editoriale - Automobile Club Torino
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Ê EDITORIALE AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO 3592 DEL 2/12/1985 – ANNO III PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE - ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI AC TORINO via Giolitti, 15 - 10123 Torino Tel. +39.011.57791 PRESIDENTE AC TORINO Piergiorgio Re REDAZIONE Press Centre Corso Orbassano, 191/1 - 10137 Torino Tel. 011.3272595 - Fax 011.3272805 E-mail: [email protected] IN COPERTINA, UNO SCOOTER VESPA PREANNUNCIA L’ARTICOLO SUI COSTI DI DIRETTORE EDITORIALE Adalberto Lucca GESTIONE DEI PICCOLI DUE RUOTE 50 E 125 CC. DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Valentini COMITATO EDITORIALE Rino Cacioppo, Gian dell’Erba, Adalberto Lucca, Piergiorgio Re, Roberto Valentini 246 – EDITORIALE CAPO REDATTORE Gian dell’Erba 30 22 – SCRIVETEMI, VI RISPONDERÒ REDAZIONE Luca Gastaldi, Filippo Zanoni 40 24 – FORSE UN NUOVO PONTE SUL PO ART DIRECTOR Luca Consoli IMPAGINAZIONE GRAFICA L.C.Grafica Corso Orbassano, 191/1 - 10137 Torino Tel. e Fax 011.19508730 E-mail: [email protected] FOTO Press Centre, Archivio Museo Egizio, Archivio Palazzo Bricherasio, Archivio Fondazione Accorsi, Archivio AC Torino. di Piergiorgio Re 248 – BILANCIO D’ESERCIZIO 2006 di Bruno Gambarotta di Luciano Borghesan 42 26 – IL PRA: PERCHÈ ABOLIRLO? di Roberto Valentini 45 28 – SCOOTER QUALI COSTI FISSI? di Filippo Zanoni 42 30 – FACCIAMO CHIAREZZA SUL PM 10 di Gianni Rogliatti 42 32 – CAMPAGNA ACI: “OBIETTIVO 2010 UN TRAGUARDO PER LA VITA” 42 34 – GLI IMPERDIBILI MACCHIAIOLI di Marina Paglieri 42 35 – IL “CALEIDOSCOPIO” DELL’EGIZIO 53 37 – NUOVI VIGILI MOTOCICLISTI di Filippo Zanoni HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Luciano Borghesan, Angelo Caroli, Luigi Chiodi, Bruno Gambarotta, Marina Paglieri, Gianni Rogliatti. 53 38 – UN “PAESE VECCHIO” DA FICTION EDITORE Edit Data San Francesco s.r.l. via Giolitti, 15 - Torino 53 44 – TUTTO ACI – PASSAGGI DI PROPRIETÀ STAMPA G. Canale & C. S.p.A. - Torino 53 55 – L’ESPERTO RISPONDE PUBBLICITÀ All-Media, corso Siracusa, 152 Tel. 011.3119090 53 57 – CONCORSO D’ELEGANZA di Gian dell’Erba 53 43 – RECENSIONI di Angelo Caroli di Luigi Chiodi 5 EDITORIALE UN DIALOGO COSTRUTTIVO di Piergiorgio Re L dell’Aci verso Tori’attenzione no in favore di tutti è un fatto. verifiche per un servizio in quella Alcune delle nostre ipotesi di direzione, quando lavoro per migliorare la viabilità (e la sostiene che la della vivibilità) stanno trovando accesso. Lo riduzione spirito di servizio è nel nostro DNA, lo sosta nelle strette si legge nelle prime righe del sito vie del centro www.acitorino.it: «Dal 1898 l’Automo- possa snellire il bile Club è parte integrante della realtà traffico e ridurre di Torino, ha accompagnato la nostra l’inquinamento, città e i suoi abitanti durante i loro spo- viene presentato un stamenti e ha seguito le evoluzioni e le piano. Da discutemodifiche che lo stile di vita ha avuto re, ma c’è materia nell’ultimo secolo, un secolo pieno di su cui farlo. Anche novità e di nuove necessità per tutti gli i cittadini dimoautomobilisti e le persone che si muovo- strano di condividere le proposte: no con un mezzo». Uno sforzo attuale. Il Comune, nel suo gli abitanti di piazinsieme, dimostra di tener conto delle za Solferino hanno indicazioni che arrivano anche dai nostri promosso una petisoci. Scelte recenti lo confermano. L’AC zione per avere un Torino chiedeva parcheggi sotterranei in parcheggio sottercentro, e, pur con progetti contenuti o raneo. L’AC ToriPIERGIORGIO RE, PRESIDENTE DELL’AC TORINO. diversi da quelli auspicati dall’AC Tori- no da tempo chiede no, sono arrivati quelli di piazzale Valdo che i posteggi a raso sui corsi Re Umber- opere strutturali per migliorare i collegaFusi, sotto via Roma, le piazze San to e Galileo Ferraris siano eliminati in menti autostradali (Torino-Milano), tangenziali (corso Marche), ferroviari Carlo, Vittorio Veneto. Mentre l’AC favore di quelli sotterranei. Torino insiste per pulire (con lavaggio) Esempi incoraggianti per altre tappe, di (Tav), aeroportuali (Caselle). le strade dalle polveri, s’intravedono livello anche internazionale. Servono E anche in questo contesto resta prioritaria la questione della sicurezza. Nel 2005 in Italia gli incidenti stradali sono stati oltre 225 mila, con un bilancio tragico: 5.426 morti e 313.754 feriti. In questa nera classifica, con incidenti calcolati per ogni 100 Km, la prima è la Lombardia (395), seguita dal Lazio (275). In media, le altre regioni ne registrano 130. Il Piemonte ne ha 65, ma non si dica mai “solo”. In un solo weekend, ai primi di marzo, hanno perso la vita nove giovani sulle nostre strade. La “sicurezza stradale” deve diventare massima. L’Aci le dedica la settimana dal 23 al 29 aprile: un’occasione per riflettePARIGI, ORE 11 DI UN LUNEDÌ MATTINA DI FEBBRAIO: re sull’educazione da dare ai nostri VIENE APERTO L’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE PER PULIRE LE STRADE. ragazzi, in famiglia e a scuola. 6 BILANCIO ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ELETTORALE Disposizioni relative all’Assemblea (Art.4, Art.7, Art.20 e Art.21) ART. 4 (AMMISSIONE DEI SOCI ALL’ASSEMBLEA) 1. Possono partecipare all’Assemblea i Soci dell’AC che risultino tali alla data di convocazione (23/1/07) e che mantengano la qualità di Socio anche alla data di svolgimento dell’Assemblea stessa (prima convocazione 28/4/07 h. 23; seconda convocazione 30/4/07 h. 9). I Soci partecipano personalmente all’Assemblea, senza possibilità di delega, previo riconoscimento personale ed esibizione della tessera associativa. Ai Soci che partecipano all’Assemblea con diritto di voto, verrà rilasciato un biglietto di ammissione. 2. Non possono partecipare all’Assemblea i Soci diretti dell’Automobile Club d’Italia di cui all’art.45 dello Statuto. 3. Qualora si tratti di Soci Persone giuridiche o Enti pubblici e privati, previsti dall’art.38, comma 1 dello Statuto, la partecipazione all’Assemblea spetta alla persona che abbia la rappresentanza legale dell’Ente, il quale può delegare altra persona con deleghe generali o speciali secondo l’ordinamento dell’Ente di cui trattasi. ART. 7 (ELETTORATO ATTIVO) 1. Ciascun Socio, anche ove abbia versato più quote associative, dispone di un solo voto. Sono ammessi a votare tutti i Soci che siano regolarmente associati alla data di convocazione e che mantengano tale qualità anche alla data di svolgimento dell’Assemblea. Non sono ammessi a votare i Soci diretti dell’Automobile Club d’Italia di cui all’art.45 dello Statuto. ART. 20 (MODALITÀ INERENTI IL VOTO PER CORRISPONDENZA) 1. Scaduto il termine entro il quale le schede di votazione risultano pervenute al Notaio, lo stesso redige apposito verbale nel quale attesta il numero delle schede pervenute nei termini, con espressa indicazione di quelle che ai sensi del precedente articolo debbono considerarsi come non votate. 2. Sulla base di detto verbale il Collegio degli Scrutatori, previa verifica della rispondenza delle generalità del Socio riportate sul tagliando con l’elenco ufficiale dei Soci di cui all’art.19, comma 2, stacca i tagliandi e predispone l’elenco nominativo dei Soci che, entro il termine di scadenza, hanno espresso il voto per corrispondenza. Il Collegio degli Scrutatori assicura altresì la conservazione dei tagliandi e delle schede, debitamente chiuse, fino alla data dell’Assemblea. 3. Nel giorno dell’Assemblea, le schede per corrispondenza vengono trasportate, a cura del Collegio degli Scrutatori, nel luogo ove si tiene l’Assemblea stessa ed ivi conservate sino al completamento delle operazioni di voto, concluse le quali le stesse sono unite alle altre e se ne procede allo spoglio. 4. All’Assemblea convocata contestualmente al referendum sono ammessi a votare, esclusivamente per scrutinio segreto, i Soci, non contemplati nell’elenco nominativo di cui al comma 2, che mantengano la qualità di Socio anche alla data di svolgimento dell’Assemblea stessa. 5. Il Collegio degli Scrutatori, sulla base dell’elenco di cui al comma 2, esclude dal voto i Soci che hanno già espresso il voto per corrispondenza nei termini previsti. Effettuate le opportune verifiche, il Collegio degli Scrutatori, previo riconoscimento personale del Socio ed esibizione della tessera associativa o di altro documento equipollente, consegna al Socio stesso la scheda elettorale identica a quella già inviata per posta. ART. 21(SPOGLIO DELLE SCHEDE) 1. Chiuse le votazioni, il Collegio degli Scrutatori procede immediatamente all’apertura dell’urna ed allo spoglio delle schede votate nell’Assemblea, nonché di quelle pervenute per posta. 2. Delle operazioni di voto il Collegio degli Scrutatori redige apposito verbale che deve indicare il numero complessivo dei votanti, ripartiti tra voti espressi per corrispondenza e voti espressi in Assemblea, il numero delle schede valide, il risultato finale delle votazioni nonchè ogni altro atto o fatto inerente le operazioni di voto. In caso di votazione per il rinnovo del Consiglio Direttivo o del Collegio dei Revisori, il verbale di scrutinio deve altresì riportare il numero dei voti riportati da ciascun candidato e deve essere trasmesso senza indugio dal Presidente del Collegio degli Scrutatori al Presidente dell’Assemblea il quale provvede alla conseguente proclamazione degli eletti, dandone atto nel verbale di Assemblea. 8 ACI NEWS RELAZIONE DEL PRESIDENTE Signori Soci, il Bilancio dell’esercizio 2006, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, si chiude con un avanzo di parte economica al netto delle imposte di Euro 363.803,47, con un avanzo finanziario di Euro 166.302,03, e con un avanzo della situazione amministrativa di Euro 153.114,24. Si tratta quindi di un altro esercizio largamente positivo, nella scia di quanto operato negli ultimi 15 anni, che hanno registrato avanzi di bilancio tali da consentire la costituzione di riserve per Euro 7.129.010,12. Questi risultati sono stati conseguiti senza trascurare ogni singolo intervento sia in favore dei Soci che dello sport automobilistico, oltre naturalmente agli investimenti per la realizzazione di nuovi servizi ed attività. In questo quadro va ricordata l’inaugurazione dell’autoparcheggio di piazza San Carlo, che si unisce a quelli di via Roma e Torre Romana, costituendo una formidabile struttura per la disciplina della sosta in un’area critica della nostra città. Con l’apertura di piazza San Carlo sono state anche inaugurate le nuove modalità di acquisizione sconti per i Soci, non più solo con l’accesso alle casse manuali ma utilizzando la tessera ACI direttamente su quelle automatiche; tale modello, particolarmente gradito dai nostri associati, verrà prima dell’estate esteso anche agli altri parcheggi. Ha segnato invece il passo la realizzazione della nuova Sede in via Filadelfia sull’area già acquistata dal Comune, per nuove sopravvenute esigenze, specie a livello nazionale; ma entro il corrente anno la situazione deve essere definita e possibilmente già avviate iniziative che dovranno profondamente modificare l’area comunque incentrata sui servizi a favore dei nostri associati. Purtroppo la situazione economica nazionale, e quella piemontese in particolare, hanno ancora inciso sulla compagine associativa, che ha dovuto registrare una lieve flessione ma che sembra già dare segni di ripresa. Particolarmente intensa è stata quest’anno l’attività sportiva del nostro Club, che ha varato tre rilevanti manifestazioni, affiancando alla partenza del “Rallye di Montecarlo” ed al “Sestrierestorico” anche il battesimo del “Concorso di Eleganza per Automobili” che riprende l’omonima manifestazione organizzata dall’Automobile Club