[g-son - 1] giorno/giornale/tip/01 26/16

Transcript

[g-son - 1] giorno/giornale/tip/01 26/16
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016 • EURO 1,30
ANNO 125 . NUMERO 204 • www.laprovinciadisondrio.it
TESTIMONIANZE A TRESIVIO
«Meglio la vigna che l’ufficio»
Matteo Sega ha lasciato il lavoro da impiegato in banca per lavorare in vigna. Un po’
come ha fatto anche Davide Minatta, che ha rifiutato una proposta di un «bel lavoro»
in ufficio. Francesco Mondora, invece, ha fatto della biodinamica lo spirito che permea
le sue coltivazioni. Sono le storie raccontate domenica in una tavola rotonda a Tresivio
CASTOLDI A PAGINA 9
ADDIO YAHOO!
I SOCIAL
DIVENTANO
ADULTI
di UGO MORDENTI
nche il mondo del web,
perfino quello dei
social comincia a
invecchiare. In un
mondo sempre più frenetico
dove notizie e comunicazioni
durano il tempo di un clic, è
arrivato il momento degli addi,
anche di quelli più dolorosi, il
momento delle prime, giovani,
vittime di un sistema che ha
costruito i colossi del mondo
3.0 ai quali ogni altro sistema
industriale deve piegarsi.
È l’ora dell’addio a Yahoo!
Almeno come l’abbiamo
conosciuta finora. Il gruppo
pioniere del web sarà
acquistato dal colosso
americano delle Tlc Verizon,
per una cifra di 4,8 miliardi di
dollari.
L’accordo punta a fondere
due titani della rete: Yahoo!,
A
«Ritardi e sbarre alzate, ora basta»
Due ore e mezza per il tragitto in treno da Morbegno a Tresenda: un racconto da brivido
Un viaggio da Odissea
da Morbegno a Tresenda di Teglio con tappe forzate. Un tragitto di due ore e mezzo - quando
ci sarebbero voluti solo 53 minu-
ti - per percorrere in treno 42
chilometri.
È una vera e propria avventura quella vissuta dai viaggiatori
del treno n. 2256 di domenica 24
luglio che, partiti alle 11 a Morbegno, sono arrivati a Tresenda soltanto alle 13,20 dopo essere stati
bloccati sul treno per parecchio
tempo.
Ma cosa è accaduto sulla linea
ferroviaria? Un guasto elettrico
al passaggio a livello di Tresenda,
ovvero quello che si trova lungo
la statale 38, dove c’è il nuovo
svincolo di Nigola. A spiegarlo
direttamente Rete Ferroviaria
Italiana che gestisce le strutture
ferroviarie.
CASTOLDI A PAGINA 13
LE IDEE
Sagre, serve
una regia
provinciale
Con la recente approvazione delle “Linee guida regionali”, ogni comune lombardo dovrà
dotarsi di un nuovo regolamento
riguardante l’organizzazione
delle sagre sul proprio territorio.
Una “guida” provinciale sarebbe
l’occasione per dimostrare che
il territorio è finalmente unito.
CONTINUA A PAGINA 8
CIAPONI A PAGINA 11
LO SCANDALO
DELLA RAI
È L’ETERNA
SPARTIZIONE
di FRANCESCO ANFOSSI
l vespaio di polemiche sugli
stipendi Rai scoppiato pochi
minuti dopo che l’azienda
aveva deciso di rendere noti i
compensi dei top manager
sopra i 200 mila euro era
ampiamente prevedibile. In un
Paese dove la disoccupazione è
al 12 per cento, per non parlare
di quella giovanile,vedere che in
un’azienda pubblica, in piena
spending review, esistono mega
stipendi ben oltre la soglia dei
200 mila euro (lo 0,7% del totale
dei dipendenti dell’azienda),
spesso oltre la soglia massima,
che è quella dei giudici della
I
CONTINUA A PAGINA 8
Filo di Seta
Mancini pronto a lasciare
l’Inter. Ma nessuno paga la
clausola rescissoria.
Caiolo
Lo struzzo, che prelibatezza
Servite più di mille persone
Passano gli anni, ma la “Festa d’estate” sembra non conoscere crisi: più di mille le
persone che da giovedì a domenica hanno fatto tappa a Caiolo, dove in quattro giorni
sono stati consumati tre quintali circa tra carne di canguro e struzzo. Anzi, dei 150 chili
di quest’ultima acquistati dagli organizzatori, si sono esaurite le scorte già nella serata
di sabato. LUCCHINI A PAGINA 15
SERVIZIO A PAGINA 24
Morto in moto, oggi l’addio a Teglio
Non ce l’ha fatta Ettore
Foti, il sondriese di 62 anni vittima
di un incidente motociclistico domenica pomeriggio a Teglio, in cui
è rimasta coinvolta anche una nipote di 16 anni, che ha riportato
varie fratture. L’uomo è deceduto
nella serata di domenica al pronto
soccorso dell’ospedale Morelli di
Sondalo, dove era stato trasportato
in condizioni disperate dall’elicottero del 118.
«Mio cognato usava spesso la moto
–ricordavaPiergiacomoGiuppani,
noto professionista sondriese –.
Ieri (domenica, nda), appena finito
il pranzo, la nipote gli ha chiesto di
fare un piccolo giro in moto e lui
non ha saputo dire di no. Difficile
capire cosa sia successo per farlo
uscire di strada appena poche cen-
tinaia di metri dopo la partenza.
Ettoreerageometraedamoltianni
lavorava in Svizzera. Aveva appena
finito un cantiere Transalp e si apprestavaainiziareunnuovoincarico nel Canton Grigioni: questo sarebbe stato il suo ultimo impegno,
infatti gli mancava solo un anno
per godersi la meritata pensione».
VALENTI A PAGINA 14
Le Cantine verso il cambio di gestione
9 771590 588032
60726
L’incidente
Scontro a Talamona
Due ore di coda sulla 38
Si cambia registro sulle
cantine. Dopo avere recepito la
nuova normativa, il Comune di
Morbegno si sta organizzando
per mettere a punto la modalità
di gestione del più importante
appuntamento autunnale.
Questa settimana nelle commissioni consiliari e quindi in
consiglio si parlerà proprio dello
svolgimento della manifestazione, «che necessariamente dovrà
essere programmata in modo
differente -anticipa il sindaco,
Andrea Ruggeri -. Dobbiamo, infatti, ripensare l’affidamento
della gestione, sinora in capo al
consorzio turistico Porte di Valtellina, per via del decreto legislativo 50 del 2016 che non ci
consente di utilizzare la modalità dell’affidamento diretto di
manifestazioni di questo genere». E aggiunge: «Per questo motivo ci confronteremo con gli altri amministratori comunali per
capire in che modo procedere
per coordinare un appuntamento che ha un volume di affari pari
a 700mila euro annui e utili per
180mila euro».
Visitatori alla manifestazione morbegnese SANDONINI
GHELFI A PAGINA 24
Cercava cibo
Dazio, cervo morto
nel giardino di casa
ROCCA A PAGINA 25
In fabbrica
Trecento chili sul piede
Operaio ferito a Mese
SERVIZIO A PAGINA 26
Calcio
Il Toro cala il poker
contro il Varese
Padelli, tempi duri
Ultima amichevole per i granata nel ritiro in alta valle.
Intanto mister Mihajlovic relega Padelli come secondo
portiere. GHILOTTI A PAGINA 37
La sfida tra Torino e Varese
22
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016
Tirano e Alta Valle
Il Cai conquista e cerca giovani soci
Sodalizi. “Musica nelle Orobie” si è spostato domenica dal Palabione all’area tennis a causa del tempo incerto
Il cambiamento ha ampliato la platea, regalando al Club aprichese un successo inatteso, in vista del trentennale
APRICA
CLARA CASTOLDI
Non tutti i mali vengono per nuocere, si dice talvolta. Nel caso di “Musica nelle
Orobie”, la manifestazione
promossa dal Cai di Aprica, il
tempo incerto di domenica che
ha costretto gli organizzatori a
spostare la location dell’evento
- non più il grande prato all’esterno del rifugio Cai Valtellina al Palabione, ma la centrale
area tennis di Aprica - ha portato come conseguenza un pubblico diverso e variegato.
