un giorno da gabbiano - associazione vecchia alassio
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un giorno da gabbiano - associazione vecchia alassio
ANNO L - N. 4 Sabato 17 Aprile 2010 € 2,00 Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf) Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S. Apertura sede: Lunedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato dalle 18 alle 19. Socio Effettivo € 22,00 - Socio Aderente € 19,00 - Socio Aderente estero € 24,00 ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37 E-mail: [email protected] - Sito internet: www.vecchiaalassio.it UN GIORNO DA GABBIANO ovvero opere pubbliche incompiute, ultimate ed in corso di… I nostri primi 50 anni Il 4 gennaio 2011 la nostra Associazione compirà 50 anni! Davvero un grandissimo traguardo che ci rende felici, ci emoziona e ci commuove. Rileggendo i documenti dei primi anni, sentiamo vivo il desiderio che spinse i Soci Fondatori a voler, attraverso l’Associazione e L’Alassino esprimere a voce alta l’Amore per il nostro paese. E l’Amore si esprime nell’ammirazione, nella gratitudine, nel ricordo, soprattutto nella cura. Mille sono i modi con cui un cittadino può prendersi cura del proprio paese… e i nostri Soci Fondatori decisero che l’AVA e il suo giornale fossero un bel modo…! (continua a pag. 2) Ci è piaciuto immaginare di vedere per un giorno attraverso gli occhi uno di quei numerosi imponenti gabbiani reali che scorazzano lungo la nostra costa dalla collina al mare. In una radiosa giornata di primavera un gabbiano, più di altri curioso dell’umana vita, ha iniziato il suo veleggiare dal monte Bignone in direzione del centro abitato della nostra cittadina. Da quell’angolo di visuale l’immagine di Alassio e il golfo che l’abbraccia è splendida come in una cartolina e dà per gli occhi una dolcezza al core che intender e non può chi non la prova, come diceva il Sommo Poeta. Veleggiando dolcemente raggiunge rapidamente il centro abitato e, sorvolando piazza Stalla, ammira con piacere la varietà di vegetazione che l’adorna, non si sa ancora per quanto. Proseguendo, con un colpo d’ala si ritrova sul cantiere del “Grand Hotel” e sul suo centro talassoterapico e qui comincia la delusione. Dall’alto tutto pareva fantastico, ma avvicinandosi al paese, la messa a fuoco delle cose cambia le emozioni e si passa dalla dolcezza al core ad un profondo disagio per quel senso di disordine che regna su tutta l’area oggetto della ristrutturazione. Sembra quasi un disordine voluto!?! Il gabbiano stizzito dà un colpo d’ala e si allontana, ma ecco che un altro cantiere in via Don Minzoni lo colpisce questa volta positivamente; stranamente il lavoro sembra prossimo alla conclusione e sempre più strano conferma la scelta di trasformare in aree da passeggio i tratti di strada che da via Dante vanno al mare, (idea peraltro proposta su l’Alassino per il tratto di via Diaz e non recepita), ma il gabbiano, dandosi un colpo d’ala sulla fronte, ma è vero!!! in via Don Minzoni abitano dei privilegiati e sicuramente questa miglioria è un atto di riconoscenza nei loro confronti. Comunque se anche così fosse va benissimo, il bello è sempre bene accetto e gradito da tutti. Peccato che la scelta degli alberi sia ricaduta sulle solite palmette e non su comuni ma più nostrani alberi, magari d’arancio. Il volo prosegue sul lungo mare di ponente, naturale habitat del nostro gabbiano, ed ecco il pontile Bestoso. Anche questo immobile è in corso di ristrutturazione tanto doverosa e sacrosanta quanto interminabile. L’intervento iniziato lo scorso mese di ottobre dalla radice del molo, ha raggiunto si e no metà pontile; d’altronde a lavorare pare siano un operaio e mezzo, dove il mezzo ha il compito di allertare da sopra quello che sta sotto se arriva l’onda!?!? E voi pagate… Sorvolando la battigia il gabbiano arriva rapidamente in via Roma, inizio passeggiata Ciccione e cosa trova? un altro cantiere. Anche qui i lavori fervono, ma il caos è totale. La gente non sa letteralmente che strada prendere. Vedi mamme con bimbi in carrozzella che arrivano da ponente della passeggiata e non sanno più come scendere, portatori di handicap che si incastrano con il loro mezzo sul tavolato posticcio posato a mo’ di passerella. È un vero disordine senza speranza. Pensate a chi dedicheranno i loro pensieri più alti e profondi gli esercenti ed i commercianti che si trovano con le loro attività in quel tratto di strada e in quelle condizioni si apprestano ad accogliere i turisti delle festività primaverili? Di fatto il tratto appena terminato subito fuori dal carrugio ha un bell’aspetto, ma dicono che occorra pazienza… tanta, troppa pazienza per vedere la meraviglia finale! Il gabbiano scuote rassegnato la testa e aguzzando la vista verso ponente udite,udite, cosa vede più avanti? lavori in corso!!! Siamo sulla passeggiata Ciccione in parziale rifacimento ed allargamento. In questo caso per creare un disagio differenziato si è pensato di assegnare a ditte diverse tratti di passeggiata separati l’uno dall’altro. Non entriamo nel merito, sicuramente esiste un motivo tecnico plausibile, speriamo solo che non succedano sorprese quando si ricongiungeranno gli interventi. Il gabbiano decide di cambiare rotta e si dirige verso l’interno ormai incuriosito di scoprire quanti cantieri possano ancora esistere. Non ha neppure il tempo di riflettere ed ecco un’enorme gru che si staglia verso il cielo e con il suo braccio descrive una circonferenza che sovrasta un imponente cantiere; è il nuovo campo di calcio con sottostante parcheggio interrato. Appare subito evidente la differenza tra i cantieri appena sorvolati e questo, per l’organizzazione, il numero di maestranze, operai, macchinari, una sinergia che opera con quella determinazione indispensabile se si vuole concludere un lavoro assunto nei termini previsti. Il disagio per i cittadini che frequentano la zona esiste in alcuni momenti della giornata, ma la gente riesce a comprendere e tollerare. Dopo una breve sosta sopra il tetto del palazzetto dello sport, abituale ritrovo di molti gabbiani, il nostro amico si invola verso nord e questa volta scopre un cantiere abbandonato, l’ex “Mattatoio”. L’immagine desolante fa venire alla mente un’area colpita in un recente passato da bombardamento aereo e che ora è attaccata da erbe infestanti che sembrano voler ricoprire quei ruderi rimasti. Non vi sono né parole né commenti… Auguriamoci che chi amministra voi cittadini decida non nelle intenzioni, ma concretamente cosa farne con progetti concreti, risolutivi, ma sopratutto fattibili. Riprendendo la via della colli- AREE PARCHEGGIO ESTATE 2010 COMUNE DI ALASSIO pio la copertura di alcuni torrenti, creando, oltre alle strade che hanno sicuramente migliorato la mobilità degli Alassini e ospiti, ampie zone di parcheggio indispensabili nel periodo Campo sportivo interessato dai lavori. no. Troveranno parcheggio per la loro autovettura? Come mai ci si deve preoccupare? Da oltre un trentennio le Amministrazioni Comunali che si sono avvicendate nei governi della nostra Città hanno finanziato opere pubbliche di notevole interesse, come ad esem- estivo, quando le strade del centro città, anche d’inverno, non sono più sufficienti a garantire la sosta dei veicoli anche ai soli residenti. Negli ultimi tempi hanno funzionato come parcheggio anche aree pertinenziali delle scuole chiuse per le vacanze, ma è l’utilizzo del campo sportivo che ha assicurato per tutto il periodo estivo lo “scacciapensieri” per tutti gli addetti ai lavori e per coloro alla ricerca di un parcheggio. Per questa estate il campo sportivo non è utilizzabile come pure le aree adiacenti per lavori in corso riguardanti la costruzione di box e parcheggi interrati, nonché per la realizzazione di un nuovo campo sportivo con le infrastrutture (tribune, spogliatoi…). Un’opera, questa, sicuramente necessaria per Alassio, opera che unisce l’utile al dilettevole, in assoluto irrinunciabile, ma che porterà dei disagi. Da una stima attendibile nell’ex campo da gioco potevano sostare 400 autovetture senza contare le zone adiacenti, un bel numero davvero, considerando, poi, che al Sabato l’area di via Gastaldi e dintorni deve essere sgombra da veicoli per il mercato settimanale, questo accrescerà notevolmente la difficoltà di ricerca di un posteggio. La forma del nostro territorio non aiuta a soluzioni rapide e indolori, le nostre strade e piazze sono insufficienti per poter risolvere questo problema, anche se solo per una estate. (continua a pagina 2) SEZIONE ALASSIO-LAIGUEGLIA COMUNE DI LAIGUEGLIA 25 APRILE 2010 FESTA DELLA LIBERAZIONE Nel 65° anniversario della Liberazione l'ANPI sezione di Alassio e Laigueglia, il Comune di Alassio e il Comune di Laigueglia invitano i cittadini, e in particolare i giovani, a partecipare alle manifestazioni che ripropongono i valori della Resistenza che sono alla base della nostra democrazia. La democrazia repubblicana non è un bene conquistato una volta per sempre, ma deve essere sempre difeso in prima persona e senza deleghe, con il rispetto e la tutela dei principi di libertà, di giustizia sociale e di partecipazione, come i partigiani ci hanno insegnato. PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI LAIGUEGLIA - ore 9.00 UÊÊ,>`ÕÊÊ*>ââ>Ê`i>ÊLiÀÌD°ÊÊ->ÕÌÊ`i¿ÃÌÀ>âiÊ Õ>i° UÊÊii`âiÊiÊ`i«ÃâiÊ`iiÊVÀiÊ>ÊÕiÌÊi`Ê>iÊ>«`Ê`iÊ >`ÕÌÊÃÌiÊÊ*>ââ>Ê ->ÀÊiÊ«ÀiÃÃÊÊ Õi° ALASSIO - ore 10.00 UÊPiazza della Libertà - -°ÊiÃÃ>Ê>ÊV>«Ê UÊ"À>âiÊÕvvV>iÊ`iÊ«Àv°Ê6ÌÌÀÊ iÌÌ]ÊÀ`>ÀÊ`ÊÃÌÀ>Ê>¿1ÛiÀÃÌDÊ`ÊiÛ>° UÊÊ*Ài>âiÊ`i}ÊÃÌÕ`iÌÊÛVÌÀÊ`i>ÊLÀÃ>Ê`ÊÃÌÕ`Ê«ÀÃÃ>Ê`>¿ *° UÊÊÃiVÕâiÊ`ÊLÀ>ÊÕÃV>Ê`>Ê«>ÀÌiÊ`i}Ê>iÛÊ`i>Ê-VÕ>Ê`ÊÕÃV>ʺ°°Ê">`» UÊÊi«ÃâiÊ`ÊVÀiÊ>ÊÕiÌÊi`Ê>iÊ>«`ÊVÌÌ>`i]ÊVÊÕÊVÀÌiÊvÊ>ÊÕiÌÊ>>Ê,iÃÃÌiâ>ÊÃÕÊ*ÌiÊiÃÌð dalle ore 15.00 TIPOLITOGRAFIA F.LLI STALLA - ALBENGA st’estate 2010 e che molti di quegli ospiti che da anni frequentano Alassio nei fine settimana, nel mese di Luglio, ma soprattutto nel mese delle ferie per antonomasia: Agosto e che ignora- Per l’AVA Il gabbiano reale A.N.P.I. Più turisti = più auto… quale soluzione? Le nostre città, o meglio la nostra Alassio è stata da sempre immaginata a dimensione d’uomo o a dimensione della sua autovettura? La storia che conosciamo colloca sicuramente prima l’uomo, ma ben venga la “macchina” oggetto di desiderio, ma indispensabile per la mobilità della persona. Si può convivere, l’uno al servizio dell’altra, senza che però il mezzo meccanico invada troppo gli spazi, anche perché questi ultimi sono comunque limitati, rigidi e quindi non godono di elasticità. La nostra bella Alassio, come del resto tutte le località rivierasche, da decenni traggono dal turismo quel sostentamento indispensabile per la loro economia o più opportunamente per la loro sopravvivenza. Oggi, più che mai, a farla da padrone è l’autovettura. Di questo oggetto di varie dimensioni e cilindrata non si può fare a meno, è accogliente, è comoda, intasata da vari accessori, ci porta al mare d’estate, anche solo per il fine settimana, condividendo ore di colonna sull’autostrada, ma confidando in un bel bagno rinfrescante nel nostro mare in un sole abbronzante e quanto di meglio Alassio sa offrire ai suoi ospiti giorno dopo giorno. C’è un però, almeno per que- na ritiene d’aver concluso questo “tour” sulle curiose attività umane, ma in prossimità di Madonna delle Grazie, più precisamente in località “due vie”, appaiono nuovamente macchine da lavoro, ruspe, autocarri. L’intervento pare finalizzato, per ora, alla realizzazione di urbanizzazioni primarie con allargamento e potenziamento di strade, aree di sosta e con conseguente costruzione di muri di contenimento in cemento armato. L’anomalia è che l’allargamento della nuova viabilità occupa in più punti tratti di antiche mulattiere, frequentate sempre più spesso da tutto quel mondo di gente che ama la collina, la sua naturale bellezza e la sua storia. A questo punto al gabbiano viene il desiderio di ritornare in quota, sul monte da cui è partito e da dove, grazie alla distanza, le cose appaiono ben diverse! Veleggiando contro una tramontana fresca gli viene da fare una considerazione “E pensare che gli uomini ci giudicano male perché imbrattiamo con i nostri escrementi il paesaggio, ma nella legge dei gabbiani reali questo è previsto e ritenuto normale. Dovrei leggere la legge degli uomini per accertare se anche loro usufruiscono delle stesse possibilità; con quello che ho visto ritengo proprio di sì”. UÊÊ*>ââ>Ê`iÊ*>ÀÌ}> Concerto spettacolo a cura dell'Associazione Culturale ARCI Brixton. Il Vice Sindaco di Alassio Rag. Giovanni Aicardi Il Presidente A.N.P.I. Avv. Claudio Bottelli Il Sindaco di Laigueglia Geom. Franco Maglione (VEDI PAGINA 9) ASSOCIAZIONE VECCHIA ALASSIO Floreat Alaxium venerdì 23 aprile 2010 presso Il giorno la Sede sociale di Via XX Settembre 7, Alassio (VEDI PAGINA 2) 2 «L’ALASSINO» Sabato 17 Aprile 2010 Collegamenti ferroviari www.alassiosuperpartes.wordpress.com e-mail: [email protected] E poi, di colpo eccomi qua, sarei arrivato io in vetta al sogno mio; com’è lontano ieri… E poi, più in alto e ancora su, fino a sfiorare Dio, e lì domando io: “Signore, perché mi trovo qui, se non conosco amore?” Sboccia un fiore malgrado nessuno lo annaffierà, mentre l’aquila fiera in segreto a morire andrà; il poeta si strugge al ricordo di una poesia, questo tempo affamato consuma la mia allegria. Canto e piango pensando che un uomo si butta via, che un drogato è soltanto un malato di nostalgia, che una madre si arrende e un bambino non nascerà, che potremo restare abbracciati all’eternità. E poi, ti ritrovo qui, puntuale al posto tuo; tu spettatore vuoi davvero che io viva il sogno che non osi vivere te? Questa vita ti sfugge se tu non la fermerai, se qualcuno sorride tu non tradirlo mai, la speranza è una musica antica e un motivo in più, canterai e piangerai insieme a me, dimmi: “Lo vuoi tu?” Sveleremo al nemico quel poco di lealtà, insegneremo i perdono a chi dimenticare non sa, la paura che senti è la stessa che provo io, canterai e piangerai insieme a me fratello mio. Più su, più su, più su; ed io mi calerò nel ruolo che ormai è mio, finché ci crederò, finché ce la farò. Più su, più su, più su; fino a sposare il blu, fino a sentire che ormai sei parte di me. Più su, più su, … (“Più su” di Renato Zero) Provocatoriamente Anonima AREE PARCHEGGIO (segue dalla prima pagina) L’A.V.A., qualora si creasse la difficoltà esposta, non vuole rimanere indifferente e, in queste righe, si permette di suggerire alcune alternative che potrebbero essere valutate e forse tornare utili. Reperire nei comuni limitrofi a monte dell’Aurelia bis aree per il parcheggio servite da bus-navetta; incentivare l’utilizzo di servizi pubblici come il treno, in questo caso il biglietto acquistato potrebbe essere utilizzato come un “Bonus” per acquisti nei negozi o consumazioni nei bar o ristoranti in Alassio (Trenitalia permettendo). Sempre nel limite del possibile occorre cercare di utilizzare aree destinate a ZTL o chiuse al traffico veicolare, nella sola giornata del sabato, per trasferire il maggior numero di banchi del mercato settimanale, questo eviterebbe lo spostamento di autovetture, o esaminare la possibilità di cambiare il giorno del mercato stesso. In questa emergenza, che l’Am- ministrazione comunale valuti la possibilità di rendere agibili ai veicoli aree attualmente interdette alla circolazione. Zona dell’ex mattatoio, già in parte parcheggio, verificare la possibilità di ampliare l’area o quanto meno rendere più agevole quella esistente, lo stesso per l’area subito a monte dell’ospedale-RSA. Coinvolgere i proprietari di aree che possono servire per il parcheggio delle autovetture e già si assiste come l’esempio da prendere a modello nelle vicinanze della bocciofila Alassina, ma non solo gli stessi Alassini farsi promotori di iniziative in tal senso. Il turismo, gli ospiti anche occasionali sono un bene primario per la nostra economia, ricordiamolo, quando sorge una problematica dobbiamo collaborare tutti per superarla. Il “mugugno” o peggio l’indifferenza servono ben poco e fanno solo danno. Per l’AVA Fal/. I NOSTRI PRIMI 50 ANNI (segue dalla prima pagina) Con attenzione stilarono lo Statuto che è rimasto in tutti questi anni guida sicura per il Consiglio Direttivo e per ogni socio. Le grandi e semplici quotidianità del passato, i Personaggi che l’animavano, i vari eventi che ne hanno intessuto la storia, rappresentano le forti e vive radici della nostra Associazione, la quale, in linea con il sentire dei Soci Fondatori, desidera però anche intensamente vivere il Presente, questo Presente, come occasione per ogni Alassino, affinchè con matura consapevolezza, possa risvegliarsi dall’ormai asfittico letargo e chiedere con forza a tutte le energie, Amministrative, Economiche, Culturali e Sociali, di prendersi intelligentemente e amorevolmente cura della nostra Città, così che possa giungere nel futuro, dove vivranno i nostri figli, bella e viva come l’abbiamo ricevuta dai nostri Padri, affinché sempre “FLOREAT ALAXIUM”! Concludiamo con l’augurio con cui si chiudeva il primo numero de L’Alassino: Non possiamo chiudere senza tendere cordialmente la mano a Te, notissimo e deprecato Tanta- lé, invitandoti a mettere finalmente in pratica il nostro sentito e fraterno augurio: “Voglia il Ciel che Tu possa finalmente risvegliarti! Voglia il Ciel che Tu possa scrollarti di dosso lo sterminato esercito di parassiti che Ti succhiano avidamente il sangue…! Voglia il Cielo che Tu possa rivedere Alassio nell’antico splendore!” Inizia ora la nostra carrellata con parte del programma di lavoro presentato dal dr Mario Scofferi primo Presidente dell’Associazione. Dall’Alassino del 30 giugno 1962 “l’Alassino” è già vivo prima della nascita Omissis L’opinione generale è comunque favorevole alla