Torino a cavallo tra gli anni ’20 - ’30; il programma potrebbe diventare ancora più ambizioso per il corrente anno con l’aggiunta della riedizione della “Cesana-Sestriere”, gara di velocità già disputata a livelli europei per oltre vent’anni sino al 1992, ed ora in fase di rilancio grazie alla disponibilità della Regione Piemonte e di tanti appassionati. A quanto sopra va aggiunta l’attenta presenza dell’Ente sulle tematiche relative alla viabilità e all’inquinamento nella nostra città, con una partecipazione che mira non ad una sterile opposizione ma ad un dialogo costruttivo e con tanto buon senso, per evitare da una parte e dall’altra inutili crociate, assolutamente inutili quando si deve intervenire per misure a tutela della salute ma anche del rispetto della mobilità di ciascuno di noi. Nella pagine che seguono sono riportati i dati economici e finanziari della gestione, che si invita a voler approvare. Prof. Piergiorgio Re Presidente del Consiglio Direttivo 9 BILANCIO 10 ACI NEWS 11 BILANCIO NOTA INTEGRATIVA AL CONTO CONSUNTIVO 2006 12 ACI NEWS 13 BILANCIO 14 ACI NEWS 15 BILANCIO 16 ACI NEWS 17 BILANCIO 18 ACI NEWS 19 BILANCIO RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI SUL CONTO CONSUNTIVO 2006 20 ACI NEWS 21 LA POSTA BRUNO GAMBAROTTA SCRIVETEMI, VI RISPONDERÒ EURO 3 E FORSE 4 BLOCCATE? Gentile signor Gambarotta, mi sembra che in materia di veti alle automobili si stia davvero esagerando. Non solo quelle Euro 0 ed Euro 1, ma anche le 2 e da ottobre 2007 addirittura le Euro 3. Come se la colpa fosse tutta delle automobili: è già stato scientificamente provato che non è così. Ma questi politici fanno gli gnorri, tanto sanno che il problema sta altrove (riscaldamento e scarichi industriali, circolazione rallentata da semafori non sincronizzati) ma che il sistema più rapido per far credere alla gente che stanno prendendo provvedimenti è quello di colpire l’auto. Violando la libertà privata (almeno ci fosse un numero sufficiente ed efficiente di mezzi pubblici e a prezzi onesti, visto che si sta pensando ad un aumento del costo del biglietto), truffandoci visto l’obbligo di pagare il bollo tutto l’anno e ora, con il veto Euro 3, costringendoci a vendere (perdendoci molto di più del consentito) automobili praticamente nuove, magari con soli 15-20 mila km. Ma sono fuori di testa? Cosa dice il sindaco Chiamparino, che è addirittura contro le targhe alterne? Ermete Nutini vo e se si agitano troppo la città va in tilt. Un tempo, un modo efficace per attaccare discorso con una signorina era “Di che segno sei? Ora, la domanda per agganciare una bella automobilista è “Bella macchina. Di che Euro sei?” Gentile signor Nutini, per gli amministratori pubblici con le deleghe per il traffico e per l’ambiente la città, con i suoi reticoli di viali, corsi, vie e piazze è un flipper. Lanciano la pallina e stanno a vedere dove va, se viene accettata o respinta dai residenti, dai commercianti, dagli automobilisti, dai cittadini. Se hanno i riflessi pronti, quando la pallina sta per tornare in buca, la rilanciano verso un altro obietti- 22 EDUCAZIONE E BUON SENSO Caro Signor Gambarotta, perché nelle autoscuole oltre alla circolazione non insegnano anche un po’ di buon senso? Un esempio: controviale di c.so Re Umberto verso piazza d’Armi. Il semaforo di attraversamento da destra per quelli che arrivano da via Tirreno, è sull’angolo con il centro corso. Sul controviale (costa di meno) invece di un ripetitore del semaforo si è optato per un segnale di stop. Per i mezzi che giungono da via Tirreno lo spazio d’attraversamento dell’incrocio dal controviale al corso Re Umberto, come lei immaginerà, è lungo soltanto qualche metro: la larghezza del controviale più quella dell’aiuola che lo separa dal corso. Quando il semaforo per chi arriva da via Tirreno è rosso, la prima auto o furgone si ferma al bordo del corso: ci sta nello spazio che corrisponde alla larghezza dell’aiuola. Chi arriva dietro si ferma alle spalle del primo veicolo e già blocca il controviale. Del terzo non ne parliamo. Se però fai i fari o suoni per farti spiegare perché si sono piantati in mezzo all’incrocio e tu non puoi passare - se non quando sarà ritornato il rosso dopo il ACI loro verde sperando che qualcuno più intelligente si fermi prima di bloccare il controviale - si alterano e ti fanno anche segno che tu devi fermarti perché hai lo stop. Se non passi quando per te è verde perché il controviale è chiuso dai deficienti al volante, quando si passa? Ci ha pensato chi è preposto alla viabilità? Non sarebbe meglio sopprimere lo stop, visto che a un passo c’è il semaforo? O insegnare a chi si “patenta” che esistono anche logica ed educazione? Cordiali saluti Maurizio Paterlini NEWS Delle due soluzioni che lei prospetta, insegnare ai patentati a ragionare o abolire lo stop, mi sembra molto più realistica la seconda. Ho già comprato la vernice e due pennelli. Diamoci appuntamento una delle prossime sere all’incrocio e vedrà che, lavorando di buona lena, aboIL SEMAFORO DÀ VIA LIBERA VERSO PIAZZA D’ARMI, MA CHI ARRIVA DAL CONTROVIALE liremo lo stop. VIENE BLOCCATO DALLE AUTOMOBILI AMMUCCHIATE CHE ARRIVANO DA VIA TIRRENO. Prima che le con i miei occhi che lei ha descritto autorità scoprano quello che abbiamo Egregio signor Paterlini, l’incrocio di via Tirreno con corso Re fedelmente il fenomeno dell’imbottiglia- combinato trascorreranno trent’anni e Umberto non è lontano da casa, perciò mento del traffico nel controviale del l’eventuale reato sarà caduto in prescrinon ho fatto molta fatica per constatare corso. zione. VIABILITÀ FORSE UN NUOVO PONTE SUL PO Allo studio dei tecnici italiani e stranieri anche la possibilità di un tunnel che attraversi il fiume all’altezza della Gran Madre: alleggerirebbe il traffico fra le due sponde di Luciano Borghesan S ui corsi Moncalieri e Casale, ogni giorno, transitano circa 45 mila veicoli dalle ore 7 alle 20. La somma dei passaggi sui ponti è anche maggiore: 17.500 sul ponte Gran Madrepiazza Vittorio Veneto; 29 mila sul ponte di corso Vittorio Emanuele; 35 mila sul ponte di corso Regina Margherita. A leggere questi numeri sembra indispensabile il nuovo ponte all’altezza di corso San Maurizio, o un tunnel sotto il fiume se realizzabile. E, in effetti, il piano urbano del traffico del 2001 lo prevede. 24 Forti le obiezioni: «Rovinerebbe il panorama storico di Torino, raccolto tra Superga, la Gran Madre, il Monte dei Cappuccini, il Po e piazza Vittorio», «Attirerebbe ancora più auto sui già trafficati lungo Po». Esperti e tecnici, a febbraio, si sono confrontati senza esclude- ACI re alcuna ipotesi nel convegno promosso dalla Città e dall’Ordine degli architetti di Torino (presidente Riccardo Bedrone) per presentare il concorso di idee. Ora ingegneri e architetti stanno preparando proposte e progetti. Ci sono anche un paio di professionisti olandesi all’opera. Gli elaborati vanno presentati entro il 15 maggio (via Giolitti 1, tel. 011.546975, www.to.archiworld.it/concorsi/torino.html). Un ventaglio di ipotesi: ponte, tunnel sotto il fiume, tunnel sotto la Gran NEWS Madre, all’altezza dei corsi Gabetti e Fiume; oppure una lunga galleria che da corso San Maurizio transiti sotto lungopo Cadorna, corso Cairoli, sotto il Valentino e si congiunga con corso Unità d’Italia. E ancora: è possibile rendere il Po navigabile fino al parco Colletta? Che cosa si potrà realizzare al posto dell’ex giardino zoologico? E sarebbe piacevole un impianto di risalita che colleghi i Murazzi al Monte dei Cappuccini? Gli assessori alla Viabilità, Maria Grazia Sestero, e all’Urbanistica, Mario Viano, 25 hanno spiegato che dal concorso si attendono idee per riqualificare l’intera area, il percorso storico da piazza Castello alla Gran Madre, a Villa della Regina. La realizzazione del parcheggio sotterraneo ha consentito di pedonalizzare piazza Vittorio Veneto, pur mantenendo gli attraversamenti automobilistici. L’assessore Sestero ha previsto di ridurre entro l’anno i posteggi su via Po. Serve sempre più una visione globale. E il disegno di uno degli angoli più fotografati di Torino va completato. INTERVISTA IL PRA: VITO MARCO PEPE. PERCHÈ ABOLIRLO? Il direttore del PRA di Torino, Vito Marco Pepe, spiega le garanzie che la struttura assicura ai cittadini di Roberto Valentini I l 25 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’abolizione del PRA (Pubblico Registro Automobilistico), la cui funzione principale è la certificazione della proprietà garantendo agli automobilisti la tutela legale dei loro diritti. Abbiamo chiesto un parere a Vito Marco Pepe, Direttore del’Ufficio Provinciale di Torino. “Sulla proposta governativa di abolizione dell’attuale sistema di registrazione dei veicoli – spiega Pepe - che va sotto il nome di PRA, sono state fatte, purtroppo, molte considerazioni approssimative ed altrettante imprecisioni. Mi sforzerò, quindi, di offrire, sulla materia, il mio contributo conoscitivo nel modo più esauriente e chiaro possibile”. Secondo il ministro Bersani l’abolizione del PRA porterà benefici ai cittadini. “Qualsiasi iniziativa legislativa che si pone come obiettivo la semplificazione dell’iter burocratico della ‘vita’ di un veicolo va senza dubbio condivisa, sempre che siano assicurate, in egual misura, attraverso un affidabile assetto normativo, le dovute certezze e garanzie giuridiche. Ora, a parte che non è per niente vero che da questa annunciata riforma il cittadino potrà beneficiare di un reale minor aggravio economico, è fuori discussione la seguente verità: la volontà di cancellare, con l’abolizione del PRA, i veicoli dal regime dei beni mobili registrati signifi- ca, molto semplicemente, declassare gli stessi a semplici mobili ordinari. Si finirebbe col sottrarli, in definitiva, a quel regime di certezze che l’attuale sistema garantisce. Disciplina che, certamente merita di essere ancora rafforzata attraverso mirati interventi e, quindi, senza dubbio mantenuta”. – Abolito il PRA quali potrebbero essere le conseguenze che verrebbero ad emergere? “Il PRA, attraverso l’attuale sistema di registrazione, garantisce una serie di tutele al cittadino e lo pone al riparo da determinati rischi. Poiché le registrazioni effettuate al PRA sono opponibili ai terzi, conseguono degli effetti importanti tanto che, ad esempio, se il venditore ha venduto il medesimo veicolo a due diversi compratori, è tutelato chi per 26 primo ha registrato il proprio acquisto al PRA. Con la riforma tutto questo verrebbe meno e il bene diventerebbe un semplice bene mobile, tanto per intenderci, uguale ad es. ad un frigorifero. Questo cosa comporta? Null’altro, che un sistema di registrazione in cui si fornisce una semplice informazione-notizia della vita di un veicolo. Ed ecco le conseguenze più tangibili: poiché verrebbe applicata la regola del c.d. possesso vale titolo (art.1153 del c.c.) l’acquirente in buona fede, al quale viene venduto un veicolo da chi non è proprietario, diventerebbe, tuttavia, proprietario mediante l’apprensione del possesso”. “Tanto per rendere ancor più evidenti le conseguenze, potrebbe facilmente accadere che colui che acquista, senza saperlo, il veicolo da un ladro diventerebbe, a tutti gli effetti, proprietario e al precedente non resterebbe altro che rivalersi, nientemeno, che contro il ladro... Tutto ciò non può accadere con l’attuale sistema di registrazione. Risulta pertanto evidente, cosa si vuole affermare quando si dice che, si possano senza dubbio condividere proposte di riforma che vanno verso la direzione di una maggiore semplificazione, ma a condizione, che venga garantita la certezza dei traffici giuridici del veicolo e, quindi la “tranquillità” del cittadino automobilista ACI Come abbiamo visto, così non accadrebbe se passasse la riforma