Il paziente sovrappeso, obeso - Azienda Ospedaliero

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Il paziente sovrappeso, obeso - Azienda Ospedaliero
Università degli Studi di Torino
Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano
Struttura Semplice Dipartimentale di
Dietetica e Nutrizione Clinica
Educazione alimentare
alimentare
Educazione
Classificazione:
Classificazione:
entit
à
entità
Indice di massa corporea (IMC o BMI)
peso (kg) / statura (m2)
• < 18.5 sottopeso
• 18.5 – 24.9 peso normale
• 25 – 29.9 sovrappeso
• 30 – 34.9 obesità I
• 35 – 39.9 obesità II
• > 40 obesità III (complicata)
Classificazione:
Classificazione:
distribuzione
distribuzione
Rapporto circonferenza vita/fianchi (WHR)
(espressa in cm)
• > 0.8 / 0.9 (F / M)
• androide (centrale)
con deposito viscerale
• < 0.8 / 0.9 (F / M)
• ginoide (periferica)
con deposito sottocutaneo
Rapporto IMC, circonferenza vita e
rischio di malattia
Rischio di malattia
IMC
Sovrappeso
25 - 29.9
Obesità I
30 - 34.9
Obesità II
35 - 39.9
Obesità III
≥ 40
Femmine
Maschi
≤ 88
> 88
≤ 102
> 102
Lieve
Moderato
Lieve
Moderato
Moderato
Severo
Moderato
Severo
Severo
Severo
Severo
Severo
Grave
Grave
Grave
Grave
Cuore e pressione
Crasi ematica
Scheletro
Fegato
Sistema
endocrino e
riproduzione
Rene
Respirazione
Metabolismo
glicidico e
lipidico
Classificazione:
Classificazione:
cellularit
à
cellularità
Età di insorgenza
• pre - puberale
• iperplastica
• post - puberale
• ipertrofica
Classificazione:
Classificazione:
cellularità
cellularità
Eziologia
Eziologia
Obesità
90%
primitiva
essenziale
ereditarietà
fattori
ambientali
abitudine
alimentare
cibi raffinati
attività
fisica
fattori
sociali
fattori
culturali
secondaria
genetica
ipotalamica
endocrina
10%
metabolica
farmacologica
Eziologia
Eziologia
www.inran.it/LG2003.htm
• 90 % popolazione
• bilancio calorico
• metabolismo
• fisiologia
Strategia terapeutica
terapeutica
Strategia
•
IMC
•
WHR
• entità del sovrappeso
• aiuta a impostare l’obiettivo da raggiungere (IMC 23 – 25) nel
rispetto del metabolismo
• androideÆcomplicanze metaboliche (diabete e dislipidemie)
e cardiovascolari (ipertensione e coronaropatie)
• ginoide Æsovraccarico meccanico
• ETA’ di INSORGENZA
• pre-puberale / iperplastica: aumenta il numero di adipociti
• più frequentemente ginoide, maggiore sovrappeso
• post-puberale / ipertrofica: aumenta il volume degli adipociti
• più frequentemente androide, minore sovrappeso
Obiettivo terapeutico
terapeutico
Obiettivo
Mantenere / migliorare lo stato di salute generale
prevenendo le complicanze future
Risultato stabile nel tempo
Modificazione dello stile di vita
alimentazione adeguata
al fabbisogno
dispendio energetico
quotidiano compatibile
abitudini alimentari quotidiane scorrette
Obiettivo terapeutico
terapeutico
Obiettivo
Mantenere / migliorare lo stato di salute generale
prevenendo le complicanze future
Risultato stabile nel tempo
Modificazione dello stile di vita
alimentazione adeguata
al fabbisogno
dispendio energetico
quotidiano compatibile
Attività sedentaria
CON MODERAZIONE
guardare la televisione
computer / internet
videogiochi
seduti per lunghi periodi
Attività fisica specifica
2 – 3 volte la settimana
principali gruppi muscolari:
arti superiori e inferiori
tronco e addome
Esercizi di flessibilità
2 o più volte la settimana
stretching arti superiori
arti infriori e colonna
Attività fisica aerobica
3 – 5 volte la settimana
nuoto, bicicletta
20 – 60 min (* freq. cardiaca)
Attività fisica di intensità moderata
preferibilmente tutti i giorni
circa 30 min
*frequenza cardiaca =
camminata veloce, corsa
tennis, basket, volley
fare la spesa a piedi
salire le scale a piedi
lavori domestici
lavori in giardino
a spasso col cane, camminare
130 – 155 battiti/minuto (fino a 50 anni di età)
120 – 135 battiti/minuto (oltre i 50 anni di età)
Attività
Attività fisica
fisica ee calorie
calorie
www.inran.it/LG2003.htm
Farmacoterapia
Farmacoterapia
Premessa: l’utilizzo di un mezzo artificiale non può che
determinare un risultato artificiale
• indicazioni
• grave obesità refrattaria a precedenti dietoterapeutici
•
ottenere risultati significativi in breve tempo (per es.
necessità di eseguire interventi chirurgici) o di migliorare
il compenso metabolico delle patologie associate
[diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemia])
• controindicazioni
• patologie cardiovascolari
• patologie neuropsichiatriche
Sibutramina: ritirata dal commercio in data 22/01/2010!!
Orlistat: inibitore della lipasi gastrica e intestinale
Chirurgia
Chirurgia bariatrica
bariatrica
Indicazioni:
• IMC ≥ 40 (35 in presenza di gravi patologie associate)
• età compresa tra i 18 e i 55 anni
• fallimento di precedenti terapie mediche
• assenza di cause secondarie
• assenza di patologie psichiatriche e/o etilismo
• rischio operatorio accettabile
• disponibilità al follow-up post-chirurgico
Errori
Errori comuni
comuni
dieta troppo rigida e/o attività fisica troppo impegnativa
weight cycling syndrome o sindrome yo-yo
effetto psicologico:
difficoltà a mantenere
il risultato con
continue ricadute
riduzione
dei consumi
energetici
ogni incremento
ponderale determina un
aumento del numero di
adipociti (iperplasia) ed
un consumo della massa
muscolare
Errori
Errori comuni
comuni
• dissociazione degli alimenti
• nessun dato scientifico a favore
• digiuni modificati (minestrone, frutta, ecc.)
• schemi ipocalorici ipoglicidici Æ perdita di acqua
• diet industry
• chiedere consiglio a personale qualificato
Conclusioni II
Conclusioni
• dietologo = mago merlino
• giornali, TV, opinione pubblica
• condizioni cliniche diverse = obiettivi diversi
• calo ponderale stabile: 10% del peso reale
• intervento sanitario preventivo
Conclusioni 22
Conclusioni
• mantenere stabile nel tempo lo stato di
salute generale, evitando le complicanze future
• prevenzione infantile
Conclusioni 33
Conclusioni
• PUNTI CRITICI
• stabilire l’obiettivo
• puntare sulla motivazione
• possibili barriere al cambiamento
• mancanza di conoscenza su acquisto e cucinazione alimenti
• mancanza di conoscenza su quanto dieta ed esercizio fisico modifichino la salute
• costo e disponibilità di cibi sani
• opportunità di svolgere attività fisica
• mancanza di tempo
• gusti personali
• come viene vista l’obesità in familia e in comunità
• scarsa attività fisica per disabilità
• bassa autostima e capacità di creare motivazione
• pazienti da inviare al corso di Educazione Alimentare
• ..non tanto in base al livello di IMC
• ..quanto in base alla capacità di creare una motivazione valida al cambiamento