Una platea variegata
Non più solo trekker, che
avrebbero raggiunto la quota
del comprensorio sciistico a
piedi o in funivia, ma anche famiglie e anziani che, diversamente, non avrebbero potuto
assistere al concerto. E non si
tratta di una consolazione, poiché la giornata è stata seguita e
applaudita e il presidente del
Cai, Lorenzo Della Moretta, è
1 Invece dei soli
trekker ad assistere
allo spettacolo
sono arrivate
molte persone
stato pure investito dal sindaco, Carla Cioccarelli, di
un’importante mission: quella
di avvicinare i giovani alla sezione del Club alpino italiano e,
perché no, magari con un gruppo di ragazzi volonterosi.
La manifestazione si è tenuta, come detto, domenica ed è
partita con la celebrazione della messa, i discorsi delle autorità e, dunque, il momento più atteso il concerto dell’orchestra
filarmonica “Corrado Rinaldi”
di Limbiate, che ha spaziato nel
repertorio proposto agli spettatori: dall’Inno di Mameli a “Il
Postino”, da “The man I love” a
“Moon river”, da “Minuetto” a
“Metti una sera a cena” fino all’applauditissima “Honky tonk
train blues”, che ha scaldato il
pubblico.
«Il tempo è stato dispettoso ha detto il presidente Della Moretta -, per cui non abbiamo voluto correre rischi. Approfittando della struttura già montata in paese, abbiamo trasferito il concerto, che ha raccolto
parecchio pubblico. Siamo già
concentrati sul prossimo anno
quando festeggeremo il trentesimo della fondazione del Cai
di Aprica e il decennale di “Musica nelle Orobie”. Ringrazio
Comune di Aprica, Bim e Comunità montana di Tirano che
ci hanno sostenuto». D’altro
canto il sindaco, Cioccarelli, ha
aggiunto: «Il nuovo presidente
del Cai è un giovane, per cui a
lui darò una mission, quella di
promuovere la montagna fra i
giovani. E chi meglio di Lorenzo, apprezzato da sempre anche dai giovani, potrà farcela? È
bello che ci sia un gruppo consolidato di soci, ma auspico che
si crei più movimento fra i ragazzi».
Il Cai e i giovani
Invito raccolto da Della Moretta, pur consapevole che non si
tratterà di un compito semplice. Ad oggi i soci del Cai sono
duecento circa, ma solo 20 hanno meno di 18 anni. Un primo
successo c’è stato con il coinvolgimento degli studenti della
scuola primaria, che hanno
adottato “Il sentiero del legno”
realizzato dal Cai fra Magnolta
e Palabione ed ora tornato fruibile. Sono state ripristinate le
bacheche ed è stato aggiunto
un pezzo di percorso che scende dal rifugio Valtellina e porta
verso l’attraversamento Magnolta-Palabione in modo da
creare una sorta di anello.
Intanto l’estate prosegue
con le escursioni del Cai - quelle adatte a tutta la famiglia e
quelle più impegnative - che
raccolgono ogni volta una media di venti iscritti.
L’orchestra filarmonica “Corrado Rinaldi” di Limbiate con gli organizzatori del Cai
Un pubblico più folto del solito ha assistito alla performance musicale
Lavori sulla provinciale
Cancano ai turisti
A Stazzona deviato il traffico Niente auto in estate
di Bormio ricordano che continua a essere attivo il servizio di trasporto gratuito intorno al lago di San Giacomo.
Sempre nel medesimo periodo, ma dalle 8 alle 18, divieto
assoluto di transito ai mezzi
Da ieri e fino al 28 motorizzati anche lungo le
agosto, chiusura al transito strade di val Viola, val Lia e
della valle di Cancano, in Val- lungo la strada dell’All, semdidentro, dalle 9 alle 19.
pre nel territorio comunale
L’accesso a una
di Valdidentro.
delle zone più sugPer la val Viola,
gestive del comè possibile chiedeprensorio, hanno
re i permessi, a nufatto sapere dagli
mero limitato, per
uffici turistici, goi vari parcheggi.
de di una ben preIl servizio nacisa regolamentavetta da Arnoga al
zione. Prima delle
parcheggio Altu9 è possibile enmeira, è attivo daltrare con la prole 8 alle 13 e dalle
pria auto fino a La Val Viola in estate
14,30 alle 18 con
San
Giacomo, senza auto
un costo di 3 euro
mentre si può
(andata adulti), 5
uscire solo dopo le 18; in que- per l’andata ed il ritorno e,
st’orario, in località Mont per i bambini al di sotto del
Ross, è possibile chiedere dei metro si viaggia gratis. Per
permessi, a numero limitato, chi volesse raggiungere la val
per raggiungere i parcheggi Lia e Boron, possibile par(Torri di Fraele, palazzina cheggiare in località Pian de
A2A, area pic-nic Valar, chie- Li Astela dietro il pagamento
setta in località Solena, cava di 2 euro.
imbuto nei pressi del ristoro
Per informazioni è possiVal Fraele).
bile contattare l’ufficio della
I permessi, per qualsiasi Pro loco Valdidentro allo
parcheggio, hanno il costo di 0342.985331.
6 euro. Dall’ufficio turistico D. Gur.
Villa di Tirano
Valdidentro
Il tratto di strada sarà
interdetto dalle 8 alle 18
fino a tutto venerdì
per consentire i lavori
Fino al 28 agosto il Comune
ha stabilito l’interdizione
del transito ai mezzi
e ha istituito le navette
È stata chiusa da ieri
la strada provinciale numero
25 di Musciano, ovvero quella
che collega Stazzona, frazione di Villa di Tirano, con la
statale 39 del passo di Aprica.
L’arteria di collegamento,
molto utilizzata da chi dalla
Svizzera o dall’Alta Valle deve
dirigersi verso la provincia di
Brescia e viceversa, era già
stata chiusa nelle scorse settimane per consentire l’esecuzione di alcuni interventi
di manutenzione straordinaria da parte della Provincia,
ente proprietario della strada.
Ora la notizia che, per l’ultimazione dei lavori, occorrerà il ripristino della pavimentazione stradale, per cui sulla
strada verrà inibito totalmente il transito dalle 8 alle
18 di tutti i giorni dal 25 luglio
al 29 luglio., vale a dire fino a a
tutto venerdì.
Giusto in tempo, potremmo dire, per evitare ancora
più disagi per via dell’aumento del traffico dovuto al pas-
Il cartello che indica le alternative alla provinciale 25 da ieri chiusa
saggio anche dei turisti.
Vie alternative ce ne sono
naturalmente: ovvero la statale 38 fino a Tresenda, frazione di Teglio sul fondovalle,
e da lì la statale 39 o viceversa
oppure la strada comunale di
Motta nel territorio di Villa di
Tirano.
Intanto la Provincia di
Sondrio ha installato sulla
statale 38 all’incrocio con la
strada per Stazzona, proprio
nei giorni scorsi, un cartello
direzionale che indica che Tirano può essere raggiunta sia
transitando sulla statale 38,
sia sulla provinciale 24 (la
strada cosiddetta della Gan-
da).
Informazione più importante, invece, sarebbe quella
rivolta ai camionisti e autisti
di pullman diretti ad Aprica:
il cartello segnala che la strada provinciale 25 in direzione
di Aprica non è percorribile
dai mezzi pesanti.
Un’indicazione essenziale
per evitare che camion e pullman si incastrino a Stazzona,
come troppo spesso avviene,
costringendo i vigili del fuoco
ad intervenire. Ci si augura
che gli autisti abbiano la vista
ben aguzza e facciano caso all’indicazione a bordo strada.
C. Cas.
Lorenzo Della Moretta
Ambulanza
a San Giacomo
C’è la piazzola
sulla statale
Teglio
Dopo la sperimentazione della scorsa estate, che
aveva dato positivi riscontri, è
stato riattivato anche in questi
mesi estivi il punto di stazionamento del servizio di ambulanza 118 al centro servizi di San
Giacomo, la frazione di Teglio.