così come annunciata”. – Quale potrebbe essere allora il vantaggio che si ritiene possa produrre la proposta di legge, in termini di semplificazione, considerate le competenze e alle attività degli Uffici del PRA rispetto a quelle svolte dagli Uffici del Dipartimento dei Trasporti Terrestri? “Spesso, con troppa approssimazione, si finisce col dire che il PRA detiene un registro dei veicoli che rappresenterebbe un “doppione” rispetto a quello degli uffici ministeriali. Non è proprio così. Nell’Archivio gestito dalle strutture provinciali del PRA non vengono registrati solo immatricolazioni e trasferimenti di proprietà inerenti il veicolo, bensì, tante altre formalità, quali ad esempio, perdite di possesso, fallimenti, confische, fermi amministrativi, le diverse vicende societarie di diritto civile, domande giudiziali, sequestri, garanzie ipotecarie e tante altre formalità che non vengono, di contro, registrate presso gli Uffici della ex motorizzazione civile”. – Quante registrazioni compiute in un anno dagli uffici del PRA provinciale? “Tanto per dare un ordine di grandezza, l’Ufficio Provinciale del PRA di Torino ha effettuato, nell’anno trascorso, circa 800.000 registrazioni e in questo numero sono comprese anche tutte quelle formalità sopra elencate oltre a tante altre, che ho omesso di precisare, ma che effettivamente vengono registrate. Tutte operazioni, peraltro, che vengono compiute, da decenni, da strutture, quali sono i nostri uffici, e con personale qualificato e non si vede, come tale servizio, possa essere, semmai un domani, eseguito da chi, semplicemente, non l’ha mai svolto. Fatta questa precisazione, ciò non deve però apparire come un voler sottrarsi ai processi di riforma annunciati. Anzi, a tal proposito, piace dire, a chiare lettere, che se la questione è di istituire un unico Registro dei veicoli con un solo soggetto Pubblico che possa gestire, in via esclusiva, il procedimento amministrativo di registrazione, NEWS tutto ciò non può che essere pienamente condiviso. Servizio rispetto al quale vantiamo tutte le carte in regola per poterlo gestire compiutamente. Da ciò potrebbe discendere il rilascio di un solo documento del veicolo, rappresentativo di tutte le vicende, da quelle tecniche a quelle giuridiche, con la possibilità di un ulteriore vantaggio per il cittadino, vale a dire il risparmio di circa 25 Euro dovuto al costo oggi sostenuto per aggiornare la carta di circolazione”. – Il PRA è disponibile a un confronto che possa portare a un solo registro? “Desidero ancora una volta ribadire la nostra piena adesione e disponibilità a un confronto su affidabili proposte di riforma del settore. Anzi, voglio dire qualcosa di più importante. Consapevoli di poter vantare un prezioso patrimonio di conoscenze ed esperienze maturate nell’esercizio del nostro ruolo pubblico e nel corso di decenni, in considerazione dei continui e quotidiani contatti con il cittadino automobilista, in cui duole dover constatare quanto ancora occorra fare, in termini di semplificazione, rispetto agli attuali adempimenti burocratici da compiersi presso tutti gli Uffici Pubblici di riferimento, credo fortemente e siamo altrettanti pronti a rivendicare, altre e ben più corpose riforme, che vanno, tanto per citarne alcune, dalla necessità di elevare i livelli di colloquio ed interconnessione, principalmente con altri Soggetti Pubblici coinvolti nel settore automobilistico, dalla necessità di dover revisionare molti procedimenti amministrativi, in particolare di taluni di essi, dal dover focalizzare i vari aspetti 27 connessi all'affidamento del servizio di Sportello Telematico svolto dagli studi di consulenza, un servizio innovativo che, nel dar prova dei soddisfacenti risultati sinora ottenuti, propone tuttavia l’esigenza di ulteriori quanto adeguati interventi che possano ancor più garantire la qualità del servizio reso dagli stessi, in un sistema in cui possa essere riconosciuta la vera capacita professionale dimostrata e, ancora, sino alla possibilità di poter consentire canali sempre più accessibili, da parte del mondo esterno, al registro automobilistico”. – Quindi il potenziale del PRA meriterebbe di essere sfruttato e utilizzato a favore degli automobilisti. “Tante altre proposte meriterebbero di essere citate, ma è indispensabile poter stabilire un confronto in cui, forti delle efficienze delle Strutture Provinciali pubbliche del PRA, delle qualificate competenze e capacità professionali del personale, dei forti valori aziendali che hanno visto il cittadino posto, sempre, al centro dell’attenzione, ecco, per tutte queste ragioni, noi pretendiamo di svolgere un ruolo attivo verso qualsiasi progetto di riforma, tanto più verso quelli annunciati rispetto ai quali tutte le componenti si sono giustamente mobilitate”. – Qual è stato finora il ruolo del PRA provinciale nel contesto cittadino? “In qualità di Direttore del PRA di Torino è sempre stata intensa, unitamente a tutto il personale dell’Ufficio, l’attenzione e il senso di responsabilità verso la nostra Città nel suo insieme, e ancor più considerato che essa è, ormai per definizione, la Città dell’auto che testimonia con smagliante vitalità un simbolo, l’automobile quale bene prezioso per il sistema Paese. Un bene, a cui occorre garantire non solo, come visto, un impianto normativo affidabile che possa offrire le pretese certezze ma, altresì, non meno importante, una struttura pubblica, e non siamo immodesti se diciamo la nostra, in grado di poter offrire servizi, non solo di livello più soddisfacente possibile, ma all'avanguardia e al passo con l'evoluzione dei tempi”. MOBILITÀ SCOOTER: QUALI COSTI FISSI? Le spese per mantenere i “due ruote leggeri”: tassa di proprietà e assicurazione Occorre fare attenzione alla classe ecologica di appartenenza e alla potenza di Filippo Zanoni A umento della velocità degli spostamenti, nessun problema di parcheggio, praticità. Sono questi i motivi che inducono un sempre maggior numero di persone ad acquistare uno scooter da utilizzare negli spostamenti urbani. L’offerta di questi mezzi si è molto ampliata e ormai quasi tutti possono permettersi l’acquisto di questo mezzo: il prezzo di acquisto dei modelli più economici è inferiore a 1000 Euro. Soprattutto nella bella stagione, quando le temperature sono meno rigide, gli scooter sono utilizzati da diverse categorie di persone. Soprattutto a coloro che devono effettuare molti spostamenti l’utilizzo delle “due ruote” permette di risparmiare una notevole quantità di tempo. 28 ACI Supponendo un tragitto cittadino di 10 km in città negli orari più congestionati dal traffico, il risparmio di tempo può arrivare ad un’ora. Risparmio di tempo che si ha anche grazie alla facilità con la quale si trova posto (gratuito anche dove ci sono le strisce blu). A questo evidente risparmio (quante cose si possono fare sul lavoro in un’ora?) occorre sommare quello derivante dal minor consumo di carburante (un moderno scooter di 125 cm3 consuma in città un litro di benzina ogni 18 km) e a quello delle spese di NEWS gestione, decisamente ridotte rispetto all’auto. Dopo il costo d’acquisto bisogna però tener conto delle spese fisse, consistenti generalmente nel bollo, nell’assicurazione e nelle spese di manutenzione. Costi genericamente molto ridotti: il bollo annuale per i ciclomotori e scooters fino 50 cm3 sono di 20 Euro. Occorre però precisare che questa cifra deve essere pagata solo se il mezzo è utilizzato: è infatti una tassa di circolazione a non di possesso. La ricevuta del pagamento può essere in questo caso controllata dalle forze dell’ordine ed occorre quindi tenerla sempre nella documentazione dello scooter. Quelli per i moderni scooter Euro 3 con potenza inferiore agli 11 kW (la maggior parte degli scooter di 125 cm3 ha circa 8 kW di potenza) sono invece di 22 Euro. La somma che si deve pagare 29 in altri casi varia a seconda della classe ecologica “Euro” alla quale appartiene lo scooter ed è consultabile sul sito www.regione.piemonte.it. Costi assicurazione: per i 50 cm3 varia a seconda dell’omologazione (uno o due posti) e dell’età dell’assicurato. Le cifre: 153 Euro annui (solo RCA, per una persona di 35 anni che stipula per la prima volta un contratto assicurativo per uno scooter di 50 cm3 omologato per una persona). Cifra che sale a 295 Euro circa nel caso in cui il motociclo assicurato sia di 125 cm3. Più alti i premi per i diciottenni: 233 Euro (sempre solo RCA, per una persona di 18 anni che stipula per la prima volta un contratto per uno scooter di 50 cm3 omologato per una persona). Anche in questo caso sale anche il premio per i 125 cm3, che si aggira intorno ai 382 Euro. Il costo di manutenzione più grande è quello della sostituzione della cinghia del variatore, che va effettuata ogni 12.000 km circa: il costo dell’operazione è di circa 100 Euro. INQUINAMENTO FACCIAMO CHIAREZZA SUL PM 10 Il traffico automobilistico incide solo per l’8% nella produzione di micropolveri che, secondo Veronesi, provocano soltanto il 2% dei tumori polmonari di Gianni Rogliatti P arlando di inquinamento atmosferico (e acustico, idrico e quant’altro) la prima cosa che viene alla mente è fare chiarezza. E su di un punto ci sentiamo in dovere di farla e cioè che gli automobilisti desiderano l’aria pulita come chiunque e non amano essere additati come avvelenatori. La società moderna crea sostanze nocive come sottoprodotto delle comodità che offre e compito di ogni buon governo è controllarne la quantità e il modo di eliminarle. Cosa che non ci sembra avven- ga con molto successo riguardo per esempio, i rifiuti urbani. Tra le sostanze nocive è di grande attualità quella conosciuta tecnicamente come PM 10 o col nomignolo di micropolveri: se ne parla a tutti i livelli e si indicano le automobili come il principale responsabile tanto che, per controllarle di divieto in divieto, si è arrivati al grande blocco della circolazione domenica 25 febbraio in tutta l’Italia del Nord. Gli automobilisti hanno fatto la loro parte e sono rimasti fermi rinunciando al 30 loro periodo di svago, ma chiedendosi anche se è tutta colpa loro. Saremmo curiosi di sapere quanti parlano del PM 10 sapendo cos’è. Con questa sigla si definisce il particolato atmosferico con il diametro delle particelle inferiore a 10 micron (10 millesimi di millimetro). Entro questo limite ci sono quelle più piccole, del diametro di 2,5 micron che ne costituiscono il 60%. Queste particelle sono ovviamente nocive, non si discute, ma a quanto pare meno di quanto si sostenga perché ad esempio il pro- ACI fessor Veronesi, famoso oncologo, afferma che solo il 2% dei tumori polmonari sono rapportabili a queste. La parte del leone continuano a prendersela le sigarette, l’alimentazione e le infezioni. Dove nasce il PM 10? Da uno studio commissionato da ANFIA, UNRAE ed ACI, enti ovviamente interessati all’automobile e che proprio per questo cercano chiarezza risultano questi dati ottenuti da fonti indipendenti: il traffico stradale è responsabile mediamente (il che vuol dire che ci sono alti e bassi a seconda delle zone) per il 29%, altro traffico (aereo e ferroviario) per il 15%, le centrali termiche per il 25%, impianti di riscaldamento 11%, processi produttivi 10% e combustione naturale 10%. Sul totale del 29% del traffico, le auto incidono solo per un 8% e solo per un valore minimo le auto che rispondono alle direttive Euro 3 ed Euro 4. Per meglio precisare occorre dire che le NEWS particelle prodotte dai veicoli sono generate sia dalla combustione che da altri fattori come ad esempio la condensazione di prodotti volatili, l’usura dei freni e degli pneumatici. E quindi per amor di verità occorre dire che anche le auto a metano, a GPL e perfino quelle elettriche, una parte sia pure