2014.06.03 LIBERO DI LEGGERE - Charles

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2014.06.03 LIBERO DI LEGGERE - Charles
martedì 3 giugno 2014
Libero di leggere
22
di Orazio Dotta e Velia Chiesa
L’incipit
È stato gentile con me, e questo mi fa paura. Non mi parlava sbraitando come sarebbe stato naturale,
ma in tono cortese. Sembrava quasi che mi desse del lei. Non mi ha dato del lei, non gli sarebbe
mai passato per la mente, ma sapeva il mio nome. Mi ha detto ‘Senti Gerron!’ e non ‘Senti, ebreo’.
È pericoloso quando uno come Rahm sa il tuo nome.
L’ultimo documentario
‘Un regalo del Führer’
di Charles Lewinsky, Einaudi, 505 pp.
Kurt Gerron, il protagonista di
‘Un regalo del Führer’ (Einaudi)
dello scrittore zurighese Charles
Lewinsky, prima di vivere il
dramma dell’emigrazione forzata e dell’internamento nel campo
di concentramento di Theresienstadt, è stato un protagonista della vita culturale tedesca degli
anni Venti e Trenta. Nato a Berlino nel 1897 da una famiglia di
commercianti ebrei, ha studiato
medicina per poi dedicarsi alla
sua vera passione: lo spettacolo.
Fu attore, regista e cantante. Tra
le varie cose interpretò il ruolo
del mago Kiepert nel film ‘L’angelo azzurro’, con protagonista la
mitica Marlene Dietrich.
Lewinsky, che in questi giorni ha
anche pubblicato per le edizioni
ticinesi Abendstern il volume ‘Un
normalissimo ebreo’, immerge il
lettore in un’epoca buia della nostra storia. Grazie alla ricostruzione in parte vera e in parte romanzata della vita di Gerron, ripercorre i fasti e le tragedie della
Germania tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Il romanzo
inizia con Gerron e la moglie Olga
imprigionati dai nazisti nella città fortezza di Terezin trasformata in lager. Siamo nel 1940. All’uo-
mo di spettacolo il comandante
nazista Karl Rahm fa una proposta indecente. Gli chiede, con quel
falso garbo che solo certi aguzzini sanno usare, di girare un film
su Theresienstadt. Un documento di propaganda che attesti
come il campo di prigionia sia un
esempio di “civiltà” carceraria,
un modello da mostrare al mondo e, in particolare, agli ispettori
della Croce Rossa. Invece di accettare all’istante, cosa assai consigliata a un prigioniero in queste
condizioni, Gerron ha il coraggio
di prendere tempo per decidere.
Tre giorni di dubbi e di tormento
interiore in cui esaminare i lati
negativi e positivi di un’eventuale
accettazione. Accettare significa
annullare i propri principi, collaborare con gli aguzzini e porsi in
una situazione disagevole verso i
compagni di prigionia. Non accettare significa una cosa sola: finire in una lista di nomi con accanto il timbro R.U. (Rückkehr
unerwünscht, ritorno indesiderato) ed essere spediti immediatamente ad Auschwitz.
Dopo una riflessione difficile, e
anche su consiglio della moglie,
Gerron decide di acconsentire
alla penosa richiesta. È una decisione drammatica figlia di tanti
se e di tanti ma, che però potrebbe salvare alcune vite: la sua,
quella di sua moglie e quella di
chi lavorerà alla realizzazione
dell’opera.
La voce narrante alla quale Lewinsky affida la storia è quella
dello stesso Gerron. In un lungo
monologo interiore passa dai ri-
PER I PIÙ GRANDI
cordi d’infanzia, all’arruolamento nell’esercito tedesco durante
la Prima guerra mondiale, ai trascorsi in trincea, agli aneddoti legati alla sua professione di regista e attore, all’esilio imposto dalle leggi razziali alla sua famiglia,
alla deportazione dei genitori nel
campo di sterminio di Sobilor in
Polonia, al suo arresto in Olanda,
dove era fuggito, e all’internamento. Un quadro ad ampio respiro, con numerosi episodi di
vita che aiutano a entrare nella fi-
losofia e nel clima dell’epoca. Lewinsky ha una grande capacità
narrativa, ben ritmata e strutturata. Il libro è stato redatto con
una scrittura lontana da facili
moralismi; una scrittura che ricorda la sceneggiatura di un film
proprio come quello che Gerron è
costretto a girare. Un film drammatico, che non nasconde la verità e dal finale, come facilmente si
può immaginare, tutt’altro che
felice. L’altro film, l’ultimo documentario di Kurt Gerron dal titolo ‘Theresienstadt. Ein Dokumentarfilm aus dem jüdischen
Siedlungsgebiet’, si può invece vedere su YouTube. Una postilla al
romanzo assolutamente interessante.
