Rassegna stampa 07-04-2012
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Rassegna stampa 07-04-2012
INDICE Film al Cinema Jolly 30/03/12 2 Il Piccolo Faenza Rapina alla Bcc 30/03/12 3 Il Piccolo Faenza Musica popolare 30/03/12 4 Il Piccolo Faenza Crossroads 30/03/12 5 Il Piccolo Faenza La Maratona del Lamone 30/03/12 6 Il Piccolo Faenza Donare sangue 30/03/12 7 Il Piccolo Faenza Russi anch'io 30/03/12 8 Il Piccolo Faenza SETTE SERE DUE: Russi Visioni barbarichen e femminili 31/03/12 Sette Sere SETTE SERE DUE: Russi e ravenna Il Brasile di Guinga 31/03/12 Sette Sere Russi Rapina alla Bcc, due giovani in fuga con un bottino di oltre 10mila euro 31/03/12 Sette Sere Veleno per topi vicino alla stazione, famiglie attenzione 31/03/12 Sette Sere Genitori e bambini per un week-end dedicato a Caravaggio 07/04/12 Il Resto del Carlino Ravenna Settimanale: Appuntamenti 07/04/12 Il Resto del Carlino Ravenna IN COMUNE SOLO REVISORI DOC 07/04/12 Italia Oggi Dieta ferrea per le esenzioni Imu 07/04/12 15 18 23 Italia Oggi Dal 1° aprile scompaiono le addizionali all'accisa sull'energia elettrica 07/04/12 13 21 Italia Oggi Revisori a sorte, ma non per tutti 07/04/12 12 20 Italia Oggi Pasqua, la sorpresa è nella tassa 07/04/12 11 17 Il Sole 24 Ore Tre deleghe per la riforma di edilizia e infrastrutture 07/04/12 10 14 Il Resto del Carlino Ravenna Settimanale: La signora delle maratone si corre lungo il Lamone 07/04/12 9 Italia Oggi Pagina 1 di 24 24 Film al Cinema Jolly Continua anche in aprite la programmazione del Cinema Jolly di via Cavour 5. Una prosecuzione della stagione invernale con proiezioni che accompagnano i cittadini, grandi e piccoli. Inizio proiezioni alle ore 21. Domenica 1 aprile è in programma 'Posti in piedi -in paradiso". Pagina 20 Russi and io Pagina 2 di 24 Rapina alla Ree È successo venerdì della scorsa settimana, nel pomeriggio. Senza armi, ma molto determinati, due uomini sono entrati alla Bcc di corso Fariní e m , entre uno minacciava i clienti in attesa, l'altro e saltato oltre il bancone facendosi consegnare banconote per un valore oltre i 10 ro. Po i ee la in moto, quindi l'allarme. Pmbilliaziall Carabinieri sono accorsi subitou posto e dopo poco. hanno -individuato irì via Msorlei rio s(zona ex llguani) lo scooter nero servito ai due per la fuga. Pagina 20 Russi and io Pagina 3 di 24 Musica popolare Venerdì 30 marzo, a villa Malagola di Godo, e Susanna Venturi chiude i trebbi della Pro loco: quest'anno tre serate dedicate alla "Musica popolare in Romagna", col patrocinio dell'Amministrazione comunale e la collaborazione del Gruppo Canterini Romagnoli "Città di Russi'. Il tema scelto per venerdì: "Voci di donne: repertori femminili nella musica popolare in Romagna”. Anche questa serata si chiude con una bicchierata. Pagina 20 Russi and io Pagina 4 di 24 Crossroads ll Jazz al Teatro comunale, martedì 3 aprile, alle ore 21, porta "Guinga & Barbara Casini", voci & chitarre. Lui, Guinga, è la voce suadente di Rio de Janeiro, cantautore che con la sua inesauribile vena compo itiva ha contribuito ad arricchire il repertorio della musica popolare brasiliana. Lei, Barbara Casini, è la musicista italiana più dentro alle faccende canore brasiliane, come dimostra la sua dedizione quasi esclusiva al repertorio cadoca. Nei loro duetti: choro, samba, baio, e inflessioni occidentali di valzer, blues, jazz. Pagina 20 Russ Pagina 5 di 24 press LinE 30/03/2012 men ica mattina, invasione di podisti per una gara di fevatu ra internazionale per i 100 anni dì Milano Marittima sarà inserita una 30 km tra Milano Marittima e Ravenna. È stato omaggiato di un quadro di Adriano Fava , artista russiano, copia d i quella lla offerta imartonel' sc, liuncgr iaazSiaassi poi passata ai dovtirts'o. r" menti" e ass ociazioni (Bertolt Breeht,i ascarpant'_ enti as.sh 1 ne Pubblica Assistenza Protezi Comitato provinciale Comando Carabinieri o.mi n, °°. ivd nulCeaeicriii epal bu,brbaelv 1 i :r. enundsea ' tea d i tecnici dei Polizia ici F-_, i g iud Uisp) e I numerosi ' sponsor (Paolo L ucci, Co adriat ica› sp Savi oi, cassa di nera, Torn n,,1., paarm Risparmio r0 di„ Ravenna , Casadio Rom eello ju ne Uno , Yoga, etroli, T Franco Ferruzzi, Calzature Emanuela, unedì 19 marzo, al Centro Polivalente di via Cavour è stata presentata la 36" Maratona del 'Lamone che parte da piazza Farini domenica 1 aprile alle ore 9. La serata è stata condotta dal presidente dell'associazione GS Lamone , Lucia Sassi, e da D anny Frisoni, podista , giornalista e amico" corde' stato presentato dallo stesso presidente. Al organizzatori che nonostante la corsa abbia il luogo il primo aprile non farà loro il pesce d'aprile e la piazza sara disponibile. Nel suo saluto Alberto Morini, vicepresidente della Fidai, si è detto sempre lieto di venire a Russi per "l'aria familiare che si respira"; É. poi passato a sottolineare le peculiarità della maratona del Lamone ovvero i suoi straordinari 36 tavolo sedevano il sindaco Sergio anni di età e il suo essere Retini, il vicepresidente della Fidai, Alberto Morinì, e il neonominato assessore provinciale allo sport, Paolo tutti, ma non di massa, Ha concluso con contemporaneamente una gara aperta a l'augurio di raddoppiare il traguardo Valenti, raggiunto tagliando così 172 anni di età, In apertura Lucia Sassi ha ringraziato i collaboratori della maratona senza i quali non sarebbe stato possibile Paolo Valenti, assessore provinciale allo arrivare così lontano, Inoltre, ha sottolineato Moro impegno durante l'arco dell'anno e non solo nel periodo immediatamente prima della gara. Frisoni, dopo aver brevemente presentato la maratona, ha sottolineato che anche quest'anno la gara cade la domenica delle Palme. A questo proposito il presidente si è detto grato al Consiglio pastorale e al parroco don Claudio Bolognesi per essersi resi disponibili a spostare la celebrazione delle messe