Fissatore circolare ibrido. Trattamento rapido di fratture tibiali

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Fissatore circolare ibrido. Trattamento rapido di fratture tibiali
Fissatore circolare ibrido. Trattamento
rapido di fratture tibiali periarticolari
complesse.
Tecnica chirurgica
Questa pubblicazione non è prevista
per la distribuzione negli USA.
Strumenti ed impianti
approvati dalla AO Foundation.
Controllo con amplificatore di brillanza
Questa descrizione non è sufficiente per l’utilizzo immediato dei prodotti DePuy
Synthes. Si consiglia di consultare un chirurgo già pratico nell’uso di questo
prodotto.
Trattamento, ricondizionamento, cura e manutenzione
Per le direttive generali, il controllo del funzionamento, lo smontaggio degli
strumenti composti da più parti e le direttive sul condizionamento degli impianti,
si prega di contattare il rappresentante alle vendite locale o fare riferimento a:
http://emea.depuysynthes.com/hcp/reprocessing-care-maintenance
Per informazioni generali su ricondizionamento, cura e manutenzione dei
dispositivi riutilizzabili, dei vassoi e delle custodie degli strumenti Synthes oltre
che sul condizionamento degli impianti Synthes non sterili, consultare l’opuscolo
(SE_023827) che contiene informazioni importanti o fare riferimento a:
http://emea.depuysynthes.com/hcp/reprocessing-care-maintenance
Sommario
Indicazioni e controindicazioni3
Esempi di indicazioni
4
Piano preoperatorio7
Frattura del piatto tibiale
Ripristino della superficie articolare e stabilizzazione
8
Determinazione della posizione del filo
9
Introduzione dei fili
10
Applicazione dell’anello
11
Serraggio e tensionamento dei fili
13
Completamento del telaio
17
Collegamento dell’anello al telaio anteriore
18
Riduzione della frattura
19
Opzioni di stabilizzazione supplementari
20
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 1
Sommario
Fissatore circolare ibrido
Fratture distali della tibia
21
Riepilogo delle fasi principali
23
Informazioni sul prodotto
25
Manutenzione dei tendifilo
27
Bibliografia28
Informazioni sulla RM29
2 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Indicazioni e controindicazioni
Indicazioni
–– Il fissatore circolare ibrido è progettato per la fissazione
delle fratture tibiali complesse prossimali e distali, soprattutto quelle che interessano l’articolazione:
–– in caso di lesioni dei tessuti molli che non consentono una
riduzione aperta o il fissaggio interno.
–– in tipologie di frattura che non consentono il posizionamenti delle viti di Schanz per la costruzione del telaio di
un fissatore esterno standard.
Controindicazioni
Non vi sono controindicazioni specifiche.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 3
Esempi di indicazioni
Frattura tibiale prossimale
Paziente di 35 anni di sesso femminile coinvolta in un incidente stradale. Le lesioni comprendono grave trauma cranico
e toracico e una frattura complessa della tibia prossimale interessante la superficie articolare.
4 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Frattura tibiale distale
In alto: paziente di 50 anni di sesso maschile, con impatto e
compressione della gamba destra dovuti a frattura completa
del pilone tibiale a livello articolare e grave schiacciamento
dei tessuti molli esposti.
In basso: stabilizzazione di emergenza della fibula e utilizzo
di un fissatore articolare esterno quale misura temporanea.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 5
Indicazioni
Esempi di indicazioni
Ricostruzione mini-invasiva e fissaggio delle viti della superficie tibiale articolare a dieci giorni dall’incidente con tessuto
molle detumescente che non manifesta segni di irritazione.
Applicazione di un fissatore circolare ibrido per conseguire
neutralizzazione e protezione. RX nel postoperatorio. La fisioterapia è iniziata subito.
Rimozione del fissatore circolare ibrido a 12 settimane dall’incidente. Carico parziale di 25–30 kg.
6 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Piano preoperatorio
Come per ogni intervento chirurgico, uno scrupoloso piano
preoperatorio è essenziale.
Nota: per una descrizione dettagliata sulle viti di Schanz,
fare riferimento alla Tecnica chirurgica delle viti di Schanz e
dei chiodi di Steinmann (DSEM/TRM/0516/0677).
