corriere di romagna - Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di

Transcript

corriere di romagna - Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di
TELEFONO
0547 611900
FAX 0547 610350
11
EMAIL:
[email protected]
DOMENICA
15 GENNAIO 2017
E PROVINCIA
«Arrivano i profughi»: tensione a Borello
La Misericordia invece stava trasportando nella casa 11 senzatetto per la notte
CESENA. «Stanno arrivando i profughi». E’ stato il tam tam rimbalzato
nella prima serata di ieri
a Borello e che ha mobilitato circa 25 residenti,
tra cui alcuni esponenti
del comitato Futuro Borello, pronti a far da scudo per impedire che venisse aperta la casa di via
Linaro dove in futuro
verranno ospitati fino a
15 richiedenti asilo.
Una cosa che avverrà
solo “in futuro”. Perché
ieri sera non c’era alcun
profugo in arrivo. Come
ampiamente riportato
dalle cronache dei giorni
scorsi, infatti, il Comune
aveva stretto un accordo
con i futuri gestori della
casa dei profughi borellese. Siamo in un momento
di freddo intenso. I posti
nel dormitorio di via Strinati a Cesena destinati ai
senza tetto sono stati raddoppiati (40). Ma non bastano per accogliere tutti
coloro che, senza una casa dove dormire, rischiano di morire all’addiaccio. Così la struttura borellese è al momento adibita ad ospitare (quando
ve ne siano) dei senza fissa dimora. Che arrivano
alla sera, dormono chiusi
all’interno e al mattino se
ne vanno. Anche una volta appresa questa notizia
già di dominio pubblico, i
circa 25 che si apprestavano a fare le barricate
per non fare entrare “i
profughi”, hanno per un
po’ preso di mira gli operatori della Misericordia
che si erano occupati del
trasporto. Con frasi come
“Ma perché non te li porti
a casa tua” o “Quanto ti
pagano per fare così”. Le
acque si sino calmate nel
Il sindacato. «Confusione e molti disagi sia per i pazienti, che per i dottori che per i caos al Cup»
Anagrafe medica contestata
Nuovo sistema da 4 mesi: «Tante le situazioni di caos»
CESENA. «Era annunciata come la soluzione di tutti
mali informatici che da anni rendono la vita degli operatori sanitari e dei cittadini un inferno per le inadeguatezze dei sistemi a cominciare dall’abc, ossia dai dati
anagrafici delle persone». Invece dopo 4 mesi le problematiche sembrano quasi aumentate.
Tanto da scatenare le proteste del Simet: il sindacato italiano dei medici del territorio.
Sul piatto l’anagrafe regionale degli assistiti dell’Emilia Romagna. Scattata in questa zona dallo scorso settembre.
«Il collegamento dell’Azienda Usl della Romagna
con il nuovo programma unico regionale di Anagrafe Assistiti Ara - spiega Pasquale
Ortasi, segretario del Simet
Regione - e il conseguente
passaggio di tutti i dati, nonché far convergere l’anagrafica locale nell’Anagrafe Regionale Assistiti si spergiurava che avrebbero portato a
Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna semplificazione e miglioramento organizzativo».
Tra condivisione dei dati in
rete, possibilità di scelta o revoca del medico di fiducia
presso ogni sportello dedicato dell’Azienda a prescindere
dal luogo di residenza, aggiornamento dei dati relativi
ai pazienti in tempo reale.
«Invece, a distanza di quattro mesi, permangono disagi
per i pazienti: perché numerosi sono stati cancellati dalla anagrafe, appesi in una
sorta di limbo, mentre per altri sono state cancellate fasce
di reddito o esenzioni, costringendo gli stessi pazienti
a file estenuanti agli sportelli
Cup al fine di reinserire il
proprio nominativo e ristabilire le corrette esenzioni e fasce di reddito, per evitare di
pagare ticket spropositati o
non dovuti per farmaci, prestazioni strumentali o specialistiche e accertamenti laboratoristici».
Guai ci sono anche per i medici di famiglia: «In quanto
pazienti deceduti da oltre 3
mesi e o stranieri con iscrizione alla Asl Romagna scaduta da oltre 6 mesi rimangono in carico al medico titola-
Una delle aree Cup alla Piastra servizi del Bufalini
re della scelta, impedendo il
diritto di scelta di nuovi pazienti relativamente ai medici già troppo pieni di pazienti. Delle quote erroneamente
percepite verrà comunque sicuramente in futuro richiesta la restituzione, magari
con titoli cubitali sui giornali, che accuseranno i medici
di farsi pagare anche per i pazienti defunti. Nessuno però
rimborserà il medico per le
mancate scelte conseguenti,
scelte perse nel frattempo».
Non mancano noi anche
per gli impiegati dei Cup:
«Costretti a usare uno strumento molto più lento e mac-
chinoso del precedente e a far
fronte a una mole di lavoro
incongrua, derivante dalle
problematiche create dalle
novità che dovevano meravigliare il mondo.
Denunciamo questa clamorosa e costosa inefficienza e
chiediamo ai responsabili:
chi pagherà per tutto questo?
A noi medici viene richiesto,
giustamente, di essere efficienti, efficaci, appropriati.
