IRRE Emilia Romagna - Gestione Commissariale

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IRRE Emilia Romagna - Gestione Commissariale
M.P.I.
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica
ex -IRRE Emilia Romagna - Gestione Commissariale
Ai Dirigenti Scolastici e agli Insegnanti di ogni ordine
Bologna, li
e grado delle scuole dell’Emilia Romagna
Protocollo n.
Rif.:
Oggetto: Seminari: Il clown: uno “stupido” maestro intelligente
Esperienze con persone/alunni in situazione di sofferenza, rischio e devianza
Invito per i dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado
L’attività del clown è molto interessante e divertente
perché ti fa stare in compagnia, ti fa cooperare con i compagni, ti fa sentire strano in mezzo
ad altre persone strane: cioè uguale agli altri. Ci fa notare che anche i tuoi compagni hanno
quei difetti che hai anche tu e dei quali finora ti vergognavi…ma altre cose ci sono da dire:
che ti aiuta a superare la timidezza, la quale è un peso duro da portare, ti fa vedere la vita nei
suoi lati migliori: il divertimento, la gioia, la voglia di imparare divertendosi, la voglia di
vivere… (Un ragazzo di scuola media, Il corriere di Firenze del 20-10-2000)
Siamo lieti di invitarla ai seminari IL CLOWN: UNO “STUPIDO” MAESTRO INTELLIGENTE,
ESPERIENZE CON PERSONE/ALUNNI IN SITUAZIONI DI SOFFERENZA, RISCHIO E
DEVIANZA.
In occasione della laurea ad honorem conferita dall’Università di Bologna a Miloud Oukilì, il Clown
impegnato nel recupero dei ragazzi delle fogne in Romania, questo istituto promuove alcuni incontri
seminariali per far conoscere il ruolo del clowning nelle situazioni di disagio.
La professoressa Alessandra Farneti, docente di psicologia dello sviluppo presso L’Università di
Bologna e Bolzano, relazionerà sugli “effetti benefici” della figura e dell’interpretazione del clown
con bambini/ ragazzi, classi con problemi relazionali, comunicativi, affettivi.
Una videoregistrazione del professor Edoardo Sanguineti ci presenterà la figura del pagliaccio
nella letteratura; verrà commentato un video che presenta l’esperienza di persone che si sono
specializzate in clowning.
□8 Maggio 2007
ore 16-18.30 C/O ex-Irre Emilia Romagna via U Bassi n.7 Bologna (autobus
25 lato stazione ferroviaria )
Alessandra Farneti
Fuori “dagli schemi”: l’ esperienza alternativa del clown nelle situazioni di disagio.
□15 maggio 2007 ore 16-18.30 C/O ex-Irre Emilia Romagna via U Bassi
n.7 Bologna
Edoardo Sanguineti
Conversazione videoregistrata “La figura del pagliaccio nella letteratura”.
Video “Il viaggio dei diversi” a cura dei partecipanti al corso di alta formazione sul clowning
Chi desidera partecipare(senza oneri a carico dell’istituto) è pregato di segnare l’incontro/incontri
cui è interessato rinviando la comunicazione al fax 051/269221 o a [email protected].
Il direttore f.f.
Dott. M.Cervellati
Responsabile del Procedimento:
Responsabile tecnico
Via Ugo Bassi 7 40121 BOLOGNA - telefono: 051-227669 - fax: 051-269221 - cod.fisc. 92000040375 -
web: www.irreer.org - e-mail: [email protected]
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Motivazione laurea ad honorem in Educatore Sociale a Miloud Oukilì.
BOLOGNA 20 APRILE 2007
“Catlin, Florin, Ilie, Elenuza, Alina, Jeremic, Maria, Rosita, Nina, Zacaria. Piacere: sonoM iloud”(Mordiglia, 2004,
pag. 9)
Miloud Ouikilì nasce ad Algeri nel 1972, da padre algerino musulmano e madre francese, cattolica.
Questo gli consente di sperimentare molto precocemente le difficoltà e i vantaggi dell’incontro fra culture diverse.
Trasferitosi a Parigi molto piccolo, vive, fino all’adolescenza, nella periferia parigina dove conosce la vita
dei ragazzi di strada pur non condividendola. A diciassette anni ottiene successo come foto-modello, ma il suo
sogno è fare il clown. Miloud si forma nell’arte teatrale e diviene clown, spinto da una grande passione.