della Russi Casa, Farmacia Errani, Champion Chìp per le iscrizioni). Il pacco maratona 2012 offerto a tutti gli atletì, conta un nuovo quadro di Adriano Fava, una t-shirt e una medaglia. Per ora gli iscritti sono circa 430, ma si spera che nelle ultìme ore arrivino altre 70 iscrizioni circa. Domenica mattìna, da piazza Farmi partiranno anche la gara delle Promesse di Romagna (ore 9,10), la 10 La presidente ha poi omaggiato anche sindaco, vicepresidente Fidal e assessore provinciale con un quadro ••• ••• • di Fava, Matteo Babni Sport, ha evidenziato da buon russiano il clima collaborativo presente a Russi, primo passo per compiere sempre qualcosa di positivo. Ha accennato al fatto che si potrebbe sedere tutti' assieme a un tavolo circolare in quanto la maggior parte del lavoro viene svolto dai soci e non dalle amministrazioni, Ha concluso rivolgendo i suoi personali auguri al concorrenti. Lucia Sassi ha poi presentato alla platea Mario Baldassarri, presidente della Federeventi,allche ha annunciato che ' interno dei festeggiament , quest'anno domenica alla chiesa dei Servi, mettendo in programma la processione delle Palme al sabato sera, Il sindaco ha iniziato ll suo intervento rivolgendo i personali complimenti alla polisportiva per aver reso Russi celebre in tutta Italia e oltre i confini Pagina 20 nazionali grazie a questa gara. Ha scherzosamente rassicurato gli IP~ Russi and io Pagina 6 di 24 notizie flash Donare sangue È partita la campagna Avis di sensibilizzazione peri ragazzi che hanno compiuto 18 anni: 18 + ( or aclults only); ora puoi votare, prendere la patente, .... e anche donare il sangue. A Russi, in piazza Farmi, 37, alla IV domenica del mese (ore 7.30/11) e II martedì del mese (ore 7.30/10.30). Pagina 20 Olow ladodsulletanalldefaMel» Russi and io Pagina 7 di 24 press LinE 30/03/2012 L'opposizione cerca la città sulle tematiche d'attualità Russi anch'io irmati "Russi anch'io", la scorsa settimana una serie di volantini invitavano la cittadinanza al Centro Polivalente, venerdì 23 marzo, per una serata dibattito "dalla centrale all'amianto, passando per l'acqua pubblica". Idea dichiarata quella di contribuire a "cambiare e migliorare, pensare e creare qualcosa per la nostra città". Al tavolo, per guidare la serata, il capogruppo di Libera Russi Enrico Conti e Alberto Swartz. Il tema di maggior coinvolgimento è risultato proprio quello della Centrale a biomasse e il suo impatto sul territorio. Con tanto di intervento dell'ex sindaco Pietro Vanicelli a ribadire che lui aveva sì firmato l'accordo per la riconversione, ma non ha visto rispettati i patti. Ed è stato fatto cenno anche all'Osservatorio sulla Centrale. Esaurito dopo un paio di incontri quello della precedente legislatura, ha spiegato il medico di base Verter Barnabé, che allora si dimise, ora è partito un nuovo Osservatorio. Ma Conti ha confermato che la Centrale di Russi resta 'il problema' contro il quale si spera ancora nella sentenza del Tar di metà aprile. Numerosi gli altri temi toccati, a partire dall'eternit e dalla possibile realizzazione di una discarica di questo materiale. Si è detto che dai tetti andrebbe tolto, e sottoterra è il suo posto, ma la recente proposta fatta dalla ditta Calderana, non potendo risolvere gratuitamente il problema per tutti i russiani, non ha scaldato la platea. Ulteriori critiche all'indirizzo dell'Amministrazione comunale sono emerse in fatto di Cultura, con relativa mancata nomina di un assessore. Il sindaco ha tenuto la delega, ma avrebbe sviluppato solo la festa del ciocco piada e la ricetta del bel e cot. Mentre le piste ciclabili per qualcuno lasciano a desiderare, e si sente la mancanza di una piscina, la discussione su punti di inquinamento elettromagnetico ha portato l'attenzione sull'antenna dell'aereonautica di via Vecchia Godo. Ai margini di una zona residenziale dove potrebbe collocarsi, si è detto, la sede del Centro Paradiso. La faccenda sembra destinata a discussioni in Consiglio, e se l'antenna non può essere spostata per ragioni militari, verrà chiesto altro luogo proprio per la sede del Centro Paradiso. Giulio Donati Pagina 20 Pagina 8 di 24 press unE 31/03/2012 sette sere RUSSI I VISIONI BARBARICHE E FEMMINILI E' declinata tutta al femminile «Visoni barbariche*, la mostra che fino al 20 aprile occupa la doppia sede russiana della ex Chiesa in Albis di piazza Farini e dell'ex Macello di via Vecchia Godo. A esporre sono ventidue artiste della nostra regione, che si presentano con lavori legati alle più diverse espressioni della ricerca visiva contemporanea. Scrive la critica d'arte Beatrice Buscaroli, nella sua introduzione al catalogo, che «"lo spirito della donna è sempre stato presente nell'uomo e così lo spirito dell'uomo ha sempre popolato l'arte al femminile" meditava Meret Oppenheim, dama indiscussa del Surrealismo. Memoria e sentimento, delicatezza, biografia e cura, introspezione, attesa: le artiste donne non hanno bisogno più di una difesa per "genere": è proprio il "genere" che le rende speciali. Hanno solo bisogno di indossare l'abito della diversità come blasone di una stirpe*. Sia la mostra che il catalogo sono dedicati a Vittorio Mascalchi, ex direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, artista di fama nazionale e, per breve tempo, assessore alla cultura di Russi, scomparso improvvisamente nell'ottobre 2010. Fu sua l'intuizione di dare spazio all'universo femminile in un'esposizione nella quale le artiste possano esprimere la loro visione dell'arte, facendo riferimento alle proprie sensibilità, percezioni e modalità poetiche ed estetiche. Le artiste in. mostra sono: Sergia Avveduti, Paola Babini, Rosetta Berardi, Pinuccia Bernardoni, Alessandra Bonoli, Claudia Botta, Dusciana Bravura, Giovanna Caimmi, Maria Pia Campagna, Manuela Candini, Mirta Carroli, Barbara Ceciliato, Ilaria Ciardi, Angela Corelli, Franca