qui - Fondazione Querini Stampalia

Transcript

qui - Fondazione Querini Stampalia
Fondazione
Querini Stampalia
onlus
Bilancio di missione
2009
1
62.150
lettori della Biblioteca
317
giorni di apertura
281
eventi
37.805
visitatori del Museo
6.550
mq
3.368
2
libri acquisiti
3
4
Missione
5
Lettera del Presidente
7
Lettera del Direttore
9
Assetto organizzativo
13
Palazzo sede
17
20
23
24
29
Gestione delle collezioni
Tutela
Incremento
Fruizione
Valorizzazione
45
Progetti speciali
48
Bilancio e risorse
53
Comunicazione e promozione
57
Sostenitori
Missione
Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868
fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere il
culto dei buoni studj e delle utili discipline”.
Questa missione resta ancor oggi l’obiettivo della
Fondazione, che ha nella formazione e nello sviluppo
dell’individuo il suo principale obiettivo.
Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere,
dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione
della conoscenza.
4
Lettera del Presidente
5
Fortemente radicata nella realtà veneziana, la Querini
Stampalia studia e valorizza il proprio patrimonio
bibliografico, storico e museale e promuove una riflessione
attenta a cogliere le proposte più avanzate della
contemporaneità.
Nata nel 1869 dal desiderio del conte Giovanni Querini
Stampalia di condividere le proprie collezioni artistiche e
librarie con la città e di mettere a disposizione uno spazio
di ricerca e di dibattito capace di cogliere i segni della
modernità, la Fondazione da centoquarant’anni interpreta
lo spirito originario del suo fondatore. Oggi si rivolge ad
un pubblico sempre più vasto, con un’attività articolata
in diversi ambiti: dalla conservazione e gestione della
casa museo al servizio bibliotecario; dalle mostre di arte
contemporanea ai concerti; dai seminari di biblioteconomia
a quelli di storia dell’arte e attualità, nella convinzione che
la contaminazione dei saperi sia uno strumento utile per
interpretare il presente.
Investire in cultura è il compito della Querini Stampalia.
L’impegno economico è essenzialmente rivolto al
mantenimento e al miglioramento della struttura e dei
servizi, condizione indispensabile perché si possano
meglio sviluppare ricerca e divulgazione del suo patrimonio
culturale. È in questa prospettiva che si colloca recentemente
la realizzazione del nuovo Auditorium progettato da Mario
Botta che interviene in un più ampio piano di riqualificazione
della sede che si persegue da oltre due decenni.
Il conseguimento di questi obiettivi viene raggiunto anche
grazie all’impegno del personale della Fondazione, dei suoi
collaboratori, degli stagisti, dei volontari e di tutti i consulenti di
cui si avvale per dare un servizio innovativo e all’avanguardia.
Ma questo non sarebbe stato possibile senza il contributo
del Comune di Venezia, della Regione del Veneto, del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione
di Venezia, oltre che di numerosi sostenitori come la
Fondazione Furla, il Consorzio Venezia Nuova,
la Compagnia di San Paolo, gli Amici della Querini
Stampalia, il Circolo Queriniano.
La presenza della Fondazione sul territorio e il suo
“attivismo” nella promozione della cultura sono stati premiati
anche da numerose donazioni.
Il 2009 è stato un anno importante per l’istituzione, ricco di
novità non solo sul piano della programmazione ma anche
dell’amministrazione. Il Consiglio di Presidenza ha visto
un cambiamento al suo interno, Davide Croff e Giuseppe
Suppiej hanno lasciato il loro incarico di Consiglieri. A loro
va il nostro ringraziamento per l’amore e la dedizione che
hanno rivolto a questo luogo. Nuovo membro del Consiglio
è Giovanni Furlanetto.
Quest’anno la Fondazione ha deciso di dotarsi di un nuovo
strumento di comunicazione: il bilancio di missione, un
modo per informare, in dettaglio, coloro che sono, a vario
titolo, interessati alla sua attività, un mezzo per dialogare e
confrontarsi con il proprio pubblico e le istituzioni della città.
Il bilancio di missione offre un resoconto strutturato e
puntuale delle responsabilità, dei comportamenti e dei
risultati culturali ed economici delle attività svolte.
Informazioni non reperibili dai soli dati economici contenuti
nel bilancio di esercizio. Permette di dare conto a tutti i
soggetti interessati del grado di ampliamento della missione
e dei risultati progressivamente raggiunti.
Il bilancio di missione traccia il profilo di un ente senza
scopo di lucro impegnato nella divulgazione e nella
promozione della cultura, obiettivi difficilmente quantificabili
a priori, ma sicuramente fonte di sviluppo e crescita anche
per il territorio.
Ringrazio coloro che con attenzione e passione frequentano
la nostra sede e le nostre attività contribuendo a renderci
utili e propositivi.
Al prossimo anno.
6
Marino Cortese
Lettera del Direttore
7
Il 2009 per la Querini Stampalia è stato un anno positivo,
caratterizzato da una miriade di iniziative importanti per
qualità e partecipazione di pubblico.
Sono stati allestiti nuovi servizi di emeroteca, mediateca e
accesso internet, per avvicinare maggiormente i giovani a
questo luogo di cultura.
Museo e mostre hanno attratto un numero crescente di
visitatori: per la prima volta dal 1997 si sono sfiorati i
38.000 visitatori, registrando un incremento del 18% sul
2008 e del 27% sul 2007.
Da un paio d’anni gli introiti del museo sono diventati una
voce di bilancio rilevante.
L’attività in ambito museale si è sviluppata in azioni
di studio, ricerca e produzione con alcune iniziative
significative: la realizzazione della guida breve del Museo;
la commissione al giapponese Atsuhiko Gondai di una
composizione musicale, appositamente pensata per gli spazi
realizzati da Carlo Scarpa in Fondazione ed eseguita in
prima assoluta dal violoncellista Mario Brunello e dai suoi
allievi; l’acquisto all’asta di una tazzina da tè con piattino
della manifattura di Meissen, databile al 1740 circa e
commissionata per essere donata ai Querini Stampalia; la
realizzazione del catalogo della collezione di porcellane
e argenti donati da Renato Padoan; il restauro e la
catalogazione dei reperti archeologici trovati durante gli
scavi per la realizzazione dell’Auditorium.
L’attività didattica si è articolata in laboratori per le famiglie
e per le scuole, ma si è concentrata in particolar modo nella
progettazione di uno spazio bimbi, che permetta ai visitatori
e agli utenti della Biblioteca di poter lasciare i figli in un
luogo appositamente pensato per loro.
Il servizio di Biblioteca ha visto nel 2009 un’inversione di
tendenza rispetto al triennio precedente, con un aumento
dell’affluenza nelle sale di lettura del 12% rispetto al 2008
e con 2600 nuove iscrizioni. I servizi offerti dalla Sala del
Portego, con la possibilità di leggere una ventina di quotidiani
italiani e stranieri, e l’accesso ad internet gratuito in tutta la
biblioteca, hanno probabilmente incentivato la frequenza.
Anche per il 2009 la Biblioteca è stata impegnata nel
progetto del Portale della Cultura Italiana e nel progetto
MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in
Europe) per il quale è ripresa l’attività di implementazione e
revisione della base dati nazionale.
Fra gli eventi del contemporaneo per il 2009 vanno citati
il Premio Furla, presentato in una formula completamente
rinnovata; la grande e importante mostra di Mona Hatoum
Interior Landscape prodotta dalla Fondazione in occasione
della Biennale d’Arte; l’ospitalità data al Padiglione
Nazionale della Repubblica di Croazia; l’interessante
scambio di mostre con la Fondazione Merz di Torino.
In occasione del ventesimo anniversario dalla morte di
Giuseppe Mazzariol, direttore della Fondazione dal 1958
al 1974, è stata avviata la raccolta dei suoi scritti e di
quanto pubblicato su di lui, con la costituzione di un archivio
informatico, l’acquisto di un dominio e la pubblicazione di un
e-book con gli interventi della tavola rotonda organizzata dalla
Fondazione nel 1999, per il decennale della sua scomparsa.
Nel corso del 2009, infine, è proseguito il processo di
riqualificazione e valorizzazione del patrimonio fruttifero
della Fondazione, costituito da immobili e terreni, il cui
ricavato riesce a coprire il 60% del disavanzo risultante dalle
attività istituzionali. La sua gestione e riqualificazione, in
ordine al conseguimento di una migliore redditività, è passata
in questi anni attraverso importanti azioni di dismissione
e reinvestimento. Le somme ricavate sono state destinate
prevalentemente all’ampliamento del patrimonio strumentale,
ed in particolare al completamento dell’Auditorium e della
piastra di servizi a piano terra del Palazzo.
Il 2009 è stato quindi un anno intenso, che ci ha dato
soddisfazioni e ci fa ben sperare nel 2010.
8
Enrico Zola
Assetto organizzativo
9
10
Assetto organizzativo
Consiglio di Presidenza
Il Consiglio di Presidenza è composto di cinque membri,
due dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di
Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente
dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia.
Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra
le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali
venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente.
Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i
rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non
inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della
Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla
economicamente. Questi non possono superare il numero
di due.
Il Collegio dei revisori dei conti è costituito da due membri
nominati dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, che
per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva
bilanci e atti del patrimonio della Fondazione.
Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano
la loro opera gratuitamente.
Presidente
Marino Cortese
Vice Presidente
Antonio Foscari
Consiglieri
Giovanni Castellani
Irene Favaretto
Giovanni Furlanetto
Dipendenti
Dirigente
Coordinamento organizzativo
Marigusta Lazzari 1
Segreteria di presidenza
e direzione
Lucia Marina Broccato
Biblioteca
Cristina Celegon
Marcellino Busato
Barbara Colli
Neda Furlan
Angela Munari
Barbara Poli
Anna Francesca Valcanover
Museo
Babet Trevisan 2
Gabriella Berardi
Elisabetta Dal Carlo
Manifestazioni culturali
e servizi educativi
Marigusta Lazzari
Tiziana Bottecchia
Dora De Diana
Angelo Mini
Marta Savaris
Comunicazione e promozione
Marigusta Lazzari
Barbara Rossi 3
Amministrazione e patrimonio
Federico Acerboni
Andrea Bellemo
Massimo Donaggio 2
Barbara Rossi
Palazzo sede
Babet Trevisan
Massimo Donaggio
Ufficio ricerche
Antonio Fancello
Revisori dei Conti
Roberto Parro
Giancarlo Tomasin
Ente Tutore
Istituto Veneto di Scienze Lettere
ed Arti
Gian Antonio Danieli, Presidente
Direttore
Enrico Zola
1. presta le proprie attività anche per l’ufficio
manifestazioni culturali e comunicazione e promozione
2. presta le proprie attività anche per l’ufficio palazzo sede
11
3. presta le proprie attività anche per l’ufficio
amministrazione
Collaboratori professionali
Curatore per l’arte
contemporanea
Chiara Bertola
Assistenza tecnica
Onorato Zustovi
Alessandro Marinello
Assistenza informatica
Alvise Rabitti
Giovanni Rosa
Ufficio stampa
Sara Bossi
Consulenza grafica
Studio Camuffo
Consulenza legale
Studio Forlati Minelli Rizzi e
associati
Consulenza del lavoro
Studio Bonet Lepschy e associati
Consulenza fiscale e tributaria
Studio S.A.I.
