La gestione delle emergenze infettive

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La gestione delle emergenze infettive
La gestione delle emergenze infettive:
analisi e proposte
FRANCESCA RUSSO
SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
SEZIONE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA
22-23 OTTOBRE 2015
VENEZIA
Quali epidemie?
 Chikungunya (2007)
 West-Nile (2008)
 Pandemia (2009)
 Morbillo (2010-2011)
 Sindrome Emolitico Uremica (2011)
 Epatite A (2013)
 Poliomielite (2014)
 Malattia da virus Ebola (2014)
 …
Risposta Nazionale
 Piano Pandemico Nazionale (2005)
 Circolare Ministeriale 30 maggio 2011 “Sindrome Emolitico-Uremica in
Germania
 Dichiarazione OMS della poliomielite come emergenza di sanità pubblica di
rilevanza internazionale (5 maggio 2014)
 Dichiarazione OMS della malattie da virus Ebola come emergenza di sanità
pubblica di rilevanza internazionale (8 agosto 2014)
 Aggiornamenti internazionali sulle epidemie nel mondo settimanali
 Circolare Ministeriale annuale malattie trasmesse da vettori
Piano Nazionale Prevenzione 2014-2018:
Macrobiettivo 9: Ridurre la frequenza infezioni/malattie infettive
prioritarie
Obiettivo centrale: Predisporre piani nazionali condivisi tra diversi
livelli istituzionali per la preparazione e la risposta alle emergenze
infettive (AC)
Accordo del Ministero con il Gruppo Interregionale Sanità Pubblica
per la costituzione di:
Gruppo di lavoro
per la stesura del:
Piano nazionale per la preparazione e la risposta ad emergenze di
sanità pubblica di natura infettiva
Le regioni partecipanti sono:
LAZIO, MARCHE, CALABRIA, PIEMONTE, UMBRIA, LOMBARDIA, EMILIAROMAGNA, FRIULI VENEZIA-GIULIA, VENETO
E ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
NUOVI LEA
n.
A5
Programmi / Attività
Componenti del programma
Predisposizione di
sistemi di risposta ad
emergenze di origine
infettiva
Analisi dei possibili scenari
Prestazioni
Attuazione di tutte le misure di
prevenzione e controllo
Predisposizione di sistemi di
previste in caso di una possibile
sorveglianza ad hoc
emergenza (ad es. misure
Identificazione delle misure da
quarantenarie, dispositivi individuali
adottare in rapporto ai diversi livelli di di protezione, vaccinazioni, etc.)
allarme
Interventi di informazione e
Predisposizione di procedure/
comunicazione per operatori sanitari,
protocolli locali e generali,
cittadini e istituzioni
formazione del personale e
Produzione di report
comunicazione
Accordi di collaborazione con altri
soggetti direttamente interessati
SORVEGLIANZA BASATA
SU EVENTI - EXPO 2015
Monitoraggio di fonti informative per eventi che potrebbero avere correlazione con
EXPO 2015 (ISS/CNESPS/Ministero della Salute- Regione Lombardia)
Rapida raccolta organizzata di informazioni su
 eventi che potrebbero rappresentare minacce per la salute pubblica
 focolai, eventi inusuali, presentazioni inusuali, morti non spiegabili etc)
 eventi correlati anche a potenziali esposizioni
(malattie in animali, contaminazioni di acqua o cibo, rischi ambientali )
Obiettivi EBS-EXPO 2015
Obiettivo
Filtro delle notizie
e prevalutazione
Validazione
Malattie infettive prioritarie e/o
epidemiologicamente collegate EXPO riportate dai
media nella Regione Lombardia
Regione Lombardia
(NEI)
Regione
Lombardia e
ASL
Malattie infettive prioritarie e/o
epidemiologicamente collegate ad EXPO riportate
dai media nelle altre Regioni italiane
ISS-CNESPS
Referente
Regionale
Epidemie di possibile impatto su EXPO a livello
internazionale e segnali suggestivi di malattie
infettive epidemiologicamente collegate ad EXPO in
paesi diversi dall’Italia.
