Dal grande vantaggio all`incubo: Varese si fa rimontare

Ossa rotte A Pesaro l'Openjobmetis spreca un'occasione d'oro per una posizione di classifica più tranquilla
Dal grande vantaggio all'incubo: Varese si fa rimontare
Pesaro
Varese
24-20,35-48,51-67
PESARO: Basile, Shepherd
4, Gazzotti, Lacey 14, Christian 13, Daye 32, Solazzi
ne, Candussi, Rosa ne, Ceron, Lydeka 13. AH. Paolini.
VARESE: Davies 6, Faye 6,
Wayns 23, Varanauskas,
De Vita ne, Campani 4, Kangur 11, Rossi ne, Ferrerò,
Pietrinine, Kuksiks 11, Galloway 10. ALI. Moretti.
Arbitri: Sabetta, Weidmann, Ranaudo.
Note Da 2: 20/49 Ps, 13/30
Va. Da 3: 6/14 Ps, 12/35 Va.
Tiri liberi: 18/27 Ps, 9/12
Va. Rimbalzi: 40 Ps, 30 Va.
• Pesaro
VARESE ESCE con le ossa
rotte da una partita folle, dominata per tutta la parte centrale, periodo nel quale i biancorossi hanno dato l'impressione di poter essere superiori a Pesaro, salvo perdere totalmente il controllo nei 10'
finali. I padroni di casa, infatti, testa salda e concentrazione, hanno saputo rimontare
tutto lo svantaggio nell'ultimo quarto, affossando una
Openjobmetis incapace di
porre rimedio alla rimonta orgogliosa degli avversari. Una
sconfitta difficile da digerire,
insomma, perché lascia tutto
l'amaro in bocca della sensazione di aver gettato al vento
un'occasione d'oro e costrin-
ge la squadra di Moretti a
guardarsi nuovamente alle
spalle con più apprensione e
con qualche sicurezza in meno.
AL 30' sembrava infatti fatta
per Varese, capace di cancellare un primo quarto lento e incostante con una seconda frazione eccellente, ribaltando il
risultato a proprio favore (dal
28-20 dell'I l'ai 3248 del 19')
grazie ai canestri da lontano
di Kuksiks e Wayns. L'Openjobmetis, forte di un vantaggio solido, riesce pure a controllare con apparente facilità
nella ripresa, toccando il massimo vantaggio al 29' (49-67)
dopo una tripla di Kangur.
L'ultima frazione diventa pe-
M I R A Maalik W a y n s , le sue triple e quelle di Kuksiks
hanno spinto Varese verso un grande vantaggio
rò una collezione degli orrori
che scatena Daye e Lacey, facendo scivolare Varese in un
incubo: la squadra di Moretti
perde la testa sul +14
(53-67), quando Wayns, fino
ad allora più che positivo,
protesta: fallo tecnico. Da lì
in poi gli ospiti segnano solo
due volte, inanellando invece
palle perse a ripetizione; e così, senza accennare mai una
reazione, incapace di bloccare il parziale aperto della
squadra di Paolini, Varese lascia spazio a Daye per trovare
il sorpasso a 2' dal termine,
consegnando di fatto il successo a Pesaro. E anche se
l'unica a salvarsi nella disfatta è la differenza canestri, questa volta c'è poco per stare sereni.
Andrea Manetta