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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Ruffano 73042 – CASARANO (LE) LICEO CLASSICO ISTITUTO MAGISTRALE Via Ruffano Liceo Scienze Umane Liceo Scienze Umane opzione Economico sociale – SPP –SS LICEO LINGUISTICO Viale Stazione Viale Stazione PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Ruffano– Tel. 0833/502346-505051 – Fax 0833/502346 E-Mail: [email protected] 81003290756 Sito web: Distretto Scolastico 046 www.liceomagistralecasarano.it Codice Fiscale ESAME DI STATO CLASSE 5° SEZ. E INDIRIZZO Liceo linguistico Anno scolastico 2015 /2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE AI SENSI DELL’ART. 5 D.P.R. 323/98 COORDINATORE DI CLASSE PROF.ssa Gabriella CERVELLERA DIRIDENTE SCOLASTICO PROF. Antonio LUPO 2 INDICE PARTE PRIMA – PROFILO DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE 1. Profilo della scuola. pag 6 2. Presentazione della classe Pag 10 3. Elenco candidati interni, dati curriculari e storia della classe Pag 11 4. Situazione in ingresso della classe Pag 12 5. Elenco Docenti e continuità dell’attività didattica Pag 13 6. Il profilo culturale, educativo e professionale dei licei Pag 14 7. Risultati di apprendimento specifici per il liceo linguistico Pag 16 8. Progettazione curriculare ed extracurriculare Pag 17 9. Profilo della Classe Pag 18 10. Modalità di verifica e valutazione Pag 20 11. Valutazione del comportamento Pag 21 12. Griglia valutazione prima prova scritta Tip A Pag 25 13. Griglia valutazione prima prova scritta Tip B Pag 26 14. Griglia valutazione prima prova scritta Tip C Pag 27 15. Griglia di valutazione prima prova scritta Tip.D Pag 28 16. Tabella di corrispondenza tra giudizio, voto e punteggio Pag 29 17. Griglia valutazione seconda prova scritta Pag 30 18. Simulazione terza prova Pag 32 19. Griglia di valutazione terza prova Pag 34 20. Valutazione prove orali Pag 35 21. Tabella delle corrispondenze voti punteggio Pag 37 22. Attribuzione del credito scolastico Pag 38 23. Composizione interna per l’Esame di Stato Pag 39 3 24. PARTE SECONDA - PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE Pag 41 Pag 44 Pag 46 4. Lingua e cultura Francese Pag 49 5. Matematica Pag 52 6. Fisica Pag 53 7. Scienze della terra Pag 54 8. Filosofia Pag 56 9. Storia Pag 59 10. Storia dell’arte Pag 61 11. Scienze motorie Pag 63 12. Religione Pag 66 1. Lingua e Letteratura Italiana 2. Lingua e cultura Inglese 3. Lingua e cultura Tedesca PARTE TERZA – ALLEGATI o Simulazioni terza prova Documenti riservati o N°2 PDP 4 5 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA LA NOSTRA SCUOLA È COSÌ ARTICOLATA: LICEO CLASSICO - Via Ruffano LICEO DELLE SCIENZE UMANE - Viale Stazione LICEO ECONOMICO SOCIALE - Viale Stazione LICEO LINGUISTICO - Viale Stazione I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. In particolare la classe 5° sez E appartiene al LICEO LINGUISTICO. Il percorso del LICEO LINGUISTICO è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano, e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. L'orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è' di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. 6 PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO 1° biennio 2° biennio 5° anno 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua latina 66 66 Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99 Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132 Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica** 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali*** 66 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività 33 33 33 33 33 alternative Totale ore 891 891 990 990 990 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 7 LA NOSTRA SCUOLA OPERA per integrarsi sempre di più con il territorio, migliorare la sua attività e qualificare il suo operato di Istituto autonomo. A tal fine: interagisce con gli altri soggetti istituzionali (in particolare Comuni e Provincia) per articolare, concordare ed integrare l'offerta formativa; stipula "protocolli di intesa" con le associazioni culturali, ambientali, sportive, di volontariato presenti sul territorio per dar vita ad un lavoro comune; stipula accordi con Enti Culturali, Istituzioni Scolastiche, Università, Centri di formazione per attivare progetti didattici, di ricerca, di formazione del personale; instaura rapporti organici con le associazioni di solidarietà sociale (Lions Club, Rotary..) e con le strutture economiche (banche, imprese, ... ) per condividere iniziative progettuali che portino gli alunni a conoscere la realtà storica, sociale, ambientale, culturale, economica in cui vivono e ad interagire con essa. per formare dei ragazzi che diventeranno cittadini dell'Europa e del mondo. A tal fine: amplia la conoscenza delle lingue straniere attraverso attività extracurricolari; organizza corrispondenza e scambi con alunni di paesi europei ed extraeuropei; inserisce nel curricolo percorsi didattici specifici di conoscenza e analisi delle realtà sociali, culturali ed economiche diverse; offre agli alunni l'opportunità delle certificazioni europee (PET; DELF,..) per l'inclusione della persona con disabilità e degli alunni non italiani e non italofoni. A tal fine: attiva percorsi personalizzati per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno; interagisce con i servizi del territorio (AUSL, Comune, Associazioni specializzate) per costruire un progetto didattico integrato; condivide il progetto didattico con le famiglie attiva percorsi personalizzati per favorire l'apprendimento della lingua italiana per la comunicazione e per lo studio garantendo la possibilità del successo formativo. ponendo attenzione all'evoluzione tecnologica. A tal fine: 8 ha introdotto strumentazione didattica di nuova concezione (LIM ); ha dotato tutti i plessi di adeguate attrezzature informatiche multimediali, laboratori o singole postazioni. 9 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO CANDIDATI ALUNNI 1 Branca Giorgia 2 Cagnazzo Letizia 3 Colitti Melissa 4 Conversano Sara 5 Corsano Rebecca 6 De Micheli Elisa 7 Giorgino Chiara 8 Monsellato Veronica 9 Moscatello Francesca 10 Oldano Davide 11 Padovano Grazia Louise 12 Papaleo Francesca 13 Paradisi Giulia 14 Pignatelli Francesca 15 Piscopiello Chiara 16 Preite Ilaria Maria 17 Preite Sabrina 18 Rizzello Erica 19 Rizzello Martina 20 Scorrano Samanta 21 Seclì Sabina 22 Serra Noemi 23 Torsello Antonio 24 Trisolino Chiara 25 Valente Giorgio 10 DATI CURRICULARI E STORIA DELLA CLASSE CLASSE Iscritti Iscritti da Trasferiti dalla classe altra Classe o precedente Istituto III SEZ E 22 1 / IV SEZ E 23 2 / V SEZ E 24 1 / in Promossi Promossi Non con debito Promossi 22 1 / 20 4 1 altro Istituto 11 SITUAZIONE DELLA CLASSE – Risultati dello scrutinio finale della classe precedente MATERIA N°studenti N°studenti N°studenti N°studenti N°studenti N°studenti promossi con promossi con promossi con promossi con promossi con promossi con 6 7 8 9 10 debito 8 9 5 2 / / 15 4 2 1 1 1 10 6 7 1 / / 12 3 5 2 / 2 Storia dell'arte 8 9 5 2 / / Storia 4 11 6 2 / / Filosofia 10 8 3 3 / / Matematica 15 5 3 1 / / Fisica 12 7 4 1 / / Scienze naturali 14 6 3 1 / / Scienze motorie e sportive 2 2 8 10 2 / Lingua e Lett. Italiana Lingua e cultura inglese Lingua e cultura tedesca Lingua e cultura francese 12 ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA 2013-2014 2014-2015 2015-2016 DOCENTE DOCENTE DOCENTE Italiano Cervellera Gabriella Cervellera Gabriella/ Chiriatti Anna Cervellera Gabriella Storia Cervellera Gabriella Cervellera Gabriella Castelluzzo Lucia Ling. Inglese Minerva Grazia Minerva Grazia Minerva Grazia Ling. Francese Orsini Rosalba Orsini Rosalba Orsini Rosalba Ling. Tedesca Romano Patrizia Romano Patrizia Vergari Lucia Matematica Dieza Leda Dieza Leda Dieza Leda Cataldini Giorgio Cataldini Giorgio Scienze Naturali Cataldini Giorgio Filosofia Pierini Anita Pierini Anita Piccolo Giuseppina Fisica Dieza Leda Dieza Leda Dieza Leda Fasano Mario Tarantino Cinzia Storia Dell’Arte Fasano Mario Scienze Motorie Casarano M. Cristina Casarano M. Cristina Casarano M. Cristina Religione Chirivì Antonio Chirivì Antonio Chirivì Antonio Lettore Tedesco Litti Claudia Litti Claudia Litti Claudia Lettore Inglese Macagnino Silvana Courtney Catherine Macagnino Silvana Lettore Francese Mazzotta Dominique Flament Patricia 13 Flament Patricia IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI -RISULTATI TRASVERSALI CUI HANNO CONCORSO LE DIVERSE DISCIPLINEAi sensi del DPR 89/2010, il percorso liceale ha consentito ad ogni studente, sia pur a livelli differenti, di acquisire le competenze di cittadinanza : 1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere i problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire ed interpretare l’informazione. e di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree: 1. metodologica; 2. logico argomentativa; 3. linguistica e comunicativa; 4. storico-umanistica; 5. scientifica, matematica e tecnologica. In particolare ogni studente: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. - Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. 