Faedi, Marina Gasparini, Samantha Holmes, Katia Kuo, Franca Minardi, Rossella Piergallini, Mirelal Saluzzo, Betty Zanelli. (ma.sp.) Pagina 3 :11 le'lZzizgr Pagina 9 di 24 press unE 31/03/2012 sette sere RUSSI E RAVENNA i IL BRASILE DI GUINGA Un duetto di voci e chitarre per sognare l'anima più pura della musica brasiliana. Crossroads porta a Russi, martedì 3 aprile al teatro Comunale di via Cavour alle 21, il duo composto dal cantautore Guinga con la cantante Barbara Casini, quasi un derby musicale giocato sul terreno della musica carioca. Guinga è stato per tanto tempo una figura appartata ma comunque influente della musica brasiliana, raggiungendo la notorietà all'inizio degli anni '90. Barbara Casini è probabilmente la musicista italiana più dentro alle faccende canore brasiliane, per le quali ha una dedizione assoluta. In duo, Guinga e la Casini percorrono la musica popolare carioca in tutte le sue declinazioni: il choro, il samba, il baia° con le inflessioni occidentali del valzer, del blues e del jazz. Inoltre venerdì 6 al teatro Rasi di Ravenna Guinga sarà protagonista, al mattino e al pomeriggio, del workshop di «Mister Jazz», aperto a tutti i musicisti e agli appassionati. Info 0544/405666. Pagina 6 Pagina 10 di 24 press unE 31/03/2012 sette sere RUSSI I Rapina alla Bcc, due giovani in fuga con un bottino di oltre 10mila euro Nel pomeriggio di venerdì 23 marzo due giovani, a volto parzialmente coperto, si sono introdotti all'interno della filiale del Credito cooperativo ravennate ed imolese di Russi, dove hanno minacciato gli impiegati presenti e si sono impossessati delle tynconote contenute nelle casse. Subito dopo si sono dati alla fuga su di uno scoo ter di colore scuro, rinvenuto poco lontano. Sono in corso accertamenti per accertare l'ammontare del bottino, stimato oltre la decina di migliaia di euro, ed i rilievi tecnici. Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Ravenna. Pagina 16 16 Litigio finisce in tragedia, l'inquilina sgozza 5lenne Pagina 11 di 24 press unE sette sere 31/03/2012 GODO DI RUSSI Veleno per topi vicino alla stazione, famiglie attenzione Gentile direttore, l'associazione Clama Ravenna ha ricevuto segnalazione che a Godo, in particolare nelle aree cortilizie e verdi prospicienti i condomini di via Croce e zona stazione, sono state disseminate numerose buste di veleno per topi. Un cane di piccola taglia, che dopo averne ingerito ha accusato gravi sintomi dopo il ricovero d'urgenza dal veterinario, sembra fortunatamente fuori pericolo, anche se ancora sotto osservazione. Si invitano pertanto i proprietari di animali, nonché adulti e bambini, a prestare la massima attenzione perché le aree non sono state bonificate e quindi il veleno è ancora diffuso. Auspichiamo che gli organi preposti intervengano con urgenza per ripristinare la sicurezza delle aree ed informare gli abitanti del pericolo. Condanniamo fermamente tali atti, verosimilmente rivolti contro animali indifesi, che oltre a costituire una grave minaccia anche per l'incolumità degli esseri umani, indicano un preoccupante livello di inciviltà e di mancanza di rispetto per ogni essere vivente. *C.L.A.M.A. Ravenna Onlus Pagina 18 Pagina 12 di 24 press LinE il Resto del Carlino 07/04/2012 Ravenna AI MAR Genitori e b bini per un week-end dedicato a Caravaggio MUSEI aperti nel weekend di Pasqua. Oggi, domani e lunedì gli appassionati d'arte potranno godere della mostra 'Caravaggio, Courbet, Giaconietti, Bacon... Miseria e splendore della Carne. Testori e la grande pittura europea', al Museo d'arte della città (Mar). In esposizione i capolavori amati dal controverso storico e critico dell'arte lombardo scomparso nel 1993. Domani e lunedì il museo sarà aperto dalle 9 alle 19, la biglietteria chiude alle 18. Le visite guidate sono in programma per tutto il weekend, da oggi a lunedì alle 16.30. Le visite sono su prenotazione. Oggi inoltre, alle 16, c'è l'iniziativa 'Genitori & bambini'. La Sezione didattica propone infatti visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie (tariffa bambini 3 curo, adulti 7 curo. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra che prosegue poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d'arte, ispirandosi alle creazioni degli artisti. La prenotazione è obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: 0544 482487. LA MOSTRA è articolata in in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell'arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati, a partire dai primi scritti su MariZiE, Matisse, Morlotti, poi i francesi Courbet e Géricault. E naturalmente l'amatissimo Caravaggio, rappresentato dal celebre 'Ragazzo morso dal ramarro' della Fondazione Longhi di Firenze. Tra gli altri artisti presenti anche Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttuso, per citare solo alcuni nomi, fino a Cucchi e Paladino. Lo sguardo di Testori sulla pittura di realtà mostra tutta la miseria e lo splendore della vita e della carne. Le figure di Tanzio da Varailo, pittore profondamente amato da Tes tori, al pari di quelle di Bacon o Giaconietti ne segnalano la personalità eccentrica, il coraggio dei risvolti più scabrosi, l'affermazione prepotente e tutta organica, e dunque corruttibile, della carne. Domani e lunedì sarà aperta anche la Villa Romana a Russi, rispettivamente dalle 14 alle 19 e dalle 9 alle 19. Pagina 4 tiefl ■ ton e o adh, w •ek cal,Ca,aio wIl Pagina 13 di 24 press LinE il Resto del Carlino 07/04/2012 Ravenna WIala:aidk L\ RUSSI FUSIGNANO LUGO La cena dei cretini, si ride a teatro Il talento lirico in scena al Rossini MERCOLEDÌ si ride a teatro, Al Comunale di Russi Zuzzurro e Gaspare alle 20.45 mettono in scena 'La cena dei cretini'di Francis Veber. La regia è di Andrea Brambilla. Informazioni: 0544 587611 . NUOVO appuntamento, mercoledì, con Lugo Opera Festival. Il teatro Rossini ospiterà, alle 