Carrara e Chiappa sono già a Pechino

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Carrara e Chiappa sono già a Pechino
Ciclismo su pista Decisivi i risultati in Coppa del mondo a Los Angeles. Roberto vola nella velocità: è primo
Carrara e Chiappa sono già a Pechino
La campionessa di Ranica e l’umbro di Arzago staccano il pass per le Olimpiadi di agosto
■ Bergamo-Pechino passando da Los Angeles.
Roberto Chiappa e Vera Carrara hanno infatti
staccato il pass per le Olimpiadi in programma
ad agosto (dall’8 al 24) grazie alle buoni risultati ottenuti nella terza delle cinque prove di
Coppa del mondo di ciclismo su pista disputata venerdì, sabato e domenica a Los Angeles,
negli Stati Uniti.
La tre volte campionessa del mondo (una da
junior e due da élite) della corsa a punti Vera
Carrara non ha rischiato più di tanto, più che
altro si è premurata di acquisire punti preziosi che ha trovato classificandosi al 10° posto
nella gara (a punti, ovviamente) vinta dalla ceca Jarmilla Machacova.
Se la prova della 27 enne orobica di Ranica
rientra nell’ordinario, quella del velocista
Chiappa ha avuto valore semplicemente straordinario. Il 34 enne umbro di Terni, residente
ad Arzago d’Adda, è infatti stato protagonista
in assoluto terza tappa di Coppa del mondo.
Nella velocità disputata nella notte tra domenica e lunedì, è riuscito ad imporsi a tutti gli
avversari incontrati nella fase di qualificazione e nelle semifinali, per poi battere nella finalissima in due manche secche il francese della Cofidis
Kevin Sireau.
Per il 34enne
Nei quarti l’azzurro di
anche il sesto
Eddy Salvoldi si è liberato
posto nel keirin:
di un altro francese tosto,
in Cina gareggerà Michael Bourgain. Due prove non sono state sufficienin entrambe
ti a stroncare le velleità del
transalpino, è stata necessale specialità.
ria la terza e Chiappa, conNella corsa
fermandosi in forma eccea punti Vera
zionale, ha superato l’ostacolo. L’interpretazione delchiude decima
le due prove finali contro Sireau è stata perfetta; da sottolineare che l’azzurro si era pure distinto nel
keirin piazzandosi al sesto posto incamerando
altri punti importanti tanto che a Pechino lo
vedremo impegnato sia nella velocità che nel
keirin.
Roberto Chiappa abita ad Arzago d’Adda da
una decina di anni, dopo il matrimonio con
Eveline Avogadri (figlia dell’ex professionista
Walter): è papà di Derlin (5 anni) e di Moorea
(2 anni). Di Olimpiadi ne ha disputato tre: a
Barcellona (quarto posto), Atlanta (nono) e Sydney (settimo). Ha saltato Atene non trovandosi in sintonia con il tecnico Paris, ma sotto la
guida del trezzese Salvoldi ha ritrovato gli stimoli giusti per puntare in alto.
In carriera ha conquistato tre maglie iridate, due medaglie di bronzo, 23 prove di Coppa del mondo (tre volte leader della velocità
e due del keirin); nel cassetto ha riposto 41 maglie tricolori. Detiene il record italiano dei 200
metri lanciati (10"187) conquistato da junior e
che nessuno è riuscito a demolire. Rappresenta punto di forza e di riferimento del Gruppo
sportivo Corpo Forestale di Stato.
Renato Fossani
Roberto Chiappa, 34 anni
Vera Carrara, 27 anni
IIE PALL AVOLO SERIE D MASCHILEM
GRASSOBBIO PIÙ FORTE DEGLI INFORTUNI: CAPOLISTA KO
Non è stata una prima parte di stagione
molto fortunata per lo Spitfire Grassobbio. Infatti la squadra allenata da Amigioni è stata colpita da una buona serie di infortuni che hanno messo fuori
gioco per molto tempo dei giocatori importanti. A partire dal centrale Mascheretti che, a causa della rottura di una
mano, è fermo da novembre e dovrebbe riprendere il mese prosssimo Proseguendo per l’altro centrale Bucca lontano dai campi da dicembre e che ha apena ripreso ad allenarsi per un infortunio alla caviglia. Per concludere con
l’opposto Maddaloni bloccato in infermeria anche lui da venti giorni e che sta
riprendendo solo ora.
Malgrado tutti questi problemi, il campionato del Grassobbio lo si può defini-
re positivo come conferma lo stesso presidente Pier Angelo Vavassori: «Nonostante tutti gli infortuni avuti posso ritenermi soddisfatto del comportamento
della squadra. Sabato abbiamo battuto
per 3-0 la capolista Scout Crema e ci siamo collocati a ridosso del gruppetto di
testa al settimo posto (i cremaschi sono stati raggiunti in vetta a quota 30 dall’Azzano, il Grassobbio ha 22 punti,
ndr)».
Qualche rimpianto per quello che avreste potuto fare senza tutti gli infortuni.
«Qualche partita in più avremmo potuto portarla casa e avremmo potuto avere una migliore posizione in classifica,
ma questo non avrebbe cambiato in modo radicale i nostri obiettivi di inizio stagione».
Quali erano questi vostri obiettivi.
«Di fare un campionato di vertice senza
puntare al passaggio di categoria, per
far maturare i nostri ragazzi in vista di
qualcosa di diverso per la prossima stagione. Questa doveva essere una annata di transizione, dove volevamo far maturare giocatori come Gurioni e Spreafico, due dei nostri ragazzi, oppure come Alessio e Borgogna, due palleggiatori, su cui potremmo puntare per il futuro. Come allenatore è ritornato Roberto
Amigoni, che anni fa ci ha portato in serie C e che l’anno scorso era nel femminie al Brembo Volley Team. Ora con il
recupero di tutti i giocatori speriamo anche di migliorare la nostra posizione finale».
Paolo Crotti
Tennis, primo t
Osio Sopra do
batte Malaspin