grammatica valenziale

Transcript

grammatica valenziale
La frase secondo
il modello valenziale
monovalente
*-+é
" .@ry,.
biva,ente
:r=. ì .--ajl. :
!-
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qii l
zerovalente
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Che cosè il modello valenziale
4c§
l:{,
"
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i:ai.
Il modello valenziale descrive la frase
;.4:
ri:-11
PPT La
grammatica
valenzale
a
partire dal verbo.
Nel modello valenziale al centro della frase c'è il verbo. La proprietà del verbo di aggregare
gli elementi di base della frase viene chiamata valenza, un termine che richiama metafoiicamente il concetto di valenza in chimica. !!-verbg Q come un atomo-1 come I'atomo ha
delle valenze che gli consentono di unirsi a un altro atomo o a pirì atomi per formare una
molecola, così il verbo ha una serie di "uncini", le "valenze", a cui sono attaccati gli argomenti che completano il suo significato nella frase.
La struttura delle frasi è legata alle caratteristiche del verbo. I verbi si raggruppano in
cinque grandi classi, a secònda del numero dei loro argomenti: zerovalenti (senza argo.n".rti), Lonovalenti (con un argomento), bivalenti (con due argomenti), trivalenti (con
tre argomenti), tetravalenti (con quattro argomenti).
Ogni verbo può essere individuato da una o più formule a seconda delle sue valenze,
usando, tra parentesi quadre, le seguenti abbreviazioni:
sogg (soggetto)
v (verbo)
arg
(argomento)
prcp (preposizione)
che introduce i complementi indiretti (arg)
deter gere [so gg-v-arg]
tr a sfer ir e
[s o
gg-v- arg-prcp.arg
]
e
[s o
gg-v- arg-prep. arg-prsp. arg ]
.
Sommando "sogg" e il numero di "arg" presenti nella formula si ottiene la valenza del
verbo. Per meglio immaginare la struttura della frase viene utilizzata una rappresentazione grafica che richiama quella dell'atomo a cui il modello valenziale si ispira.
286
2:
Lafrase secondo il modello valenziale
s Prima classe: verbi zerovalenti
Sono zerovalenti i verbi impersonali come piouete (e neuicare, tuonare, grandinare,lampege
giare),verbi detti anche "atmosferici", che non hanno bisogno di nessun altro elemento
iostituiscono perciò da soli un nucleo completo'
rle
Piove
La loro formula è [non sogg-v], da leggere "Qresto
verbo forma una frase da solo e non ha bisogno del soggetto".
;fl'
_
*--{Y!!19-';-
.r,rtar',ll
& Seconda classe: verbi monovalenti
Sono monovalenti i verbi in!1g;l!i111 come abbaiare
(ma anche dormire, sbadigliiie, tossire ecc.). Qresto
verbo infatti ha bisogno dell'indicazione solo di 'thi
abbaia":
Fido abbaia.
La formula della costruzione è [sogg-v], da leggere:
"Qresto verbo ha bisogno solo del soggettoi'
É Terza classe: verbi bivalenti
faggregare
ha
metafo-
Sono bivalenti due tipi di verbi:
latomo ha
k"r"
r i verbi transitivi
come ad.orare (e amare, odiare,
aprire, chiudere ecc.). Per creare una frase questo
verbo ha bisogno di due argomenti: 'thi adora" (I
argomento e soggetto della frase) e "che cosa è ado,uIo" (II ,tgo-"t to e oggetto diretto della frase).
rrr"
I g[ a"go-
ffi
hza argoGnti (con
Lea adora ilmare.
La formula della costruzione è fsogg-v-arg1, da leggere: "Qresto verbo ha bisogno del soggetto e di un
argomento connesso direttamente al verbo'l
[",,"
dere ecc.). Qresto verbo ha bisogno di due argomenti: "chi va" (I argomento e soggetto della frase)
e "dove va" (II argomento indiretto, introdotto da
una preposizione):
Paolo va a Roma.
ùenza del
presenta-
r:a.
Verbi con più
valenza e
più significati
La formula della costruzione è [sogg-v-P-t9P.ar8], da leggere: "Qresto verbo ha bisogno del soggetto e di un ar-
gomento collegato
al
verbo mediante una preposizione'i
287
r
CAPITOLO9
La frase semplice
& Quarta classe: verbi trivalenti
Sono trivalenti due tipi di verbi:
'* verbi transitiYi
come regalare (e dare, inviare, dire, collocare ecc.).
Qresto verbo, per
di'thi regala" (I argomento, il soggetto), ,..he .àsa
creare una frase minima, ha bisogno
'_::_---'
-ì\_.'
viene regalato" (II argomento iiretto, l'ogi
getto) e 'h chi viene regalato" (III
"rgo*"rrà
indiretto, collegato al verbo con una
preposizione
):
,'
,'
Fabio regala una rosct a Martina.
.r.-:t9
tt
La formula della costruzione è [sogg-v-argrcp.arg] da leggere: "Qpesto verbo hatisog.ro
del soggetto, di un argomento collegato direttamente al verbo e di un altro collegato mediante
una preposizione".
'r
alcuni verbi
intransitivi
o
transitivi forniti anche di usi intransitivi come balzare nel
significato di'taltare di colpo da un luogo
1tl
a
un altro" (e saltare, passare) salire,
ecc.). Qresto verbq per creare una fraJe, ha
bisogno di'thi balza" (I argomento soggetto)
e "da dove" e "a dove" balza (lle III argomenti
tl
1lj
àl
{
ll'
scendere
indiretti).
+l
li
11
gatto balzò dal dauanzale sul tetto.
La formula della costruzione è fsogg-v-gq.
arg-pfsp.arg], da leggere "Qresto verbo ha bisogno del soggetto e di due argomenti entrambi
collegati al verbo mediante una preposi zione".
e Quinta classe: verbi tetnavalenti
Sono tetravalenti i verbi transitivi come tradurre (e trasportare, trasferire, travasare
ecc.).
fras3, *alurr,eha,l1r-:g"r che sia indicato "chi traduce" (I argomento
so["argomento
Y:1":.:: lnagetto),.'the
cosa viene
tradotto" (II
a quale altra"-(Ill
diretto), 'da quale lingua
e
IV
argomenti indiretti).
ll
Il proJessore traduce una poesia dal greco in
italiano.
1
1i
La formula della costruzione è fsogg-v-arg-
I
lri
=!
rcp.arg-fp.arg],
da leggere "Q-uesto verbo
ha bisogno del soggetto, di un argomento collegato direttamente al verbo e di altri due argomenti collegati mediante una preposizione,,.
Al
{
i:
Predicati nominali
con il modello
valenziale
,I' E
&a&
La frase minima
"§
288
ì-"-IYC!!9---:
La frase minima, o nucleo, è la parte fondamentale della frase costituita
dal verbo
e da tutti gli argomenti strettamente necessari; il numero e il tipo
degli argomenti
necessari dipendono dalla valenza del verbo.
2o
modello valenziale
Abbiamo visto che Ia frase semplice è la frase che presenta un solo predicato. II modello
valenziale permette di individuare che essa è costituita da una parte indispensabile che è
chiamata frase minima o nucleo, e da una parte secondaria, di arricchimento, costituita
da elementi aggiuntivi, che puo essere eliminata. Nella frase:
verbo, per
),
La frase secondo il
'the cosa
frase :::inima r: r,:uclee
ì--\.à ìr
.L
La mia amicq Ilaria dorme in
t
abbiamo una frase minima, llaria dorme, e quattro elementi aggiuntivi: la mia amica, in
Secondolagrammaticatradizionale,lafraseminimaè costituita dalsoggetto e dalpredicato:
questa definizione è giusta solo per frasi che presentano verbi monovalenti.
flaria dorme.
Ènato unbambino.
flzare nel
IJneonato sorride.
*Filippo bacia
che non costituiscono una frase minima, a causa del significato del verbo. Mentre il verbo
dormire è monovalente e ha bisogno che si indichi solo 'thi dorme", il verbo baciare è
bivalente e richiede che si indichi non solo "chi bacii', ma anche 'thi viene baciato", il
secondo argomento:
\
j
Fido abbaia.
Invece, ci sono coppie di soggetto e predicato, come ad esempio:
, scendere
tetto )
elementi aggiuntivi
sqcco A pelo, nella tenda, in riva al mare; gli elementi aggiuntivi possono essere eliminati
lasciando intatto il nucleo: IJaria dorme.
/
---\ì
\tv
elementi aggiuntivi
,fi;à'
\
ì.\
dte, \
sacco a pelo nella tenda in riua al mare.
\
Filippo bacia la sua innamorata (o la sua cara nonna).
I
I
.,,,/
'r/
t
t
arg.
ll arg.
IJna frase minima può essere costituita da una sola parola, quando presenta un verbo
zerovalente.
Pioue!
'e ecc.).
rto sog-
E.§
Neuicava.
Gli elementi extranucleari
La frase minima (o nucleo della frase) può essere arricchita con elementi extranucleari,
informazioni aggiuntive di vario tipo. La loro presenza dà luogo alla frase semplice
non minima. Distinguiamo due tipi di elementi extranucleari: i circostanti del nucleo e le
espansioni del nucleo.
#
trcircostanti del nucleo
'
,,
'
I circostanti del nucleo sono elementi aggiuntivi agganciati a singoli componenti
del nucleo con funzione attributiva;
preposizionali.
Partiamo da Fabio regala una rosa
a
si
tratta di attributi, apposizioni
e
complementi
Martina, aggiangiamo i circostanti e otteniamo:
Fabio' il mio strano fratello, regala una rosa del suo balcone alla sua innamorata Martina.
tt
'erbo
aenti
attributi
apposizione
ttt
complemento attributi
apposizione
preposizionale
I circostanti del nucleo sono sintatticamente legati a elementi del nucleo a cui si riferiscono
e vanno quindi collocati nllla frase vicini ad essi e non possono essere spostati in altra
289
CAPITOIO
9
o La frase
semplice
I
i:;:;:;i;y#:::#,*#.^deve
o
Le espansioni del
stare
vi ci''o aFabio' det suo batconevicino
"
"" " o!
nucteo
I
I
I
Le espansioni del nucleo sono elementi che arricchiscono il nucleo, affiancandd
ad esso e senza avere alcun legame sintaftico con Ie sue componenti.
Questa mancanza di collegamento con componenti specifiche del nucleo permette alh
espansioni di girare intorno al nucleo come satelliti in modo abbastanza libero e di poter
essere collocate in diverse posizioni nella frase. Il test per individuare le espansioni è
proprio la loro spostabilità nella frase. Vi sono due tipi di espansione: le espansioni di
frase e le espansioni di enunciato.
t
*
=
,ii:l
è
1,
le espansioni di frase sono costituite da tutti i complementi che non sono argomenti
indispensabili del verbo e che non si riferiscono a specifici elementi del nucleo, ma a
tutta la frase nel suo complesso. All'esempio visto precedentemente aggiungiamo due
espansioni, una con significato temporale e una con significato finale:
espansione temporale
J
Ail ognifesta
Fabio, il mio strano fratello, regala alla sua innamorata Martina una
rosa del suo balcone per galanteria.
"rp"nriof
."rrrt"
Nota come le due espansioni ad ogni festa e per galanteria possano essere collocate in
diversi luoghi nella frase senza modificarne il significato globale:
Per galanteria, il mio strano fratello Fabio, ail ognifesta, regala alla sua innamorata
Martina una rosa del suo balcone.
IJ mio strano fratello Fabio regala per
rosa del suo balcone ail ognifesta.
c
galantefia alla sua innamorata Martina una
le espansioni di enunciato sono elementi che si aggiungono al nucleo e che speciftcano il valore fi verità della frase o commentano il suo contenuto (l'enunciato è
un segmento di discorso prodotto in una reale sifuazione comunicativa). Ecco alcuni
esempi:
Con tutta probabilità domani andrò al mare.
Intelligenternente Carla non usa maila macchina in città.
Sfortunatatnente non ho uisto il film vincitore di Venezia.
Nella frase vista precedentemente l'aggiunta della parola incredibilmenÉe è un commento
di chi pronuncia o scrive la frase che esprime la propria meraviglia per il comportamento
descritto perché Fabio è noto, magari, perlarozzezzaelamancanza di romanticismo.
Increilibihnente, ad ogni festa Fabio, il mio strano fratello, regala una rosa
balcone alla sua innamorata Martina.
del suo
Anche l'espansione di enunciato può essere spostata con una certa libertà nella frase, ma
è necessario isolarla dalla frase ponendola tra virgole. Ecco un esempio di spostamento,
ma ce ne sono degli altri.
Ad ognifesta Fabio, il mio strano fratello, incredibilmen"te, regala una rosa
balcone alla sua innamorata Martina.
290
del suo