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TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E
SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: FOGLIO 1 di 11 DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66, 132 E 150 kV. Parte Oggetto PARTE I GENERALITA’ PARTE II REQUISITI E DESCRIZIONI ALLEGATI DISEGNI A termine di legge Ferrovie dello Stato S.p.A. si riserva la proprietà di questo documento che non potrà essere copiato, riprodotto o comunicato ad altri senza esplicita autorizzazione Rev. Data A 05/07/99 Descrizione Verifica Tecnica Autorizzazione Emissione per applicazione A. PROJETTI A. FUMI TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica FOGLIO 2 di 11 DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 - INDICE PARTE I - GENERALITA’ I.1 I.2 I.3 I.4 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTAZIONE CORRELATA DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 5 PARTE II - REQUISITI E PRESCRIZIONI II.1 II.1.1 II.1.2 II.1.3 REQUISITI DI QUALITA’ Prodotto Fornitori Sorveglianza sulla qualità pag. 6 pag. 6 pag. 6 II.2 II.2.1 II.2.2 II.2.3 II.2.4 PRESCRIZIONI PARTICOLARI Caratteristiche Condizioni di impiego Contrassegni di identificazione, simboli e indicazioni Imballo e pezzature del trefolo di guardia pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 II.3 II.3.1 II.3.2 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI Generalità Prove di omologazione pag. 8 pag. 9 II.4 II.4.1 II.4.2 CONFORMITA’ ALLA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Condizioni di accettazione Verifica dei requisiti dei prodotti pag. 10 pag. 10 ALLEGATI DISEGNI pag. 11 TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 3 di 11 PARTE I - GENERALITA’ I.1 SCOPO La presente Specifica Tecnica di Fornitura (S.T.F.) ha per oggetto le prescrizioni generali della S.O. Energia e Trazione Elettrica - Linee Primarie della F.S. S.p.A. per la fornitura e il collaudo del trefolo di guardia in acciaio a zincatura sia ordinaria che maggiorata, dei relativi dispositivi di attacco al palo e di messa a terra quali, morsetti di sospensione, morse di amarro, giunti, morsetti di messa a terra, per linee primarie A.T. a 66, 132 e 150 kV. La stessa annulla e sostituisce la precedente Norma Tecnica TE 44 ed. 1990. Per le condizioni di fornitura la Ditta dovrà attenersi, per quanto non diversamente specificato, alle Condizioni Generali di Contratto dell’Ente F.S., approvato del Consiglio di Amministrazione con Delibera n° 590/87. Relativamente al trefolo di guardia, è previsto anche un tipo a rivestimento di zinco maggiorato rispetto al normale, poiché studi e sperimentazioni hanno evidenziato, laddove ci sia una forte presenza di agenti inquinanti, una durata tecnica dello stesso più che doppia rispetto a quella del trefolo a zincatura ordinaria. Infatti, tale trefolo ad alta grammatura di zinco, pur se posto in ambiente altamente inquinante o con elevato grado di salinità, risulta avere una vita tecnica paragonabile a quella degli altri componenti della linea (isolatori, morsetterie, conduttori, smorzatori) con l’indubbio vantaggio di razionalizzare ed ottimizzare i cicli manutentivi e di rinnovo. I.2 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Specifica tecnica disciplina la Fornitura e il collaudo delle corde di acciaio a zincatura sia ordinaria che maggiorata, dei relativi dispositivi di attacco al palo e di messa a terra per linee primarie A.T. a 66, 132 e 150 kV. Gli stessi dovranno rispondere alla caratteristiche indicate nei successivi punti di cui alla Parte II e alle disposizioni di montaggio esemplificate nei disegni allegati. TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica FOGLIO 4 di 11 DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 I.