20.30, un concerto lirico dei vincitori del concorso lirico internazionale 'Salice d'Oro'. Accanto al tenore di origine coreana Yun Seung Hvvan debutterà una delle grandi speranze della lirica, il soprano sudafricano Musica popolare con l Rads ALL'Auditorium Arcangelo Corelli di Fusignano venerdì I 3 alle 21 si esibiranno I Radis. La banddiootomusidui proporrà un repertorio di musica popolare. Info.: www.comune.fusignano.ra.it. - FAENZA FAENZA La pittura di Marchetti OGGI, sabato, alle 18, Cristiano Marchetti Kry inaugura la mostra di pittura dal titolo 'Amina', L'appuntamento è alla Bottega Bertaccini di Faenza. Fino al 3 maggio. Il jazz 'esploratore' di Dario Cecchini IL DARIO Cecchini Experirnental Trio si esibisce mercoledì alle 22 allo Zingaro Jazz Club. li gruppo, partendo dalle composizioni originali, sperimenta linguaggi e nuovi percorsi per l'irnprowisazione. Pagina 14 di 24 Tsakane Va lentíne. Maswanganyi (foto) . Nata a Soweto nel I 979, l'artista vive da un anno a Lago, Si spesso esibita in IV, in concerti e produzioni liriche, tra cui West Side Story, La boheme, La Vedova Allegra, oltre ad essersi esibita in concerto in onore del presidente Nelson Mandela in Sudafrica, in Australia e in Inghilterra. Dopo aver partecipato a produzioni liriche in Inghilterra, Germania e Norvegia, ora studia in Italia con il merzosoprano Nadiya Petrenko. Al pianoforte sarà Fabrizio Milani. Informazioni e prenotazioni: 0545 38542, "vv.teatrorossini.it. Biglietteria on line: "vv.vivaticket.it. press LinE il Resto del Carlino 07/04/2012 Ravenna ' 1/4 iii RUSSI Domenica, come da tradizione, ha preso ft via la 42 km più antica detta Romagna La signora delle maratone si corre lungo il Lamone IL Gruppo Sportivo Lamone è motto operoso sul territorio e organizza numerose gare oltre La maratona. Ha al suo attivo ben 230 soci corridori RUSSI LA SIGNORAdelle maratone è quella del Lamone che si svolge a Russi da ben 36 anni e per questo si è aggiudicata il primato come maratona più antica della Romagna e la seconda più antica d'Italia dopo la maratona del Muggello. «La maratona racconta la presi-dente Lucia Sassi è frutto di passione, amicizia, collaborazione e stima che accomuna i volontari del G.S. Lamone che da maggio inizieranno già a lavorare per prossima edizione». A questa maratona partecipano ogni anno nomi prestigiosi del podismo nazionale come Zenucchi, Curai, Calcatetra e Capotosti ma dal 2004 la vittoria è andata ad. atleti di origine keniana (Kipkering detiene il record con 2:16:09). Quest'anno nonostante i prestigiosi nomi presenti alla partenza come Alberico Di Cecco Alberico, Battocletti, Antonio Armuzzi e Marco Boffo, la vittoria è andata al. marocchino Hicham El Barouki con il tempo di 2:23:57. Il record di gara delle donne è invece di Maria Curatolo nel lontano 1997 con 2:41:45, nonostante le ottime prestazione della campionessa della 100 km Monica Carlin che quest'anno ha vinto per la quarta volta con 2:53:01 precedendo le altre componenti della nazionale di ultramaratona Francesca Marin, Sonia Ceretto e Lorena Dì Vito, quarta assoluta la lughese Leila Bourguiba. MA IL LAMONE non è solo maratona: dopo la partenza alle 9 è iniziato il Gran Premio delle Promesse di Romagna riservato ai bimbi dai 5 ai 15 anni (Trofeo Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna) che quest'anno ha visto la partecipazione di 171 bimbi gareggiare all'interno del percorso cittadino con partenze e percorsi a secondo delle categorie. Alle 9,40 invece è partita la camminata ludico motoria di 10 km e di 3 km aperta a tutti. Mentre alle 10,30 è stata la volta del Trofeo Hera. Insomma tanto sport e tanto spettacolo all'interno della regina delle gare. Il totale di partecipazione è stato di 2.605 atleti. Pagina 15 di 24 NELLA SOLA maratona erano iscritti ben 631 concorrenti, alcuni non sono partiti, altri non hanno sostenuto il freddo vento che si è alzato verso le 11 quindi sono arrivati all'arrivo 571 concorrenti. Numeri sempre importanti. «La maratona di Russi ricorda la presidente è la prima gara del Trittico di Romagna che si completa con la 50 km di Castelbolognese e la 100 km del Passatore». In questa maratona i protagonisti non sono solo i primi, visto che vengono premiati 150 atleti e tutte le donne con il Trofeo Torneria Savini. Il Gruppo Sportivo Lamone, che ha sede a Russi, annovera oltre 230 soci non solo di Russi ma provenienti da tutti i paesi e paesini della Romagna. Attualmente lo sponsor principale è Lucci Trasporti srl. La società è molto attiva e organizza oltre alla maratona anche altre 20 podistiche distribuite in tutto il forese. «Il nome G.S. Lamone è stato acquisito solo nell'85 conclude la presidente il nome rispecchia il bacino di utenza dei soci e il percorso della maratona che nel tratto finale si corre lungo il fiume Lamone». Matteo AtvIsi press LinE il Resto del Carlino 07/04/2012 Ravenna '` , 'A ••• .•`• ••• „.„. •`, \ • • ORO In alto due vincitori Monica Carlin e Hicharn EI Barouki che tagliamo il traguardo e H gruppo degli organizzatori: in prima fila Lucia Sassi e il prornoter Giacomo Romani Pagina 16 di 24 press LinE Il Sole12 07/04/2012 Po;'essionisti. Il ministero dell'Interno fissa i criteri per la definizione dell'elenco ufficiale In Comune solo revisori doc Formato il registro, le nomine saranno curate dalle prefetture Stefano Pozzoli saranno le Prefetture a curare to a soli 15 giorni per la prima Dopo il regolamento per l'estrazione a sorte dei reviso- applicazione). la nomina dei revisori degli ri, secondo l'articolo del regoLa metodica è informa tizzaenti locali (Dm dell'Interno lamento che si applica anche a ta e prevede l'individuazione 23 del 15 febbraio 2012) ecco la Regioni a statuto speciale ed al- di tre nominativiper ogni «po circolare 7/FL del medesimo le Province di Trento e Bolza- sto»: se il primo rinuncia all'inministero, dipartimento