les italiens - CAM Centro Attivita` Musicali
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les italiens - CAM Centro Attivita` Musicali
Les ITALIENS L’orchestra Les Italiens è stata fondata nel 1998 da Alessandro Di Puccio e prodotta da Silence produzioni musicali di Marco Lamioni. Il progetto nasce dall’idea e soprattutto dalla volontà, di riunire un ampio numero di musicisti che condividessero un forte interesse per linguaggi riconducibili ad ambiti jazz, popular e world music. Varie occasioni di incontro e collaborazione con musicisti ospiti dell’orchestra, provenienti da diverse aree geografiche e culturali (la più significativa forse quella con alcuni musicisti nord africani) ha contribuito poi al naturale sviluppo di un sound originale che è il risultato di un amalgama di sapori mediterranei. La formazione: ALESSANDRO DI PUCCIO ALESSANDRO FABBRI FRANCESCA TARANTO STEFANO ONORATI LUCA GELLI JACOPO MARTINI EMANUELE PARRINI LUCA MARIANINI DARIO CECCHINI SIMONE SANTINI MARCO BINI vibrafono / percussioni batteria / percussioni basso elettrico / voce pianoforte ac. / elettrico chitarra elettrica / acustica chitarra acustica violino tromba sax baritono / sax soprano sax alto / sopranino (Eb) sax tenore Il repertorio musicale dell’orchestra è formato in larga parte da composizioni originali del leader e si sviluppa alternando canzoni e brani strumentali. Tutto il lavoro è caratterizzato da forti tinte zingaresche ed etniche, intrise da sapori quando jazzistici, quando popolari, stabilendo spesso un clima che richiama un’atmosfera “cinematografica”. Volendo essere più precisi possiamo dire che tutte queste variopinte atmosfere si integrano e si confondono in un contesto strumentale dalla sonorità decisamente robusta, in una parola: metropolitano o, volendo usare un termine appropriato ad uno stile definibile “all’italiana”, in un contesto provincial-metropolitano. Stile, questo, caratterizzato da un malinconico ed auto ironico provincialismo. L’intera trama artistica de Les Italiens può anche essere definita come un lavoro di riciclaggio musicale urbano, cioè a dire una sorta di recupero di molti generi musicali, appartenenti ad un non lontano passato, scartati dai percorsi ufficiali e, forse per molti, più “nobili” della nostra Cultura. Un esempio è il frequente utilizzo degli accompagnamenti ritmici, appartenenti al filone dei ballabili come il tango, la beguine, il twist ed il rock & roll, con in primo piano una caparbia pulsazione ritmica fornita dalla chitarra, (fra l’andaluso e il manouche), legati ora a “focose” atmosfere balcaniche e arabe, ora a “polverose” reminescenze swing ed a “crudeli” imitazioni bandistiche, sempre espresse, o meglio sarebbe dire evocate, dalla compatta sonorità della sezione degli strumenti a fiato. Ensemble, questo, che risulta come un unico e robusto corpus sonoro ottenuto alternando sistemi di unisoni o contrappunti di due linee melodiche raddoppiate da più strumenti, e disposizioni verticali, cioè voci sovrapposte ed armonizzate fra loro, tipica sonorità questa che richiama lo stile delle orchestre swing del dopo guerra. Durante le esposizioni tematiche si ricorre spesso all'uso di frammenti melodici in chiaro stile jazzistico utilizzate per contrastare e in un certo senso evidenziare la straordinaria semplicità della musica popolare. Non mancano comunque momenti di quiete e di moderato “sentimentalismo” (come la tradizione italiana comanda ed insegna) affidati in gran parte a lente ballate e canzoni. I testi delle canzoni, in italiano e francese, sono stati composti da Franco Pinzauti. Si tratta di miniature poetiche, che come ogni canzone che si rispetti parlano dell’amore, della vita e di piccole cose. LES ITALIENS NOTIZIE • Il gruppo Les Italiens è diretto da Alessandro Di Puccio che è poi anche il compositore e