14 - - - - - - - Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall'antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. - Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. - Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi. 15 RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI PER IL LICEO LINGUISTICO Gli studenti del Liceo Linguistico, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - - avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un'ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all'altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l'analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 16 PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE Hanno frequentato la certificazione Cambridge, Delf e Goethe Zertifikat Deutsch i seguenti alunni: Denominazione Corso inglese Alunni partecipanti Tipologia corso Preite Ilaria Maria livello A2 Corso inglese Colitti Melissa, Padovano Grazia Louise, Papaleo Francesca, Pignatelli Francesca, Piscopiello Chiara, Preite Ilaria Maria (no certificazione), Trisolino Chiara Corso inglese Corsano Rebecca, Monsellato Veronica (no certificazione), Papaleo Francesca (no certificazione), Piscopiello Chiara (no certificazione) Corso francese Branca Giorgia, Colitti Melissa, Corsano Rebecca, Pignatelli Francesca, Preite Ilaria Maria, Oldano Davide, Trisolino Chiara Branca Giorgia (no certificazione), Conversano Sara (no certificazione), De Micheli Elisa (no Corso di tedesco certificazione), Giorgino Chiara (no certificazione), Monsellato Veronica, Padovano Grazia Louise (no certificazione), Papaleo Francesca, Pignatelli Francesca, Preite Ilaria Maria, Preite Sabrina (no certificazione), Rizzello Erica (no certificazione), Serra Noemi (no certificazione), Torsello Antonio, Valente Giorgio (no certificazione) livello B1 livello B2 livello B1 livello B1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE (viaggi di istruzione, partecipazione a manifestazione di carattere culturale, cinema …) Nel corso del triennio gli alunni sono stati coinvolti in attività quali: orientamento in entrata e partecipazione all’ “Open Day” dell’Istituto; viaggio d’istruzione a Londra; partecipazione al progetto di “Peer Education per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili”; visita guidata al “Museo del mare di Gallipoli” con il docente di Scienze Naturali; “Progetto lettura” con la docente di Tedesco; stage presso strutture di ricezione turistica con utenza internazionale; visita al museo “Castromediano” di Lecce; visione della rappresentazione teatrale in lingua inglese “Dracula”; visione della rappresentazione teatrale “Barbablù” presso la Casa Circondariale di Lecce; visita della mostra “Donne e bambini della Shoah” nei locali del nostro Istituto; partecipazione allo scambio culturale con il liceo Gymnasium Leopoldinum di Passau (Germania) e organizzazione della festa di congedo degli omologhi tedeschi. Altre attività formative hanno visto coinvolti singoli alunni. Nell’ambito delle attività di orientamento in uscita, la classe ha partecipato a incontri di orientamento e di formazione con i seguenti Atenei : Università Cattolica di Piacenza, Accademia di moda Lecce, IULM, Unicusano ( università telematica Lecce ), Università del Salento. La classe ha partecipato a Bari, nel padiglione fiera del Levante, al Salone dello studente: incontro di orientamento con i rappresentanti degli Atenei italiani e delle Forze Armate. 17 PROFILO DELLA CLASSE La classe quinta E indirizzo Linguistico è composta da 25 alunni, 22 ragazze e 3 ragazzi; cinque provengono da Casarano, i restanti sono pendolari provenienti da paesi limitrofi. Nel corso del triennio la classe ha modificato la propria composizione: nel passaggio dalla terza alla quarta si sono inserite due alunne, una ripetente l'anno e proveniente dallo stesso Istituto e stesso indirizzo, l'altra proveniente da altra scuola e stesso indirizzo; nel corrente anno scolastico, infine, si è inserita un’alunna ripetente proveniente dallo stesso Istituto. Il corpo docente è rimasto piuttosto stabile nel terzo e nel quarto anno; nell'anno scolastico in corso, invece, sono cambiati i docenti di Tedesco, Storia dell'Arte, Filosofia e Storia. Il gruppo classe è caratterizzato da un buon grado di coesione interna e gli alunni che nel corso del quinquennio si sono aggiunti al nucleo originario si sono ben integrati. Per quanto riguarda i rapporti con i docenti e l'Istituzione Scolastica, gli alunni hanno sempre mostrato un atteggiamento corretto e rispettoso delle regole: ciò ha favorito il sereno svolgimento del processo di insegnamento-apprendimento. Generalmente la classe si è dimostrata ben disposta al dialogo educativo, anche se modesta è risultata la predisposizione al dibattito criticamente condotto. Il percorso formativo, caratterizzato da una sostanziale continuità didattica nel secondo biennio e nel quinto anno, è stato improntato al raggiungimento di un efficace metodo di studio, di fatto acquisito dalla maggior parte degli alunni. Il lavoro dei docenti si è concentrato, inoltre, a sviluppare negli studenti un'idonea capacità comunicativa, oltre che ad incrementare l'acquisizione di conoscenze e di un lessico specifico per ogni area disciplinare. L'attenzione e l'impegno in classe sono stati sempre generalmente sufficienti, così come l'impegno e lo studio domestico. Nel gruppo classe sono presenti due studenti con DSA, per i quali il Consiglio di Classe ha redatto annualmente un Piano Didattico Personalizzato (PDP), a cui si è attenuto in ogni fase del dialogo educativo. Tali piani sono riportati in allegato al presente documento. Si sintetizza di seguito in tale quadro la situazione complessiva in merito ai risultati ottenuti dalla classe: un ristretto numero di alunni ha incertezze e possiede conoscenze frammentarie in alcune materie; una discreta parte riesce ad utilizzare le conoscenze acquisite e a rielaborarle in modo abbastanza autonomo, ma non critico, con risultati adeguati alle potenzialità e alle inclinazioni; un ristretto numero di alunni, infine, riesce ad analizzare e a correlare tra loro i contenuti delle varie discipline rielaborandoli ed affrontandoli con un certo approfondimento. In particolare tra questi ultimi emergono degli elementi che, per il loro impegno sempre serio e motivato, hanno avuto fin dall'inizio risultati sempre di buono o ottimo livello in tutte le discipline. Per ciò che concerne sia le competenze di cittadinanza sia quelle relative alle aree/ assi culturali, il quadro complessivo è il seguente. Per quanto riguarda l’area linguistico-comunicativa in quasi tutte le discipline è stata raggiunta una sufficiente padronanza nell’uso della terminologia specifica, nella comprensione dei testi e nella capacità di esprimersi ed argomentare in forma corretta. Nelle lingue straniere alcuni di loro hanno conseguito le certificazioni B1 e B2 in inglese, francese e tedesco. 18 Nell’area scientifica, matematica, tecnologica al termine del percorso scolastico, quasi tutti gli studenti hanno approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero scientifico, matematico e fisico e sono, inoltre, capaci di utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo, conoscono le leggi e le teorie fisico chimiche studiate e hanno acquisito consapevolezza del valore conoscitivo delle discipline e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza scientifica e il contesto storico e filosofico in cui si è sviluppata. Alcuni hanno modesta padronanza dei contenuti, delle procedure e dei metodi matematici. Nell’area metodologica complessivamente hanno acquisito un metodo di studio autonomo e una certa consapevolezza del diverso approccio ai vari ambiti disciplinari. Nell’area storico–umanistica a livello generale sono a conoscenza dei fatti storici e dei personaggi più importanti e sono consapevoli della ricchezza della cultura letteraria, artistica e filosofica italiana ed europea e dell’importanza della tutela del patrimonio archeologico e architettonico. Tutti i docenti hanno lavorato sulle competenze chiave di cittadinanza con risultati accettabili. Discrete risultano le competenze digitali. 19 MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Alla valutazione definitiva i docenti sono giunti tramite un processo sistematico che può essere scandito in tre fasi: Valutazione diagnostica: nella fase iniziale dell’apprendimento, per verificare prerequisiti e possesso di specifiche abilità e per individuare la presenza di diversi livelli nella classe; Valutazione formativa: durante il percorso dell’apprendimento, per conoscere sistematicamente i graduali progressi o il presentarsi di situazioni di difficoltà e per controllare l’efficacia e la validità di procedure, strumenti e metodi adottati; Valutazione sommativa: nella fase finale dell’apprendimento, per accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti e per determinare efficacia e validità dei metodi adottati in relazione al conseguimento degli obiettivi prefissati Il COMPORTAMENTO ex DL. n. 137/2008 (convertito in legge n. 169/2008) e D.M. 16/01/2009, n.5 concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a 6/10 la non ammissione all’esame conclusivo del ciclo Il VOTO DI COMPORTAMENTO è stato attribuito sulla base dei seguenti Indicatori: comportamento responsabile nei confronti degli altri, delle strutture e delle attrezzature; rispetto del Regolamento di Disciplina e del Patto di Corresponsabilità; assiduità della frequenza; rispetto degli orari; interesse, impegno e partecipazione; livello del profitto. 20 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il COMPORTAMENTO ex DL. n. 137/2008 (convertito in legge n. 169/2008) e D.M. 16/01/2009, n.5 concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a 6/10 la non ammissione all’esame conclusivo del ciclo. La valutazione inferiore a sei decimi, cinque/ quattro decimi, può essere attribuita ove ricorrano le condizioni indicate dall’art. 4 del DM 5 del 16/01/2009 , come dal seguente stralcio: “La valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti – D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti d’istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto)……….”. L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: a) nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui sopra; b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del presente Decreto.” In particolare, nel caso di valutazione non sufficiente, accanto alla gravità della/e sanzione/e disciplinare/i che dovranno essere dettagliatamente verbalizzate, si sarà valutato anche il percorso di crescita personale e di maturazione successiva alla/e sanzione/i e l’insufficienza di concreti e apprezzabili cambiamenti positivi. Il voto finale di insufficienza è accompagnato da un giudizio in cui compare, per ciascun indicatore, il descrittore che meglio risponde al profilo dell’alunno stesso e che risulterà parte integrante del verbale di scrutinio. Il VOTO DI COMPORTAMENTO è stato attribuito sulla base dei seguenti indicatori: comportamento responsabile nei confronti degli altri, delle strutture e delle attrezzature; rispetto del Regolamento di Disciplina e del Patto di Corresponsabilità; assiduità della frequenza; rispetto degli orari; interesse, impegno e partecipazione; 21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO COGNOME_____________ VOTO NOME______________ INDICATORE A Comportamento responsabile nei confronti degli altri, delle strutture e delle attrezzature; rispetto del Regolamento di Disciplina e del Patto di Corresponsabilità e delle norme di sicurezza a tutela della salute. 