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25/09/2014 Alimenti per sportivi e controlli antianti-doping Dott. Antonio Sartini Sezze – 27 settembre 2014 [email protected] www.medicalsportnutrition.com Doping:il peccato originale C'è chi afferma che il primo tentativo di doping avvenne nel paradiso terrestre allorchè Eva offerse la mela ad Adamo. Adamo non doveva aver fame, ne fu la curiosità a sedurlo, la mela fu mangiata solo perché il serpente aveva insinuato che quel frutto lo avrebbe reso più potente . ( Grandi B. "Il problema del doping nello sport " Didattica e Movimento 65 (1989) : 22-3 ) 1 25/09/2014 Il doping è : 1. 2. 3. 4. Pericolo e danno per la salute Contrario all’etica sportiva Reato ( o Illecito Penale) Illecito sportivo TUTTAVIA : 2 25/09/2014 Il 65% degli atleti sottoposti a controlli anti-doping dichiarano l’assunzione di prodotti farmaceutici o salutistici. Fonte : Reporting System Doping/Antidoping 2012 Istituto Superiore Sanità www.nodopingcvd.it Inquadramento giuridico Ordinamento penale LEGGE 376/2000 Ordinamento Sportivo NORMATIVA WADA Regolamenti IOC /CIO Doping = reato Doping = illecito sportivo SISTEMA DI LISTA SISTEMA MISTO (LISTA CHIUSA) Principio di tassatività (LISTA APERTA) Principio della Strict Liability 3 25/09/2014 Art. 1 legge 14 dicembre 2000, n. 376, comma 2° 2° e 3° 3° , : 2. Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. 3. Ai fini della presente legge sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull’uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche indicate nel comma 2. STRUMENTI UTILIZZATI : I Farmaci; Le sostanze biologicamente o farmacologicamente attive; Dietetici per sportivi Integratori alimentari Alimenti addizionati Pratiche mediche. Da Sartini Antonio “Il ruolo professionale del farmacista tra doping e supplementazione sportiva” Tesi Master UNICAM 2004 FONTI ALIMENTARI di POTENZIALE POSITIVITA’ ai CONTROLLI ANTI-DOPING ALIMENTI di USO COMUNE Es: CARNE Clenbuterolo Direttiva 96/22/CE del Consiglio del 29 aprile 1996 concernente il divieto d'utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze β-agoniste nelle produzioni animali •DIETETICI per SPORTIVI •INTEGRATORI ALIMENTARI •ALIMENTI ADDIZIONATI La Circolare 5 novembre 2009 - (GU n. 277 del 27/11/2009) - stabilisce che : “attraverso i piani di autocontrollo va esclusa la presenza anche in tracce di eventuali contaminanti dopanti” Fonte : Sartini A. Masini S. “Alimenti per Sportivi e Controlli antidoping” T.L. S.N.U. -UNIROMA2 – Torvergata – dicembre 2012 4 25/09/2014 109 atleti positivi su 208 controlli (52%) !!!!!! Sono stati controllati 47 campioni di carne, 14 dei quali (30 %) hanno presentato elevati livelli di clenbuterolo. Su 24 squadre controllate solo 5 non hanno presentato il clenbuterolo nei campioni urinari. Tra le cinque squadre non positive al clenbuterolo c’era il Messico, i suoi giocatori seguivano una dieta priva di carne proprio perché conoscevano il rischio di contaminazione della carne del loro paese. NESSUNO DEI CALCIATORI E’ STATO SQUALIFICATO PERCHE’ LA CONTAMINAZIONE DELLA CARNE ERA PALESE. Thevis M, Geyer L, Geyer H, Guddat S, Dvorak J, Butch A, Sterk SS, Schänzer W. Adverse analytical findings with clenbuterol among U-17 soccer players attributed to food contamination issues. Drug Test Anal. 2013 May;5(5):372-6. Il fenomeno delle “derrate blindate” tutti gli alimenti destinati ad una squadra o ad un atleta in competizioni di alto livello vengono accuratamente selezionati per evitare il doping involontario. Per evitare ogni alibi di assunzione involontaria di Clenbuterolo tramite il consumo di carne, le nazionali di diversi sport hanno varato un vero e proprio codice di comportamento in fatto di alimenti. Nessuno può mangiare fuori degli alberghi scelti per il ritiro, aboliti gli spuntini locali e le soste ai fast food e ai locali di moda. Gli atleti mangiano solo quanto portato da casa e approvato dal responsabile della nutrizione. Ceriani M “ Cucina blindata contro il doping” Olympian’s News anno 23°n. 128 – Febbraio 2012. 