ISS-CNESPS in
collaborazione con
Network
internazionali
Non richiesta
Risposta regionale
DGR 443 del 20 marzo 2012
Piano per la preparazione e la risposta ad
emergenze di sanità pubblica con particolare
riferimento alle emergenze infettive
Protocolli operativi per le emergenze di natura
infettiva e non infettiva
 Protocollo operativo per il controllo delle malattie infettive in
relazione all’afflusso di immigrati
 Protocollo operativo per la gestione dell’emergenza durante
un’alluvione – in itinere
 Protocollo operativo per la gestione delle emergenze di sanità
pubblica durante un incendio –in itinere
Decreto Direttore Area Sanità e Sociale
Istituzione GORR Regionale (Gruppo di Risposta Rapida)
Protocollo operativo
per il controllo delle malattie infettive e la profilassi
immunitaria in relazione all’afflusso di immigrati immigrati
patologie
tubercolosi
poliomielite
scabbia
altre…
Raccomandazioni da seguire per la profilassi delle persone immigrate in caso di minori,
per gli adolescenti e gli adulti immigrati.
Accertamenti e prestazioni sanitarie
Adulti e minori: accertamento specialistico in caso di sospetto diagnostico di patologia infettiva
Sorveglianza della tubercolosi: qualora vi fosse un sospetto di patologia tubercolare e lo screening con
rilascio di apposita certificazione.
Profughi di età 0-18: somministrazione delle vaccinazioni come da calendario regionale vaccinale
Adulti: in relazione al tempo noto di permanenza sul territorio, vaccinazione per dTpa-poliovirus-MPR con
rilascio di certificazione da esibire quando si sposta in altra sede o come da calendario vaccinale
Decreto 129 del 25.07.2014 la Giunta Regionale del Veneto
istituzione della Commissione Tecnica per la valutazione dei requisiti
igienico-sanitari dei siti potenzialmente destinati ad ospitare il previsto
massiccio afflusso di profughi provenienti dal nord Africa
Criticità nell’applicazione del protocollo:
• modalità di raccolta del dato (immigrati presenti, arrivati..)
•Valutazione dei siti abitativi (costituzione di Commissione tecnica ad hoc per
definire lo standard igienico-sanitario per le strutture di accoglienza)
• non tutte le Ulss seguono il protocollo fedelmente soprattutto nella
somministrazione delle vaccinazioni
• aumento considerevole della quantità di lavoro per assistenti sanitari e medici
Emergenza poliomielite
1 settembre 2015
2 casi di poliovirus di derivazione vaccinale
in Ucraina (cVDPV1)
a rischio di comparsa di epidemia da poliovirus cVDPV a causa di
una insufficiente copertura vaccinale
• Rafforzare le attività correlate alla sorveglianza delle Paralisi
Flaccide Acute (PFA)
• Riavviare la sorveglianza ambientale dei poliovirus come da
Piano per il mantenimento dello stato di eradicazione della polio
Emergenza malattia da virus Ebola
• Videoconferenza interregionale per un confronto sulla stesura di un
protocollo per la gestione della malattia da virus ebola in attesa della
circolare ministeriale.
•
Protocollo regionale “Malattia da virus Ebola” 7.11.2014
• Organizzazione di due eventi formativi nella Regione Veneto:
• 17 novembre 2014 : “Epidemia da virus ebola”
• 3 dicembre 2014 : “Aggiornamenti sulla protezione degli operatori
sanitari per la prevenzione della malattia da virus ebola (MVE).
• Esercitazioni in tutte le aziende ulss del veneto
Piano Regionale Prevenzione 2014-2018
include un programma specifico trasversale
Le emergenze in Sanità Pubblica
Obiettivi specifici
 Implementare la rete organizzativa dei CESP (Comitato per l’emergenza
in Sanità Pubblica) e GORR (Gruppo Operativo a Risposta Rapida) aziendali
attraverso integrazioni con altri Enti implicati nella gestione delle emergenze
infettive e non infettive)
 Confrontare i protocolli regionali con i protocolli e linee guida nazionali ed
internazionali per la gestione delle emergenze in Sanità Pubblica
 Implementare e integrare procedure in corso di emergenze di carattere non
infettivo.
Conclusioni
 Modello aziendale complesso ma fondamentale per creare una rete
solida
 Coinvolgimento diretto settori
 Migliorare le capacità operative
 Migliorare le capacità di comunicare
sanitario
non sanitario
Grazie