10 Devono essere presenti tutti gli indicatori B e C e due indicatori A 9 Devono essere presenti tutti gli indicato B e C, nessun provvedimento disciplinare, e un altro indicatore A 8 Devono essere presenti - Comportamento molto corretto e responsabile, rispettoso delle persone, delle strutture e delle attrezzature CLASSE____ INDICATORE B assiduità della frequenza in ore; rispetto degli orari Interesse, impegno partecipazione Assenze da 0 a 70 ore Interesse costante e attivo; - Nessun provvedimento disciplinare - Comportamento collaborativo e attività di tutoring nei confronti di compagni di classe. Numero Uscite anticipate da 0 a 10 ore - Comportamento molto corretto e responsabile, rispettoso delle persone, delle strutture e delle attrezzature Assenze da 0 a 70 ore - Comportamento collaborativo e attività di tutoring nei confronti di compagni di classe. - Comportamento corretto e rispettoso; e impegno assiduo; Numero Ritardi 0 a 10 - Nessun provvedimento disciplinare INDICATORE C da partecipazione propositiva attiva e corretta esecuzione delle specifiche attività didattiche Buon livello di interesse; impegno costante; Numero Ritardi 0 a 10 da partecipazione adeguata Numero Uscite anticipate da 0 a 10 generalmente Assenze da 0 a 90 ore Interesse e impegno nel complesso adeguati; - Qualche richiamo verbale ma nessun provvedimento scritto o Numero Ritardi da richiami 22 solo verbali tutti gli indicato B e C e due indicatori A annotazione sul Registro di Classe ad opera dei Docenti o del D.S. - Comportamento collaborativo e attività di tutoring nei confronti di compagni di classe. 7 Devono essere presenti tutti gli indicatori A, due indicatori B e due indicatori C. all’attenzione; 0 a 15 Numero Uscite anticipate da 0 a 15 Comportamento non sempre corretto e rispettoso; Assenze 90 ore Presenza di una ammonizione scritta sul Registro di Classe Numero Ritardi superiori a 15 6 Scarsa consapevolezza delle regole; ripetuti episodi di non ottemperanza alle regole; Devono essere presenti tutti gli indicatori A, due indicatori B e due indicatori C. Presenza di più ammonizioni scritte sul Registro di Classe o sospensione dalle lezioni per un periodo da 1 a 15 giorni Parole o atti consapevolmente offensivi nei confronti di qualsiasi altro individuo. superiori a Interesse e partecipazione selettivi (a seconda delle discipline) e discontinui; disturbo alle didattiche; attività Numero Uscite anticipate superiori a 15 impegno superficiale Assenze superiori a 105 ore Interesse selettivo; Numero Ritardi superiori a 15 partecipazione occasionale Numero Uscite anticipate superiori a 15 disturbo alle didattiche; discontinuo passiva e e attività impegno superficiale; Assenze ingiustificate ritardo rispetto consegne; 23 alle 5 comportamento scorretto e violento, segnalato con precisi provvedimenti disciplinari e /o sospensione dalle lezioni per un periodo di tempo superiore a 15 giorni e/o inosservanza grave e ripetuta delle disposizioni organizzative di sicurezza e tutela della salute segnalata con precisi provvedimenti disciplinari e /o sospensione dalle lezioni per un periodo di tempo superiore a 15 giorni e/o atti di bullismo segnalati con precisi provvedimenti disciplinari e /o sospensione dalle lezioni per un periodo di tempo superiore a 15 giorni unitamente a generale disinteresse per le attività didattiche; numero elevato di assenze non giustificate 24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO POETICO E NARRATIVO INDICATORI Competenze ortografiche, lessicali e sintattiche DESCRITTORI Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Argomenta in modo: Capacità di utilizzare e confrontare il materiale fornito ricco e articolato chiaro e ordinato dalla traccia. schematico poco coerente inconsistente Capacità di analisi ed interpretazione del testo attraverso la formulazione dei quesiti Capacità di approfondimento critico e originalità delle opinioni Sa analizzare e interpretare Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo incompleto Individua in modo errato Rielabora … in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora Misuratori Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente PUNTEGGIO TOTALE punti 4 3,5 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 1-4 1-3 6 5 4 3 2 2 1,5 1 0,5 0 2-6 0-2 /15 25 TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE, RELAZIONE, RECENSIONE, LETTERA, ARTICOLO GIORNALISTICO E INTERVISTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B – “SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE” INDICATORI Competenze ortografiche,lessicali e sintattiche Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni Capacità di rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale Capacità di rielaborazione critica e personale dei documenti e delle fonti DESCRITTORI Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Rispetta consapevolmente tutte le consegne Rispetta le consegne Rispetta in parte le consegne Rispetta solo alcune consegne Non rispetta le consegne Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora PUNTEGGIO TOTALE Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2 1,5 1 0,5 0 2-6 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 0-2 /15 26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA TIPOLOGIA DI ARGOMENTO STORICO Misuratori INDICATORI Competenze ortografiche,lessicali e sintattiche DESCRITTORI Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Argomenta in modo: Capacità di formulare una tesi ricco e articolato e/o di sviluppare le proprie chiaro e ordinato schematico argomentazioni poco coerente inconsistente Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente Conoscenza degli eventi storici e pertinente e corretto capacità di sviluppare in modo essenziale pertinente la traccia. poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Capacità di approfondimento critico e originalità delle opinioni C – TEMA Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente PUNTEGGIO TOTALE Punti 2 1,5 1 0,5 0 0-2 /15 27 TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA D – TEMA DI TEMA DI ORDINE GENERALE Misuratori INDICATORI DESCRITTORI Si esprime in modo: appropriato Competenze ortografiche, corretto lessicali e sintattiche sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Capacità di formulare una tesi Argomenta in modo: ricco e articolato e/o di sviluppare le proprie chiaro e ordinato argomentazioni schematico poco coerente inconsistente Capacità di sviluppare in modo Conosce e sa sviluppare in modo: esauriente e pertinente la traccia pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Rielabora in modo: Capacità di approfondimento critico e originalità delle opinioni critico personale essenziale parziale non rielabora Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente PUNTEGGIO TOTALE Punti 4 3,5 3 2 1 1-4 3 2,5 2 1,5 1 1-3 6 5 4 3 2 2 1,5 1 0,5 0 2-6 0-2 /15 28 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO VOTO GIUDIZIO 1-3 NEGATIVO 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8-9 BUONO 10 OTTIMO 29 PUNTEGGIO 1-4 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Triennio linguistico – classico – pedagogico Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera: Comprensione e produzione del testo (Allegato C) Indicatori Descrittori 1.Comprensione Individuazione dei nuclei informativi Morfo-sintassi 2.Competenza Lessico linguistica Ortografia punteggiatura Organizzazione del 3.Competenza discorso/frase testuale Coerenza e coesione argomentativi Pertinenza delle informazioni Capacità di 4.Competenza sintesi/rielaborazione cognitivodelle informazioni elaborative Punt. di prestazione 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 2 30 Liv. di valutazione /10 Del tutto 1-2 insufficiente Gravemente 3 insufficiente /15 0-3 4-5 Insufficiente 4 6-7 Lievemente insufficiente 5 8-9 Sufficiente Discreto Buono Molto buono Ottimo 6 7 8 9 10 10 11-12 13 14 15 Descrizione dei livelli di prestazione 1. Comprensione: 0: non rilevabile 1: individua qualche informazione isolata 2: individua solo alcune informazioni generiche e incomplete 3: individua le informazioni essenziali con qualche inesattezza o lacuna 4: individua informazioni complete e pertinenti 5: individua informazioni complete, pertinenti e dettagliate 2. Competenza linguistica: 0 : uso totalmente scorretto del sistema linguistico, che impedisce la decodifica dei contenuti 1 : il sistema linguistico è usato in modo molto frammentario : Frequenti e gravi gli errori che incidono sulla comunicazione 2 : limitata la capacità di usare il sistema linguistico in modo appropriato: Errori che in parte incidono sulla comunicazione. Lessico decisamente limitato 3 : uso elementare del sistema linguistico con errori che non incidono sulla comunicazione. Lessico talvolta ripetitivo 4: il sistema linguistico è usato in modo sostanzialmente corretto e adeguato. Non vi sono errori significativi nelle strutture morfo-sintattiche. 5 : il sistema linguistico è usato in modo assolutamente appropriato con qualche occasionale imprecisione. Efficace la varietà lessicale e apprezzabile la capacità di usare correttamente strutture morfo-sintattiche complesse. 3. Competenza testuale: 0 : discorso/frase totalmente incoerente e confuso; uso improprio degli elementi di coesione 1 : discorso/frase non sempre coerente; uso limitato degli elementi di coesione; esposizione talvolta incompleta 2 : discorso/frase abbastanza coerente e coeso; argomentazione lineare con elaborazione stilistica di grado elementare 3 : discorso/frase coerente e coeso/a; argomentazione articolata 4. Competenza cognitivo-elaborativa: 0 : non si rilevano capacità rielaborative e di sintesi 1 : abbastanza adeguate le capacità di rielaborazione e sintesi 2 : significative le capacità di rielaborazione e di sintesi 31 SIMULAZIONE TERZA PROVA Sono state effettuate N ° 2 Simulazioni di Terza prova, una somministrata nel Trimestre, l’altra nel Pentamestre, secondo la tipologia “B” dei quesiti a risposta singola. In ogni simulazione sono state coinvolte cinque Discipline e sono stati somministrati tre quesiti per ogni Disciplina. L’articolazione della risposta è stata generalmente richiesta in cinque righe. Tale scelta è stata deliberata dal Consiglio di classe dopo ampia e approfondita discussione e confronto delle esperienze effettuate nelle esercitazioni e nelle valutazioni, nell’ambito delle singole materie. È stata pertanto dettata dalla necessità di rendere le prove il più possibile conformi alla metodologia utilizzata nella prassi didattica. Le prove hanno avuto durata di due ore e mezzo. Le esercitazioni di terza prova hanno coinvolte le discipline indicate in tabella: MATERIA Storia TOTALE quesiti a risposta singola nelle due simulazioni 6 Tedesco 3 Francese 6 Fisica 6 Storia dell’Arte 3 Filosofia 3 Scienze Naturali 3 32 TERZA PROVA Cognome_____________________ Nome _____________ classe _____________data____________ La prova comprende la tipologia B ed è intesa ad accertare conoscenze,competenze e capacità dall’alunno nonché le capacità di utilizzare e di integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso. La prova comprende 5 discipline con n° 3 domande di tipologia B (risposta aperta ) ciascuna. Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 45 punti ricavato dalle valutazioni in ogni disciplina come sotto indicato: VALUTAZIONE Per ogni risposta: Max punti 3 come da seguente griglia: Conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico: nulla (risposta non data): p. 0 insufficiente: p. 0,5 mediocre: p. 1 sufficiente: p. 1,5 buona : p. 1,75 completa : p. 2 Organizzazione del discorso e capacità di collegamento: sufficiente p. 0,25; discreta: p. 0,30; buona: p. 0,40; ottima: p. 0,50 Capacità di sintesi: sufficiente p. 0,25; discreta: p. 0,30; buona: p. 0,40; ottima: p. 0,50 In ogni caso, alla risposta incompleta non potranno essere assegnati più di 2 punti. Per ogni disciplina si può conseguire un massimo di 9 punti. Il voto finale sarà ottenuto dividendo per tre il punteggio complessivo riportato (somma dei punteggi analitici conseguiti in ogni disciplina). Durata della prova: ore 2.5 Disciplina Punti Punteggio totale (P1) Punteggio assegnato (P1:3) 34 VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI La valutazione delle prove orali si avvale dei seguenti criteri di corrispondenza contenuti nel POF: LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI ESPOSIZIONE COMPRENSIONE ANALISI E SINTESI APPLICAZIONE 2 Totalmente assenti Incapace di comunicare i contenuti richiesti Totalmente assente Non coglie assolutamente l’ordine dei dati né stabilisce gerarchie Contraddistinte da lacune diffuse e con scarsissimi elementi valutabili Del tutto confusa Del tutto scorretta Non ordina i dati e ne confonde gli elementi costitutivi Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie Inefficace e priva di elementi di organizzazione Molto faticosa e limitata a qualche singolo aspetto isolato e marginale Appiattisce i dati in modo indifferenziato; confonde i dati essenziali con gli aspetti accessori; non perviene ad analisi e sintesi accettabili Incomplete rispetto ai contenuti minimi Carente sul piano lessicale e/o sintatticamente stentata Insicura e parziale Ordina i dati in modo confuso, coglie solo parzialmente i nessi problematici e opera analisi e sintesi non sempre adeguate Complete di taglio prevalentemente mnemonico, ma pertinenti e tali da consentire la compressione dei contenuti Accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale Complessivamente corretta la comprensione; lenta e meccanica l’applicazione Ordina i dati e coglie i nessi in modo superficiale; riproduce analisi e sintesi in modo elementare Complete, anche se di tipo prevalentemente Corretta, ordinata, anche se non sempre specifica Semplice e lineare Ordina i dati in modo chiaro; stabilisce gerarchie ASSOLUTAMEN TE NEGATIVO 3 GRAVEMENT E INSUFFICIEN TE 4 INSUFFICIEN TE 5 MEDIOCRE 6 SUFFICIENTE 7 35 DISCRETO descrittivo nel lessico 8 Complete e puntuali Chiara, scorrevole, con lessico specifico Corretta e consapevole Ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo Approfondite e ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico Autonoma, completa e rigorosa Stabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e sintetizza efficacemente; inserisce elementi di valutazione caratterizzati da decisa autonomia Largamente approfondite e ricche di apporti personali Elegante e creativa con arti- colazione dei diversi registri linguistici Profonda e capace di contributi personali Stabilisce relazioni complesse, anche di tipo interdisciplinare; ana- lizza in modo acuto e originale; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome BUONO 9 OTTIMO 10 ECCELLENTE 36 coerenti; imposta analisi e sintesi guidate TABELLA DELLE CORRISPONDENZE VOTI/PUNTEGGI credito e totale scolast format prova scritta scritte prove ico ivo colloquio orale esame + credito VOTI max 25 max 15 max 45 max 30 max 100 suff. suff. suff. suff. suff. da 10 a 13 10 30 20 60 1 2 5 4 10 1,5 3 8 6 15 2 3 10 7 20 2,5 4 13 9 25 3 5 15 11 30 3,5 6 18 13 35 4 7 20 15 40 4,5 8 23 17 45 5 8 25 18 50 5,5 9 28 19 55 6 10 - 13 10 30 20 - 21 60 6,5 14 - 15 10 30 22 - 23 65 7 15 - 16 11 32 24 70 7,5 17 - 18 11 34 25 75 8 18 - 19 12 36 26 80 8,5 20 - 21 13 38 27 85 9 22 -23 14 41 28 90 9,5 23 - 24 14 43 29 95 10 25 15 45 30 100 37 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO (D.P.R. 323 del 23 luglio 1998, art. 11) Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, il Consiglio ha fatto riferimento ai criteri d’assegnazione dello stesso deliberati dal Collegio dei Docenti sulla base delle previsioni normative, così sintetizzati: punti 4 - 5 con M=6 punti 5 - 6 con 6<M<7; M=7 punti 6 - 7 con 7<M<8; M=8 punti 7 - 8 con 8<M<9; M=9 punti 8 -9 con 9<M<10; M=10 dove “M” è la media dei voti. Il C.d.C. ha attribuito il credito formativo in conformità a quanto stabilito dal D.P.R. 23.07.1998 N.323e dalD.M. del 24.02.2000, tenendo presente che: esso consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, che abbia una positiva ricaduta sulla crescita umana, culturale e professionale dell’allievo e che consenta una effettiva acquisizione di competenze spendibili sul territorio, nel mondo del lavoro e/o per la prosecuzione degli studi. da tale esperienza sono derivate competenze coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. La coerenza, è stata individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono state acquisite anche al di fuori della scuola d’appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali: • le attività culturali • le attività artistiche e ricreative • la formazione professionale • il lavoro • l'ambiente • il volontariato • la solidarietà • la cooperazione • lo sport. 38 COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame: COGNOME NOME MATERIA DI INSEGNAMENTO Dieza Leda Matematica e Fisica Minerva Maria Grazia Ling. e Cultura Inglese Vergari Lucia Lingua e Cultura Tedesca 39 40 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof.ssa Gabriella Cervellera Libro di testo: Visibile parlare- Storia, testi e strumenti della letteratura 3A Da Leopardi a Ungaretti 3B Da Montale alla letteratura contemporanea Autori: M. Sambugar e G. Salà Casa editrice: La Nuova Italia - Sintesi del quadro storico politico e culturale tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento Giacomo Leopardi 1. La vita, il pensiero e la poetica (l'evoluzione del pensiero leopardiano e la concezione della poesia) 2. Zibaldone (lettura del brano Il vago e l'indefinito, Il piacere ossia la felicità) 3. I Canti (la genesi, lo stile, lettura de Il passero solitario, L'infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio) 4. Le Operette morali (lettura del Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un Venditore d'almanacchi e di un Passeggere) L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo 1. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza, la nascita dell'evoluzionismo 2. Il Naturalismo e il Verismo: dal Realismo al Naturalismo; il Verismo; Émile Zola e Il romanzo sperimentale (lettura di Osservazione e sperimentazione) Giovanni Verga 1. La vita, le opere, il pensiero e la poetica ( l'approdo al Verismo, i princìpi della poetica verista, le tecniche narrative, la visione della vita nella narrativa di Verga) 2. Lettura di Rosso Malpelo 3. Vita dei campi (lettura de La Lupa) 4. I Malavoglia, lettura de La famiglia Malavoglia, L'arrivo e l'addio di 'Ntoni 5. Lettura di Libertà 6. Mastro-don Gesualdo La letteratura italiana tra la Scapigliatura e Carducci: 1. Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento 2. La Scapigliatura 3. Iginio Ugo Tarchetti e Fosca (lettura de Il primo incontro con Fosca) 4. Giosuè Carducci: la vita e l'evoluzione letterale e ideologica (lettura di Pianto antico e Nevicata). Simbolismo, Estetismo e Decadentismo 1. L'affermarsi di una nuova sensibilità: il superamento del Positivismo, il Simbolismo, l'Estetismo e il Decadentismo 2. Charles Baudelaire: lettura de L'albatro e Corrispondenze 3. Arthur Rimbaud: lettura de Il disordine dei sensi e Vocali 4. Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray, lettura de Lo splendore della giovinezza Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino 41 La vita, le opere (le raccolte poetiche, le poesie latine e i saggi), il pensiero e la poetica (fra umanitarismo e nazionalismo, una nuova poetica, temi motivi e simboli, l'innovazione stilistica) Il fanciullino (lettura di “È dentro di noi un fanciullino”) Myricae : lettura di Lavandare, X Agosto, L'assiuolo, Novembre Canti di Castelvecchio, lettura de Il gelsomino notturno, La mia sera, Italy Poemi conviviali (lettura di Alexandros) Gabriele D'Annunzio esteta e superuomo La vita, il pensiero e la poetica ( dall'influenza carducciana e verista al Decadentismo, tra esperienza letteraria e biografica) Il piacere (lettura de Il ritratto di un esteta e Il verso è tutto) L'innocente Il trionfo della morte Laudi (lettura de La sera fiesolana, La pioggia nel pineto) Notturno (lettura di Deserto di cenere) La poesia italiana tra Ottocento e Novecento(sintesi) Sergio Corazzini: lettura di Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano: lettura di Invernale e La signorina Felicita ovvero la felicità Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento Verso il romanzo moderno (tra Verismo e Decadentismo, il romanzo della crisi in Italia) La narrativa della crisi Le nuove frontiere del romanzo del Novecento (una nuova voce per il disagio dell'uomo contemporaneo, i principali autori del romanzo della crisi) Marcel Proust: lettura de La madeleine James Joyce: lettura de L'insonnia di Molly Virginia Woolf: lettura de La signora Ramsay Le Avanguardie (sintesi) Italo Svevo e la figura dell'inetto La vita, le opere (i primi romanzi, il periodo del “silenzio” letterario, La coscienza di Zeno e le ultime opere), il pensiero e la poetica Una vita (lettura de L'insoddisfazione di Alfonso) Senilità (lettura di Amalia muore) La coscienza di Zeno (lettura di Prefazione e Preambolo e L'ultima sigaretta e della critica