5 25/09/2014 Quando un integratore è doping ? Per il principio di tassatività della legge italiana un integratore è doping solo se: 1. Contiene sostanze che fanno parte di quelle elencate nella lista proibita dalla legge 2. Se l’atleta non presenta condizioni patologiche certificate 3. Se l’atleta utilizza la sostanza per alterare la prestazione in un contesto agonistico ufficiale L’appartenenza di una sostanza alla “lista dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche mediche” sottintende che tale valutazione di idoneità ad alterare le condizioni biologiche e psicofisiche dell’organismo è già stata effettuata a monte, ed una volta per tutte, dal legislatore. Fonte: Sartini A.(2007) “Rischi di uso e abuso degli integratori nello sport” T. M. UNIROMA1 Per la normativa sportiva ? Per il Codice Mondiale Antidoping l’uso di un integratore costituisce doping solo se contiene principi attivi riconducibili o compresi nella “Lista delle sostanze vietate e dei metodi proibiti”. Gli atleti dovrebbero essere consapevoli del rischio di potenziali contaminazioni degli integratori e che sono direttamente responsabili di ciò che assumono. A prescindere dalla maniera in cui l’atleta possa o meno aver assunto una sostanza vietata, se questo risulta positivo ai test viene squalificato e, nel caso, sanzionato o sospeso. S. n. “World AntiAnti-Doping Agency - what all athletes should know about dietary supplements” http://www.wada--ama.org/en/print.asp?p=43067 http://www.wada 6 25/09/2014 Può un atleta essere positivo ad un test antidoping assumendo un supplemento dietetico/nutrizionale ? L’utilizzo di supplementi da parte di un atleta può essere motivo di preoccupazione poiché in molti paesi la produzione e le norme di etichettatura degli integratori potrebbe non seguire regole rigorose, il che potrebbe portare a supplementi contenenti sostanze non dichiarate che sono proibite dai regolamenti antidoping. Un significativo numero di test positivi sono stati attribuiti ad un uso improprio di integratori e l’assunzione di supplementi dietetici con etichette non conformi al contenuto non è un motivo da poter addurre in un tribunale sportivo durante un udienza per doping. Fonte : http://www.wada-ama.org/en/Anti-Doping-Community/Athhletes-/QA-on-Dietery-Supplements Principio della “Strict “Strict liability” La normativa WADA prevede che l’atleta è punito a prescindere dalla volontarietà o meno dell’assunzione di sostanze vietate tramite supplementi dietetici. 7 25/09/2014 INTEGRATORI REPERIBILI PER E-COMMERCE Studi condotti negli ultimi dieci anni dai laboratori antidoping europei dimostrano che circa il 15 % dei supplementi sportivi reperibili sul web provenienti da paesi principalmente extra-europei contengono sostanze proibite ai fini doping non dichiarate in etichetta Contaminazione Adulterazione (involontaria) (volontaria) (2001-2005) (2005-2012) Fonte : Sartini A. Masini S. “Alimenti per Sportivi e Controlli antidoping” T.L. S.N.U. -UNIROMA2 – Torvergata – dicembre 2012 Rischi di uso ed abuso degli integratori nello sport Proprietà Tossicologiche del principio nutritivo • INTERAZIONI : -con Principi Nutritivi -con Principi Attivi Farmacologici Effetti indesiderati DOPING Utilizzo involontario di prodotti contaminati • EFFETTI COLLATERALI : -con dosi raccomandate (es: allergie,intolleranze, ecc.) •EFFETTI SECONDARI: -con abuso di dosi eccessive (dosaggi elevati, fenomeni di accumulo uso off-label, ecc. ) Impurità per Contaminazione involontaria Prodotti secondari della sintesi chimica Residui di lavorazione Utilizzo volontario di un prodotto adulterato Adulterazione = Contaminazione volontaria Contaminazione crociata Inidonea conservazione Tossinfezioni alimentari Sovra-dosaggio Uso improprio dell’integratore per mascherare sostanze vietate Schema dei rischi legati agli integratori nutrizionali Fonte: Sartini A.