 1992, ed ora in fase di rilancio grazie alla disponibilità della Regione Piemonte e di tanti appassionati.
A quanto sopra va aggiunta l’attenta presenza dell’Ente sulle tematiche relative alla viabilità e all’inquinamento nella nostra
città, con una partecipazione che mira non ad una sterile opposizione ma ad un dialogo costruttivo e con tanto buon senso, per
evitare da una parte e dall’altra inutili crociate, assolutamente inutili quando si deve intervenire per misure a tutela della salute ma anche del rispetto della mobilità di ciascuno di noi.
Nella pagine che seguono sono riportati i dati economici e finanziari della gestione, che si invita a voler approvare.
Prof. Piergiorgio Re
Presidente del Consiglio Direttivo
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BILANCIO
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ACI
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NOTA INTEGRATIVA AL CONTO CONSUNTIVO 2006
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RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI SUL CONTO CONSUNTIVO 2006
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ACI
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LA POSTA
BRUNO GAMBAROTTA
SCRIVETEMI, VI RISPONDERÒ
EURO 3 E FORSE 4
BLOCCATE?
Gentile signor Gambarotta,
mi sembra che in materia di veti alle
automobili si stia davvero esagerando.
Non solo quelle Euro 0 ed Euro 1, ma
anche le 2 e da ottobre 2007 addirittura
le Euro 3. Come se la colpa fosse tutta
delle automobili: è già stato scientificamente provato che non è così. Ma
questi politici fanno gli gnorri, tanto
sanno che il problema sta altrove
(riscaldamento e scarichi industriali,
circolazione rallentata da semafori
non sincronizzati) ma che il sistema
più rapido per far credere alla gente
che stanno prendendo provvedimenti
è quello di colpire l’auto. Violando la
libertà privata (almeno ci fosse un
numero sufficiente ed efficiente di
mezzi pubblici e a prezzi onesti, visto
che si sta pensando ad un aumento del
costo del biglietto), truffandoci visto
l’obbligo di pagare il bollo tutto l’anno
e ora, con il veto Euro 3, costringendoci
a vendere (perdendoci molto di più del
consentito) automobili praticamente
nuove, magari con soli 15-20 mila km.
Ma sono fuori di testa?
Cosa dice il sindaco Chiamparino,
che è addirittura contro le targhe
alterne?
Ermete Nutini
vo e se si agitano troppo la città va in tilt.
Un tempo, un modo efficace per attaccare discorso con una signorina era “Di che
segno sei? Ora, la domanda per agganciare una bella automobilista è “Bella
macchina. Di che Euro sei?”
Gentile signor Nutini,
per gli amministratori pubblici con le
deleghe per il traffico e per l’ambiente la città, con i suoi reticoli di viali,
corsi, vie e piazze è un flipper.
Lanciano la pallina e stanno a
vedere dove va, se viene accettata o respinta dai residenti, dai
commercianti, dagli automobilisti,
dai cittadini. Se hanno i riflessi pronti, quando la pallina sta per tornare in
buca, la rilanciano verso un altro obietti-
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EDUCAZIONE
E BUON SENSO
Caro Signor Gambarotta,
perché nelle autoscuole oltre alla circolazione non insegnano anche un po’ di
buon senso? Un esempio: controviale di c.so Re Umberto verso
piazza d’Armi. Il semaforo di
attraversamento da destra
per quelli che arrivano da
via Tirreno, è sull’angolo
con il centro corso. Sul
controviale (costa di meno)
invece di un ripetitore del
semaforo si è optato per un
segnale di stop. Per i mezzi
che giungono da via Tirreno
lo spazio d’attraversamento
dell’incrocio dal controviale
al corso Re Umberto, come lei
immaginerà, è lungo soltanto
qualche metro: la larghezza del
controviale più quella dell’aiuola che lo separa dal
corso. Quando il semaforo per chi arriva da via
Tirreno è rosso, la prima
auto o furgone si ferma al
bordo del corso: ci sta nello
spazio che corrisponde alla
larghezza dell’aiuola. Chi
arriva dietro si ferma alle
spalle del primo veicolo
e già blocca il controviale. Del terzo non ne
parliamo. Se però fai i
fari o suoni per farti
spiegare perché si
sono piantati in
mezzo all’incrocio
e tu non puoi passare - se non
quando
sarà ritornato
il
rosso dopo il
ACI
loro verde sperando che
qualcuno più intelligente si
fermi prima di bloccare il
controviale - si alterano e ti
fanno anche segno che tu
devi fermarti perché hai lo
stop. Se non passi quando
per te è verde perché il controviale è chiuso dai deficienti al volante, quando si
passa? Ci ha pensato chi è
preposto alla viabilità? Non
sarebbe meglio sopprimere
lo stop, visto che a un passo
c’è il semaforo? O insegnare a chi si “patenta” che esistono anche logica ed educazione?
Cordiali saluti
Maurizio Paterlini
NEWS
Delle due soluzioni che lei prospetta, insegnare
ai patentati a
ragionare o abolire lo stop, mi
sembra molto
più realistica la
seconda. Ho già
comprato la vernice e due pennelli.
Diamoci appuntamento
una
delle prossime
sere all’incrocio
e vedrà che,
lavorando
di
buona lena, aboIL SEMAFORO DÀ VIA LIBERA VERSO PIAZZA D’ARMI, MA CHI ARRIVA DAL CONTROVIALE
liremo lo stop.
VIENE BLOCCATO DALLE AUTOMOBILI AMMUCCHIATE CHE ARRIVANO DA VIA TIRRENO.
Prima che le
con i miei occhi che lei ha descritto autorità scoprano quello che abbiamo
Egregio signor Paterlini,
l’incrocio di via Tirreno con corso Re fedelmente il fenomeno dell’imbottiglia- combinato trascorreranno trent’anni e
Umberto non è lontano da casa, perciò mento del traffico nel controviale del l’eventuale reato sarà caduto in prescrinon ho fatto molta fatica per constatare corso.
zione.
VIABILITÀ
FORSE UN NUOVO PONTE SUL PO
Allo studio dei tecnici italiani e stranieri anche la possibilità
di un tunnel che attraversi il fiume all’altezza
della Gran Madre: alleggerirebbe il traffico fra le due sponde
di Luciano Borghesan
S
ui corsi Moncalieri e Casale, ogni
giorno, transitano circa 45 mila
veicoli dalle ore 7 alle 20. La
somma dei passaggi sui ponti è anche
maggiore: 17.500 sul ponte Gran Madrepiazza Vittorio Veneto; 29 mila sul ponte
di corso Vittorio Emanuele; 35 mila sul
ponte di corso Regina Margherita.
A leggere questi numeri sembra indispensabile il nuovo ponte all’altezza di
corso San Maurizio, o un tunnel sotto il
fiume se realizzabile. E, in effetti, il
piano urbano del traffico del 2001 lo prevede.
24
Forti le obiezioni: «Rovinerebbe il panorama storico di Torino, raccolto tra
Superga, la Gran Madre, il Monte dei
Cappuccini, il Po e piazza Vittorio»,
«Attirerebbe ancora più auto sui già trafficati lungo Po». Esperti e tecnici, a febbraio, si sono confrontati senza esclude-
ACI
re alcuna ipotesi nel convegno promosso dalla Città e dall’Ordine degli architetti di Torino (presidente Riccardo
Bedrone) per presentare il concorso di
idee. Ora ingegneri e architetti stanno
preparando proposte e progetti. Ci sono
anche un paio di professionisti olandesi
all’opera. Gli elaborati vanno presentati
entro il 15 maggio (via Giolitti 1, tel.
011.546975, www.to.archiworld.it/concorsi/torino.html).
Un ventaglio di ipotesi: ponte, tunnel
sotto il fiume, tunnel sotto la Gran
NEWS
Madre, all’altezza dei corsi Gabetti e
Fiume; oppure una lunga galleria che da
corso San Maurizio transiti sotto lungopo Cadorna, corso Cairoli, sotto il Valentino e si congiunga con corso Unità
d’Italia. E ancora: è possibile rendere il
Po navigabile fino al parco Colletta? Che
cosa si potrà realizzare al posto dell’ex
giardino zoologico? E sarebbe piacevole
un impianto di risalita che colleghi i
Murazzi al Monte dei Cappuccini?
Gli assessori alla Viabilità, Maria Grazia
Sestero, e all’Urbanistica, Mario Viano,
25
hanno spiegato che dal concorso si attendono idee per riqualificare l’intera area,
il percorso storico da piazza Castello alla
Gran Madre, a Villa della Regina. La
realizzazione del parcheggio sotterraneo
ha consentito di pedonalizzare piazza
Vittorio Veneto, pur mantenendo gli
attraversamenti automobilistici. L’assessore Sestero ha previsto di ridurre entro
l’anno i posteggi su via Po. Serve sempre più una visione globale. E il disegno
di uno degli angoli più fotografati di
Torino va completato.
INTERVISTA
IL PRA:
VITO MARCO PEPE.
PERCHÈ ABOLIRLO?
Il direttore del PRA di Torino,
Vito Marco Pepe,
spiega le garanzie che la struttura
assicura ai cittadini
di Roberto Valentini
I
l 25 gennaio scorso il Consiglio dei
Ministri ha deliberato l’abolizione
del PRA (Pubblico Registro Automobilistico), la cui funzione principale è la
certificazione della proprietà garantendo
agli automobilisti la tutela legale dei loro
diritti. Abbiamo chiesto un parere a Vito
Marco Pepe, Direttore del’Ufficio Provinciale di Torino.
“Sulla proposta governativa di abolizione dell’attuale sistema di registrazione dei veicoli – spiega Pepe - che
va sotto il nome di PRA, sono state
fatte, purtroppo, molte considerazioni approssimative ed altrettante
imprecisioni. Mi sforzerò, quindi,
di offrire, sulla materia, il mio contributo conoscitivo nel modo più
esauriente e chiaro possibile”.
Secondo il ministro Bersani
l’abolizione del PRA porterà
benefici ai cittadini.
“Qualsiasi iniziativa legislativa
che si pone come obiettivo la
semplificazione dell’iter burocratico
della ‘vita’ di un veicolo va senza dubbio condivisa, sempre che siano assicurate, in egual misura, attraverso un affidabile assetto normativo, le dovute certezze e garanzie giuridiche. Ora, a parte
che non è per niente vero che da questa
annunciata riforma il cittadino potrà
beneficiare di un reale minor aggravio
economico, è fuori discussione la
seguente verità: la volontà di cancellare,
con l’abolizione del PRA, i veicoli dal
regime dei beni mobili registrati signifi-
ca, molto semplicemente, declassare gli
stessi a semplici mobili ordinari. Si finirebbe col sottrarli, in definitiva, a quel
regime di certezze che l’attuale sistema
garantisce. Disciplina che, certamente
merita di essere ancora rafforzata attraverso mirati interventi e, quindi, senza
dubbio mantenuta”.
– Abolito il PRA
quali potrebbero essere le conseguenze
che verrebbero ad emergere?
“Il PRA, attraverso l’attuale sistema di
registrazione, garantisce una serie di
tutele al cittadino e lo pone al riparo da
determinati rischi. Poiché le registrazioni effettuate al PRA sono opponibili ai
terzi, conseguono degli effetti importanti tanto che, ad esempio, se il venditore
ha venduto il medesimo veicolo a due
diversi compratori, è tutelato chi per
26
primo ha registrato il proprio acquisto al
PRA. Con la riforma tutto questo verrebbe meno e il bene diventerebbe un semplice bene mobile, tanto per intenderci,
uguale ad es. ad un frigorifero. Questo
cosa comporta? Null’altro, che un sistema di registrazione in cui si fornisce una
semplice informazione-notizia della vita di un veicolo.