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 7
Frattura del piatto tibiale
Ripristino della superficie articolare e stabilizzazione
La configurazione del telaio è dettata dal pattern della frattura e dal tipo di lesione dei tessuti molli, indipendentemente
dalla posizione della frattura (tibia prossimale o distale). Questa descrizione della tecnica chirurgica si limita all’enunciazione dei principi generali.
Le note relative alla tecnica chirurgica per le fratture tibiali
distali si trovano alle pagine 21 e 22.
Se occorre, applicare il distrattore grande all’articolazione del
ginocchio. Questo permette la ligamentotassi e favorisce la
riduzione della frattura.
Come per ogni lesione intra-articolare, è necessario ottenere
una buona riduzione della superficie articolare. Ciò può
richiedere una riduzione in aperto e un innesto osseo con
approccio mini-invasivo.
Se per la riduzione della superficie articolare è necessaria una
compressione interframmentaria, si possono utilizzare viti di
compressione per osso (ad es. viti cannulate da 7.3 mm o
7.0 mm).
Precauzioni:
–– I bordi affilati di alcuni strumenti e viti oppure le articolazioni in movimento possono pizzicare o lacerare i guanti o
la pelle dell'utente.
–– Manipolare i dispositivi con attenzione ed eliminare gli
strumenti di taglio per ossa utilizzati in contenitori approvati per oggetti taglienti.
8 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Determinazione della posizione del filo
–– Inserire almeno due fili che formino una X in visualizzazione assiale. Inserire i fili così che formino, l’uno con
l’altro, l’angolo massimo possibile. Scegliere tra fili di
riduzione con «oliva» e/o fili di Kirschner.
–– I fili devono essere posizionati entro zone anatomicamente sicure (osservare la posizione del nervo peroneo).
–– Le due posizioni tipiche sono:
– tibia da laterale a mediale (possibilmente attraverso
la testa della fibula)
– tibia da anterolaterale a posteromediale
B
A
Se nel frammento prossimale sono già state posizionate viti
cannulate, posizionare i fili distalmente al sito di attacco
capsulare dell’articolazione del ginocchio.
Livello della sezione trasversale
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 9
Frattura del piatto tibiale
Introduzione dei fili
Eseguire un’incisione con il bisturi ed inserire una boccola di
protezione scanalata attraverso il tessuto molle fino a raggiungere l’osso. Inserire il primo filo attraverso la boccola finché non giunge a contatto con l’osso. Utilizzando il motore
COMPACT™ AIR DRIVE, inserire il filo nell’osso monitorando
la procedura con un intensificatore d’immagine.
Se si utilizza un filo di riduzione con «oliva», inserire il
filo finché l’oliva non è posta a contatto con la
superficie ossea. Per l’osso osteoporotico è ammesso
l’uso di rondelle.
Quando il filo ha penetrato la corticale opposta, rimuovere il
motore pneumatico e far avanzare il filo nel tessuto molle
con colpetti leggeri di martello o manualmente, finché da
entrambi i lati dell’osso non sporge un tratto di filo di pari
lunghezza.
Si possono usare fili di riduzione con oliva invece dei fili di
Kirschner per:
–– prevenire la deformazione verticale del taglio
–– ottenere una compressione interframmentaria secondaria
(possibilmente unitamente a viti cannulate)
–– ottenere la riduzione di frammenti di piccole dimensioni.
11 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Applicazione dell’anello
a
WIRE
Scegliere una misura dell’anello che preveda una distanza
sufficiente dal tessuto molle. Posizionarlo parallelo alla superficie articolare e centrarlo sulla tibia. Un anello da 3/4 prevede una distanza sufficiente da consentire la flessione del
ginocchio.
Allentare i dadi di bloccaggio del filo (a) e i dadi di bloccaggio dell’anello (b) su due morsetti regolabili filo/perno.
Fare scorrere quindi un morsetto regolabile su ciascuna estremità del filo, introducendo il filo nel foro contrassegnato
dalla dicitura «wire» (filo). Il foro più grande è per le viti di
Schanz.
b
Montare il morsetto sull’anello. Agganciare la ganascia superiore del morsetto sull’anello, tirare la ganascia inferiore fino
a separare le ganasce e applicarlo a scatto sull’anello. Ripetere questa operazione sul lato opposto del filo.