per no, fino a quando non emane- carico sipassa, al secondo e cogli Affari interni e territoriali, ranno una loro legge. sì via. Della selezione viene re che fornisce le «prime ne cesDeve essere l'ente locale a datto verbale che saràtrasmessarie indicazioni» operative. so all'ente per la sua delibera. l :elenco sarà cura to dal diparIl nominato presidente del timento stesso. Vedremo, al- PROUWA CRE:ll I collegio chi ha svolto più incalora, se i criteri delineati per Le modalità adottate fichi e, a parità di incarichi, il revisore che li ha svolti negli le fasce saranno adeguati al svantaggiano "fabbisogno", dal momento enti più grandi demograficache il rischio è quello di avere sia i revisori contabili mente: in pratica si troverà in un numero insufficiente di sia i dottori privi netto vantaggio chi ha svolto il ruolo nelle Province. candidati, almeno per gli enti di punteggio adeguato più grandi. La circolare presenta poi un Dopo la formazione allegato con Linee guida per dell'elenco il ministero pub- TRZA y l'iscrizione dei revisori blicherà sulla «Gazzetta Uffinell'elenco. Si precisa che chi Per i centri più grandi viale» e sul suo sito l'avvio del ha i requisiti si può iscrivere in nuovo procedimento: fino ad si profila il rischio una o più delle tre fasce demoallora, in sostanza, i revisori di non raggiungere grafiche previste. Il termine continueranno a essere nomi- un numero sufficiente per presentare le domande nati dai consigli comunali e per entrare nel registro verrà provinciali. Per chi è affezio- di candidature pubblicato con avviso in Gaznato al vecchio metodo è bezettaUfficiale ed il modello sane affrettarsi, perché nel caso comunicare al Prefetto la ne- rà disponibile all'indirizzo htin cui la nomina non sia p erfe- cessità di individuare i nuovi tp://finanzalocale.intenait. zionata al momento della pub- componenti dell'organo di re- L'allegato tratta anche il teblicazione in «Gazzetta» visione. E questo entro tre gior- ma, caldissimo, dei 15 crediti dell'avviso si dovrà annullare ni, in caso di sua cessazione (tu- formativi richiesti, lasciando la procedura in corso e segui- tale o parziale) anticipata ed purtroppo irrisolta la questiore quella nuova. entro due mesi nel caso di fisio- ne di chi, essendo revisore conUna volta formato l'elenco logico rinnovo (termine ridot- tabile ma non dottore commer- Le tappe I ELENCO DEI REVISORI La circolare dell'Interno fissa i criteri per formazione dell'elenco dei revisori Iper gli enti Locali REGIMETRANSITORIO Fino alla prossima pubblic zione dell'elenco sulla Gazzetta Ufficiale, ì revisori saranno però ancora nominati dai cons'gli comunali e provinciali I LA NOMINA Nel nuovo regime i revisori saranno estratti a sorte dagli elench*l ten ut i presso ; refett9re, tseuillahase leP del le Tinoltrate , nI RI d Per ogni posto verranno ind viduati tre aventi diritto individuati "a scalare nelcasodi rinuncia )5I CRITERIODEMOGRAFI Per la nomina ciel presidente prevarrà chi ha svolto incarichi in enti più grandi cialista, non abbia avuto la possibilità di effettuare corsi di formazione che prevedessero crediti formativi nel triennio precedente.I1 problema, per altro, si pone anche per i dottori commercialisti, in quanto si tratta di un obbligo «retroattivo», che pare eccessivamente restrittivo. Sarebbe ragionevole, per la fase iniziale, concedere un periodo di seimesiper rispettare l'adempimento, p er altro dinatura essenzialmente formale, visto che nessuno può pensare che bastino i5 ore di lezione per acquisire le competenze necessarie per svolgere adeguatamente la funzione. Successivamente i corsi che daranno diritto ai crediti dovranno essere proposti dall'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili (o dal Registro dei revisori), prevedere un test di verifica, ed essere preventivamente approvati dal ministero. Restano perciò esclusi i corsi universitari in materia (master compresi) e perfino i corsi organizzati dalla scuola superiore di pubblica amministrazione e da istituzioni analoghe. RIPRODUZIONE RISEPVATA Pagina 25 Pagina 17 di 24 Lo ha annunciato alla camera il viceministro Mario Ciaccia Tre deleghe per la riforma di edilizia e infrastrutture DI ANDREA MASCOLINI T re deleghe per riformare la normativa sulle infrastrutture, introdurre una nuova legge di governo del territorio e riordinare la materia dell'edilizia. È quanto chiederà il governo al parlamento, entro l'estate, e le deleghe saranno accompagnate da ulteriori norme in materia di incentivazione dei project bond, snellimento della programmazione delle opere infrastrutturali, ottenimento del consenso attraverso il débat public con le popolazioni coinvolte nella realizzazione dell'opera e maggiore coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti nel reperimento delle risorse economiche. L'annuncio di questo nuovo corposo intervento normativo lo ha dato il viceministro Mario Ciaccia mercoledì 4 aprile nell'audizione svolta presso la Commissione ambiente della camera, che è stata anche l'occasione per affrontare alcuni aspetti della riforma delle direttive europee sugli appalti pubblici che vede il ministero per le infrastrutture molto attivo. In particolare, secondo quanto affermato dal viceministro, il governo fra le altre cose avrebbe chiesto alla Commissione europea di modificare le proposte di direttive (che sostituiscono le direttive 2004/17 e 18 e prevedono una nuova direttiva sulle concessioni) eliminando la possibilità per le Autorità di vigilanza di settore di impugnare i provvedimenti delle stazioni appaltanti. Secondo il ministero, che così facendo si pone in aperto contrasto con quanto l'Autorità per la vigilanza sui contratti púbblici aveva chiesto proprio al governo (vedi ItaliaOggi del 28 marzo), la norma determinerebbe «un incremento del contenzioso» e un' «incompatibilità con la disciplina del contenzioso in