Dal 1991 comincia a viaggiare, portando il clowning in zone disagiate.
Nel 1992, a soli vent’anni, si reca a Bucarest per fare uno spettacolo per le strade. Si accorge che molti dei
bambini, che lo avvicinano curiosi, vivono nelle fogne. Abbandonati dalle famiglie, fuggiti da orfanotrofi
disumani, hanno trovato rifugio nei cunicoli in cui passano i tubi del riscaldamento della città. Vivono di stenti, di
furti, di prostituzione e di spaccio. Sono più di duemila, dai cinque ai sedici anni. Sniffano colla per non sentire la
fame e la sofferenza, si sono trasformati in piccole belve violente e prive di qualsiasi norma morale. Subiscono e
perpetrano violenze reciproche: vi sono bambini nati nelle fogne da ragazzine di fogna violentate dai compagni.
“Alla fine dei suoi spettacoli Miloud vedeva questi bambini malandati curiosare nella sua borsa,
affascinati da quegli arnesi per loro nuovi e misteriosi che i clown usano abitualmente nelle loro esibizioni. Visto
che era il circo ad attirarli, Miloud pensò di far loro una proposta di lavoro che era anche una proposta di
scambio: Insegnatemi il rumeno ed io vi insegnerò la clownerie. Loro lo misero subito alla prova:
“Se vuoi lavorare con noi devi vivere con noi.”
E così fece. Per un anno Miloud ha vissuto nel sottosuolo con i bambini di Bucarest. (Mussoni, pag. 33)
Da quel momento la vita di Miloud è stata quasi interamente spesa per aiutare i bambini di strada a
ritrovare un’identità positiva e una dignità. Lo ha fatto con grande umiltà, accettando di condividere con loro
povertà, freddo, miseria. L’originalità della “pedagogia” di questo straordinario clown sta nel modo in cui ha
operato: egli infatti si può definire un vero educatore, nel senso etimologico del termine, in quanto ha cercato di
tirar fuori tutto ciò che di buono poteva esserci nei ragazzi, proponendo solo lo strumento del clowning a chi era
interessato ad imparare. Nel corso del tempo il lavoro di Miloud è stato supportato da enti e accettato anche dal
governo rumeno che, all’inizio, lo aveva guardato con molta diffidenza. Dopo 14 anni di impegno i risultati sono
straordinari dato che un migliaio di ragazzi sono usciti dal sottosuolo e sono stati aiutati in vari modi: chi è stato
riaccolto in famiglia, chi ha trovato accoglienza presso centri creati ad hoc, chi ha seguito Miloud, divenendo la
sua famiglia. La ormai famosa compagnia di clown Parada è composta da ex ragazzi di fogna che girano il
mondo, impegnandosi in spettacoli di beneficenza a favore di bambini più sfortunati di loro.
L’originalità del pensiero e dell’azione di Miloud sta nel fatto che egli cerca di ascoltare la diversità,
cogliendone gli aspetti positivi, guardando con curiosità anche le situazioni più assurde e drammatiche,
nell’intento di imparare qualcosa.
I principi più evidenti della pedagogia di Miloud si potrebbero così riassumere:
1) grande rispetto verso la diversitá;
2) fermezza nella trasmissione di regole senza nessuna imposizione: “Se vuoi ottenere un risultato queste
sono le regole ma sei libero di scegliere”;
3) totale dedizione personale;
4) utilizzo di una competenza (nel suo caso il clowning) per diventare propositivi verso i più giovani: “Io
non so fare altro che il clown, se vuoi ti posso aiutare a diventare anche tu un clown”;
5) tendenza a vedere e a mettere a fuoco le doti positive di ciascuno trascurandone i lati negativi;
6) capacità di affrontare i fallimenti e le frustrazioni.
L’opera straordinaria di questo giovane clown, i successi ottenuti in una situazione drammatica come quella di
Bucarest, hanno fatto sì che Miloud ricevesse molti riconoscimenti e premi attestati he segue.
Bibliografia
Paola Mordiglia (1999) Randagi, Ed. ADN Kronos
Liana Mussoni (2003) Miloud. Il volto non comune di un clown. Rimini. FaraEditore
Siti Internet Circa 800 siti sono dedicati a Miloud
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