Arte Sella 2009 - trentinograndeguerra.it
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Arte Sella – il progetto Arte Sella è una biennale d’arte contemporanea nata nel 1986 che si svolge nei prati e nei boschi della Valle di Sella, a nord del piccolo comune di Borgo Valsugana (Trentino). La manifestazione si innesta sulla scia di un rinnovamento culturale e morale che prende il via negli anni ’80 con la corrente Art in Nature, in cui il “fare arte nella natura” viene inteso come una possibilità per distanziarsi dai canoni artistici tradizionali, in uno spazio d’espressione nuovo e più libero, lontano dalle logiche del mercato dell’arte e dei circuiti tradizionali atelier-galleria-museo. I progetti artistici che nascono ad Arte Sella rispettano alcuni principi costitutivi. Qui l’artista lascia il ruolo di protagonista per mettere al centro del processo creativo l’opera. Vittorio Fagone, artista contemporaneo e teorico dell’Art in Nature, afferma che l’elemento essenziale che distingue l’attitudine verso la natura degli artisti appartenenti a questo movimento è la convinzione che l’uomo sia obbligato a mantenere una relazione di alleanza con l’ambiente naturale. Ad Arte Sella gli artisti invitati realizzano opere che vivono con e nella natura, sono incoraggiati ad agire unicamente in questa valle, cercano di limitare le modifiche radicali del territorio e recuperano ciò di cui hanno bisogno per le loro opere nei boschi circostanti utilizzando materiali naturali come le foglie, i rami d’albero, le pietre e la terra della Val di Sella. Ogni anno, alla conclusione dell’esposizione, quasi tutte le opere si inseriscono nel ciclo vitale della natura fino ad essere nuovamente riassorbite dall’ambiente circostante che ne decreta la scomparsa definitiva. Dal momento che la mutazione del lavoro è continua, costante e sottomessa alle condizioni atmosferiche, la percezione delle opere cambia di stagione in stagione, secondo l’ora del giorno e della notte ed esse non possono, in alcun caso, essere riportate alla loro condizione primordiale, senza forzare la loro sopravvivenza naturale. Questa dimensione del lavoro artistico ha un rapporto diverso anche con l’ecologia: la natura non è più protetta, ma interpretata nella sua essenza, è una fonte di sapere e di esperienza che va salvaguardata anche attraverso un atteggiamento di rispetto e attenzione da parte dei visitatori. Anche se il fatto di abbandonare un’opera alla decadenza naturale rappresenta l’essenza di Arte Sella; un lavoro artistico può comunque essere in alcuni casi tolto dal percorso per iniziare un percorso differente che lo condurrà in un museo o in una galleria d’arte. I luoghi Nel corso degli anni, grazie al lavoro costante dell’omonima Associazione che la organizza, promuove e gestisce, Arte Sella è riuscita a diventare un punto di riferimento per l’arte contemporanea, ma anche uno spazio di sperimentazione e ricerca negli ambiti della musica, dello spettacolo, delle fotografia e delle più diverse discipline artistiche, articolando le proprie attività in più spazi. Nell’incontaminata Valle di Sella, si sviluppa il Percorso ArteNatura, un sentiero forestale che si estende per due chilometri sul versante del monte Armentera, conducendo il visitatore alla scoperta delle opere che, dal 1986, nascono, vivono e muoiono in questi luoghi. Il visitatore è invitato a iniziare un percorso che si dipana fra stretti sentieri di terra battuta, un biotopo, ampi prati e alberi secolari in un dialogo silenzioso con le opere realizzate dagli artisti nel corso degli anni. Sono 45 le opere visibili al momento che comprendono lavori, tra gli altri, di Jaakko Pernu, Francois Lelong, Giuliano Orsingher, Roy F. Staab, Thierry Teneul. Nel periodo estivo le molteplici attività di Arte Sella vengono ospitate anche a Malga Costa, un antico edificio rurale trasformato in un nuovo spazio espositivo e culturale aperto alla sperimentazione artistica. L’associazione gestisce dal 2006 anche gli Spazi livioRossi. L’edificio, di notevole valore architettonico, situato nel centro storico