Compiti_autentici

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Compiti_autentici
INTERVISTE IMPOSSIBILI
Sperimentazione nelle classi terze della
Scuola secondaria di I grado di Vespolate
Breve descrizione delle classi
Classe 3^A: n. 22 alunni, di cui
1 alunno PdH,
1 alunna DSA,
1 alunno ripetente.
Classe 3^B: n. 20 alunni, di cui
1 alunno PdH,
1 alunno DSA,
2 alunne ripetenti.
Compito autentico
Realizzazione di una Intervista impossibile ad alcuni
autori di racconti fantastici e di fantascienza in
merito ai momenti più significativi della loro vita e
della loro attività letteraria.
Ponendo attenzione a un particolare racconto, gli
alunni divisi in gruppi risaliranno alle caratteristiche
del genere letterario e alla produzione dell’autore.
I lavori svolti, sintetizzati su cartelloni, saranno
reciprocamente presentati alla classe parallela.
Competenze trasversali da
sviluppare
• Comunicazione nella madrelingua
• Imparare ad imparare
• Competenze civiche e sociali
Competenze disciplinari
• comprendere e usare in modo appropriato le
parole, arricchendo il proprio patrimonio
lessicale
• leggere testi narrativi per costruirne
un’interpretazione
• ricercare, raccogliere e rielaborare dati,
informazioni e concetti
• usare la comunicazione orale per collaborare
con gli altri nella realizzazione di prodotti
Fasi di lavoro
1. Ascolto del brano La giacca stregata di Dino
Buzzati per introdurre gli alunni al genere letterario
fantastico (classe 3^A) e Sentinella di Frederic
Brown per il genere fantascienza (classe 3^B).
Reazioni degli alunni delle due classi: inizialmente
incuriositi, poi attenti, per poter comprendere ciascun
testo proposto
2. Domande da parte di ciascuna insegnante per
sollecitare una riflessione sul brano ascoltato, con
scrittura alla lavagna di parole chiave.
Reazioni degli alunni delle due classi: in parte attivi
e partecipativi, in parte disorientati.
3. Momento di lezione dialogata sul genere fantastico
in 3^A e sul genere fantascienza in 3^B, per
l'elaborazione collettiva di una mappa cognitiva per
focalizzare i concetti fondamentali.
Reazioni degli alunni delle due classi: abbastanza
attenti e propositivi, in quanto già allenati a questa
modalità di lavoro
4. Suddivisione di ciascuna classe in gruppi di lavoro
da parte delle insegnanti, con predisposizione del
setting.
Reazioni degli alunni delle due classi: alcuni
soddisfatti del proprio gruppo, altri meno…
CRITERI CONDIVISI DALLE DOCENTI
PER LA FORMAZIONE DEI GRUPPI
• numero non elevato di componenti (tre/quattro)
• eterogeneità per poter valorizzare i punti di forza di
ciascuno:
capacità organizzativa
capacità espressiva
capacità interpersonale
capacità creativa
• scelta del setting: predisposizione dei banchi a isola
per favorire la comunicazione tra i componenti
5. Presentazione da parte delle docenti agli alunni di
ciascuna classe del compito autentico da realizzare
attraverso le seguenti attività:
– lettura di un brano fantastico (3^A) / lettura di un
brano di fantascienza (3^B)
– compilazione di una scheda narrativa fornita
dall’insegnante ai componenti di ciascun gruppo
– ricerca di elementi biografici utilizzando fonti date
– ideazione e realizzazione del prodotto: il cartellone
con l’Intervista impossibile da presentare all'altra
classe.
Reazioni degli alunni delle due classi: abbastanza
attenti, ma anche preoccupati sia per la novità
dell'attività sia per il rispetto dei tempi di lavoro
COSA FA L’INSEGNANTE?
OSSERVAZIONE DELLE FASI DI
LAVORO
Entrambe le docenti seguono con attenzione lo
svolgimento delle attività della rispettiva classe, si
muovono tra le diverse postazioni dei gruppi per
compilare una griglia di osservazione riguardante le
competenze attese.
Si sono resi necessari alcuni interventi da parte delle
docenti: richiamo al rispetto dei tempi, controllo del tono
di voce, chiarimenti sulle attività da svolgere.
