PAGINE DEL GIORNALE APRILE maggio 2010

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PAGINE DEL GIORNALE APRILE maggio 2010
NUOVA EDIZIONE
ANNO I I I
N° X I X
dal 1981
PROSPETTIVA VALLEFREDDANA
N. 04 / 2010
NUMERO UNICO APR. / MAG. - PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE -
Foto 06-03-2010 © Attilio Romano
a pag. 05
CITTADINO PER
LOTTARE CONTRO
IL PARCO EOLICO
“MONTE MAIO”
CHE SI VUOLE IMPIANTARE SULLE
MONTAGNE PROSSIME AL CENTRO
URBANO DI V ALLEMAIO
Foto 06-03-2010 © Attilio Romano “aspettando la primavera “ dal
sito: www.associazionevallemaio.it
La primavera…
Con la dolce stagione,
la pioggia cede il posto al sole...
La natura smorta, s'inonda di verde,
trapuntata dal colore dei fiori!
E' potente il tripudio,
sotto il manto prodigioso...
I cuori palpitano,
iniziano le corti e gli amoreggiamenti.
Tutto si anima e si addolcisce...
La Primavera, ovunque, sembra,
davvero infinita! L.G.
La Primavera
Il risveglio della natura
e dell’amore,
i suoi primi caldi raggi di sole
donano un tepore meraviglioso;
il vento soffia dolcemente
accarezzando i primi boccioli in fiore.
La sua anima tiepida riscalda la terra
inebriando di gioia i fiori.
La primavera ti dona pace profonda,
regalandoti un sorriso luminoso
e pieno di speranza,
una speranza di una stagione
piena di giardini rigogliosi
dove le nostre anime possono
risvegliarsi da un lungo
rigido inverno freddoloso.
D’Alessandro Ilma Rosa
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URGE COMITATO
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D e s i d e r a t a: Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te
orgoglio ed acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o
più in alto di te. Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. Conserva l'interesse per il tuo
lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo. Sii prudente
nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita
è piena di eroismo. Sii te stesso. soprattutto non fingere negli affetti e
neppure sii cinico riguardo all'amore; poiché a dispetto di tutte
le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba.
( E. P. V.)
EDIZIONE
PROSPETTIVA
V A L L E F R E D D A NA
n. 04
anno
INFO E CONTATTI:
e-mail: [email protected]
web: www.associazionevallemaio.it
2010
Tratdal libro VALLEMAIO (Vallefredda) mar-
SOMMARIO n. 04/2010
ATTIVITA’
- 25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE
3
- VENDESI AUTOVEICOLO
NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO 4
- II GUERRA MONDIALE:
ARRIVO DEI TEDESCHI A VALLEMAIO
NOTARELLE VALLEFREDDANE
5
NOTIZIE IN BREVE: PARCO EOLICO A VALLEMAIO ?
6
DALLA STAMPA LOCALE
SULLE MONTAGNE DI VALLEMAIO … NO PARCO EOLICO?
VITA AMMINISTRATIVA
7
REGIONE: NOTIZIE IN PRIMO PIANO- PIANO CASA
•
•
•
zo
to
1981
IMMAGINI VECCHIE E NUOVE UN
SENTIMENTO DI APPARTENENZA
LE VECCHIE FOTO, IN QUESTO
SPAZIO, POSSONO ESSERE
CONDIVISE DA TUTTI E DOCUMENTARE UNA REALTA’ LOCALE
OGNUNO Può FORNIRE MATERIALE DI OGNI GENERE, RACCONTARE STORIE DEL NOSTRO PAESE.
Vi aspettiamo perché insieme a voi
possiamo dare memoria alle vecchie
tradizioni religiose, credenze
popolari, leggende e storie
sconosciute, recuperare vecchie
fotografie e cartoline .
vecchie
fotografie
ricevute
( si ringraziano
gli interessati)
Anno 1966
PROVINCIA: INCENTIVI per la CULTURA
Un angolo di Vallemaio,
non più esistente
ALBO PRETORIO COMUNALE
Foto archivio © Bruno Fargnoli
I GIOVANI E IL MONDO DELLA SCUOLA
8
FATE RIVIVERE
I LUOGHI DI
VALLEMAIO
CON LE VOSTRE
VECCHIE FOTOGRAFIE
- Il significato della resistenza
LIBRI E TEMPO LIBERO
I
9
LIBRI SULLA STORIA DI VALLEMAIO
INFO TURISTICHE
10
INVIATECI LE VOSTRE VECCHIE FOTOGRAFIE
archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio
- Un’idea di sviluppo sostenibile ...
ANZIANO E SOCIETA’
11
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO:"FESTA DELLA RIUNIFICAZIONE D'ITALIA"
L’ANGOLO DELLA POESIA
PROVERBI DEL MESE
12
-POESIA: la tua assenza - l’altra creatura
-PROVERBI DEL MESE
L’OZIO E’ IL PADRE DEI VIZI
BARZELLETTE, E
13
… ALTRO
NOTIZIE UTILI … RICORDI
14
DALLE PAGINE
MI RICORDO
Vallemaio Fr Foto ricordo della festa di settembre del 1966
di Giuseppe Oreste Di Cicco
FEDE, ARTE, STORIA
15
- UN IDEA DI SVILUPPO DEL TERRITORIO
- IL TRITTICO DELLA CHIESA HA BISOGNO DI RESTAURO
VISITATE IL SITO
16
- INFO E FOTO SU VALLEMAIO
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04-2010 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
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Il 25 Aprile
65° Anniversario - La Festa Nazionale
della Libertà, della Liberazione e della
Democrazia garantita dalla nostra
Costituzione.
Il 25 aprile in Italia è la Festa della Liberazione, si ricorda
cioè l'anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945), dopo il 1943, l'Italia si ritrovò divisa in due: al nord Benito
Mussolini e i Fascisti avevano costituito la Repubblica Sociale Italiana, vicina ai tedeschi e al Nazismo di Hitler,
mentre al sud si formò in opposizione il governo Badoglio,
in collaborazione con gli Alleati americani e inglesi.
Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la Resistenza, formata dai Partigiani. Questi erano
uomini, donne, giovani, anziani, preti, militari, persone di
diversi ceti sociali, diverse idee politiche e religiose, ma che
avevano in comune la volontà di lottare personalmente,
ognuno con i propri mezzi, per ottenere in patria la democrazia e il rispetto della libertà individuale e l'uguaglianza.
Anche a Vallemaio si costituì un centro di azione partigiana, al loro comando vi era un giovane ufficiale:
ANTONIO GAGLIARDI, alias “T13” . Nato a
S. Andrea il 23-02-1912 da Benedetto Gagliardi e Attilia Mignacca.
Primo protagonista come partigiano, del
Cassinate e dell’Italia centro-settentrionale,
che seppe, con sacrificio e coraggio, servire la
Patria.
Dopo la Guerra, per molti anni, fu anche Sindaco di S.
Andrea del Garigliano e Consigliere Provinciale.
Ancora giovanissimo, diviene ufficiale coloniale in Africa
orientale nel 1935; viene fatto prigioniero dagli Inglesi e,
dopo essere stato liberato, ritorna in Italia, nel proprio paese natio dove si rende attivo nel movimento della Resistenza. Nel 1943, nel periodo compreso tra la metà di settem-
bre e la fine di dicembre, nove gruppi di bande partigiane
agiscono su vaste zone del territorio degli Aurunci. Tali
gruppi sono costituiti da un numero di uomini non inferiore a trecento, fino ad un massimo di 1100-1300, che operano atti di sabotaggio a danno di magazzini, depositi e linee
telefoniche dei Tedeschi. Colui che li comanda è un giovane
ufficiale che cela la propria identità dietro il nome di battaglia “T13”: il suo vero nome è Antonio Gagliardi, capitano
del Ruolo d’Onore combattente in Africa dal 1935 al 1941
da dove, dopo essere stato ferito, viene mandato in licenza
per quattro mesi, l’8 giugno 1943.