ripresa di una discussione In relazione ad una novità che ancora una volta potrebbe penalizzare il nostro turismo, faccio riferimento all’articolo “TRENO… FATTORE DI PROGRESSO” (“L’Alassino” del 14.12.2002) nel quale si riportava, come in data 13 Novembre di quello stesso anno: «Enti Locali del Ponente Ligure sono stati firmatari della Convenzione tra Comuni e Comunità Montane della Riviera di Ponente per il miglioramento dell’offerta turistica» evidenziando, inoltre: «sul piatto alcuni progetti che impegneranno gli Assessori nel 2003». Oltre a rallegrarsi di ciò, l’articolo però si permetteva, definendolo problema “certamente non irrisolvibile”, di argomentare sugli “ormai obsoleti collegamenti ferroviari coi bacini di utenza a noi interessati” sia nazionali che esteri evidenziando, proprio per questi ultimi, la sospensione del “Riviera Express” che ci collegava direttamente con Olanda, Germania e Svizzera costringendo così coloro che usufruivano (e, ancora usufruiscono…) di tale servizio ad un disagevole cambio di treno a Milano. Orbene, ecco la novità e alla faccia degli impegnativi progetti promessi: ho avuto notizia certa, proprio in questi giorni, che per tale tratta (Olanda-Italia) è stata soppressa la linea diretta per Milano obbligando i viaggiatori (turisti?) ad un ulteriore trasbordo a Basilea (Svizzera). Poiché gli stessi disagi valgono anche per il percorso inverso mi chiedo: andrebbero, in treno, i nostri solerti politici così preoccupati per il miglioramento dell’offerta turistica, a visitare, (magari con famiglia e relativi bagagli) città come Bonn, Colonia, Essen o Amsterdam accollandosi ben due trasbordi? Ne dubito… e certamente la penseranno così anche molti dei nostri potenziali turisti… o NO? Mi si dirà che oggi il turista preferisce servirsi dell’aereo… Se così fosse, allora perché non è stata ancora attivata una linea che colleghi quei luoghi con Genova (non vorrei rendermi ridicolo nominando Villanova d’Albenga…) lasciando invece tutto il profitto alla vicina Nizza? Insomma, passano gli anni, cambiano i suonatori, ma la musica pare sempre la stessa… P.S. Onde non essere tacciato di faziosità politica, scrivo queste righe in data 18 Marzo, almeno dieci giorni prima delle elezioni regionali. Ciao a tutti con amicizia Lettera firmata pubblica sui problemi che assillano la città, e tanto basta per confortarci e darci la forza di riprendere la penna in mano per additare ai concittadini “cose, fatti e fatterelli di casa nostra”. Omissis Stampare un giornale, settimanale o quindicinale che sia, non è poi cosa di gran conto, giornalisticamente parlando, ma il fatto invece riveste un carattere delicatissimo quando si tratta di una città come la nostra, ovvero, di una città che è tale soltanto nei mesi della gran calura mentre coi primi freddi torna ad essere una delle più tipicamente provinciali cittadine rivierasche. Non parliamo poi della suscettibilità di certe persone allorquando capita loro di vedere il proprio nome stam- LE TRE SCIMMIETTE PARLO !?! Parlo a nome di molti amici e conoscenti e chiedo a chi ci governa ed amministra “Esiste un programma specifico di arredo urbano a supporto dello scempio dilagante che sistematicamente giorno dopo giorno vede ridursi il poco e prezioso verde che c’è nella nostra Alassio?”vedi via A.Diaz - (ex) v.le delle Palme Giardini S.Padre Pio. - ecc… ecc… ecc… F.to N.B. 2) Parlo a seguito di alcune ultime importanti quanto sporadiche iniziative sulla raccolta differenziata, “olii esausti”. Sarebbe opportuno poter conoscere tutte le disposizioni necessarie per una raccolta realmente differenziata dei rifiuti, magari accompagnata da una campagna Comunale con manifesti pubblicitari, convegni pubblici esplicativi, incontri con i ragazzi delle scuole. Ricordiamoci che i vantaggi, oltre che puramente economici per la nostra cittadina, avrebbero un ritorno di immagine determinante per gli ospiti villeggianti che la frequentano. F.to N.B. valido dipendente della “CELI” ora ENEL che in bici e armato di una lunga canna di bambù, debitamente adattata, riusciva a sostituire le lampadine bruciate in tempo reale, garantendo un servizio importante. F.to N.B. VEDO !?! 4) Ho visto nelle feste di Pasqua lungo v.le Gibb una colonna di macchine dalla via Aurelia al p.zza Partigiani che attende il “libero” per entrare nel parcheggio interrato; piccolo particolare, su corso Dante Alighieri la viabilità è interrotto dalla colonna e chi vuol scendere dalla via Aurelia per svoltare a destra non ne ha più la possibilità. È possibile qualche soluzione prima dell’estate?. F.to G.e M. 5) Vedo il cantiere di via A. Diaz - via Roma come un percorso a ostacoli o meglio un percorso di guerra senza premi per chi riesce ad attraversarlo. Con tutte le attenuanti e comprensione per chi vi lavora, un minimo di ordine non sarebbe difficile da ottenere!!! F.to G.G. 3) Parlo all’Assessore competente per lamentare un disservizio relativo all’illuminazione stradale cittadina; “come è possibile che certe vie o piazze o giardini rimangano illuminati in modo continuativo giorno e notte per diversi giorni ed altre al contrario rimangano buie per altrettanto lungo tempo” I meno giovani ricordano con rimpianto un pato sulla carta da giornale; apriti cielo! Drizzano gli orecchi, sporgono gli aculei, cercano il pelo nell’uovo, vedono ironie e allusioni dappertutto e mal sopportano le critiche; è un piccolo dramma che crea una vera tempesta nei loro cuori. Speriamo che ciò non accada anche tra i nostri lettori, i quali ben sapranno comprendere le nostre vere intenzioni, senza fraintendere le nostre parole, soprattutto ricorrendo al buon sistema della risposta franca e serena, alla quale noi sapremo e vorremo rispondere con tutta cordialità. Anche se faremo delle critiche o muoveremo delle accuse, è bene si tenga conto che esse NON SARANNO MAI CAMPATE PER ARIA, ma troveranno sempre riscontro in una relativa documentazione, rigorosa ed autentica. Tanto come 6) Sull’arenile di p.ta Ciccione in un tratto in concessione prossimo al BAR la Marinetta ho visto prima di Pasqua e commentato con un bagnino alassino doc che un concessionario si era già dato da fare per il suo tratto di arenile ammassando notevole quantità di sabbia prelevandola nell’acqua antistante la dire che, in qualche caso, sarà molto meglio tacere che produrre scuse ingenue o speciose. Difficilmente ciò accadrà, lo speriamo fermamente, tuttavia sono co- concessione con mezzi meccanici. Considerando che in quei giorni la condizione della marina era tornata in perfetta norma non si comprende perché si debba intervenire cosi senza cognizione di causa creando in acqua una buca che può causare solo danno agli altri concessionari. Ci domandiamo se la Capitaneria di Porto, che per molto meno anni or sono faceva verbali alla grande, ha forse altre disposizioni? O sono cambiate le regole? F.to G.G. 7) Ho avuto necessità di accedere ai servizi pubblici ubicati in borgo Coscia nel vicolo a levante dell’Hotel Lido, di cui non ricordo il nome ed alla presenza di un gruppo di turisti tedeschi ho visto e condiviso con estremo imbarazzo lo stato in cui si trovano; mancanza di luce in parte bruciata, piastrelle del rivestimento distaccate e sanitari sporchi. Già sono pochi i locali destinati a quell’uso cerchiamo di tenerli in ordine altrimenti è meglio chiuderli, ci guadagniamo in dignità. F.to L. G. SENTO!?!? 8) Ho sentito che in comuni limitrofi, (Albenga, Diano Marina), sono stati creati dei “parcheggi rosa” per giovani mamme con prole sino ai tre anni o mamme in dolce attesa: Gli spazi vengono individuati dalla linea rosa con il simbolo al centro della cicogna; trovo che sia un ottima idea. Si potrebbe attuare anche ad Alassio! F.to C.G. se che sarà bene non dimenticare. Noi vogliamo degli amici, non dei nemici, ma, come sapremo accogliere gli uni, sapremo combattere gli altri. ASSOCIAZIONE VECCHIA ALASSIO Floreat Alaxium Il giorno venerdì 23 aprile 2010 presso la Sede sociale di Via XX Settembre 7, Alassio è convocata L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI alle ore 20.30 in prima convocazione e alle ore 21.00 in seconda convocazione con il seguente ORDINE DEL GIORNO 1) Relazione del Presidente; 2) Varie ed eventuali. Per i Soci è un dovere morale partecipare all’Assemblea Il Presidente A.V.A. Gianni Giardini Sabato 17 Aprile 2010 3 «L'ALASSINO» U recantu di nosci diti CRONACA DI ANDATE (a cura di G.C. e G.G.) MESE DI APRILE 2010 Giònu cumme a panissa Non in tutte le Regioni italiane è conosciuto il suo impiego, ma da noi, in Liguria, la FARINA DI CECI è di uso comune. Innanzi tutto è l’ingrediente base della FARINATA o “TÙRTA” (nel tipico gergo alassino), regina incontrastata tra le nostre specialità gastronomiche; inoltre, preparata a mo’ di polenta e definita “PANISSA” è caratterizzata da un particolarissimo sapore e da un altrettanto singolare colore giallognolo. I suoi modi di gustarla sono vari e tutti prelibati. Ma è proprio dal suo colore che ha origine il nostro “detto” con un preciso riferimento a persone di pallore estremo, quasi esangui. Appunto… “Gialle come la PANISSA” U l’è caudu cumme ün gì Sul ghiro (Gì, nel nostro vernacolo), piccolo mammifero della famiglia dei roditori che si nutre di noci e di ghiande, sappiamo che oltre ad avere usanze notturne e vivendo per lo più sugli alberi, passa l’inverno in letargo ed è proprio da questa sua caratteristica che deriva il comunissimo detto “dormire come un ghiro”. Ma di quello stesso periodo i nostri vecchi hanno voluto evidenziare un’ulteriore particolarità del suo costante tepore; dalla quale l’espressione “è caldo come un ghiro” riferita a chi, nel periodo invernale, grazie ad appropriati accorgimenti, riesce a mantenersi sempre… “ardente”. L’ISTITUTO DON BOSCO DI ALASSIO 140 ANNI AL SERVIZIO DEI GIOVANI Ha 140 anni, ma non li dimostra: sembra una frase fatta, ma nessun’altra meglio si adatta, quando si parla dell’Istituto Salesiano di Alassio, fondato nel 1870 proprio da Don Bosco. Se chiudo gli occhi e con un po’ di fantasia cerco di far scorrere le decine di migliaia di giovani che in tutti questi anni hanno frequentato le aule, l’Oratorio, i campi sportivi, la Chiesa, mi accorgo del grande valore sociale e religioso che questo Istituto ha per la città e per i suoi abitanti. Tocca a noi Exallievi ed Exallieve, depositari della storia di questo complesso, fare una rievocazione di tanti fatti più o meno importanti che hanno segnato l’evolversi di questa Casa salesiana, la prima fondata da Don Bosco fuori del Piemonte. Ha superato due conflitti mondiali, momenti politici anche sfavorevoli, cambi di mentalità e di esigenze sia didattiche che sociali, ma eccola ancora qui, più in forma che mai, con una quantità di giovani (in questo anno scolastico sono quasi 400) che fanno ben sperare per il suo futuro. Oggi, oltre alla Scuola Media, esistono quattro corsi Liceali (Classico, Scientifico, Linguistico d’Azienda ed Economico Sociale): l’Istituto era nato 140 anni fa con le scuole elementari, seguite subito dopo dal ginnasio e dal Liceo classico (il primo liceo della Congregazione Salesiana). Credo che siano dati che devono indurre a riflettere, insieme al- la innumerevole schiera di professionisti della città e del territorio che hanno attinto tra queste mura educazione e sapere, religione e morale, e l’Unione degli Exallievi/e ha pensato bene di festeggiare degnamente questo anniversario. Cominceremo sabato 24 aprile con la presentazione e l’inaugurazione di una mostra fotografica che ripercorra tutti questi anni. Su le dentate scintillanti vette Vi devo confessare che i risultati delle elezioni regionali nel mio Comune di Andate hanno suscitato in me sentimenti complessi e contrastanti fra di loro. Cercherò di riassumerli: Prima di tutto sono felice perché il mio amato Sindaco Megagalattico ha vinto anche questa consultazione, risultando il primo degli eletti del suo partito nella provincia. E anche se andrà a fare solo il consigliere di minoranza – cosa alla quale non è molto abituato – è comunque un grande successo. Ma sono anche molto triste perché me lo toglieranno da sindaco di Andate e mi sentirò solo, abbandonato e orfano. Infine sono molto deluso, perché, come giornalista, dove troverò mai una figura a tutto tondo, o a tutto quadrato, se volete, come la Sua, che mi possa dare tanti spunti per scrivere, che sia come una bistecca fiorentina per un atleta, come l’acqua per un pesce, come la bombola dell’ossigeno per un asmatico? Mah, non lo so proprio. Infatti, a rigor di norma, la nuova carica di consigliere regionale sarebbe incompatibile con quella di sindaco, mentre, pensate quanto è assurdo, se il suo partito avesse vinto le elezioni. Lui potrebbe fare l’Assessore Regionale (molto più impegnato del consigliere) e mantenere la carica di sindaco. Divine incongruen- Contestualmente verrà aperta al pubblico la camera che fu del Santo, con arredi tipici dell’epoca. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 18 fino al 2 di maggio. Venerdì 30 aprile, alle ore 21, presso l’Auditorium dell’Istituto, il Ch.mo Prof. Don Cosimo Semeraro, Segretario del Comitato Pontificio di Scienze Storiche e docente presso l’Ateneo Salesiano, tratterà il tema: “La figura di Don Francesco Cerruti cofondatore della Congregazione Salesiana e primo Direttore della Casa di Alassio”. Sabato 1 maggio, alle ore 21, presso la Chiesa dei Salesiani, S. Maria degli Angeli, solenne Concerto del Coro Polifonico Beato Jacopo da Varagine, diretto dal M° Giovanni Musso, con musiche di Mozart, Haendel, Rossini, Donizetti, Puccini, Verdi (brani per coro e voci soliste) I festeggiamenti si concluderanno domenica 2 maggio con il tradizionale Convegno Annuale. Quest’anno sarà presieduto da Don Elio Torrigiani, già Ispettore e Direttore della Tipografia Vaticana, nonché exallievo della Casa di Alassio e Direttore. Nell’occasione festeggeremo Don Giovanni Favaro nel suo 60° di sacerdozio e, oltre ai soliti distintivi d’oro per fedeltà all’Unione, verrà consegnata una targa di benemerenza per meriti sportivi e sociali al nostro concittadino Sergio Gaibisso. L’invito a partecipare a questi festeggiamenti è rivolto a tutti gli Exallievi, ma anche a tutta la popolazione, cresciuta accanto all’opera salesiana. Se qualcuno, facendo una passeggiata, avesse voglia di passare dal campo di calcio di Loreto, oppure dal campo delle bandiere dei Salesiani, noterebbe al pomeriggio con la loro elegante divisa, decine e decine di ragazzi felici, finalmente amici, socializzare fra loro, al tempo stesso allenarsi per poter giocare la grande partita del sabato. Sono ragazzi dai 5 ai 15 anni che si divertono e al tempo stesso, tolti dalla strada e dalle varie tentazioni dei nostri giorni. Questo è amore e rispetto per i nostri ragazzi, che quelli come me, senza altri scopi, si sono messi insieme senza pensare a presidenze, vicepresidenze o responsabili del settore giovanile. In poche parole si sono messi a disposizione e basta. Se Beppe fosse venuto nella nuova società, avrebbe potuto dare il suo grande ed importante contributo, mettendosi a disposizione senza per forza essere il responsabile del settore giovanile per poter fare e disfare a suo piacimento. Se si vuole il bene dei ragazzi non si pretendono cariche importanti, ma si dà soltanto la propria disponibilità. Il mio pensiero personale. Antonio Tassara Antonio Fantoni Vi spiego perché… Beppe ze della politica, per cui si sarebbe permesso ad un ministro di fare il sindaco di Venezia se non ci avessero pensato i suoi concittadini a non votarlo per poterlo salvare dal fenomeno “dell’acqua alta”, comune in laguna. Comunque per il Megagalattico non dispero. Infatti forse dovrebbe dimettersi da sindaco, ma è invalsa ormai l’abitudine fra i politici, emersa già in varie trasmissioni televisive, di non dimettersi – ormai in Italia il verbo dimettere non è più riflessivo (io mi dimetto) – ma è diventato transitivo attivo (mi hanno dimesso). Perciò chi ha due cariche contemporanee aspetta, fa finta di niente, come se dicesse: “io sono qui per caso, chi lo sapeva che il posto è prenotato?”, e si va avanti così finché la Giunta delle Elezioni o una delle altre mille commissioni di controllo non si svegliano, non aprono la pratica giusta ed iniziano l’iter. E io spero che il mio amato megagalattico faccia come tanti altri, e mi rimanga sindaco fin che può, soddisfacendo i miei desideri di cittadino e di giornalista. Nel frattempo riflettevo su fatto che Egli è anche consigliere provinciale! E allora se riuscissimo a farlo diventare pure consigliere del condominio – cosa facilissima – e a candidarlo per il parlamento riusciremmo a fargli amministrare contemporaneamente: il con- dominio, il comune, la provincia, la regione, lo stato, pronti per aggiungere alle cinque cariche citate anche la sesta, e cioè il consiglio europeo, in attesa di pensare all’ONU. Sognare non è peccato. E allora, finalmente, Lui potrebbe convocare i suoi concittadini osannanti davanti al palazzo comunale, e, affacciandosi al balcone, pronunciare la famosa frase detta da Sordi ne “Il Marchese del Grillo”: “lo sò io e voi non siete... alcunché!” E noi cittadini saremo tutti felici e commossi, perché, diciamolo sinceramente, come è bello avere Uno che si occupa di risolvere i tuoi affari, di decidere per te, di tutelare i tuoi interessi. Ovviamente dove c’è la tutela c’è anche il tutore e il minore da tutelare; ma, si sa, lo dicono anche gli storici e i sociologi: noi Italiani, non avendo avuto la Rivoluzione Francese, non siamo mai diventati cittadini, ma siamo rimasti sudditi fedeli. Talvolta anche solo fedeli, ma spesso sudditi. Che è la situazione più comoda, facile, tranquilla, e ci lascia tanto tempo libero. Perciò, allora, perché non smettiamo di