Rassegna stampa 07-04-2012

Transcript

Rassegna stampa 07-04-2012
INDICE
Film al Cinema Jolly
30/03/12
2
Il Piccolo Faenza
Rapina alla Bcc
30/03/12
3
Il Piccolo Faenza
Musica popolare
30/03/12
4
Il Piccolo Faenza
Crossroads
30/03/12
5
Il Piccolo Faenza
La Maratona del Lamone
30/03/12
6
Il Piccolo Faenza
Donare sangue
30/03/12
7
Il Piccolo Faenza
Russi anch'io
30/03/12
8
Il Piccolo Faenza
SETTE SERE DUE: Russi Visioni barbarichen e femminili
31/03/12
Sette Sere
SETTE SERE DUE: Russi e ravenna Il Brasile di Guinga
31/03/12
Sette Sere
Russi Rapina alla Bcc, due giovani in fuga con un bottino di oltre 10mila euro
31/03/12
Sette Sere
Veleno per topi vicino alla stazione, famiglie attenzione
31/03/12
Sette Sere
Genitori e bambini per un week-end dedicato a Caravaggio
07/04/12
Il Resto del Carlino Ravenna
Settimanale: Appuntamenti
07/04/12
Il Resto del Carlino Ravenna
IN COMUNE SOLO REVISORI DOC
07/04/12
Italia Oggi
Dieta ferrea per le esenzioni Imu
07/04/12
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18
23
Italia Oggi
Dal 1° aprile scompaiono le addizionali all'accisa sull'energia elettrica
07/04/12
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21
Italia Oggi
Revisori a sorte, ma non per tutti
07/04/12
12
20
Italia Oggi
Pasqua, la sorpresa è nella tassa
07/04/12
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Il Sole 24 Ore
Tre deleghe per la riforma di edilizia e infrastrutture
07/04/12
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Il Resto del Carlino Ravenna
Settimanale: La signora delle maratone si corre lungo il Lamone
07/04/12
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Italia Oggi
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Film al Cinema Jolly
Continua anche in aprite la
programmazione del Cinema Jolly di via
Cavour 5. Una prosecuzione della
stagione invernale con proiezioni che
accompagnano i cittadini, grandi e
piccoli. Inizio proiezioni alle ore 21.
Domenica 1 aprile è in programma 'Posti
in piedi -in paradiso".
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Rapina alla Ree
È successo venerdì della scorsa settimana, nel
pomeriggio. Senza armi, ma molto determinati,
due uomini sono entrati alla Bcc di corso Fariní e
m
, entre uno minacciava i clienti in attesa, l'altro
e saltato oltre il bancone facendosi consegnare
banconote per un valore oltre i 10 ro. Po i
ee
la in moto, quindi l'allarme. Pmbilliaziall
Carabinieri sono accorsi subitou posto e dopo
poco. hanno -individuato irì via Msorlei
rio s(zona ex
llguani) lo scooter nero servito ai due per la
fuga.
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Musica popolare
Venerdì 30 marzo, a villa Malagola di Godo,
e
Susanna Venturi chiude i trebbi della Pro loco:
quest'anno tre serate dedicate alla "Musica
popolare in Romagna", col patrocinio
dell'Amministrazione comunale e la
collaborazione del Gruppo Canterini Romagnoli
"Città di Russi'.
Il tema scelto per venerdì: "Voci di donne:
repertori femminili nella musica popolare in
Romagna”. Anche questa serata si chiude con
una bicchierata.
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Crossroads
ll Jazz al Teatro comunale, martedì 3 aprile, alle
ore 21, porta "Guinga & Barbara Casini", voci &
chitarre. Lui, Guinga, è la voce suadente di Rio de
Janeiro, cantautore che con la sua inesauribile
vena compo itiva ha contribuito ad arricchire il
repertorio della musica popolare brasiliana. Lei,
Barbara Casini, è la musicista italiana più dentro
alle faccende canore brasiliane, come dimostra
la sua dedizione quasi esclusiva al repertorio
cadoca. Nei loro duetti: choro, samba, baio, e
inflessioni occidentali di valzer, blues, jazz.
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30/03/2012
men ica mattina, invasione di podisti per una gara di fevatu ra internazionale
per i 100 anni dì Milano Marittima
sarà inserita una 30 km tra Milano
Marittima e Ravenna. È stato
omaggiato di un quadro di Adriano
Fava , artista russiano, copia d i quella
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Franco Ferruzzi, Calzature Emanuela,
unedì 19 marzo, al Centro
Polivalente di via Cavour è stata
presentata la 36" Maratona del
'Lamone che parte da piazza
Farini domenica 1 aprile alle ore 9. La
serata è stata condotta dal presidente
dell'associazione GS Lamone , Lucia
Sassi, e da D anny Frisoni, podista ,
giornalista e amico" corde' stato
presentato dallo stesso presidente. Al
organizzatori che nonostante la corsa
abbia il luogo il primo aprile non farà loro
il pesce d'aprile e la piazza sara
disponibile.
Nel suo saluto Alberto Morini,
vicepresidente della Fidai, si è detto
sempre lieto di venire a Russi per "l'aria
familiare che si respira"; É. poi passato a
sottolineare le peculiarità della maratona
del Lamone ovvero i suoi straordinari 36
tavolo sedevano il sindaco Sergio
anni di età e il suo essere
Retini, il vicepresidente della Fidai,
Alberto Morinì, e il neonominato
assessore provinciale allo sport, Paolo
tutti, ma non di massa, Ha concluso con
contemporaneamente una gara aperta a
l'augurio di raddoppiare il traguardo
Valenti,
raggiunto tagliando così 172 anni di età,
In apertura Lucia Sassi ha ringraziato i
collaboratori della maratona senza i
quali non sarebbe stato possibile
Paolo Valenti, assessore provinciale allo
arrivare così lontano, Inoltre, ha
sottolineato Moro impegno durante
l'arco dell'anno e non solo nel periodo
immediatamente prima della gara.
Frisoni, dopo aver brevemente
presentato la maratona, ha
sottolineato che anche quest'anno la
gara cade la domenica delle Palme. A
questo proposito il presidente si è
detto grato al Consiglio pastorale e al
parroco don Claudio Bolognesi per
essersi resi disponibili a spostare la
celebrazione delle messe della
Russi Casa, Farmacia Errani,
Champion Chìp per le iscrizioni).
Il pacco maratona 2012 offerto a tutti
gli atletì, conta un nuovo quadro di
Adriano Fava, una t-shirt e una
medaglia.