SCHANZ
SCREW
È possibile inserire facilmente altri fili utilizzando un morsetto
come guida. Montare un’altro morsetto regolabile sull’anello
e inserire il filo nel morsetto e nella boccola di protezione
scanalata, quindi far avanzare il filo fino a raggiungere l’osso.
WIRE
Questo filo deve essere posizionato in modo da for­
mare un angolo il più ampio possibile con il primo filo.
Tecnica alternativa: Inserire inizialmente entrambi i fili,
quindi applicare l’anello e i morsetti.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 11
Frattura del piatto tibiale
Applicazione dell’anello
Introdurre tutti i fili prima di procedere al
tensionamento. Se fosse necessaria una stabilizzazione
supplementare del frammento prossimale, inserire una
vite di Schanz nel frammento prossimale prima di
tensionare i fili.
Fare scorrere un altro morsetto regolabile sull’altra estremità
del filo e applicarla a scatto sull’anello.
È importante eliminare ogni curvatura dei fili che potrebbe
causare irritazione dei tessuti molli. Regolare la posizione del
filo nel morsetto e serrare a mano i dadi di bloccaggio del
filo.
Regolare la posizione dei morsetti sull’anello per raddrizzare
il filo, quindi serrare nuovamente i dadi di bloccaggio dell’anello con la chiave a cricchetto da 11 mm.
11 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Serraggio e tensionamento dei fili
Per il primo filo, serrare il dado di bloccaggio su un lato con
la chiave a cricchetto da 11 mm, tensionare il filo, quindi serrare a mano il dado di bloccaggio del filo sul lato opposto.
Per i fili di riduzione, serrare il dato di bloccaggio del
filo sul lato con l’«oliva» utilizzando una chiave a
cricchetto da 11 mm.
Ruotare la manopola scanalata del tendifilo in senso antiorario finché il filo non scorre liberamente nella cannulazione.
Far avanzare il tendifilo sull’estremità serrata a mano del filo
finché l’estremità concava non si trova a contatto con la
morsa del filo/perno.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 11
Frattura del piatto tibiale
Serraggio e tensionamento dei fili
Ruotare manualmente la manopola del tendifilo in senso
orario fino a ottenere la tensione desiderata. Se necessario,
utilizzare la chiave a cricchetto da 11 mm per conseguire la
tensione desiderata.
L’entità della tensione applicata ai fili è indicata dalla posizione della manopola relativamente alle linee numerate
incise sul corpo del tendifilo. Le linee corrispondono a una
tensione di 50, 100 e 130 kg. I fili sono di regola tensionati
da 100 a 130 kg.
Usare cautela onde evitare di tirare l’«oliva» attraverso
la corticale quando si esegue il tensionamento dei fili
di riduzione.
È importante eliminare ogni curvatura dei fili che
potrebbe causare l’irritazione dei tessuti molli.
Quando si è ottenuta la tensione desiderata, serrare il dado
di bloccaggio del filo con la chiave a cricchetto da 11 mm.
Rimuovere il tendifilo ruotando la manopola in senso
­antiorario. Tensionare nello stesso modo tutti gli altri fili.
130 kg
100 kg
50 kg
11 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Rifilare il filo in eccesso con le tronchesi, lasciando almeno
3–4 cm di filo per consentire, se necessaria, un’ulteriore
regolazione della tensione dei fili.
Piegare i fili con le tronchesi, in modo che non intralcino.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 11
Frattura del piatto tibiale
Serraggio e tensionamento dei fili
Posizionare i cappucci di protezione sulle estremità dei fili.
Opzione alternativa: Utilizzare il tendifilo del filo di
riserva.
Ruotare in senso antiorario il dado esagonale. Fare
scorrere il tendifilo del filo di riserva sul filo finché
l’estremità concava non si trova a contatto della morsa
del filo/perno. Serrare il dado ad alette per fissare il
cavo. Ruotare in senso orario il dado esagonale con la
chiave a cricchetto da 11 mm fino a raggiungere la
tensione desiderata. Per rimuovere il tendifilo, ruotare
in senso antiorario il dado ad alette che fissa il filo.