parlare di politica e andiamo a giocare a pallone? Ma, mi raccomando, io voglio fare il portiere, perché dietro non voglio avere nessuno. Grazie. Luca Caravella Alassio, si è chiusa la Settimana Internazionale di Vela d’Altura. Sancito il sodalizio con il neo-nato Yachting Club Torino Alassio, protagonista della vela d’altura nazionale nel weekend dal 19 al 21 marzo. La tre giorni alassina, valida come selezione per la partecipazione al campionato italiano Assoluto d’Altura 2010, si è svolta con un vento e mare che hanno espresso condizioni assai diversificate. Il Comitato di regata presieduto da Cristina Tarello si è dimostrato all’altezza per la gestione di un campo di regata reso difficile dalla variabilità delle condizioni meteo che hanno visto darsi battaglia le 49 barche iscritte suddivise in due flotte. Al termine delle quattro prove disputatesi nel corso dei tre gior- gruppamento davanti a Low Noise di Giuseppe Giuffrè. Luca Olivari su Aia De Ma vince nei minialtura. I “pasta party” sono stati l’occasione per presentare il gemellaggio del Cnam Alassio con il neonato Yachting Club Torino. Di fatto il Cnam Alassio e il porto Luca Ferrari saranno il naturale sbocco sul mare delle attività veliche promosse dall’Associazione nata all’ombra della Mole Antonelliana, sulle sponde del Po: prima fra tutte la regata dei Dragoni che si svolgerà a fine estate nelle acque della Baia di Alassio. A sancire l’istituzionalità dell’evento le parole di benve- ni di regata è Seawonder 007 di Vittorio Urbinati a guidare la classifica del primo gruppo sia ORC1, sia IRC1. Rosicchia una posizione scartando la squalifica del secondo giorno GLS Stella di Stefano Fava secondo sia negli ORC1, sia negli IRC1. Terzo tra gli ORC1 è Giumat di Flavio Enrico Trusendi, tra gli IRC1 è Nikita di Andreas Faerber. Nella categoria IRC2 e ORC2 Aurora di Luca Bonomo e Roberto Bruno sono ai vertici della classifica finale seguita negli IRC2 da Forrest Gump II e da Clean Energy. Nel gruppo B, Kryos di Giancarlo Campero comanda la classifica degli IRC3 seguito da Just a Joke di Marcello Maresca e da Alex di Giorgio Saettone. Tra gli ORC3 è invece Brancaleone di Ciro Casanova a vincere il rag- nuto del Presidente del Cnam Alassio, Rinaldo Agostini, e quelle del Presidente dello Yachting Club Torino, Gianfranco Putaturo, con le quali ha voluto precisare il carattere del nuovo sodalizio: organizzare e partecipare a eventi, manifestazioni e attività diverse per promuovere e divulgare l’attività nautica a tutti i livelli, con particolare attenzione rivolta alla vela svolta da persone con disabilità. Con la cerimonia di premiazione si chiude così la Settimana Internazionale di Vela d’Altura svoltasi con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio, la collaborazione della Marina di Alassio e la regia del Circolo Nautico al Mare di Alassio. La tre giorni è valida per la partecipazione al Campionato Italiano Assoluto di Altura 2010. Minibasket: l’Alassio ospite dell’Armani Jeans Milano e organizzerà il Trofeo delle Province! Si rinnova l’appuntamento per la Pallacanestro Alassio che ripete l’esperienza dello scorso anno nella finale scudetto di basket Milano-Siena quando i cestisti alassini assistettero al match decisivo per l’assegnazione del tricolore. Domenica 7 marzo, sfidando le intemperie meteorologiche, in occasione della partita Armani Jeans Milano-Canadian Solar Bologna i ragazzi della Pallacanestro Alassio, prima società ligure a far parte del pool Armani Junior Program, sono stati ospiti dell’Olimpia, al Forum di Assago. I giovani cestisti alassini, giunti numerosi a sostenere i biancorossi, hanno avuto l’onore di sfilare sul parquet durante il riscaldamento delle due formazioni, e di accogliere i giocatori in campo durante la presentazione ufficiale. L’Alassio, inoltre, è stata omaggiata del PREMIO FEDELTÀ consegnato sul parquet milanese alla fine del secondo quarto, un riconoscimento che onora la giovane società alassina nata da meno di tre anni e che quest’anno partecipa a tutti i campionati minibasket sia maschili che femminili e al torneo under 13 ponendosi come obiettivo di creare un settore giovanile in grado di condurre i propri atleti e atlete ad una futura prima squadra ALASSINA. Ed eccoci al nuovo evento di quest’anno: il TROFEO DELLE PROVINCE femminile under 13. La manifestazione si disputerà il 23 Maggio ad Alassio ed è un bel riconoscimento per il basket alassino, perché, oltre ad avere l’onore di ospitare il TROFEO, alla guida della selezione savonese ci saranno Donatella Fantoni del Riviera Vado Ligure e la nostra Laura Ciravegna, Pallacanestro Alassio! La compagine savonese se la vedrà contro le selezioni di Imperia, Genova, Tigullio e La Spezia in una giornata dedicata al basket giova- nile che vedrà più di 60 atlete confrontarsi nel nostro bel palazzetto! Ad assistere all’evento sono invitati tutti i concittadini e per avere più informazioni è possibile consultare sia il sito della Pallacanestro Alassio: www.pallacanestroa lassio.it sia il sito provinciale della Fip Savonese: www.sv.liguria.fip.it 4 «L’ALASSINO» “Il Cinema che pas ione” CINEFORUM ALASSIO “Anche Noi” per Alassio Cine Club Fedic Alassio Costituito nel 1957 UNICA PROIEZIONE ORE 21,00 AUDITORIUM DON BOSCO Via S.G. Bosco 12 - Alassio PROGRAMMA ** Mercoledì 28 aprile 2010 - Ore 21,00 VERSO L’EDEN di Constantin Costa-Gavras - Francia 2009 -110’ - Sociale con Riccardo Scamarcio, Eric Caravaca, Juliane Kochler, Ulrich Tukur ** Mercoledì 5 maggio 2010 - 0re 21,00 IL DUBBIO (5 Nominations) di John Patrick Shanley - USA 2008 - 104’ - Drammatico con Meryl Streep, Ph. Seymour Hoffman, Amy Adams, Viola Davis ** Mercoledì 12 maggio 2010 - Ore 21,00 VERTIGINE di Otto Preminger - USA 1944 - 88’ - B/N Thriller con Gene Tierney, Dana Andrews, Clifton Webb, Vincent Price, Judith Anderson. ** Venerdì 14 maggio 2010 - Ore 21,00 IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher 140’ USA 2008 - con Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond - Fantastico ** Venerdì 21 maggio 2010 - Ore 21,00 IL LABIRINTO DEL FAUNO di Guillermo Del Toro - USA/SP. 2006 - 112’ - Fantastico con Sergi Lopez, Maribel Verdù, Ivana Baquero, Doug Jones ** Venerdì 28 maggio 2010 - Ore 21,00 OPERAZIONE VALCHIRIA di Bryan Singer - USA 2008 - 120’ - Intrigo con Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson ** Venerdì 4 giugno 2010 - Ore 21,00 VINCERE di Marco Bellocchio - Italia 2009 - 128’ - Storico con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Michela Cescon, Corrado Invernizzi **Venerdì 11 giugno 2010 - Ore 21,00 LA DOPPIA ORA di Giuseppe Capotondi - Italia 2009 - 95’ - Thriller/Romantico Sabato 17 Aprile 2010 Alassio, il Sindaco Melgrati annuncia: il futuro energetico del comune è fotovoltaico a vero costo zero con Solenergia di Enel.si È stato siglato l’importante accordo con Solenergia S.r.l. per realizzare impianti fotovoltaici a totale costo “zero” per la comunità di Alassio grazie al programma “Comuni Solari” creato da Solenergia S.r.l. ed adottato da Enel.si-Green Power del Gruppo Enel. L’Amministrazione di Alassio ed in particolare il Sindaco Melgrati hanno deliberato l’avvio contrattuale dell’iter di progettazione e installazione del più grande parco fotovoltaico del Ponente Ligure che fornirà energia pulita e totalmente gratuita per i prossimi decenni soddisfacendo gli equivalenti consumi del Comune di Alassio. Tutta l’energia prodotta è in disponibilità da parte dell’Ente il quale godrà di ulteriori servizi offerti gratuitamente con il programma “Comuni Solari”e cioè l’assistenza totale per tutta la durata del contratto, l’estensione delle garanzie dei componenti a 20 anni e, molto importante, la copertura assicurativa relativa al funzionamento dell’impianto e quindi all’eventuale mancata produzione sempre per i 20 anni previsti dal contratto di fornitura Il parco fotovoltaico sarà consegnato da Solenergia S.r.l. operativo entro novembre 2010 e la produzione di energia consentirà un notevole avanzo di bilancio a disposizione della comunità stimato in circa € 135.000,00/anno. Alassio è il quarto Comune della Riviera Ligure che ha si- glato l’accordo, ma sicuramente il primo in ordine di grandezza di potenza che sarà installata pari a circa 700 kWp che consentirà anche una notevole equivalente riduzione degli inquinanti nell’ambiente. Gli altri Enti che hanno aderito con delibera al programma “Comuni Solari” sono Costarainera, Olivetta San Michele e Balestrino mentre altre cinque Amministrazioni sono in attesa di valutazione tecnica. I criteri di scelta dei Comuni avvengono in base alla situazione del territorio e purtroppo Solenergia S.r.l.-Enel.si potrà soddisfare solo un numero ristretto di richieste di adesione per l’anno in corso. Il Responsabile Tecnico di Solenergia S.r.l. Fabiano Boeri ha dichiarato di essere molto soddisfatto dell’accoglimento del programma “Comuni Solari” per l’anno 2010 da parte dei Comuni e che sono all’esame tecnico le richieste di molti altri Enti Pubblici. L’Ing. Fabiano Boeri ha poi aggiunto che il programma “Comuni Solari” sarà proposto anche il prossimo anno ma non alle stesse favorevolissime condizioni attuali a causa della riduzione degli incentivi prevista per il 2011. L’offerta a costo “zero” di Solenergia S.r.l. – Enel.si rappresenta un’occasione unica nel panorama delle installazioni per la produzione di energia pulita da fonte solare e quindi rinnovabile. Importante componente del Settore 2° Servizi alla persona Servizio 2.3 Politiche Sociali Richiesta di par condicio per i forzati del parcheggio programma è la totale copertura finanziata a carico di Solenergia S.r.l. – Enel.si, senza limiti di spesa, da parte di primari Istituti convenzionati in esclusiva con Enel.si. Enel.si prevede inoltre una partecipazione come partner dei Comuni aderenti al programma nella divulgazione dell’utilizzo delle energie pulite attraverso la promozione di iniziative di informazione e di progetti pilota come ad esempio la formazione di colonnine energetiche per il rifornimento di auto elettriche che prossimamente vedremo sulle strade. Anche il Sindaco Melgrati, ringraziando l’Ing. Fabiano Boeri di Solenergia S.r.l., ha voluto evidenziare la soddisfazione sua e della Amministrazione di Alassio ed il proprio impegno personale sul tema ambientale significando la continuità dei programmi impostati per dotare il Comune di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Sindaco ha ricordato anche che, nei mesi scorsi, è stato il primo utente che ha aderito all’altro programma di Solenergia S.r.l. – Enel.si detto “Case Solari” proprio per dare un segnale forte della sua visione sul tema Ambientale che giunge ad un risultato importante e che dimostra la volontà di produrre fatti per la comunità. Alassio, 10/03/2010 Marco Melgrati Sindaco di Alassio con Kseniya Rappoport, Filippo Timi ** Venerdì 18 giugno 2010 - Ore 21,00 LE VITE DEGLI ALTRI di Fl. Henckel von Donnersmarck - Germania 2006 - 138’ con Martina Gedeck, Ulrich Tukur, Thomas Thieme - Drammatico ** Venerdì 25 giugno 2010 - Ore 21,00 UN’ALTRA GIOVINEZZA di Fr. Ford Coppola - It./Fr./USA - 2007 - 124’ - Fantastico con Tim Roth, Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Marcel Lures Direzione Artistica: BEPPE RIZZO LAUREE Il giorno 12 marzo u.sc.. presso la facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Genova si è brillantemente laureata GIULIA LASAGNI (di Moglio) con la tesi: “TURISMO E CULTO DELLE CELEBRITÀ ad Alassio negli anni cinquanta e sessanta del Novecento”. Relatore il Ch.mo Prof. Ferdinando Fasce. Correlatore il Ch.mo Prof. Joachim Gerdes. La neo laureata intende ringraziare, tramite “l’Alassino”, tutti quelli che gli hanno fornito i testi indispensabili per la stesura della tesi, in particolare la signora Piera Olivieri, il sig. Antonio Carossino, il sig. Mario Berrino e l’Associazione Vecchia Alassio. L’A.V.A. porge le sue più vive felicitazioni alla neo-dottoressa. Il 12 marzo u.sc. si è brillantemente laureata in Ingegneria Biomedica presso l’Università degli studi di Genova ROBERTA FERRETTI con la tesi: «L’effetto di un training a lungo termine sull’apprendimento procedurale». Relatore il Ch.mo prof. Marco Bove, correlatore l’ingegner Andrea Tacchino. Alla neo dottoressa ed alla famiglia giungano le più “vibranti” felicitazioni dell’Associazione Vecchia Alassio. Giovanni Battista, Marta, Leonardo, parenti e amici si complimentano con FRANCESCA RAVOTTI per la sua brillante laurea (110 su 110), in giurisprudenza, conseguita presso l’Università degli studi di Genova il giorno 5/3 u.sc.. La tesi riguardava: “La sospendibilità delle delibere assembleari e consiliari”. Relatore il Ch.mo Prof. Giorgio Schiano di Pepe. Alla neo dottoressa giungano anche le felicitazioni della nostra Associazione. Il sindaco di Alassio Marco Melgrati ha scritto una lettera al Ministro del Turismo Brambilla chiedendo una legge nazionale per disciplinare i rinnovi e il fine rapporto delle strutture alberghiere in affitto Il sindaco di Alassio Marco Melgrati ha scritto una lettera al Ministro del Turismo Brambilla chiedendo una legge nazionale per disciplinare i rinnovi ed il fine rapporto delle strutture alberghiere in affitto. Infatti, mentre è in vigore una assurda legge regionale che penalizza i proprietari degli alberghi, è necessaria una normativa nazionale che tuteli i conduttori di Alberghi che non hanno la proprietà degli stessi. Questa legge dovrebbe essere modellata sull’esempio della legge francese, che impone ai proprietari degli stabili alberghieri di riconoscere ai conduttori, in caso di fine locazione, l’importo delle migliorie effettuate sugli immobili stessi. Questa legge permetterebbe di consentire, da parte dei conduttori, interventi di ammodernamento delle strutture, vedendosele poi riconoscere economicamente in caso di fine rapporto. Non si deve inventare nulla, ba- sta copiare dalla Francia ed eventualmente migliorare. «Credo che sia necessaria questa legge nazionale, in un momento dove candidati regionali propongono cose analoghe, che se nella sostanza sono condivisibili, non attengono alla sfera legislativa regionale, ma devono per forza passare attraverso una legge fatta dal Parlamento» sostiene Melgrati. «Se è vero che il Presidente Biasotti ha detto che cestinerà la legge Ruggeri sugli alberghi, e io da sempre sostengo che questa sia una legge illiberale che riduce a servi della gleba gli albergatori, condannati a fare gli albergatori a vita, con i propri figli e i figli dei loro figli, è anche vero che bisogna contemporaneamente tutelare chi ha un albergo in affitto, e necessita una legge Nazionale!!!» CONTRIBUTO PER FAMIGLIE NUMEROSE (CON QUATTRO O PIÙ FIGLI) Si comunica che nell’ambito del progetto regionale “Liguria famiglie”, le famiglie residenti sul territorio di Alassio, anche di nazionalità non italiana, purché in possesso di permesso di soggiorno/lavoro, con un numero di figli pari o superiore quattro, possono inoltrare domanda al Comune per l’ottenimento di un contributo economico “una tantum”. Possono accedere al beneficio economico i nuclei familiari con una certificazione ISEE non superiore a € 40.000,00. La scadenza per la presentazione delle domande di contributo è fissata per le ore 12.00 del 10.05.2010 Per informazioni occorre rivolgendosi al Comune di Alassio, Sportello di cittadinanza, P.zza Libertà n.3, tel 0182 602228. Alassio, 16/03/2010 Marco Melgrati Sindaco di Alassio L’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Loretta Zavaroni Promesse non mantenute Nell’Ottobre 2005 i condomini degli stabili siti in via XX Settembre ai civici 169/171 si rivolgevano al Sindaco del comune di Alassio per segnalare delle importanti carenze nella manutenzione del tombino posto a fianco della scala di accesso alle proprie abitazioni; soprattutto in occasione di forti piogge si verificava (e si verifica anche oggi) un ristagno d’acqua di circa venti centimetri. Il Comune, in data 15 Novembre 2005, nella persona dell’Ing. Giuseppe LAGASIO, faceva sapere che il ristagno d’acqua non era tale da creare problemi statici alle fondazioni dell’edificio ma che, comunque, andavano eseguiti dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale in modo da risolvere il problema una volta per tutte. Visti i costi rilevanti i lavori venivano programmati nel triennio 2006- 2008. Nel Dicembre 2008 i condomini si rivolgevano nuovamente all’Amministrazione Comunale per sollecitare i lavori promessi senza ottenere alcuna risposta. All’inizio del 2010 i lavori non sono iniziati, come si può vedere dalle foto; visto che il triennio della programmazione dei lavori comunali è ormai diventato un quadriennio, speriamo che questo sia l’anno buono. Immaginate di non trovare parcheggio ad Alassio... lo so che di immaginazione ce ne vuole poca, ma pensate di non essere il solito turista che deve svuotare le tasche in questa bella cittadina, bensì di esser uno di quei numerosi commercianti, esercenti di bar, ristoranti, gelaterie e alberghi che fanno da traino alla economia della suddetta bella cittadina, e che non avendo il bollino d’oro della residenza non trova un solo parcheggio, a meno che non sia a pagamento di una tariffa a dir poco vergognosa e insostenibile se questa deve essere sopportata per tutti i giorni e per le innumerevoli ore lavorative che servono per rendere la sempre suddetta bella cittadina l’invidiabile e spendibile “Perla della Liguria”, famoso centro commerciale all’aperto, a disposizione dei turisti. La precedente gestione dei parcheggi pubblici prevedeva la possibilità di una tariffa age- volata per chi, pur non residente, lavorava, certificandolo, ad Alassio. Se la “ratio” della possibilità di non residentiere una tariffa agevolata sta nel fatto che un cittadino non può fare