Per ora gli iscritti sono circa 430, ma si
spera che nelle ultìme ore arrivino
altre 70 iscrizioni circa.
Domenica mattìna, da piazza Farmi
partiranno anche la gara delle
Promesse di Romagna (ore 9,10), la 10
La presidente ha poi omaggiato anche
sindaco, vicepresidente Fidal e
assessore provinciale con un quadro
••• ••• •
di Fava,
Matteo Babni
Sport, ha evidenziato da buon russiano il
clima collaborativo presente a Russi,
primo
passo per compiere sempre
qualcosa di positivo. Ha accennato al
fatto che si potrebbe sedere tutti' assieme
a un tavolo circolare in quanto la maggior
parte del lavoro viene svolto dai soci e
non dalle amministrazioni, Ha concluso
rivolgendo i suoi personali auguri al
concorrenti.
Lucia Sassi ha poi presentato alla platea
Mario Baldassarri, presidente della
Federeventi,allche
ha annunciato
che
' interno
dei festeggiament ,
quest'anno
domenica alla chiesa dei Servi,
mettendo in programma la
processione delle Palme al sabato sera,
Il sindaco ha iniziato ll suo intervento
rivolgendo i personali complimenti
alla polisportiva per aver reso Russi
celebre in tutta Italia e oltre i confini
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nazionali grazie a questa gara. Ha
scherzosamente rassicurato gli
IP~
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notizie flash
Donare sangue
È partita la campagna Avis di
sensibilizzazione peri ragazzi che hanno
compiuto 18 anni: 18 + ( or aclults only); ora
puoi votare, prendere la patente, .... e anche
donare il sangue. A Russi, in piazza Farmi, 37,
alla IV domenica del mese (ore 7.30/11) e II
martedì del mese (ore 7.30/10.30).
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Olow
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30/03/2012
L'opposizione cerca la città sulle tematiche d'attualità
Russi anch'io
irmati "Russi anch'io", la scorsa
settimana una serie di volantini
invitavano la cittadinanza al
Centro Polivalente, venerdì 23 marzo,
per una serata dibattito "dalla centrale
all'amianto, passando per l'acqua
pubblica". Idea dichiarata quella di
contribuire a "cambiare e migliorare,
pensare e creare qualcosa per la nostra
città". Al tavolo, per guidare la serata, il
capogruppo di Libera Russi Enrico
Conti e Alberto Swartz.
Il tema di maggior coinvolgimento è
risultato proprio quello della Centrale
a biomasse e il suo impatto sul
territorio. Con tanto di intervento
dell'ex sindaco Pietro Vanicelli a
ribadire che lui aveva sì firmato
l'accordo per la riconversione, ma non
ha visto rispettati i patti. Ed è stato
fatto cenno anche all'Osservatorio
sulla Centrale. Esaurito dopo un paio
di incontri quello della precedente
legislatura, ha spiegato il medico di
base Verter Barnabé, che allora si
dimise, ora è partito un nuovo
Osservatorio. Ma Conti ha
confermato che la Centrale di Russi
resta 'il problema' contro il quale si
spera ancora nella sentenza del Tar
di metà aprile.
Numerosi gli altri temi toccati, a
partire dall'eternit e dalla possibile
realizzazione di una discarica di
questo materiale. Si è detto che dai
tetti andrebbe tolto, e sottoterra è il
suo posto, ma la recente proposta
fatta dalla ditta Calderana, non
potendo risolvere gratuitamente il
problema per tutti i russiani, non
ha scaldato la platea.
Ulteriori critiche all'indirizzo
dell'Amministrazione comunale
sono emerse in fatto di Cultura, con
relativa mancata nomina di un
assessore. Il sindaco ha tenuto la
delega, ma avrebbe sviluppato solo
la festa del ciocco piada e la ricetta
del bel e cot.
Mentre le piste ciclabili per
qualcuno lasciano a desiderare, e si
sente la mancanza di una piscina, la
discussione su punti di
inquinamento elettromagnetico ha
portato l'attenzione sull'antenna
dell'aereonautica di via Vecchia
Godo. Ai margini di una zona
residenziale dove potrebbe
collocarsi, si è detto, la sede del
Centro Paradiso. La faccenda
sembra destinata a discussioni in
Consiglio, e se l'antenna non può
essere spostata per ragioni militari,
verrà chiesto altro luogo proprio
per la sede del Centro Paradiso.
Giulio Donati
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31/03/2012
sette sere
RUSSI I VISIONI BARBARICHE E FEMMINILI
E' declinata tutta al femminile
«Visoni barbariche*, la mostra che
fino al 20 aprile occupa la doppia sede russiana della ex Chiesa
in Albis di piazza Farini e dell'ex
Macello di via Vecchia Godo. A
esporre sono ventidue artiste della nostra regione, che si presentano con lavori legati alle più diverse espressioni della ricerca visiva
contemporanea. Scrive la critica
d'arte Beatrice Buscaroli, nella
sua introduzione al catalogo, che
«"lo spirito della donna è sempre
stato presente nell'uomo e così
lo spirito dell'uomo ha sempre
popolato l'arte al femminile"
meditava Meret Oppenheim,
dama indiscussa del Surrealismo.
Memoria e sentimento, delicatezza, biografia e cura, introspezione, attesa: le artiste donne non
hanno bisogno più di una difesa
per "genere": è proprio il "genere" che le rende speciali. Hanno
solo bisogno di indossare l'abito
della diversità come blasone di
una stirpe*. Sia la mostra che il
catalogo sono dedicati a Vittorio
Mascalchi, ex direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna,
artista di fama nazionale e, per
breve tempo, assessore alla cultura di Russi, scomparso improvvisamente nell'ottobre 2010. Fu
sua l'intuizione di dare spazio
all'universo femminile in un'esposizione nella quale le artiste
possano esprimere la loro visione
dell'arte, facendo riferimento alle
proprie sensibilità, percezioni e
modalità poetiche ed estetiche.
Le artiste in. mostra sono: Sergia
Avveduti, Paola Babini, Rosetta
Berardi, Pinuccia Bernardoni,
Alessandra Bonoli, Claudia
Botta, Dusciana Bravura,
Giovanna Caimmi, Maria Pia
Campagna, Manuela Candini,
Mirta Carroli, Barbara Ceciliato,
Ilaria Ciardi, Angela Corelli,
Franca Faedi, Marina Gasparini,
Samantha Holmes, Katia Kuo,
Franca Minardi, Rossella
Piergallini, Mirelal Saluzzo,
Betty Zanelli. (ma.sp.)
