noce macadamia 026

noce macadamia
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Composizione della noce macadamia
La noce macadamia è tra la frutta secca a più alto contenuto
di grassi monoinsaturi che hanno un imporyante ruolo
cardio-protettivo.
International Journal for Vitamin and Nutrition Research:
l’82,6% di grassi contenuti nella noce macadamia sono
monoinsaturi, mentre l’olio di oliva ne contiene dal 55%
all’83%.
Journal of Environmental Science and Health: la macadamia
è anche ricca di prezioni minerali tra cui magnesio, calcio,
ferro, rame, cromo , manganese e zinco.
Noce macadamia e cuore
• Curiosità:
Si narra che, molto tempo
prima che l’Australia fosse
scoperta dagli esploratori
europei, le popolazioni
indigene delle coste
orientali consumassero, nel
corso dei loro banchetti, il
prelibato seme di una pianta
sempreverde che chiamavano
“Kindal Kindal”.
Durante la meta del XIX
secolo la maestosa bellezza
di questa pianta, nativa
della foresta tropicale
del Queensland, attrasse
l’attenzione anche dei botanici
europei. Fino ad allora
sconosciuta dagli europei,
la noce di macadamia fu
scoperta e classificata fra il
1828 e il 1860.
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La frutta secca è ricca di fitosteroli, componenti che
contribuiscono a regolare i livelli di colesterolo nel sangue.
Pennsylvania State University: una dieta ricca di grassi
provenienti dalla noce macadamia riduca significativamente
il colesterolo LDL e quello totale rispetto ad una dieta ricca
in altre fonti di grasso.
National Institutes of Health: un aumento del consumo
di grassi insaturi aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL
migliorando i livelli di quello HDL. Due cucchiai di burro di
noci macadamia contengono 20g di grassi insaturi.
Noce macadamia e diabesità
University of Toronto: il consumo di frutta secca aiuta a
prevenire il diabete di tipo 2 e le conseguenze legate a
questa patologia.
Sono numerose le ricerche che dimostrano come il
consumo di frutta secca migliori il profilo lipidico aiutando
addirittura a perdere peso, mentre non esiste alcuna
evidenza scientifica che correli il frequente consumo di
frutta secca con un aumento del peso corporeo.
Journal of Obesity: chi consuma frutta secca tende ad essere
più snello rispetto a chi consuma poca o niente frutta secca.
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