l’arrangiatore, assieme a Marco Lamioni (produttore artistico) delle musiche che il gruppo esegue. La formazione si avvale di ottimi musicisti, quasi tutti insegnanti del Centro Attività Musicali: la prima grande scuola di jazz toscana nata nel 1976 frutto della collaborazione di alcuni musicisti fiorentini e l’ARCI provinciale di Firenze. Fra i nomi dei componenti del gruppo è doveroso ricordare quello di Alessandro Fabbri, uno dei più importanti batteristi italiani, ha suonato con Dave Holland, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Dave Liebman tra i numerosi altri e il nome Dario Cecchini fondatore e direttore dei celeberrimi Funk Off. • La vendita del CD “LES ITALIENS” (per l’etichetta Forrest Hill) si è da poco attesta intorno alle 2500 copie, parte in Italia e in parte all’estero (soprattutto in Francia, Germania, Spagna, Portogallo). Se consideriamo la poca promozione che è stata fatta a questo lavoro discografico, se togliamo una ventina di concerti effettuati lo scorso anno, il dato delle vendite è assolutamente incoraggiante. Sappiamo comunque che il cd ha goduto di diversi passaggi radio, sia private che in programmi RAI, radio francesi e la radio nazionale Svizzera. Inoltre dal mese di febbraio al mese di aprile dell’anno (2003) il cd è stato al secondo posto delle vendite nei negozi Ricordi e Feltrinelli. (questo dato lo abbiamo raccolto nel sito della Ricordi ed. musicali) alcuni brani del cd sono presenti in tre compilation. • La partecipazione alla festa d’inaugurazione del Social Forum fiorentino il 6 novembre 2002, in piazza Santa Croce, di fronte a circa 25.000 persone, resta forse fra le esperienze più emozionanti che questo gruppo a avuto dalla sua costituzione ad oggi. • Il gruppo Les Italiens ha effettuato nel mese di marzo 2004 un mini tour in Turchia nelle città di Ankara e Istanbul, ospite dell’istituto di cultura italiana. I concerti rientrano nel programma di un festival nazionale di jazz che si è svolto in varie città turche ed ha visto la partecipazione anche del quintetto di Paolo Fresu e Banda Italiana di Riccardo Tesi. • Lettera del direttore dell’Istituto di Cultura Italiano di Ankara, Dott.ssa Angela Tangianu: Caro Alessandro, Mi e’ gradito comunicarti che il Comitato Organizzatore del Festival di Jazz di Ankara ha espresso il vivo desiderio di riavervi ospiti alla quarta edizione del festival (26-30 novembre 2005). Il Comitato del Festival ci ha comunicato infatti che il vs. concerto e’ stato il migliore di tutto il festival ed e’ stato registrato dalla televisione statale turca TRT, e’ sara’ trasmesso nei prossimi mesi alla TRT 2. Una copia della trasmissione vi sara’ successivamente inviata. Al concerto sono stati presenti n.710 persone fra cui: S.E. Ambasciatore d’Italia Carlo Marsili e Signora - Rettore dell’Universita’ Tecnica del Medio Oriente di Ankara - Autorita’ accademiche dell’Universita’ - Generali dello Stato Maggiore turco - Burocratici, accademici e studenti In attesa di avervi ospiti ad Ankara anche l’anno prossimo, invio a te e a tutti i componenti del gruppo i miei piu’ sinceri saluti. Angela Tangianu • İl gruppo fra il 2003 e il 2006 a partecipato a numerosi festivals e rassegne italiane citiamo le più importanti: a Roma il festival di Villa Celimontana e a due rassegna estive del Teatro la Palma in Toscana presso Fabbrica Europa; Grey Cat Festival; Festival delle Colline; Toscana Musiche; Esperanto Mediterraneo; Itinerari Sonori; Musica Strada; Genio Fiorentino in Emilia Romagna: la rassegna modenese Voci e Suoni della Sera; Lugo Musica Estate. • dal 2005 le loro musica è passata spesso in RAI e alcuni brani sono stati usati come sigle di alcuni programmi televisivi, radiofonici, documentari e spots pubblicitari. Attualmente il gruppo sta preparando il nuovo cd, la cui uscita è prevista nei primi mesi del 2009