materia di appalti». In generale, comunque, Mario Ciaccia ha valutato positivamente la maggiore chiarezza espositiva e il maggior livello di dettaglio delle nuove direttive e, in particolare, le disposizioni sui partenariati pubblico-pubblico (collaborazioni fra Amministra- zioni) e sull'in house, mentre ha espresso preoccupazione per l'incerto iter della direttiva sulle concessioni, «oggetto di alcune resistenze, a livello di istituzioni comunitarie». Venendo alla normativa nazionale, il vice ministro, dopo avere ricordato che il governo Monti ha introdotto negli ultimi mesi quasi cento nuove norme per il settore delle infrastrutture, ha anche affermato che nei prossimi mesi (con tutta probabilità entro l'estate), saranno chieste tre deleghe con un apposito disegno di legge. La prima per operare un consolidamento delle disposizioni in materia di contratti pubblici, previste dal codice e dal regolamento al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni (ma non sarà una riscrittura del Codice dei contratti); la seconda per il riordino della materia dell'edilizia, al fine di rendere organiche tutte le disposizioni finora emanate in materia, individuando in tale ambito i principi fondamentali e favorendo gli investimenti attraverso forme di premialità fiscale che rendano disponibili risorse Pagina 25 - - - - ---- - — D'Atta Roma Capii a le. patto su misura Pagina 18 di 24 - Disegno di legge delega, entro l'estate, su: riforma della normativa sulle infrastrutture, riordino della disciplina in materia di edilizia e legge quadro sul governo del territorio: - Previste norme ad hoc su: - incentivazione dei project bond per attrarre investitori stranieri - programmazione delle infrastrutture strategiche (superamento vincolo Intesa con leregioni) composizione dissensi con le Regioni per la localizzazione delle opere - introduzione dell'istituto del débat Public per gestire il consenso con popolazioni locali - forme di coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti nelre spueraim p eoantitoi di finanziamenti per , formazione delle nuove ericii RorteciPazione all it°3 pubblici e concessioni economiche; la terza delega riguarderà invece l'introduzione di una legge quadro sui principi fondamentali nella materia del governo del territorio per mettere a sistema sull'intero territorio nazionale le innovazioni già introdotte nella normativa statale e in molte regioni (il tema è soprattutto quello della co-pianificazione stato-regioni, oltre a quello della sussidiarietà). Ma il governo non si fermerà solo alle deleghe: Giaccia ha anche annunciato che verrà completato il quadro normativo con ulteriori e specifiche norme che riguarderanno in primis una «maggior incentivazione, anche per gli investitori stranieri, dello strumento dei project-bond attra- verso un trattamento fiscale agevolato». Per le grandi infrastrutture dovrebbe poi essere previsto che in fase di programmazione delle opere strategiche sia superato il vincolo della necessaria intesa delle regioni, attualmente prevista dalla legge obiettivo e, in fase attuativa, meccanismi di composizione e superamento del dissenso da parte delle regioni in tema di localizzazione delle opere. Per gestire il consenso con le popolazioni locali rispetto alla realizzazione di delicati interventi infrastrutturali, l'idea sarebbe poi quella di introdurre, con opportuni adattamenti, l'istituto del débat public francese. © Riproduzione riservata Pagina 25 `,. Roma Capii° le. patto sii misura Pagina 19 di 24 Dieta ferrea per le esenzioni Imu Esclusi dal beneficio gli immobili delle camere di commercio tretta sulle esenzioni Imu. Con la nuova imposta locale, infatti, viene ristretto l'ambito delle esenzioni prima riconosciute dalla disciplina Ici. Non possono più fruire dell'agevolazione fiscale gli immobili posseduti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Non viene riproposta l'esenzione neppure per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili che vengono recuperati per essere destinati ad attività assistenziali. Del resto l'articolo 9, comma 8, della disciplina sul federalismo fiscale municipale (decreto legislativo 23/2011) non richiama integralmente l'articolo 7 del decreto legislativo 504/1992 che elencava le tipologie di immobili esenti dal pagamento dell'Ici. La norma non richiama le lettere a) e g) dell'articolo 7. In realtà, la lettera a) viene riscritta ed esclude dal beneficio gli immobili posseduti dalla camere di commercio. Lo stesso trattamento spetta agli immobili inagibili soggetti al recupero edilizio per essere destinati ad attività assistenziali. In quest'ultimo caso è il mancato richiamo della disposizione che fa venir meno l'esenzione. Con la modifica dell'articolo 7, lettera a) vengono ridisegnate le agevolazioni anche per gli immobili posseduti dagli enti pubblici: stato, regioni, province e comuni. Sono esonerati dal pagamento dell'Imu solo quelli siti S sul proprio territorio purché destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. La novità è rappresentata dal fatto che l'esonero è condizionato dalla destinazione degli immobili e non compete più per quelli ubicati sul territorio di altri enti. Gli immobili devono essere diretti a soddisfare compiti istituzionali dell'ente pubblico (sede o ufficio) che ne è proprietario. Non è sufficiente che li metta a disposizione di terzi, anche se per obbligo di legge. È indispensabile che l'utilizzo avvenga in forma immediata e diretta, e cioè da soggetti interni alla struttura organizzativo-amministrativa dell'ente, poiché solo in questo caso l'uso può essere caratterizzato da fini istituzionali. Per esempio, non sono più esenti gli immobili destinati a edilizia residenziale pubblica. Viene invece confermata l'esenzione per gli immobili posseduti e utilizzati dagli enti non commerciali. L'articolo 7, comma 1), lettera i) riconosce