Articoli di Moda - Federazione Moda Italia

Articoli di Moda
di Federazione Moda Italia – 12 febbraio 2016
CONFCOMMERCIO: PRIMO ANNO POSITIVO PER I CONSUMI DAL 2007
Nel mese di dicembre 2015, l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) è rimasto stabile
rispetto al mese precedente, ma è cresciuto dell’1,7% in confronto allo stesso mese del 2014.
Nel 2015, l’ICC è aumentato dell’1,6% ed è la prima volta dal 2007. La stabilità registrata a
dicembre rispetto al mese precedente è dipesa da un lieve recupero della spesa relativa ai
servizi (+0,1%) dopo il rallentamento negli ultimi due mesi, e di un calo della domanda di
beni (-0,1%), che a novembre aveva segnalato un dato positivo. In questo contesto gli unici
incrementi, peraltro di modesta entità, hanno riguardato gli alberghi, i pasti e consumazioni
fuori casa (+0,2%), i beni e servizi ricreativi (+0,1%) e l’abbigliamento e le calzature (+0,1%).
Nel 2015 i consumi per l'abbigliamento e le calzature sono mediamente aumentati dell’1,4%.
Per il mese di febbraio 2016, l’Ufficio Studi Confcommercio stima, rispetto a gennaio, una
variazione nulla grazie soprattutto alla flessione dei prezzi degli energetici. Nel confronto con
febbraio 2015 la variazione del NIC dovrebbe attestarsi a -0,1%. Maggiori informazioni sono
disponibili su http://www.confcommercio.it/-/per-i-consumi-primo-anno-positivo-dal-2007
ISTAT: PREZZI AL CONSUMO IN CALO A GENNAIO
Secondo le stime preliminari dell’Istat (http://www.confcommercio.it/-/a-gennaio-inflazioneaccelera), nel mese di gennaio 2016, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera
collettività, al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e aumenta
dello 0,3% nei confronti di gennaio 2015 (a dicembre era +0,1%). L’inflazione acquisita per il
2016 è pari a -0,4%. La flessione congiunturale è in larga parte da ascrivere ai saldi invernali
dell’abbigliamento e calzature, di cui l'indice Nic non tiene conto. A commento dei dati Istat,
l’Ufficio Studi Confcommercio ha riferito: «Il nuovo calo rilevato dai prezzi al consumo nel mese
di gennaio, che mantiene l'inflazione su base annua prossima a zero, è imputabile, come per il dato
di dicembre, quasi esclusivamente alla componente energetica a cui si è associata una evoluzione
negativa dei prezzi degli alimentari freschi. La componente di fondo che indica, al netto di questi
elementi volatili, le reali tensioni inflazionistiche insite nel sistema, registra, infatti, un contenuto
aumento, attenuando le preoccupazioni di un ritorno verso la deflazione. D’altra parte, per molti
beni e servizi le dinamiche dei prezzi sembrano orientate a un moderato aumento sebbene le
previsioni della variazione dei prezzi per la media del 2016 debbano essere oggi riviste al ribasso,
collocandosi ben al di sotto del punto percentuale». Maggiori informazioni su
http://www.confcommercio.it/-/confcommercio-possibile-inflazione-sotto-1-nel-2016
MIPAP - MILANO PRÊT-À-PORTER: STAND E CONSIGLIO FEDERAZIONEMODAITALIA
Si terrà in FieraMilanoCity, dal 27 al 29 febbraio 2016, il Mipap - Milano Prêt-à-Porter. Mipap è
pronto ancora una volta a diventare, come un bell’abito, il complice più adatto per gli operatori che
desiderano il meglio. Sono tanti, infatti, i progetti e le idee che faranno parte della prossima
manifestazione, tutte pensate per offrire il massimo agli operatori in visita, valorizzando l’offerta e
la qualità degli espositori. Tra i plus della manifestazione prodotti di qualità ed eccellenza del Made
in Italy e collezioni di aziende internazionali con una proposta ricca di stili, suggestioni, grazie a
selezionate realtà in grado di trasformare stoffe e materiali in preziose testimonianze di eleganza e
raffinata ricerca sul prodotto. Federazione Moda Italia, che sarà presente in tutti e tre i giorni della
fiera di settore con un desk nei pressi della VIP LOUNGE, invita tutti gli operatori del settore a
partecipare alla manifestazione. Lunedì 29 febbraio, proprio nella VIP LOUNGE del MIPAP si
terrà il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia.
Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 [email protected]
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di Federazione Moda Italia – 12 febbraio 2016
SALDI INVERNALI 2016: -1,83% NEL MONITORAGGIO DEL MESE DI GENNAIO
In questa rilevazione dell’andamento delle vendite nel primo mese di gennaio, grazie alla preziosa
e fattiva collaborazione delle Associazioni provinciali sull'intero territorio nazionale, Federazione
Moda Italia evidenzia una certa stabilità, con un dato medio del –1,83% rispetto al dato dello stesso
periodo del 2015. Numerose sono le segnalazioni delle aziende che hanno risposto al questionario
delle Regioni Abruzzo (L'Aquila, Chieti, Pescara), Calabria (Reggio Calabria), Campania (Napoli),
Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì, Parma, Piacenza), Friuli Venezia Giulia (Gorizia,
Trieste, Udine), Lazio (Roma, Rieti), Liguria (Genova, Imperia e La Spezia), Lombardia
(Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio,
Varese), Marche (Ancona), Piemonte (Asti, Biella, Cuneo-Alba, Torino), Puglia (Bari, Foggia,
Lecce), Sardegna (Cagliari, Sassari), Sicilia (Caltanissetta, Palermo), Toscana (Arezzo, Grosseto,
Lucca, Pisa), Umbria (Perugia), Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Venezia, Vicenza). Il 25,33%
delle aziende che ha risposto ai questionari ha riscontrato in questo primo periodo di saldi un
incremento ed il 33,07% una stabilità degli incassi. A fronte di un 41,60% che ha avuto un
peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2015. Il 58,4% ha registrato, quindi, un incremento o
stabilità. Per il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi: «Al termine di questo primo
mese di gennaio, i dati confermano che i segnali di una vera e propria ripresa tardano ancora a
manifestarsi, ma siamo solo all’inizio dell’anno. Abbiamo segnali positivi e confortanti in alcuni
territori, mentre in altri si evidenzia una crisi di consumi che non sembra voler ancora cessare.
Nei saldi, come noto, i nostri operatori non hanno i margini, ma solo la liquidità per affrontare
con maggior tranquillità l’avvio di una nuova stagione».
#DIRITTIALLAMODA: FEDERMODAITALIA INTERVIENE AL CONVEGNO ALTROCONSUMO
Si terrà martedì 16 Febbraio 2016 alle ore 10.00 presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale
in Piazza Montecitorio 131 a Roma, il convegno organizzato da Altrocosumo
“#DIRITTIALLAMODA” sul consumo consapevole nella Moda. I lavori, moderati da Laura
Laurenzi – Giornalista di Repubblica, prevedono gli interventi di Silvia Castronovi –
Relazioni Esterne Altroconsumo; Guarnoni Eliana – Esperto Consumo Etico Altroconsumo;
Vincenzo Tuzi – Comandante Gruppo Tutela Marchi, Brevetti e Proprietà Intellettuale e
Comandante Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza; Aurora
Magni – Presidente di Blumine / Sustainability-Lab; Giuseppe Ungherese – Responsabile
Campagna Inquinamento Greenpace; Matteo Metta – Giornalista Altroconsumo; Francesca
Cappiello – Dirigente Divisione III Politiche lotta alla Contraffazione Ministero Sviluppo
Economico; Massimo Torti – Segretario Generale di Federazione Moda Italia –
Confcommercio; Annalisa Parente – Docente Blogger. Chi fosse interessato a partecipare può
confermare la presenza all’indirizzo e-mail [email protected] entro il 14 febbraio 2016.
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di Federazione Moda Italia – 12 febbraio 2016
ATTENZIONE: ALLERTA VIRUS CRYPTOLOCKER
Abbiamo ricevuto da alcune aziende la segnalazione di una “allerta” ad un virus rilevato in
questi giorni che interessa postazioni di lavoro e server dotate di sistemi operativi Windows
(sia desktop che server). Il virus, appartenente alla tipologia dei malware, viene spesso
propagato mediante la ricezione di una e-mail (negli ultimi casi da mittenti apparentemente
conosciuti ma con dominio sbagliato (il dominio è la parte successiva al carattere @ presente
nelle e-mail) all’interno della quale viene indicato un fac-simile di una conferma di lettura,
con data e ora fittizie. Si consiglia di non aprire assolutamente ogni tipo di allegati con
formato .zip, .exe o non conosciuti per evitare lo scarico di un malware che infetta la
macchina attaccando tutti i file con estensioni riconducibili a documenti prodotti con Office
(Word, Excel...), documenti PDF, database ma anche file multimediali. L’attacco consiste
nella criptazione dei file rendendoli di fatto inutilizzabili e non più leggibili. L’infezione a
questo punto produce una finestra in cui viene specificato che, per poter riprendere l’accesso
ai propri file, è necessario pagare una somma di denaro mediante bonifico (o carta di credito).
Il malware descritto è un programma mascherato non intercettabile dai sistemi antivirus che
una volta eseguito da parte dell’utente provoca l’immediata infezione della macchina.
L’infezione del virus non si limita però solo al pc locale: se questo è collegato ad una rete
aziendale e a risorse di rete condivise, è facile che si propaghi a tutti i pc e server, infettando e
criptando tutti i documenti. Per evitare possibili infezioni, occorre cancellare immediatamente
tutte le mail pervenute con mittente sconosciuto, mittente o oggetto dubbio. Si consiglia
comunque di non cliccare (per aprire) su indirizzi internet indicati in e-mail non attendibili o
allegati di cui non si conosce la certa provenienza.
MIPEL E MICAM: AL VIA LA 109ESIMA EDIZIONE
Dal 14 al 17 febbraio 2016 si terrà in Fiera Milano-Rho, nel padiglione 10, la 109esima
edizione di Mipel – TheBagShow, la più importante manifestazione internazionale del settore
pelletteria. Sono quattro le giornate dedicate alle eccellenze della pelletteria su 10.000 mq di
area espositiva, con oltre 300 marchi provenienti da tutto il mondo e 12.000 buyer
internazionali previsti. Maggiori informazioni su http://mipel.com/it/. Nelle stesse date (dal 14
al 17 Febbraio 2016) e nella medesima location (Fiera Milano-Rho, nel Padiglione 7) si terrà
theMICAM, la grande esposizione della calzatura che coinvolge 1.444 espositori di cui 816
italiani e 628 stranieri, concentrati in differenti aree tematiche che presenteranno le proposte
della prossima stagione agli operatori internazionali, in un periodo di contrazione per mercati
forti come la Russia, che ha creato problemi concreti per l’export dei produttori, orientati, ora,
anche verso nuove opportunità. http://www.micamonline.com/
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di Federazione Moda Italia – 12 febbraio 2016
LOMBARDIA: LUNEDI’ 15 FEBBRAIO UN WORKSHOP SULLE RETI D’IMPRESA
Si terrà lunedì 15 febbraio dalle ore 10.00 a Milano il convegno organizzato da
Confcommercio Lombardia “Insieme protagonisti della ripresa” per diffondere la cultura delle
Reti d'impresa e raccontare le testimonianze di successo. Un appuntamento dedicato alle
imprese lombarde del Terziario che hanno scelto di aggregarsi per crescere. All’evento,
moderato da Oscar Giannino, interverranno, dopo i saluti istituzionali del Presidente di
Confcommercio, Carlo Sangalli e del Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, il
Vice Presidente Vicario di Confcommercio Lombardia, Renato Borghi su “Perché fare rete nel
terziario”; Luca Zanderighi, Ordinario di Economia e Gestione delle imprese – Università
degli Studi di Milano su “Reti d’imprese: aspettative e risultati presentazione dello studio di