piccola di PM 10 la producono anche loro. L’analisi dei dati rilevati dagli enti a ciò preposti nelle città di Torino, Milano, Bologna e Roma durante gli inverni del 2004 e 2005 mostra che le misure di limitazione del traffico hanno dato risultati nulli o contradditori. Al momento non conosciamo i risultati del grande blocco nazionale del 25 febbraio ma forse non saranno quelli sperati dagli amministratori pubblici che lo hanno voluto. Urge pertanto una analisi più approfondita delle origini del PM10 e, di conseguenza, dei rimedi da adottare. Magari promuovendo la giornata dei termosifoni spenti e del turismo aereo azzerato. Forse sarebbe bene dare anche ascolto al buon senso dei comuni cittadini: la rubrica Specchio dei tempi del quotidiano torinese La Stampa ha pubblicato una lettera in cui si faceva notare come le soffianti utilizzate dai giardinieri del municipio per spostare le foglie sollevassero,insieme alle foglie stesse, anche nuvole di polvere che, siamo certi contenevano la loro quota di PM 10. E un altro lettore si chiedeva come mai non si vedano più i veicoli per il lavaggio delle strade, un metodo sicuro per portare via le polveri depositate per terra. È utile ricordare un dato raccolto forse una trentina di anni fa a Parigi, dove, già allora ci si preoccupava dell’inquinamento causato dai veicoli. Qualcuno aveva calcolato che, per garantire la stessa mobilità alle persone e alle cose ma con carri trainati da cavalli, si sarebbe dovuto accettare di camminare su di uno strato di 30 cm di sterco di cavallo. SICUREZZA CAMPAGNA ACI: “OBIETTIVO 2010 UN TRAGUARDO PER LA VITA” Iniziativa per ridurre del 50% il numero di morti e feriti O gni giorno si sente di nuovi incidenti stradali, a volte drammatici, che risollevano inesorabilmente il problema della sicurezza. Nel corso degli ultimi anni sono state moltissime le iniziative per sensibilizzare gli automobilisti, soprattutto i giovanissimi. Nulla o poco sembra però aver fatto questo tipo di campagna. Nel 2005, ad esempio, i sinistri stradali sono stati 225.078 con una leggerissima flessione rispetto all’anno precedente (solo l’1.8%). L’Unione Europea si era prefissata l’obbiettivo di ridurre del 50% gli incidenti dal 2001 al 2010, ma al momento si è ancora ben lontani dal raggiungerlo. Gli incidenti avvengono prevalentemente in estate e nei weekend e per la maggioranza inaspettatamente su strade urbane. Quando, nel 2004, si era tenuta la giornata mondiale della salute interamente dedicata alla sicurezza stradale, si sperava di far breccia negli automobilisti tramite eventi ed iniziative dedicate. Purtroppo l’effetto fu minimo. Si pensò anche ad una petizione promossa da ACI e “Obiettivo 2010 un traguardo per la vita” che chiedeva al Governo italiano il varo di un piano finalizzato al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla UE e la destinazione alla sicurezza stradale di risorse pari al 10% del totale degli stanziamenti destinati ogni anno in Italia per lo sviluppo delle infrastrutture. “Obiettivo 2010 un traguardo per la vita” è una iniziativa sulla sicurezza stradale che caratterizzerà le attività dell’Automobile Club d’Italia nei prossimi quattro anni. Con questa iniziativa ACI si pone l’obiettivo di realizzare un progetto quadriennale che collega e sviluppa le iniziative internazionali sulla sicurezza stradale previste da qui al 2010. Il problema riguarda tutto il mondo nella sua totalità. Ogni anno muoiono 1.2 milioni di persone ed il costo sociale globale degli incidenti stradali è pari a 518 miliardi di dollari USA. Più del 40% delle morti comprende la classe d’età 025 anni. Se le cose non cambieranno nel 2030 si prevede che il traffico sarà l’ottava maggior causa di morte. Intervenendo su alcol alla guida, eccesso di velocità, cinture di sicurezza, disegno delle strade e qualità delle infrastrutture, si possono risparmiare molte vite e molte risorse finanziarie, come dimostra il fatto che, in alcuni Paesi, malgrado l’incremento della motorizzazione, il numero di morti e feriti in incidenti stradali è diminuito. Continuando su questa linea e tentando sempre più di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento forse si riuscirà a migliorare la situazione raggiungendo gli obbiettivi europei. “Gli obiettivi che l’ACI si pone supportando la campagna sono due: 32 – raccogliere un milione di firme, per impegnare il Governo Italiano ad adottare misure urgenti ed efficaci contro il devastante fenomeno dell’incidentalità stradale e, allo stesso tempo, per esercitare una forte pressione su ONU e G8, affinché spingano Governi e Organismi Internazionali ad un maggiore impegno per la sicurezza stradale; – dar vita ad un piano quadriennale di interventi di comunicazione, mirati a rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre del 50 per cento, entro il 2010, il numero di morti e feriti sulle strade del nostro Paese”. Una mobilitazione senza precedenti, che vede impegnato tutto il mondo ACI i cui vertici hanno chiesto a Sindaci e Presidenti di Province e Regioni di convocare i propri Consigli il 23 aprile, in occasione dell’apertura della Settimana Mondiale: all’ordine del giorno il tema della sicurezza stradale e l’approvazione della petizione promossa da ACI e FIA. ACI NEWS PETIZIONE La sicurezza stradale è ormai un’emergenza mondiale: ogni anno sulle strade del nostro pianeta muoiono un milione duecentomila persone ed i feriti sono più di cinquanta milioni. Solo in Italia nel 2005 i morti sono stati cinquemilaquattrocentoventisei. Non è una fatalità. La maggior parte degli incidenti possono essere evitati con azioni adeguate. Chiediamo perciò al Governo italiano: • il varo di un piano finalizzato al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea di riduzione della mortalità sulle strade del 50 per cento, rispetto al 2001, entro il 2010; • la destinazione alla sicurezza stradale di risorse pari al dieci per cento del totale degli stanziamenti destinati ogni anno in Italia per lo sviluppo delle infrastrutture. Sosteniamo poi a livello internazionale la petizione STRADE SICURE (MAKE ROADS SAFE) promossa dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) e dall’ACI, rivolta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, perché durante la sua 62esima sessione del 2007, adotti una Risoluzione volta a sostenere le seguenti azioni: • supportare un piano d’azione globale decennale del valore di 300 milioni di dollari per migliorare la sicurezza stradale nei Paesi in via di sviluppo • chiedere alla Banca Mondiale e agli altri principali enti erogatori di garantire che almeno il 10% degli stanziamenti per lo sviluppo delle infrastrutture stradali sia destinato alla sicurezza • appoggiare l’idea di organizzare un Summit interministeriale mondiale, patrocinato dalle Nazioni Unite, al fine di concordare azioni politiche ad alto livello volte a contrastare le morti sulle strade nei Paesi in via di sviluppo. Nome e Cognome................................................................................................................................................. Indirizzo................................................................................................................................................................ Firma..................................................................................................................................................................... Data....................................................................................................................................................................... DA CONSEGNARE A UNA DELLE SEDI DELL’AUTOMOBILE 33 CLUB ITALIA ARTE GLI IMPERDIBILI MACCHIAIOLI A Palazzo Bricherasio le opere più belle dei ribelli Signorini, Fattori, Borrani, Lega, Gioli, Sernesi e Ferroni di Marina Paglieri S celsero la “macchia” come sintesi di forma e luce per portare sulla tela la realtà della vita contemporanea, i paesaggi ma anche la storia, le scene di genere. Palazzo Bricherasio ospita fino al 10 giugno la mostra “I Macchiaioli. Sentimento del vero”, a cura di Francesca Dini. Divisa in otto sezioni, presenta tra gli altri i dipinti di Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Francesco Gioli, Raffaello Sernesi, Egisto Ferroni. Ribelli e antiaccademici, si erano formati come gruppo intorno al 1855 durante accese discussioni e confronti di idee al Caffè Michelangiolo di Firenze. Proseguirono insieme fino al 1870, poi alcuni presero strade autono- IN ALTO, DI FRANCESCO GIOLI, OLIO SU TELA DEL 1886 “LE BOSCAIOLE SOPRA, DI SILVESTRO LEGA, OLIO SU TELA DEL 1869 “I FIDANZATI”. me, andando incontro al ’900 (via Teofilo Rossi angolo via Lagrange, lunedì 14.30-19.30, martedì-domenica 9.30- 34 DI SAN ROSSORE”. 19.30, giovedì e sabato fino alle 22.30, info 011/5711811, www.palazzobricherasio.it. ACI NEWS IL “CALEIDOSCOPIO” DELL’EGIZIO Successo per lo Statuario allestito con luci soffuse dallo scenografo Ferretti In primavera la serie di conferenze volute da Alain Elkann E L uci soffuse, specchi che rimandano le immagini delle antiche sculture all’infinito, come in un grande caleidoscopio. Il successo riscosso dall’allestimento dello Statuario “firmato” dallo scenografo Dante Ferretti per il Museo Egizio è tale che si è deciso di mantenerlo sino alla fine dell’anno. C’è ancora tempo dunque, per chi ancora non l’ha fatto, per visitare quegli spazi suggestivi. Per sostare nella penombra di fronte alla statua di Ramesse II, il ritratto capolavo- ro del faraone più famoso, o a quelle che riproducono le fattezze dei re Amenofi II e Thutmosi III, della dea Sekhmet o della grande Sfinge. Il percorso prosegue nelle sale del museo riordinate, in cui sono esposte mummie e sarcofagi, tombe, papiri e vari altri reperti dalle straordinarie collezioni. Tra le novità della primavera, una serie di conferenze che la Fondazione Antichità Egizie presieduta da Alain Elkann organizza con la contigua Accademia delle Scienze, nella Sala dei Mappamon- MUSEO EGIZIO DI TORINO, SALA III (VALLE DELLA REGINA VILLAGGIO DI DEIR EL-MEDINA). di. Si inizia il 12 aprile con il professor Louis Godart (“Relazione fra l’Egeo e l’Egitto fra il III e il II millennio a.C.”). Il 10 maggio Edda Bresciani, presidente del comitato scientifico dell’Egizio, racconta “Il mio Egitto. Una esperienza lunga una vita”. Seguono, in date ancora da definire, comunque prima dell’estate, gli interventi del direttore della Normale di Pisa e studioso del mondo classico Salvatore Settis e dello scenografo architetto Dante Ferretti. m.p. POLIZIA MUNICIPALE NUOVI VIGILI MOTOCICLISTI I 19 agenti prescelti dopo la preselezione hanno effettuato un corso di tre giorni Utilizzeranno le motociclette BMW F 650 GS in servizio da un anno e mezzo di Filippo Zanoni R inforzo di organico per la sezione “motociclistica” del nucleo mobile della Polizia Municipale. Sono stati recentemente effettuati corsi e selezioni che hanno permesso di preparare nuovi vigili motociclisti. Dopo l’acquisto di ulteriori mezzi, questa sezione della Polizia Municipale si rinforza notevolmente, garantendo ai cittadini un servizio sempre migliore. Gli aspiranti vigili motociclisti hanno dovuto superare una preselezione effettuata i mesi scorsi, consistente in una prova tecnica e un programma studiato sulla falsariga di quello delle prove ministeriali per la patente. I requisiti base erano l’appartenenza al corpo dei vigili urbani da almeno tre anni e il possesso della patente per la moto. Sono stati 60 i candidati hanno aderito all’appello del responsabile del reparto Maurizio Berini. A superare questa fase iniziale sono stati solo 19, che hanno affrontato 3 giornate di intenso corso. I nuovi vigili entreranno subito in servizio. Come i loro colleghi, saranno