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I L N O T I Z I A R I O D E L L A B O R S A I TA L I A N A D E L L ' E N E R G I A │ u n p r o g e t t o d e l G M E i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l G r u p p o A d n k r o n o s NEWSLETTER del n. 97 OTTOBRE '16 APPROFONDIMENTI ITALIA: E’ ORA DI ANDARE A TUTTO GAS? di Claudia Checchi e Roberta d’Alessandro - REF-E Il mercato del gas è sempre più competitivo, globale e liquido. Questo nuovo scenario, contrapposto a quello in forza fino a pochi mesi fa in cui si erano chiaramente affermate zone di mercato separate e guidate da dinamiche “locali”, mostra risvolti significativi per il ruolo dell’Italia nello scenario europeo e mondiale. La strategicità geografica del nostro Paese nel Mediterraneo, nonché le consolidate alleanze commerciali, stanno attraendo i nuovi operatori del mercato globale (quali ad esempio gli esportatori di GNL statunitense che trovano moderni sbocchi) e contribuiscono a rafforzare le vecchie “partnership” energetiche, come quelle con l'Algeria o con il Qatar, alimentate anche dalla possibile evoluzione degli scenari commerciali, fra tutti la metanizzazione della Sardegna e la maggiore accessibilità ai terminali di rigassificazione, fino ad oggi poco utilizzati. MARKET DRIVERS Dal punto di vista puramente di mercato, il collasso dei prezzi gas internazionali, riscontrato a partire dallo scorso anno, segna l’avvio di un nuovo paradigma energetico. In particolare il premio, storicamente consolidato, tra i prezzi spot asiatici – di cui le quotazioni del mercato del GNL giapponese coreano (JKM) sono il principale riferimento - e i prezzi nord-europei – ben rappresentati dall’hub olandese TTF - si è ridotto sensibilmente (vedasi Fig.1). Figure 1: Prezzi storici gas Elaborazioni REF-E su dati Platts e Reuters Proxy Oil LT PSV TTF JKM HHUB 50 45 40 35 Eur/MWh 30 25 20 15 10 5 0 lug-16 apr-16 gen-16 ott-15 lug-15 apr-15 gen-15 ott-14 lug-14 apr-14 gen-14 ott-13 lug-13 apr-13 gen-13 ott-12 lug-12 apr-12 gen-12 ott-11 lug-11 apr-11 gen-11 continua a pagina 29 IN QUESTO NUMERO ■ REPORT/ SETTEMBRE 2016 ■ APPROFONDIMENTI Mercato elettrico Italia pag 2 Mercato gas Italia pag 11 Mercati energetici Europa pag 15 Mercati per l'ambiente pag 19 ITALIA: E’ ora di andare a tutto gas? Di Claudia Checchi e Roberta d’Alessandro - REF-E ■ NOVITA' NORMATIVE pagina 33 ■ APPUNTAMENTI pagina 36 Gli esiti del mercato elettrico A cura del GME ■ A settembre, gli scambi di energia elettrica nel Mercato del Giorno Prima registrano una flessione su base annua (-0,4%) che colpisce soprattutto i programmi derivati da contrattazioni over the counter (-10,5%). La liquidità del mercato, pari a 69,6%, si conferma pertanto su livelli piuttosto elevati. Alla stagnazione degli acquisti nazionali (-0,2%) si contrappone la crescita delle vendite degli impianti di produzione (+2,0%), tra i quali si pongono in evidenza gli impianti a gas (+33,9%), favoriti dalla frenata delle rinnovabili (-15,2%) e dalla minore energia importata (-12,8%). Il prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica (PUN), in ripresa su agosto, si attesta a 42,89 €/MWh, livello più basso mai registrato nel mese di settembre. Per quanto riguarda i prezzi di vendita zonali, da un lato si allarga (poco più di 3 €/MWh) lo spread tra il Sud (la zona dal prezzo più basso) e le altre zone, dall’altro il ripristino del transito con il continente favorisce, nell’ultima parte del mese, la convergenza del prezzo più alto della Sicilia con quello delle altre zone. Nel Mercato a Termine dell’energia elettrica il prodotto ottobre 2016 baseload chiude il periodo di trading a 41,74 €/MWh. MERCATO DEL GIORNO PRIMA (MGP) l prezzo medio di acquisto (PUN) con un aumento di 5,81 €/ MWh (+15,7%) su agosto, ma in calo di 6,50 €/MWh (-13,2%) su base annua, si attesta a 42,89 €/MWh, livello più alto degli ultimi otto mesi. L’analisi per gruppi di ore rivela un calo tendenziale di 6,23 €/MWh (-11,4%) nelle ore di picco e di 6,65 €/MWh (-14,4%) nelle ore fuori picco con prezzi attestatisi rispettivamente a 48,68 €/MWh e 39,54 €/MWh. Il rapporto picco/baseload, in leggero rialzo rispetto ad un anno fa, si attesta a 1,13 (Grafico 1 e Tabella 1). Tabella 1: MGP, dati di sintesi Fonte: GME Prezzo medio di acquisto 2016 2015 €/MWh €/MWh Baseload Volumi medi orari Variazione €/MWh Borsa % MWh Liquidità Sistema Italia Var. MWh Var. 2016 2015 42,89 49,39 -6,50 -13,2% 23.352 +4,8% 33.553 -0,4% 69,6% 66,2% Picco 48,68 54,91 -6,23 -11,4% 28.040 +4,0% 40.142 -0,0% 69,9% 67,1% Fuori picco 39,54 46,19 -6,65 -14,4% 20.637 +5,5% 29.739 -0,6% 69,4% 65,4% Minimo orario Massimo orario 25,99 92,71 22,34 88,29 61,3% 78,9% 59,7% 72,9% 15.562 30.720 22.080 42.904 Grafico 1: MGP, Prezzo Unico Nazionale (PUN) €/MWh Fonte: GME Variazione sullo stesso mese dell'anno precedente (scala dx) 70 60 51,10 40 49,99 25 47,84 47,27 52,72 48,64 -17,53 35,22 -14,77 31,99 -15,85 34,78 -12,49 36,79 -11,85 -24,92 gen feb mar apr mag giu lug 40 30 42,89 20 10 0 -6,50 -10 -15,64 ago 60 50 49,39 37,08 20 15 55,66 47,66 42,85 36,97 -4,63 70 55,08 46,47 35 30 80 54,50 50 45 €/MWh 2015 67,77 65 55 2016 -20 set ott nov N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 6 │ N U M E R O 9 7 │ PA G I N A 2 dic -30 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA I prezzi di vendita registrano ovunque significativi rialzi congiunturali; in controtendenza la sola Sicilia che, giovandosi del ritorno a pieno regime del transito con il continente nell’ultima decade del mese, flette dal massimo annuo di agosto (-3,9%), ma si conferma la zona dal prezzo più alto con 53,49 €/MWh. Il Sud, invece, con 38,74 €/ MW, segna ancora il prezzo di vendita più basso e allarga sopra i 3 €/MWh il differenziale con le altre zone, tutte allineate sopra i 42 €/MWh. Il confronto con i prezzi di settembre 2015, vede ancora diffusi ribassi sull’intero territorio nazionale variati tra il -17,3% del Sud ed il -5,9% della Sicilia (Grafico 2). Grafico 2: MGP, prezzi di vendita Nord €/MWh 60 Fonte: GME Centro Nord Centro Sud Sud Sicilia Sardegna 55 50 45 40 35 30 set ott nov dic gen feb mar apr 2015 mag giu I volumi di energia elettrica scambiati nel Sistema Italia segnano una leggera flessione tendenziale portandosi a 24,2 milioni di MWh (-0,4%). Nel dettaglio si confermano in espansione gli scambi nella borsa elettrica che salgono a 16,8 milioni di MWh (+4,8%), mentre i volumi scambiati over the Tabella 2: MGP, offerta di energia elettrica MWh Borsa Operatori lug ago set 2016 Fonte: GME Variazione counter, registrati sulla PCE e nominati su MGP, registrano un ulteriore significativo ribasso scendendo a 7,3 milioni di MWh (-10,5%) (Tabelle 2 e 3). La liquidità del mercato guadagna pertanto 3,4 punti percentuali rispetto a settembre 2015 e sale a 69,6% (Grafico 3). Tabella 3: MGP, domanda di energia elettrica Struttura MWh Borsa +4,8% 69,6% 16.813.230 +4,8% 69,6% +14,2% 45,2% Acquirente Unico 2.938.912 +36,4% 12,2% 9.138.612 -5,5% 37,8% 2.388 - 0,0% 429.379 -7,1% 1,8% 4.303.940 +14,8% 17,8% 7.344.927 -10,5% 30,4% - -100,0% - 2.987.002 -7,4% 12,4% Altri operatori 2.899.009 -10,6% 12,0% Pompaggi - - - Zone estere Saldo programmi PCE Zone estere Zone nazionali Saldo programmi PCE Struttura 10.927.219 Zone estere PCE (incluso MTE) Variazione 16.813.230 GSE Saldo programmi PCE Fonte: GME 7.344.927 -10,5% 30,4% 439.097 -25,2% 1,8% 6.905.830 -9,4% 28,6% - PCE (incluso MTE) Zone estere 1.442.160 -39,7% 6,0% Zone nazionali altri operatori 10.206.707 +6,8% 42,2% Saldo programmi PCE -4.303.940 24.158.157 -0,4% 100,0% 550.286 -54,9% 24.708.444 -3,0% Zone nazionali AU VOLUMI VENDUTI 24.158.157 -0,4% VOLUMI NON VENDUTI 16.548.639 -2,6% VOLUMI NON ACQUISTATI OFFERTA TOTALE 40.706.796 -1,3% DOMANDA TOTALE 100,0% VOLUMI ACQUISTATI N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 6 │ N U M E R O 9 7 │ PA G I N A 3 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA Grafico 3: MGP, liquidità Fonte: GME 2016 73% 72,4% 71,9% 72% 71% 70% 70,1% 2015 71,4% 70,6% 70,9% 69,4% 69,8% 69,5% 69,8% 69,6% 69,4% 69% 68,7% 68% 66% 67,6% 67,7% 67% 66,4% 66,8% 65% 64% 67,6% 67,5% 66,2% 64,8% gen feb mar apr mag giu Gli acquisti nazionali segnano una leggera flessione su base annua attestandosi a 23,7 milioni di MWh (-0,2%). L’analisi per zone evidenzia però acquisti in aumento in tutte le zone eccetto il Sud (dove crollano del 30,0%) e la Sardegna (-1,1%). In calo anche gli acquisti sulle zone estere che scendono a 429 mila MWh (-8,2%) (Tabella 4). In crescita, invece, le vendite di energia elettrica delle lug ago set ott nov unità di produzione nazionale che si attestano a 20,8 milioni di MWh (+2,0%) trainate dagli impianti delle zone centro-settentrionali, mentre si riducono le vendite al Sud (-19,3%) e nelle isole (Sardegna: -0,5% e Sicilia: -4,4%). In deciso calo anche le importazioni di energia elettrica che scendono a quota 3,3 milioni di MWh (-12,8%) (Tabella 4). Tabella 4: MGP, volumi zonali Fonte: GME Offerte Totale dic Media oraria Vendite Acquisti MWh Var Totale Media oraria Var Totale Media oraria Var Nord 20.157.563 27.997 +4,2% 10.645.959 14.786 +10,2% 13.310.711 18.487 +1,7% Centro Nord 2.328.185 3.234 -5,8% 1.657.758 2.302 +14,0% 2.549.065 3.540 +9,9% Centro Sud 4.147.864 5.761 -9,0% 2.545.877 3.536 +9,8% 3.872.107 5.378 +3,9% Sud 6.068.669 8.429 -11,8% 3.958.197 5.497 -19,3% 1.879.057 2.610 -30,0% Sicilia 3.140.146 4.361 +13,9% 1.188.535 1.651 -4,4% 1.388.344 1.928 +14,0% Sardegna 1.450.980 2.015 +6,1% 823.725 1.144 -0,5% 729.494 1.013 -1,1% Totale nazionale 37.293.407 51.796 -0,2% 20.820.051 28.917 +2,0% 23.728.779 32.957 -0,2% Estero 3.413.390 4.741 -11,6% 3.338.106 4.636 -12,8% 429.379 596 -8,2% Sistema Italia 40.706.796 56.537 -1,3% 24.158.157 33.553 -0,4% 24.158.157 33.553 -0,4% A settembre le vendite da impianti a fonte rinnovabile segnano un deciso calo (-15,2%) e si portano sui livelli più bassi degli ultimi otto mesi (6,4 milioni di MWh). La flessione ha interessato in particolare gli impianti a fonte eolica (-43,4%) ed idraulica (-13,4%). In consistente rialzo, per contro, le vendite degli impianti a fonti tradizionali (+12,3%) trainate dagli impianti a gas le cui vendite, ai massimi da oltre tre anni, raggiungono 10,8 milioni di MWh (+33,9%) (Tabella 5). Di conseguenza la quota delle vendite degli impianti a fonte rinnovabile flette al 30,9% (-6,2 punti percentuali rispetto ad un anno fa), mentre sale al 51,9% la quota degli impianti a gas (+12,4 p.p.) (Grafico 4). N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 6 │ N U M E R O 9 7 │ PA G I N A 4 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA Tabella 5: MGP, vendite per fonte: media oraria MWh Fonti tradizionali Gas Carbone Altre Fonti rinnovabili Idraulica Geotermica Eolica Solare e altre Pompaggio Totale Nord Centro Nord Var MWh Var Fonte: GME Centro Sud Var MWh MWh Sud MWh Var Sicilia Var Sardegna Var MWh Sistema Italia Var MWh 9.465 +27,2% 1.102 +44,8% 2.715 +22,3% 4.337 -17,2% 1.142 +15,2% 930 +6,5% 19.690 7.704 +44,6% 1.048 +57,3% 1.257 +104,9% 3.321 +6,5% 1.104 +17,5% 562 +5,5% 14.995 +33,9% 674 -29,3% - 1.246 -12,3% - 315 +4,4% 2.235 - 16,5% - - - - +12,3% 1.087 -6,5% 54 -42,7% 212 +15,0% 1.016 -52,1% 38 -26,5% 53 +36,8% 2.460 - 32,6% 5.052 -11,3% 1.200 -4,6% 788 -19,5% 1.160 -26,3% 509 -30,8% 214 -22,8% 8.924 - 15,2% 3.324 -15,0% 254 +0,9% 324 -4,9% 340 -5,3% 123 -33,2% 40 +7,5% 4.406 - 13,4% - 662 -2,2% - 9 -58,3% 159 -10,6% 306 -6,0% - 33 +56,8% +14,0% 3.536 +9,8% 2 -80,9% 1.725 -2,6% 276 270 -4,7% - 14.786 +10,2% 2.302 Grafico 4: MGP, struttura delle vendite Sistema Italia - -49,4% 435 -42,5% 386 -15,9% 5.497 Fonte: GME - -19,3% - - - 248 -36,7% 138 -13,5% 1.651 -4,4% - 662 - 2,2% 79 -47,0% 932 - 43,4% 95 +4,5% 2.924 -6,1% - 303 - 0,4% -0,5% 28.917 +2,0% 1.144 Grafico 5: MGP, quota rinnovabili Fonte: GME Tra parentesi sono indicati i valori dello stesso mese dell'anno precedente MARKET COUPLING A settembre sulla frontiera settentrionale il market coupling alloca, mediamente ogni ora, una capacità di 2.181 MWh, di cui 1.721 MWh sul confine francese (78,9% del totale), 64 MWh su quello austriaco e 395 MWh su quello sloveno, con un flusso di energia prevalentemente in import (Tabella 6). La capacità disponibile in import (NTC) aumenta, rispetto a settembre 2015, dell’1,4% sulla frontiera francese e del +5,1% su quella slovena, mentre si riduce drasticamente sulla frontiera austriaca (-74,8%). Il market coupling alloca il 71,5% della capacità disponibile sulla frontiera slovena, il 