10-2009 Bulgaria - Ai.Bi. Amici dei Bambini

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10-2009 Bulgaria - Ai.Bi. Amici dei Bambini
Anno 4 – numero 10
Ottobre 2009
Il paese delle rose
Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Bulgaria
Le vette imponenti della montagna Stara Planina sembrano inaccessibili –
cinte di corone d'argento, esse si stagliano alte nell'infinito azzurro del cielo e prime prendono fuoco al bacio vermiglio
dell'aurora. Dalle vette scendono i ruscelli schiumosi che portano alle valli Libertà e bellezza.
Le pieghe viola dei poderosi crinali del monte si susseguono nella lontananza, fino all'orizzonte, e sbarrano la via ai venti.
Perciò il sole splende sempre blando e sorridente su questa terra benedetta.
Il genio della natura ha operato con tutta la sua maestria, ha scelto i più bei colori della sua ricca tavolozza per creare la
Valle delle Rose, unica per bellezza e opulenza, fragrante come un giardino del paradiso.
Ogni primavera, nel mese di maggio, quando la cima di Triglav è ancora coperta di neve, a valle fioriscono le rose.
Come se il mondo si trasformasse in un mare di rose.
Vi siete mai svegliati dal bisbiglio di milioni di rose che aprono i bocci per salutare il sole che spunta?
Chi capita nella Valle in quel periodo, non dimentica mai i momenti d'incanto da lui vissuti.
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Un caro saluto a tutti voi!!!
Amici dei Bambini: Krassimira, Darina, Daniel,
Svetoslav, Emilia, Marco
Istituto Mladev Antonov di Totleben: Il Profumo
della Famiglia
Istituto Olga Skobelava di Plovdiv: Le Cime dei
Rodopi, per un futuro migliore dei bambini
Centro culturale di Pleven (LIK): Katya e gli
insegnanti di musica, teatro, sport e grammatica
Associazione Grande Fratello e Grande Sorella
(BBBS): Lena e gli altri ragazzi
Croce Rossa di Pleven: Tanya e gli altri ragazzi
Comitato Imprenditori Italiani in Bulgaria
(CCIIB)
A lato: uno dei bellissimi affreschi del monastero di Rila.
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Per qualsiasi comunicazione potete scriverci:
Amici dei Bambini Bulgaria
Ulitza Krakra, 20, et. 4 ap. 15
1504 – Sofia – BULGARIA
e-mail: [email protected]
Cari sostenitori,
Eccoci di nuovo con la consueta newsletter delle nostre attivita’, che questo mese e’ all’insegna delle
novita’. A partire da ottobre, infatti,
abbiamo un nuovo componente nella
nostra famiglia di AiBi Bulgaria: sia
chiama Darina (la ragazza nella foto a
destra), ha 21 anni ed e’ una diligente
studentessa di italiano all’universita’ di
Sofia. Si occupera’ della traduzione di
tutte le comunicazioni necessarie per
tenervi informati sui bambini e le attivita’
che svolgiamo in Bulgaria. Una delle sue
caratteristiche principali e’ la sua
passione per i bambini e l’entusiasmo con
cui si sta interessando alle attivita’
dell’associazione. Darina sostituisce
Dima, la nostra collaboratrice di piu’
lunga data, che tutti voi conoscete e che
da ora si occupera’ in particolare di adozioni internazionali. In questi anni e’ stata una colonna
portante di AiBi Bulgaria e siamo felici che continui a lavorare con noi anche se con una mansione un
po’ diversa. D’altra parte sono certo che Darina sapra’ prendere il suo posto degnamente.
Ma non e’ l’unica novita’. La famiglia di AiBi Bulgaria ha accolto anche Mila (foto a sinistra), che ci
aiutera’ a gestire al meglio tutti i nostri progetti con il suo
entusiasmo e la sua passione e esperienza per l’ambito
sociale. Pensate che lei e’ andata fino in Peru’ per fare
delle attivita’ con i bambini e ha lavorato anche a Milano
con i ragazzi di strada e i rom. Chi meglio di lei per portare
nuova linfa e idee alla filiale!?!
Per quanto riguarda i nostri progetti, la novita’ principale
riguarda l’istituto di Totleben. A partire da ottobre, e’
iniziato un corso professionale di cucina dedicato a due
adolescenti. Un centro di formazione specializzato fornira’
loro la teoria e la pratica per diventare aiuto cuoco: in
questo modo vogliamo dar loro una possibilita’ in piu’ per
trovare un lavoro al termine della scuola. Emilia e Ivan, il
ragazzo e la ragazza coinvolti, sono gia’ seguti dal nostro
staff e fanno parte di quei beneficiari di cui vi parlavo nelle
scorse newsletter, che ormai da anni si trovano nell’istituto
e ora si stanno avvicinando al compimento dei 18 anni,
momento in cui dovranno lasciare l’istituto ed essere
indipendenti. Ecco perche’, grazie al vostro prezioso aiuto,
abbiamo avviato questi corsi, che speriamo possano aiutarli concretamente.