a meno di parcheggiare nella sua città, a maggior ragione la stessa deve essere applicata a chi non può fare a meno di venire nella stessa città per lavorare e rendere un servizio indispensabile alla stessa. Auspichiamo che anche la nuova ditta appaltatrice, momentaneamente dimentica di questa importante realtà, provveda in merito. Non possiamo pensare che abbia volutamente tenuto conto di questi parcheggi forzati per riempire le proprie casse a discapito di chi sostiene con grande dignità e sacrificio l’economia di Alassio. Un gruppo di commercianti ed esercenti alassini non residenti RACCOLTA FIRME PER CHIEDERE UNA TARIFFA AGEVOLATA PER COLORO CHE LAVORANO AD ALASSIO E NON SONO RESIDENTI - E PER CHIEDERE DI TOGLIERE IL LIMITE DI 90 MINUTI AI PORTATORI DI HANDICAP CHE PER NECESSITÀ PARCHEGGIANO NELLE STRISCE BLU LASCIANDO LORO IL PARCHEGGIO GRATUITO. Luoghi raccolta firme: • A Bitega du Zepin, via Neghelli • Associazione Vecchia Alassio, via XX Settembre 7 Sabato 17 Aprile 2010 “Life is beautiful” Leo Club Alassio “Baia del Sole” e sicurezza stradale Venerdì 12 Marzo il Leo Club Alassio “Baia del Sole” con la collaborazione del Leo Club Finale Ligure-Loano-Pietra Ligure Host, Associazioni Giovanili del Lions Club, hanno organizzato presso l’Auditorium dell’Istituto “Madonna degli Angeli”-Liceo Don Bosco di Alassio una Conferenza, dal titolo “Life is beautiful”, rivolta agli studenti del triennio dei Licei Scientifico, Classico e Linguistico sulla Sicurezza Stradale (www.portaleo.it sezione Tesn). Gli illustri ospiti che sono intervenuti all’incontro, davanti al folto pubblico, sono stati: Ispettore Capo Dottor Pino Fusco Comandante del Distaccamento di Polizia Stradale di Albenga; Avvocato Luigi Iannone esperto di Infortunistica Stradale; Dottor Giancarlo Maccarini Agente Generale della Allianz-Lloyd Adriatico Asssicurazioni; Dottor Andrea Eliseo socio del Leo Club Alassio “Baia del Sole” e rappresentante dell’Associazione Risveglio Onlus (Presidente Avvocato Napolitano - www.risveglio.org) e dello Studio Legale Napolitano di Roma; Luca Russo Presidente del Leo Club Alassio “Baia del Sole” e Beatrice Gambarelli Presidente del Leo Club Finale Ligure-Loano-Pietra Ligure Host. Durante la Conferenza, dopo l’interessante intervento dell’Ispettore Capo Fusco che con grande coinvolgimento degli allievi del Liceo e degli ospiti presenti è riuscito a spiegare e a porre l’attenzione sul difficile tema della sicurezza stradale e sull’im- portanza del rispetto delle regole, è stato proiettato un toccante video, prodotto dalla Allianz-Lloyd Adriatico Assicurazioni, il cui contenuto è la testimonianza di un ragazzo che in seguito ad un grave incidente stradale rimase paralizzato e costretto ad una difficile vita sulla una sedia a rotelle. Il racconto di questo giovane è proposto sotto forma di un dialogo con un amico attraverso una giornata caratterizzata da molteplici difficoltà, ma sempre con la volontà di riprendersi, per quanto possibile, la propria vita riscoprendo valori importanti quali l’amicizia, la famiglia ed il lavoro. “Life is beautiful” è un film che ha la forza di un’esperienza vissuta, per capire che non c’è mai una sola via né un solo destino, ma c’è una scelta semplice e chiara da mettere davanti ad ogni altra. Questa scelta si chiama prudenza. Un pubblico attento e commosso ha dedicato uno spontaneo applauso al termine della proiezione mostrando sensibilità e vicinanza alla sempre attuale problematica delle vittime della strada, spesso giovani. Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo al Direttore e Preside dell’Istituto Don Bosco don Giorgio Colajacomo ed ai professori del Liceo che hanno consentito agli studenti di partecipare alla nostra iniziativa. Luca Russo Presidente Leo Club Alassio “Baia del Sole” Leo Club Alassio “Baia del Sole” e la Donazione del sangue Un gruppo di ragazzi, soci del Leo Club Alassio “Baia del Sole” Associazione giovanile del Lions Club, sabato 6 marzo si è recato presso il Dipartimento di Patologia Clinica e di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale di Imperia, diretto dal nostro concittadino Dr. Clemente Mazzei, per donare il sangue. La pratica della donazione è una pratica di fondamentale importanza e un gesto di consapevolezza e solidarietà verso gli altri. Infatti l'impossibilità di ottenere il sangue tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo impiego terapeutico lo rendono purtroppo sempre insufficiente. Un donatore occasionale, come siamo stati noi in questa occasione, si può rivolgere a numerose strutture pre- senti sul territorio: Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres, o presso i centri abilitati del Servizio sanitario nazionale. Oltre ad essere fondamentale aiuto per coloro che hanno bisogno, donare il sangue è anche un ottimo modo per garantire ai donatori un controllo costante dello stato di salute, attraverso visite sanitarie ed accurati esami di laboratorio! Ci rivolgiamo quindi a tanti nostri coetanei affinché anche loro possano avvicinarsi alla pratica della donazione, il gesto più semplice per sentirsi importanti ed utili!! Luca Russo Presidente Leo Club Alassio “Baia del Sole” Giochi e ricordi d’infanzia Mi ha resa felice la tua presenza, cara amica Rita, perché mi hai ricordato di quando eravamo bambine e compagne di scuola. Giocavamo a rialzo, a correre per prenderci. Al mare, di sera, facevamo i trabocchetti, poi un buco nella sabbia con la carta che bruciavamo e Ambrogio che faceva la danza del ventre… Nel carruggio suonavamo i campanelli e poi fuggivamo con i nostri amici. Ma ogni giorno, quando prego, penso soprattutto a mamma Isolia e 5 «L'ALASSINO» al papà Gisto, dal cuore generoso e a te, Rita, quando si faceva sera e mi portavi in negozio. A tua mamma non sfuggiva che guardavamo le teglie della farinata e del castagnaccio. Lei guardava tuo papà. Poi svelta ci metteva qualche fetta di farinata fra le mani. Era quello che aspettavamo. Come posso ora, a 75 anni, dimenticare tutto questo? Grazie, mamma Isolina e Gisto. Siete rimasti nel mio cuore. Irene Quartara DEDICATO AD UN AMICO Spirito ambientalista Alassio, 01/02/2010 Spett. QUOTIDIANO LA STAMPA Uff. Redazione Via Marengo, 32 10126 TORINO Lettera inviata in copia agli Assessori della Giunta Regionale Ligure: Dott. Carlo Ruggeri, Dott. Margherita Bozzano, Dott. Franco Zurnino; Lettera inviata in copia alla Sovrintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria; Lettera inviata per conoscenza agli Uffici Redazionali dei Quotidiani “La Stampa” e il “Secolo XIX”; Lettera inviata per conoscenza agli Uffici Redazionali del Periodico “L’Alassino”! OGGETTO: -Constatazioni deludenti relative ad alcune gestioni approssimative che caratterizzano l’operato dell’Amministrazione Locale che presiede il Comune della Città di Alassio (SV)! - In allegato accludo Documentazione Fotografica emblematica! Io sottoscritta Giovanna Gandolfo, nata e residente in Alassio, profondamente influenzata dal fascino appassionante che mi lega alla nostra stupenda Regione, mi trovo quest’oggi un’altra volta ancora, quale attenta cittadina, ad indirizzare alla VS. Cortese Attenzione la presente lettera, per evidenziare i risultati dell’operato dell’attuale Amministrazione Locale, presieduta dal Dott. Marco Melgrati, da me ritenuti deludenti, perché tutt’altro che mirati a salvaguardare sia il “verde Pubblico” che le aree pubbliche a disposizione dei cittadini residenti e dei signori Turisti! La mia osservazione, ad esempio, intende denunciare il fatto che i “parcheggi” previsti in Piazza Stalla, non sarebbero di alcuna pubblica utilità ed inoltre sottrarrebbero un utilissimo “polmone verde” a tutti gli Alassini che insieme a tutti gli Ospiti, si sentirebbero anche defraudati di un magnifico giardino dove da sempre sono radicate piante secolari di alto fusto, meta certa di bimbi e genitori che ogni giorno ne usufruiscono con vero piacere! Inoltre non è da trascurare il fatto che in prossimità di questa Piazza, scorre il Rio Palmero interrato da alcuni decenni e capace d’una portata d’acqua che in caso di nubifragi o di calamità naturali, potrebbe produrre gra- vi danni a cose e persone, memore di casi precedentemente verificatisi, purtroppo! Non è meglio prevenire oggi, per poter avere un migliore futuro domani? Penso proprio che salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico sia necessario e doveroso! Le piante di alto fusto appaiono gestite con approssimazione, tento è vero che radicate in spazi insufficienti, vegetano con difficoltà evidenti, motivo per il quale l’attuale Amministrazione decide sistematicamente di segarle e trasformarle in legna da ardere, piuttosto che curarle preventivamente; a tale proposito sarebbe opportuno che le Competenti Autorità, inviassero Esperti di Genere per garantirne la sopravvivenza! Sono del tutto arbitrarie a mio parere le presunzioni espresse dal Sindaco Melgrati in materia di Normative Locali, perché lo Stato Italiano al quale noi apparteniamo, dispone non soltanto di Leggi e Decreti ma soprattutto di Dettami Costituzionali che per motivi Istituzionali, soprattutto Lei Dott. Burlando, in questo momento rappresenta. Il senso di questa mia evidenziazione si incarna certamente nello “spirito ambientalista” che dovrebbe essere condiviso e ben rappresentato soprattutto dagli Amministratori Locali che invece non forniscono agli altri cittadini “un buon esempio” di liceità legale! Ritengo di trovare d’accordo le S.S.V.V. con la tesi secondo la quale la nostra Bella Città, già sin troppo devastata da criteri d’intervento privi di “debita pianificazione”, meriti di possedere tutti gli spazi verdi che attualmente possiede e si cerchi dove sia possibile intervenire, di contrastare nelle sedi opportune ogni progetto che miri a sottrarre alla Turistica città di Alassio, il proprio patrimonio di vegetazione, di estetica ambientale, di spazi verdi attrezzati e di giardini pubblici, anche mediante disapprovazione epistolare, come fecero alcuni anni or sono, sia l’Architetto Costanza Fusconi, sia l’Architetto Giorgio Rossigni della Sovrintendenza! Auspico caldamente un Vs. Opportuno intervento affinché si possa fare chiarezza sulla legittimità del metodo disfattista, perseguito dalla attuale Amministrazione. In attesa di cordiale riscontro, porgo Distinti Saluti Giovanna Gandolfo Alassio vi presenta il pesto Giornata del 1 maggio, organizzata e sponsorizzata da “Al Frantoio di Aldo Armato” intitolata “Alassio vi presenta il pesto”, in collaborazione con Slow-food, Istituto alberghiero di Alassio, Ufficio Turismo e Associazione Albergatori di Alassio, Confra- ve guidate e libera vendita con mercatino. Nel pomeriggio, una gara di preparazione del pesto al mortaio per i più piccini e mascotte del basilico per le foto dei piccoli. Sul palco Marco e Luca (agenzia ECCOCI, da “Striscia la noti- ternita del pesto di Genova, produttori del basilico DOP, Confraternita del risotto, Consorzio promozione turistica “langa astesana riviera”. Sarà una giornata di informazione e spettacolo dedicata al Re Pesto, durante tutta la giornata l’intera piazza Partigiani sarà arredata con stand a tema (prodotti tipici, libri, piante, dimostrazioni pesto al mortaio, pasta fresca) e ci sarà la possibilità di pro- zia” il Mago di Az) e dalle 17 in poi la scuola alberghiera Galileo Galilei cuocerà le troffie al pesto che saranno distribuite gratuitamente a tutti i passanti, (l’anno scorso sono state offerte circa 1100 porzioni con un notevole successo). Confidando in una bella giornata di sole, aspettiamo Alassini e graditi ospiti. Dedicato all’amico Dante Schivo, recentemente scomparso, degno emulatore moderno dei capitani del secolo 19° Trovandosi sulla punta terminale del pontile “Bestoso”, nella pavimentazione è stata applicata la “Rosa dei venti” (speriamo venga conservata nel corso delle recenti riparazioni) con relativi “azimut”, parola araba che significa “direzione”, cioè volendo raggiungere una località di mare indicata si deve tenere il timone della nave nei gradi segnati. E qui con la fantasia mi viene in mente quanto era difficile la navigazione strumentale nel 1800; per gli arditi navigatori che intraprendevano un viaggio era sempre un’avventura che teneva in apprensione le loro famiglie per settimane e mesi, senza dar loro notizie. Era un viaggio tutto basato su calcoli; una volta tracciata la rotta con la squadretta-rapportatore sulla carta nautica, tenendo presente il meridiano e il parallelo con il polo nord, di quanto questo si era spostato per la precessione degli equinozi, si trovava l’angolazione che bisognava dare al timone. Occorrevano poi i riscontri per veri- ficare se la rotta era quella giusta, basandosi sulle tavole a soluzione diretta che ti danno l’altezza del sole, ma tutto era riportato al meridiano zero che è il meridiano di Greenwich, sobborgo di Londra, e fare le necessarie interpolazioni perché l’ora di Greenwich era valida solo per il meridiano zero, basandosi sul bollettino delle effemeridi, che indicavano ad una determinata ora in quale punto si trovava il sole, cioè l’Azimut, naturalmente servendosi del cronometro di precisione e il sestante per verificare l’altezza del sole. Insomma fare il punto nave non era certo un mestiere da dilettanti. Con l’avvento della radio cambiò tutto. L’imbarcazione non era più isolata dal mondo; per la navigazione si poteva usufruire del radio-faro, ed ora che ci sono i satelliti il punto nave lo si può ottenere istantaneamente, e addirittura negli Stati Uniti si è pensato di mettere “in pensione” il sestante. Francesco Trazzi Giordano Mazzariol Rubrichetta mensile Un ricordo per... Sergio Vassalli - Giovanni Riolfo - Stefano Sansone - Italo Traverso - Pino Mastroianni - Biagio Baldino - Carlo Cattaneo ? - Nanni Vena - Nini Cabrera - Ambrosito Ieboli - Natalino Rupil. UN GIORNO DI FESTA La vita ci rende partecipi di tanti eventi: lieti, tristi o indifferenti. Considerando solo la prima di queste tre categorie, possiamo ben comprendere quale differenza corra tra la gioia del singolo e quella di un gruppo di persone. Non una emanazione interiore di felicità, ristretta intorno al proprio io, ma un flusso continuo che avvolge un insieme di persone e si trasmette tra di esse. Ogni festa ci può dare questa sensazione. Alle ore 10,30 del 25 marzo la comunità di Solva ha partecipato alla Messa Solenne dedicata all’Annunciazione del Signore, proprio nella Chiesa Parrocchiale titolata alla SS. Annunziata. Una festa per eccellenza! Celebranti della funzione, Monsignor Don Angelo De Canis, unitamente a due frati giunti da Chiavari per l’occasione, nonché il “nostro” frate Francesco. In prima fila c’era- no, ovviamente, i rappresentanti della Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso con apposita bandiera. Ad incrementare la gioia già presente, prima della lettura del Vangelo, è stata annunciata una ulteriore “buona novella”: la nomina di frate Francesco Mario Bussetti a Parroco della Parrocchia di Solva. Un caloroso applauso ha salutato la notizia. Quindi, una duplice festa! Uscendo dalla Chiesa, ci ha colto un freddo vento; recava con sé gli strascichi di un inverno che stenta ad andarsene. Tanti sorrisi, tanti volti lieti, e nel cuore un dolce calore: la consapevolezza di chi, in ogni evento, cerca di carpire elementi per arricchire la propria interiorità, di trovare la novità e proiettarla verso nuovi orizzonti. Ettore Ghiringhelli COMUNICATO STAMPA Consegnata l’area per la costruzione del nuovo Poggio Fiorito Sono state consegnate questa mattina, alla presenza del Sindaco Marco Melgrati, dell’Ass. Salvo, di Tecnici e Funzionari del Comune, le aree ove verrà realizzata la residenza per anziani “Poggio Fiorito” all’Impresa realizzatrice dell’opera D. G. F. Progetti Immobiliari S.p.A.. Era presente anche il Dr. Minuto, dottore in scienze forestali, incaricato di monitorare le piante esistenti per espiantare quelle di pregio e ripiantarle nell’interno della nuova costruzione. Nella riunione del 5 marzo infatti, presenti l’Amministrazione Comunale e l’Amministrazione Provinciale, i Tecnici delle due amministrazioni, il Dirigente e Personale scolastico dell’Istituto Alberghiero, nonché il referente della D. G. F. Progetti Immobiliari S.p.A. ed il Direttore dei lavori, è stato raggiunto un accordo per la salvaguardia del livello di sicurezza e tutela degli allievi ed operatori scolastici dell’Istituto Alberghiero, a seguito del passaggio di automezzi pesanti da/per il cantiere del costruendo nuovo Poggio Fiorito. Si è stabilito, fra l’altro, il divieto di transito in Via Petrarca di mezzi pesanti durante gli orari di entrata ed uscita degli studenti e la messa a disposizione da parte del Comune di un’area in uso alla scuola in località “ex mattatoio”. Per quanto attiene alla sicurezza dal punto di vista geologico, premesso che si tratta di un versante e non di un crinale, il progetto è stato preceduto da una ricognizione e da una relazione geologica approfondita, che ha valutato l’assoluta certezza di assenza di rischi per questa costruzione, eseguita da un illustre geologo. E’ bene ricordare quale è l’opera che si intende realizzare, e lo voglio fare qui di seguito: all’indomani della vendita delle due palazzine di Poggiofiorito e della villa da parte dell’A.s.l. per fare cassa per la costruzione dell’ospedale nuovo di Albenga, in accordo con il Comune di Alassio, lo stesso comune manteneva la possibilità di avere in affitto per 20 anni una delle due palazzine, non quella attualmente occupata per il plesso anziani ma l’al- tra ancora da ristrutturare a spese del Comune. Il progetto venne realizzato, e prevista una spesa di euro 1.500.000,00, interamente finanziato dal Comune; e qui mi venne un’idea… perché non chiedere alla