Ed ecco le conseguenze più
tangibili: poiché verrebbe
applicata la regola del c.d. possesso vale titolo (art.1153 del
c.c.) l’acquirente in buona fede,
al quale viene venduto un veicolo da chi non è proprietario,
diventerebbe, tuttavia, proprietario mediante l’apprensione del
possesso”.
“Tanto per rendere ancor più evidenti le conseguenze, potrebbe
facilmente accadere che colui che
acquista, senza saperlo, il veicolo da
un ladro diventerebbe, a tutti gli
effetti, proprietario e al precedente
non resterebbe altro che rivalersi,
nientemeno, che contro il ladro...
Tutto ciò non può accadere con l’attuale
sistema di registrazione. Risulta pertanto evidente, cosa si vuole affermare
quando si dice che, si possano senza
dubbio condividere proposte di riforma
che vanno verso la direzione di una maggiore semplificazione, ma a condizione,
che venga garantita la certezza dei traffici giuridici del veicolo e, quindi la
“tranquillità” del cittadino automobilista
ACI
Come abbiamo visto, così non accadrebbe se passasse la riforma così come
annunciata”.
– Quale potrebbe essere allora il vantaggio che si ritiene possa produrre la
proposta di legge, in termini di semplificazione, considerate le competenze e
alle attività degli Uffici del PRA rispetto a quelle svolte dagli Uffici del Dipartimento dei Trasporti Terrestri?
“Spesso, con troppa approssimazione,
si finisce col dire che il PRA detiene un
registro dei veicoli che rappresenterebbe
un “doppione” rispetto a quello degli
uffici ministeriali. Non è proprio così.
Nell’Archivio gestito dalle strutture provinciali del PRA non vengono registrati
solo immatricolazioni e trasferimenti di
proprietà inerenti il veicolo, bensì, tante
altre formalità, quali ad esempio, perdite di possesso, fallimenti, confische,
fermi amministrativi, le diverse vicende
societarie di diritto civile, domande giudiziali, sequestri, garanzie ipotecarie e
tante altre formalità che non vengono, di
contro, registrate presso gli Uffici della
ex motorizzazione civile”.
– Quante registrazioni compiute in un
anno dagli uffici del PRA provinciale?
“Tanto per dare un ordine di grandezza, l’Ufficio Provinciale del PRA di
Torino ha effettuato, nell’anno trascorso,
circa 800.000 registrazioni e in questo
numero sono comprese anche tutte quelle formalità sopra elencate oltre a tante
altre, che ho omesso di precisare, ma che
effettivamente vengono registrate. Tutte
operazioni, peraltro, che vengono compiute, da decenni, da strutture, quali sono
i nostri uffici, e con personale qualificato e non si vede, come tale servizio, possa essere, semmai un
domani, eseguito da chi, semplicemente, non l’ha mai svolto.
Fatta questa precisazione, ciò
non deve però apparire come un
voler sottrarsi ai processi di
riforma annunciati. Anzi, a tal
proposito, piace dire, a chiare
lettere, che se la questione è di
istituire un unico Registro dei
veicoli con un solo soggetto
Pubblico che possa gestire, in
via esclusiva, il procedimento
amministrativo di registrazione,
NEWS
tutto ciò non può che essere pienamente
condiviso. Servizio rispetto al quale vantiamo tutte le carte in regola per poterlo
gestire compiutamente. Da ciò potrebbe
discendere il rilascio di un solo documento del veicolo, rappresentativo di
tutte le vicende, da quelle tecniche a
quelle giuridiche, con la possibilità di un
ulteriore vantaggio per il cittadino, vale
a dire il risparmio di circa 25 Euro dovuto al costo oggi sostenuto per aggiornare la carta di circolazione”.
– Il PRA è disponibile a un confronto
che possa portare a un solo registro?
“Desidero ancora una volta ribadire la
nostra piena adesione e disponibilità a un
confronto su affidabili proposte di riforma del settore. Anzi, voglio dire qualcosa di più importante. Consapevoli di
poter vantare un prezioso patrimonio di
conoscenze ed esperienze maturate nell’esercizio del nostro ruolo pubblico e
nel corso di decenni, in considerazione
dei continui e quotidiani contatti con il
cittadino automobilista, in cui duole
dover constatare quanto ancora occorra
fare, in termini di semplificazione,
rispetto agli attuali adempimenti burocratici da compiersi presso tutti gli Uffici Pubblici di riferimento, credo fortemente e siamo altrettanti pronti a rivendicare, altre e ben più corpose riforme,
che vanno, tanto per citarne alcune, dalla
necessità di elevare i livelli di colloquio
ed interconnessione, principalmente con
altri Soggetti Pubblici coinvolti nel settore automobilistico, dalla necessità di
dover revisionare molti procedimenti
amministrativi, in particolare di taluni di
essi, dal dover focalizzare i vari aspetti
27
connessi all'affidamento del servizio di
Sportello Telematico svolto dagli studi
di consulenza, un servizio innovativo
che, nel dar prova dei soddisfacenti
risultati sinora ottenuti, propone tuttavia
l’esigenza di ulteriori quanto adeguati
interventi che possano ancor più garantire la qualità del servizio reso dagli stessi, in un sistema in cui possa essere riconosciuta la vera capacita professionale
dimostrata e, ancora, sino alla possibilità di poter consentire canali sempre più
accessibili, da parte del mondo esterno,
al registro automobilistico”.
– Quindi il potenziale del PRA meriterebbe di essere sfruttato e utilizzato a
favore degli automobilisti.
“Tante altre proposte meriterebbero di
essere citate, ma è indispensabile poter
stabilire un confronto in cui, forti delle
efficienze delle Strutture Provinciali
pubbliche del PRA, delle qualificate
competenze e capacità professionali del
personale, dei forti valori aziendali che
hanno visto il cittadino posto, sempre, al
centro dell’attenzione, ecco, per tutte
queste ragioni, noi pretendiamo di svolgere un ruolo attivo verso qualsiasi progetto di riforma, tanto più verso quelli
annunciati rispetto ai quali tutte le componenti si sono giustamente mobilitate”.
– Qual è stato finora il ruolo del PRA
provinciale nel contesto cittadino?
“In qualità di Direttore del PRA di Torino è sempre stata intensa, unitamente a
tutto il personale dell’Ufficio, l’attenzione e il senso di responsabilità verso la
nostra Città nel suo insieme, e ancor più
considerato che essa è, ormai per definizione, la Città dell’auto che testimonia
con smagliante vitalità un simbolo, l’automobile quale bene prezioso per il sistema Paese. Un
bene, a cui occorre garantire non
solo, come visto, un impianto
normativo affidabile che possa
offrire le pretese certezze ma,
altresì, non meno importante, una
struttura pubblica, e non siamo
immodesti se diciamo la nostra,
in grado di poter offrire servizi,
non solo di livello più soddisfacente possibile, ma all'avanguardia e al passo con l'evoluzione dei
tempi”.
MOBILITÀ
SCOOTER: QUALI COSTI FISSI?
Le spese
per mantenere
i “due ruote leggeri”:
tassa di proprietà
e assicurazione
Occorre fare
attenzione
alla classe ecologica
di appartenenza
e alla potenza
di Filippo Zanoni
A
umento della velocità degli spostamenti, nessun problema di
parcheggio, praticità. Sono questi i motivi che inducono un sempre
maggior numero di persone ad acquistare uno scooter da utilizzare negli spostamenti urbani. L’offerta di questi mezzi si
è molto ampliata e ormai quasi tutti possono permettersi l’acquisto di questo
mezzo: il prezzo di acquisto dei modelli
più economici è inferiore a 1000 Euro.
Soprattutto nella bella stagione, quando
le temperature sono meno rigide, gli
scooter sono utilizzati da diverse categorie di persone. Soprattutto a coloro che
devono effettuare molti spostamenti
l’utilizzo delle “due ruote” permette di
risparmiare una notevole quantità di
tempo.
28
ACI
Supponendo un tragitto cittadino di 10
km in città negli orari più congestionati
dal traffico, il risparmio di tempo può
arrivare ad un’ora. Risparmio di tempo
che si ha anche grazie alla facilità con la
quale si trova posto (gratuito anche dove
ci sono le strisce blu). A questo evidente
risparmio (quante cose si possono fare
sul lavoro in un’ora?) occorre sommare
quello derivante dal minor consumo di
carburante (un moderno scooter di 125
cm3 consuma in città un litro di benzina
ogni 18 km) e a quello delle spese di
NEWS
gestione, decisamente
ridotte rispetto all’auto.
Dopo il costo d’acquisto bisogna però tener
conto delle spese fisse,
consistenti generalmente nel bollo, nell’assicurazione e nelle
spese di manutenzione.
Costi genericamente
molto ridotti: il bollo
annuale per i ciclomotori e scooters fino 50
cm3 sono di 20 Euro.
Occorre però precisare
che questa cifra deve
essere pagata solo se il
mezzo è utilizzato: è
infatti una tassa di circolazione a non di possesso. La ricevuta del
pagamento può essere
in questo caso controllata dalle forze dell’ordine ed occorre quindi
tenerla sempre nella
documentazione dello
scooter. Quelli per i
moderni scooter Euro 3
con potenza inferiore agli 11 kW (la
maggior parte degli scooter di 125 cm3
ha circa 8 kW di potenza) sono invece di
22 Euro. La somma che si deve pagare
29
in altri casi varia a seconda della classe
ecologica “Euro” alla quale appartiene
lo scooter ed è consultabile sul sito
www.regione.piemonte.it.
Costi assicurazione: per i 50 cm3 varia a
seconda dell’omologazione (uno o due
posti) e dell’età dell’assicurato. Le cifre:
153 Euro annui (solo RCA, per una persona di 35 anni che stipula per la prima
volta un contratto assicurativo per uno
scooter di 50 cm3 omologato per una persona). Cifra che sale a 295 Euro circa nel
caso in cui il motociclo assicurato sia di
125 cm3. Più alti i premi per i diciottenni: 233 Euro (sempre solo RCA, per una
persona di 18 anni che stipula per la
prima volta un contratto per uno scooter
di 50 cm3 omologato per una persona).
Anche in questo caso sale anche il premio per i 125 cm3, che si aggira intorno
ai 382 Euro.
Il costo di manutenzione più grande è
quello della sostituzione della cinghia
del variatore, che va effettuata ogni
12.000 km circa: il costo dell’operazione è di circa 100 Euro.
INQUINAMENTO
FACCIAMO CHIAREZZA SUL PM 10
Il traffico automobilistico incide solo per l’8%
nella produzione di micropolveri che, secondo Veronesi,
provocano soltanto il 2% dei tumori polmonari
di Gianni Rogliatti
P
arlando di inquinamento atmosferico (e acustico, idrico e quant’altro) la prima cosa che viene alla
mente è fare chiarezza. E su di un punto
ci sentiamo in dovere di farla e cioè che
gli automobilisti desiderano l’aria pulita
come chiunque e non amano essere additati come avvelenatori.
La società moderna crea sostanze nocive
come sottoprodotto delle comodità che
offre e compito di ogni buon governo è
controllarne la quantità e il modo di eliminarle. Cosa che non ci sembra avven-
ga con molto successo riguardo per
esempio, i rifiuti urbani.