Il 10 settembre ‘43 il Ten. Gagliardi, quale ufficiale delle
Truppe Coloniali di Napoli, accetta l’incarico, datogli dagli
Alleati, di organizzare e comandare dei gruppi partigiani
nelle zone della valle del Garigliano e dei Monti Aurunci, in
modo particolare nella zona di S.Andrea-Vallemaio e paesi
limitrofi, compresi quelli della provincia di Latina, e di dislocare, fornendole a ciascun gruppo, undici radioriceventi
e trasmittenti.
Il Ten. Gagliardi affida a sei uomini il comando delle
bande partigiane: S.Ten. Giuseppe Favalli, Sergente Gaetano Silvani, Magg. Oreste Gaetani, Cap. Medico Dott. Domenico Fargnoli, Ten. Cappellano Don Giuseppe Abbruzzese, Mar. Magg. Enrico Ferrante.
I gruppi partigiani, sotto la guida di “T13”, riescono a
porre in atto numerose azioni di sabotaggio. I Tedeschi,
venuti a conoscenza dell’esistenza di tale organizzazione
partigiana, il 23 ottobre del 1943 sferrano un duro attacco
con l’intento di catturare “T13” il quale, però, riesce a sfuggire al rastrellamento; i Tedeschi decidono, quindi, di porre una taglia di lire 300.000 sulla sua testa, cifra in seguito
rialzata ad un milione di lire, mentre per la cattura dei suoi
collaboratori Sott. Ten. Giuseppe Favalli e Serg. Gaetano
Silvani viene istituita una taglia di lire 100.000 ciascuno.
Il 28 gennaio del 1944, il tribunale militare tedesco condanna a morte in contumacia il Ten. Gagliardi, alias “T13”.
( continua a pag. 8)
a cura di Fargnoli M.L.
04-2010 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
WEB: www.associazionevallemaio.it
3
STORIE E TRADIZIONI DI VALLEMAIO (VALLEFREDDA)
foto © Bruno Fargnoli
NOTIZIE STORICHE
SU VALLEMAIO
archivio
© Bruno
Fargnoli
A cura di © Bruno Fargnoli - tel. fax 0776957122 E mail [email protected]
Segue da numero precedente
SECONDA GUERRA MONDIALE: ARRIVO DEI TEDESCHI A VALLEMAIO
Truppe
Marocchine
GENNARO di anni quarantuno;
La guerra diventava sempre più accanita sul territorio di SEPPA di anni (?);
6- D’ ALESSANDRO GIU-
7- D’ ALESSANDRO SALVATORE di anni
Vallemaio; passarono i lunghi giorni dell’inverno del 1944, quindici; 8- DE BELLIS EMILIO di anni (?); 9- FARGNOLI
ma giorni ancora più tristi erano riservati alla già provata ARCANGELO di anni quarantasei ; 10- FARGNOLI DR. DOpopolazione nel susseguirsi degli avvenimenti bellici della MENICO di anni quaranta ; 11- FIORINO MARIA CARMINA
di anni cinquantatrè.
© B. Fargnoli
Altri cittadini di Vallemaio furono trucidati dai tedeschi:
12- Crispino Pasquale di anni ottanta, trucidato il 31-3-44;
13- D’ Alessandro Carmina di anni cinquantasette, trucidata
il 5-4-44; 14- D’ Alessandro Maria di anni ottantuno, trucidata il 31-3-44; 15- Fargnoli Amedeo di anni ventitré, trucidato il 31-3-44; 16- Girardi Carolina di anni settantuno,
trucidata il 31-3-44; 17- Mattia Antonio di anni (?), trucidato il 6-11-43 (1); 18- Pontarelli Giovanni di anni trentano-
Aprile 1944 – Soldati tedeschi in un momento di pausa,
sul Monte Faito
( archivio ©
ve, trucidato il 26-2-44; 19- Simeone Giacinta di anni sesB. Fargnoli)
primavera dell’anno 1944. Fu poi il dramma: contro i civili
si scatenò un’atroce rappresaglia. La furia nazista si abbatté sugli abitanti delle varie contrade del territorio di Vallemaio. Per non dimenticare, il 09-05-1998 vi è stata una cerimonia di scoprimento del monumento in onore delle vitti-
santacinque, trucidata il 31-3-44.-
Aprile 1944
Soldati
tedeschi
© B. Fargnoli
Ricoveri
in zona
Vallaurea.
me dell’eccidio in località Pastinovecchio, dove il 9 maggio
1944, in un casolare, i tedeschi, nel corso di un rastrellamento, trucidavano: 1- CASTRICHINO GIACINTA di anni
archivio ©
Bruno
Fargnoli
cinque ; 2- CASTRICHINO MARIANTONIA di anni trentuno;
3- CASTRICHINO MARIA TERESA di mesi tre; 4- CRISPINO Le foto indicate con l’anno 1944 sono state scattate dal militare
tedesco Josef Gerblinger che ha combattuto sul monte Faito,
MARIA TERESA di anni trentanove; 5- D’ ALESSANDRO dove sicuramente è morto; si ringrazia il fratello Franz per aver
fornito molta documentazione, tra cui la corrispondenza interVallemaio,
corsa con il fratello nel periodo gen-apr. 44; materiale inedito
maggio
che potrà sicuramente essere reso pubblico in una prossima pub1998:
blicazione.
(1) Il giorno 05-11-2001 vi fu lo scoprimento dell’insegna straLa stele ai
dale commemorativa, in suo onore . Con atto deliberativo dell’trucidati dai
amministrazione De Bellis A. fu intitolata la strada già Grotte
tedeschi in
Vittone; nei pressi della quale fu sepolto quasi vivo Mattia Antolocalità
nio fu Arcangelo detto “bicchiere” dopo che i tedeschi lo obbligarono a scavarsi la fossa.
Pastinovecchio
- in foto
Bruno Fargnoli -
Visitate il sito www. associazionevallemaio.it
Copyright bruno fargnoli da vallemaio fr
Notizie storiche su Vallemaio continua sul prossimo numero del bollettino dell’associazione.
4
04-2010 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
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IN RICORDO DEI
TRAGICI EVENTI
DELLA GUERRA.
A CURA DI FRG BNG
NOTIZIE IN BREVE
URGENTE INTERVENTO SUL TETTO DEL
DELLE OMBRE … ma quando si fa? ...
LA STRUTTURA È COSTITUITA DA N. 18 PANNELLI
DI TESTO CHE STIAMO PUBBLICANDO A PUNTATE.
MUSEO
SISTEMAZIONE STRADE PROVINCIALI DI VALLEMAIO
L’INTERA STRUTTURA È COLLOCATA NEL PARCHEGGIO MINOZZI
Bruno Fargnoli ( Frg Bng mar/10-31. )
(SOTTO ALL’ASILO INFANTILE)
Si lamenta il dissesto del piano viario e il pericolo di crollo dei muri a secco delle strade provinciali del comune di Vallemaio.
Attenzione …. si chiede la costituzione di un comitato cittadino per
lottare contro il parco eolico che
si vuole impiantare sulle montagne
prossime al centro del paese di valIl Comune disattende le richieste dell’lemaio.-
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Associazione che si fa interprete della volontà dei soci
cittadini, sia per il parco eolico denominato “monte
Maio” e sia per la grande struttura installata sul monte
Ornito. Si riporta, perciò, una proposta già pubblicata sul numero di gennaio 2009 e che oggi vuole essere una lettera aperta per i tutti i componenti dell’amministrazione comunale e in modo particolare per i componenti
della giunta. “PARCO EOLICO!
MOSTRI IN ARRIVO?!
E’ D’OBBLIGO UN RISCONTRO In questi ultimi giorni
si è parlato della possibilità di realizzare a Vallemaio un
parco eolico, cosa possibile se si considera l’esposizione
del nostro territorio. (cfr. vecchia iniziativa di gara pubblica!).