Società proprietaria di costruire un nuovo ricovero per anziani, su un terreno del Comune, che rimanesse in perenne proprietà del Comune stesso, risolvendo una volta per tutte il problema del ricovero degli anziani autosufficienti? In cambio avremmo potuto svincolare la palazzina oggetto del contratto di affitto del Comune con la destinazione residenziale. L’impresa aderì immediatamente a questa iniziativa, e predispose il progetto del Nuovo Poggiofiorito su un terreno comunale, dietro la scuola alberghiera, vicino al parco di villa Fiske, vicino alla zona urbanizzata di via Neghelli, ma soprattutto a costo zero per il comune, in proprietà perpetua. Il progetto approvato all’unanimità anche dalla minoranza consiliare (si vede che questa volta è stata apprezzata una mia idea, che era talmente buona che non si poteva contrastare) è stato inviato alla conferenza dei servizi, che lo ha approvato. Questa operazione consegnerà fra due anni alla città di Alassio un nuovo plesso in proprietà comunale, di circa 1200 metri, 200 in più di quello esistente, assolutamente moderno e di nuova concezione, con sala TV, cappella per il culto, palestra, infermeria, con recupero energetico a mezzo di pannelli solari sulla copertura, dove ospitare gli anziani in 50 camere su due livelli, un livello per gli uomini e uno per le donne, a costo zero per il Comune, vicino a una zona con bar, bocciofila, chiesa, parco pubblico, con ampia possibilità di integrazione per gli anziani. Una operazione “intelligente”. E se porterà un poco di disagio, bisognerà sopportarlo, in nome di quegli anziani soli che oggi e domani dovranno essere ospitati nella residenza protetta per anziani di Alassio. Alassio, lì 28 marzo 2010 IL SINDACO (Arch. Marco Melgrati) 6 «L'ALASSINO» CURIOSANDO FRA LE PAROLE (A cura di Tommaso Schivo) Cap. 2° Sì, l’uomo, l’umanità non è un’isola; è piuttosto un arcipelago o il sangue di innumerevoli vene ed arterie che corre, si mescola, ritorna, fluisce in mille guise, sempre uguali e diverse. Proprio per questo, ora non esistono più (almeno nei grandi idiomi del mondo) delle monolingue, dei monolinguaggi autonomi e singoli, come dire, senza porte e senza finestre. La sempre maggiore necessità dei rapporti in ogni campo della vita ha mescolato, ha ibridato tutte le grandi lingue dei popoli della terra. Ma fermiamoci ad analizzare la nostra, quella latina, per intenderci. Tralasciando gli scambi più antichi, la lingua di Roma ebbe il primo, grande apporto linguistico dalla Grecia e lo spiega e lo dimostra un brano già conosciuto e ripetuto “ab antiquo”: Graecia capta ferum victorem cepit et artes intuIit agresti Latio. (La Grecia, vinta dalle armi romane, vinse a sua volta il fiero vincitore ed insegnò le lettere e le arti ai Latini, popolo di contadini e pastori). Non dobbiamo essere superbi in tal modo e a tal punto da esaltare soprammodo, la supremazia indiscussa dell’arte e della letteratura italiana su tutti gli altri popoli del mondo. È vero. Roma e in senso più lato, l’Italia imposero, diressero, guidarono o, per così dire, persino pagarono le più grandi prestazioni dell’arte umana, ma soprattutto per un fatto inconfutabile che dobbiamo considerare in tutta la sua portata e in tutti i confini possibili. Agli dei dell’Olimpo L’uomo non è un isola omerico subentrarono le numerose famiglie della nobiltà italiana e soprattutto la Chiesa che (nata povera e ancella e divenuta ben presto la suprema ed onnipotente potenza universale), pur con tutti i suoi interessi e le sue aspirazioni, con tutti i suoi interventi e le sue prerogative, iniziò ed ingrandì quel “mecenatismo” senza fine che fece della del nostro lessico comune abbiano la loro origine storica nello stesso vocabolario dei Greci. Così dicasi per tutti gli altri “affluenti” linguistici del Mediterraneo e del Nord Europa. Con le invasioni barbariche entrarono nei confini della nostra penisola Longobardi, Vandali, Unni, Goti, Ostrogoti e chissà quanti altri popoli e con loro, necessaria- Anche dai commerci veneziani e genovesi nacquero parole nuove. (ILLUSTRAZIONE DI GIBBA) nostra penisola la fucina, la galleria, il cantiere, il fulcro dell’arte in ogni campo ed in particolare in quello religioso e chiesastico. Tutto vero, ma la grande e prima radice venne dalle pendici dell’Olimpo greco e, di conseguenza, dai sette colli di Roma. Per questo non ci stupisce il fatto che innumerevoli termini mente, anche molte nuove parole. Anche l’invasione araba in Sicilia arricchì il nostro vocabolario di termini nuovi che permangono oggi ancora nel nostro comune linguaggio. Ma non furono solo le guerre e le invasioni armate ad arricchire il granaio della nostra lingua! Il discorso, a questo proposito, diventerebbe lunghissimo. Voglio solo citare il patrimonio linguistico turco, il tedesco e l’austriaco del Tirolo, lo slavo d’oltre Adriatico, persino l’asiatico, frutto delle Crociate e dei commerci veneziani e genovesi durante i frequenti rapporti di lavoro, dalle Repubbliche marinare in poi. Insomma, tutte le lingue del Mediterraneo diedero e presero termini necessari o utili per l’interscambio commerciale e linguistico dei vari paesi. Più naturali e, se vogliamo, lenti, ma continui furono i travasi dal francese e dallo spagnolo e persino dallo spagnolo del Sud-America, dalle terre del Nord-Africa, dalle lingue slave e, più recentemente, ma pur con radici anche antichissime, da quelle albanesi e rumene. L’apporto linguistico inglese ebbe origine e sviluppo diversi. La Gran Bretagna o i rapporti etnici con gli Stati Uniti d’America furono solo in parte la base di lancio di moltissimi vocaboli entrati di diritto o di frodo nel nostro vocabolario comune. Furono e sono, invece, proprio la voracissima e velocissima civiltà moderna nordamericana e soprattutto le costanti, impressionanti, variabili novità in ogni campo della tecnica, della musica, della computistica degli U.S.A. che continuano a invadere, spesso disordinatamente ed inopinatamente, anche I’Italia. E che dire, ora, di tutte le lingue afro-asiatiche, di tutti gli extracomunitari che continuano ad arrivare, giornalmente, “nella bella terra, dove il sì suona?” SCUOLA DI VELA PER ADULTI - CNAM ALASSIO Il CNAM Alassio è lieto di annunciare l’apertura della scuola vela per adulti sui Laser Sb3. Da quest’anno si affiancherà alla già esistente e rinomata scuola vela per bambini e ragazzi che negli anni è stata la rampa di lancio per campioni della vela del passato e del presente. zione costiera, quella notturna, nozione di carteggio nautico, ormeggio. Oltre a questi argomenti vengono affrontati tutti gli aspetti agonistici quali regata di flotta, “mach race”, e, una volta che gli allievi risultano essere pronti, la partecipazione alle regate. Il percorso formativo è strut- Dalle nozioni elementari si passa all’apprendimento di nuovi argomenti: dall’uso del “gennaker” alle più complesse manovre a vela, per proseguire sulla strada verso l’autonomia. Argomenti trattati: recupero uomo a mare, “gennaker”, entrate e uscite dal porto, prese gavitello e ormeggi in banchina, manovre in acque ristrette, retromarcia a vela, regolazione delle vele, sicurezza in navigazione. La scuola è operativa da aprile a novembre con corsi tutti i week-end a cui andranno ad affiancarsi corsi settimanali dal lunedì al venerdì nel periodo giugno-settembre. A differenza di altre strutture presenti nella nostra area, la finalità principale non è quella agonistica, ma quella ricreativa. Tuttavia, per garantire uno standard elevato, i corsi saranno tenuti da istruttori federali iscritti all’albo tenuto presso la FIV (Federazione Italiana Vela). Il corso Laser Sb3 è il proseguimento naturale dei corsi deriva ed inoltre è propedeutico al corso per il conseguimento della patente nautica. Vengono affrontati tutti gli argomenti inerenti alla navigazione su imbarcazioni più grandi delle derive quali la naviga- turato su 3 livelli, principiante, avanzato, regata. Corso base Laser Sb3 Per chi si avvicina per la prima volta alla vela o ha poca esperienza è bene iniziare da un piccolo cabinato per ottenere una buona conoscenza delle nozioni teoriche fondamentali e partecipare come membro d’equipaggio alla conduzione di piccoli cabinati. Argomenti trattati: nomenclatura, armo della barca, nodi, andature, virata, strambata, riduzione di velatura, presa di gavitello, cenni su ancoraggi. Corso perfezionamento Laser Sb3 Per chi ha frequentato il Corso Base Cabinato o possiede una discreta esperienza su questa barche. Corso regata Sb3 L’introduzione al magico mondo della regata e alla partecipazione come membro d’equipaggio alle regate che si svolgono nelle più belle località italiane. Argomenti trattati: Regolazione vele e albero, partenze, passaggi in boa, tattica, regolamento di regata. Corso navigazione costiera Laser Sb3 (itinerante) Il corso affronta tutte le tematiche relative alla crociera lungo la costa. L’obiettivo è l’acquisizione di tutti gli elementi e le tecniche necessarie per affrontare una navigazione lungo la costa in sicurezza e per passare da membro d’equipaggio a capobarca. Argomenti trattati: navigazione piana, ancoraggi, ormeggi, manovre a vela, spinnaker/gennaker, sicurezza in navigazione, uso del motore, nozioni di meteorologia, strumentazione, impianti di bordo e navigazione notturna. Per informazioni e prenotazioni: CNAM Alassio, Porto Luca Ferrari Tel. 0182 642516 331 7905554 [email protected] Sabato 17 Aprile 2010 Arvì T’èi quellu che au primmu di toi dì tütti i abbelinai se fan curì; a l’è a sò giurnò e ün schersu aggaribau in tüttu u mundu u vén accettau. Ti duveresci però fone accapì s’u l’è eiscì ün schersu u duçe durmì. In ti toi giurni a tèra a s’ensciura de tanta bellessa ugnùn u se unura. Ti porti a Pasqua de Resuressiùn doppu a Quarexima cu-a sò riflessciùn e u pescaù, pe santa Catarina (29), a réa u se destriga in sci-a marìna, Ma attensiùn! Che andandu per u suttì pe quarchedün t’èi sussu fina tì. APRILE Sei quello che, al primo dei tuoi dì / a tutti i fessi si fa dir di sì è il giorno giusto che uno scherzo appropriato / in tutto il mondo viene accettato. / Dovresti allor però farci capire / se è pure uno scherzo il “dolce dormire”. / In questi giorni la terra s’infiora /di tanta bellezza ognuno ti onora. Porti la Pasqua di Resurrezione / dopo la Quaresima e la sua riflessione e il pescatore per santa Caterina / la rete già distende, alla marina. Ma attento, che per dirtela com’è / per alcuni sei brutto pure tu. FESTA DEGLI ALBERI Noi bambini delle classi quarte di Alassio e Moglio giovedì 25 marzo siamo stati nella zona di Loreto per piantare delle querce da sughero, in occasione della Festa degli Alberi. scarpata perché le radici trattengono il terreno evitando le frane. Ci siamo divisi in sette gruppi ed ognuno, con l’aiuto della Protezione Civile e della Guardia Forestale, ha trapiantato la quer- Le piante che dovevamo mettere a dimora erano sette, alte quasi due metri. Il posto era la scarpata sotto il campetto di calcio di Loreto. Questi alberi possono vivere circa trecento anni, quindi quando saremo grandi potremo cia nel buco predisposto, ricoprendolo di terra. Finito di riempire il buco ci hanno detto di raccogliere delle pietre e di fare un’aiuola intorno alla pianta per trattenere l’acqua piovana. tornare lì con i nostri figli e dire loro: “Guarda quest’albero, l’ho piantato io tanti anni fa insieme ai miei compagni di scuola”. La maestra Simonetta, oltre a parlarci dell’utilità degli alberi, ci ha spiegato che è stata scelta una In seguito ci hanno offerto una lauta merenda. Quasi tutti, tornando a scuola, hanno pensato che torneranno spesso a vedere se i nuovi alberi crescono bene e se sono in buone condizioni. Eccoci, siamo la 4a Primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Alassio, il 24 marzo in località Loreto per la “Festa degli Alberi”. Un’esperienza nuova che c’è piaciuta tantissimo. Abbiamo conosciuto le Guardie del Corpo Forestale dello Stato e i Volontari della Protezione Civile di Alassio. Tutti insieme abbiamo piantato sette splendidi lecci, che andranno ad arricchire l’area verde della Chiesa dei SS. Cosma e Damiano. Vogliamo ringraziare il Comune (che ha organizzato la giornata offrendoci, inoltre, la merenda), i Volontari della Protezione Civile e le Guardie Forestali per le ottime spiegazioni e l’aiuto. Grazie a tutti! Ci vediamo il prossimo anno! Sabato 17 Aprile 2010 Memorial Mantellassi all’Alberghiero Presso l’istituto Alberghiero “Giancardi-Galilei-Aicardi” di Alassio, è stato presentato il bando di concorso “Borsa di studio Ezio Mantellassi” destinato agli alunni della classe terza S.A.R. del corso di sala bar. Presso l’aula magna dell’istituto, alla presenza del Dirigente scolastico Gian Maria Zavattaro e degli alunni, sono intervenuti il Sindaco Marco Melgrati, ed il presidente del cocncorso Enrico Mantellassi che hanno illustrato le finalità dell’iniziativa in memoria di Ezio Mantellassi. Hanno illustrato i dettagli e le modalità del concorso la professoressa Michela Calandruccio e il professor Paolo Madonna, membri della commissione di valutazione insieme al signor Mantellassi, al preside Zavattaro e alla docente Agnese Bove. Prima del rinfresco, preparato dagli alunni di sala e cucina, il sindaco di Alassio ha concluso la presentazione rinnovando gli auguri agli alunni per il concorso e intervenendo in difesa dell’istituto in vista dell’imminente riforma Gelmini. Questa borsa di studio è stata fortemente voluta sia dall’istituto alberghiero che dalla famiglia Mantellassi e si sta consolidando nel tempo come un importante contributo nel valorizzare le professionalità degli alunni e facilitare il loro inserimento lavorativo. Essa è destinata all’alunno che nel corso del primo triennio si è distinto per l’impegno scolastico e per l’interesse e la partecipazione a tutte le attività professionali. Il valore della borsa di studio è di € 2.000,00 e sarà utilizzato per finanziare la partecipazione del vincitore a un viaggio studio all’estero della durata di due settimane, con la partecipazione obbligatoria a un corso di lingue. Per l’anno scolastico 2009/2010 è stato individuato un viaggio studio a Dublino della durata di 14 giorni, con sistemazione in famiglia e il corso intensivo di lingua. Oltre alla valutazione scolastica, verrà giudicato un elaborato sul seguente tema: “L’importanza della professionalità negli addetti ai servizi della ristorazione. Le figure del Maitre d’hotel e del sommelier come elementi indispensabili per l’organizzazione della ristorazione di alto livello”. La premiazione dell’alunno vincitore avverrà durante il pranzo d’esame che si svolgerà il prossimo 29 maggio. Gessica Cirillo Terza Area IV TST Istituto “ Giancardi” Alassio Si è conclusa la 1a edizione Rassegna Culinaria “Le Ricette dei Nonni” del centro socio-ricreativo “Argento Vivo” Memorial “Bartolomeo Marchiano” “Nonni e alunni ai fornelli dell’Alberghiero F. Maria Giancardi di Alassio” Alassio 26 marzo 2010. Con 3.876 punti si aggiudica il I° memorial Bartolomeo Marchiano il team composto dagli alunni Simone Babriele Manoel Bollino Davide Abbiati, al secondo posto con 3.408 punti Marina Bogliorio, Micael Barbaria, Federico Matarazzo, Aldo Gabriel Marsili al terzo posto con 3.280 punti Dora Campana, Ilaria Cardi, Sara Santeramo e Alessandra Amore. Al primo team classificato trofeo della città di Alassio ed una borsa di studio da 250 euro, al secondo team classificato trofeo della regione Liguria ed una borsa di studio da 150 euro e al terzo team classificato trofeo della Provincia di Savona ed una borsa di studio da 100 euro. Si conclude nei mi- 7 «L'ALASSINO» stra civiltà attraverso la riscoperta delle origini della tradizione gastronomica, per passare alle generazioni future di chef la gloria e i sapori della nostra cucina tipica” così angelo Marchiano ha commentato durante la premiazione. Premiate con un piatto ricordo, dall’Assessore dottoressa Loretta Zavaroni, le signore Miori Vittoria e Maria Govo del centro socio-ricreativo che hanno cucinato con i diversi team e reso possibile la socializzazione delle conoscenze, delle esperienze e il lavoro cooperativo ai fornelli tra due diverse generazioni. Il concorso è stato promosso dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione F. Maria Giancardi di Alassio, dal Co- Guerriglia marketing ad Alassio L’evento ha interessato tutta via Torino dall’Aurelia al mare. La via che porta al carrugio è stata invasa, in una vera e propria azione di guerriglia marketing, da oltre 200 contenitori per la raccolta domestica degli oli e dei grassi vegetali. La sorpresa so di comunicazione e marketing dell’Istituto F. Maria Giancardi e coordinati dai docenti Franco Laureri, Paolo Tavaroli e Claudio Almanzi, nell’ambito del primo “Ambient Space” dedicato alle tematiche della raccolta e del trattamento, nonché …un giorno da gabbiano ARTICOLO A PAGINA 1 “Grand Hotel”. Come apparivano gli alberi di via Torino. degli Alassini e dei turisti, alle prime luci dell’alba, è stata quella di vedere tutti gli alberi di agrumi, appena potati, con frutti decisamente non commestibili. L’iniziativa voluta dall’Assessorato all’ambiente, è stata ideata dagli alunni del cor- del recupero della filiera di oli e grassi esausti che è stato realizzato con il contributo di: L.I.S.O.s.r.l., CONOE, FLORAS, ALASSIO DONNA, La NOVAOL, La NUOVA C. PLASTICA, Frantoio ARMATO, NORDICONAD e la ditta AIMERI. “Il molo”. GIORNALISTI IN ERBA La prima edizione organizzata dall’Associazione “Amici di Borgo Coscia” e dall’Assessorato alla Cultura era riservata agli studenti delle scuole medie e precedeva l’erogazione di borse di studio su segnalazione dei del “mitico” Alfredo Provenzali nasce il concorso per “ Il miglior articolo di Cronaca”. La prima giuria era formata dai Cronisti Liguri Alfredo Provenzali, Sergio Veccia e Daniele La Corte, segretario Emanuele Aicardi. 