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31/03/2012
sette sere
RUSSI E RAVENNA i IL BRASILE DI GUINGA
Un duetto di voci e chitarre per sognare l'anima più pura della musica brasiliana. Crossroads porta a Russi, martedì 3 aprile al teatro Comunale di via Cavour alle 21, il duo composto dal cantautore
Guinga con la cantante Barbara Casini, quasi un derby musicale
giocato sul terreno della musica carioca. Guinga è stato per tanto tempo una figura appartata ma comunque influente della musica brasiliana, raggiungendo la notorietà all'inizio degli anni '90.
Barbara Casini è probabilmente la musicista italiana più dentro alle
faccende canore brasiliane, per le quali ha una dedizione assoluta.
In duo, Guinga e la Casini percorrono la musica popolare carioca
in tutte le sue declinazioni: il choro, il samba, il baia° con le inflessioni occidentali del valzer, del blues e del jazz. Inoltre venerdì 6
al teatro Rasi di Ravenna Guinga sarà protagonista, al mattino e al
pomeriggio, del workshop di «Mister Jazz», aperto a tutti i musicisti
e agli appassionati. Info 0544/405666.
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31/03/2012
sette sere
RUSSI I Rapina alla Bcc, due giovani in fuga con un bottino di oltre 10mila euro
Nel pomeriggio di venerdì 23 marzo due
giovani, a volto parzialmente coperto, si
sono introdotti all'interno della filiale del
Credito cooperativo ravennate ed imolese
di Russi, dove hanno minacciato gli impiegati presenti e si sono impossessati delle
tynconote contenute nelle casse. Subito
dopo si sono dati alla fuga su di uno scoo
ter di colore scuro, rinvenuto poco lontano. Sono in corso accertamenti per accertare l'ammontare del bottino, stimato oltre la decina di migliaia di euro, ed i
rilievi tecnici. Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Ravenna.
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Litigio finisce in tragedia,
l'inquilina sgozza 5lenne
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sette sere
31/03/2012
GODO DI RUSSI
Veleno per topi
vicino alla stazione,
famiglie attenzione
Gentile direttore, l'associazione
Clama Ravenna ha ricevuto segnalazione che a Godo, in particolare nelle aree cortilizie e verdi prospicienti i condomini di
via Croce e zona stazione, sono
state disseminate numerose buste di veleno per topi.
Un cane di piccola taglia, che
dopo averne ingerito ha accusato gravi sintomi dopo il ricovero d'urgenza dal veterinario,
sembra fortunatamente fuori
pericolo, anche se ancora sotto
osservazione.
Si invitano pertanto i proprietari di animali, nonché adulti e
bambini, a prestare la massima
attenzione perché le aree non
sono state bonificate e quindi il
veleno è ancora diffuso.
Auspichiamo che gli organi preposti intervengano con urgenza
per ripristinare la sicurezza delle aree ed informare gli abitanti
del pericolo.
Condanniamo fermamente tali
atti, verosimilmente rivolti contro animali indifesi, che oltre a
costituire una grave minaccia
anche per l'incolumità degli esseri umani, indicano un preoccupante livello di inciviltà e di
mancanza di rispetto per ogni
essere vivente.
*C.L.A.M.A. Ravenna Onlus
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il Resto del Carlino
07/04/2012
Ravenna
AI MAR
Genitori e b bini
per un week-end
dedicato a Caravaggio
MUSEI aperti nel weekend di Pasqua. Oggi, domani e lunedì gli
appassionati d'arte potranno godere della mostra 'Caravaggio,
Courbet, Giaconietti, Bacon... Miseria e splendore della Carne.
Testori e la grande pittura europea', al Museo d'arte della città
(Mar). In esposizione i capolavori amati dal controverso storico e
critico dell'arte lombardo scomparso nel 1993. Domani e lunedì
il museo sarà aperto dalle 9 alle 19, la biglietteria chiude alle 18.
Le visite guidate sono in programma per tutto il weekend, da oggi a lunedì alle 16.30. Le visite sono su prenotazione. Oggi inoltre, alle 16, c'è l'iniziativa 'Genitori & bambini'. La Sezione didattica propone infatti visite guidate e laboratori per bambini dai 5
anni con le loro famiglie (tariffa bambini 3 curo, adulti 7 curo.
Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in
mostra che prosegue poi nelle sale del laboratorio didattico dove
genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di
esperti operatori, le loro originali opere d'arte, ispirandosi alle creazioni degli artisti. La prenotazione è obbligatoria. Informazioni
e prenotazioni: 0544 482487.
LA MOSTRA è articolata in in diverse sezioni dedicate ai vari
periodi della storia dell'arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati, a partire dai primi scritti su MariZiE, Matisse,
Morlotti, poi i francesi Courbet e Géricault. E naturalmente
l'amatissimo Caravaggio, rappresentato dal celebre 'Ragazzo morso dal ramarro' della Fondazione Longhi di Firenze. Tra gli altri
artisti presenti anche Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttuso, per citare solo alcuni nomi, fino a Cucchi e Paladino. Lo
sguardo di Testori sulla pittura di realtà mostra tutta la miseria e
lo splendore della vita e della carne. Le figure di Tanzio da Varailo, pittore profondamente amato da Tes tori, al pari di quelle di
Bacon o Giaconietti ne segnalano la personalità eccentrica, il coraggio dei risvolti più scabrosi, l'affermazione prepotente e tutta
organica, e dunque corruttibile, della carne.
Domani e lunedì sarà aperta anche la Villa Romana a Russi, rispettivamente dalle 14 alle 19 e dalle 9 alle 19.
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il Resto del Carlino
07/04/2012
Ravenna
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RUSSI
FUSIGNANO
LUGO
La cena dei cretini,
si ride a teatro
Il talento lirico
in scena al Rossini
MERCOLEDÌ si ride a
teatro, Al Comunale di Russi
Zuzzurro e Gaspare alle 20.45
mettono in scena 'La cena dei
cretini'di Francis Veber. La
regia è di Andrea Brambilla.
Informazioni: 0544 587611 .