Consulenza agraria
Studio Tecnico Agrario Associato
“Geom. Busatto”
Studio Associato Ferrarini e Pitteri
Consulenza in materia
di sicurezza
Giuseppe Bellei Mussini
Operatori didattici
Associazione Il Cavaliere Azzurro
12
Collaboratori a progetto
Monica Bertello
Alessandra Breda
Giulia Clera
Matteo De Vittor
Paola Gazzola
Elisa Ghisu
Alessia Giachery
Anna Fantelli
Geraldine Testa
Stagisti e volontari
Silvia De March
Margherita Korcz
Stefania Lorenzi
Lisa Merighi
Laura Pertot
Giulia Sabattini
Silvia Zanrosso
Appalti di Servizi
Antincendi Mare e Terra Sas
Auclean Srl
Civis Spa
Codess Cultura Società Cooperativa
Esa Service Srl
Impiantistica Veneziana Snc
La Colombina2 Sas
Laguna Fiorita Srl
Manutencoop Società Cooperativa
Serenissima Vigilanza Privata
Società Cooperativa
Spazio Luce Snc
Palazzo sede
13
14
Palazzo sede
piano quarto
Eventi speciali
Depositi
Uffici
Eventi speciali
Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro
storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza San
Marco.
Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel
1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio
monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli
anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto
di importanti trasformazioni e riqualificazioni. Tre grandi
architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano Pastor,
Mario Botta hanno contribuito in maniera determinante alla
trasformazione del Palazzo da dimora patrizia a luogo di
produzione e fruizione di cultura.
Al suo interno vi si trovano una Biblioteca, un Museo e aree
per esposizioni temporanee.
Ultima realizzazione in ordine di tempo, l’Auditorium
G. Piamonte, su progetto di Mario Botta.
Ricavato da magazzini ottocenteschi, è dotato di sofisticate
tecnologie, può ospitare fino a centotrentadue persone e
contribuisce ad ampliare l’offerta di servizi al pubblico della
Fondazione.
Il complessivo progetto di Mario Botta sulla riqualificazione
del piano terra della Fondazione sarà completato nei
prossimi mesi con i lavori di riorganizzazione dell’ingresso
della Fondazione, il restauro del ponte e della facciata
dell’edificio che ospita l’ingresso e con la realizzazione di
uno spazio bimbi a disposizione degli utenti della Biblioteca
e dei visitatori del Museo.
piano terzo
Depositi
Depositi
Uffici
Area espositiva
ed eventi speciali
Depositi
Uffici
piano secondo
Depositi
Uffici
Depositi
Museo
piano primo
Depositi
Uffici
Auditorium
Depositi
Biblioteca
ed emeroteca
Aula didattica
piano terra
Depositi
Auditorium
Depositi
Caffetteria
Accoglienza
Giardino
Sale conferenze
ed aree espositive
15
Bookshop
L’Auditorium G. Piamonte
Il nuovo Auditorium progettato da Mario Botta
si trova nel cuore del complesso della
Fondazione. Frutto del felice connubio
tra architettura di pregio e sofisticata
tecnologia, dotato di ingresso indipendente,
questo spazio è in grado di accogliere
centotrentadue persone con posti a teatro, ma
può ampliare la sua capacità con altre sale
adiacenti, collegate a circuito chiuso.
È intitolato a Giannina Piamonte, veneziana,
scrittrice, Amica della Querini Stampalia e
grande benefattrice della Fondazione.
L’Auditorium si inserisce nel progetto generale
di riqualificazione del piano terra, dove sono
concentrati, secondo il progetto di Mario
Botta, una serie di servizi per il pubblico
come il bookshop, la caffetteria/ristorante e il
guardaroba.
Situato nel corpo di fabbrica acquisito alla
fine degli anni Ottanta, la struttura si configura
come prosecuzione dell’ingresso alla
Fondazione, in un grande ambiente a doppia
altezza, a lato dell’edificio storico.
Nella parte anteriore la sala è organizzata
con un allestimento in piano, mentre le ultime
file sono disposte a gradinata e si raccordano
con l’accesso al primo piano.
Superato l’ingresso, che verrà riallestito con
le medesime finiture del piano terra entro il
2011, si entra in sala tramite un corridoio che
fiancheggia i gradoni delle sedute.
16
Al termine del passaggio, sul lato destro, si
apre l’accesso dalla corte Mazzariol, luogo di
incrocio e di incontro della Fondazione.
Il palco è attrezzato per conferenze, dibattiti,
proiezioni, ed è ampliabile per concerti e
spettacoli teatrali.
Sul lato sinistro la zona di servizio: due
cabine di traduzione, un locale regia, un
ufficio di segreteria.
I pavimenti sono in moquette di tonalità
antracite.
Le pareti sono state parzialmente coperte da
pannellature in compensato marino, rifinite in
stucco bianco ghiaccio, contornate da profili
in acciaio nero opaco.
La volta ad arco e le fughe tra pannello e
pannello contribuiscono a dare respiro alla
considerevole profondità della sala.
Le poltrone sono state realizzate in pelle nera
su indicazione di Mario Botta, che le ha
pensate in un “unicum visivo”, per far risaltare
lo spazio architettonico tutto bianco.
All’ottima acustica dell’ambiente, sono stati
aggiunti impianti di amplificazione “dinamici”
in grado di riprodurre audio di qualità.
Gestione delle collezioni
17
18
Gestione delle collezioni
Introduzione
Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di
Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio
privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa
provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture,
arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni e
disegni.
Le raccolte sono oggi testimonianza unica degli interessi e
delle vicende pubbliche e private di questa famiglia patrizia
veneziana.
19
Gestione delle collezioni
Tutela
Patrimonio librario
La Biblioteca conserva:
350.000 volumi del fondo moderno
1.300 manoscritti
100 incunaboli
1.600 edizioni del XVI secolo
20.000 edizioni dal XVII al XIX secolo
20.000 opuscoli
3.000 incisioni
355 carte geografiche e mappali antichi
120 buste dell’Archivio Privato
Patrimonio museale
Il Museo conserva:
468 dipinti
194 arredi d’epoca
15 strumenti musicali
14 arazzi
4 globi
4 strumenti tecnico-scientifici
449 porcellane
20 pezzi di oreficeria
45 armi e modelli di armi
6 orologi
2538 monete e medaglie
161 disegni
64 sculture
4 installazioni di arte contemporanea
132 strumenti d’uso domestico e personale
90 tessuti
20
La conservazione delle collezioni è uno dei compiti
fondamentali della Fondazione. Questa attività è esercitata
quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la
manutenzione e il restauro.
Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi
Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti da
parte della Regione del Veneto di “interesse storico locale”.
Catalogazione
300 schede conservative con foto su dipinti, sculture,
porcellane e oggetti conservati nei depositi
169 schede di catalogo su oggetti d’arte relativi alla
donazione Morandi - Padoan
4.000 nuovi inventari nel catalogo SBN (Servizio
Bibliotecario Nazionale): 3.959 relativi a materiale librario
moderno e 41 relativi a carte geografiche antiche
160 manoscritti del catalogo collettivo Nuova Biblioteca
Manoscritta
100 record catalografici di carte geografiche manoscritte
e a stampa all’interno di una sperimentazione, volta alla
produzione di nuovi standard catalografici
3.000 volumi del Fondo Mario Stefani
400 lettere catalogate e digitalizzate del Fondo Mario
Stefani
14.500 digitalizzazioni dell’Archivio Fotografico
1.644 scansioni dell’Archivio Giuseppe Mazzariol
890 record nella base dati MICHAEL (Multilingual Inventory
of Cultural Heritage in Europe)
Restauri
70 metri di “corridrio” settecenteschi per un salotto
del Museo
50 reperti archeologici
6 dipinti
4 cornici
2 lampadari in vetro di Murano
2 installazioni di arte contemporanea
1 salotto costituito da 8 sedie, 4 poltrone, 2 panchine
legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale
di 60 volumi
21
Carte Geografiche
Jacopo De’ Barbari (ca. 1470-1515)
Pianta prospettica di Venezia
xilografia, mm 2750 x 1320
1500
22
La Pianta prospettica di Venezia è
l’opera più conosciuta del nostro
Fondo Cartografico e come tale
è stata descritta nel catalogo
collettivo nazionale, promosso e
curato dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, all’interno
del progetto di catalogazione
sperimentale del materiale
cartografico in Sebina Open
Library.
Jacopo De’ Barbari fu attivo
a Venezia alla fine del
Quattrocento. In quel periodo
lavorò al grande disegno della
veduta. Dell’opera colpiscono le
qualità estetiche e la precisione
della proiezione prospettica, che
mostra la città da un punto di
vista inconsueto, a volo d’uccello,
e con grande abbondanza di
dettagli verosimili.
L’esemplare conservato in
Fondazione fa parte della prima
tiratura poiché reca la data MD e
il campanile di San Marco è privo
di cuspide e una tettoia copre la
cella campanaria.
La descrizione della città
comprende anche le isole di San
Secondo, San Cristoforo della
Pace, San Michele, Murano,
Torcello, Mazzorbo, Burano, San
Jacopo e San Nicolò, parte della
Giudecca e Sant’Elena. Ai lati si
trovano i simboli dei venti e al
centro Nettuno.
L’opera del De’ Barbari si
presenta come un documento
veramente prezioso sotto
il profilo storico e artistico,
testimonianza eccezionale delle
architetture e dei caratteri edilizi
e ambientali della Venezia di fine
Quattrocento.
La pianta ha avuto due interventi
di restauro, entrambi effettuati
presso l’Istituto Centrale per la
Patologia del Libro di Roma: il
primo negli anni 1950-1951, il
secondo negli anni 2004-2006,
finanziato dalla Regione del
Veneto e dalla Cassa di Risparmio
di Venezia con il concorso
diretto dell’Istituto Centrale per la
Patologia del Libro.
Gestione delle collezioni
Incremento
Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo
rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale
orientamento generale delle attività della Fondazione, volte
alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso
l’incontro dei diversi saperi.
Acquisti e donazioni arricchiscono le collezioni.