Confcommercio Lombardia e Tradelab”; . Seguiranno le testimonianze degli imprenditori
“Storie di reti nel terziario”: Luigino Poli – Rete La Milano che conviene; Dario Bossi – Rete
Photop; Diana Da Ros – Rete MB Wedding. In conclusione è prevista la consegna dei
riconoscimenti da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico – Regione Lombardia,
Mauro Parolini. Per info e iscrizioni: http://www.confcommerciolombardia.it/it/archivionews/dd_19910_5016/insieme-protagonisti-della-ripresa-15-febbraio
FERRARA: DOPO ANNI IL SEGNO PIÙ NEI SALDI INVERNALI
Su la Nuova Ferrara ed il Resto del Carlino del 9 febbraio 2016, sono stati pubblicati due
articoli sull’evento di presentazione, il coffee job “Ritorno ai consumi”, degli esiti
dell’indagine condotta da Confcommercio Emilia Romagna con Iscom. Per il Presidente di
Confcommercio Ferrara e Federazione Moda Italia Ferrara, Giulio Felloni: «Dopo anni il
segno più nei saldi invernali, si assiste ad un ritorno ai consumi anche se Ferrara resta
ultima in regione. Forse si è fermata la recessione, la china in discesa, ma la ripresa sarà
effettiva solo se riusciranno a diminuire la spesa pubblica improduttiva, che causa imposte
elevatissime anche a livello locale. Nella nostra regione la maggioranza degli esercenti - dice
il lavoro di Confcommercio - vorrebbe ritardarli, mentre i Ferraresi chiedono in particolare
di spostarli alla fine di gennaio. I saldi al 2 o 3 gennaio sono sicuramente da cambiare, ma
serve un’etica che parta da noi. Dobbiamo condividere delle regole e poi rispettarle tutti, per
quanto io capisca chi parta addirittura prima dei saldi con le vendite promozionali: magari
deve pagare fornitori e dipendenti». Per il direttore di Confcommercio Ferrara, Davide Urban:
«Dopo tanti anni di segno negativo, stavolta davanti ai saldi ne vediamo un positivo».
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di Federazione Moda Italia – 12 febbraio 2016
PISA: LEZIONE DI LEGALITÀ AI RAGAZZI DEL LICEO XXV APRILE DI PONTEDERA
Il Presidente Confcommercio Pisa e di Federazione Moda Itaia Pisa, Federica Grassini, è stata
invitata direttamente dai ragazzi del Liceo scientifico XXV Aprile di Pontedera a parlare di
legalità e contraffazione, in un incontro di due ore davanti ad oltre trenta ragazzi delle classi
prima, seconda e terza. I temi affrontati nella lezione di legalità tenuta dalla Presidente
Grassini hanno riguardato il rispetto delle regole, la contraffazione, il made in Italy, il
consumo responsabile, gli acquisti on line, ma anche sono stati dispensati consigli pratici su
come riconoscere un prodotto taroccato e su come leggere una etichetta. La Presidente
Grassini ha raccontato un fenomeno che ha visto sequestrare dal 2008 al 2014 oltre 377
milioni di prodotti contraffatti per un valore di 4,4 miliardi di euro, spiegando che, purtroppo,
la Toscana è la seconda regione in Italia nella produzione del falso, con Prato capitale
indiscussa e sottolineando con forza che commette un reato penale chi produce e vende un
prodotto contraffatto, mentre oltre a rischiare una sanzione fino a settemila euro, chi lo
acquista è suo complice, alimenta la criminalità e lo sfruttamento dei lavoratori, spesso
minori, mette a rischio la sua salute e quella dei suoi cari. Sono almeno dieci i buoni motivi
per non comprare prodotti falsi, raccolti in un decalogo lasciato agli studenti presenti:
sicurezza della salute, sanzioni, rapporto qualità prezzo, occupazione, concorrenza sleale,
fisco, ricadute sociali, criminalità, aspetto etico sociale, aspetto penale. Maggiori informazioni
sono pubblicate su http://www.confcommerciopisa.it/lezione-di-legalita-ai-ragazzi-del-liceoxxv-aprile/
RIMINI: IMPORTANTE IL CORRETTIVO SU IMPATTO OUTLET NEGLI STUDI DI SETTORE
Su La Voce del 6 febbraio e sul Corriere di Romagna del’8 febbraio 2016, sono stati
pubblicati due articoli con l’intervista al Presidente di Federazione Moda Italia Rimini e
dell’Associazione riminese “Marina Centro”, Gianmaria Zanzini: «Stiamo lavorando a fondo
