San Pietro-reportage_Bellani

Transcript

San Pietro-reportage_Bellani
REPORTAGE FOTOGRAFICO NATURALISTICO
ALL’ISOLA DI SAN PIETRO
(Provincia di IGLESIAS-CARBONIA) – SARDEGNA - ITALY
Scalinata a Carloforte
L’isola di San Pietro e la pesca del Tonno Rosso
Tonno rosso (Thunnus thynnus) o Bluefin tuna
Collocata nella parte sud-ovest della Sardegna l’isola di San Pietro è caratterizzata da alte e
suggestive scogliere nella parte più settentrionale e da calette con spiagge incantevoli con un mare
limpido e incontaminato nella parte meridionale, per questo ed altri motivi quest’isola è una delle
mete preferite dai vacanzieri e dai diportisti. Ha un’origine prettamente vulcanica ed è famosa dal
punto di vista geologico in quanto le rocce note come Commenditi prendono il nome da una
Onde dall’alto delle scogliere di Capo Sandalo
Il mare alla spiaggia dei Girin
La spiaggia della Bobba vista dalle dune
particolare zona dell'isola (Le Commende) dove sono state studiate e classificate per la prima volta.
Famose sono pure le colonne trachitiche a sezione poligonale che si innalzano verticali e altissime
dal mare; due di queste grosse colonne, isolate nel mare come due faraglioni nei pressi di una punta
chiamata in loro onore ‘Punta delle Colonne’ sono diventate il simbolo dell’Isola e sono state
dichiarate Monumento Nazionale. Le spiagge dell’Isola sono bellissime e si alternano nella parte
meridionale : Giunco, Girin, Lucaise, Guidi, La Bobba, mentra La Caletta, la più grande.....
Punta delle Colonne al tramonto e durante il giorno
Carloforte è l'unico centro abitato dell'isola. Fu fondata, durante il regno di Carlo Emanuele III, dal
quale prende il nome, ad opera di una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarka, un'isola
al largo della Tunisia.
Carloforte ha notoriamente mantenuto le caratteristiche liguri che si possono riscontrare sia nel
dialetto genovese parlato ancora oggi dagli abitanti, sia nelle tradizioni, nei costumi e
nell'aspetto urbanistico del paese.
Uno dei carrugi di stile genovese di Carloforte
Case e strade di Carloforte
La piazza dei quattro Ficus, punto di ritrovo del paese di Carloforte
Fregola, crostacei e frutti di mare nell’ottima cucina diCarloforte
Finestra con gerani
Tipico negozio di artigianato locale
Uno degli stabilimenti della Tonnara con le grosse ancore per le reti
La tonnara di Carloforte è una delle più antiche del Mediterraneo e pare ormai l’ultima attiva, ma
la sua produttività è ai vertici internazionali per quanto riguarda il tonno di qualità. Nel 2009 sono
stati pescati circa 4.000 esemplari del prelibatissimo Tonno rosso (Thunnus thynnus) o Bluefin tuna,
la cui pesca, fortemente regolarizzata a causa della rarefazione della specie, ne permette la cattura
solo con metodi artigianali com’è appunto quello della ‘tonnara’.
Il termine tonnara designa sia la grossa trappola di reti che viene stesa sul fondo marino verso
Aprile, in attesa del passaggio dei branchi di tonno in migrazione, sia gli stabilimenti detti la
Ancore e barca usate per la pesca del tonno
Barca, catene e cordami per la pesca del tonno
Tonnara (visitabili in giorni ed orari prestabiliti), di proprietà della famiglia Greco, e posti in
località La Punta: qui il pesce pescato viene portato e in parte lavorato per ottenere le pregiate carni
cotte al vapore e conservate sott’olio, ma anche i prodotti tipici forniti dal tonno, del quale, come
per il maiale, non viene buttato nulla. Infatti dalle sacche di uova essiccate si ottiene la migliore
“bottarga” del mondo, e dalle varie parti si ottengono prodotti prelibati come: il cuore essiccato, il
lattume, il musciame, la ventresca e ‘u belu’ le interiora con cui si prepara una buonissima trippa,
tutti prodotti di qualità che si possono gustare nei vari ristoranti dell’Isola. Il tonno quindi è
fortemente radicato nella tradizione e nella storia di Carloforte essendo stato per anni la principale
risorsa per i suoi abitanti. ed è quindi indissolubilmente legato alla storia e alla vita di Carloforte e
la città ha deciso di celebrare con orgoglio questo rapporto di lunghissima data, organizzando la
sagra del Girotonno, un evento che si tiene tra la fine di Maggio e i primi giorni di Giugno,
vale a dire proprio durante il periodo più attivo della pesca del tonno o mattanza.
Il Girotonno è una manifestazione di carattere internazionale organizzata dal comune di Carloforte.
La prima edizione si è svolta nel 2003 e da subito ha avuto un grande successo.