Le fonti rinnovabili di energia sono una cosa utile, ma è
necessario tener presente che il territorio di Vallemaio deve essere tutelato e protetto; le offerte del mercato dell’eolico non devono ingannare nessuno.
Per affrontare tale problematica è necessario conoscere
le esperienze e i risultati ottenuti da altre realtà per evitare
che la realizzazione di un parco eolico non danneggi le nostre montagne e, più in generale, non comprometta l’utilizzo del nostro territorio.
È cosa saggia, da parte di amministratori attenti al patrimonio naturalistico delle nostre montagne e ai vantaggi
economici di tale iniziativa, affrontare con il consenso di
tutti, e in via preliminare, la fattibilità di un tale insediamento, anche tramite la costituzione di una Commissione
ristretta atta a valutare tutti gli aspetti economicoambientali e sociali della futura realizzazione di un parco
eolico a Vallemaio.
Naturalmente l’Associazione sensibilizzerà i propri componenti e metterà a disposizione le proprie competenze per
studiare la materia, costituendo un gruppo ristretto di esperti per valutare quali potrebbero essere le conseguenze
di una scelta affrettata.
Sarà cosa gradita se l’Amministrazione comunale vorrà
tenere conto delle preoccupazioni e delle istanze di questa
Associazione.” Frg bng 2009/2010
G e o m. B r u n o F a r g n o l i
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SI RIPORTANO ALCUNI ARTICOLI DELLA STAMPA LOCALE CHE TRATTANO DI VALLEMAIO
Traliccio posizionato sulle montagne, in zona Faito-Ornito
SULLE MONTAGNE DI VALLEMAIO, TRA L’ORNITO E IL
FAITO, SVETTA UN TRALICCIO di 60 metri con
alcuni anemometri.
L'anemometro è uno strumento utilizzato per
misurare la velocità o la pressione del vento.
Questo significa che presto qualcuno installerà
pale eoliche .
IL COMUNE DI VALLEMAIO, SU QUESTO FATTO,
Foto 06-03-2010 © Attilio Romano
DOVREBBE INFORMARE LA CITTADINANZA CON UNA NOTA PUBBLICA.
Qualora ciò non dovesse verificarsi l’Associazione a breve presenterà una richiesta in merito
B. Fargnoli
.
“L’ALLEVAMENTO DI MAIALI NERI, IN LOCALITÀ’ CERVARONE CHE SI TROVA A VALLEMAIO, IN SPREGIO
ALLE NORME SUI VINCOLI PAESISTICI E AMBIENTALI, COSTITUISCE UN ATTENTATO ALLA SALUTE”
Da CIOCIARIA OGGI DEL 25-09-2009
CIOCIARIA OGGI di Mercoledì 19 novembre 2008
Ndr — LA SODDISFAZIONE E’ SOPRATTUTTO DELL’AS-
SOCIAZIONE CHE HA SEMPRE PORTATO AVANTI UNA
FORMA DI COLLABORAZIONE CON L’ENTE COMUNE.
ANCHE IN QUESTO CASO SI SONO INDICATE LE CRITICITA’ DELLE STRADE PROVINCIALI DI VALLEMAIO;
A TAL PROPOSITO RIPROPONIAMO L’ARTICOLO PUBBLICATO SU
CIOCIARIA OGGI di Mercoledì 19 novembre 2008
Da: Ciociaria oggi - valle dei santi-
© A. Romano
Giovedi 08 APRILE 2010 e 19 -11-2008
© A. Romano
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VITA AMMINISTRATIVA : Comune
DALLA PROVINCIA
DI FROSINONE
D A L L A
R E G I O N E
Provincia
Regione
L A Z I O
PRIMO PIANO
29/04/10 - Mercoledì 12 maggio prima seduta del
nuovo Consiglio regionale
L'ASSESSORE ABBAIl senatore Claudio Fazzone (Pdl), in qualità di "consigliere
TE METTE FINE AI FI- anziano" appena eletto, ha convocato per mercoledì 12 maggio
NANZIAMENTI A PIOG- alle ore 11 la prima assemblea consiliare della IX legislatura.
GIA
Comunicato stampa del
23/04/2010
L’Assessore alla Cultura della Provincia di
Frosinone, Antonio Abbate, ha presentato alla
stampa le linee guida
inserite nell’ “Avviso
pubblico per la presentazione di progetti di promozione culturale di spettacolo
anno 2010” riguardanti le leggi regionali
n.32/78 e 17/07, di imminente
approvazione
presso la Regione Lazio.
Erano presenti, oltre
all’Assessore, anche i
membri della Commissione consiliare Cultura .DAL COMUNE
DI VALLEMAIO
INIZIATIVE ED EVENTI
27/04/10 - Roma La presidente Renata Polverini in visita alla sede del
Consiglio regionale
La neo eletta governatrice del Lazio si è recata in
visita presso gli uffici di via della Pisana.
—————————————————————-
Il "piano casa" della Regione Lazio
La legge regionale 11 agosto 2009, n. 21, "Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l'edilizia residenziale
sociale", nel rispetto dei vincoli relativi ai beni culturali, paesaggistici e ambientali nonché della normativa sulle zone agricole, a
partire dall'intesa sull'atto concernente misure per il rilancio dell'economia attraverso l'attività edilizia, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 29 aprile 2009, n.
98, adottata tra Stato, Regioni ed enti locali, disciplina: misure straordinarie ed urgenti nel settore edilizio, finalizzate a contrastare la crisi economica ed a favorire l'adeguamento del patrimonio edilizio esistente alla normativa antisismica, il miglioramento della qualità architettonica e la sostenibilità energetico-ambientale del patrimonio stesso, secondo le tecniche, le disposizioni ed i principi della bioedilizia; misure urgenti per incrementare e sostenere l'offerta di
edilizia residenziale sovvenzionata e sociale; modalità di coordinamento e di integrazione delle
misure straordinarie ed urgenti di cui sopra, nell'ambito di programmi integrati di riqualificazione urbana, di promozione dell'edilizia residenziale sociale, di ripristino ambientale e di risparmio energetico; infine, lo snellimento delle procedure in materia urbanistica.
TUTTI POSSONO COLLABORARE
CON ARTICOLI E FOTOGRAFIE
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ARGOMENTI:
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DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.19/12.03.2010
Descrizione: INDIRIZZO RELATIVO REALIZZAZIONE IMPIANTO SMALTIMENTO AMIANTO COMUNE VILLA S.LUCIA
Data Ultima Modifica: 21-04-2010
AMORI - MUSICA - GOSSIP RACCONTI - SCUOLA - SPORT -
POESIA -
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.26/09.04.2010
Descrizione: APPROVAZIONE PROG. DEFINITIVO CIMPLETAMENTO EDICIO COMUNALE PER SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE
Data Ultima Modifica: 21-04-2010
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ANNUNCIOANNUNCIO
STORIA LOCALE -
DELIBERA GIUNTA COMUNALE N.27/21.04.2010
Descrizione: EROGAZIONE DELL'INDENNITA DI VACANZA CONTRATTUALE
AL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2010
Data Ultima Modifica: 27-04-2010
DELIBERA GIUNTA COMUNALE N.28/21.04.2010
Descrizione: APPROVAZIONE PROGETTO SOCIO-ASSISTENZIALE
AI SENSI DELLA L.R. 6/2004 - RICHIESTA CONTRIBUTO.
Data Ultima Modifica: 27-04-2010
fotografia ALTRO
-
L’ASSOCIAZIONE NON ASSUME NESSUNA RESPONSABILITÀ
PER LE NOTIZIE PUBBLICATE PERCHÉ GLI ARTICOLI FIRMATI
IMPEGNANO ESCLUSIVAMENTE I LORO ESTENSORI; LA COLLABORAZIONE È GRATUITA;
IL PRESENTE BOLLETTINO, NUMERO UNICO, PERIODICO DI
COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ ASSOCIAZIONE, È GRATUITO
MA SI SOSTIENE CON IL LIBERO CONTRIBUTO DEI LETTORI E DEI
SOSTENITORI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE.