100 unità, si sono cimentati in un “articolo di cronaca” con un elaborato basato su di un episodio o una situazione che li aveva particolarmente colpiti. Il numero e la qualità degli elaborati hanno messo a dura prova la Giuria presieduta dal dr. Alfredo Provenzali…. Ed ecco la graduatoria. 1) Diletta Simoncini - Giovanni Allegri pomeriggio speciale (3° A Med. Don Bosco) 2) Andrea Bianchi - Fuga di gas per minestrone (3° B Media Ollandini) 3) Andrea Scotto - Rifiuti nei cassonetti degli altri (2° B Media Ollandini) 4) Carole Vernetti - La ricerca di un parcheggio (3° A Don Bosco) 5) Davide Bologna - “Striscia” ad Alassio (2° A Media Ollandini) 6) Anna Ferrando - La mareggiata ruba la spiaggia (3° A Media Don Bosco) 7) Veronica Lago - Quando il verde diventa un problema (2° A Media Ollandini) 8) Alessia Pegar - Un capriolo come animale domestico (3° A Don Bosco) 9) Marco Losno - Rammarico per dedica mancata (2° C Media Ollandini) 10)Marco Milani - Porta Stretta rinvia La Traviata (2° A Media Ollandini) Premio speciale Milla Guidi Aicardi (alla memoria) Marco Ghibaudi - Solva: problema di cui nessuno parla (3° A Don Bosco). E. A. In primo piano il gruppo degli studenti premiati. (FOTO FASANO) Presidi delle scuole medie Ollandini e Don Bosco, e le assegnazioni delle borse di studio sino all’anno 1996. Nel 1997, la manifestazione cambiò volto…su proposta dei “Cronisti Liguri” e soprattutto Nella prima edizione gli studenti erano ben…28…tuttavia, anno dopo anno, la partecipazione saliva oltre i 100/120. Anche quest’anno i numerosi studenti che hanno preso parte alla competizione, superando le SCI CLUB ALASSIO a.s.d. La gioiosa combriccola dello Sci Club Alassio quest’anno ha invaso le candide nevi di Bormio dal 13 al 20 febbraio u.sc.. Il Direttivo tiene a sottolineare il pregevole trattamento riservato dal personale del Park La premiazione degli allievi. gliori dei modi il trofeo dedicato ad un grande cultore della cucina ligure Bartolomeo Marchiano, padre di Angelo già leader provinciale e regionale degli albergatori liguri e presidente del comitato per la tutela del marchio Riviera. Raggiunto l’obiettivo del memorial: “consentire alle giovani generazioni di ri-appropriarsi della no- mune di Alassio - Assessorato alle Politiche Sociali, dalla fondazione Marchiano, con il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Savona e si è svolto in collaborazione con l’Associazione Vecchia Alassio, l’Associazione Albergatori di Alassio e Laigueglia, NORDICONAD ed Enti ed Aziende agroalimentari della Baia del sole. MOSTRE Sala Carletti espongono dal 17 al 24 aprile - U.N.I.T.R.E. Alassio dal 16 al 30 maggio - Antonio Capobianco Hotel Miramonti ed in particolar modo nelle persone del proprietario Davide in collaborazione con Mauro, Chiara e Denise. Ringraziando tutti i partecipanti, diamo appuntamento alle prossime attività dello Sci Club. La dr. ssa Zioni, Assessore alla Cultura del Comune di Alassio consegna il primo premio alla studentessa Diletta Simoncini della Scuola Media Don Bosco (in primo piano il dr. Alfredo Provenzali Presidente della Giuria). (FOTO FASANO) Associazione Vecchia Alassio XX EDIZIONE SERATA CULTURALE Alassio fra Musica e Poesia Salone Parrocchiale S. Ambrogio (g.c.) Giovedì 20 Maggio 2010 - ore 21 Partecipano: I fratelli Rizzo e i Poeti alassini Presenta: Andrea Gallea INGRESSO LIBERO 8 «L'ALASSINO» Sabato 17 Aprile 2010 “Parliamo di…” Incontri Culturali 2010 Settimo congresso di Chirurgia all’Hotel Diana Prof.ssa Erminia Ardissino: “Conoscere Galileo” Il professor Antonio Tassara come di consueto coordina questi Incontri, organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio, Biblioteca civica, Liceo Don Bosco, Regione Liguria e Provincia di Savona. «La professoressa Erminia Ardissino – dice Tassara – è docente all’Università di Torino, a quella di Perugia e lo è stata di altri Atenei negli Stati Uniti e in Europa. Studiosa dell’opera di Galileo Galilei, il padre della scienza, ci propone qui una parte importante della sua vita attraverso le sue numerose lettere». Passa quindi la parola all’ospite. Ardissino: «Parliamo di un personaggio veramente eccezionale. Nato a Pisa nel 1564, studiò matematica anziché medicina come avrebbe voluto suo padre musicista, poi passò a Firenze dove risiedeva la famiglia. Illuminista prima che scienziato, ha lasciato un numero consistente di lettere. Ne ho esaminato circa 250 su 460. Le ha scritte per divulgare la sua scienza, era il suo modo di lavorare; si costruiva gli strumenti di precisione e li descriveva, oltre che scrittore era critico letterario. Svolse la sua attività soprattutto a Padova. L’efficienza della sua officina e il vetro di Murano gli consentirono di costruire un cannocchiale, assai perfezionato per i tempi (non ne fu lui l’inventore). Studiò anche pittura e il disegno gli permetteva di delineare oggetti precisi e di disegnare gli astri che vedeva attraverso il cannocchiale. Nel 1610 tornò a Firenze come ricercatore al servizio del Medici, poi all’Accademia dei Lincei. Continuò i suoi studi, divulgò le sue scoperte, che riteneva non contrarie alla religione, facendo comprendere a tutti i misteri della fede. Gli vennero mosse molte critiche, che lui accettò e vi si sottopose, si sentiva cattolico e fedele. Scrisse il “Dialogo sui massimi sistemi”, ma venne denunciato dall’Inquisizione. L’ultimo periodo della sua vita fu molto doloroso: la difficoltà degli studi, l’esilio, il carcere, la morte della figlia; era molto prostrato, nonostante tutto continuò a studiare. Già cieco gli venne concesso di tornare a Firenze. Morì nella sua villa di Arcetri, virtualmente ancora prigioniero, nel 1642». Il professor Nello Simoncini nel corso della conferenza ha letto mirabilmente alcune lettere dell’epistolario di Galileo; i fratelli Croce hanno curato oltre che l’audio la proiezione di immagini; sorprendenti quelle raffiguranti i disegni di Galileo degli astri visti attraverso il cannocchiale. Carlo Bertolino La Compagnia Teatrale Alassina a San Giorgio Nella splendida cornice della sala teatrale “Don Pelle” di San Giorgio di Albenga la sera di sabato 6 marzo u.s. la Compagnia Teatrale Dialettale Alassina ha tenuto l’ultima recita della sua stagione teatrale invernale 2009/2010. Davanti ad un pubblico folto e soprattutto competente in quanto la maggior parte degli spettatori era abbonata all’intero ciclo dei teatri dialettali ed aveva avuto occasione di assistere alle esibizioni di tutte le più note Compagnie Dialettali Liguri, alcune delle quali a livello realmen- te professionistico, la Compagnia Alassina ha presentato due atti unici di Gianni Croce: “Canta ch’a te passa” e “A morte du Briguline”. Da tutto il pubblico sono state sottolineate con spontanee risate e applausi a scena aperta l’abilità e l’efficacia di tutti gli attori alassini, che qui vogliamo ricordare, nell’ordine di entrata in scena: Giorgio Gioberti, Mimmo Bogliolo, Gianni Croce, Luisella Tonin, Lina Nattero, Laura Armato, Nino Brusco, Nino Moirano, Giuliana Basso, Giovanni Parascosso, Augusto Bogliolo. Nella seconda commedia, oltre ai membri della Compagnia già citati ha esordito un nuovo attore, Ennio Pogliano, dimostrando subito tutta la sua spontaneità e sicurezza recitativa. La regia era di Augusto Soldi, le scene di Astrid Hammond, i costumi di Marisa Brusco. Ha suggerito Andrea Gallea che nell’intervallo ha anche presentato l’esibizione del bravissimo e applauditissimo cantante alassino Mario Meli, che ha coinvolto il pubblico con grandi successi internazionali. Per il 7° anno consecutivo il 6 marzo si è tenuto al Diana Hotel di Alassio il Congresso Internazionale di Chirurgia organizzato dal Professor Riccardo Pellicci e dalla sua équipe, grazie anche all’interessamento dell’Assessore alla Cultura, Dott.ssa Zioni. La struttura del Santa Corona, accreditata come centro di riferimento per la chirurgia oncologica ed epatobiliopancreatica del Ponente Ligure, con questa riunione ha voluto mettere a confronto chirurghi italiani ed europei su temi specifici della chirurgia oncologica. L’assessore alla Sanità Claudio Montaldo ha esposto i problemi dell’organizzazione della rete oncologica in Liguria, tema oggi al centro dell’organizzazione sa- nitaria, dove i problemi dell’allocazione delle risorse e l’istituzione di centri di riferimento sono rilevanti sull’incidenza della spesa sanitaria. La chirurgia oncologica, infatti, oggi deve essere gestita da medici dedicati con preparazione specifica ed in strutture dotate di tecnologie adeguate. Il Professor M. Rivoire dell’Istituto Oncologico Léon Berard di Lione e il Professor J.R. Delperò dell’Istituto Oncologico Pauli Calmette di Marsiglia, insieme ad illustri chirurghi italiani, hanno partecipato al dibattito su patologie neoplastiche ritenute rare, ma che hanno un “trend” in aumento nella nostra regione. Il tumore della colecisti, per esempio, è una patologia con incidenza in ascesa ed RINGRAZIAMENTO I famigliari di Carlo Cattaneo sentitamente ringraziano il Sindaco Arch. Marco Melgrati e l’Assessore alla Cultura e turismo dott.ssa Monica Zioni per aver reso omaggio all’arte di Carlo Cattaneo con una mostra retrospettiva, antologica, svoltasi nelle settimane scorse nei locali dell’ex Chiesa Anglicana. Ad un anno esatto dalla sua contribuendo, come tanti altri bravi Alassini ad estendere il nome di Alassio, non solo nelle gallerie d’arte più importanti d’Italia, ma anche all’estero e nei musei Vaticani. Il nostro affettuoso, riconoscente ringraziamento, va ai numerosi amici alassini di Carlo, nativi e non, a quelli di Roma instancabili ed efficienti, come a L.C. A PEAGNA IL CONGRESSO CONCERTO DEL VENERDÌ SANTO PROVINCIALE AVIS Più di duecento delegati, provenienti dalle sedi locali di tutta la provincia savonese dell’Avis hanno preso parte a Ceriale alla 43esima Assemblea provinciale dell’Associazione. Il convegno si è svolto presso il centro Congressi Santa Maria Bel Fiore a Peagna di Ceriale. Oltre a discutere delle tematiche generali, del bilancio e della valutazione dell’attività svolta nel 2009, si è anche parlato della necessità di dare nuovo impulso al volontariato. «C’è stato – dice Giovanni Patuzzo dell’Avis ingauno – un ampio dibattito, sotto la guida del presidente provinciale Daniele Fui. È emersa la soddisfazione per quanto fatto nel 2009 ed i risultati raggiunti della donazione del sangue e si è ribadita la necessità di trovare nuove formule di promozione alla donazione ed al volontariato». Il 2009 si è chiuso positivamen- te in termini di donazioni di sangue: le sacche raccolte dalle 32 sezioni Avis della provincia di Savona attraverso la generosità di 6.494 donatori avisini, è risultata di 11.310, un dato davvero considerevole. L’Assemblea, che è stata organizzata dall’Avis di Albenga e di Ceriale, sotto il patrocinio delle due Amministrazioni Comunali, ha visto una presenza considerevole anche di addetti al settore: medici, infermieri, sindaci ed assessori di vari comuni ed enti locali. Presenti fra gli altri il dottor A. Tomasini primario all’Ospedale San Paolo di Savona ed al Santa Corona di Pietra Ligure, rappresentanti dell’Avis Nazionali e regionali. Un rappresentante dell’Avis Regionale Liguria ed il sindaco di Albenga Antonello Tabbò, egli stesso donatore. Museo del Mare, dove attualmente si trova anche la mostra “La Merica” • Seguire invece Giuseppe Verdi che per anni abitò nel palazzo del Principe e scoprire la Genova dell’Ottocento con i curiosi negozi dove si recava il Maestro (compresa la visita all’antica cioccolateria Viganotti che ci mostrerà i suoi segreti). Un pulmann privato ci accompagnerà e come al solito ci saranno guide di eccezione e prezzi speciali. Vi aspettiamo. Per le adesioni rivolgersi a: Unitrè o Cartoleria fratelli Pozzi (accanto al Caffè Roma). Questo tradizionale concerto, nella Parrocchia di Santa Maria Immacolata, è giunto alla XXXIIª edizione, organizzato fin dall’inizio dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio – Biblioteca civica e Circolo Amici della Musica “Primo Campana”. Quest’anno è stato eseguito dal Quartetto vocale “SUIS Cantores”, all’Organo il M° Loris Striglia. Si è iniziato, in carattere con la serata, col classico “Stabat Mater” di Jacopone da Todi nella versione musicale di G. Cagliero, salesiano. Proseguendo è stato eseguito un Preludio di J. Sebastian Bach per solo organo, il “Beati Mortui” di F. Mendelssohn-Bartholdy e due Canti sacri francesi contemporanei; tornando a Bach, l’organista Striglia ha suonato due brani per solo Organo, poi con i coristi, quattro Corali dalla Passione secondo Giovanni e un Preludio nuovamente per Organo solista; il Quartetto è tornato ai nostri giorni con due brani della tradizione popolare: di Bepi De Marzi un’“Ave Maria” e “Tramonto sulle colline”, poi un Canto valdostano e, infine, il celebre “Signore delle cime”. Nonostante la varietà delle musiche, il Quartetto ha dimostrato una straordinaria unità esecutiva, suscitando calorosi applausi dal numerosissimo pubblico. Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori ai Reverendi Padri Cappuccini per la loro cortese collaborazione. G. F. C. B. Claudio Almanzi “Conoscere la Liguria” Italia Nostra, sezione di Alassio, organizza una seconda visita per conoscere e apprezzare la nostra Regione il giorno 7 maggio. Ancora una volta la meta è Genova per un’occasione particolare: l’arrivo da Roma di un’opera di grande pregio: La Sacra Famiglia del Caravaggio, di cui quest’anno ricorre il centenario. La famosa tela sarà ospitata nel principesco palazzo di Andrea Doria, recentemente restaurato, insieme al magnifico giardino rinascimentale. Dopo la sosta, nel pomeriggio, è prevista una duplice possibilità: • Continuare sulle orme di Andrea Doria e recarsi al vicino una presa in carico molto complessa. La diagnosi risulta spesso impegnativa in rapporto a patologie molto frequenti come le colecistiti e le colelitiasi, ma spesso anche di fronte ad una precisa indicazione, la terapia risulta in parte ancora molto controversa. Un altro punto di interesse affrontato è stato quello della collaborazione sempre più stretta tra chirurgia ed oncologia medica nel trattamento delle carcinosi peritoneali, dei sarcomi e dei melanomi degli arti, fino a fondere le due discipline nelle terapie locoregionali. Il successo del Convegno si è concretizzato nell’alta affluenza di partecipanti e nell’ampia discussione che ha coinvolto tutti i presenti. Piero Marchiano, Nini Cabrera, Nanni Vena, Vincenzo Semini, Carlo Cattaneo. scomparsa la mostra è stata allestita dal curatore dell’assessorato al Comune di Alassio dott. Nicola Angerame, persona squisitamente gentile, colta, capace e sempre disponibile, che ringraziamo assieme a tutto l’Ufficio Turismo. CARLO, alassino di nascita e di sentimenti, pur vivendo ormai da decenni a Roma, ha sempre mantenuto rapporti affettivi e costanti con la sua Città, quelli di Genova, Porto Maurizio, Oneglia ed Andora. I compagni di scuola, gli amici d’infanzia, di adolescenza e maturità, amici di una vita e primi collezionisti (tempi meno floridi degli attuali per investire in arte) che, proprio in occasione di questa mostra, ci hanno accolto con sincero affetto, spalancato le braccia come in passato con Carlo, aprendoci le porte dei salotti per affidarci quadri, disegni, incisioni, ceramiche e bronzi. Grazie, grazie a tutti “COL CUORE” come diceva sempre Carlo quando ringraziava. Ci piacerebbe qui, da queste righe, nominarli tutti ad uno ad uno, ma sono tanti che non vorremmo dimenticarne qualcuno. Grazie al nostro Parroco, Mons. Angelo de Canis, per i due grandi quadri, eseguiti da Carlo per la Chiesa di N.S. della Guardia, esposti alla mostra, e non solo Grazie al “GIOVANE” novantenne Antonio Carossino, grazie al giornale “L’Alassino” sempre attento e partecipe ad ogni evento culturale, nella persona del Presidente e di tutto il Consiglio Direttivo al Prof. Tommaso Schivo e a Carlo Bertolino. Grazie ai giornalisti locali dell’Ufficio Turismo, a quelli del Secolo XIX, e alla Stampa di Torino. Grazie ai Pittori, colleghi di Carlo, che hanno dato lustro con la loro presenza alla mostra. Grazie ai valenti musicisti alassini, la clarinettista Marzia Carbone, la pianista Eleonora Mantovani, all’attore Simoncini, persone che insieme hanno interpretato brani di grandi compositori e dato voce a poeti di tutti i tempi come a quella dell’amico fraterno di Carlo, Guido Ceronetti, che hanno allietato ed arricchito con grande bravura le serate di venerdì 26 febbraio e martedi 16 marzo. Grazie Sig. Sindaco, grazie sig.ra Monica Zioni da Pietro Cattaneo, da zia Nuccia e tutta la famiglia. FALSI D’AUTORE “Non è necessario essere Picasso per dipingere come Picasso”. La prova l’avete avuta visitando la mostra dei piccoli artisti delle classi VA, VB, VC della Scuola Primaria Statale di Alassio allestita alla Sala Carletti dal 15 al 29 marzo 2010. Questa iniziativa è nata 5 anni or sono dalla intraprendenza dell’insegnante Luisella Corona che porta avanti il progetto di arte “Piccoli Artisti Crescono” al quale partecipano i bambini di tutte le classi. Il motivo è semplice: liberare la loro creatività avvicinandoli ai più grandi pittori, facendo loro conoscere quello che è un linguaggio universale che accomuna i popoli. Così è stato anche quest’anno: dai pennelli dei bambini sono nate mirabili riproduzioni, talvolta migliori dell’originale, che hanno destato l’ammirazione dei molti visitatori e turisti, che hanno potuto anche fotografare i quadri esposti, cosa che, come ben sappiamo, è vietata nella maggior parte dei musei. Nell’esposizione hanno trovato posto anche alcuni oggetti in ceramica e