AS Roma - Centro sportivo di Trigoria
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Erba sintetica AS Roma - Centro sportivo di Trigoria IN BREVE AS Roma - Centro sportivo di Trigoria Inaugurazione centro: 1979 Installazione nuovo Campo A: novembre 2011 Omologazione Campo A: marzo 2012 Spettatori Campo A: 1.000 ITALY Un campo di gioco perfetto anche dopo ore di allenamento e che non teme il troppo sole o la pioggia. Il sogno di ogni allenatore oggi è realtà grazie ai campi in erba sintetica di ultima generazione, ideali per insegnare ai giovani i fondamentali del gioco del calcio. Il 24 febbraio 2012, al centro sportivo Trigoria, è stato inaugurato il nuovo campo principale, il Campo A, intitolato a uno dei giocatori simbolo della storia dell’AS Roma, Agostino Di Bartolomei. L’evento, organizzato dal club giallorosso insieme a Mondo, è stato l’occasione per ribadire il rapporto di collaborazione tra la squadra capitolina e l’azienda di Alba, un rapporto che prosegue con soddisfazione dal 2006. “Siamo molto orgogliosi che il Campo A venga intitolato ad Agostino Di Bartolomei - ha dichiarato Maurizio Stroppiana, presidente di Mondo, il giorno dell’inaugurazione -, un campo dove la Mondo ha modo di esprimere il proprio know-how con la posa in opera di un sistema progettato per i campi dei professionisti, uno sforzo condiviso con la AS Roma per fare di questo campo una vera eccellenza nel panorama dei campi in erba sintetica in Italia”. Campi di ultima generazione Su richiesta dell’AS Roma, Mondo ha fornito al centro di Trigoria tre campi in erba sintetica di ultima generazione. In particolare, il Campo A, quello intitolato ad Agostino Di Bartolomei, è stato realizzato installando il sistema Mondoturf 3NX 60, in abbinamento all’intaso organico Ecomondo Topmix. Si tratta di un campo omologato LND Professional (dove LND sta per Lega Nazionale Dilettanti), un’omologazione diversa da quella standard per dilettanti. Il campo è stato posato nel novembre del 2011 e l’omologazione è stata ottenuta nel marzo del 2012. Altri due campi di misure ridotte sono stati installati a Trigoria, ma in entrambi i casi è stata utilizzata erba sintetica da 50 mm, sempre 3NX, ma con intaso in Ecofill. Una scelta obbligata Uno dei più decisi fautori dell’installazione dei campi in erba sintetica al centro sportivo di Trigoria è stato Bruno Conti, bandiera della Roma e della nazionale italiana negli anni ‘80, ora responsabile del settore giovanile del club giallorosso. È lui, infatti, che ha voluto accorpare nel centro di Trigoria tutta l’attività giovanile dell’AS Roma, che prima era sparsa su altri campi nel territorio romano. Una scelta che ha costretto la società a scegliere il sintetico per tre dei campi del centro sportivo. “Come responsabile del settore giovanile, avendo nove squadre a disposizione, ho voluto i campi in erba sintetica, così da poter coprire tutto il lavoro settimanale. Dal lunedì alla domenica, infatti, possiamo allenarci o giocare partite di campionato sempre su campi bellissimi, che ci permettono di dare continuità al nostro lavoro, con la pioggia o sotto il sole. I campi sintetici, insieme all’impianto d’illuminazione, sono la soluzione che ci permette di allenare non solo i Giovanissimi, gli Allievi e la Primavera, che scende in campo alle 14:30, ma anche quei bambini che arrivano dopo la scuola, e si allenano alle 18. Siamo molto soddisfatti di ciò che è stato fatto”, spiega Bruno Conti. “Inoltre, utilizzando il campo con parecchi atleti ogni giorno, abbiamo scelto l’erba artificiale perché dura di più e necessita di minore manutenzione. Un campo in erba, se venisse utilizzato in un modo così intenso, alla fine si deteriorerebbe velocemente, soprattutto nel periodo invernale”, aggiunge Maurizio