NUOVO appuntamento,
mercoledì, con Lugo Opera
Festival. Il teatro Rossini
ospiterà, alle 20.30, un
concerto lirico dei vincitori del
concorso lirico internazionale
'Salice d'Oro'. Accanto al
tenore di origine coreana Yun
Seung Hvvan debutterà una
delle grandi speranze della
lirica, il soprano sudafricano
Musica popolare
con l Rads
ALL'Auditorium Arcangelo
Corelli di Fusignano venerdì
I 3 alle 21 si esibiranno I Radis.
La banddiootomusidui
proporrà un repertorio di
musica popolare. Info.:
www.comune.fusignano.ra.it.
-
FAENZA
FAENZA
La pittura
di Marchetti
OGGI, sabato, alle 18,
Cristiano Marchetti Kry
inaugura la mostra di pittura
dal titolo 'Amina',
L'appuntamento è alla Bottega
Bertaccini di Faenza.
Fino al 3 maggio.
Il jazz 'esploratore'
di Dario Cecchini
IL DARIO Cecchini
Experirnental Trio si esibisce
mercoledì alle 22 allo Zingaro
Jazz Club. li gruppo, partendo
dalle composizioni originali,
sperimenta linguaggi e nuovi
percorsi per l'irnprowisazione.
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Tsakane Va lentíne.
Maswanganyi (foto) . Nata a
Soweto nel I 979, l'artista vive
da un anno a Lago, Si spesso
esibita in IV, in concerti e
produzioni liriche, tra cui West
Side Story, La boheme, La
Vedova Allegra, oltre ad essersi
esibita in concerto in onore del
presidente Nelson Mandela in
Sudafrica, in Australia e in
Inghilterra. Dopo aver
partecipato a produzioni liriche
in Inghilterra, Germania e
Norvegia, ora studia in Italia
con il merzosoprano Nadiya
Petrenko. Al pianoforte sarà
Fabrizio Milani. Informazioni e
prenotazioni: 0545 38542,
"vv.teatrorossini.it.
Biglietteria on line:
"vv.vivaticket.it.
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il Resto del Carlino
07/04/2012
Ravenna
'
1/4
iii
RUSSI Domenica, come da tradizione, ha preso ft via la 42 km più antica detta Romagna
La signora delle maratone
si corre lungo il Lamone
IL Gruppo Sportivo Lamone
è motto operoso sul
territorio e organizza
numerose gare oltre La
maratona. Ha al suo attivo
ben 230 soci corridori
RUSSI
LA SIGNORAdelle maratone è quella del Lamone che si svolge a Russi
da ben 36 anni e per questo si è aggiudicata il primato come maratona più antica della Romagna e la seconda più antica d'Italia dopo la maratona del Muggello.
«La maratona
racconta la presi-dente Lucia Sassi
è frutto di passione, amicizia, collaborazione e stima che accomuna i volontari del
G.S. Lamone che da maggio inizieranno già a lavorare per prossima
edizione». A questa maratona partecipano ogni anno nomi prestigiosi
del podismo nazionale come Zenucchi, Curai, Calcatetra e Capotosti
ma dal 2004 la vittoria è andata ad.
atleti di origine keniana (Kipkering detiene il record con 2:16:09).
Quest'anno nonostante i prestigiosi
nomi presenti alla partenza come
Alberico Di Cecco Alberico,
Battocletti, Antonio Armuzzi e
Marco Boffo, la vittoria è andata al.
marocchino Hicham El Barouki
con il tempo di 2:23:57.
Il record di gara delle donne è invece di Maria Curatolo nel lontano
1997 con 2:41:45, nonostante le ottime prestazione della campionessa
della 100 km Monica Carlin che
quest'anno ha vinto per la quarta
volta con 2:53:01 precedendo le altre componenti della nazionale di
ultramaratona Francesca Marin, Sonia Ceretto e Lorena Dì Vito, quarta assoluta la lughese Leila Bourguiba.
MA IL LAMONE non è solo maratona: dopo la partenza alle 9 è iniziato
il Gran Premio delle Promesse di
Romagna riservato ai bimbi dai 5 ai
15 anni (Trofeo Fondazione Cassa
di Risparmio di Ravenna) che
quest'anno ha visto la partecipazione di 171 bimbi gareggiare all'interno del percorso cittadino con partenze e percorsi a secondo delle categorie.
Alle 9,40 invece è partita la camminata ludico motoria di 10 km e di 3
km aperta a tutti.
Mentre alle 10,30 è stata la volta del
Trofeo Hera. Insomma tanto sport
e tanto spettacolo all'interno della
regina delle gare. Il totale di partecipazione è stato di 2.605 atleti.
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NELLA SOLA maratona erano
iscritti ben 631 concorrenti, alcuni
non sono partiti, altri non hanno sostenuto il freddo vento che si è alzato verso le 11 quindi sono arrivati
all'arrivo 571 concorrenti. Numeri
sempre importanti. «La maratona
di Russi ricorda la presidente
è la prima gara del Trittico di Romagna che si completa con la 50 km di
Castelbolognese e la 100 km del Passatore».
In questa maratona i protagonisti
non sono solo i primi, visto che vengono premiati 150 atleti e tutte le
donne con il Trofeo Torneria Savini.
Il Gruppo Sportivo Lamone, che
ha sede a Russi, annovera oltre 230
soci non solo di Russi ma provenienti da tutti i paesi e paesini della
Romagna. Attualmente lo sponsor
principale è Lucci Trasporti srl. La
società è molto attiva e organizza oltre alla maratona anche altre 20 podistiche distribuite in tutto il forese.
«Il nome G.S. Lamone è stato acquisito solo nell'85 conclude la presidente il nome rispecchia il bacino di utenza dei soci e il percorso
della maratona che nel tratto finale
si corre lungo il fiume Lamone».