impiegati costantemente, tranne situazioni climatiche avverse (pioggia battente o nevicata). “Abbiamo insistito molto sul fattore sicurezza – dice Berini – cercando di valutare bene le potenzialità di ogni candidato. Questo perché l’ambiente urbano è tra i più pericolosi per i motociclisti”. La grande attenzione per la sicurezza è 37 evidente anche nei mezzi: le nuove motociclette BMW F 650 GS entrate in servizio un anno e mezzo fa sono tutte equipaggiate con il sistema antibloccaggio ABS. Il maggior numero dei vigili su due ruote aumenta notevolmente l’efficacia del reparto: “In una città – continua Berini – i tempi di spostamento dell’organico a disposizione deve essere minimo. La motocicletta è l’unico mezzo che garantisce tempi d’intervento veramente ridotti”. Oltre a questo fattore c’è da considerare il minor ingombro della moto, che può essere facilmente parcheggiata nei punti dove i vigili urbani devono operare. Anche la gestione dei mezzi è stata decisa in modo da aumentarne l’efficacia: alcune motociclette saranno dislocate infatti nelle sedi dei vigili in vari quartieri. UN WEEKEND A... UN “PAESE VECCHIO” DA FICTION LA MASTODONTICA MAGNOLIA ALL’INGRESSO DI “PAESE VECCHIO”. A Bordighera Alta ottimi vini e gustosa cucina ligure Il fascino del “paese vecchio” dopo il lifting testo e foto di Gian dell’Erba S “ ta bevendo – mi dice Simone uno dei migliori Rossesi sul mercato. Non per niente il mio fornitore, il produttore Marco Foresti, è citato sulle guide e non solo dell’Imperiese. Può andare direttamente da lui ad acquistarlo, poco più di un chilometro dal lungomare di Campo Rosso verso Dolceacqua e l’entroterra, all’inizio di una stradina a sinistra. Vinifica anche un ottimo Pigato e un altrettanto buon Vermentino. Ci sono le indicazioni, gli dica che la mando io”. L’informazione si rivelerà ottima. Chi me la dà è Simone Baccigaluppi, giovane ma appassionato conoscitore di vini, che mesce aperitivi nel suo simpatico “baretto-enoteca”, proprio all’ingresso di quella che il turista come noi e i dépliant chiamano Bordighera Alta o “Centro storico” ma che, in realtà, i locali definiscono “paese vecchio”. Sotto a un piccolo arco che copre la stradina acciottolata in salita, continuando sulla quale, dopo un pugno di metri, si sbuca nella piazzetta della chiesa, si trova 38 infatti l’ingresso del bar L’Agorà, che il trentaquatrenne bordigotto gestisce da 7 anni con garbo e attenzione, cedendo la “plancia di comando” nel pomeriggio alla moglie Elena. Come la strada, anche il “baretto” di Simone è in salita. L’ingresso si apre su di un primo minilocale che accoglie giusto giusto il corto bancone, sovrastato da fotografie e cartoline, e di fronte tre piccoli tavolini. Si salgono tre gradini e si entra in una saletta dove si trovano due accoglienti lunghi tavoli, ai quali seder- ACI NEWS SIMONE BACCIGALUPPI si in compagnia di amici per fare due chiacchiere, gustare una buona bottiglia di vino, accompagnata dagli immancabili ricchi piattini di sfiziose tartine, olive taggiasche, patatine e croccantine salate con una salsina piccante (tutto compreso nel prezzo della bottiglia o del calice) che Simone confeziona per i suoi clienti “aperitivaioli”. Ma non mancano la focaccia e la torta di verdure, birre e bibite, liquori, caffè, cappuccini e croissants. Essendo L’Agorà situato strategicamente proprio all’ingresso del borgo, gran parte dei locali lo ha eletto a obbligata sosta enologica prima del rientro a casa. È pure questo un buon sistema – così l’abbiamo scoperto – per fare una passeggiata e saltare colazione o pranzo serale senza ritrovarsi con lo stomaco completamente vuoto. Sistema comodo e veloce – in uso anche presso altri locali del “paese vecchio” – e, il che non guasta, risparmioso: da un minimo di un Euro e mezzo a un massimo di 2,50 a seconda del vino scelto. Più “risparmioso”, se confrontato ai locali del lungomare dove quasi sempre (e giustamente) nel prezzo di qualLA PIAZZETTA SULLA QUALE SVETTA IL CAMPANILE. siasi consumazione vengono conglobati il volo dei gabbiani e il rilassante panorama del mare, con le onde azzurre che rotolano a riva. Parliamo di Bordighera, pardon, del “paese vecchio” della ridente località ligure che precede soltanto Vallecrosia e Ventimiglia prima che la terra ligure ceda posto a quella francese della Côte d’Azur, perché puntata ideale di un weekend “lungo” (almeno tre giorni) senza fare troppa strada da Torino e provincia. I chilometri non sono tanti da farci ritrovare stanchi né all’andata, né al ritorno: in tutto 225 km, poco più di due ore di viaggio sulle autostrade Torino-Savona e 39 NEL SUO BAR-ENOTECA “L’AGORÀ”. Savona-Ventimiglia (autostrada dei Fiori), dipende dagli orari di partenza e dalle soste. Si può scegliere una via più corta ma più lenta e sicuramente meno dispendiosa (non c’è il balzello dell’autostrada): Torino-Savona, uscita al casello di Marene e statale per Fossano, Cuneo, Limone, Col di Tenda. Poi tutta discesa fino a Breil e di qui a Ventimiglia. Soluzione che, a scapito della velocità, privilegia grandi panorami. Senza, naturalmente, dimenticare l’opzione treno. Il “paese vecchio” di Bordighera è davvero un gioiellino. Molti anni fa, ci è stato detto, era un poco trascurato. Sottoposto ad una energica cura di lifting che ne ha rigorosamente rispettate le basi architetturali, oggi si ripresenta bello integro, un esempio di come – seppur ai tempi nostri - si possa mantenere SUL PIAZZALE SI GIOCA LA PÉTANQUE. UN WEEKEND A... intatta un’atmosfera nata a metà circa del XIII secolo. E il fascino che sviluppa sul visitatore ha il sapore di una gradevole scoperta. Percorrendo i suoi stretti “carruggi”, vicoli tra case addossate e unite da corti archi di ponte sospesi per compattare le case (le abitazioni erano costruite così vicine per non permettere al vento di circolare troppo turbinosamente tra le viuzze del borgo) si viene permeati da un’atmosfera che ci riporta indietro nel tempo, un playback fatto di moschettieri, belle dame, spadaccini, cozzar di lame, risuonar di passi scanditi da tacchi di stivali, scomparire furtivo dietro l’angolo di scuri mantelli e cappelli piumati. Uno scenario ideale per una fiction o un film storico, anche sulla piazzetta davanti alla bella chiesa di Santa Maria Maddalena, con l’alto campanile la cui sommità è stretta dai muri sottostanti; passaggi sotto a portici creati da case che, quasi a sfidare le leggi della fisica, sembrano in equilibrio, soltanto appoggiate - completamente o in parte - a robusti pilastri di pietra. Si formano così soffitti esterni a botte o piani, decorati a pittura oppure sorretti da grandi travi di legno annerite con il passare del tempo. Poi ampie scalinate, scorci di slarghi e piccoli patii tra i muri ingentiliti da foglie e fiori di piante rampicanti. Più vicino ai nostri tempi, nella bella piazzetta con aiuola e panchine a fianco della chiesa, fa bella mostra di sé l’ingresso dell’ufficio postale, con le “ante” di vecchio legno che si richiudono sopra la serranda e la scritta dipinta ancora “a pennello”, in elegante stampatello, sul muro che sovrasta la porta: “Poste e Teleco- VITICOLTORI IN ZONA Camporosso Mare FORESTI (Rossese di Dolceacqua Doc, Rossese Superiore Doc, Pigato, Vermentino). Visite: tutti i giorni esclusa domenica ore 8-12 e 14-19 Via Braie, 223 – tel. +39.0184.292377 Camporosso MARCO FORESTI MOSTRA IL SUO ROSSESE SUPERIORE. ROBY MAZZACANI (Rossese di Dolceacqua Doc, Vermentino). Visite: su appuntamento, via della Torre 19 – tel. cell. 334.3004927 Dolceacqua ALTAVIA (Rossese di Dolceacqua Superiore Doc). Visite: su appuntamento, località Arcagna – tel. +39.0184.4881 – cell. 348.2230847 CALDI LUIGI (Rossese Doc, Rossese di Dolceacqua Superiore Doc, olio extravergine di oliva). Punto vendita: via Monsignor Laura (ore 10-18) Cantina: via Giardini 3 – tel. +39.0184.206169 – cell. 328.4044049 PRODUTTORI DEL ROSSESE (Rossese di Dolceacqua Doc e Superiore Doc, Vermentino, Rossese Sciac-trà). Punto vendita: piazza Padre Mauro 9 (ore 9-12 e 15-19,30 chiuso martedì) TESTALONGA (Rossese di Dolceacqua Doc, Bianco Testalonga, olio extravergine d’oliva). Visite: su appuntamento – via Monsignor Laura 2 – cell. 3493186881 MAURO ANTONIO ZINO (Rossese di Dolceacqua Doc, Pigato e Vermentino). Visite: su appuntamento. Punto vendita: piazza Mauro 1 – tel. +39.0184.206162 40 FRANCIS E SOPHIE NELL’ATELIER 22. municazioni”. E, ad ogni svoltar di angolo, l’insegna di un ristorantino, di un’enoteca, di una trattoria: l’Antica Trattoria Garibaldi (sopra alla quale, al primo piano, viene indicata Manu, parrucchiera per signora), l’Osteria di Punta Sottana (da provare…), Magiargé Pecin, l’Eno-Ristorante degli Amici, I Vagabundi, Il Grecale, La Cicala, l’insegna del fornito negozietto di giornali, libri e cartoleria, quelle del negozietto di gastronomia e pasta fresca La Buona Cucina e della panetteria-alimentari Camelot. Non manca una piccola galleria d’arte (nuova di pacca, la stavano mettendo a punto appena dopo lo scorso Natale), l’Atelier 22 che una simpatica coppia di francesi – Francis Frankeski e Sophie Jaboureck - ha aperto nella piazzetta della chiesa: divertenti sculture fatte di colonnine di sassi verniciati, quadri composti, piatti e, soprattutto, eleganti colorati ripiani a mosaico per tavoli e tavolini, magari in ferro battuto, da mettere indifferentemente in casa, sotto il portico della villa, oppure in terrazza o terrazzino di fronte alla piscina o al mare. L’ingresso di “paese vecchio” ha una sentinella d’eccezione: un’enorme magnolia della famiglia dei ficus (qui la chiamano “scibretta”) apre i suoi mastodontici tronchi che diventano rami carichi di foglie carnose, talmente lunghi da ombreggiare almeno trenta passi dello spiazzo per il parcheggio. Poco più in là crescono le palme per le quali Bordighera è famosa. Bella anche la brevissima passeggiata in salita che porta a “paese ACI NEWS RISTORANTI A BORDIGHERA ALTA OSTERIA DI PORTA SOTTANA Via Dritta 20, tel. +39.0184.200180 MAGIARGÉ PECIN piazza G.Viale 1, tel. +39.0184.262946 L’ENO-RISTORANTE DEGLI AMICI Via Lunga 2, tel. +39.0184.260591 I VAGABUNDI Piazza del Popolo 24, tel +39.0184.261107 IL GRECALE Via Al Capo 4, tel +39.0184.261796 LA CICALA Via Lunga 16, tel +39.0184.261815 IL RINOMATO RISTORANTINO “PORTA SOTTANA”. vecchio” partendo da Capo Ampelio: cinque minuti a piedi sotto a numerosi pini. Su di una piazzola, puntato verso il mare, forse a difendere da attacchi di navi arabe, un gigantesco cannone. Su di uno spiazzo attiguo a quello del parcheggio, con le spalle girate al mare, vecchi e giovani giocano alla “pétanque”, gioco UNO DEI “CARRUGGI” DI BORDIGHERA ALTA: ALBERGHI CONSIGLIATI A BORDIGHERA HOTEL PARIGI (4 stelle-55 camere) Lungomare Argentina 16/18, tel. +39.0184.261405 HOTEL PICCOLO LIDO (3 stelle-33 camere) Lungomare Argentina 2, tel. +39.0184.261297 HOTEL VILLA ELISA (3 stelle-35 camere) via Romana 70, tel. +39.0184.261313 HOTEL DELLA PUNTA (3 stelle bed & breakfast-18 camere) via Sant’Ampelio 27, tel. +39.0184.262555 HOTEL DEL CAPO (2 stelle-14 camere) Bordighera Alta, via al Capo 3. Tel. +39.0184.261558 HOTEL ROSALIA (2 stelle-30 camere) via Vittorio Emanuele 429, tel. +39.0184.261366 francese delle bocce che, a differenza delle nostre regole, si esegue su campi più corti, senza passi di lancio iniziali come usa da noi e con sfere in metallo un po’ più piccole seppur molto pesanti. D’altronde la Côte è a due passi. Se girate un poco nel “paese vecchio” scoprirete scorci di rara bellezza. Nel RICORDANO ATMOSFERE D’ANTAN. 