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1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Via Ruffano
73042 – CASARANO (LE)
LICEO CLASSICO
ISTITUTO MAGISTRALE
Via Ruffano
Liceo Scienze Umane
Liceo Scienze Umane opzione
Economico sociale – SPP –SS
LICEO LINGUISTICO
Viale Stazione
Viale Stazione
PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Ruffano– Tel. 0833/502346-505051 – Fax 0833/502346
E-Mail:
[email protected]
81003290756
Sito web:
Distretto Scolastico 046
www.liceomagistralecasarano.it
Codice Fiscale
ESAME DI STATO
CLASSE 5° SEZ. E
INDIRIZZO Liceo linguistico
Anno scolastico 2015 /2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
AI SENSI DELL’ART. 5 D.P.R. 323/98
COORDINATORE DI CLASSE
PROF.ssa Gabriella CERVELLERA
DIRIDENTE SCOLASTICO
PROF. Antonio LUPO
2
INDICE
PARTE PRIMA – PROFILO DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE
1. Profilo della scuola.
pag
6
2. Presentazione della classe
Pag
10
3. Elenco candidati interni, dati curriculari e storia della classe
Pag
11
4. Situazione in ingresso della classe
Pag
12
5. Elenco Docenti e continuità dell’attività didattica
Pag
13
6. Il profilo culturale, educativo e professionale dei licei
Pag
14
7. Risultati di apprendimento specifici per il liceo linguistico
Pag
16
8. Progettazione curriculare ed extracurriculare
Pag
17
9. Profilo della Classe
Pag
18
10. Modalità di verifica e valutazione
Pag
20
11. Valutazione del comportamento
Pag
21
12. Griglia valutazione prima prova scritta Tip A
Pag
25
13. Griglia valutazione prima prova scritta Tip B
Pag
26
14. Griglia valutazione prima prova scritta Tip C
Pag
27
15. Griglia di valutazione prima prova scritta Tip.D
Pag
28
16. Tabella di corrispondenza tra giudizio, voto e punteggio
Pag
29
17. Griglia valutazione seconda prova scritta
Pag
30
18. Simulazione terza prova
Pag
32
19. Griglia di valutazione terza prova
Pag
34
20. Valutazione prove orali
Pag
35
21. Tabella delle corrispondenze voti punteggio
Pag
37
22. Attribuzione del credito scolastico
Pag
38
23. Composizione interna per l’Esame di Stato
Pag
39
3
24.
PARTE SECONDA - PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
Pag
41
Pag
44
Pag
46
4. Lingua e cultura Francese
Pag
49
5. Matematica
Pag
52
6. Fisica
Pag
53
7. Scienze della terra
Pag
54
8. Filosofia
Pag
56
9. Storia
Pag
59
10. Storia dell’arte
Pag
61
11. Scienze motorie
Pag
63
12. Religione
Pag
66
1. Lingua e Letteratura Italiana
2. Lingua e cultura Inglese
3. Lingua e cultura Tedesca
PARTE TERZA – ALLEGATI
o
Simulazioni terza prova
Documenti riservati
o
N°2 PDP
4
5
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
LA NOSTRA SCUOLA È COSÌ ARTICOLATA:
LICEO
CLASSICO - Via Ruffano
LICEO
DELLE SCIENZE UMANE - Viale Stazione
LICEO
ECONOMICO SOCIALE - Viale Stazione
LICEO
LINGUISTICO - Viale Stazione
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per
una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le
scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
In particolare la classe 5° sez E appartiene al LICEO LINGUISTICO.
Il percorso del LICEO LINGUISTICO è indirizzato allo studio di più sistemi
linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di
tre lingue, oltre l'italiano, e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di
tradizioni e civiltà diverse.
L'orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è' di
891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel
secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali.
6
PIANO DEGLI STUDI
del
LICEO LINGUISTICO
1° biennio
2° biennio
5° anno
1°
2°
3°
4°
anno anno anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132 132 132 132
132
Lingua latina
66
66
Lingua e cultura straniera 1*
132 132
99
99
99
Lingua e cultura straniera 2*
99
99
132 132
132
Lingua e cultura straniera 3*
99
99
132 132
132
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
66
66
66
Matematica**
99
99
66
66
66
Fisica
66
66
66
Scienze naturali***
66
66
66
66
66
Storia dell’arte
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica
o Attività 33
33
33
33
33
alternative
Totale ore 891 891 990 990
990
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
**
con Informatica al primo biennio
***
Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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LA NOSTRA SCUOLA OPERA
per integrarsi sempre di più con il territorio, migliorare la sua attività e qualificare
il suo operato di Istituto autonomo. A tal fine:

interagisce con gli altri soggetti istituzionali (in particolare Comuni e Provincia) per
articolare, concordare ed integrare l'offerta formativa;

stipula "protocolli di intesa" con le associazioni culturali, ambientali, sportive, di
volontariato presenti sul territorio per dar vita ad un lavoro comune;

stipula accordi con Enti Culturali, Istituzioni Scolastiche, Università, Centri di
formazione per attivare progetti didattici, di ricerca, di formazione del personale;
instaura rapporti organici con le associazioni di solidarietà sociale (Lions Club, Rotary..)
e con le strutture economiche (banche, imprese, ... ) per condividere iniziative progettuali
che portino gli alunni a conoscere la realtà storica, sociale, ambientale, culturale,
economica in cui vivono e ad interagire con essa.


per formare dei ragazzi che diventeranno cittadini dell'Europa e del mondo. A tal
fine:
 amplia la conoscenza delle lingue straniere attraverso attività extracurricolari;
 organizza corrispondenza e scambi con alunni di paesi europei ed extraeuropei;
 inserisce nel curricolo percorsi didattici specifici di conoscenza e analisi delle realtà
sociali, culturali ed economiche diverse;
 offre agli alunni l'opportunità delle certificazioni europee (PET; DELF,..)

per l'inclusione della persona con disabilità e degli alunni non italiani e non
italofoni. A tal fine:

attiva percorsi personalizzati per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno;

interagisce con i servizi del territorio (AUSL, Comune, Associazioni specializzate) per
costruire un progetto didattico integrato;

condivide il progetto didattico con le famiglie

attiva percorsi personalizzati per favorire l'apprendimento della lingua italiana per la
comunicazione e per lo studio garantendo la possibilità del successo formativo.

ponendo attenzione all'evoluzione tecnologica. A tal fine:
8

ha introdotto strumentazione didattica di nuova concezione (LIM );

ha dotato tutti i plessi di adeguate attrezzature informatiche multimediali, laboratori o
singole postazioni.
9
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO CANDIDATI
ALUNNI
1
Branca Giorgia
2
Cagnazzo Letizia
3
Colitti Melissa
4
Conversano Sara
5
Corsano Rebecca
6
De Micheli Elisa
7
Giorgino Chiara
8
Monsellato Veronica
9
Moscatello Francesca
10
Oldano Davide
11
Padovano Grazia Louise
12
Papaleo Francesca
13
Paradisi Giulia
14
Pignatelli Francesca
15
Piscopiello Chiara
16
Preite Ilaria Maria
17
Preite Sabrina
18
Rizzello Erica
19
Rizzello Martina
20
Scorrano Samanta
21
Seclì Sabina
22
Serra Noemi
23
Torsello Antonio
24
Trisolino Chiara
25
Valente Giorgio
10
DATI CURRICULARI E STORIA DELLA CLASSE
CLASSE
Iscritti
Iscritti
da
Trasferiti
dalla classe
altra Classe o
precedente
Istituto
III SEZ E
22
1
/
IV SEZ E
23
2
/
V SEZ E
24
1
/
in
Promossi
Promossi
Non
con debito
Promossi
22
1
/
20
4
1
altro Istituto
11
SITUAZIONE DELLA CLASSE –
Risultati dello scrutinio finale della classe precedente
MATERIA
N°studenti
N°studenti
N°studenti
N°studenti
N°studenti
N°studenti
promossi con promossi con promossi con promossi con promossi con promossi con
6
7
8
9
10
debito
8
9
5
2
/
/
15
4
2
1
1
1
10
6
7
1
/
/
12
3
5
2
/
2
Storia
dell'arte
8
9
5
2
/
/
Storia
4
11
6
2
/
/
Filosofia
10
8
3
3
/
/
Matematica
15
5
3
1
/
/
Fisica
12
7
4
1
/
/
Scienze
naturali
14
6
3
1
/
/
Scienze
motorie e
sportive
2
2
8
10
2
/
Lingua e
Lett.
Italiana
Lingua e
cultura
inglese
Lingua e
cultura
tedesca
Lingua e
cultura
francese
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ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA NEL SECONDO
BIENNIO E QUINTO ANNO
ANNO SCOLASTICO
DISCIPLINA
2013-2014
2014-2015
2015-2016
DOCENTE
DOCENTE
DOCENTE
Italiano
Cervellera Gabriella
Cervellera Gabriella/
Chiriatti Anna
Cervellera Gabriella
Storia
Cervellera Gabriella
Cervellera Gabriella
Castelluzzo Lucia
Ling. Inglese
Minerva Grazia
Minerva Grazia
Minerva Grazia
Ling. Francese
Orsini Rosalba
Orsini Rosalba
Orsini Rosalba
Ling. Tedesca
Romano Patrizia
Romano Patrizia
Vergari Lucia
Matematica
Dieza Leda
Dieza Leda
Dieza Leda
Cataldini Giorgio
Cataldini Giorgio
Scienze Naturali Cataldini Giorgio
Filosofia
Pierini Anita
Pierini Anita
Piccolo Giuseppina
Fisica
Dieza Leda
Dieza Leda
Dieza Leda
Fasano Mario
Tarantino Cinzia
Storia Dell’Arte Fasano Mario
Scienze Motorie
Casarano M. Cristina
Casarano M. Cristina
Casarano M. Cristina
Religione
Chirivì Antonio
Chirivì Antonio
Chirivì Antonio
Lettore
Tedesco
Litti Claudia
Litti Claudia
Litti Claudia
Lettore Inglese
Macagnino Silvana
Courtney Catherine
Macagnino Silvana
Lettore Francese Mazzotta Dominique Flament Patricia
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Flament Patricia
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI
-RISULTATI TRASVERSALI CUI HANNO CONCORSO LE DIVERSE DISCIPLINEAi sensi del DPR 89/2010, il percorso liceale ha consentito ad ogni studente, sia pur a livelli
differenti, di acquisire le competenze di cittadinanza :
1. imparare ad imparare;
2. progettare;
3. comunicare;
4. collaborare e partecipare;
5. agire in modo autonomo e responsabile;
6. risolvere i problemi;
7. individuare collegamenti e relazioni;
8. acquisire ed interpretare l’informazione.
e di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti
nelle aree:
1. metodologica;
2. logico argomentativa;
3. linguistica e comunicativa;
4. storico-umanistica;
5. scientifica, matematica e tecnologica.
In particolare ogni studente:



Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i
successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi
aggiornare lungo l'intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
- Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e
a individuare possibili soluzioni.
 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme
di comunicazione.
-
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione
e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando
tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,
cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno
di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
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-
-
-
-
-
-
-
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e
altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi
più importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale,
dall'antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura
dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli
autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale
risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della
tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi
lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi
di cui si studiano le lingue.
-
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali
delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
- Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le
procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo
delle scienze applicate.
- Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di
studio
e
di
approfondimento; comprendere
la
valenza
metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI PER IL LICEO
LINGUISTICO
Gli studenti del Liceo Linguistico, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno:
-
-
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un'ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all'altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l'analisi di opere letterarie, estetiche,
visive,
musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e
di scambio.
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PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE
Hanno frequentato la certificazione Cambridge, Delf e Goethe Zertifikat
Deutsch i seguenti alunni:
Denominazione
Corso inglese
Alunni partecipanti
Tipologia corso
Preite Ilaria Maria
livello A2
Corso inglese Colitti Melissa, Padovano Grazia Louise,
Papaleo Francesca, Pignatelli Francesca,
Piscopiello Chiara, Preite Ilaria Maria (no
certificazione), Trisolino Chiara
Corso inglese Corsano Rebecca, Monsellato Veronica (no
certificazione),
Papaleo
Francesca
(no
certificazione),
Piscopiello
Chiara
(no
certificazione)
Corso francese Branca Giorgia, Colitti Melissa, Corsano
Rebecca, Pignatelli Francesca, Preite Ilaria
Maria, Oldano Davide, Trisolino Chiara
Branca Giorgia (no certificazione), Conversano
Sara (no certificazione), De Micheli Elisa (no
Corso di tedesco
certificazione),
Giorgino
Chiara
(no
certificazione), Monsellato Veronica, Padovano
Grazia Louise (no certificazione), Papaleo
Francesca, Pignatelli Francesca, Preite Ilaria
Maria, Preite Sabrina (no certificazione),
Rizzello Erica (no certificazione), Serra Noemi
(no certificazione), Torsello Antonio, Valente
Giorgio (no certificazione)
livello B1
livello B2
livello B1
livello B1
INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE (viaggi di istruzione, partecipazione a
manifestazione di carattere culturale, cinema …)
Nel corso del triennio gli alunni sono stati coinvolti in attività quali: orientamento in entrata e
partecipazione all’ “Open Day” dell’Istituto; viaggio d’istruzione a Londra; partecipazione al
progetto di “Peer Education per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili”; visita
guidata al “Museo del mare di Gallipoli” con il docente di Scienze Naturali; “Progetto lettura” con
la docente di Tedesco; stage presso strutture di ricezione turistica con utenza internazionale; visita
al museo “Castromediano” di Lecce; visione della rappresentazione teatrale in lingua inglese
“Dracula”; visione della rappresentazione teatrale “Barbablù” presso la Casa Circondariale di
Lecce; visita della mostra “Donne e bambini della Shoah” nei locali del nostro Istituto;
partecipazione allo scambio culturale con il liceo Gymnasium Leopoldinum di Passau (Germania) e
organizzazione della festa di congedo degli omologhi tedeschi. Altre attività formative hanno visto
coinvolti singoli alunni.
Nell’ambito delle attività di orientamento in uscita, la classe ha partecipato a incontri di
orientamento e di formazione con i seguenti Atenei : Università Cattolica di Piacenza, Accademia
di moda Lecce, IULM, Unicusano ( università telematica Lecce ), Università del Salento.
La classe ha partecipato a Bari, nel padiglione fiera del Levante, al Salone dello studente: incontro
di orientamento con i rappresentanti degli Atenei italiani e delle Forze Armate.
17
PROFILO DELLA CLASSE
La classe quinta E indirizzo Linguistico è composta da 25 alunni, 22 ragazze e 3 ragazzi; cinque
provengono da Casarano, i restanti sono pendolari provenienti da paesi limitrofi.
Nel corso del triennio la classe ha modificato la propria composizione: nel passaggio dalla terza alla
quarta si sono inserite due alunne, una ripetente l'anno e proveniente dallo stesso Istituto e stesso
indirizzo, l'altra proveniente da altra scuola e stesso indirizzo; nel corrente anno scolastico, infine,
si è inserita un’alunna ripetente proveniente dallo stesso Istituto.
Il corpo docente è rimasto piuttosto stabile nel terzo e nel quarto anno; nell'anno scolastico in corso,
invece, sono cambiati i docenti di Tedesco, Storia dell'Arte, Filosofia e Storia.
Il gruppo classe è caratterizzato da un buon grado di coesione interna e gli alunni che nel corso del
quinquennio si sono aggiunti al nucleo originario si sono ben integrati.
Per quanto riguarda i rapporti con i docenti e l'Istituzione Scolastica, gli alunni hanno sempre
mostrato un atteggiamento corretto e rispettoso delle regole: ciò ha favorito il sereno svolgimento
del processo di insegnamento-apprendimento. Generalmente la classe si è dimostrata ben disposta
al dialogo educativo, anche se modesta è risultata la predisposizione al dibattito criticamente
condotto.
Il percorso formativo, caratterizzato da una sostanziale continuità didattica nel secondo biennio e
nel quinto anno, è stato improntato al raggiungimento di un efficace metodo di studio, di fatto
acquisito dalla maggior parte degli alunni. Il lavoro dei docenti si è concentrato, inoltre, a
sviluppare negli studenti un'idonea capacità comunicativa, oltre che ad incrementare l'acquisizione
di conoscenze e di un lessico specifico per ogni area disciplinare.
L'attenzione e l'impegno in classe sono stati sempre generalmente sufficienti, così come l'impegno e
lo studio domestico.
Nel gruppo classe sono presenti due studenti con DSA, per i quali il Consiglio di Classe ha redatto
annualmente un Piano Didattico Personalizzato (PDP), a cui si è attenuto in ogni fase del dialogo
educativo. Tali piani sono riportati in allegato al presente documento.
Si sintetizza di seguito in tale quadro la situazione complessiva in merito ai risultati ottenuti dalla
classe:

un ristretto numero di alunni ha incertezze e possiede conoscenze frammentarie in alcune
materie;

una discreta parte riesce ad utilizzare le conoscenze acquisite e a rielaborarle in modo
abbastanza autonomo, ma non critico, con risultati adeguati alle potenzialità e alle
inclinazioni;

un ristretto numero di alunni, infine, riesce ad analizzare e a correlare tra loro i contenuti
delle varie discipline rielaborandoli ed affrontandoli con un certo approfondimento. In
particolare tra questi ultimi emergono degli elementi che, per il loro impegno sempre serio e
motivato, hanno avuto fin dall'inizio risultati sempre di buono o ottimo livello in tutte le
discipline.
Per ciò che concerne sia le competenze di cittadinanza sia quelle relative alle aree/ assi culturali, il
quadro complessivo è il seguente.
Per quanto riguarda l’area linguistico-comunicativa in quasi tutte le discipline è stata raggiunta
una sufficiente padronanza nell’uso della terminologia specifica, nella comprensione dei testi e
nella capacità di esprimersi ed argomentare in forma corretta. Nelle lingue straniere alcuni di loro
hanno conseguito le certificazioni B1 e B2 in inglese, francese e tedesco.
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Nell’area scientifica, matematica, tecnologica al termine del percorso scolastico, quasi tutti gli
studenti hanno approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero scientifico, matematico e
fisico e sono, inoltre, capaci di utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di
calcolo, conoscono le leggi e le teorie fisico chimiche studiate e hanno acquisito consapevolezza del
valore conoscitivo delle discipline e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza scientifica e il
contesto storico e filosofico in cui si è sviluppata. Alcuni hanno modesta padronanza dei contenuti,
delle procedure e dei metodi matematici.
Nell’area metodologica complessivamente hanno acquisito un metodo di studio autonomo e una
certa consapevolezza del diverso approccio ai vari ambiti disciplinari.
Nell’area storico–umanistica a livello generale sono a conoscenza dei fatti storici e dei personaggi
più importanti e sono consapevoli della ricchezza della cultura letteraria, artistica e filosofica
italiana ed europea e dell’importanza della tutela del patrimonio archeologico e architettonico.
Tutti i docenti hanno lavorato sulle competenze chiave di cittadinanza con risultati accettabili.
Discrete risultano le competenze digitali.
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MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Alla valutazione definitiva i docenti sono giunti tramite un processo sistematico che può
essere scandito in tre fasi:
Valutazione diagnostica: nella fase iniziale dell’apprendimento, per verificare
prerequisiti e possesso di specifiche abilità e per individuare la presenza di diversi
livelli nella classe;
Valutazione formativa: durante il percorso dell’apprendimento, per conoscere
sistematicamente i graduali progressi o il presentarsi di situazioni di difficoltà e per
controllare l’efficacia e la validità di procedure, strumenti e metodi adottati;
Valutazione sommativa: nella fase finale dell’apprendimento, per accertare il grado
di raggiungimento degli obiettivi previsti e per determinare efficacia e validità dei
metodi adottati in relazione al conseguimento degli obiettivi prefissati
Il COMPORTAMENTO ex DL. n. 137/2008 (convertito in legge n. 169/2008) e
D.M. 16/01/2009, n.5 concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina,
se inferiore a 6/10 la non ammissione all’esame conclusivo del ciclo
Il VOTO DI COMPORTAMENTO è stato attribuito sulla base dei seguenti
Indicatori:
 comportamento responsabile nei confronti degli altri, delle strutture e delle
attrezzature;
 rispetto del Regolamento di Disciplina e del Patto di Corresponsabilità;
 assiduità della frequenza; rispetto degli orari;
 interesse, impegno e partecipazione;
 livello del profitto.
20
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il COMPORTAMENTO ex DL. n. 137/2008 (convertito in legge n. 169/2008) e D.M. 16/01/2009, n.5 concorre alla valutazione
complessiva dello studente e determina, se inferiore a 6/10 la non ammissione all’esame conclusivo del ciclo.
La valutazione inferiore a sei decimi, cinque/ quattro decimi, può essere attribuita ove ricorrano le condizioni indicate dall’art. 4 del DM 5 del 16/01/2009 ,
come
dal
seguente
stralcio:
“La valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe,
esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti – D.P.R.
249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti d’istituto prevedano l’irrogazione di
sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis
e 9 ter dello Statuto)……….”. L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della
funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente:
a)
nel
corso
dell’anno
sia
stato
destinatario
di
almeno
una
delle
sanzioni
disciplinari
di
cui
sopra;
b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative
di cui all’articolo 1 del presente Decreto.” In particolare, nel caso di valutazione non sufficiente, accanto alla gravità della/e sanzione/e disciplinare/i che dovranno
essere dettagliatamente verbalizzate, si sarà valutato anche il percorso di crescita personale e di maturazione successiva alla/e sanzione/i e l’insufficienza di concreti e
apprezzabili cambiamenti positivi. Il voto finale di insufficienza è accompagnato da un giudizio in cui compare, per ciascun indicatore, il descrittore che meglio risponde
al profilo dell’alunno stesso e che risulterà parte integrante del verbale di scrutinio.
Il VOTO DI COMPORTAMENTO è stato attribuito sulla base dei seguenti indicatori:




comportamento responsabile nei confronti degli altri, delle strutture e delle attrezzature;
rispetto del Regolamento di Disciplina e del Patto di Corresponsabilità;
assiduità della frequenza; rispetto degli orari;
interesse, impegno e partecipazione;
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
COGNOME_____________
VOTO
NOME______________
INDICATORE
A
Comportamento
responsabile
nei
confronti degli altri, delle strutture e delle
attrezzature; rispetto del Regolamento di
Disciplina e del Patto di Corresponsabilità
e delle norme di sicurezza a tutela della
salute.
10
Devono essere presenti
tutti gli indicatori B e C
e due indicatori A
9
Devono essere presenti
tutti gli indicato B e C,
nessun provvedimento
disciplinare, e un altro
indicatore A
8
Devono essere presenti
- Comportamento molto corretto e
responsabile, rispettoso delle persone,
delle strutture e delle attrezzature
CLASSE____
INDICATORE
B
assiduità della
frequenza in ore;
rispetto degli orari
Interesse,
impegno
partecipazione
Assenze da 0 a 70
ore
Interesse costante e attivo;
- Nessun provvedimento disciplinare
- Comportamento collaborativo e
attività di tutoring nei confronti di
compagni di classe.
Numero Uscite
anticipate da 0 a 10
ore
- Comportamento molto corretto e
responsabile, rispettoso delle persone,
delle strutture e delle attrezzature
Assenze da 0 a 70
ore
- Comportamento collaborativo e
attività di tutoring nei confronti di
compagni di classe.
- Comportamento
corretto e rispettoso;
e
impegno assiduo;
Numero Ritardi
0 a 10
- Nessun provvedimento disciplinare
INDICATORE
C
da
partecipazione
propositiva
attiva
e
corretta esecuzione delle
specifiche attività didattiche
Buon livello di interesse;
impegno costante;
Numero Ritardi
0 a 10
da
partecipazione adeguata
Numero Uscite
anticipate da 0 a 10
generalmente
Assenze da 0 a 90
ore
Interesse e impegno nel
complesso adeguati;
- Qualche richiamo verbale ma
nessun provvedimento scritto o
Numero Ritardi da
richiami
22
solo
verbali
tutti gli indicato B e C e
due indicatori A
annotazione sul Registro di Classe ad
opera dei Docenti o del D.S.
- Comportamento collaborativo e
attività di tutoring nei confronti di
compagni di classe.
7
Devono essere presenti
tutti gli indicatori A, due
indicatori B e due
indicatori C.
all’attenzione;
0 a 15
Numero Uscite
anticipate da 0 a 15
Comportamento non sempre
corretto e rispettoso;
Assenze
90 ore
Presenza di una ammonizione
scritta sul Registro di Classe
Numero Ritardi
superiori a 15
6
Scarsa consapevolezza delle
regole; ripetuti episodi di non
ottemperanza alle regole;
Devono essere presenti
tutti gli indicatori A, due
indicatori B e due
indicatori C.
Presenza di più ammonizioni
scritte sul Registro di Classe o
sospensione dalle lezioni per un
periodo da 1 a 15 giorni
Parole o atti consapevolmente
offensivi nei confronti di qualsiasi altro
individuo.
superiori a
Interesse e partecipazione
selettivi (a seconda delle
discipline) e discontinui;
disturbo
alle
didattiche;
attività
Numero Uscite
anticipate superiori
a 15
impegno superficiale
Assenze superiori a
105 ore
Interesse
selettivo;
Numero Ritardi
superiori a 15
partecipazione
occasionale
Numero Uscite
anticipate superiori a
15
disturbo
alle
didattiche;
discontinuo
passiva
e
e
attività
impegno superficiale;
Assenze ingiustificate
ritardo
rispetto
consegne;
23
alle
5
comportamento scorretto e violento, segnalato con precisi provvedimenti disciplinari e /o
sospensione dalle lezioni per un periodo di tempo superiore a 15 giorni
e/o inosservanza grave e ripetuta delle disposizioni organizzative di sicurezza e tutela
della salute segnalata con precisi provvedimenti disciplinari e /o sospensione dalle lezioni per
un periodo di tempo superiore a 15 giorni
e/o atti di bullismo segnalati con precisi provvedimenti disciplinari e /o sospensione
dalle lezioni per un periodo di tempo superiore a 15 giorni
unitamente a generale disinteresse per le attività didattiche; numero elevato di assenze
non giustificate
24
GRIGLIA
DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO POETICO E NARRATIVO
INDICATORI
Competenze ortografiche,
lessicali e sintattiche
DESCRITTORI
Si esprime in modo:
 appropriato
 corretto
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Argomenta in modo:
Capacità di utilizzare e
confrontare il materiale fornito  ricco e articolato
 chiaro e ordinato
dalla traccia.
 schematico
 poco coerente
 inconsistente

Capacità di analisi ed
interpretazione del testo
attraverso la formulazione dei
quesiti
Capacità di approfondimento
critico e originalità delle
opinioni





Sa analizzare e interpretare
Sa descrivere ed analizzare
Sa solo individuare
Individua in modo incompleto
Individua in modo errato
Rielabora … in modo:
 critico
 personale
 essenziale
 parziale
 non rielabora
Misuratori
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
PUNTEGGIO TOTALE
punti
4
3,5
3
2
1
3
2,5
2
1,5
1
1-4
1-3
6
5
4
3
2
2
1,5
1
0,5
0
2-6
0-2
/15
25
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE, RELAZIONE, RECENSIONE, LETTERA, ARTICOLO GIORNALISTICO E INTERVISTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B – “SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE”
INDICATORI
Competenze
ortografiche,lessicali e
sintattiche
Capacità di formulare una tesi
e/o di sviluppare le proprie
argomentazioni
Capacità di rispettare
consapevolmente i vincoli del
genere testuale
Capacità di rielaborazione
critica e personale dei
documenti e delle fonti
DESCRITTORI
Si esprime in modo:
 appropriato
 corretto
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Argomenta in modo:
 ricco e articolato
 chiaro e ordinato
 schematico
 poco coerente
 inconsistente
 Rispetta consapevolmente tutte le
consegne
 Rispetta le consegne
 Rispetta in parte le consegne
 Rispetta solo alcune consegne
 Non rispetta le consegne
Rielabora in modo:
 critico
 personale
 essenziale
 parziale
 non rielabora
PUNTEGGIO TOTALE
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2
1,5
1
0,5
0
2-6
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
0-2
/15
26
GRIGLIA
DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA TIPOLOGIA
DI ARGOMENTO STORICO
Misuratori
INDICATORI
Competenze
ortografiche,lessicali e
sintattiche
DESCRITTORI
Si esprime in modo:
 appropriato
 corretto
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Argomenta in modo:
Capacità di formulare una tesi  ricco e articolato
e/o di sviluppare le proprie  chiaro e ordinato
 schematico
argomentazioni
 poco coerente
 inconsistente
Conosce e sa sviluppare in modo:
 pertinente ed esauriente
Conoscenza degli eventi storici e
 pertinente e corretto
capacità di sviluppare in modo
 essenziale
pertinente la traccia.
 poco pertinente e incompleto
 non pertinente (fuori tema)
Capacità di approfondimento
critico e originalità delle
opinioni
C – TEMA
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Rielabora in modo:
 critico
 personale
 essenziale
 parziale
 non rielabora
4
3,5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
PUNTEGGIO TOTALE
Punti
2
1,5
1
0,5
0
0-2
/15
27
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
GRIGLIA
DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA -
TIPOLOGIA D – TEMA
DI TEMA DI ORDINE GENERALE
Misuratori
INDICATORI
DESCRITTORI
Si esprime in modo:
 appropriato
Competenze ortografiche,
 corretto
lessicali e sintattiche
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Capacità di formulare una tesi Argomenta in modo:
 ricco e articolato
e/o di sviluppare le proprie
 chiaro e ordinato
argomentazioni
 schematico
 poco coerente
 inconsistente
Capacità di sviluppare in modo Conosce e sa sviluppare in modo:
esauriente e pertinente la traccia  pertinente ed esauriente
 pertinente e corretto
 essenziale
 poco pertinente e incompleto
 non pertinente (fuori tema)
Rielabora in modo:
Capacità di approfondimento
critico e originalità delle opinioni  critico
 personale
 essenziale
 parziale
 non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
PUNTEGGIO TOTALE
Punti
4
3,5
3
2
1
1-4
3
2,5
2
1,5
1
1-3
6
5
4
3
2
2
1,5
1
0,5
0
2-6
0-2
/15
28
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
VOTO
GIUDIZIO
1-3
NEGATIVO
4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
8-9
BUONO
10
OTTIMO
29
PUNTEGGIO
1-4
5-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Triennio linguistico – classico – pedagogico
Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera:
Comprensione e produzione del testo (Allegato C)
Indicatori
Descrittori
1.Comprensione Individuazione dei
nuclei informativi
Morfo-sintassi
2.Competenza
Lessico
linguistica
Ortografia
punteggiatura
Organizzazione del
3.Competenza
discorso/frase
testuale
Coerenza e coesione
argomentativi
Pertinenza delle
informazioni
Capacità di
4.Competenza
sintesi/rielaborazione
cognitivodelle informazioni
elaborative
Punt. di prestazione
0 1
2
3
4
5
0 1
2
3
4
5
0 1
2
3
0 1
2
30
Liv. di valutazione
/10
Del tutto
1-2
insufficiente
Gravemente
3
insufficiente
/15
0-3
4-5
Insufficiente
4
6-7
Lievemente
insufficiente
5
8-9
Sufficiente
Discreto
Buono
Molto buono
Ottimo
6
7
8
9
10
10
11-12
13
14
15
Descrizione dei livelli di prestazione
1. Comprensione:
0: non rilevabile
1: individua qualche informazione isolata
2: individua solo alcune informazioni generiche e incomplete
3: individua le informazioni essenziali con qualche inesattezza o lacuna
4: individua informazioni complete e pertinenti
5: individua informazioni complete, pertinenti e dettagliate
2. Competenza linguistica:
0 : uso totalmente scorretto del sistema linguistico, che impedisce la decodifica dei contenuti
1 : il sistema linguistico è usato in modo molto frammentario : Frequenti e gravi gli errori che
incidono sulla comunicazione
2 : limitata la capacità di usare il sistema linguistico in modo appropriato: Errori che in parte
incidono sulla comunicazione. Lessico decisamente limitato
3 : uso elementare del sistema linguistico con errori che non incidono sulla comunicazione. Lessico
talvolta ripetitivo
4: il sistema linguistico è usato in modo sostanzialmente corretto e adeguato. Non vi sono errori
significativi nelle strutture morfo-sintattiche.
5 : il sistema linguistico è usato in modo assolutamente appropriato con qualche occasionale
imprecisione. Efficace la varietà lessicale e apprezzabile la capacità di usare correttamente strutture
morfo-sintattiche complesse.
3. Competenza testuale:
0 : discorso/frase totalmente incoerente e confuso; uso improprio degli elementi di coesione
1 : discorso/frase non sempre coerente; uso limitato degli elementi di coesione; esposizione talvolta
incompleta
2 : discorso/frase abbastanza coerente e coeso; argomentazione lineare con elaborazione stilistica
di grado elementare
3 : discorso/frase coerente e coeso/a; argomentazione articolata
4. Competenza cognitivo-elaborativa:
0 : non si rilevano capacità rielaborative e di sintesi
1 : abbastanza adeguate le capacità di rielaborazione e sintesi
2 : significative le capacità di rielaborazione e di sintesi
31
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Sono state effettuate N ° 2 Simulazioni di Terza prova, una somministrata nel
Trimestre, l’altra nel Pentamestre, secondo la tipologia “B” dei quesiti a risposta
singola. In ogni simulazione sono state coinvolte cinque Discipline e sono stati
somministrati tre quesiti per ogni Disciplina. L’articolazione della risposta è stata
generalmente richiesta in cinque righe.
Tale scelta è stata deliberata dal Consiglio di classe dopo ampia e approfondita
discussione e confronto delle esperienze effettuate nelle esercitazioni e nelle
valutazioni, nell’ambito delle singole materie. È stata pertanto dettata dalla necessità di
rendere le prove il più possibile conformi alla metodologia utilizzata nella prassi
didattica.
Le prove hanno avuto durata di due ore e mezzo.
Le esercitazioni di terza prova hanno coinvolte le discipline indicate in tabella:
MATERIA
Storia
TOTALE quesiti a risposta singola nelle due
simulazioni
6
Tedesco
3
Francese
6
Fisica
6
Storia dell’Arte
3
Filosofia
3
Scienze Naturali
3
32
TERZA PROVA
Cognome_____________________ Nome _____________ classe _____________data____________
La prova comprende la tipologia B ed è intesa ad accertare conoscenze,competenze e capacità dall’alunno
nonché le capacità di utilizzare e di integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo
anno di corso.
La prova comprende 5 discipline con n° 3 domande di tipologia B (risposta aperta ) ciascuna.
Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 45 punti ricavato dalle valutazioni in ogni disciplina
come sotto indicato:

VALUTAZIONE
Per ogni risposta: Max punti 3 come da seguente griglia:
Conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico:

nulla (risposta non data): p. 0

insufficiente: p. 0,5

mediocre: p. 1

sufficiente: p. 1,5

buona : p. 1,75

completa : p. 2
Organizzazione del discorso e capacità di collegamento:

sufficiente p. 0,25;

discreta: p. 0,30;

buona: p. 0,40;

ottima: p. 0,50
Capacità di sintesi:

sufficiente p. 0,25;

discreta: p. 0,30;

buona: p. 0,40;

ottima: p. 0,50
In ogni caso, alla risposta incompleta non potranno essere assegnati più di 2 punti.
Per ogni disciplina si può conseguire un massimo di 9 punti. Il voto finale sarà ottenuto dividendo per tre il punteggio
complessivo riportato (somma dei punteggi analitici conseguiti in ogni disciplina).
Durata della prova: ore 2.5
Disciplina
Punti
Punteggio totale (P1)
Punteggio assegnato (P1:3)
34
VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
La valutazione delle prove orali si avvale dei seguenti criteri di corrispondenza contenuti
nel POF:
LIVELLO
CONOSCENZE
COMPETENZE DISCIPLINARI
ESPOSIZIONE
COMPRENSIONE
ANALISI E SINTESI
APPLICAZIONE
2
Totalmente assenti
Incapace di
comunicare i
contenuti richiesti
Totalmente assente
Non coglie
assolutamente
l’ordine dei dati né
stabilisce gerarchie
Contraddistinte da
lacune diffuse e
con scarsissimi
elementi valutabili
Del tutto confusa
Del tutto scorretta
Non ordina i dati e
ne confonde gli
elementi costitutivi
Carenti nei dati
essenziali per
lacune molto ampie
Inefficace e priva di
elementi di
organizzazione
Molto faticosa e
limitata a qualche
singolo aspetto
isolato e marginale
Appiattisce i dati in
modo
indifferenziato;
confonde i dati
essenziali con gli
aspetti accessori;
non perviene ad
analisi e sintesi
accettabili
Incomplete rispetto
ai contenuti minimi
Carente sul piano
lessicale
e/o
sintatticamente
stentata
Insicura e parziale
Ordina i dati in
modo confuso,
coglie solo
parzialmente i nessi
problematici e opera
analisi e sintesi non
sempre adeguate
Complete di taglio
prevalentemente
mnemonico, ma
pertinenti e tali da
consentire la
compressione dei
contenuti
Accettabile sul
piano lessicale e
sintattico e capace
di comunicare i
contenuti anche se
in modo
superficiale
Complessivamente
corretta la
comprensione; lenta e
meccanica
l’applicazione
Ordina i dati e coglie
i nessi in modo
superficiale;
riproduce analisi e
sintesi in modo
elementare
Complete, anche se
di tipo
prevalentemente
Corretta, ordinata,
anche se non
sempre specifica
Semplice e lineare
Ordina i dati in
modo chiaro;
stabilisce gerarchie
ASSOLUTAMEN
TE NEGATIVO
3
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
4
INSUFFICIEN
TE
5
MEDIOCRE
6
SUFFICIENTE
7
35
DISCRETO
descrittivo
nel lessico
8
Complete e puntuali
Chiara, scorrevole,
con lessico
specifico
Corretta e
consapevole
Ordina i dati con
sicurezza e coglie i
nuclei problematici;
imposta analisi e
sintesi in modo
autonomo
Approfondite e
ampliate
Autonoma e ricca
sul piano lessicale e
sintattico
Autonoma, completa
e rigorosa
Stabilisce con agilità
relazioni e confronti;
analizza con
precisione e
sintetizza
efficacemente;
inserisce elementi di
valutazione
caratterizzati da
decisa autonomia
Largamente
approfondite e
ricche di apporti
personali
Elegante e creativa
con arti- colazione
dei diversi registri
linguistici
Profonda e capace di
contributi personali
Stabilisce relazioni
complesse, anche di
tipo
interdisciplinare;
ana- lizza in modo
acuto e originale; è
in grado di compiere
valutazioni critiche
del tutto autonome
BUONO
9
OTTIMO
10
ECCELLENTE
36
coerenti; imposta
analisi e sintesi
guidate
TABELLA DELLE CORRISPONDENZE VOTI/PUNTEGGI
credito e
totale
scolast format prova scritta
scritte
prove
ico
ivo
colloquio
orale
esame +
credito
VOTI
max 25
max 15
max 45
max 30
max 100
suff.
suff.
suff.
suff.
suff.
da 10 a 13
10
30
20
60
1
2
5
4
10
1,5
3
8
6
15
2
3
10
7
20
2,5
4
13
9
25
3
5
15
11
30
3,5
6
18
13
35
4
7
20
15
40
4,5
8
23
17
45
5
8
25
18
50
5,5
9
28
19
55
6
10 - 13
10
30
20 - 21
60
6,5
14 - 15
10
30
22 - 23
65
7
15 - 16
11
32
24
70
7,5
17 - 18
11
34
25
75
8
18 - 19
12
36
26
80
8,5
20 - 21
13
38
27
85
9
22 -23
14
41
28
90
9,5
23 - 24
14
43
29
95
10
25
15
45
30
100
37
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO (D.P.R. 323 del 23
luglio 1998, art. 11)
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, il Consiglio ha fatto
riferimento ai criteri d’assegnazione dello stesso deliberati dal Collegio dei Docenti sulla
base delle previsioni normative, così sintetizzati:
punti 4 - 5 con M=6
punti 5 - 6 con 6<M<7; M=7
punti 6 - 7 con 7<M<8; M=8
punti 7 - 8 con
8<M<9; M=9
punti 8 -9 con
9<M<10; M=10
dove “M” è la media dei voti.
Il C.d.C. ha attribuito il credito formativo in conformità a quanto stabilito dal
D.P.R. 23.07.1998 N.323e dalD.M. del 24.02.2000, tenendo presente che:
 esso consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, che
abbia una positiva ricaduta sulla crescita umana, culturale e professionale
dell’allievo e che consenta una effettiva acquisizione di competenze
spendibili sul territorio, nel mondo del lavoro e/o per la prosecuzione degli
studi.
 da tale esperienza sono derivate competenze coerenti con gli obiettivi
educativi e formativi del tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. La
coerenza, è stata individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del
corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta
attuazione,
 le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono state
acquisite anche al di fuori della scuola d’appartenenza, in ambiti e settori
della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana,
civile e culturale quali:
• le attività culturali
• le attività artistiche e ricreative
• la formazione professionale
• il lavoro
• l'ambiente
• il volontariato
• la solidarietà
• la cooperazione
• lo sport.
38
COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO
Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame:
COGNOME
NOME
MATERIA DI INSEGNAMENTO
Dieza
Leda
Matematica e Fisica
Minerva
Maria Grazia
Ling. e Cultura Inglese
Vergari
Lucia
Lingua e Cultura Tedesca
39
40
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof.ssa Gabriella Cervellera
Libro di testo: Visibile parlare- Storia, testi e strumenti della letteratura
3A Da Leopardi a Ungaretti
3B Da Montale alla letteratura contemporanea
Autori: M. Sambugar e G. Salà
Casa editrice: La Nuova Italia
-
Sintesi del quadro storico politico e culturale tra la fine del Settecento e l'inizio
dell'Ottocento
Giacomo Leopardi
1. La vita, il pensiero e la poetica (l'evoluzione del pensiero leopardiano e la concezione
della poesia)
2. Zibaldone (lettura del brano Il vago e l'indefinito, Il piacere ossia la felicità)
3. I Canti (la genesi, lo stile, lettura de Il passero solitario, L'infinito, La sera del dì di
festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, La quiete dopo la
tempesta, Il sabato del villaggio)
4. Le Operette morali (lettura del Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un
Venditore d'almanacchi e di un Passeggere)
L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
1. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza, la nascita
dell'evoluzionismo
2. Il Naturalismo e il Verismo: dal Realismo al Naturalismo; il Verismo; Émile Zola e Il
romanzo sperimentale (lettura di Osservazione e sperimentazione)
Giovanni Verga
1. La vita, le opere, il pensiero e la poetica ( l'approdo al Verismo, i princìpi della poetica
verista, le tecniche narrative, la visione della vita nella narrativa di Verga)
2. Lettura di Rosso Malpelo
3. Vita dei campi (lettura de La Lupa)
4. I Malavoglia, lettura de La famiglia Malavoglia, L'arrivo e l'addio di 'Ntoni
5. Lettura di Libertà
6. Mastro-don Gesualdo
La letteratura italiana tra la Scapigliatura e Carducci:
1. Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento
2. La Scapigliatura
3. Iginio Ugo Tarchetti e Fosca (lettura de Il primo incontro con Fosca)
4. Giosuè Carducci: la vita e l'evoluzione letterale e ideologica (lettura di Pianto antico e
Nevicata).
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo
1. L'affermarsi di una nuova sensibilità: il superamento del Positivismo, il Simbolismo,
l'Estetismo e il Decadentismo
2. Charles Baudelaire: lettura de L'albatro e Corrispondenze
3. Arthur Rimbaud: lettura de Il disordine dei sensi e Vocali
4. Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray, lettura de Lo splendore della giovinezza
Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino
41