TUTTI, INDIPENDENTEMENTE DA CONVINZIONI IDEALI, POLITICHE E RELIGIOSE, SESSO E CITTADINANZA, ETÀ E PROFESSIONE, HANNO FACOLTÀ DI ISCRIVERSI ALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE DI VALLEMAIO-FR
WEB: www.associazionevallemaio.it
7
"Trasmettere alle nuove generazioni il significato
della Resistenza e della Liberazione" 25-04-2010
"Il mio auspicio è che la cerimonia odierna e il deferente
omaggio ai caduti che ho reso all'Altare della Patria contribuiscano a trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, il
significato degli anni della Resistenza e della Liberazione".
Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel
suo saluto alle Associazioni Combattentistiche e d'Arma
incontrate oggi al Quirinale per la Festa della Liberazione.
—————————————————————————-
tari italiane di spirito antitedesco costituirono una piccola
unità combattente al fine di rendere operativa la
“cobelligeranza” promessa dagli Alleati per combattere, in
sostanza, gli occupanti tedeschi e fascisti. Data la diffidenza degli anglo-americani, che non avevano ancora fiducia circa la lealtà degli italiani, l’unità venne impegnata
in seguito alla costituzione di un centro di mobilitazione
comandata dal generale Vincenzo D’Apino. Il raggruppa-
( continua da pag. 3) La rappresaglia si estende anche alla mento, così costituito, venne impiegato dai generali inglesi e
americani, il 3 dicembre, a Monte Lungo: fu un’impresa molto
zona di Vallemaio dove Antonio Mattia, un contadino alle ardua, poiché bisognava incunearsi nel dispositivo tedesco. I
dipendenze del Dott. Domenico Fargnoli, viene catturato fanti del 67° e gli allievi ufficiali del 51° battaglione combatterodai Tedeschi che, dopo aver trovato in suo possesso degli no roccia per roccia per snidare i tedeschi; la vittoria costò un
appunti captati dalle radio partigiane, inerenti alla situa- prezzo altissimo in vite umane.
zione politica della zona, lo fucilano dopo averlo obbligato
Il 20 dicembre il generale Clark inviò al generale D’Apino un
a scavarsi la fossa con le proprie mani. Immediatamente messaggio di congratulazioni per il successo conseguito nell’atdopo si recano presso l’abitazione del Dott. Fargnoli, in tacco a Monte Lungo, nel quale, tra l’altro, si leggeva: “Tale alocalità Pastinovecchio, lo catturano, lo fucilano davanti zione mostra la determinazione dei soldati italiani di liberare il
loro Paese dalla dominazione tedesca. La ferrea volontà del
agli occhi dei familiari e lo gettano in un pozzo.
soldato italiano di liberare il suolo della patria dal giogo naziSi riporta, qui di seguito, il volantino fatto diffondere sta, fino alla vittoria finale, combattendo in un terreno duro e
dai Tedeschi per chiedere collaborazione alla cattura di difficile, può essere presa ad esempio da tutti i popoli europei
“T13” e dei suoi uomini: “Il generale Kelner ha stabilito un che stanno combattendo contro l’oppressione tedesca”.
premio di Lire 300.000 per la cattura del traditore antifascista
Nel marzo ’44 nasceva, dal Raggruppamento Motorizzato, il
e antipatriota ten. Gagliardi Antonio organizzatore e capo delle Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.), comandato dal generale
bande dei ribelli armati dei monti Aurunci. Altri due premi di Umberto Utili. Nel settembre ’44, per l’accresciuto numero di
Lire 100.000 ciascuno sono stati stabiliti per la cattura dei due soldati e di reparti che le autorità alleate avevano concesso in
principali aiutanti del capo ribelle, sottotenente Favalli Giusep- seguito alle vittorie riportate, il C.I.L. si ricostituiva dando luogo
pe, sergente Silvano Gaetani. Inoltre, per ogni ribelle armato a sei Gruppi di Combattimento.
che verrà fatto catturare verrà versato un premio di Lire 2Il tenente Gagliardi, già arruolatosi nel Corpo Italiano di Libe0.000. Cittadini italiani, se vi è caro l’onore della Patria, colla- razione, entrava a far parte del Gruppo “Legnano”, nel IX Reborate alla cattura di questi vili traditori dell’Italia nostra. Le parto d’Assalto, dove comandava la 110^ Compagnia. Dopo la
vostre informazioni in merito potete darle a qualsiasi prossimo fine della Guerra, al capitano Gagliardi furono assegnate cinque
comando tedesco oppure ai rappresentanti fascisti che collabo- decorazioni, tra cui una medaglia d’argento e, con decreto sperano con la polizia germanica. Novembre 1943 XXII E.F.”
ciale del Presidente della Repubblica, venne promosso al grado
Pur tra mille difficoltà, il 28 settembre, le Autorità mili- di Capitano del Ruolo d’Onore.
A cura di F.M.L.
RICORDI DI SCUOLA
Chi sono ?
Chi si riconosce?
SEGNALATE I NOMI, OPPURE
SCRIVETE I VOSTRI RICORDI !
archivio © Bruno Fargnoli da
8
IL SUPERPOMODORO
TRA LE TANTE SCOPERTE DEGLI ULTIMI
TEMPI C’È QUELLA DEL “SUPERPOMODORO”. Si tratta di un frutto dalla forma allungata, polposo, di colore rosso intenso ma soprattutto con
una elevata attività antiossidante superiore alle varietà presenti in commercio. Gli antiossidanti sono sostanze chimiche o agenti fisici, che rallentano o prevengono l'ossidazione di altre sostanze. Le reazioni di ossidazione possono produrre radicali liberi, responsabili dell'avvio di una reazione a catena che danneggia le cellule; gli antiossidanti terminano
queste reazioni. Livelli troppo bassi di antiossidanti causano stress ossidativo e possono danneggiare o uccidere le cellule. Così come lo stress
ossidativo potrebbe essere la causa di molte malattie umane, così l'uso
degli antiossidanti in farmacologia è stato intensamente studiato, in particolare nei trattamenti dell'ictus e delle malattie neurodegenerative. Gli
antiossidanti sono largamente usati come ingredienti negli integratori alimentari con la speranza di mantenere il benessere fisico e prevenire malattie come cancro e cardiopatie coronariche.
Questo superpomodoro sembra avere un elevata attività antiossidante, maggior contenuto di Licopene e alto contenuto di Vitamina C presenti nei pomodori neri e, attività antinfiammatoria propria del pomodoro
San Marzano. Si tratta di un prodotto naturale e non transgenico che è
stato studiato inizialmente per combattere il tumore alla prostata ma ha
un’attività tale che può prevenire le malattie dell'uomo che vanno dai tumori alle malattie cardiovascolari, dalle artriti al Morbo di Parkinson. Esperimenti condotti su questo superpomodoro hanno evidenziato una
perdita del 20% della sua attività antiossidante se tenuto a 300°C per cinque minuti, il tempo per cuocere una pizza.
Romina D’Alessandro
0404-2010 E . P . V . Info e contatti: EE-MAIL [email protected]
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LIBRI
E
TEMPO LIBERO
PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Stefano FARGNOLI
VALLEMAIO prima VALLEFREDDA: storia e
tradizioni locali
Marialuisa Fargnoli ( a cura di ), Vallemaio Campus
Europeo
di
S cu l tu ra.
ra VALLEMAIO CAMPUS
DI SCULTURA Associazione Culturale “ Giudice
Giovanni da Vallefredda”,
Vallemaio (Frosinone),
“Quaderni di storia e tradizioni locali” 4, Edizione
Prospettiva Vallefreddana,
Comune di Vallemaio, Regione Lazio, 2006;
pagg. 64, illustr. b./n., f.to 17 x 24- Il libro corredato da foto in bianco e nero, consentirà di
divulgare le opere realizzate con blocchi di pietra nell’ambito del Campus Europeo di Scultura.