41 SCORCIO Natale del 2005 è nevicato e dopo mezz’ora c’era il sole. Difficile resistere alla tentazione di scattare una foto con tetti e palme imbiancate e, sullo sfondo, il mare blu. Una situazione che forse, mentre stiamo scrivendo – è fine febbraio e a Torino, come in Liguria, c’è un sole stupendo – tanti stanno sognando. SUL PORTICCIOLO DAL SENTIERO CHE SALE A “PAESE VECCHIO”. LIBRI COM’È BELLA PARIGI AD APRILE Il cardiochirurgo infantile Piero Abbruzzese fra intrighi e sofferenze a cura di Angelo Caroli P arigi ad aprile. È tempo di guerra, Chantal, avvenente libraia e ciò nono- timento, un interruttore che quando scatdi invasioni, di sospetti, di pedina- stante ballerina che si esibisce persino in ta è capace di metamorfosi impensabili. menti, di indagini e di terrore. spogliarelli. Il senso del dovere ne com- E impensabile, ancorché non concretizEppure la capitale francese vuole vivere pleta la personalità. Chantal è infatti zabile, è l’epilogo che conferma come giorni di fede, perlomeno liberi dall’an- membro della Resistenza. Il conflitto tra l’amore è il magnete che più e meglio poli che paiono incomu- orienta i movimenti, gli umori e gli slansia, dunque in nicabili è risolto dal sen- ci di ogni essere umano. maniera disinvolta, con l’incosciente spensien “Cuori contro” la Matilde è l’aiuto primario da sempre ratezza degli competizione è forse sulla scia di Federico. In lui ama l’uomo orchestrali che la chiave per spiega- e apprezza il medico, perciò si adopera suonavano nella re talune azioni e com- con ogni mezzo per riceverne l’attenziosala da ballo del portamenti nel campo ne e l’eredità professionale. Titanic mentre la medico. Il professor La trama si complica e il professor Piero prua cozzava Piero Abbruzzese, cele- Abbruzzese, grazie all’esperienza e alla contro un icebre primario di Cardio- cultura in campo medico-chirurgico, rieberg. chirurgia infantile pres- sce a rendere efficaci e reali le attese, le I parigini hanno so l’ospedale Regina speranze, le tensioni, le delusioni e perragione, le loro Margherita di Torino, fino gli stress che accompagnano il lavosperanze prendedebutta in campo lette- ro dell’équipe e il quotidiano di pazienti ranno corpo, la rario e coinvolge il letto- e parenti. liberazione dai re in un gioco perfino Ovviamente impeccabili le descrizioni tedeschi è più di esistenziale dove gli che l’autore di “Cuori contro” fa dell’atun presentimenequilibri sono mosfera convulsa to. Ed è questa APRIL IN PARIS spesso precadelle sale operatorie speranza a infonDI M ICHAEL WALLNER ri e talvolta dove ogni attimo è dere fiducia e B OMPIANI PAGINE 256, EURO 16 pericolosi. fondamentale e può coraggio alla Carlo è un essere fatale tanto città occupata. che sembra protrarIntanto la Gestapo incombe, sbatte i tac- affermato cardiochirurgo e si all’infinito. E chi, ferma, arresta, interroga, ricorre a dal Nord Italia si trasferisce dove ogni gesto e “slogaossa” per estorcere notizie. Scene in un ospedale non identificadecisione sono che il tedesco di Graz, Michael Wallner, to del Sud per diventare aiuto importanti e irredescrive con penna delicata e obiettiva, primario e intanto vivere accanto alla moglie Laura, versibili. ma intanto aspra e cruda. Le difficoltà sono Su questo fondale tragico, l’autore pre- che lì è impegnata come anerese talvolta più senta gli attori. A Roth, giovane tedesco stesista. Lo convincono le complesse e intense che conosce la lingua francese, la Gesta- allettanti promesse del primadall’ingerenza di un po affida il compito di tradurre le rispo- rio Federico Vanetti e del CUORI CONTRO giornalismo non ste dei prigionieri sotto tortura. Una con- direttore sanitario Roberto DI PIERO ABBRUZZESE sempre irreprensisegna ingrata e crudele che lui interpre- Dani. Loro lo stimano per la FELICI EDITORE PAGINE 195, EURO 12,00 bile. Il lettore viene ta bene e però non senza cedimenti professionalità e il valore coinvolto dalla morali. Pertanto decide per una doppia comprovati e confermati in parte. Di notte, smessa la divisa, cambia anni di esperienza. Ma la bravura di trama del libro ed è quasi affascinato il nome in Antoine e frequenta i locali Carlo incrina le fragili armonie esistenti dalla sensibilità di Carlo fino a condivie si ritorce sul proprio operato e su obiet- dere il rancore riservato a un sistema che dove la gente tenta di dimenticare. non sempre premia i migliori. Ed ecco il versante opposto. Lì si muove tivi personali. I 43 TUTTO ACI PASSAGGI DI PROPRIETÀ E CONVALIDE PATENTE Tutto e subito agli sportelli dell’Automobile Club Torino L’ entrata in vigore della nuova legge, che permette ai titolari di Sportello Telematico dell’Automobilista di poter procedere all’autentica della firma sugli atti di vendita dei veicoli senza dover utilizzare lo studio notarile, ha reso definitivamente operativa la volontà di concludere in un solo momento, ed in brevissimo tempo, tutte le formalità necessarie per effettuare un passaggio di proprietà correttamente. Quindi, presso la sede dell’Automobile Club Torino ed in tutte le delegazioni (indirizzi anche sul sito 44 www.acitorino.it), si possono effettuare tutti i passaggi di proprietà con i funzionari addetti ivi inclusa l’autentica della firma del venditore. Quest’ultima viene effettuata gratuitamente e nel momento stesso in cui si formalizza la pratica del passaggio di proprietà. Acquirente e venditore concludono insieme la compravendita ed escono dall’ufficio Aci con i documenti aggiornati ACI senza dover tornare per il ritiro; tutto questo in tempo reale e con un costo interessante (per i Soci ancora più conveniente) uguale in tutte le delegazioni. Tutti gli uffici Aci di Torino e Provincia che espongono il simbolo “Sportello Telematico dell’Automobilista” sono abilitati a svolgere i passaggi di proprietà come descritto, e pronti a fornire un servizio completo e veloce. Ricordiamo i documenti da presentare allo sportello per poter effettuare un passaggio di proprietà: • Il certificato di proprietà (CdP) del vei- NEWS colo, sul cui retro deve essere redatta la dichiarazione unilaterale di vendita con la firma del venditore autenticata; • La carta di circolazione del veicolo (libretto); • Un documento di identità dell’acquirente e del venditore in corso di validità; • Il certificato di residenza dell’acquirente e venditore o dichiarazione sostitutiva di certificazione, qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato; • Il codice fiscale di acquirente e venditore. 45 Tutte le altre formalità verranno svolte dagli incaricati ACI, inclusi i versamenti di legge e la compilazione di tutti i moduli necessari. Presso gli Uffici dell’Automobile Club Torino e le sue delegazioni è possibile effettuare la convalida della patente (rinnovo) con possibilità di visita medica in sede Tutti gli uffici offrono un’ampia disponibilità di orari per effettuare la convalida della propria patente in scadenza (o scaduta) con orari diversi e tariffe identiche. Sarà facile per i nostri Soci scegliere l’ufficio più comodo e recarsi ad effettuare la visita medica negli orari prestabiliti. Orari e giorni di disponibilità dei medici sono consultabili sul sito www.acitorino.it Inoltre in tutti gli Uffici e delegazioni dell’AC Torino: Duplicati patente - Duplicati libretto e certificato di proprietà -Visure ed estratti cronologici-Successioni – Procure – Perdite di possesso – Radiazioni – Conversione della patente estera o militare – Patente internazionale- Contrassegno per ciclomotori (targa)- Prenotazioni per Revisione e bollino blu – Servizio di esazione delle tasse di proprietà. benvenuti in Automobile Club Torino TUTTO ACI USIAMO LA TESSERA ACI PER AVERE GLI SCONTI NEI PARCHEGGI Con la tessera i Soci possono utilizzare con lo sconto anche le casse automatiche P LA CASSA AUTOMATICA PIAZZA SAN CARLO. TESSERA DEL PARCHEGGIO DI INSERITA DOPO IL BIGLIETTO DEL PARKING CON BANDA MAGNETICA RIVOLTA IN BASSO E A DESTRA. er rendere ancora più comodo e semplice l’utilizzo dei parcheggi sotterranei di Via Roma/Piazza San Carlo, Piazza Bodoni e Piazza Madama Cristina da parte dei Soci ACI, l’Automobile Club Torino ha introdotto un’utile novità. Infatti, da quest’anno, per godere della tariffa scontata a LA PROCEDURA PER OTTENERE LO SCONTO SOCI ACI. loro riservata, i Soci non sono più obbligati a presentare la propria tessera la tessera nell’apposito apparecchio, in alle casse centrali, presidiate dal perso- grado di riconoscere la qualità di Socio nale, ma possono avvalersi delle casse e di determinare la tariffa spettante. La automatiche, attive 24 ore su 24. È suf- novità vale per tutte le tessere in corso di ficiente seguire le istruzioni ed inserire validità. QUANDO SUL DISPLAY COMPARE L’IMPORTO DA PAGARE LO SCONTO È GIÀ STATO CALCOLATO E SI POSSONO INTRODURRE ANCHE LE BANCONOTE. 46 ACI NEWS IL CARNET DI SCONTI PER I SOCI Come usare i buoni per un valore complessivo di 150 Euro CARNET DI SCONTI PER I SOCI • CAMBIO OLIO • CHECK-UP AUTO • PREREVISIONE AUTO (GRATUITA) • RICARICA CONDIZIONATORE • NOLEGGIO AUTO • RILASCIO “BOLLINO BLU” • RINNOVO PATENTE • VOLTURA AUTOMOBILISTICA • CORSO PER IL RILASCIO PATENTE B (PRESSO AUTOSCUOLE FIDUCIARIE) A nche nel 2007, l’Automobile Club Torino riserva a tutti coloro che sottoscrivono o rinnovano la propria associazione individuale (“ACI Sistema”, “ACI Gold”, “Moto City”, “ACI Nautica” o “ACI Vintage”) un carnet di “buoni-sconto”, del valore complessivo di oltre 150 Euro. Si tratta di uno strumento che offre ai Soci occasioni aggiuntive di risparmio e, contemporaneamente, ricorda loro alcuni dei tanti vantaggi di cui godono, in ogni momento, sui servizi offerti dagli impianti e dagli Uffici dell’AC Torino. Anche dopo aver utilizzato i buoni, infatti, i Soci possono beneficiare, in CAMBIO OLIO 4 CHILOGRAMMI. caso di necessità e per i medesimi servizi, dei normali sconti a loro riservati, esibendo la propria tessera ACI. Ad esempio, il “buono” per la ricarica del condizionatore contenuto nel carnet di sconti 2007 permette di avvalersi di questo servizio, presso il Centro Revisioni ACI di via Filadelfia, a Torino, con una riduzione di Euro 20,00 sul prezzo al pubblico. In assenza del buono, il Socio potrà tuttavia richiedere lo stesso servizio alla normale tariffa a lui riservata, pari a Euro 45,00, con 15 Euro di sconto. I “buoni” devono essere esibiti al momento della richiesta del servizio (entro la data di scadenza riportata in copertina, coincidente con quella della tessera ACI cui sono stati abbinati) al personale degli Uffici o degli impianti. Gli sconti del carnet riguardano: -rinnovo patente; -voltura automobilistica; -cambio olio; 47 RILEVAZIONE FUMI IL DEI PER OTTENERE BOLLINO BLU. -check up auto (15 controlli del mezzo, tra cui freni, luci, pneumatici); -rilascio “bollino blu”; -ricarica del condizionatore; -prerevisione auto (gratuita); -corso per il rilascio di patente B (presso le Autoscuole Fiduciarie, indicate a tergo del buono); -noleggio auto (presso il Centro di via S. Francesco da Paola 22). Ricordatevi di verificare che, al momento del rinnovo della vostra associazione, il “carnet”, correttamente compilato, vi sia stato consegnato. TUTTO ACI ASSISTENZA FISCALE GRATUITA Grazie all’accordo dell’AC Torino con i CAAF CIA e Confartigianato per la presentazione del mod. 730/2007 S i ricorda ai Soci che, grazie all’accordo concluso dall’AC Torino con il CAAF CIA Srl, società specializzata nell’erogazione di servizi di consulenza fiscale, essi hanno la possibilità di ricevere assistenza gratuita nell’evasione delle pratiche di presentazione del Modello 730/2007, relativo ai redditi 2006. Per cogliere tale opportunità, è indispensabile fissare un appuntamento presso la Sede dell’Automobile Club Torino, in via Giolitti 15, a Torino, o presso la Delegazione di Chivasso, contattando, entro il 25 maggio 2007, da lunedì a venerdì, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,30, i seguenti numeri: Tel. 011/5628892 – 011/5612622 (per la Sede di via Giolitti 15, a Torino) Tel. 011/9113050 (per la Delegazione di Chivasso, in via Bonaccini 18 bis). I servizi offerti consisteranno nella raccolta delle dichiarazioni già compilate, nella compilazione delle stesse su richiesta del Socio, nell’elaborazione dei dati raccolti e nella successiva comunicazione dei risultati contabili della dichiarazione al sostituto di imposta, nella trasmissione telematica delle dichiarazioni raccolte all’organo competente. Le stesse prestazioni verranno messe a disposizione anche dei parenti del Socio. Nel caso in cui costoro richiedano la compilazione del modello, però, verrà loro richiesto un contributo. L’ANALOGO ACCORDO CON IL CAAF CONFARTIGIANATO Per favorire ulteriormente i propri Soci, l’AC Torino ha concluso un analogo accordo di collaborazione con il CAAF Confartigianato. Contattando entro il 25 maggio 2007 i numeri a fianco riportati, si potrà fissare un appuntamento presso le varie sedi per ottenere, alle medesime condizioni più sopra indicate, assistenza specialistica nell’evasione delle pratiche relative al Modello 730/2007. 