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OTTENERE EFFICACIA DAL
GRUPPO
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RENDERE L’AZIENDA UN LUOGO DOVE LE
PERSONE POSSANO “TRIONFARE”
• Persone che si “illuminano” nel parlare di
determinati argomenti (famiglia, sport, gruppo
musicale, attività sociali)
• Importanza di trionfare anche nel lavoro
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NECESSITÀ DELLE PERSONE DI ESSERE
CONSIDERATE UNICHE
• Manager che non riescono a far trionfare i propri
collaboratori
• Ricerca del successo per interposta persona (figli,
campioni dello sport)
• Comprare articoli “simboli di trionfo”
• Vacanze esclusive, hobby speciale, etc.
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AZIENDE IN CUI LE PERSONE
HANNO SPOSATO UNA META
• Le persone corrono
• Lavoro ben fatto senza particolari meccanismi di
controllo
• Pressione tra un collega e l’altro per far ottenere
buoni risultati
• Poca attenzione agli orari
• Spinte reciproca tra collaboratori e managers
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AZIENDE IN CUI LE PERSONE NON HANNO
SPOSATO UNA META
• Azienda percepita come di proprietà
dell’imprenditore
• Grande attesa dell’orario di uscita
• Necessità di pressione dei managers sui collaboratori
• Slittamento al giorno dopo di attività importanti
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CONSEGUENZE DI UN’AZIENDA IN CUI
L’IMPRENDITORE RIMANE “SOLO”
• Le persone più capaci pianificano il proprio futuro in
altra società o settore, dove sentono che potranno
trionfare
• Altre lavoreranno in azienda, lasciando la loro passione
altrove
• Altre avranno una produttività ridotta al minimo
indispensabile
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IMPORTANZA E COMPETENZE DEI
MANAGER INTERMEDI
Capacità tecniche e
motivazionali
Condivisione delle mete
dell’azienda
• Conoscenza dei processi
produttivi che gestisce
• Capacità di motivare e
gestire le persone
• Capacità di vedere
l’azienda come propria
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3) Buoni bracci destri
4) Buoni dirigenti
-Plasmabili e disponibili
-Casi di insoddisfazione cliente interno o
esterno
-Il dipartimento che gestiscono non si
struttura o i suoi uomini non crescono
-Il personale che gestiscono non cresce e
non è motivato
-Casi di turnover
-Espansione
-Delega completa possibile
-Crescita della struttura e motivazione
degli uomini
1) Funzione coperta solo in
apparenza
4) Creatori di stress e problemi
-Il Dirigente superiore deve svolgere
ancora la funzione che ha delegato perché
il manager la ignora o non è all’altezza.
-La non condivisione della meta rende
difficile la sua responsabilizzazione e
quindi anche la formazione su di lui ha
effetti molto scarsi.
Scarse abilità tecnico-motivazionali
-Rischio concorrenza o scissione o
abbandono dell’azienda
-Personale si fidelizza a loro e non
all’azienda oppure è abbandonato se non
piace
-Ostici da gestire
-Mercenari
Buone abilità tecnico-motivazionali8
Meta non sposata
Meta non sposata
Buone abilità tecnico-motivazionali
Meta sposata
Meta sposata
Scarse abilità tecnico-motivazionali
COME UTILIZZARE LA FORZA
STRAORDINARIA DI UN GRUPPO
• Ogni collaboratore deve vedere che, tramite il
proprio apporto al gruppo, gli sia possibile:
- Migliorare personalmente
- Migliorare economicamente
- Avere un impatto positivo sulla società
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“L’ 85% delle ragioni nel mancare la soddisfazione del
cliente sono dovute ad inefficienze dei sistemi e dei
processi … piuttosto che a carenze delle persone. Il
ruolo del management è quello di cambiare il processo
piuttosto che tormentare gli individui a fare di meglio”
(W. Edwards Deming)
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LE QUALITÀ PERSONALI
DEL LEADER
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LEADERSHIP
Leader è una persona che dà ordini o fa richieste
che i collaboratori eseguono con orgoglio
La leadership non va confusa con l’autorità
La leadership si sviluppa imparando dagli altri
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LEADERSHIP
Chi esercita autorità senza leadership ottiene
risultati ma rischia di perdere i migliori
collaboratori
Un vero leader non è autoritario ma usa
l’autorevolezza
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LEADERSHIP
Autorità
Riconosciuta dall’alto
Autorevolezza
Riconosciuta dal basso
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LEADERSHIP
Autorità
Proviene dal ruolo
Autorevolezza
Si guadagna sul campo
Si può essere leader solo delle persone di persone per
le quali ci si sente causa del loro comportamento
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Credibilità e competenza
Capacità di entusiasmare
Interesse per le persone
Capacità di proiettare un’illusione nella quale gli
altri credono
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Credibilità e competenza
• È fondamentale al momento della creazione di
un’azienda, poi però si generano sempre nuove
“incompetenze” (es. del buon venditore che deve
gestire un gruppo di venditori)
• Importanza di acquisire sempre nuove competenze