Zeno tra inettitudine e lapsus) Luigi Pirandello e la crisi dell'individuo La vita, il pensiero e la poetica (la formazione verista e gli studi di psicologia e filosofia, la difficile interpretazione della realtà, la maschera e la crisi dei valori, i personaggi e lo stile) L'umorismo (lettura de Il sentimento del contrario) Il fu Mattia Pascal (lettura della Premessa e Io e l'ombra mia) Novelle per un anno (lettura de La patente e Il treno ha fischiato...) Uno, nessuno e centomila Così è (se vi pare) Sei personaggi in cerca d'autore Enrico IV 42 Giuseppe Ungaretti La vita e la poetica. Le opere: L`allegria: titolo, struttura, temi, aspetti formali, l`analogia. Lettura e analisi del testo: “In memoria”; “Veglia”; “Il porto sepolto”; “San Martino del Carso”; “Mattina”; “Soldati”. Eugenio Montale La vita, la poetica. Le opere: Ossi di seppia Lettura e analisi del testo: “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”. DIVINA COMMEDIA Caratteristiche generali del Paradiso; lettura e analisi dei canti: I, III, VI, XI, XII, XXXIII. Gli Allievi La Docente Gabriella Cervellera 43 MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docenti: Prof.ssa Grazia Minerva Prof.ssa Silvana Macagnino (conversazione in lingua ) STRUMENTI DI LAVORO LIBRI DI TESTO Visiting Literature A/B M.Ansaldo Petrini TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE E’ stato fatto uso del LiveBook e dei CD rom contenuti nel libro di testo e delle espansioni online del testo in adozione e materiale disponibile in rete. SUSSIDI INFORMATICI E/O LABORATORI Sono stati utilizzati i tradizionali strumenti didattici di carattere grafico-strumentale: lavagne, carte geografiche, fotografie, illustrazioni di vario tipo e materiale autentico. Si farà uso del laboratorio multimediale e della LIM. Contenuti: THE ROMANTIC PERIOD - Historical and social Background Poetry W. Wordsworth - Critical notes The Daffodils -from Poems, in Two Volumes S. T. Coleridge - Critical notes The Rime of the Ancient Mariner ( Part II ll.1-50) Fiction J. Austin The Ball - Text analysis - Text analysis Pride and Prejudice - Text analysis THE VICTORIAN AGE - Historical and social Background Charles Dickens- Critical notes Lunch Time - from O. Twist Text analysis Coketown -from Hard Times Text analysis THE AESTHETIC MOVEMENT: BEAUTY ABOVE ALL THE AESTHETIC MOVEMENT IN LITERATURE Oscar Wilde - Critical notes – Basil Studio from The Picture of Dorian Gray Beauty Is a Form of Genius - from The Picture of Dorian Gray- Text analysis The Cigarette Case – from The Importance of Being Earnest- Act one (ll.1 - 125) -Text analysis The Ballad of Reading Gaol(ll. 1-35) -Text analysis EARLY TWENTIETH CENTURY – Historical and Social Background The Edwardian Age The First World War 44 The Second World War W. Owen - Critical notes Dulce et Decorum Est – Text analysis MODERNISM and ANTIMODERNISM - Literary context Poetry T.S.Eliot - Critical notes The Fire Sermon – from The Waste Land- text analysis Fiction J.Joyce - Critical notes* Eveline – text analysis* Ulysses ( an extract)- text analysis* George Orwell – Critical notes* Animal Farm ( an extract)- text analysis* Nineteen Eighty – Four - ( an extract)- text analysis* Gli argomenti segnalati con asterisco sono in corso di svolgimento. Gli studenti l’insegnante 45 ESAME DI STATO LICEO LINGUISTICO CLASSE : V Sez. : E Anno scolastico 2015/2016 Programma DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA DOCENTE: PRO.SSA Lucia Vergari Der Realismus H . Heine Die schlesischen Weber ( Textanalyse Fotokopie) Zwischen Realismus und Naturalismus T. Fontane Effi Briest (Textanalyse S102-103) G. Hauptmann Die Weber (Textanalyse Fotokopie) Impressionismus und Symbolismus S. George Meine weiβen ara R.M.Rilke Der Panther T.Mann Der Tod in Venedig (Txtanalyse S.153-155) Der Roman in der 1. Hälfte des 20. Jahrhunderts Der Expressionismus H. Hesse Der Steppenwolf (Textanalyse Fotokopie) F.Kafka Die Verwandlung (Textanalyse s.181-184) B.Brecht Mutter Courage und ihre Kinder (Textanalyse Fotokopie) Der Nationalsozialismus Hitlers Machtergreifung Der 2. Weltkrieg Die Konzentrazionslager Literatur im Dritten Reich Literatur im Exil Die Innere Emigration 46 Programma da svolgere entro il 30 Maggio: Nachkriegsliteratur: von der Stunde Null zum Fall der Mauer Die Stunde Null Die Berliner Mauer Il programma è stato integrato con argomenti , riguardanti problematiche e tematiche di attualità , dall’insegnante di conversazione tramite fotocopie , riviste e giornali. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale Discussione Dibattito Visione di filmati e documenti Lettura e analisi diretta di testi Attività di ricerca MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo : Lesezeichen; Campioni, De Matteis. Valmartina. Dispense fornite dalla docente OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Competenze comunicative •comprendere il significato globale e particolare di un testo scritto • comprendere le intenzioni comunicative e le opinioni espresse nel testo scritto • cogliere il significato globale e particolare di un testo orale •riferire oralmente su argomenti di ordine generale seguendo ed esplicitando l’ordine logico della trattazione • motivare le proprie opinioni e prese di posizione su argomenti di ordine generale •rispondere alla mail di un amico •rispondere ad una mail di tipo semiformale •riferire per iscritto la propria posizione su un argomento di ordine generale • formulare oralmente o per iscritto brevi analisi, sintesi, commenti su argomenti trattati •riferire oralmente e per iscritto il contenuto di un testo letto ABILITA’ •Saper ascoltare, comprender, leggere e produrre messaggi comunicativi (livello B1). • Comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche in ambito storico, sociale, letterario e artistico. • Produrre semplici testi orali e scritti per argomentare e sostenere opinioni. • Saper comprendere nelle linee essenziali e decodificare un testo letterario. 47 • Possedere una visione chiara delle linee fondamentali dei percorsi storici e letterari affrontati. CONOSCENZE Tappe fondamentali del quadro storico- sociale e letterario del XIX e XX secolo Gli alunni La docente 48 LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (III lingua) Docente: Prof.ssa Rosalba ORSINI Libri di testo : - Écritures…2 - (Du XIXème siècle à nos jours) - Bonini, Jamet, Bachas, Vicari - Valmartina Ed. - Francofolie express 2 - Livre de l’élève et Cahier d’exercices - R. Boutégège - CIDEB Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti sono stati consultati altri testi di letteratura, articoli e video. METODOLOGIA DIDATTICA Il testo è stato l’elemento centrale su cui si è basato lo studio della letteratura. Dalla classificazione della tipologia del testo letterario, si è passati all’analisi, si è risaliti all’autore e al contesto storico e culturale e ancora al movimento artistico e letterario. Sia per il testo letterario che d’attualità, si è sviluppata l’attività di lettura e di comprensione globale, attraverso la ricerca delle parole chiave e la divisione in sequenze. Si è poi proceduto con l’analisi approfondita per scoprire il testo in tutta la sua ricchezza di contenuto e forma. Si è sviluppata l’abilità di scrittura attraverso la risposta a domande di comprensione, attraverso il riassunto e la composizione guidata. Durante le attività di comunicazione orale si è posta attenzione all’impiego di un lessico appropriato e all’uso il più possibile corretto del sistema fonologico. OBIETTIVI CONSEGUITI La Classe, di venticinque Alunni, solitamente disciplinata e rispettosa delle regole, ha manifestato, in generale, interesse, partecipazione e impegno adeguati ed ha ottenuto risultati mediamente più che sufficienti/buoni. Una piccola parte di Alunni ha mostrato superficialità nell’attenzione e nell’applicazione con conseguenti esiti non sempre sufficienti durante tutto l’arco dell’anno. Conoscenze Gli Alunni conoscono: - alcuni autori tra i più significativi del ‘800 e del ‘900, i contenuti di brani letterari, la corrente letteraria e il contesto storico relativi; - le funzioni del linguaggio; - le tipologie testuali; - i contenuti di alcuni argomenti di civiltà / attualità. Competenze Gli Alunni sono in grado di: - comprendere e produrre conversazioni orali e testi scritti (su argomenti di attualità, su autori e tematiche letterarie) in maniera adeguata; - comprendere il messaggio di un testo e definirne in maniera essenziale i concetti principali; - risalire dal testo al contesto. Capacità Gli Alunni: - rielaborano quanto appreso; - si esprimono con correttezza più che sufficiente; - stabiliscono collegamenti relativi ad uno o più ambiti disciplinari. 49 METODO ADOTTATO Lezione frontale; dialogico; induttivo-deduttivo. L’iter privilegiato è stato l’approccio al testo letterario in maniera induttiva, guidare gli Alunni a scoprire il messaggio e a risalire al contesto. Mezzi e strumenti Libro di testo; altri testi di letteratura; riviste; laboratorio linguistico; video; dizionario. Verifiche e valutazioni Le verifiche orali sono state periodiche e costanti e hanno riguardato conversazioni su argomenti di attualità, su autori e tematiche letterarie. Le verifiche scritte hanno riguardato la comprensione, il riassunto, l’analisi, la riflessione personale su argomenti di letteratura o di attualità. Nella valutazione sommativa, a conclusione dell’anno, si terrà conto del progresso dell’Alunno rispetto al livello di partenza, dell’interesse e dell’impegno dimostrati, del rispetto delle regole, delle capacità espressive e comunicative, dell’acquisizione degli obiettivi prestabiliti. CONTENUTI Revisione delle nozioni grammaticali e delle funzioni comunicative studiate negli anni scorsi. L’analisi del testo letterario. Strategie di lettura e di scrittura. La lettura globale. La lettura analitica. Il riassunto. Le funzioni del linguaggio. Le tipologie del testo letterario. Il discorso indiretto libero. Histoire de la littérature. Le XIXe siècle. L’ère romantique. Le retour à la monarchie. La révolution de 1848. La Deuxième République et le coup d’état (par aperçus). -- V. Hugo, la légende d’un siècle. Vie et œuvres. Textes littéraires : Vieille chanson du jeune temps (Les Contemplations) ; Une enfant battue (Les Misérables). -- H.de Balzac. Vie et œuvres. Texte littéraire : Promesses (Eugénie Grandet). -- Le romantisme : un courant européen. Le second Empire (par aperçus). -- G. Flaubert. Vie et œuvres. Texte littéraire : Maternité (Mme Bovary). -- Le courant Réaliste. -- Le Naturalisme. Les précurseurs. Zola, le théoricien du Naturalisme. -- E. Zola. Vie et œuvres. Texte littéraire : Qu’ils mangent de la brioche (Germinal). -- C. Baudelaire. Vie et œuvres. Textes littéraires : Spleen (Les Fleurs du mal) ; Correspondances (Les Fleurs du mal) ; Le joujou du pauvre (Le Spleen de Paris). -- La Décadence. Le Symbolisme. Le XXe siècle, l’ère des secousses. 