Toscana Bella Ancora
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Toscana Bella Ancora
Il paesaggio è la nostra risorsa più importante. Per noi ha un valore straordinario: è un bene comune di tutti i toscani, incorpora la memoria del lavoro e della cultura delle generazioni passate e costituisce un patrimonio per le generazioni a venire; ma è anche un fattore decisivo per l’attrazione degli investimenti. Il nuovo Piano paesaggistico della Toscana offre una cornice di regole certe, finalizzate a mantenere il valore del paesaggio anche nelle trasformazioni di cui è oggetto. Avremo più tutela, più libertà d’impresa, più lavoro e meno discrezionalità. Abbiamo ereditato un paesaggio unico e grazie a questo Piano la Toscana rimarrà bella anche nel futuro. Il Piano è stato adottato all’inizio di luglio 2014 dal Consiglio regionale (dove resta aperta fino al 29 settembre prossimo la fase delle osservazioni). Questo nuovo strumento del governo del territorio promuove una migliore conoscenza delle caratteristiche identitarie dei diversi paesaggi, urbani e rurali, della nostra regione e del ruolo che essi possono svolgere nelle politiche di sviluppo, insieme a una maggiore consapevolezza della necessità di politiche integrate, di un rafforzamento del rapporto tra paesaggio e partecipazione, tra cura del territorio e cittadinanza attiva. Il Piano del Paesaggio Il paesaggio è la nostra risorsa più importante. Per noi ha un valore straordinario: è un bene comune di tutti i toscani, incorpora la memoria del lavoro e della cultura delle generazioni passate e costituisce un patrimonio per le generazioni a venire; ma è anche un fattore decisivo per l’attrazione degli investimenti. Il nuovo Piano paesaggistico della Toscana offre una cornice di regole certe, finalizzate a mantenere il valore del paesaggio anche nelle trasformazioni di cui è oggetto. Avremo più tutela, più libertà d’impresa, più lavoro e meno discrezionalità. Abbiamo ereditato un paesaggio unico e grazie a questo Piano la Toscana rimarrà bella anche nel futuro. Il Piano è stato adottato all’inizio di luglio 2014 dal Consiglio regionale (dove resta aperta fino al 29 settembre prossimo la fase delle osservazioni). Questo nuovo strumento del governo del territorio promuove una migliore conoscenza delle caratteristiche identitarie dei diversi paesaggi, urbani e rurali, della nostra regione e del ruolo che essi possono svolgere nelle politiche di sviluppo, insieme a una maggiore consapevolezza della necessità di politiche integrate, di un rafforzamento del rapporto tra paesaggio e partecipazione, tra cura del territorio e cittadinanza attiva. Il Piano del Paesaggio