porcellana dipinti a mano decorati dagli alunni della classe IIIC , nell’ambito dei progetti di arte, a cura delle insegnanti Manuela Busin e Paola Pastorino. Inoltre è stato esposto un macro-raccoglitore contenente i bozzetti realizzati dai bambini dei tre ordini di Scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di primo Grado preparatori alla realizza- zione di una piastrella da collocare sul Muretto di Alassio che riporta lo slogan “Insieme per volare” dell’Istituto Comprensivo Statale di Alassio. La Scuola Primaria non dimentica che i bambini sono il nostro futuro e che nella loro formazione è necessario che siano educati anche a riconoscere l’arte in tutte le sue forme, ritrovando tra colori e pennelli l’incentivo ad esprimere la loro personalità che troppo spesso viene annullata dai giochi elettronici. Un grazie particolare va alla nostra dirigente: dottoressa Domenica Santucci che promuove queste iniziative. Alcune insegnanti della Scuola Primaria Sabato 17 Aprile 2010 S.O.M.S. di Alassio - Assemblea Annuale Sontuosa e nello stesso tempo sobria l’annuale Assemblea dei Soci della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Alassio durante il pranzo sociale presso il panoramico ed ospitale Hotel Savoia. Dopo il benvenuto del Presidente Claudio Gavaldo ai Soci ed alle Associazioni Consorelle hanno porto il saluto dell’Amministrazione Comunale il consigliere dott. Loretta Zavaroni e dell’Associazione Vecchia Alassio il neo Presidente geom. Giovanni Giardini. È seguita la lettura del verbale annuale da parte del Consigliere Paolo Pezzolo, approvato all’unanimità. Il Presidente ha, quindi, ricordato le principali attività svolte dal C.D. nel passato anno socia- le (dalla posa della Madonnina offerta dal Socio Pino Mastroianni, alle varie conferenze, ai lavori di manutenzione della Sede, ai contributi per il rinnovo dell’arredamento del “Poggio Fiorito” (assistenza agli anziani) e per il funzionamento dell’Associazione stessa. Il consigliere Carlo Cavedini ha letto il resoconto del bilancio annuale, approvato all’unanimità, ed è stata consegnata la medaglia d’oro (Socia benemerita in pensione) alla signora Tilma Beraso. Una giornata attiva e ricca di simpatia che si è chiusa con un lungo applauso finale e con l’augurio di ritrovarci ancora anche nel prossimo anno. t.s. MEETING INTERNAZIONALE DELLA GIOVENTÙ Grandissimo pubblico ed oltre duecento velisti alla quarantesima edizione del Meeting Internazionale della Gioventù – Zonta Club Vera Marchiano, organizzato dal Cnam nell’ambito della Volvo Cup. Tra gli Optimist si è imposto Rodolfo Di Laghi della Associazione Sportiva Circolo Vela Bellano. Il Comitato di regata, che era presieduto da Cristina Tarello, sotto la consulenza tecnica del vice presidente del Cnam Ennio Pogliano, è stato obbligato a suddividere le partenze in gruppi dato l’altissimo numero di partecipanti. Grande lavoro anche da parte della giuria presieduta dalla dottoressa Silvia Amoretti. Grande soddisfazione del presidente Rinaldo Agostini. «È stata davvero – ha detto il numero uno del Cnam – una edizione record sia per la qualità che per la quantità di giovani velisti che hanno partecipato alla manifestazione che è stata resa ancor più interessante dalla presenza di due classi di doppio, l’Equipe e l’RS Feva. Quest’ultima, all’esordio ad Alassio, ha portato anche quel pizzico di novità che ha reso ancor più un evento questo nostro meeting, organizzato nel ricordo dell’indimenticabile Vera Marchiano». Ecco i risultati. RS Feva: 1) Francesco BozanoEnrico Guagliardo (Cnam), 5; 2) Gabriele Tropiano-Filippo Bucciarelli (LN Santa Margherita Ligure), 14; 3) Rodolfo Rubino-Stefano Costini (Città di Genova), 16; 4) Mario Bonicalza-Luca Bonicalza (Lega Navale Milano), 20; 5) Luca Lazzaroni-Nicolò Noberasco (Cnam), 21. L’Equipe: 1) Marco Rosati-Florian Smith (CV Ventimigliese), 6; 2) Gaia Galati-Camilla Fassio (Circolo Nautico Loano), 8; 3) Luigi Mauro-Michel Gaziello (CV Ventimigliese), 14; 4) Lorenzo Malivindi-Davide Turco (id), 19; 5) Marta Richero-Allegra Primavera (Circolo Nautico Loano), 31; 6) Giulia Genesio-Francesca Volpi (CN Loano), 32. Optimist: 1) Rodolfo Di Laghi (Vela Bellano), 12; 2) 2) Ma Kuester (id), 15; 3) Tommaso Ciampolini (Yacht Club Italiano), 15; 4) Emil Toblini (Fraglia Vela Malcesine), 18; 5) Lorenzo Damonte (CN Albenga) 21; 6). Gianmarco Planchesteiner (Fraglia della Vela Riva), 22. Optimist Cadetti: 1) Patrick Zeni (Fraglia Vela Malcesine), 4; 2) Alessandro Fornasari (Desenzano), 4; 3) Cristian Galazzini (Circolo Nautico Bardolino), 9; 4) Edoardo Ferraro (YC Sanremo), 12; 5) Tommaso Panigoni (Bellano), 15. Claudio Almanzi (segue da pagina 1) 25 APRILE Come da molti anni, con la collaborazione degli insegnanti, agli studenti delle scuole cittadine vengono proposti alcuni temi per avvicinarli ai valori e al significato della Resistenza. Gli elaborati giudicati migliori verranno premiati durante la celebrazione del 25 Aprile. 1. 25 Aprile vuol dire Resistenza. Richiama alla memoria i valori per i quali migliaia di italiani hanno combattuto e sofferto. Dal loro impegno e dal loro sacrificio è nata l’Italia democratica. Che significato ha oggi questa data? 2. Che cosa è stata la resistenza? Guerra patriottica? Guerra civile? Guerra di classe? (su uno sfondo di “forza grigia” di attendisti). Rifiuto del male e scelta del bene? (il “male” rappresentato dal dominio nazista su tutta l’Europa, che sollecitava le coscienze migliori del tempo a battersi per il “bene”, cioè la libertà). 3. 25 Aprile: ricordare. Perché? Prova ad esprimere una tua definizione di libertà seguendo lo schema: - libertà di - libertà da - libertà per 4. La storia dell’uomo, e in partico- 9 «L'ALASSINO» lare quella del XX secolo, è la dimostrazione concreta che la libertà non è valore conquistato una volta per sempre. Totalitarismi e tirannidi per secoli hanno “rubato” all’uomo ogni libertà. Tuttora, poi, in molte parti del mondo la libertà vera e totale è ancora un miraggio. Per questo il poeta Alexandros Panagulis ci dice che “fiaba degli uomini liberi” molto spesso si deve scrivere con il sangue e con la lotta. La Saggezza è una buona cosa ma se c’è la libertà. La Ragione è una buona cosa ma se c’è la libertà. Le tirannidi si abbattono con la lotta col sangue si scrive la fiaba degli uomini liberi. Fratelli che verrete dopo di noi non prendetevela coi vigliacchi quando disertano la leva. Abbiate pietà di loro e continuate la vostra strada. Che i giochi abbiano inizio …un giorno da gabbiano Per la gloria dello sport e l’onore delle nostre squadre Per esprimere un parere sui giochi invernali di Vancouver ho voluto attendere che la fiamma olimpica venisse spenta, al suono di un’armonica a bocca e che il braciere calasse nuovamente nella fossa dalla quale era emerso diciassette giorni prima. Diciassette giorni in cui abbiamo visto l’Umanità, formata dall’uomo e dalla donna, incontrarsi, scontrarsi, piangere per la gioia di una vittoria come per la delusione di una sconfitta, ma prima e dopo sorridere consapevole e felice di esserci. Ogni volta che un atleta tagliava il traguardo o una squadra si aggiudicava una gara lo sventolio di bandiere, le ovazioni non erano solo per la singola persona o la singola squadra ma, nella mente dei presenti e di chi guardava la trasmissione televisiva, erano per l’atleta, la squadra e per la nazione. In queste gare si incita e si sospinge il proprio atleta, si tengono d’occhi gli altri, ma nessuno è l’avversario da abbattere, il nemico da sconfiggere, da insultare e umiliare. Non si inviano note di protesta, non ci sono richiami di ambasciatori. Gli sconfitti sono tutti quelli che arrivano dopo i tre del podio, comunque ammirevoli ed ammirati quanto i primi tre. Purtroppo prima che i giochi olimpici venissero ufficialmente aperti una tragedia si era già consumata sulla pista di slittino, durante le prove di pre-gara: L’atleta georgiano Nodar Kumaritashvili di 21 anni, uscito di pista, per aver perso il controllo dello slittino, sbattendo violentemente contro un palo di sostegno ha perso la vita. Nell’imminenza della cerimonia di apertura si levarono le prime voci: “Non è il caso che si tenga la cerimonia di apertura”; “occorre abbassare la maestosità della cerimonia”; poi si disse che “un minuto di raccoglimento non era sufficiente ad onorare un atleta morto ancor prima che i giochi iniziassero”; ci fu chi si spinse fino a dire che occorreva sospendere i giochi. La squadra e la nazione direttamente interessata non esitarono un attimo a confermare la loro partecipazione: questa decisione è da considerarsi la più giusta per onorare lo sport, la nazione, ma soprattutto l’atleta. D’altronde la Georgia aveva già dovuto prendere decisioni drastiche; nell’edizione precedente aveva sancito di rimanere ai giochi nello stesso mo- ARTICOLO A PAGINA 1 LOCALITÀ “DUE VIE” mento in cui i carri armati russi entravano sul suo territorio. Ritengo che anche questa decisione oltremodo dolorosa fosse nel pieno spirito olimpico. Non era la Georgia che doveva ritirarsi dai campi di gara ma semmai i carri russi che dovevano ritirarsi dai campi georgiani: sarà la sua posizione geografica che le fa respirare l’aria della competizione sportiva, così come veniva respirata al tempo dei giochi di Olimpia? Anche in questa occasione, il ritiro della squadra dalle competizioni avrebbe negato quello spirito e offeso la memoria di un atleta che era lì per partecipare. Sono quasi sicuro che se vi è un inferno dove i peccatori non redenti vengono gettati per scontare la loro pena, da Minosse o da un altro giudice; se vi è un purgatorio dove le anime compiono un cammino di redenzione, tutto in salita ma con destinazione il regno dei cieli; in quel paradiso non può essere solo la contemplazione l’unico modo di lodare il Supremo. Devono esservi altri modi; come ad esempio la musica, la pittura, la poesia: arti in grado di unificare l’Umanità, e deve per forza esserci, in quegli spazi immensi, l’esecuzione di giochi simili a quelli olimpici. Mentre il braciere olimpico scendeva, come ho detto sopra, nella fossa, ho visto su di esso l’anima di Nodar scendere non per essere destinata alla dannazione e neppure alla purificazione, ma per accedere direttamente ai quei campi celesti, stante che, come dice a Dante Piccarda Donati: “La nostra carità non serra porte a giusta voglia...”. Così, quando un altro umano, dopo il poeta, avrà accesso all’olimpo dei santi potrà riferire ai mortali di aver visto anche Nodar impegnato nelle discese di slittino sulla perfettissima pista celeste. E sicuramente ci dirà di aver visto anche i saggi, recuperati dall’abolito limbo, magari con mansioni di arbitri, talmente imparziali da assegnare solo punteggi che non portino alla supremazia di qualcuno, impensabile in quei luoghi, ma perché anche colà sia esaltato lo spirito olimpico trasmesso a noi anche da Pierre Frédy, barone di Coubertin de “l’importante è partecipare”. Giuseppe Cotta AMI Savona RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO All’ALASSINO Via XX Settembre 7 ALASSIO Oggetto: Recriminazione. La lettura di alcuni articoli del nostro mensile “L’Alassino” ha suscitato in me sensazioni contrapposte: piacere nel leggere gli intendimenti del Nuovo Consiglio Direttivo, condivisione di quanto prospettato da Italia Nostra, gioia nel vedere che lo stimato socio fondatore e caro amico Tommaso Schivo prosegue nella collaborazione, ma ho anche provato disappunto e dispiacere nell’apprendere che non ci sarà più la rubrica, in prima pagina, “L’Angolo” di Daniele La Corte. Peccato, questa “spalla” era uno degli articoli che leggevo tra i primi e che suscitava sempre in me un vivo interesse: non è vero che “il vecchio stanca”. Con viva cordialità, ringraziando per lo spazio concessomi. Domenico RAPA Fiocco Azzurro Il giorno 9 aprile 2010 presso l’ospedale “Gaslini” di Genova è nato ANDREA. Lo annunciano con gioia i genitori Tiziana e Francesco Cazzanti, con i nonni Vera e Gianfranco Vigo e Claudia e Marco. Ogni bene e serenità al neonato ed alla famiglia anche da parte dell’Associazione Vecchia Alassio. Grandi Liguri “Argentini” Gli ingegneri liguri Franco Livini (Presidente della Pirelli in Argentina) e Flavio Perazzo, nostro “vecchio” e caro amico (titolare dell’Istituto Argentino-ligure) sono stati recentemente premiati dalla Consulta Ligure con il premio Giovanni Battista Cuneo che intende onorare i Liguri che hanno dato lustro alla loro terra di origine nel Continente Sud-americano. Essi, con la loro attività, hanno rappresentato degnamente le numerose migliaia di Liguri (argentini, brasiliani e uruguaiani) che hanno dimostrato amore al loro paese di origine e buona volontà e onestà nelle terre che li hanno accolti. L’Associazione Vecchia Alassio è onorata e lieta di porgere i più vivi rallegramenti ai due illustri “concittadini” d’oltre oceano. 10 «L'ALASSINO» Sabato 17 Aprile 2010 CICLISMO PATTINAGGIO La classicissima di Primavera Prime gare a Savona Ha già compiuto un secolo, ma è sempre stata al passo coi tempi e con essa la nostra storia. Quanti corridori, migliaia, si sono avvicendati anno dopo anno, (fatta eccezione di alcuni anni per i drammatici eventi bellici), a percorrere le strade della nostra Riviera, ed entrando in Alassio hanno beneficiato del La Olimpia Roller Team, società di Pattinaggio Artistico che svolge la sua attività sportiva presso il Palazzetto dello Sport ad Alassio, ha presentato i suoi piccoli atleti che hanno gareggiato per la prima volta, distinguendosi per la loro preparazione, a Savona, domenica 8 marzo nella prova “Brevetti”, dove si sono esibite le società della Provincia. Chi volesse informazioni sulle iscrizioni, sempre aperte, ai corsi di pattinaggio artistico, può rivolgersi alla segreteria della Società presso il Palazzetto “Palaravizza”. lungo la via Aurelia. I ragazzini a raccogliere i volantini pubblicitari lasciati cadere dalle automobili della corsa e poi con i grandi… via… per sedere nei pochi bar che disponevano del televisore in bianco e nero in attesa del collegamento. È un ricordo, va bene, ma sempre attuale. È sempre stata Campo di bocce sulla spiaggia di Alassio Puntuali all’appuntamento, come ogni anno il gruppo dei bocciofili, capitanati dal Sig. Cesare Rovida, hanno soggiornato ad Alassio, eccoli in una foto festeggiare San Valentino presso l’Hotel Mignon. Nell’occasione è stata offerta al Sig. Cesare una pergamena di ringraziamento: «Un grande Elogio al nostro “capo” Cesare che an- che quest’anno, nei mesi di gennaio e febbraio, nonostante la pioggia, il vento e la mareggiata, con la collaborazione di Angelo, Giuseppe e altri… sono riusciti a mantenere il campo Bocce in condizioni di farci gareggiare… per mantenerci SEMPRE… più GIOVANII!!!» Un grazie da tutti noi. Foto ricordo. Le quattro piccole “campionesse” Martina Pesce, Elena Tomati, Bianca Parasi, Valeria La Guardia. Milano-Sanremo d’altri tempi. suo buon clima, stemperando la fatica accumulata e rafforzando il fisico per le ultime... e più faticose salite prima di giungere al traguardo sanremese. Un corso degli eventi vissuto in un confronto diverso e parallelo: da (FOTO ARCHIVIO A.V.A.) una festa, segnata in rosso sul calendario per molti anni. È la primizia in assoluto, per un inverno trascorso e lasciato alle spalle. Oggi la gente di Alassio si organizza nel modo migliore per la stagione estiva che ha Milano-Sanremo 2010. L’A.V.A. ringrazia la sig.ra Pezzolo Anna per aver contribuito allo scatto di questa foto. una parte i corridori che hanno scritto la storia del ciclismo, entusiasmando con le loro pedalate ed ancora oggi ricordati per le loro imprese sportive, dall’altra generazioni di Alassini che hanno dedicato la propria vita al duro e dignitoso lavoro che il mare fretta di approdare ospitando i turisti che da anni scelgono per le loro ferie la nostra bella Città. Un ringraziamento è doveroso verso coloro che hanno voluto e organizzato questa gara ciclistica che, da anni con la tecnologia televisiva sempre e di VELA I duecento del Meeting della Gioventù Quarantesima edizione della più antica regata italiana dedicata agli optimist. Vince Rodolfo Di Laghi e vince il CNAM Alassio Grandissimo successo della quarantesima edizione del Meeting Internazionale della Gioventù, la prima tappa della Volvo Cup dedicata agli Optimist che si è svolta il 13 e 14 marzo scorso sotto l’egida del Circolo Nautico Al Mare Alassio. Ben 6 le prove registrate in una due giorni di sole, ma soprattutto di vento costante intorno ai 15 nodi proveniente dai quadranti sud occidentali. Circa 200 imbarcazioni di giovani velisti, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato a questo Meeting dei record, valido anche per l’aggiudicazione del trofeo Zonta Club Memorial Vera Marchiano. In acqua con gli Optimist (cadetti e juniores) anche le class, Equipe e RS Feva. I numerosi atleti, istruttori, ac- di Malcesine. Il Comitato di Regata alassino presieduto per l'occasione da Cristina Tarello sotto la consulenza tecnica del Vice Presidente Sportivo Ennio Pogliano, è stato obbligato a suddividere le partenze in gruppi, dato l’altissimo numero di partecipanti. Questa suddivisione ha costretto ad un super lavoro soprattutto nelle partenze, alcune delle quali avvenute con bandiera nera. Grande lavoro anche da parte della Giuria presieduta da Silvia Amoretti. Il Presidente del Circolo Nautico “Al Mare” di Alassio Rinaldo Agostini, oltre a ringraziare tutti i partecipanti, i loro genitori e i numerosi allenatori presenti nella Baia del Sole, ha sottolineato “la fattiva collaborazione La regata. Fausto Coppi durante una Milano-Sanremo. ha riservato a loro ed alle famiglie, ma ritrovandosi tutti insieme a festeggiare un avvenimento sportivo e gioioso, incoraggiando i corridori, pazientemente