Acquisti
2.000 volumi
418 abbonamenti a periodici
1 tazzina con piattino in porcellana della manifattura
sassone di Meissen
1 composizione musicale di Atsuhiko Gondai
Donazioni
1 dipinto Sala ’800, Pinacoteca della Fondazione Querini
Stampalia, Venezia, maggio-novembre 2008 di Maria
Morganti, donato dall’artista
1 opera Nel Momento di Remo Salvadori, donata
dall’artista
1 tovaglia in bisso di lino per l’allestimento della sala
da pranzo, donata da Sonia Guetta Finzi
1 fregio ornamentale in bronzo per la pendola da tavolo
di Luigi Manfredini, donato da Alvar Gonzáles-Palacios
192 volumi, 13 fascicoli di periodici, 53 buste d’archivio
del Fondo Carlo e Giovanni Moretti, donati da Giovanni
Moretti
670 volumi, donati dagli editori
100 abbonamenti a periodici, donati dagli editori
1 spartito manoscritto autografo di Atsuhiko Gondai
con dedica
23
La tazzina di Meissen
La Fondazione ha acquistato dalla casa d’aste
Bonhams di Londra una tazzina da tè e un
piattino decorati con lo stemma di famiglia
dei Querini Stampalia. Gli oggetti, datati
1740 circa, provengono dalla manifattura
di Meissen e fanno parte di un cabaret che
il Principe Federico Cristiano, Elettore di
Sassonia, giunto a Venezia in incognito nel
dicembre del 1739 sotto il nome di conte
di Lusazia, intendeva donare a Andrea
Domenico Querini. Andrea Domenico era
uno dei quattro nobili a cui era stato affidato
il compito di intrattenere il Principe durante
i sei mesi del suo soggiorno veneziano,
insieme a Giulio Contarini, Pietro Correr e
Alvise Mocenigo. I nobili furono ringraziati
dal Principe con il dono di servizi da caffè e
cioccolata in porcellana di Meissen, decorati
con i relativi stemmi nobiliari.
Gestione delle collezioni
Fruizione
Il cabaret per Andrea Querini presenta
una decorazione molto simile a quella del
servizio ricevuto in dono da Giulio Contarini,
conservato per la maggior parte al Castello di
Lustheim. Sono presenti lo stemma familiare,
piccoli fiori indiani sparsi e scene di porto in
miniatura entro cartigli dorati.
Del servizio Querini, di cui la Fondazione
ha acquistato una tazza da caffè e piattino
nel 1999 presso la Casa d’Aste Kunsthaus
Lempertz di Colonia, si conoscono altri
pezzi: una tazza da caffè con piattino si
trova al Württembergisches Landesmuseum
di Stoccarda, una scatola da tè è conservata
nella collezione Meissener PorzellanSammlung Stiftung Ernst Schneider a Lustheim,
un piattino è al Rjiksmuseum di Amsterdam.
La tazza acquistata nel 2009 dal nostro
Museo apparteneva alla ricca collezione
privata Hoffmeister di Amburgo, in deposito al
Museum für Kunst und Gewerbe della città.
Una lattiera, una caffettiera, cinque tazzine da
caffè e una tazzina da tè con piattini furono
vendute all’asta dalla Galleria Hugo Helbing
di Monaco di Baviera il 26 maggio 1911.
All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione
dedica notevoli risorse, con l’obiettivo di migliorare
costantemente la qualità della fruizione delle proprie
collezioni. In quest’ottica si colloca la scelta di proporre al
pubblico un ampio orario di apertura della Biblioteca (da
martedì a sabato 10-24; domenica e festivi 10-19) e del
Museo (da martedì a sabato 10-20; domenica 10-19).
I numeri della Biblioteca
950 mq al primo piano
700 mq deposito librario
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
16 sale di lettura a scaffale aperto
180 posti a sedere (nel 2009 provvisoriamente limitati
a 130 posti per lavori di restauro)
307 prestiti interbibliotecari
550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto
36.000 volumi a scaffale aperto
18 quotidiani locali, nazionali e internazionali
in consultazione
4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento
8 computer per la navigazione internet gratuita
5 computer per la consultazione dei cataloghi
navigazione internet gratuita in modalità wire-less
con pc personali in tutte le sale di lettura
1 postazione informatica per portatori di disabilità visive
lettori
2007
69.318
2008
58.133
2009
62.404
volumi consultati
2007
69.814
25
nuove iscrizioni
2008
69.814
2007
2.219
2008
2.172
2009
2.600
giorni di apertura
2009
57.658
2007
279
2008
290
2009
290
I numeri del Museo
830 mq al secondo piano
17 sale espositive
340 mq area scarpa
370 mq giardino e area scoperta
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
204 arredi esposti
172 dipinti esposti
258 porcellane ed oggetti esposti
visitatori
2007
30.513
26
giorni di apertura
2008
32.531
2009
37.805
2007
318
2008
318
2009
317
Amici mostri
Le attività educative organizzate durante
l’anno sono state caratterizzate dalla ricerca
di temi inconsueti e nuove chiavi interpretative,
soprattutto all’interno del progetto: “Se
ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio
capisco”, rivolto alle famiglie e alle scuole. La
ricca e variegata offerta di attività didattiche
in città ha spinto i servizi educativi della
Fondazione a ricercare, all’interno delle
collezioni permanenti e in occasione delle
mostre temporanee, dei nuovi “spunti” per
coinvolgere e, nello stesso tempo, divertire i
giovani partecipanti.
Ne è un esempio l’esposizione temporanea in
Museo del Busto di Medusa di Gian Lorenzo
Bernini, proveniente dai Musei Capitolini
di Roma. Questa mostra è stata l’occasione
per realizzare Amici mostri, un laboratorio
rivolto a ragazzi dai sei agli undici anni che,
attraverso il racconto di uno dei personaggi
più famosi della mitologia, ha messo in
risalto le analogie tra quella figura e alcuni
protagonisti dei cartoni animati televisivi
contemporanei come i Gormiti.
Due gli obiettivi: dimostrare che l’origine di
molti personaggi fantastici della televisione
e del cinema si rifanno all’antichità, come
costante fonte d’ispirazione; ricordare
ai ragazzi che non sempre e non solo
termini come “mostro” o “diverso” hanno
un’accezione negativa. Per rendere concreto il
legame tra mitologia e cartoni animati da una
parte e tra normalità e stranezza dall’altra,
nella fase pratica i partecipanti sono stati
invitati a realizzare, con mezzi e materiali
diversi, il loro personaggio “mostruoso”,
creandone la carta d’identità.
Servizi educativi
I Servizi educativi toccano tutti gli ambiti in cui opera la
Fondazione e offrono attività rivolte a un pubblico variegato
per età, provenienza, interesse culturale.
Il progetto “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio
capisco” comprende laboratori didattici rivolti a scolaresche
di ogni ordine e grado e trae spunto dalle collezioni
permanenti e dalle mostre temporanee. Su richieste di singole
classi possono essere realizzate anche attività “ex novo”.
Per le aree museali e alcune mostre temporanee è inoltre
attivo un servizio di visite guidate in più lingue.
I laboratori con le scuole
22 diversi laboratori con la partecipazione di 473 bambini
I laboratori con le famiglie
7 diversi laboratori con la partecipazione di 101 bambini
Visite guidate
82 visite con la partecipazione di 1.983 persone
28
Gestione delle collezioni
Valorizzazione
La valorizzazione delle collezioni
avviene attraverso le attività culturali.
Un fitto calendario di mostre, convegni,
seminari, concerti, favorisce la
conoscenza dei fondi e arricchisce
la gamma degli interessi della
Fondazione.
L’approfondimento degli studi sui
fondi conservati e sul Palazzo è
l’occasione per nuove indagini storico
artistiche su pittura, scultura, arredi,
arti applicate e fondi antichi della
biblioteca. Le informazioni che ne
emergono alimentano il dialogo con
il contemporaneo nelle sue molteplici
declinazioni e contaminazioni: il
mondo delle arti visive, l’architettura, la
storia, la filosofia, l’attualità, la danza,
la musica, il teatro.
Questi progetti hanno il sostegno
decisivo di un gran numero di soggetti
pubblici e privati.
Accanto alle proprie la Fondazione
ospita anche attività proposte da altri,
ma in linea con le scelte e i programmi
dell’Istituzione.
29
Mona Hatoum
Interior Landscape
Durante la 53.ma Esposizione
Internazionale d’Arte della
Biennale di Venezia è stata
organizzata una personale
dell’artista di origine anglopalestinese Mona Hatoum dal
titolo Mona Hatoum Interior
Landscape.
L’allestimento ha coinvolto il
museo e gli spazi del terzo piano
con l’esposizione di trenta opere,
alcune delle quali realizzate
site specific: paesaggi interiori,
modellati dall’isolamento e dalle
forme di prigionia che segnano
anche il nostro tempo, le società
e la condizione individuale. Si
ricordano le opere Worry Beads,
enigmatica ed eloquente, nella
quale un rosario era formato da
palle di cannone e Impenetrable,
lievissimo cubo di filo spinato
sospeso nell’aria, vero e proprio
manifesto dell’incomunicabilità.
La mostra ha avuto un grande
successo di critica, con circa un
migliaio di recensioni tra carta
stampata e web, e di pubblico,
con circa 20.000 visitatori.
30
Particolare attenzione è
stata dedicata anche agli
aspetti didattici e divulgativi
dell’esposizione, trovando chiavi
di lettura adatte alle diverse
tipologie di pubblico.
Sono state realizzate delle schede
informative in italiano e in inglese
sia per il pubblico adulto, sia per
i ragazzi dai 6 agli 11 anni, che
proponevano anche una caccia
al tesoro.
Sono stati inoltre progettati
laboratori ludico educativi per i
bambini ospiti dei centri estivi e
visite guidate mirate.
In collaborazione con l’Università
Ca’ Foscari di Venezia, è
stato formato un gruppo di
mediatori culturali che, durante
l’esposizione, hanno aiutato
il pubblico a comprendere
e interpretare il messaggio
dell’artista.
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Arte e letteratura contemporanea
Mostre
Premio Furla. 7° edizione.
The Spirit in any condition does not burn
Mostra dei cinque progetti finalisti
in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte
Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera
23 - 25 gennaio
Bologna, Arte Fiera
Mona Hatoum. Interior landscape
in occasione della 53.ma Esposizione Internazionale d’Arte
della Biennale di Venezia
a cura di Chiara Bertola
main partner Fondazione Furla, partner istituzionale
Regione del Veneto e con la speciale collaborazione della
Fondazione di Venezia e di British Council, Compagnia di
San Paolo, Goethe Institut
4 giugno - 20 settembre
Elaborazione pittorica della sensibilità
e della realtà, Koydl Nikola, Novak Zoltan,
Vekic Matko
53.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di
Venezia. Padiglione della Repubblica di Croazia
a cura di Biserka Rauter
7 giugno - 22 novembre
Premio Furla 7° edizione.
The Spirit in any condition does not burn
Alberto Tadiello. Shift
in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte
Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera
6 giugno - 5 luglio
31
Mona Hatoum. Natura Morta
in collaborazione con Fondazione Merz, main partner
Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto
e con la speciale collaborazione della Fondazione
di Venezia e di British Council, Compagnia di San Paolo,
Goethe Institut
26 settembre - 22 novembre 2009
Fondazione Merz, Torino
Luisa Rabbia. Travels with Isabella.