La vita, le opere (le raccolte poetiche, le poesie latine e i saggi), il pensiero e la
poetica (fra umanitarismo e nazionalismo, una nuova poetica, temi motivi e simboli,
l'innovazione stilistica)
 Il fanciullino (lettura di “È dentro di noi un fanciullino”)
 Myricae : lettura di Lavandare, X Agosto, L'assiuolo, Novembre
 Canti di Castelvecchio, lettura de Il gelsomino notturno, La mia sera, Italy
 Poemi conviviali (lettura di Alexandros)
Gabriele D'Annunzio esteta e superuomo
 La vita, il pensiero e la poetica ( dall'influenza carducciana e verista al
Decadentismo, tra esperienza letteraria e biografica)
 Il piacere (lettura de Il ritratto di un esteta e Il verso è tutto)
 L'innocente
 Il trionfo della morte
 Laudi (lettura de La sera fiesolana, La pioggia nel pineto)
 Notturno (lettura di Deserto di cenere)
La poesia italiana tra Ottocento e Novecento(sintesi)
 Sergio Corazzini: lettura di Desolazione del povero poeta sentimentale
 Guido Gozzano: lettura di Invernale e La signorina Felicita ovvero la felicità
Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento
 Verso il romanzo moderno (tra Verismo e Decadentismo, il romanzo della crisi in
Italia)
La narrativa della crisi
 Le nuove frontiere del romanzo del Novecento (una nuova voce per il disagio
dell'uomo contemporaneo, i principali autori del romanzo della crisi)
 Marcel Proust: lettura de La madeleine
 James Joyce: lettura de L'insonnia di Molly
 Virginia Woolf: lettura de La signora Ramsay
Le Avanguardie (sintesi)
Italo Svevo e la figura dell'inetto
 La vita, le opere (i primi romanzi, il periodo del “silenzio” letterario, La coscienza di
Zeno e le ultime opere), il pensiero e la poetica
 Una vita (lettura de L'insoddisfazione di Alfonso)
 Senilità (lettura di Amalia muore)
 La coscienza di Zeno (lettura di Prefazione e Preambolo e L'ultima sigaretta e della
critica Zeno tra inettitudine e lapsus)
Luigi Pirandello e la crisi dell'individuo
 La vita, il pensiero e la poetica (la formazione verista e gli studi di psicologia e
filosofia, la difficile interpretazione della realtà, la maschera e la crisi dei valori, i
personaggi e lo stile)
 L'umorismo (lettura de Il sentimento del contrario)
 Il fu Mattia Pascal (lettura della Premessa e Io e l'ombra mia)
 Novelle per un anno (lettura de La patente e Il treno ha fischiato...)
 Uno, nessuno e centomila
 Così è (se vi pare)
 Sei personaggi in cerca d'autore
 Enrico IV
42
Giuseppe Ungaretti
 La vita e la poetica.


Le opere: L`allegria: titolo, struttura, temi, aspetti formali, l`analogia.
Lettura e analisi del testo: “In memoria”; “Veglia”; “Il porto sepolto”; “San Martino
del Carso”; “Mattina”; “Soldati”.
Eugenio Montale
 La vita, la poetica.
 Le opere: Ossi di seppia
 Lettura e analisi del testo: “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”;
“Spesso il male di vivere ho incontrato”.
DIVINA COMMEDIA
Caratteristiche generali del Paradiso; lettura e analisi dei canti: I, III, VI, XI, XII, XXXIII.
Gli Allievi
La Docente
Gabriella Cervellera
43
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docenti: Prof.ssa Grazia Minerva
Prof.ssa Silvana Macagnino (conversazione in lingua )
STRUMENTI DI LAVORO
LIBRI DI TESTO
Visiting Literature A/B M.Ansaldo
Petrini
TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE
E’ stato fatto uso del LiveBook e dei CD rom contenuti nel libro di testo e delle espansioni
online del testo in adozione e materiale disponibile in rete.
SUSSIDI INFORMATICI E/O LABORATORI
Sono stati utilizzati i tradizionali strumenti didattici di carattere grafico-strumentale: lavagne,
carte geografiche, fotografie, illustrazioni di vario tipo e materiale autentico. Si farà uso del
laboratorio multimediale e della LIM.
Contenuti:
THE ROMANTIC PERIOD - Historical and social Background
Poetry


W. Wordsworth - Critical notes
The Daffodils -from Poems, in Two Volumes
S. T. Coleridge - Critical notes
The Rime of the Ancient Mariner ( Part II ll.1-50)
Fiction
 J. Austin
The Ball
- Text analysis
- Text analysis
Pride and Prejudice
- Text analysis
THE VICTORIAN AGE
- Historical and social Background
 Charles Dickens- Critical notes Lunch Time - from O. Twist Text analysis
Coketown
-from Hard Times Text analysis
THE AESTHETIC MOVEMENT: BEAUTY ABOVE ALL
THE AESTHETIC MOVEMENT IN LITERATURE

Oscar Wilde - Critical notes –
Basil Studio
from The Picture of Dorian Gray
Beauty Is a Form of Genius - from The Picture of Dorian Gray- Text analysis
The Cigarette Case – from The Importance of Being Earnest- Act one (ll.1 - 125)
-Text analysis
The Ballad of Reading Gaol(ll. 1-35) -Text analysis
EARLY TWENTIETH CENTURY – Historical and Social Background
The Edwardian Age
 The First World War

44


The Second World War
W. Owen - Critical notes
Dulce et Decorum Est – Text analysis
MODERNISM and ANTIMODERNISM - Literary context
Poetry
 T.S.Eliot - Critical notes
The Fire Sermon – from The Waste Land- text analysis
Fiction
 J.Joyce - Critical notes*
Eveline – text analysis*
Ulysses ( an extract)- text analysis*
 George Orwell – Critical notes*
Animal Farm ( an extract)- text analysis*
Nineteen Eighty – Four - ( an extract)- text analysis* Gli argomenti segnalati con asterisco sono in corso di svolgimento.
Gli studenti
l’insegnante
45
ESAME DI STATO
LICEO LINGUISTICO
CLASSE : V Sez. : E
Anno scolastico 2015/2016
Programma
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
DOCENTE: PRO.SSA Lucia Vergari
Der Realismus
 H . Heine

Die schlesischen Weber ( Textanalyse Fotokopie)
Zwischen Realismus und Naturalismus
 T. Fontane

Effi Briest (Textanalyse S102-103)
 G. Hauptmann

Die Weber (Textanalyse Fotokopie)
Impressionismus und Symbolismus
 S. George

Meine weiβen ara
 R.M.Rilke

Der Panther

T.Mann

Der Tod in Venedig (Txtanalyse S.153-155)
Der Roman in der 1. Hälfte des 20. Jahrhunderts
 Der Expressionismus
 H. Hesse
 Der Steppenwolf (Textanalyse Fotokopie)
 F.Kafka
 Die Verwandlung (Textanalyse s.181-184)
 B.Brecht
 Mutter Courage und ihre Kinder (Textanalyse Fotokopie)
Der Nationalsozialismus
Hitlers Machtergreifung
Der 2. Weltkrieg
Die Konzentrazionslager
Literatur im Dritten Reich
Literatur im Exil
Die Innere Emigration
46
Programma da svolgere entro il 30 Maggio:
Nachkriegsliteratur: von der Stunde Null zum Fall der Mauer
Die Stunde Null
Die Berliner Mauer
Il programma è stato integrato con argomenti , riguardanti problematiche e
tematiche di attualità , dall’insegnante di conversazione tramite fotocopie , riviste
e giornali.






METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Discussione
Dibattito
Visione di filmati e documenti
Lettura e analisi diretta di testi
Attività di ricerca
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
 Libro di testo : Lesezeichen; Campioni, De Matteis. Valmartina.
 Dispense fornite dalla docente
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze comunicative
•comprendere il significato globale e particolare di un testo scritto
• comprendere le intenzioni comunicative e le opinioni espresse nel testo scritto
• cogliere il significato globale e particolare di un testo orale
•riferire oralmente su argomenti di ordine generale seguendo ed esplicitando l’ordine
logico della trattazione
• motivare le proprie opinioni e prese di posizione su argomenti di ordine generale
•rispondere alla mail di un amico
•rispondere ad una mail di tipo semiformale
•riferire per iscritto la propria posizione su un argomento di ordine generale
• formulare oralmente o per iscritto brevi analisi, sintesi, commenti su argomenti
trattati
•riferire oralmente e per iscritto il contenuto di un testo letto
ABILITA’
•Saper ascoltare, comprender, leggere e produrre messaggi comunicativi (livello B1).
• Comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche in ambito storico, sociale,
letterario e artistico.
•
Produrre semplici testi orali e scritti per argomentare e sostenere opinioni.
•
Saper comprendere nelle linee essenziali e decodificare un testo letterario.
47
• Possedere una visione chiara delle linee fondamentali dei percorsi storici e letterari
affrontati.
CONOSCENZE
 Tappe fondamentali del quadro storico- sociale e letterario del XIX e XX secolo
Gli alunni
La docente
48
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
(III lingua)
Docente: Prof.ssa Rosalba ORSINI
Libri di testo :
- Écritures…2 - (Du XIXème siècle à nos jours) - Bonini, Jamet, Bachas, Vicari - Valmartina Ed.
- Francofolie express 2 - Livre de l’élève et Cahier d’exercices - R. Boutégège - CIDEB
Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti sono stati consultati altri testi di letteratura, articoli e
video.
METODOLOGIA DIDATTICA
Il testo è stato l’elemento centrale su cui si è basato lo studio della letteratura.
Dalla classificazione della tipologia del testo letterario, si è passati all’analisi, si è risaliti all’autore
e al contesto storico e culturale e ancora al movimento artistico e letterario. Sia per il testo letterario
che d’attualità, si è sviluppata l’attività di lettura e di comprensione globale, attraverso la ricerca
delle parole chiave e la divisione in sequenze. Si è poi proceduto con l’analisi approfondita per
scoprire il testo in tutta la sua ricchezza di contenuto e forma.
Si è sviluppata l’abilità di scrittura attraverso la risposta a domande di comprensione, attraverso il
riassunto e la composizione guidata.
Durante le attività di comunicazione orale si è posta attenzione all’impiego di un lessico appropriato
e all’uso il più possibile corretto del sistema fonologico.
OBIETTIVI CONSEGUITI
La Classe, di venticinque Alunni, solitamente disciplinata e rispettosa delle regole, ha manifestato,
in generale, interesse, partecipazione e impegno adeguati ed ha ottenuto risultati mediamente più
che sufficienti/buoni. Una piccola parte di Alunni ha mostrato superficialità nell’attenzione e
nell’applicazione con conseguenti esiti non sempre sufficienti durante tutto l’arco dell’anno.
Conoscenze
Gli Alunni conoscono:
- alcuni autori tra i più significativi del ‘800 e del ‘900, i contenuti di brani letterari, la corrente
letteraria e il contesto storico relativi;
- le funzioni del linguaggio;
- le tipologie testuali;
- i contenuti di alcuni argomenti di civiltà / attualità.
Competenze
Gli Alunni sono in grado di:
- comprendere e produrre conversazioni orali e testi scritti (su argomenti di attualità, su autori e
tematiche letterarie) in maniera adeguata;
- comprendere il messaggio di un testo e definirne in maniera essenziale i concetti principali;
- risalire dal testo al contesto.
Capacità
Gli Alunni:
- rielaborano quanto appreso;
- si esprimono con correttezza più che sufficiente;
- stabiliscono collegamenti relativi ad uno o più ambiti disciplinari.
49
METODO ADOTTATO
Lezione frontale; dialogico; induttivo-deduttivo.
L’iter privilegiato è stato l’approccio al testo letterario in maniera induttiva, guidare gli Alunni a
scoprire il messaggio e a risalire al contesto.
Mezzi e strumenti
Libro di testo; altri testi di letteratura; riviste; laboratorio linguistico; video; dizionario.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche orali sono state periodiche e costanti e hanno riguardato conversazioni su argomenti di
attualità, su autori e tematiche letterarie. Le verifiche scritte hanno riguardato la comprensione, il
riassunto, l’analisi, la riflessione personale su argomenti di letteratura o di attualità.
Nella valutazione sommativa, a conclusione dell’anno, si terrà conto del progresso dell’Alunno
rispetto al livello di partenza, dell’interesse e dell’impegno dimostrati, del rispetto delle regole,
delle capacità espressive e comunicative, dell’acquisizione degli obiettivi prestabiliti.
CONTENUTI
Revisione delle nozioni grammaticali e delle funzioni comunicative studiate negli anni scorsi.
L’analisi del testo letterario.
Strategie di lettura e di scrittura. La lettura globale. La lettura analitica.
Il riassunto.
Le funzioni del linguaggio.
Le tipologie del testo letterario.
Il discorso indiretto libero.
Histoire de la littérature.
Le XIXe siècle. L’ère romantique.
Le retour à la monarchie. La révolution de 1848. La Deuxième République et le coup d’état (par
aperçus).
-- V. Hugo, la légende d’un siècle. Vie et œuvres.
Textes littéraires : Vieille chanson du jeune temps (Les Contemplations) ; Une enfant battue (Les
Misérables).
-- H.de Balzac. Vie et œuvres.
Texte littéraire : Promesses (Eugénie Grandet).
-- Le romantisme : un courant européen.
Le second Empire (par aperçus).
-- G. Flaubert. Vie et œuvres.
Texte littéraire : Maternité (Mme Bovary).
-- Le courant Réaliste.
-- Le Naturalisme. Les précurseurs. Zola, le théoricien du Naturalisme.
-- E. Zola. Vie et œuvres.
Texte littéraire : Qu’ils mangent de la brioche (Germinal).
-- C. Baudelaire. Vie et œuvres.
Textes littéraires : Spleen (Les Fleurs du mal) ; Correspondances (Les Fleurs du mal) ; Le joujou du
pauvre (Le Spleen de Paris).
-- La Décadence. Le Symbolisme.
Le XXe siècle, l’ère des secousses.
50
-- Le Dadaïsme. Le Surréalisme. Le jeu des Cadavres exquis.
-- P. Éluard. Vie et œuvres.
Texte littéraire : Je t’aime (Le Phénix).
-- M. Proust. Vie et œuvres.
Texte littéraire : La petite madeleine (Du Côté de chez Swann).
L’ère des doutes.
-- J. P. Sartre.
Texte littéraire : L’existence (La Nausée).
-- Existentialisme et humanisme chez Sartre.
* Per i brani letterari è da intendere: lettura, comprensione e analisi.
Lettura, comprensione, conversazione su argomenti di civiltà, attualità, storia della letteratura.
“Le phubbing”. “ Comment être le type plus formidable”. “L’enlisement” (Les Misérables). Louis
Pasteur, le père de l’énologie moderne. “Au bonheur des damesˮ. “Migrations économiques et
immigration…ˮ. “On naît la première fois…ˮ(Hugo). Les énergies de demain. “Barbaraˮ et
“Déjeuner du matinˮ (Prévert).“ Le baiserˮ (Proust), en BD.
Vidéo: « Les Misérables » (Hugo). « Germinal » (Zola). Rimbaud et Verlaine. Le Dadaïsme.
L’Insegnante
Rosalba Orsini
Gli Alunni
51
MATEMATICA
DOCENTE : Leda Dieza
Testo : Nuova Matematica
a colori edizione azzurra.
Autore: Sasso Leonardo. Casa Editrice Petrini
ANALISI MATEMATICA
-Introduzione all’analisi infinitesimale.
- Intervalli limitati e illimitati.
- Intorni di un punto. Intorni di infinito.
- Estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico.
- Punti di accumulazione e punti isolati: definizione.
- Funzioni pari e dispari.
- Funzioni iniettive, suriettive, biiettive.
- Funzioni composte.
- Funzioni reali di variabile reale. Dominio di una funzione.
- Classificazione delle funzioni.
- Le funzioni elementari e relativi grafici.
- Limite finito di una funzione per x tendente a un valore finito.
- Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito.
- Limite infinito di una funzione per x tendente a un valore finito.
- Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito.
- Algebra dei limiti. Verifica dei limiti. Calcolo di limiti
- Forme indeterminate
- Teoremi fondamentali sui limiti ( senza dimostrazione ):
- Teorema dell'unicità del limite .
- Teorema della permanenza del segno.
- Criterio del confronto.
- Limiti notevoli.
- Infinitesimi ed infiniti ( definizione ).
- Definizione di funzione continua.
- Punti di discontinuità per una funzione.
- Teorema degli zeri. Teorema di Weierstrass. ( senza dimostrazione )
- Grafico probabile di una funzione.
- Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.
- Derivata di una funzione .
- I punti angolosi, i flessi e le cuspidi.
- Significato geometrico della derivata.
- Derivabilità e continuità.
- Derivate della somma, prodotto e quoziente di due funzioni.
- Teorema di Rolle, Cauchy, Lagrange ( senza dimostrazione ).
- Derivata di una funzione composta .
- Regola di De L’Hospital.
- Punti di massimo e di minimo assoluto e relativo per una funzione.
- Criterio per l'esistenza di estremi relativi.
- Studio completo di una funzione.
L’insegnante
Leda Dieza
Gli alunni
52
FISICA
DOCENTE : Leda Dieza
Testo : Il linguaggio della
Fisica vol. 2° e 3°.
Autore: Parodi-Ostili - Mochi Onori Casa Ed. Linx
ELETTRICITA’
 Cariche e campi elettrici :
La carica elettrica- La legge di Coulomb- Il campo elettrico- L’energia potenziale e il
potenziale elettrico- Il moto di una carica in un campo elettrico- I condensatori.
 La corrente elettrica:
La corrente elettrica nei solidi- La resistenze elettrica e le leggi di Ohm- La potenza elettrica
e l’effetto Joule- I circuiti eletrici- La forza elettromotrice di un generatore- La corrente
elettrica nei liquidi e nei gas.
ELETTROMAGNETISMO
 Il Campo magnetico:
I magneti- Interazioni tra correnti e magneti- L’esperienza di Oersted. L’esperienza di
Faraday. L’esperienza di Ampère. La forza di Lorentz e il campo magnetico- Il moto di una
carica in un campo magnetico- La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore
percorso da corrente- I campi magnetici nella materia.
 Il Campo elettromagnetico:
Semplici esperimenti sulle correnti indotte- L’induzione elettromagnetica- La produzione e
la distribuzione della corrente elettrica- Le onde elettromagnetiche.
LA FISICA DEL NOVECENTO
 La teoria della relatività:
Da Maxwell ad Einstein- I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz.
La dilatazione dei tempi- La contrazione delle lunghezze- La dinamica e l’energia
relativistica- Dalla relatività ristretta alla relatività generale.
L’insegnante
Gli alunni
Leda Dieza
53
Programma di Scienze Naturali - Classe V E
a. s. 2015/2016 Testo adottato: SCIENZE NATURALI Scienze della Terra - Chimica organica – Biochimica
Autori: Crippa, Fiorani, Bargellini, Nepgen, Mantelli
Editore: Mondadori Scuola
SCIENZE DELLA TERRA
La Dinamica Terrestre
La dinamica della litosfera
 la teoria della deriva dei continenti
 la morfologia dei fondali oceanici
 espansione dei fondali oceanici
 la struttura delle dorsali oceaniche
Tettonica a placche e orogenesi
 la Teoria della Tettonica a placche
 margini di placca
 caratteristiche generali delle placche
 i margini continentali
 come si formano gli oceani
 i punti caldi
 il meccanismo che muove le placche
 come si formano le montagne
 diversi tipi di orogenesi
Atmosfera, Meteorologia e Clima
L’atmosfera, composizione, struttura e dinamica
 la composizione dell’atmosfera
 la struttura a strati dell’atmosfera
 il bilancio radiativo ed energetico della Terra
 la temperatura dell’aria
 misure e carte termometriche
 la pressione atmosferica; i venti
 l’umidità atmosferica
 le previsioni del tempo .
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Chimica Organica e Biomateriali
La chimica del Carbonio: un primo approccio
 dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio”
3
2
 il carbonio nei suoi composti; ibridazione sp , sp , sp ; elettroni delocalizzati,
risonanza e struttura del benzene
54