In questo modo si potranno accorciare i tempi di intervento
in caso di emergenza nel territorio della Media Valle grazie
alla presenza dell’ambulanza
direttamente sulla statale.
«Il servizio è ripartito - spiega il vicesindaco di Teglio,
Pierluigi Giumelli - e garantita sicurezza in più ai residenti e
ai numerosi villeggianti che
raggiungono la zona per le vacanze estive». La giunta comunale ha individuato un locale al
centro servizi di recente realizzazione da destinare al personale del mezzo di soccorso
intermedio (un infermiere, un
soccorritore e l’autista) e
un’area esterna per il posteggio
dell’ambulanza.
Sempre a San Giacomo, nelle scorse settimane, è stato anche messo a disposizione del
medico base l’ambulatorio che
si trova nelle ex scuole.
C. Cas.
Tirano 23
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016
Cibo sano come prevenzione, tre incontri delle Amazzoni
Tovo
Da giovedì produttori, medici
e terapeuti spiegano quali
siano le scelte più idonee
per la salute
Anche quest’anno appuntamento a Tovo per tre giornate dedicate alla salute e al benessere psicofisico grazie all’associazione onlus Amazzoni, costituita otto anni fa dall’idea dal medico
Patrizia Franzini convinta che
un gruppo di donne operate di tu-
more al seno potessero essere
d’aiuto a loro stesse in primis e di
sostegno ad altre pazienti con
questa malattia. Volontarie in prima linea, guidate da Carla Tome’
che è un’instancabile Amazzone
ormai da diversi anni. «L’idea spiegano gli organizzatori -. è
quella di proporre un percorso
conoscitivo ed educativo».
Il primo incontro è in programma giovedì alle 20,45 al polifunzionale. Il presidente della
Coldiretti Sondrio Alberto Marsetti e la coordinatrice Movimen-
to Donne Impresa Sondrio, Rosanna Fiorina, affronteranno il
delicato tema dell’alimentazione
da cibo contaminato.
Venerdì sempre alle 20,45 l’oncologo dell’ospedale di Sondrio
Eliana Berardi e il naturopata
Antonio Sisana affronteranno
il tema dell’alimentazione corretta, “Cibo, energia della salute”.
La giornata conclusiva si terrà
al castello di Bellaguarda domenica, dalle 10 alle 18. Diversi operatori proporranno discipline complementari per la salute e il benes-
La dottoressa Patrizia Franzini
sere psicofisico: yoga, shiatsu, fiori
di Bach, reiki, osho rebalancing,
naturopatia, metodo Grimberg,
nordic walking, massaggio ayurveda, riflessologia plantare. Non
mancherannoi laboratoricreativi
per i bimbi. Si parlerà inoltre di
bioenergetica, respiro circolare,
patologie correlate all’alimentazione.
Alle 10,30 e alle 13,30 farà da
guida alla visita al castello il maestro ed ex sindaco Domenico Pini. Nella stupenda cornice del castello ci sarà la possibilità di pran-
zare grazie “I zingan da Tuf”.
«Un’iniziativaveramentelodevole da parte delle Amazzoni e di
diversi volontari - afferma l’assessore tovasca Roberta Giffalini -.
Le patologie tumorali sono, purtroppo, in continuo aumento e
trovare solidarietà e supporto, da
chi ci è già passato, rende il percorso umanamente meno impervio.
Ringrazio i volontari,”la protezione civile” di Tovo, gli Zingan da
Tuf,laComunitàmontanadiTirano».
P. Ghi.
In mostra il fascino del ricamo
Esposizione. Fino al 15 settembre nelle sale del museo le creazioni artigianali dell’associazione Bormio ricama
Tra le curiosità esposte i portaenfant del sindaco Volpato e del precedente Occhi e gli hornbook in stile inglese
BORMIO
DANIELA VALZER
Tovaglie, cuscini,
porta fazzoletti, lenzuolini ma
anche oggetti curiosi come i
portaenfant dell’attuale sindaco Roberto Volpato e del suo
predecessore Beppe Occhi:
l’arte del ricamo è in mostra al
Museo civico.
Appuntamento biennale
L’esposizione dei lavori realizzati da Bormio Ricama, un’associazione nata nel 2001 che tra residenti e turiste - vanta
35 iscritte, è stata inaugurata
nei giorni scorsi, con grande
concorso di pubblico richiamato nelle sale di palazzo De
Simoni anche dall’esibizione
del coro femminile Lareit, con
cui le ricamatrici hanno siglato
quest’anno un gemellaggio artistico tutto in rosa. Benché
avere il filo in tasca non dia oggi garanzia di trovare marito,
come recitava invece una vecchia canzone proposta dalle
coriste, il ricamo artigianale espressione artistica tra le più
squisite del gusto e della sensibilità femminile - continua a
esercitare un sottile fascino.
L’appuntamento biennale
con i ricami al museo calamita
infatti ogni volta (questa è la
settima) fiumane di visitatori.
«Si tratta - ha dichiarato il neo
assessore al turismo Cinzia
Sertorelli - di una mostra fortemente sostenuta dal comune
perché valorizza le tradizioni e
le abilità manuali del Bormiese». Ci vuole in effetti una peri-
zia non comune per disegnare
con l’ago i raffinati capolavori
esposti. «Per questa edizione ha detto durante il vernissage
la direttrice del Museo (e ricamatrice) Manuela Gasperi abbiamo voluto proporre i lavori realizzati negli ultimi due
anni. Le novità principali della
mostra sono le riproduzioni
delle chiese del nostro territorio e gli hornbook, ricami applicati su tavola di legno sul
modello degli abbecedari che
si realizzavano nel XV secolo
in area anglosassone. Queste
tavolette sono state i doni che
ci siamo reciprocamente
scambiate a Natale».
L’associazione, oltre che
dalla passione per il ricamo, è
cementata infatti dall’amicizia
tra le iscritte, che si trovano
ogni martedì sera a lavorare insieme. È un’occasione per fare
quattro chiacchiere ma anche
per perfezionarsi, imparando
una dall’altra. II sodalizio è del
resto molto attento alla formazione. Recentemente ha preso
parte a corsi sulla tecnica Assia, che prevede un difficile lavoro a fili contati bianchi, e sui
punti pieni e punti raso, che richiedono invece l’utilizzo di fili
1 Con il progetto
Cuore di Maglia
conquistata
anche la copertina
su Rakam
Lanciato un concorso
per coinvolgere
anche i più giovani
Per diffondere la
passione per il ricamo, l’associazione Bormio Ricama è attiva da tempo su più fronti, in
primis in collaborazione con
le scuole locali e poi con la
partecipazione alle manifestazioni folkloristiche sul
territorio.
In questa direzione si col-
loca anche il bando di concorso aperto a tutti (inclusi i
bambini dai 5 ai 12 anni) presentato all’inaugurazione.
Pensato in relazione alla
mostra “Cent’anni di fiore
nella Magnifica Terra” che
dal 22 luglio si terrà al Museo
civico - mostra che prevede
l’esposizione dell’erbario
colorati. I lavori esposti, squisiti quadri fatti col filo, confermano che le lezioni sono state
ben assimilate.
Una sala per la solidarietà
In una sala di Palazzo De Simoni si può ammirare anche una
esposizione dei lavori a maglia
realizzati dalle referenti bormine del progetto Cuore di
Maglia. «Si tratta di buffi cappellini che potrebbero stare su
una mela, di morbide copertine o di scarpine lunghe non più
di mezzo pavesino che saranno
destinate ai bambini nati prematuri dei reparti di neonatologia di 45 ospedali italiani» ha
informato Valentina Ortu,
ambasciatrice per Milano dell’associazione, facendo appello
a tutte le volenterose che vogliano in futuro contribuire e
ringraziando chi già collabora.
Tra loro vi sono molte ricamatrici, che non hanno solo le mani ma anche il cuore d’oro e
prendono parte spesso a iniziative benefiche. L’anno scorso per esempio hanno vinto il
primo premio di un concorso
umbro realizzando la più incantevole tovaglia per la pace.