48 ACI NEWS TESSERA “ACI NAUTICA” Tutte le facilitazioni previste per dare tranquillità ai Soci proprietari di natanti da diporto L’estate si avvicina e con il ritorno della bella stagione gli appassionati di mare e navigazione iniziano a programmare nuove gite con le proprie imbarcazioni. Grazie ad “ACI Nautica”, la tessera lanciata nel 2006, oggi è possibile salpare con maggior tranquillità, sapendo di avere a propria disposizione una rete di assistenza dedicata, con cui affrontare e risolvere eventuali inconvenienti. La nautica da diporto è un fenomeno in continua espansione, ma spesso il diportista, assicurato per la responsabilità civile, è costretto al “fai da te” per risolvere le avarie che possono capitare durante la navigazione, con tutti i problemi ed i costi che questo comporta. Il Socio ACI titolare di questa nuova formula associativa può invece telefonare al tradizionale numero verde 803.116 e richiedere l’intervento di un’apposita squadra di soc- corso, disponibile 24 ore su 24. ACI Nautica è riservata ai proprietari di natanti da diporto con scafo “fuori tutto” compreso tra i 2,5 e gli 8 metri (a motore o a vela, gommoni compresi) e garantisce, solo all’imbarcazione indicata all’atto dell’associazione, una serie di interventi (con le modalità previste dal Regolamento dei Servizi, consultabile sul sito www.aci.it) tra cui ricordiamo: - recupero per avaria avvenuta in mare (entro tre miglia marine dalla costa italiana) o su di un lago oppure invio di un tecnico per avaria avvenuta in un qualunque porto italiano, purché diverso da quello di stazionamento; - invio di pezzi di ricambio, non disponibili sul posto, con pagamento da parte del Socio del solo costo degli stessi; - trasferimento del natante, con trasporto via terra, in caso di avaria avvenuta in 49 qualunque porto (escluso quello di stazionamento) ove non sia possibile effettuare la riparazione; - servizio “meteo in tempo reale”, con informazioni utili alla navigazione (ad es. avvisi di burrasca, coste e punti cospicui, approdi, ecc.) e servizio informazioni di tipo tradizionale (su turismo, documenti, tributi, ecc.); - servizio “medico pronto” in Italia, per il Socio e i familiari in viaggio, a seguito di malattia o infortunio. Inoltre, il Socio può accedere alle convenzioni del circuito internazionale “Show Your Card!” (attivo in Italia, in Europa, nel mondo), a tutte le convenzioni esistenti in Italia (cinema, teatri, musei, alberghi, noleggi, ristoranti, etc.), ai servizi localmente erogati dall’Automobile Club di appartenenza ed al “programma fedeltà” IP. TUTTO ACI LE TESSERE CREATE APPOSTA PER VOI Una gamma sempre più ricca, per soddisfare ogni esigenza di mobilità ACI SISTEMA La formula associativa base. In Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) si trovi a viaggiare. In Italia e nei Paesi della UE, per il veicolo associato si può richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova a bordo dello stesso. In Italia e nei Paesi della UE, il Socio, se viaggia a bordo del veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in albergo, ecc…). In Italia e nei Paesi della UE, il Socio ed i suoi familiari ricevono assistenza sanitaria in viaggio. ACI NAUTICA La novità lanciata nel 2006. Pensata per dare sicurezza anche ai diportisti ed ai loro familiari. Sui laghi italiani ed in mare, entro 3 miglia dalla costa, garantisce ai natanti di lunghezza compresa tra i 2,5 e gli 8 metri “fuori tutto” il recupero in caso di avaria, l’invio di un tecnico per la riparazione (purché al di fuori del porto di stazionamento), l’invio di pezzi di ricambio, il trasferimento del natante, informazioni meteo, ecc... ACI GOLD La tessera più completa, che arricchisce con ulteriori servizi le prestazioni della formula “ACI SISTEMA”. Il Socio beneficia, in Italia ed in tutti i Paesi della UE, della personalità delle prestazioni di soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque auto, moto o camper (fino a 3.500 kg.) Le prestazioni di assistenza sanitaria valgono anche nella provincia di residenza. Il Socio gode di ulteriori servizi esclusivi (Authority di carrozzeria e meccanica in Italia, assistenza pediatrica e cardiologica in Italia, ecc…) ACI AZIENDA La formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità delle aziende. Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che dipendono dal livello di assistenza prescelto e dalla consistenza numerica dei veicoli della flotta associata. Motocicli, auto, autocarri, rimorchi: la risposta su misura per ogni necessità ACI MOTO CITY La soluzione per i piccoli scooter. Offre soccorso stradale, traino, riparazione sul posto (quando possibile) a motocicli fino a 149 cm3. 50 ACI NEWS ACI VINTAGE La formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche. Offre soccorso stradale, trasporto a pagamento, sconti ed agevolazioni, l’abbonamento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione di un massimo di 20 veicoli considerati di interesse storico. ACI SUPERVINTAGE Ancora più ricca. Alle prestazioni della tessera Vintage, si aggiungono un trasporto (in territorio italiano, gratuito fino a 100 chilometri di percorrenza) all’anno ed il servizio Medico Pronto in viaggio. TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI SERVIZI Tutti i Soci godono di sconti ed agevolazioni su una vasta gamma di prodotti e servizi, disponibili negli Uffici e negli impianti ACI (pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative, ecc…) o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e nel mondo): catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, impianti sportivi, strutture commerciali, ecc…(l’elenco è disponibile sui siti Internet www.aci.it, nella sezione dedicata al programma “Show Your Card!”, e www.acitorino.it). In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la SARA Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza e l’esclusivo servizio di domiciliazione su conto corrente della tassa di proprietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al quale si elimina il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i conseguenti aggravi per mora e sanzioni. NUMERO VERDE PER I SOCI AC TORINO Automobile Club Torino Uffici: via Giolitti 15 Tel. 011/57.791; fax 011/57.79.286, Orario al pubblico: 8.30-13.00 14.00 – 17.00 (dal lunedì al venerdì) Ufficio sportivo: lunedì-venerdì 8.30-12.30 Tasse automobilistiche 8,30/13,00 – 14,00/16,00 Noleggio autovetture e parcheggi ACI: via S. Francesco da Paola 20 Tel. 011/562.35.14 Centro Revisioni Autoveicoli C.R.A. corso Savona 50 Moncalieri Tel. 011/68.28.463 - 011/68.28.761 803.116 NUMERO VERDE PER I SOCI Soccorso stradale – Assistenza medica Informazioni – Servizi turistici Assistenza all’abitazione Sito Internet: www.acitorino.it e-mail: [email protected] Soccorso stradale nazionale: Tel. 803.116 (numero verde) Soccorso stradale all’estero: Tel.+39.02.66165116 51 Autoscuola Club - Nautica Club: via Giolitti 15 Tel. 011/57.79.246 c.so Moncalieri, 215 Tel. 011/66.12.623 c.so Dante 45, tel. 011/66.87.018 Autoscuola Eureka: c.so Tassoni 57, tel. 011/74.79.71. Centro Lavaggio Racconigi: largo Racconigi 191 - Tel. 011/377995 Autolavaggi Silver: via Tiziano 42, Torino Tel. 011/6670557 Centro Tecnico: Revisioni Auto, Bollino Blu, batterie, pastiglie freno, olio e filtro olio, check-up piazzale San Gabriele da Gorizia, 210 Tel. 011/30.40.748 TUTTO ACI CONVENZIONI A FAVORE DEI SOCI CULTURA E TEMPO LIBERO • Palazzo Bricherasio, via T. Rossi (angolo via Lagrange), Torino – tel. 011/5711811 – www.palazzobricherasio.it. “I Macchiaioli – Il sentimento del vero” (dal 15 febbraio al 6 giugno 2007). Sconto 15% sul biglietto d’ingresso alle mostre, per il Socio e per un accompagnatore (parcheggio ACI di via Roma con ingresso davanti al Palazzo: tariffa di sosta oraria ridotta per i Soci). • Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana, via Montebello 21, Torino – tel. 011/8125658 – www.museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% ingresso per Socio e accompagnatore. • “Sala 3” Multisala Cinema Massimo via Verdi 18, Torino – tel. 011/8125606. Sconto 30% biglietto d’ingresso, per Socio e accompagnatore. • Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Torino – tel. 011/88151 - sito internet www.teatroregio.torino.it. Sconto 10% biglietti degli spettacoli prodotti dal Teatro (ad eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento Pomeridiano 1 e 2). • Museo di Arti Decorative Fondazione Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011 812.91.16 – www.fondazioneaccorsi.it. Sconto 15% sul biglietto di ingresso alle mostre temporanee ed alla collezione permanente; sconto 20% sul biglietto cumulativo per entrambe le esposizioni. • “Family Fun Card” + Guida al Tempo libero, circuito Viviparchi, tel. 035/362798 – www.viviparchi.it. Sconto Euro 3,00. • Teatro Stabile di Torino, tel. 011/5176246, Numero Verde 800.235.333 - www.teatrostabiletorino.it. Sconto Euro 21,00 sugli abbonamenti della stagione teatrale 2006-2007. • Balletto Teatro di Torino, via Principessa Clotilde 3, Torino - tel. 011/4730189 – www.ballettoteatroditorino.it. Sconto 20% sul biglietto d’ingresso, per Socio e accompagnatore. • Torino Spettacoli - Teatri Erba e Gioiello – tel 011/6615447 – e-mail: [email protected]. Sconti sui biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in regolare corso di validità. • Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, – c.so Galileo Ferraris 266, Torino - tel. 011/19740280 - www.casateatroragazzi.it. Sconto Euro 3 sul biglietto per gli spettacoli della stagione 2006/2007 (rassegna “ZUPPA DELLA CASA”). 