l'esenzione alle attività ricreative, culturali, didattiche, sportive, assistenziali, sanitarie e così via svolte da questi enti, purché non abbiano natura esclusivamente commerciale. La questione del trattamento fiscale che deve essere riservato a questi immobili è di attualità, in quanto il legislatore con il dl fiscale, di prossima emanazione, dovrebbe porre un freno a queste agevolazioni, imponendo come condizione che gli immobili non siano destinati affatto ad attività commerciali. A dire il vero la Cassazione, al di là dell'incerta formulazione della norma, anche di recente ha sostenuto che un fabbricato utilizzato da un ente religioso per l'assistenza di pensionati, che pagano delle rette mensili, è soggetto al pagamento dell'imposta perché l'attività è svolta con finalità commerciali. Spetta l'esenzione Imu per i fabbricati, e loro pertinenze, destinati esclusivamente all'esercizio del culto (chiese, moschee), purché compatibile con i principi contenuti negli articoli 8 e 19 della Costituzione. Quindi, un fabbricato utilizzato dal parroco o dal vescovo non è assoggettato al pagamento dell'imposta anche se non si tratta di immobile avente finalità dirette di culto, a condizione però che venga destinato allo svolgimento delle finzioni pastorali. Infine, l'agevolazione viene mantenuta in vita per i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina. °Riproduzione riservata Mela ferrea per le e Pagina 20 di 24 Pasqua, la sorpresa è nella tassa In 479 i comuni che hanno introdotto il balzello per i turisti W eekend di Pasqua con tassa di soggiorno. Sono ormai 479 le città d'arte e i luoghi turistici che hanno colto al volo la possibilità, prevista dalle norme sul federalismo, della tassa di soggiorno. Accanto al conto dell'albergo dunque i turisti devono calcolare dai due ai cinque euro al giorno per il balzello. Dal 2011, i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni, i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire un'imposta di soggiorno a carico di coloro che soggiornano nelle strutture ricettive. L'imposta, da istituirsi con Regolamento Comunale approvato dal Consiglio, può essere applicata fino a un massimo di 5 euro per notte di soggiorno, differenziando il costo anche per stelle. Il gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, beni culturali e ambientali locali. La Uil servizio politiche territoriali ha realizzato un'indagine a campione su come i Comuni si stanno muovendoin tal senso. Ad oggi, anche se è difficile fare un censimento completo, in quanto la maggioranza dei Comuni italiani ha forte vocazione turistica, secondo la Uil sono oltre 479 i comuni che applicano il balzello. Ci sono Comuni, poi, che hanno aumentato le tariffe, come Catania, dagli 0,50 euro a 2 euro per notte nel 2011 ai 1 euro e 2,50 euro per notte. -o Riproduztone riservata Pagina 27 Pasqua, la sorpresa è nella tassa 77-',,Z2ttZrArd...FSInZr= e.. • Pagina 21 di 24 A CA ONE (COSTO IMPOSTA DI S IORNO PER U A PERSONA) CITTÀ D'ARTE TIPOLOGIA 2 STELLE Firenze Genova 'Padova Pisa Ragusa Roma Siena Torino Venezia ALBERGO 3 STELLE 2 euro 3 euro 1 euro 1 euro 1,50 euro 2 euro 1,50 curo 1,50 euro 1 euro 1 euro 2 euro 2 curo 2 euro ) 2 euro 1,80 euro 2,301 curo 2 euro 3 euro 5 STELLE 5 euro 3 euro 3 euro 2 euro AGRITURISMO 3 euro 1 euro 1 euro ,50 euro 1 euro B&B CAMPEGGIO 2 euro 1 euro 1 euro 1,50 euro 1 euro / / 1 euro 2 euro 2 euro 3 euro 5 euro 49t ()tifi) 5 euro euro 2 2 euro ,30 euro 3 euro 1 euro 1 euro euro euro 0,15 euro CITTÀ DI MARE TIPOLOGIA COMUNE LLE Capri Vieste Sorrento Ravello Villasimius ALBERGO 3 STELLE 5 STELLE 3 euro 3 euro 0,60 euro 0,80' euro 1 euro 1 euro 1 euro 2 curo 1 euro 1 euro 5 euro 1 e uro 2 euro 4 euro 2 euro . . AGRITURISMO B&B CAMPEGGIO 2 euro 0,60 curo 1,50 euro / 0,60 euro 1 euro 1 euro 2 euro 0,60 euro 1,50 euro 1 curo 1 euro 1 euro 0,50 euro B&B CAMPEGGIO 0,50 euro 1,50 euro 0,50 euro 1,50 curo 0,80 euro 0,50 euro 0,50 euro 0,50 euro 0,20 euro 2,50 euro 2,50 euro CITTÀ DI MONTAGNA E COLLINA TIPOLOGIA ALBERGO AGRITURISMO 3 STELL E 5 STELLE 2 STELLE 0,50 euro 0,80 euro 1,50 euro' 2 euro Castelnuovo del Garda 2 euro euro San Gimignano Unione dei Comuni della 0,30 euro 0,50 euro 1,50 euro «Tramezzino» Vai d'Aosta Cortona 2 euro 2,50' euro 3,50 curo / Fonte: UIL Servizio Politiche territoriali Pagina 27 Pasqua. la sorpresa e nella tassa • Pagina 22 di 24 Revisori a sorte, ma non per tutti La scelta con estrazione non si applica nelle regioni autonome DI ANTONIO G. PALADINO i procedimento di scelta dei revisori dei conti degli enti locali mediante estrazione a sorte, così come previsto 'all'articolo 16, comma 25 del lecreto legge n. 138/2011, non 3i applica alle regioni a statuto Speciale e alle province autoìome, almeno fino a quando :ali enti non abbiano legifera:o recependo le previsioni del egislatore nazionale. Inoltre, gli organi di revisione contapile in scadenza prima della lata di effettivo avvio del nuoTo procedimento, proseguono a loro attività in regime di Drorogatio (ovvero 45 giorni lopo la scadenza del manda:o triennale) e, al termine di luest'ultimo periodo, saranno nominati con il metodo sino ad oggi previsto dall'articolo 234 del Tuel, ovvero con nomina da parte del consiglio comunale. Sono queste le importanti precisazioni contenute nella circolare n. 7 del 5 aprile scorso che il dipartimento della finanza locale del Mininterno ha ritenuto opportuno diramare a seguito dell'avvenuta pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale del 20 marzo, del decreto 15/2/2012 recante il regolamento del procedimento di nomina, con estrazione a sorte, dei revisori dei conti degli enti locali che, in possesso di determinati requisiti, verranno inseriti nell'apposito elenco (si veda ItaliaOggi del 22 marzo 2012). La circolare diffusa dal Vi- minale si sofferma su due casi in particolare, dopo che, da parte degli