50 -- Le Dadaïsme. Le Surréalisme. Le jeu des Cadavres exquis. -- P. Éluard. Vie et œuvres. Texte littéraire : Je t’aime (Le Phénix). -- M. Proust. Vie et œuvres. Texte littéraire : La petite madeleine (Du Côté de chez Swann). L’ère des doutes. -- J. P. Sartre. Texte littéraire : L’existence (La Nausée). -- Existentialisme et humanisme chez Sartre. * Per i brani letterari è da intendere: lettura, comprensione e analisi. Lettura, comprensione, conversazione su argomenti di civiltà, attualità, storia della letteratura. “Le phubbing”. “ Comment être le type plus formidable”. “L’enlisement” (Les Misérables). Louis Pasteur, le père de l’énologie moderne. “Au bonheur des damesˮ. “Migrations économiques et immigration…ˮ. “On naît la première fois…ˮ(Hugo). Les énergies de demain. “Barbaraˮ et “Déjeuner du matinˮ (Prévert).“ Le baiserˮ (Proust), en BD. Vidéo: « Les Misérables » (Hugo). « Germinal » (Zola). Rimbaud et Verlaine. Le Dadaïsme. L’Insegnante Rosalba Orsini Gli Alunni 51 MATEMATICA DOCENTE : Leda Dieza Testo : Nuova Matematica a colori edizione azzurra. Autore: Sasso Leonardo. Casa Editrice Petrini ANALISI MATEMATICA -Introduzione all’analisi infinitesimale. - Intervalli limitati e illimitati. - Intorni di un punto. Intorni di infinito. - Estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. - Punti di accumulazione e punti isolati: definizione. - Funzioni pari e dispari. - Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. - Funzioni composte. - Funzioni reali di variabile reale. Dominio di una funzione. - Classificazione delle funzioni. - Le funzioni elementari e relativi grafici. - Limite finito di una funzione per x tendente a un valore finito. - Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito. - Limite infinito di una funzione per x tendente a un valore finito. - Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito. - Algebra dei limiti. Verifica dei limiti. Calcolo di limiti - Forme indeterminate - Teoremi fondamentali sui limiti ( senza dimostrazione ): - Teorema dell'unicità del limite . - Teorema della permanenza del segno. - Criterio del confronto. - Limiti notevoli. - Infinitesimi ed infiniti ( definizione ). - Definizione di funzione continua. - Punti di discontinuità per una funzione. - Teorema degli zeri. Teorema di Weierstrass. ( senza dimostrazione ) - Grafico probabile di una funzione. - Asintoti orizzontali, verticali, obliqui. - Derivata di una funzione . - I punti angolosi, i flessi e le cuspidi. - Significato geometrico della derivata. - Derivabilità e continuità. - Derivate della somma, prodotto e quoziente di due funzioni. - Teorema di Rolle, Cauchy, Lagrange ( senza dimostrazione ). - Derivata di una funzione composta . - Regola di De L’Hospital. - Punti di massimo e di minimo assoluto e relativo per una funzione. - Criterio per l'esistenza di estremi relativi. - Studio completo di una funzione. L’insegnante Leda Dieza Gli alunni 52 FISICA DOCENTE : Leda Dieza Testo : Il linguaggio della Fisica vol. 2° e 3°. Autore: Parodi-Ostili - Mochi Onori Casa Ed. Linx ELETTRICITA’ Cariche e campi elettrici : La carica elettrica- La legge di Coulomb- Il campo elettrico- L’energia potenziale e il potenziale elettrico- Il moto di una carica in un campo elettrico- I condensatori. La corrente elettrica: La corrente elettrica nei solidi- La resistenze elettrica e le leggi di Ohm- La potenza elettrica e l’effetto Joule- I circuiti eletrici- La forza elettromotrice di un generatore- La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. ELETTROMAGNETISMO Il Campo magnetico: I magneti- Interazioni tra correnti e magneti- L’esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. L’esperienza di Ampère. La forza di Lorentz e il campo magnetico- Il moto di una carica in un campo magnetico- La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente- I campi magnetici nella materia. Il Campo elettromagnetico: Semplici esperimenti sulle correnti indotte- L’induzione elettromagnetica- La produzione e la distribuzione della corrente elettrica- Le onde elettromagnetiche. LA FISICA DEL NOVECENTO La teoria della relatività: Da Maxwell ad Einstein- I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz. La dilatazione dei tempi- La contrazione delle lunghezze- La dinamica e l’energia relativistica- Dalla relatività ristretta alla relatività generale. L’insegnante Gli alunni Leda Dieza 53 Programma di Scienze Naturali - Classe V E a. s. 2015/2016 Testo adottato: SCIENZE NATURALI Scienze della Terra - Chimica organica – Biochimica Autori: Crippa, Fiorani, Bargellini, Nepgen, Mantelli Editore: Mondadori Scuola SCIENZE DELLA TERRA La Dinamica Terrestre La dinamica della litosfera la teoria della deriva dei continenti la morfologia dei fondali oceanici espansione dei fondali oceanici la struttura delle dorsali oceaniche Tettonica a placche e orogenesi la Teoria della Tettonica a placche margini di placca caratteristiche generali delle placche i margini continentali come si formano gli oceani i punti caldi il meccanismo che muove le placche come si formano le montagne diversi tipi di orogenesi Atmosfera, Meteorologia e Clima L’atmosfera, composizione, struttura e dinamica la composizione dell’atmosfera la struttura a strati dell’atmosfera il bilancio radiativo ed energetico della Terra la temperatura dell’aria misure e carte termometriche la pressione atmosferica; i venti l’umidità atmosferica le previsioni del tempo . CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Chimica Organica e Biomateriali La chimica del Carbonio: un primo approccio dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio” 3 2 il carbonio nei suoi composti; ibridazione sp , sp , sp ; elettroni delocalizzati, risonanza e struttura del benzene 54 la classificazione dei composti organici; le strutture molecolari; i gruppi funzionali l’isomeria; l’isomeria di struttura o costituzionale la stereoisomeria: isoleria geometrica e ottica Gli idrocarburi i tipi di idrocarburi gli alcani: nomenclatura, proprietà fisiche e caratteristiche generali gli idrocarburi insaturi: alcheni, dieni e alchini: nomenclatura, proprietà fisiche e caratteristiche generali idrocarburi aliciclici: cicloalcani, caratteristiche generali gli idrocarburi aromatici o areni: i legami del benzene, nomenclatura, proprietà fisiche e caratteristiche generali I derivati funzionali degli idrocarburi i derivati funzionali alogenati i derivati funzionali ossigenati: alcoli e fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e caratteristiche generali i derivati funzionali azotati: le ammine e le ammidi I Biomateriali I biomateriali: caratteristiche generali e campo di applicazione i materiali polimerici: reazioni di polimerizzazione materie plastiche, elastomeri e fibre tessili Biochimica e Metabolismo Le biomolecole i composti della vita i lipidi, lipidi saponificabili e insaponificabili i carboidrati: caratteristiche generali e principali tipi di monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi le proteine: gli amminoacidi, il legame peptidico, la struttura molecolare gli enzimi e le vitamine gli acidi nucleici: i nucleotidi, struttura del DNA ed RNA Introduzione allo studio del metabolismo 1. i principali processi metabolici 2. autotrofi ed eterotrofi 3. NAD+ e FAD: i coenzimi trasportatori di elettroni 4. metabolismo e ATP I processi metabolici: glicolisi e respirazione cellulare le fermentazioni: lattica e alcolica la fotosintesi: reazioni alla luce e reazioni al buio Gli alunni Il docente ________________________ Prof. Giorgio Cataldini ________________________ Casarano, 8 giugno 2016 55 FILOSOFIA DOCENTE: PICCOLO GIUSEPPINA TESTO ADOTTATO: Abbagnano-Fornero, IL NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOFIA VOLUMI 3A e 3B ; Gli alunni, inoltre, si sono avvalsi di dispense e di materiale fotocopiato predisposti dalla docente ORE SETTIMANALI: 2 Modulo n.1 Immanuel Kant La “Dissertazione” del 1770 Il criticismo come “filosofia del limite” e l’orizzonte storico del pensiero kantiano La “Critica della ragion pura”: - Il problema generale della “Critica della ragion pura” - I “giudizi sintetici a priori” - La “rivoluzione copernicana” - La facoltà della conoscenza e la partizione della “Critica della ragion pura”: l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale, la Dialettica trascendentale La “Critica della ragion pratica”: - La realtà e l’assolutezza della legge morale - La “categoricità” dell’imperativo morale - La “formalità” della legge e il dovere - La teoria dei postulati pratici e la fede morale La Critica del giudizio: - Il problema e la struttura dell’opera - L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico - L’universalità del giudizio estetico - Il sublime, le arti belle e il “genio” - Il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente Modulon. 2: L’Idealismo romantico tedesco -Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo -Dal kantismo all’idealismo: I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé” L’idealismo romantico tedesco 56 Fichte L’infinità dell’Io La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi La struttura dialettica dell’Io La dottrina morale Lo Stato-nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania Hegel I capisaldi del sistema Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La Dialettica La fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione, Spirito, la Religione e il Sapere assoluto Modulo n. 3: Antropologia e religione nella filosofia dell’800 Schopenhauer Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” Il pessimismo Le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede La verità del singolo Gli stadi dell’esistenza Il sentimento del possibile: l’angoscia Disperazione e fede Destra e Sinistra hegeliana Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica della religione La critica a Hegel 57 Umanismo e filantropismo Marx* Caratteristiche del marxismo La critica al “misticismo logico” di Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione L’interpretazione della religione in chiave “sociale” La sintesi del “Manifesto” “Il Capitale” La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista *Gli argomenti riguardanti questo filosofo verranno affrontati nelle ultime settimane di maggio. Modulo n. 4 : la crisi delle certezze tra ‘800 e ‘900 Nietzsche Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Il periodo giovanile. Tragedia e filosofia Il periodo illuministico. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche: realtà e menzogna, il grande annuncio, morte di Dio e avvento del superuomo Il periodo di Zarathustra, la filosofia del meriggio. Il superuomo. L’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori”. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento 58 PROGRAMMAZIONE SVOLTA Disciplina: Storia Classe: 5 E Docente: Lucia Castelluzzo Indirizzo Liceo linguistico Anno scolastico 2015/2016 L'Europa nel secondo Ottocento. La Seconda Rivoluzione industriale e il Socialismo. I problemi dell'Italia unita, la questione meridionale, la Sinistra al governo. Il colonialismo e l'imperialismo. La Germania di Guglielmo II e la Rivoluzione russa del 1905. L'Età giolittiana: politica interna ed estera. La Prima guerra mondiale: le cause e la prima fase, il dibattito fra neutralisti e interventisti, l'entrata in guerra dell'Italia, la seconda fase della guerra e il genocidio degli Armeni, la svolta del 1917 e la fine della guerra. Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell'Unione sovietica: la rivoluzione d'ottobre, Lenin alla guida dello stato sovietico, dal comunismo di guerra alla Nep, la nascita dell'URSS. L'Europa e il mondo all'indomani del conflitto. I trattati di pace e i primi movimenti indipendentisti nel mondo colonizzato, l'India di Gandhi. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo: le difficoltà economiche e sociali, partiti e movimenti politici nel dopoguerra, la questione di Fiume e il biennio rosso, l'ascesa del fascismo. Gli Stati Uniti e la crisi del '29: gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali, la crisi del '29, Roosevelt e il New Deal. L'età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale L'Unione Sovietica di Stalin: l'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'URSS, il terrore staliniano e i gulag, il consolidamento dello stato totalitario. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: la repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del nazionalsocialismo, il nazismo al potere, l'ideologia nazista e l'antisemitismo. Il regime fascista in Italia: la nascita del regime, il fascismo tra consenso e opposizione, la politica interna ed estera, i rapporti tra Chiesa e il fascismo, le leggi razziali. L'Europa e il mondo verso una nuova guerra: il riarmo della Germania nazista e le alleanze militari. 59 La seconda guerra mondiale: il successo della guerra-lampo e la svolta del 1941, gli anni '42-'43, la caduta del fascismo, la resistenza e la guerra civile in Italia, la vittoria degli Alleati, lo sterminio degli ebrei. METODOLOGIE DIDATTICHE La metodologia, centrata sugli alunni, ha cercato di rilevarne i bisogni di formazione, selezionando conseguentemente gli obiettivi, predisponendo strumenti e materiali didattici opportuni. Le lezioni frontali hanno riproposto quasi sempre l’ordine con cui i vari argomenti vengono affrontati nel libro di testo; alle lezioni frontali si sono affiancate lezioni dialogate tese a incoraggiare una partecipazione attiva e consapevole all'attività didattica, letture dirette di fonti, la costruzione di mappe concettuali. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Gli strumenti didattici utilizzati sono stati il libro di testo (A. Brancati, T. Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità 3 L'età contemporanea, La Nuova Italia), dispense fornite dal docente, il laboratorio di informatica per la visione di film storici e la proiezione di presentazioni multimediali realizzate da alcuni studenti. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Gli alunni conoscono in maniera complessivamente discreta, in alcuni casi buona, in altri solo sufficiente, i principali avvenimenti della storia europea e mondiale a partire dalla seconda metà dell'800 fino ai primi decenni del Novecento, i molteplici aspetti che caratterizzano ciascun periodo (politici, economici, sociali, culturali), i principali strumenti concettuali e terminologici della disciplina. Abilità: Gli alunni dimostrano nel complesso discrete capacità di operare analisi, sintesi e confronti fra i vari processi storici, di comprendere il significato generale di un documento storico, di analizzare i fatti storici individuando i rapporti di causa-effetto. Competenze: Gli alunni dimostrano di sapersi orientare, taluni con l'aiuto del docente, nella lettura di una cartina geo-politica, usano in maniera sufficientemente appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; alcuni sono in grado di rielaborare i contenuti in modo personale e critico e con un lessico ricco e ricercato. 60 P ROGRAMMA Classe 5^E L.S.U. DI S TORIA DELL’A RTE Prof.ssa Cinzia Tarantino STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: AA VV, “Arteviva 3. Dal Neoclassicismo ai nostri giorni”, GIUNTI SCUOLA Inoltre gli alunni si sono avvalsi delle slides delle lezioni predisposte dalla docente. RACCORDO CON LA PROGRAMMAZIONE SVOLTA NELL’ANNO PRECEDENTE - Il Seicento (cenni). Caravaggio e Bernini - Il Settecento (cenni): vedutismo e Rococò - Tra Rococò e Neoclassicismo (cenni): Juvarra, Vanvitelli DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE - Canova - Architettura neoclassica: Milizia, Boullée e Piranesi - J. L. David - Ingres e Goya IL ROMANTICISMO - Constable e Turner - Géricault e Delacroix - F. Hayez - C. Corot e la Scuola di Barbizon - Architettura eclettica e in ferro - Il Realismo e Courbet. I Preraffaelliti. I Macchiaioli L’IMPRESSIONISMO - Manet - Monet - Renoir - Degas - L’invenzione della fotografia - Post-Impressionismo: Cézanne, Toulouse-Lautrec, Van Gogh. Il Divisionismo, Pellizza da Volpedo. IL SIMBOLISMO - Gauguin. Moreau, Böcklin. ART NOUVEAU E KLIMT LE AVANGUARDIE STORICHE - Le premesse: Munch 61 - Matisse e i Fauves Espressionismo: Die Brűcke, Kokoschka e Schiele. Espressionismo lirico: Der Blaue Reiter Cubismo Futurismo Dada Surrealismo Astrattismo e Neoplasticismo Metafisica e la Scuola di Parigi Gli studenti La docente 62 Programma di Scienze motorie e sportive Insegnante: Casarano M. C. Libro di testo: Del Nista – Parker –Tasselli – “In perfetto equilibrio” Ed. D’ANNA Unità Didattiche Corsa prolungata e con variazioni di Trimestre ritmo. Traslocazioni in piano, in salita, superamento di ostacoli. Esecuzione di movimenti di varia ampiezza e di azioni motorie nel più breve tempo possibile. Esercizi di potenziamento muscolare a carattere generale e segmentario, esercizi di “stretching”. Elementi del Regolamento di Pallamano, Tennis Tavolo e Pallavolo. 63 Fondamentali individuali di Pallamano, Tennis Tavolo e Pallavolo.Teoria sulla funzionalità dell’ apparato cardio-circolatorio con riscontro pratico attraverso corsa di tipo aerobico ed anaerobico. Esercizi di potenziamento muscolare Pentamestre eseguiti con la resistenza del compagno, utilizzando attrezzi occasionali. Esercizi di preatletica generale, utilizzando piccoli e grandi attrezzi, svolti a corpo libero. Fondamentali di squadra relativi alla Pallavolo, al Tennis Tavolo e alla Pallamano. Gli effetti benefici dell’esercizio fisico sulla salute. 64 Educazione alla salute: Educazione alimentare. La prevenzione; Le droghe e l’alcool. Muoversi nella natura: muoversi nel verde e muoversi nell’acqua. Musica e movimento: Muoversi con la musica. La ginnastica ritmica. La ginnastica Artistica. L’aspetto psico-fisico del corpo in movimento: Gli aspetti della motricità. Gli Alunni Comunicare con il corpo: il linguaggio verbale e non verbale. La Docente 65 - ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Liceo delle Scienze Umane CASARANO PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO NELLA CLASSE 5^ E ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1) OBIETTIVI EDUCATIVI La scuola ha il compito di inserire il giovane nell’ambiente in cui vive, attraverso un processo di presa di coscienza della tradizione culturale della nostra società, di cui la Bibbia costituisce un contenuto fondamentale della scuola, anche all’infuori dell’IRC. Com’è evidenziato nei programmi ministeriali, l’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola concorre, come ogni altro insegnamento, allo sviluppo globale dell’allievo, operando, in maniera specifica, nell’ambito dell’area educativa religiosa ed in quello etico-morale. La scoperta della dimensione religiosa nell’uomo d’ogni tempo e d’ogni luogo va maturata e confrontata con quella storica, biblica e sociale d’ogni cultura. Pertanto L’IRC è finalizzato alla crescita ed alla valorizzazione della persona umana (legge n°30/2000 art.1) e si pone in rapporto di confronto, d’interazione e d’integrazione con gli altri insegnamenti. 2) OBIETTIVI DIDATTICI. A livello delle conoscenze, l’obiettivo didattico è stato la scoperta e l’apprendimento delle fasi bibliche nonché della conoscenza di una tre le religioni più importanti del mondo: l’Ebraismo. Di questa religione gli allievi conoscono le norme di vita religiosa, il costume, le tradizioni, la storia, le feste . Si è richiesto , inoltre, agli allievi capacità e competenza all’ascolto, alla comprensione dei libri di testo, abilità nella ricerca e nella sintesi, scrivere ed esprimersi in forma corretta e con termini appropriati della disciplina. Inoltre, si sono effettuati, dei moduli di studio per verificare e far maturare la comprensione, confronto e valutazione dei diversi sistemi di significato storico e culturale delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente di vita. Sono stati affrontati moduli sulla morale cristiana di fronte alle sfide culturali dell’odierna società. 3) ESITI FORMATIVI - Capacità di elaborare un progetto di vita. Capacita di comprendere il significato del cristianesimo e dell’esperienza religiosa. Consapevolezza della centralità di Cristo. Corretta comprensione della Chiesa. Maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita. 66 4) METODOLOGIA - Educazione, istruzione e formazione degli alunni, per favorire l’apprendimento e la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale. Costante riferimento alle domande di senso. I linguaggi dell’IRC sono quelli della tradizione religiosa integrati con i nuovi linguaggi della comunicazione e le sue tecnologie, specie quelle massmediali e multimediali. Nel triennio si deve tener conto delle nuove domande educative degli alunni, sempre più capaci di elaborare personali sintesi culturali ed esistenziali. scegliere i modelli e gli strumenti didattici più adeguati ed opportuni nei diversi contesti d’insegnamento. 