66,6% su quella francese ed il 99,0% su quella austriaca. Dopo le allocazioni con aste esplicite resta inutilizzata una quota di NTC pari al 28,3% sulla frontiera slovena ed al 18,9% su quella francese (Grafico 6, 7 e 8). N E W S L E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 6 │ N U M E R O 9 7 │ PA G I N A 5 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA Tabella 6: Esiti del Market Coupling Frontiera Limite* MWh Flusso* MWh Italia - Francia 2.151 Italia - Austria 65 (198) 505 (471) Italia - Slovenia (1.938) 1.816 Fonte: GME Import Frequenza % ore Saturazioni % ore (1.822) 92,2% (98,6%) 64,6% (84,7%) 65 (198) 99,0% (99,7%) 98,9% (99,7%) 420 (334) 86,1% (81,5%) 48,3% (25,4%) Limite* MWh 1.311 (1.491) Export Flusso* MWh Frequenza % ore Saturazioni % ore 625 (658) 7,5% (1,4%) 1,9% (-) 11 (138) 10 (63) 0,3% (0,3%) 0,3% (0,1%) 631 (640) 254 (204) 13,2% (18,2%) 1,0% (0,4%) Tra parentesi il valore dello stesso mese dell'anno precedente; il market coupling sulla frontiera francese e austriaca è stato avviato il 25 febbraio 2015 *Valori medi orari Grafico 6: Capacità allocata in import tra Italia e Francia Fonte: GME TWh 0,00 0,30 0,60 Set 2016 0,90 1,20 1,50 72,4% Market Coupling 18,9% 14,4% 66,6% Set 2015 1,80 5,7% 21,8% Asta esplicita (nominata) Grafico 7: Capacità allocata in import tra Italia e Austria non utilizzata Fonte: GME TWh 0,00 Set 2016 0,04 99,0% Set 2015 0,08 0,12 0,16 0,20 1,0% 76,6% Market Coupling 4,0% 19,5% Asta esplicita (nominata) Grafico 8: Capacità allocata in import tra Italia e Slovenia non utilizzata Fonte: GME TWh 0,00 0,05 0,10 Set 2016 Set 2015 0,15 0,20 71,5% 56,6% Market Coupling N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A6G I N A 6 0,25 0,30 0,1% 1,8% Asta esplicita (nominata) 0,35 0,40 28,3% 41,6% non utilizzata REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA MERCATO INFRAGIORNALIERO (MI) A settembre i prezzi di acquisto sul Mercato Infragiornaliero (MI), dopo la flessione congiunturale di agosto, mostrano un rimbalzo in tutte le sessioni attestandosi tra 41,48 €/MWh di MI1 e 46,32 €/MWh di MI5. Va tuttavia considerato che solo i prezzi di MI1 ed MI2, al pari di MGP, si riferiscono alle 24 ore della giornata, mentre i prezzi di MI3, MI4 ed MI5 solo ad un numero limitato (rispettivamente le ultime 16, 12 e 8 ore). Su base annua, i prezzi di acquisto si riducono di oltre l’11% in tutte le cinque sessioni di MI portandosi su livelli inferiori a quelli di MGP, a parità di ore, in tutte le sessioni (Tabella 7 e Grafico 9). I volumi di energia complessivamente scambiati nel Mercato Infragiornaliero, dopo tre ribassi congiunturali consecutivi, a settembre tornano a crescere attestandosi a 2,1 milioni di MWh (+17,5%) (Tabella 7 e Grafico 9). Il confronto su base annua rivela invece una flessione dei volumi complessivi dell’8,0%. Tabella 7: MI, dati di sintesi Fonte: GME Prezzo medio d'acquisto €/MWh Volumi MWh 2016 variazione MGP 42,89 -13,2% 24.158.157 33.553 -0,4% MI1 41,48 -14,5% 1.265.094 1.757 +10,9% -13,2% 437.953 608 -24,7% -12,0% 168.452 351 -14,7% -11,7% 84.960 236 -16,4% -11,7% 130.240 543 -47,0% (1-24 h) (1-24 h) (-3,3%) MI2 41,68 (1-24 h) (-2,8%) 44,17 MI3 (9-24 h) (-3,4%) 44,39 MI4 (13-24 h) (-2,7%) 46,32 MI5 (-2,5%) (17-24 h) Totali Prezzi. €/MWh Medi orari variazione 2015 2016 49,39 48,52 48,03 50,21 50,28 52,46 MGP 42,89 41,48 MI1 41,68 MI2 44,17 MI3 44,39 MI4 MI5 46,32 NOTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore). NOTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore) Grafico 9: MI, prezzi e volumi scambiati: media oraria €/MWh 65 MI1 MI2 MI3 MI4 Fonte: GME MWh 5.000 MI5 40 MI4 MI5 3.500 46,32 3.000 44,39 44,17 2.500 41,68 41,48 35 30 MI3 4.000 55 45 MI2 4.500 60 50 MI1 2.000 1.500 1.000 500 Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set 2015 2016 0 Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set 2015 2016 N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A7G I N A 7 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA MERCATO DEI SERVIZI DI DISPACCIAMENTO ex-ante (MSD ex-ante) A settembre gli acquisti di Terna sul Mercato dei Servizi di dispacciamento ex-ante, pari a 648 mila MWh, registrano una flessione del 6,6%. In calo anche le vendite di Terna sul mercato a scendere che scendono a 409 mila MWh (-12,2%) (Grafico 10). Grafico 10: MSD, volumi scambiati a salire e a scendere: media oraria Fonte: GME MWh 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 -300 -600 -900 -1.200 -1.500 gen feb mar apr mag giu lug A scendere 2015 A scendere 2016 ago set ott nov dic A salire 2015 A salire 2016 MERCATO A TERMINE DELL’ENERGIA (MTE) Il Mercato a Termine dell’energia (MTE) registra 4 negoziazioni per complessivi 58 mila MWh. Le posizioni aperte a fine mese ammontano a 1,3 milioni di MWh, in flessione del 19,8% rispetto al mese precedente. In contenuto aumento o poco mossi i prezzi dei prodotti scambiati nel mese (Tabella 8 e Grafico 11). Il prodotto Ottobre 2016 chiude il suo periodo di trading con un prezzo di controllo pari a 41,74 €/MWh sul baseload e 46,10 €/MWh sul peakload ed una posizione aperta pari rispettivamente a 502 e 65 MW, per complessivi 390 mila MWh. Il prodotto Anno 2017 baseload è stato scambiato a 41,87 €/MWh. N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A8G I N A 8 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA Tabella 8: MTE, prodotti negoziabili a settembre Fonte: GME PRODOTTI BASELOAD Prezzo di controllo* €/MWh variazione Ottobre 2016 Novembre 2016 Dicembre 2016 Gennaio 2017 IV Trimestre 2016 I Trimestre 2017 II Trimestre 2017 III Trimestre 2017 41,74 49,05 49,26 47,80 45,10 47,80 36,00 41,50 +1,9% +10,2% +15,8% +5,7% +10,0% -5,0% +0,0% Anno 2017 41,87 +2,7% Negoziazioni N. Volumi mercato MW 1 - Totale Volumi OTC MW 5 - Volumi TOTALI MW - Posizioni aperte** MW MWh variazioni % 5 - - 502 497 497 497 5 - -70,0% 66 2 6 - 6 3 11 - 11 - 373.990 357.840 369.768 1.097.873 10.795 578.160 1.316.563 PRODOTTI PEAK LOAD Prezzo di controllo* €/MWh variazione Negoziazioni N. Volumi mercato MW Volumi OTC MW Volumi TOTALI MW Posizioni aperte** MW MWh variazioni % Ottobre 2016 Novembre 2016 Dicembre 2016 Gennaio 2017 46,10 59,86 54,14 54,89 -0,1% +9,0% +15,5% - 1 - 5 - - 5 - - 65 60 60 - 16.380 15.840 15.840 - IV Trimestre 2016 I Trimestre 2017 II Trimestre 2017 III Trimestre 2017 51,33 52,02 36,16 43,59 +4,0% +8,8% -6,1% +0,6% - - - - - 60 - 46.800 - Anno 2017 45,03 -1,9% - - - - - - Totale 1 5 - 5 31.680 - TOTALE 4 16 - 16 1.348.243 * Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese; le variazioni sono calcolate rispetto all'analogo valore del mese precedente ** In corsivo la posizione aperta alla chiusura dell'ultimo giorno di trading Grafico 11: MTE, prezzi di controllo e posizioni aperte Prezzi di controllo*. €/MWh Prodotti Baseload 41,74 Ottobre 2016 Novembre 2016 49,05 Dicembre 2016 49,26 45,10 IV Trimestre 2016 Posizioni aperte. TWh 1,8 1,5 1,2 0,9 47,80 I Trimestre 2017 II Trimestre 2017 Fonte: GME 36,00 0,6 41,50 III Trimestre 2017 0,3 41,87 Anno 2017 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 Agosto 2016 Settembre 2016 0,0 01 02 05 06 07 08 09 12 13 Mensili 14 15 16 Trimestrali 19 20 21 22 23 26 Annuali *Riferito all'ultima sessione di contrattazione del mese N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A9G I N A 9 27 28 29 30 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA PIATTAFORMA CONTI ENERGIA A TERMINE (PCE) Nella Piattaforma Conti Energia a termine (PCE) le transazioni registrate con consegna/ritiro dell’energia a settembre 2016, pari a 30,0 milioni di MWh, registrano anche questo mese una flessione tendenziale (-3,5%) determinata ancora dalla pesante contrazione (-85,2%) delle negoziazioni concluse su MTE, sui livelli più bassi da oltre cinque anni a quota 362 mila MWh; in aumento invece le transazioni derivanti da contratti bilaterali attestatesi a 29,6 milioni di MWh (+3,5%) (Tabella 9). Dopo quasi due anni, la posizione netta in esito alle transazioni registrate sulla PCE torna in crescita tendenziale e sale a 15,5 milioni di MWh (+1,8%). In discesa, invece, il Turnover, ovvero il rapporto tra transazioni registrate e posizione netta, che si porta a 1,93 (-0,11 rispetto ad un anno fa), ai minimi da gennaio 2015 (Grafico 12). I programmi registrati nei conti in immissione, pari a 7,3 milioni di MWh, si riducono del 10,5% su base annua, con i relativi sbilanciamenti a programma che salgono a 8,2 milioni di MWh (+16,0%). Si confermano in calo anche i programmi registrati nei conti in prelievo, pari a 11,6 milioni di MWh (-2,6%) mentre i relativi sbilanciamenti a programma salgono a quota 3,9 milioni di MWh (-17,4%). Tabella 9: PCE, transazioni registrate con consegna/ritiro a settembre e programmi TRANSAZIONI REGISTRATE MWh Variazione Struttura Baseload 10.917.780 +36,3% 36,4% Off Peak 316.494 - 52,9% 1,1% Peak 440.187 - 12,9% 1,5% - - Totale Standard Week-end 11.674.461 - +27,1% 38,9% Totale Non standard 17.971.290 - 7,7% 59,9% PCE bilaterali 29.645.751 MTE 361.800 +3,5% 98,8% - 85,2% 1,2% TOTALE PCE 30.007.551 - 3,5% 100,0% POSIZIONE NETTA 15.517.902 +1,8% PROGRAMMI Immissione Variazione Struttura MWh Richiesti 9.749.808 di cui con indicazione di prezzo Rifiutati di cui con indicazione di prezzo Registrati di cui con indicazione di prezzo Sbilanciamenti a programma Fonte: GME +4,8% 100,0% Prelievo Variazione -2,4% 11.665.231 MWh 5.289.063 +64,0% 54,2% - - - 2.404.882 +118,4% 24,7% 16.364 - 0,1% 2.397.442 +118,0% 24,6% - - - -2,6% 99,9% - - 7.344.927 -10,5% 75,3% 2.891.622 +36,0% 29,7% 8.172.975 +16,0% 3.869.035 - 4.303.940 Saldo programmi - 11.648.867 - Grafico 12: PCE, contratti registrati e Turnover: media oraria +14,8% Turnover 2,26 42.000 2,17 36.000 2,28 2,19 2,18 2,18 2,22 2,17 2,16 30.000 24.000 +17,4% Fonte: GME Registrazioni MWh 48.000 Struttura 100,0% 2,10 2,07 2,04 2,02 2,03 18.000 1,98 2,04 1,98 1,93 1,98 12.000 1,92 6.000 1,86 0 Set Ott Nov 2015 Dic Gen Feb Mar Apr Mag 2016 Giu Lug Ago N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G0 I N A 1 0 Set 1,80 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO ELETTRICO ITALIA Gli andamenti del mercato italiano del gas A cura del GME ■ A settembre i consumi di gas naturale in Italia segnano un significativo aumento su base annua (+13,0%) trainati principalmente dal settore termoelettrico che, giovandosi della flessione delle rinnovabili e delle importazioni di energia elettrica dall’estero, registra una crescita dei consumi di oltre il 20% su base annua. In ripresa anche i consumi del settore industriale (+3,7%) e quelli civili (+6,1%). Sul lato offerta, cala ancora la produzione nazionale (-5,3%), mentre segnano un balzo in avanti le importazioni di gas naturale (+10,0%). Calano, inoltre, le iniezioni nei sistemi di stoccaggio con la giacenza di gas naturale a fine mese in crescita dell’8,5% rispetto ad un anno fa. Nei mercati regolati del gas gestiti dal GME si sono scambiati 5,0 milioni di MWh, pari al 10,0% della domanda complessiva di gas naturale, quasi tutti nei due comparti della Piattaforma di Bilanciamento Gas (PB-GAS), con prezzi mediamente allineati alla quotazione al PSV (14,12 €/MWh). IL CONTESTO Nel mese di settembre i consumi di gas naturale in Italia segnano una decisa ripresa portandosi a 4.604 milioni di mc (+13,0%). Il principale impulso alla crescita dei consumi è dato dal settore termoelettrico che, con un balzo del 21,1%, sale ai massimi da oltre un anno con 2.180 milioni di mc. In aumento anche i consumi del settore civile che si attestano a 1.146 milioni di mc (+6,1%) e di quelli del settore industriale che salgono a quota 1.087 milioni di mc (+3,7%). In sensibile aumento, infine, anche le esportazioni che salgono a 192 milioni di mc (+32,5%). Dal lato offerta rallenta la flessione, in atto da ormai quasi quattro anni, della produzione nazionale scesa a 490 milioni di mc (-5,3%), mentre tornano a crescere le importazioni di gas naturale attestatesi a 5.361 milioni di mc (+10,0%). Tra i punti di entrata, prosegue la decisa ripresa, in atto dallo scorso aprile, delle importazioni di gas algerino a Mazara i cui volumi risultano più che duplicati rispetto ad un anno fa (1.030 mln mc, +111,3%); in deciso aumento anche le importazioni dal Nord Europa a Passo Gries (1.030 mln mc, +43,9%). Ancora in significativa flessione, invece, le importazioni del gas libico a Gela attestatesi a 368 mln mc (-39,6%), così come quelle dalla Russia a Tarvisio (2.284 mln mc, -12,9%) che si conferma però la prima fonte. Tra i terminal GNL