Premi e riconoscimenti per il
talento invece non si contano:
l’ultimo è l’essere finite in copertina sull’ultima edizione di
Rakam, che è un po’ la bibbia
per le appassionate. La mostra,
assolutamente da non perdere, sarà visitabile sino al 15 settembre, ogni giorno (lunedì
mattina esclusa) dalle 10 alle
12,30 e dalle 15 alle 19.
storico raccolto nel Bormiese a inizi Novecento da Giuseppe Fabani - il bando ha
una richiesta tematica precisa: i ricamatori dovranno realizzare la tavola di un erbario, ispirandosi a quelle che
potranno ammirare a palazzo De Simoni tra poche settimane, ma reinterpretandole
con originalità e libertà.
I manufatti, che dovranno
misurare 21 cm x 30 con orlo
di 1 cm e dovranno essere incorniciati di azzurro, potranno essere eseguiti con tecnica a piacere e dovranno pervenire entro il 29 aprile 2017,
accompagnati dal disegno
preparatorio e dalla indicazione dei punti usati.
Una delle sale del museo in cui sono esposti i pezzi di artigianato della mostra del ricamo BORMIPHOTO
Creazioni di varia difficoltà e finezza sono in mostra
L’ingresso del museo
Il materiale sarà esposto al
museo, dove il 15 luglio dell’anno prossimo si terrà la
premiazione.
Saranno valutati perfetta
esecuzione delle tecniche
impiegate, originalità del disegno, fedeltà di riproduzione rispetto al modello botanico e cromatismo.
Chi volesse intanto impratichirsi è invitato alle due serate del 28 luglio e del 25 agosto (ore 17-18,30) al giardino
di Palazzo De Simoni o al
Knit Cafè all’hotel Silene il 4
agosto quando si potrà ricamare in compagnia e carpire
qualche segreto dalle ricamatrici più abili.
Biancheria anche per bambini ricamata BORMIPHOTO
D. Val.
Spettacoli 35
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016
Star e giovani promesse
L’estate sul palco
al Teglio Teatro Festival
La kermesse. Appuntamenti nei borghi e palazzi
Concerti, rappresentazioni, visite guidate e degustazioni
Al via il 29 con “Ogni parte è l’insieme – Tiziano Terzani”
ce e utile curarsi con la lettura e
con l’arte: tra gli ospiti di quest’anno la bravissima Maria Paiato con quattro diversi reading
letterari, la Confraternita del
Chianti con il suo premiato
spettacolo sull’esodo istriano e
ancora tanti concerti e letture da
“Il Piccolo Principe”. La kermesse, organizzata e diretta dall’associazione “Incontri di civiltà”, guidata da Maria Agnese
Bresesti, si apre venerdì 29 luglio a Teglio (alle 20.45, palazzo
Juvalta) con “Ogni parte è l’insieme – Tiziano Terzani” un lavoro di e con Francesco Troiano
dedicato al giornalista e scrittore. Si continua con un reading a
più voci diretto da Roberta Devitiis e sonorizzato da Nadia Braito dal libro “Il Piccolo principe”.
Gradito ritorno al festival è quello del giovane Giacomo Occhi in
scena a Tirano il 29 luglio con
l’esilarante “Socialmente Parlando”, tra piccole confessioni e
grandi verità nell’era dei social
network (in replica martedì 2 a
Grosio alle 21 e giovedì 4 ad Aprica alle 18). Sabato 30 luglio l’appuntamento serale è nel borgo
medievale di Nigola con una festa tradizionale fatta di musica,
prodotti tipici della cucina antica tellina e con la Stockholm Bar,
canti antichi, medievali e barocchi con flauto, cembalo, tiorba e
clavicembalo. Domenica 31 luglio a Castello dell’Acqua si attende il tramonto con un concerto con l’arpa celtica e bardica
di Vincenzo Zitello (si replica in
Valdisotto lunedì 1 agosto alle 21
nella chiesa di Santa Lucia)
mentre ad Aprica alle 21.15 il
pubblico potrà assistere al film
“Talmente Bianca” di Maurizio
Gusmeroli e Gianluca Moiser.
Cinema sotto le stelle
“Il ponte delle spie”
dà il via alla rassegna
tinua con “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, apprezzata commedia con cast italiano molto azzeccato e tema più
che attuale, poi il giovedì “Belle
e Sebastien 2” e il 6 “La pazza
gioia” di Paolo Virzì con Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni
Tedeschi, coppia scatenata di
amiche che imitano Thelma e
Louise e fuggono per qualche
ora di libertà.
TEGLIO
CLARA CASTOLDI
Sedici fitti giorni di
programmazione con ospiti illustri e giovani promesse, proiezioni cinematografiche, letture,
visite guidate ai borghi e palazzi
più suggestivi e storici della Valtellina, degustazioni di prodotti
della tradizione antica, concerti
al tramonto e sotto le stelle per
nutrire il corpo e l’anima con la
bellezza e la poesia.
Appuntamenti fino al 13 agosto
Torna “Teglio Teatro Festival
Valtellina”, giunto alla sua ottava edizione: da venerdì 29 luglio
a sabato 13 agosto la rassegna
animerà il territorio con oltre
due settimane di appuntamenti
teatrali e musicali nelle valli e
nei rifugi, sentieri d’arte e di storia e percorsi di gusto, coinvolgendo numerosi comuni della
Valtellina da Teglio a Tirano.
Tantissimi gli eventi per quest’edizione dal titolo “L’essenziale è invisibile agli occhi”, citazione da “Il Piccolo Principe”,
capolavoro di Antoine de SaintExupéry sul senso della vita e sul
significato dell’amicizia per
comprendere come sia sempli-
Gli appuntamenti
Da oggi fino al 18 agosto
tre appuntamenti
alla settimana
Da non perdere
Ritorna a Chiavenna
la consueta rassegna estiva di
“cinema sotto le stelle”. Da oggi
fino al 18 agosto saranno proposte ben undici pellicole, non
solo nel cortile interno del Cinema Victoria, ma anche all’Acqua Fraggia e nel giardino di palazzo Vertemate. Tre appuntamenti a settimana, martedì,
giovedì e sabato, il primo e l’ultimo in città, quello del giovedì
nell’area delle cascate di Borgonuovo, mentre la conclusione
sarà nel cortile dell’antica dimora di Prosto.
Si parte con Spielberg
Si inizia questa sera con “Il
ponte delle spie” di Steven
Spielberg con Tom Hanks e
Mark Rylance, uno dei più bei
film dello scorso anno. Un film
da manuale sulla Guerra fredda
e profondamente umanista:
negli anni ’50 un avvocato americano è mandato a Berlino a
scambiare due prigionieri poli-
Gli sceneggiatori di “Talmente Bianca”
Gli altri eventi
Lunedì 1° agosto a Teglio si
inaugura, alla casa comunale, la
mostra e il libro su “Il Piccolo
Principe – Una storia a fumetti”
con Enzo Jannuzzi in collaborazione con la biblioteca comunale. Si parla dell’esodo istriano,
capitolo ancora poco chiaro della nostra storia contemporanea
con “Esodo” (lunedì alle 21 nella
chiesa di San Siro a Bianzone e
martedì 2 a Teglio): per la prima
volta in Valtellina la Confraternita del Chianti. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito. Per
il calendario completo degli
eventi www.teglioturismo.it.
Maria Paiato tra gli ospiti di Teglio Teatro Festival Valtellina
Il coro “Stelvio”
nella federazione
dell’Alto Adige
Risate garantite
La locandina del primo film
tici. Un film d’ampio respiro
con almeno tre momenti da ricordare: l’inizio con il dipinto
dell’autoritratto, la caduta dell’aereo e la tesa e decisiva scena
del ponte. Si prosegue giovedì
28 con “Everest” di Baltasar
Kormákur, che ricostruisce la
tragica ascensione di due spedizioni sulla vetta del mondo
nel 1996, mentre sabato 30 c’è il
documentario “AstroSamantha” di Gianluca Cerasola sull’astronauta Samantha Cristoforetti.