Grazie per il vostro prezioso e costante sostegno.
Marco Di Liddo – Coordinatore AiBi Bulgaria
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Una speranza in cucina
I ragazzi più grandi dell’istituto di Totleben hanno bisogno di essere acccompagnati nel loro percorso
personale verso l’autonomia e di avere la possibilita’ di svolgere esperienze lavorative per entrare nel
mercato di lavoro. Per questa ragione abbiamo organizzato un corso di formazione professionale. Si
tratta di un corso di cucina che si svolge sabato e domenica nell'istituto M.Antonov di Totleben per 2
beneficiari. Ivan e Emilia (nella foto con la loro insegnante), il primo giorno del corso il ragazzo e la
ragazza coinvolti, erano molto emozionati. All'inizio Emilia era preoccupata e non voleva andare al
corso perche' pensava di non essere vestita in modo adatto, ma poi si e' decisa e alla fine era molto
contenta. Emilia non aveva le idee chiare di che cosa esattamente fosse questo corso. Durante la
discussione preliminare, noi in modo dettagliato le abbiamo spiegato tutto, dopo di che abbiamo
parlato con lei della possibilita' di partecipare al corso. All'inizio lei era un po’ spaventata e stava
sulla difensiva, chiedendo: “Perche' io?”. Allora abbiamo cercato di incoraggiarla perche’ lei
diventasse piu’ sicura di se stessa, sottolineando le qualita' del suo carattere e il suo comportamento
molto responsabile e
diligente. Infatti, Emilia
e' molto diligente e
spesso
aiuta
nelle
attivita’
quotidiane
dell'istituto. Le abbiamo
spiegato che, alla fine
del corso, ricevera' un
certificato
per
la
qualifica di ausiliario
addetto alla cucina.
Cosi’
avra'
la
possibilita' di trovarsi
un lavoro ben pagato
subito
dopo
aver
terminato gli studi.
Durante
la
nostra
discussione
abbiamo
capito che questa idea le
piaceva molto. Dopo la
prima lezione abbiamo
parlato di nuovo con Emilia. Era contentissima! Gia’ prima dell’inizio del corso la ragazza aveva
capito l’importanza dell’occasione formativa, ma dopo la prima lezione ha capito che e' ancora piu’
interessante di quanto pensasse. Era affascinata anche dalla professoressa. L'atmosfera durante il
corso era buonissima perche' con Ivan ha trovato subito un buon feeling: i due vanno d’accordo e sono
diventati anche amici. Secondo la professoressa ci sara' una grande “concorrenza” fra i due ragazzi.
Aspettiamo di vedere chi tra loro due sara’ il leader del gruppo. Secondo lei il ragazzo Ivan e' piu
motivato, perche' e' anche piu' affettuoso, ma Emilia, essendo una ragazza, ha delle qualita' e virtu'
molto importanti. Lei e Ivan non vedono l’ora di finire la parte teorica ed iniziare la pratica e la
ragazza, sorridendo, ci ha confessato che vuole imparare a preparare piatti esotici e cibi delicati.
E’ veramente un motivo di grande felicita’ per noi vederla cosi’ entusiasta e motivata!
Lo staff AiBi Totleben
Svetoslav - assistente sociale
Daniel - educatore
Emilia - psicologa
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Il padre ritrovato del piccolo Georgi
Il 17 di ottobre, mentre eravamo nell’istituto con i bambini, sono arrivati in visita i parenti di Georgi
Zlatanov. Suo padre e suo zio raramente fanno visite del genere, massimo 1-2 volte all'anno e all’inizio
non avevamo capito il motivo di questa visita inaspettata.
La scorsa estate il padre ha avuto problemi giuridici legati alla potestà genitoriale e questa esperienza
ci aveva fatto capire quanto non fosse interessato a suo figlio Georgi. Nonostante cio’, Petar non
vorrebbe perdere in alcun modo l’affetto del padre.