enti locali, sono pervenuti numerosi quesiti in merito alle procedure da seguire nelle more della piena operatività del sistema di scelta dei revisori. In primo luogo, occorre approfondire la problematica relativa all'applicabilità delle nuove disposizioni per gli enti locali che appartengono alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano. Su questo versante, ci si deve riferire al comma 29 dell'articolo 16 dove si precisa che le disposizioni «si applicano anche a tali enti, ma nel rispetto degli statuti e delle relative norme di attuazione». Stante la sibillina dicitura, pertanto, il Viminale afferma che le nuove disposizioni legislative non possono applicarsi «tout court» a tali enti, almeno fino a quando le regioni a statuto speciale e le province autonome, non avranno legiferato recependo le previsioni della normativa statale, tranne il caso in cui gli stessi statuti prevedono che, in assenza di normativa regionale in merito, si applica quella statale. Inoltre, con riguardo alle disposizioni in materia di rinnovo, in attesa della piena operatività del nuovo sistema, il Viminale ha rilevato che gli organi di revisione contabile in scadenza prima della data di effettivo avvio del nuovo procedimento (che sarà reso noto con apposito avviso da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale), proseguono la loro attività in regime di prorogatio per 45 giorni dopo la scadenza del mandato triennale. Allo scadere di tale periodo continueranno a essere nominati secondo il procedimento ex art. 234 Tuel, ovvero dal consiglio comunale. Solo i procedimenti di rinnovo che non si sono conclusi alla data di effettivo avvio a regime, devono sottostare alle nuove regole di estrazione a sorte dall'elenco. o Riproduzione riservata—W Pagina 29 Pim isori a apri, ma nem per Pali Pagina 23 di 24 Dal l° aprile scompaiono le addizionali all'accisa sull'energia elettrica Scompaiono due tributi locali: le addizionali provinciale e comunale all'accisa sull'energia elettrica sono state, infatti, soppresnoclal 1° aprile. A disporlo è l'art. 4, comma 10, del dl 2 marzo 2012, n. 16, che elimina di fatto una distorsione dell'ordinamento tributario causata dal sovrapporsi delle norme sul federalismo fiscale sulle disposizioni delle autonomie speciali. Si deve, infatti ricordare che l'art. 2, comma 6, del dlgs 14 marzo 2011, n. 23, sul federalismo fiscale municipale e l'art. 18, comma 5, del dlgs 6 maggio 2011, n. 68 sul federalismo regionale e provinciale, hanno previsto la soppressione rispettivamente dell'addizionale comunale e dell'addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica, a decorrere dall'anno 2012, e hanno corrispondentemente fissato l'aumento dell'accisa erariale, in modo tale da assicurare la neutralità finanziaria delle norme in esame ai fini del rispetto dei saldi di finanza pubblica. E infatti con i dm 30 dicembre 2011 sono stati determinati: • l'aumento dell'aliquota dell'accisa sull'energia elettrica impiegata per qualsiasi applicazione nelle abitazioni, il cui importo è fissato in euro 0,0227 per ogni chilowattora di energia impiegata; • l'aumento dell'aliquota dell'accisa sull'energia elettrica impiegata per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle abitazioni, il cui importo è fissato in euro 0,0121 per ogni chilowattora di energia impiegata. La complicazione consisteva nel fatto che le norme in questione trovavano applicazione per i soli comuni e province situati nelle regioni a statuto ordinario Infatti, come precisato nella circolare n. l/ Df del 3 gennaio 2012, per i comuni occorre avere riguardo ai commi 2 e 3 dell'art. 14 del dlgs n. 23 del 2011. Il comma 2, infatti, prevede che nei confronti delle regioni a statuto speciale il citato decreto «si applica nel rispetto dei rispettivi statuti e in conformità con le procedure previste dall'articolo 27 della citata legge n. 42 del 2009 sono stabilite la decorrenza e le modalità di applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 2 nei confronti dei comuni ubicati nelle regioni a statuto speciale». Il successivo comma 3 prevede, invece, che nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome che esercitano le funzioni in materia di finanza locale non trova applicazione quanto previsto dall'art. 2, commi da 1 a 8. Per le province, invece, è l'art. 16 del dlgs n. 68 del 2011 che limita l'operatività dell'intero decreto alle sole province delle regioni a statuto ordinario. La situazione paradossale è stata pertanto quella che dal 1° gennaio 2012 mentre i cittadini delle regioni a statuto ordinario sono chiamati a pagare la sola accisa erariale, quelli appartenenti alle regioni a statuto speciale dovevano corrispondere oltre all'accisa erariale sull'energia elettrica regolarmente aumentata, anche le addizionai comunale e provinciale. Per porre fine a tale discriminazione è stato necessario l'intervento del legislatore statale che, in barba a ogni distinguo dettato dalle norme sul federalismo fiscale, che come è noto non si applicano in linea di massima alle regioni a statuto speciale e alle province ad autonomia differenziata, ha abrogato, a decorrere dal 1° aprile 2012, Fart. 6 del 28 novembre 1988, n. 511, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 1989, n. 20, istitutivo delle addizionali provinciali e comunali all'energia elettrica. La norma garantisce, così, la necessaria uniformità del regime tributario su tutto il territorio nazionale, evitando, tra l'altro, così ogni eventuale penalizzazione a carico di alcuni contribuenti, nonché un'eventuale alterazione della concorrenza tra operatori che, pur svolgendo le stesse attività, sarebbero stati chiamati ad adempiere alla propria obbligazione tributaria in modo diverso solo in relazione alla loro allocazione geografica. frena Rocci Pagina 29 ReAisori a sorte. CASSAZIONE Pagina 24 di 24 Ma 11011 per tuffi