Martedì 2 agosto il ciclo con-
Martedì 9 è previsto “Giotto
l’amico dei pinguini”, storia di
amicizia tra un cane e i pennuti,
l’11 torna la comicità travolgente di Checco Zalone in “Quo vado?”, il successo dell’anno,
mentre il 13 c’è il melodramma
“Brooklyn” con la brava Saoirse
Ronan, ambientato a inizio anni ’50, protagonista un’irlandese che cerca fortuna a New York
ma non riesce ad affrancarsi
dall’ipocrisia del mondo intorno a lei.
Martedì 16 è in programma
la delicata commedia “Little Sister” del giapponese Hirokazu
KoreEda, con tre sorelle che,
alla morte del padre, scoprono
l’esistenza di una quarta più
giovane, figlia della seconda
moglie del genitore. Chiusura
giovedì 18, a Palazzo Vertemate, con “Il violinista del diavolo”
di Bernard Rose su Niccolò Paganini all’apice della carriera,
tra amori, scandali e concerti.
Inizio delle proiezioni alle
21.15, biglietto cinque euro, informazioni
0343/36666,
www.cineteatrovictoria.com.
Nicola Falcinella
Il coro “Stelvio” di Bormio
Il riconoscimento
A Bormio la serata decisiva
con l’esibizione
“canti e rime
della nostra terra”
Importante riconoscimento per il coro “Stelvio”
di Bormio diretto dal maestro
Matteo Bertolina. Martedì della scorsa settimana, al termine
dell’esibizione dedicata a “canti e rime della nostra terra”, il
gruppo è entrato di diritto nella
federazione cori dell’Alto Adi-
ge. Circa una quarantina le
compagini di Bolzano che fanno parte dell’associazione che
ora annovera, tra i suoi componenti, anche un coro della provincia di Sondrio. La serata decisiva per l’ingresso nella federazione si è svolta nel giardino
di palazzo De Simoni a Bormio.
Tema le poesie – quelle del concorso che si è svolto a Sondalo –
ed i canti che ben rappresentano il territorio valtellinese.
L’idea di unire queste due significative modalità espressive
è stata del maestro Bertolina. A
recitare poesie Paolo Piani, Davide Rastelli, Elisabetta Helbing e Gianfranco Maculatti; il
2 agosto alle 21, sempre al giardino di palazzo De Simoni, una
nuova serata tra canti e poesie
con altri quattro partecipanti
al concorso di poesia dialettale.
«È venuta a sentirci – ha evidenziato Bertolina – Tamara
Paternoster, presidente della
federazione dei cori dell’Alto
Adige, associazione nella quale
avevamo chiesto di entrare. Ha
considerato l’esibizione un’audizione al termine della quale,
nella nostra sede, ha ufficializzato l’entrata del coro nella sua
rinomata associazione. Per noi
si tratta di una preziosa opportunità per crescere, per farci
conoscere e per scambi e concerti con altri cori». Soddisfazione per questo bel risultato
da parte di tutto il gruppo: «Sicuramente questo riconoscimento – ha commentato un corista a nome di tutto il gruppo –
rappresenta il frutto della bella
esibizione di martedì sera ma
non sarebbe stato possibile
senza il nostro maestro. Sul nostro modo di cantare hanno influito molto le qualità del maestro, la sua pazienza, la sua professionalità e la sua tenacia e
per questo lo ringraziamo pubblicamente». I prossimi appuntamenti del coro “Stelvio”
sono in programma il 13 agosto
alle 21, nella chiesa di S. Caterina Valfurva con la banda di
Sondalo per “Racconti in trincea” ed il 16 agosto a Valdidentro per la notte Viola.
Daniela Gurini
37
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016
Calcio ritiro
Ultimo test e bilancio finale
Sinisa elogia Bormio
«Località perfetta»
Padelli, nuova sfida
Parla il mister. Dopo due settimane di lavoro in alta valle
il tecnico del Torino esalta la località e mette il portiere
al secondo posto nelle scelte alle spalle del titolare Gomis
PAOLO GHILOTTI
BORMIO
«Era il primo anno che
venivo a Bormio. La località mi ha
sorpreso per la bellezza, per le
strutture. È l’ideale anche come
altitudine per prepararsi. Per
questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere il nostro ritiro ideale. Se tutto andrà come speriamo e ci saranno le condizioni, vorrei sicuramente tornare».
Parola di Sinisa Mihajlovic,
tecnico del Torino che oggi saluta
la Magnifica Terra dopo un ritiro
iniziato il 14 luglio. «Grande gentilezza anche in albergo oltre che
in campo. Ringrazio tutti. Io a
Bormio voglio tornare», ha ribadito a più riprese.
Il tecnico ieri ha parlato alla
stampa tirando le somme di questo ritiro. Ljajic, Zappacosta, Bruno Peres, Maxi Lopez alcuni dei
temi sul tavolo, ma anche Daniele
Padelli, il portiere di Rogolo.
Gerarchie da scalare
Mihajlovic ha affermato: « A me
piace parlare chiaro. Ai tre portieri ho detto che la mia idea è partire
con Gomis titolare, Padelli secondo e Ichazo terzo portiere. Poi
durante il ritiro le gerarchie possono anche cambiare. Tutti e tre
si devono impegnare, tutti e tre
avranno la possibilità di giocare,
poi alla fine deciderò quello che
sarà meglio della squadra».
Nuova sfida così per l’estremo
difensore classe 1985 che Conte
aveva chiamato pure in azzurro.
Una prova a inseguimento.
Schietto come al solito il tecnico
serbo anche pensando alla storica
amichevole che la squadra giocherà mercoledì a Lisbona contro
il Benfica.
Sarà la prima volta che le due
formazioni si affrontano dopo la
tragedia di Superga del 1949 costata la vita al Grande Torino proprio dal ritorno dalla trasferta in
terra lusitana.
«Un po’ mi fa paura essere il
primo a tornare là, ma non sono
scaramantico - ha affermato -.
Sono orgoglioso di essere il tecnico che riporta il Torino a Lisbona
contro una formazione forte che
disputa la Champions League».
In viaggio per l’Europa, Sinisa
il Toro vorrebbe portarlo fin dal
prossimo anno, rispondendo così
alle richieste arrivate dai tifosi
anche sabato sera nella presentazione in piazza del Kuerc a Bormio.
«È strano vedere il mercato
delle milanesi ferme, ma non sono problemi miei - afferma il tec-
1 A inizio ritiro
Mihajlovic diretto
verso i portieri
Ma le gerarchie
possono cambiare
nico -, anzi mi avrebbe fatto piacere vedere ferme anche Lazio, Roma e Fiorentina, così sarebbe stato più facile il nostro compito.
L’Europa la cerchiamo in due anni, se arriva prima, meglio».
Inevitabile parlare dei cugini:«La Juve rischia di vincere lo
scudetto a dicembre, vincerà 36
partite su 38, ma nelle altre due
(i derby...) ci divertiremo noi».
Daniele Padelli blocca la palla nel confronto con il varese giocato ieri a Bormio BORMIPHOTO
Il passato che ritorna
La stagione inizierà contro il suo
recente passato, visto che la prima
di campionato vedrà il Torino giocare a San Siro conto il Milan:
«Non nutro voglia di riscatto, saluterò i tanti amici che ho lasciato
a Milanello, poi cercherò di batterli. Sapete come ho lasciato il
Milan, in che posizione era e come
sia finito. Ma non cerco rivincite».
Così infine sugli altri suoi giocatori: «Maxi Lopex ha qualche
chilo in più, è al 50%, lui è forte e
l’ha dimostrato quando l’ho allenato a Catania. È un grande giocatore ma deve perdere qualche chilo. Sono contento se Bruno Peres
resta, ma sono contento anche se
va via e ci danno tanti soldi. Ljajic
l’ho trovato molto maturato rispetto a quando l’avevo allenato
a Firenze in Nazionale. Mi ha impressionato Boyè. Sono sempre
stato un aziendalista, anche se un
giocatore mi piace non lo prendo
se la società deve spendere troppi
soldi. Qualcuno però in questo
Torino arriverà».