Il volume è disponibile con un prezzo al pubblico
di € 10.00, comprese spese di spedizione. Per
prenotazioni contattare la redazione al seguente
Anno 1988, pagg. indirizzo: E-mail: [email protected]
88, illustr. b./n. , f.to 17 x
VALLEMAIO NELLA II
24La pubblicazione
GUERRA MONDIALE a cura
effettuata dai soci dell’di A. Dorina De MagistrisGraficart, Formia (LT), 2004.
Associazione dà contiPagg. 96 illustr. col. e b/n, f.to
nuità all’attività di ricercm 17x24.
ca avviata nell’anno 19Ricerca effettuata dal gruppo
di lavoro dell'Associazione cul80 e vuole ampliare con
turale "Giudice Giovanni da
ulteriori notizie il conteVallefredda" di Vallemaio (FR).
nuto del precedente voLa pubblicazione ricostruilume: un contributo alla riappropriazione
sce una memoria storica degli
del passato e del cammino culturale della avvenimenti bellici che riguardano il territorio di Vallemaio
dall'11 al 14 maggio 1944 per la conquista del Monte
collettività vallefreddana.
Maio, il settore chiave della linea Gustav.
Il volume è ancora disponibile, ad un
Per sperare in un futuro di pace si è voluto a Vallecosto di € 11.00, comprese le
spese di maio intraprendere il cammino del ricordo di coloro che si
spedizione. Per prenotazioni contattare la reda- immolarono per la libertà ed è venuta a maturazione l'idea
zione al seguente indirizzo:
E-mail: bru- di creare la narrazione di un racconto da incidere sulle
pietre delle nostre montagne: il Museo delle Ombre [email protected]
presenta una tappa a memoria della notte del 13-14 mag-
La pubblicazione rappresenta, per la prima volta,
un contributo sulla storia
di Vallemaio in prov. di
Frosinone già Vallefredda. Il libro, corredato da
foto in b./n. e col., ha
consentito di divulgare la
storia, le tradizioni e la
geografia del territorio di
Vallemaio. Anno 1981, pagg. 90, illustr. b./
n. e col., f.to 17 x 24Il volume è ancora disponibile per un numero limitato di copie, con un prezzo al pubblico di
€ 12.00, comprese spese di spedizione.
gio 1944 " quando la notte diventò giorno". Prezzo di
copertina: € 12,00
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INFO TURISTICHE… e idee di sviluppo
UN’IDEA DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LA
“VALLE DEI SANTI” E L’INTERO TERRITORIO
DELLA “TERRA DI SAN BENEDETTO”
Nel deserto di proposte per una crescita del Territorio di
Cassino, della “Valle dei Santi” e dell’intero territorio
“Terra di San Benedetto” l’autore di questo contributo avanza qualche idea di crescita e, quindi, di sviluppo per il
Lazio meridionale. La priorità che si avverte è la domanda
di lavoro , declinata in tutte le sue varianti, che affligge
trasversalmente tutti gli strati sociali e le fasce di età, in
particolare, i giovani. Tutti declamano sviluppo e lavoro,
ma con quali contenuti, lungo quali direttrici e con quali
politiche settoriali, territoriali e regionali per la collettività
del nostro territorio?
A questi interrogativi, è necessario rispondere con un’idea organica di crescita e di sviluppo sostenibile. In primis, nell'ambito del progetto infrastrutturale delle grandi
opere, improrogabilmente da pianificare per il comprensorio intercomunale del Cassinate, si impone, tra
gli altri interventi, un'arteria stradale a scorrimento veloce, - Superstrada - che da Cassino, all'altezza del complesso Universitario della “Folcara”, a qualche chilometro dall’Ospedale “Santa Scolastica”, attraverso S. Apollinare, sul territorio comunale di S. Ambrogio e S. Andrea, Via Suio Terme, possa arrivare al mare nei pressi di
Scauri. Inoltre, continua il professionista è necessario
realizzare, contestualmente, una tangenziale di collegamento che intersechi, all'altezza di Esperia, l'attuale Superstrada Cassino Mare, attraversando i comuni di Vallemaio e S. Giorgio a Liri.
Solo con una viabilità coerente con i canoni di mobilità del nuovo millennio sarà possibile, riscattare il Lazio meridionale, da un isolazionismo territoriale storico
ed armonizzarla efficacemente con la rete stradale dell’intera regione.
Rilanciare l'economia del territorio con il rilevante
patrimonio di risorse naturali derivante dalla riqualificazione del Polo Termale di Suio, con una superstrada interconnessa con le direttrici esterne alla regione, consentirà agli
stabilimenti termali di erogare le cure, differenziando l'offerta dei servizi in tutti i mesi dell'anno, con un sensibile incremento degli addetti.
In sostanza, ad una maggiore occupazione per l’intero comparto sarà possibile, parallelamente, con la valorizzazione dello
sterminato patrimonio culturale e
storico del comprensorio dei comuni del cassinate consistente in un’attività di “rievocazione storico-culturale” degli eventi della seconda guerra mondiale, in particolare, tra le altre, le
battaglie di Cassino, alle falde del Monte Maio e delle
Giunture che hanno investito la stessa comunità di Cassino, Vallemaio, S. Andrea e S. Apollinare.
10
In altri termini, armonizzare l’offerta Termale con un
articolato “Percorso della memoria” che abbia come fulcro il Museo War Memorial di Cassino. Nei diversi tratti
della linea Gustav da visitare, ricadenti nei diversi comuni, è possibile localizzare alberghi esistenti, strutture recettive e chioschi di accoglienza turistica polifunzionali
alimentati anche da energia ricavabile da fonti rinnovabili. L’assistenza di qualificate figure professionali che
illustrino e guidino i turisti nelle zone, da valorizzare
con interventi specifici di recupero nella forma di partenariato pubblico-privato, dove sono ubicati i resti delle postazioni ed i nidi delle mitragliatrici di Tedeschi ed
Alleati che hanno rappresentato il campo del teatro bellico della seconda guerra mondiale. In questa offerta
turistica composita la proposta culminante di una visita
all’Abbazia di Montecassino ed all’attiguo Museo, uno
dei complessi religiosi più importanti della Cristianità.
Tra l’altro, è stato istituito con decreto n. 154 del 10
marzo 2010 il Monumento Naturale di “Montecassino”
in osservanza alla legge regionale n. 29/1997 diretto
peculiarmente alla valorizzazione dei beni architettonici e culturali incentrati sul Monastero ed i percorsi naturali che lo circondano.
Ai due richiamati patrimoni potrebbe associarsi un'autentica vocazione agrituristica del territorio, con la
proposta di prodotti enogastronomici tipici, svago ed
attrattive serali nella zona costiera di assoluto prestigio,
costituendo quest’ultimi un ulteriore volano ed elemento di sviluppo per l’economia locale.
In effetti, questa approccio metodologico, continua il
Consulente, costituirebbe l’espressione di una orientamento sistemico sul territorio che identifica le variabili
essenziali funzionalizzate ad un processo di individuazione di un Sistema Turistico Locale previsto dall’art. 5 della legge quadro 19 marzo 2001, n. 135 sul Turismo. Infatti, in tale sistema sono presenti: la variabile “prodotto”
collegata ad un’offerta composita di attori pubblici e privati nel contesto locale; la variabile “progetto” caratterizzata da progetti ed iniziative di tipo sistemico; la variabile “territorio” connessa al sistema socio-economico
locale ed a forme di concertazione degli assetti istituzionali ed amministrativi degli enti locali. Nella regione Lazio la legge che disciplina il Turismo è la n. 13/2007,
L’art. 9 individua i “Sistemi Turistici Locali” che costituiscono il principale ambito di programmazione turistica
integrata per lo sviluppo del territorio.