Cenci, direttore dell’impianto. Sul sintetico come sul naturale Anche se un numero sempre più crescente di squadre si allena oggi su campi in erba sintetica, le partite di campionato si svolgono per lo più su campi in erba naturale. Il passare dal sintetico al naturale però non sembra rappresentare oggi un problema. “Ai miei tempi non c’erano molti campi sintetici. Ricordo di averci giocato quando feci una tournée negli Stati Uniti con la squadra dei Cosmos. Io credo che sia un fatto di abitudine, e che il giocare sul sintetico sia molto importante a livello di settore giovanile, soprattutto per quanto riguarda l’apprendimento dei fondamentali: basti pensare allo scorrimento della palla, che su questi campi di ultima generazione è perfetto. All’inizio ci si deve adattare, ma i ragazzi hanno dimostrato di riuscirci molto in fretta”, racconta Bruno Conti. Oggi i campi in erba sintetica vengono utilizzati soprattutto per gli allenamenti, ma non è difficile immaginare che in futuro ce ne saranno sempre di più anche all’interno dei grandi stadi. “Qualche esempio c’è già. Oggi la tecnologia è tale che in alcuni casi è difficile distinguere un campo in erba naturale da uno artificiale”, aggiunge Maurizio Cenci. L’importanza della manutenzione Uno dei motivi che hanno portato l’AS Roma a scegliere un campo in erba sintetica di ultima generazione è la durabilità del manto. “Un campo come quello di Trigoria, con la corretta manutenzione, può durare all’incirca 10 anni. Dipende poi dall’esigenza di chi lo utilizza, nel senso che se si vuole avere un campo sempre perfetto si può decidere di sostituirlo dopo 7 o 8 anni, altrimenti lo si può utilizzare senza problemi anche per 12 o 13 anni di fila”, spiega Giampaolo Gola, Area Manager Mondo. Al momento dell’installazione del campo, alla società viene fornita una scheda per la manutenzione, necessaria per ottenere il massimo dal manto sintetico. “Il programma di manutenzione è obbligatorio per ottenere l’omologazione da parte della lega. Nel caso dell’AS Roma, ci sono già dei manutentori all’interno del centro di Trigoria che curano i campi in erba naturale e che ora sono dotati di materiali per la manutenzione ordinaria di quelli sintetici. La manutenzione straordinaria viene effettuata da Mondo una volta l’anno” conclude Gola. Un tocco di colore Oltre ai campi in erba sintetica, la presenza di Mondo all’interno del centro sportivo di Trigoria è ben visibile sulla tribuna che dà sul campo principale dell’impianto, grazie ai seggiolini della serie Venelli Novanta/35, di colore giallo e rosso come richiesto dall’AS Roma. Si tratta di circa Page 1 of 4 principale dell’impianto, grazie ai seggiolini della serie Venelli Novanta/35, di colore giallo e rosso come richiesto dall’AS Roma. Si tratta di circa 1000 sedute uguali a quelle installate negli stadi di San Siro di Milano e Olimpico di Roma. Approfondimenti Page 2 of 4 Approfondimenti PEOPLE - ALLENATORI Bruno Conti >>vai al profilo Il riempitivo per campi in erba sintetica Ecofill® Il riempitivo artificiale Ecofill di Mondoturf è realizzato con un granulo elastico a base di poliolefina – non pneumatici in gomma riaffilati – conforme ai più elevati standard di funzionalità. Il riempitivo Ecofill® garantisce il giusto livello di ammortizzazione e ritorno di energia per una prestazione atletica ottimale analoga a quella ottenuta sui campi naturali. Un materiale ecologico che trattiene di meno il calore rispetto ai tradizionali granuli di gomma nera, riducendo così la potenziale fatica e disidratazione dell'atleta. Esso non contamina le risorse naturali, non ha effetti nocivi sulla salute e non contiene sostanze potenzialmente dannose. Il sistema in erba sintetica Mondoturf FTS3 Il manto in erba sintetica simile