Mister Sinisa Mihajlovic durante la conferenza stampa svoltasi ieri nel ritiro granata
Il grande tifo dei sostenitori del Toro osservato in questo ritiro
Poker d’addio contro il Varese
Belotti superstar, Ljajic efficace
TORINO
4
VARESE
0
RETI: 37’ Belotti, 73’ Falque, 83’ Vives, 86’
Ljajic
TORINO (4-3-3): Padelli (Ichazo 14’st), Bovo
(Molinaro 14’st), Peres (Zappacosta 14’st),
Gazzi (Vives 14’st), Ajeti (Maksimovic 14’st),
Silva (Barreca 14’st), Parigini (Acquah 1’st),
Aramu (Obi 14’st), Boyé (Iago Falque 14’st),
Belotti (Maxi Lopez 14 ’st), Martinez (Ljajic
14’st). All. Sinisa Mihajlovic.
VARESE (4-4-2): Bordin (Consol 1’st), Talarico, Bonanni, Calzi, Luoni, Viscomi, Lercara
(Cusinato 1’st), Zazzi (Balconi1’ st), Scapini,
Gioivio, Piraccini (Salvatore 1’ st). All. Ernestino Ramella.
ARBITRO: Di Graci. Assistenti: Alemani e
Giorgi.
NOTE - Pubblico numeroso sulla tribuna del
campo di via Manzoni, pioggia forte durante il primo tempo del confronto, l’ultimo del
ritiro granata che si conclude oggi
BORMIO
Com’era accaduto nel
pomeriggio di domenica contro
il Renate, squadra di LegaPro,
il Torino è rimasto a secco anche
nella prima mezzora della frazione iniziale contro il Varese,
che non è più la formazione di
Anastasi e Bettega che militava
in serie A e neppure quella che
con Eugenio Fascetti in panchina lanciò Michelangelo Rampulla, ma una neopromossa in
serie D.
Eppure la squadra guidata dal
pavese Ernestino Ramella, vicino alla panchina biancazzurra
nell’autunno dello scorso anno,
riusciva a imbrigliare la formazione che Sinisa Mihajlovic
mandava in campo.
Il canto del Gallo
Brividi biancorossi
Anzi era dei lombardi l’occasione più clamorosa del primo tempo, quando al 13’ Piraccini si
involava tutto solo sulla sinistra,
trovando davanti a se un’auto-
strada, a dimostrazione che
qualche automatismo deve essere ancora sistemato in casa
granata come già dimostrato nei
due gol presi subiti dal Renate.
Il biancorosso serviva al centro
Scapini, ex bomber del Monza,
che superava Padelli in uscita,
ma il pallone si stampava sul
palo.
Ancora una volta il Toro era
tutto sulle spalle di Andrea Belotti, autentico mattatore di
questo inizio stagione nelle file
dei granata.
Conclusione di Martinez verso la porta del Varese BORMIPHOTO
Il “Gallo” dapprima arrivava con
una frazione di secondo di ritardo a un centimetro dalla linea
bianca e non riusciva a mandare
il pallone in fondo al sacco al 24’.
Tre minuti dopo la sua conclusione veniva rimpallata in
una mischia con batti e ribatti
interminabili in area davanti
all’estremo difensore varesino
Bordin.
Al terzo tentativo al 37’ Belotti trovava la soluzione giusta e
portava in vantaggio la sua squadra con un rasoterra su assist del
sempre positivo Boyé.
Proprio allo scadere Ajeti di
Oggi il Torino lascerà Bormio
testa sugli sviluppi di un corner
schiacciava di testa, ma il portiere deviava sopra la traversa. Padelli partiva titolare proprio nel
giorno nel quale Mihajlovic ufficializzava che durante il ritiro
tra i pali partirà Gomis.
Nella ripresa il più pericoloso
si rivelava sempre Belotti, che
all’11’ impegnava di testa il portiere varesino Consol, entrato
come molti compagni a inizio
ripresa.
Nel secondo tempo di positivo non c’era più la pioggia torrenziale che aveva caratterizzato la prima frazione. Per il resto
poche emozioni per il pubblico
presente in minor numero rispetto alle tre precedenti amichevoli bormine, almeno sino
alle battute conclusive. Al quarto d’ora iniziava un’altra partita
con Mihajlovic che cambiava
dieci elementi.
Al 73’ raddoppio granata che
portava la firma di Iago Falque.
L’attaccante trasformava in rete
un assist di Obi. All’83’ Vives da
fuori area colpiva con un preciso
tiro al volo e all’86’ Ljajic siglava
il 4-0 con un colpo di destro con
il portiere del Varese immobile.
P.Ghi.
LA PROVINCIA
38 Sport
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016
Desco stupisce
Olimpia Milano star del Circuit Elisa
Bronzo mondiale
La palla a due tocca ai francesi in terra spagnola
Basket. Roster di livello per Repesa, in ritiro a Bormio fino all’8 settembre
Il primo match si dovrebbe disputare il 13 agosto tra Monaco e Appalachian
Per quanto riguarda il quadro delle adesioni finora pervenute non ci sono variazioni a
quanto visto in precedenza. Le
ricapitoliamo.
Si sono prenotati: Vanoli
Cremona, Antibes, Monaco, Tolone, Tofas Bursa, Darussafaka
e Galatasaray, guidato dal 2012
da Ergin Ataman, coach che arriva in valle da oltre vent’anni.
PAOLO VALENTI
BORMIO
Sarà un’Olimpia Milano con parecchi volti nuovi
quella che si presenterà all’edizione numero 34 del Valtellina
Basket Circuit.
In queste settimane la società milanese è stata molto attiva
sul mercato e l’impressione è
che stia allestendo una formazione molto attrezzata, in grado
non solamente di rivincere lo
scudetto, ma di ben figurare finalmente anche in Europa.
Coach Jasmin Repesa, evidentemente, ha molta fiducia
nei giocatori slavi, tanto che da
due (Simon e Macvan) salgono
a quattro con l’arrivo della guardia Dragic e del centro Raduljca.
Grandi manovre anche sul
fronte italiano: c’è la conferma
di Alessandro Gentile, tutt’altro
che scontata perché pareva che
il capitano avesse altri programma. A questo punto fermo
si unisce l’arrivo delle ali piccole Abass e Fontecchio, nonché
di Pascolo, tutti azzurri.
Ciliegina sulla torta
Alessandro Gentile atteso protagonista nelle fila dell’Olimpia Milano
ginocchio destro per la lesione
al menisco mediale. L’Armani
salirà a Bormio il 28 agosto e si
fermerà sino al 7 settembre, garantendo uno scorcio d’estate
di assoluto livello per gli appassionati di basket e dei milanesi
in particolare.
Per quanto riguarda il calendario dell’edizione numero 34
del Circuit, bisognerà aspettare
ancora un po’, in quanto la manifestazione di quest’anno è abbastanza diluita: l’unica data
certa del 13 agosto – entro certi
limiti, perché i cambi di programma del Circuit come torneo di servizio sono merce abbastanza comune – è il confronto tra i francesi del Monaco e la
squadra universitaria di Appalachian State (North Carolina).
Poker di successi
nelle sfide regionali
per Giovanissimi
ta nella gara maschile che l’ha portato a vincere il titolo regionale.
In evidenza anche Paolo Santelli (Valdidentro bike Team) e
Thomas Pola (Melavì Focus Bike
in settima e nona posizione. Nel
femminile Cristina Trabucchi
(Valdidentro bike Team) ha studiato la situazione nei giri iniziali
prima di cambiare marcia nel finale assicurandosi il titolo regionale.
Nei G4 argento per Alice Saligari (Melavì Focus Bike), ottava la
compagna di squadra Sofia Maria
Parisato. Nel maschile Matteo
Martinelli e Davide Clementi
(Valdidentro bike Team) si sono
classificati in ottava e nona posizione, 12° Enrico Forcari (Melavì
Focus Bike). Nei G5 quarto titolo
targato Sondrio grazie a Viola Simonini (Valdidentro Bike), terza
Valentina Corvi (Melavì Focus
Bike), quinta Sharon Zenoni (Talamona Sport Team); terzo nel
maschile Daniele Sassella (Grosio
Ciclismo).