(2007) “Rischi di uso e abuso degli integratori nello sport” T. M. UNIROMA1 8 25/09/2014 Decisione di utilizzare un ergogene Quando si considera l’uso di un ergogeno è importante che il praticante dello sport si accerti inequivocabilmente che la . procedura sia: sicura, legale ed efficace R. J. Robertson “Introductory Notes on validation and applications of ergogenics” in D.R. Lamb, M.H. Williams Perspectives in exercise Science and Sports Medicine. Volume 4 Ergogenics-Enhancement of performance in Exercise and sport. Cooper Publishing Group, 1991 Alimentazione Applicata allo Sport Branca della nutrizione umana il cui fine è armonizzare i principi di Scienza delle Tecniche Dietetiche con quelli della Fisiologia dello Sport e della Metodologia dell’Allenamento, nel rispetto dell’ Etica Sportiva e della Legalità. Lo scopo da perseguire è quello di salvaguardare la salute dell’atleta e ottimizzare il suo rendimento atletico operando nei limiti della : “Evidence Based Sport Nutrition and Supplementation ”. L’ interpretazione delle evidenze scientifiche non può prescindere dalla responsabilità etica e deontologica delle figure professionali, il cui ruolo è legalmente riconosciuto, che assistono gli atleti nelle scelte nutrizionali. La responsabilità etico-professionale individua i comportamenti censurabili del professionista sanitario non contemplati dalla legge ordinaria e che, nel caso del doping, ribadiscono ed estendono la norma che definisce la responsabilità giuridico-professionale. Adattato da Sartini A. Masini S.“Alimenti per sportivi e controlli anti-doping” (2012) 9 25/09/2014 E’ la dose a fare un veleno, “dosis facit venenum”, tutte le sostanze sono velenose e non ne esiste alcuna che non lo sia; solamente la dose determina cosa si o non sia un veleno e quindi: ogni sostanza è virtualmente tossica “O che mai dunque è venenum ? Tutto è venenum e nulla è di venenum del tutto priva. La dosa, solum, fa tale cosa o talaltra non venenifera. Ad esempio : pietanza e bevanda, se assunte con dosa smodata tutte fanno veneno”. Philip Thephrastus Bombast von Hohenheim detto Paracelso (1493-1541) Fonte: www.ti.ch/dss/DsP/LabC/temi – traduzione di F. Pusterla. Roles and Responsabilities of Sport Dietitians Position of American Dietetic Association Dietitians of Canada and the American college of Sports Medicine: Nutrition and Athletic Performance. 10 25/09/2014 Linee guida per il corretto uso degli integratori (1) Evitare di affidare la propria salute e censura penale a personaggi privi di responsabilità etico etico--giuridica professionale che assurgono, senza titoli e abilitazioni legali, al ruolo di “esperti” in campo di alimentazione sportiva; Affidarsi solo a figure professionali riconosciute legalmente e, possibilmente, con una competenza sport--specifica: sport •Medici •Biologi Nutrizionisti •Dietisti •Farmacisti Linee guida per il corretto uso degli integratori (2) Utilizzare sostanze ad esclusiva assunzione per via orale; Riferirsi ai dosaggi raccomandati. Non abusare, evitare sovrasovra-dosaggi, gli integratori non sono scevri da effetti collaterali indesiderati ed, in alcuni casi, possono essere pericolosi. Non utilizzare mai un integratore per lunghi periodi, in molti casi non si conoscono gli effetti indesiderati a lungo termine e, a volte, nemmeno quelli a breve termine; 11 25/09/2014 Linee guida per il corretto uso degli integratori (3) Non affidarsi a consigli di pubblicazioni pseudo--scientifiche che sono, molto spesso, pseudo pilotate solo da logiche di puro marketing ; Evitare l’uso di sostanze e/o dosaggi solo per emulazione di “campioni” o per “sentito dire”; Linee guida per il corretto uso degli integratori (4) Leggere sempre in etichetta il contenuto in principi nutritivi e/o attivi – Controllare sulle liste che l’integratore non contenga tra gli ingredienti, sostanze doping: Ministero della Salute W.A.D.A. W.A.D.A. I.O. I.O. C. Leggere elenchi sempre aggiornati all’ultima revisione pubblicata. Ad oggi: - Decreto ministeriale 23 giugno 2014 - Wada Prohibited List 2014 12 25/09/2014 Linee guida per il corretto uso degli integratori (5) Utilizzare solo integratori notificati al Ministero della Salute. E’ facoltà della ditta produttrice citare gli estremi dell’inclusione nel Registro con un frase del tipo: “Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, codice………………… “ Gli stabilimenti di produzione e/o confezionamento devono essere autorizzati dal Ministero della Salute Periodicamente vengono aggiornati i registri degli integratori alimentari sia delle imprese autorizzate alla produzione di alimenti speciali, sia dei prodotti dietetici notificati. Il Registro aggiornato è disponibile sul sito internet del Ministero, www.salute.gov.it seguendo il seguente percorso: Temi > Alimenti particolari e integratori > Registri dei prodotti > Registro integratori alimentari. Linee guida per il corretto uso degli integratori (6) Non utilizzare prodotti in cui manchi in etichetta la composizione qualiquali-quantitativa, e/o la notifica ministeriale, la data di scadenza, la ditta produttrice con l’autorizzazione. 13 25/09/2014 Linee guida per il corretto uso degli integratori (7) Diffidare del commercio porta a porta, specie se nei prodotti mancano i requisiti anzidetti, per contro, una attività commerciale, conosciuta e legalmente riconosciuta, fornisce maggiori garanzie di regolarità e qualità dei prodotti; soprattutto per il fatto che ha una “responsabilità tangibile” dei prodotti che commercializza. Linee guida per il corretto uso degli integratori (8) Non fidarsi dell’edell’e-commerce via internet, specie internazionale, di prodotti non destinati al mercato italiano e non regolamentati dalle leggi italiane, perché non sono garantite la veridicità della composizione qualiquali-quantitativa, né,tantomeno, i requisiti di produzione e stoccaggio, prima e durante la spedizione. Il ““made made in Italy” è, quantomeno, più facilmente punibile, dalle leggi italiane, in caso di controversie legali. 14 25/09/2014 Linee guida per il corretto uso degli integratori (9) C.I.O., W.A.D.A., C.O.N.I. e altre federazioni sportive non possono rilasciare nessun tipo di idoneità o permessi per integratori o simili. In internet alcuni integratori riportano la sigla “ I.O.C. PERMITTED” che è assolutamente falsa e fuorviante; Può una azienda di integratori avere i propri prodotti testati e/o autorizzati dalla WADA ? The World AntiAnti-Doping Agency (WADA) is not involved in the testing of dietary dietary/ /nutritional supplements.. supplements The Laboratory Code of Ethics, Ethics, in the International Standard for Laboratories (Section 4.4 of Annex B), states that WADAWADA-accredited laboratories shall not engage in analyzing commercial material or preparations (e.g. dietary supplements supplements)) unless specifically requested by an Anti Anti--Doping Organization as part of a doping case investigation. investigation. The Laboratory shall not provide results results,, documentation or advice that that,, in any way, suggests endorsement of products or services services.. http://www.wada-ama.org/en/Resources1/Q-and-A/Dietary-Supplements/ 15 25/09/2014 Perchè una azienda di integratori non può avere i propri prodotti testati e/o autorizzati dalla WADA ? Se la WADA permettesse ai laboratori accreditati, per le analisi antidoping, di certificare un prodotto dopingdoping-free si verrebbe a verificare un conflitto di interesse etico etico--legale che vanificherebbe la credibilità della sua funzione istituzionale. Come si comporterebbe un laboratorio nel caso in cui trovasse positivo un atleta che assume un integratore certificato “doping“dopingfree” dallo stesso laboratorio ? Chi avrebbe più influenza sull’equipe del laboratorio, la ricca industria che fornirebbe un imponente volume di lavoro o il budget di una normale federazione sportiva ? Linee guida per il corretto uso degli integratori (10) Alcune ditte produttrici attestano l’assenza