L. G.
Continua a pag. 15
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ANZIANO E
SOCIETA’
Roma - 25/04/2010 Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano all'Altare della Patria dopo aver reso omaggio al Milite Ignoto, in occasione del 65°
anniversario della Liberazione.
25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE - PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO:"FESTA
DELLA RIUNIFICAZIONE D'ITALIA"
"Mai in queste celebrazioni, e dunque nemmeno in quella di
oggi, si può smarrire il riferimento ai fatti, al vissuto, a quel che fu
un viluppo di circostanze concrete, di dilemmi, di scelte difficili, di
decisioni coraggiose e costose, di sconfitte e di successi; non si può
mai smarrire il riferimento a tutto ciò, rinunciare a ricostruire e
tramandare costantemente quelle esperienze reali, se non si vuole
ridurre il movimento di Liberazione a immagine sbiadita o ad oggetto di dispute astratte". Così il Presidente della Repubblica nel discorso celebrativo del 65° anniversario della Liberazione alla Scala
di Milano.
Festa della Liberazione
Il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcavano in Sicilia al comando del generale George Patton.
Era l’inizio della liberazione d’Italia, come disse il generale Eisenhower, per “ristorare l’Italia come nazione
libera”.
Tutto cominciò con la presa di Pantelleria, poi, nell’arco di un mese, le forze anglo-americane liberarono
l’intera isola, giungendo a Messina il 17 agosto.
Il 3 settembre l’ottava armata inglese di Montgomery sbarcava in Calabria, sei giorni dopo gli americani al comando del generale
Clark prendevano terra a Salerno.
Il 1° ottobre Napoli viene liberata, ma la linea Gustav, all’altezza di Montecassino, blocca l’avanzata alleata fino alla primavera del
‘44. A giugno l’avanzata alleata libera Roma, ma è ancora arrestata dal secondo poderoso baluardo difensivo tedesco, la linea Gotica. Solo nella primavera del ‘45 la linea cade, la Toscana è libera e le truppe alleate irrompono nel Nord Italia.
Il 21 aprile le truppe del generale Alexander entrano a Bologna, nei giorni successivi gli Alleati raggiungono Milano, Genova, Venezia. E trovano le città già liberate dalle truppe partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale.
Nelle città la popolazione insorge contro le truppe d’occupazione nazista e contro i fiancheggiatori fascisti.
I tedeschi sono in rotta verso i valichi alpini e a Dongo, sul lago di Como, Mussolini viene catturato dai partigiani.
Una ventina di righe servono solo a ricordare la cronaca della Campagna d’Italia, ma non rendono conto delle
sofferenze e dei dolori patiti in quegli anni dalla popolazione civile.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora,
per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo.
Grazie a loro.
Obbligo di pagare il parcheggio nelle strisce blu secondo la Sentenza N. 21271 della Cassazione
Anche i disabili devono pagare il ticket se parcheggiano sulle strisce blu perché non hanno trovato posto negli
spazi loro riservati.
A far tramontare la comodità per gli invalidi di avere
almeno i parcheggi gratis è stata la Corte di Cassazione
che, con la sentenza n. 21271 del 5 ottobre 2009, ha respinto il ricorso di un uomo che, nonostante avesse esposto un valido contrassegno, era stato multato per
non aver pagato il ticket.
LE MULTE CON IL SISTEMA DELL’AUTOVELOX
Le multe comminate con il sistema dell’autovelox sono
calate del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso. La diminuzione sfiora addirittura il 30% se si considerano soltanto le strade statali, provinciali e comunali,
mettendo da parte le autostrade. È quanto rivela un’in-
chiesta pubblicata dal Corriere della sera che ha dedicato
all’argomento il proprio focus. Secondo l’indagine, che
tiene conto solo degli autovelox installati dalla polizia
stradale, a determinare la netta inversione di tendenza
sarebbero le nuove regole sull’utilizzo dei sistemi di rilevazione. Le regole riscritte dal ministero dell’Interno stabiliscono che gli autovelox devono essere segnalati in
modo adeguato.
In particolare non solo ci deve essere un cartello almeno 40 metri prima, ma di fianco alla macchina fotografica deve essere sempre presente una pattuglia bene
visibile. In autostrada è invece necessario colorare in
modo visibile il casotto che protegge la telecamera e
piazzarci sopra un cartello con la scritta polizia.
Sul tema delle multe il disegno di legge sulla sicurezza
stradale, introduce importanti novità stabilendo che l’incasso di quelle comminate con gli autovelox non vada più
a chi fa le multe ma “all’ente proprietario della strada su
cui è stato effettuato l’accertamento".Antonio Catese ( a cura di )
Tutti possono chiedere informazione su
assistenza, previdenza e per pratiche varie
presso la sede dell’Associazione Culturale.
tel. 0776 957122 - 3497531378
Foto copyright di Attilio Romano
Per la tua pubblicità chiama i numeri: 3286871012 Attilio Romano 0776
0776--957129 Antonio Catese
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A cura di A. Romano e B. Fargnoli
Le strade
Cara amica/o, scegli sempre la strada della vita; se non la conosci te la indico io.
Ti dico di cosa è fatta!
Essa è fatta di dialogo, amore, litigi, risate, sorrisi, dispiaceri,
dolore, comprensione e incomprensione.
La strada fatta di silenzi non è la strada della vita ma della
morte.
Non mettere fine al tuo “io” e scegli sempre la strada della
vita.
Combatti, ma non scegliere mai il silenzio.
Vedi, la strada del silenzio è quella più ingannevole, ci sembra
la più giusta ma è la più sbagliata perché non costruisce, ma allontana.
Poiché è la strada della fine .
Vanigioli Assunta
L’ A N G O L O D E L L A P O E S I A
L’ALTRA CREATURA
IN OGNI CREATURA
VIVE UN’ALTRA CREATURA
LA PRIMA È VISIBILE A TUTTI
MENTRE L’ALTRA È NASCOSTA
ELLA È SCONOSCIUTA
VIVE ALL’OMBRA DELL’ALTRA
MA NON PER QUESTO E’ MENO PREZIOSA
ANZI, TUTTO CIÒ CHE SI NASCONDE
È PERCHÉ È TANTO PREZIOSO
CHE TEMIAMO DI PERDERLO.
Vanigioli Assunta
FEDERCACCIA SEZIONE
COM U N A L E
La Tua Assenza
La tua assenza ha aperto
uno squarcio nel mio cuore,
una lontananza crudele
che neanche un pensiero dolce
del ricordo dei nostri momenti meravigliosi,
non stempera
questa profonda malinconia.
Attendo la tua voce
e attendo il momento
per poter sfiorare la tua pelle,
sentire la tua anima
e il battito del tuo cuore
sul mio corpo infiammato.
Quindi ti prego
mio Signore unica sorgente
della mia anima,
fammi attraversare
il firmamento
per poi abbandonarmi
nella tua immensità.
C A C C I A T O R I DI VALLEMAIO (FR)
Demedi Basilio,
Presidente Sez. Com.le
PROVERBI DEL MESE
“APRILE OGNI GOCCIA UN BARILE”
“ACQUA DI APRILE ACQUA GENTILE”
“aprile temperato non è mai ingrato “
“ aprile, dolce dormire”
“ l’avena di aprile - ingrassa l’ovile”
“APRILE FA IL FIORE E MAGGIO NE HA L’ONORE”
“L’ASINO
L’ASINO E IL MULATTIERO
NON HANNO LO STESSO PENSIERO”
“ CHI TE SAPE TE RAPE”
“chi tene male capo, tè bone cosce”
“Ciente de niente accidetteno n’aseno”
“ chi negozia campa, chi fatica crepa”
Proverbi paesani riportati così come riferiti
D’Alessandro Ilma Rosa
PER
LA TUA ADESIONE A SOCIO CHIAMA I NUMERI:
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L’OZIO È IL PADRE DEI VIZI ?