in crescita il gas quatarino di Cavarzere con 599 milioni di mc immessi in rete (+47,1%) e Livorno (22 milioni di mc), mentre permane a regime ridotto Panigaglia. Nei sistemi di stoccaggio sono stati iniettati 1.247 milioni di mc, in calo del 5,5% rispetto a settembre 2015; nulle le erogazioni così come un anno fa. Figura 1: Bilancio gas trasportato Fonte: dati SRG Ml di mc Importazioni TWh var. tend. 5.361 56,7 +10,0% 1.030 2.284 1.056 368 1 599 22 10,9 24,2 11,2 3,9 0,0 6,3 0,2 +111,3% -12,9% +43,9% -39,6% -100,0% -57,5% +47,1% - 490 5,2 -5,3% - - - 5.851 61,9 +8,5% 4.413 1.087 2.180 1.146 46,7 11,5 23,1 12,1 +12,3% +3,7% +21,1% +6,1% 192 2,0 +32,5% 4.604 48,7 +13,0% 1.247 13 -5,5% 5.851 61,9 +8,5% TOTALE IMMESSO TOTALE IMMESSO Import per punti di entrata Mazara Tarvisio Passo Gries Gela Gorizia Panigaglia (GNL) Cavarzere (GNL) Livorno (GNL) Produzione Nazionale Erogazioni da stoccaggi TOTALE IMMESSO Riconsegne rete Snam Rete Gas Industriale Termoelettrico Reti di distribuzione Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* TOTALE CONSUMATO Iniezioni negli stoccaggi TOTALE PRELEVATO Importazioni 91,6% Produzione Nazionale 8,4% Erogazioni da stoccaggi 0,0% Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* 3,3% TOTALE PRELEVATO Reti di distribuzione 19,6% Riconsegne rete Snam 75,4% Iniezioni negli stoccaggi 21,3% * comprende variazione invaso/svaso, perdite, consumi e gas non contabilizzato N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G1 I N A 1 1 Termoelettrico 37,3% Industriale 18,6% REPORT │ Settembre 2016 MERCATO GAS ITALIA Nell’ultimo giorno del mese di settembre la giacenza di gas naturale negli stoccaggi ammontava a 12.258 milioni di mc, in aumento dell’8,5% rispetto allo stesso giorno del 2015. Il rapporto giacenza/spazio conferito si attesta al 101,5%, anch’esso in crescita rispetto ad un anno fa (+6,9 p.p.). La quotazione del gas naturale al Punto di Scambio Virtuale (PSV), stabile rispetto al mese precedente (-0,02 €/MWh, -0,1%) ma ancora in decisa flessione rispetto ad un anno fa (-7,41 €/MWh, -34,4%), si attesta a 14,12 €/MWh. Figura 2: Stoccaggio Fonte: dati SRG, Stogit-Edison Stoccaggio Ml di mc Giacenza (al 30/09/2016) 12.258 Erogazione (flusso out) - Iniezione (flusso in) - Flusso netto -5,5% 1.247 Giacenza/Spazio conferito +1,1% 101,5% Giacenze fine mese Iniezioni ML di mc -5,5% 12.077 Erogazione Spazio conferito ML di mc 3.000 2.000 1.000 0 -1.000 -2.000 -3.000 -4.000 10 8 6 4 2 0 -2 -4 dic gen feb mar apr mag giu lug ago nov dic gen feb mar apr Iniezione mag giu lug mag giu lug ago set AT '15/'16 12 nov Erogazione ott +6,9 p.p. 14 ott Stoccaggi ML di mc 3.000 2.000 1.000 0 -1.000 -2.000 -3.000 -4.000 +8,5% 1.247 Spazio conferito 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 -2.000 -4.000 variazione tendenziale set Flusso netto ott nov dic gen feb mar AT '15/'16 apr ago set AT '15/'16 I MERCATI GESTITI DAL GME A settembre nei mercati del gas naturale gestiti dal GME sono stati scambiati 5,0 milioni di MWh, pari al 10,0% della domanda complessiva di gas naturale (8,7% a settembre 2015), la maggior parte dei quali (99,1%) nella Piattaforma di Bilanciamento Gas (PB-GAS). Figura 3: Mercati del gas naturale* Fonte: dati GME, Thomson-Reuters Media Prezzi. €/MWh Min Volumi. MWh Totale Max MGAS MP-GAS MGP MI MT-GAS 15,15 - (21,68) - 13,95 - 16,40 - 44.130 - (27.100) - 13,75 15,87 (20,68) (22,02) 11,60 14,60 16,90 17,62 2.195.908 2.652.330 (468.272) (3.253.817) - - - - - - PB-GAS Comparto G-1 Comparto G+1 P-GAS Royalties Import Ex d.lgs 130/10 - - Tra parentesi i valori dell'anno precedente MI €/MWh PBGAS G+1 PBGAS G-1 PSV Pfor Prezzi. €/MWh 30 15,15 MI 26 PBGAS G+1 22 15,87 18 PBGAS G-1 13,75 14 PSV 14,12 10 6 13,14 Pfor ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 AT '15/'16 * MGP e MI sono mercati a contrattazione continua, le Royalties e la PB-GAS mercati ad asta, il PSV è una quotazione ed il Pfor un indice N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G2 I N A 1 2 2016 2015 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO GAS ITALIA Nel Comparto G+1 della Piattaforma di Bilanciamento (PBGas) prosegue la flessione tendenziale dei volumi scambiati che scendono a 2,7 milioni di MWh (-18,5%). Ancora in consistente ribasso anche il prezzo medio attestatosi a 15,87 €/MWh (-27,9%), più alta però di 1,75 €/MWh rispetto alla quotazione al PSV. Nei 15 giorni, sui 30 di settembre, in cui il sistema è risultato lungo [Sbilanciamento Complessivo del Sistema (SCS)>0], sono stati scambiati 1,3 milioni MWh, di cui il 77,1%, pari a 967 mila MWh venduti dal Responsabile del Bilanciamento (RdB), ad un prezzo medio di 15,71 €/MWh (-28,0% su base annua). Negli altri 15 giorni con il sistema corto (SCS<0), sono stati scambiati 1,4 milioni di MWh, di cui il 65,7%, pari a 919 mila MWh acquistati da RdB, ad un prezzo medio di 16,03 €/ MWh (-28,1%). Complessivamente il 71,1% dei volumi scambiati (1,9 milioni di MWh) è stato determinato dall’azione di RdB ed il restante 28,9% da scambi tra operatori, pari 767 mila MWh. Figura 4: Piattaforma di Bilanciamento - Comparto G+1 Fonte: dati GME Sbilanciamento complessivo del sistema (SCS) positivo negativo Totale n.giorni 15/30 Prezzo medio. €/MWh n.giorni 15/30 15,87 (-27,9%) 15,71 16,03 2.652.330 (-18,5%) 1.253.195 1.399.135 918.694 (-8,3%) Operatori 1.733.636 (-23,0%) 1.253.195 480.441 Vendite. MWh 2.652.330 (-18,5%) 1.253.195 1.399.135 966.837 (+12,5%) 966.837 1.685.493 (-29,6%) 286.358 1.399.135 Partecipazione al mercato Totale lato acquisto lato vendita Acquisti. MWh RdB RdB Operatori 918.694 Tra parentesi le variazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente Operatori attivi. N° 45 35 32 N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G3 I N A 1 3 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO GAS ITALIA Nel Comparto G-1 della PB-Gas, a settembre sono stati scambiati 2,2 milioni di MWh di gas naturale ad un prezzo medio di 13,75 €/MWh. Il Responsabile del Bilanciamento ha sempre presentato, nelle diverse zone, offerte di vendita, con prezzi variati tra i 13,26 €/MWh della zona LNG e i 15,52 €/ MWh della zona Stogit. Tabella 1: Piattaforma di Bilanciamento - Comparto G-1 Fonte: dati GME Zone Import Prezzo medio. €/MWh Edison Stoccaggio LNG Stogit G+1 G+N SRG 13,61 13,59 13,26 15,52 - - 13,75 Volumi. MWh 708.285 453.637 531.700 502.285 - - 2.195.908 Operatori. N. 12 4 1 17 - - 1 22,9% 0,0% 0,0% 32,3% 20,7% 24,2% G1 Gn N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G4 I N A 1 4 REPORT │ Settembre 2016 MERCATO GAS ITALIA Tendenze di prezzo sui mercati energetici europei A cura del GME ■ Il mese di settembre si caratterizza per un generale apprezzamento delle quotazioni osservate in Europa sui mercati energetici a pronti su livelli che rimangono comunque inferiori ai valori di un anno fa. Unica eccezione si rileva sui principali hub del gas, dove i prezzi tornano sui livelli registrati prima della modesta ripresa avvertita tra maggio e luglio. In leggera ripresa dopo la lieve flessione di luglio, la quotazione del greggio si attesta a 47 $/bbl (+3% mensile), risultando tuttavia in calo rispetto al livello toccato a settembre dello scorso anno, il più basso degli ultimi 10 anni (-2% annuo). Una dinamica simile si osserva anche per i combustibili derivati, quali il gasolio (408 $/MT) e l’olio combustibile (240 $/MT), anche questi in lieve aumento rispetto ai 2 mesi passati. Anche le aspettative per il medio periodo mostrano un leggero apprezzamento per questi tre prodotti, con quotazioni a termine per i mesi di ottobre e novembre che segnano aumenti da 1 a 5 punti percentuali, confermandosi su livelli solo di poco superiori ai rispettivi valori a pronti anche se progressivamente in crescita per scadenze più lontane. Si arresta la moderata ripresa del carbone registrata negli scorsi mesi, in virtù di un prezzo che si attesta a 61 $/MT sui mercati europei (+14% su agosto), valore che si conferma più basso di quelli sudafricano e cinese, quest’ultimo in netta crescita. In un rialzo compreso tra il 2-5% anche i prezzi a termine, che continuano ad indicare un premio di almeno di 3 $/MT per le scadenze di breve e medio termine. Si mantiene invece stabile il tasso di cambio USD/EUR, valutato 1,12 $/€ sia sui mercati a pronti, sia su quelli a termine per i successivi due mesi: in conseguenza di tale dinamica si mantengono sostanzialmente invariate anche le variazioni osservate sulle quotazioni dei combustibili convertiti in moneta europea. Newsletter Settembre 16 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 1) Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica. Quotazioni a pronti Quotazioni a termine Var M-1 Var M-12 ultima quot. FUEL (%) (%) future M-1 FUEL UdM Set 16 PETROLIO crude oil $/bbl 46,71 €/bbl $/MT €/MT $/MT 41,67 239,96 214,07 407,59 +3% -2% crude oil + 3crude % future -1% brent + oil 6% +6% fuel 6 % NWE+ 6 % FO+1.0% +1% - 10 % gasoil €/MT $/MT €/MT USD/EUR 363,61 61,34 54,72 1,12 + 1 future % gasoil +2% coal + 2CIF % API2 FX+ 0 % FX USD 1,00 OLIO COMB. fuel oil GASOLIO gasoil CARBONE coal CAMBIO $/€ FX 0% FX USD - 10 % + 14 % + 15 % -0% 0% Set 16 Var M-1 (%) Ott 16 Var M-1 (%) Nov 16 Var M-1 (%) 2017 Var M-1 (%) - - - 48,15 42,84 +1% - 47,75 42,43 - 50,29 44,11 +0% - 247,26 446,50 - 248,69 221,53 424,35 378,00 +5% +2% - 246,36 219,19 425,18 378,28 +4% +1% - 244,45 217,23 424,61 377,32 - 250,70 219,92 447,09 392,20 +0% -0% - 61,40 - 65,09 57,98 1,12 1,00 +6% -0% - 63,98 56,93 1,12 1,00 +4% -0% - 63,43 56,37 1,13 1,00 - 59,37 52,08 1,14 1,00 +2% +0% - Grafico 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. $/bbl $/€ 2,00 120 Fonte: Thomson-Reuters 1,80 100 80 1,60 60 N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G5 I N A 1 5 1,40 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI ENERGETICI EUROPA MERCATI ENERGETICI EUROPA 2,00 120 CARBONE +2% + 14 % $/MT 61,34 +6% +4% 61,40 65,09 63,98 coal Grafico 1: Greggio e tasso 54,72 di cambio, Media + andamento 2CIF % + 15 %mensile- dei prezzi spot coal €/MT API2 57,98e a termine. 56,93aritmetica. 100 -0% USD/EUR 1,12 -0% -0% 1,12 1,12 CAMBIO $/€ FX+ 0 % $/bbl 0% 0% FX FX USD 1,00 FX USD 1,00 1,00 80 120 60 Grafico - 63,43 56,37 1,13 1,00 +2% 59,37 52,08 1,80 +0% 1,14 $/€ 1,00 1: Greggio e tasso di cambio, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1,80 1,40 100 $/bbl 40 $/€ 2,00 1,60 1,20 80 20 120 60 0 100 2,00 1,60 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 1,80 1,40 1,00 40 802011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 1,60 1,20 20 60 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1,40 Fonte: Thomson-Reuters 1,00 0 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 40 $/bbl $/MT 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 1,20 20 1300 125 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento annuale e mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 1100 0 1,00 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 105 $/bbl $/MT 9002011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 1300 700 85 125 1100 500 $/MT 900 300 1300 65 105 $/bbl Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 45 85 125 700 100 25 1100 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 65 500 105 2012 2013 2014 2015 2016 2017 9002011 45 300 85 700 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 100 25 65 50001 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 $/MT 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 45 300 140 100 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 25 Fonte: Thomson-Reuters 120 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 $/MT 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 100 140 Grafico 3: Coal, andamento annuale e mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica 80 Grafico 3: Coal, andamento mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica. 120 60 $/MT 100 40 140 80 20 120 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 60 2012 2013 2014 2015 2016 2017 1002011 40 80 20 6001 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 40 20 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: Thomson-Reuters N E W S LNN EEE TWW TSESLRLEED TTT ETE LERR GD MDEEELL│GGFMM EEB EB ││2R20A01I11O6 │2 0N1U0M│E R NO U M4 9E 5 7 R│OPPA2AG 5GI │ INNAPAA11G 66I N A 1 6 REPORT │ Settembre 2016 +3% -2% $/bbl + 1 % a termine +0% 48,15 Quotazioni 47,75 50,29 PETROLIO oil Quotazioni a46,71 pronti crude Settembre 16 Tendenze sui Mercati Energetici 1) + 3crude % -future -1% - (pag crude oil Newsletter €/bbl 41,67 brent - di prezzo e - Prospettive 42,84 42,43 44,11 Var Var M-12 ultima quot. Var Var Var M-1 Var + oil 6M-1 % $/MT 239,96 + 5M-1 % + 4M-1 % + 0M-1 % 247,26 248,69 246,36 244,45 250,70 OLIOFUEL COMB. fuel UdM Set 16 FUEL + 6 % Set 16 Ott 16 Nov 16 2017 (%) (%) future M-1 (%) (%) (%) (%) Tabella e combustibili, quotazioni spot Media aritmetica. +1.0% 6 % NWE+mensili 6% fuel oil 1: Greggio €/MT 214,07 FO - e a termine. 