Ultimi a prendere il via i ragazzi
della categoria G6 che il prossimo
anno passeranno agli Esordienti.
In campo maschile brillava Mattia Adamoli (Talamona Sport Team), che pur penalizzato da una
griglia di partenza negativa è risalito fino alla quarta posizione, decimo Ivan Franzini (Grosio Ciclismo).
Nel femminile seconda posizione per Benedetta Brafa (Melavì Focus Bike) in lotta fino alla fine
con la neo campionessa regionale
Sara Barcella (Suola Mtb San Paolo d’Argon), nona Marta Ciaponi
(Talamona Sport Team).
Cerella e il calendario
Quest’ultimo va a rinforzare il
pacchetto delle ali grandi in casa delle Scarpette Rosse. I confermati sono Kalnietis, Cinciarini, Simon, Sanders e McLean.
Per il momento è indisponibile Bruno Cerella, operato al
Mountain bike
Nina e Cristina Trabucchi,
Rosario Brafa e Viola Simonini
conquistato il titolo
nella gara di Casatenovo
Da applausi i i giovanissimi di Valtellina al campionato
regionale di mountain bike disputato domenica all’interno del Parco Vivo di Casatenovo in provincia di Lecco.
Una manifestazione curata
dall’Us Cassina de Bracchi con
quasi trecento iscritti arrivati da
tutta la regione. Su un totale di
dodici gare, quattro i titoli regionali vinti dalle promesse locali
della mountain bike.
Tre per il vivace settore femminile del Valdidentro Bike Team,
uno per il Melavì Focus Bike. Soddisfazioni che hanno avuto il loro
riflesso anche nella classifica per
società, dove subito alle spalle dei
vincitori della società bergamasca
della Valgandino si sono piazzati
nell’ordine proprio il Valdidentro
Bike Team e il Melavì Focus Bike
Tirano.
Prima gara e subito prima soddisfazione arrivata da Nina Trabucchi (Valdidentro bike Team)
nella G1 riservata alla classe 2009.
Quattro titoli conquistati
Argento per Alan Antognoli
(Velo Team Livigno) nei G2, ottavo Lorenzo Rocca (Valdidentro
bike Team). Nel femminile Sabrina Martinelli (Grosio), Alessia
Ciaponi (Talamona Sport Team)
e Giorgia Cortinovis sono arrivate
nell’ordine dalla quarta alla sesta
posizione.
Un vero trionfo per la scuola
valtellinese nei G3 davanti agli
occhi del presidente provinciale
Michele Imparato presente alla
manifestazione. Federico Rosario
Brafa (Melavì Focus Bike) è stato
autore di una spettacolare rimon-
A.Cia.
La formazione turca ha appena
aggiunto al roster l’ex Pesaro
Austin Daye, nella scorsa stagione uno dei migliori giocatori
del campionato italiano, figlio
di Darren, due scudetti vinti
con la Scavolini Pesaro targata
Valerio Bianchini.
Ciliegina sulla torta la partecipazione dei russi dell’Unics
Kazan, che hanno confermato
in squadra l’ex EA7 Keith Langford, nell’ultima Vtb United
League sconfitti in finale dai
campioni d’Europa del Cska
Mosca.
Come consuetudine gli allenamenti e le partite saranno a
ingresso gratuito.
Ecco alcune date indicative
dei ritiri come sono oggi, anche
se potrebbero essere modificate: Olimpia Milano EA7 28 agosto-7 settembre; Galatasaray
Istanbul 1-10 settembre; Vanoli
Cremona 2-5 settembre; Unics
Kazan 3-15 settembre.
Il podio del Mondiale di skyrunning andato in scena in Spagna
Corsa in montagna
Nella specialità marathon
la piemontese dell’alta valle
chiude alle spalle delle locali
Maite Maiora e Azara Garcia
A soli sette giorni dallo
strepitoso secondo posto centrato
alla Dolomites Skyrace, seconda
tappa della Skyrunner World Series, Elisa Desco torna a stupire
con un bronzo ai Mondiali di
skyrunning nella specialità marathon a Barruera.
Campionessa uscente in questa specialità, la piemontese accasata all’Atletica Alta Valtellina si è
dimostrata ancora una volta runner di gran classe e decisamente
polivalente.
Spaziando da strada, cross,
mountain running alle medie lunghe distanze, la portacolori della
scuderia Scott sta crescendo gara
dopo gara lasciandosi alle spalle
alcuni acciacchi fisici che l’hanno
non poco penalizzata in questa
prima parte di stagione.
Sui sentieri spagnoli a calcare
Leoni e Sortini al top
I sentieri di Albaredo
incoronano i favoriti
Foto di gruppo dei protagonisti de “I luoghi della memoria”
Corsa in montagna
“I luoghi della memoria”
giunta alla seconda edizione
ha visto Csi Morbegno
e Gp Talamona al vertice
Ci sono le griffe di Marco Leoni e Elisa Sortini nella 14ª
edizione de “I luoghi della Memoria”, gara non federale di corsa in montagna proposta nel fine
settimana lungo i sentieri della
Valle del Bitto di Albaredo in
memoria di Pietro, Umberto
(Piero), Emilio Mazzoni e Anto-
nio Tarabini.
Sull’itinerario testato lo scorso anno con partenza in località
Piazze e arrivo all’Alpe Piazza, il
capitano del Csi Morbegno e la
stella del Gruppo Podistico Talamona hanno confermato i pronostici della vigilia che li vedevano favoriti d’obbligo della manifestazione, tornando a calcare
un podio che più volte in passato
li ha visti assoluti protagonisti.
Da percorrere erano 5.5 km di
vera corsa in montagna, articolata tra impervi single track e
veloci strade bianche, che salvo
il gradino più alto del podio e laurearsi la migliore nella specialità
marathon è stata la locale Maite
Maiora. Dopo una carriera a un
passo dal podio, il quarto posto ai
Mondiali 2014 e un recente infortunio, finalmente l’atleta del team
la Sportiva ce l’ha fatta.
Al secondo posto troviamo la
spagnola Azara Garcia, campionessa europea di skyrunning nel
2015, al terzo Elisa Desco, iridata
uscente, che ha dato il massimo
per salire su un podio al quale teneva moltissimo.
«Non mi sentivo benissimo fin
dalla partenza - raccontava -. Non
avevo molti chilometri nelle gambe dopo le varie gare corte delle
World Series. Azara ha spinto fin
dall’inizio. Ero quasi sul punto di
ritirarmi, ma ho tenuto duro fino
alla fine».
In campo maschile Stian Angermund ha vinto titolo e gara. Ad
assegnare i Mondiali 2016 è stata
la Buff Epic Trail, 42 chilometri
disegnati su un percorso con
3.200 metri di dislivello positivo.
M.Tor.
sorprese dovrebbero rimanere
invariato anche nelle edizioni a
venire. Se al femminile Elisa
Sortini ha avuto vita facile, nella
gara assoluta Marco Leoni si è
dovuto guardare le spalle dal talamonese Alessandro Gusmeroli.
Proprio il temuto rivale nella
prima fase di salita della competizione ha provato a forzare il
passo e fare l’andatura, nel tentativo di imprimere un ritmo
alla corsa che mettesse in difficoltà il favorito. Leoni però non
ha avuto tentennamenti, riuscendo a imporsi nella kermesse.
Al traguardo, atteso dall’organizzatore Ettore del Nero, dagli
uomini della locale Pro loco, dagli esponenti della Protezione
civile e dal sindaco di Albaredo
Antonella Furlini, il vincitore è
transitato al traguardo dell’Alpe
Piazza in 34’27”.
Sul podio con lui sono saliti
anche i portacolori del Gp Talamona Alessandro Gusmeroli
con il riscontro cronometrico di
34’53” e Maurizio Torri, che terminava la fatica in 36’26”.
Nei cinque concludevano pure gli altri biancorossi Moreno
Fumelli e Matteo Bottà.