attesi, formando ali di folla più all’avanguardia, è vista in tutto il mondo risaltando le nostre bellissime Città inserite nella incantevole Riviera di Ponente. Fal/. compagnatori e genitori hanno soggiornato ad Alassio per la durata della manifestazione alleggerendo l’agonia di un week-end pre-pasquale risaputamente povero di presenze. Rodolfo Di Laghi della Associazione Sportiva Circolo Vela Bellano è risultato il vincitore assoluto della Classe Optimist, nella categoria Juniores, che annoverava il maggior numero di partecipanti, ben 121. Tra i cadetti (58 partecipanti) primo posto per Patrick Zeni dell’Associazione Fraglia Vela del Comune di Alassio, della Marina di Alassio SPA, ma soprattutto dei partner. Anche quest’anno infatti accanto ai premi tradizionali, grazie agli sponsor che sostengono il circuito è tornata la seguitissima estrazione a sorte di materiale tecnico e soprattutto di un “Optimist su Misura” del Cantiere Faccenda che potrà essere modulato nei pesi secondo le esigenze dei vincitori. Estrazione di un “kit optimist” per armare al meglio le piccole drive dei campioni di domani. ATLETICA Stralassio 2010 Il giorno 16 maggio p.v. si terrà la seconda edizione della manifestazione sportiva “Stralassio”, gara podistica non competitiva di 7 km, con il seguente percorso: Partenza da p.zza Libertà pass. Cadorna - p.zza S. Francesco - via Marconi - via Dante - C.so Europa - via Piccagli - via Roma via Diaz - via Dante - via Torino pass. Dino Grollero - via Cavour via Marconi - p.zza Libertà. co, consentendoci di raccogliere tra offerte e quote iscrizioni € 1.728,00 utilizzate insieme ad altri fondi per acquistare una nuova automedicale che inaugureremo quanto prima. RITROVO: piazza del Comune di Alassio partenza: ore 9.15 iscrizioni: Giardini del Comune - Incontro. Le quote di iscrizione e le eventuali offerte raccolte durante la manifestazione verranno interamente devolute all’acquisto di una ambulanza d’urgenza per la sede C.R.I. di Alassio. Alla scorsa edizione si sono iscritte 223 persone di ogni età e tre cagnolini che all’arrivo hanno ricevuto un osso con tanto di fioc- Sarà possibile iscriversi alla gara telefonando al n° 347 7154661 oppure sul posto sino a 15 minuti prima della partenza quota iscrizione: adulti € 5,00 bambini inferiori a 10 anni € 3,00 premiazione ore 11.30 presso la sede di partenza con premi in natura. Sabato 17 Aprile 2010 11 «L'ALASSINO» LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI MICHELE SPAMPINATO 1937 - 2010 poter crescere più responsabilmente. Questo è stato uno dei meriti di Michele Spampinato ed è in questo campo che l’A.V.A. vuole ricordarlo oggi. L.C. ANTONELLA BICOCCHI Il 15 marzo u.s è deceduto Michele Spampinato. Sulla sua carriera nel campo del Commercio e del Turismo alassino e come sia stato colui che ha portato ad Alassio la “pizza al volo” e ha diffuso la granita siciliana, e come si sia affermato in qualità di ristoratore e poi di esperto nella produzione del gelato hanno già parlato diffusamente i quotidiani nazionali al momento della sua scomparsa. Noi volevamo aggiungere su “L’Alassino” qualche particolare su un’altra attività a cui Michele Spampinato si è dedicato con la medesima passione impiegata nel suo lavoro quotidiano, ed a beneficio della comunità. Parliamo del suo impegno nel calcio, nella squadra “S.C. Alassio”. Dopo la felice gestione del grande presidente Balzola quando la squadra era giunta a disputare la serie D, a quei tempi molto prestigiosa, e dopo un’altra parentesi positiva con la gestione impegnata del presidente Sanzone, la squadra aveva subito un periodo di stasi, scendendo in promozione, e dovendo affrontare il problema della carenza di un settore giovanile efficiente. Michele Spampinato, nella sua presidenza durata per due gestioni, negli anni 78/79 e 79/80, proprio mentre stava emergendo un’altra squadra locale, e cioè l’Auxilium, si batté con passione, coadiuvato dal nuovo tecnico che lui aveva scelto fra i “grandi” giocatori del periodo d’oro alassino e cioè Sergio Zenari, per ricostruire un settore giovanile, allora parecchio carente. Lo scopo di questa iniziativa non era solo quello di creare un vivaio alla squadra principale per evitare che l’Alassio fosse soltanto una società che doveva acquistare ogni anno validi giocatori costruiti da altre squadre, ma quello, di grande importanza sociale, di dare a molti giovani la possibilità di poter trovare un impegno di tempo e di passione, e di IL 5 MARZO u.sc. è deceduta ANTONELLA BICOCCHI Cara Anto, sono trascorsi solo 26 giorni da quando te ne sei andata… in punta di piedi, con dignità e con la sola preoccupazione, forse, di lasciarci nel dolore. Mi sembra un incubo… Ti penso e immagino di rivederti presto, ma so che non sarà così… Ci manchi tanto. Il tuo carattere allegro, ma solare riempiva la nostra casa. Eravamo sempre insieme, accettare la realtà è molto difficile, ma ci proviamo e siamo certi che da lassù tu ci proteggi e ci dai la forza per andare avanti. Nell’affetto delle tue amiche e nella vicinanza di tante persone che ti volevano bene abbiamo trovato conforto. Ci manchi e siamo certi che mancherai a tutti loro. Patrizia, mamma, papà e al tuo carissimo nipote Luca Anche l’Associazione Vecchia Alassio si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici. Antonella, in un inverno piovoso, freddo e brutto, hai scelto una delle rarissime giornate di sole per andartene, ed il sole ti ha accompagnato anche nel giorno del tuo ultimo viaggio. Hai lasciato tutti sgomenti, quasi nessuno era a conoscenza della velocissima e cattiva malattia che ci avrebbe privato di te. Senz’altro chi ti ha portato via ti conosceva bene, sei stata una bella persona, solare e disponibile. C’è solo un vuoto immenso in tutti noi. Io non ho ancora avuto la forza di arrivare al tuo negozio, sono certa che mi verrebbe voglia di entrare come facevo spesso per fare “due chiacchiere”. Nonostante la differenza di età eravamo diventate amiche. Ora ci sono rimasti solamente i ricordi. Mancherai a tante persone, ai tuoi amici, conoscenti e a tutto Borgo Barusso, perché facevi parte del Borgo stesso. Io voglio ricordarti quando sono venuta a salutarti per l’ultima volta - eri bella, serena e con un lieve, dolce sorriso sulle labbra. Sono certa che ora ti trovi in un luogo bellissimo, pieno di fiori e con tanto sole. Da dove sei pensa anche un pochino anche a noi. Tu che eri una persona forte, devi trasmettere questa tua forza ai tuoi genitori e a tua sorella Patrizia, affinché riescano a superare questa prova che il destino ha loro riservato. Ciao, Antonella. Con affetto Giuliana TERESINA OCCELLI VED. BOGLIOLO 17/3/2010 Ciao mamma ora sei con Naldo e con Papà. Grazie per tutto quello che mi hai dato in questi 60 anni facendo quello che solo una mamma, e Tu eri una mamma speciale, può fare per un figlio. Ti voglio bene.... Ti vogliamo bene. Tuo figlio con Enrica, Sara ed Alessandro Anche l’A.V.A. esprime alla famiglia le sue condoglianze. ADA GROSSI MARIA ROSA CARBONARA IN ENRICO Alassio, 10/2/1923 Albenga 3/4/2010 Il 19 febbraio sei mancata in silenzio, senza disturbare, perché il tuo pensiero ricorrente era di non dare fastidio. Per noi sei sempre stata un punto di riferimento importante, un affetto sicuro. Ora sarà difficile camminare per Alassio e non vederti a passeggio o seduta sulle panchine dei giardini con le tue amiche. L’unica consolazione è sapere che queste giornate fredde ti avrebbero resa triste, perché non uscire era una punizione grande per te. Ci mancherai, sarà difficile affrontare una nuova vita senza di te. Spero che ora avrai trovato pace e serenità. Per noi rimarrai sempre una persona sincera e vera e non ti dimenticheremo mai. Ne danno il triste annuncio il marito Marino, i figli Marinella, Pinuccia e Antonello, i generi, la nuora, la cognata, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. Vogliamo pensare che ancora ci ascolti e che come allora sorridi... Perché non lascerai mai questa terra finché vivrai nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Ora nel cielo brilla la tua stella, la più bella di tutte. Riposa in pace nella tua Alassio che tanto hai amato e che ora ti accoglierà per sempre. “TU nella tua completezza, nella tua perfezione, mi hai cresciuto, educato… Io ho capito come credere in me stessa… ho saputo coordinare i miei passi… ho saputo difendermi… Tu hai saputo proteggermi… e unica, rara, irripetibile madre e nonna continua a vegliare sulla nostra vita…” UN SALUTO AL CARO GIACOMO Alice Carbonara Gianna e famiglia PER ADA GROSSI Guardo le tue cose, nonna, e non ne riconosco nessuna, niente di speciale, tutto funzionale, pronti a partire, giacca leggera, occhiali da sole e borsetta nuova, perché in fondo, l’importante è andare e il mondo intero può stare benissimo in due valigie. Ti riesco a vedere, con lo sguardo fisso e col sorriso al sole mentre siedi sulle tue panchine, come sempre, la più elegante e la più bella di tutte… Ti ricordo così, nonna, come una regina, e così non ti dimenticherò mai. Ci mancherai tanto perché, anche se siamo dei “gretini” in fondo ci capivamo bene tra noi pellegrini… Ciao, nonna, da Giulia che troppo spesso perde il treno. L’Associazione Vecchia Alassio porge alla famiglia le più sentite condoglianze. Giuseppina Schiappapietre Un ricordo vada anche ai genitori di Maria Rosa: Alice Carbonara e Giuseppina Schiappapietre Abbiamo appreso con dolore, sullo scorso numero de l’Alassino che il 12 02 2010 il caro Giacomo Molle è mancato. Il figlio, nel ricordarlo, ha scritto della sua inventiva, dell’operosità e della passione per gli arnesi da lavoro. A tal proposito noi A.R.E.S. Volontari Boschivi vogliamo, innanzitutto, porgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, in particolar modo alla Moglie, ed inoltre dire loro, e anche al caro Giacomo: «il suo ricordo ci accompagnerà sempre nei lavori sui sentieri,ed il suo cuore generoso, “batterà” sempre con il motore del decespugliatore che ci aveva donato e che avevamo battezzato affettuosamente, in suo onore, “Giacomino”». Un caro saluto. per gli A.R.E.S. Mario “Attila” Palumbo MESE DI MARZO 2010 BICOCCHI Antonella anni 47 CAFFA Amelia anni 94 CAVIGLIA Maria anni 98 COTTA Estera anni 86 DEL BUONO Enrichetta anni 77 FRANCHINA Patrizia anni 49 GANDOLFO Giovanni Battista anni 94 GUAGENTI Biagio LO FARO Salvatore MAGNI Ada MONTESSORO Luciano OCCELLI Teresa OLIVIERI Giuseppe SPAMPINATO Michele anni 85 anni 88 anni 93 anni 62 anni 88 anni 82 anni 72 L’A.V.A. da queste colonne esprime ancora una volta le più sentite condoglianze ai loro famigliari. LIBRI-RIVISTE-VHS-CD Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve. Che fare? Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”. Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore A.I.R.C. dell’ Recuperi spazio, procuri piacere ad altri e aiuti la ricerca sul cancro. Associazione Volontari Baia del Sole 12 «L'ALASSINO» Sabato 17 Aprile 2010 FESTA DELLE BISCETTE I Fiori di Bach a cura di Caterina Maggi SWEET CHESTNUT – STAR OF BETHLEHEM – WILLOW – OAK Ricordo che le parole tra le virgolette sono l’indicazione originale del dottor Bach SWEET CHESTNUT Castanea sativa (Castagno dolce) “Per quelle persone nelle quali l’angoscia in certi momenti diviene tanto forte da sembrare insopportabile. Quando la mente o il corpo sembrano aver raggiunto il limite estremo della sopportazione e sembra che debbano cedere. Quando sembra che rimangano da fronteggiare solo la distruzione e l’annientamento”. Un gusto nuovo per i giovani, per i meno giovani un ritrovato sapore: tutti presenti a degustare le nostre amatissime e buonissime biscette! Così, il 28 marzo 2010, in una giornata rallegrata da stupendo sole, Alassini e non, si sono presentati alla Festa delle Biscette di Solva! Tanta gente ad assaggiare il caratteristico dolce, allietata da musica, canti e giochi per ragazzi. Inoltre, i componenti dell’Associazione ARES, che ringraziamo fin d’ora, nella classica tuta mimetica, hanno intrattenuto gli astanti sull’uso della carabina. Una giornata veramente gioi- osa, con grande affluenza di pubblico: proprio una gran festa! Hanno contribuito al successo la fattiva collaborazione del Comune, della Parrocchia Solvese, nonché tutto il personale che volontariamente ha donato il suo tempo e la propria disponibilità perché ogni cosa andasse per il meglio. E, come sempre, un ringraziamento particolare alle nostre donne che, con il loro lavoro discreto ed efficace, hanno prodotto le regine della festa, le biscette! Un rinnovato grazie a tutti e.... alla prossima! Il Consiglio d’Amministrazione Rimedio per superare uno stato negativo transitorio ma molto acuto come può esserlo la sensazione di aver toccato il fondo della disperazione della solitudine e della sofferenza. Le persone bisognose di questo rimedio sentono la lacerazione interna un dolore profondo che si accompagna a una sensazione di totale impotenza. STAR OF BETHLEHEM Ornithogalum umbellatum (Latte di gallina) “Per coloro che sono in grande pena a causa di situazioni che per un certo periodo producono grande infelicità. Lo shock provocato da cattive notizie, la perdita di una persona cara, lo spavento conseguente ad un incidente, eccetera. Questo rimedio porta conforto a coloro che per un certo periodo rifiutano di essere consolati”. Star of Bethlehem è il rimedio indicato per chi pensa di avere un “livido nell’anima” per quell’oscuro senso di sofferenza che ci portiamo dentro. Ancora, per quel dolore acuto successivo a circostanze traumatiche: lutto, abbandono della persona amata, perdita di un figlio etc. Così chi ha bisogno di questo rimedio spesso ha spento dentro di se ogni desiderio, ogni sogno. Star of Bethlehem agisce smuovendo l’energia bloccata e permettendo alle emozioni di fluire dentro noi. Soltanto riuscendo a vivere il dolore senza reprimerlo gli permettiamo di lasciarci, altrimenti continuiamo a costruirlo dentro. Non ho più parole per descrivere lo scempio visivo da qualche anno nella splendida Alassio Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 25 di ogni mese per la pubblicazione ne «L’Alassino» del mese successivo. A.V.A. MARZO 2010 E così gli astronomi hanno potuto assicurarsi che alle ore 17,33 del 20 (non 21) marzo ha avuto inizio la stagione primaverile. In quel preciso istante il sole attraversava la linea dell’Equatore, divideva la Terra in due parti, una illuminata e l’altra oscura con una particolarità: la linea di divisione passava per i Poli. Grande festa al Polo Nord: il sole, dopo sei mesi, superava la linea dell’orizzonte per dare inizio al lungo giorno (dal 20 marzo fino alle ore 3,10 del 23 settembre). Situazione opposta al Polo Sud: faranno festa tra sei mesi! Per la meteorologia, la primavera inizia con il primo giorno di marzo; il periodo stagionale è così diviso: marzo-aprile-maggio = primavera; giugno-luglio-agosto = estate; settembre-ottobre-novembre = autunno; dicembre-gennaio-febbraio = inverno. Certamente è più affidabile il criterio seguito dagli astronomi, poiché si riferisce alle varie posizioni che assume il nostro pianeta rispetto ai raggi solari… anche se noi non ci facciamo attenzione e ci affidiamo maggiormente ai nostri termometri. Vediamo allora la sintesi del mese. Pressione media: 759,2 mmHg; le medie decadali: 755,4 mmHg nella prima; 763,8 nella seconda; 758,4 nell’ultima. Temperatura media: 11,7 °C; medie decadali: 9,1 °C nella prima; 11,2 °C nella seconda; 14,6 °C nell’ultima. Temperatura minima assoluta: +2,4 °C alle ore 22 del giorno 10. La media giornaliera più bassa spetta al 9 marzo con 4,4 °C. Umidità media: 63%; medie decadali: 52%; 63%; 72%. Nella mattinata del giorno 20, l’igrometro ha toccato il 99%, mentre nel pomeriggio del giorno 5 l’umidità scendeva a valori quasi insignificanti. Pioggia: 65,0 mm così divisi: 32,8 mm nella prima decade; 32,2 mm nella terza decade. Giorno più piovoso il 30 marzo con 21,4 mm di pioggia (accompagnata da preoccupanti raffiche di vento!) Giorni sereni: 10; giorni coperti: 9. Eliofania totale: 143,9 ore con una media giornaliera di 4,6 ore di limpido sole. Significativi sono i valori delle medie decadiche: 3,3 ore al giorno nella prima decade; 6,6 ore nella seconda; 4,1 ore nell’ultima decade. La prima decade risulta la più povera di sole: conseguenza delle numerose perturbazioni che hanno interessato il nostro cielo e che hanno concesso al sole soltanto 3 giorni di libera presenza. Il mese di marzo è noto per la sua capricciosa varietà: Ma ha un difficile impegno: controllare i residui attacchi dell’inverno e frenare eventuali esuberanze primaverili. Potremmo dire: ha svolto molto bene il suo compito. Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano unicamente la responsabilità dei rispettivi Autori. La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o meno gli articoli che le pervengono e di apportare correzioni e tagli agli articoli stessi, firmati o non firmati; nessun manoscritto si restituisce. LE FAVELAS DI ALASSIO Roberto Santomaso a cura dell'Osservatorio Don Bosco Direttore dell’Osservatorio Prof. Don Natale Tedoldi (continua) Questa, delle foto, sembra una favelas… altro che Alassio. U nu l’è puscibile… chi picchen tutti li, a fo dannu! Meteorologia Alassina «Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti». DIRETTORE RESPONSABILE: Emanuele Aicardi EDITORE: A.V.A. TIPOLITOGRAFIA: F.lli Stalla Viale Martiri della Libertà, 30-40 Tel. 0182 50.412/3 - Albenga Telefax 0182 50.412 REGISTRAZIONE: Trib. Civ. Pen. di Savona n. 149 del 30-5-1962 ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975 (già R.N.S. n. 9806) LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11 Foto della testata: Gianni Croce Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana