Ospedali, mille nuovi posti di lavoro
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Ospedali, mille nuovi posti di lavoro
41 L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 7 DICEMBRE 2010 Valli Seriana e di Scalve a Ospedali, mille nuovi posti di lavoro La rete dei presìdi sanitari rappresenta la prima realtà occupazionale della Valle Seriana Cantiere in corso a Gazzaniga per il centro Alzheimer e ad Alzano per l’accreditamento GIAMBATTISTA GHERARDI a Una rete ospedaliera che persegue sempre più obiettivi di flessibilità e competenza, ma che è anche forza attiva e risorsa primaria nel panorama di una valle in cerca di un deciso rilancio. È un panorama articolato e per certi versi ancora in divenire quello della realtà ospedaliera in Valle Seriana, di cui si è discusso ieri a Torre Boldone, al ristorante Don Luis, dove l’Azienda Bolognini di Seriate ha presentato il settimo rendiconto istituzionale. I lavori sono stati introdotti dal direttore generale Amedeo Amadeo. In Valle 15.000 ricoveri «La rete ospedaliera della valle – ha detto Amadeo – ha vissuto e sta vivendo cambiamenti importanti: dopo l’avvio a pieno regime del nuovo ospedale Locatelli a Piario, con lavori per oltre 23 milioni di euro, è partito a Gazzaniga il progetto da cinque milioni di euro per la realizzazione del centro di eccellenza per la cura dell’Alzheimer, con 48 posti letto. All’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano sono invece in corso i lavori di adeguamento strutturale e impiantistico, in buona parte necessari per l’accreditamento, che prevede due letti e bagno per ciascuna camera». La centralità del paziente nella mission aziendale ha fatto da filo conduttore alla relazione di Michele Tumiati, direttore sanitario dell’azienda, che ha ricor- dato come in Valle Seriana a fine anno si supereranno i 15.000 ricoveri (day hospital compreso), le 230.000 prestazioni di pronto soccorso e oltre 1.600.000 attività ambulatoriali. Giacomo Testa, direttore della Gestione risorse umane, ha evidenziato come all’interno dell’Azienda Bolognini (che occupa una forza lavoro di 2.338 persone) ben 1.048 dipendenti fanno riferimento agli ospedali della Valle Seriana. Nei prossimi dieci anni l’azienda prevede cir- Amadeo: la rete ospedaliera vive cambiamenti importanti ca 1.000 nuovi assunti, fra i quali due terzi riferibili al settore infermieristico. Dati che confermano come quella ospedaliera sia ormai la prima realtà occupazionale della valle, come ben illustrato anche dalla relazione di Luca Vecchi, direttore amministrativo. cui si è innestato il confronto moderato dal vicedirettore de L’Eco di Bergamo, Franco Cattaneo, cui hanno preso parte Ferdinando Piccinini, segretario provinciale della Cisl, e Alberto Paccanelli, membro del direttivo di Confindustria Bergamo. I vari interventi hanno tutti evidenziato l’importanza strategica del settore sanitario, punto di riferimento primario in una profonda fase congiunturale. «Resta importante la salvaguardia della tradizione manifatturiera della Valle Seriana – ha detto fra l’altro il segretario Cisl – ma anche il settore sanitario e soprattutto socio-sanitario può mostrare buone possibilità di crescita. Per l’industria dobbiamo guardare con favore all’innovazione e alla riconversione, come dimostrano il progetto Fa.Se. ad Alzano e il piano HoneggerLombardini ad Albino. Ci sono altre aree come la Crespi di Nembro e la Cantoni di Ponte Nossa e gli agganci con il terziario avanzato non sono impossibili, sia per il turismo che per il socio-sanitario». Sinergie per nuove Rsa Sanità, settore strategico «Un’immissione di liquidità nel sistema economico spesso sottovalutata – ha detto Vecchi – se si pensa che è di ben 58 milioni di euro il valore degli stipendi netti erogati dall’Azienda Bolognini e ricaduti sul