‘Un regalo del Führer’ è un ulteriore contributo letterario, tra i
tanti che si susseguono, per non
dimenticare l’Olocausto e il triste
destino di un popolo. Eppure,
malgrado questo, la storia fatica
a rimanere impressa nei ricordi e
a fare scuola. Una recente inchiesta, che ha coinvolto più di
53mila persone, rileva che a 70
anni dall’Olocausto oltre un
quarto della popolazione mondiale ha ancora forti pregiudizi
contro gli ebrei. Ben vengano
quindi questi libri, a condizione
che siano letti anche dal grande
pubblico.
PER I PIÙ PICCOLI
Una storia dal
Sud degli Usa
Diventare
genitori
Newton: uomo La verità
e scienziato
a ogni costo
Un pelosissimo I bottoni vanno
e vengono
malocchio
‘Ritorno a Memphis’, di Peter Taylor,
Corbaccio, 205 pp.
‘I papà vengono da Marte le mamme da
Venere’, di Pellai e Tamborini, De Agostini
‘Sulle spalle di un gigante’ di Piergiorgio
Odifreddi, Longanesi, 238 pp.
‘Sammy Sparaballe’, di Nicola Brunialti,
ed. Lapis - dai 9 anni
‘Il mostro peloso’, di Henriette Bichonnier,
ed. Emme - dai 5 anni
‘Rocco il gatto e i suoi quattro super
bottoni’ di Eric Litwin, Il Castoro - dai 5 anni
Corbaccio ripropone questo romanzo di Peter Taylor che nel
1987 fece vincere al suo autore il
Pulitzer. L’arzillo e benestante
avvocato George Carver alla bella età di ottantun anni decide di
risposarsi con una giovane donna conosciuta da poco. Le figlie
Betsy e Josephine, preoccupate,
richiamano da New York il fratello Philip affinché le possa aiutare a dissuadere l’uomo. È su
questa traccia narrativa che Taylor, inserendo riferimenti autobiografici, racconta con piglio
ironico i superati usi e costumi
del Sud americano, ammantati
di perbenismo e puritanesimo.
Con un bimbo in arrivo la vita
cambia. Alberto e Barbara lo sanno bene, perché nella vita hanno
4 figli e perché per professione si
occupano di bambini e genitori:
lui è medico e psicoterapeuta, lei
è psicopedagogista. Il libro è un
manuale per neogenitori. Li aiuta
ad affrontare con il sorriso questo splendido cambiamento; un
cambiamento dove la coppia non
è più tale e dove, dalla nascita in
poi, si presentano nuove sfide,
nuovi impegni, ma anche tante
gioie. Sono sfide genitoriali che i
due autori analizzano sulla base
dei diversi funzionamenti della
mente della mamma e del papà.
Un agile saggio per scoprire e conoscere vita e opere di uno tra i
più grandi scienziati della storia:
Isaac Newton. Odifreddi, matematico e saggista, ha sentito
l’esigenza di far conoscere al
pubblico i motivi per cui Newton
gode di quest’alta considerazione. Il libro è suddiviso in due parti. Nella prima si racconta l’uomo, riservato, poetico sognatore,
difficile nei rapporti umani, paranoico pensatore e attaccabrighe; nella seconda lo scienziato,
con all’attivo un’impressionante
serie di scoperte e di idee matematiche e fisiche; idee che hanno
segnato la storia della scienza.
Sammy Davis ha dodici anni, sa
raccontare bugie come nessun
altro è in grado di fare e le racconta ininterrottamente.
Se non fosse che un giorno, per
colpa di una stella cadente fin
troppo gentile, qualcosa va
storto e le sue bugie iniziano a
diventare vere, scombussolando la vita sua, della sua famiglia, della sua scuola e della sua
città.
Per mettere le cose a posto
Sammy dovrà chiedere aiuto a
un gigante e a uno struzzo, salvare una banda di bulli e imparare a dire la verità, il tutto in
poco, pochissimo tempo.
Nel bel mezzo di una foresta fitta fitta, in una caverna umida e
buia, viveva un mostro peloso.
Era assolutamente ripugnante:
la sua testa era enorme e da essa
uscivano direttamente due piedini piccolissimi. Era per questo
che non riusciva a camminare, e
se ne stava sempre nella sua caverna. Aveva peli dappertutto:
sul naso, sui piedi, sulla schiena,
sui denti, sugli occhi e anche in
altri posti. Il suo sogno era mangiare degli esseri umani. Un re di
passaggio prima e la piccola, ma
furba, Lucilla poi libereranno un
giovane principino da un terribile e pelosissimo malocchio.