di sostanze dopanti, ma non garantiscono per ogni lotto di fabbricazione, quindi è una indicazione da considerare solo secondariamente ai requisiti già citati. Esiste la possibilità di certificazione della qualità nella produzione doping--free doping 16 25/09/2014 International Olimpic Committee 1. IOC Consensus Conference on Nutrition in Sport ( 1991): la commissione medica del Comitato Olimpico Internazionale, durante la prima conferenza sulla Nutrizione applicata allo Sport, ha affermato che “ una dieta adeguata prima, durante e dopo, l’allenamento e la gara, ottimizza la prestazione” 2. IOC Consensus Statement on Sport Nutrition (2003): lo stesso organismo ha ribadito che la quantità, la composizione ed il timing dell’apporto alimentare possono influenzare profondamente la prestazione sportiva. 3. IOC Consensus Statement on Sport Nutrition (2010): è stato dichiarato che la dieta influenza significativamente la prestazione sportiva. Tutti gli atleti dovrebbero adottare strategie nutrizionali specifiche prima, durante e dopo l’allenamento e la competizione per massimizzare la performance mentale e fisica. Inoltre sono state definite alcune linee guida basate sulle evidenze scientifiche, per quanto riguarda quantità, composizione e timing dell’apporto nutrizionale, per favorire la prestazione atletica ed un allenamento più efficace, con minor rischio di lesioni e malattie. Gli atleti beneficeranno della guida di professionisti qualificati in nutrizione dello sport che possono consigliare (in base ai fabbisogni individuali di energia, nutrienti e di fluidi) e partecipare allo sviluppo di strategie nutrizionali specifiche per l’allenamento, la competizione ed il recupero. Position Statement L’American Dietetic Association, la Dietitians of Canada e l’American College of Sport Medicine (ACSM) nella loro “Position Statement” affermano che : l’attività fisica, la prestazione sportiva, e la fase di recupero dopo l’esercizio sono favorite da una alimentazione ottimale. Queste organizzazioni, per assicurare un ottimale stato di salute e di prestazione fisica, raccomandano: un’appropriata selezione degli alimenti e delle bevande; una corretta distribuzione oraria (Timing) degli apporti nutrizionali; una opportuna scelta degli integratori alimentari. Position of the American Dietetic Association, Dietitians of Canada, and the American College of Sport Medicine: Nutrition and Athletic Performance. J Am Diet Assoc. 2009;109:509-527. 17 25/09/2014 L ' intervento integrativo alimentare nello sport L'integrazione alimentare di un atleta si deve inserire nel contesto della pratica sportiva non per incrementare le prestazioni in maniera sleale o illecita, ma come supporto all'allenamento stesso, per rendere prontamente disponibili i substrati plasticoplastico-energetici, per ottimizzare il recupero e l'adattamento alla fatica che deriva dal carico di lavoro fisico. Sartini A. "Elementi di scienza dell'alimentazione applicata alla cultura fisica “ in Dispense per il corso per il diploma di ab abilitazione ilitazione all'insegnamento della cultura fisica. Filpjk – Federazione italiana lotta judo pesi e karate (Ancona 2/4/2000) Fonte : Sartini Antonio (2014) www.medicalsportnutrition.com adattato da Farris G.(2014) http://taylorhooton.org/supplements-athletes/ 18 25/09/2014 La dieta come parte integrante dell'allenamento Errori del carico allenante : Volume Intensità frequenza Ristoro inadeguato (errori dietetici) Stress psicofisico Recupero inadeguato Adattamenti psicofisici negativi Pressioni psicologiche (interne ed esterne) Mancanza di riposo Calo della prestazione Il ristoro, inteso come reintegro dietetico, è ormai considerato uno strumento d'ottimizzazione dell'allenamento e della prestazione alla pari dei carichi di lavoro e dei tempi di recupero. Fonte : Sartini A.”L’intervento integrativo alimentare nello sport” – Dispense del corso aggiornamento insegnanti tecnici 2001 Fijlkam