Tra le sostanze nocive è di grande attualità quella conosciuta tecnicamente
come PM 10 o col nomignolo di micropolveri: se ne parla a tutti i livelli e si
indicano le automobili come il principale responsabile tanto che, per controllarle di divieto in divieto, si è arrivati al
grande blocco della circolazione domenica 25 febbraio in tutta l’Italia del Nord.
Gli automobilisti hanno fatto la loro
parte e sono rimasti fermi rinunciando al
30
loro periodo di svago, ma chiedendosi
anche se è tutta colpa loro.
Saremmo curiosi di sapere quanti parlano del PM 10 sapendo cos’è. Con questa
sigla si definisce il particolato atmosferico con il diametro delle particelle inferiore a 10 micron (10 millesimi di millimetro). Entro questo limite ci sono quelle più piccole, del diametro di 2,5 micron
che ne costituiscono il 60%. Queste particelle sono ovviamente nocive, non si
discute, ma a quanto pare meno di quanto si sostenga perché ad esempio il pro-
ACI
fessor Veronesi, famoso oncologo, afferma che solo il 2% dei tumori polmonari
sono rapportabili a queste. La parte del
leone continuano a prendersela le sigarette, l’alimentazione e le infezioni.
Dove nasce il PM 10?
Da uno studio commissionato da
ANFIA, UNRAE ed ACI, enti ovviamente interessati all’automobile e che
proprio per questo cercano chiarezza
risultano questi dati ottenuti da fonti
indipendenti: il traffico stradale è
responsabile mediamente (il che vuol
dire che ci sono alti e bassi a seconda
delle zone) per il 29%, altro traffico
(aereo e ferroviario) per il 15%, le centrali termiche per il 25%, impianti di
riscaldamento 11%, processi produttivi
10% e combustione naturale 10%. Sul
totale del 29% del traffico, le auto incidono solo per un 8% e solo per un valore minimo le auto che rispondono alle
direttive Euro 3 ed Euro 4.
Per meglio precisare occorre dire che le
NEWS
particelle prodotte dai veicoli sono generate sia dalla combustione che da altri
fattori come ad esempio la condensazione di prodotti volatili, l’usura dei freni e
degli pneumatici. E quindi per amor di
verità occorre dire che anche le auto a
metano, a GPL e perfino quelle elettriche, una parte sia pure piccola di PM 10
la producono anche loro.
L’analisi dei dati rilevati dagli enti a ciò
preposti nelle città di Torino, Milano,
Bologna e Roma durante gli inverni del
2004 e 2005 mostra che le misure di
limitazione del traffico hanno dato risultati nulli o contradditori.
Al momento non conosciamo i risultati
del grande blocco nazionale del 25 febbraio ma forse non saranno quelli sperati dagli amministratori pubblici che lo
hanno voluto. Urge pertanto una analisi
più approfondita delle origini del PM10
e, di conseguenza, dei rimedi da adottare. Magari promuovendo la giornata dei
termosifoni spenti e del turismo aereo
azzerato.
Forse sarebbe bene dare anche ascolto al
buon senso dei comuni cittadini: la rubrica Specchio dei tempi del quotidiano
torinese La Stampa ha pubblicato una
lettera in cui si faceva notare come le
soffianti utilizzate dai giardinieri del
municipio per spostare le foglie sollevassero,insieme alle foglie stesse, anche
nuvole di polvere che, siamo certi contenevano la loro quota di PM 10. E un altro
lettore si chiedeva come mai non si
vedano più i veicoli per il lavaggio delle
strade, un metodo sicuro per portare via
le polveri depositate per terra. È utile
ricordare un dato raccolto forse una trentina di anni fa a Parigi, dove, già allora
ci si preoccupava dell’inquinamento
causato dai veicoli. Qualcuno aveva calcolato che, per garantire la stessa mobilità alle persone e alle cose ma con carri
trainati da cavalli, si sarebbe dovuto
accettare di camminare su di uno strato
di 30 cm di sterco di cavallo.
SICUREZZA
CAMPAGNA ACI: “OBIETTIVO 2010
UN TRAGUARDO PER LA VITA”
Iniziativa per ridurre del 50% il numero di morti e feriti
O
gni giorno si sente di nuovi incidenti stradali, a volte drammatici, che risollevano inesorabilmente il problema della sicurezza. Nel
corso degli ultimi anni sono state moltissime le iniziative per sensibilizzare gli
automobilisti, soprattutto i giovanissimi.
Nulla o poco sembra però aver fatto questo tipo di campagna. Nel 2005, ad
esempio, i sinistri stradali sono stati
225.078 con una leggerissima flessione
rispetto all’anno precedente (solo
l’1.8%). L’Unione Europea si era prefissata l’obbiettivo di ridurre del 50% gli
incidenti dal 2001 al 2010, ma al
momento si è ancora ben lontani dal raggiungerlo. Gli incidenti avvengono prevalentemente in estate e nei weekend e
per la maggioranza inaspettatamente su
strade urbane. Quando, nel 2004, si era
tenuta la giornata mondiale della salute
interamente dedicata alla sicurezza stradale, si sperava di far breccia negli automobilisti tramite eventi ed iniziative
dedicate. Purtroppo l’effetto fu minimo.
Si pensò anche ad una petizione promossa da ACI e “Obiettivo 2010 un traguardo per la vita” che chiedeva al Governo
italiano il varo di un piano finalizzato al
raggiungimento degli obiettivi fissati
dalla UE e la destinazione alla sicurezza
stradale di risorse pari al 10% del totale
degli stanziamenti destinati ogni anno in
Italia per lo sviluppo delle infrastrutture.
“Obiettivo 2010 un traguardo per la vita”
è una iniziativa sulla sicurezza stradale
che caratterizzerà le attività dell’Automobile Club d’Italia nei prossimi quattro
anni. Con questa iniziativa ACI si pone
l’obiettivo di realizzare un progetto quadriennale che collega e sviluppa le iniziative internazionali sulla sicurezza
stradale previste da qui al 2010.
Il problema riguarda tutto il mondo nella
sua totalità. Ogni anno muoiono 1.2
milioni di persone ed il costo sociale globale degli incidenti stradali è pari a 518
miliardi di dollari USA. Più del 40%
delle morti comprende la classe d’età 025 anni. Se le cose non cambieranno nel
2030 si prevede che il traffico sarà l’ottava maggior causa di morte.
Intervenendo su alcol alla guida, eccesso di velocità, cinture di sicurezza, disegno delle strade e qualità delle infrastrutture, si possono risparmiare molte vite e
molte risorse finanziarie, come dimostra
il fatto che, in alcuni Paesi, malgrado
l’incremento della motorizzazione, il
numero di morti e feriti in incidenti stradali è diminuito. Continuando su questa
linea e tentando sempre più di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento
forse si riuscirà a migliorare la situazione raggiungendo gli obbiettivi europei.
“Gli obiettivi che l’ACI si pone supportando la campagna sono due:
32
– raccogliere un milione di firme, per
impegnare il Governo Italiano ad adottare misure urgenti ed efficaci contro il
devastante fenomeno dell’incidentalità
stradale e, allo stesso tempo, per esercitare una forte pressione su ONU e G8,
affinché spingano Governi e Organismi
Internazionali ad un maggiore impegno
per la sicurezza stradale;
– dar vita ad un piano quadriennale di
interventi di comunicazione, mirati a
rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre del 50 per cento,
entro il 2010, il numero di morti e feriti
sulle strade del nostro Paese”.
Una mobilitazione senza precedenti, che
vede impegnato tutto il mondo ACI i cui
vertici hanno chiesto a Sindaci e Presidenti di Province e Regioni di convocare i propri Consigli il 23 aprile, in occasione dell’apertura della Settimana Mondiale: all’ordine del giorno il tema della
sicurezza stradale e l’approvazione della
petizione promossa da ACI e FIA.
ACI
NEWS
PETIZIONE
La sicurezza stradale è ormai un’emergenza mondiale: ogni anno sulle strade del nostro pianeta muoiono un milione duecentomila persone ed i feriti sono più di cinquanta milioni. Solo in Italia nel 2005 i morti sono stati cinquemilaquattrocentoventisei.
Non è una fatalità.
La maggior parte degli incidenti possono essere evitati con azioni adeguate.
Chiediamo perciò al Governo italiano:
• il varo di un piano finalizzato al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea di riduzione della
mortalità sulle strade del 50 per cento, rispetto al 2001, entro il 2010;
• la destinazione alla sicurezza stradale di risorse pari al dieci per cento del totale degli stanziamenti destinati ogni
anno in Italia per lo sviluppo delle infrastrutture.
Sosteniamo poi a livello internazionale la petizione STRADE SICURE (MAKE ROADS SAFE) promossa dalla
FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) e dall’ACI, rivolta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite,
perché durante la sua 62esima sessione del 2007, adotti una Risoluzione volta a sostenere le seguenti azioni:
• supportare un piano d’azione globale decennale del valore di 300 milioni di dollari per migliorare la sicurezza
stradale nei Paesi in via di sviluppo
• chiedere alla Banca Mondiale e agli altri principali enti erogatori di garantire che almeno il 10% degli stanziamenti per lo sviluppo delle infrastrutture stradali sia destinato alla sicurezza
• appoggiare l’idea di organizzare un Summit interministeriale mondiale, patrocinato dalle Nazioni Unite, al fine
di concordare azioni politiche ad alto livello volte a contrastare le morti sulle strade nei Paesi in via di sviluppo.
Nome e Cognome.................................................................................................................................................
Indirizzo................................................................................................................................................................
Firma.....................................................................................................................................................................
Data.......................................................................................................................................................................
DA CONSEGNARE A UNA DELLE SEDI DELL’AUTOMOBILE
33
CLUB ITALIA
ARTE
GLI
IMPERDIBILI MACCHIAIOLI
A Palazzo Bricherasio le opere più belle dei ribelli
Signorini, Fattori, Borrani, Lega, Gioli, Sernesi e Ferroni
di Marina Paglieri
S
celsero la “macchia” come sintesi
di forma e luce per portare sulla
tela la realtà della vita contemporanea, i paesaggi ma anche la storia, le
scene di genere. Palazzo Bricherasio
ospita fino al 10 giugno la mostra “I
Macchiaioli. Sentimento del vero”, a
cura di Francesca Dini. Divisa in otto
sezioni, presenta tra gli altri i dipinti di
Telemaco Signorini, Giovanni Fattori,
Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Francesco Gioli, Raffaello Sernesi, Egisto
Ferroni. Ribelli e antiaccademici, si
erano formati come gruppo intorno al
1855 durante accese discussioni e confronti di idee al Caffè Michelangiolo di
Firenze. Proseguirono insieme fino al
1870, poi alcuni presero strade autono-
IN ALTO, DI FRANCESCO GIOLI, OLIO SU TELA DEL 1886 “LE BOSCAIOLE
SOPRA, DI SILVESTRO LEGA, OLIO SU TELA DEL 1869 “I FIDANZATI”.
me, andando incontro al ’900 (via Teofilo Rossi angolo via Lagrange, lunedì
14.30-19.30, martedì-domenica 9.30-
34
DI
SAN ROSSORE”.
19.30, giovedì e sabato fino alle 22.30,
info 011/5711811, www.palazzobricherasio.it.