all'erba naturale Dalla sinergia dei tre elementi che compongono il sistema Monofibre 3NX FTS, cioè il materassino Fine Tuned®, la fibra 3NX e riempitivo Ecofill®, nasce il sistema di manto erboso finale. Per la sua intera vita utile esso offre agli atleti eccezionali proprietà biomeccaniche, quali assorbimento degli urti e deformazione verticale, cioè elementi chiave che li proteggono dagli infortuni. Grazie all'aumentata resilienza e alla struttura della fibra, le proprietà di movimento e di frizione rotazionale favoriscono la trazione e la torsione, anche in condizioni di forte sollecitazione. Fibra 3NX La fibra per manti in erba sintetica La è caratterizzata dall'utilizzo di un innovativo polimero che ottimizza l'allineamento e l'orientamento molecolare, il mantenimento costante delle caratteristiche tecniche del filo, la resilienza e la resistenza alla frizione. Inoltre la nuova struttura semiconcava con triplice nervatura centrale asimmetrica migliora e aumenta la capacità di recupero e di memoria dimensionale del filo, preservandone un aspetto impeccabile. Il ciuffo d'erba è così caratterizzato da una capacità di memoria elastica ottimizzata ed è in grado di mantenere la sua posizione verticale dopo calpestio, rimbalzi o rotolamento della palla. Seggiolini Venelli Novanta/35 Venelli novanta/35 è un sedile polivalente con schienale alto dimensionato per il massimo comfort e in accordo con quanto raccomandato da FIFA e UEFA. Il sedile è realizzato in materiale termoplastico stampato a iniezione con gas per la formazione di tubolari cavi strutturali. Ergonomicamente studiato per ottenere il massimo comfort d’uso in relazione alla posizione di “seduto in movimento” tipica di chi assiste a manifestazioni sportive. Omaggio ad Ago La decisione di intitolare il Campo A di Trigoria ad Agostino Di Bartolomei (1955-1994), capitano della Roma campione d’Italia nella stagione 1982-1983, è stata apprezzata da più parti come il giusto riconoscimento per una delle figure più amate dal pubblico romanista, giocatore esemplare dentro e fuori dal campo, rispettato da compagni e avversari. Di Bartolomei in carriera ha giocato con la Roma 308 gare, segnando 66 goal. Malgrado nel 1984 fu ceduto al Milan, è tutt’oggi una delle bandiere nella storia dell’AS Roma. Alla cerimonia d’inaugurazione del campo a lui dedicato, oltre alla moglie e ai figli, hanno partecipato i dirigenti della squadra giallorossa e Maurizio Stroppiana (Presidente di Mondo). Il momento più emozionante è stato quando è stata scoperta la targa, alla presenza di Francesco Totti, Daniele De Rossi e di buona parte della “vecchia” Roma campione d’Italia nel 1983, di cui Di Bartolomei era capitano. Ai campioni del presente e del passato si sono poi aggiunte le giovani promesse: 51 ragazzi del settore giovanile, che sono entrati in campo ognuno con una simbolica fascia di capitano, tutti con il numero 10 e con il nome Ago sulle spalle. Il centro sportivo di Trigoria Il centro sportivo di Trigoria venne inaugurato nel luglio del 1979 dall’allora presidente dell’AS Roma Gaetano Anzalone, poco prima di essere ceduto al nuovo presidente della squadra giallorossa, Dino Viola. Tra il 1979 e il 1991, gli anni della presidenza Viola, vi furono vari interventi di ampliamento della struttura, che poi furono portati avanti da Franco Sensi, presidente della società giallorossa dal 1993 al 2008. Il centro si sviluppa su dodici ettari di terreno e al suo interno, oltre a tre campi di gioco in erba artificiale e quattro in erba naturale, ospita degli uffici, un ristorante, una palestra, un impianto di fisioterapia e ventiquattro alloggi, che vengono utilizzati dai giocatori della prima squadra quando sono in ritiro. Page 3 of 4 Work In Progress Slideshow Page 4 of 4