Matteo AtvIsi
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il Resto del Carlino
07/04/2012
Ravenna
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ORO In alto due vincitori Monica Carlin e Hicharn EI Barouki
che tagliamo il traguardo e H gruppo degli organizzatori:
in prima fila Lucia Sassi e il prornoter Giacomo Romani
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Il
Sole12
07/04/2012
Po;'essionisti. Il ministero dell'Interno fissa i criteri per la definizione dell'elenco ufficiale
In Comune solo revisori doc
Formato il registro, le nomine saranno curate dalle prefetture
Stefano Pozzoli
saranno le Prefetture a curare to a soli 15 giorni per la prima
Dopo il regolamento per l'estrazione a sorte dei reviso- applicazione).
la nomina dei revisori degli ri, secondo l'articolo del regoLa metodica è informa tizzaenti locali (Dm dell'Interno lamento che si applica anche a ta e prevede l'individuazione
23 del 15 febbraio 2012) ecco la Regioni a statuto speciale ed al- di tre nominativiper ogni «po
circolare 7/FL del medesimo le Province di Trento e Bolza- sto»: se il primo rinuncia all'inministero, dipartimento per no, fino a quando non emane- carico sipassa, al secondo e cogli Affari interni e territoriali, ranno una loro legge.
sì via. Della selezione viene re
che fornisce le «prime ne cesDeve essere l'ente locale a datto verbale che saràtrasmessarie indicazioni» operative.
so all'ente per la sua delibera.
l :elenco sarà cura to dal diparIl nominato presidente del
timento stesso. Vedremo, al- PROUWA CRE:ll I
collegio chi ha svolto più incalora, se i criteri delineati per Le modalità adottate
fichi e, a parità di incarichi, il
revisore che li ha svolti negli
le fasce saranno adeguati al svantaggiano
"fabbisogno", dal momento
enti più grandi demograficache il rischio è quello di avere sia i revisori contabili
mente: in pratica si troverà in
un numero insufficiente di sia i dottori privi
netto vantaggio chi ha svolto il
ruolo nelle Province.
candidati, almeno per gli enti di punteggio adeguato
più grandi.
La circolare presenta poi un
Dopo la formazione
allegato con Linee guida per
dell'elenco il ministero pub- TRZA
y
l'iscrizione dei revisori
blicherà sulla «Gazzetta Uffinell'elenco. Si precisa che chi
Per i centri più grandi
viale» e sul suo sito l'avvio del
ha i requisiti si può iscrivere in
nuovo procedimento: fino ad si profila il rischio
una o più delle tre fasce demoallora, in sostanza, i revisori di non raggiungere
grafiche previste. Il termine
continueranno a essere nomi- un numero sufficiente
per presentare le domande
nati dai consigli comunali e
per entrare nel registro verrà
provinciali. Per chi è affezio- di candidature
pubblicato con avviso in Gaznato al vecchio metodo è bezettaUfficiale ed il modello sane affrettarsi, perché nel caso comunicare al Prefetto la ne- rà disponibile all'indirizzo htin cui la nomina non sia p erfe- cessità di individuare i nuovi
tp://finanzalocale.intenait.
zionata al momento della pub- componenti dell'organo di re- L'allegato tratta anche il teblicazione in «Gazzetta» visione. E questo entro tre gior- ma, caldissimo, dei 15 crediti
dell'avviso si dovrà annullare ni, in caso di sua cessazione (tu- formativi richiesti, lasciando
la procedura in corso e segui- tale o parziale) anticipata ed purtroppo irrisolta la questiore quella nuova. entro due mesi nel caso di fisio- ne di chi, essendo revisore conUna volta formato l'elenco logico rinnovo (termine ridot- tabile ma non dottore commer-
Le tappe
I ELENCO DEI REVISORI
La circolare dell'Interno
fissa i criteri per
formazione dell'elenco dei
revisori Iper gli enti Locali
REGIMETRANSITORIO
Fino alla prossima
pubblic zione dell'elenco
sulla Gazzetta Ufficiale, ì
revisori saranno però
ancora nominati dai cons'gli
comunali e provinciali
I LA NOMINA
Nel nuovo regime i revisori
saranno estratti a sorte
dagli elench*l ten ut i presso ;
refett9re, tseuillahase leP
del le
Tinoltrate
, nI RI d
Per ogni posto verranno
ind viduati tre aventi diritto
individuati
"a scalare nelcasodi
rinuncia
)5I CRITERIODEMOGRAFI
Per la nomina ciel
presidente prevarrà chi ha
svolto incarichi in enti
più grandi
cialista, non abbia avuto la possibilità di effettuare corsi di
formazione che prevedessero
crediti formativi nel triennio
precedente.I1 problema, per altro, si pone anche per i dottori
commercialisti, in quanto si
tratta di un obbligo «retroattivo», che pare eccessivamente
restrittivo.
Sarebbe ragionevole, per la
fase iniziale, concedere un periodo di seimesiper rispettare
l'adempimento, p er altro dinatura essenzialmente formale,
visto che nessuno può pensare
che bastino i5 ore di lezione
per acquisire le competenze
necessarie per svolgere adeguatamente la funzione.
Successivamente i corsi che
daranno diritto ai crediti dovranno essere proposti
dall'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili
(o dal Registro dei revisori),
prevedere un test di verifica,
ed essere preventivamente approvati dal ministero.
Restano perciò esclusi i corsi universitari in materia (master compresi) e perfino i corsi organizzati dalla scuola superiore di pubblica amministrazione e da istituzioni analoghe.
RIPRODUZIONE RISEPVATA
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Lo ha annunciato alla camera il viceministro Mario Ciaccia
Tre deleghe per la riforma
di edilizia e infrastrutture
DI ANDREA MASCOLINI
T
re deleghe per riformare
la normativa sulle infrastrutture, introdurre
una nuova legge di governo del territorio e riordinare
la materia dell'edilizia. È quanto
chiederà il governo al parlamento, entro l'estate, e le deleghe saranno accompagnate da ulteriori
norme in materia di incentivazione dei project bond, snellimento
della programmazione delle opere infrastrutturali, ottenimento
del consenso attraverso il débat
public con le popolazioni coinvolte nella realizzazione dell'opera
e maggiore coinvolgimento della
Cassa depositi e prestiti nel reperimento delle risorse economiche.
