L`Unione Sarda
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SPORT L’UNIONE SARDA domenica 7 ottobre 2012 - www.unionesarda.it 61 Formula 1: il tedesco rischia la penalizzazione per aver ostacolato la prova della Ferrari Brevi Vettel, quarta pole in Giappone Atletica, meeting a Carbonia Due Red Bull in prima fila, Alonso è soltanto sesto LA GRIGLIA 1 2 S.Vettel (Red Bull) M.Webber (Red Bull) K.Kobayashi (Sauber) R.Grosjean (Lotus) 4 S.Pérez (Sauber) F.Alonso (Ferrari) K.Raikkonen (Lotus) J.Button (McLaren) 5 L.Hamilton (McLaren) F.Massa (Ferrari) 6 10 P.di Resta (Force India) P.Maldonado (Williams) N.Rosberg (Mercedes) D.Ricciardo (Toro R.) N.Hulkenberg (Force India) J.E. Vergne (Toro R.) B.Senna (Williams) H.Kovalainen (Caterham) T.Glock (Marussia) P.de la Rosa (HRT) 11 C.Pic (Marussia) V.Petrov (Caterham) 12 M.Schumacher (Mercedes) N.Karthikeyan (HRT) 3 7 8 9 * Button e Hulkenberg sono stati penalizzati di cinque posizioni per aver sostituito il cambio; Schumacher è stato penalizzato di dieci posti per l’incidente con la Toro Rosso di Vergne a Singapore SUZUKA. La Red Bull di Seba- stian Vettel domina le qualifiche del Gran Premio di Sukuza, in Giappone, e strappa la quarta pole position di fila sul circuito nipponico e la 34esima in carriera, rischiando di compromettere però tutto per aver ostacolato nel finale di Q3 il giro lanciato della Ferrari di Fernando Alonso. I commissari di gara hanno convocato a fine prova il tedesco e lo spagnolo e, dopo un esame di un’ora e mezza, hanno deciso per un semplice rimprovero di Vettel (una sorta di ammonizione) che, superando Jim Clark e Alain Prost fermi a quota 33, diventa a 25 anni il terzo pilota in assoluto quanto a numero di pole in Formula 1, alle spalle di Michael Schumacher (69) e Ayrton Senna (65). «Mi aspetto un pomeriggio lungo e pieno di novità», ha detto Alonso anticipando il giudizio di una «domenica difficile» e rispondendo a una domanda su Vettel e sugli altri casi che sembravano profilarsi sulle due Sauber di Kamui Kobayashi e di Sergio Perez e sulla Lotus di Romain Grosjean per non aver rispettato il regime di bandiera gialla dopo il testa coda di Kimi Raikkonen nel finale di qualifiche. Lo spagnolo, finito settimo e staccato di oltre un secondo da Vettel (1’32’’114 contro 1’30’’839), ha guadagnato una posizione salendo alla sesta, quindi in terza fila: il pilota britannico della McLaren, Jenson Button, è scivolato di 5 posizioni (dalla terza all’ottava) in griglia di partenza a causa della penalizzazione decisa dalla Fia per la sostituzione del cambio. Anche la Rossa di Felipe Massa, fermatosi in Q2, ha beneficiato (passando dall’undicesima alla decima posizione) della penalità alla Force India di Nico, Hulkenberg sempre per la sostituzione del cambio. «Sono molto soddisfatto: è stata una qualifica filata via liscia, quasi perfetta, non potevamo chiedere di piu», ha commentato Vettel, raggiante e in lotta per il mondiale piloti, staccato a sei prove dalla fine del campionato di 29 punti da Alonso. «Dobbiamo restare concentrati sulla gara e vedere cosa facciamo dall’inizio alla fine». Una corsa che potrebbe partire con pista bagnata sul circuito di Suzuka dove già da questa sera ha cominciato a piovere. Il dominio delle Red Bull è rafforzato dal piazzamento di Mark Webber (1’31’’090), bruciato sul filo di lana dal compagno di squadra e campione in carica. «È stato un buon weekend e sono felice della prima fila, guardando a un buon risultato», ha replicato il pilota australiano. Infine, tredicesimo