Grammatica esplicita e riflessione sulla lingua
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Grammatica esplicita e riflessione sulla lingua
Grammatica esplicita e riflessione sulla lingua Maria Cristina Peccianti Esperta di Glottodidattica e di Italiano L1 e L2 Riflessioni sugli usi della lingua RIFLETTERE SULLA LINGUA Insegnare a osservare la lingua e interrogare la propria competenza di nativi o non-nativi e tirar fuori regole, regolarità ed eccezioni ecc.. Obiettivi di apprendimento alla fine della classe terza PRAGMATICA Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (p.es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze fra testo orale e testo scritto, ecc.). SINTASSI Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). ORTOGRAFIA Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Grammatica Valenziale GRAMMATICA VALENZIALE SINTASSI Riflessione sulla grammatica: la grammatica valenziale parte dalla sintassi piuttosto che dalla morfologia. L’analisi si concentra sul verbo, elemento essenziale della frase, poi sugli altri elementi (argomenti) che si strutturano intorno a esso. VERBO = PREDICATO Il verbo è l’attore principale della frase che decide di quali attori ha bisogno per completare una frase. È l’elemento della frase che predica ovvero dice qualcosa di qualcos’altro. Verbo Lo studio della centralità del verbo aiuta a… Riconoscere l’importanza della coesione della frase, importante anche per la produzione scritta, sapendo che nella frase c’è l’accordo fra soggetto e verbo Obiettivi di apprendimento alla fine della classe terza MORFOLOGIA: CATEGORIE LESSICALI (PARTI DEL DISCORSO) Fare osservare il singolo elemento astratto, dando classificazioni e sottoclassificazioni (p.es. nome astratto, concerto, collettivo, composto ecc…), è fortemente controproducente per un bambino della scuola primaria e più difficile di quanto non sia l’analisi sintattica (frase completa o incompleta, se un elemento della frase può avere in italiano una posizione mobile o fissa ecc…). Esempi di quesiti INVALSI ESITO DEL QUESITO INVALSI SUL SOGGETTO (2014) In quale delle seguenti frasi «fragole» ha funzione di soggetto? A. Maria ha raccolto le fragole nel bosco (7,6%) B. Nel bosco sono nate le fragole (65,0%) C. Abbiamo mangiato le fragole con la panna (14,4%) D. Mi piace la marmellata di fragole (8,1%) Morfologia e “misconoscenze” Studio della morfologia in modo troppo approfondito (nome, verbo, aggettivo, preposizioni, tempi verbali) porta ad approssimazioni e... MISCONOSCENZE Anticipare concetti, con un metalinguaggio che i bambini non sono ancora in grado di comprendere, porta ad approssimazioni, quindi a “misconoscenze”(p.es. la definizione di soggetto: “la persona che compie l’azione”) Il rischio delle etichette ETICHETTE Se chiediamo ai bambini di focalizzare troppo l’attenzione sulle classificazioni e le etichette, senza aver raggiunto una minima competenza di riflessione, poi i bambini non sapranno andare al di là delle etichette e non sapranno valutare e interrogare neppure i propri usi. Prove INVALSI Le prove misurano se mediamente i bambini di quella classe hanno interiorizzato gli obiettivi di apprendimenti previsti dalle indicazioni. PROBLEMI I bambini hanno problemi nei punti in cui i quesiti chiedono di riflettere sulla lingua; Accade che di fronte a quesiti che non usano etichette i bambini si trovino in difficoltà, indice del fatto che si allenano poco sulla riflessione Riflessioni didattiche La grammatica insegnata per anticipazioni e non attraverso la riflessione, basata soprattutto sulla morfologia, non è vincente. GRAMMATICA ATTIVA Sollecitando il bambino a riconoscere, per esempio, gli elementi della frase che hanno la stessa funzione. La frase è una drammatizzazione, un teatrino: gli attori si mettono insieme per rappresentare una scena.