La vittoria della difesa È questa la strada giusta

Transcript

La vittoria della difesa È questa la strada giusta
BASKET
Parla Bulgheroni
«Con questa difesa
la strada è giusta»
BASKET Bulgheroni dopo il successo contro la The Flexx: «Tutti hanno dato un contributo»
«La vittoria
della difesa
È questa
la strada giusta»
di Fabio Gandini
H «È stata la vittoria della
volontà, della preparazione
e della difesa. Una vittoria
molto importante».
Il giorno dell'aria che riapre i polmoni, dopo una giornata intera (più quaranta minuti) di apnea, ha le idee
chiare di Toto Bulgheroni. Il
consigliere d'amministrazione biancorosso, interpellato, tiene a sottolineare con
pochi concetti - che sanno
come sempre farsi storia
senza fronzoli - quanto di
buono espresso dalla
Openjobmetis nel "dentro
fuori" contro Pistoia: «Tutti i
giocatori hanno dato il loro
contributo, chi piccolo chi
grande. E non era facile darlo, visto la pressione che la
squadra aveva addosso.
Aver battuto i toscani può
rappresentare un'iniezione
di fiducia su cui impostare il
lavoro verso i prossimi impegni».
Entrando nello specifico,
si può girare la frittata come
si vuole, ovvero usando il
condimento del pessimismo
o dell'ottimismo. Contro la
formazione di Esposito Varese non ha certo giocato una
partita convincente nella
metà campo offensiva, evidenziando errori nell'impostazione delle azioni (vedi le
palle perse) e tirando con
basse percentuali. Però ha
vinto, costruendo altrove la
propria fortuna (che non è
solo quella di aver trovato
sulla strada una Pistoia in
versione agnello sacrificale
da trasferta): «Ritengo che
quando una squadra è in grado di difendere forte come ha
fatto ieri Varese, possa permettersi anche qualche errore in attacco - è il punto di
vista di Bulgheroni - Certo
non rinuncio, prima o poi, a
sperare nella "partita perfetta", ma so bene che quando ci
sono dedizione e impegno la
vittoria può nascere anche
da tante, altre, piccole cose».
Ed è anche per questo motivo che l'ex proprietario non
condivide i giudizi negativi
sulla prestazione di Eyenga
contro la The Flexx: «Sì, non
ha giocato una gran gara in
attacco, ma ha fatto davvero
tanto in difesa, dove è stato
decisivo contro Petteway, e a
rimbalzo. E allo stesso modo
"giustifico" Avramovic: coach Caja, negli ultimi tempi, è
stato costretto ad usarlo in
un ruolo non suo. "Avrà" non
è un play, ma una guardia,
perchè solo da guardia può
liberare il suo istinto. Il ruolo
di vice-Maynor è di Bulleri,
che ora ha recuperato dall'infortunio».
Già, il Bullo: «Ieri Massimo
ha dimostrato tutta la sua
importanza, è entrato sul
parquet nel momento più delicato, ha battuto il pressing
e ha segnato un canestro
fondamentale. La sua è serietà vera, è fare quello che ti
chiede l'allenatore».
Su Avramovic è il caso
brevemente di ritornare:
«Sta facendo fatica a mettere
in pratica quello che gli chiede l'allenatore, ma ribadisco
che lui è una guardia e da
guardia deve giocare. Non
credete che lo stiamo perdendo, però: Aleksa è un ragazzo d'oro, giovane, intelligente e ci tiene da morire a
far bene».
Torniamo al principio, all'ossigeno puro: la Openjobmetis ha risposto a Cremona
e Pesaro e continua così a
stare attaccata alla lotta salvezza. Lo fa con quello che
ha, mentre, intorno a lei,
"quelli che non lo vogliono
capire" persevereranno nell'intonare i peana del mercato. Alla domanda sul tema il
Toto - che ha pazienza, tuttavia non infinita - non risponde neanche: lo ha già fatto
quando doveva farlo, così come lo hanno fatto a loro tempo il dg Claudio Coldebella e
l'ad Fabrizio Fiorini. Noi, convinti che i latini avessero ragione con il loro "repetita iuvant", ribadiamo il concetto:
non si può. E se Varese continuasse a usare la difesa come arma per nascondere i
propri (grossi) limiti, forse
nemmeno si deve. •
Toto Bulgheroni alla presentazione estiva di Aleksa Avramovic Archivio