I parenti di Georgi, dopo averlo incontrato, hanno deciso di loro iniziativa, di parlare con noi. Loro ci
conoscono bene e hanno fiducia in noi per i nostri precedenti incontri e le indagini sociali che
abbiamo svolto in passato. Il nostro incontro con loro e Georgi, secondo il regolamento dell'ordine
interno dell'istituto, e' stato fatto in una stanza assegnata per le visite dei genitori. Questa stanza si
trova nell'ala rinnovata dell’edificio. L'incontro e’ cominciato con le lamentele di Georgi sugli episodi
di “nonnismo” che deve costantemente subire dai ragazzi piu’ grandi. I parenti ci hanno detto che
questi ragazzi, costringono Georgi a dar loro il suo contributo economico mensile e i suoi giochi e
vestiti. Purtroppo questo fatto non ci ha sorpreso. Sebbene cerchiamo ogni giorno di fare il possibile
perché i bambini vadano d’accordo e perché non si creino episodi simili, c’è sempre qualcuno che
sfoga così i propri disagi a discapito degli altri. Ancora più motivati, quindi, faremo il possibile perché
questo non succeda più.
L`altra questione di cui abbiamo parlato era l'attesa della sentenza giuridica riguardo la potestà
genitoriale del padre del bambino. Il padre di Georgi cercava un appoggio da parte nostra e chiedeva
anche ricevere una valutazione sulla sua capacita' genitoriale. In modo molto sincero e a cuore aperto
ha spiegato quali sono i suoi pregi ei suoi difetti come genitore. Petar Petrov ci ha detto dei suoi piani
per il futuro: vuole tornare ad essere molto vicino a Georgi. Ha intenzione di prendere Georgi con sé,
non appena avrà finito la scuola. Non abbiamo capito bene quali sono i suoi motivi di questa
decisione. Petar Petrov ci ha promesso che farà tutto il possibile per potersi occupare del figlio in
maniera adeguata. Ci ha detto anche che, per realizzare tutto questo, avrebbe piacere se Georgi
iniziasse ad andare a trovarlo per qualche giorno, magari nei finesettimana. Anche Georgi era
d'accordo con questa idea.
Alla fine dell’incontro abbiamo riportato alla direzione dell'istituto delle nostre impressioni. Anche
loro sono d’accordo sul favorire gli incontri fra padre e figlio per iniziare un graduale
riavvicinamento. Georgi era felicissimo al termine dell’incontro e piangeva dalla gioia. Noi
continueremo a seguire questo caso e le reali intenzioni del padre, per assicurarci che il piccolo non
rimanga deluso un’altra volta e possa finalmente ritrovare la sua famiglia.
Lo staff AiBi Totleben
Svetoslav - assistente sociale
Daniel - educatore
Emilia – psicologa
L'evento della parita' dei diritti
E' sabato, 24 ottobre 2009. Noi, volontari dell’associazione “Grande fratello, grande sorella –
Bulgaria” stiamo organizzando per la seconda volta un evento nel centro di Plovdiv. Abbiamo
preparato due tende, che simboleggiano il genere “maschile” e quello “femminile”, e abbiamo
stimolato i nostri concittadini sul tema della parita' dei diritti, ponendo loro delle domande, cercando
delle risposte, facendo quindi delle vere e proprie interviste e ovviamente divertendoci. Ma oggi non e'
come lo scorso sabato: oggi abbiamo portato anche degli aiutanti: Sasho, Demcho e Grozdanka.
Questi ragazzi dell’istituto, hanno superato le nostre aspettative! Mentre all'inizio erano un po' incerti
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nell’ integrarsi nell'organizzazione e nelle attivita', dopo una mezz’oretta gia' raccoglievano le
inchieste e invitavano i passanti ad
entrare nelle nostre tende. Sasho e
due dei volontari hanno preso la
telecamera ed hanno intervistato
alcuni passanti. Sasho ha preferito
il ruolo di reporter e ha dimostrato
ottime capacita' comunicative.
Demcho e Grozdanka sono rimasti
nelle tende: invitavano la gente ad
esprimere la loro opinione,
raccoglievano
i
sondaggi
compilati
dai
passanti,
completavano le opinioni sulla
lavagna.
Quando il dj ha messo delle
canzoni hip-hop, Demcho ha
cominciato a ballare cosi’, senza
una scenografia e davanti a
centinaia di persone. Tutti e tre i ragazzi erano completamente presi dai loro compiti e ruoli.
Interpretavano la parte come fossero attori esperti. Senza dubbio Sasho, Demcho e Grozdanka hanno
superato le loro stessi quel sabato.
Loro si sono divertiti molto ed alla fine della giornata erano contentissimi. Sasho ci ha anche chiesto
di poter partecipare ad altri eventi del genere perche’ gli e’ molto piaciuto fare il volontario. Quale
apprezzamento migliore potevamo volere per questo giorno?!
Staff AiBi Plovdiv
e i volontari dell’associazione
“Grande Fratello, Grande Sorella”
Arrivederci al mese prossimo!!!
Staff AiBi Bulgaria
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