per il rilancio di Marina Centro ma abbiamo bisogno anche di una mano che arrivi
dall'esterno. Poco credito bancario, pressione fiscale enorme, costi di esercizio altissimi,
degrado del territorio e poca sicurezza. Così anche in viale Vespucci, il salotto sul mare di
Rimini, rischiano di chiudere attività storiche. Eppure una strada diversa, fatta di rilancio e
riqualificazione è possibile. Nel nostro piccolo, come Associazione Nuova Marina Centro
(composta da 60 esercenti e commercianti del quartiere) negli ultimi tre anni abbiamo fatto
molto. Organizzato eventi e manifestazioni che hanno portato a Marina Centro un
grandissimo numero di persone, pagato di tasca nostra un servizio privato di vigilanza estiva,
lavorato su decoro e gestione degli spazi. Cosa che continuiamo a fare ricollocando Marina
al centro della vita della città: lo facciamo investendo nelle nostre attività, innovandole. E
l’Embassy è una dimostrazione. La pianificazione delle attività commerciali nelle diverse
zone della città per mantenere la qualità della vita e dei servizi, però, non è un compito che
può essere delegato solo a noi esercenti o alle nostre associazioni di categoria. Noi possiamo
fare proposte concrete e spingere perché vengano adottate. Così merita un plauso la proposta
di Federazione Moda Italia di rivedere gli studi di settore per gli esercenti che operano entro
i 90 chilometri dai grandi centri commerciali. L’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto
l'eccessiva concorrenzialità dei Factory Outlet e ha adottato un correttivo che consente ai
negozi di abbattere una percentuale dei ricavi in base alla distanza dall'Outlet, in particolare
per il settore moda e abbigliamento. Si tratta di un fatto importante anche per Rimini».
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di Federazione Moda Italia – 12 febbraio 2016
TRENTO: GIANNI GRAVANTE CONFERMATO ALL’UNANIMITÀ ALLA PRESIDENZA
A seguito dell’Assemblea dei Soci di Federazione Moda Italia Trento, tenutasi il 10 febbraio
2016 presso la sede dell’Unione Commercio e Turismo Confcommercio di Trento, sono stati
rinnovati gli organi sociali. L’Assemblea ha infatti confermato all’unanimità Gianni Gravante
alla guida di Federazione Moda Italia Trento. Il Consiglio del qualificato e molto
rappresentativo sindacato di categoria sarà composto dal Vice Presidente, Mario Ramonda e
da Piera Casagrande, Federico Magagnotti, Raffaele Pedrotti, Diego Vanzo, consiglieri. Al
Presidente Gianni Gravante ed al neo direttivo vanno le congratulazioni del Presidente
Nazionale di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, del Segretario Generale, Massimo Torti
e da tutto il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia. Maggiori informazioni sono
disponibili su http://www.trentinolibero.it/cronaca/cronaca/cronaca-provinciale/10110-giannigravante-confermato-presidente-di-fermoda-confcommercio.html
SLANG DELLA MODA: LA PAROLA DELLA SETTIMANA E’ SLIP
La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: SLIP. In inglese: BRIEFS, KNICKERS
(F). In francese: SLIP. In russo: ПЛАВКИ-ТРУСЫ. In cinese (mandarino): 内裤. Si ricorda che è
on line la versione web de “Lo Slang della Moda” (www.slangdellamoda.it) con la possibilità per
gli utenti di tradurre i termini tipici della moda dall'italiano all'inglese, francese, russo e cinese
(mandarino). Lo “Slang della Moda” è un piccolo dizionario illustrato con i più comuni termini e
neologismi creati proprio nell'ambito della moda. Uno strumento di grande utilità per diffondere la
cultura del bello e del Made in Italy nel mondo, immaginato per gli operatori del dettaglio moda,
per gli addetti alle vendite che approcciano clienti stranieri e per i turisti stranieri stessi. Per
informazioni su “Lo Slang della Moda” contattare gli Uffici di Federazione Moda Italia
([email protected] oppure tel. 02.76015212).
Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 [email protected]
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