la classificazione dei composti organici; le strutture molecolari; i gruppi funzionali
l’isomeria; l’isomeria di struttura o costituzionale
la stereoisomeria: isoleria geometrica e ottica
Gli idrocarburi
 i tipi di idrocarburi
 gli alcani: nomenclatura, proprietà fisiche e caratteristiche generali
 gli idrocarburi insaturi: alcheni, dieni e alchini: nomenclatura, proprietà fisiche e
caratteristiche generali
 idrocarburi aliciclici: cicloalcani, caratteristiche generali
 gli idrocarburi aromatici o areni: i legami del benzene, nomenclatura, proprietà fisiche e
caratteristiche generali
I derivati funzionali degli idrocarburi
 i derivati funzionali alogenati
 i derivati funzionali ossigenati: alcoli e fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici:
nomenclatura, proprietà fisiche e caratteristiche generali
 i derivati funzionali azotati: le ammine e le ammidi
I Biomateriali
 I biomateriali: caratteristiche generali e campo di applicazione
 i materiali polimerici: reazioni di polimerizzazione
 materie plastiche, elastomeri e fibre tessili
Biochimica e Metabolismo
Le biomolecole
 i composti della vita
 i lipidi, lipidi saponificabili e insaponificabili
 i carboidrati: caratteristiche generali e principali tipi di monosaccaridi, oligosaccaridi,
polisaccaridi
 le proteine: gli amminoacidi, il legame peptidico, la struttura molecolare
 gli enzimi e le vitamine
 gli acidi nucleici: i nucleotidi, struttura del DNA ed RNA
Introduzione allo studio del metabolismo
1. i principali processi metabolici
2. autotrofi ed eterotrofi
3. NAD+ e FAD: i coenzimi trasportatori di elettroni
4. metabolismo e ATP
I processi metabolici:
 glicolisi e respirazione cellulare
 le fermentazioni: lattica e alcolica
 la fotosintesi: reazioni alla luce e reazioni al buio
Gli alunni
Il docente
________________________
Prof. Giorgio Cataldini
________________________
Casarano, 8 giugno 2016
55
FILOSOFIA
DOCENTE: PICCOLO GIUSEPPINA
TESTO ADOTTATO: Abbagnano-Fornero, IL NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA
FILOSOFIA
VOLUMI 3A e 3B ;
Gli alunni, inoltre, si sono avvalsi di dispense e di materiale fotocopiato predisposti dalla docente
ORE SETTIMANALI: 2
Modulo n.1 Immanuel Kant
 La “Dissertazione” del 1770
 Il criticismo come “filosofia del limite” e l’orizzonte storico del pensiero kantiano
 La “Critica della ragion pura”:
-
Il problema generale della “Critica della ragion pura”
-
I “giudizi sintetici a priori”
-
La “rivoluzione copernicana”
-
La facoltà della conoscenza e la partizione della “Critica della ragion pura”: l’Estetica
trascendentale, l’Analitica trascendentale, la Dialettica trascendentale
 La “Critica della ragion pratica”:
-
La realtà e l’assolutezza della legge morale
-
La “categoricità” dell’imperativo morale
-
La “formalità” della legge e il dovere
-
La teoria dei postulati pratici e la fede morale
 La Critica del giudizio:
-
Il problema e la struttura dell’opera
-
L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico
-
L’universalità del giudizio estetico
-
Il sublime, le arti belle e il “genio”
-
Il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente
Modulon. 2: L’Idealismo romantico tedesco
-Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo
-Dal kantismo all’idealismo:
 I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
 L’idealismo romantico tedesco
56
Fichte
 L’infinità dell’Io
 La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi
 La struttura dialettica dell’Io
 La dottrina morale
 Lo Stato-nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania
Hegel
 I capisaldi del sistema
 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
 La Dialettica
 La fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione, Spirito, la Religione e
il Sapere assoluto
Modulo n. 3: Antropologia e religione nella filosofia dell’800
Schopenhauer
 Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
 La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
 Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”
 Il pessimismo
 Le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard
 L’esistenza come possibilità e fede
 La verità del singolo
 Gli stadi dell’esistenza
 Il sentimento del possibile: l’angoscia
 Disperazione e fede
Destra e Sinistra hegeliana
Feuerbach
 Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
 La critica della religione
 La critica a Hegel
57
 Umanismo e filantropismo
Marx*
 Caratteristiche del marxismo
 La critica al “misticismo logico” di Hegel
 La critica della civiltà moderna e del liberalismo
 La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
 L’interpretazione della religione in chiave “sociale”
 La sintesi del “Manifesto”
 “Il Capitale”
 La rivoluzione e la dittatura del proletariato
 Le fasi della futura società comunista
*Gli argomenti riguardanti questo filosofo verranno affrontati nelle ultime settimane di
maggio.
Modulo n. 4 : la crisi delle certezze tra ‘800 e ‘900
Nietzsche
 Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
 Il periodo giovanile. Tragedia e filosofia
 Il periodo illuministico. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche: realtà e
menzogna, il grande annuncio, morte di Dio e avvento del superuomo
 Il periodo di Zarathustra, la filosofia del meriggio. Il superuomo. L’eterno ritorno.
 L’ultimo Nietzsche. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori”.
La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento
58
PROGRAMMAZIONE SVOLTA
Disciplina: Storia
Classe: 5 E
Docente: Lucia Castelluzzo
Indirizzo Liceo linguistico
Anno scolastico 2015/2016
L'Europa nel secondo Ottocento.
La Seconda Rivoluzione industriale e il Socialismo.
I problemi dell'Italia unita, la questione meridionale, la Sinistra al governo.
Il colonialismo e l'imperialismo.
La Germania di Guglielmo II e la Rivoluzione russa del 1905.
L'Età giolittiana: politica interna ed estera.
La Prima guerra mondiale: le cause e la prima fase, il dibattito fra neutralisti e interventisti, l'entrata
in guerra dell'Italia, la seconda fase della guerra e il genocidio degli Armeni, la svolta del 1917 e la
fine della guerra.
Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell'Unione sovietica: la rivoluzione d'ottobre, Lenin alla guida
dello stato sovietico, dal comunismo di guerra alla Nep, la nascita dell'URSS.
L'Europa e il mondo all'indomani del conflitto.
I trattati di pace e i primi movimenti indipendentisti nel mondo colonizzato, l'India di Gandhi.
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo: le difficoltà economiche e sociali, partiti e
movimenti politici nel dopoguerra, la questione di Fiume e il biennio rosso, l'ascesa del fascismo.
Gli Stati Uniti e la crisi del '29: gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali, la crisi
del '29, Roosevelt e il New Deal.
L'età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
L'Unione Sovietica di Stalin: l'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'URSS, il terrore staliniano
e i gulag, il consolidamento dello stato totalitario.
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: la repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del
nazionalsocialismo, il nazismo al potere, l'ideologia nazista e l'antisemitismo.
Il regime fascista in Italia: la nascita del regime, il fascismo tra consenso e opposizione, la politica
interna ed estera, i rapporti tra Chiesa e il fascismo, le leggi razziali.
L'Europa e il mondo verso una nuova guerra: il riarmo della Germania nazista e le alleanze militari.
59
La seconda guerra mondiale: il successo della guerra-lampo e la svolta del 1941, gli anni '42-'43, la
caduta del fascismo, la resistenza e la guerra civile in Italia, la vittoria degli Alleati, lo sterminio
degli ebrei.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La metodologia, centrata sugli alunni, ha cercato di rilevarne i bisogni di formazione, selezionando
conseguentemente gli obiettivi, predisponendo strumenti e materiali didattici opportuni. Le lezioni
frontali hanno riproposto quasi sempre l’ordine con cui i vari argomenti vengono affrontati nel libro
di testo; alle lezioni frontali si sono affiancate lezioni dialogate tese a incoraggiare una
partecipazione attiva e consapevole all'attività didattica, letture dirette di fonti, la costruzione di
mappe concettuali.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati il libro di testo (A. Brancati, T. Pagliarani, Dialogo con la
storia e l'attualità 3 L'età contemporanea, La Nuova Italia), dispense fornite dal docente, il
laboratorio di informatica per la visione di film storici e la proiezione di presentazioni multimediali
realizzate da alcuni studenti.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Gli alunni conoscono in maniera complessivamente discreta, in alcuni casi buona, in altri solo
sufficiente, i principali avvenimenti della storia europea e mondiale a partire dalla seconda metà
dell'800 fino ai primi decenni del Novecento, i molteplici aspetti che caratterizzano ciascun periodo
(politici, economici, sociali, culturali), i principali strumenti concettuali e terminologici della
disciplina.
Abilità:
Gli alunni dimostrano nel complesso discrete capacità di operare analisi, sintesi e confronti fra i vari
processi storici, di comprendere il significato generale di un documento storico, di analizzare i fatti
storici individuando i rapporti di causa-effetto.
Competenze:
Gli alunni dimostrano di sapersi orientare, taluni con l'aiuto del docente, nella lettura di una cartina
geo-politica, usano in maniera sufficientemente appropriata il lessico e le categorie interpretative
proprie della disciplina; alcuni sono in grado di rielaborare i contenuti in modo personale e critico e
con un lessico ricco e ricercato.
60
P ROGRAMMA
Classe 5^E L.S.U.
DI
S TORIA
DELL’A RTE
Prof.ssa Cinzia Tarantino
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: AA VV, “Arteviva 3. Dal Neoclassicismo ai nostri giorni”, GIUNTI SCUOLA
Inoltre gli alunni si sono avvalsi delle slides delle lezioni predisposte dalla docente.
RACCORDO CON LA PROGRAMMAZIONE SVOLTA NELL’ANNO PRECEDENTE
- Il Seicento (cenni). Caravaggio e Bernini
- Il Settecento (cenni): vedutismo e Rococò
- Tra Rococò e Neoclassicismo (cenni): Juvarra, Vanvitelli
DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE
- Canova
- Architettura neoclassica: Milizia, Boullée e Piranesi
- J. L. David
- Ingres e Goya
IL ROMANTICISMO
- Constable e Turner
- Géricault e Delacroix
- F. Hayez
- C. Corot e la Scuola di Barbizon
- Architettura eclettica e in ferro
- Il Realismo e Courbet. I Preraffaelliti. I Macchiaioli
L’IMPRESSIONISMO
- Manet
- Monet
- Renoir
- Degas
- L’invenzione della fotografia
- Post-Impressionismo: Cézanne, Toulouse-Lautrec, Van Gogh. Il Divisionismo, Pellizza da
Volpedo.
IL SIMBOLISMO
- Gauguin. Moreau, Böcklin.
ART NOUVEAU E KLIMT
LE AVANGUARDIE STORICHE
- Le premesse: Munch
61
-
Matisse e i Fauves
Espressionismo: Die Brűcke, Kokoschka e Schiele. Espressionismo lirico: Der Blaue Reiter
Cubismo
Futurismo
Dada
Surrealismo
Astrattismo e Neoplasticismo
Metafisica e la Scuola di Parigi
Gli studenti
La docente
62
Programma di Scienze motorie e sportive
Insegnante: Casarano M. C.
Libro di testo: Del Nista – Parker –Tasselli –
“In perfetto equilibrio”
Ed. D’ANNA
Unità Didattiche
 Corsa prolungata e con variazioni di
Trimestre
ritmo.
 Traslocazioni in piano, in salita,
superamento di ostacoli.
 Esecuzione di movimenti di varia
ampiezza e di azioni motorie nel più
breve tempo possibile.
 Esercizi di potenziamento muscolare
a carattere generale e segmentario,
esercizi di “stretching”.
 Elementi del Regolamento di
Pallamano, Tennis Tavolo e
Pallavolo.
63
 Fondamentali individuali di
Pallamano, Tennis Tavolo e
Pallavolo.Teoria sulla funzionalità
dell’ apparato cardio-circolatorio con
riscontro pratico attraverso corsa di
tipo aerobico ed anaerobico.
 Esercizi di potenziamento muscolare
Pentamestre
eseguiti con la resistenza del
compagno, utilizzando attrezzi
occasionali.
 Esercizi di preatletica generale,
utilizzando piccoli e grandi attrezzi,
svolti a corpo libero.
 Fondamentali di squadra relativi alla
Pallavolo, al Tennis Tavolo e alla
Pallamano.

Gli effetti benefici dell’esercizio
fisico sulla salute.
64
 Educazione alla salute: Educazione
alimentare. La prevenzione; Le
droghe e l’alcool.
 Muoversi nella natura: muoversi nel
verde e muoversi nell’acqua.
 Musica e movimento: Muoversi con
la musica. La ginnastica ritmica. La
ginnastica Artistica.
 L’aspetto psico-fisico del corpo in
movimento: Gli aspetti della
motricità.