Travel scrapbooks 1883-2008
in collaborazione con Fondazione Merz, main partner
Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto e
con la speciale collaborazione della Fondazione di Venezia
e di British Council, Compagnia di San Paolo,
Goethe Institut
16 ottobre - 22 novembre 2009
Conferenza
32
Premio Furla. 7° edizione.
The Spirit in any condition does not burn
Progettare per un artista
interventi di Marina Abramovich, Meris Angioletti, Giorgio
Andreotta Calò, Alessio Antoniolli, Sdenka Badovinach,
Chiara Bertola, Caroline Corbetta, Roberto Daolio, Giacinto
Di Pietrantonio, Walter Guadagnini, Gianfranco Maraniello,
Giulia Piscitelli, Alessandro Rabottini, Pier Luigi Sacco,
Alberto Tadiello, Ian Tweedy, Andrea Villiani
in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte
Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera
24 gennaio
Bologna, Arte Fiera
Incontri
Premio Furla. 7° edizione.
The Spirit in any condition does not burn
cerimonia di premiazione del vincitore
Alberto Tadiello
in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte
Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera
24 gennaio
Bologna, Arte Fiera
Invito al Contemporaneo XVIII Edizione
a cura di Chiara Bertola
in collaborazione con Consorzio Venezia Nuova
Yoko Ono, Anton’s Memory
Fondazione Bevilacqua La Masa
a cura di Nora Alpern, Angela Vettese
25 maggio
Mona Hatoum, Interior Landscape
Fondazione Querini Stampalia
a cura di Chiara Bertola
26 maggio
Sitesize, Pedro G Romero e Daniel Garcia Andujar
Venezia, Catalunya, The unavowable Community
Padiglione Catalano, Magazzini del Sale
a cura di Valentin Roma
27 maggio
Fiona Tan, Disorient
Padiglione Olanda, Giardini della Biennale
a cura di Saskia Bos
29 maggio
Omaggio di poesia in ricordo di Mario Stefani
La Poesia di Confine. Jozefina Dautbegovic
interventi di Neval Berber, Bianca Tarozzi, Anna Toscano
19 maggio
Concordanze, Invito al Contemporaneo,
Omaggio di poesia
Anteprima di Incroci di civiltà
Altre lingue e poetiche digitali
in collaborazione con Comune di Venezia,
Facoltà di Lingue - Università Ca’ Foscari
interventi di Gabriele Caia, John Cayley, Robert Coover,
Marlena Corcoran, Massimo Riva, Tamiko Thiel,
Alberto Toso Fei
20 - 24 maggio
Joseph Kosuth. Il linguaggio dell’equilibrio
interventi di Chiara Bertola, Fiona Biggiero, Joseph Kosuth
4 giugno
33
La Letteratura a confronto con altre discipline.
Scrivere la vita: diari e memorie nel ‘900
a cura di Laura Graziano
in collaborazione con Wake Forrest University
Bianca Tarozzi con Vanessa Maher.
L’arte del diario e Virginia Woolf
16 ottobre
Enric Bou con Chiara Mangiarotti. Unica Zurn:
unica dell’amore a distanza
23 ottobre
Laura Graziano con Gianpiero Piretto.
Marina Cvetaeva, i giorni della rivoluzione
30 ottobre
Anna Battaglia con Enzo Restagno.
La musica della vita in Colette
6 novembre
Monica Farnetti con Manuela Fraire. Carla Lonzi:
me stessa non io
13 novembre
Peter Kairoff con Nuria Schoenberg Nono. Diari
musicali: da Berg a Nono
20 novembre
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Fondi Antichi
Mostre
Ospiti illustri. Importanti opere d’arte dai
maggiori musei del mondo alla Querini Stampalia
Gian Lorenzo Bernini. Busto di Medusa
a cura di Bianca Di Gioia, Babet Trevisan
4 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009
e pur si muove!
L’ astronomia nelle collezioni della Fondazione
Querini Stampalia
a cura di Barbara Colli, Angela Munari
24 aprile - 17 maggio
Seminari
34
La donazione Morandi Padoan alla Querini
Stampalia. Le arti decorative nelle dimore storiche
a cura di Elisabetta Dal Carlo
interventi di Luisa Ambrosio, Kirsten Aschengreen Piacenti,
Andrea Bellieni, Gianni Berengo Gardin, Maureen CassidyGeiger, Arabella Cifani, Marino Cortese, Elisabetta Dal
Carlo, Alvar Gonzalez-Palacios, Giovanna Nepi Scirè,
Renato Padoan, Leopoldo Pietragnoli, Paolo Puppa,
Maurizio Reberschak, Roberto Valeriani
18 settembre
Autori, editori e ceti dirigenti. Un complesso
equilibrio politico, economico e culturale
nell’Italia dal Cinquecento all’Ottocento alla luce
del volume di Marco Paoli, La dedica:
storia di una strategia editoriale
interventi di Marino Cortese, Mario Infelise, Marco Paoli,
Dorit Raines
in collaborazione con Regione del Veneto
26 novembre
Giornata di studio sulla Donazione
Eugenio Da Venezia
a cura di Giuseppina Dal Canton
interventi di Guido Bartorelli, Giovanni Bianchi, Alessia
Castellani, Alberto Cibin, Chiara Costa, Giuseppina Dal
Canton, Stefano Franzo, Paola Pizzamano, Massimiliano
Sabbion, Annamaria Sandonà, Elena Scantamburlo,
Babet Trevisan
in collaborazione con Fondazione La Biennale di Venezia,
Museo Civico di Rovereto, Regione del Veneto, Comune
di Venezia - Assessorato alla Produzione Culturale,
Dipartimento di Storia delle Arti Visive e della Musica Università degli Studi di Padova
11 dicembre
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Architettura
Conferenze
Incontri
Illustrazione della tavola “Presentazione
di Gesù al Tempio”. Per un Bellini segreto:
suggestioni da un’esposizione
interventi di Babet Trevisan, Giovanni Carlo Federico Villa
29 gennaio
IV Giornata di Studio
La stampa originale d’arte e il libro illustrato
nelle biblioteche e nei musei del Veneto
a cura di AIB Veneto
interventi di Ilaria Andreoli, Riccardo Battocchio, Valeria
Boscolo, Marco Callegari, Agostino Contò, Marino Cortese,
Lorena Dal Poz, Giuliana Ericani, Diana Ferrara,
Emilio Lippi, Angela Munari, Barbara Poli, Laura Sbiago,
Monica Viero
23 aprile
35
Gli Autoctoni.
One day event in the Carlo Scarpa garden
interventi di ABAKE & Alex Rich
2 luglio
Giornata di studio XII. Carlo Scarpa.
Suonare l’Architettura. Canoni e riflessi
a cura di Mario Brunello
interventi di Mario Brunello, Tobia Scarpa
programma: Atsuhiko Gondai
Embrace of Water. Omaggio a Carlo Scarpa
per quattro violoncelli, prima esecuzione assoluta
Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo n .2
in re minore BWV 1008, Canoni da “Offerta Musicale”
BWV1079
violoncelli: Mario Brunello, Luca Franzetti, Damiano Scarpa,
Aya Shimura
in collaborazione con Regione del Veneto,
Fondazione di Venezia
28 novembre
36
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Attualità
Mostra
Salva/guardala!... La terra è sotto i tuoi occhi
e tra le tue mani
in collaborazione con Alliance Française de Venise
9 dicembre 2009 - 28 febbraio 2010
Seminario
Giuseppe Mazzariol tra storia e futuro
a cura di Giorgio Busetto
interventi di Chiara Barbieri, Giovanni Bianchi, Giorgio
Busetto, Massimo Cacciari, Alide Cagidemetrio, Renata
Codello, Paolo Costa, Carlo Magnani, Maura Manzelle,
Alessandro Palanza, Antonio Papisca, Luca Pes,
Amerigo Restucci, Andrea Zanzotto
in collaborazione con Regione del Veneto, Provincia di
Venezia, Comune di Venezia
12 dicembre
Conferenza
Il futuro delle fonti di energia.
Una prossima grande crisi o una grande
opportunità di uscire dalla crisi?
interventi di Roberto Caldon, Carlo Carraro, Leonardo
Maugeri, Ignazio Musu
in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei
18 febbraio
Incontro
Presentazione della rivista
“Venice is not sinking” n.3
in collaborazione con Studio Camuffo
14 maggio
37
38
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Archeologia
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Musica
X Rassegna archeologica Archeoclub
in collaborazione con Archeoclub Italia, Venezia
Palazzo Genovese a Venezia: le evidenze
archeologiche
interventi di Rossella Cester
2 marzo
Le indagini archeologiche nel Palazzo Giovannelli
a San Stae
interventi di Vincenzo Gobbo, Elda Pujatti
4 marzo
Gli scavi archeologici della Punta della Dogana
e della Querini Stampalia a Venezia
interventi di Marco Bortoletto, Alberto Bandinella,
Irene Favaretto
9 marzo
Le ceramiche medievali-moderne dal fiume Adige,
alla luce dei recenti ritrovamenti
interventi di Laura Anglani, Francesco Cozza
11 marzo
Archelogia della città di Grado
interventi di Franca Maselli Scotti, Dario Gaddi
16 marzo
Archeologia navale dell’Emilia: ultime novità
interventi di Alain Rosa
18 marzo
Incontri musicali
208 concertini di Musica Antica in Museo
a cura della Scuola di Musica Antica di Venezia
in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi
Venezia Jazz Festival 2009
Musica senza Solfiti
evento di musica e vino
a cura di Veneto Jazz e Mauro Lorenzon
tromba: Fulvio Sicurtà
chitarra: Federico Casagrande
2 agosto
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Cinema
Proiezioni
“Fare cinema è fare “arte”: Francesco
e Pier Maria Pasinetti con Glauco Pellegrini”.
in collaborazione con Archivio Carlo Montanaro, Fondo
Francesco Pasinetti, Archivio di Cinecittà Istituto Luce,
Cineteca di Bologna, Fondazione Centro Sperimentale di
cinematografia - Cineteca Nazionale di Roma, Fondazione
Cineteca Italiana di Milano, Fondazione Musei Civici di
Venezia, RAI sede regionale del Veneto
Torcello (anteprima), Venezia in festa,
I pittori impressionisti, Arte contemporanea,
Il canale degli Angeli di Francesco Pasinetti
3 dicembre
Nuvola di Pier Maria Pasinetti
improvvisazione per flauto da parte di Federica Lotti
La Signora senza camelie di Pier Maria Pasinetti
4 dicembre
Giotto e la Cappella degli Scrovegni, Matteo
Gattaponi da Gubbio, Esperienza del Cubismo,
Parliamo di Naso, Ceramiche umbre,
Lo scultore Giacomo Manzù, Ritratto di Alberto
Sughi, Omiccioli a Scilla, di (GLOCO) Glauco Pellegrini
Raccontare l’uomo: Francesco Pasinetti di Carlo
Montanaro
5 dicembre
Home di Yann Arthus Bertrand
a cura di Alliance Française de Venise
interventi di Carlo Carraro
9 dicembre
39
Mostra
Parentele d’arte: i disegni di Guglielmo Ciardi
e le fotografie di Francesco Pasinetti
a cura di Carlo Montanaro, Nico Stringa
in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti,
Università Ca’ Foscari, Istituto Veneto di Scienze Lettere e
Arti, Accademia di Belle Arti
con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di
Venezia
5 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010
Convegno
“Le parentele inventate”: Letteratura, Cinema
e Arte per Francesco e Pier Maria Pasinetti.