5) CONTENUTI Moduli: a) La figura di Giovanni Paolo II b) Scienza, fede e bioetica. c) L’ Ebraismo 6) INDICATORI PER LA VALUTAZIONE: Sono comuni per classi parallele e comunque conformi a quanto stabilito nel Collegio dei docenti e sono: CONOSCENZA : ( Acquisizione di contenuti, cioè principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche, insieme di conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari). COMPETENZA: ( Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere problematiche o produrre nuovi “oggetti “ ( inventare, creare ), applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche a livello individuale ). CAPACITA’ : .( Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori ( attrezzature, strumenti ) e/o più soggetti, e si debba assumere una decisione, nonché “capacità elaborative, logiche e critiche “ ). 67 7) SUSSIDI: Libro di testo: “ Nuovi Confronti “ di Michele Contadini, Alessandra Marcuccini, Anna Paola Cardinali ed. Editrice Elle Di Ci il Capitello 1996 10096 Leumann Torino prezzo € 20,60 Testo in vigore per il quinquennio. La Bibbia; quotidiani ( Avvenire ) videocassette ecc.. 8) VERIFICA FORMATIVA Alla conclusione d’ogni modulo è stata effettuata una verifica per accertare se la metodologia d’insegnamento, insieme agli strumenti adottati, ha dato i risultati attesi nella definizione degli obiettivi, altrimenti si è tornato indietro (feed back) per rivedere quali sono i punti deboli dell’insegnamento che non hanno chiarito l’apprendimento. 9) VALUTAZIONE SOMMATIVA. Si è tenuto conto della partecipazione dell’allievo/a, dell’interesse, del percorso formativo fatto sin dalla prova d’ingresso, dei cambiamenti intellettivi registrati e dalla conoscenza, competenza e abilità di argomentare o scrivere degli argomenti religiosi affrontati nel corso dell’anno scolastico della situazione e dei fattori extrascolastici che hanno influenzato la situazione educativa globale e della situazione finale. Casarano, 6 maggio 2016 Il docente. Prof. Antonio Chirivì 68 CONSIGLIO DI CLASSE Materia Italiano Docente Firma Prof.ssa Cervellera Gabriella Prof.ssa Minerva M. Grazia Lingua e cult. inglese Prof.ssa Vergari Lucia Lingua e cult. tedesca Prof.ssa Orsini Rosalba Lingua e cult. francese Filosofia Prof.ssa Piccolo Giuseppina Prof.ssa Dieza Leda Matematica e fisica Prof. Cataldini Giorgio Scienze naturali Pro.ssa Tarantino Cinzia Storia dell’arte Prof.ssa Castelluzzo Lucia Storia Prof.ssa Casarano M. Cristina Sc. motorie e sportive Prof. Chirivì Antonio Religione Prof.ssa Litti Claudia Lettrice di tedesco Prof.ssa Flament Patricia Lettrice di francese Prof.ssa Macagnino Silvana Lettrice di inglese Casarano, 13 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico (Prof. Antonio Lupo) 69 o Simulazioni terza prova 70 TERZA PROVA Cognome_____________________ Nome _____________ classe _____________data____________ La prova comprende la tipologia B ed è intesa ad accertare conoscenze, competenze e capacità dall’alunno nonché le capacità di utilizzare e di integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso. La prova comprende 5 discipline con n° 3 domande di tipologia B (risposta aperta ) ciascuna. Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 45 punti ricavato dalle valutazioni in ogni disciplina come sotto indicato: VALUTAZIONE Per ogni risposta: Max punti 3 come da seguente griglia: Conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico: nulla (risposta non data): p. 0 insufficiente: p. 0,5 mediocre: p. 1 sufficiente: p. 1,5 buona : p. 1,75 completa : p. 2 Organizzazione del discorso e capacità di collegamento: sufficiente p. 0,25; discreta: p. 0,30; buona: p. 0,40; ottima: p. 0,50 Capacità di sintesi: sufficiente p. 0,25; discreta: p. 0,30; buona: p. 0,40; ottima: p. 0,50 In ogni caso, alla risposta incompleta non potranno essere assegnati più di 2 punti. Per ogni disciplina si può conseguire un massimo di 9 punti. Il voto finale sarà ottenuto dividendo per tre il punteggio complessivo riportato (somma dei punteggi analitici conseguiti in ogni disciplina). Durata della prova: ore 2.5 Disciplina Punti Punteggio totale (P1) Punteggio assegnato (P1:3) 71 PRIMA SIMULAZIONE FISICA Nome e Cognome……………….. 1. Enuncia e spiega la 1ª e la 2ª legge di Ohm. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………. 2. Come si può interpretare, dal punto di vista microscopico, il fatto che la resistenza elettrica di un conduttore aumenti all’aumentare della temperatura? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 3. Descrivi la struttura di un condensatore piano e spiegane il suo utilizzo e le sue caratteristiche. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 72 CLASSE 5^ E - SIMULAZIONE 3^ PROVA - STORIA DELL’ARTE Cosa intendono con “sublime” gli artisti romantici ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Che novità introduce Constable nelle sue opere, influenzando l’evoluzione della pittura moderna ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Descrivi il dipinto “Gli Spaccapietre” ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 73 _ CLASSE 5^ E SIMULAZIONE 3^ PROVA STORIA 1) Illustra le principali caratteristiche del comunismo di guerra e della Nep. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Cosa venne stabilito nel trattato di Versailles e quali conseguenze provocò? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Illustra gli eventi principali e gli ideali ispiratori del movimento indipendentista di Gandhi. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 74 FILOSOFIA ALUNNO_____________________________________ 1. CHE COSA INTENDE KANT PER GIUDIZIO SINTETICO A PRIORI? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA LEGGE ETICA KANTIANA? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. CHIARISCI ED ESPLICITA GLI ARGOMENTI CON CUI L’IDEALISMO REAGISCE AL CRITICISMO KANTIANO . _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ PUNTEGGIO________ 75 LINGUA FRANCESE Candidato ………………………………………………… Répondez aux questions suivantes en cinq lignes : 1) Qu’est-ce qui fait de Balzac le père du Réalisme ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Pourquoi parle-t-on de conception pessimiste de l’homme chez Flaubert ? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) Quel est le message de Zola dans le texte « Qu’ils mangent de la brioche… » ? Justifiez votre réponse. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 76 LINGUA FRANCESE Candidato………………………………………………… Répondez aux questions suivantes en 5 lignes: 1) Balzac est considéré le père du Réalisme. Pourquoi ? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Quelle est la connotation principale des personnages de Flaubert ? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) « Qu’ils mangent de la brioche… ». Résumez et relevez le message de Zola. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………. 77 SECONDA SIMULAZIONE FISICA Nome e Cognome……………….. 4. Dopo aver enunciato la legge di Ampère spiega che cosa succede ad un ago magnetico se lo pongo su un piano orizzontale , a metà strada tra due fili identici percorsi da corrente di uguale intensità e verso, in posizione verticale e paralleli tra loro. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 5. Descrivi l’esperimento di Faraday e spiega che cosa succede se inverti il verso del campo. E se inverti contemporaneamente anche quello della corrente? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 6. Dopo aver enunciato la forza di Lorentz, spiega perché nella definizione del campo magnetico generato da un filo percorso da corrente si calcola il rapporto tra la forza che agisce sulla particella carica in moto e il prodotto di velocità e carica della particella. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 78 SCIENZE NATURALI TERZA PROVA D’ESAME CANDIDATO _______________________________________________ classe V sez. E ATTENZIONE! Per i quesiti a risposta singola (tipologia “B”): rispondere nello spazio massimo dei righi stampati. 1) Quali sono le principali strutture dei fondali oceanici? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Che cosa caratterizza la troposfera? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Spiega cos’è l’isomeria di struttura nei composti organici. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 79 CLASSE 5^ E STORIA 1) Illustra le principali caratteristiche del New Deal di Roosevelt. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Quali sono i principi base dell’ideologia nazista? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) In che modo Mussolini cerca di consolidare il regime fascista attraverso la propaganda? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Candidato_______________________________ 80 Disciplina: TEDESCO 1) Beschreibe die Merkmale des Symbolismus in Deutschland. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2) Sprichkurzüber das Leben und die Werke von T. Mann _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 3) WelcheThemenfindenwir in D ͈ er Tod in Venedig”? Wieist die Sprache , die T. Mann benutzt? _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 81 LINGUA FRANCESE Candidato……………………………………………………. 1) Zola. Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le Seconde Empire en 20 volumes. Expliquez. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Baudelaire. Quelle est la structure de « Les Fleurs du mal » ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) « Le joujou du pauvre ». Mettez en évidence les symboles qui séparent et ceux qui unissent les deux enfants. Quel est le message de Baudelaire ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 82 LINGUA FRANCESE Candidato………………………………………… 1) Zola. Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le Seconde Empire en 20 volumes. Expliquez. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Retracez l’itinéraire spirituel de Baudelaire. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) « Le joujou du pauvre ». Racontez la scène et dites quel est le message de Baudelaire. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 83