Leggi articolo - CENTRO SPORTIVO SAN ZENO
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La Provincia LUNEDÌ 11 NOVEMBRE 2013 XXIII SPORT Rugby, Italia-Fiji Al S. Zeno l’abbraccio di Cremona Mercoledì gli inni suonati al violino Quella che inizia questa mattina sarà una settimana densa di impegni, dentro e fuori dal campo, per la Nazionale di Brunel. Questa mattina dalle 11 la città potrà dare il proprio benvenuto agli azzurri nell’unica seduta d’allenamento a porte aperte, in programma sull’erba del Centro sportivo San Zeno. Tra allenamenti e conferenze stampa, domani la squadra si ritaglierà uno spazio per posare con il Pepo Team in alcuni scatti che finiranno sul calendario 2014, mercoledì a metà mattinata invece la visita al- Ventura fra Cittadini e Furno Azzurri all’ascensore la sede della Cariparma sarà un momento di marketing ma anche l’occasione per una sessione di foto e autografi nel cuore della città, da bissare sabato, dopo la partita, quando gli azzurri saliranno sul palco in occasione della Festa del Torrone. E tra un impegno ed un altro, quello più solenne ed istituzionale sarà quello distintivo di Cremona: mercoledì, nel giorno libero per gli atleti, il Comune dovrebbe ospitare azzurri e figiani per il classico momento degli inni suonati a violino. Il Ct Jacques Brunel (foto Zovadelli) Gli Azzurri sbarcano in città Sale la febbre per il test match di Michele Talamazzi CREMONA — Con ancora negli occhi un po’ di delusione per il ko con l’Australia, la Nazionale Italiana di rugby ieri pomeriggio è arrivata a Cremona. Sguardi seri al momento di scendere dal pullman, arrivato direttamente da Torino, ma anche voglia di sdrammatizzare e guardare avanti verso la sfida con le Isole Fiji, sabato allo Zini: ne avranno modo, gli azzurri del rugby, nella loro settimana all’ombra del Torrazzo, dove la febbre da rugby è alta, ma l’accoglienza della città rimane discreta e sembra fatta su misura. L’Italrugby è arrivata ieri verso le 17 all’Hotel Continental, davanti a pochi curiosi che ne hanno approfittato per una foto con Martin Ca- «Ci sarà tanta gente: obbligati a disputare una grande gara» Bortolami e Aguero caricano l’ambiente e dichiarano la volontà di riscattare il ko con l’Australia CREMONA — «So che sono già stati venduti tantissimi biglietti, per noi è sempre un piacere fare tappa in città come Cremona dove il rugby si sta radicando, e in questo sentiamo ancor di più la responsabilità di fare una gran partita sabato con le Fiji». Marco Bortolami, seconda linea della Nazionale, abbraccia subito lo spirito della settimana cremonese della Nazionale Italiana di rugby. L’evento, però, per gli azzurri, dovrà racchiudere anche il ristrogiovanni. Ad accoglierla con grande soddisfazione il consigliere comunale con delega allo sport Marcello Ventura, che di Italia-Fiji ha fat- scatto dopo il pesante ko subito dall’Australia sabato a Torino. «Volevamo aggredirli per non lasciar spazio alla loro fisicità e tecnica – aggiunge Bortolami - ma questo tipo di difesa va fatto in modo perfetto, e noi non lo siamo stati, con piazzamenti troppo lenti. Abbiamo regalato tre mete su sette, ora dobbiamo lavorare sugli errori che abbiamo commesso per le Fiji sono altrettanto dotate tecnicamente e fisicamente: la priorità è lavorare per essere più ordinati e solidi con la linea». to il fiore all’occhiello di Cremona Città Europea dello Sport 2013. «Sono felice, perché un evento così non c’è mai stato Sulla stessa lunghezza d’onda il pilone argentino Matias Aguero, ex Viadana e Aironi ora in forza alle Zebre. «Tre mete erano evitabili, senza quelle ce la saremmo potuta giocare alla pari con l’Australia. Il 50-20 di Torino non è la differenza che c’è tra noi e i Wallabies, ma contro squadre di grande livello se prendi l’appuntamento sottogamba prendi 50 punti. Ora abbiamo una settimana per lavorare su quello che non ha funzionato e fare una buona partita con le Fiji». (m.t.) – ha detto Ventura - Avere qui un test match