Dalle parole e dalle immagini all’arte: i Ciardi,
i Pasinetti
interventi di Eugenio Burgio, Carlo Montanaro, Nico
Stringa, Silvana Tamiozzo Goldmann, Myriam Zerbi
in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti,
Università Ca’ Foscari, Istituto Veneto di Scienze Lettere e
Arti, Accademia di Belle Arti
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune
di Venezia
5 dicembre
Seminario
Luminar VIII
Cinema e tradizione classica
in collaborazione con Engramma, Centro studi Architettura
Civiltà Tradizione del Classico - Università IUAV di Venezia
5 - 6 febbraio
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Fumetti, grafica, fotografia
Mostre
Milo Manara. Nuovi sogni
a cura di Fabrizio Capigatti, Emanuele Tenderini,
Francesco Verni
in collaborazione con Venezia Comix, Comune di Venezia
13 dicembre 2008 - 11 gennaio 2009
Omaggio a Milo Manara. Emanuele Tenderini
Giovani illustratori in Caffetteria
in collaborazione con Venezia Comix
12 dicembre 2008 - 11 gennaio 2009
Dialoge Venezia 08 – Carlo Scarpa.
Un progetto di Sasha Waltz & Guest
foto di Ettore Bellini, Luca Giabardo
gennaio - aprile
Undici disegni a caso e una storia
disegni di Guido Scarabottolo
in collaborazione con Studio Camuffo
14 maggio - 20 maggio
Qcoffee flash
Uno sguardo che sfiora il tempo
Simonetta Rossetti, vincitrice del bando “Le pietre
di Venezia”
23 maggio - 19 luglio
Venezia_Atlante
Claudia Rossini, vincitrice del bando “A volo di uccello”
22 luglio - 13 settembre
40
Immagini di Venezia negli anni sessanta
di Gianni Berengo Gardin
a cura di Gianni Berengo Gardin
18 settembre - 11 ottobre
Aperto un nuovo spazio:
l’auditorium G. Piamonte
fotografie di Andrea Avezzù, Alessandra Chemollo
ottobre 2009 - gennaio 2010
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Didattica professionale
Progetto EDUCARD 2008/2009
Un Patrimonio di Culture
Le collezioni quali strumenti per la costruzione di percorsi
educativi dedicati all’inclusione sociale: una buona prassi
in un museo d’arte
docenza di Emanuela Daffra, Dora De Diana
9 gennaio
Oggetti digitali: linee guida per la produzione,
MAG e Metadati
docenza di Cristina Magliano
in collaborazione con Regione del Veneto
5 marzo
Corso di formazione mediatori culturali
Ca’ Foscari
docenza di Elisa Ghisu
15 giugno
Corso di catalogazione di base per il personale
delle biblioteche della Municipalità di Venezia
Centro Storico, Burano e Murano
docenza di Cristina Celegon, Barbara Poli
18 e 24 settembre, 1 e 8 ottobre
41
XIII Giornata Regionale di Studio
sulla Didattica Museale
Fare Spazio. Le relazioni educative nell’arte
contemporanea
interventi di Denise Bernabè, Angela Bianco, Alessandra
Boccato, Simona Bodo, Valentina Borsato, Fausta Bressani,
Elena Ciresola, Marino Cortese, Aurora Di Mauro, Dora
De Diana, Valentina Galloni, Silvia Mascheroni, Elena
Minarelli, Giorgio Palesa, Annalisa Perissa, Anna Pironti,
Enrico Zola
2 ottobre
Dovendo il tutto esser posto in disegno.
Corso di catalogazione di carte geografiche
per bibliotecari
docenza di Elisabetta Campolongo, Cristina Celegon,
Lorena Dal Poz, Angela Munari, Massimo Rossi
in collaborazione con Regione del Veneto
2 - 3, 9 - 10 dicembre
Corso di Catalogazione Bibliografica sp.,
Corso di Laurea Magistrale in Storia e gestione
del patrimonio archivistico e bibliografico
dell’Università di Ca’ Foscari
docenza di Barbara Poli
novembre/dicembre
Qcontemporaneo. Mona Hatoum and Venice, Croazia in
Biennale, Premio Furla live, a cura di Sara Bossi, Marigusta
Lazzari, Venezia, Fondazione Querini Stampalia
Donazione Eugenio Da Venezia. Quaderno 18,
a cura di Giuseppina Dal Canton e Babet Trevisan, Venezia,
Fondazione La Biennale di Venezia, Fondazione Querini
Stampalia; Rovereto, Museo Civico
Paolo Ruffilli, Il gelo dell’insonnia, Venezia, Fondazione
Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”)
The Spirit in any condition does not burn. Giovani artisti
italiani, a cura di Laura Barreca … [et al.], Milano, Charta
Mario Brunello, Canoni e Riflessi, Venezia, Fondazione
Querini Stampalia, CD musicale
Alda Monico, Santi stravaganti, Venezia, Fondazione
Querini Stampalia
(collana “Raccontami una storia a cena”)
5 novembre 2008
19 11
20 0 8
Donazione Eugenio Da Venezia
Museo Querini Stampalia
Venezia
Bijan Zarmandili, Il signor Molavi, Venezia, Fondazione
Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”)
La preziosa donazione di un antiquario galantuomo
a Biblioteca,
ni temporanee.
ttrezzati
ee
tive culturali
Tullio Avoledo, Danzando con l’ombra, Venezia,
Fondazione Querini Stampalia (collana “Raccontami una
storia a cena”)
Mona Hatoum. Interior Landscape, a cura di Chiara Bertola,
Milano, Charta
Museo Querini Stampalia, Venezia
Marco
ti complessi
Querini
a Fondazione
vanni, ultimo
palia, dove
o dell’antica
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Pubblicazioni
i
La preziosa donazione
di un antiquario galantuomo
Museo Querini Stampalia, Venezia,
a cura di Babet Trevisan, Venezia, Fondazione Querini
Stampalia, Regione del Veneto, Vianello libri
(ed. italiana ed inglese)
La preziosa donazione di un antiquario gentiluomo,
a cura di Elisabetta Dal Carlo, Venezia, Fondazione Querini
Stampalia
42
Donazione
Eugenio Da Venezia
18
quaderni
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Rassegne bibliografiche
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Prestiti
Ebrei a Venezia [in lingua italiana e inglese] (gennaio)
L’invenzione del futuro (febbraio)
Viaggio in Portogallo. Suggerimenti di lettura (aprile)
e pur si muove! L’astronomia nelle collezioni
della Fondazione Querini Stampalia [in lingua italiana
e inglese] (aprile)
Mona Hatoum. Contributo bio-bibliografico (giugno)
Si viaggiare: il Portogallo (giugno)
Il cinema in mostra (settembre)
The Wall (novembre)
Biblioteca
Palladio e/a Venezia - Tracce e percorsi palladiani:
documenti, disegni, memorie delle collezioni cittadini,
Venezia, Museo Correr, 4 luglio 2009 - 11 aprile 2010,
prestito di 3 volumi del fondo storico della Biblioteca
Museo
Canaletto. Venezia e i suoi splendori, Treviso, Casa dei
Carraresi, 23 ottobre 2008 - 5 aprile 2009 prestito della
tela di Antonio Stom, La partenza del Bucintoro
Settecento veneziano, Madrid, Museo de la Real Academia
de Bellas Artes de San Fernando, 26 marzo - 7 giugno;
Siviglia, Museo de Bellas Artes, 16 giugno - 13 settembre,
prestito delle tele di Pietro Longhi, La famiglia Sagredo
e La lezione di geografia
43
Attività per gli Amici
della Querini Stampalia
Venezia che cambia
Visita a Palazzo Grimani
14 febbraio
Visita a Porto Marghera
7 marzo
Visita a Punta della Dogana
12 giugno
Visita a Movimenti e situazioni, Antoni Muntadas e
Maria Teresa Sartori, Galleria Michela Rizzo e Indugi,
Bruna Esposito e Maria Morganti, Galleria Caterina Tognon
7 novembre
Nel mondo attraverso l’architettura
contemporanea
Viaggio in Portogallo
20 - 26 aprile
Arte contemporanea
Mona Hatoum. Interior Landscape
invito alla preview per la stampa
3 giugno
Visita alla 53. Esposizione Internazionale d’Arte
della Biennale di Venezia
12 settembre
Miscellanea
Visita a Insula Sapientiae, Palazzo Montecitorio
e nuovo MACRO
Roma
13 novembre
Brindisi di fine anno
16 dicembre
44
Progetti speciali
45
Progetti speciali
Portale della Cultura Italiana (CulturaItalia)
Strumento preferenziale adottato dal Ministero per i Beni e
le Attività Culturali per comunicare i vari aspetti della cultura
italiana. Si inserisce nella logica dei progetti europei che
affrontano l’accesso digitale al patrimonio culturale, fra cui il
progetto MINERVA e il progetto MICHAEL. Le linee di lavoro
sviluppate dal progetto Portale della Cultura Italiana negli anni
2005- 2009 hanno riguardato: l’adeguamento dei siti web
esistenti secondo le direttive emanate dalla Legge 4/2004,
l’individuazione di significative banche dati prodotte dagli
Istituti Culturali e controllo dei dati per la loro pubblicazione
sul Portale. La Fondazione, in collaborazione con la Direzione
Regionale del MiBAC e con la Direzione Cultura della
Regione del Veneto, ha coordinato le attività sul territorio.
46
Produzione di nuove Linee Guida per la revisione
degli standard catalografici delle stampe d’arte
e delle carte geografiche antiche
Con la realizzazione di n. 100 record bibliografici, in ambiente
Sebina Open Library, relativi a carte geografiche storiche si è
concluso un periodo di sperimentazione che ha prodotto una
bozza di proposta per l’elaborazione di una Guida SBN
per la catalogazione delle carte geografiche antiche, che si
affianca alla redazione della bozza per la revisione della
catalogazione delle stampe, quest’ultima sostanzialmente già
approvata dall’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico
delle biblioteche e per le informazioni bibliografiche) e oggetto
dei lavori di una prossima Commissione Nazionale.
Le proposte sono state consegnate anche alla Direzione
Cultura della Regione del Veneto come documento da
sottoporre al gruppo di lavoro misto Polo VIA e Polo VEA,
già costituito dalla stessa Direzione, al fine di diffondere
pratiche comuni per la catalogazione di questa tipologia
di materiali speciali anche in attesa del parere dell’ICCU.