ACI
NEWS
IL “CALEIDOSCOPIO”
DELL’EGIZIO
Successo per lo Statuario allestito
con luci soffuse dallo scenografo Ferretti
In primavera la serie di conferenze
volute da Alain Elkann
E
L
uci soffuse, specchi che rimandano le immagini delle antiche sculture all’infinito, come in un grande caleidoscopio. Il successo riscosso
dall’allestimento dello Statuario “firmato” dallo scenografo Dante Ferretti per il
Museo Egizio è tale che si è deciso di
mantenerlo sino alla fine dell’anno. C’è
ancora tempo dunque, per chi ancora
non l’ha fatto, per visitare quegli spazi
suggestivi.
Per sostare nella penombra di fronte alla
statua di Ramesse II, il ritratto capolavo-
ro del faraone più famoso, o a quelle che
riproducono le fattezze dei re Amenofi II
e Thutmosi III, della dea Sekhmet o della
grande Sfinge. Il percorso prosegue nelle
sale del museo riordinate, in cui sono
esposte mummie e sarcofagi, tombe,
papiri e vari altri reperti dalle straordinarie collezioni.
Tra le novità della primavera, una serie
di conferenze che la Fondazione Antichità Egizie presieduta da Alain Elkann
organizza con la contigua Accademia
delle Scienze, nella Sala dei Mappamon-
MUSEO EGIZIO DI TORINO,
SALA III (VALLE DELLA REGINA
VILLAGGIO DI DEIR EL-MEDINA).
di. Si inizia il 12 aprile con il professor
Louis Godart (“Relazione fra l’Egeo e
l’Egitto fra il III e il II millennio a.C.”).
Il 10 maggio Edda Bresciani, presidente
del comitato scientifico dell’Egizio, racconta “Il mio Egitto. Una esperienza
lunga una vita”. Seguono, in date ancora da definire, comunque prima dell’estate, gli interventi del direttore della
Normale di Pisa e studioso del mondo
classico Salvatore Settis e dello scenografo architetto Dante Ferretti.
m.p.
POLIZIA MUNICIPALE
NUOVI VIGILI MOTOCICLISTI
I 19 agenti prescelti dopo la preselezione
hanno effettuato un corso di tre giorni
Utilizzeranno le motociclette BMW F 650 GS
in servizio da un anno e mezzo
di Filippo Zanoni
R
inforzo di organico per la sezione “motociclistica” del nucleo
mobile della Polizia Municipale.
Sono stati recentemente effettuati corsi e
selezioni che hanno permesso di preparare nuovi vigili motociclisti. Dopo l’acquisto di ulteriori mezzi, questa sezione
della Polizia Municipale si rinforza notevolmente, garantendo ai cittadini un servizio sempre migliore.
Gli aspiranti vigili motociclisti hanno
dovuto superare una preselezione effettuata i mesi scorsi, consistente in una
prova tecnica e un programma studiato
sulla falsariga di quello delle prove ministeriali per la patente. I requisiti base
erano l’appartenenza al corpo dei vigili
urbani da almeno tre anni e il possesso
della patente per la moto. Sono stati 60 i
candidati hanno aderito all’appello del
responsabile del reparto Maurizio Berini. A superare questa fase iniziale sono
stati solo 19, che hanno affrontato 3 giornate di intenso corso. I nuovi vigili entreranno subito in servizio. Come i loro colleghi, saranno impiegati costantemente,
tranne situazioni climatiche avverse
(pioggia battente o nevicata).
“Abbiamo insistito molto sul fattore
sicurezza – dice Berini – cercando di
valutare bene le potenzialità di ogni candidato. Questo perché l’ambiente urbano
è tra i più pericolosi per i motociclisti”.
La grande attenzione per la sicurezza è
37
evidente anche nei mezzi: le nuove
motociclette BMW F 650 GS entrate in
servizio un anno e mezzo fa sono tutte
equipaggiate con il sistema antibloccaggio ABS.
Il maggior numero dei vigili su due ruote
aumenta notevolmente l’efficacia del
reparto: “In una città – continua Berini –
i tempi di spostamento dell’organico a
disposizione deve essere minimo. La
motocicletta è l’unico mezzo che garantisce tempi d’intervento veramente ridotti”. Oltre a questo fattore c’è da considerare il minor ingombro della moto, che
può essere facilmente parcheggiata nei
punti dove i vigili urbani devono operare. Anche la gestione dei mezzi è stata
decisa in modo da aumentarne l’efficacia: alcune motociclette saranno dislocate infatti nelle sedi dei vigili in vari quartieri.
UN WEEKEND A...
UN “PAESE VECCHIO” DA FICTION
LA
MASTODONTICA MAGNOLIA ALL’INGRESSO DI
“PAESE
VECCHIO”.
A Bordighera Alta ottimi vini e gustosa cucina ligure
Il fascino del “paese vecchio” dopo il lifting
testo e foto di Gian dell’Erba
S
“
ta bevendo – mi dice Simone uno dei migliori Rossesi sul
mercato. Non per niente il mio
fornitore, il produttore Marco Foresti, è
citato sulle guide e non solo dell’Imperiese. Può andare direttamente da lui ad
acquistarlo, poco più di un chilometro
dal lungomare di Campo Rosso verso
Dolceacqua e l’entroterra, all’inizio di
una stradina a sinistra. Vinifica anche un
ottimo Pigato e un altrettanto buon Vermentino. Ci sono le indicazioni, gli dica
che la mando io”.
L’informazione si rivelerà ottima. Chi
me la dà è Simone Baccigaluppi, giovane ma appassionato conoscitore di vini,
che mesce aperitivi nel suo simpatico
“baretto-enoteca”, proprio all’ingresso
di quella che il turista come noi e i
dépliant chiamano Bordighera Alta o
“Centro storico” ma che, in realtà, i locali definiscono “paese vecchio”. Sotto a
un piccolo arco che copre la stradina
acciottolata in salita, continuando sulla
quale, dopo un pugno di metri, si sbuca
nella piazzetta della chiesa, si trova
38
infatti l’ingresso del bar L’Agorà, che il
trentaquatrenne bordigotto gestisce da 7
anni con garbo e attenzione, cedendo la
“plancia di comando” nel pomeriggio
alla moglie Elena.
Come la strada, anche il “baretto” di
Simone è in salita. L’ingresso si apre su
di un primo minilocale che accoglie giusto giusto il corto bancone, sovrastato da
fotografie e cartoline, e di fronte tre piccoli tavolini. Si salgono tre gradini e si
entra in una saletta dove si trovano due
accoglienti lunghi tavoli, ai quali seder-
ACI
NEWS
SIMONE BACCIGALUPPI
si in compagnia di amici per fare due
chiacchiere, gustare una buona bottiglia
di vino, accompagnata dagli immancabili ricchi piattini di sfiziose tartine, olive
taggiasche, patatine e croccantine salate
con una salsina piccante (tutto compreso
nel prezzo della bottiglia o del calice)
che Simone confeziona per i suoi clienti
“aperitivaioli”. Ma non mancano la
focaccia e la torta di verdure, birre e
bibite, liquori, caffè, cappuccini e croissants.
Essendo L’Agorà situato strategicamente proprio all’ingresso del borgo, gran
parte dei locali lo ha eletto a obbligata
sosta enologica prima del rientro a casa.
È pure questo un buon sistema – così
l’abbiamo scoperto – per fare una passeggiata e saltare colazione o pranzo
serale senza ritrovarsi con lo stomaco
completamente vuoto. Sistema comodo
e veloce – in uso anche presso altri locali del “paese vecchio” – e, il che non
guasta, risparmioso: da un minimo di un
Euro e mezzo a
un massimo di
2,50 a seconda
del vino scelto.
Più “risparmioso”, se confrontato ai locali del
lungomare
dove
quasi
sempre (e giustamente) nel
prezzo di qualLA PIAZZETTA SULLA QUALE
SVETTA IL CAMPANILE.
siasi consumazione vengono
conglobati il volo dei gabbiani e il rilassante panorama del mare, con le onde
azzurre che rotolano a riva.
Parliamo di Bordighera, pardon, del
“paese vecchio” della ridente località
ligure che precede soltanto Vallecrosia e
Ventimiglia prima che la terra ligure
ceda posto a quella
francese della Côte
d’Azur, perché puntata ideale di un
weekend “lungo”
(almeno tre giorni)
senza fare troppa
strada da Torino e
provincia. I chilometri non sono tanti da
farci ritrovare stanchi né all’andata, né
al ritorno: in tutto
225 km, poco più di
due ore di viaggio
sulle
autostrade
Torino-Savona
e
39
NEL SUO BAR-ENOTECA
“L’AGORÀ”.
Savona-Ventimiglia (autostrada dei
Fiori), dipende dagli orari di partenza e
dalle soste. Si può scegliere una via più
corta ma più lenta e sicuramente meno
dispendiosa (non c’è il balzello dell’autostrada): Torino-Savona, uscita al casello di Marene e statale per Fossano,
Cuneo, Limone, Col di Tenda. Poi tutta
discesa fino a Breil e di qui a Ventimiglia. Soluzione che, a scapito della velocità, privilegia grandi panorami. Senza,
naturalmente, dimenticare l’opzione
treno.
Il “paese vecchio” di Bordighera è davvero un gioiellino. Molti anni fa, ci è
stato detto, era un poco trascurato. Sottoposto ad una energica cura di lifting
che ne ha rigorosamente rispettate le basi
architetturali, oggi si ripresenta bello
integro, un esempio di come – seppur ai
tempi nostri - si possa mantenere
SUL
PIAZZALE SI GIOCA LA PÉTANQUE.
UN WEEKEND A...
intatta un’atmosfera nata a metà circa del
XIII secolo. E il fascino che sviluppa sul
visitatore ha il sapore di una gradevole
scoperta.
Percorrendo i suoi stretti “carruggi”,
vicoli tra case addossate e unite da corti
archi di ponte sospesi per compattare le
case (le abitazioni erano costruite così
vicine per non permettere al vento di circolare troppo turbinosamente tra le viuzze del borgo) si viene permeati da un’atmosfera che ci riporta indietro nel
tempo, un playback fatto di moschettieri, belle dame, spadaccini, cozzar di
lame, risuonar di passi scanditi da tacchi
di stivali, scomparire furtivo dietro l’angolo di scuri mantelli e cappelli piumati.
Uno scenario ideale per una fiction o un
film storico, anche sulla piazzetta davanti alla bella chiesa di Santa Maria Maddalena, con l’alto campanile la cui sommità è stretta dai muri sottostanti; passaggi sotto a portici creati da case che,
quasi a sfidare le leggi della fisica, sembrano in equilibrio, soltanto appoggiate -
completamente o
in parte - a robusti
pilastri di pietra.
Si formano così
soffitti esterni a
botte o piani,
decorati a pittura
oppure sorretti da
grandi travi di
legno annerite con
il passare del
tempo. Poi ampie
scalinate, scorci di
slarghi e piccoli
patii tra i muri
ingentiliti
da
foglie e fiori di piante rampicanti. Più
vicino ai nostri tempi, nella bella piazzetta con aiuola e panchine a fianco della
chiesa, fa bella mostra di sé l’ingresso
dell’ufficio postale, con le “ante” di vecchio legno che si richiudono sopra la serranda e la scritta dipinta ancora “a pennello”, in elegante stampatello, sul muro
che sovrasta la porta: “Poste e Teleco-
VITICOLTORI IN ZONA
Camporosso Mare
FORESTI
(Rossese di Dolceacqua Doc, Rossese Superiore Doc,
Pigato, Vermentino).