Gli Alunni
Comunicare con il corpo: il
linguaggio verbale e non verbale.
La Docente
65
-
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Liceo delle Scienze Umane
CASARANO
PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO NELLA CLASSE 5^ E
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1) OBIETTIVI EDUCATIVI
La scuola ha il compito di inserire il giovane nell’ambiente in cui vive, attraverso un processo di
presa di coscienza della tradizione culturale della nostra società, di cui la Bibbia costituisce un
contenuto fondamentale della scuola, anche all’infuori dell’IRC.
Com’è evidenziato nei programmi ministeriali, l’insegnamento della Religione Cattolica nella
scuola concorre, come ogni altro insegnamento, allo sviluppo globale dell’allievo, operando, in
maniera specifica, nell’ambito dell’area educativa religiosa ed in quello etico-morale.
La scoperta della dimensione religiosa nell’uomo d’ogni tempo e d’ogni luogo va maturata e
confrontata con quella storica, biblica e sociale d’ogni cultura. Pertanto L’IRC è finalizzato alla
crescita ed alla valorizzazione della persona umana (legge n°30/2000 art.1) e si pone in rapporto di
confronto, d’interazione e d’integrazione con gli altri insegnamenti.
2) OBIETTIVI DIDATTICI.
A livello delle conoscenze, l’obiettivo didattico è stato la scoperta e l’apprendimento delle fasi
bibliche nonché della conoscenza di una tre le religioni più importanti del mondo: l’Ebraismo. Di
questa religione gli allievi conoscono le norme di vita religiosa, il costume, le tradizioni, la storia,
le feste . Si è richiesto , inoltre, agli allievi capacità e competenza all’ascolto, alla comprensione dei
libri di testo, abilità nella ricerca e nella sintesi, scrivere ed esprimersi in forma corretta e con
termini appropriati della disciplina.
Inoltre, si sono effettuati, dei moduli di studio per verificare e far maturare la comprensione,
confronto e valutazione dei diversi sistemi di significato storico e culturale delle diverse religioni
presenti nel proprio ambiente di vita. Sono stati affrontati moduli sulla morale cristiana di fronte
alle sfide culturali dell’odierna società.
3) ESITI FORMATIVI
-
Capacità di elaborare un progetto di vita.
Capacita di comprendere il significato del cristianesimo e dell’esperienza religiosa.
Consapevolezza della centralità di Cristo.
Corretta comprensione della Chiesa.
Maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita.
66
4) METODOLOGIA
-
Educazione, istruzione e formazione degli alunni, per favorire l’apprendimento e la
rielaborazione personale, la crescita umana e culturale.
Costante riferimento alle domande di senso.
I linguaggi dell’IRC sono quelli della tradizione religiosa integrati con i nuovi linguaggi
della comunicazione e le sue tecnologie, specie quelle massmediali e multimediali.
Nel triennio si deve tener conto delle nuove domande educative degli alunni, sempre più
capaci di elaborare personali sintesi culturali ed esistenziali.
scegliere i modelli e gli strumenti didattici più adeguati ed opportuni nei diversi contesti
d’insegnamento.
5) CONTENUTI
Moduli:
a) La figura di Giovanni Paolo II
b) Scienza, fede e bioetica.
c) L’ Ebraismo
6) INDICATORI PER LA VALUTAZIONE:
Sono comuni per classi parallele e comunque conformi a quanto stabilito nel Collegio dei docenti e
sono:
CONOSCENZA : ( Acquisizione di contenuti, cioè principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi, tecniche, insieme di conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari).
COMPETENZA: ( Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere problematiche o
produrre nuovi “oggetti “ ( inventare, creare ), applicazione concreta di una o più conoscenze
teoriche a livello individuale ).
CAPACITA’ : .( Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni
organizzate in cui interagiscono più fattori ( attrezzature, strumenti ) e/o più soggetti, e si debba
assumere una decisione, nonché “capacità elaborative, logiche e critiche “ ).
67
7) SUSSIDI:
Libro di testo: “ Nuovi Confronti “ di Michele Contadini, Alessandra Marcuccini, Anna Paola
Cardinali ed. Editrice Elle Di Ci il Capitello
1996 10096 Leumann Torino prezzo € 20,60 Testo in vigore per il quinquennio.
La Bibbia; quotidiani ( Avvenire ) videocassette ecc..
8)
VERIFICA FORMATIVA
Alla conclusione d’ogni modulo è stata effettuata una verifica per accertare se la metodologia
d’insegnamento, insieme agli strumenti adottati, ha dato i risultati attesi nella definizione degli
obiettivi, altrimenti si è tornato indietro (feed back) per rivedere quali sono i punti deboli
dell’insegnamento che non hanno chiarito l’apprendimento.
9)
VALUTAZIONE SOMMATIVA.
Si è tenuto conto della partecipazione dell’allievo/a, dell’interesse, del percorso formativo fatto sin
dalla prova d’ingresso, dei cambiamenti intellettivi registrati e dalla conoscenza, competenza e
abilità di argomentare o scrivere degli argomenti religiosi affrontati nel corso dell’anno scolastico
della situazione e dei fattori extrascolastici che hanno influenzato la situazione educativa globale e
della situazione finale.
Casarano, 6 maggio 2016
Il docente.
Prof. Antonio Chirivì
68
CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Italiano
Docente
Firma
Prof.ssa Cervellera Gabriella
Prof.ssa Minerva M. Grazia
Lingua e cult. inglese
Prof.ssa Vergari Lucia
Lingua e cult. tedesca
Prof.ssa Orsini Rosalba
Lingua e cult. francese
Filosofia
Prof.ssa Piccolo
Giuseppina
Prof.ssa Dieza Leda
Matematica e fisica
Prof. Cataldini Giorgio
Scienze naturali
Pro.ssa Tarantino Cinzia
Storia dell’arte
Prof.ssa Castelluzzo Lucia
Storia
Prof.ssa Casarano M. Cristina
Sc. motorie e sportive
Prof. Chirivì Antonio
Religione
Prof.ssa Litti Claudia
Lettrice di tedesco
Prof.ssa Flament Patricia
Lettrice di francese
Prof.ssa Macagnino Silvana
Lettrice di inglese
Casarano, 13 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Antonio Lupo)
69
o
Simulazioni terza prova
70
TERZA PROVA
Cognome_____________________ Nome _____________ classe _____________data____________
La prova comprende la tipologia B ed è intesa ad accertare conoscenze, competenze e capacità dall’alunno
nonché le capacità di utilizzare e di integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo
anno di corso.
La prova comprende 5 discipline con n° 3 domande di tipologia B (risposta aperta ) ciascuna.
Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 45 punti ricavato dalle valutazioni in ogni disciplina
come sotto indicato:

VALUTAZIONE
Per ogni risposta: Max punti 3 come da seguente griglia:
Conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico:

nulla (risposta non data): p. 0

insufficiente: p. 0,5

mediocre: p. 1

sufficiente: p. 1,5

buona : p. 1,75

completa : p. 2
Organizzazione del discorso e capacità di collegamento:

sufficiente p. 0,25;

discreta: p. 0,30;

buona: p. 0,40;

ottima: p. 0,50
Capacità di sintesi:

sufficiente p. 0,25;

discreta: p. 0,30;

buona: p. 0,40;

ottima: p. 0,50
In ogni caso, alla risposta incompleta non potranno essere assegnati più di 2 punti.
Per ogni disciplina si può conseguire un massimo di 9 punti. Il voto finale sarà ottenuto dividendo per tre il punteggio
complessivo riportato (somma dei punteggi analitici conseguiti in ogni disciplina).
Durata della prova: ore 2.5
Disciplina
Punti
Punteggio totale (P1)
Punteggio assegnato (P1:3)
71
PRIMA SIMULAZIONE
FISICA
Nome e Cognome………………..
1. Enuncia e spiega la 1ª e la 2ª legge di Ohm.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
2. Come si può interpretare, dal punto di vista microscopico, il fatto che la resistenza elettrica
di un conduttore aumenti all’aumentare della temperatura?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
3. Descrivi la struttura di un condensatore piano e spiegane il suo utilizzo e le sue
caratteristiche.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
72
CLASSE 5^ E - SIMULAZIONE 3^ PROVA - STORIA DELL’ARTE

Cosa intendono con “sublime” gli artisti romantici
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

Che novità introduce Constable nelle sue opere, influenzando l’evoluzione della pittura
moderna
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

Descrivi il dipinto “Gli Spaccapietre”
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
73
_ CLASSE 5^ E
SIMULAZIONE 3^ PROVA
STORIA
1) Illustra le principali caratteristiche del comunismo di guerra e della Nep.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Cosa venne stabilito nel trattato di Versailles e quali conseguenze provocò?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Illustra gli eventi principali e gli ideali ispiratori del movimento indipendentista di Gandhi.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
74
FILOSOFIA
ALUNNO_____________________________________
1. CHE COSA INTENDE KANT PER GIUDIZIO SINTETICO A PRIORI?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA LEGGE ETICA KANTIANA?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
3. CHIARISCI ED ESPLICITA GLI ARGOMENTI CON CUI L’IDEALISMO REAGISCE AL CRITICISMO KANTIANO .
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
PUNTEGGIO________
75
LINGUA FRANCESE
Candidato …………………………………………………
Répondez aux questions suivantes en cinq lignes :
1) Qu’est-ce qui fait de Balzac le père du Réalisme ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Pourquoi parle-t-on de conception pessimiste de l’homme chez Flaubert ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
3) Quel est le message de Zola dans le texte « Qu’ils mangent de la brioche… » ?
Justifiez votre réponse.
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
76
LINGUA FRANCESE
Candidato…………………………………………………
Répondez aux questions suivantes en 5 lignes:
1) Balzac est considéré le père du Réalisme. Pourquoi ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Quelle est la connotation principale des personnages de Flaubert ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
3) « Qu’ils mangent de la brioche… ». Résumez et relevez le message de Zola.
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………….
77
SECONDA SIMULAZIONE
FISICA
Nome e Cognome………………..
4. Dopo aver enunciato la legge di Ampère spiega che cosa succede ad un ago magnetico se lo
pongo su un piano orizzontale , a metà strada tra due fili identici percorsi da corrente di
uguale intensità e verso, in posizione verticale e paralleli tra loro.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
5. Descrivi l’esperimento di Faraday e spiega che cosa succede se inverti il verso del campo. E
se inverti contemporaneamente anche quello della corrente?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
6. Dopo aver enunciato la forza di Lorentz, spiega perché nella definizione del campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente si calcola il rapporto tra la forza che
agisce sulla particella carica in moto e il prodotto di velocità e carica della particella.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
78
SCIENZE NATURALI
TERZA PROVA D’ESAME
CANDIDATO _______________________________________________ classe V sez. E
ATTENZIONE!
 Per i quesiti a risposta singola (tipologia “B”): rispondere nello spazio massimo dei righi stampati.
1) Quali sono le principali strutture dei fondali oceanici?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Che cosa caratterizza la troposfera?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Spiega cos’è l’isomeria di struttura nei composti organici.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
79
CLASSE 5^ E
STORIA
1) Illustra le principali caratteristiche del New Deal di Roosevelt.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Quali sono i principi base dell’ideologia nazista?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) In che modo Mussolini cerca di consolidare il regime fascista attraverso la propaganda?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Candidato_______________________________
80
Disciplina: TEDESCO
1) Beschreibe die Merkmale des Symbolismus in Deutschland.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
2) Sprichkurzüber das Leben und die Werke von T. Mann
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
3) WelcheThemenfindenwir in D
͈ er Tod in Venedig”? Wieist die Sprache , die T.
Mann benutzt?
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
81
LINGUA FRANCESE
Candidato…………………………………………………….
1) Zola. Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le Seconde Empire en 20 volumes.
Expliquez.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Baudelaire. Quelle est la structure de « Les Fleurs du mal » ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3) « Le joujou du pauvre ». Mettez en évidence les symboles qui séparent et ceux qui unissent
les deux enfants. Quel est le message de Baudelaire ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
82
LINGUA FRANCESE
Candidato…………………………………………
1) Zola. Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le Seconde Empire en 20 volumes.
Expliquez.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Retracez l’itinéraire spirituel de Baudelaire.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3) « Le joujou du pauvre ». Racontez la scène et dites quel est le message de Baudelaire.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
83