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA I principali riferimenti normativi e documentali, nelle loro versioni più aggiornate, sono rappresentati da: − Norma CEI 7-2 Conduttori di alluminio, alluminio-acciaio lega di alluminio e lega di alluminio-acciaio per linee elettriche aeree. − Norma CEI 7-6 Norme per il controllo della zincatura a caldo per immersione su elementi di materiale ferroso destinati a linee e impianti elettrici. − Norma CEI 7-9 Morsetteria per linee elettriche aeree per trasporto d’energia con conduttori nudi. − Norma UNI 1336 Copiglie. Dimensioni. − Norma UNI 1751 Rosette elastiche spaccate. Serie normale. Dimensioni e caratteristiche meccaniche. − Norma UNI 6593 Rosette. Categoria C. − Norma UNI EN ISO 9002 Sistemi di qualità. Modelli per l’assicurazione della qualità nella fabbricazione, installazione ed assistenza. − Norma UNI CEI EN 45001 Criteri generali per il funzionamento dei laboratori di prova. − Norma UNI EN 10088/1 Acciai inossidabili. inossidabili. − Norma UNI EN 10083/1 Acciai da bonifica. Condizioni tecniche di fornitura degli acciai speciali. − FS.TC.AQ. SO2 ed. 91 Specifiche di sistema di Qualità per Fornitori. − Tabella CEI-UNEL 01439 Fili di acciaio zincato tipo 135 per la formazione di corde di alluminio-acciaio e di corde di acciaio per linee elettriche aeree. Lista degli acciai TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 Fili di acciaio zincato tipo 170 per la formazione di corde di alluminio-acciaio e di corde di acciaio per linee elettriche aeree. − Tabella CEI-UNEL 01440 del Norme Tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee elettriche aeree esterne (G.U. n. 79 del 5/4/88). − Informazione Tecnica TE 56 ed.91 Caratteristiche meccaniche del trefolo di guardia in acciaio zincato del diametro di 10,5 mm per linee A.T. alla tensione nominale di 66, 132 e 150 kV − D.M. n.28 21/03/88 LL.PP. FOGLIO 5 di 11 I.4 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI In particolare si evidenziano: S.O.: S.Q.: A.T.: S.T.F.: Struttura Tecnica competente della F.S.: Struttura Organizzativa. Sistema Qualità. Alta Tensione. Specifica Tecnica di Fornitura. S.O. Energia e Trazione Elettrica - Linee Primarie della Divisione Infrastruttura. TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 6 di 11 PARTE II - REQUISITI E PRESCRIZIONI II.1 REQUISITI DI QUALITA’ II.1.1 PRODOTTO Ai sensi della delibera n° 193/AS del 19/7/89 le corde in acciaio zincato, i morsetti di sospensione, le morse di amarro, i giunti e i morsetti di messa a terra del trefolo, oggetti della presente norma, risultano essere prodotti di classe “B” e pertanto dovranno superare con esito positivo l’omologazione presso la Struttura Tecnica competente della F.S. S.p.A. di cui al successivo punto II.3.1 II.1.2 FORNITORI I Fornitori devono essere preventivamente qualificati in base alle vigenti disposizioni F.S.. Presso i Fornitori deve essere operante un sistema di Assicurazione Qualità conforme almeno alla normativa UNI EN ISO 9002 che deve essere preventivamente certificato dal competente organo F.S. ovvero può essere accettata la certificazione del S.Q. aziendale rilasciata da un Ente certificatore ufficialmente riconosciuto. II.1.3 SORVEGLIANZA SULLA QUALITÀ Non sono previste fasi vincolanti e notificanti in corso di produzione. Le FS si riservano comunque la facoltà di monitorare la catena produttiva e procedere a tutte quelle analisi o prove su semilavorati ritenute eventualmente necessarie. I prodotti dovranno essere forniti con una certificazione di conformità rilasciata sotto la completa responsabilità del fornitore con il bollettino di tutte le prove di accettazione regolarmente effettuate sui materiali in fornitura. Il relativo piano di Fabbricazione e Controllo dovrà essere, comunque, preventivamente approvato dalle F.S. come dettato dalle Specifiche di Sistema Qualità per i Fornitori F.S.