Nella categoria femminile
successo annunciato per Elisa
Sortini (Talamona) in 41’23”
sulla giovane Elisa Rovedatti in
46’36” (Csi Morbegno) e Cinzia
Cucchi in 47’13”.
Premio pure per la sua compagna di club elle file del Talamona, Mara Ciaponi, giunta in
4ª posizione.
M.Tor.
2.071.000 lettori (Audipress 2016/I)
* IL GIORNO CON TUTTOSPORT NON VENDIBILI SEPARATAMENTE - INIZIATIVAVALIDA PER LE PROVINCE DI COMO, LECCO E SONDRIO - ALESSANDRIA, ASTI, NOVARA, VERBANIA E VERCELLI
MARTEDÌ 26 luglio 2016 | Anno 61 - Numero 177 € 1,30 * |
EDIZIONE SONDRIO VALTELLINA
Anno 17 - N. 205
L’allarme attentato
paralizza Milano
Metrò chiuso
per un finto ordigno
Un’ora e mezza di disagi e paura
di CLAUDIO MARTELLI
IMPARIAMO
A DIFENDERCI
RUPPI organizzati o lupi
solitari i terroristi che
mietono vittime in
Europa sono (o si dicono)
musulmani. Persino il
disgraziato ragazzo di Monaco
molto più malato di quanto chi
gli stava vicino sospettasse, non
era affiliato all’Isis ma era
morbosamente attratto dalle
stragi ed era musulmano. Ma
anche molte vittime, ben più
numerose dei carnefici, erano
musulmane: trenta su ottanta a
Nizza, sei su nove a Monaco.
Fra i danni collaterali c’è che
l’islam terrorista non
surriscalda solo le menti dei
suoi seguaci, ma anche quelle
degli islamofobi. Come quel
Breivik che ha ispirato
l’attentatore di Monaco e che
cinque anni fa sterminò
settanta studenti socialisti per
fermare «l’immigrazione di
massa musulmana che
distrugge la cultura norvegese».
Parole simili sono sempre più
frequenti in Europa ma sono
parole false. È falso che
l’immigrazione si stia rivelando
un colossale abbaglio e un totale
disastro. Nella stragrande
maggioranza dei casi, se
controllata ai confini e
governata all’interno,
l’immigrazione è utile a tutti e
l’integrazione ha successo.
[Segue a pagina 2]
G
Lei ha 15 anni: 11 arrestati
Con le forze dell’ordine
sono arrivati gli artificieri
Isis, il profugo kamikaze
Bomba in Germania, video dell’attentatore: «Giuro fedeltà allo Stato islamico»
MASSI, BOLOGNINI
e servizi · Da pagina 2 a pagina 6
Al rifugiato siriano era stato negato l’asilo. Preso un complice GIARDINA,
L’
I
NTERVI
STACONDANNAANNULLATA,MELI
SSCARCERATODOPO18ANNI
Regole frantumate
Integrazione
mal realizzata,
la via Crucis
della Merkel
CANÈ · A pagina 4
Il regista Michael Moore
RdC
IL COMMENTO
Servizi · Alle pagg. 2, 3
e nelle Cronache
«Perché
Trump
vincerà»
Articolo · A pagina 11
I
O,
I
NNOCENTE
I
NFERNO
a
l
l
’
PIGNEDOLI · A pagina 16
Aprica, un riuscito salto nel passato assaggiando anche le antiche ricette
La trappola
Grazie alle contrade e al Comune
del fidanzatino rivivono i «lavori di una volta»
Il baby branco
Negli angoli più caratteristici
del paese sono state
la violenta
allestite ambientazioni
e la filma
per mostrare attrezzi, utensili
RUGGIERO e BORRELLI
· A pagina 17
e le usanze del vivere contadino
y(7HB1C4*MLLOQR( +.!”!_!?!.
CARENA
· In Sondrio
Nuove accuse agli Usa
La Turchia:
il golpe
finanziato
dalla Cia
L. BIANCHI · Alle pagine 10 e 11
www.
i
l
gi
or
no.
i
t
/
s
ondr
i
o
emai
l
:r
edaz
i
one.
s
ondr
i
o@i
l
gi
or
no.
net
Sondr
i
o
Martedì 26 luglio 2016
Redazione: via A. Caimi 6, Sondrio - Tel. 0342 527411 - Fax 0342 527417
· Pubblicità: SPM - Sondrio - Tel. 0342 200380 - Fax 0342 573063, e-mail: [email protected]
L’Aprica turistica
riscopre
le sue tradizioni
L’INCIDENTEDOMENICAATEGLIO
VITTIMA UN 63ENNE
Il motociclista
è morto
Ferita la nipote
ZAMBON · All’interno
TORNANO
I VECCHI
MESTIERI
APRICA GRAZIE ALLE CONTRADE
HA FATTO RIVIVERE LE TRADIZIONI
SUCCESSO ANCHE
PER LE DEGUSTAZIONI
CARENA · All’interno
SEGUI
CION LI
NESUWWW.
I
LGI
ORNO.
I
T/
SONDRI
O
E ARRIVA LA POLIZZA
CONTRO INFORTUNI DA APP
Pokemon-mania
impazza
anche a Sondrio
· Servizio all’interno
CRONACHE
MARTEDÌ 26 LUGLIO 2016
BORMIO
IL SALUTO
DOPO SONDRIO E MORBEGNO
IL CAMPER CON I MEDICI
È ARRIVATO IN ALTA VALLE
ANCHE L’ASSOCIAZIONE
HANDYSPORT LIVIGNO
HA FATTO VISITA AI GRANATA
La campagna sociale contro la violenza promossa dalla Polizia
di ROBERTO CARENA
IL TORINO FC è stato testimonial della campagna sociale contro la violenza sulle donne, promossa dalla Polizia di Stato. La
Questura di Sondrio ha infatti organizzato diverse tappe lungo la
provincia per la campagna «Qusto non è Amore».
DOPO SONDRIO e Morbegno
il camper accompagnato da un
equipe di poliziotti, medici e psicologi esperti è arrivato nella Magnifica Terra dove ha trovato il
massimo supporto da parte dei
giocatori granata. All’incontro,
iniziato il locale impianto sportivo in occasione della seduta di allenamento della squadra, hanno
partecipato i calciatori e dirigenti
insieme alla testimonial Roberta
Pedranzini, campionessa italiana
di sci alpinismo oltre che i molti
cittadini e tifosi.
SONO STATI PROIETTATI
anche filmati e sono state raccolte
dai cittadini informazioni meritevoli di immediati approfondimen-
L’incontro a Bormio
con la Polizia di Stato
(Nat. Press)
ti. Altre tappe estive del camper
saranno a Chiavenna e Tirano.
Sono queste nel frattempo le ultime intense giornate di lavoro per
il Torino Calcio al centro sportivo di Bormio. Ma non solo, considerando gli impegni anche di immagine ed istituzionali che sono
stati programmati. Nella serata di
sabato si è svolta infatti la presentazione ufficiale della squadra
••
INCONTRO
Il Torino conclude il suo ritiro estivo
facendo da testimonial per le donne
– BORMIO –
IX
DA RICORDARE MOMENTI
speciali con gruppi ed associazioni, come quello con l’Associazione Sportiva Handysport Livigno
che ha fatto visita ai granata nel ritiro di Bormio. Sul campo la squadra dei ragazzi diversamente abili
che partecipano ai giochi nazionali e internazionali Special Olympic e che vantano tra le loro fila
medagliati olimpici e campioni
del mondo.
con il cobsieto bagno di folla con i
tifosi granata.
OGGI IL TORINO CALCIO
conclude il suo quarto ritiro pre
campionato di Bormio. Due settimane, quelle di Bormio, durante
le quali giocatori, tecnici e dirigenti del Torino hanno avuto modo di incontrare da vicino anche
altri aspetti della valle.
II giocatori
giocatori del
del Torino
Torino
hanno
hanno aderito
aderito al
al progetto
progetto
aa difesa
difesa delle
delle donne
donne
Focus
L’abbraccio
Oggi a Bormio si conclude
il ritiro estivo dei granata
iniziato il 14 luglio. Sabato
sera c’è stata la
presentazione della
squadra