posizione del pluricampione tedesco Michael Schumacher, fermatosi in Q2 con la sua Mercedes. Antonio Fatiguso Oggi il campo sportivo Dettori di Carbonia, in via Balilla, ospiterà dalle 9,30 il tredicesimo meeting regionale di atletica leggera “Mirko Masala”. In pista trenta società, e oltre 400 atleti fra assoluti, promozionali e master. Organizzano Fidal, Sulcis Carbonia e Comune. (a.s.) filo delle brevi Superbike, c’è Sykes in pole Tom Sykes (Kawasaki) ha ottenuto la superpole nell’ultima gara del mondiale Superbike in programma oggi sul circuito francese di Magny Cours. Con il tempo di 1’36’’950 (nuovo record del tracciato) il britannico ha preceduto Carlo Checa (Ducati) ed Eugene Laverty (Aprilia). Chiude la prima fila Marco Melandri (Bmw). In ritardo Max Biaggi (Aprilia), leader della classifica piloti con 347 punti: per lui decimo tempo, partirà in quarta fila. Sykes (316,5) e Melandri (308,5) sono gli unici in grado di insidiare il primo posto del romano. filo delle brevi Tennis, Azarenka-Sharapova Il pilota della Red Bull Sebastian Vettel è in pole position sul circuito di Suzuka Velocità in salita. Slittano di un’ora le 2 manche Sant’Angelo interrotta Sarà Victoria Azarenka a contendere a Maria Sharapova il China Open, torneo Wta con montepremi di cinque milioni di dollari sul cemento di Pechino. La bielorussa ha liquidato (6-4, 6-2) la francese Marion Bartoli, mentre la russa ha maltrattato la cinese Na Li (6-4, 6-0). filo delle brevi Atletica, la “CagliariRespira” Un incidente alla Lamborghini di Antonio Forato cambia il programma della Iglesias-Sant’Angelo valida per il Campionato italiano di velocità in salita. Prove interrotte per l’uscita di strada del driver veneto (nessuna conseguenza) e metri di protezione da ricostruire costringono al rinvio: oggi alle 9,30 (strada chiusa un’ora prima), riprenderanno le partenze per gli undici piloti che non hanno partecipato alle prove. Solo le auto storiche, le vettu- re di scaduta omologazione e i gruppi Racing Start, N, A ed E1 Italia ieri si sono cimentati lungo il tracciato della Statale 126. Oggi, prima della gara, sarà la volta delle sport-prototipo e delle monoposto. Le due manche lungo i 6020 metri del percorso che da Iglesias porta fino al borgo di Sant’Angelo cominceranno subito dopo. Prima dell’interruzione, il più veloce è stato il bolognese Fulvio Giuliani su Lancia Delta Evo di gruppo E1 Italia. (fe.fo.) Sono già 450 gli atleti iscritti alla quinta edizione della mezza maratona “CagliariRespira”, ma per aderire alla manifestazione c’è tempo fino al 31 ottobre. La gara è in programma il 4 novembre su un percorso studiato lungo le vie cittadine e con un passaggio all’interno del parco di Molentargius. In programma anche la gara competitiva “TrediciKilometri” e le non competitive da 6 chilometri per gli adulti oltre al “Kids-Run” sulla distanza dei 400, 800, 1200 metri. Ciclismo. Attacca in salita e poi si arrende in Emilia Hockey. Falsa partenza per il Suelli con il Valverde La fuga suicida di Aru Il derby all’Amsicora BOLOGNA. Un attacco suicida, folle, disperato, vano. Ma meraviglioso. Fabio Aru si è presentato nel salotto buono del ciclismo italiano, la salita della Basilica di San Luca, a Bologna, dimostrando che non ha paura di nessuno. Certo, il Giro dell’EmiliaGranarolo, una delle corse più antiche in Italia, non l’ha vinto (e non l’ha vinto neanche il suo compagno di squadra Fredrik Kessiakoff, che si è inchinato al colombiano Nairo Quintana Rojas), ma l’impressione che ha suscitato