(FS. TC.AQ. SO2 ed.1991). TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 7 di 11 II.2 PRESCRIZIONI PARTICOLARI II.2.1 CARATTERISTICHE I materiali in oggetto dovranno avere caratteristiche rispondenti ai requisiti indicati nelle allegate tabelle di unificazione (cfr. elaborati ULP/1031, ULP/1032, ULP/1033, ULP/1034, ULP/1035, ULP/1036, ULP/1043, ULP/1044, ULP/1045, ULP/1046, ULP/1047, ULP/1048, ULP/1049). I Trefoli di guardia avranno le seguenti caratteristiche costruttive ed elettriche: DIAMETRO FORMAZIONE (n. fili x d) SEZIONE TEORICA MASSA TEORICA RESISTENZA ELETTRICA A 20° C CARICO DI ROTTURA R MODULO DI ELASTICITA’ FINALE COEFFICIENTE DI DILATAZIONE TERMICA MASSA UNITARIA DI ZINCO mm n. x mm mm2 kg/m Ω/Km daN N/ mm2 1/°C g/m2 10,5 19 x 2,10 65,81 0,513(1)-0,532(2) 2,416 8098(1)-8874(2) 175000 11,5x10-6 214(1)-550(2) (1) trefolo di guardia a zincatura ordinaria (2) Trefolo di guardia a zincatura maggiorata II.2.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego del trefolo dovrà farsi riferimento all’Informazione Tecnica TE 56 ed. 91 II.2.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE SIMBOLI E INDICAZIONI Su ogni singolo pezzo dovranno essere marcati in modo indelebile il carico di rottura R, seguito dalle lettere daN, la sigla e il marchio del costruttore. Inoltre, i seguenti materiali dovranno riportare : − i morsetti sia di sospensione che di messa a terra, indicazioni della coppia di serraggio, seguita dalle lettere Nm; − i giunti, indicazioni della chiave di compressione seguita dalle lettere mm; − le bobine del trefolo di guardia, indicazioni, mediante targhetta metallica, dei numeri di Categoria e Progressivo F.S., oltre a quanto già stabilito dalle norme CEI 7-2 a riguardo TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 8 di 11 II.2.4 IMBALLO E PEZZATURE DEL TREFOLO DI GUARDIA La spedizione del trefolo di guardia dovrà essere fatta tramite bobine di legno. La lunghezza nominale delle pezzature del trefolo di guardia è di circa 2000 metri con tolleranza del 5% in meno e del 20% in più. II.3 OMOLOGAZIONI DEI PRODOTTI II.3.1 GENERALITA’ La fornitura dei materiali dell’omologazione del prodotto. è subordinata al preventivo conseguimento La procedura di omologazione è esperita dalla Struttura Tecnica competente della F.S.. Le Ditte interessate alla fornitura dei materiali, se in possesso dei requisiti di cui al punto II.1.2, al fine del conseguimento dell’omologazione di un certo tipo di materiale, dovranno: a) presentare domanda di omologazione corredata della certificazione relativa al Sistema di Qualità, b) fornire una documentazione tecnica progettuale completa, con i disegni costruttivi di dettaglio, c) fornire la documentazione relativa al Piano della Qualità del prodotto articolato nelle seguenti parti: − Piano di Approvvigionamento, che ha lo scopo di descrivere le modalità e le fonti di approvvigionamento; − Piano di Fabbricazione e Controllo, che ha lo scopo di descrivere le principali fasi, di fabbricazione, controllo e collaudo fino all’imballaggio del prodotto; − Piano controllo Qualità che ha lo scopo di descrivere le operazioni di prove, controlli e collaudi richiesti nella presente S.T.F.; d) fornire la documentazione relativa ai risultati delle prove di omologazione previste al successivo punto II.3.2. Tali prove dovranno essere eseguite presso laboratori legalmente riconosciuti operanti secondo le norme UNI CEI EN 45001 con la presenza discrezionale di rappresentanti della Struttura Tecnica competente della F.S. S.p.A. o, in alternativa, previa autorizzazione della F.S. S.p.A. presso altre strutture ivi compresa quella della Ditta Fornitrice, con la presenza vincolante di detti rappresentanti. I costi derivanti dallo svolgimento delle attività di omologazione saranno completamente a carico della Ditta Fornitrice. I costi per il personale F.S. presente alle prove saranno a carico della Ditta Fornitrice solo nel caso in cui la presenza F.S. sia vincolante. TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 9 di 11 Qualora la Ditta sia già in possesso di omologazione rilasciata dall’Enel per lo stesso tipo di materiale da fornire, la stessa omologazione di prodotto, a giudizio discrezionale della F.S. S.p.A a cui dovrà essere trasmessa copia della relativa certificazione, potrà intendersi valida anche ai fini della presente S.T.F.. II.3.2 