• Capacità di imparare costantemente
• Quando un imprenditore smette di crescere, la sua
azienda fa altrettanto
• Non occorre avere competenze specifiche più elevate
dei collaboratori
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Capacità di entusiasmare
• Essere entusiasti in prima persona, crederci
sempre, vedere le cose fattibili
• Porsi sempre nuove mete
• Mai porsi in modo collerico, nervoso, agitato,
arrabbiato
• Avere sempre fiducia nella capacità del gruppo
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Capacità di entusiasmare
• Il leader si riprende rapidamente dalle brutte notizie
• Il leader è il carica-batterie di tutti i suoi uomini in
azienda
• Il leader si auto-motiva, è il suo progetto che lo
deve entusiasmare
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Interesse per le persone
• Mostrarsi sempre “interessati”, non “interessanti”
(anche nella vendita)
• Se ti interessi alle persone, loro si interesseranno a te
• Essere desiderosi di conoscere i collaboratori, i loro
punti di vista, le loro ambizioni, le loro difficoltà
• Non deve essere una tecnica, occorre convincersi che
dietro ogni essere umano c’è una storia fantastica
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Capacità di proiettare un’illusione nella quale gli
altri credono
• Convincere le persone che una propria illusione è
fattibile e realizzabile
• Essere competente, capace di entusiasmare, capace
di ascoltare le persone
• La convinzione nelle proprie idee smuove le
persone, le accende, suscita in loro emozioni, le
spinge all’azione
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CARATTERISTICHE NECESSARIE PER
SVILUPPARE LA LEADERSHIP
Capacità di proiettare un’illusione nella quale gli
altri credono
• Il leader deve essere competente, altrimenti tutto
quello che dirà sarà poco credibile
• Il leader deve entusiasmare e caricare, altrimenti le
persone non lo seguiranno
• Il leader deve essere bravo ad ascoltare le persone,
altrimenti la sua “vendita” non andrà a buon fine
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ALTRE CARATTERISTICHE NECESSARIE
PER SVILUPPARE LA LEADERSHIP
• Il pessimo leader continua ad emettere ordini a
persone che non hanno eseguito quelli precedenti
• I grandi leader hanno una meta che perseguono
con intensità elevatissima
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PRINCIPALI ATTEGGIAMENTI
DEMOTIVANTI DEI MANAGER
• Manager antagonista o in contrapposizione
– Tende a considerarsi in gara coi propri collaboratori,
vuole essere più bravo di loro
– Generalmente fa crescere persone di livello medio basso
e ha difficoltà con la costruzione di quadri intermedi
• Manager contrariato
– Tende ad evidenziare i lati negativi dei collaboratori
– Riprende il personale, che “aspetta gli ordini” e non
mette in campo la propria iniziativa
– Perde l’accesso alle vere idee delle persone
– Crescita dell’insicurezza delle persone o alto turnover
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ATTEGGIAMENTI POSITIVI DEI MANAGER
• Mantenere entusiasmo, buonumore, allegria
• Comportarsi in modo autoironico
• Scherzare con i collaboratori anche sugli errori
(meglio un grammo di allegria che una tonnellata di
disciplina, critiche, discorsi seri)
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SVILUPPARE IL POTENZIALE
DEI PROPRI
COLLABORATORI
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ATTEGGIAMENTI POSITIVI
• Affrontare gli errori dei collaboratori con
un’emozione positiva e non con un’emozione
negativa
– Affrontare il problema con curiosità, senza essere in
alcun modo accusatorio o critico
– Comprendere le effettive idee delle persone è
indispensabile per correggerne gli errori
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ATTEGGIAMENTI POSITIVI
• Non ritrasmissione delle critiche e delle notizie
negative (anche ricevute dall’esterno) circa i
propri collaboratori a meno che non siano
fondamentali
– Il manager mediocre fa circolare più che altro notizie
negative che riceve circa i suoi collaboratori, senza fare
altrettanto con le notizie positive
– Il buon manager fa il contrario
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ATTEGGIAMENTI POSITIVI
• Il buon manager non cerca di guadagnarsi
l’appoggio dei propri uomini con critiche o
minacce. Se lo guadagna tramite il suo entusiasmo e
la sua capacità di “vendere i vantaggi”
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ATTEGGIAMENTI POSITIVI
• Il buon manager lavora sui lati positivi dei suoi
collaboratori. Il manager mediocre invece
tende a concentrarsi sui loro lati negativi
– Si tratta di una vera e propria legge della natura
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ATTEGGIAMENTI POSITIVI
• Perché avvenga un cambiamento in meglio, in
un colloquio di miglioramento con un
collaboratore devono essere sempre presenti
più lati positivi rispetto ai lati negativi che si
vogliono correggere
– Disaccordi negli studiosi sulla “lavata di capo di un
minuto”
– Nei colloqui con un collaboratore occorre parlare di un
solo lato negativo alla volta
– Ogni collaboratore dell’azienda deve avere un solo capo
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