Visite: tutti i giorni esclusa domenica ore 8-12 e 14-19
Via Braie, 223 – tel. +39.0184.292377
Camporosso
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Visite: su appuntamento, via della Torre 19 – tel. cell. 334.3004927
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(Rossese di Dolceacqua Superiore Doc).
Visite: su appuntamento, località Arcagna – tel. +39.0184.4881 – cell. 348.2230847
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Cantina: via Giardini 3 – tel. +39.0184.206169 – cell. 328.4044049
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(Rossese di Dolceacqua Doc e Superiore Doc, Vermentino, Rossese Sciac-trà).
Punto vendita: piazza Padre Mauro 9 (ore 9-12 e 15-19,30 chiuso martedì)
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(Rossese di Dolceacqua Doc, Bianco Testalonga, olio extravergine d’oliva).
Visite: su appuntamento – via Monsignor Laura 2 – cell. 3493186881
MAURO ANTONIO ZINO
(Rossese di Dolceacqua Doc, Pigato e Vermentino).
Visite: su appuntamento. Punto vendita: piazza Mauro 1 – tel. +39.0184.206162
40
FRANCIS E SOPHIE
NELL’ATELIER 22.
municazioni”. E, ad ogni svoltar di angolo, l’insegna di un ristorantino, di
un’enoteca, di una trattoria: l’Antica
Trattoria Garibaldi (sopra alla quale, al
primo piano, viene indicata Manu, parrucchiera per signora), l’Osteria di Punta
Sottana (da provare…), Magiargé Pecin,
l’Eno-Ristorante degli Amici, I Vagabundi, Il Grecale, La Cicala, l’insegna
del fornito negozietto di giornali, libri e
cartoleria, quelle del negozietto di
gastronomia e pasta fresca La Buona
Cucina e della panetteria-alimentari
Camelot. Non manca una piccola galleria d’arte (nuova di pacca, la stavano
mettendo a punto appena dopo lo scorso
Natale), l’Atelier 22 che una simpatica
coppia di francesi – Francis Frankeski e
Sophie Jaboureck - ha aperto nella piazzetta della chiesa: divertenti sculture
fatte di colonnine di sassi verniciati, quadri composti, piatti e, soprattutto, eleganti colorati ripiani a mosaico per tavoli e tavolini, magari in ferro battuto, da
mettere indifferentemente in casa, sotto
il portico della villa, oppure in terrazza o
terrazzino di fronte alla piscina o al
mare.
L’ingresso di “paese vecchio” ha una
sentinella d’eccezione: un’enorme
magnolia della famiglia dei ficus (qui la
chiamano “scibretta”) apre i suoi mastodontici tronchi che diventano rami carichi di foglie carnose, talmente lunghi da
ombreggiare almeno trenta passi dello
spiazzo per il parcheggio. Poco più in là
crescono le palme per le quali Bordighera è famosa. Bella anche la brevissima
passeggiata in salita che porta a “paese
ACI
NEWS
RISTORANTI A BORDIGHERA ALTA
OSTERIA DI PORTA SOTTANA
Via Dritta 20, tel. +39.0184.200180
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piazza G.Viale 1,
tel. +39.0184.262946
L’ENO-RISTORANTE DEGLI AMICI
Via Lunga 2, tel. +39.0184.260591
I VAGABUNDI
Piazza del Popolo 24,
tel +39.0184.261107
IL GRECALE
Via Al Capo 4, tel +39.0184.261796
LA CICALA
Via Lunga 16, tel +39.0184.261815
IL RINOMATO RISTORANTINO
“PORTA SOTTANA”.
vecchio” partendo da Capo Ampelio:
cinque minuti a piedi sotto a numerosi
pini. Su di una piazzola, puntato verso il
mare, forse a difendere da attacchi di
navi arabe, un gigantesco cannone. Su di
uno spiazzo attiguo a quello del parcheggio, con le spalle girate al mare, vecchi
e giovani giocano alla “pétanque”, gioco
UNO
DEI
“CARRUGGI”
DI
BORDIGHERA ALTA:
ALBERGHI CONSIGLIATI A BORDIGHERA
HOTEL PARIGI (4 stelle-55 camere)
Lungomare Argentina 16/18, tel. +39.0184.261405
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Lungomare Argentina 2, tel. +39.0184.261297
HOTEL VILLA ELISA (3 stelle-35 camere)
via Romana 70, tel. +39.0184.261313
HOTEL DELLA PUNTA
(3 stelle bed & breakfast-18 camere)
via Sant’Ampelio 27, tel. +39.0184.262555
HOTEL DEL CAPO (2 stelle-14 camere)
Bordighera Alta, via al Capo 3. Tel. +39.0184.261558
HOTEL ROSALIA (2 stelle-30 camere)
via Vittorio Emanuele 429, tel. +39.0184.261366
francese delle bocce che, a differenza
delle nostre regole, si esegue su campi
più corti, senza passi di lancio iniziali
come usa da noi e con sfere in metallo
un po’ più piccole seppur molto pesanti.
D’altronde la Côte è a due passi.
Se girate un poco nel “paese vecchio”
scoprirete scorci di rara bellezza. Nel
RICORDANO ATMOSFERE D’ANTAN.
41
SCORCIO
Natale del 2005 è nevicato e dopo mezz’ora c’era il sole. Difficile resistere alla
tentazione di scattare una foto con tetti e
palme imbiancate e, sullo sfondo, il mare
blu. Una situazione che forse, mentre
stiamo scrivendo – è fine febbraio e a
Torino, come in Liguria, c’è un sole stupendo – tanti stanno sognando.
SUL PORTICCIOLO DAL SENTIERO CHE SALE A
“PAESE
VECCHIO”.
LIBRI
COM’È BELLA PARIGI AD APRILE
Il cardiochirurgo infantile Piero Abbruzzese fra intrighi e sofferenze
a cura di Angelo Caroli
P
arigi ad aprile. È tempo di guerra, Chantal, avvenente libraia e ciò nono- timento, un interruttore che quando scatdi invasioni, di sospetti, di pedina- stante ballerina che si esibisce persino in ta è capace di metamorfosi impensabili.
menti, di indagini e di terrore. spogliarelli. Il senso del dovere ne com- E impensabile, ancorché non concretizEppure la capitale francese vuole vivere pleta la personalità. Chantal è infatti zabile, è l’epilogo che conferma come
giorni di fede, perlomeno liberi dall’an- membro della Resistenza. Il conflitto tra l’amore è il magnete che più e meglio
poli che paiono incomu- orienta i movimenti, gli umori e gli slansia, dunque in
nicabili è risolto dal sen- ci di ogni essere umano.
maniera disinvolta, con l’incosciente spensien “Cuori contro” la Matilde è l’aiuto primario da sempre
ratezza
degli
competizione è forse sulla scia di Federico. In lui ama l’uomo
orchestrali che
la chiave per spiega- e apprezza il medico, perciò si adopera
suonavano nella
re talune azioni e com- con ogni mezzo per riceverne l’attenziosala da ballo del
portamenti nel campo ne e l’eredità professionale.
Titanic mentre la
medico. Il professor La trama si complica e il professor Piero
prua
cozzava
Piero Abbruzzese, cele- Abbruzzese, grazie all’esperienza e alla
contro un icebre primario di Cardio- cultura in campo medico-chirurgico, rieberg.
chirurgia infantile pres- sce a rendere efficaci e reali le attese, le
I parigini hanno
so l’ospedale Regina speranze, le tensioni, le delusioni e perragione, le loro
Margherita di Torino, fino gli stress che accompagnano il lavosperanze prendedebutta in campo lette- ro dell’équipe e il quotidiano di pazienti
ranno corpo, la
rario e coinvolge il letto- e parenti.
liberazione dai
re in un gioco perfino Ovviamente impeccabili le descrizioni
tedeschi è più di
esistenziale dove gli che l’autore di “Cuori contro” fa dell’atun presentimenequilibri sono
mosfera convulsa
to. Ed è questa
APRIL IN PARIS
spesso precadelle sale operatorie
speranza a infonDI M ICHAEL WALLNER
ri
e
talvolta
dove ogni attimo è
dere fiducia e
B OMPIANI
PAGINE 256, EURO 16
pericolosi.
fondamentale e può
coraggio
alla
Carlo è un
essere fatale tanto
città occupata.
che sembra protrarIntanto la Gestapo incombe, sbatte i tac- affermato cardiochirurgo e
si all’infinito. E
chi, ferma, arresta, interroga, ricorre a dal Nord Italia si trasferisce
dove ogni gesto e
“slogaossa” per estorcere notizie. Scene in un ospedale non identificadecisione
sono
che il tedesco di Graz, Michael Wallner, to del Sud per diventare aiuto
importanti e irredescrive con penna delicata e obiettiva, primario e intanto vivere
accanto alla moglie Laura,
versibili.
ma intanto aspra e cruda.
Le difficoltà sono
Su questo fondale tragico, l’autore pre- che lì è impegnata come anerese talvolta più
senta gli attori. A Roth, giovane tedesco stesista. Lo convincono le
complesse e intense
che conosce la lingua francese, la Gesta- allettanti promesse del primadall’ingerenza di un
po affida il compito di tradurre le rispo- rio Federico Vanetti e del
CUORI CONTRO
giornalismo non
ste dei prigionieri sotto tortura. Una con- direttore sanitario Roberto
DI PIERO ABBRUZZESE
sempre irreprensisegna ingrata e crudele che lui interpre- Dani. Loro lo stimano per la
FELICI EDITORE
PAGINE 195, EURO 12,00
bile. Il lettore viene
ta bene e però non senza cedimenti professionalità e il valore
coinvolto
dalla
morali. Pertanto decide per una doppia comprovati e confermati in
parte. Di notte, smessa la divisa, cambia anni di esperienza. Ma la bravura di trama del libro ed è quasi affascinato
il nome in Antoine e frequenta i locali Carlo incrina le fragili armonie esistenti dalla sensibilità di Carlo fino a condivie si ritorce sul proprio operato e su obiet- dere il rancore riservato a un sistema che
dove la gente tenta di dimenticare.
non sempre premia i migliori.
Ed ecco il versante opposto. Lì si muove tivi personali.
I
43
TUTTO ACI
PASSAGGI DI PROPRIETÀ
E CONVALIDE PATENTE
Tutto e subito agli sportelli dell’Automobile Club Torino
L’
entrata in vigore della
nuova legge, che permette
ai titolari di Sportello Telematico dell’Automobilista di poter
procedere all’autentica della firma
sugli atti di vendita dei veicoli senza
dover utilizzare lo studio notarile, ha
reso definitivamente operativa la
volontà di concludere in un solo
momento, ed in brevissimo tempo, tutte
le formalità necessarie per effettuare un
passaggio di proprietà correttamente.
Quindi, presso la sede dell’Automobile
Club Torino ed in tutte le delegazioni
(indirizzi
anche
sul
sito
44
www.acitorino.it), si possono
effettuare tutti i passaggi di proprietà con i funzionari addetti ivi
inclusa l’autentica della firma del
venditore.
Quest’ultima viene effettuata gratuitamente e nel momento stesso
in cui si formalizza la pratica del
passaggio di proprietà.
Acquirente e venditore concludono
insieme la compravendita ed escono dall’ufficio Aci con i documenti aggiornati
ACI
senza dover tornare per il ritiro; tutto
questo in tempo reale e con un costo
interessante (per i Soci ancora più conveniente) uguale in tutte le delegazioni.
