Studio, semi-pro e professionale: le differenze

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Studio, semi-pro e professionale: le differenze
Studio, semi-pro e professionale: le differenze
Scritto da ModernBigBand
Sabato 26 Marzo 2011 17:18 - Ultimo aggiornamento Giovedì 31 Marzo 2011 20:28
Il Maestro "ModernBigBand" in questo articolo ci spiegherà le differenze che ci sono tra un sax
da studio, un semiprofessionale ed un professionale e quindi come distinguerli tra loro. Buona
lettura!
La distinzione tra le varie tipologie di strumenti risiede essenzialmente nei materiali utilizzati e
nelle tecniche di produzione. Un indicatore potrebbe essere il prezzo ma in realtà non ci si può
basare solo su questo perché occorre valutare lo strumento nel dettaglio.
Uno strumento da studio generalmente è costruito con leghe meno pregiate e spesso più
leggere rispetto a quelle utilizzate nei modelli professionali, caratteristiche che inevitabilmente
incidono sulla resa sonora e sulla "durata" dello strumento. Non dimentichiamo infatti che una
lastra molto sottile diventa anche difficile da lavorare e riparare in caso di danni per cui occorre
valutare bene anche questo fattore quando si acquista un saxofono.
Oltre la lastra ci sono poi tutti i componenti dello strumento (meccanica, molle, sugheri,
tamponi, piattelli risonatori, ecc...) che contribuiscono in maniera determinante a definire le
qualità di uno strumento: uno strumento nato per durare nel tempo sicuramente farà uso di una
meccanica robusta, idonea a sopportare l'utilizzo anche intensivo di studenti e professionisti.
Allo stesso modo, su uno strumento professionale verranno utilizzati tamponi in pelle di alta
qualità "waterproof", tamponi che riescono ad evitare gli inconvenienti più importanti legati ai
tamponi (imbibizione e incollamento al camino). Ovviamente bisogna considerare che una
muta di tamponi professionali costa oltre 80€ a fronte di una decina di euro per una muta
"base" per cui su strumenti di fascia bassa bisogna sempre considerare l'eventualità che i
tamponi montati non siano di grande qualità.
Anche le molle hanno la loro importanza, infatti le molle inossidabili di qualità tengono meglio la
tensione nel tempo e sono più sensibili alle regolazioni richieste dall'utilizzatore. Una molla di
scarsa qualità oltre a tenere male la tensione, può essere soggetta anche alla ruggine, fattore
che ne riduce sicuramente l'efficienza.
Infine anche l'assemblaggio dello strumento è un fattore molto importante (come tutto il
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processo di produzione peraltro) perché può influire negativamente sulle prestazioni dello
strumento, fino a renderlo insuonabile se non dopo costosi interventi di riparazione/revisione.
In linea di massima uno strumento da studio dovrebbe avere alcune caratteristiche precise
sotto le quali non è opportuno andare a meno di non voler perdere inutilmente denaro: un sax
da studio deve essere abbastanza solido, deve avere una facile emissione e una buona
intonazione generale, un suono omogeneo su tutto il registro e, se possibile, un peso
relativamente contenuto in modo da facilitare l'esercizio dei bambini o delle ragazze più minute.
Ovviamente uno strumento da studio è pur sempre uno strumento economico per cui è
ragionevole non aspettarsi prestazioni eclatanti, ma questo in realtà non è l'obiettivo di questi
strumenti che invece devono servire all'apprendimento delle basi o all'utilizzo in particolari
condizioni "gravose".
Gli strumenti semiprofessionali si collocano in una fascia intermedia rispetto agli strumenti da
studio e a quelli professionali, sono generalmente meglio rifiniti dei fratelli minori da studio e a
volte adottano soluzioni tecniche mutuate dai modelli professionali (es. chiver intercambiabili,
tamponi di buona qualità, ecc...). Tuttavia nel nostro settore (quello dei saxofoni) questi
strumenti non sono molto diffusi in quanto i prezzi del nuovo possono suggerire l'acquisto di un
usato professionale piuttosto che di un semiprofessionale nuovo.
Gli strumenti appartenenti a questa fascia sono normalmente preferiti dai principianti in
evoluzione o comunque da coloro che necessitano uno strumento di qualità superiore rispetto
ad un modello da studio, ma per motivi contingenti vogliono limitare la spesa (es. chi suona in
bande musicali può aver bisogno di uno strumento di qualità ma al tempo stesso non costoso
e delicato come un professionale per via dei fattori climatico/ambientali in cui spesso si trova
ad operare - es- sole, pioggia, polvere, urti, ecc...).
Si badi bene che non basta una bella incisione o una custodia elegante per rendere
"semiprofessionale" ciò che in realtà è "da studio": deve essere comunque apprezzabile un
certo margine di qualità rispetto al modello da studio per cui è sempre bene informarsi tramite
persone competenti, sulle reali qualità dello strumento (proprio perché per un neofita è difficile
fare valutazioni oggettive).
Infine ci sono gli strumenti professionali che possono essere distinti in entry-level e top-leve
l
: in
realtà non esiste questa distinzione ma è utile per capire come si collocano certi sax tra gli
strumenti professionali.
Gli strumenti professionali entry-level sono quelli che costituiscono il primo step nel mondo
degli strumenti professionali ma sono meno costosi ad esempio perché offerti con finiture
meno raffinate o sono frutto di progetti meno elaborati rispetto agli strumenti top-level. Gli
strumenti professionali entry level possono essere una buona occasione per chi intende fare un
ulteriore step di qualità (e avere un sax che duri nel tempo) e non è raro che questi strumenti
vengano utilizzati dai professionisti come alternative ai loro costosi strumenti (magari vintage di
pregio).
I professionali top level invece sono strumenti in cui le Case riversano tutto il proprio sapere
tecnologico per cui, dato l'elevato costo d'acquisto, è lecito aspettarsi il meglio su tutti i fronti.
Ovviamente il "meglio" è sempre un concetto relativo, per cui a questi livelli è indispensabile
scegliere bene (eventualmente facendosi aiutare da una persona esperta) onde evitare di
spendere tanti soldi inutilmente. Purtroppo il criterio del "chi più spende meno spende" non
sempre è valido per cui se non si fa attenzione si possono spendere anche migliaia e migliaia
di euro per avere tra le mani un sax con problemi, spesso anche gravi.
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In ogni caso, per orientarsi nel vasto mondo degli strumenti musicali è sempre bene affidarsi a
persone esperte e nel dubbio è sempre meglio sentire più campane.
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