Dopo la prima avventura a proposito dei suoi stivali bianchi,
ottimo pretesto per imparare i
colori, ecco il gatto Rocco che
canta, questa volta, i coloratissimi bottoni della sua camicia
gialla. Cantando insieme a lui si
può anche contare, o meglio sottrarre visto che i bottoni birbanti si sfilano e si staccano; ma
Rocco non se la prende, conta
quanti ne sono rimasti e canta la
sua canzone. Perché i bottoni
vanno e vengono… Rocco è un
gatto che mette buon umore e
che ha molto da insegnare a tutti, piccoli e grandi con le sue storie semplici e tutte da cantare.
Tutto
per un capello
La Dolce Vita
spagnola
I segreti
di Bolzano
Il sapore
della luna
Costruisci il
tuo gioco
Un’idea
per il mondo
‘Il caso Bramard’, di Davide Longo,
Feltrinelli, 254 p.
‘Era nell’aria’, di Sergio Vila-Sanjuán,
Salani, 221 pp.
‘Ovunque tu vada’, di Katia Tenti
Marsilio, 445 pp.
‘Il topino che si mangiava la luna’,
di Petr Horacek, Gribaudo - dai 3 anni
‘Riciclattoli tutto l’anno’, di Valentina
Cavalli - Ed.ElectaKids - adulti e bambini
‘Il mondo di Anna’, di Jostein Gaarder
Longanesi - dai 14 anni
Corso Bramard, ex commissario, dopo il rapimento e l’uccisione della moglie Michelle e della
piccola Martina, avvenuto vent’anni prima, si è ritirato in collina e insegna in una scuola superiore. Il suo tempo libero lo trascorre in montagna ad arrampicare, spesso lo fa anche di notte
incurante del pericolo. La sua
ossessione è trovare il killer che
da vent’anni gli spedisce lettere
anonime con alcuni versi di una
canzone di Leonard Cohen. L’ultima missiva, vergata come
sempre con una Montblanc,
contiene però un indizio inaspettato: un capello.
Il romanzo è un viaggio nella vitale Barcellona degli anni Sessanta. Gli ingredienti della narrazione sono costituiti da una
trasmissione radiofonica di ricerca persone – mal sopportata
dalle autorità – e dai destini di
quattro personalità distinte che
s’incrociano: un’affascinate e infelice donna dell’alta società, un
ambizioso industriale, un giovane vittima della Guerra civile e
un pubblicitario idealista. Il libro
è la fotografia degli anni del miracolo spagnolo, ma anche degli
anni in cui il regime era attento a
tarpare tutto ciò che potesse ricordare il recente passato.
Nella comunità piccolo-borghese
di Bolzano si annidano segreti inquietanti. Il Pubblico ministero
Jackob Dekas si trova, infatti, a indagare su tre fatti criminali apparentemente distanti tra loro. Un
caso di stalking, che coinvolge
Milena Roman e il suo ex fidanzato; un caso di morte sospetta, relativo a un anziano giocatore
d’azzardo rinvenuto nel giardino
della villa di un avvocato; e un
caso di abusi sessuali di un prete
su una giovane donna, che dopo
anni di psicoterapia lo denuncia.
Tre grane, basate su tre storie di
cronaca realmente accadute, che
devono trovare una soluzione.
Una storia da guardare attraverso i buchi! Una sera il topino
sbirciando fuori dal suo buco
per guardare la luna ne rimase
estasiato e ne desiderò un pezzetto solo per sé. Proprio il mattino dopo ne trovò un pezzetto
dal profumo delizioso e, dopo un
piccolo assaggio, a piccoli morsi
ne mangiò almeno metà… era
davvero squisita, ma il pensiero
che da quel momento la luna
non sarebbe stata più rotonda lo
preoccupava molto!
La sera seguente, per fortuna,
rieccola luminosa e tonda, perché è vero: nessuno può mangiare la luna.
‘Riciclattoli’ è una nuova raccolta di giochi a costo (quasi) zero,
fatti con materiale di riuso, che
accompagnerà nel corso delle
stagioni. Da Carnevale a Natale,
da Halloween all’Epifania, in
viaggio, in occasione di feste e
domeniche piovose ci si potrà
sbizzarrire realizzando i progetti illustrati passo dopo passo, e
magari prendere ispirazione e
crearne di nuovi. Per divertirsi i
bimbi non hanno bisogno di giochi costosi: bastano i materiali
di recupero che si trovano in
casa per imparare il rispetto per
l’ambiente e l’attenzione alle risorse.
Anna è un’adolescente che abita
in un piccolo paese della Norvegia. All’apparenza è una ragazza
della sua età, alle prese con la
scuola e le difficoltà di crescere,
ma, in realtà, ha intuito e un’intelligenza straordinaria e fervida. Si rende conto che il comportamento dell’uomo sta apportando gravissimi danni all’ecosistema e che è giunto il momento
di agire. Con l’aiuto di un suo
amico, elabora una strategia grazie alla quale fermare il disastro.
La volontà e l’intelligenza di due
adolescenti sono alla base di
un’idea rivoluzionaria per salvare il mondo.