quello scatto perentorio sul secondo dei cinque passaggi della salita è stata enorme. Chissà cosa sarebbe potuto accadere se avesse aspettato quella successiva. Invece dopo aver guadagnato 25’’ è stato raggiunto da Sella, poi ha ceduto sul passaggio successivo, chiudendo al 19esimo posto a 4’05’’. «Non ero sicuro di avere la tenuta si- no alla fine», ha detto il ventiduenne di Villacidro «perciò ho provato, anche per consentire al mio compagno Kessiakoff di stare al coperto. Tra i dilettanti non l’avrei sbagliato un attacco così, ma lì conoscevo il mio valore. Sono da poco in questa categoria (decimo giorno di gare) e ne sono consapevole. È esperienza». Per l’Astana di Beppe Martinelli una gara da protagonista con la lunga fuga di Paolo Tiralongo e il secondo posto dello svedese, davanti a Pellizotti. Per Aru, reduce da una settimana non brillante dopo l’infreddatura del Lombardia, una conclusione degna della eccellente stagione disputata. Oggi la chiuderà a Montecarlo con una kermesse per celebrare la fine della carriera di Alexandr Vinokourov, oro a Londra e prossimo direttore dell’Astana. Carlo Alberto Melis Il ciclista sardo Fabio Aru sul podio KITE-SURF PALLAMANO Oggi il gran finale dei Mondiali Sassari non si ferma più, a Bologna la terza vittoria Gran finale del Kiteboard Racing World Championship.Al termine di quattro prove dominate da Johnny Heineken e Steph Bridge, ieri sono stati decisi i venti finalisti della Medal Race: Erika Heineken (Usa), Steph Bridge (G. Bretagna), Caroline Adrien (Francia), Katja Roose (Olanda), Nayara Licariao (Brasile), Christine Boenniger (Germania), Elena Kalinina (Russia), Alice Brunacci (Italia), Lilian De Geus (Olanda) e Justina Sellers (Nuova Zelanda) per le donne, Johnny Heineken (Usa), Riccardo Andrea Leccese (Italia), Adam Koch (Usa), Florian Gruber (Germania), Julien Kerneur (Francia), Bryan Lake (Usa), Maxime Nocher (Francia), Wilson Veloso (Brasile), Dave Robertson (Nuova Zelanda) e Victor Adamo (Brasile) per gli uomini. Fuori il cagliaritano Luca Marcis. Oggi si torna in acqua: al Poetto di Cagliari si assegneranno i titoli assoluti maschili e femminili. (ma.ma.) SASSARI. E Sassari fa il tris. <DATE>bR5OyWiPjlwjJnot249HOQ==|||dEubGIMGbG8=|||7fx/Sd/Q0RU=|||+oJezlpis5rHjxddsH+dyg==|||vjfwSqtGLSwhQWsEBYAIQo83CbiF8f3k</DATE> La squadra allenata da Luigi Passino ha espugnato il campo di Bologna per 35-32, confermandosi capolista del girone B della massima serie di pallamano maschile. In compagnia della superfavorita Carpi e dell’Ambra. Ma con l’attacco di gran lunga migliore del torneo: quasi 34 reti di media. Rispetto ai due incontri precedenti, Masia e compagni hanno iniziato male (-4) anche per colpa del ritardo dell’aereo che li ha fatti arrivare in campo pochi minuti prima della partita. Sono riusciti però a recuperare e sorpassare Il derby di apertura va all’Amsicora che sbanca Sa Duchessa e supera il Cus Cagliari per 2-1. Parte con il piede sbagliato il Suelli che a Catania perde contro il Valverde 1-0. È l’unica big che resta al palo: Brà e HC Roma fanno la goleada. Amsicora più veloce e scaltra L’A ha colpito nei momenti che non la favorivano. Il Cus Cagliari pericoloso, per due volte Manca salva sull’egiziano Hassan. Nel momento migliore degli universitari passa l’Amsicora, al 23’. Conclusione di Mureddu, la deviazione decisiva è del tedesco Pedoni. Ripresa, al 14’ il Cus pareggia. Su un errato disimpegno dell’Amsicora si avventano in due, Tinat scarica un rovescio che batte Manca. Poi sarà solo Amsicora, che