della Nazionale e ospitare anche quella delle Isole Fiji è un vanto per tutta la città. Un bene Parisse giocherà la gara numero 100 in azzurro per il movimento rugbystico ed anche per quello turistico». E lo Zini, che per l’occasione avrà una capienza di 18mila posti, si preannuncia vicino al tutto esaurito: sono soltanto 2mila i biglietti ancora disponibili. © RIPRODUZIONE RISERVATA Anche gli avversari degli azzurri sono arrivati, e oggi si allenano a Sporting e Bissolati Diciamo ‘bula’ alle Isole Fiji CREMONA — Ad anticipare l'arrivo degli azzurri di un paio d'ore, è stato quello della Nazionale delle Isole Fiji, che è sbarcata all’aeroporto di Malpensa verso ora di pranzo sul volo da Lisbona e sistematasi nel primo pomeriggio al Best Western Cremona Palace Hotel di Costa Sant'Abramo. Reduci dal successo di sabato 36-13 a Lisbona sul Portogallo dove hanno destato una discreta impressione, i figiani sono apparsi rilassati e sorridenti, e dopo un po' di riposo nelle loro stanze (tutto il secondo piano dell'hotel e parte del primo sono a loro disposizione), si sono concessi un po' di relax nella piscina della struttura alberghiera. Oggi e domani la Nazionale delle Isole Fiji si allenerà nella palestra dello Sporting Club e sul campo da calcio della Canottieri Bissolati, mentre mercoledì godrà di una giornata di riposo, ‘assaggiando’ l'erba dello Zini solo venerdì in occasione del Captain's Run. Per le Fiji l'impegno di sabato con l'Italia è il secondo appuntamento di un Europe Tour che celebra il centenario della loro Federazione: dopo il match di Cremona i “figiani volanti” saranno diretti a Bucarest per affrontare la Romania e in seguito a Londra per sfidare i Barbarians. (m.t.) © RIPRODUZIONE RISERVATA La Nazionale fijiana nella hall dell’albergo (foto Zovadelli) I fijani ‘sbarcano’ a Cremona Il 30 a Twickenham coi Barbarians per i 100 anni La Cibi Le Fiji, avversarie dell’Italia sabato a Cremona, hanno inaugurato il tour vincendo a Lisbona con il Portogallo 36 a 13 marcando sei mete. Dopo l’Italia, la nazionale della palma affronterà il 23 la Romania. Infine la federazione delle Isole Fiji festeggerà a Twickenham i cento anni dalla fondazione il 30 con un match con i Barbarians, il famoso club a inviti. I convocati del Ct Sam Domoni Jerry Yanuyanutawa (Glasgow, Scozia) George Campese Ma'afu (Nottingham) Setefano Somoca (Nadroga) Manasa Saulo (Suva) Peni Ravai (Nadroga) Vili Veikoso (Suva) Seremaia Naureure (Nadroga) Apisalome Ratuniyarawa (Agen, Fr.) Wame Lewaravu (Stade Montois, Fr) Dominiko Waqaniburotu (Brive, Fr) Apisai Naikatini (Toyota Verblitz, Giap.) Nemani Nagusa (Nadroga) Akapusi Qera (capitano, Gloucester, In.) Malakai Ravulo (North Harbour, N. Zel.) Netani Talei (Newport, Galles) Sakiusa Masi Matadigo (Racing Metro) Nikola Matawalu (Glasgow, Scozia) Nemia Kenatale (Southland, N. Zelanda) Henry Seniloli (Tailevu) Seremaia Bai (Castres, Francia) Waisea Luveniyali (Naitasiri) Alexander Rokobaro (Melbourne, Aus.) Levani Botia (Namosi) Nemani Nadolo (NEC, Giappone) Vereniki Goneva (Leicester Tigers, In.), Napolioni Nalaga (Clermont, Francia) Asaeli Tikoirotuma (Waikato, N. Z.) Waisea Nayacalevu (Stade Francais) Metuisela Talebula (Bordeaux, Francia) Timoci Nagusa (Montpellier, Francia) Il rugby è lo sport nazionale delle isole Figi. La nazionale figiana è stata presente in tutte le edizioni della Coppa del Mondo, arrivando per la prima volta nel 2007 ai quarti di finale. Nel rugby a 7, le Isole Figi si sono laureate per due volte Campioni del Mondo nel 1997 e 2005. Per quanto riguarda le competizioni per club, nel 2004 è nata la Colonial Cup, prima competizione professionale del rugby figiano. Di origine figiana sono Lote Tuqiri ala della Nazionale australiana e i cugini Joe Rokocoko e Sitiveni Sivivatu ali degli All Blacks. ● Bula è il saluto di benvenuto che ci si scambia sulle isole. Vuol dire ‘vita’. ● Cibi è la danza tribale con cui la nazionale Fiji dal 1939 ‘saluta’ gli avversari in campo.