11 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Completamento del telaio
Telaio anteriore
Inserire le viti di Schanz (Seldrill™ o standard) nella tibia
come stabilito alla pianificazione preoperatoria. Utilizzando
la tecnica AO/ASIF, fare scorrere i morsetti regolabili aperti su
una barra in fibra di carbonio e unire questo gruppo alle viti
di Schanz per formare un telaio anteriore unilaterale. Collegare in seguito questo telaio all’anello.
La barra in fibra di carbonio dovrebbe estendersi in direzione
prossimale tanto da assicurare il collegamento all’anello. Ulteriore stabilità può essere conseguita distanziando il più
possibile l’una dall’altra le viti di Schanz nel frammento distale e mantenendo la barra il più vicino possibile all’osso.
Serrare a mano i morsetti regolabili aperti sulla barra
in fibra di carbonio e ridurre il frammento distale
rispetto al frammento prossimale ricostruito.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 11
Frattura del piatto tibiale
Collegamento dell’anello al telaio anteriore
Rimuovere il dado di bloccaggio dell’anello (a) dall’anello al
morsetto della barra e allentare il dado di bloccaggio della
barra (b). Fare scorrere il morsetto sulla barra, verificando che
il dado di bloccaggio della barra sia accessibile e posizionato
esternamente.
a
c
b
Inserire il perno filettato (c) in un foro dell’anello.
Riposizionare il dado di bloccaggio dell’anello sul perno filettato e serrare a mano.
11 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Riduzione della frattura
Utilizzando l’anello e la barra come «impugnatura» manipolare i frammenti e ridurre la frattura.
Mantenere manualmente la riduzione mentre un assistente
serra entrambi i dadi sull’anello con la chiave a cricchetto da
11 mm.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 11
Frattura del piatto tibiale
Opzioni di stabilizzazione supplementari
È possibile incrementare la stabilità se si utilizzano i seguenti
telai:
–– Telaio delta
–– Telaio triangolare
–– Vite di Schanz B 4.0 o da 5.0 mm aggiuntiva
(evita il procurvatum controbilanciando la tensione del
tendine patellare).
Rimozione dell’impianto:
Gli impianti possono essere rimossi utilizzando strumenti
chirurgici generali.
22 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Fissatore circolare ibrido
Fratture distali della tibia
Distrazione
Se necessario, è possibile posizionare il distrattore grande
nell’articolazione della caviglia per assicurare la ligamentotassi e la riduzione della frattura.
In caso di frattura fibulare distale associata, riparare innanzitutto questa frattura con una placca per ripristinare la corretta lunghezza, rotazione e allineamento.
Ripristino della superficie articolare
È altamente raccomandata la fissazione della superficie articolare con viti cannulate (compressione interframmentaria).
Nei difetti articolari gravi, utilizzare all’occorrenza un
innesto osseo.
Determinazione della posizione del filo
Inserire almeno due fili che formino una X se visti assialmente. Dovrebbero essere inseriti alla massima angolatura possibile l’uno con l’altro e in zone anatomiche ritenute sicure.
Se nel frammento distale sono già presenti viti cannulate, posizionare i fili, prossimali a queste viti, nel frammento distale.
Le posizioni tipiche del filo nella tibia distale sono:
–– tibia da laterale a mediale
–– tibia da anterolaterale a posteromediale
Rimozione dell’impianto
Gli impianti possono essere rimossi utilizzando strumenti
chirurgici generali.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 22
Fissatore circolare ibrido
Fratture distali della tibia
Completamento del telaio
Costruire un telaio come illustrato nella sezione che descrive
le fratture tibiali prossimali (vedere le pagine 17–20).
Utilizzare il telaio delta per accrescere, se necessario,
la stabilità.
22 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Riepilogo delle fasi principali
I principi fondamentali di costruzione si applicano a tutti i
telai del fissatore ibrido.
1.Inserire il filo
2.Collegare inizialmente il filo all’anello e introdurre altri fili
3.Tensionare i fili
4.Rifinire i fili e piegarli in modo che non intralcino, quindi
applicare i cappucci di protezione sulle estremità dei fili
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 22
Fissatore circolare ibrido
Riepilogo delle fasi principali
5.Costruire il telaio anteriore e collegarlo alla struttura ad
anello. Ridurre la frattura.