CONI- FIJILKAM Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali (Ancona 9/9/2001) Educazione e consapevolezza nutrizionale sono due obiettivi che costituiscono una reale alternativa ad una situazione di “predoping”,come predoping”,come può essere quella del ricorso agli integratori, assunti nella convinzione che la qualità della prestazione sia “figlia”di un qualcosa di estraneo al talento, all’allenamento, a sani stili di vita (comprensivi del giusto riposo e di una sana ed equilibrata alimentazione). Il Tallone d’Achille COME PARTECIPARE SENZA FARSI MALE Indagine su Giovani e Doping a Modena A cura di Ferdinando Tripi e Gian Franco Marzocchi http://www.ausl.mo.it/dsp/msport/tallone_achille/doc/LIBRO_il_tallone_dachille.pdf 19 25/09/2014 La Nutrizione contro il doping ? “E’ vero che la conoscenza e l’applicazione dei principi della nutrizione migliorano sensibilmente e permettono di ritardare in maniera del tutto naturale il sopraggiungere della fatica senza dover ricorrere a sostanze dopanti. Tuttavia la sola nutrizione non è in grado di eradicare la pratica del doping” Riché D. “L’alimentation du sportif en 80 questions” Vigot, Paris - 2003 Doping vs alimentazione Le modificazioni fisiologiche indotte dall’esercizio fisico dipendono dalla risposta ormonale e neuromodulatoria provocata dall’evento stressogeno dell’allenamento. Nel caso del doping si cerca di simulare o aumentare la risposta ormonale/neuromodulatoria ormonale/neuromodulatoria tramite somministrazione esogena di sostanze vietate. I principi di nutrizione applicata allo sport permettono di modulare la risposta fisiologica fornendo il giusto apporto qualiquali-quantitativo di nutrienti nel momento più opportuno, armonizzandosi quindi con la stimolazione ormonale indotta dall’allenamento. Fonte: Sartini A. “ Relazione al Convegno: “Educazione alimentare: un mezzo antidoping ?” Albisola Superiore – 14 aprile 2013 20 25/09/2014 La regolazione ormonale è il punto di raccordo tra nutrizione ed attività fisica Introito calorico : Quanto ? Aspetto quantitativo calorie assunte Quale ? Aspetto qualitativo dei cibi consumati Come ? Associazioni alimentari Quando ? Orario e modalità di assunzione del cibo Tecniche di meditazione e rilassamento Tecniche di riequilibrio bio-energetico Sonno/riposo REGOLAZIONE ORMONALE Spesa energetica : Quanto ? Volume e intensità dell’attività fisica Quale ? Finalità metaboliche dell’esercizio Come ? Programmazione dell’attività fisica Quando ? Frequenza dell’attività Fonte : Sartini A. (2010) 41 Supercompensazione Recupero = Riposo + Ristoro 21 25/09/2014 Una corretta alimentazione , supportata o meno dall'ausilio di integratori, può essere orientata a : Limitare il calo di prestazione dovuto a carenze alimentari e disidratazione; Velocizzare il recupero dopo una performance reintegrando i nutrienti depauperati durante il lavoro fisico ; Ottimizzare l'adattamento fisiologico in risposta allo stimolo allenante fornendo i substrati idonei nel momento giusto ; Limitare l'instaurarsi di sindromi da sovrallenamento . Sartini A. "Elementi di scienza dell'alimentazione applicata alla cultura fisica “ in Dispense del corso per il diploma di abilitazione all'insegnamento della cultura fisica. Filpjk – Federazione italiana lotta judo pesi e karate (Ancona 2/4/2000) 43 CONCLUSIONI Mentre il confine tra lecito ed illecito è chiaramente definito dalla normativa, quello tra una “Good Nutritional Practise” e una “Nutritional “Nutritional Malpractise” è poco definito ed aleatorio. Solo una gestione basata sulla “Evidence based Nutrition e Supplementation Supplementation”, ”, gestita da professionisti sanitari, in scienza e coscienza, con una preparazione specifica e in continuo aggiornamento, può arginare la diffusa malpractise nell’ alimentazione applicata allo sport. Fonte : Antonio Sartini (Nutrimedifor (Nutrimedifor - Firenze 23 marzo 2014) 22 25/09/2014 Grazie per l’attenzione Dott. Antonio Sartini [email protected] www.medicalsportnutrition.com 23