Girotonno è l'appuntamento con il mondo degli estimatori del tonno di qualità (oggi soprattutto
giapponesi che acquistano i tonni migliori per preparare i loro famosi sushi e sashimi), giornalisti ed
esperti di golosità mediterranee. Chef internazionali si confrontano in una competizione incentrata
sul tonno. Giorni di incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche,
musiche, spettacoli, convegni e dibattiti.
L’OASI LIPU di CARLOFORTE e gli aspetti naturalistici dell’Isola
L'isola di San Pietro è anche ricca di tesori naturalistici, ed un tempo, dai romani, era chiamata
Accipitrum insula ovvero isola dei falchi; è infatti uno dei rari luoghi del Mediterraneo dove
nidifica il Falco della regina (Falco eleonorae) uno dei pochissimi falchi che nidificano in colonie
e che ogni anno a fine estate sceglie le scogliere dell’isola per riprodursi. Proprio per salvare questo
splendido rapace, minacciato dal bracconaggio e dalla raccolta di uova e piccoli, da parte di
collezionisti e falconieri, la LIPU ha istituito l'Oasi di Carloforte e ogni anno organizza un campo
di protezione attivo dal 1981........
A Maggio più di 100 coppie di falchi, che hanno svernato in Madagascar, arrivano per nidificare
sulle scogliere dell’Oasi dall’alto delle quali si può così ascoltare il caratteristico vociare dei loro
richiami di comunicazione, qui si possono facilmente osservare e fotografare i voli di
corteggiamento, le picchiate sulle prede e le delicate fasi della riproduzione di questi splendidi e
unici rapaci.
Femmina di Falco della Regina (Falco eleonorae) con uova
Falco della Regina in volo
Non solo l'Oasi LIPU di Carloforte, ma anche in tutta l’Isola, possiamo trovare una notevole varietà
di ambienti naturali che le conferiscono un aspetto affascinante e selvaggio; da sempre infatti San
Pietro... è un importante luogo di sosta per gli uccelli migratori che sorvolano le rotte del
Mediterraneo ma è anche sito di nidificazione per moltissime specie di uccelli. Oltre al Falco della
regina, si possono osservare anche altri rapaci come il Gheppio, la Poiana ed il Falco pellegrino.
Sopra il limpido e azzurro mare volteggia poi il rarissimo Gabbiano corso (Larus audouinii) dal
particolare becco rosso corallo; in primavera nidificano il Gabbiano reale ed il Marangone dal
ciuffo del Mediterraneo (Phalacrocorax aristotelis desmaresti).
Marangone dal ciuffo del Mediterraneo (Phalacrocorax aristotelis desmaresti).
Tra i fitti e intricati arbusti della macchia mediterranea (mirto, lentisco, fillirea, corbezzolo, ecc)
trovano rifugio una notevole varietà di piccoli Passeriformi: l'Occhiocotto, la Magnanina, la
Magnanina sarda e la Sterpazzolina. Sulle rocce assolate è facile sentire il melodioso canto del
Passero solitario. Tipiche essenze vegetali dell’iso sono poi il Pino di Aleppo e la Palma nana.
Saltimpalo (Saxicola torquata)
Occhiocotto (Sylvia melanocephala)
Palma nana (Chamaerops humilis)
Il fiore del Mirto (Myrtus communis)
Le saline di Carloforte
Adiacente al paese di Carloforte merita una escursione la salina popolata da stormi numerosi di
Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) intenti a nutrirsi dei microorganismi presenti nell’acqua
racchiusa nelle vasche di decantazione e facilmente .....osservabili dalle strade che ne costeggiano il
perimetro; inoltre sia durante la stagione riproduttiva sia durante le migrazioni, le vasche della
salina sono popolate da molte specie di uccelli acquatici (aironi, garzette, cavalieri d’Italia,
Avocette, Pettegole, Gabbiani rosei ecc ). Qui è stato istituito anche una specie di ecomuseo all’aria
aperta dove si possono ammirare le attrezzature meccaniche usate un tempo per la raccolta del sale.
Fenicotteri rosa nelle Saline di Carloforte
Antiche attrezzature per la raccolta del sale
Fenicotteri rosa nello stagno di Vivagna
Tramonto sul mare a ’La Caletta’
Formazioni rocciose della costa del ‘Becco’
La costa con le grotte a Cala della Mezzaluna
La Caletta dopo il tramonto
La Caletta al tramonto
La Caletta al tramonto
Onde a Cala Fico
Cancello alla spiaggia del Giunco
Beccamoschino migrazione(Cisticola juncidis)
Falco della regina sulla scogliera
Giovane Gabbiano reale (Larus cachinnans) in volo sul mare
Un angolo della spiaggia dei Guidi
Le antiche strutture abbandonate delle miniere di magnesio nella luce dell’alba
Sant’Antioco, Festa del Patrono : suonatori di “launeddas”
Sant’Antioco, Festa del Patrono: cavaliere in abito popolare
Sant’Antioco, Festa del Patrono: parata di in abiti popolari
© Testo & Photo by G. G. Bellani