territorio della Valle Seriana, dove risiedono i dipendenti». Un quadro su Nell’ambito del dibattito è emersa anche la sinergia ambientale che l’alta valle può offrire in ambito socio-sanitario, per la creazione di nuove Rsa, come conferma anche la conversione dell’ex ospedale San Biagio di Clusone. Ambiti per i quali può dimostrarsi forte la possibilità di attrarre anche capitali privati. a «Gli ospedali della Valle Seriana sono un grande patrimonio della nostra gente – sottolinea Amadeo – e possono essere il fulcro d’eccellenza di un sistema in cui tutte le componenti territoriali possono essere parte attiva». A questo proposito numerosi gli interventi di sindaci e amministratori della valle: sono intervenuti fra gli altri Giuseppe Gregis, assessore ai Servizi sociali ad Alzano, Paolo Olini (sindaco di Clusone), Eugenio Cavagnis (Nembro), Pietro Visini (Piario), Giuseppe Imberti (Casnigo), Emilio Rota (Premolo) e il presidente della Comunità montana Valle Seriana Eli Pedretti. ■ Sanità seriana A Posti letto per 450 pazienti A La rete ospedaliera della Valle Seriana (che fa parte di quella più ampia dell’Azienda ospedaliera Bolognini) presenta, fra degenza e day hospital, una capacità complessiva di circa 450 posti letto, di cui il 50% nella sola unità di Alzano. A Gazzaniga i 90 posti letto sono completamente destinati alla riabilitazione cardiovascolare, neuromotoria e generale geriatrica, cui si aggiungerà una cinquantina di posti con il centro d’eccellenza per l’Alzheimer. L’ospedale Antonio Locatelli di Piario, inaugurato nel 2008, con i suoi 133 posti letto mostra un trend di crescita rispetto alle prestazioni in precedenza erogate dal San Biagio di Clusone. Vi sono collocate le unità operative di medicina generale, chirurgia, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia e i day hospital pediatrico e oncologico, oltre ai servizi di pronto soccorso, terapia sub intensiva, radiologia, poliambulatorio e laboratorio analisi. a Gazzaniga, addio a suor Guglielmina «Fu fonte di gioia» A Gazzaniga Ha sempre fatto la cuciniera in seminari, collegi e ospedali e ovunque ha lasciato ricordi bellissimi. Non solo per le sue doti ai fornelli, ma soprattutto per tre doni che aveva portato con sé dalle sue amate montagne: la volontà forte, la gioia contagiosa e lo stupore intelligente di fronte alle cose. A 74 anni aveva avuto problemi cardiaci, eppure è stata paradigma di un proverbio bergamasco: il bicchiere rotto campa più di quello nuovo. E infatti suor Guglielmina Tonolini aveva superato il traguardo dei cento anni, 76 dei quali vissuti da religiosa. Si è spenta serenamente, lucida fino all’ultimo, sabato nella casa di riposo del suo istituto a Gazzaniga. Secondogenita di una famiglia numerosa (due sorelle e quattro fratelli), nasce l’11 marzo 1910 a Ogna e viene battez- Da sinistra: Alberto Paccanelli, Ferdinando Piccinini, Franco Cattaneo e Amedeo Amadeo FOTO ZANCHI Suor Guglielmina Tonolini zata col nome di Mariateresa. Il papà era operaio al Cotonificio Festi Rasini e manteneva la famiglia «con la poca paga della fabbrica», come raccontava suor Guglielmina. Dopo le elementari, come era diffusa consuetudine all’epoca, per aiutare la famiglia, appena dodicenne va a servizio in una famiglia, per essere assunta poco tempo dopo alla Festi Rasini come operaia. Già allora è la donna di casa, a causa della malferma salute della mamma. Nel 1934 entra nelle Suore di Carità delle Sante Capitanio e Gerosa. Emette la professione perpetua a Treviglio il 29 giugno 1944. Le viene affidato l’incarico di cuciniera, che svolge per decenni in diversi luoghi: Seminario arcivescovile milanese di Venegono, casa di cura di Salice Terme, casa provincializia di Milano, ospedale di Melzo, Collegio degli Angeli a Treviglio e ospedale di Casalpusterlengo. Nel 1984, a