221,53 219,19 217,23 219,92 +1% - 10 % $/MT 407,59 +2% +1% -0% 446,50 424,35 425,18 424,61 447,09 GASOLIO gasoil +3% -2% $/bbl +1% +0% 48,15 Quotazioni 47,75 50,29 PETROLIO oil Quotazioni46,71 a pronticrude a termine + 1 future % - 10 % gasoil €/MT 363,61 gasoil 378,00 378,28 377,32 392,20 + 3crude % future -1% crude oil €/bbl 41,67 brent 42,84 42,43 44,11 + 2 M-1 % + 14M-12 % $/MT 61,34 + 6 M-1 % + 4 M-1 % + 2 M-1 % 61,40 65,09 63,98 63,43 59,37 CARBONE coal Var Var ultima quot. Var Var Var-- M-1 250,70 Var + 6 % + 6 % $/MT 239,96 + 5 % + 4 % + 0 % 247,26 248,69 246,36 244,45 OLIO COMB. fuel oil FUEL UdM Set 16 FUEL Set 16 Ott 16 Nov 16 2017 (%)% future (%) (%) (%) (%) + (%) 2CIF % + 15 coal €/MT 54,72 API2 - M-1 57,98 56,93 56,37 52,08 6 % NWE+ 6 % fuel oil €/MT 214,07 FO+1.0% 221,53 219,19 217,23 219,92 -0% USD/EUR 1,12 -0% -0% +0% 1,12 1,12 1,13 1,14 CAMBIO $/€ FX+ 0 % ++13%% - 10 % $/MT 407,59 + 2 -% ++11%% -- +0 0%% 446,50 424,35 425,18 424,61 447,09 GASOLIO gasoil 2 % $/bbl 46,71 48,15 47,75 50,29 PETROLIO crude oil 0% 0% FX FX USD 1,00 FX USD 1,00 1,00 1,00 1,00 ++13future % - 10 ----gasoil €/MT 363,61 -378,00 378,28 377,32 392,20 % future - 1% % crude oil €/bbl 41,67 gasoil brent crude 42,84 42,43 44,11 ++26%% ++ 146 % $/MT ++6e ++44%% aritmetica -++20%% 61,40 65,09 63,98 63,43 59,37 CARBONE coal Grafico 1: Greggio e tasso61,34 di cambio, andamento annuale dei prezzi a termine. % $/MT 239,96 5%% 247,26 248,69 spot 246,36 Media 244,45 250,70 OLIO COMB. fuel oil Grafico 1: Greggio e tasso54,72 di cambio, andamento mensile dei prezzi 57,98 spot e a termine. Media aritmetica. ++2 ++ 156 % coal €/MT ----CIF -56,93 56,37 52,08 6%% NWE % fuel oil €/MT 214,07 API2 FO 1.0% 221,53 219,19 217,23 219,92 ++01%% -- 010 %% USD/EUR 1,12 0 % 0 % + 0 1,12 1,12 1,13 1,14 CAMBIO $/€ FX $/MT 407,59 + 2 % + 1 % % $/bbl 446,50 424,35 425,18 424,61 447,09 $/€ 0% GASOLIO gasoil 0+ % %% ----FX FX€/MT USD 1,00 FX USD -1,00 1,00 1,00 1,00 1 future % -010 gasoil 363,61 gasoil 378,00 378,28 377,32 392,20 Le quotazioni del gas rimangono stabili per consegne in Italia (PSV 14,0 €/MWh), in lieve apprezzamento per consegne in Olanda (TTF 12,2 €/MWh, +2%) ed in calo per Austria (CEGH 13,2 €/MWh, -3%) e Gran Bretagna (NBP 11,2 €/MWh, -8%). Questi prezzi confermano un livello che, seppur in oscillazione negli ultimi mesi, si continua ad attestare ai minimi storici degli ultimi 10 anni. Anche le aspettative di medio e lungo periodo, che risultano in ribasso congiunturale su tutti i punti di consegna, confermano un livello medio inferiore a quello dello scorso anno, seppur indichino un apprezzamento strutturale di 2-4 €/MWh per i prossimi mesi invernali. Newsletter Settembre 16 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 2) Figura 1: Gas, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Fonte: Thomson-Reuters Figura 1: Gas, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioni a pronti (€/MWh) GAS Area Set 16 PSV TTF IT NL 14,09 12,23 CEGH NBP AT UK 13,22 11,27 Quotazioni a termine (€/MWh) Var M-1 Var M-12 ultima quot. (%) (%) future M-1 -0% +2% -3% -8% - 35 % - 36 % - 35 % - 41 % Var M-1 (%) Ott 16 13,93 11,45 14,97 12,86 13,68 10,89 13,95 13,36 Nov 16 -4% -6% -5% -3% Var M-1 (%) Dic 16 -2% -4% -5% -5% 16,71 14,83 15,49 15,61 Var M-1 (%) 2017 - 17,08 15,26 15,63 16,60 16,88 15,02 16,67 Var M-1 (%) -0% -3% +2% €/MWh 35 30 25 20 15 10 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) Var M-1 Var M-12 ultima Gestor ultima quot. quot. Setsi16nota una Paese Quanto ai Area mercati elettrici, stagionale signifi (%) (%)e future M-1 futurecativa M-1 ripresa delle quotazioni a pronti in tutti paesi europei, ad +IT 16in % particolare -Borsa 13 % Ita si40,97 42,89 eccezioneITALIA della regione scandinava; osserva +FR 25 % -1% FRANCIA 37,19 EEX un particolare apprezzamento in Francia (36 €/MWh,34,61 +24%), +DE 12 % EEX -4% 28,60 GERMANIA 30,49 seguita dalle confinanti Svizzera (35 €/MWh, +20%) e Italia +ES 6% -OMIP 16 % Ita SPAGNA 43,59 42,70 nome Borsa (43 €/MWh, +15%). Ne consegue un calo +dello spread Italia+NO 0% Nasdaq 44 % 24,55 AREA SCANDINAVA 25,19 AUSTRIA SVIZZERA 30,14 35,84 nome +nome 11 % +nome 22 % EEX -7% Nasdaq -2% OMIP - Var M-1 Var M-1 Var M-1 - - - - - €/MWh 90 80 70 60 50 40 30 Var M-1 M-1 Var Ott 16 Nov 16 Dic 16 Set Ott 16 Nov Francia, che valore2017 mensile (%) più (%) si attesta a (%)+7 €/MWh, (%) (%) basso da inizio anno e di circa 4 €/MWh inferiore alla media - semestre 3- % - dell’anno. + 2- % - rialzista 40,97 anche - 0-% le 45,09 43,74 40,71 del40,93 primo Sull’onda +3% 8% 38,40 43,50 43,54 33,53 quotazioni per ottobre e +novembre della - Francia (+3/+7%), -1% -2% 29,26 30,94 29,47 26,68 mentre rimangono sostanzialmente stabili le curve a termine - 100 -- % - 100 ------ % --degli altri paesi. -1% +0% 25,54 26,94 27,71 23,44 N E W S LNNEEETW W TSS ELL REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEB B ││2R 200 A11I 1O 6 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 947E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G77I N A 1 7 - - - REPORT │ Settembre 2016 MERCATI ENERGETICI EUROPA 25 GAS Var M-1 Var M-12 ultima quot. (%) (%) future M-1 Set 16 PSV TTF IT NL 14,09 12,23 -0% +2% - 35 % - 36 % NBP UK 11,27 -8% - 41 % 20 Ott 16 Var M-1 (%) Nov 16 Var M-1 (%) Dic 16 Var M-1 (%) 2017 Var M-1 (%) 13,93 11,45 14,97 12,86 -4% -6% 16,71 14,83 -2% -4% 17,08 15,26 - 16,88 15,02 -0% -3% 10,89 13,95 13,36 -5% -3% 15,49 15,61 -5% -5% 15,63 16,60 - 16,67 +2% MERCATI ENERGETICI EUROPA 15 -3% - 35 % CEGH AT 13,22 13,68 10 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 €/MWh 2011 35 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Figura 2: Borse europee, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica Fonte: Thomson-Reuters Figura 30 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica 20 Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) 25 Area Var M-1 Var M-12 ultima Gestor ultima quot. quot. Paese (%) (%)e future future M-1 M-1 Set 16 ITALIA FRANCIA GERMANIA 10 SPAGNA +IT 16 % +FR 25 % 42,89 37,19 30,49 43,59 15 Ott 16 Set Var M-1 (%) Nov 16 Ott 16 Var M-1 (%) Dic 16 Nov Var M-1 (%) 2017 Var M-1 M-1 Var (%) (%) 40,93 38,40 29,26 - 3- % +3% -1% 45,09 43,50 30,94 + 2- % +8% -2% 43,74 43,54 29,47 - 40,97 40,71 33,53 26,68 - 0-% - 40,97 - -Borsa 13 % Ita -1% EEX 34,61 28,60 +DE 12 % EEX -4% +ES 6% -OMIP 16 % Ita - 100 -- % - 100 -42,70 ----- % nome Borsa --01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 - 1-% + 0 -% -+NO 0% +Nasdaq 44 % 24,55 25,54 26,94 27,71 23,44 AREA SCANDINAVA 25,19 nome EEX -2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 +nome 11 % -7% AUSTRIA 30,14 Nasdaq +nome 22 % -2% SVIZZERA 35,84 OMIP - Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica €/MWh 80 Quotazioniaatermine termine(€/MWh) (€/MWh) Quotazioni Quotazioni a pronti (€/MWh) 90 Area Var M-1 Var M-12 ultima Gestor ultima quot. quot. Paese (%) (%)e future future M-1 M-1 Set 16 70 60 ITALIA FRANCIA GERMANIA 40 SPAGNA 30 AREA SCANDINAVA 20 AUSTRIA SVIZZERA 10 50 +IT 16 % +FR 25 % +DE 12 % +ES 6% nome 42,89 37,19 30,49 43,59 25,19 30,14 35,84 +NO 0% nome +nome 11 % +nome 22 % -Borsa 13 % Ita -1% EEX EEX -4% -OMIP 16 % Ita Borsa +Nasdaq 44 % EEX -7% Nasdaq -2% OMIP Ott 16 Set Var M-1 (%) Nov 16 Ott 16 Var M-1 (%) Dic 16 Nov Var M-1 (%) 2017 Var M-1 M-1 Var (%) (%) 40,97 34,61 28,60 40,93 38,40 29,26 - 3- % +3% -1% 45,09 43,50 30,94 + 2- % +8% -2% 43,74 43,54 29,47 - 40,97 40,71 33,53 26,68 - 0-% - 42,70 24,55 - - 100 -- % - 1-% -27,71 - --- - -26,94 - - 100 -- % + 0 -% - -25,54 - - -23,44 - --- - - - - - - - 0 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 €/MWh 902011 2012 2013 2014 2015 TWh 40 80 Volumi a pronti (TWh) In 70merito, infine, ai volumi di energia elettrica movimentati 35 Varcapiente M-1 Var M-12 sui60mercati borsa più si conferma EPEX Area a pronti, la Set 16 30 (%) (%) (28,6 TWh), riferimento per Francia, Germania 25 e Svizzera, 50 dove su base annua delle 40 si segnala in particolare l’aumento +6% +5% ITALIA 16,8 20 quantità scambiate in Francia (8 TWh, +7%), in linea con le 30 -7% +7% FRANCIA 8,0 10 11 12 2016 2016 01 02 03 04 05 06 07 08 09 2017 dinamiche osservate da inizio anno. In crescita rispetto al 2015 anche l’energia scambiata nei paesi dell’area scandinava e, soprattutto, in Italia, dove i volumi arrivano a sfiorare rispettivamente 27 TWh (+3%) e 17 TWh (+5%). 15 -2% -4% 10 -2% +3% 10 5 +2% +3% AREA SCANDINAVA 26,7 0 0 +2% -0% AUSTRIA 0,6 1011 11 01 0902 0303 05 04 07Thomson-Reuters 05 0601 07 09 03 Borse 05 07 09europee, 11 01 03 05 volumi 07 09 11 01 03 05 07e09mensili 11 01 03 sui 05 07 09 01 09 03 0501070309 03 01 0503070509 Figura013: annuali mercati spot 01 03 11 05 07 11 05 11 07 01 09 11 07 09 01 031205 07 11 Fonte: 01 09 11 03 050807 09 -3% +2% SVIZZERA 2,0 20 GERMANIA SPAGNA 2011 18,6 14,0 2012 2013 2014 2011 2015 2012 2016 2013 2016 2014 2017 2015 2016 TWh 40 Volumi a pronti (TWh) Area Set 16 Var M-1 (%) Var M-12 (%) ITALIA FRANCIA GERMANIA SPAGNA AREA SCANDINAVA AUSTRIA SVIZZERA 16,8 8,0 18,6 14,0 26,7 0,6 2,0 +6% -7% -2% -2% +2% +2% -3% +5% +7% -4% +3% +3% -0% +2% 35 30 25 20 15 10 5 0 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 11 01 03 05 07 09 2011 2012 2013 2014 2015 N E W S LNNEEETW W TSS ELL REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEB B ││2R 200 A11I 1O 6 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 947E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G88I N A 1 8 2016 REPORT │ Settembre 2016 Area Mercato dei titoli di efficienza energetica A cura del GME ■ Nel mese di settembre 2016 sul Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica sono stati scambiati 414.972 TEE, in aumento rispetto ai 232.368 TEE scambiati ad agosto. Dei 414.972 TEE sono stati scambiati 142.990 TEE di Tipo I, 156.623 TEE di Tipo II, 90.721 TEE di Tipo II CAR, 24.638 TEE di Tipo III. In totale, nel 2016, sono stati scambiati sul mercato 3.892.885 TEE, ad un prezzo medio pari a 128,91 €/TEE. Analizzando l’andamento specifico dei prezzi di questo mese, si rileva che i TEE di Tipo I sono stati scambiati ad una media di 143,56 € (137,03 € ad agosto), i TEE di Tipo II sono stati scambiati ad una media di 143,80 € (136,99 € ad agosto) e i Tipo II-CAR a € 142,44 € (137,15 € lo scorso mese) e i TEE di Tipo III sono stati quotati ad una media di € 142,57 € (rispetto a 136,99 € di agosto). Nel dettaglio, l’aumento dei prezzi medi, rispetto al mese precedente è stato del 4,76 % per i TEE di Tipo I, del 4,97 % per i TEE di Tipo II, del 3,86% % per i TEE di Tipo II-CAR e infine del 4,08 % per i TEE di Tipo III. I titoli emessi dall’inizio dell’anno sono pari a 4.381.868 TEE (1.418.416 di Tipo I, 2.124.620 di Tipo II, 621.144 di Tipo II CAR, 217.688 di Tipo III). Dall’inizio del meccanismo i titoli emessi sono pari a 42.115.141 TEE. Di seguito le tabelle e i grafici mensili e annuali, riassuntivi dei volumi e dei prezzi del mercato dei TEE, e l’istogramma relativo ai TEE emessi. TEE risultati del mercato del GME - settembre 2016 Prodotto Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Totale Volumi scambiati (n.TEE) Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo IN Valore Totale (€) 142.990 156.623 90.721 24.638 414.972 20.527.266,37 22.522.393,08 12.922.491,70 3.512.622,57 59.484.773,72 Fonte: GME Prezzo minimo (€/TEE) Prezzo massimo (€/TEE) 131,00 137,00 137,80 135,50 149,00 148,90 148,75 148,75 Prezzo medio (€/TEE) 143,56 143,80 142,44 142,57 143,35 TEE risultati del mercato del GME - anno 2016 Prodotto Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Totale Volumi scambiati (n.TEE) 1.343.887 1.871.407 407.240 270.351 3.892.885 Fonte: GME Valore Totale (€) 172.871.117,32 240.888.844,90 53.199.435,69 34.854.049,62 501.813.447,53 Prezzo minimo (€/TEE) Prezzo massimo (€/TEE) 105,00 105,00 106,00 105,80 154,90 155,00 151,95 151,95 Prezzo medio (€/TEE) L EDTETLE R DEE L│ GF M 0 I1O6 │2 0N1U0M│E RNO 6 R│O P2A5G │ I NP AA 1G9I N A 1 9 N E W S LNE ET W T ES R GM EE B B│R2 A U M9 E 128,64 128,72 130,63 128,92 128,91 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE TEE emessi dall'avvio del meccanismo a fine settembre 2016 (dato cumulato) 16.258.805 15.000.100 24.000.100 Fonte: GME 16.891.401 Totale: 41.538.106 Totale: 34.650.163 13.500.100 22.000.100 12.000.100 20.000.100 18.000.100 10.500.100 16.258.805 16.000.100 9.000.100 14.000.100 16.891.401 7.500.100 12.000.100 6.379.099 6.000.100 10.000.100 8.000.100 4.500.100 6.379.099 6.000.100 3.000.100 4.000.100 2.584.851 2.584.851 1.500.100 2.000.100 985 985 100 TIPO I TIPO II TIPO II_CAR TIPO III TIPO V TEE (sessioni da gennaio 2016) Fonte: GME N. TEE Mercato: 3.892.885 2.000.000 Bilaterali: 2.630.548 1.871.407 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.367.658 1.343.887 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 607.476 570.188 407.240 400.000 270.351 200.000 0 85.226 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III N E W S LNEETW TS EL R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEB B│ R 20 A 1I O 6 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 9 6E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G0 I N A 2 0 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2016) €/tep minimo Fonte: GME massimo medio 160,00 154,90 155,00 151,95 150,00 151,95 140,00 130,00 128,64 128,72 105,00 105,00 130,63 128,92 120,00 110,00 100,00 Tipo I 105,80 106,00 Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipologia TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2013) €/tep 150,00 Tipo I Tipo II Fonte: GME Tipo II-CAR Tipo III Tipo V 145,00 140,00 135,00 130,00 125,00 120,00 115,00 110,00 105,00 100,00 95,00 85,00 01-10-2013 15-10-2013 05-11-2013 19-11-2013 03-12-2013 17-12-2013 21-01-2014 04-02-2014 18-02-2014 04-03-2014 18-03-2014 01-04-2014 15-04-2014 29-04-2014 13-05-2014 27-05-2014 10-06-2014 24-06-2014 08-07-2014 22-07-2014 05-08-2014 02-09-2014 16-09-2014 30-09-2014 14-10-2014 28-10-2014 11-11-2014 25-11-2014 10-12-2014 13-01-2015 27-01-2015 10-02-2015 24-02-2015 10-03-2015 24-03-2015 08-04-2015 21-04-2015 05-05-2015 19-05-2015 29-05-2015 09-06-2015 23-06-2015 07-07-2015 21-07-2015 04-08-2015 01-09-2015 15-09-2015 29-09-2015 13-10-2015 27-10-2015 10-11-2015 24-11-2015 10-12-2015 12-01-2016 26-01-2016 09-02-2016 23-02-2016 08-03-2016 22-03-2016 05-04-2016 19-04-2016 03-05-2016 17-05-2016 24-05-2016 31-05-2016 14-06-2016 28-06-2016 12-07-2016 26-07-2016 30-08-2016 13-09-2016 27-09-2016 90,00 data sessione mercato Nel corso del mese di settembre 2016 sono stati scambiati 215.129 TEE attraverso contratti bilaterali delle varie tipologie (288.272 TEE nel mese di agosto 2016). La media dei prezzi dei TEE scambiati attraverso i bilaterali è stata pari a 130,15 € /tep (128,60 €/tep lo scorso mese), minore di 13,19 €/tep rispetto alla media registrata sul mercato organizzato (137,04 €/tep ad agosto). In totale, nel 2016, sono stati scambiati sulla piattaforma dei bilaterali, 2.630.548 TEE, ad un prezzo medio pari a 107,73 €/TEE. Seguono le Tabelle riassuntive delle transazioni bilaterali per tipologia di prodotto. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 6 R│O P2A5G │ I N PAA 2G1I N A 2 1 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE TEE risultati Bilaterali - settembre 2016 Volumi scambiati (n.TEE) Prodotto Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Totale Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo IN 13.738 29.408 171.895 88 215.129 Fonte: GME Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/TEE) Prezzo massimo (€/TEE) 0,00 0,00 0,00 0,00 146,00 146,50 146,30 133,73 1.852.488,40 4.031.163,99 22.109.273,02 6.686,50 27.999.611,91 Prezzo medio (€/TEE) 134,84 137,08 128,62 75,98 130,15 TEE risultati Bilaterali - anno 2016 Fonte: GME Volumi scambiati (n.TEE) Prodotto Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Totale 570.188 1.367.658 607.476 85.226 2.630.548 Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/TEE) Prezzo massimo (€/TEE) 0,00 0,00 0,00 0,00 155,00 155,00 146,30 155,00 62.039.285,45 141.321.525,92 70.123.859,96 9.901.147,34 283.385.818,67 Prezzo medio (€/TEE) 108,80 103,33 115,43 116,18 107,73 Nel grafico sottostante sono evidenziati i volumi scambiati bilateralmente per ciascuna classe di prezzo. TEE scambiati per classi di prezzo - settembre 2016 Fonte: GME TEE scambiati per classi di prezzo - settembre 2016 180.000 152.037 Quantità 150.000 120.000 90.000 60.000 29.989 28.672 30.000 1.318 2.641 0 148 0 51 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) [100110) 273 [110120) [120130) [130140) [140150) Classi di prezzo (€/tep) N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 4 R│O P2A5G │ 7 I N PAA 2G2I N A 2 2 150+ REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE TEE scambiati per classi di prezzo - anno 2016 Fonte: GME TEE scambiati per classi di prezzo - anno 2016 500.000 457.193 439.497 421.122 450.000 400.000 Quantità 350.000 300.000 250.000 220.812 200.000 150.000 100.000 70.972 50.000 0 9.645 0 0 0 0 2 1.778 1.060 7.866 19.508 60.162 5.655 3.161 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) [100110) [110120) [120130) [130140) Classi di prezzo (€/tep) N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G3I N A 2 3 [140150) 150+ REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE Mercato delle GO GME MERCATO ORGANIZZATO GME Nel mese di settembre sono state scambiate 10.000 GO, in aumento rispetto alle 5.000 GO quotate a agosto (nel mese di luglio non sono state registrate transazioni sul mercato), ad un prezzo medio pari a 0,20 €/MWh. Di seguito la tabella riassuntiva delle transazioni mensili. GO risultati del mercato GME del mese di settembre Tipologia Periodo di produzione Volumi scambiati (MWh) Eolico 2016 2016_Eolico Geotermico 2016 5.000 2016_Geotermoelettrico Totale 5.000 10.000 Fonte: GME Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) 1.000,00 0,20 0,20 0,20 950,00 0,19 0,19 0,19 1.950,00 Nel 2016, sono state effettuate nove sessioni di mercato GO e quattro sessioni d’asta da parte del GSE. Il volume totale delle GO scambiate sul mercato è stato pari a 59.293 GO, mentre il prezzo medio delle GO a prescindere dalla tipologia è stato pari a 0,24 €/MWh. Le GO 2015 _Altro risultano essere le garanzie maggiormente scambiate con una quota presente 0,20 sul mercato pari a 37.266 GO. Da gennaio a settembre 2016 il prezzo minimo rilevato è stato pari a circa 0,15 €/MWh per le GO 2016_Eolico, mentre il prezzo massimo sulla piattaforma è stato pari a 0,50 €/MWh per le GO 2015_Idroelettrico. Di seguito tabella riassuntiva delle transazioni avvenute sul mercato nel 2016, cumulate per anno di produzione. GO risultati del mercato GME anno 2016 Fonte: GME Tipologia Periodo di produzione Altro 2015 2015_Altro Eolico 2016 2016_Eolico 2015 10 2015_Geotermoelettrico Geotermico Idroelettrico Totale Volumi scambiati (MWh) Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) 0,25 0,30 0,27 37.266 10.100,17 7.944 1.516,72 0,15 0,23 0,19 1,60 0,16 0,16 0,16 2016 5.000 2016_Geotermoelettrico 950,00 0,19 0,19 0,19 2015 1.573 2015_Idroelettrico 319,97 0,20 0,50 0,20 2016 7.500 2016_Idroelettrico 1.480,00 0,18 0,24 0,20 59.293 14.368,46 I Volumi scambiati e il Controvalore per tipologia GO presente sul mercato, sono rappresentati nei seguenti grafici a blocchi. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G4I N A 2 4 0,24 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE GO, volumi per tipologia (sessioni 2016) Fonte: GME Totale Volumi Scambiati: 59.293 40.000 37.266 Volumi (MWh) 32.000 24.000 16.000 0 7.500 7.944 8.000 5.000 1.573 10 2015_Altro 2016_Eolico 2015_Geotermico 2016_Geotermico 2015_Idroelettrico 2016_Idroelettrico Tipologia GO, controvalore delle transazioni per tipologia (sessioni 2016) Fonte: GME € 12.000 10.000 10.100 8.000 6.000 4.000 2.000 0 1.517 950 2 2015_Altro 2016_Eolico 1.480 320 2015_Geotermico 2016_Geotermico 2015_Idroelettrico 2016_Idroelettrico Tipologia L’andamento dei prezzi è evidenziato nella grafico sottostante. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G5I N A 2 5 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE GO, prezzi dei certificati per anno di riferimento (2015-2016) €/MWh Prezzo minimo Fonte: GME Prezzo massimo Prezzo medio 0,55 0,50 0,50 0,45 0,40 0,35 0,30 0,30 0,27 0,25 0,25 0,20 0,19 0,15 0,10 0,24 0,23 0,15 2015_Altro 2016_Eolico 0,19 0,20 0,20 0,18 0,16 2015_Geotermico2016_Geotermico2015_Idroelettrico2016_Idroelettrico Tipologia TRANSAZIONI BILATERALI Nel mese di settembre 2016, sono state scambiate bilateralmente 685.208 GO ad un prezzo medio pari a 0,12€/MWh inferiore di 0,07€/MWh rispetto al prezzo medio di mercato (0,20 €/MWh). In totale, nel 2016 sono stati scambiati, attraverso contratti bilaterali 47.561.072 GO. Il prezzo medio registrato è stato pari a 0,13 €/MWh, minore di 0,11 €/MWh, rispetto a quello registrato sul mercato. Nel grafico sottostante vengono evidenziati i volumi delle GO scambiate bilateralmente, nel mese di settembre e nel 2016, per ciascuna classe di prezzo. GO, risultati bilaterali mese di settembre Fonte: GME Tipologia Periodo di produzione Volumi scambiati (MWh) Eolico 2016 122.839 2016_Eolico Valore Totale (€) 24.296,19 Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) 0,18 0,21 0,20 Geotermico 2016 70.000 2016_Geotermoelettrico 16.800,00 0,24 0,24 0,24 Idroelettrico 2016 454.388 2016_Idroelettrico 30.547,96 0,00 0,30 0,07 Solare 2016 2016_Solare37.981 11.355,82 0,22 0,52 0,30 685.208 82.999,97 Totale N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G6I N A 2 6 0,12 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE GO, risulatati bilaterali anno 2016 Periodo di produzione Tipologia Altro Eolico Geotermico Idroelettrico Solare Fonte: GME Volumi scambiati (MWh) Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) 2015 1.245.428 2015_Altro 162.586,87 0,00 0,45 0,13 2016 2016_Altro222.658 79.141,73 0,10 0,40 0,36 2015 1.183.709 2015_Eolico 153.925,07 0,00 1,40 0,13 2016 887.790 2016_Eolico 313.684,46 0,18 1,50 0,35 0,11 2015 1.156.497 2015_Geotermoelettrico 128.161,96 0,00 0,37 2016 70.000 2016_Geotermoelettrico 16.800,00 0,24 0,24 0,24 2015 40.322.180 2015_Idroelettrico 4.975.411,10 0,00 1,00 0,12 2016 1.219.405 2016_Idroelettrico 173.523,74 0,00 1,00 0,14 2015 1.124.350 2015_Solare 315.178,52 0,00 1,00 0,28 2016 129.055 2016_Solare 32.324,32 0,22 0,52 0,25 47.561.072 6.350.737,77 Totale 0,13 Di seguito gli istogrammi delle GO scambiate bilateralmente, nel mese di settembre e nel 2016, per ciascuna classe di prezzo. GO scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - settembre 2016 Fonte: GME GO scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - settembre 2016 Altro 600.000 Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Solare Totale: 685.208 Quantità (MWh) 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) [0,90-1) Classi di prezzo (€/MWh) N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G7 3I N A 2 7 1+ REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE GO scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2016 Fonte: GME GO scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2016 Altro Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Solare Totale: 47.561.072 35.000.000 Quantità (MWh) 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) [0,90-1) 1+ Classi di prezzo (€/MWh) ASTE GSE Le quattro sessioni d’asta svolte dal GSE e pubblicate sul sito del GME, nel 2016, hanno consentito l’assegnazione di 12.863.688 GO ad un prezzo medio pari a 0,21 €/MWh (4.485.243 le GO assegnate nell’asta di settembre ad un prezzo medio pari a 0,22 €/MWh), su un totale di 77.636.218 GO offerte. Di seguito la tabella riassuntiva degli esiti delle aste GO nel 2016: GO risultati Aste anno 2016 Tipologia Altro Eolico Idroelettrico Solare Totale Periodo di produzione Fonte: GME Volumi scambiati (MWh) Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) 2015 2015_Altro136.000 37.870,00 0,15 0,30 0,28 2016 2016_Altro435.000 81.950,00 0,17 0,20 0,19 2015 1.144.000 2015_Eolico 231.370,00 0,15 0,29 0,20 2016 1.192.923 2016_Eolico 222.528,75 0,17 0,21 0,19 2015 1.837.000 2015_Idroelettrico 303.570,00 0,15 0,29 0,17 2016 902.000 2016_Idroelettrico 169.170,00 0,17 0,28 0,19 2015 1.955.000 2015_Solare 492.330,00 0,15 0,30 0,25 2016 5.261.765 2016_Solare 1.174.623,00 0,17 0,40 0,22 12.863.688 2.713.411,75 N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G8 3I N A 2 8 0,21 REPORT │ Settembre 2016 MERCATI PER L'AMBIENTE ITALIA: E’ ORA DI ANDARE A TUTTO GAS? di Claudia Checchi e Roberta d’Alessandro - REF-E (continua