E’ troppo chiedere anche ad
altri attori, pur se addetti a
compiti tecnici e di ufficio, di
fornire performance meno
approssimative e più utili per
la collettività?».
Pro terremoto varate una raccolta fondi e un progetto teatrale
CESENA. Una raccolta fondi ed un
progetto teatrale, così la Croce Verde di
Cesena ha scelto di sostenere un piccolo
comune in provincia di Macerata.
«In un’assemblea di inizio dicembre racconta il presidente Gilberto Graffieti - abbiamo deciso di rinunciare alla
nostra tradizionale cena degli auguri.
Abbiamo preferito organizzare una serata nella nostra sede dove ognuno portava qualcosa. Quello che non abbiamo
speso al ristorante, unito alla cifra raccolta con la tombola, che non poteva certo mancare, abbiamo messo insieme
1.500 euro che abbiamo provveduto ad
inviare, tramite bonifico, alla tesoreria
del comune di Pievebovigliana, piccolo
comune in provincia di Macerata.
Quando abbiamo contattato il sindaco
Sandro Luciani ci ha detto che non vedeva l’ora di stringere la nostra mano,
che quello che avevamo fatto per la sua
comunità era davvero importante e così
siamo andati a conoscerlo di persona».
Tra i motivi che hanno guidato la scelta di sostenere questo piccolo comune
c’è il fatto che «era lontano dalle passerelle mediatiche. Questo comune era
già stato colpito dal sisma del 24 agosto
eppure nessuno ne parlava».
Ma a collegare Pievebovigliana e la
Croce Verde cesenate c’è anche un’amicizia in comune: il regista C or ra do
Bertoni: «Avevo avuto modi apprezzare questi luoghi girando con il mio camper, così ho deciso di regalare alla scuola del paese quello che so fare: un laboratorio teatrale». Il progetto si chiamerà “Effetti Personali” e l’auspicio è
quello di riuscire a farlo partire da marzo. Punti di riferimento principale sarà
la scuola, ma l’intenzione è quella di
proporre il laboratorio a tutta la comunità. «L’idea è quella di partire da quegli
oggetti, gli affetti personali, che mettiamo in tasca in situazioni di emergenza.
Vorrei partire proprio dal gesto di svuotarsi le tasche e raccontarne il contenuto. Da qui poi creare storie scegliendo
di volta in volta la forma che sia il disegno, il video, la rappresentazione teatrale».
Giorgia Canali
giro di mezz’ora anche se
il “presidio” anti profughi si è sciolto solo più
tardi.
LE NOTIZIE IN BREVE
l Malatestiana in Tv. La
Biblioteca Malatestiana torna
protagonista in tv: le sarà, infatti,
dedicata la prossima puntata della
trasmissione “Una Biblioteca, un
Libro”, in onda oggi alle 13.45 su
TV2000 (canale 28).
l Cantera e concerto. I Coffee or
Not tornano in Italia con un tour di
concerti curato da Rocketta
Booking. La band alt-pop di
Bruxelles, che ha pubblicato il suo
4° disco a inizio 2016, è impegnata
in un tour europeo iniziato lo
scorso settembre e che, dopo la
tappa italiana tra gennaio e
febbraio 2017, proseguirà in
Germania, Francia, Spagna e
Portogallo. Si esibiranno oggi a “La
Cantera” di Cesena.
l Schermi e lavagne.
Appuntamento per i cinefili in erba.
Da oggi alle ore 16.30, nell’aula
didattica Blu inaugurata nei mesi
scorsi, prenderà il via l’attività del
primo cineclub dedicato a bambini
e ragazzi. Il primo appuntamento
del Cineclub sarà dedicato a “Franz
e il direttore d’orchestra”, film
d’animazione diretto da Uzi
Geffenblad e Lotta Geffenblad. La
pellicola, consigliata a bambini dai
quattro anni in avanti, racconta la
storia di Franz, figlio di un
direttore di una colonia estiva
musicale.
l Il funerale di papà. La
Compagnia dell’Anello torna sul
palco con la sua brillante commedia
dal titolo “Il funerale di papà”, già
selezionata tra i partecipanti al
concorso regionale “Armando
Bonaldi” a Bologna. Appuntamento
al Bogart di S. Egidio alle 16.30 ed
alle 21.
l Fondo Comandini. Viaggio tra i
tesori della Malatestiana. Alle ore
10.30 in Sala Lignea, conferenza con
Giuseppina Benassati della
Soprintendenza per i Beni Artistici
e Culturali della Regione sulle
stampa. Protagoniste le immagini
risorgimentali del Fondo
Comandini, un unicum di interesse
nazionale
l Giornata del migrante. Oggi la
Diocesi celebra la Giornata del
migrante e del rifugiato. Alle 15
messa col vescovo Douglas nella
parrocchia di Santo Stefano ed a
seguire un incontro.
l Tesseramento Pd. Ancora per
oggi le sedi e i Circoli del partito
Democratico saranno aperti per
accogliere tutti coloro che vorranno
iscriversi o rinnovare l’adesione al
Pd. L’evento legato ai tesseramenti
verrà poi ripetuto nel prossimo
weekend.