L'annuncio di questo nuovo corposo intervento normativo lo ha
dato il viceministro Mario Ciaccia mercoledì 4 aprile nell'audizione svolta presso la Commissione ambiente della camera,
che è stata anche l'occasione per
affrontare alcuni aspetti della
riforma delle direttive europee
sugli appalti pubblici che vede
il ministero per le infrastrutture molto attivo. In particolare,
secondo quanto affermato dal
viceministro, il governo fra le
altre cose avrebbe chiesto alla
Commissione europea di modificare le proposte di direttive (che
sostituiscono le direttive 2004/17
e 18 e prevedono una nuova direttiva sulle concessioni) eliminando
la possibilità per le Autorità di vigilanza di settore di impugnare i
provvedimenti delle stazioni appaltanti. Secondo il ministero, che
così facendo si pone in aperto contrasto con quanto l'Autorità per
la vigilanza sui contratti púbblici
aveva chiesto proprio al governo
(vedi ItaliaOggi del 28 marzo), la
norma determinerebbe «un incremento del contenzioso» e un'
«incompatibilità con la disciplina del contenzioso in materia di
appalti». In generale, comunque,
Mario Ciaccia ha valutato positivamente la maggiore chiarezza
espositiva e il maggior livello di
dettaglio delle nuove direttive e,
in particolare, le disposizioni sui
partenariati pubblico-pubblico
(collaborazioni fra Amministra-
zioni) e sull'in house, mentre
ha espresso preoccupazione per
l'incerto iter della direttiva sulle
concessioni, «oggetto di alcune
resistenze, a livello di istituzioni
comunitarie». Venendo alla normativa nazionale, il vice ministro,
dopo avere ricordato che il governo Monti ha introdotto negli ultimi mesi quasi cento nuove norme
per il settore delle infrastrutture,
ha anche affermato che nei prossimi mesi (con tutta probabilità
entro l'estate), saranno chieste tre
deleghe con un apposito disegno
di legge. La prima per operare un
consolidamento delle disposizioni
in materia di contratti pubblici,
previste dal codice e dal regolamento al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni (ma non
sarà una riscrittura del Codice
dei contratti); la seconda per il riordino della materia dell'edilizia,
al fine di rendere organiche tutte le disposizioni finora emanate
in materia, individuando in tale
ambito i principi fondamentali e
favorendo gli investimenti attraverso forme di premialità fiscale
che rendano disponibili risorse
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- - - - ---- - —
D'Atta
Roma Capii a le. patto su misura
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- Disegno di legge delega, entro l'estate, su: riforma della normativa
sulle infrastrutture, riordino della disciplina in materia di edilizia e legge
quadro sul governo del territorio:
-
Previste norme ad hoc su:
-
incentivazione dei project bond per attrarre investitori stranieri
- programmazione delle infrastrutture strategiche (superamento vincolo
Intesa con leregioni)
composizione dissensi con le Regioni per la localizzazione delle
opere
-
introduzione dell'istituto del débat Public per gestire il consenso con
popolazioni locali
- forme di coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti nelre spueraim
p eoantitoi
di finanziamenti per ,
formazione delle nuove
ericii
RorteciPazione all it°3
pubblici e concessioni
economiche; la terza delega riguarderà invece l'introduzione
di una legge quadro sui principi
fondamentali nella materia del
governo del territorio per mettere
a sistema sull'intero territorio nazionale le innovazioni già introdotte nella normativa statale e in
molte regioni (il tema è soprattutto quello della co-pianificazione
stato-regioni, oltre a quello della
sussidiarietà). Ma il governo non
si fermerà solo alle deleghe: Giaccia ha anche annunciato che verrà
completato il quadro normativo
con ulteriori e specifiche norme
che riguarderanno in primis una
«maggior incentivazione, anche
per gli investitori stranieri, dello
strumento dei project-bond attra-
verso un trattamento fiscale agevolato». Per le grandi infrastrutture dovrebbe poi essere previsto
che in fase di programmazione
delle opere strategiche sia superato il vincolo della necessaria
intesa delle regioni, attualmente
prevista dalla legge obiettivo e,
in fase attuativa, meccanismi di
composizione e superamento del
dissenso da parte delle regioni
in tema di localizzazione delle
opere. Per gestire il consenso con
le popolazioni locali rispetto alla
realizzazione di delicati interventi infrastrutturali, l'idea sarebbe
poi quella di introdurre, con opportuni adattamenti, l'istituto del
débat public francese.
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Roma Capii° le. patto sii misura
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Dieta ferrea per le esenzioni Imu
Esclusi dal beneficio gli immobili delle camere di commercio
tretta sulle esenzioni
Imu. Con la nuova imposta locale, infatti, viene ristretto l'ambito delle esenzioni prima riconosciute
dalla disciplina Ici. Non possono
più fruire dell'agevolazione fiscale gli immobili posseduti dalle
camere di commercio, industria,
artigianato e agricoltura. Non
viene riproposta l'esenzione neppure per i fabbricati dichiarati
inagibili o inabitabili che vengono
recuperati per essere destinati ad
attività assistenziali.
Del resto l'articolo 9, comma 8,
della disciplina sul federalismo
fiscale municipale (decreto legislativo 23/2011) non richiama
integralmente l'articolo 7 del
decreto legislativo 504/1992 che
elencava le tipologie di immobili
esenti dal pagamento dell'Ici. La
norma non richiama le lettere a)
e g) dell'articolo 7. In realtà, la
lettera a) viene riscritta ed esclude dal beneficio gli immobili posseduti dalla camere di commercio. Lo stesso trattamento spetta
agli immobili inagibili soggetti al
recupero edilizio per essere destinati ad attività assistenziali.
In quest'ultimo caso è il mancato richiamo della disposizione
che fa venir meno l'esenzione.
Con la modifica dell'articolo 7,
lettera a) vengono ridisegnate
le agevolazioni anche per gli
immobili posseduti dagli enti
pubblici: stato, regioni, province
e comuni. Sono esonerati dal pagamento dell'Imu solo quelli siti
S
sul proprio territorio purché destinati esclusivamente ai compiti
istituzionali. La novità è rappresentata dal fatto che l'esonero è
condizionato dalla destinazione
degli immobili e non compete più
per quelli ubicati sul territorio di
altri enti. Gli immobili devono essere diretti a soddisfare compiti
istituzionali dell'ente pubblico
(sede o ufficio) che ne è proprietario. Non è sufficiente che li metta
a disposizione di terzi, anche se
per obbligo di legge. È indispensabile che l'utilizzo avvenga in
forma immediata e diretta, e cioè
da soggetti interni alla struttura organizzativo-amministrativa
dell'ente, poiché solo in questo
caso l'uso può essere caratterizzato da fini istituzionali. Per
esempio, non sono più esenti gli
immobili destinati a edilizia residenziale pubblica. Viene invece
confermata l'esenzione per gli immobili posseduti e utilizzati dagli
enti non commerciali. L'articolo
7, comma 1), lettera i) riconosce
l'esenzione alle attività ricreative, culturali, didattiche, sportive,
assistenziali, sanitarie e così via
svolte da questi enti, purché non
abbiano natura esclusivamente
commerciale. La questione del
trattamento fiscale che deve essere riservato a questi immobili
è di attualità, in quanto il legislatore con il dl fiscale, di prossima emanazione, dovrebbe porre
un freno a queste agevolazioni,
imponendo come condizione che
gli immobili non siano destinati
affatto ad attività commerciali.