dalla prima) Questo è stato il primo significativo effetto della messa in esercizio, dopo anni di attese, della nuova capacità di liquefazione australiana, che rifornisce attualmente una rilevante quota della domanda asiatica. Conseguenza di ciò è stato anche la riduzione del differenziale di prezzo tra il mercato italiano, PSV, e lo spot asiatico (Fig. 1), già a partire dallo scorso anno. L’azzeramento, o quasi, del premio dei mercati asiatici rispetto a quelli dei paesi del Mediterraneo spinge l’interesse dei produttori di GNL storici – come il Qatar – e i nuovi esportatori – come quelli statunitensi – verso l’attestazione o il rafforzamento delle proprie quote di mercato nell’area Mediterranea. Il Qatar, primo produttore mondiale di gas liquefatto, mostra già una rinnovata attenzione per l’area Mediterranea, dedicando la maggior parte della propria produzione flessibile (ossia non legata a clausole di destinazione fissa con contratti di lungo periodo) all’area nord-africana (principalmente Egitto) e al Sud Europa, a scapito di una riduzione dell’export verso il Nord Europa (riduzione di circa il 10% tra l’anno termico 2014 e 2015) ed Asia Orientale (riduzione di circa 3%) (Fig.2). Figura 2: Evoluzione storica Export Rasgas per anno termico Elaborazioni REF-E su dati LNG Market GCMA Export Qatar Sud Europa Export Qatar vs Nord Europa - - - 67,2 77,3 78,0 14,8 14,1 11,3 10,3 2011 2012 20,5 Questo cambio di strategia è supportato anche dai fondamentali economici: nella figura 3 si è confrontato il prezzo di diversi mercati di destinazione retrocessi al terminale di Ras Laffan1 (impianto di liquefazione qatarino). Ne risulta una maggiore Export Qatar vs Asia Export Qatar vs Africa 1,1 5,1 74,9 72,4 17,4 15,1 8,8 10,5 10,8 2013 2014 2015 convenienza per le destinazioni dell’area Mediterranea rispetto al resto d’Europa, con prezzi italiani più alti anche dei prezzi nord-africani di contratti di medio – termine in alcuni mesi. N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G9I N A 2 9 APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI ITALIA: E’ ORA DI ANDARE A TUTTO GAS? Figura 3: Prezzi Gas Internazionali retrocessi a Ras Laffan Se a questo scenario si aggiunge la crescente offerta globale di GNL e, in particolare, l’aumento di capacità di liquefazione statunitense - prevista entro il 2020 ( Fig.4) e potenzialmente Figura 4: Evoluzione di nuova capacità di liquefazione Elaborazioni REF-E su analisi proprietarie e dati Platts dirottabile verso il Vecchio Continente, un ruolo cruciale potrebbe delinearsi per il mercato Sud-Europeo. Elaborazioni REF-E su dati IGU ed analisi proprietarie 300,00 250,00 Bcma 200,00 150,00 100,00 50,00 2016 Indian/Pacific Basin 2017 2018 African America 2019 Russia 2020 DEMAND N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G0I N A 3 0 APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI ITALIA: E’ ORA DI ANDARE A TUTTO GAS? Sia i nuovi produttori (statunitensi) che gli storici fornitori del mercato europeo (Qatar ed Algeria) guardano con maggiore interesse al mercato italiano anche in concomitanza di segnali di maggiore “ liberalizzazione” della capacità di rigassificazione. Il conferimento del servizio integrato di rigassificazione 2 delle ultime aste di stoccaggio è stato sicuramente il primo segnale in questa direzione, con un importante effetto di diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Il fatto che questa capacità sia stata delineata e poi conferita per servire direttamente clienti industriali dimostra anche un’evoluzione all’orizzonte della vendita di gas in Italia: i consumatori finali si evolveranno anche in termini di competenze energetiche, potendosi spingere direttamente in negoziazioni e partnership con produttori e/o in attività di trading. In questo contesto di mercato si aggiunge un’ulteriore tassello connesso all’evoluzione della produzione algerina e il relativo cambio di strategia manifestato negli ultimi mesi3. La ripresa dell’export algerino via pipeline, in primis verso l’Italia, è un’ulteriore elemento di attenzione sul mercato italiano dopo il calo delle esportazioni degli scorsi due anni (Fig. 5) Figura 5: Flussi Storici a Mazara Elaborazione Ref-E su dati Snam GMCA Imp. Mazara Winter Imp. Mazara Summer 18 16 14 3 12 9 10 10 8 4 6 4 11 4 7 6 2 5 3 2011 2012 Proprio grazie al contributo delle grandi compagnie, e in particolare alla Joint Venture di Sonatrach con BP, Statoil, Edison, Enel, Engie, DEA ed altri partner minori, l’avvio di nuova produzione algerina è prevista nei prossimi anni. Nel complesso questi progetti potrebbero potenzialmente fornire entro il 2020 un aumento della produzione di circa 40 Gmc/anno. Sembra, quindi, che ci sia ulteriore spazio per un consolidamento delle esportazioni algerine, già manifestato negli ultimi mesi, potendo raggiungere i livelli del 2000 (circa 60 Gmc/anno) già nel 2019/20, con possibilità di confermarsi stabile anche negli anni successivi in caso di stabilità o crescita della domanda algerina inferiore al 5% annuo e investimenti in capacità produttiva. Sul tema Algeria, l’Europa rimane un partner privilegiato grazie alle consolidate relazioni con Sonatrach, per cui è possibile che gli accordi, inclusi quelli con l’Italia, vengano portati avanti, anche alla luce dell’avvio dei recenti impegni d’investimento di compagnie italiane in Algeria, non solo nel settore del gas. Per chiudere l’intero quadro, per il mercato italiano sono da considerare anche il progetto della Trans Adriatic Pipeline (TAP), gasdotto che dovrebbe consegnare gas azero di Shah Deniz in Italia, e del Corridoio Sud. Ciò aggiunge un ulteriore 2013 2014 2015 spunto di attenzione sulle opportunità del mercato italiano che da paese tipicamente importatore potrebbe diventare per la prima volta esportatore e paese di transito verso mercati Nord Europei. Il gasdotto, con capacità di 16 Gmca , prevede la consegna di circa 10 Gmca in Salento a partire dal 2020, che potrebbero servire il mercato italiano, riducendo la dipendenza dai flussi nord-europei, o addirittura transitare per l’Italia per raggiungere i mercati del nord, storicamente esportatori. In questo scenario si inserisce anche il Corridoio Nord-Sud del gas che potrebbe rovesciare vecchi assi logistici (est- ovest) ed assetti energetici ormai datati. I principali operatori del mercato italiano riconoscono che la realizzazione di questi progetti, in congiuntura alle recenti evoluzioni del mercato globale, consentirebbe all’Italia di sviluppare l’enorme potenziale, in termini di infrastrutture, di Italia e Spagna, ma permetterebbe anche all’Africa e nuovi esportatori di sviluppare energia sia per rifornire la crescente domanda interna sia per l’esportazione. Inoltre promuoverebbe l’Italia come ponte tra nuovi esportatori o competitor storici di Gazprom e i mercati nord-europei (Germania in primis ) ed Europa orientale (area balcanica e triangolo Austria – Slovacchia-Repubblica Ceca). N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G1I N A 3 1 APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI ITALIA: E’ ORA DI ANDARE A TUTTO GAS? QUALI OPPORTUNITA’ PER L’ITALIA Le prospettive in questo nuovo contesto sono pertanto molteplici: I. Definizione di nuove partnership energetiche o consolidamento di vecchie alleanze commerciali che consentirebbero una maggiore liquidità e competitività del virtual point italiano, anche nei confronti dei mercati nordeuropei. II. Diversificazione di approvvigionamento con rafforzamento del tema di sicurezza energetica nazionale ed europea. III. Evoluzione dell’Italia come punto di scambio core europeo, delineandosi come esportatore secondo due direttive: sudnord e ovest – est. IV. Paese “guida” per progetti di Small and Medium Scale LNG di tutta l’area mediterranea. V. Maggiore accessibilità e facilità di approvvigionamento di gas naturale per clienti industriali e termoelettrici dovuta alla possibilità di approvvigionamenti diretti o più immediati con i produttori e /o superamento di barriere di mercato. Tuttavia tali opportunità potrebbero essere sfruttate anche da altri Paesi del Mediterraneo, che hanno già avviato la ricerca di nuovi sbocchi per la crescente offerta globale di gas. La Spagna si muove come paese guida per l’avvio di nuovi progetti europei di Small Scale LNG, la Francia pianifica un progetto di FSRU in Corsica a supporto di nuovi impianti CCGT, la Grecia cerca di affermarsi come punto nevralgico per il trasporto marittimo alimentato a GNL (cfr. progetto POSEIDON MED). Nondimeno è l’Italia, che non restando indifferente, affronta il tema del sottoutilizzo della capacità di rigassificazione esentata dal TPA, inaugura progetti di SSLNG e consolida il progetto di metanizzazione della Sardegna con accordi governativi e regionali. Riguardo questo ultimo punto, focus attuale di molti operatori della filiera del gas (da Edison, a Eni ed altri operatori minori), recentemente si è delineato l’indirizzo sugli sviluppi energetici e socio-economici della Sardegna. Il PEARS (Piano Energetico Ambientale Regione Sardegna) recentemente approvato (agosto 2016) fissa come obiettivo la metanizzazione della regione tramite l’utilizzo del GN come “vettore energetico fossile di transizione”. Il mix energetico in Sardegna attualmente è costituito da petrolio, carbone e fonti rinnovabili mentre risulta quasi assente il metano, considerato elemento chiave per il risollevamento della condizione socio-economica dell’isola. I vantaggi per la regione sarebbero infatti una maggiore sicurezza energetica ed l’abbattimento dei costi energetici per le famiglie ed imprese4, nonché ricadute occupazionali ed ambientali positive. Questo progetto, che si accompagnerebbe anche alla realizzazione di un sistema dorsale per la distribuzione di gas in tutta la regione, è una valida alternativa alla mancata realizzazione del progetto GALSI (gasdotto avviato nel 2003 che avrebbe dovuto collegare produzione algerina con l’Italia, attraverso la Sardegna). L’interruzione del progetto non ha quindi annullato le speranze della metanizzazione della regione e di una diversificazione dell’approvvigionamento. Tuttora lo scenario di domanda di GN nell’area mediterranea non è strettamente circoscritto al perimetro sardo: il potenziale dei progetti SSLNG è molto più esteso sia su scala geografica, potendo puntare ad una penetrazione maggiore del gas nella regione balcanica ad esempio, che su economia di scala crescenti (penetrazione in diversi settori di consumo tipicamente caratterizzati da interfuel competition, come nel trasporto marittimo). La direttiva balcanica potrebbe essere un ulteriore elemento di svolta e di sviluppo per il nostro Paese, tuttavia risulta anche quella più minacciosa: la regione balcanica è attualmente fortemente limitata dalla posizione dominante di Gazprom e da ingenti limiti infrastrutturali onshore. L’affermazione italiana come nuovo hub europeo potrebbe consentire ai paesi balcanici una riduzione della dipendenza russa e attraverso sevizi di SSLNG si promuoverebbe la penetrazione del gas naturale anche in aree geografiche limitate. L’incertezza e le difficoltà economiche del contesto e delle società italiane, nonché di un mancato coordinamento tra enti regolatori ed imprese potrebbe servire su un piatto d’argento queste chance a paesi confinanti. ENAGAS e DEPA hanno già avviato progetti che potrebbero configurarle in una posizione di leadership: DEPA, trasportatore greco, ha deciso di investire nel progetto cofinanziato dall’UE Poseidon Med II il quale, pur essendo nato nel 2011 con lo scopo di incentivare e facilitare l’uso del GNL come bunkering fuel nel Mediterraneo, ambirebbe alla leadership nel trasporto marittimo senza affrettarsi; ENAGAS si affermerebbe in servizi di reloading ma soffrirebbe ancora di limiti geografici e infrastrutturali per il posizionamento di hub europeo. Tempestività e chiare linee di politica e strategia energetica, sia a livello nazionale che europeo, sono gli elementi trainanti che definiranno o meno l’avanzamento del mercato italiano nel contesto energetico globale. 1 Prezzi LNG NETBACK, al lordo dei costi di rigassificazione. Essi sono calcolati come prezzi del mercato finale meno i costi di shipping e freight, funzione del porto di destinazione. 