PER LA TUA PUBBLICITÀ CHIAMA I NUMERI: 3286871012 ATTILIO ROMANO
IL LORD TORNA DALLA CACCIA INSIEME AL FEDELE SERVITORE CICCILLO NAPOLETANO, ENTRA
NEL CASTELLO E TROVA LA MOGLIE A LETTO CON
L’AMANTE.
CON GRANDE MERAVIGLIA DI CICCILLO CHE SI
ASPETTAVA UNA STRAGE, IL LORD SI AVVICINA AL
LETTO E PUNTANDO IL DITO ACCUSATORE DICE:
“FEDIGRAFA E CONCUBINA, IO CHE TI CREDEVO COME CORNELIA LA MADRE DEI GRACCHI, SCOPRO CHE
SEI UNA VOLGARE MESSALINA, BEN ALTRE COSE TI
POTREI DIRE MA NON POSSO, MI RIMANE TUTTO QUI
NELLA STROZZA”.
CICCILLO, ANCORA CON QUESTO ESEMPIO DI SIGNORILITA’ DAVANTI AGLI OCCHI, TORNA AL SUO
CASOLARE E TROVA LA MOGLIE A LETTO CON UN
UOMO … STA PER SPARARE , MA SI BLOCCA E PUTANDO IL DITO DICE: “ FOTOGRAFA E BOCCHINA IO
CHE TI CREDEVO CORNELIA TRIC TRAC, SCOPRO INVECE CHE SEI UNA VOLGARE DI MESSINA BEN ALTRE
COSE TI POTREI DIRE MA NON POSSO PERCHE’ MI RIMANE TUTTO QUI STRONZA”.- m.a.
Il colmo per un avvocato dopo un lungo
processo. - Accusare
la stanchezza.
Il colmo per un calzolaio. - Trovare un
concorrente che gli
faccia le scarpe.
Il colmo per un dentista. - Essere incisivo.
Il colmo per un D.J.?
- Avere l'ernia al disco.
Il colmo per
un elettricista. - Essere isolato.
a cura di Antonio Catese
07760776-957129 ANTONIO CATESE
Il colmo per un falegname. - Avere un
figlio che non capisce una sega.
Il colmo per un fotografo. - Avere una
figlia poco sviluppata.
Il colmo per
un idraulico. - Avere
un figlio che non capisce un tubo.
Il colmo per un marinaio. - Salpare con
il morale a terra.
Il colmo per un meccanico.
- Andare dal barbiere a farsi fare la frizione.
Il colmo per un
orologiaio. - Avere le
figlie sveglie.
Il colmo per un pescatore. - Avere una
moglie sarda che si
chiama Alice.
.
SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “FUTURE”
Insieme per far fronte ai nuovi bisogni sociali
• GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI DI BASE CON
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ASSISTENZA DOMICILIARE ED INFERMIERISTICA, ANCHE IN CONVENZIONE CON ENTI PUBBLICI;
L’ORGANIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI PER LA GESTIONE
DI SERVIZI PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI;
SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIVERSE FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO
LOVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE NEL CAMPO DEI SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI;
LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI E GESTIONE DI LAVORI VARI ED OPERE
GENERALI NEL CAMPO PUBBLICO E PRIVATO;
ATTIVITA’ DI TRASPORTO SCOLASTICO E MENSA SCOLASTICA IN CONVENZIONE CON ENTI PUBBLICI.
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13
SECONDA GUERRA MONDIALE
DALLE PAGINE MI RICORDO
di Giuseppe Oreste Di Cicco
Con piacere si anticipa uno scritto del Cav. Di Cicco, parte integrante di un affascinante lavoro che presto sarà dato alle stampe,
Il 17 Gennaio 1944 il X Corpo d'armata britannico attaccò attraverso il
basso Garigliano, lanciando all'assalto una divisione nelle prime ore della sera.
La divisione London con due brigate in testa, attraversò il fiume su barche di
assalto davanti a Castelforte, riuscendo a creare sull'altra riva una testa di ponte.
La 94ª Divisione Fanteria Tedesca teneva resistenza all'assalto Britannico con fuoco d'artiglieria e mortai. La Divisione britannica fu la più colpita e i
pochi progressi che riuscì a mettere a segno furono pagati a caro prezzo. Nei
due giorni successivi, ad ogni attacco seguì un contrattacco: la resistenza Tedesca fu resa più efficace grazie ad alcuni carri-armati della divisione
"Hermann Goering". Però i Britannici continuarono a passare e attraverso il
fiume furono incanalate sempre più truppe dentro la testa di Ponte.
S.Apollinare anno 1950 Chiesa e macerie
Il comandante del XIV Corpo d'armata corazzata tedesca cominciò a
palazzo di Corte di proprietà De Vendictis
preoccuparsi; von Senger vide come una minaccia alla sua linea difensiva.
Quando il Feldmaresciallo Kesselring fu informato, si rese conto del pericolo
nella manovra alleata e inviò due divisioni in rinforzo al Corpo d'armata di von Senger. Due unità d'assalto, la 29ª e la
90ª Divisione Panzer Grenadier, si misero in marcia verso sud per raggiungere il Liri e il Garigliano.
Un'altra divisione britannica sferrava il secondo attacco sulla riva destra del Garigliano, sotto a S. Ambrogio. L'attacco fu però un disastro; la corrente veloce del Garigliano prima spazzò via le barche d'assalto e poi rese vani tutti i
tentativi dei genieri di gettare un ponte.
Due battaglioni della brigata "Hampshire" riuscirono a traghettare un certo numero di soldati, ma qualsiasi tentativo di inviare ulteriori rinforzi fu impedito dall'acqua: al mattino del giorno 19 Gennaio l'attacco fu annullato e i soldati
bloccati sotto Sant' Ambrogio furono lasciati al loro destino. Molti furono fatti prigionieri e alcuni di questi portati al comando tedesco a Sant' Apollinare situato al “Casino Di Cicco". Mamma Benedetta fece lavare qualcuno di loro mentre
tutti bevvero acqua freschissima tirata dal pozzo, con un secchio di fortuna, da mio padre.
L'attacco degli americani fu sferrato da due reggimenti, uno da sopra Sant'Angelo in Theodice e l'altro da sotto e
cioè in contrada “Agnone" del comune di S. Apollinare; sei battaglioni diedero inizio alla battaglia alle ore 20.00 del giorno 20 gennaio 1944, con l’appoggio di un denso fuoco di artiglieria verso le postazioni Tedesche al di la del fiume Rapido. Le granate poterono fare poco per ridurre al silenzio i fanti tedeschi nei loro bunker, e infatti questi continuavano ad
impegnare gli Americani in avvicinamento al fiume con fuoco intenso di armi leggere. I soldati alleati trascinavano le
barche in mezzo al fango e tentarono di lanciarle nel fiume ma la maggior parte dei gommoni fu forato dai proiettili e
ben poche imbarcazioni riuscirono a scendere in acqua. I soldati Texani ci misero tutto il loro impegno e questa volta
riuscirono a far passare dall'altra parte del fiume e costruire una passerella sul Rapido davanti alla masseria di Michelangelo Costantino. I genieri allora continuarono i lavori per gettare il ponte Bailey per permettere il passaggio dei mezzi
corazzati. Il lavoro proseguì per tutta la notte sotto un diluvio di fuoco. La mattina seguente il ponte non era ancora costruito. Il 22 Gennaio al sorgere del sole illuminò una situazione disperata per i Tedeschi, la costruzione del ponte era stata
terminata ma prontamente un soldato della XV Divisione Panzer Grenadier vestito con divisa di soldato americano raggiunse il ponte Bailey e con una mina anti-carro fece saltare il ponte. Gli uomini dall'altra parte del fiume e ormai isolati senza
alcuna possibilità di ricevere rinforzi, la loro testa di ponte è
schiacciata. Il giorno passava, al comando Americano pervenivano sempre meno notizie finché nel pomeriggio avanzato
cadde il silenzio. Gli eroi fanti della Texas o erano morti o erano stati catturati.
lo avevo 19 anni e spesso in quei giorni di fuoco, i Tedeschi mi prendevano per condurre i muli e gli asini carichi di
viveri e di munizioni per fornire le varie postazione della linea
Gustav dislocate lungo il Liri e il Garigliano. I rifornimenti venivano fatti di notte, al rientro mi lasciavano libero.