A dire il vero la Cassazione, al
di là dell'incerta formulazione
della norma, anche di recente
ha sostenuto che un fabbricato
utilizzato da un ente religioso
per l'assistenza di pensionati,
che pagano delle rette mensili, è
soggetto al pagamento dell'imposta perché l'attività è svolta con
finalità commerciali.
Spetta l'esenzione Imu per i
fabbricati, e loro pertinenze, destinati esclusivamente all'esercizio del culto (chiese, moschee),
purché compatibile con i principi
contenuti negli articoli 8 e 19
della Costituzione. Quindi, un
fabbricato utilizzato dal parroco
o dal vescovo non è assoggettato
al pagamento dell'imposta anche se non si tratta di immobile
avente finalità dirette di culto, a
condizione però che
venga destinato allo
svolgimento delle
finzioni pastorali.
Infine, l'agevolazione viene
mantenuta in vita per i terreni
agricoli ricadenti in aree montane o di collina.
°Riproduzione riservata
Mela ferrea per le e
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Pasqua, la sorpresa è nella tassa
In 479 i comuni che hanno introdotto il balzello per i turisti
W
eekend di Pasqua
con tassa di soggiorno. Sono ormai 479 le
città d'arte e i luoghi
turistici che hanno colto al volo
la possibilità, prevista dalle norme sul federalismo, della tassa
di soggiorno. Accanto al conto
dell'albergo dunque i turisti devono calcolare dai due ai cinque
euro al giorno per il balzello.
Dal 2011, i comuni capoluogo di
provincia, le unioni di comuni, i
comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche
o città d'arte possono istituire
un'imposta di soggiorno a carico
di coloro che soggiornano nelle
strutture ricettive. L'imposta,
da istituirsi con Regolamento
Comunale approvato dal Consiglio, può essere applicata fino a
un massimo di 5 euro per notte
di soggiorno, differenziando il costo anche per stelle. Il gettito è
destinato a finanziare interventi
in materia di turismo, beni culturali e ambientali locali. La Uil
servizio politiche territoriali ha
realizzato un'indagine a campione su come i Comuni si stanno
muovendoin tal senso. Ad oggi,
anche se è difficile fare un censimento completo, in quanto la
maggioranza dei Comuni italiani ha forte vocazione turistica,
secondo la Uil sono oltre 479 i
comuni che applicano il balzello.
Ci sono Comuni, poi, che hanno
aumentato le tariffe, come Catania, dagli 0,50 euro a 2 euro per
notte nel 2011 ai 1 euro e 2,50
euro per notte.
-o Riproduztone riservata
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Pasqua, la sorpresa è nella tassa
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e..
•
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A CA
ONE (COSTO IMPOSTA DI S
IORNO PER U
A PERSONA)
CITTÀ D'ARTE
TIPOLOGIA
2 STELLE
Firenze
Genova
'Padova
Pisa
Ragusa
Roma
Siena
Torino
Venezia
ALBERGO
3 STELLE
2 euro
3 euro
1 euro
1 euro
1,50 euro 2 euro
1,50 curo 1,50 euro
1 euro
1 euro
2 euro
2 curo
2 euro )
2 euro
1,80 euro 2,301 curo
2 euro
3 euro
5 STELLE
5 euro
3 euro
3 euro
2 euro
AGRITURISMO
3 euro
1 euro
1 euro
,50 euro
1 euro
B&B
CAMPEGGIO
2 euro
1 euro
1 euro
1,50 euro
1 euro
/
/
1 euro
2 euro
2 euro
3 euro
5 euro
49t ()tifi)
5 euro
euro
2
2 euro
,30 euro
3 euro
1 euro
1 euro
euro
euro
0,15 euro
CITTÀ DI MARE
TIPOLOGIA
COMUNE
LLE
Capri
Vieste
Sorrento
Ravello
Villasimius
ALBERGO
3 STELLE 5 STELLE
3 euro
3 euro
0,60 euro 0,80' euro
1 euro
1 euro
1 euro
2 curo
1 euro
1 euro
5 euro
1 e uro
2 euro
4 euro
2 euro
.
.
AGRITURISMO
B&B
CAMPEGGIO
2 euro
0,60 curo
1,50 euro
/
0,60 euro
1 euro
1 euro
2 euro
0,60 euro
1,50 euro
1 curo
1 euro
1 euro
0,50 euro
B&B
CAMPEGGIO
0,50 euro
1,50 euro
0,50 euro
1,50 curo
0,80 euro
0,50 euro
0,50 euro
0,50 euro
0,20 euro
2,50 euro
2,50 euro
CITTÀ DI MONTAGNA E COLLINA
TIPOLOGIA
ALBERGO
AGRITURISMO
3 STELL E 5 STELLE
2 STELLE
0,50 euro 0,80 euro
1,50 euro' 2 euro
Castelnuovo del Garda
2 euro
euro
San Gimignano
Unione dei Comuni della
0,30 euro 0,50 euro 1,50 euro
«Tramezzino» Vai d'Aosta
Cortona
2 euro 2,50' euro 3,50 curo
/
Fonte: UIL Servizio Politiche territoriali
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Pasqua. la sorpresa e nella tassa
•
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Revisori a sorte, ma non per tutti
La scelta con estrazione non si applica nelle regioni autonome
DI ANTONIO
G. PALADINO
i procedimento di scelta dei
revisori dei conti degli enti
locali mediante estrazione
a sorte, così come previsto
'all'articolo 16, comma 25 del
lecreto legge n. 138/2011, non
3i applica alle regioni a statuto
Speciale e alle province autoìome, almeno fino a quando
:ali enti non abbiano legifera:o recependo le previsioni del
egislatore nazionale. Inoltre,
gli organi di revisione contapile in scadenza prima della
lata di effettivo avvio del nuoTo procedimento, proseguono
a loro attività in regime di
Drorogatio (ovvero 45 giorni
lopo la scadenza del manda:o triennale) e, al termine di
luest'ultimo periodo, saranno
nominati con il metodo sino ad
oggi previsto dall'articolo 234
del Tuel, ovvero con nomina da
parte del consiglio comunale.
Sono queste le importanti
precisazioni contenute nella
circolare n. 7 del 5 aprile scorso che il dipartimento della
finanza locale del Mininterno
ha ritenuto opportuno diramare a seguito dell'avvenuta
pubblicazione, sulla Gazzetta
Ufficiale del 20 marzo, del decreto 15/2/2012 recante il regolamento del procedimento di
nomina, con estrazione a sorte,
dei revisori dei conti degli enti
locali che, in possesso di determinati requisiti, verranno
inseriti nell'apposito elenco (si
veda ItaliaOggi del 22 marzo
2012).