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove che vanno eseguite una sola volta a riferimento per le future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. • TREFOLI DI GUARDIA: − Prove da eseguirsi sui fili componenti il trefolo prima della cordatura e dopo la cordatura (su uno spezzone di lunghezza sufficiente): 1. Verifica dell’aspetto esterno 2. Verifica del diametro 3. Verifica del carico di rottura a trazione 4. Verifica dell’allungamento alla rottura 5. Prova di avvolgimento 6. Prova di torsione 7. Verifica della zincatura: a) Verifica della massa di zinco per unità di superficie b) Verifica dell’uniformità dello spessore di zinco c) Verifica dell’aderenza dello strato di zinco − Prove da eseguirsi sulla corda completa 8. Verifica dell’esecuzione, formazione e sezione della corda 9. Verifica della massa 10. Verifica del carico di rottura a trazione 11. Verifica (calcolo) della resistenza elettrica Tali prove dovranno essere eseguite in conformità a quanto stabilito a riguardo dalla Norma CEI 7-2 e non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova. TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 FOGLIO 10 di 11 • RESTANTI MATERIALI: Per i restanti materiali (morsetti di sospensione e di messa a terra, morse di amarro, giunti), le prove saranno quelle di tipo previste dalle relative norme CEI 7-9 su numero 3 (tre) elementi per cadaun materiale Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova II.4 CONFORMITA’ ALLA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA II.4.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I materiali oggetto di una fornitura devono essere del tutto identici ai tipi omologati. quelli Affinchè una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve presentare: − una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali a omologati; − una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità conformemente a quanto indicato al paragrafo precedente. In particolare nel Piano di Fabbricazione e Controllo vanno previste prove e verifiche conformi a quanto stabilito dalle Norme CEI 7-2 e 7-9, ove applicabili. I relativi criteri di campionamento saranno quelli stabiliti dalle norme CEI suddette. II.4.2 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI La F.S. S.p.A. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta Aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a sua insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze vengono effettuate nell’interesse esclusivo delle Ferrovie e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste dalle F.S. S.p.A. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. TREFOLO DI GUARDIA IN ACCIAIO A ZINCATURA ORDINARIA E MAGGIORATA E RELATIVI DISPOSITIVI DI ATTACCO AL PALO E DI MESSA A TERRA PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66 kV, 132 kV, 150 kV. SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999 ALLEGATI DISEGNI: − Trefolo di guardia in acciaio a zincatura maggiorata diam. 10,5 mm − Trefolo di guardia in acciaio a zincatura ordinaria diam.10,5 mm − Morsa di amarro − Giunto a compressione − Morsetto di sospensione per trefolo di guardia diam. 10,5 mm per vecchie tipologie di traliccio − Morsetto di messa a terra − Attacco di sospensione del trefolo di guardia in acciaio diam. 10,5 mm per nuove tipologie di traliccio − Attacco di ormeggio del trefolo di guardia in acciaio diam. 10,5 mm per nuove tipologie di traliccio − Attacchi del trefolo di guardia in acciaio diam. 10,5 mm per vecchie tipologie di traliccio − Attacco di ormeggio del trefolo di guardia in acciaio diam. 10,5 mm per palo poligonale − Attacco di sospensione del trefolo di guardia in acciaio diam. 10,5 mm per palo poligonale − Morsetto di sospensione per trefolo di guardia diam. 10,5 mm per nuove tipologie di sostegni − Morsetto bifilare collegamento trefoli di guardia diam. 10,5 mm (ULP/1031) (ULP/1032) (ULP/1033) (ULP/1034) (ULP/1035) (ULP/1036) (ULP/1043) (ULP/1044) (ULP/1045) (ULP/1046) (ULP/1047) (ULP/1048) (ULP/1049) FOGLIO 11 di 11