causa di disturbi cardiaci, passa nella casa dell’istituto a Gazzaniga, dove ha continuato ad aiutare le consorelle, ma anche a coltivare la passione del ricamo e del cucito. «Era una donna che trasmetteva gioia in tutti – racconta suor Eugenia Belotti, superiora della casa di Gazzaniga –. Aveva il dono dello stupore intelligente di fronte alle cose anche più piccole. Non aveva potuto fare grandi studi, eppure era dotata di un’acutezza mentale che lasciava sorpresi tutti». «Ha coniugato la sua semplicità di carattere con la battuta pronta – ricorda la nipote Gabriella –. A noi familiari ha lasciato tanti insegnamenti incancellabili». I funerali di suor Guglielmina Tonolini si sono tenuti ieri nella casa dell’istituto a Gazzaniga. È stata quindi sepolta nel cimitero di Ogna. ■ Carmelo Epis Cirano celebra l’Immacolata Messe, concerto e icone russe A Gandino La parrocchia di Cirano celebra con solennità la festa dell’Immacolata. Oggi alle 18 Messa nella parrocchiale e alle 21 il concerto per organo e sassofono. Protagonisti Damiano Rota, all’organo Tonoli del 1875, e Chiara Lucchini, nell’ambito della rassegna «Echi d’Organo». L’elevazione proporrà un programma su temi gregoriani, inframmezzato da una vera e propria guida all’ascolto per composizioni di autori bergamaschi (per nascita o adozione), fra cui Zaramella, Fagiani ed Esposito. Domani Messe alle 8 e alle 10,30 accompagnate dal coro parrocchiale. Alle 15 i vespri e la processione, guidata da monsignor Lino Belotti, vescovo ausiliare emerito di Bergamo, e accompagnata dal Civico corpo musicale di Gandino. Sul sagrato sarà allestito il tradizionale mercatino dei ragazzi dell’oratorio, in casa parrocchiale la mostra di icone sacre dell’artista russa Tamara Liapina. ■ CITTA’ DI SERIATE Provincia di Bergamo AVVISO DI GARA ESPERITA ASTE LEGALI CONCORSI APPALTI SENTENZE VARIAZIONI PRG Il Comune di Seriate, Piazza A. Alebardi n. 1, tel. 035/304111, fax n. 035/301152, comunica l’aggiudicazione dei lavori di “Adeguamento della scuola media Mons. Carozzi” alla Ditta AKANTIERI s.r.l. da Treviolo (BG) con il ribasso del 45,666%. L’avviso integrale è pubblicato nel sito Internet www.comune.seriate.bg.it. Seriate, 26 novembre 2010 IL PRESIDENTE DI GARA Ing. Walter Imperatore COMUNE DI BREMBILLA Provincia di Bergamo AVVISO DI AVVIO AL PROCEDIMENTO DI VARIANTE AGLI ATTI DI PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Vista la Legge regionale 11 Marzo 2005 n. 12 per il Governo del Territorio ed i relativi criteri attuativi visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e successive modifiche e integrazioni. Considerato che il Comune di Brembilla è dotato di Piano di Governo del Territorio, approvato in data 11 luglio 2009, con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21, pubblicato sul Burl n. 34 del 26/08/2010, serie inserzioni e concorsi. Visto che in data odierna sono pervenute n. 26 richieste di modifiche agli atti costituenti in Piano di governo del territorio; SI RENDE NOTO che il Comune di Brembilla intende avviare il procedimento di Variante degli atti del Piano di Governo del territorio (PGT) ai fini della Verifica delle previsioni del Piano. Verrà effettuata verifica di assogettabilità di VAS. Si avverte che chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte della determinazione delle scelte urbanistiche stabilendo quale termine ultimo le ore 12.00 del giorno 31 gennaio 2011; si specifica le n. 26 richieste di modifiche agli atti costituenti in Piano di governo del territorio citate nella premessa, verranno esaminate e istruite in sede della presente variante. Informazioni aggiornate in merito al percorso di formazione del P.G.T. www.comune.brembilla.bg.it. Brembilla, 03 dicembre 2010 RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO: Geom. Giancarlo Rinaldi