La circolare diffusa dal Vi-
minale si sofferma su due
casi in particolare, dopo che,
da parte degli enti locali, sono
pervenuti numerosi quesiti
in merito alle procedure da
seguire nelle more della piena operatività del sistema di
scelta dei revisori.
In primo luogo, occorre approfondire la problematica
relativa all'applicabilità delle nuove disposizioni per gli
enti locali che appartengono
alle regioni a statuto speciale
e alle province autonome di
Trento e Bolzano. Su questo
versante, ci si deve riferire al
comma 29 dell'articolo 16 dove
si precisa che le disposizioni
«si applicano anche a tali enti,
ma nel rispetto degli statuti e
delle relative norme di attuazione».
Stante la sibillina dicitura,
pertanto, il Viminale afferma
che le nuove disposizioni legislative non possono applicarsi
«tout court» a tali enti, almeno fino a quando le regioni a
statuto speciale e le province
autonome, non avranno legiferato recependo le previsioni
della normativa statale, tranne il caso in cui gli stessi statuti prevedono che, in assenza
di normativa regionale in merito, si applica quella statale.
Inoltre, con riguardo alle
disposizioni in materia di
rinnovo, in attesa della piena
operatività del nuovo sistema,
il Viminale ha rilevato che gli
organi di revisione contabile in
scadenza prima della data di
effettivo avvio del nuovo procedimento (che sarà reso noto con
apposito avviso da pubblicarsi
sulla Gazzetta Ufficiale), proseguono la loro attività in regime di prorogatio per 45 giorni
dopo la scadenza del mandato
triennale. Allo scadere di tale
periodo continueranno a essere nominati secondo il procedimento ex art. 234 Tuel, ovvero
dal consiglio comunale. Solo i
procedimenti di rinnovo che
non si sono conclusi alla data di
effettivo avvio a regime, devono
sottostare alle nuove regole di
estrazione a sorte dall'elenco.
o Riproduzione riservata—W
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Pim isori a apri, ma nem per Pali
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Dal l° aprile scompaiono le addizionali all'accisa sull'energia elettrica
Scompaiono due tributi locali: le addizionali provinciale e comunale all'accisa
sull'energia elettrica sono state, infatti,
soppresnoclal 1° aprile. A disporlo è l'art.
4, comma 10, del dl 2 marzo 2012, n.
16, che elimina di fatto una distorsione
dell'ordinamento tributario causata dal
sovrapporsi delle norme sul federalismo
fiscale sulle disposizioni delle autonomie
speciali. Si deve, infatti ricordare che l'art.
2, comma 6, del dlgs 14 marzo 2011, n.
23, sul federalismo fiscale municipale e
l'art. 18, comma 5, del dlgs 6 maggio 2011,
n. 68 sul federalismo regionale e provinciale, hanno previsto la soppressione rispettivamente dell'addizionale comunale
e dell'addizionale provinciale all'accisa
sull'energia elettrica, a decorrere dall'anno 2012, e hanno corrispondentemente
fissato l'aumento dell'accisa erariale, in
modo tale da assicurare la neutralità finanziaria delle norme in esame ai fini del
rispetto dei saldi di finanza pubblica. E
infatti con i dm 30 dicembre 2011 sono
stati determinati:
• l'aumento dell'aliquota dell'accisa
sull'energia elettrica impiegata per qualsiasi applicazione nelle abitazioni, il cui
importo è fissato in euro 0,0227 per ogni
chilowattora di energia impiegata;
• l'aumento dell'aliquota dell'accisa
sull'energia elettrica impiegata per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle
abitazioni, il cui importo è fissato in euro
0,0121 per ogni chilowattora di energia
impiegata.
La complicazione consisteva nel fatto che le norme in questione trovavano
applicazione per i soli comuni e province
situati nelle regioni a statuto ordinario
Infatti, come precisato nella circolare n. l/
Df del 3 gennaio 2012, per i comuni occorre avere riguardo ai commi 2 e 3 dell'art.
14 del dlgs n. 23 del 2011. Il comma 2,
infatti, prevede che nei confronti delle regioni a statuto speciale il citato decreto «si
applica nel rispetto dei rispettivi statuti
e in conformità con le procedure previste
dall'articolo 27 della citata legge n. 42 del
2009 sono stabilite la decorrenza e le modalità di applicazione delle disposizioni di
cui all'articolo 2 nei confronti dei comuni
ubicati nelle regioni a statuto speciale». Il
successivo comma 3 prevede, invece, che
nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome che esercitano le funzioni in materia di finanza locale non trova
applicazione quanto previsto dall'art. 2,
commi da 1 a 8. Per le province, invece, è
l'art. 16 del dlgs n. 68 del 2011 che limita
l'operatività dell'intero decreto alle sole
province delle regioni a statuto ordinario.
La situazione paradossale è stata pertanto quella che dal 1° gennaio 2012 mentre
i cittadini delle regioni a statuto ordinario sono chiamati a pagare la sola accisa
erariale, quelli appartenenti alle regioni
a statuto speciale dovevano corrispondere
oltre all'accisa erariale sull'energia elettrica regolarmente aumentata, anche le
addizionai comunale e provinciale.
Per porre fine a tale discriminazione è
stato necessario l'intervento del legislatore statale che, in barba a ogni distinguo dettato dalle norme sul federalismo
fiscale, che come è noto non si applicano
in linea di massima alle regioni a statuto
speciale e alle province ad autonomia differenziata, ha abrogato, a decorrere dal 1°
aprile 2012, Fart. 6 del 28 novembre 1988,
n. 511, convertito, con modificazioni, dalla
legge 27 gennaio 1989, n. 20, istitutivo
delle addizionali provinciali e comunali
all'energia elettrica.
La norma garantisce, così, la necessaria uniformità del regime tributario su
tutto il territorio nazionale, evitando, tra
l'altro, così ogni eventuale penalizzazione a carico di alcuni contribuenti, nonché
un'eventuale alterazione della concorrenza tra operatori che, pur svolgendo le
stesse attività, sarebbero stati chiamati
ad adempiere alla propria obbligazione
tributaria in modo diverso solo in relazione alla loro allocazione geografica.
frena Rocci
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ReAisori a sorte.
CASSAZIONE
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Ma 11011
per tuffi