Tutti gli uffici Aci di Torino e Provincia
che espongono il simbolo “Sportello
Telematico dell’Automobilista” sono
abilitati a svolgere i passaggi di proprietà come descritto, e pronti a fornire un
servizio completo e veloce.
Ricordiamo i documenti da presentare
allo sportello per poter effettuare un passaggio di proprietà:
• Il certificato di proprietà (CdP) del vei-
NEWS
colo, sul cui retro deve essere redatta la
dichiarazione unilaterale di vendita con
la firma del venditore autenticata;
• La carta di circolazione del veicolo
(libretto);
• Un documento di identità dell’acquirente e del venditore in corso di validità;
• Il certificato di residenza dell’acquirente e venditore o dichiarazione sostitutiva
di certificazione, qualora la residenza
non sia riportata sul documento presentato;
• Il codice fiscale di acquirente e venditore.
45
Tutte le altre formalità verranno svolte
dagli incaricati ACI, inclusi i versamenti di legge e la compilazione di tutti i
moduli necessari.
Presso gli Uffici dell’Automobile Club
Torino e le sue delegazioni è possibile
effettuare la convalida della patente
(rinnovo) con possibilità di visita medica in sede
Tutti gli uffici offrono un’ampia disponibilità di orari per effettuare la convalida della propria patente in scadenza (o
scaduta) con orari diversi e tariffe identiche.
Sarà facile per i nostri Soci scegliere
l’ufficio più comodo e recarsi ad effettuare la visita medica negli orari prestabiliti.
Orari e giorni di disponibilità dei medici sono consultabili sul sito www.acitorino.it
Inoltre in tutti gli Uffici e delegazioni
dell’AC Torino:
Duplicati patente - Duplicati libretto e
certificato di proprietà -Visure ed estratti cronologici-Successioni – Procure –
Perdite di possesso – Radiazioni – Conversione della patente estera o militare –
Patente internazionale- Contrassegno
per ciclomotori (targa)- Prenotazioni per
Revisione e bollino blu – Servizio di esazione delle tasse di proprietà.
benvenuti in Automobile Club Torino
TUTTO ACI
USIAMO LA TESSERA ACI
PER AVERE GLI SCONTI NEI PARCHEGGI
Con la tessera i Soci possono utilizzare con lo sconto
anche le casse automatiche
P
LA CASSA AUTOMATICA
PIAZZA SAN CARLO.
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DEL PARCHEGGIO DI
INSERITA DOPO IL BIGLIETTO DEL PARKING
CON BANDA MAGNETICA RIVOLTA IN BASSO E A DESTRA.
er rendere
ancora più
comodo
e
semplice l’utilizzo
dei parcheggi sotterranei di Via
Roma/Piazza San
Carlo,
Piazza
Bodoni e Piazza
Madama Cristina
da parte dei Soci
ACI, l’Automobile
Club Torino ha
introdotto un’utile
novità.
Infatti, da quest’anno, per godere della
tariffa scontata a
LA PROCEDURA PER OTTENERE LO SCONTO SOCI ACI.
loro riservata, i
Soci non sono più
obbligati a presentare la propria tessera la tessera nell’apposito apparecchio, in
alle casse centrali, presidiate dal perso- grado di riconoscere la qualità di Socio
nale, ma possono avvalersi delle casse e di determinare la tariffa spettante. La
automatiche, attive 24 ore su 24. È suf- novità vale per tutte le tessere in corso di
ficiente seguire le istruzioni ed inserire validità.
QUANDO
SUL DISPLAY COMPARE L’IMPORTO DA PAGARE LO SCONTO È GIÀ
STATO CALCOLATO E SI POSSONO INTRODURRE ANCHE LE BANCONOTE.
46
ACI
NEWS
IL CARNET DI SCONTI PER I SOCI
Come usare i buoni per un valore complessivo di 150 Euro
CARNET DI SCONTI PER I SOCI
• CAMBIO OLIO
• CHECK-UP AUTO
• PREREVISIONE AUTO (GRATUITA)
• RICARICA CONDIZIONATORE
• NOLEGGIO AUTO
• RILASCIO “BOLLINO BLU”
• RINNOVO PATENTE
• VOLTURA AUTOMOBILISTICA
• CORSO PER IL RILASCIO PATENTE B
(PRESSO AUTOSCUOLE FIDUCIARIE)
A
nche nel 2007, l’Automobile
Club Torino riserva a tutti coloro che sottoscrivono o rinnovano la propria associazione individuale
(“ACI Sistema”, “ACI Gold”, “Moto
City”, “ACI Nautica” o “ACI Vintage”)
un carnet di “buoni-sconto”, del valore
complessivo di oltre 150 Euro.
Si tratta di uno strumento che offre ai
Soci occasioni aggiuntive di risparmio e,
contemporaneamente, ricorda loro alcuni dei tanti vantaggi di cui godono, in
ogni momento, sui servizi offerti dagli
impianti e dagli Uffici dell’AC Torino.
Anche dopo aver utilizzato i buoni,
infatti, i Soci possono beneficiare, in
CAMBIO
OLIO
4
CHILOGRAMMI.
caso di necessità e
per i medesimi servizi, dei normali
sconti a loro riservati, esibendo la
propria tessera ACI.
Ad esempio, il
“buono” per la ricarica del condizionatore contenuto nel
carnet di sconti
2007 permette di
avvalersi di questo
servizio, presso il
Centro Revisioni
ACI di via Filadelfia, a Torino, con
una riduzione di
Euro 20,00 sul
prezzo al pubblico.
In assenza del buono, il Socio potrà tuttavia richiedere lo stesso servizio alla
normale tariffa a lui riservata, pari a
Euro 45,00, con 15 Euro di sconto.
I “buoni” devono essere esibiti al
momento della richiesta del servizio
(entro la data di scadenza riportata in
copertina, coincidente con quella della
tessera ACI cui sono stati abbinati) al
personale degli Uffici o degli impianti.
Gli sconti del carnet riguardano:
-rinnovo patente;
-voltura automobilistica;
-cambio olio;
47
RILEVAZIONE
FUMI
IL
DEI
PER OTTENERE
BOLLINO
BLU.
-check up auto (15 controlli del mezzo,
tra cui freni, luci, pneumatici);
-rilascio “bollino blu”;
-ricarica del condizionatore;
-prerevisione auto (gratuita);
-corso per il rilascio di patente B (presso le Autoscuole Fiduciarie, indicate a
tergo del buono);
-noleggio auto (presso il Centro di via S.
Francesco da Paola 22).
Ricordatevi di verificare che, al momento del rinnovo della vostra associazione,
il “carnet”, correttamente compilato, vi
sia stato consegnato.
TUTTO ACI
ASSISTENZA FISCALE GRATUITA
Grazie all’accordo dell’AC Torino con i CAAF CIA
e Confartigianato per la presentazione del mod. 730/2007
S
i ricorda ai Soci che, grazie all’accordo concluso dall’AC Torino
con il CAAF CIA Srl, società specializzata nell’erogazione di servizi di
consulenza fiscale, essi hanno la possibilità di ricevere assistenza gratuita nell’evasione delle pratiche di presentazione del Modello 730/2007, relativo ai redditi 2006.
Per cogliere tale opportunità, è indispensabile fissare un appuntamento presso la
Sede dell’Automobile Club Torino, in
via Giolitti 15, a Torino, o presso la
Delegazione di Chivasso, contattando,
entro il 25 maggio 2007, da lunedì a
venerdì, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle
14,00 alle 17,30, i seguenti numeri:
Tel. 011/5628892 – 011/5612622
(per la Sede di via Giolitti 15, a Torino)
Tel. 011/9113050
(per la Delegazione di Chivasso,
in via Bonaccini 18 bis).
I servizi offerti consisteranno nella raccolta delle dichiarazioni già compilate,
nella compilazione delle stesse su richiesta del Socio, nell’elaborazione dei dati
raccolti e nella successiva comunicazione dei risultati contabili della dichiarazione al sostituto di imposta, nella trasmissione telematica delle dichiarazioni
raccolte all’organo competente.
Le stesse prestazioni verranno messe a
disposizione anche dei parenti del Socio.
Nel caso in cui costoro richiedano la
compilazione del modello, però, verrà
loro richiesto un contributo.
L’ANALOGO ACCORDO CON IL CAAF CONFARTIGIANATO
Per favorire ulteriormente i propri Soci, l’AC Torino ha concluso un analogo accordo di collaborazione con il CAAF Confartigianato.
Contattando entro il 25 maggio 2007 i numeri a fianco riportati, si potrà fissare un appuntamento presso
le varie sedi per ottenere, alle medesime condizioni
più sopra indicate, assistenza specialistica nell’evasione delle pratiche relative al Modello 730/2007.
48
ACI
NEWS
TESSERA “ACI NAUTICA”
Tutte le facilitazioni previste per dare tranquillità
ai Soci proprietari di natanti da diporto
L’estate si avvicina e con il ritorno della
bella stagione gli appassionati di mare e
navigazione iniziano a programmare
nuove gite con le proprie imbarcazioni.
Grazie ad “ACI Nautica”, la tessera lanciata nel 2006, oggi è possibile salpare
con maggior tranquillità, sapendo di
avere a propria disposizione una rete di
assistenza dedicata, con cui affrontare e
risolvere eventuali inconvenienti.
La nautica da diporto è un fenomeno in
continua espansione, ma spesso il diportista, assicurato per la responsabilità civile, è costretto al “fai da te” per risolvere
le avarie che possono capitare durante la
navigazione, con tutti i problemi ed i
costi che questo comporta. Il Socio ACI
titolare di questa nuova formula associativa può invece telefonare al tradizionale
numero verde 803.116 e richiedere l’intervento di un’apposita squadra di soc-
corso, disponibile 24 ore su 24.
ACI Nautica è riservata ai proprietari di
natanti da diporto con scafo “fuori tutto”
compreso tra i 2,5 e gli 8 metri (a motore o a vela, gommoni compresi) e garantisce, solo all’imbarcazione indicata
all’atto dell’associazione, una serie di
interventi (con le modalità previste dal
Regolamento dei Servizi, consultabile
sul sito www.aci.it) tra cui ricordiamo:
- recupero per avaria avvenuta in mare
(entro tre miglia marine dalla costa italiana) o su di un lago oppure invio di un
tecnico per avaria avvenuta in un qualunque porto italiano, purché diverso da
quello di stazionamento;
- invio di pezzi di ricambio, non disponibili sul posto, con pagamento da parte
del Socio del solo costo degli stessi;
- trasferimento del natante, con trasporto via terra, in caso di avaria avvenuta in
49
qualunque porto (escluso quello di stazionamento) ove non sia possibile effettuare la riparazione;
- servizio “meteo in tempo reale”, con
informazioni utili alla navigazione (ad
es. avvisi di burrasca, coste e punti
cospicui, approdi, ecc.) e servizio informazioni di tipo tradizionale (su turismo,
documenti, tributi, ecc.);
- servizio “medico pronto” in Italia, per
il Socio e i familiari in viaggio, a seguito di malattia o infortunio.
Inoltre, il Socio può accedere alle convenzioni del circuito internazionale
“Show Your Card!” (attivo in Italia, in
Europa, nel mondo), a tutte le convenzioni esistenti in Italia (cinema, teatri,
musei, alberghi, noleggi, ristoranti, etc.),
ai servizi localmente erogati dall’Automobile Club di appartenenza ed al “programma fedeltà” IP.