di Borgo Valsugana, conserva anche un valore culturale in quanto sede, fin dai primi anni del secolo scorso, di un’antica libreria e di un laboratorio artigiano. Le sale degli Spazi livioRossi sono un centro espositivo permanente, sede amministrativa e gestionale dell’associazione, spazio di consultazione, sede di laboratori creativi per bambini e adulti. La Cattedrale Vegetale Una delle opere che caratterizza con forza lo spazio naturale di Arte Sella è la Cattedrale Vegetale, realizzata nel 2001 nelle vicinanze di Malga Costa dall’artista Giuliano Mauri. L’incontro con gli organizzatori di Arte Sella e la preziosa assistenza del Servizio di Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento hanno permesso di concretizzare il sogno coltivato per anni dall’artista. Dal 2001 sono migliaia i visitatori che hanno visitato quest’imponente opera d’arte e architettura che possiede le dimensioni di una vera e propria cattedrale gotica, con tre navate di dodici metri di altezza e una superficie di 1220 metri quadrati. Quattrocentoventi colonne di sostegno, cinquecento anelli, tremila ramoscelli intrecciati costituiscono l'impalcatura che ha permesso e permetterà l'elevazione della Cattedrale. All'interno delle colonne sono stati piantati infatti dei piccoli alberi di carpine. Le colonne sono artifici realizzati dall’artista per accompagnare le piante durante i vent' anni di cui esse hanno bisogno per diventare adulte; dopo tale periodo, le strutture sono destinate a marcire per lasciare il posto ad 80 piante a forma di colonna che ricorderanno il lavoro dell’artista. Una metafora La bellezza del progetto di Arte Sella risiede nel toccare la sensibilità di ognuno di noi e nel creare una possibilità di incontro con il mondo naturale coinvolgendo sia i cultori dell’arte, i visitatori abituali delle esposizioni e dei musei, ma anche persone che si avvicinano all’arte solo per curiosità. Laura Tomaselli, attuale presidente d'Arte Sella, evoca ciò che l’opera di Giuliano Mauri, Cattedrale Vegetale, significa per la manifestazione e per gli organizzatori esprimendo, più in generale, la sensibilità che anima il progetto Arte Sella: Conversando un giorno con Giuliano Mauri, mentre osservavamo insieme l'innalzarsi della Cattedrale, lui mi disse che un'opera d'arte riempie sempre un vuoto dell'anima. E io, ripensando a quella medesima radura in cui ci trovavamo, vuota fino a qualche mese prima, pensai che la sua Cattedrale avrebbe interpretato magnificamente la metafora, colmando quello straordinario spazio naturale così come avrebbe arricchito l'anima di chi si sarebbe recato o vi avrebbe sostato vicino. Nemmeno in quel prezioso momento di consonanza tra Arte e Natura, a cui noi di Arte Sella siamo pur abituati, mi resi conto di quanto bisogno avessimo noi tutti di quell'opera… Spazi espositivi: Percorso ArteNatura: lunghezza del percorso, 3 km circa. Tempo di percorrenza 2.00 ore circa. Opere di: Thierry Teneul, Belle Shafir, Maria Dompè, Yves Rousguisto, Bob Vershueren, Paul Feichter, Alois Lindenbauer, Yves Rousguisto, Giuliano Orsingher, Gabriele Jardini, Flora Viale, Johann Feilacher, Tim Curtis, Jeannette Zippel, Gabriele Jardini, Cornelia Konrads, Dimitri Xénakis, Chris Booth, Roy F. Staab, Richard Harris, Steven Siegel, Matilde Grau, Sally Matthews, Urs Twellmann, Armin Schubert, Nils-Udo, Alois Lindenbauer, Roberto Conte, Strijdom van der Merwe, Alois Lindenbauer, Bob Verschueren, Heather Jansch Anton Schaller Malga Costa. Principali mostre del 2008: Jakko Pernu (giugno/settembre 2008), “Spaventapasseri/Scarecrow” - opere di Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Marco Porta, Clara Rota, Agatha Ruiz de La Prada (settembre/ottobre 2008). Spazi livioRossi. Principali mostre del 2008: "John Cage: un ritratto”, fotografie e videoinstallazioni di Roberto Masotti. Installazione ospite “Gardening withJohn” di Alvin Curran (marzo/giugno 2008), Nils Udo (giugno/settembre 2008). Arte Sella Corso Ausugum 55-57 38051 Borgo Valsugana (Tn) Info: 0461 751251 – 347.3841307 e-mail: [email protected] www.artesella.it