Questo lavoro è stato predisposto anche in collaborazione
con il Polo SBN Veneziano.
MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural
Heritage in Europe)
Progetto europeo finanziato all’interno del programma
eTEN della Commissione Europea per creare un servizio
innovativo e multilingue per l’accesso e la promozione del
patrimonio culturale europeo. Attraverso questo servizio
gli utenti di tutto il mondo potranno esplorare le collezioni
digitali prodotte dagli istituti culturali europei.
Nasce dalla collaborazione di Francia, Italia e Gran
Bretagna e ad oggi comprende 18 Paesi membri. MICHAEL
Italia è la base dati nazionale delle collezioni digitali
prodotte dalle istituzioni culturali italiane. Nel catalogo sono
attualmente descritte oltre 3.800 collezioni digitali e 1.800
istituzioni.
Dal 2006 la Biblioteca, in collaborazione con il Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e la Regione del Veneto, è il
referente MICHAEL per il Veneto.
Archivio fotografico
Il progetto ha avviato la sistematica revisione del materiale
fotografico prodotto o pervenuto negli anni, sia relativo
a campagne fotografiche delle collezioni per fini di
conservazione o di fruizione, che a documentazione di
eventi e manifestazioni. Alle attività di risistemazione fisica
dei materiali si è affiancata la costituzione di un server
immagini, nel quale si sta avviando l’implementazione
delle digitalizzazioni native e delle riproduzioni digitali
del patrimonio fotografico della Fondazione. L’archivio,
consultabile per ora solo a fini istituzionali, è stato concepito
seguendo un’organizzazione gerarchica, ma entro breve
sarà dotato di un motore di ricerca interno che utilizzerà
gli elementi costitutivi dei metadati descrittivi attribuiti alle
singole immagini digitali.
47
Archivio Mazzariol
Costituzione dell’archivio documentario di quanto pubblicato
da e su Giuseppe Mazzariol, già direttore della Fondazione;
la documentazione cartacea è stata scansionata e le
immagini, convertire in formato pdf, sono state organizzate
in un archivio informatico fruibile da remoto, la cui
consultazione è per ora limitata al gruppo di studiosi e
ricercatori coinvolti nel progetto “Giuseppe Mazzariol tra
storia e futuro”. Nella basi di dati le informazioni sono
ricercabili utilizzando diverse chiavi di ricerca, quali autore,
titolo dell’opera o del contributo, anno di pubblicazione e
tipologia di materiale (monografia, articolo di periodico,
ecc.). L’Archivio Mazzariol dovrebbe accrescersi attraverso
l’acquisizione sia di nuove pubblicazioni, sia di materiali
fotografici e archivistici, per i quali la base di dati è già
stato predisposta.
Bilancio e risorse
48
Bilancio e risorse
49
La Fondazione Querini Stampalia è riconosciuta come
Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale)
dal 1997, anno di entrata in vigore del d.lgs. 460/97
che ha introdotto nell’ordinamento italiano la categoria
di Onlus. La normativa prevede che chi ottiene tale
qualifica sia obbligato alla tenuta di scritture contabili
che siano cronologiche e sistematiche. A tale previsione
la Fondazione si è adeguata adottando un sistema di
contabilità economico-patrimoniale in grado di esprimere
con compiutezza ed analiticità le operazioni poste in essere
nel periodo di gestione. Il d.lgs 460/97 ha inoltre previsto
che i documenti che costituiscono il bilancio debbano
rappresentare separatamente le attività istituzionali e le
attività connesse. Nel proprio bilancio la Fondazione
evidenzia anche le attività della gestione patrimoniale.
Per attività istituzionali si intendono le attività tipiche
dell’organizzazione senza scopo di lucro, che nel caso
della Fondazione si identificano nei processi di gestione
del patrimonio culturale. Per attività connesse si devono
intendere invece le attività strettamente legate alle attività
istituzionali ma che hanno per loro caratteristica una natura
commerciale. Nel caso della Fondazione, ad esempio, sono
ricomprese in tali attività la vendita delle pubblicazioni,
i prestiti delle opere d’arte, la vendita dei diritti di
riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione dei
servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria.
Le attività patrimoniali infine afferiscono alla gestione
del così detto patrimonio fruttifero, che nel caso della
Fondazione, è costituito da terreni ed immobili, il cui
ricavato è interamente destinato al sostegno delle attività
istituzionali.
Le attività istituzionali sono sostenute economicamente
dal risultato positivo delle attività patrimoniali, derivanti
dall’attenta gestione del patrimonio che il Conte Giovanni
Querini Stampalia lasciò alla Fondazione con il principale
obbiettivo di sostenere la missione dell’Istituto.
Nel corso del 2009 il risultato positivo della gestione
patrimoniale è però influenzato da un’entrata straordinaria
derivante da una dismissione patrimoniale. La gestione
generale dell’attività della Fondazione non ha quindi
conseguito un pareggio di bilancio con le sole entrate
ordinarie e ciò anche in ragione delle difficoltà che
hanno caratterizzato l’attuale congiuntura economica con
conseguenze sia sui contributi pubblici che sulle disponibilità
delle imprese private al sostegno delle iniziative culturali.
Anche il 2010 si presenta come un anno difficile sul
piano economico e a ciò la Fondazione sta rispondendo
con azioni strategiche che agiscono su tre principali
linee di lavoro: costante ricerca di fondi pubblici e
privati, contrazione dei servizi e dei relativi oneri e
massimizzazione della redditività del patrimonio fruttifero.
Anno 2009
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniale
Totale
entrate
2.340
190
1.540
4.070
uscite
3.345
215
510
4.070
(in euro e in migliaia)
50
L’attività Istituzionale
Per meglio comprendere la struttura del bilancio della
Fondazione si propone un’ulteriore scomposizione delle
entrate e delle uscite delle attività istituzionali che ne
evidenzi l’origine e la natura.
Nelle tabelle e grafici seguenti sono differenziati i contributi
diretti al sostegno generale dell’attività da quelli destinati
al finanziamento di progetti specifici. Vengono inoltre
evidenziate le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti del
Museo e dalla gestione di altri servizi istituzionali.
Le uscite sono invece presentate per macro aree
evidenziando da una parte quelle a carattere generale
destinate al funzionamento della struttura e dall’altro quelle
generate in funzione dei progetti specifici.
La Fondazione riceve contributi al sostegno generale delle
attività istituzionali sia da soggetti pubblici che privati, la
somma complessiva incide sul totale delle entrate istituzionali
per una percentuale del 38%, questa voce è composta dai
contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
del Comune di Venezia, della Fondazione di Venezia, del
gruppo degli Amici della Querini e del gruppo di aziende
che compongono il Circolo Queriniano.
I contributi a sostegno dei progetti incidono per una percentuale
del 40% sul totale delle entrate istituzionali ed hanno una
natura sia pubblica che privata. I contributi finalizzati di
natura pubblica provengono principalmente dallo Stato, dalla
Regione del Veneto e dalla Provincia di Venezia. Quelli di
natura privata principalmente dalla Fondazione di Venezia,
dalla Fondazione Furla e dal Consorzio Venezia Nuova.
Le attività svolte dalla Fondazione per loro natura richiedono
un forte impegno di capitale umano e la percentuale di
incidenza delle risorse del personale è infatti del 27%
sul totale degli oneri dell’attività istituzionale. L’incidenza
delle collaborazioni professionali e dei servizi appaltati
è del 26%. Rilevanti sono le spese per la manutenzione
ordinaria che unite a quelle per le utenze, necessarie
per il funzionamento del Palazzo Sede, raggiungono la
percentuale del 10%
È utile evidenziare la spesa complessiva annua per
l’acquisizione dei beni librari (libri, riviste, quotidiani)
funzionali all’aggiornamento del servizio di biblioteca che
incide per il 3%.
Infine viene indicata la somma delle spese direttamente
connesse ai progetti che hanno caratterizzato il 2009 e che
incide per il 25%.
Entrate attività istituzionale
servizi diversi
13%
Entrate attività istituzionale
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
550
Enti privati
360
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
505
420
Proventi
Biglietti Museo
Servizi diversi 200
305
Totale
2.340
(in euro e in migliaia)
Uscite attività istituzionali
biglietti
9%
contributi privati
progetti
18%
915
870
180
170
90
60
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 830
Totale
3.345
acquisto libri
3%
utenze
5%
manutenzioni
5%
contributi pubblici
progetti
22%
comunicazione
2%
personale
27%
altro
7%
oneri per progetti
25%
51
contributi privati
attività istituzionale
15%
Uscite attività istituzionale
Uscite generali
Personale
Collaborazioni e servizi Manutenzioni
Utenze
Acquisto libri
Comunicazione e promozione
(in euro e in migliaia)
contributi pubblici
attività istituzionale
23%
collaborazioni
e servizi
26%
Per meglio evidenziare l’impegno economico della
Fondazione nelle quattro attività di tutela, incremento,
fruizione e valorizzazione si propone una riclassificazione
delle spese dell’attività istituzionale sostenute dalla
Fondazione nel corso del 2009.
Riclassificazione spese
tutela
26%
valorizzazione
35%
incremento
7%
fruizione
32%
52
Comunicazione e promozione
53
Comunicazione e promozione
La promozione delle attività istituzionali e di quelle culturali
temporanee avviene con modalità di volta in volta diverse
anche in relazione ai budget disponibili.
Gli strumenti normalmente utilizzati sono la produzione
e distribuzione di materiale informativo cartaceo di
vario genere: manifesti, locandine, pieghevoli, volantini,
gonfaloni, grandi espositori, collocati a Venezia e in altre
città, aeroporti, stazioni ferroviarie, imbarcaderi ACTV, punti
di informazione turistica, ristoranti, alberghi. Vengono inoltre
utilizzati strumenti come i terminali video nelle principali
stazioni ferroviarie e negli aeroporti, oltre a banner su siti di
riviste e quotidiani.
Attraverso la spedizione di pieghevoli le attività vengono
comunicate ad un indirizzario che varia dai 3000 ai
6000 nominativi. Per posta elettronica sono inviate a un
indirizzario di circa 1.100 nominativi.
In relazione all’evento organizzato e alla tipologia di notizia
sono diramati comunicati e organizzate conferenze stampa.
La Fondazione inoltre acquisisce spazi pubblicitari su riviste
e quotidiani nazionali e internazionali, su pubblicazioni di
settore, su mappe di Venezia, su materiali informativi vari.
Il sito internet della Fondazione, datato 2002, è stato
oggetto nel 2009 di un progetto di studio per il suo
rinnovamento, che vedrà pubblicare la nuova edizione nella
seconda metà del 2010.
Alcuni dati
Nel 2009 la Fondazione Querini Stampalia ha diramato
complessivamente 124 comunicati stampa, coinvolgendo più
di 5.000 giornalisti.