trova sulla sua strada il portiere Bresciani (classe ’63) che diventa protagonista. Nulla può al già prima del riposo, chiudendo sopra di tre lunghezze (12-15 il parziale). Nella ripresa l’attacco sassarese ha aumentato il ritmo, trovando soluzioni in tutte le posizioni, come dimostra la buona distribuzione delle reti. Il vantaggio è salito a +7, poi gli arbitri hanno decretato una doppia esclusione che ha penalizzato Sassari e riaperto la partita, ma una volta tornata in parità numerica, la formazione di Passino ha ripreso quota. G. M. ❚ SASSARI: Fois, Manca 8, Masia 6, Carrara 6,Del Prete,Giordo,Pilo 2, Grande, Pirino,Vosca 2, Mbaye 5, Pavel 6.All. Passino. TENNISTAVOLO 19’ quando Lugas devia sotto porta un lancio di Mureddu. Ci provano ancora Murgia, Zilio, Mura, ma Bresciani salva e strappa applausi. Il Suelli, rimaneggiato e con qualche meccanismo da oliare, parte "morbido" e subisce la rete decisiva al 25’ del primo tempo. Poi cambia marcia, e il Valverde fa ciò che gli riesce meglio. Chiudersi, giocare di rimessa, rallentare il gioco. Il Suelli non passa: corti sbagliati e le parate del numero uno siciliano lasciano il risultato invariato. In A2 la Ferrini parte bene battendo il Cus Cube Brescia per 9-1. Mattatore l’egiziano Walid (ne fa cinque), completano l’opera Carrucciu (due), Mancosu e Gareeb. La Juvenilia ha perso con il San Giorgio per 4-1, rete di Atzeni e traversa sullo 0-0 di Scanu. Marco Capponi TENNIS - CAMPIONATI REGIONALI Marcozzi in lizza nella Ettu Cup Asara e Lehner vincono gli “assoluti” di Sassari Prima giornata del secondo turno della Ettu Cup di tennistavolo: nel torneo maschile la Marcozzi è in corsa per il passaggio del turno, mentre la Zeus Quartu, nel torneo femminile, è fuori dai giochi. A Mulinu Becciu la Marcozzi ha iniziato bene, 3-0 agli sloveni del Ljubljana, con Baciocchi su Roudi, Tomasi su Tvrtkovic e Mondello su Stojanovic. Poi la sconfitta con gli spagnoli del San Sebastian per 3-2. In vantaggio 2-1, Baciocchi ha avuto la possibilità di chiudere, ma contro Libre, avanti 2-0 e 8-2, si è smarrito nel momento decisivo. Oggi gara decisiva con i portoghesi dello Sporting. Per passare il turno bisogna vincere 3-1. Due sconfitte per la Zeus. Doppio 0-3 con il Bursa (Turchia) e con le russe del Kazan. Del terzetto titolare in campo solo Wej Jian, con lei Balistreri e Perna. Oggi ultima gara con le austriache del Villacher. (m.cap.) SASSARI. Carlotta Lehner si aggiudica il derby cagliaritano contro la pariclassifica Elisa Idini e si laurea campionessa sarda di tennis. Questo il primo responso della giornata decisiva degli assoluti che si sono conclusi ieri sui campi in terra battuta della Torres Tennis di Sassari: 63, 6-0 il risultato in favore della cagliaritana che non ha lasciato spazio alla sua compagna di doppio, iscrivendo il suo nome dopo quello di un’altra compagna di circolo, Elisa Salis, assente a Sassari. Doppia festa per la Lehner, che venerdì aveva festeggiato anche la vittoria nel doppio proprio con la Idini (6-4 ,63 su Marilisa Sgarella e Daniela Dessolis. Match più combattuto nella finale maschile, dove Gino Asara e Manuel Mazzella hanno dato vita ad un match tiratissimo. Ad avere la meglio è stato il calangianese della Torres, più esperto e freddo nei momenti decisivi, che si è imposto sul mancino dorgalese vincendo due set al tie-break (7-2, 7-5). Primo titolo regionale per Asara, che ha onorato nel migliore dei modi la sua testa di serie numero uno e che succede nell’albo d’oro a Stefano Mocci. Antonio Burruni