TUTTO ACI
LE TESSERE CREATE APPOSTA PER VOI
Una gamma sempre più ricca, per soddisfare ogni esigenza di mobilità
ACI SISTEMA
La formula associativa base.
In Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) si trovi
a viaggiare.
In Italia e nei Paesi della UE, per il veicolo associato si può
richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova a
bordo dello stesso. In Italia e nei Paesi della UE, il Socio, se
viaggia a bordo del veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in albergo, ecc…).
In Italia e nei Paesi della UE, il Socio ed i suoi familiari ricevono assistenza sanitaria in viaggio.
ACI NAUTICA
La novità lanciata nel 2006.
Pensata per dare sicurezza anche ai diportisti ed ai loro familiari. Sui laghi italiani ed in mare, entro 3 miglia dalla costa,
garantisce ai natanti di lunghezza compresa tra i 2,5 e gli 8
metri “fuori tutto” il recupero in caso di avaria, l’invio di un
tecnico per la riparazione (purché al di fuori del porto di stazionamento), l’invio di pezzi di ricambio, il trasferimento del
natante, informazioni meteo, ecc...
ACI GOLD
La tessera più completa, che arricchisce con ulteriori servizi le
prestazioni della formula “ACI SISTEMA”.
Il Socio beneficia, in Italia ed in tutti i Paesi della UE, della
personalità delle prestazioni di soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque auto, moto o camper (fino
a 3.500 kg.) Le prestazioni di assistenza sanitaria valgono
anche nella provincia di residenza. Il
Socio gode di ulteriori servizi esclusivi (Authority di
carrozzeria e meccanica in Italia,
assistenza pediatrica e cardiologica in
Italia, ecc…)
ACI AZIENDA
La formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità
delle aziende.
Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che dipendono dal livello di assistenza prescelto e
dalla
consistenza
numerica dei veicoli
della flotta associata.
Motocicli,
auto,
autocarri, rimorchi:
la risposta su misura
per ogni necessità
ACI MOTO CITY
La soluzione per i
piccoli
scooter.
Offre soccorso stradale, traino, riparazione sul posto
(quando possibile) a
motocicli fino a 149
cm3.
50
ACI
NEWS
ACI VINTAGE
La formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di auto
storiche. Offre soccorso stradale, trasporto a pagamento, sconti ed agevolazioni, l’abbonamento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione di un massimo di 20 veicoli considerati di interesse storico.
ACI SUPERVINTAGE
Ancora più ricca. Alle prestazioni della tessera Vintage, si
aggiungono un trasporto (in territorio italiano, gratuito fino a
100 chilometri di percorrenza) all’anno ed il servizio Medico
Pronto in viaggio.
TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI SERVIZI
Tutti i Soci godono di sconti ed agevolazioni su una vasta gamma
di prodotti e servizi, disponibili negli Uffici e negli impianti ACI
(pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative,
ecc…) o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e
nel mondo): catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, impianti sportivi, strutture commerciali, ecc…(l’elenco è
disponibile sui siti Internet www.aci.it, nella sezione dedicata al
programma “Show Your Card!”, e www.acitorino.it).
In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la
SARA Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza
e l’esclusivo servizio di domiciliazione su conto corrente della
tassa di proprietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al
quale si elimina il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i conseguenti aggravi per mora e sanzioni.
NUMERO VERDE PER I SOCI AC TORINO
Automobile Club Torino
Uffici: via Giolitti 15
Tel. 011/57.791; fax 011/57.79.286,
Orario al pubblico: 8.30-13.00
14.00 – 17.00
(dal lunedì al venerdì)
Ufficio sportivo:
lunedì-venerdì 8.30-12.30
Tasse automobilistiche
8,30/13,00 – 14,00/16,00
Noleggio autovetture e parcheggi ACI:
via S. Francesco da Paola 20
Tel. 011/562.35.14
Centro Revisioni Autoveicoli C.R.A.
corso Savona 50 Moncalieri
Tel. 011/68.28.463 - 011/68.28.761
803.116
NUMERO VERDE PER I SOCI
Soccorso stradale – Assistenza medica
Informazioni – Servizi turistici
Assistenza all’abitazione
Sito Internet: www.acitorino.it
e-mail: [email protected]
Soccorso stradale nazionale:
Tel. 803.116 (numero verde)
Soccorso stradale all’estero:
Tel.+39.02.66165116
51
Autoscuola Club - Nautica Club:
via Giolitti 15 Tel. 011/57.79.246
c.so Moncalieri, 215 Tel. 011/66.12.623
c.so Dante 45, tel. 011/66.87.018
Autoscuola Eureka:
c.so Tassoni 57, tel. 011/74.79.71.
Centro Lavaggio Racconigi:
largo Racconigi 191 - Tel. 011/377995
Autolavaggi Silver:
via Tiziano 42, Torino Tel. 011/6670557
Centro Tecnico:
Revisioni Auto, Bollino Blu,
batterie, pastiglie freno,
olio e filtro olio, check-up
piazzale San Gabriele da Gorizia, 210
Tel. 011/30.40.748
TUTTO ACI
CONVENZIONI A FAVORE DEI SOCI
CULTURA E TEMPO LIBERO
• Palazzo Bricherasio,
via T. Rossi (angolo via Lagrange), Torino – tel. 011/5711811 – www.palazzobricherasio.it. “I Macchiaioli – Il sentimento del vero” (dal 15 febbraio al 6 giugno
2007). Sconto 15% sul biglietto d’ingresso alle mostre, per il Socio e per un
accompagnatore (parcheggio ACI di via
Roma con ingresso davanti al Palazzo:
tariffa di sosta oraria ridotta per i Soci).
• Museo Nazionale del Cinema – Mole
Antonelliana, via Montebello 21, Torino
– tel. 011/8125658 – www.museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% ingresso
per Socio e accompagnatore.
• “Sala 3” Multisala Cinema Massimo
via Verdi 18, Torino – tel. 011/8125606.
Sconto 30% biglietto d’ingresso, per
Socio e accompagnatore.
• Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Torino – tel. 011/88151 - sito
internet www.teatroregio.torino.it. Sconto 10% biglietti degli spettacoli prodotti
dal Teatro (ad eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento Pomeridiano 1 e 2).
• Museo di Arti Decorative Fondazione
Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011
812.91.16 – www.fondazioneaccorsi.it.
Sconto 15% sul biglietto di ingresso alle
mostre temporanee ed alla collezione
permanente; sconto 20% sul biglietto
cumulativo per entrambe le esposizioni.
• “Family Fun Card” + Guida al
Tempo libero, circuito Viviparchi, tel.
035/362798 – www.viviparchi.it. Sconto
Euro 3,00.
• Teatro Stabile di Torino, tel.
011/5176246,
Numero
Verde
800.235.333 - www.teatrostabiletorino.it.
Sconto Euro 21,00 sugli abbonamenti
della stagione teatrale 2006-2007.
• Balletto Teatro di Torino, via Principessa Clotilde 3, Torino - tel.
011/4730189 – www.ballettoteatroditorino.it. Sconto 20% sul biglietto d’ingresso, per Socio e accompagnatore.
• Torino Spettacoli - Teatri Erba e Gioiello – tel 011/6615447 – e-mail:
[email protected]. Sconti sui
biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in regolare corso di validità.
• Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, –
c.so Galileo Ferraris 266, Torino - tel.
011/19740280 - www.casateatroragazzi.it.
Sconto Euro 3 sul biglietto per gli spettacoli della stagione 2006/2007 (rassegna
“ZUPPA DELLA CASA”).
52
COMMERCIO
E SERVIZI
• Norauto, corso Romania 460 (c/o Centro commerciale Auchan)-Torino, via
Monginevro 162-Torino, via Cesana 2
(c/o Centro commerciale Continente)Nichelino. Sconto 10% sui prezzi di listino di tutti i prodotti Norauto (utensili, tergicristalli, lampadine, candele, fodere,
tappetini, olio, pneumatici, batterie,
ACI
ecc…); sconto 10% sul prezzo di listino
degli ammortizzatori Monroe; sconto
15% sul prezzo di listino di marmitte,
dischi freno e pastiglie freno (la riduzione non riguarda il costo della eventuale
manodopera e non è cumulabile con altre
eventuali promozioni).
• Griffes Diffusion REVEDI, corso
Emilia 8, Torino – tel. 011/2399839.
Sconto 10% su abbigliamento e accessori uomo/donna (occorre esibire anche la
tessera in distribuzione presso gli Uffici
dell’Automobile Club Torino).
• AIR Argenti, corso S. Maurizio 15,
Torino – tel 011/8172987. Sconto 10% su
tutti i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate.
• Libreria Dante Alighieri-Fogola,
piazza Carlo Felice 15, Torino – tel. 011
535897 - www.fogola.com. Sconto 10%
sul prezzo di copertina dei libri di varia
produzione (esclusa scolastica), sconto
20% sui libri pubblicati dalla libreria.
• Car City Club, car-sharing, c.so Cairoli 32, Torino - tel. 011/57641 - www.carcityclub.it. Sconto 10% tariffe orarie (ore
8,00-21,00) e chilometriche (sino a km
180); canone di attivazione ridotto.
• Grimaldi Immobiliare, numero verde
800069420 - www.grimaldi.net. Sconto
30% provvigioni applicate alla parte venditrice. Sconto 15% provvigioni applicate alla parte acquirente. Consulenza e
valutazione gratuita di immobili dei Soci.
• Sintertex Abbigliamento, corso Vittorio Emanuele II 92, Torino – tel.
011/546467. Sconto 16% sui prezzi dei
capi (possibilità di pagamento dilazionato a 3 mesi: in tal caso sconto ridotto al
10%). In periodo di saldi lo sconto non è
cumulabile con le riduzioni esposte, ma
per i Soci è prevista la gratuita degli
interventi di sartoria sui capi acquistati.
• Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese
– tel. 0118119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed
accessori (esclusi periodi di saldo e promozione).
• Defendini Recapiti Espressi, via Bava
16, Torino – tel. 011/88191 – fax
011/8819312 – www.defendini.it; negozio Defendini Cartoposta, corso Stati
NEWS
Uniti 13/d, Torino – tel. 011/5579170.
Sconto 10% sulle tariffe di spedizione
corriere espresso nazionale e per le consegne urbane urgenti Defendini Messengers. Sconto 10% sui prodotti di cartoleria e cartotecnici.
• Motorglass, presso le sedi di Torino
(via Reiss Romoli 243/2; corso Ferrucci
87; corso Siracusa 165) e Collegno
(corso Francia 340), sostituendo il parabrezza dell’autovettura associata il Socio
riceverà 4 pneumatici nuovi, adatti alla
vettura (per conoscere l’elenco dei
modelli per i quali è valida l’offerta, visitare il sito www.acitorino.it o telefonare
allo 011/57791). Nel caso in cui l’auto
associata non rientrasse tra quelle incluse nel suddetto elenco, Motorglass regalerà al Socio un buono per una revisione
auto gratuita presso il Centro ACI di via
Filadelfia, a Torino.
SPORT
• Sestrieres SpA - Comprensorio Via
Lattea, sconto su Skipass giornaliero,
Skipass pluirigiornaliero consecutivo e
non consecutivo. Per info: tel. 011/57791;
www.acitorino.it; www.vialattea.it.
• Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via
Pinerolo 17 – Sestriere – tel. 0122/76116
– www.scuolasciolimpionica.it. Sconto
15% sulle lezioni individuali; 20% sulle
collettive (per il Socio, il coniuge ed i
figli fino a 26 anni di età).
• Golf Club Stupinigi, corso Unione
Sovietica 506/A, Torino – tel.
011/3472640. Sconto 10% corsi princi-
pianti, campo pratica, sul percorso 18
buche (con handicap e tessera F.I.G.).
• Golf Club Moncalieri, Reg. Vallere 20,
Moncalieri, www.moncalierigolfclub.com
tel. 011/6479918. Sconto 10% per corsi
“Under 18” e principianti. Sconto 10%
green-fee campo pratica. Giorni feriali,
sconto 10% 9/18 buche (tess.Fig).
• Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco; e-mail:
[email protected]; tel.
011/4081220. Sconto 20% su corsi per
principianti (5 lezioni). Sconto 50%
green fee campo pratica.
ISTRUZIONE
• Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via
Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246;
corso Moncalieri 215, Torino – tel.
011/661263, c.so Dante 45, tel.
011/66.87.018. Sconto 10% sulla teoria.
• Autoscuola Eureka (Fiduciaria ACI),
corso Tassoni 57, Torino – tel.
011/747971. Sconto 10% sulla teoria.
• Academy International: a Torino, Carmagnola, Venaria – tel 011/6645315.
Sconti corsi lingue straniere, informatica
10%-30% per Soci e familiari, per poter
agevolare anche chi abita nella cintura.
AUTOLAVAGGI
Sconti per tutti i veicoli dei Soci ACI
• Autolavaggio Racconigi, largo Racconigi 191, Torino – tel. 011/377995.
• Autolavaggi Silver, (per le aziende formule particolari) via Tiziano 42, Torino –
tel. 011/6670557.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE I NUMERI
TELEFONICI O CONSULTARE I SITI INTERNET SOPRA RIPORTATI
53
I SERVIZI
PER I VEICOLI DEI
SOCI
DELL’AUTOMOBILE
CLUB TORINO
ACI
NEWS
L’ESPERTO RISPONDE
PREAVVISO
DI ACCERTAMENTO
DI VIOLAZIONE
H
o trovato sul mio parabrezza un
preavviso di accertamento di
violazione per divieto di sosta da
parte dei vigili urbani; non dovevano
invece mettermi la multa?
lettera firmata
Il preavviso di accertamento di violazione, o per meglio dire avviso di cortesia,
ovviamente non è la solita multa che il
Socio si attendeva di trovare sul parabrezza, ma bensì è semplicemente un
atto informativo, secondo una prassi
ormai consolidata, da parte della Polizia
Municipale.
Tale preavviso consente il pagamento
della sanzione pecuniaria senza l’aggravio delle spese di accertamento della
proprietà della vettura nonché di quelle
di notifica del verbale, ma - è bene sot-
tolinearlo - non ha alcuna rilevanza giuridica in quanto non è previsto dal Codice vigente, e pertanto non è un atto sostitutivo o equipollente alla contravvenzione, che pertanto non si considera ancora
notificata; conseguentemente non si può
proporre, con tale documentazione,
ricorso avanti al Prefetto o al Giudice di
Pace.
MULTA PER DOPPIA
FILA SE SI È A BORDO?
È vero che non posso essere multato per
divieto di sosta in doppia fila se la mia
vettura era ferma con me a bordo e con
il motore acceso?
lettera firmata
Per rispondere correttamente al quesito
posto dal Socio appare opportuno evidenziare come il Codice della Strada all’
art. 157 ben specifichi cosa si intende per
AUTOMOBILE CLUB TORINO UFFICIO LEGALE
via Giolitti 15 - 10123 Torino Tel. 011.5779.240
Se avete quesiti da sottoporre, scrivete all’indirizzo sopra riportato oppure recatevi personalmente in sede dalle ore 14,00 alle 16,00 tutti i martedì e giovedì.
55
arresto, fermata e sosta; il primo caso si
ha quando v’è l’ interruzione della marcia del veicolo per esigenze di circolazione (ad esempio un ingorgo); il secondo quando v’è una temporanea sospensione della marcia, anche in area ove non
sia ammessa la sosta, per consentire la
salita o la discesa delle persone ovvero
per altre esigenze di brevissima durata,
purché tale fermata, che non deve
comunque arrecare intralcio alla circolazione, avvenga con il conducente a
bordo pronto a riprendere la marcia; con
la terza si intende la sospensione del veicolo protratta nel tempo con possibilità
di allontanamento da parte del conducente.
Sembrerebbe quindi che il Socio abbia
effettuato una fermata e non una sosta, e
pertanto non passibile di contravvenzione, anche se appare opportuno rilevare
come sia ormai diventata prassi di gran
parte degli automobilisti di sostare in
doppia fila, al volante della propria vettura con il motore acceso e per lunghi
periodi, mescolando ad arte la sosta con
la fermata; in tal caso anche se il conducente è a bordo e il motore della vettura
è acceso si tratta di sosta e quindi sanzionabile con la relativa sanzione amministrativa.
avv. Luigi Chiodi
Gli annunci comunicati dai Soci saranno pubblicati, oltre che in internet,
anche sulla rivista Carshow, in distribuzione gratuita presso tutte le delegazioni dell’AC Torino.
Si informa che titolare e responsabile del trattamento dei dati personali da Lei indicati nel presente modulo è la società Edilmotors – via delle Viole, 6 – Pino Torinese (To).
Il trattamento di tali dati viene effettuato, conformemente a quanto stabilito dal Dlgs 196/2003, al
solo fine di pubblicare la sua inserzione sul sito “carshow.it” e sulla rivista “carshow”.
I suoi dati non saranno diffusi a terzi.
Consapevole delle responsabilità in cui incorre chi rilascia false dichiarazioni, dichiaro sotto la mia
responsabilità di non operare né direttamente né per conto terzi in qualità di operatore nel settore merceologico cui fa riferimento la presente inserzione.
MANIFESTAZIONI
ANCHE QUEST’ANNO TORINO
SI INNAMORA DELLE AUTO D’EPOCA
Il 26 e 27 maggio il Concorso di Eleganza dell’AC Torino
N
ella splendida cornice offerta
dagli eleganti palazzi di piazza
Castello, di fronte ai quali è
scorsa gran parte della storia di Torino,
andrà in scena un evento che sintetizza
eleganza e tradizione. Il 26 e il 27 Maggio, avrà luogo, infatti, il “II Concorso di
Eleganza per Automobili – Trofeo Automobile Club Torino” Questa manifestazione giunge così al secondo anno consecutivo dopo la lunga pausa durata più
di mezzo secolo.
Dopo il grande successo riscosso nell’edizione dell’anno scorso, con grande
partecipazione di pubblico e la presenza
di automobili straordinarie, la manifestazione organizzata da Promauto con
Automobile Club Torino estende il suo
programma. Sarà infatti distribuita lungo
tutto il weekend, mentre lo scorso anno
era durata solamente un giorno. Così
modo si avrà la possibilità di ammirare
gli oltre 50 gioielli storici più a lungo e
con un’affluenza di pubblico maggiore.
La seconda novità introdotta quest’anno
consiste nell’ammissione al concorso di
automobili nazionali ed internazionali,
di appassionati collezionisti, costruite
dalle origini fino al 1970. Alle italiane
della precedente edizione si aggiungono,
quindi, le straniere e il periodo considerato si amplia dal 1950 al 1970.
Più concentrata l’area destinata all’esposizione dei veicoli, ubicata in piazza
Castello, su cui si concentrerà, per due
giorni, l’attenzione di tutti gli appassionati di motorismo d’epoca.
Il programma prevede, per la giornata
del 26, l’esposizione pubblica delle auto
dalle ore 12 alle 19, ora in cui le auto
verranno portate al ricovero notturno
ACI di via Roma. Nella giornata del 27,
57
invece, tra le 10 e le 12 vi sarà la valutazione dei veicoli da parte dei giudici e
alle 17 saranno annunciati i vincitori. Il
pubblico partecipante all’evento potrà,
come l’anno passato, segnalare la propria preferenza tramite delle schede che
permetteranno di assegnare anche un
premio alla vettura più popolare. Aspettando le premiazioni si potrà assistere,
tra le 14 e le 16, ad una sfilata tra le strade cittadine di tutti i partecipanti che percorreranno via Pietro Micca – piazza
Solferino – corso Re Umberto – corso
Vittorio Emanuele – corso Cairoli –
piazza Vittorio Veneto e via Po.
Ancora una volta Torino farà valere la
sua storia intimamente legata al mondo
delle quattro ruote, ricordando gli antichi
concorsi d’eleganza italiani avvenuti
proprio nel capoluogo piemontese dal
1924 al 1940.
ACI
NEWS
CALENDARIO EVENTI SPORTIVI 2007
RALLIES
1 apr
15 apr
29 apr
13 mag
27 mag
17 giu
17 giu
1 lug
15 lug
29 lug
19 ago
2 set
16 set
30 set
7 ott
28 ott
11 nov
2 dic
9 dic
RALLY SPRINT CASALE MONFERRATO (AL)
7° RALLY DI ALBA (CN)
33° RALLY COPPA D’ORO (AL)
14° RALLY DELLA PIETRA DI BAGNOLO (CN)
22° RALLY CITTÀ DI TORINO (TO)
43° RALLY VALLI OSSOLANE (VB)
2° RONDE SAN GIACOMO DI ROBURENT (CN)
6° MOSCATO RONDE (CN)
30° RALLY 111 MINUTI - 18° R. DEL RUBINETTO (NO)
22° RALLY DELLE VALLI VESIMESI (AT)
2° RONDE DEL RISO (VC)
19°RALLY DEL TARTUFO (AT)
13° RALLY INT. VALLE VARAITA E VALLI CUNEESI (CN)
3° RALLY SPRINT DELL’OSSOLA (VB)
2° RONDE DEL FREISA E MALVASIA DELL’ALTA LANGA (AL)
5° RALLY SPRINT DELLA COLLINA (TO)
26° RALLY DI CARMAGNOLA (TO)
11° RALLY SPRINT D’INVERNO (AT)
3° RONDE DI NATALE (GE)
VELOCITÀ IN SALITA
27 mag
40° SUSA/MONCENISIO (TO)
SLALOM
10 giu
15 lug
2 set
2° SL. CASALBORGONE-ARAMENGO (TO)
1° SLALOM DEL SESTRIERE (TO)
36° GARESSIO/S.BERNARDO (CN)
RALLIES TOUT TERRAIN
9 nov
11° RALLYE TOUT TERRAIN BIELLA (BI)
AUTO STORICHE
29 apr
27 mag
26 mag
15 lug
21 lug
31 ago
16 set
1 dic
1° COPPA D’ORO HISTORIC (AL)
RALLY CITTA DI TORINO (TO)
40° SUSA-MONCENISIO (CN)
111 MINUTI STORICO (NO)
CESANA-SESTRIERE (TO)
19° RALLY DEL TARTUFO (AT)
13° RALLY VALLE VARAITA E VALLI CUNEES (CN)
11° RALLY SPRINT D’INVERNO (AT)
REGOLARITÀ AUTO STORICHE
27-mag
17-giu
23-giu
2° COPPA L.P. CLASSIC -REGOLARITÀ A CELLIO (VC)
21° VETERANE DEL MONFERRATO (AL)
12° SESTRIERE STORICO – TROFEO LANCIA (TO)
58