Le uscite sui mezzi di informazione, tra nazionali e stranieri,
sono state 2.730, suddivise tra passaggi su emittenti radio
e TV, recensioni e segnalazioni su agenzie stampa, mensili,
settimanali, quotidiani e siti web.
54
Hanno scritto della
Fondazione
Querini Stampalia nel 2009
55
Area
Arredamento e design
Arredo e Design
Art Key
Arte
Arte e critica
Arte In
Artecultura
Artpress
Avanti
Avvenire
Avvenire ed. Milano e Lombardia
Bell’Italia
Biblioteche oggi
Business
Casa d
Casabella
CDC Casa Mia Decor
Class
Club 3
Collezionare
Corriere del Veneto
Corriere dell’Arte
Corriere della Sera
Corriere di Bologna
Corriere di Chieri e dintorni
Corriere di Verona
Cortina Magazine
Cose di Casa
Costruire
Cronacaqui
D la Repubblica delle donne
Daily Media
D-Lux
Domus
Dossier componenti
Dove
E Polis Milano
Edilizia e territorio
Elle
Elle Decor
Elle Decor Italia
Espoarte
Exibart on paper
Famiglia Cristiana
Fashion
Flash Art
Fly Magazine
Gazzetta di Mantova
Gente Veneta
Gioia
Giornale di Bergamo
Giornale di Brescia
Grazia Casa
Il martedì
Il Corriere di Roma
Il Corriere di Sesto
Il Fotografo
Il Gazzettino (Ve)
Il Gazzettino Illustrato
Il Giornale dell’Arte
Il Giornale di Reggio
Il Giornale di Vicenza
Il Giornale Milano
Il Giorno Bergamo Brescia
Il Giorno Milano metropoli
Il Manifesto
Il Mattino di Padova
Il Messaggero
Il Messaggero Sardo
Il Mestre
Il Piccolo
Il Popolo
Il Quirinale
Il Riformista
Il Sole 24 ore
Il Sole 24 ore Ventiquattro
Magazine
Il sole 24 Ore Magazine
Il Sole 24 ore Nordest
Il Sole 24 ore Plus24
Il Treviso
Il Venezia
Insideart
Interni
Intown
Italia Oggi
Itinerari travel
L’Arca
L’Arena
L’Espresso
L’informatore
L’informazione
Il Domani di Bologna
L’object D’art
L’Opinione
L’Unità
L’Uomo Vogue
La Gazzetta del Mezzogiorno
La Nuova Venezia
La Repubblica
La Repubblica edizione Milano
La Repubblica edizione Torino
La rivista di Venezia
La Stampa
La Tribuna di Treviso
La Voce di Rovigo
La Voce Repubblicana
Left
Leggere Donna
Leggo
Libertà
Libertà di Piacenza
Lotus international
Luna
Marie Claire Maison
Messaggero Veneto
MFL
Milano Finanza
Mondo Sommerso
Mousse Magazine
Next Exit
Nexus
Ottagono
Panorama first
Reset
Rinascita
Rodeo Magazine
Secolo d’Italia
Segno
Sport & Street
Stile arte
Süddeutsche Zeitung
Terra
The Guardian
Torino Cronaca
Torino Sette
Un ospite a Venezia
Urban
Vanity Fair
Vedere a Venezia – supplemento de
Il Giornale dell’Arte
Vedere in Italia
Veneto Style
Venezia Mestre Sette News
Venezia musica e dintorni
Venezia News
Vernissage
VeS
Ville e Casali
www.agendavenezia.org
www.2night.it
www.adnkronos.it
www.apartofculture.org
www.arteeast.org
www.artipedia.org
www.artist.com
www.artobserved.com
www.bliptv.it
www.connessomagazine.it
www.corrieredellasera.it
www.dellaModa.it
www.domusweb.it
www.espressoedit.it
www.exibart.com
www.fotonordest.com
www.ft.com
www.guardian.co.uk
www.guide.supereva.it
www.ilgazzettino.it
www.ilgiornale.it
www.kultgallery.com
www.luxury24.ilsole24ore.com
www.marginaliavincenzaperilli.blogspot.com
www.marketpress.it
www.mentelocale.it
www.myartspace.com
www.myvenice.org
www.nycve.it
www.nytimes.com
www.rewired09.wordpress.com
www.rivistasegno.eu
www.sat8.tv
www.simonamaggiorelli.wordpress.com
www.sullarte.it
www.teknemedia.net
www.ticket.it
www.ultrafragola.it
www.venews.it
www.veneziasi.it
www.viatico.org
56
Sostenitori
57
58
Sostenitori
Ogni anno la Fondazione può contare su finanziamenti
pubblici, contribuzioni private e donazioni individuali.
L’insieme di tutti questi apporti permette la realizzazione
delle molteplici attività a servizio della comunità locale,
nazionale e internazionale.
La Fondazione ha un enorme debito di riconoscenza nei
confronti di tutti coloro che credono nel suo programma
culturale e riconoscono il suo impegno, supportandola e
sostenendola, e ringrazia tutti gli enti e i privati, anche
quelli che vogliono rimanere anonimi. Un ringraziamento
particolare anche a tutte le persone che sostengono la
Fondazione attraverso la destinazione del 5 per mille.
59
Enti Pubblici
Enti Privati
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Regione del Veneto
Provincia di Venezia
Comune di Venezia
Fondazione di Venezia
Alexander and Bonin - New York
British Council
Compagnia di San Paolo
Consorzio Venezia Nuova
Fondazione Furla
FURLA S.p.a.
Galerie Chantal Crousel – Parigi
Galleria Continua, San Gimignano
/ Beijing Le Moulin
Galerie Max Hetzler – Berlino
Goethe Institut
Unicredit Group
Rubelli S.p.a.
Sipcam S.p.a
Jay Jopling/White Cube – Londra
60
Donatori
Amici della Querini Stampalia
Atshuiko Gondai
Alvar Gonzáles Palacios
Sonia Guetta Finzi
Carlo e Giovanni Moretti
Maria Morganti
Remo Salvadori
Ines Abate Scarabello
AIB, Veneto
Flavio Luigi Alessi
Lucio Andrioli
Giovanni Anzil
Paolo Avrese
Costanza Azzi
Luciana Baccari
Mariagrazia Baldo
Maria Barbiero
Daniela Barbon
Giorgio Barbon
Tiziana Barina
Maria Battistel
Cristina Battistiol Zennaro
Gianni Battistiol Zennaro
Annamaria Beccaris
Diego Begotti
Michele Benzoni
Sandra Benzoni
Iolanda Bernardi
Renato Bernardi
Luigi Bertinato
Giulio Bertolin
Daniela Bobisut
Cecilia Bonandini
Renato Bonaso
Goretta Bonollo
Maria Luisa Boratto
Mariangela Bosio
Alvise Braga Illa
Daniela Braga Illa
Renzo Bressan
Giorgio Brunetti
Andreina Brunetti Furlanetto
Aurora Buccafusca
Margherita Bugato
Annalucia Busetto
Cecilia Busetto
Ferruccio Busetto
Rita Busetto
C.A.S.C. Dipendenti Banca d’Italia
Donatella Calabi
Roberta Calenda
Massimo Canella
Giovanni Caniato
Fabrizio Capigatti
Matilde Caponi
Annamaria Carlet Luongo
Silvia Carminati
Francesco Castagna
Giovanni Castellani
Lorenza Castellani
Adriano Cattani
Silvia Cavazzoni
Giuseppe Cerni
Luigi Chieco Bianchi
Vittorio Cirotti
Giuliana Coassin
Alex Cogo
Elisabetta Conforti
Maria Conte
Fabio Conticelli
Graziella Conticelli
Fabiana Corich
Davide Cortese
Luciana Costantini Schustek
Ilaria Crotti
Giovanni Da Lozzo
Maria Teresa D’Agnolo Sponza
Umberto D’Agnolo
Nerina Dal Mas
Donata Dal Pozzolo
Barbara Dalla Torre
Raffaele De Diana
Manuela De Giorgio
Paolo De Giorgio
Paola De Martin
Luisa De Perini
Barbon De Perini
Maria De Piero
Valeria De Toffol
Oddina De Wrackien
Ferruccio Debenedetti
Bianca Del Torre
Luigi Del Torre
Giancarlo Demuru
Leda Di Malta
Roberta Di Mambro
Ambra Dina
Paola Donadel
Renato Donadel
Guido Fazzari
Franca Fazzini
Gerolamo Fazzini
Laura Fazzini
Jeannine Fischer Sartor
Alessio Frangioni
Amalia Fundarò
Marco Gallizioli
Luciano Gemin
Mario Gemin
Graziella Gerbaz
Giuseppe Ghirlanda
Sebastiano Giannesini
Tuia Giannesini
Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Giulio Gidoni
Dino Gigante
Franca Gigante
Annabella Giri
Teresa Paola Gonzo
Achille Gradella
Giusi Gradella
Laura Graziano
Sonia Guetta Finzi
Daniela Herz
Lida Lado
Fulvio Landillo
Bianca Lanfranchi Strina
Friedrich Lenhardt
Monica Lirussi
James Douglas Lyons
John Gordon Lyons
William David Lyons
Winifred Susan Lyons
Laura Malacarne
Elsa Malfi
Lucio Malfi
Franco Mancuso
Angelo Gino Manfredi
Massimiliana Martini
Klaus Matakas
Renate Peters Matakas
Linda Mavian
Martina Mazzariol
Mirella Modolo
Jacopo Molina
Federico Momo
61
Giovanni Moretti
Adriana Moretto
Sandro Nardellotto
Aldo Navoni
Agnese Navoni Floris
Mario Novarini
Elisabetta Ottolenghi
Roberta Ottolenghi
Nino Ovan
Filippo Maria Paladini
Alessandro Palanza
Cornelia Palazzo
Marta Panciera
Lilly Pasquettin
Carla Pavanini
Vallì Pelizzaro
Daniela Perdibon Acerboni
Laura Pertot
Marina Petternella
Manuela Piai
Giovanni Piccirillo
Daniele Piccolo
Gilberto Pizzamiglio
Foscara Porchia
Marisa Porchia Scarpa
Martino Pupetti
Maria Vittoria Querini
Reana Rangan Moretti
Albino Rapizzi
Gabriella Rapizzi
Massimo Rea
Maurizio Reberschak
Maxine Reynolds
Roberta Rinaldi Maria
Raffaele Rizzardi
Guido Roncali
Gianna Rosada
Lia Rosini
Rosella Rota
Maria Rubinato
Giustina Ruggieri
Gabriella Sambo
Marina Sarpellon Faccia
Anna Maria Scandella
Gianni Scarabello
Ines Scarabello
Paolo Scelsi
Carlo Schiavon
Maria Schiavon
Cristina Scottà
Lucia Scudellaro
Renata Segre Berengo
Marisa Silva Lozza
Franca Simoli
Giovanni Sirch
Sally Spector
Emanuele Tenderini
Maria Francesca Tiepolo
Caterina Tisi
Franco Toniolo
Gianpietro Toniolo
Anna Tremari
Stefano Trovato
Bruna Turola
Anna Francesca Valcanover
Patrizia Valle
Bianca Vanzi
Angela Vianello