I CONTENUTI
Autori e brani di genere fantastico della classe 3^A:
 Dino Buzzati, Colombre
 Jonathan Swift, Gulliver tra i lillipuziani
 Nicolaj Vasil’evič Gogol, Il naso
 Luigi Pirandello, Una giornata
 Italo Calvino, Una questione complicata per il re
 Guy di Maupassant, La rivolta degli oggetti
Autori e brani di genere fantascienza della classe 3^B:
 Ray Bradbury, L’amabile sorriso
 Fredric Brown, Vietato l’accesso
 Arthur C. Clarke, La base Clavius
 Isaac Asimov, A scuola nel 2155
 Philip K. Dick, La pecora sul terrazzo
PREPARAZIONE
DEL PRODOTTO FINALE
Ciascun gruppo ha avuto a disposizione un cartellone, in cui presentare
un’intervista all’autore analizzato nelle precedenti fasi di lavoro.
Prima di procedere nel lavoro, i ragazzi hanno stabilito le modalità di
organizzazione dello spazio dal punto di vista grafico e contenutistico.
Sicuramente questa è stata la fase più divertente e stimolante per loro:
hanno potuto confrontarsi per scegliere la soluzione più gradita e poter dare
libero sfogo alla loro creatività.
Ogni cartellone presentava la raffigurazione dei componenti del gruppo, i
quali, improvvisandosi giornalisti, ponevano domande al loro autore, per
riceverne risposte esaurienti.
Alcuni gruppi hanno scelto di rappresentare se stessi attraverso fotografie,
altri con un autoritratto, altri ancora mediante un particolare del proprio
viso (gli occhi).
PRESENTAZIONE DELLE INTERVISTE
IMPOSSIBILI ALLA CLASSE PARALLELA
Ogni gruppo della classe 3^A ha presentato in Aula Magna il proprio
cartellone alla 3^B attraverso la modalità del role play e viceversa.
Ogni cartellone ha avuto una realizzazione grafica ed un contenuto
differente a seconda di quanto stabilito in ciascun gruppo.
ESEMPIO DI PRESENTAZIONE  ogni componente del gruppo ha
rappresentato se stesso e ha rivolto le sue domande all’autore; un
altro alunno, la voce dell’autore, ha risposto alle domande. A turno,
ciascun alunno ha interpretato se stesso e, in un altro momento
dell’intervista, l’autore.
Reazioni degli alunni attori: emozionati e un po’ impacciati di fronte ai
compagni; incoraggiamento reciproco.
Reazioni degli alunni spettatori: attenti, partecipi e incuriositi
COSA FANNO LE INSEGNANTI?
Le insegnanti osservano con attenzione
quanto accade nel corso del role play e al
termine di ogni intervista si consultano per
compilare la griglia delle competenze
attese.
ALCUNI LAVORI
DEI NOSTRI RAGAZZI
MOMENTO RIFLESSIVO DEGLI ALUNNI
Somministrazione agli alunni di un questionario conclusivo
sull’esperienza.
Considerazioni rilevate:
• soddisfazione per la metodologia del cooperative learning e per
il prodotto realizzato;
• desiderio di svolgere altre attività di gruppo, ma modificandone
la composizione: diversi alunni hanno dichiarato di aver avuto
difficoltà a lavorare con alcuni compagni presenti nel proprio
gruppo, per motivi caratteriali o per capacità differenti;
• richiesta di maggior tempo per la preparazione del prodotto;
• richiesta alle docenti di assegnare i ruoli all’interno del gruppo: la
libertà di gestione della leadership e della suddivisione dei
compiti ha creato momenti di conflitto in alcuni gruppi.
CRITICITÀ RISCONTRATE DALLE
DOCENTI
• Necessità di migliorare la partecipazione degli
alunni e le modalità di interazione reciproca
• Difficoltà a rispettare i tempi stabiliti nei gruppi
• Mancanza di un supporto informatico (es. tablet)
per ogni gruppo, per permettere un apporto attivo
nelle fasi di ricerca
• Difficoltà per gli alunni nel gestire le proprie
emozioni e catturare l’attenzione del pubblico con
un tono di voce e una interpretazione coinvolgente
PROPOSTE DI AZIONE DIDATTICA
• Valutata positivamente l’esperienza effettuata, saranno
proposte più attività collaborative, in cui affidare compiti di
responsabilità individuali e collettive, per lavorare a un
progetto comune
• Per poter migliorare le relazioni interpersonali e sviluppare le
abilità comunicative, sarà opportuno incoraggiare gli alunni a
prendere decisioni e a sostenere le proprie posizioni,
rispettando le opinioni altrui. A questo proposito, giochi di
ruolo basati sulla simulazione di situazioni reali permetteranno
una sentita partecipazione emotiva da parte degli alunni
• Si potranno presentare nuove attività sulle competenze in
ambito disciplinare e interdisciplinare, magari abbinandole alla
metodologia didattica delle classi aperte, una valida esperienza
di apprendimento significativo
Ringraziamo per l’attenzione
Alessandra Denti
e
Cristina Avogadro