52 COMMERCIO E SERVIZI • Norauto, corso Romania 460 (c/o Centro commerciale Auchan)-Torino, via Monginevro 162-Torino, via Cesana 2 (c/o Centro commerciale Continente)Nichelino. Sconto 10% sui prezzi di listino di tutti i prodotti Norauto (utensili, tergicristalli, lampadine, candele, fodere, tappetini, olio, pneumatici, batterie, ACI ecc…); sconto 10% sul prezzo di listino degli ammortizzatori Monroe; sconto 15% sul prezzo di listino di marmitte, dischi freno e pastiglie freno (la riduzione non riguarda il costo della eventuale manodopera e non è cumulabile con altre eventuali promozioni). • Griffes Diffusion REVEDI, corso Emilia 8, Torino – tel. 011/2399839. Sconto 10% su abbigliamento e accessori uomo/donna (occorre esibire anche la tessera in distribuzione presso gli Uffici dell’Automobile Club Torino). • AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino – tel 011/8172987. Sconto 10% su tutti i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate. • Libreria Dante Alighieri-Fogola, piazza Carlo Felice 15, Torino – tel. 011 535897 - www.fogola.com. Sconto 10% sul prezzo di copertina dei libri di varia produzione (esclusa scolastica), sconto 20% sui libri pubblicati dalla libreria. • Car City Club, car-sharing, c.so Cairoli 32, Torino - tel. 011/57641 - www.carcityclub.it. Sconto 10% tariffe orarie (ore 8,00-21,00) e chilometriche (sino a km 180); canone di attivazione ridotto. • Grimaldi Immobiliare, numero verde 800069420 - www.grimaldi.net. Sconto 30% provvigioni applicate alla parte venditrice. Sconto 15% provvigioni applicate alla parte acquirente. Consulenza e valutazione gratuita di immobili dei Soci. • Sintertex Abbigliamento, corso Vittorio Emanuele II 92, Torino – tel. 011/546467. Sconto 16% sui prezzi dei capi (possibilità di pagamento dilazionato a 3 mesi: in tal caso sconto ridotto al 10%). In periodo di saldi lo sconto non è cumulabile con le riduzioni esposte, ma per i Soci è prevista la gratuita degli interventi di sartoria sui capi acquistati. • Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese – tel. 0118119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed accessori (esclusi periodi di saldo e promozione). • Defendini Recapiti Espressi, via Bava 16, Torino – tel. 011/88191 – fax 011/8819312 – www.defendini.it; negozio Defendini Cartoposta, corso Stati NEWS Uniti 13/d, Torino – tel. 011/5579170. Sconto 10% sulle tariffe di spedizione corriere espresso nazionale e per le consegne urbane urgenti Defendini Messengers. Sconto 10% sui prodotti di cartoleria e cartotecnici. • Motorglass, presso le sedi di Torino (via Reiss Romoli 243/2; corso Ferrucci 87; corso Siracusa 165) e Collegno (corso Francia 340), sostituendo il parabrezza dell’autovettura associata il Socio riceverà 4 pneumatici nuovi, adatti alla vettura (per conoscere l’elenco dei modelli per i quali è valida l’offerta, visitare il sito www.acitorino.it o telefonare allo 011/57791). Nel caso in cui l’auto associata non rientrasse tra quelle incluse nel suddetto elenco, Motorglass regalerà al Socio un buono per una revisione auto gratuita presso il Centro ACI di via Filadelfia, a Torino. SPORT • Sestrieres SpA - Comprensorio Via Lattea, sconto su Skipass giornaliero, Skipass pluirigiornaliero consecutivo e non consecutivo. Per info: tel. 011/57791; www.acitorino.it; www.vialattea.it. • Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via Pinerolo 17 – Sestriere – tel. 0122/76116 – www.scuolasciolimpionica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20% sulle collettive (per il Socio, il coniuge ed i figli fino a 26 anni di età). • Golf Club Stupinigi, corso Unione Sovietica 506/A, Torino – tel. 011/3472640. Sconto 10% corsi princi- pianti, campo pratica, sul percorso 18 buche (con handicap e tessera F.I.G.). • Golf Club Moncalieri, Reg. Vallere 20, Moncalieri, www.moncalierigolfclub.com tel. 011/6479918. Sconto 10% per corsi “Under 18” e principianti. Sconto 10% green-fee campo pratica. Giorni feriali, sconto 10% 9/18 buche (tess.Fig). • Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco; e-mail: [email protected]; tel. 011/4081220. Sconto 20% su corsi per principianti (5 lezioni). Sconto 50% green fee campo pratica. ISTRUZIONE • Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/661263, c.so Dante 45, tel. 011/66.87.018. Sconto 10% sulla teoria. • Autoscuola Eureka (Fiduciaria ACI), corso Tassoni 57, Torino – tel. 011/747971. Sconto 10% sulla teoria. • Academy International: a Torino, Carmagnola, Venaria – tel 011/6645315. Sconti corsi lingue straniere, informatica 10%-30% per Soci e familiari, per poter agevolare anche chi abita nella cintura. AUTOLAVAGGI Sconti per tutti i veicoli dei Soci ACI • Autolavaggio Racconigi, largo Racconigi 191, Torino – tel. 011/377995. • Autolavaggi Silver, (per le aziende formule particolari) via Tiziano 42, Torino – tel. 011/6670557. PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE I NUMERI TELEFONICI O CONSULTARE I SITI INTERNET SOPRA RIPORTATI 53 I SERVIZI PER I VEICOLI DEI SOCI DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO ACI NEWS L’ESPERTO RISPONDE PREAVVISO DI ACCERTAMENTO DI VIOLAZIONE H o trovato sul mio parabrezza un preavviso di accertamento di violazione per divieto di sosta da parte dei vigili urbani; non dovevano invece mettermi la multa? lettera firmata Il preavviso di accertamento di violazione, o per meglio dire avviso di cortesia, ovviamente non è la solita multa che il Socio si attendeva di trovare sul parabrezza, ma bensì è semplicemente un atto informativo, secondo una prassi ormai consolidata, da parte della Polizia Municipale. Tale preavviso consente il pagamento della sanzione pecuniaria senza l’aggravio delle spese di accertamento della proprietà della vettura nonché di quelle di notifica del verbale, ma - è bene sot- tolinearlo - non ha alcuna rilevanza giuridica in quanto non è previsto dal Codice vigente, e pertanto non è un atto sostitutivo o equipollente alla contravvenzione, che pertanto non si considera ancora notificata; conseguentemente non si può proporre, con tale documentazione, ricorso avanti al Prefetto o al Giudice di Pace. MULTA PER DOPPIA FILA SE SI È A BORDO? È vero che non posso essere multato per divieto di sosta in doppia fila se la mia vettura era ferma con me a bordo e con il motore acceso? lettera firmata Per rispondere correttamente al quesito posto dal Socio appare opportuno evidenziare come il Codice della Strada all’ art. 157 ben specifichi cosa si intende per AUTOMOBILE CLUB TORINO UFFICIO LEGALE via Giolitti 15 - 10123 Torino Tel. 011.5779.240 Se avete quesiti da sottoporre, scrivete all’indirizzo sopra riportato oppure recatevi personalmente in sede dalle ore 14,00 alle 16,00 tutti i martedì e giovedì. 55 arresto, fermata e sosta; il primo caso si ha quando v’è l’ interruzione della marcia del veicolo per esigenze di circolazione (ad esempio un ingorgo); il secondo quando v’è una temporanea sospensione della marcia, anche in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone ovvero per altre esigenze di brevissima durata, purché tale fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, avvenga con il conducente a bordo pronto a riprendere la marcia; con la terza si intende la sospensione del veicolo protratta nel tempo con possibilità di allontanamento da parte del conducente. Sembrerebbe quindi che il Socio abbia effettuato una fermata e non una sosta, e pertanto non passibile di contravvenzione, anche se appare opportuno rilevare come sia ormai diventata prassi di gran parte degli automobilisti di sostare in doppia fila, al volante della propria vettura con il motore acceso e per lunghi periodi, mescolando ad arte la sosta con la fermata; in tal caso anche se il conducente è a bordo e il motore della vettura è acceso si tratta di sosta e quindi sanzionabile con la relativa sanzione amministrativa. avv. Luigi Chiodi Gli annunci comunicati dai Soci saranno pubblicati, oltre che in internet, anche sulla rivista Carshow, in distribuzione gratuita presso tutte le delegazioni dell’AC Torino. Si informa che titolare e responsabile del trattamento dei dati personali da Lei indicati nel presente modulo è la società Edilmotors – via delle Viole, 6 – Pino Torinese (To). Il trattamento di tali dati viene effettuato, conformemente a quanto stabilito dal Dlgs 196/2003, al solo fine di pubblicare la sua inserzione sul sito “carshow.it” e sulla rivista “carshow”. I suoi dati non saranno diffusi a terzi. Consapevole delle responsabilità in cui incorre chi rilascia false dichiarazioni, dichiaro sotto la mia responsabilità di non operare né direttamente né per conto terzi in qualità di operatore nel settore merceologico cui fa riferimento la presente inserzione. MANIFESTAZIONI ANCHE QUEST’ANNO TORINO SI INNAMORA DELLE AUTO D’EPOCA Il 26 e 27 maggio il Concorso di Eleganza dell’AC Torino N ella splendida cornice offerta dagli eleganti palazzi di piazza Castello, di fronte ai quali è scorsa gran parte della storia di Torino, andrà in scena un evento che sintetizza eleganza e tradizione. Il 26 e il 27 Maggio, avrà luogo, infatti, il “II Concorso di Eleganza per Automobili – Trofeo Automobile Club Torino” Questa manifestazione giunge così al secondo anno consecutivo dopo la lunga pausa durata più di mezzo secolo. Dopo il grande successo riscosso nell’edizione dell’anno scorso, con grande partecipazione di pubblico e la presenza di automobili straordinarie, la manifestazione organizzata da Promauto con Automobile Club Torino estende il suo programma. Sarà infatti distribuita lungo tutto il weekend, mentre lo scorso anno era durata solamente un giorno. Così modo si avrà la possibilità di ammirare gli oltre 50 gioielli storici più a lungo e con un’affluenza di pubblico maggiore. La seconda novità introdotta quest’anno consiste nell’ammissione al concorso di automobili nazionali ed internazionali, di appassionati collezionisti, costruite dalle origini fino al 1970. Alle italiane della precedente edizione si aggiungono, quindi, le straniere e il periodo considerato si amplia dal 1950 al 1970. Più concentrata l’area destinata all’esposizione dei veicoli, ubicata in piazza Castello, su cui si concentrerà, per due giorni, l’attenzione di tutti gli appassionati di motorismo d’epoca. Il programma prevede, per la giornata del 26, l’esposizione pubblica delle auto dalle ore 12 alle 19, ora in cui le auto verranno portate al ricovero notturno ACI di via Roma. Nella giornata del 27, 57 invece, tra le 10 e le 12 vi sarà la valutazione dei veicoli da parte dei giudici e alle 17 saranno annunciati i vincitori. Il pubblico partecipante all’evento potrà, come l’anno passato, segnalare la propria preferenza tramite delle schede che permetteranno di assegnare anche un premio alla vettura più popolare. Aspettando le premiazioni si potrà assistere, tra le 14 e le 16, ad una sfilata tra le strade cittadine di tutti i partecipanti che percorreranno via Pietro Micca – piazza Solferino – corso Re Umberto – corso Vittorio Emanuele – corso Cairoli – piazza Vittorio Veneto e via Po. Ancora una volta Torino farà valere la sua storia intimamente legata al mondo delle quattro ruote, ricordando gli antichi concorsi d’eleganza italiani avvenuti proprio nel capoluogo piemontese dal 1924 al 1940. ACI NEWS CALENDARIO EVENTI SPORTIVI 2007 RALLIES 1 apr 15 apr 29 apr 13 mag 27 mag 17 giu 17 giu 1 lug 15 lug 29 lug 19 ago 2 set 16 set 30 set 7 ott 28 ott 11 nov 2 dic 9 dic RALLY SPRINT CASALE MONFERRATO (AL) 7° RALLY DI ALBA (CN) 33° RALLY COPPA D’ORO (AL) 14° RALLY DELLA PIETRA DI BAGNOLO (CN) 22° RALLY CITTÀ DI TORINO (TO) 43° RALLY VALLI OSSOLANE (VB) 2° RONDE SAN GIACOMO DI ROBURENT (CN) 6° MOSCATO RONDE (CN) 30° RALLY 111 MINUTI - 18° R. DEL RUBINETTO (NO) 22° RALLY DELLE VALLI VESIMESI (AT) 2° RONDE DEL RISO (VC) 19°RALLY DEL TARTUFO (AT) 13° RALLY INT. VALLE VARAITA E VALLI CUNEESI (CN) 3° RALLY SPRINT DELL’OSSOLA (VB) 2° RONDE DEL FREISA E MALVASIA DELL’ALTA LANGA (AL) 5° RALLY SPRINT DELLA COLLINA (TO) 26° RALLY DI CARMAGNOLA (TO) 11° RALLY SPRINT D’INVERNO (AT) 3° RONDE DI NATALE (GE) VELOCITÀ IN SALITA 27 mag 40° SUSA/MONCENISIO (TO) SLALOM 10 giu 15 lug 2 set 2° SL. CASALBORGONE-ARAMENGO (TO) 1° SLALOM DEL SESTRIERE (TO) 36° GARESSIO/S.BERNARDO (CN) RALLIES TOUT TERRAIN 9 nov 11° RALLYE TOUT TERRAIN BIELLA (BI) AUTO STORICHE 29 apr 27 mag 26 mag 15 lug 21 lug 31 ago 16 set 1 dic 1° COPPA D’ORO HISTORIC (AL) RALLY CITTA DI TORINO (TO) 40° SUSA-MONCENISIO (CN) 111 MINUTI STORICO (NO) CESANA-SESTRIERE (TO) 19° RALLY DEL TARTUFO (AT) 13° RALLY VALLE VARAITA E VALLI CUNEES (CN) 11° RALLY SPRINT D’INVERNO (AT) REGOLARITÀ AUTO STORICHE 27-mag 17-giu 23-giu 2° COPPA L.P. CLASSIC -REGOLARITÀ A CELLIO (VC) 21° VETERANE DEL MONFERRATO (AL) 12° SESTRIERE STORICO – TROFEO LANCIA (TO) 58