Mariella Vianello Bonifacio
Lorenza Vianello
Rita Vianello Rigamonti
Maria Zadra
Anna Maria Zanchetti
Angiolina Zane
Francesco Zanetti
Rossana Zanetti
Caterina Zanetto
Maurizio Zanetto
Sandro Zarpellon
Amici Onorari
Aldo Bello
Alfredo Biagini
Alfredo Bianchini
Mario Botta
Giorgio Busetto
Erio Calvelli
Francesco Carpinato
Clarenza Catullo
Mariapia Cunico
Carlo Dal Co
Andrea De Marchi
Pietro De Michieli
Lorenzo Fallani
Antonio Foscari
Tullio Galfrè
Gérard Gaussen
Marigusta Lazzari
Antonio Lepschy
Leopoldo Mazzarolli
Ignazio Musu
Roberto Parro
Luigi Polacco
Emilio Rosini
Alessandro Sbavaglia
Pietro Scarpa
Tatiana Scarpa
Felice Setaro
Chiara Simonato Rabitti
Domenico Siniscalco
Michela Spagnol
Giuseppe Suppiej
Giancarlo Tomasin
Francesco Valcanover
62
Hanno collaborato con noi
63
3P Elettronica srl
Abäke & Alex Rich
Marina Abramovic
Accademia di Belle Arti di Venezia
Alexander and Bonin - New York
Alliance Française de Venise
Getullio Alviani
Luisa Ambrosio
Amici dei Musei e Monumenti
Veneziani
Ilaria Andreoli
Giorgio Andreotta Calò
Meris Angioletti
Laura Anglani
Antiruggine
Alessandro Antoniolli
Archeoclub Italia
Archivio Carlo Montanaro
Archivio di Cinecittà - IstitutoLuce
Artefiera Bologna
Kirsten Aschengreen Piacenti
Assicurazioni Generali Venezia
Associazione Italiana Biblioteche Sezione Veneto
Ateneo Veneto
Andrea Avezzù
Azienda Speciale Palaexpo
Zdenka Badovinac
Luca Massimo Barbero
Chiara Barbieri
Barchetta Blù
Laura Barreca
Guido Bartorelli
Shaul Bassi
Anna Battaglia
Riccardo Battocchio
Andrea Bellieni
Ettore Bellini
Bellini Canella
Reda Bensmaia
Neval Berber
Gianni Berengo Gardin
Denise Bernabè
Giovanni Bianchi
Angela Bianco
Biblioteca di Cologno Monzese
Fiona Biggiero
Daniel Birnbaum
Alessandra Boccato
Simona Bodo
Valentina Borsato
Marco Bortoletto
Saskia Bos
Valeria Boscolo
Enric Bou
Annalisa Bristot
British Council
Mario Brunello
Eugenio Burgio
Giorgio Busetto
Massimo Cacciari
Alide Cagidemetrio
Gabriele Caia
Roberto Caldon
Marco Callegari
Elisabetta Campolongo
Fabrizio Capigatti
Anna Cardinaletti
Carlo Carraro
Casa dei Carraresi
Maureen Cassidy-Geiger
Alessia Castellani
Armando Cattaneo
John Cayley
Centro Interuniversitario di Studi
Veneti
Laura Cerasi
Rossella Cester
Charta
Alessandra Chemollo
Alberto Cibin
Arabella Cifani
Cineteca di Bologna
Elena Ciresola
Città di Torino
Renata Codello
Comitato Paritetico tra il Ministero
dei Beni e Attività Culturali e
la Regione del Veneto Giunta
Regionale
Comité Français pour la
Sauvegarde de Venise
Compagnia di San Paolo
Comune di Roma
Comune di Venezia
Consorzio Venezia Nuova
Agostino Contò
Robert Coover
Caroline Corbetta
Marlena Corcoran
Chiara Costa
Paolo Costa
Francesco Cozza
Emmanuela Daffra
Giuseppina Dal Canton
Lorena Dal Poz
Roberto Daolio
Design d’Autore SRL
Elena Bianca Di Gioia
Giacinto Di Pietrantonio
Marina Dragotto
Lia Durante
Yilmaz Dziewior
Electa
Engramma
Giuliana Ericani
Fondo per l’Ambiente Italiano
Monica Farnetti
Omar Favaro
Federazione Italiana Tabaccai
Diana Ferrara
Marco Ferraris
Fondazione Bevilacqua La Masa
Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia-Cineteca Nazionale
Roma
Fondazione Cineteca Italiana
Milano
Fondazione di Venezia
Fondazione ENI Enrico Mattei
Fondazione Furla
Fondazione La Biennale di Venezia
Fondazione Levi
Fondazione Mazzotti
Fondazione Merz
Fondazione Musei Civici Veneziani
Manuela Fraire
Susanne Franco
Luca Franzetti
Stefano Franzo
Fundación Banco Santander Madrid
Galerie Chantal Crousel
Galerie Max Hetzler
Galleria Continua
Galleria d’Arte Moderna di
Zagabria
Galleria Michela Rizzo
Galleria Lia Rumma
Galleria Caterina Tonon
Valentina Galloni
Daniel García Andùjar
Mario Gemin
Luca Giabardo
GM Illuminotecnica Srl
Vincenzo Gobbo
Goethe-Institut Mailand
Atsuhiko Gondai
Alvar Gonzales-Palacios
Grafiche Filacorda
Grafiche Veneziane
Laura Graziano
Walter Guadagnini
Sonia Guetta Finzi
Sasha-Andre Hahn
Nora Halpern
Mona Hatoum
Il Cavaliere Azzurro
Incroci di Civiltà
Mario Infelise
Istituto Centrale per il Catalogo
Unico delle Biblioteche e per le
Informazioni Bibliografiche
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
Marie-Christine Jamet
Peter Kairoff
Nikola Koydl
Joseph Kosuth
La Repubblica
Emilio Lippi
Logista Italia
Mauro Lorenzon
Federica Lotti
Mauro Lucco
Cristina Magliano
Carlo Magnani
Vanessa Maher
64
Raimundas Malasauskas
Milo Manara
Chiara Mangiarotti
Maura Manzelle
Maria Manzin
Gianfranco Maraniello
Chus Martinez
Silvia Mascheroni
Franca Maselli Scotti
Martina Massaro
Leonardo Maugeri
Martina Mazzariol
Leroy Merlin
Beatrice Merz
Metropole
Elena Minarelli
Ministero della Cultura della
Repubblica di Croazia
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Giovanni Moretti
Maria Morganti
Franco Monetti
Carlo Montanaro
Musei Capitolini
Museo Civico di Montebelluna
Museo Civico di Rovereto
Museo d’Arte Moderna di Bologna
Museo de la Real Academia de
Bellas Artes de San Fernando
Museo Nazionale delle Arti del XXI
Secolo
NeonLauro
Giovanna Nepi Scirè
Zoltan Novak
Hans Ulrich Obrist
Osram
Renato Padoan
Alessandro Palanza
Marco Paoli
Antonio Papisca
Patronato de Arte Contemporaneo
a.c. Mexican Pavilion
Annalisa Perissa
Luca Pes
Mario Piana
Leopoldo Pietragnoli
Pinacoteca di Brera
Anna Pironti
Giulia Piscitelli
Paola Pizzamano
Foscara Porchia
Provincia di Venezia
Elda Pujatti
Paolo Puppa
Luisa Rabbia
Alessandro Rabottini
Dorit Raines
RAI Sede Regionale del Veneto
Biserka Rauter Plancic
Maurizio Reberschak
Regione Piemonte
Regione Veneto
Enzo Restagno
Amerigo Restucci
Massimo Riva
Valentín Roma
Alain Rosa
Simonetta Rossetti
Massimo Rossi
Claudia Rossini
Massimiliano Sabbion
Giuseppe Saccà
Pier Luigi Sacco
Remo Salvadori
Annamaria Sandonà
Santa Margherita
Alessandra Santerini
Fabio Santin
Mirko Santoro
Laura Sbiago
Elena Scantamburlo
Guido Scarabottolo
Damiano Scarpa
Tobia Scarpa
Nuria Schoenberg Nono
Maddalena Scimemi
Italo Scotti
Scuderie del Quirinale
Scuola di Musica Antica Venezia
Aya Shimura
Sigurtà Casagrande Duo
Sistema Bibliotecario della Provincia
di Venezia
Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici di
Venezia e Laguna
Nico Stringa
Studio Pesci
Alberto Tadiello
Silvana Tamiozzo Goldmann
Fiona Tan
Bianca Tarozzi
Emanuele Tenderini
Claudia Terribile
Tamiko Thiel
Giuliana Tomasella
Anna Toscano
Tosetto Michele SRL
Alberto Toso Fei
Ian Tweedy
Università Ca’ Foscari di Venezia
Università degli Studi di Padova
Università IUAV di Venezia
Pelin Uran
Roberto Valeriani
Matko Vekic´
Veneto Jazz
VeneziaSi
Venice International University
Francesco Verni
Vetreria Pauly
Angela Vettese
Via Farini
Monica Viero
Andrea Viliani
Giovanni C.F. Villa
Wake Forest University
Jay Jopling / White Cube - Londra
Alberto Zandinella
Andrea Zanzotto
Myriam Zerbi
Zetema Progetto Cultura
Per la compilazione del presente documento
sono state seguite le linee guida
proposte dall’Agenzia delle Onlus
per la redazione del Bilancio Sociale
delle Organizzazioni non profit.
Referenze fotografiche
Andrea Avezzù
Cameraphoto Arte
ORCH_Chemollo
Agostino Osio
La Fondazione è a disposizione
per eventuali crediti fotografici non indicati
“dopo la mia morte, la mia Biblioteca, Galleria, Medagliere, Oggetti d’Arte
posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria diverranno d’uso pubblico.
- Verrà unito agli stessi un Gabinetto di lettura nel primo piano del mio
palazzo nelle stanze da me abitate.
- Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca rimarranno aperti nei giorni, ed ore
che... i curatori determineranno, ma costantemente in tutti quei giorni, ed
ore in cui le Biblioteche pubbliche sono chiuse, e la sera specialmente per
comodo degli studiosi, che saranno collocati non nella Biblioteca,
ma in una Sala vicina, bella, comoda, con stufe, e tappeti per l’inverno.
- Vi saranno camere per adunanze serali di dotti e scienziati,
sì nazionali, che forestieri…
Una terza parte almeno della mia rendita annua verrà impiegata in questa
gratuita Istituzione del Gabinetto di lettura, ed adunanze serali di dotti
ed amici del sapere, che manca ora in questa Città, e che credo atta a
promuovere il culto dei buoni studj, e delle utili discipline, scopo principale
della fondazione Querini”
Dal testamento del Conte Giovanni Querini Stampalia
fatto in Venezia nel giorno 11 dicembre 1868