pesce - Coldiretti
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ENTRA IN PESCHERIA E… Mangio sano, informato e soddisfatto Stai entrando in pescheria ma non vuoi prendere… un granchio? Ecco tutte le regole per portare a casa solo pesce fresco. - Appena entrato in pescheria, o davanti al banco del pesce del supermercato, come prima bisogna guardarsi intorno usare il naso: deve esserci pulizia e non si deve avvertire alcun odore di ammoniaca o di avariato. Il pesce fresco sa di mare, di alghe, non “di pesce”. - Non bisogna mai acquistare pesci venduti vecchi (la testa è la parte che si degrada per prima). - I filetti, molto pratici da cucinare, sono però “a rischio” per quanto riguarda la freschezza: chiedi sempre quando sono stati preparati. - E' meglio scegliere il pesce di stagione, che viene pescato in mari più vicini, e ha più probabilità di essere venduto ancora fresco. Ecco le caratteristiche che ha il pesce fresco. Odore: leggero, di “mare”, gradevole. Aspetto generale: brillante, metallico, iridescente. Corpo: rigido, arcuato. Squame: aderenti al corpo. Pelle: dai colori vivaci, iridescenti. Occhio: prominente, senza macchie. Responsabile del progetto: ACU - Associazione Consumatori Utenti - Onlus Progetto editoriale: Giubilesi & Associati - Progetto grafico: Luca Negri & Associati - Milano - Fotografie: Orlando Zambarbieri senza testa: sono sicuramente troppo Ci sono molti buoni motivi che ci devono portare a introdurre più pesce, e in particolare il pesce azzurro (cioè acciughe, sarde, sgombri), nel menù settimanale, in alternativa alla carne o ai salumi. Il valore biologico delle proteine del pesce, cioè la loro capacità di nutrire in modo adeguato il nostro organismo, è molto alto. Nel pesce la componente connettiva, cioè quella parte che nelle bistecche appare come bianca (tendini, fasce di contenimento dei muscoli eccetera) è minima, e questo lo rende, inoltre, più velocemente digeribile. Il grasso è presente in modo uniforme nei muscoli del pesce. Ha una composizione ricca di acidi grassi insaturi e polinsaturi, salutari per le nostre arterie, facendolo assomigliare, più che a un grasso di animali terrestri, a un olio. Inoltre è più povero di colesterolo. Quanto ai minerali, se ne trovano in quantità: calcio e ferro, ma anche altri più rari, come il fluoro, così importante per la salute dei denti. PESCE Campagna promossa dall'Unione Europea - Schede scuole elementari LA SICUREZZA QUALE PESCE MANGI? fresco intero fresco a filetti surgelato a filetti surgelato impanato mai qualche volta spesso q q q q q q q q q q q q PER SAPERNE DI PIU’ Anche il consumo di pesce richiede delle attenzioni. I pericoli possono essere di due tipi: da inquinamento chimico e per presenza di batteri. Alcune sostanze, come i metalli pesanti mercurio e cadmio, provenienti dagli scarichi industriali, sono ormai diffusi in tutte le acque. I pesci li accumulano nelle loro carni: i pesci piccoli risultano contenerne meno della metà dei pesci predatori, Ben un terzo del pesce venduto è d'allevamento, cioè fatto come tonno, pesce spada, palombo, che devono essere crescere in vasche o in tratti di mare o laghi, a volte anche consumati quindi con minor frequenza. molto ampi e questo può avere delle conseguenze sulla sua C'è poi un rischio di natura igienica. qualità. Il salmone e la trota salmonata, per esempio, hanno Se nuotano in acque inquinate, i pesci possono trasmettere i carni di colore rosa/arancio grazie all'aggiunta ai mangimi del batteri della Salmonella o di altri batteri e virus. colorante naturale cantaxantina. Ecco come comportarsi per rendere minimo il rischio: Spigole e orate d'allevamento risultano contenere fino al triplo 1 di grassi rispetto alle corrispettive razze pescate. Non esistono evitare di acquistare pesce che si sa pescato in acque notoriamente inquinate; allevamenti, invece, di pesce azzurro: per i pesci piccoli, come 2 scegliere il pesce il più possibile fresco; sarde o acciughe, non viene fatto perché non risulta 3 farsi pulire il pesce al momento dell'acquisto, oppure pulirlo conveniente dal punto di vista economico. immediatamente, ancora prima di metterlo in frigorifero per Per pesci più grandi, come il tonno, sono stati fatti dei tentativi l'eventuale conservazione; ma non sono andati a buon fine (almeno finora): questi grandi 4 pesci migratori hanno strappato le reti e sono tornati in mare aperto. usare sempre la borsa termica per evitare che il pesce si riscaldi nel tragitto verso casa; 5 se il pesce non è consumato subito, metterlo nella parte bassa del frigorifero (la più fredda); se non dev'essere consumato in giornata, congelarlo; 6 non consumare pesci non privati delle interiora (fanno eccezione solo i pesci piccolissimi, ma in questo caso è necessario che siano freschissimi); 7 cuocere sempre bene il pesce.