PROGRAMMA 5 “SERVIZI DI PREVENZIONE E RIABILITAZIONE

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PROGRAMMA 5 “SERVIZI DI PREVENZIONE E RIABILITAZIONE
PROGRAMMA 5
“SERVIZI DI PREVENZIONE E RIABILITAZIONE”
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
A) UNITÀ MULTIDISCIPLINARE VALUTAZIONE DISABILITÀ (UMVD)
La consuetudine a lavorare con l'ASL per la definizione dei progetti individualizzati rivolti alle persone con
disabilità, ha effetti positivi sia sulla gestione efficiente delle risorse, sia sulla necessità di stabilire per il
territorio di riferimento le priorità di valutazione e di intervento. La co presidenza della Commissione
UMVD ha di fatto restituito all'Ente un ruolo strategico nell'adozione di decisioni riferite ai budget e alle
persone che chiedono aiuto attraverso i servizi per la disabilità. A questo si potrà consolidare la
condivisione dei rapporti di collaborazione con le strutture semi residenziali e residenziali, al fine di
prevenire eventuali criticità organizzativo gestionali.
B) CENTRI DIURNI
B1) Martin Pescatore
Saranno riproposte nel prossimo anno le rivalutazioni dei soggetti inseriti al Martin Pescatore
soprattutto in merito al controllo delle presenze e quindi dell'utilizzo più efficiente possibile del
presidio. Tale attenzione potrebbe garantire una rotazione nella lista di attesa.
Per il Centro Diurno inoltre è prevista la procedura per l'istanza di autorizzazione definitiva e
accreditamento, per due nuclei da 20 posti tipologia A e tipologia B. Per procedere alla definizione
dell'istanza sarà necessario completare, in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale, i lavori
per l'acquisizione del CPI e la messa a punto dei sistemi di sicurezza.
B2) Soleluna
Il Centro Diurno Sole Luna ha visto un incremento di inserimenti che hanno raggiunto i 17 iscritti nel
2014. Il lavoro da realizzare nei prossimi anni è connesso alla necessità di individuare all'interno del
presidio semiresidenziale un nucleo dedicato alla fascia più compromessa ed un nucleo da destinare
alla fascia con una bassa intensità assistenziale, al fine di poter comprendere tutti i ragazzi
attualmente inseriti, alcuni dei quali, nel tempo, hanno subito delle significative involuzioni psico
fisiche. L'eventuale nuova autorizzazione che la Cooperativa potrebbe chiedere (Fascia A e Fascia B),
risolverebbe questa situazione senza dover individuare risorse alternative con faticosi trasferimenti.
B3) San Giuliano Nuovo
Nel presidio di San Giuliano Nuovo è stata inserita una ragazza che è stata trasferita da un presidio
residenziale di Alessandria non autorizzato all'accoglienza dei soggetti disabili. Il nucleo per la
residenzialità risulta ad oggi pienamente occupato mentre c'è qualche spazio per inserire al centro
Diurno. L'attività educativa ed assistenziale prosegue con evidenti risultati di efficienza e l'attività
ludico ricreativa, integrata con le attività del Martin Pescatore, risulta essere per i destinatari
particolarmente gradita. Anche all'interno di questo presidio saranno effettuate periodicamente le
rivalutazioni dei progetti individualizzati a cura dell'UMVD al fine di monitorare i singoli progetti
educativi e l'appropriatezza delle risorse.
C) COMUNITÀ ALLOGGIO ROSANNA BENZI
All’interno del presidio di Piazzetta Bini sono inseriti soggetti con disabilità motoria grave che non
potrebbero più permanere al loro domicilio.
D) INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITÀ PER PERSONE DISABILI
D1) Assegni di cura
Anche quest'anno sono stati mantenuti i livelli di erogazione degli assegni di cura per persone con
disabilità e sarà cura del Cissaca, salvo diverse comunicazioni da parte della Regione Piemonte,
garantire l'erogazione dei contributi assistenziali anche per gli anni futuri. Sarebbe auspicabile poter
realizzare inserimenti di persone attualmente in lista di attesa, cosa possibile solo nel momento in cui
l'Amministrazione Regionale comunicherà l'esatto importo del budget messo a disposizione sulla
DGR 56.
D2) Vita indipendente
Non avendo il Cissaca avuto comunicazioni in merito alla possibilità di incrementare i finanziamenti
ad hoc e non avendo dimesso alcun destinatario dal servizio, anche per l'anno prossimo l'Ente
garantirà l'erogazione dei contributi Vita Indipendente ai beneficiari già individuati, nell'ottica della
prosecuzione del servizio.
E) INTEGRAZIONE RETTE DI SOGGETTI DISABILI
La revisione delle quote di compartecipazione al costo del servizio in base al nuovo ISEE non è ancora stata
definita attraverso un regolamento, in quanto la Regione Piemonte ha dato proroga agli EE GG per la
applicazione di almeno sei mesi. I ritardi, dovuti ad aspetti organizzativi critici dell'INPS e dei patronati,
hanno effettivamente causato uno slittamento nella possibilità di redigere regolamenti coerenti alla
normativa nazionale e quindi ad oggi si sono applicate le procedure e le regole contenute nei regolamenti
in essere.
Sarà però necessario per il prossimo anno, costruire regolamenti aderenti alla normativa, cercando,
attraverso la regione e gli altri enti gestori, di arrivare ad una omogeneità territoriale di applicazione.
F) INSERIMENTI IN TIROCINI DI FORMAZIONE - LAVORO DI SOGGETTI DISABILI
In merito ai tirocini di formazione in situazione la DGR 74 del 2013 ha effettivamente portato dei grandi
mutamenti nell'applicazione corretta dello strumento borsa lavoro e nel rispetto delle procedure
informatizzate previste dai programmi regionali. L'ente, dopo un confronto con il coordinamento del SIL
degli altri Enti gestori e dopo una attenta analisi della normativa di riferimento, ha deciso comunque di
applicare gli utenti in carico la nuova procedura, trasformando tutti i progetti secondo i criteri della DGR.
Alcune persone, non avendo i requisiti, non hanno potuto accedere a questa possibilità e spesso hanno
ricevuto contributi economici che garantissero alle persone lo stesso tipo di importo percepito, soprattutto
laddove risultava indispensabile.
G) PISCINA IDROTERAPICA
Prosegue l’attività della piscina idroterapica rivolta sia ai soggetti con disabilità che frequentano i centri
diurni, sia a soggetti che accedono privatamente.
Al fine di regolare l’accesso e la compartecipazione al costo del servizio sarà rivisitato il regolamento per
individuare un metodo per la riduzione o esenzione totale del costo, con lo scopo di agevolare i cittadini in
difficoltà e con disabilità grave e di poter garantire il numero di accessi richiesto dalle professioni sanitarie.
H) CISSACA BULLS
Prosegue l’attività del Team Special Olympics composto da Atleti con disabilità intellettiva. A livello
statistico si osserva come il programma avviato nel 2001 stia assumendo contorni significativamente diversi
rispetto alle origini. Il dato più rilevante risiede nella percentuale dei partecipanti all’attività che
frequentano contestualmente il Centro Diurno “Martin Pescatore”: si è passati dal 100% degli esordi al 56%
(10 su 18). Significa che quasi la metà degli Atleti non ha aderito all’attività in quanto utente del CDD, a
testimonianza del fatto che il progetto si è ampliato uscendo dai confini ristretti della struttura.