Gen. ‘44– fiume Garigliano, un traghetto costruito con un
solo elemento di ponte Bailey assicurato a zattere porta due
Giuseppe Oreste Di Cicco da S. Apollinare
ambulanze verso la riva, truppe alleate in attesa.-
PER
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14
3286871012 Attilio Romano 07760776-957129 Antonio Catese
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L’ANCÓNA DELL’ALTARE MAGGIORE DI 435 ANNI SI PRESENTA IN CATTIVO STATO
IL PREGEVOLE TRITTICO NECESSITA DI URGENTE RESTAURO
VALLEMAIO:
IDEAZIONE DI UN’OPERA …
Sull’altare maggiore
della Chiesa della SS.
Annunziata di Vallemaio, monumento nazionale,
campeggia
ancora un pregevole
trittico che rappresenta la scena dell’Annunciazione.
A destra e a sinistra di chi guarda sono
raffigurati S. Nicola e
S. Benedetto e, a mezzo busto, S. Paolo e
S. Pietro.
CAMPUS EUROPEO DI SCULTURA
VALLEMAIO, Trittico Chiesa Dell’Annunziata risalente all’Anno 1574 -archivio © B. Fargnoli .
UN’IDEA DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LA
“VALLE DEI SANTI” E L’INTERO TERRITORIO
DELLA “TERRA DI SAN BENEDETTO”
Continua da pag. 10
Alla regione spetta il compito di
determinare i parametri minimi utili
ai fini del riconoscimento dei STL
considerando tutti gli elementi necessari ad una loro corretta individuazione (il numero e l’ubicazione geografica, la consistenza demografica, l’estensione territoriale, la ricettività
alberghiera ed extra alberghiera, la
valenza turistica in termini di beni
culturali, ambientali e di attrazioni
turistiche, compresi i prodotti tipici
dell’agricoltura e dell’artigianato locale).
Il Sistema Turistico Locale, conclude il Dottore di Ricerca, renderebbe, con interventi intersettoriali ed
infrastrutturali anche in regime di
cofinanziamento comunitario, il territorio attrattivo ed organizzato. Avrebbe la finalità di riqualificare i centri
urbani ad alta intensità di insediamenti turistici-recettivi; le imprese
turistiche, con priorità per gli adeguamenti previsti in osservanza alla normativa sulla sicurezza; di incentivare
processi di integrazione ed aggregazione delle stesse imprese turistiche;
di sostenere l’innovazione tecnologica degli uffici di informazione ed il
marketing telematico, per ottimizzare
la commercializzazione di pacchetti
turistici in Italia ed all’estero.
Queste potrebbero, in sintesi, costituire un mix di politiche settoriali, territoriali e regionali che dovrebbero essere oggetto di un iter legislativo ad hoc per l’istituzione di un
Sistema Turistico Locale, ad iniziativa bipartisan del neoeletto Consiglio Regionale del Lazio.
Un tale quadro normativo garantirebbe un organico modello di sviluppo e l’individuazione di una filiera turistica con una sicura ricaduta
occupazionale soprattutto per i giovani, nelle diverse forme organizzative anche cooperativistiche, su cui
dovrebbe fondarsi una moderna ed
autentica democrazia del sapere,
ancorata alla conoscenza storica del
passato, proiettata al futuro e, contemporaneamente, rispondente, alle
concrete ed incalzanti priorità occupazionali del presente.
L.G..
CONTATTI: www.associazionevallemaio.it
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tel. 07760776-957122
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0404-2010 E. P. V. Info e contatti: EE-MAIL : [email protected]
PROSPETTIVA
VALLEFREDDANA
numero unico,
periodico di
comunicazione
interna
DELL’ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
CULTURALE
“G I U D I C E
IL
P R E S E NTE
BOLLETTINO E’
RISERVATO AI
SOLI SOCI IN
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SOCIALE.IL MATERIALE
DA PUBBLICARE
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CD .-
GIOVANNI
DA
VALLEFREDDA “
VIA ROMA N° 2
03040
VALLEMAIO (FR)
NUOVA EDIZIONE
ANNO I I I
N° X IX
aprile 2010
PER IL CONTENUTO DEGLI ARTICOLI E PER L’ATTENDIBILITA’
DI TUTTO IL MATERIALE
PUBBLICATO SONO
SEMPRE RESPONSABILI GLI AUTORI.LE COPIE DEL
BOLLETTINO
SONO DISPONIBILE PRESSO LA
SEDE DELL’ASSOCIAZIONE
OVVERO PRESSO
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S E GUE NTE
RECAPITO: Bruno
FARGNOLI, PIAZZA SS. ANNUNZIATA N.11 03040
VALLEMAIO FR
TEL. 0776 957122
IMPAGINAZIONE E
GRAFICA
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ANTONIO CATESE
E
BRUNO FARGNOLI
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A QUESTO NUMERO:
Giuseppe Di Cicco
Luigi Galasso
Antonio Catese
Attilio Romano
Bruno Fargnoli
Massimo Rossi
Stefano Fargnoli
Antonio Messore
Ilma D’Alessandro
Assunta Vanigioli
Marialuisa Fargnoli
Romina D’Alessandro
Ludovico Mazzarella
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VISITATE IL SITO
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Foto © Bruno Fargnoli
- Vallemaio, 01-04-2010-
Vallemaio in provincia di Frosinone ameno paese, adagiato su una collina ai piedi del monte Maio.
Di origine antichissima, fino al 1932 si chiamava Vallefredda. Ideale per la villeggiatura, per il
clima salubre e la tranquillità che offre, per le bellezze del suo territorio montano che sviluppa itinerari
piacevoli e poco faticosi.
Oltre alla chiesa SS. Annunziata, Monumento nazionale, ospita il Museo delle Ombre e il percorso
dei Monoliti che porta alla Stele della Pace.
Vallemaio
A pleasant village situated in the province of
Frosinone ( Italy ). It’s laid down over a hill at the
foot of Maio Mountain; its origins are very ancient
and until 1932 its name was Vallefredda.
Vallemaio is an ideal holiday resort thanks to the
Foto © Bruno Fargnoli
healthy climate, the tranquillity and natural
- Vallemaio, 01-04-2010beauties of its mountain territory, which offers
pleasent tourist routes. In Vallemaio it’s possible to
visit the national Monument of the Church of SS. Annunziata which holds the shadows Museum and the
Monoliths Route leading to the Peace Stele.
Vallemaio
Charmant village de la province de Frosinone (Italie), Vallemaio est situé sur une colline au pied du mont
Maio. Son origine est très antique et, jusqu’en 1932, il s’appelait Vallefredda. Son climat sain et sa tranquillité font de Vallemaio un endroit idéal pour passer des vacances ; son merveilleux territoire montagneux offre en effet des itinéraires agréables et faciles à parcourir. Il abrite l’église de la SS. Annunziata,
monument national, ainsi que le Musée des Ombres et donne à découvrir le parcours des Monolithes, qui
conduit à la Stèle de la Paix.
Foto
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© Bruno Fargnoli - Vallemaio, 01-04-2010-
0404-2010 E. P. V. Info e contatti: EE-MAIL : [email protected]
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