Giornata della memoria
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Giornata della memoria
MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Gentile visitatore oggi è il 27 gennaio e nel mondo libero si celebra il Giorno della Memoria che ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e l’abolizione dell’uomo schiavo di un altro uomo. Il progetto “la Shoah dell’Arte”, dell’associazione ECAD, vi prenderà pochi minuti per ricordare insieme gli artisti e le loro opere sopravvissute. Nel vedere questa opera di Costantino Nivola che è parte della collezione del Museo Nivola vi invitiamo a riflettere che se la vita dell’autore fosse finita in un campo di sterminio e le sue opere fossero state distrutte, perché “degenerate” o ritenute avverse alla politica razzista, vi trovereste ora davanti ad un vuoto, ad una solitudine impotente e opprimente. L’opera che state guardando è appunto un frammento, un piccolo testimone sopravvissuto alla distruzione. Il mondo dell’arte è lieto che quest’opera sia giunta fino a noi e ringraziamo voi visitatori e questo Museo che insieme ad altri musei e visitatori, oggi si è unito nel ricordare. Ruth e Pietro in cucina (Natura morta con Ruth Guggenheim), 1946 olio su tela, 82x73 cm Nel 1939 Costantino Nivola lasciava l’Europa, uno tra i tanti profughi in fuga dalle dittature fascista e nazista. Per sottrarre la moglie Ruth Guggenheim alle persecuzioni razziali e se stesso a un mandato di cattura dell’OVRA, la polizia di Mussolini, l’artista aveva dapprima cercato riparo in Francia, dove era entrato in contatto con il gruppo antifascista di Giustizia e Libertà, uno dei cui leader era il sardo Emilio Lussu. Giunto da Parigi a New York con poche conoscenze e ancor meno danaro, aveva fatto diversi lavori, prima di essere assunto come art director della rivista Interiors. Nei primi anni americani aveva cercato faticosamente di ricostruire la propria identità, messa in crisi dall’esperienza dell’esilio e del trapianto culturale. Questo quadro rispecchia il momento in cui Nivola, dopo la nascita del figlio Pietro, porta a compimento il processo di integrazione nella società che lo ha accolto. Raccolta nel cucinino del suo minuscolo appartamento newyorkese, la famiglia Nivola (Ruth, Pietro e Costantino, simbolicamente rappresentato dal cavalletto da pittore) si confronta con l’universo di oggetti, merci e segni caratteristico della cultura americana, una cultura democratica pur con tutte le sue profonde contraddizioni. www.shoahdellarte.net 27 gennaio 2016 [email protected]