Precauzioni:
–– Le sedi degli impianti devono essere controllate meticolosamente per evitare infezioni nei tratti dei perni. Le viti di
Schanz possono essere circondate da spugne in gommapiuma rivestite di antisettico per evitare infezioni. È necessario studiare un programma di cura della sede dell’impianto insieme al paziente.
–– Per ridurre al minimo il rischio di infezione del tratto dei
perni, è necessario osservare i punti seguenti:
a. Posizionare le viti di Schanz tenendo in considerazione
l’anatomia (legamenti, nervi e arterie).
b. Inserire lentamente e/o raffreddare, specialmente in
osso denso e duro, per evitare necrosi da calore.
c. Rilasciare la tensione cutanea del tessuto molle nel
punto di accesso dell’impianto.
22 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Informazioni sul prodotto
219.980Rondella da B 7.0/3.6 mm, per viti da B 2.7 a
4.0 mm, acciaio
292.380
Filo di Kirschner da B 1.8 mm con punta a spatola,
lunghezza 350 mm, acciaio
292.380S
Filo di Kirschner da B 1.8 mm con punta a spatola,
lunghezza 350 mm, acciaio, sterile
292.390
Filo di riduzione da B 1.8 mm con punta a spatola,
lunghezza 400 mm, acciaio
292.390S
Filo di riduzione da B 1.8 mm con punta a spatola,
lunghezza 400 mm, acciaio, sterile
292.400
Filo di Kirschner da B 2.0 mm con punta a spatola,
lunghezza 350 mm, acciaio
292.400S
Filo di Kirschner da B 2.0 mm con punta a spatola,
lunghezza 350 mm, acciaio, sterile
292.410
Filo di riduzione da B 2.0 mm con punta a spatola,
lunghezza 400 mm, acciaio
292.410S
Filo di riduzione da B 2.0 mm con punta a spatola,
lunghezza 400 mm, acciaio, sterile
294.785
Vite di Schanz Seldrill da B 5.0 mm,
lunghezza 175/60 mm, acciaio
310.370
Punta elicoidale da B 3.5 mm, lunghezza
195/170 mm, con due scanalature, per innesto rapido
Nota: per informazioni dettagliate sulle viti di Schanz, fare riferimento
alla Tecnica chirurgica delle viti di Schanz e dei chiodi di Steinmann
(DSEM/TRM/0516/0677)
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 22
Fissatore circolare ibrido
Informazioni sul prodotto
321.200
Chiave a cricchetto per dado esagonale 11.0 mm
390.008
Morsetto, inseribile, autobloccante
391.962
Tronchese
392.180
Cappuccio di protezione per fili metallici da B 1.8
e 2.0 mm
393.100
Mandrino universale con impugnatura a T
393.420
Cappuccio di protezione, per viti di Schanz e
chiodi di Steinmann da B 5.0 mm
393.436
Morsetto di giunzione anello-asta, per fissatore
circolare ibrido
393.464
Morsetto di giunzione anello-vite
393.722
Anello a 3/4, diametro interno 205 mm
393.732
Anello a 3/4, diametro interno 115 mm
393.734
Anello a 3/4, diametro interno 140 mm
393.736
Anello a 3/4, diametro interno 165 mm
393.742Tendifilo
393.743
Tendifilo di ricambio, per fissatore circolare ibrido
393.745
Boccola di protezione, con fessura, per fili metallici
da B 1.8 a 2.0 mm
393.746
Boccola di protezione, con fessura, per viti di
Schanz fino a B 5.0 mm
393.790
Guida punte 5.0/3.5, lungo
394.160
Trocar da B 3.5 mm, lungo
394.850
Barra in fibra di carbonio da B 11.0 mm,
lunghezza 300 mm
394.860
Barra in fibra di carbonio da B 11.0 mm,
lunghezza 350 mm
394.970
Cuffia di chiusura per aste e tubi
22 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Manutenzione dei tendifilo
Pulizia
Per le direttive generali, il controllo del funzionamento e lo
smontaggio degli strumenti composti da più parti si prega di
contattare il rappresentante alle vendite locale o fare riferimento a: www.synthes.com/reprocessing
Per informazioni generali sul ricondizionamento, la cura e la
manutenzione degli strumenti Synthes, consultare le Informazioni importanti SE_023827
Manutenzione generale
1.Instillare 4–6 gocce di olio speciale sterilizzabile SYNTHES
(519.970) in:
– ogni apertura laterale
– la cannulazione alla fine della manopola scanalata e l’apertura sul lato concavo mantenendo allo stesso tempo
il tendifilo in posizione verticale.
