Vettel a Shanghai è obbligato a vincere
Transcript
Vettel a Shanghai è obbligato a vincere
@ www.formula1.com www.redbullracing.com www.sauber-motorsport.com IL CAFFÈ 17 aprile 2011 C2LO SPORT 29 La Formula 1 Il ciclismo Il pilota della Red Bull centra la terza pole position in tre gare e cerca il terzo successo su una pista favorevole al suo team SEBASTIAN VETTEL Il tedesco della Red Bull ha dominato nuovamente le prove dopo tre “pole” consecutive Vettel a Shanghai è obbligato a vincere Netto dominio del campione del Mondo in tutto il fine settimana sul circuito cinese NOSTRO SERVIZIO Sebastian Vettel vuole il tris. Dopo aver dominato in lungo e in largo le prove libere, ieri, sabato, il campione del Mondo in carica della Formula1 è stato stratosferico anche nelle qualifiche al Gran Premio della Cina, sulla pista di Shanghai. E ora nella gara può solo e soltanto vincere. Facile? Tutt’altro. Perché nonostante i sette decimi rifilati alla concorrenza - guidata ancora una volta dalla McLaren, con Jenson Button a precedere stavolta Lewis Hamilton - la gara sarà tutt’altro che di facile interpretazione. Il primo ad esserne cosciente è lo stesso pilota della Red Bull. “Ovviamente abbiamo fatto un bel lavoro nelle qualifiche - ha spiegato Vettel -, ma siamo avanzati solo otto metri in rapporto all’intero tracciato… Che ci aspetta in gara. È una corsa lunga, ma possiamo essere soddisfatti con la monoposto. Abbiamo provato qualche run lungo già venerdì e quindi abbiamo le ragioni per essere ottimisti. E sappiamo anche quanto sia rischioso setirsi troppo bene! Quindi devo stare attento agli errori”. Dietro l’incontenibile tedesco e la sua Red Bull, nuova conferma per le Mc Laren spinte dal propulsore Mercedes. Due vetture che in pochi si attendevano su questi livelli di affidabilità, velocità e costanza nei pronostici prima del Gp d’Australia. “Credo che la seconda piazza sia ottima in previsione della gara - ha osservato Jenson Button, secondo - anche perché abbiamo margine per lavorare sulla vettura e colmare almeno in parte il gap sulla Red Bull. È stata Ottime qualifiche per l’elvetico Buemi, che stacca il nono tempo, preceduto però anche da Jaime Alguersuari la mia miglior qualifica della stagione e quindi sono fiducioso per la corsa. Anche perché sono certo di essere più vicino a Vettel di quanto mostrino i tempi in prova”. E proprio sul mettere in difficoltà Vettel nei primi giri di gara si è concentrato anche Lewis Hamilton, terzo in griglia: “Siamo riusciti a risparmiare un treno di gomme morbide per la gara - ha precisato l’inglese -. Con un compromesso, è chiaro, non tentando un secondo run nel Q3 delle qualifiche. Per la gara abbiamo, insomma, un’opzione in più. Penso che montando le morbide nuove in corso di gara avremo un vantaggio”. Grande deluso di giornata, invece, Mark Webber, che ha chiuso - a causa di diversi problemi, in primis al Kers - addirittura al diciottesimo rango. Appena di- screta anche la prova delle Ferrari, con Alonso quinto e in terza fila dietro la Mercedes di Nico Rosberg. Ottime, per contro, le indicazioni per le Toro Rosso, con Jaime Alguersuari, settimo, che ha fatto meglio dell’elvetico Sebastien Buemi, che ha comunque chiuso vicinissimo al compagno, ad un incoraggiante nono rango, partecipando anche al Q3. “Siamo decisamente più competitivi rispetto allo scorso anno - ha precisato il vodese - e spero che questo basti per conquistare altri punti preziosi in gara. La cosa principale da fare per me è quella di portare la macchina all’arrivo. Se lo farò sono certo che otterremo un buon risultato”. Bene anche le Sauber, con Kobayashi e Perez certamente in grado di andare entrambi a punti. Cancellara è un outsider all’Amstel Sui 32 strappi che caratterizzano l’Amstel Gold Race, classica olandese nei dintorni di Valkenburg che si corre quest’oggi, domenica, Fabian Cancellara veste gli inconsueti panni dell’outsider. Rispetto alle corse che lo hanno finora visto protagonista, ma sempre battuto, il bernese potrà stavolta correre più “in difesa”, anche se è una caratteristica che poco si addice al suo stile. “L’Amstel è una classica diversa - ha osservato Cancellara sulle colonne del Times -. Una corsa che si addice a molti altri corridori. Anche nella mia squadra ce ne sono di più adatti a questo percorso rispetto a me. Come Frank e Andy Schleck, che si sono messi in luce al Giro dei Paesi Baschi. Quindi non so che tipo di corsa farò personalmente”. Anche perché all’orizzonte c’è la Liegi-Bastogne-Liegi, la classicissima che ancora manca nel palmarès del bernese. Una corsa che, visto come sono andate finora le cose, Fabian vuole vincere. (#% #0 0H: J..75.:- :.88; EGD);D-6:)D6; )8*.D3; E2.D6+; AGGD)=C’/I.B I6+6:; ) $)DE6386) >!? -.8 I)8;D. -6 "! <LLL@1@ &)DG.+6=)K6;:. . )8GD6 =D.96 EH JJJ@E96:G@+4