2 http://www.ref-e.com/it/downloads/previsivo-osservatorio-energia/energy-outlook-n2-anno-i 3 http://www.ref-e.com/en/downloads/others-publications/algeria-any-call-for-gas 4 Costo dell’insularità è stimato di circa 430 Milioni di Euro all’anno, secondo quanto riportato dall’analisi a supporto del PEARS N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G2I N A 3 2 APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI Novità normative di settore A cura del GME ELETTRICO ■ Deliberazione 15 settembre 2016 499/2016/I/EEL │ “Rendite di congestione alle frontiere: relazione ai sensi dell’articolo 6, comma 6.5, dell’allegato I al Regolamento (CE) 714/2009” │ pubblicata il 16 settembre 2016│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/499-16.htm Con la Delibera 499/2016/I/EEL, l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico ha pubblicato i dati relativi alle c.d. “rendite di congestione” spettanti al sistema italiano per l'allocazione della capacità transfrontaliera e del relativo utilizzo ai sensi dell'articolo 6, comma 6.5, dell’Allegato I del Regolamento comunitario n. 714/2009. In materia, il Regolamento comunitario n. 714/2009 prevede che, con riferimento ai proventi derivanti dall’assegnazione delle capacità di interconnessione transfrontaliere, le Autorità nazionali di regolamentazione pubblichino, su base annua, entro il 31 luglio di ciascun anno, una relazione che indica l'importo delle entrate raccolte da TERNA nel corso dei 12 mesi precedenti e la destinazione assegnata a tali risorse che deve essere conforme a quanto disposto dal sopracitato Regolamento europeo. A tal proposito, l’articolo 16, comma 16.6, del predetto Regolamento prevede che i proventi derivanti dall’assegnazione delle capacità di interconnessione possano essere destinati a: i) garantire l’effettiva disponibilità della capacità assegnata; ii) mantenere o aumentare le capacità di interconnessione attraverso investimenti nella rete; iii) in alternativa, qualora non fosse possibile utilizzare i proventi per i predetti fini, le Autorità nazionali di regolamentazione devono tener conto dell’ammontare delle risorse derivanti dalla “rendita di congestione” in sede di determinazione delle tariffe di rete. Pertanto, al fine di dare attuazione alle suddette disposizioni, l’AEEGSI con la deliberazione in oggetto ha provveduto a pubblicare i dati relativi al saldo mensile dei proventi ed oneri derivanti dalle procedure di assegnazione della capacità di trasporto sulla rete di interconnessione con l’estero per il periodo luglio 2015 - giugno 2016, confermando che tali proventi sono stati utilizzati da Terna in linea con quanto disposto dal Regolamento comunitario n. 714/2009. ■ Comunicato del GME │“Approvazione del Testo Integrato della Disciplina del Mercato Elettrico e del Regolamento della Piattaforma dei Conti Energia a termine: Nuove regole di gestione dei pagamenti su base settimanale”│23 settembre 2016 Download http://www.mercatoelettrico.org/it/homepage/popup. aspx?id=291 Con la pubblicazione del comunicato in oggetto, il GME ha reso noto che, con il Decreto Ministeriale del 21 settembre 2016 e con la Delibera dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico 501/2016/R/EEL, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’AEEGSI hanno approvato, rispettivamente, le modifiche al Testo Integrato della Disciplina del Mercato Elettrico (nel seguito: Disciplina ME) e al Regolamento della Piattaforma dei Conti Energia a termine (nel seguito: Regolamento PCE), riguardanti: • le nuove regole inerenti la gestione dei pagamenti su base settimanale sui mercati dell’energia MGP, MI e sulla PCE ; • l’adozione del SEPA Direct Debit Business To Business quale strumento di settlement del mercato elettrico (ad esclusione del MSD) e della PCE; In particolare, al fine di garantire agli operatori del mercato elettrico un congruo periodo di tempo per effettuare tutti gli adempimenti funzionali all’avvio del nuovo sistema di fatturazione e di settlement, i summenzionati provvedimenti hanno previsto che la data di entrata in vigore sia della Disciplina ME che del Regolamento PCE venga differita rispetto alla data di approvazione, affidando al GME, previa comunicazione, per il mercato elettrico, al Ministero dello sviluppo economico e, per la PCE, all’AEEGSI, il compito di rendere nota tale data alla platea dei soggetti interessati mediante pubblicazione di un apposito comunicato sul proprio sito internet. Successivamente, il GME, con comunicato del 27 settembre 2016, ha reso noto che la data di avvio del settlement settimanale sui mercati dell’energia MGP, MI e sulla PCE sarà il 1 dicembre p.v.. Pertanto, le transazioni su MGP, su MI e su PCE relative ai giorni di flusso antecedenti al 1° dicembre e non ancora regolate alla data di avvio del settlement settimanale, riferite ai due mesi antecedenti il go live del nuovo ciclo di regolazione, manterranno invariate le attuali tempistiche e le modalità di fatturazione e continueranno ad essere regolate attraverso lo strumento del SEPA Credit Transfer con Priority (ex BIR) o procedure equivalenti. Tuttavia, rispetto a tali transazioni antecedenti al 1° dicembre p.v., il settlement delle posizioni nette determinate a seguito delle operazioni di fatturazione avverrà eccezionalmente attraverso la suddivisione in 4 rate di pari importo che saranno regolate mensilmente a partire dal mese di avvio del MGP, MI e PCE in W+1 (dicembre), fino al quarto mese successivo al predetto mese di avvio (marzo). Il CCT sulla PCE relativo ai giorni di flusso antecedenti al 1° dicembre verrà, invece, regolato per intero secondo le scadenze e le modalità in vigore nel periodo a cui le partite si riferiscono. In vista della transizione al regime W+1 ed al fine di garantire la corretta gestione del sistema di settlement settimanale tramite lo strumento di pagamento del SEPA B2B, il GME ha avviato le procedure per richiedere a tutti gli operatori del ME e della PCE gli appositi mandati, da inviarsi unicamente secondo il formato messo a disposizione dal GME stesso e nel rispetto N E W S LNNEEETW W TSE SLR LEET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEB │ B│2R 20A 011I 6O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M94E 73R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G33I N A 3 3 NOVITA' NORMATIVE NOVITÀ NORMATIVE delle modalità all’uopo indicate. A completamento, si evidenzia infine, che con il medesimo Decreto Ministeriale 21 settembre 2016 sono state approvate le modifiche urgenti al Testo Integrato della Disciplina del Mercato Elettrico effettuate dal GME, nel mese di luglio scorso - comportanti l’abrogazione delle norme disciplinanti il mercato dei certificati verdi - in attuazione di quanto disposto dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 6 luglio 2012 (c.d. “Decreto FER elettriche”). Comunicato del GME │ “Al via il Mercato dei prodotti giornalieri (MPEG)” │ 29 settembre 2016 Download http://www.mercatoelettrico.org/it/HomePage/popup. aspx?id=294 Con il comunicato in oggetto, il GME ha reso noto che, a decorrere dal 29 settembre 2016, è stata avviata l’operatività del nuovo mercato dei prodotti giornalieri (MPEG). Si ricorda che le modalità di organizzazione e funzionamento del MPEG sono disciplinate nel Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico (nel seguito: Disciplina ME), nonché nelle relative Disposizione Tecniche di Funzionamento, pubblicate sul sito del GME. A tal proposito, si evidenzia che ai fini della presentazione delle offerte sul MPEG, oltre ad avere la qualifica di operatore del mercato elettrico, è necessario che l’operatore sia anche operatore della PCE abilitato a registrare transazioni sui conti energia nella propria disponibilità. Pertanto, tutti i soggetti attualmente ammessi al mercato elettrico - e quindi automaticamente anche al MPEG - che siano altresì abilitati a registrare transazioni sulla PCE, possono effettuare negoziazioni sul MPEG. GAS Comunicato del GME │ “Avvio della tempistica di settlement settimanale sul MGAS: in vigore dalla data odierna la nuova Disciplina del mercato del gas naturale” │ 1 settembre 2016 Download http://www.mercatoelettrico.org/It/homepage/ popup.aspx?id=285 Con la pubblicazione del comunicato in oggetto il GME ha reso noto che, a decorrere dal 1° settembre 2016, è entrata in vigore la nuova Disciplina del mercato del gas naturale (di seguito: Disciplina MGAS), così come approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico con il Decreto Ministeriale dell’11 maggio 2016, modificata al fine di disciplinare le nuove regole inerenti la gestione dei pagamenti su base settimanale sul mercato del gas. La nuova Disciplina MGAS prevede la riduzione della tempistica di regolazione dei pagamenti nell’ambito del mercato del giorno prima (MGP-GAS), del mercato infragiornaliero (MI-GAS) e del mercato a termine del gas (MT-GAS), che passerà dall’attuale cadenza mensile (M+1) ad un settlement con cadenza settimanale. La modifica delle tempistiche di fatturazione e pagamento farà sì che le risorse finanziarie prestate dagli operatori, a garanzia delle transazioni dagli stessi effettuate sul mercato, verranno immobilizzate per un arco temporale minore rispetto alla tempistica attualmente prevista. Ciò comporterà di conseguenza una riduzione delle garanzie richieste per operare e renderà quindi meno onerosa per gli operatori la partecipazione al mercato. ■ Deliberazione 15 settembre 2016 502/2016/R/GAS │ ”Disposizioni in materia di disciplina del mercato del gas, funzionali all’avvio del regime di bilanciamento” │ pubblicata il 16 settembre 2016 │ Download http://www. autorita.energia.it/it/docs/16/502-16.htm Con la Delibera 502/2016/R/GAS, l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico ha approvato la “disciplina del fondo a copertura dell'eventuale debito derivante da inadempimenti degli operatori di mercato del gas per importi eccedenti le garanzie escusse” (di seguito: Fondo MGAS). Il suddetto provvedimento, ha abrogato le precedenti previsioni regolatorie disciplinanti il Fondo MGAS (contenute al punto 2, lettere da a ad e, del Parere 4/2013/I/GAS e al punto 4, lettere da a ad f, della Delibera 365/2013/R/GAS) e recepito, in un unico testo normativo, le disposizioni per la gestione di eventuali casi di inadempienza, nei confronti del GME, degli operatori di mercato e del Responsabile del bilanciamento nel pagamento delle partite insorte presso il MGAS. In particolare, l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, proprio in considerazione dell’imminente avvio del nuovo regime di bilanciamento di cui alla Delibera 312/2016/R/GAS, il quale prevede che Snam Rete Gas effettui le proprie azioni di bilanciamento principalmente presso il MGAS, ha previsto che il Fondo MGAS (istituito presso CSEA e dalla stessa gestito in qualità di ente titolare) svolgerà anche una funzione di garanzia dell’adempimento delle obbligazioni assunte da SRG sul predetto mercato. La nuova disciplina del Fondo MGAS prevede, inter alia, che lo stesso, precedentemente costituito esclusivamente da un ammontare accumulato tramite i contributi non restituibili di cui all’articolo 8 della Disciplina MGAS e le penali per mancata consegna di cui all’articolo 63, comma 63.5, lettera c), della medesima Disciplina, venga altresì alimentato dagli interessi e penali per ritardato pagamento delle obbligazioni assunte dagli operatori, nonché da possibili eccedenze finanziarie derivanti dalla chiusura delle posizioni nette degli operatori nei casi previsti dalla Disciplina e da ogni altro importo destinato di volta in volta al fondo stesso da parte dell’AEEGSI a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni assunte sul mercato del gas. A tal proposito, l’Autorità ha precisato che, nelle more del raggiungimento di un adeguato livello di disponibilità presso il predetto fondo, al fine a garantire il mercato del gas e la stabilità dei rapporti regolati dal GME, è opportuno dotare inizialmente lo stesso di un importo quantificato sulla base dell’esposizione derivante dall’operatività storica di Snam Rete Gas nell’ambito del bilanciamento (pari a 26 milioni di euro). Infine, il provvedimento modifica anche le tempistiche di registrazione presso il PSV delle transazioni concluse nel mercato a pronti di MGAS, permettendone la registrazione N E W S LNNEEETW W TSE SLR LEET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEB │ B│2R 20A 011I 6O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M94E 63R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G44I N A 3 4 NOVITA' NORMATIVE NOVITÀ NORMATIVE Novità normative di settore anche nel corso della sessione di negoziazione e non soltanto al momento della chiusura della sessione, superando pertanto