2.Distribuire l’olio ruotando il dado esagonale o la manopola scanalata cinque volte in senso orario e poi in senso
antiorario. Ripetere questa operazione due o tre volte.
3.Lo strumento può quindi essere sterilizzato nella maniera
consueta.
Tendifilo di riserva (393.743)
Dado ad alette
Elemento di raccordo
Dado esagonale
Tendifilo (393.742)
Una pulizia o un ingrassaggio inadeguati dopo ogni uso può
determinare un deterioramento delle prestazioni o ridurre la
vita utile dello strumento.
Indicatore di tensione
130 kg
100 kg
50 kg
Elemento di raccordo
Fori di lubrificazione
Manopola scanalata
Soggetto a modifiche.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 22
Bibliografia
F.J. Kummer. „Biomechanics of the Ilizarov External Fixator.“
Clinical Orthopaedics and Related Research. 1992; 280.
11–14.
R. Barbieri, R. Schenk, K. Koval, K. Aurori, and B. Aurori.
„Hybrid External ­Fixation in the treatment of tibial plafond
fractures.“ Clinical Orthopaedics and Related Research.
1996; 332. 16–22.
G.L. Orbay, V.H. Frankel and F.J. Kummer. „The Effect of
Wire Configuration in the Stability of the Ilizarov External
Fixator.“ Clinical Orthopaedics and Related Research. 1992;
279. 299.302.
D.L. Helfet, K. Koval, J. Pappas, R.W. Sanders, and T. DiPasquale. „Intra-­articular Pilon Fracture of the Tibia.“ Clinical
Orthopaedics and Related ­Research. 1994;298. 221–228.
P. Tornetta III, L. Weiner, M. Bergman, N. Watnik, J. Steuer,
M. Kelley, and E. Yang. „Pilon Fractures: Treatment with
combined Internal and External Fixation.“ Journal of Orthopaedic Trauma. 1993; 7,6. 489–496.
J.T. Watson, D.E. Karges, K.E. Cramer, and B.R. Moed.
„Analysis of Failure of Hybrid Fixation Techniques for the Treatment of Distal Tibial Pilon Fractures.“ paper #60, Orthopaedic Trauma Association 16th Annual Meeting, October
12–14, 2000. San Antonio, TX.
Stamer, D., R. Schenk, B. Staggers, K. Aurori, B. Aurori, and
F.F. Behrens. „Bicondylar Tibial Plateau Fracutres Treated with
a Hybrid Ring External Fixator: a Preliminary Study.” Journal
of Orthopaedic Trauma. 1994; 8,6. 455–461.
Weiner, L., M. Kelley, E. Yang, J. Steuer, N. Watnick,
M. Evans, and M. Bergman. „The Use of Combination Internal Fixation and Hybrid External ­Fixation in Severe Proximal
Tibia Fractures.“ Journal of Orthopaedic Trauma. 1995; 9,3.
244–250.
22 DePuy Synthes Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica
Informazioni sulla RMI
Il «Fissatore circolare ibrido» DePuy Synthes non è stato
valutato in relazione a sicurezza e compatibilità in ambiente
di RM. Non è stato sottoposto a prove di calore, migrazione
o artefatto di immagine in ambiente di RM. Non si hanno
dati sulla sicurezza del «Fissatore circolare ibrido» in ambiente di RM. Sottoporre a scansione un paziente portatore
di questo dispositivo può causare lesioni al paziente.
Fissatore circolare ibrido Tecnica chirurgica DePuy Synthes 22
Non tutti i prodotti sono attualmente disponibili su tutti i mercati.
Questa pubblicazione non è prevista per la distribuzione negli USA.
Tutte le tecniche chirurgiche sono disponibili come file PDF
sulla pagina www.depuysynthes.com/ifu
0123
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