l’assetto definito al punto 1, lettera d) della Delibera 525/2012/R/ GAS. ■ Comunicato del GME │ “Nuovo bilanciamento gas di cui alla Deliberazione 312/2016/R/GAS: pubblicazione a fini meramente conoscitivi del Regolamento PB-Gas e della Disciplina MGAS” │ 19 settembre 2016 Download http:// www.mercatoelettrico.org/It/homepage/popup.aspx?id=288 Facendo seguito al precedente comunicato del 3 agosto 2016 con il quale, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2, comma 2.2, della Delibera 312/2016/R/GAS, era stata resa disponibile sul sito internet del GME, a fini meramente conoscitivi, la versione del Regolamento della Piattaforma per il Bilanciamento del Gas (di seguito: Regolamento PBGAS), completa delle modifiche funzionali all’avvio della fase transitoria del nuovo sistema di bilanciamento gas, il GME, con il comunicato in oggetto, ha pubblicato la versione aggiornata del predetto regolamento, nonché le relative Disposizioni Tecniche di Funzionamento aggiornate, adeguata al fine di consentire al Responsabile del bilanciamento - in attuazione di quanto previsto dall’articolo 7, comma 7.1, della Delibera 312/2016/R/GAS - di gestire eventuali esigenze di cessione o approvvigionamento di volumi di gas, mediante ricorso al “mercato organizzato per la negoziazione di gas in stoccaggio” (c.d. MGS). Inoltre, a completamento del quadro regolatorio di cui alla predetta Delibera, il GME, su richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso altresì disponibile, a fini meramente conoscitivi, la versione della Disciplina del mercato del gas (di seguito: Disciplina MGAS), nonché le relative Disposizioni Tecniche di Funzionamento aggiornate, integrata con le modifiche funzionali all’avvio della fase transitoria del nuovo sistema di bilanciamento gas. A tal proposito, si ricorda infatti che l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, ai sensi dell’articolo 2, comma 2.3, della Delibera 312/2016/R/GAS, ha previsto che il GME predisponga, in concomitanza con l’aggiornamento del Regolamento PBGAS, anche le modifiche alla Disciplina MGAS strettamente funzionali all’avvio del sistema di bilanciamento, secondo il predetto assetto transitorio. Deliberazione 29 settembre 2016 539/2016/R/GAS │ “Approvazione delle proposte di modifica alle Convenzioni tra Snam Rete Gas S.p.A. e Gestore dei Mercati Energetici, funzionali alla gestione dei mercati dove sono approvvigionate le risorse per il bilanciamento del sistema” │ pubblicata il 30 settembre 2016 Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/539-16.htm Con la Delibera 539/2016/R/GAS, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha approvato le proposte di modifica della Convenzione di cui all’articolo 3, comma 3.3, della Delibera ARG/gas 45/11 (di seguito: Convenzione PBGAS) e della Convenzione di cui al punto 2 della Delibera 525/2012/R/GAS (di seguito: Convenzione MGAS), stipulate entrambe tra il GME e Snam Rete Gas. Le succitate modifiche sono funzionali all’avvio del sistema di bilanciamento del gas naturale secondo l’assetto transitorio di cui all’articolo 2, comma 2.1, della predetta Delibera 312/2016/R/GAS. In particolare, la Convenzione PB-GAS disciplina le modalità e i termini di scambio dei flussi informativi tra il GME e Snam Rete Gas funzionali alla partecipazione di quest’ultima, ai fini del bilanciamento del sistema, al mercato dei prodotti locational (MPL) e al mercato organizzato per la negoziazione di gas in stoccaggio (MGS). La Convenzione MGAS disciplina, invece, le modalità e i termini di scambio dei flussi informativi tra il GME e Snam Rete Gas funzionali alla partecipazione di quest’ultima, per le stesse finalità di cui sopra, al mercato del gas (MGAS). Le modifiche ad entrambe le Convenzioni hanno acquisito efficacia a partire dal 1° ottobre 2016. REMIT Comunicato del GME │ “Aggiornamento del Contratto PDR - modifiche al Regolamento PB-Gas in attuazione della delibera AEEGSI 312/2016/R/gas” │ 27 settembre 2016 Download http://www.mercatoelettrico.org/It/ HomePage/popup.aspx?id=293 Con la pubblicazione del comunicato in oggetto, il GME ha reso disponibile, sul proprio sito internet, il testo aggiornato del Contratto PDR che sostituisce, a decorrere dal 2 ottobre 2016, la versione precedentemente pubblicata. In particolare, per effetto delle modifiche apportate al Regolamento PBGAS, funzionali all’attuazione delle disposizioni contenute nella Delibera 312/2016/R/GAS, a decorrere dal 2 ottobre p.v. il GME aggiornerà il testo del Contratto PDR con i riferimenti relativi alla sede di negoziazione del gas in stoccaggio (MGS). A decorrere dalla predetta data, devono ritenersi aggiornati anche nei contratti in essere i riferimenti ai servizi di “data reporting” prestati dal GME in relazione alla PB-GAS che continueranno a essere svolti regolarmente nei confronti dei contraenti, senza ulteriori adempimenti da parte dell’operatore. A tal proposito, si ricorda che è fatta in ogni caso salva la facoltà di recesso degli operatori dal Contratto PDR secondo le modalità indicate nel Contratto medesimo qualora gli stessi non intendessero più fruire del servizio in questione. N E W S LNNEEETW W TSE SLR LEET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEB │ B│2R 20A 011I 6O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M94E 63R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G55I N A 3 5 NOVITA' NORMATIVE NOVITÀ NORMATIVE Gli appuntamenti 17-18 ottobre Efficiency in Green Energy Production Merano (BZ) , Italia Organizzato da Ponti http://ponti.idm-suedtirol.com 19-21 ottobre Accadueo 2016 Bologna, Italia Organizzato da BolognaFiere http://www.accadueo.com 18 ottobre Innovazione, efficienza, sostenibilita’ dalla White Evolution alla città intelligente Roma, Italia Organizzato da Enea [email protected]] 19–21 ottobre Essere in regola per essere un passo avanti Bologna, Italia Organizzato da Eso http://news.eso.it 20 ottobre 18-20 ottobre IEC 61850 Europe 2016 Amsterdam, Olanda Organizzato da Phoenix Forums http://www.iec61850-europe.com 20 ottobre La riforma delle tariffe della distribuzione elettrica: nuove opportunità (con qualche rischio) Verona, Italia Organizzato da AEEGSI, ENEA e Assorinnovabili http://www.assorinnovabili.it 19 ottobre Efficienza energetica- opportunità, normative e tecnologiche: esperienze a confronto Arese (MI), Italia http://www.spsitalia.it/ 19 ottobre Le utility per la crescita sostenibile: responsabilità sociale di impresa e nuovi obiettivi di sostenibilità Roma, Italia Organizzato da Utilitalia http://www.utilitalia.it 19-20 ottobre mcTER Cogenerazione e Contabilizzazione Calore Verona, Italia Organizzato Eiomfiere http://www.mcter.com 19–20 ottobre Verso un piano nazionale di monitoraggio della biodiversità Roma, Italia Organizzato da Mattm, ISPRA, Regioni e Province autonome http://www.isprambiente.gov.it 19–20 ottobre Home & Building – Mostra convegno domotica e Building technologies Verona, Italia Organizzato da Home & Building http://www.expohb.eu 20 ottobre Energie senza bugie. Inquinamento e cambio climatico: la verità Torino, Italia Organizzato da Assorinnovabili http://www.assorinnovabili.it/ 20 ottobre Efficienza energetica per una Smart Land. Tra evoluzione delle imprese e qualità del territorio Mogliano Veneto, italia Organizzato da IE industriaenergia http://www.industriaenergia.it 20 ottobre Bioprodotti e Bioenergia da Biomassa. Efficienza energetica e sostenibilità Ambientale (master) Milano, Italia Organizzato da Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) del CNR http://www.master-bioenergia.org/ 21-23 ottobre 2016 International Conference on Power and Renewable Energy (ICPRE 2016) Shanghai, Cina Organizzato da IACSIT http://www.icpre.org/ N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 6 R│O P2A5G │ I N PAA 3G6I N A 3 6 APPUNTAMENTI APPUNTAMENTI 25 ottobre Ecoincentriamoci Roma, Italia Organizzato da Econews http://www.econewsweb.it/ecoincentriamoci/# 25 ottobre Terza Conferenza Nazionale Cyber Security Energia Roma, Italia Organizzato da Energia Media http://www.industriaenergia.it/3a-conferenza-cyber-securityenergia-roma-25-ottobre-2016 3-6 novembre Agricoltura, Cibo e Clima Accelerare la conversione ecologica Città di Castello (PG), Italia Organizzato da Fiera delle utopie concrete http://www.ecodallecitta.it/ 4 novembre Smarter solutions for tomorrow Milano, Italia Organizzato da Ternienergia http://www.assorinnovabili.it 26 ottobre L’Energia per la ripresa Roma, Italia Ore 14.30 - 17.00 Sala Capranichetta, Piazza di Monte Citorio n. 131 Organizzato da Area Popolare 4-6 novembre International Conference on Sustainable Energy Engineering (ICSEE 2016) Perth, Australia Organizzato da ICSEE Committees http://www.icsee.org/ 26 ottobre SolarPower & Storage Europe Monaco, Germania Organizzato da Ibesa e Solar Power Europe http://www.solarpowereurope.org 8-11 novembre Ecomondo 2016 Rimini, Italia Organizzato da RiminiFiera http://www.ecomondo.com/ Dal 26 ottobre Efficienza energetica, green management e sostenibilità ambientale (master) Roma, Italia Organizzato da 24Ore Business School http://www.bs.ilsole24ore.com 8-9 novembre Stati Generali della Green economy Rimini, Italia Organizzato da Assorinnovabili http://www.assorinnovabili.it/ 26-28 ottobre Local Renewables Conference 2016 Friburgo & Basilea, Germania & Svizzera Organizzato da ICLEI http://www.local-renewables-conference.org/ 27 ottobre Energy Break 4.0. La nuova energia si prende la scena San Giovanni in Persiceto(Bo) Italia Organizzato da Energy intelligence http://www.assorinnovabili.it 27-28 ottobre 16^ Conferenza nazionale sul Mobility Management e la Mobilità Sostenibile Prato (Fi), Italia Organizzato da Euromobility http://www.mobydixit.it 3-4 novembre 7th Annual Battery Safety 2016 Bethesda, MD, Usa Organizzato da Cambridge Innovation Instiute http://www.knowledgefoundation.com 8-11 novembre Key Wind 2016 Rimini, Italia Organizzato da RiminiFiera http://www.keyenergy.it 8-11 novembre Key Energy 2016 Rimini, Italia Organizzato da RiminiFiera www.keyenergy.it 10 novembre The Energy Summit 2016 Londra, Regno Unito Organizzato da The Economist Events. http://www.economist.com/events-conferences/emea 10 novembre La via italiana alla smart city Rimini Fiera, Italia Organizzato da MIT http://www.startmag.it/ N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 6 R│O P2A5G │ I N PAA 3G7I N A 3 7 APPUNTAMENTI APPUNTAMENTI APPUNTAMENTI 10 novembre Il gas naturale per un futuro sostenibile. Un’opportunità per i trasporti italiani Roma, Italia Organizzato da ANIGAS e I-Com http://www.i-com.it 14-17 novembre 6th International Symposium on Energy from Biomass and Waste Venezia, Italia Organizzato da Iwwg http://www.venicesymposium.it/ 15 novembre Efficienza energetica, rinnovabili e mobilità elettrica: una agenda per il 2017 Roma, Italia Organizzato da GdL Finanza di Kyoto Club www.kyotoclub.org/ 21-22 novembre VIII Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica Roma, Italia http://www.amicidellaterra.it 22-23 novembre The 10th Annual International Tidal Energy Summit Londra, Regno Unito Organizzato da Soskin http://go.evvnt.com 30 novembre – 2 dicembre Energy Symposium on Current and Future Challenges to Energy Security Milano, Italia Organizzato da AIEE http://www.aieeconference2016milano.eu 15-18 novembre 6th International Conference on Power and Energy Systems Parigi, Francia Organizzato da ICPES http://www.icpes.org/ N E W S LNEETWTSELRE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEB │ B 2R0A1I 6O │2 0N1U0M│E R NO U M9 E 6 R│O P2A5G │ I N PAA 3G8I N A 3 8 NEWSLETTER DEL GME Pubblicazione mensile in formato elettronico Iscrizione al Tribunale di Roma n. 456/07 del 28/09/07 Direttore Responsabile: Alessandro Talarico Proprietario ed Editore: Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. Viale Maresciallo Pilsudski, 122/124 - 00197 Roma www.mercatoelettrico.org [email protected] Progetto a cura del GME, in collaborazione con GMC — Giuseppe Marra Communications S.p.A. e Adnkronos Comunicazione S.p.A. REF-E S.r.l. R.I.E. S.r.l. - Ricerche Industriali ed Energetiche COPYRIGHT Tutti i dati e le informazioni forniti dal Gestore dei Mercati Energetici S.p.A (GME) (di seguito: Contenuto) sono di esclusiva proprietà del GME stesso ovvero da quest’ultimo detenuti in licenza e, in quanto tali, sono protetti dalle norme nazionali e dalle convenzioni internazionali in materia di proprietà intellettuale e/o industriale. 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